Mio padre morì il 28 gennaio 2010. Era un poliziotto. Mia madre il 14 febbraio 2011. Lei era un'ex attrice e modella. Entrambi erano seppelliti nel cimitero a due passi da casa. Questo era tutto ciò che sapevo dei miei genitori all'età di cinque anni. Anzi, questo era tutto quello che volevano farmi sapere.

Come aveva anche solo pensato di mettere in atto un’idea del genere, quello spadaccino di merda? E, soprattutto, come diavolo gli era venuta in mente?
«Dieci minuti. Ti concedo altri dieci minuti prima che ti molli un calcio in culo e vada a cucinare, marimo»
Contiene un linguaggio adulto, un pizzico di bondage e scene di sesso esplicite. Lettore avvisato.
[ Prima classificata al contest «Quasi PWP - Multifandom e Originali» indetto da Disegni e parole ]
[ Sesta classificata e vincitrice del Premio Coppia di Fuoco al contest «50 sfumature di kink» indetto da Artemis Hide ]

Il servo scoppiò a piangere di felicità. Non gli parve vero: l’unica sua ragione di vita aveva finalmente accettato di essere l’unica sua ragione di vita!
Ora anche loro, proprio come Jack e David di Dawson’s Creek, si sarebbero amati alla follia, arrivando a scalare le montagne più alte del mondo, oltrepassando gli ostacoli più insidiosi.
Tatuaggi assassini, caramelle allucinogene, partite di basket trasformate in incontri di Pokèmon...
Questo e tanto altro in "Cuori di Pandora", l'attesissimo e celeberrimo racconto di Giovanna MocciaZucca!

Aprendo gli occhi, titubante, lo vide ancora piegato in avanti alla sua altezza senza più il Pocky a legarli; c’era solamente lo sguardo di lui che non voleva e non poteva staccarsi da quello azzurro di lei.
“Sai, mi piaci di più quando ti arrabbi che non quando mi ignori quando ti prendo in giro e quando hai quelle rughe sulla fronte; proprio qui.”
Non capiva. Non capiva. Non capiva. [...]
[Kagura x Okita Sogo]

Kagura, la ragazza dalla testa dura e Okita, il ragazzo più sadico della terra (Takasugi è fuori classifica causa età) si incontrano mentre Kagura si trova sotto un potente temporale e lui si offre di accompagnarla a casa. Cosa succederà mai?
"I ciliegi erano stati rovinati dalla tempesta, notò Kagura quando ripassarono di fronte al parco dal quale era scappata di corsa.
Non si era salvato nemmeno un singolo fiore.
Era triste, ma con un sorriso si ritrovò a pensare che aveva fatto bene ad uscire per ammirarli. Non aveva solo visto quegli splendidi boccioli, ne aveva trovato anche uno da tenere tutto per se." OkitaxKagura

Ciao! Siamo due pazze svitate, Sora e Tai, e abbiamo deciso di scrivere un crossover davvero demenziale!
Godetevi questa storia piena di personaggi idioti e situazioni assurde!
AVVERTENZA: questo crossover è così stupido che potrebbe causare danni permanenti alla vostra sanità mentale.
Detto questo... buona lettura a tutti!

I ricordi di una Misa come l'ho vista io.
Il passato di un 'amore travagliato e forse non corrisposto ma più forte della paura della morte.

"«Salvami, Barry!»
Una mano che si tende verso di te, disperata, veloce, ma colta di sorpresa.
Troppo di sorpresa.
Cinque dita che afferrano il tuo polso.
Quattro.
Tre.
Due.
Di nuovo tre, di nuovo due.
Una no, una non serve, e già sei giù."
Sono attimi. Effimeri e inutili attimi.

> ridacchiò Ace, mentre Rufy, sorridendo, cercava di riprendere fiato.
Smoker non parlò.
Calò sulle labbra del più grande, divorandogli quella meravigliosa e quantomai infuocata bocca. La sua mano scivolò sulla sua nuca, stringendogli i capelli d'ebano e piegandogli la testa indietro, in modo da avere più facilmente accesso alla sua gola, che leccò e morse, lasciando visibili segni rossi.
Assolutamente PWP e OOC. Breve spoiler su Marineford. Yaoiste avvisate, mezze salvate.

Un giorno ed Ace se ne sarebbe andato. Quel pensiero comparve nella testa di Rufy casualmente per rimanervi malinconicamente impresso.
[Ace x Rufy]

E' un gioco, solo un gioco.
Se l'erano ripetuto spesso. Se ne erano convinti, più che altro.
La verità è che da quel gioco dipendeva la loro vita, la loro stessa esistenza.
Un tempo qualcuno gli aveva detto che nessuno avrebbe mai potuto vincere.
Beh, quel qualcuno - contro ogni previsione - si era sbagliato.
E il gioco, si era trasformato in qualcosa di più.
[HikaHaruKao]

Il gioco che mi perseguita, il gioco che mi affligge, il gioco che non mi fa crescere.
Il gioco che mi permette di escludere il mondo e rimanere solo con mio fratello.
Chi è Hikaru e chi Kaoru?