Scrivere è un arte. L'arte di chi riesce con delle semplici parole a creare un mondo, a far vivere al di fuori di se, parti del suo stesso essere. L'arte di immaginare e creare. Di rendere felice, triste, angosciato un lettore. Scrivere è un dono. Un dono che molti ritengono riservato a pochi, ma non sono pochi coloro che possono scrivere: sono solo molti quelli che non hanno il coraggio di immaginare. La fantasia è un mondo che le persone temono, perché lascia la mente e il cuore correre lontani dalla realtà, distaccarsi e sognare. E i sogni non diventano sempre realtà. Fantasia, sogno, immaginazione, creazione, scrittura, lettura...
Un mondo parallelo, un universo esterno a tutto quello che la vita quotidiana ci offre: routine. E se esiste una cosa che nella meravigliosa prospettiva di cui mi è stato fatto dono, quale è la vita, che io non riesco a sopportare, miei cari malcapitati lettori, quella è sicuramente la piattezza che ogni giorno sembra sempre di più imporre sulla mia testa. Sempre uguale, sempre snervante, sempre ordinaria. Ma noi, tutti noi che ci spingiamo oltre l'economia della autoconservazione, abbiamo quella fantastica quanto spietata capacità di trasformare un giorno di fredda e immutabile pioggia, in un meraviglioso porto assolato e caldo, pieno di novità: Arrivi, partenze, persone, vite, sorrisi, lacrime, delitti, amori, perdoni e sentimenti. Noi siamo questo, noi siamo l'essenza della creatività, noi diamo a quei sogni che i molti ignorano per convenienza, una forma, un colore, un esistenza terrena e ferma, incancellabile. Che quella forma o colore sia un foglio di carta vergato da una bic quasi vuota, in una calligrafia tirata via, che sia una pergamena segnata con una elegante stilografica, che sia una pagina internet all'apparenza senza espressione, quelle parole che riusciamo a trascinare fuori da quel tiepido rifugio della nostra mente, diventano immediatamente parte di qualcun'altro, oltre che di noi stessi. Siamo fatti e creati per regalare. Per sperare. Per sognare anche per coloro che non hanno voglia e coraggio di farlo. Siamo persone che amano scrivere. Esatto, miei cari, noi siamo questo, noi siamo Scrittori.