C'è una tempesta nelle vicinanze e il respiro del vento annuncia la sua imminenza. L'unica salvezza per i due amanti è laggiù.
Nel faro.

Cassie ha cinque anni quanto le viene diagnosticato un neuroblastoma al cervello. Da quel momento in poi, sua madre, pur continuando a sostenerla ed amarla, si è involontariamente allontanata da lei per paura di soffrire, aggrappandosi al coraggio di sua figlia e alla sua proposta: «Lascia che sia io il tuo eroe». Perchè a volte si può essere eroi anche semplicemente per rinunce che sembrano dovute ma che sono, in realtà, un enorme atto d’amore.
Questa storia ha vinto il contest "Hero for one day", indetto da Total Drama, classificandosi prima.

Rovistando tra i cassetti della sorella, Alessia trova delle foto che mai avrebbe voluto vedere, una Nicoletta per lei inedita.
Verrà subito colta dall'ansia.
"Cosa posso fare per lei?" sembra ripetersi.

Un semplice pensiero che è nato così: fissando una parete bianca...

Una mattina come tante, un caffè, tristi pensieri.

A Los Angeles nascono amori e si consumano tragedie.
[...]Il posto era umido e sudicio. Puzza di piscio e birra, pensò il giovane. Ma non gli importava.
Si sedette ad un tavolino laccato di vernice verde.
Gli occhi iniziarono a scrutarsi intorno, con irrequietezza febbrile, e si fermarono su una figura minuta.[...]

Per questo mondo arretrato e ignorante in materia artistica, sono colpevole e indifendibile. “La sentenza è già scritta”, titoleranno i giornali di stasera e di domattina.
[Prima classificata al concorso "Scegli un numero, ottieni un brano!" indetto da sweet96]

One-shot. Un incontro, due universi. Spesso mi chiedo cosa porti due persone a legarsi, anche se lontane.
Ho provato ad immaginare una risposta.