Emily_D
Membro dal: 15/04/11
Recensore Junior (58 recensioni)

1974. Berlino. Martin con la sua rosa di identità scisse vive in una città divisa, nella Berlino Ovest, in un periodo in cui lo spleen dilaga, e sa di non avere prospettive od un futuro dignitoso come sa che anche il suo rapporto con Viktor è senza prospettive e di certo non è dignitoso. Martin usa e si lascia usare da Viktor. Aspetta la Bomba H come redenzione di quegli attimi vivi della sua esistenza, vivi solo grazie al peccato ed alla volgarità del corpo, della bocca e dell’amore che va a braccetto con la paura. Martin vive tra strade, ospedali, ed appartamenti-scatola. Nell’ombra di un padre che non conosce, tra gli uomini di sua madre e tra i suoi, sempre e comunque brutali, come lo sono i tempi, come è la vita.
“…Già. Viktor ha una vera e propria –infondata- fobia per gli aghi. Forse è per questo che ogni volta che tra loro qualche cosa si strappa, si squarcia, come la carne di un animale nella morsa metallica della tagliola, pretende che sia Martin a ricucire i cenci della loro simbiosi…”
Come tutte le mie faccende è forse un pò lenta. Titolo in revisione.
Autore: S iberia | Pubblicata: 27/09/11 | Aggiornata: 26/09/12 | Rating: Rosso
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Capitoli: 13 | In corso
Tipo di coppia: Slash | Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Categoria: Storie originali > Romantico | Contesto: Storico | Leggi le 23 recensioni

“Il termine tecnico è Schizofrenia Ebefrenica di Tipo Disorganizzato, ma per comodità la chiameremo SED” per comodità un paio di palle, è uno sfigato con l'accento da college prestigioso che non vuol far sentire come diventa plebea la sua erre mentre dice “ebefrenica”. E forse anche perché ci godeva alla grande che io fossi una sigla, così non avrebbe dovuto ricordare come mi chiamo, perché odio Via Col Vento anche se lo riguardo almeno una volta alla settimana, perché scarto i cavoletti di Bruxelles anche se mi piacciono, perché non scrivo mai il mio nome con la penna rossa, o non riesco a guardare l'orologio senza sentire il bisogno di uscire dalla stanza. Ci sono scritte quelle cose, DOC, sul fascicolo spesso come la Costituzione Americana che avrai letto sul cesso 'stamattina. Ci sono scritte un sacco di porcherie su di me che nemmeno io so, eppure ha deciso che basta chiamarmi SED perché l'intero Universo conosciuto possa arrogarsi il diritto di parlare di me
Autore: sistolina | Pubblicata: 27/03/12 | Aggiornata: 18/04/12 | Rating: Giallo
Genere: Drammatico, Satirico, Sentimentale | Capitoli: 7 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale |  Leggi le 28 recensioni