WE'RE PRO SMOKING!
The Convergence...
delirio post e pre-traumatico...
Comic strips moment...
"You
have to write as a symphony. With the same
tuning, and the same
rythm".
Skadeglädje
»Splendide
Mendax«.
«Magnificamente Bugiardo».
[Quintus Horatius Flaccus]
Perché
questo è esattamente da lei.
“Lei” è Skadeglädje - nome
impronunciabile e illegibile quanto bellissimo - che
vuol dire “delizia delle disgrazie altrui”;
è o non è tremendamente tenera?
Questa è una delle tipiche caratteristiche francesi della
mia
socia/compagna/coinquilina di profilo/moglie: vorrebbe crogiolarsi
nelle disavventure
degli altri - come quei simpaticoni dei francesi - però ha
il cuore troppo
grande ed è contro la violenza - peace, love and sex.
Il suo forte disagio mentale viene espresso dai capelli; si narra, in
antiche
storie e leggende, che in origine furono rossi, addirittura…
è una redhead
naturale e si cambia colore, bah.
Ha una fissa per l’angst, il trash, il thriller psicologico e
la
cinematografia. In quest’ultimo campo, grazie a me, -
modestia portami via- ha
fatto la conoscenza di Sherlock e Fargo, quindi ha sviluppato una
“sottoossessione” - che è più
sopra che sotto - per Benedict Cumberbatch.
Incredibilmente - la cosa ha stupito anche me - non siamo finite alle
mani,
anzi! Ogni protagonista maschile ha, inevitabilmente, il suo bel
faccino, i
suoi occhi sbrilluccicosi e il suo sedere da urlo…
Il punto di Convergenza viene fuori non solo con l’esorbitate
quantitativo di
personaggi che le nostre menti partoriscono, ma dal fatto che Skade
è
un’Artista.
Si perde in lunghissime descrizioni e affronta interminabili discorsi
su come
la luce si infrange su qualsiasi persona e/o oggetto; si nutre di Arte
come io
mi nutro di Scienza e, inevitabilmente, la Convergenza avviene.
Venera le storie corali: ecco il bisogno fisico dei miliardi di
protagonisti.
Ha bisogno di un Villain vecchio stile per sentirsi completa.
Necessita di almeno uno psicopatico che farebbe gola a quel santone di
Jung e a
quel fissato di Freud e che diverrebbe un ottimo pasto per Hannibal
Lecter -
ennesima fissa.
Chi la conosce - CHI non la conosce, mi chiedo io? - ha potuto bearsi
della
sovrabbondanza di effetti sorpresa alla “Luke, sono tuo
padre” - come li chiama
lei - che ha ripreso direttamente da cinema e teatro.
Insomma, Skadeglädje è un’essenza
poliedrica di un mondo unilaterale e monocromatico.
Feynman
«Chi è già deciso a morire di propria mano, non teme di morire per mano altrui»
[William Shakespeare – Coriolanus]
Mai
frase fu più adatta per descrivere la
temeraria Feynman – temeraria perché ha avuto
l’insana idea di accettare di
scrivere a quattro mani con me un quantitativo esorbitante di storie.
È quasi impossibile descriverla in poche righe, anche se lei
crede di no;
nonostante la sinistra premonizione della citazione iniziale
è uno dei pochi
esseri umani genuinamente divertenti su questo pianeta – o,
perlomeno, che io
conosca. Malatamente fissata con Shakespeare e con tutto ciò
che è anche solo
lontanamente imparentato con la Great Britain – God Save the
Queen! – ha il
contegno di un’inglese e la finezza verbale (nei suoi momenti
migliori) di un
vecchio scozzese. È grazie a lei che ho iniziato a
rivalutare i kilt maschili,
così come la musica neoirlandese.
«Io ho una lista, Mycroft ha un file».[Sherlock – 03x01]
Straordinariamente
simile al Mycroft di
Gatiss – nonché sua grandissima ammiratrice
– si differenzia da lui soltanto
nelle ossessioni. Ossessioni, peraltro, straordinariamente contagiose
(soprattutto per chi ha una sensibilità sopraffina
– ah ah – tremendamente
influenzabile come la sottoscritta). Se Mycroft è shippabile
con una fetta di
torta, lei… be’, lei la tira per le lunghe.
Innanzitutto, perché Feynman.
(Io la chiamo Gil, ma sono autorizzata solo in quanto sua moglie).
Richard P. Feynman è uno dei suoi fisici teorici preferiti;
ebbene sì, signore
e signori: costei ha una lista di fisici, sperimentali e teorici,
preferiti. Il
caro Feynman, oltre ad essere un uomo di grande spirito e
dall’umorismo sagace,
fu uno die fisici più importanti del Secolo Scorso,
nonché idolo assoluto
dell’interessata.
Chiudendo la parentesi storica, Feynman non ha timore di annunciare il
suo
matrimonio – ancora segreto per questioni di stampa
– con Mr. Benedict
HoUnBelCulo Cumberbatch (e qui io e lei abbiamo adottato il metodo
coniugale
della threesome, altrimenti non ci si regolava più) e della
sua relazione
extraconiugale con Tom Colgate Hiddleston.
Costei, inoltre, reclama in assoluto qualunque cosa di provenienza
inglese o
scozzese o che dir si voglia (e guai a
tentare di sottrarle
anche un centimetro del suddetto possesso o anche solo a metterlo in
discussione).
Checché ne dica, il suo stile di scrittura è
straordinario; riesce a conferire
alla narrazione un ritmo degno di una sinfonia, alternando con somma
maestria i
pensieri dei personaggi e le descrizioni. Non si dilunga come me, e
questo è
assolutamente perfetto: almeno mi modera un tantino, visto quanto tendo
a
sproloquiare.
Per qualche motivo costei è convinta che io sia una
personificazione di RR
Martin soltanto perché ricevo puntualmente minacce di morte
causa lentezza
aggiornamenti; se solo si rendesse conto chelei è
tipo Dio,
quando si tratta di scrivere… bah.
Last
but not Least,
ha la capacità di leggere dai quattro ai
sei libri contemporaneamente – non scherzo – e
soffre di indecisione cronica:
non riesce ad arrivare alla fine di una storia senza cambiare la trama,
il nome
dei personaggi, il sesso dei personaggi, le coppie e perfino il numero
degli
animali domestici almeno centotrentordicimila volte (anche se i
risultati alla
fine sono pur sempre grandiosi, e vbb pure qui).
Tirando le somme, i lorsignori converranno con me che: 1) questa
presentazione
interchange è un delirio totale; 2) Feynman dovrebbe essere
nata in
Inghilterra, e sospetto sia stata rapita da qualche creatura fatata da
bambina
e trapiantata qui in Italia senza nessuna cognizione di causa; 3) Un
mucchio di
attori inglesi dovrebbero essere i suoi mariti/amanti, sulla scia di
Enrico
VIII; e 4) venera la Fisica, e vincerà almeno un Nobel,
santo cielo. Non prima
di essere passata per il CERN (che non so cosa sia, quindi mi affido
alla buona
sorte e spero non sfrutti manodopera minorile – wtf).
Ah, le sue turbe mentali a volte le fanno dire cose come ‘mi
suicido da sola’,
ma è solo perché in realtà
è adorabile, e non vuole ammetterlo.
È
stato un piacere, e
non dite che non vi avevamo avvisato.
OPEN SPACE
Hello,
and Welcome to
Nightmare.
Non
mettergli paura subito.
Cercavo solo di creare atmosfera.
Solo che non c’è scritto ‘Circo degli Orrori’.
Dettagli, dettagli. Dovrei fare la persona seria, quindi?
Fa’ buon viso e cattivo gioco… si tratta di marketing, pubblicità, domanda e offerta.
Sei diabolica. E poi, ‘marketing’… che paroloni.
Non sono paroloni… comunque stiamo sproloquiando come nostro solito e c’è gente che ci guarda.
…giusto. Ahem. *si schiarisce la gola* Dicevamo, salve e benvenuti nel vostro peggiore incubo.
Qui Feynman e…
…Skadeglädje. Ovviamente. Feynman deve ancora imparare come scrivere il mio nickname.
Come se fosse il nome più semplice del mondo *bisbiglia*
Disse ‘Feynman’.
Feynman è semplice, pulito, lineare… non sembra il nome di una sedia dell’Ikea.
Una s-… guarda che chiedo il divorzio.
E vorresti lasciare la tua moglie sexy in balia di un mondo assetato di sesso e carne?
Come
se tu fossi capace di sopravvivere senza di me.
*coff coff, modestia*
Cooomunque, se non sono già fuggiti via, cerchiamo di
continuare come due
esseri umani civili, plz.
(sesso e carne?)
Io sono civile… dicevamo, comunque? Sì, questo è il vostro peggiore incubo e il meglio sapete qual è?
IT
WILL NEVER END
Siamo
solo all’inizio e già iniziamo con
l’infinito. Bah.
Qui
la tiriamo per le lunghe.
L’obiettivo era quello…
…
…
Se
non si fosse capito, ogni singola sillaba che
scriviamo contiene un delirio intrinseco. In due parole: se davvero
decideste
di inoltrarvi in codesta selva oscura, sappiate che siete fregati in
partenza.
(Dal
punto di vista mentale, almeno).
Le tre belve saranno gattini, in confronto a quello che vi aspetta.
Feynman
The Real McKenzies
Niccolò Paganini
Fryderyck Chopin
Pëtr Il'ič Čajkovskij
The Beatles
Pink Floyd
AC/DC
David Arnold&Michael Price
Hans Zimmer
Arctic Monkeys
Blue October
Ryan Star
Slipknot
A Day to Remember
Shinedown
Papa Roach
Imagine Dragons
Iron Maiden
Klaus Badelt
Soundgarden
Joan Baez
James Blunt
Bob Dylan
Korn
Oasis
Pantera
Elvenking
The Blues Brothers
30 Seconds to Mars
Johnny Cash
Santana
Sex Pistols
Disturbed
Rolling Stones
Three Days Grace
Richard Wagner
Lucio Battisti
Blind Guardian
Dalì
Van Gogh
Monet
Michelangelo
Brunelleschi
Bernini
Escher
Leonardo da Vinci
Balla
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