"C-che cosa vuoi da me?" Domandò Hope, scorgendo nelle iridi verdi del ragazzo una profonda oscurità.
Si avvicinò a lei, spingendo il suo corpo contro il muro.
"Voglio che tu appartenga a me" Sussurrò nel suo orecchio. 
"Non puoi costringermi"
"Non lo sto facendo!" La voce roca era l'unico suono che si riusciva a udire nella strada desolata
"Allora lasciami andare"
Harry strinse la presa sulle mani, intrecciando le dita e sollevandole fino a portarle sul retro della sua testa
"Non se ne parla"
L'atmosfera, fattasi più tesa, venne raggelata dall'urlo della ragazza.

Queen ha 17 anni e da quasi otto anni convive con un peso angoscioso e costante: suo padre. La maltratta fisicamente e psicologicamente e tutto ciò che Queen riesce a fare è chiudersi in se stessa. Riuscirà qualcuno a salvarla da questa situazione e da se stessa?
***
Ogni volta che lo guardo è come se i suoi occhi mi dicessero 'Ti dichiaro in arresto…cardiaco’.

-senti puttanella,faresti meglio a startene zitta e fare tutto quello che ti dico, a meno che tu vuoi essere uccisa,a piacere tuo.-non risposi. Ero in panico.

" Chi abbiamo qui? Una piccola killer? "
Io sbuffai e roteai gli occhi al cielo, per poi guardare il ragazzo negli occhi.
" Andiamo, sparami e facciamola finita con questa buffonata. Uccidimi, o almeno provaci.. Ma non sbagliare mira, perché poi tocca a me "
Lui mi fissò, prese la pistola e me la puntò contro, poggiandola sul mio petto e facendola scorrere su tutto il mio corpo.
" Tu vuoi che io lo faccia? "
Non persi occasione di ribattere.
" Tu hai abbastanza fegato per farlo? "
Rise, non aveva paura, ma neanche io ne avevo, neanche un po', in fondo la morte non mi aveva mai spaventata.
" Andiamo, sei ferita.. Ed io non mi faccio le ragazze sanguinanti "
Io feci un'espressione disgustata e chinai il capo dall'altro lato.
" Posso farcela da sola. "
Lui ghingò allegramente, quasi come se si sentisse superiore.
" Perfetto allora.. Cammina. "
Mi posò a terra. Ero moribonda, ma non volevo dargliela vinta, così sfidai il dolore e zoppicante iniziai a camminare.
Mi afferrò energicamente da un polso.
" Non andrai via così facilmente. "
Io mi voltai e lo guardai male.
" E chi me lo impedirà? Mh? "
Lui strinse la presa.
" IO. "

UN CRIMINALE MI HA SCONVOLTO LA VITA
RECENSITE

Hollie,17 anni,Canada.
Ragazza seria,con difficoltà nel fare amicizia per via della timidezza. Ha una migliore amica dall'asilo,di nome Aria.
Hollie non è la ragazza che viene notata dai ragazzi solitamente,anzi la notano raramente a parte Mark il suo ragazzo,(ancora per poco.)
Ha una vita poco movimentata fino a quando incontra un ragazzo che rivoluziona totalmente la sua vita.
tratto dal secondo capitolo:
'puttanella ora vedi che ti faccio' fece per darle un pugno in pieno volto 'Se fossi in te non lo farei' Sbottai.

"Ah, e giusto a titolo informativo: da oggi farai tutto quello che dico io, senza obiezioni. "