Era la prima volta che Jasmine andava in discoteca, la madre non l’aveva mai mandata. Ma ora che aveva diciotto anni, poteva fare tutto.

Lei avrebbe tanto voluto parlargli, conoscerlo, sorridergli, ma no, non ce la faceva. Non poteva essere all’altezza di uno così, no? Era da giorni che lo aveva notato, giorni pieni di tristezza al pensiero di non poter avere un ragazzo così. Si sentiva ancora più inadeguata del solito.

Era estate quando Alexander si trasferì, l’estate più torrida mai vista dagli anni ottanta, secondo il TG. Da quando la madre aveva chiesto il divorzio, aveva iniziato a vivere in un appartamento in affitto, da solo. Era abbastanza grande per farcela, anche la madre lo sapeva. Si sentiva libero, finalmente. Libero di andare dove voleva, fare ciò che voleva.