«Ti salverai.»
«Voglio essere salvata da lui.»
«E’ stato lui a distruggerti,come può salvarti?»

Le dissi:”Ti prenderò in braccio ogni giorno della mia vita finché morte non ci separi”

Oggi muoio, ancora una volta.

Ti giuro per te sarei disposto a sacrificare la mia vita , a distruggere anche questo mondo di merda che non ci permette di stare insieme. Tu per adesso sei nel mio cuore che batte e mi permette di respirare quindi se un giorno te ne andrai per sempre non so se riuscirò più a respirare. .Ti giuro abbracciarti sta sera è stato magnifico veramente…Buona notte Charlotte ti amo..

- Hai una bella voce Andrea
- Giulia rispondimi!
Non so del perchè l’ho chiamato, so solo che lui avrebbe capito. E che era davvero l’ultima persona che volevo sentire.
Fa freddo, e il vento passa attraverso i miei capelli.

Trovami una che ti guarda negli occhi come ti ci guardo io. E se la trovi mandala via, perché non sono io. Pentiti tra qualche mese e sappi che quelle come me amano così tanto da non essere capaci di perdonare.

A scuola c’era un ragazzo che sedeva sempre all’ultimo banco.Avevamo incominciato ad amarlo, ma lo facemmo troppo tardi.

Quel ragazzo l’avrebbe distrutta, non essendo consapevole che quel ragazzo l’avrebbe segnata, forse per sempre.

« Ti avrei aspettata per sempre, lo sai? »
Amore, amore, solo amore. Il tempo non aveva importanza, niente aveva più importanza se non quel momento – se non i grandi occhi di Ruby che sembravano sorridere.

"Ti chiami ginevra?" lei non risponde.
"Beh magari non vuoi parlare con nessuno ma ogni giorno te lo chiederò" lei mi fissava e non parlava.

L’azione rende liberi

14:30
Il telefono di Carla squilla
Un messaggio - Luca:” Avresti mai pensato che ci saremo rivisti così presto? Aspettami Carla, sto arrivando. Ti amo”

Le sembrava il mare. Aveva il mare dentro. Un intero mare che mai aveva lasciato uscire, che mai era diventato tempesta, che mai era sgorgato fuori dal suo piccolo ed innocente corpo. L’aveva da sempre lasciato lì, a marcire dentro di lei, senza lasciare che nessuno si avvicinasse. Era un mare senza approdi e non avrebbe lasciato qualcuno affogarci dentro, come stava facendo lei.

Millecinquecentocinquantasette.
«Hai delle labbra così belle. Olivia io vi voglio, vi voglio mia» sussurò il capitano.
«Anch'io vi voglio, ma non posso»mormorò
«Olivia tu non mi vuoi, volere è potere» sussurò.
«Killian, io vi amo» mormorò a bassa voce.
«Cosa avete detto?»domandò incredulo.
«Credi all'amore a prima vista?»domandò imbarazzata.

«Ciao amore mio..» soffiò appena «Sono tornato.» sussurrò ancora. Vederla su un lettino d'ospedale, era stato la cosa più brutta. Zayn era arrivato troppo tardi.