Clary osservava dai piedi della collina suo fratello che troneggiava dalla cima. Era bello, bello e potente nella sua divisa scura. Sotto di lui la landa era gremita di Ottenebrati, con i loro mantelli del colore della notte che si gonfiavano spinti dal vento freddo della sera.
Sebastian si girò verso di lei e le sorrise, tendendole una mano per invitarla a raggiungerlo.
Clary risalii il pendio, andando a fermarsi alla destra del giovane. Le loro mani si intrecciarono e mentre nelle sue orecchie risuonava lontano il discorso pronunciato da Sebastian, Clary sentì il freddo metallo dell'anello dei Morgenstern contro la sua pelle.
La cerimonia era quasi giunta al termine e Sebastian si voltò verso la sorella, porgendole la coppa. Clary bevve senza esitazioni. Qualsiasi cosa avesse fatto ora Sebastian non le sarebbe importato. lei sarebbe rimasta al suo fianco a qualsiasi costo.
Ormai le era chiaro che il suo posto era con lui.

Quell'abito così pesante che continuava a scivolarle, lasciandole una spalla scoperta, facendo intravedere la pelle candida del seno

Quell'abito così pesante che continuava a scivolarle, lasciandole una spalla scoperta, facendo intravedere la pelle candida del seno

Ed è così che ci si sente completi, vivi, veri...
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Chiuse gli occhi e sospirò. Due braccia forti la strinsero da dietro facendola sobbalzare per la sorpresa. -'Giorno.
Clary riusciva ancora a stupirsi di quanto fosse silenzioso, non riusciva mai a sentirlo arrivare.

- sai di cosa ho veramente bisogno in questo momento? - gli disse Izzy scandendo bene le parole. - Di distrazione.
E con un mezzo giro del busto lo tirò disteso accanto a se sul letto.
Simon protestò debolmente. - Sei sicura che questo possa farti stare meglio?
- fidati, mi sento già meglio.