- Pensi davvero che ti avrei lasciato morire?- disse lui sorridendo, quasi fosse una cosa scontata. In realtà, però, nulla di tutto ciò era scontato.

Per un attimo, provai a soffocare le urla del mio cervello e mi concentrai su qualcuno che avevo lasciato in disparte fin troppe volte.
Il mio cuore.

"Pomeriggio di pioggia, l’aria era fredda come il ghiaccio, ti attraversava la pelle sino a raggiungere le ossa, quasi mi pentii di aver lasciato il mio alloggio caldo e accogliente, ma il solo pensiero di quella donna che mi aveva stregato in così poco tempo, mi spingeva ad affrontare anche le peggiori tempeste.
Ovviamente sapevo che il mio comportamento poteva risultare un po’ sfacciato alle altre dame, ma Katherine non era mai sorpresa di vedermi, ogni volta che la sua domestica mi annunciava lei sorrideva dicendo “Ti stavo aspettando.”
Spero sia di vostro gradimento

Dalla Storia:
"Il ticchettio della penna, battuta con frenesia sulle pagine satinate del libro di storia, era l’unico rumore che si udiva in casa Gilbert a quell’ora tarda della sera.
Ma che altri suoni potevano esserci?
Jeremy era ormai lontano mille miglia, Alaric era ancora ricoverato all’ospedale*, e la piccola Elena si ritrovava da sola tra quelle familiari mura.
-Elena- disse una voce conosciuta dietro la Gilbert.
-Sei tornata- sottolineò senza un’evidente stupore la giovane."
******************
Spero che questo piccolo pezzo vi abbia incuriosito, ci si vede dentro!
Annalisa :*

Una pagina di diario di Stefan Salvatore, i suoi pensieri ...

Questa è una storia più o meno basata su cose reali, ho preso spunto da una storia fantastica, di Vibral24, intitolata "We're like different stars" E' la prima volta che scrivo su The Vampire Diaries spero che tutto ciò vi piaccia. Non voglio anticiparvi nulla, vi dico solo che Lei è: Beatrice Alessandro, nata il 5 Dicembre 1993 a Firenze e in una notte stellata un essere ha ucciso i suoi cari genitori e suo fratello.

“eccola, la voragine profonda e dolorosa nel petto che mi aveva torturato per 148 anni e che era stata dissolta grazie a lei, incombere su di me con un peso straordinario. Non dovrebbe succedere a me, Damon Salvatore, vampiro da più di un secolo che ha da sempre spento qualsiasi sentimento umano. Invece sono fragile, stupidamente impotente di fronte all’amore, al suo viso e al suo sorriso”
RECENSIONE OBBLIGATORIA. OBBLIGO CHE SCATTA APPENA SI APRE QUESTA PAGINA. E NON PROVATE A FUGGIRE, IO SONO DAMON SALVATORE E SO COME TROVARVI.

Ben trovati, questa fan fiction è il proseguimento di "Adesso sei mia".
"Sulla strada che portava a Mystic Falls Caroline pensava.
Teneva lo sguardo ben puntato fuori dal finestrino, quando non era impegnata a fissare l’ibrido che guidava l’automobile che li stava conducendo a casa o l’ibrido che le sedeva al fianco...Con la coda dell’occhio guardò l’autista dell’auto, era giovane, obbediente ed asservito. Ed era uno dei fedelissimi del suo compagno, il millenario re dei vampiri e dei licantropi Klaus. "

[2x22] Stefan Salvatore.
Stefan? Sembra quasi che la tua stessa coscienza si nasconda da te stesso.
Sei diventato una persona, ora. Sei diventato un uomo capace d'amare profondamente, di donare te stesso al mondo.
I muscoli ti si irrigidiscono. La paura cresce dentro di te, implodendo, espandendosi in ogni centimetro del tuo corpo. Quasi per caso un immagine ti si affaccia nella mente.

Questa raccolta di 3 drabble si è qualificata terza al contest= 330, Il peso delle parole, di ArtemisHide, sul forum di EFP!
Personaggi, Damon/Rebekah
Dal testo: "Mi dispiacerebbe rovinare un altro dei tuoi vestiti da sera". "Mi va. Però stabilisco io chi prende l'iniziativa, non ho intenzione di finire ancora sotto un novellino come te". Se vi va... fermatevi e leggete! Grazie!

Mi afferrò una ciocca di capelli biondi e me la mise dietro all’orecchio, rabbrividii leggermente al tocco socchiudendo gli occhi, poi dissi:” Ho pensato che potresti essere tu a mostrarmi quelle cose di cui mi hai parlato” “Quali cose?” “L’arte, la musica, la poesia… la natura” lui si fece serio, sembrava irritato dalle mie parole, poi si mise supino e gelido fece: “Dovresti tradire tutti i tuoi amici per realizzare ciò che hai appena detto. Dovresti aiutarmi a renderli infelici… e tu non sei fatta per far piangere le persone”

Questa piccola storia parla dell'amore tra Jeremy e Anna. Ho voluto impostare la storia in modo particolare. A parlare è la dolce e fragile Anna che è appena tornata dall'aldilà.
Spero la gradiate :D

-Meglio rischiare sai?! Di non concedersi mai* intendo-
E quello era diretto a lei, a quel suo carattere sempre troppo composto e al riguardo che aveva verso i sentimenti di chiunque altro, piuttosto che ai suoi.
Non resistette oltre Elena, aveva "recitato" la parte della brava ragazza troppo a lungo e forse era giunto il momento di prendersi ciò che voleva o che, in questo particolare caso, le veniva offerto.
[Rigorosamente Delena ]