"Da dove veniva quella risata?" pensai. "Sembrava il vento di ieri. E quella voce... era la stessa voce della risata, senza dubbio. Ma... da dove VENIVA?" Scossi la testa, allontanando i pensieri di quel mistero irrisolto. "Non era niente", mi dissi, "non era niente. Sono una persona completamente normale. E’ vero che leggo un sacco di libri e ho un’immaginazione abbastanza fervida ma questo non vuol dire che ho le allucinazioni. Probabilmente era la risata di un bambino o cose del genere."
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Sorrisi tra me. "Wow, qui si è proprio superato, pensai. Ma forse è normale brina, niente di troppo speciale o elaborato. Sono solo stanca." Sbadigliai e mi stesi sotto le coperte. "Non è neanche vero. E’ solo un fenomeno meteorologico... e lo spostamento dell’asse terrestre e cose... del... gene-" I pensieri si interruppero non appena mi addormentai. [...] Non feci in tempo a notare un piccolo “JF” in fondo alla finestra.