Era sola terribilmente sola , ma a lei andava bene , lei aveva scelto la solitudine , lei aveva scelto di trascorrere gli anni più belli della sua vita solo con la musica . Era rinchiusa in se stessa, nelle sue idee , nelle sue paure, era rinchiusa in un vortice che giorno dopo giorno si restringeva , chiedeva disperatamente aiuto ma tutti erano terribilmente sordi da sentire il suo grido disperato.

Avevo così tanto bisogno di scappare di casa, ma non sapevo che così avrei trovato l'amore..

"Vagai nel nulla come una piuma nel vento, avevo voglia di scappare da tutto e da tutti, essere sola, essere libera, sentivo il vento sulla mia pelle, volevo rinascere, ne ero così sicura che gridai: "all'alba sorgerò" allargando le braccia, innalzandomi spiritualmente verso il blu, accompagnata da quel venticello fresco, che sembrava sospingermi verso l'immenso...ero davvero felice di essere scappata!...incominciai a piangere, pensando a Justin...

Isabelle era una ragazza come tutte le altre, almeno così credeva.
Inizierà la sua carriera a Londra dopo aver vinto una borsa di studio insieme al suo migliore amico.
Prima che possa iniziare gli studi incontrerà due ragazzi; Justin Drew Herondale e Louis William Herondale; fratelli, ma anche parabatai, personaggi molto misteriosi ed affascinanti, molti episodi strani accompagneranno i loro incontri.
La ragazza scoprirà qualcosa sul suo passato che non avrebbe mai potuto immaginare.
Attenzione: Fan Fiction ispirata a The Mortal Instruments.

Lei: Emilie Brown
Lui: Justin Bieber
Non credono nell'amore.

Un notte, Alexandra non riesce a dormire, immersa nei suoi pensieri. Decide così di alzarsi dal letto ed andare a fare una passeggiata fuori per prendere un drink ed ammazzare il tempo. Trova un pub chiamato "Eclipse" ancora aperto alle tre di notte, e decide così di entrare. Quel venerdì nel locale si esibisce Justin, un cantautore misterioso con delle delusioni d'amore del suo passato che ancora lo tormentano...

«Justin, lei è Charlotte
Montgomery, la mia migliore amica»
lei si avvicinò porgendomi la mano che strinsi prontamente
«Charlotte,
lui è Justin Bieber, il mio migliore amico»
«Così tu sei il famoso Bieber» disse
squadrandomi e facendomi sentire in soggezione, poi mi sorrise a labbra
chiuse.
Lo guardai male
«Non ci provare e basta, a meno che tu non ti sia innamorato, cosa che non accadrà mai, non la devi neanche sfiorare è chiaro?» mi puntò il dito contro sputando ogni singola parola facendomi alzare le mani al cielo.
«Tranquillo amico» lo rassicurai sorridendo dentro di me, sapendo che non avrei mantenuto la parola.
Justin Bieber ottiene tutto ciò che vuole.

Allison è una diciassettenne che frequenta il penultimo anno delle superiori, vive a Londra con la madre e potrebbe sembrare una teenager qualunque se non per una sua caratteristica: la voce. La ragazza infatti è molto dotata dal punto di vista canoro e dopo un provino presso una casa discografica verrà accettata e scelta per incidere un disco. Qui conoscerà una delle cime più famose della musica odierna: Justin Bieber. Una storia di amore e odio, di conoscenza e di crescita.

Delilah non era nessuno a scuola, e lei era pronta per un grande cambiamento.
Lei era stufa dei suoi occhiali e del suo apparecchio.
Non solo il suo modo di apparire cambiò, ma il modo in cui tutti la guardarono, sopratutto il suo bullo Justin Bieber.
«Hai detto che non ti sarebbe mai piaciuta una ragazza come me. Come puoi odiarmi per quattro anni e poi improvvisamente inizio a piacerti?»
«Sometime the things change, baby.»