Cristina se ne stava seduta da sola, sulle radici malandate di un albero, nel cortile della sua scuola.
Aveva tra le mani il suo libro preferito, e inserita nel suo orecchio destro, una delle sue amate cuffie bianche. Stava ascoltando Asleep, dei The Smiths.
Assorta nei suoi pensieri, non si accorse che affilate gocce di pioggia si stavano scagliando sul suo corpo esile, e si alzó lentamente.
Ad un tratto si accorse di non essere sola.
***
Lucas era seduto con i suoi amici al tavolo della mensa, vicini ad una grossa finestra che affacciava sul cortile della scuola.
Fuori c'era una ragazza dal corpo esile e snello. A Lucas cadde l'occhio su di lei, che stava leggendo tranquilla.
Continuava a fissarla con frenesia.
In quel momento cominciarono a cadere delle gocce di pioggia, e il ragazzo decise che le avrebbe dato una mano a non bagnarsi.
Stava per alzarsi quando una voce femminile gli percorse la testa.
-Lucas la consumi a furia di guardarla!- Ridacchió Emma, sua cara amica.
-Scusa Emma, puoi evitare di fare commenti stupidi?-
Lucas uscí fuori dalla scuola e si avvicinó alla ragazza.
-Ehi, vuoi una mano..?- Disse guardandola timidamente. Nessuna risposta.

-Esci!- disse Mattia ad Elena, ferito e deluso. -Non ti voglio più vedere, nè sentire.- continuò.
La ragazza, con le lacrime agli occhi gli chiese -Posso darti un ultimo bacio e poi sparisco per sempre?- Fece un accenno di sorriso. -L'ultimo, e non farti più vedere!- Rispose Mattia portandola a se e baciandola.