Una raccolta di AU dove Will si è finalmente accorto dell'amore spropositato che Frederick Chilton ha da offrirgli. In fondo chi non si innamora del proprio psichiatra? Ci saranno vari capitoli con piccole storie o spaccati di vita quotidiana, collegati o meno tra loro a seconda dell'ispirazione. Enjoy.

Frederick Chilton non è più quello di una volta, il nuovo dottore è dovuto scendere a compromessi con la vita.
______________________________________________________
"Ma non sarebbe stata meglio la morte a questo schifo di faccia?
I muscoli della porzione sinistra del viso erano irrimediabilmente danneggiati, e con essi parte dell'osso mascellare e dell'arcata dentale. I tessuti non avevano più niente su cui poggiare e quindi si era ricreato questo simpatico effetto sciolto nemmeno fosse un quadro di Dalì."

“Ho letteralmente provato il tuo stesso dolore.”
Il dottor Chilton sembrava parlare a se stesso, negli occhi socchiusi lo scintillio di una richiesta: comprensione, complicità, bisogno di disseppellire le certezze di una vita lustra che un destino beffardo aveva macchiato.
Ma c’era anche qualcosa di più, qualcosa che ribolliva più in profondità, che incrinava la voce e increspava il suo volto serafico: rabbia.

La curiosità era donna, anche se vestiva una giacca dell’FBI.
Miriam Lass incontra l'Uomo Ferito nello studio del dottor Hannibal Lecter.

Terapia, incontro, scontro.
Bon apétit.

Il cervo mi stava fissando. La corsa non lo aveva affaticato ma sembrava impaziente, quasi eccitato all’idea di quello che sarebbe successo di lì a qualche minuto. Non credo volesse farmi del male, ma mi osservava con aspettativa.
Ci studiammo a lungo, con attenzione, poi qualcosa cambiò. Riconobbi una rabbia pura e distruttrice nei suoi occhi ma anche qualcos’altro, era delusione, si sentiva tradito e ferito

“Quello che hai appena mangiato è polmone umano” gli dice, con lo stesso tono calmo e controllato che userebbe per parlare del tempo. “Non è la prima volta che ti servo carne umana” aggiunge con la stessa voce, asciugandosi le mani bagnate sull’immacolato grembiule bianco che lo copre e Will semplicemente crolla.
[what if? || AU - murder husbands || ambientata durante la prima stagione || hannigram || will!centric ]

Il mito di Ade e Persefone è una rappresentazione teatrale che si tiene in Minnesota.
Abigail Hobbs è alla resa dei conti: l'FBI sa che era complice di suo padre e la arresterà per questo. Per salvarla, Hannibal Lecter aprirà per lei le porte dell'Inferno.
[Hannigail ispirata alla visione della 1x12]

Hannibal, Will e uno "scambio" di doni molto particolare.

Quando cominciò schiudere la porta, indietreggiai finché non mi trovai con le spalle al muro. Quando la porta fu spalancata cercai nei suoi occhi dell’indulgenza, ma trovai solo rabbia. Non riuscivo a sostenere il suo sguardo, carico d’odio e risentimento. Prima spostai lo sguardo altrove, poi mi scivolai a terra, sperando nella sua compassione, ma in cuor mio, sapevo che non l’avrei mai trovata.

Episodio d'infanzia (più o meno plausibile) di Hannibal Lecter.
"Noi siamo zingarelle/ venute da lontano;/ d'ognuno sulla mano/ leggiamo l'avvenir"
(Traviata, atto II, scena X; Verdi)

Questa è la storia di un lui ed una lei. Ma tanto vale chiarirlo subito: non è una storia d'amore.
------------------------------
"I'm a killer
Cold and wrathful
Silent sleeper
I've been inside your bedroom
I've murdered half the town
Left you love notes on their headstones
I'll fill the graveyards
Until I have you."

"Matthew è stretto, potresti... potresti allentarlo? Solo un po' ?"
"Mi dispiace Mr Graham, sono le regole."

Apodyopis - L'atto di spogliare mentalmente qualcuno.
Traduzione della stupenda drabble di "drinkbloodlikewine" sulla coppia WillxMatthew.