“Ammiro molto i tuoi genitori, perchè ogni volta che si sono persi hanno saputo ritrovarsi.” ammise Louis e Rosie sorrise.
“E tu?” gli domandò poi.
“Io cosa?” le chiese, non capendo.
“Perchè non hai saputo ritrovare Sasha quando vi eravate persi?”
[…]
“Ti ricordi quando eri piccola e mi chiamavi ‘zio Louis’?” le domandò accennando ad un sorriso, mentre gli occhi di Rosie apparivano spenti, quasi malinconici.
“Non sono piú una bambina e tu non sei mio zio.”
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Rosie ha diciotto anni e dover fare le proprie scelte non è poi così facile come credeva. Louis si trasferisce a New York e subito rivede in Rosie ciò che aveva visto in sua madre Virginia quando si era innamorato di lei al liceo: sarà giusto tutto ciò che porterà a questo amore segreto e proibito?
SEQUEL DI “SHE IS MY LITTLE SISTER” E “CHANGEMENT”.
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https://www.youtube.com/watch?v=FkkKiZxrbBw
Trailer youtube fan fiction.

La scorsa notte ho fatto un sogno, uno di quelli dai quali ti risvegli pieno di dubbi e di paure ma soprattutto nel quale ritrovi moltissimi dei tuoi problemi ai quali vorresti trovare una soluzione facile ed immediata, come in quei film dove tutto va a buon fine…
Purtroppo non va così nella vita reale, dato che tutto ha i suoi tempi, tutto deve essere gestito dalla mente e dal cuore, nulla può essere lasciato al caso o alla speranza che passi o si risolva senza rendersene conto. Tutto deve essere affrontato, ponderato, gestito, non deve essere imposto, ma scelto, perché la nostra vita è una sola e non abbiamo altre possibilità per riaverla indietro, quindi non ci resta altro che condividerla e viverla come meglio possiamo.

Un amore composto da sguardi, desiderio, passione, paura, violenza.
Un amore composto da baci, carezze, gelosia e mancanze.
Un amore iniziato per caso.
Un amore voluto così maledettamente da rendere instabile la loro vita.
Un amore che ha provocato cambiamenti, discussioni, felicità e sofferenze.
Un amore che finirà o continuerà in bene o in male.
Un ragazzo e un adulto completamente diversi.
Le loro strade si incrociano e non si dividono più.
O forse sì?
[ Harry/Louis | Fetus!Harry, Adult!Louis, Barman!Niall, Secretary!Zayn, Hipster!Liam ]

Royal AU Prince!Louis Bodyguard!Harry
Louis Tomlinson è il primo sovrano gay dichiarato nella storia del suo piccolo paese. Dopo aver affrontato un attacco schivato nella sua città, ne capisce il motivo. Aspettarsi l'inaspettato sembra la regola ma niente avrebbe potuto prepararlo alla reazione di sua madre -- una guardia del corpo di nome Harry Styles.

Quando lo sfacciato e testardo Louis Tomlinson, stella del calcio del liceo, incontra il suo nuovo allenatore rompiscatole Harry Styles, scoppia un'animata rivalità fra i due, ed è evidente che l'imminente stagione sarà sicuramente una delle più movimentate.
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[questa storia non è mia, ma solo una traduzione. Tutti i crediti vanno a @larrys_fedora]

«Perché dovrei scappare da qualcosa?» deglutii. Non volevo dirgli niente. Primo, perché non lo conoscevo, e secondo, non mi stava molto simpatico.
«Mi stai dicendo che sei venuta qua per fare una vacanza? Questo non è un posto dove venire in vacanza.» Incrociò di nuovo le braccia al petto, torreggiando con la sua figura alta sulla mia, a pochi passi da lui.
Il sorrisetto era persistente sul suo viso.

Harry e Louis si conoscono ormai da due anni e un giorno del 2012 quando vanno in campeggio, si accorgono che provano qualcosa l'uno per l'altro, ma nessuno dei due lo dice a l'altro. Louis prova a dimenticarlo cercando sollievo in una ragazza, Eleonor, mentre Harry in varie storie che non gli permettono mai di dimenticare ciò che prova. Ma che succede se si inizia a fantasticare in un bagno?...

Questa è la storia di una semplice ragazza che viene catapultata in un mondo completamente diverso dal suo, da quello alla quale era abituata. Parigi. Parigi, la città dell'amore. L'amore che prima o poi tutti trovano, anche Catherine. Forse.

Jess è un disastro ambulante da esattamente diciotto anni, con un problema enorme, gigante, insormontabile da risolvere a tutti costi.
Stringere strani patti alle tre del mattino, con un migliore amico un tantino squilibrato, per giunta, potrebbe sembrare una cattiva idea.
Beh, effettivamente, lo è.

L'amore é fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire; eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta.

In cui Louis Tomlinson è un ragazzo che abita a Doncaster, e Harry Styles è un ragazzo che abita a Roma.
Nella sua permanenza a Doncaster, Harry ha fatto ascoltare a Louis le canzoni di Alessandra Amoroso, e per loro, questa donna, rappresenterà un punto di unione.
Leggi il primo capitolo (che non è un capitolo) per capire meglio.
(Storia presente anche su Wattpad)

Un messaggio mandato alla persona sbagliata, un amore corrisposto, la distanza che li separa..
Dal testo..
"Lou io ti amo, ti amo dal primo giorno che mi hai scritto per sbaglio, ti amo perché sei il primo mio pensiero che la mattina mi sveglia, ti amo perché mi comprendi e capisci, ti amo con la distanza di mezzo.."
"Harry.. amore, ti amo anch'io, ma non possiamo continuare.."

Emily Dana Horan: una ragazza semplice e sicura di sé. Ha una migliore amica che non fa altro che insospettarsi di lei. Il suo cognome ha lo stesso del cantante degli One Direction, la band che ha tanto odiato, Niall Horan.
Una volta arrivata a Londra incontra la band e per pura casualità diventano amici. Man mano che si conoscono Emily trova in Niall un qualcosa di famigliare; infatti a casa sua Emily trova una foto di suo padre ed è sicura al 100% che è sua sorella. Intanto Emily stringe un forte legame che va oltre l'amicizia con Liam.
Come andrà a finire la storia? Niall vedrà nuovamente suo padre? Cosa succederà subito dopo aver saputo la dura verità?
QUESTA STORIA LA POTETE TROVARE ANCHE SU WATTPAD NEL PROFILO DI GIU1998DJ

Dalla storia..
" come hanno reagito i tuoi genitori quando gli hai detto che eri gay?" domandò il ragazzo con gli occhi verdi. Louis disse "come ti chiami?" Louis si sporse per leggere il nome del ragazzo sul cartello che aveva attaccato alla maglia e lesse il nome "Harry, non hanno reagito molto bene, benché loro speravano che, essendo l'unico maschio della mia famiglia non fossi a detta loro «diverso dagli altri ragazzi» ma si sbagliavano e quindi sono dovuto scappare di casa ed andare da mia nonna che era l'unica donna che mi accettava per quello che ero" rispose Louis con voce spezzata