Avevo detto che non avrei mai modificato la mia biografia, ma, vergognandomi di ciò che ho scritto, l'ho fatto. Tornerò a scrivere quando avrò raggiunto uno stile più maturo. Mi vergogno di aver scritto quelle, passatemi il termine, porcate riguardanti i cantanti; mi vergogno di aver utilizzato quell'inglese orrendo nella poesia "The false and true truth, come "say you", "Because TO LOVE is"... Scusate, ma anche quella ho dovuto cancellare; ho cancellato la poesia "Amare" perché non sapevo cosa fosse l'amore e non lo so ancora; mi vergogno di aver usato quella disposizione metrica in "The other face of love and hate"; mi vergogno dei termini un po' fantasiosi presenti nelle poesie dedicate ai miei nipotini; mi vergogno di aver fatto così tanta pubblicità nelle mie storie; mi vergogno della storia chiamata "Nuovi trionfi" o qualcosa del genere. Vi starete chiedendo se c'è qualcosa di cui non mi vergogni. Sì, c'è: la mia grammatica che, seppur migliorata nel tempo, allora era già abbastanza decente. Se voleste leggere qualcosa di mio, non fatelo: è tutto troppo immaturo... Tornerò a scrivere un giorno, ciao. E grazie. Soprattutto a quelli che mi hanno seguito fin quando ho continuato a scrivere. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. P.s: ho lasciato solo i pochi brani di cui non mi vergogno. (Modificata il giorno 11 giugno del 2014, alle ore 14.25)