Credeva di essere rimasto solo quando premette l’asciugamano sulle ciocche bionde per asciugarle. Ma alzando lo sguardo allo specchio incrociò il riso beffardo dipinto sul viso di Aomine.
-Non eri andato via?- avrebbe voluto dire con un tono seccato, ma la mano dell’altro gli chiuse la bocca con forza e slancio, spingendolo contro lo specchio. Wakamatsu sentì il dolore della schiena premuta a forza contro il lavello e il vetro infrangersi dietro la nuca. Le dita di Aomine premevano le sue guancie in una morsa rapace e il suo sguardo era… il solito.
Sempre il solito, maledetto, sguardo di superiorità, neppure un guizzo di giubilo o vittoria, solo un falso e perverso scorcio di sorriso per una misera vittoria.
Il moro sogghignò, liberandolo della presa e lasciandolo scivolare dolorante sul pavimento.
-No, volevo mettere in chiaro delle cose.- rispose col tono di chi da spiegazioni a un deficiente.
Note: è più dub-con che non-con.

Aprì la boccetta, e immediatamente un odore acre e sgradevolmente chimico si diffuse nella stanza; Tony arricciò istintivamente il naso, tirò su il pennellino intriso di smalto e osservò una goccia particolarmente grossa che minacciava di cadere da un momento all'altro.
«Dio, questa roba manda una puzza immonda. Sicuro che non sia tossica?»
La goccia si staccò dal pennello e cadde sulle coperte, dilatandosi in un alone scuro e piuttosto brutto da vedere ‒ specie considerando la somma imbarazzante che doveva essere stata spesa per quelle lenzuola di seta. Loki fece spallucce come se la cosa non lo riguardasse.
«Finalmente avrò una scusa per farmele cambiare. Cominciavano ad annoiarmi».
{Ironfrost}
{Scritta per il p0rnfest di Fanfic_Italia}

Nella mia vita ho perso il conto di quanti uomini ho rimorchiato all'interno di uno sterile bar, ma in lui c'era qualcosa di diverso e l'ho capito fin da quando mi ha guardato con quella sua espressione sofferente e rassegnata insieme, tipica di chi si trascina stancamente nella vita perché non ha più obiettivi e sta andando alla deriva senza riuscire a ritrovarsi.
L'incontro casuale di una sera in un bar si trasforma subito in qualcosa in più per Sherlock e John, e finiranno per fare i conti con le emozioni che quella notte gli ha lasciato addosso.
Note: Dark!Sherlock, Dom!Sherlock- Sub!John, seguito di Battlefield.

Quando Mycroft Holmes e Sherlock Holmes vogliono delle cose, quelle cose dovrebbero cominciare a fuggire a gambe levate e nascondersi nel buco più remoto della terra.
E quando quelle cose si chiamano John Watson e Gregory Lestrade, la faccenda si complica. A DISMISURA.
(Attenzione: si ride! O almeno spero...)

Redfox non era bravo a parole, preferiva risolvere le cose con i fatti. Meglio se con i pugni. E in quel caso, piuttosto che fare la figura del codardo davanti a Kana, preferì fare la figura dell'idiota davanti a Laxus.

«Perciò tu li hai portati qui perché io dovrei…?»
«Offrirci ospitalità».
«Certo».
Era del tutto comprensibile; quale supereroe, dopotutto, non accoglie la propria nemesi e prole al seguito?
Torna il MPLVST, il Mondo Perfetto in cui Loki si unisce ai Vendicatori e Scopa Tony.
[ Smartass Family: Loki, Jonmungandr, Hela, Fenrir e Tony ]
[ IronFrost, accenni di BlackHill ]

Dio, non so come sia potuto accadere.
Ricordi confusi.
Deve essere colpa dell’alcool. Ho bevuto troppo ed ho fatto un’inconcepibile, immane cazzata. Che al momento divide il letto con me, studiandomi senza fiatare.
Mi sono sco***o Loki.
[Partecipante alla challenge DirtyDrabble di Yggdrasill_Ita]
Possibile OOC di Loki e Tony, entrambi con le caratterizzazioni evinte dai rispettivi moviverse. Presenza di parolacce ed espressioni volgari, discontinuità di trama e stravolgimenti parziali, in base alla tabella utilizzata.

Raccolta di smut con tanto, tanto p0rn e ovviamente fluffissimo. Siete avvertite!

“Non mi inchinerò mai ad un tiranno!“
Questo si era sentito dire da un umano in maniera spavalda, un umano più forte degli altri..e che non poteva invecchiare, ma pur sempre un insulso umano che aveva osato sfidarlo.

"Clint Barton ha cuore, ma a tutto c’è rimedio."
[Loki!pov; Loki/Clint] [NON-CON]

I grandi amori che straziano il cuore sono belli, ma a volte servono le cose semplici. (RemyxLogan)

"«Dimmi. Cosa. Vuoi», ripeté ancora una volta, mantenendo tutta la fermezza e la calma possibili.
Lo spaventoso sorriso sul volto di Moriarty si allargò. Schiuse le labbra, arricciando la lingua nell'aria per poi passarla sul mento di Mycroft, salendo fino alla punta del naso. «Lei»."
Alta presenza di Crack! Mycroft/Moriarty e Mycroft/Lestrade. Poi non dite che non vi avevo avvertito.

E chi vedo, non appena girato l’angolo?
San Potter, che fa il solletico ad una pera.
Ok, detto così può sembrare strano, ma è proprio quello che ho detto.
Harry Sfregiato Potter sta facendo il solletico ad una pera.
[...]
A questo punto mi chiedo : è meglio per me seguire Potter, capire perché sta facendo il solletico ad una pera, ovvero se ci si diverte o perché crede che sia una cosa fondamentalmente utile per la società del mondo magico e…che so, magari arrivare ad un duello mortale, che ovviamente vincerò io…oppure vagare per i corridoi, riuscire a tornare ai sotterranei, farsi una sana dormita e all’occorrenza elencare i cento motivi per cui Io sono meglio di Potter?
Domanda esistenziale, non c’è dubbio.
Ok, ho deciso, lo seguo.

Baruffa sul campo da Quidditch e Lucius Malfoy lancia il guanto di sfida a James Potter.

Finita la Guerra, caduto Palpatine, Luke decise di stabilirsi a Coruscant, dove il Consiglio Jedi gli aveva chiesto di ripristinare l’Ordine. Aveva accettato di buon grado, allontanarsi da tutto quello che lo turbava era stata la scelta migliore e tra tutti i pianeti della Galassia, quello che era stato la culla della Repubblica avrebbe dato maggior risalto alla sua opera.