- A che pensi?- chiese Michael notando il silenzio del migliore amico.
- A te- disse, ma subito dopo aggiunse – Mi piace come mi tocchi-
- C-cosa?- chiese Michael bloccandosi un attimo. La situazione si stava facendo strana.
- Hai capito, Mikey. Mi piace sentire le tue mani sul mio corpo-
- Anche a me piace sentire le tue mani sul mio corpo- prese un respiro profondo.

- Luke avvicinati un attimo-
- No Mike, non azzardarti a bagnarmi-
- Dai, mi gira la testa vieni un attimo e aiutami!- esclamò esasperato Michael e allora l’amico si avvicinò a lui aiutandolo a lavarsi i capelli.
- Sei bellissimo, lo sai?-

"- sai..- giocherellò con i cordini della sua tuta - stavo pensando ad una cosa..- abbassò lo sguardo.
- amore, dimmi- fece Harry.
- ti andrebbe di venire a vivere con me, dopo X-Factor?- chiese il più grande timido"

"Harry e Zayn erano cresciuti insieme e, benché fossero cugini, si ritenevano come fratelli. I genitori di Zayn erano morti in un incidente stradale quando lui aveva quattro anni e, da lì, era stato mandato in affidamento alla famiglia di Harry, ovvero dai suoi zii. Zayn ed Harry non erano esattamente il prototipo di “bravi ragazzi”, al contrario pensavano solo a divertirsi andando, però, bene a scuola, in modo che i genitori di Harry non li rimproverassero troppo spesso"
[...]
Era il suo vecchio migliore amico, come poteva non fidarsi di lui?

"Gli occhi di Harry si perdono nei miei per qualche secondo, forse per qualche minuto, rimaniamo lì a fissarci in silenzio. Lui sgrana gli occhi di colpo e dice –devo proprio andare ora, non sto bene- allontanandosi velocemente dalla finestra e rientrando in casa strofinandosi gli occhi. Non capisco il motivo del suo gesto, ma faccio finta di nulla."