-Tu mi sei vicino più di ogni altro in tutto l'universo.

[TOS]
-Spock centric-
"Quando senti qualcosa di te vacillare, stabilisci un punto.Un punto coordinatore di pensiero, dove tutte le congetture ed i dubbi cessano di agire.Devi capire Spock, che il controllo del proprio spazio fisico è importante tanto quanto il controllo della propria Mente. Saperne canalizzare i pensieri è necessario per il suo Ordine tanto quanto è importante sapere in che direzione volgere il proprio sguardo e come gestirlo. Per questo è necessario prefissare dei punti e stabilire per mezzo di questi un percorso biunivoco attraverso il quale i tuoi pensieri si snodano, partono e ritornano con logica rinnovata."

E' logico. E se è la logica di Spock a dirlo, allora è davvero, davvero così.

La speranza non serviva. Avevano la certezza, la certezza assoluta del sentimento. Anche se faceva male, anche se non lo volevano. Ma l'avevano, e questo era tutto.

Kirk non sa dare un nome a quello che sente, ma quell'emozione è così forte e totalizzante che anche il solo riconoscimento può rendere felice il capitano.

[VOY] Missing moment dell'episodio Forza lavoro: Chakotay ferito pensa a Kathryn e a quello che le è accaduto.

[VOY]"Avevano deciso che mentre Tuvok e Paris avrebbero indagato su Rain Robinson, la ricercatrice che minacciava di rivelare la presenza della Voyager a Henry Starling, lei e Chakotay sarebbero rimasti nelle vicinanze di Braxton, per controllare i suoi movimenti. Avevano avuto sfortuna. [...] Alla fine Chakotay era riuscito a trovare quella sistemazione. Anche lì era rimasta una sola stanza libera, ma Kathryn era talmente seccata e stanca che aveva finito per accontentarsi di quel posto."

[ST TOS]
"Loro non conoscono né giudizi di valore, né il bene né il male e nemmeno la moralità,Ma sono qui dentro con le loro accuse, perché noi non meritiamo la conoscenza, e allora non volendo ignorare ci spogliano con le loro razzie, lasciandoci tra i nostri rifiuti." L'Enterprise indaga sulla scomparsa di una nave della Flotta e del suo equipaggio. Kirk e i suoi compagni si troveranno costretti ad affrontare il parassitismo di un popolo alieno, e saranno costretti a vivere le loro Ombre e mantenere l'equilibrio delle loro Coscienze per non cadere vittime della loro stessa ignoranza e degli inganni, e rivendicare così il loro diritto alla vita e alla preservazione dei loro traguardi conoscitivi sensibili e scientifici.
PRIMO MIO TENTATIVO DI FIC "INTERATTIVA"- leggere per capire.

[Da una RECENSIONE di Persefone Fuxia]"Ad essere precisi, definire James Tiberius Kirk un uomo “paziente” era una grande, mostruosa, galattica, universale, incalcolabile, ridicola, stupefacente, incredibile, impensabile, indicibile, astronomica, assurda, massima ca..volata.(...)Era da una settimana che il suo Primo Ufficiale, ridotto ad un soldo di cacio alto un metro e una noce messa di traverso, se ne andava in giro per i corridoi e i ponti e le Sale della Enterprise, recuperando la sua giovinezza perduta nei rigidi schemi mentali Vulcaniani..."
Uno Spock di tre anni, un'Autrice che riprende in mano le redini del demenziale.
Questa è pazzia. Questa è follia. Questa.E'.Nemeryal!

La logica non protegge dal logorio del tempo. I sentimenti non possono resistere a tutto. Spock l'ha capito. Ma non riesce ad arrendersi al degrado.

Ambarabà ciccì coccò,
tre civette sul comò,
che facevano l'amore
con la figlia del dottore... mhm, siamo devvero sicuri che sia andata proprio così?! :D

"Ancora una volta se n’è andato. Ancora una volta lo ha lasciato a raccogliere i pezzi della sua anima, cieco e brancolante ad afferrare il suo cuore con le unghie che graffiano il pavimento e si spezzano." One shot ispirata a "Love the way you lie" di Eminem e Rihanna

Il viaggio dell'Enterprise è giunto al termine, e Leonard McCoy attende di cominciare il proprio con Spock. Ma a Dicembre la nebbia è densa e fredda, e solo le speranze più forti sopravivvono.

Finale alternativo all'episodio della terza stagione "Whom gods destroy"!! ("Il sogno di un folle")

[TOS]
Spock&McCoy (Kirk)
Erano delle parentesi lontane tra loro. Ognuno chiuso entro le proprie. Talvolta vi era la possibilità che gli eventi le costringessero ad aprirsi, che costringessero loro a condividerne lo spazio...