Katsuki teneva il volume del cellulare molto alto sin da quando, mezz’ora prima, aveva aperto la notifica di gioco; in contemporanea il televisore era acceso e funzionante su un qualsiasi canale, un regionale per giunta.
Non se n’era nemmeno reso conto talmente tanto il sangue gli era salito alle vene per colpa di quell’anonimo americano; non aveva nemmeno preso in considerazione le parole dette meno di quaranta minuti prima dal migliore amico e coinquilino: Kirishima Eijirou.
Probabilmente non l’aveva nemmeno ascoltato.
A riportare alla realtà Bakugou Katsuki fu una serie di rumori forti: la maniglia della porta d’ingresso dell’appartamento che si alzava e si abbassava, poi un bussare piuttosto insistente ed inseguito la lingua umidiccia di Brock Lesnar – un Rottweiler di un anno e mezzo che la madre di Kirishima aveva rifilato ai due; cosa? Oh, no… lo abbreviano in ‘Brock’ e ovviamente sì, il nome viene da Kirishima – a leccare il braccio di Katsuki.
( theory: 𝗱𝗮𝗯𝗶 𝗶𝘀 𝘁𝗼𝘂𝘆𝗮 𝘁𝗼𝗱𝗼𝗿𝗼𝗸𝗶, 𝗔𝗨 : 𝘄𝗶𝘁𝗵𝗼𝘂𝘁 𝗾𝘂𝗶𝗿𝗸𝘀, 𝘁𝗼𝘅𝗶𝗰 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝘆 )

Una morsa umida e bollente le serra d'un tratto la nuca. Sobbalza e fa per aprire la bocca; ma un'altra mano le passa sul volto, azzittendola bruscamente mentre un braccio la circonda bloccandole le braccia tra la propria schiena e il torso del suo assalitore.
Il fiato si spezza a lei adesso. Trema violentemente, di puro terrore.
L'hanno beccata.

Sono passati due anni dalla scoperta del quirk di Izuku e lui e Katsuki si sono riavvicinati durante le lunghe ore dedicate ai loro esperimenti.
Mentre l'esame d'ammissione per la Yuuei si avvicina, decidono che è tempo di smetterla di sedersi sugli allori e di pensare a prepararsi seriamente. Izuku ha ancora molta strada da fare prima potersi definire pronto.
Insieme ad un aiuto inaspettato, entrambi i ragazzi sono determinati a fare qualunque cosa per superare l'esame...
3° parte della Ajin!AU

Durante l'attacco alla UA da parte della Lega dei Villains, si aprono diversi portali e da essi escono gli eroi di vari fumetti, manga, cartoni animati e film che si ritroveranno coinvolti, loro malgrado, nelle vicende della 1 A del nostro Corso per eroi. Seguite le bizzarre avventure degli eroi di vari mondi nell'universo di Boku no Hero Academia e scoprirete la ragione che li ha portati tutti lì.

Questa è un'interattiva un po' particolare.
Trama: la classe 1-A ha un nuovo studente. Non si sa se sia maschio o femmina, si sa solo che il suo nome da eroe è SuperHuman. Non è una persona comune o meglio è esattamente normale, senza alcun quirk, con una cosa singola cosa, la voglia di andare avanti. Questa è la storia non è la storia di un eroe qualsiasi, ma quell'eroe sarai tu!

Anche se in ritardo sparato, ecco a voi una raccolta di one-shot, drabbles e flashfic interamente BakuDeku ispirate ai prompt dell'Indecentber 2019, che troverete all'interno.
Siete pronti a vedere i nostri eroi fare davvero scintille? ;)
Spero vi piaccia e che mi seguirete fino alla fine!
Attenzione: alcune storie presentano contenuti bondage più o meno spinti, ma per chi non amasse il genere, metterò comunque una nota all'inizio, quindi non correte rischi. Scusate l'inconveniente e godetevi tranquilli il resto, se vi va. Grazie per la fiducia! :3

"Prenderò la situazione nelle mie mani. Nessuno potrà più dirmi come fare il mio lavoro."
Ryona (nome da eroe: Zariel) è una giovane eroina, eppure è già una veterana nell'agenzia di supereroi Celestia.
Decidendo di andare contro gli ordini dei suoi superiori, si ritrova in una situazione delicata, e la sua vita cambierà per sempre.
Questo è il racconto di come l'organizzazione Baator inizia il suo piano, con il misterioso Asmodeus come comandante.
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Una one-shot, scritta di getto dopo essere tornato a guardare l'anime.
Avendo intenzione di giocare con dei miei amici a Mutants & Masterminds (un gioco di ruolo da tavolo in vena di D&D, ma a tema supereroi), avevo in mente di creare un'ambientazione basata su My Hero Academia, e ho deciso di fare una piiiiccola citazione ai Forgotten Realms attraverso i villains della serie.
Sostanzialmente, questo è un'assaggio della storia per i miei amici, ma ho deciso comunque di postarla qui. Buona lettura ^^

" Buongiorno, Todoroki-kun", lo saluta educatamente Ojiro, un po’ in imbarazzo.
Dall’elenco fatto prima tra sé ha volutamente stralciato il compagno a metà.
Ma non certo perché gli stia antipatico. Anzi.
Todoroki Shouto è un caso a parte. Possiede un doppio quirk potentissimo, in grado di manipolare fuoco e ghiaccio, con cui ha già avuto a che fare all’inizio del primo anno durante un test assieme ad Hagakure e Shoji, dove erano rimasti tutti esterrefatti dinanzi all’estensione del potere del compagno.
Inoltre, è il figlio dell’Eroe numero Uno, Endeavor.
Ma è … un tipo insolito. Non è uno che dia confidenza a chicchessia: è gentile, educato certo, ma difficilmente si accompagna agli altri, preferisce starsene per conto suo e solo da un po’ di tempo a questa parte ha iniziato ad aprirsi con determinati compagni di classe, specie con Midoriya.
Non gli è mai capitato di incrociarlo così per caso durante le sessioni di allenamento mattutino. Quindi è strano vederlo lì a quell’ora.

La campanella che annuncia la fine della giornata è il segnale.
Todoroki sfugge allo sguardo rosso che gli si posa addosso di sfuggita, a quell’angolo delle labbra impunemente stirato, mentre parla – o meglio, impreca – contro Kirishima e Kaminari, intorno al suo banco.
Sta giocando al gatto e al topo. E’ convinto di aver trovato un modo per addomesticarlo, quella verità sarebbe agghiacciante se si sapesse in giro.
Improvvisamente non ha più tanta voglia di ribellarsi, Shouto.
La sua smania di sottrarsi al proprio destino sembra essersi parecchio placata. Perché ha capito a sue spese che tentare di evadere da una prigione a volte significa solo finire in un casino più grande ancora.

Dal testo:
“Penso tu sappia il mio nome, solo che non hai il coraggio di pronunciarlo.” l’uomo si fece avanti tra le fiamme.
“Chi sei tu?” Todoroki digrignò i denti, schiacciato dalle mura ridotte in macerie.
“Sono il fantasma del tuo passato Shoto,” disse con un sorriso maligno sulle labbra “e sono venuto a riprendermi ciò che mi spetta.”
[fantasy!AU] [OOC, forse] [Triangle!] [death!fic]

Questa storia partecipa alla Epiphany Run indetta dal forum Piume d'Ottone.
È una raccolta di brevissime one shot e flash fic ambientate in vari universi alternativi
1) Coffee Shop! Au Ochako/Izuku/Kacchan commedia
2) Zombie! Au BakuDeku horror
3) Mafia! Au Bakugou/Ochako angst

{Shinoji; TodoBaku}
{Foursome}
.
.
“Inginocchiati,” ordina Shinsou,
E Bakugou esegue.
Ojiro sospira, “Dai, lascia fare. Non ne vale la pena. Andiamo su.”
“No. Ti ha definito un animale. Già mi da fastidio che ti chiami scimmione, per quanto mi riguarda faccio correre anche troppo!”
“’Toshi, ti prego!”
“No. Adesso la paga.”
“Shinsou non ha tutti i torti,” interviene Todoroki, portandosi vicino a Ojiro.
“Ma...Bakugou non è...”
“Sì, certo,” annuisce Todoroki, “Ma a volte ha davvero bisogno di essere ridimensionato. Non lo posso negare.”
“Uno giudizioso nella coppia c’è, allora,” sogghigna Shinsou.
“Ma già questo per Bakugou è umiliante...”
“Dovrebbe baciarti i piedi,” ringhia Shinsou.
“Oppure qualcos’altro,” mormora Todoroki, fissando alternativamente Bakugou e Ojiro.
Ojiro arrossisce, “Che...che intendi, scusa, Todoroki-kun?”
Ma Todoroki non gli risponde, lì per lì. Invece guarda Shinsou, che alza un sopracciglio. “Ti ascolto.”

"Mentre Keigo sale, Enji si sta risistemando sul sedile del guidatore, il cellulare stretto fra la mano talmente grande che sembra possa farlo sparire da un momento all'altro.
Appiattisce le ali alla propria schiena chiudendo la porta dietro di sé. I suoi occhi non si distolgono da quella bella e fiera figura che è l'uomo."

Dal testo:
Si portò una mano al paraorecchie destro e disse attivando il comunicatore: "Deku-kun, ci sono quelli della Vail".
Non ricevette risposta dal suo fidanzato, ma sapeva quale fosse la sua linea di pensiero a riguardo.
Non ne sapeva molto di loro, se non quello che era di dominio pubblico.
Estratti direttamente dall'esercito privato della prima Megacorporazione del pianeta, gli Enforcer erano la soluzione all'aumento della criminalità a seguito degli eventi di Kamino.
Lavoravano già in varie parti del mondo prima di esso, ma quello fu l'evento che aprì loro le porte al Giappone, e girarono l'occasione al loro vantaggio in men che non si dica.
Equipaggiati con le migliori e più pericolose tecnologie Vail per la guerra, erano risaputi per essere addestrati a sparare prima e chiedere dopo.
Lei li detestava. Usare il terrore per risolvere un problema, semplicemente non era giusto.
[Ambientata nel futuro post manga] [Tecnicamente niente spoiler sul manga, ma io il tag lo metto comunque, potrei non essermene accorto] [Una minima conoscenza dell'inglese può migliorare l'esperienza, ma il non averla non la rovina]

Il Natale è sempre un periodo triste per Shoto, ma per fortuna adesso c'è Izuku a risollevargli il morale. Cosa succederà però quando sua madre li inviterà a passare la festa con lei?
*Questa storia partecipa al Secret Santa indetto dal gruppo “Naruto Fanfiction Italia” ed è dedicata a Scarlet Endless*