- In patologia , un tumore (dal latino bla bla bla) o neoplasia (dal greco bla bla bla) è, nella definizione di tizio caio e sempronio, una massa anormale di tessuto che cresce in eccesso e in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo. - ridacchio sollevando lo sguardo dallo schermo del mio computer e puntandolo sull’ammasso di muscoli seduto sul mio letto che mi osserva con un’espressione contrariata - Peccato che io non abbia potuto utilizzare Wikipedia al posto di quei mattoni all’università, non pensi? Sembra tutto più semplice , avrei potuto dormire un po’ di più. Ricordi con che occhiaie andavo in giro Emm? - torno ad osservare la pagina web con ancora il sorriso sulle labbra.
Lui non risponde e so che non lo farà. Riesco a vederlo con la coda dell’occhio : seduto in una posizione rigida che continua a fissarmi. Lo ignoro e riprendo a leggere. Dopo qualche minuto di silenzio mi arrendo, punto i miei occhi nei suoi ed attendo. Mi trafigge ancora per qualche secondo con lo sguardo, poi finalmente parla.
- Dovresti smetterla. - questo è tutto ciò che dice.

Harry è un cantautore inglese che decide di passare le sue vacanze in Italia per ritrovare quell'ispirazione che da mesi è venuta a mancargli. Louis è inglese ma vive nel Bel Paese da anni, dove lavora come barman. I due si incontrano durante una sera d'estate, passano la notte insieme e il giorno dopo l'unica cosa che rimane ad Harry del barman è una bandana blu. Tra passato e ricordi burrascosi, tra sorrisi e risate, tra nuove amicizie e nuovi amori, Louis aiuterà il cantautore a ritrovare l'ispirazione perduta, ma anche Harry a modo suo aiuterà il barman.

Larry.
Skins!AU | Harry!Effy Louis!Freddie | 3 part + Epilogue.| Presenti argomenti che potrebbero turbare il lettore.| Angst. OOC. |
Harry ama manipolare le persone con i suoi occhi verdi.
Louis fuma troppo e nasconde i lividi sotto la sua maglietta.
Zayn è migliore rispetto a ciò che credono tutti.
Niall e Selena sono la coppia che scoppia.
Taylor ed Eleanor sono agli antipodi, eppure si sopportano.
Liam fa il dj e dovrebbe smetterla di preoccuparsi per Zayn.
Amano farsi trascinare dalla marea, senza inibizioni.
*
Tempo dopo,
Harry non riesce più a sbattere gli occhi verdi persuasori.
Louis lascia che Harry lo guardi senza maglietta.
Zayn, agli occhi di Doncaster, è un criminale.
Niall e Selena rimangono gli stessi.
Taylor non è più la ragazza per bene di prima, Eleanor inizia a preoccuparsi per qualcuno.
Liam fa il dj e decide di continuare a preoccuparsi per Zayn.
*
Dalla storia:
“Ho fatto tanto per combatterli, ma è arrivato. È arrivato il momento di smetterla, perché non posso più farcela, Louis. Ho lottato con le unghie e con i denti, però con te diventa difficile. Diventa difficile, capisci? Sei stato capace di farmi innamorare di te, sei radicato nelle mie vene e mi hai reso debole.”
*
Mizar.

"Sono stata molte cose nella mia vita. Figlia e assassina, sposa e puttana, sorella e traditrice, amante e spergiura; a volte saggia, a volte folle, a volte sciocca e inerme. Ho creduto e ho dubitato, ho osato e ho fallito. Tante, troppe volte, ho avuto paura, tranne quando avrei dovuto averne per davvero.
Mi chiamo Bianca Auditore, sono figlia di un assassino e di una ladra. Cesare Borgia è stato il mio primo amante: diceva che era la mia purezza a istigarlo al peccato, come una macchia nera sulla mia pelle. Ma sbagliava; perché il peccato non è una macchia. Il peccato è di un bianco accecante. Come la neve e il vuoto, la morte e l’assenza. Come il lutto, la gioia, e la veste degli Assassini."

" Andò alla ricerca del figlio, apparentemente inghiottito nel nulla dagli scaffali del negozio, e lo trovò seduto su una seggiolina, di spalle... stringeva tra le mani una bambola di pezza; una femminuccia, con i capelli castani lunghi e gli occhi azzurri. Non poteva credere ai suoi occhi. Era quello il giocattolo che aveva scelto, tra tanti? "
Edward è vedovo e papà, Isabella la baby-sitter del suo bambino. Riusciranno a risolvere i loro problemi e ad accompagnare nella crescita un bambino fin troppo speciale?
Tutti umani, niente vampiri, licantropi, streghe, ecc.
Solo la vita di tutti i giorni, che è anche peggio.

All'inizio può sembrare soltanto la versione in chiave dark di twilight ma poi si distanzierà dall'originale, soprattutto nei personaggi: Edward cattivo fino al midollo si ciba di sangue umano senza alcun rimpianto, e come lui anche tutta la sua famiglia. E Bella con un passato non fra i più rosei e spensierati. Fra la continua lotta con i licantropi (non quelli di la Push però) e altri strani avvenimenti si snoda questa storia che arriva a sfiorare, e forse alla fine superare, i 100 capitoli.

Un passato turbolento e pieno di sesso sconvolgerà la vita di Edward a tal punto che lo porterà quasi alla follia. Uno strano incidente gli provocherà la perdita della memoria e Bella quel giorno lo aiuterà portandolo via con sè. Insieme affronteranno le paure iniziali, gli scheletri nell'armadio di Edward sono un grosso tabù che presto sarà risolto. Lui ricorderà tutto e scopriranno di conoscersi fin da bambini. Si erano allontanati causa un cambio di città improvviso. L'amore che li univa da piccoli li porta a capire quanto abbiano tante cose in comune. Ma il passato di Edward è turbolento, l'ex Dom ha tanto da raccontare. Come ha cominciato a sottomettere le sue donne, come si è trovato ad essere sottomesso contro la sua volontà. Riusciranno ad affrontare tutto? E se il passato si rifacesse vivo?

[...] Lui non è seduto sul divano che gioca con Bear come l'ho lasciato. Giro per casa ma non c'è, di lui nessuna traccia e neanche il nostro cagnolino salta fuori. Forse sono andati a fare un giro insieme, per sbollire la rabbia della nostra litigata di questa mattina. Entro nella nostra camera e mi siedo sul letto, sospirando. Qualcosa non torna, questa stanza è diversa, non era così quando sono uscita. Ora sembra quasi... vuota. Sì, è vuota, mancano delle cose. Apro l'armadio ed è il solito caos ma stavolta è differente. Ci sono solo i miei vestiti, i suoi sono scomparsi. No, non può essere. Sento il panico salire e corro in cucina, poi in salotto. Deve esserci una traccia di lui, deve. Poi lo vedo. E' un foglietto bianco, ripiegato in due, lasciato sul tavolino di fronte alla televisione. La mano mi trema mentre lo afferro e lo apro.
Mi disgusti. Non me lo sarei mai aspettato da te. Addio.
Le parole si marchiano a fuoco nel mio cervello e chiudo gli occhi, mentre le lacrime scendono e mi rigano le guance. Ho perso tutto, ho perso lui. E in un secondo tutto diventa buio.