Dopo le ultime esperienze di questo tipo, la parola "eliminarli" mi suona dolcemente piacevole.. *_*
pink - 10/12/05, ore 07:51 Veramente a me è capitata una cosa ancora più assurda...ho trovato una storia piena zeppa di errori e così ho detto all'autrice di controllare l'ortografia e che se voleva una mano potevo anche segnalarglieli e il giorno dopo l'autrice in questione l'ha ripostata inserendo solo le recensioni positiveO.O! Adesso non ricordo il nick dell'autrice, ma casi del genere li dobbiamo segnalare?
Sì ... perchè in questo caso non solo avrebbe praticamente cancellato la tua recensione negativa, ma anche cercato di far risalire la storia in cima alla lista.
Assolutamente sì.
A me è successo che una ragazza si lamentava perchè avevo scritto una fanfiction su di una coppia che non le piaceva(nonostante fosse reso piuttosto esplicito dai personaggi che la storia trattava di quella coppia!).
Mi sono sentita in dovere di "richiamarla" via e-mail, anche se con garbo, e comunque di farle sapere che certi commenti può anche tenerseli per sè e non hanno alcun valore. Quasi quasi si è offesa, rispondendo che era stata la sua "etica professionale" a farla recensire! Forse ho fatto male, ma ho pensato che, magari, dopo averglielo fatto notare non avrebbe più lasciato recensioni simili...
A proposito, devo segnalare sul forum questa recensione per farla eliminare?(avevo pensato di farlo, poi l'ho completamente dimenticato...!)
Sul forum, o tramite email ... tutti e due i mezzi sono accettabili.
La questione delle recensioni negative, in effetti l'ho notato ed ultimamente anche molto spesso. Ovviamente alcuni si sentiranno offesi e avranno tutto il diritto di difendersi in quanto persone suscettibili e non! Perciò cercate almeno di essere delicati quando date un parere, se uno/a vi da un pairing o/e rating sta a voi regolarvi, l'autore il suo dovere l'ha fatto, quindi non prendetevela con lui/lei! Grazie!
E cose del tipo "La tua storia fa schifo! Ma come fate a recensirlo? Non vedete che è una mezza cippa a scrivere!?" E' un parere, d'accordo, ma onestamente mi da su un po' i nervi per come viene esposto.
Strekon, quello era il tipo di commenti assurdi che dicevo che è anche giusto segnalare.
Per il momewnto non ho avuto recensioni cattive e la cosa mi fà piacere ma trovo che dire che la ficcy fa schifo, o che è sgradevole sia un modo veramente poco educato, quindi cncordo con te Erika, e poi, uno può dire che la coppia contestata non gli piace, ma non che anche la ficcy fa schifo, se non piace la coppia non deve dire che la Fic non è buona... uno può solo dire che la ficcy è bella ma al coppia non è delle preferite.... non sò se erro.. ma io la penso così.
Io non so più che cosa fare. Come ci si deve comportare quando, dopo recensioni cattivelle ma motivate, si risponde in maniera per me civile, spiegando le proprie ragioni, e si ricevono cmq altri commenti che ti accusano di esserti offeso a morte? Io veramente non ce la faccio più a replicare, sono annoiata e infastidita, e ho anche il dubbio che siano sempre gli stessi a tormentarmi. Queste cose scoraggiano.
'commenti che ti accusano di esserti offeso a morte?'
Si riflette se magari non sia così (o non si stia dando questa impressione ... succede) e poi si cerca di scoraggiare questo atteggiamento nel modo più semplice possibile: dandogli poca importanza.
Se vuoi posso darti un consiglio sul tuo caso in particolare (una segnalazione più precisa, anche in forma privata, mi sarebbe d'aiuto), ma parlando in generale, solitamente una risposta molto tranquilla del tipo 'non sono molto d'accordo con quel che dici, ma ti ringrazio della recensione' scoraggia la gente che vuole solo infastidire.
Per avere più possibilità di ricevere una risposta più tranquilla (in pubblico certe ammissioni sono rare ...) la comunicazione privata sarebbe stata da preferire. O, in alternativa, una comunicazione a me, in modo che potessi contattare l'autrice e risolvere la faccenda.
Magari risolvete lo stesso in modo efficace, ma se lo desideri puoi far sistemare a me la questione, basta che mi scrivi a erika@fastwebnet.it spiegandomi meglio.
E' normale prendersela un pochino ... il punto è cercare di reprimersi un attimo, magari rispondere anche chiedendo un attimo più di tatto, ma evitare di attaccare il recensore, specie se non se lo merita.
Il ban è una misura tecnica un po' complessa.
Comunque i commenti di Alita non sono proprio un esempio di quelli che dicevo bisogna imparare a prendere con serenità. Parlo soprattutto di quelli che non sono più online.
Bisogna comunque sempre capire se la recensione è motivata o meno tenendo presente anche il discorso che a volte alcuni errori sono difficili da rilevare allo stesso autore (oppure si pensa che non siano errori).
Per cui penso che rispondere in maniera adirata sia del tutto fuori luogo, anche in presenza di recensioni offensive (in quel caso lo si comunica ad Erika o agli altri due co amministratori e la recensione offensiva, opplà, sparisce...)...
L'ideale sarebbe poter rispondere sempre e comunque tramite mail (ah, se tutti si loggassero per commentare) in modo anche da non far diventare la pagina delle recensioni una mini chat...
Hasta Luego
Anche io un po' di tempo fa avevo ricevuto una recensione negativa, non me la sono presa per quello che c'era scritto, ma per come era scritto. Questa ragazza mi aveva scritto una recensione terribilmente sgrammaticata... Cosa devo fare? Glielo devo far notare nei ringraziamenti?
Come c'è scritto è meglio evitare, se possibile, di rispondere tramite le recensioni.
Credo che un appunto tipo quello che dici di voler fare tu possa anche farlo (mi sembra pure legittimo) ... sì, meglio farlo usando i ringraziamenti del capitolo.
Dentro alle mie ff ho sempre accettato sia commenti positivi che negativi!Ultimamento sto ricevendo commenti negativi,ed io li accetto sempre.Accetto sempre che non coniugo avvolte per bene i verbi,che metto pochi segni di punteggiatura,ma una cosa che non mi va giù,e che mi criticano per il fatto di non aver staccato bene le parole,o per aver dimenticato di mettere una doppia!Per questi 2fatti credo che noi,recensitori,dobbiamo essere più clementi!Perché forse non se ne è accorto lo scrittore,che in quel momento ha fatto questo tipo di errore!Ok farlo pure notare ma non in modo pensante,da far cadere il morale dello scrittore a terra,e indurlo a non continuare più la sua fan fiction!!!!Però sinceramente non si dovrebbe neanche criticare per come scrive un recensitore,se manca una doppia,non è la fine del mondo!!!Ho ricevuto una critica molto pesante il quale si diceva:"speriamo che tu sia una bambina di 4anni e che perciò fa questo tipo d'errori!"questa recensione non mi è andata giù!Non posso neanche contattarla perché non è iscritta a questo sito!Ciao:)!
'che mi criticano per il fatto di non aver staccato bene le parole,o per aver dimenticato di mettere una doppia!'
La critica che ti è stata fatta è offensiva, quindi, se la trovo tramite database, la cancello.
Tuttavia, se sei davvero stanca di trovare recensioni che ti dicano che faresti meglio a staccare le parole o a mettere le doppie, il consiglio è quello di avere meno fretta di mettere la tua storia online e di metterti a controllare questi errori.
Perchè in verità, prima di leggere il contenuto del tuo messaggio, volevo già dirti anche io di lasciare i giusti spazi fra virgole e parole (anche io non lo facevo molti anni fa; poi mi sono sforzata e ora è diventata un'abitudine) ... dà una migliore impressione a livello visivo così. E generalmente permette di concentrarsi meglio sulla trama della storia.
Ma scusate, non capisco una cosa: in che senso le critiche negative devono essere fatte con tatto? Quando si trova una storia sgrammaticata, con la trama che fa acqua da tutte le parti, con personaggi dallo spessore psicologico di un calzino liso, dobbiamo sempre cominciare dicendo: "Non ti offendere, la storia non fa proprio anguscia, è solo che non ha senso." giusto per evitare di offendere mortalmente l'autore? Un commento negativo sensato, può risultare offensivo se si prende qualsiasi critica come attacco personale. Le recensioni negative non sono attachi personali, sono puri e semplici pareri; sono stufa di questo continuo mettere le mani avanti. Se la storia è On-line tutti hanno il diritto di dire quello che ne pensano in proposito, senza il bisogno di essere tacciati per bambini gelosi che non hanno di meglio da fare che criticare.
Ovviamente non mi riferisco a commenti che sono davvero insulti personali (ecco rispuntare fuori le manine avanti) ma commenti del tipo: "Il tuo personaggio non ha spessore, è poco credibile, è infantile ed assurdamente ingenuo" è una critica pura e semplice, non mi pare proprio che abbia bisogno di tatto o frasine utili ad addolcire la pillola: "Non sei scemo, non sei scemo" perchè il commento è riferito alla storia, al modo di scrivere dell'autore non all'autore stesso.
Non ha senso prendersela a morte, a meno che non si consideri il proprio scritto arte suprema inarrivabile ed incomprensibile dalle menti stolte dei poveri mentecatti recensitori...
Dire "la tua storia è incommensurabilmente assurda e sgrammaticata, scrivi come un anencenfalo ed il libro di grammatica lo hai usato come carta igienica l'ultima volta che hai avuto un attacco di dissenteria acuta" e dire "a mio parere la tua storia presenta delle situazioni poco credibili, ci sono degli errori di grammatica e dovresti rileggere bene la storia prima di metterla online" sebbene vogliano dire tutto sommato la stessa cosa presentano delle differenze di fondo non indifferenti. Il primo modo è offensivo e comunque può urtare la sensibilità di chi ha scritto quella storia, il secondo dice le stesse cose, ma con maggior tatto e rende, secondo me, l'autore più incline a riflettere sui suoi errori rispetto a quello che può sembrare un attacco diretto.
Hasta Luego
Anche io sono d'accordo con suinogiallo!Poi erika non troveresti mai quella critica che avevo esposto!Si è vero me l'hanno fatta,ma attraverso email,dopo che ho chiesto delle spiegazioni!!!Ho ricevuto proprio ora un commento che diceva,letteralmente,che io scrivo da cani!È un offesa???Io certamente ci sono rimasta male!E tutt'ora!!!Ci sto 3giorni per 3ore a rileggermi la mia ff,ad aggiustarla,e cerco gli errori!Mi scuso sempre,se dopo averla aggiunta,ci sono errori!!!Ah!Se è un offesa che io scrivo da cani,ti chiedo se puoi cancerlarla!Nella ff nothing hill!Se non lo è,puoi lasciare tranquillamente la recensione!Grazie!:)
Bhe io ormai ho quasi rinunciato del tutto a recensire pubblicamente, poiché ogni volta che lo faccio l'autore in questione si sente in dovere di replicare con capitoli avviso, in calce all’aggiornamento, in cui dichiara di sentirsi offeso, che recensioni di questo tipo scoraggiano e via discorrendo.
Premesso che chi mi conosce sa che sono una persona ipercritica, che però nei mie interventi cerco sempre di motivare quanto dichiarato, comprovando quanto sostenuto e lo faccio con tatto, poiché tendo sempre ad immedesimarmi in chi sta dall’altra parte.
Recensire una storia, per me ha lo stesso valore di scriverla, le do lo stesso peso e importanza, però sinceramente comincio a stancarmi di tutti quelli che prima mi domandano di leggere e di esprimere un giudizio in proposito e poi quando ricevono una recensione, costruttiva, dettagliata e approfondita, cercando anche il pelo nell’uovo ti rispondono picche, dichiarando che la mia è una voce fuori del coro, perché loro hanno ricevuto molte recensioni positive etc. etc.
Sfido io! Si recensiscono tra loro.
Usano la recensione come un do ut des.
Io faccio una recensione a te e tu in cambio ne fai una a me. …
A questo punto, capisco che il discorso è a senso unico, che questa persona non ha voglia di migliorarsi, ma scrive solo per ricevere complimenti che lasciano il tempo che trovano o per soddisfare il suo ego e la chiudo lasciandola a crogiolarsi nella sua immaturità.
Il caso limite mi è capitato qualche tempo fa, dovevo recensire un’autrice le cui storie, sono grammaticalmente corrette e questo perché chi ha fatto da beta ha veramente fatto un ottimo lavoro. Il problema è il contenuto, poiché sono storie scialbe, i cui personaggi sono caratterizzati male, prive d’emozione, insomma simili a delle favole della buonanotte.
Bhe! Le ho inviato in privato la mia recensione invitandola, a distaccarsi dall’anime, a cercare di metterci del suo, a caratterizzare meglio i personaggi e a non trarre ispirazione dagli altri, a scrivere con più sentimento e non come se stesse eseguendo un copione teatrale ma dando libero sfogo all’immaginazione, senza eccedere, insomma provare ad emozionare di più, poiché una storia può anche essere perfetta da un punto di vista della sintassi e della grammatica, ma se non è in grado di coinvolgere il lettore, di fargli sentire sulla pelle le emozioni, di portarlo ad immedesimarsi e farsi coinvolgere, in una parola di interagire con lui, resta un lavoro monco come le troppe storie che si vedono in giro.
Poi la invitavo ad usare un linguaggio più semplice e meno artefatto, perché ultimamente stava infarcendo di vocaboli astrusi appesantendo la sua storia, insomma le dissi senza peli sulla lingua che doveva cercare un suo stile e non guardare a quello degli altri, sforzandosi d’essere originale, essere se stessa senza farsi condizionare dal giudizio del pubblico, da chi la recensisce, poi le dissi che questa era la recensione che volevo scriverle lasciando a lei ogni decisione se pubblicarla o no nel suo spazio.
Sapete come mi ha risposto, che si sentiva offesa dalla mia recensione, che la mia era, una voce fuori del coro, che a lei non importava nulla delle recensioni ma si gasava dal vedere il numero di lettori e che avrebbe preferito che non la pubblicassi.
A quel punto non ci vidi più e senza mezzi termini le risposi via e mail che avrei rispettato il suo desiderio ma di non attendersi recensioni da me in futuro, poiché io non recensisco chi da prova d’immaturità e non desidera migliorarsi e da li sono iniziati i miei problemi, con lei e le sue amichette … voi al mio posto che avreste fatto? Besitos Alex
Scusa koko se te lo dico, ma leggendo solo il messaggio che hai scritto qui, forse non hanno tutti i torti nel mandarti recensioni negative ("recensitori"?). Giustamente i recensori gettano la spugna vedendo risposte idiote a recensioni costruttive, e, ancora più giustamente, non indorano la pillola.
E' stupido scrivere "giovane anima dispersa, per cortesia rileggi l'eccelsa opera che hai scritto, riuscirai a migliorarla e a renderla degna del nobel". Tanto il risultato è il medesimo, cioé imbelli che pestano i piedini e dicono "No no no no! Butta kativa recensitora! Non ci kapishi un'h dl vlore di qst ficcyna splendida splendente!". Se ti piace davvero scrivere continui, altrimenti è giusto e sacrosanto sentirsi spiaccicati da una badilata e smettere di scrivere (magari smettere di scrivere storie costruite copiando le idee e gli stili altrui) (non parlo di te, non mi avvicino neppure alle tue opere). Gentilezza, suino? Quando c'è gente che ti risponde male anche se dici con tutta calma "Perché non provi a ricontrollare i passati remoti?"? In definitiva, sono molto più vicina alla visione di Alex_kami. Non volete recensioni critiche? Scrivetevi un bel disclaimer stile "Brutti kattivoni ke leggete cerkando 1 minimo d korrettezza grammaticale, nn leggete! Nn vojo neppure vedere i vstri kommentacci bruuuutti brutti e cattivi ;_;"
Io non dico gentilezza, dico tatto e diplomazia che sono cose diverse...Varie volte ho recensito storie criticandole per vari motivi e non mi è mai capitato, fino ad adesso di avere risposte adirate...forse mi capiterà, anche perche c'è sempre chi se la prende anche se usi tutta la gentilezza di questo mondo, ma non credo che tutti quelli che scrivono su questo sito siano iperpermalosi da prendersela anche per una critica ben scritta e motivata...
Hasta Luego
Non tutti, certo, ma moltissimi sì! Poi, scusa, per me è usare tatto e diplomazia il non criticargli la storia (anche perché a quel punto potrebbe adirarsi sul serio come una biscia strangolatrice, a torto, ma potrebbe farlo visto che mediamente abbatterei le storie a colpi di mannaia). Come fai a capire cosa potrebbe far partire il recensito o gli amichetti dello stesso a testa bassa?
Incuriosita mi sono spulciata un paio di recensioni alle storie di koko (è divertente leggere le recensioni, in realtà, ti fai sempre quattro risate). OK, Medea è stata cattiva e perfida, ma l'amiketta che risponde con "Allora,cara Merda...." e "Almeno non risulta come una critica!"... Non risulta come una critica?! Ma la persona in questione è FOLLE.
Alex Kami..
>che recensioni di questo tipo scoraggiano
Eccerto che scoraggiano. Sarebbe lo scopo. La mia intenzione è precisamente scoraggiare l'autore dal continuare a scrivere obbrobri. E se non è capace di far di meglio, eviterà di pubblicare, o pubblicherà ed accetterà le critiche negative.
> ti rispondono picche, dichiarando che la mia è una voce fuori del coro, perché loro hanno ricevuto molte recensioni positive
Mi sono sentita rispondere la stessa cosa. Più o meno "beh, rispetto il tuo parere" ma lo rispetti dove XD "che comunque però è solo un parere, e siccome lo pensi tu io continuerò a scrivere la mia storia!" Oppure cose come "in risposta all'inutile recensione di Redhead Witch.." oppure "cosa sai di me? Come puoi giudicarmi?" come se a me interessasse giudicare l'autore e non il suo prodotto (di cacca).
Eh, lo so, trattenere l'insulto è difficile, e anche continuare a recensire sapendo di avere a che fare con gente così.
Ma se qualcuno non lo fa questi continuano a pubblicare. Rendiamoci conto che il database è occupato da storie orribili che rimangono lì perché nessuno ha il coraggio o la voglia di dir loro quel che si meritano.
Ho letto certe fics nella sezione HP da rabbrividire; ne ho lette così tante di orribili che inizio a pensare che potrei costruire una recensione preconfezionata e poi appiopparla ad ognuna di loro, perché tanto sono tutte identiche e tutte con gli stessi difetti, e tutte con le stesse commentatrici sgrammaticate, pucciosette e MOLTO irascibili.
'Sta situazione esiste e ce ne stiamo rompendo le palle più o meno tutti; invece di lamentarci tiriamo fuori le palle sopraccitate e PROSEGUIAMO nel recensire male chi se lo merita.
Anche nel loro interesse, anche se credono che l'obiettivo sia demolirne la personalità.
Cerchiamo, che cavolo, di far risaltare l'utilità di un commento negativo. Con i post nel forum, con articoli nel redazionale, dando l'esempio noi stessi e chiedendo critiche feroci, ovviamente poi accettandole.
Insomma, non bisogna darsi per vinti perché ci sono tre ragazzine con l'orgoglio ferito. La storia è brutta? E lo si dice. Punto! Non esiste che io debba trattenermi, non esiste.
No aspetta,maki!Io accetto volentieri le critiche,perché mi servono a migliorare!Lo so,non dico di essere bravissima!Ma io fino a 200sto calma,a 201no più!Ora mi hanno fatto un commento dicendo esplicitamente,letteralmente,che io scrivo da cani!Questo!?Non mi dovrei sentire offesa?Stanno aprendo un dibattito sulla mia ff,tra poco!Non sono una tipa vanitosa,tanto meno nello scrivere!!!Scusa maki dice a me con quella frase:giovane anima dispersa?Sinceramente non mi ricordo di averla scritta!Se si me lo dici per favore?!Finora,e tutt'ora,scrivo ff,che escono dalla mia testa!Solo per aver preso solo il titolo e qualcosa da quel film,subito criticano!!!E metto subito in chiaro che è un AU,OOC,e che è diversa dalla trama del film!!!
Alex, certo, è la croce di tutte le persone col "difetto" di essere critiche. Ormai il dilemma è sempre quello... lo faccio presente oppure no? Io non ho nemmeno la pazienza di finire di leggere il capitolo, se questo non mi piace. Sono dannatamente mal disposta verso queste storie, e lo riconosco come difetto. C'è da dire che, ovviamente, come detto da suinogiallo, la diplomazia è sempre l'unico mezzo corretto per far presente queste cose. Diplomazia, non ipocrisia nel sorvolare, almeno secondo me, Maki. Per quanto dicevi a Koko prima, invece, posso farti notare una cosa? Non sarà una scrittrice abilissima nel layout, ok, e magari nel coniugare verbi, ma prima di tutto non si è arrabbiata < come una biscia >, e poi, almeno la recensione che ho visto per la sua ultima storia è proprio cattiva. Se non è questo quello che stavi dicendo, chiedo subito scusa^^''
Per Erika, una richiesta. Nella mia storia di Slam Dunk "Se non fosse che. Forse ti amo" Ho una recensione di 14 parole di cui 13 usate per pubblicizzare la storia dell'autrice. Potresti cancellarla?
Koko, forse non hai letto bene il mio messaggio. Purtroppo faccio uso di ironia. Rispiego: quel "giovane anima dispersa" è un clamoroso insulto mascherato che per qualcuno i recensori (RECENSORI non recensitori) dovrebbero usare per indorare la pillola. Ho chiaramente scritto che io non mi avvicinerò MAI e poi MAI alle tue storie, che mi incutono un sacro terrore a partire dal titolo, ma sarà un mio essere limitata, non ti preoccupare. Ti consiglio però di provare a leggere le tue storie un'altra volta, perché se riescono a trovarti degli errori dopo un così alto numero di riletture, c'è qualche problema :) Se hai quindici anni, teoricamente, la grammatica dovresti averla studiata, se ti senti insicura, mentre digiti recupera il libro E il dizionario e sfruttali. Eviti brutte figure e recensioni negative. E la creazione di arditi neologismi altamente sperimentali come "recensitori".
Per quanto sia doloroso ammetterlo bisogna riconoscere che non tutti possiamo essere dei novelli Dante o Petrarca, quindi se si ricevono delle recensioni critiche è inutile chiudere gli occhi e rispondere "Mi sento offesa, tu non capisci..." tutti gli autori o le autrici che pubblicano su questo sito solo per nutrire il proprio ego dovrebbero inserire una nota a piè pagina con scritto "Vorrei avere solo recensioni positive, quelle negative non mi interessano" ciò eviterebbe ai recensori di perdere tempo dando consigli che comunque non verrebbero ascoltati e agli autori l'illusione di essere dei divini creatori di opere illustri. Mi è capitato di leggere di alcune velate minacce fatte dagli autori, i quali non ricevendo un numero x di recensioni millantavano di interrompere la storia… un comportamento assai infantile, in quanto se si scrive lo si fa per piacere, non per ricevere delle recensioni scritte da persone compiacenti che scrivono solo elogi, spesso senza nemmeno specificare che cosa stanno elogiando. Mi trovo in accordo con le posizioni di Alex_kami e Maki_chan, se un autore legge le recensioni col pregiudizio di essere uno scrittore superbo e perfetto non riuscirà mai ad accettare una recensione che gli critica i tempi verbali sbagliati ed eventuali lettere mancanti (vorrei ricordare che ogni editor di testo ha l'opzione "controllo ortografico" e magari prima di pubblicare una storia potrebbe essere utile usarlo...) oppure di non aver dato una psicologia valida ai personaggi di cui scrive, come capita spesso nelle fan fiction dedicate ai pairing più improbabili di Harry Potter... storie in cui “lui la vide e capì di amarla intensamente”...e qui si conclude il per come e il perché dell'improvviso sentimento...
Vorrei però ricordare che certi recensori farebbero meglio a riflettere due, tre, quattro volte prima di scrivere delle recensioni senza ne capo ne coda, ne è un esempio una recensione che ho avuto la sfortuna di leggere, riferita Fan Fiction “The Draco and Hermione’s Opera” un commento che davvero non aveva un senso, in quanto chi l’ha scritta non ha letto attentamente ne la storia ne tanto meno le indicazioni dell’autrice…questa recensione è stata letteralmente massacrata dai lettori della storia, ed aggiungerei, più che giustamente. Credo sia inutile specificare che una recensione non deve essere scritta per fare un favore all’autore/autrice ma deve essere ispirata dalla lettura della storia. Non mi pare che in questo sito pubblichino autori affermati di una certa fama, e questo dato penso porti ad una conclusione, nessuno può dirsi uno scrittore capace e completo. Le recensioni critico-costruttive aiutano a migliorarsi, ma pare che questo concetto sia stato dimenticato, e che la maggior parte degli autori che pubblicano in questo sito ritengano che le recensioni debbano essere scritte solo per compiacere il sommo e divino autore... chiedo quindi agli autori che vogliono solo le lodi sperticate di inserire un avviso all'inizio della storia, così da risparmiare tempo e fatica ai recensori che vorrebbero essere costruttivi, e chiedo a coloro i quali si sentono in dovere di scrivere recensioni insipide e senza senso di evitare di scriverle o se proprio non potete farne a meno, mandatele in privato, risparmierete sicuramente una pubblica figuraccia.
Personalmente sono abbastanza in linea con quello che dice suinogiallo. Non so, probabilmente è solo gusto personale, ma non mi sentirei di lasciare un'opinione puramente distruttiva a nessuno. Non per qualche scrupolo morale, ma perchè sinceramente temo che sia inutile. Possibile che in una qualunque storia non si salvi assolutamente nulla? Non mi è mai capitato di trovarne una così, sinceramente. Forse potrebbe essere un'idea provare a sottolineare, oltre giustamente gli errori, anche i piccoli dettgli, le piccole intuizioni che "si salvano", che magari anche senza essere geniali sono comunque carine. Se chi scrive vuole migliorarsi possono essere un buon punto di partenza, no? Perchè una persona, per quanto volenterosa, come fa a migliorare seguendo i consigli ricevuti se il succo di questi consigli è "non si salva niente"? Da dove parte? Poi ovviamente ci sarà comunque chi non coglie, chi risponde male. Ma almeno forse il recensore avrebbe fatto un lavoro migliore... Questa è solo la mia opinione generale, poi ogni recensore sui singoli casi si regola a modo suo, ma penso ci si possa riflettere. Ciao.
Devo dire che finora ho ricevuto solo una o due recensioni negative, e, avendo già finito la storia, non ho potuto rimediare.
Quanto allo scriverle, mi è capitato ben poche volte, perchè, mi spiace, se una storia non mi piace non la leggo fino alla fine: e non leggendola fino alla fine, non mi sento in diritto di recensirla, sia pure negativamente.
ah, volevo specificare un'altra cosa, sebbene non siano fatti miei: ho letto le recensioni a 'Notting Hill' di Koko, dato che si era davvero lamentata: bene, mi trovo a pensare che, nonostante il commento sia costruttivo e ragionevole, Medea sia una gran cafona. Non si tratta di indorare la pillola, si tratta di essere civili.
a me è capitato un commento negativo che definiva la mia storia "una banalissima fic erotica" e visto che parlava di me mi ha risposto anche un po' male; mi sono sentita un po' offesa e nei ringraziamenti del capitolo ho scritto che non era solo una ff erotica e che non stavo sbandierando proprio niente visto che, come avevo scritto nel commento della storia, niente era vero, erano solo emozioni che provavo... ho fatto male?? per fortuna dopo aver recensito il primo capitolo, avendo visto che la storia non le piaceva, non si è fatta più sentire e la cosa è finita lì...
*a me è capitato un commento negativo che definiva la mia storia "una banalissima fic erotica" e visto che parlava di me mi ha risposto anche un po' male * --> beh... ora io non conosco la fic in questione, quindi non posso parlarne nello specifico ma dire "banale fic erotica" significa semplicemente che la storia non ha colpito quel determinato lettore, se non dal punto di vista erotico appunto. Significa che la caratterizzazioni dei personaggi o delle situazione non gli è piaciuta, nulla di più. Anche qui, non capisco l'attacco personale, che ne sa il recensore che la storia è basata sulla tua vita? Ed anche sapendolo, se non presenta un aspetto psicologico convincente (dal suo punto di vista, ricordiamo che i commenti sono solo punti di vista, e che cavolo!). Non c'è bisogno di mandare nessuno a ramengo in questi casi, sarebbe bastato chiedere spiegazioni.
Non ho mai dato risposte seccate ad una recensione, anzi, però se devo essere sincera una volta ne ho ricevuta una che mi ha messo un nervoso addosso... e che definiva la mia storia "un monumento al trash". Proveniva da un'autrice che pubblica recensioni su FFF... di fatti ho trovato il suo commento sull'apposito sito...
Certo la mia non era una storia colma di morale e volutamente riprendeva i canoni della telenovela americana, ma personalmente penso non fosse scritta male. Nonostante sappia che è totalmente inutile protestare contro le modalità di recensione di FFF non posso non lamentarmi. Non lo concepisco. In ogni caso non mi sembra di aver risposto maleducatamente, anzi, poi mi sono premurata di chiarire la questione via e-mail, per non rendere la cosa inutilmente plateale. ( e avevo l'appoggio dei miei lettori...) ^^
Eccomi qua, sono Medea, la strega cattiva che ha distrutto la povera anima candida chiamata Koko.
La rosellina senza spine, ovviamente, non parla delle sue amiche che mi hanno dato della "Merda" (si, hanno usato proprio questo termine) e della persona priva di educazione.
Il mio messaggio non era cattivo, era semplicemente sincero.
Parliamo di Koko: una delle sue storie si chiama "Nothing Hill", un'altra "Cento colpi di spazzola" e indovinate un po' cosa riprendono? Il film "Nothing Hill" e l'omonimo "libro" (scusate, data la qualità - inesistente - le virgolette sono d'obbligo. Lo chiamerei più volentieri: "ammasso di fogli macchiati d'inchiostro)!
Spero (per lei) che non ci siano gli estremi per il plagio.
La povera Koko si atteggia a scrittrice incompresa, che addirittura rilegge per tre giorni di fila, tre ore al giorno!
Permettetemi di riportare un estratto dell'introduzione alla storia:
é un pò diversa!!1:perche non mi ricordo tanto bene il film!2:perchè mi voglio cimentarmi a qualcosa, di mio!
Faccio notare:
- "é" al posto di "è"
- "pò" invece di "po'"
- doppi punti esclamativi (è un fumetto?)
- parole attaccate ai segni di punteggiatura
- "perché" senza accento (e subito dopo con l'accento sbagliato)
- mi voglio cimentarmi a qualcosa, di mio
Francamente, vi pare una persona che legge e rilegge? Ditemi la verità.
La questione "spero che tu abbia quattro anni" non voleva essere una cattiveria gratuita, ma una constatazione: "MI voglio cimentarMI A qualcosa, (cosa c'entra la virgola?) di mio" non può essere la frase di una liceale. Non ci credo e non voglio crederci.
Medea
Come ho detto nelle recensioni della storia, credo che si sia fatta della storia di Koko90 l'emblema delle storie scritte male. E sul serio ci ho visto più veemenza di quanta sia necessaria (il primo intervento di Medea in particolare sembrava fatto con la rabbia tipica di chi si sente quasi attaccato ...).
Le risposte in tanti casi non sono state particolarmente edificanti (anzi, e difatti alcune sono state cancellate).
Però mi chiedo ... davvero è successo spesso che si sia arrivati agli insulti per una recensione negativa? Forse saranno persone infantili, ma la gente attacca nel modo in cui si sente attaccata.
Qui non si tratta di libertà di recensire o libertà di scrivere quel che più piace nella propria storia. L'ho detto nel post iniziale: si tratta di confrontarsi.
'Francamente, vi pare una persona che legge e rilegge? Ditemi la verità.'
Io sono oggettivamente d'accordo con tutto quel che dici ... però continuo a pensare che, se il mio obiettivo fosse quello di farle davvero cambiare atteggiamento, il mio modo di pormi sarebbe diverso.
Rivolgendomi a Koko90 ... se non ti piace il tono di Medea75, almeno però riconosci che è vero quel che dice. Mettendo che tu stia rivedendo le tua storia anche per tante ore, continua a rimanere evidente che dovresti rivederla ancora. E se ti pare noioso e impossibile adesso, è perchè non sei abituata a farlo. Se non vuoi più vederti dire certe cose, la soluzione è una sola: evitare certi errori.
'ho scritto che non era solo una ff erotica e che non stavo sbandierando proprio niente visto che, come avevo scritto nel commento della storia, niente era vero, erano solo emozioni che provavo... ho fatto male??'
Non saprei, era l'impressione di quel recensore. L'unica tipologia di risposta possibile in un caso del genere, per dire di non essere d'accordo ma non mostrarsi offesi è 'mi spiace di averti dato questa impressione, anche se penso di aver fatto qualcosa di diverso da quel che dici' (o similia).
'non mi sembra di aver risposto maleducatamente'
Questo lo sai tu Dolceamara ... basta aver preso un attimo in seria considerazione la critica, cercando di mettere da parte l'orgoglio, e poi si può passare a giudicare la recensione in sè. Se davvero avevi bisogno di rispondere, sicuramente comunque hai fatto bene a non farlo nello spazio recensioni.
Adesso è arrivato un nuovo genio, in "Cento Colpi di Spazzola" a dire che io e Jean (che considera la stessa persona - assicuro che non è vero) siamo ipocrite, ridicole e lasciamo vuoti commenti.
Vedi, Erika, il problema del tuo sito sono le amiche delle giovani autrici: io sarò veemente, loro sono semplicemente maleducate.
Per queste ragazze, e per le loro amiche, l'unico commento possibile è: "bella! Continuala!". Non si sprecano a dire perché una storia si definisce "bella", né perché vada continuata: tutto quello che conta è belare e alla prima recensione negativa si scatena l'inferno!
In questo modo le giovani autrici non cresceranno mai: sarò anche veemente, ma l'unica cosa che Koko ha capito è la frase "stacca i segni di punteggiatura dalle parole", il resto è passato sotto silenzio.
A me, francamente, se lei vuole scrivere così non interessa; sentire gente, però, che definisce le sue storie "capolavori" mi fa bollire il sangue.
Beh, l'occasione è troppo ghiotta per non intervenire. Questo accanimento di massa mi ricorda moltissimo un caso di ff molto criticata dichiarata poi uno "scherzo" dimostrativo al fine di sensibilizzare gli autori... non posso che sospirare notando un'altro fenomeno simile. Badate bene, non sto accusando nessuno qui dentro, non ne ho assoluta intenzione, ma la cosa se non sbaglio è partita da un commento negativo, poi si è evoluta in questo "spalleggiamento", in cui ognuno dà del suo meglio per sostenere una precisa categoria di commentatori... sinceramente penso che la cosa si possa tranquillamente chiudere qui. Non conosco la reazione dell'autrice visto che ho avuto modo solo di leggere la storia e le suddette recensioni, ma il punto mi pare chiaro:
- di certo koko non ha grandi capacità nell'ambito della scrittura, ma non pensate che ciò possa essere giustificabile dall'età... io stessa conosco una ragazza di 15 anni che scrive ( ah, giovane smaliziata! ) ff NC17, ed è veramente, veramente molto brava. Al pari di un qualsiasi scrittore maggiorenne su EFP. Semplicemente koko non ha grandi doti, ma la sua passione per le ff parmane, ed ha voluto mostrarlo all'esterno dell'ambito delle amicizie.
- Medea, non ti definire strega cattiva, soltanto il tuo modo di esporre il tuo parere è stato forse un pò troppo "spinto". Un autore non si dà una svegliata in questo modo, si abbatte. e naturalmente per nascondere la propria delusione si rifugia nell'irritazione... da questo nasce tutto questo ambaradam di amiche ecc... il tuo è stato un commento ricco di consigli e informazioni ESATTE, ma questo passa in secondo piano se il tutto è "condito" da qualche velata offesa...
Ciò che penso io di questa ff? Non merita elogi di alto livello... l'autrice dovrebbe approfondire le proprie conoscenze e affiancarsi a qualcuno con maggiori capacità, in modo da trarne qualche insegnamento... it's all, folk!^^
Ah, Erika... me ne rendo conto, l'orgoglio è davvero una brutta bestiaccia...^^ Purtroppo non ho pensato a inviare subito una e-mail al recensore in questione, poichè non era loggato... e di questo mi dispiace, tuttavia l'ho fatto in seguito e la cosa è stata chiarita in tutto rispetto.^^
'io sarò veemente, loro sono semplicemente maleducate.'
Ho detto veemente in effetti, ma non penso che la tua recensione abbia raggiunto alte vette di serietà quando le hai consigliato di farsi una camomilla e andare a dormire.
Cioè, un buon modo per esporre argomenti 'superiori' è farlo in modo superiore.
Così come un buon modo di esporre argomenti maturi è farlo in modo maturo, senza mettersi a discutere con chi è evidentemente più immaturo di noi e si mette a offenderci.
Specie se si tratta della prima recensione, in cui nessuno ha ancora risposto in alcun modo, nè maleducato, nè immaturo, nè offensivo.
iliya - 11/12/05, ore 19:01 "che mi criticano per il fatto di non aver staccato bene le parole,o per aver dimenticato di mettere una doppia!"
Perdonate il ritardo, ho visto solo ora di essere stata tirata in ballo.
Voglio precisare che a farmele girare ad elica, tanto da convincermi a rispondere in modo piuttosto seccato, non è stata certo la dimenticanza di UNA doppia, o di qualche spazio in meno e la cara Koko lo sa, perchè gliel'ho spiegato molto bene.
Ciò che mi ha fatto innervosire non è stato tanto il tentativo non riuscito di scrittura, quanto l'incuria totale con la quale quel tentativo è stato fatto. Perché comunque, anche se questo è un sito amatoriale, non vedo perché un utente che si fregia del titolo di autore non possa aprirsi un qualsiasi vocabolario (anche tascabile) per controllare la grafia di ciò che compone.
Non vedo perché sia così fastidioso controllare la grammatica delle proprie frasi. Per quel che ne sapevo, la scrittura dovrebbe essere un'attività formativa.
E adesso sto parlando molto più in generale del caso di Koko: se questi autori incompresi non ascoltano nemmeno chi ringhia per mano di quale Dio credete che ascolteranno i fautori delle "giovani anime disperse"? Meno vittimismo, più umiltà.
La camomilla si riferiva al: "quando sono triste o stressata mi metto davanti al PC e scrivo".
Mi irrita, perché si atteggia a grande scrittrice.
Non che io lo sia, ma almeno cerco di far sì che i miei pensieri vengano esposti in italiano.
Koko aveva avuto altre recensioni, quella di Iliya, per esempio, e a cosa sono servite? A un tubo! Perché la storia successiva, non solo non aveva avuto dei miglioramenti, ma era ancora più breve e insulsa!
A questo punto, a mio parere, è giusto scuotere la ragazza, anche un po' brutalmente: dopotutto il mio non era un "che schifo ritirati", ma un messaggio motivato.
Se la mia recensione avrà come risultato il tenerla ferma per qualche tempo, tanto di guadagnato (per lei): magari l'aiuterà a trovare uno stile migliore e a cercare di impegnarsi davvero, se non vuole critiche estremamente negative.
Iliya, forse sbaglio, avendo letto quella che credo la tua unica recensione a Koko ... tuttavia non mi pare sia seccata la tua risposta, ma una normalissima recensione ben motivata.
Comunque credo si sia perso lo spirito del messaggio iniziale: gli autori devono cercare il confronto e quindi essere più umili, accettare le recensioni negative o altrimenti rinunciare a pubblicare.
'i fautori delle "giovani anime disperse"'.
Ecco, con questa frase credo stiate ancora una volta facendo della cosa una questione di principio (del tipo 'bisogna essere gentili' VS 'no, bisogna fargliela prendere tutta la pillola amara').
Si tratta di questo? No, si tratta solo di come ciascuno decide di esprimere la sua opinione e di come gli altri la prendono. Ad una certa azione corrisponde una certa reazione, che di solito sappiamo più o meno prevenire a seconda di quello che diciamo (e quando non la preveniamo, forse gli altri stanno esagerando). Detto questo, è diritto di tutti pretendere dagli altri la non maleducazione nei propri confronti, e viceversa.
Forse nel mio intervento di prima mi sono espressa male recensire sì ma non offendere.
Sinceramente prima di recensire chiunque, mi leggo gli altri commenti e il suo profilo personale, poiché l’età e la maturazione di una persona conta molto; è altresì chiaro che se ho davanti una quindicenne, il mio approccio sarà diverso e molto più soft.
Il discorso cambia notevolmente se ho davanti invece una diciottenne o giù di li, poiché si presume che dovrebbe aver superato la fase egocentrica ed essere più ben disposta a ricevere una critica approfondita.
Sono proprio loro invece quelle che reagiscono in modo più veemente, dandoti della presuntuosa e della prima della classe, che invece di scoraggiare un’autrice con commenti distruttivi, volti a mortificare e umiliare una persona del tutto falsi lasciandosi condizionare da una certa simpatia e antipatia, dovrebbe cercare di aiutarla e spronarla.
Spronarla? Dicendole brava complimenti, scrivi divinamente, raccontandole frottole su frottole, perché se non il suo ego andrebbe in frantumi?
Assolutamente no! Ho il brutto vizio di dire la verità, sono sincera nel bene e nel male lo sono e lo sarò sempre e se devo mentire preferisco non recensire, così evito polemiche inutili, poiché poi a rispondere alle offese, non sono mai quasi loro ma le loro amichette che se la prendono così a cuore come se io avessi recensito loro e ne fanno talmente una questione personale che si rasenta il ridicolo.
Così una volta rilevato che il loro quoziente intellettivo è pari a zero, altrimenti non avrebbero messo su questo teatrino e non essendo disposta a farmi trascinare in una discussione infinita e puerile, avendo di meglio da fare che perdere il mio tempo con certe bambinate lascio perdere, tanto le stesse cose che io ho cercato di dire con tatto di solito gli sono ripetute da un recensore che non ha peli sulla lingua e che non si fa i miei stessi scrupoli.
In una parola una persona che si rivela essere molto più cattiva e subdola della sottoscritta, che con il suo intervento ha cercato solo di aiutare l’autore in questione, rilevando con tatto e educazione cosa va, perché su un punto voglio essere chiara la sottoscritta quando analizza un lavoro non rileva solo gli aspetti negativi ma anche quelli corretti.
Solitamente parto sempre da ciò che in positivo mi ha colpito ed emozionato, talvolta enfatizzandolo più del dovuto e non per indorare la pillola, ben inteso come potrebbe sembrare ma solo per far capire a chi sto recensendo che non sono mal disposta verso di lui è che anche se posso apparire ipercritica, all’occorrenza so anche essere giusta ed obiettiva, solo dopo passo ad esaminare gli aspetti negativi.
Tendo sempre ad essere chiara e trasparente e la stessa cosa la pretendo anche da chi mi recensisce.
Sarei un’ipocrita, se esigo questo dagli altri e poi mi offendo per un commento un po’ sopra alle righe.
E’ anche vero che la maggior parte delle recensioni che ricevo sono positive, però anche io ho ricevuto in passato la mia dose di critiche, ma non me la sono mai presa più di tanto; anzi quando ho pubblicato l’aggiornamento ho sempre ringraziato chi mi ha fatto notare l’errore che talvolta può sfuggire.
Es. se Maki non mi avesse fatto notare che il riassunto della mia storia, presentava degli orrori grammaticali di cui io non mi ero accorta quando l’avevo postata oggi sarebbe ancora lì, invece grazie a lei ho potuto rimediare e postare nuovamente il riassunto ortograficamente corretto e di questo le sarò sempre grata.
Non ho mai fatto le barricate, come accade oggi e alle critiche ho risposto con i fatti.
Tutti abbiamo delle pecche, chi più e chi meno, nessuno è nato imparato a questo mondo e solo facendo esercizio, ovvero leggendo, sforzandosi di scrivere in modo corretto e non prendendosela più di tanto per qualche critica si può migliorare, altrimenti meglio lasciar perdere.
Non pensiate che la sottoscritta è immune da errori, assolutamente no!
Solo che se mi fanno una critica, costruttiva ben inteso, reagisco in modo maturo.
La mia pecca più grande è la punteggiatura.
Difetto questo comune alla maggior parte degli avvocati, allora cerco di prestare più attenzione. Rileggo il cap. ad alta voce, anche più di una volta e se dopo che l’ho letto la trecentesima volta non mi sento ancora sicura l’invio via e mail ad un’amica domandandole di controllare se le virgole o i punti sono stati messi al posto giusto.
Lo stesso, dicasi per il controllo ortografico.
Lo farò almeno dieci volte. Poi, leggo e rileggo un capitolo fino al punto di impararmelo a memoria e solo quando sono assolutamente sicura del mio lavoro lo posto.
La fretta è una cattiva consigliera.
Poi l’errore ci può sempre scappare, errare umanum est, però perseverare è diabolico. In conclusione, sono una persona pignola lo sono in tutto, lo ero all’università e lo sono nel lavoro e quindi tendo ad esserlo, anche in questo che seppure resta solo un passatempo creativo, questo non ci assolve dallo “stuprare” l’italiano o ridicolizzare i poveri personaggi che andiamo a rappresentare. Besitos Alex_kami
'il mio approccio sarà diverso e molto più soft.'
La penso come te. Ma se la persona in questione diventa arrogante, allora perde il suo diritto a questa 'immunità'^^. Anche perchè penso proprio che, se non fermata, continuerà in questa direzione.
iliya - 11/12/05, ore 19:39 Erika, il tono seccato non era tanto nella recensione su questo sito, quanto nella risposta alla mail che Koko mi ha mandato privatamente. Mail che rispecchiava la stessa incuria della storia. Ed erano quattordici righe. Questo mi ha fatto inalberare.
Ok!ok!Ogni minuto vengono aggiunti nuovi commenti!Che avete oggi?!Io volevo aggiungere una mia ff,e dopo quasi 12ore,io e le mie ff si trovano a centro di un dibattito???Dai è una prova!Vero?Ok,faccio pietà nel linguaggio italiano!Lo ammetto!!!
Poi...Non voglio fare la vittima,come neanche,che medea sia considerata una mezza strega!Prima non era registrata e non potevo contattarla!Non volevo iniziare un dibattito nelle recensioni!!Poi iliya:come sai ho accettato la tua critica!Poi non scrivo cavolate sul fatto che sto 3giorni,prima di pubblicarla!!!Ciao
Salve.
volevo dire la mia, anche se so che nessuno me lo ha chiesto :)
credo che scrivere sia bellissimo:in parte è una dote, in parte si migliora con il tempo e lo studio. Quindi, se una persona è totalmente incapace di scrivere una storia, ad esempio come me, non può lamentarsi se le sue produzioni non vengono applaudite da tutti. Bisognerebbe fare autocritica, e soprattutto arrivare a capire che nel momento in cui si pubblica in un sito dove, ma guarda un pò, c'è anche la possibilità di avere delle recensioni pubbliche, bisogna accettare tutto ciò che viene detto CON EDUCAZIONE. Il problema è che per alcune persone immature l'educazione va di pari passo con i commenti simpatici e gentili,ma così non è. Tra l'altro temo che gli scrittori che non accettano le recensioni negative (ovviamente parlo sempre di recensioni poste in modo garbato,le persone cafone non le prendo nemmeno in considerazione) lo fanno perchè hanno un senso dell'orgoglio da preservare, hanno paura di essere giudicate male...cosa assolutamente errata, perchè sicuramente la giuria del premio Pulitzer non viene a cercare il potenziale vincitore in questo sito quindi bisognerebbe essere più rilassati. :P
Tra l'altro bisogna ringraziare il cielo che vi sono siti come questi che ci permettono di crescere. Tra l'altro migliorare la propria grammatica e sintassi non è solo un atto di rispetto per gli altri ma anche per se stessi: un giorno tutti noi ci dovremo confrontare con il mondo degli adulti e del lavoro, e sinceramente la mancanza di padronanza della propria lingua madre non è un punto a proprio favore. Detto questo, mi eclisso. Scusatemi per questo monologo noiosissimo!! :)
Lo sai cosa abbiamo?
Che tu ti lamenti delle recensioni negative, ma non fai un tubo per migliorarti!
Guarda questo commento: punti esclamativi a sproposito; "12ore" scritto come quel famoso "25 anni" che ti ho segnalato; parole attaccate alla punteggiatura!
Invece di inviare un'altra fanfictions, perché non sistemi quelle che ci sono?
Non ti viene in mente che forse sono scritte male? O pensi che il mondo sia cattivo e ce l'abbia con te?
Se ricevi tante recensioni negative un motivo ci sarà!
Certo, ora sono più di prima perché sono state messe in evidenza da questo messaggio, eppure la maggior parte della gente che le legge ha qualcosa da ridire: ci sarà un motivo? Ti viene il sospetto che se tutti sottolineamo quei punti forse è perché sono OGGETTIVAMENTE sbagliati?
Vuoi pubblicare un'altra storia? Fallo, ma aspettati nuove recensioni negative: non è una minaccia, è una constatazione.
Torna sui tuoi passi e risistema la tua produzione fino a ora, quindi va' avanti.
Non vedo il senso di pubblicare se non a scopo di migliorarsi.
Sono d'accordo con Medea...per migliorare il proprio modo di scrivere e il proprio stile non c'è nulla di meglio di scrivere, ma scrivere davvero tanto e non solo quando non si ha nulla da fare, anche quando si dovrebbe uscire con le amiche o andare al cinema...una volta tanto rimanersene a casa a scrivere e a scrivere, e leggendo, leggendo tantissimo, partendo dai classici (quello che preferisci, puoi anche evitare i tomi pallosi e scegliere qualcosa di diverso) per finire agli autori contemporanei (evitando Melissa P.)...e poi, si, cerca di seguire anche i consigli che ti vengono dati dalle critiche rileggendo quello che hai scritto tenendo in mente quello che ti hanno detto...
Hasta Luego
'Vuoi pubblicare un'altra storia? Fallo, ma aspettati nuove recensioni negative: non è una minaccia, è una constatazione.'
Sono d'accordo in particolare con questa frase di Medea75.
Koko, se ti consola pensare che ci siano persone a cui comunque piacciono le tue storie, posso assicurarti che piaceranno ancora di più quando avrai sistemato tutti gli errori che ti sono stati fatti notare. Su, dimostra meno testardaggine e che le cose non ti entrano da un orecchio e ti escono dall'altro.^^
Io trovo che dire che una ficcy presenti errori non sia una coisa tremenda ma con un pò di tatta!! NOn dico accampare scusa come : " no la tua ficcy la trovo da premio nobel ti prego continuala solo sta un pò più attenta alle virgole, ai vebi ecc.." sarebbe una cosa sconclusionata, solo non attaccare le persone, dovete capire che è già difficile accettare un commento negativo se poi esso viene espresso, non dico con cattiveria, ma nemmeno con un minimo di comprensione o pazienza diventano difficili da diggerire, per dirla in parole povere: se siete incazzati non aggredite il primo scrittore che vi capita a tiro per quanto possa fare schifo, respirate a fondo, pigliatevi una tisana e poi commentate, tranquilli, rilassati e senza la voglia di sfogarvi.
Ora se qui trovate errori, visto che a me a volte succede di scrivere una lettere per un'altra per favore non fatene un caso nazionale visto che ho poco tempo e non posso stare 20 minuti a rileggere grazie ^__^
Sai come si fa a evitare le recensioni negative, Mewrobby? Non pubblicando.
Se non si riesce a digerirle non si pubblica. Punto.
Invece di perdere tempo a scrivere che non puoi rileggere, perché non rileggi davvero? Impieghi venti minuti a leggere sette righe e mezzo? E a leggere un capitolo di storia quanto impieghi, mezza giornata?
Non è questione di nervosismo, né di tisane: mi infastidisce vedere che una persona, senza alcuna voglia di migliorarsi (e penso che questo, ormai, sia chiaro a tutti. Almeno questa è l'apparenza) riceva critiche estremamente positive!
E' illogico: è illogico che una storia senza punteggiatura, grammatica, trama, caratterizzazione dei personaggi, layout abbia recensioni positive.
E' altrettanto illogico che questi recensori (che, per altro, si limitano a dire "bella") attacchino, insultando, chi sottolinea le pecche.
Questo non ha senso: è follia.
Una storia come quella di Koko non dovrebbe avere recensori che la definiscono "eccellente": se è eccellente autrici come Mariacarla, o JeanGenie, o Ida59 che diavolo sono?
IO non ho mica detto di evitare le recennsioni negative trovo solo che rivolgersi in maniera offensiva è inutile dire che non lo sia, è inutile dire ' solo perchè uno si offende per poco' sono scrritte con un tono offensivo e come!( e poi ora come ora non posso rileggere perchè sono in ritardo per un appuntamento scusa se il mio primo pensiero non è ' oh cavolo ho scritto tatta invece di tatto ma che tragedia' non trovo che sia una cosa irrecuperabile! voglio dire si può sorvolare!)poi io non attacco assolutamente nessuno! poi orrei dire, io come già detto e come notate a volte faccio errori come i sopra citati tatto\tatta, ma non per questo io non voglia migliorare, succede di sbagliarsi niente di che!
Mi permetto di citare un'uscita che, per me, è piuttosto infelice e che è stata detta da Dragon85 in un commento. Sposto qui il discorso per non proseguire il dibattito in uno spazio che non è quello opportuno.
"Ebbene, invece di spiattellare questa critica decisamente ineducata ai quattro venti, perchè non cerchi di aiutarla a superare il problema, aiutandola nella stesura della fanfic, magari in modo discreto?"
Perdonatemi, forse mi sono messa le lenti a contatto al contrario, o forse mi si è distaccata la retina all'improvviso, ma quando clicco sul comando "vuoi inviare una recensione?" non leggo anche l'aggettivo "positiva".
Se devo fare i complimenti a qualcuno va bene lo spazio commenti, se devo piangere di commozione per la bellezza di un testo posso farlo lì, e se invece voglio scrivere all'autore che la sua storia non mi è piaciuta devo contattarlo privatamente, se no lo offendo? Spero che stiamo scherzando. Medea avrà usato un tono brusco, ma ha detto cose sacrosante e oggettive nelle sue critiche. Non vedo proprio il motivo per cui uno dovrebbe censurarsi, se non sta insultando e sta basando il suo discorso su dati di fatto. Mi sembra che questo buonismo stia diventando davvero irritante.
Può darsi che sia innervosente ma fare delle critiche basate a 'distruggere' lo scrittore lo trovo un modo idiota di fare notare le cose ( e ora mi scuso se offendo qualcuno), non c'è alcun motivo di dire una recensione brutta senza il minimo tatto, io trovo la recensione di medea buona per gli argomenti ma brutta come tatto.
Non è giusto attaccare l'autore, parlarne, dirgli cosa c'è che non va si! anche nelle recensini perchè no?! dire cosa ti ha deluso e fare vedere ( in maniera abbastanza gentile non come se lo stessi accusando) cosa ha sbagliato anche se è tutta la fic
Ora lo ridico, poi non lo ribadisco più.
"Iliya" è una mia amica che giorni orsono ha mandato una recensione, negativa e pacata, alla qui presente Koko.
La suddetta l'ha contattata via e-mail: risultato? Un messaggio sconclusionato e infarcito di K oltre all'invio, recente, di una storia altrettanto mal scritta sul sito.
Il mio messaggio ha creato scalpore? Bene! Almeno adesso parliamo di Koko (e di quelli come lei) che scrivono coi piedi e che, nonostante le critiche, non fanno NULLA per migliorarsi.
Certo, è preferibile usare le buone, ma con Koko le buone non erano servite ed era giusto passare alle cattive.
Posso essere stata sarcastica MA HO MOTIVATO: non le ho detto "che schifo ritirati".
Le ho detto "che schifo", ma ho spiegato il perché!
Il suo piccato commento, nello spazio recensioni, è stato: "Me lo venite a dire dopo tre fiction che scrivo male? E poi contano le persone vere!". Ovviamente senza spazi tra parole e segni di interpunzione, condendo il tutto con svariati punti esclamativi (doppi, tripli, quadrupli...) e interrogativi (doppi, tripli, quadrupli...).
Sai, hai ragione, da un certo punto di vista: sono stata un'idiota, ma non a recensire negativamente, bensì a perdermi dietro un'essere del genere per un'intera giornata!
Mi pare ovvio che la voglia di miglioramento di Koko sia nulla: nonostante tutto stava per regalarci un'altra "storia".
Ci sono persone che vogliono solo commenti positivi e che vedono quelli negativi come qualcosa da ignorare: non capisco l'atteggiamento, ma ne prendo atto.
Mi meraviglia, comunque, l'ipocrisia di chi preferisce parlare dei toni del mio commento, piuttosto che della qualità (nulla) di suddetta fiction, oltre che della maleducazione (vera!) di quei recensori, grazie al Cielo censurati, che sono passati alle offese pesanti nei miei confronti.
Io ho usato il sarcasmo, questi mi hanno definita una "merda".
C'è differenza, ma ovviamente in quel caso non ci si indigna: è legittimo difendere l'amichetta dalla strega cattiva, vero?
(Non parlo di Erika che è intervenuta positivamente)
Astrifiammante, non mi pare di aver detto che Medea ha sbagliato a farle una critica negativa... anche io trovo che quella fanfic sia grammaticalmente scorretta, una vera schifezza, ma io non vado a scrivere così in una recensione! Ho ottenuto in una fanfic che sto scrivendo in cooperazione con Wicca87 (ricominciare a vivere nella sezione sailormoon e puoi anche andare a vedere) delle recensioni negative, e non le biasimo, perchè in fondo erano scritte in maniera educata e corretta. Hai compreso Astrifiammante? E-D-U-C-A-T-A. È così che dovrebbe essere una recensione. Va bene il commento negativo, ma il commento negativo di Medea era tutt'altro che educato! Era quello che volevo ribadire... se vuoi commentare negativamente una fanfic dillo a lei di persona 'privatamente' via mail, ma non mostrarlo apertamente come se volessi calcare la mano sul suo errore per mostrarlo a tutti! Allora non scriverla affatto, se sai di perdere totalmente il controllo e cominciare ad offendere le persone!
Il mio era un consiglio, perchè una recensione scritta educatamente è costruttiva, una scritta maleducatamente è cestinata mentalmente dall'autore e non aiuta affatto! Spero che tu abbia infine potuto comprendere il significato della mia frase che non era riferito al fatto che non si debbano scrivere recensioni negative, ma che non si debbano scrivere recensioni maleducate!
Non preoccuparti, Dragon, riesco a leggere le parole anche senza lo spelling. Comunque la recensione di Medea non infrange il regolamento del sito. Quindi è legittimo che l'abbia inserita lì. La recensione serve all'autore, non agli altri. Che io gliela mandi in privato o nel suo spazio commenti, non cambia proprio niente: è a lui che deve arrivare il mio messaggio. Siamo tutti d'accordo che gli insulti non hanno spazio qui. Le critiche, anche sarcastiche, anche pesanti (se basate sul dato oggettivo e non sull'autore in sè), invece ci stanno. La persona intelligente sa incassare e sa soprattutto migliorarsi.
Ancora non hai compreso quello che volevo dire, Astrifiammante... la persona intelligente può anche incassare, e tu non sai quante cose ho incassato nella mia vita senza dire niente, molto peggiori di questa. Allora, se quella me la chiami critica educata, io sono la regina d'inghilterra. Se devi mandare il messaggio, fallo via mail, ma per un rispetto nei confronti dell'autore: non è bello che gli altri leggano una critica così pesante e offensiva. Offensiva equivale ad insulto, e quando ti ho fatto lo spelling della parola era per farti comprendere questo. Tra recensione negativa educata e recensione negativa maleducata c'è un oceano. Ma tu vuoi che lo spelling diventi un modo per offenderti, visto che a quanto pare non sai leggere affatto, continuando a sbattere la testa sulla stessa cosa...
Ecco cosa significa quando qualcuno critica apertamente il tuo cervello (stessa cosa che fate quando aggredite gli autori apertamente, pensando di essere chissà chi). Perchè le persone stupide sanno offendere senza usare volgarità, ma le persone intelligenti sanno moderare i propri termini e criticare senza offendere. Una cosa che fanno molti recensitori che ammiro. Perciò non continuerò ad abbassarmi ai vostri livelli, perchè mi reputo una persona decisamente intelligente per perdere tempo ad offendere i vostri cervelli.
Okay, calmatevi un attimo ...
Astrifiammante, Medea75 ha si esposto le sue ragioni con relative motivazioni, ma la frase "Fa' un favore a te stessa e al mondo: la prossima volta che sei depressa, invece di accendere il PC, preparati una camomilla, infilati sotto le coperte e dormi!", di per sé non mi sembra particolarmente mirata allo sviluppo dello stile della suddetta autrice. Ogni pecca va fatta notare, certo, ma non bisogna mai dimenticare di usare diplomazia che non guasta mai in momenti simili. Ciò non toglie che, nonostante tutto, alla fine io mi trovi d'accordo con Medea75 riguardo ai difetti della storia che, sono certa, l'autrice ormai sarà stufa di sentirsi ripetere. [anche se tutti i commenti sono mirati alla crescita del suo stile]
Concordo con Arget_wings... pienamente
No erika, qui non ci si può calmare, perchè è un fatto molto grave questo. Non si riesce a comprendere che una recensione negativa che offende implicitamente deve essere messa sullo stesso piano di una che offende esplicitamente. Non c'è differenza, non c'è alcuna differenza. Ma con dispiacere noto che c'è gente che non comprende la sottigliezza, ma allo stesso tempo l'enormità, che accomuna queste due espressioni. Allora dobbiamo dare una strigliata a queste persone e insegnare loro che non possono offendere gratuitamente le persone, sia che lo facciano in modo implicito o esplicito.
"Fa' un favore a te stessa e al mondo: la prossima volta che sei depressa, invece di accendere il PC, preparati una camomilla, infilati sotto le coperte e dormi!"
non equivale un po' a dire:
"Hai letteralmente un cervello di gallina che non sa pensare affatto!"
Che differenza ci vedete tra queste due espressioni? Spero Erika che tu possa comprendere che non si tratta solo di un dibattito, ma della questione se si possano tollerare o no certe recensioni, e io dico NO!
Continuo a preoccuparmi del mio probabile distacco della retina... non mi sembra di aver scritto che la recensione di Medea è stata educata. Ho scritto che è stata sarcastica. S-A-R-C-A-S-T-I-C-A. Ma comunque legittima. Altrimenti mi domando perché sia ancora lì.
Un'ultima cosa, visto che è già stata ribadita più volte.
"Una cosa che fanno molti recensitori che ammiro"
Recensitori? Io non so leggere, tu non sai scrivere. Facciamo una bella accoppiata...
Non cito le tue stesse parole, Astrifiammante, perchè a dispetto del tuo probabile distacco della retina, sono certa che tu abbia ancora la facoltà di leggere quello che hai scritto. Parte della critica di Medea è legittima, certo, ma alcuni pezzi non lo sono affatto. Discutevamo su questo, e sul fatto che, of course, la parte da me precedentemente citata è tutto fuorchè gentile. E per favore, non impuntiamoci su questioni che sono infantili.
io sono una persona molto permalosa ma una frase sarcastica-ironica come quella di Medea non l'avrei trovata assolutamente offensiva. Il problema di molti autori è che mancano di humour, ironia e sano sarcasmo...se lo avessero sarebbero più tranquill e inoltre produrrebbero delle creazioni migliori,secondo me!
""Fa' un favore a te stessa e al mondo: la prossima volta che sei depressa, invece di accendere il PC, preparati una camomilla, infilati sotto le coperte e dormi!"
non equivale un po' a dire:
"Hai letteralmente un cervello di gallina che non sa pensare affatto!""
Ma non sono le stesse parole e non hanno lo stesso livello offensivo. Tuttavia, come ho detto sopra in altri miei commenti, anche io penso che avrebbe potuto usare un altro tono, ma in certo senso mi pare di capire che si è sentita un po' provocata, anche se personalmente ritengo che certe espressioni siano comunque da evitare, proprio per evitare di veder data più importanza ad esse che alle proprie argomentazioni.
In ogni caso qui devo operare un bilanciamento di interessi: siccome permetto il troppo zucchero (tesoro! la tua storia è bellissisimissima) anche un pochino di acido va bene.
Ma giusto un poco, anche perchè credo basti per sfogarsi e alla fine serve più che altro a stuzzicare chi non aspetta altro che un tono appena sopra il pacato per dire 'non dovete demoralizzare così l'autore!'.
Cioè, diciamo anche che la faccenda sarebbe degenerata assai meno se altre persone non fossero intervenute in modo maleducato. E sì, non sarebbe degenerata affatto se non si fossero usate certe espressioni.
Erika ha cancellato alcune recensioni, la mia no: evidentemente la considera legittima.
Mi domando: voi avete letto la storia in questione? Anche l'introduzione? Legete i miei messaggi? Avete notato che le frasi "cattive" riprendono quello che ha detto lei, che sono ironicamente costruite sulle sue parole?
Ne dubito...
Vedete, tutto questo è ridicolo.
Ridicolo all'eccesso!
Una persona scrive coi piedi (e questo è obbiettivo) e riceve, nelle altre tre fictions, SOLO critiche positive.
Un bel giorno arriva qualcuno (non sono io) e la stronca, per quanto educatamente.
Cosa fa il soggetto? Le manda un'e-mail delirante, infarcita di K, che non porta a nessun risultato: due giorni dopo il soggetto pubblica un'altra storia.
Arrivo io, recensisco sarcasticamente (forse voi le recensioni DAVVERO cattive e inutili non le avete mai viste, anime candide!) e cosa succede? L'esercito delle amiche mi insulta esplicitamente, dandomi della merda.
Dunque Koko viene qui e fa una sceneggiata madre, dicendo che lei si impegna e rilegge tantissime volte (ma per favore!). Poi, come se non bastasse, ci annuncia che ha pronta un'altra storia!
Ha corretto le altre? No! Se ne frega, non le importa e sapete una cosa? Col vostro atteggiamento alla: "poverina p una vittima", rafforzate solo questa sua convinzione!
Indignatevi su questo: è il vostro buonismo che permette a certa gente di pubblicare, per non parlare di quelli che la recensiscono, siffatta gente (la costruzione è volutamente pleonastica).
E' ammissibile tutto questo? Io dico NO!
Tanto per citare l'uomo del monte di cui sopra...
Basta col buonismo gratuito. Se una fic é scritta coi piedi, é scritta coi piedi punto e basta. Certo, la gentilezza, il tatto e l'educazione sono importanti...ma anche l'italiano!
' Col vostro atteggiamento alla: "poverina p una vittima", '
' è il vostro buonismo che permette a certa gente di pubblicare'
In verità non vedo che si stia cercando di difendere l'atteggiamento di Koko90, solo qualcuno non è d'accordo col modo in cui ti sei espressa. E' legittimo anche questo, e anche le persone che sanno esprimersi con più pazienza a volte giungono a dei risultati. Non esiste il metodo buono per tutti. Non è vero che con la gentilezza si riesce sempre, nè è sempre vero che con gli scossoni invece si risolve tutto e non riesco davvero a credere qualcuno di voi pensi questo.
Semplicemente bisogna usare il metodo giusto a seconda della persona che ci si trova davanti. La mia personale credenza è che non sia necessario passare alle maniere forti subito. Ma ammetto di farlo anche perchè a me non starebbe bene fare altrimenti.
Penso sia sincero ammettere che chi usa certi toni lo fa anche e soprattutto per se stesso, e non per avere un qualche risultato o altro. Semplicemente perchè sente di volerlo fare.
Ancora una volta, si tratta solo di modi diversi di avvicinarsi al problema. Non mi pare di aver visto detto, anche fra chi avrebbe l'atteggiamento 'buonista', che va bene che Koko90 scriva così, che è piccola e che in fondo le si può permettere tutto.
Se non è chiaro, rendiamolo tale adesso, così nessuno di voi ha paura che si stia cercando di difendere chi scrive male: questo è un discorso sul modo di esprimersi, non su quanto sia giusto o meno sforzarsi di scrivere bene, su quest'ultimo punto siamo tutti d'accordo.
E un'altra cosa:la vecchia e assai frequente storia dello stuolo di amichette che si precipitano in soccorso della pseudo scrittrice ferita, deve finire! Ragazzi, scrivere un coro di "Beellaaaa", "beeelaaaaa" e "Belissssimaaa" NON aiuta l'autore, semmai può solo elevarlo psicologicamente a un livello che ancora non ha ottenuto effettivamente! E magari un VERO autore, che si impegna, passa ore ed ore a scrivere un capitolo, lo legge e lo rilegge correggendolo mano a mano, non viene gratificato alla stessa maniera... Non credete che questo sia un po'ingiusto? Badate, non stò affatto dicendo che persone come Koko, o chi altri debbano levare le tende e dedicarsi a attività a loro più consone. Ma almeno un minimo di umiltà e di realismo nel comprendere che si può dare molto di più! Basterebbe un briciolo di impegno(e un vocabolario pronto all'occorrenza)in più.
'questo è un discorso sul modo di esprimersi'
Quotando me stessa ... a questo proposito mi sembra ci sia poco da discutere. Ognuno ha il suo modo di esprimersi. Ma cercare la moderazione non è mai un male, specie da principio.
Quello che nessuno ha capito, è che c'è gente che si offende anche per un "Per cortesia, cerca di riguardarti il libro di grammatica, attivare il correttore di word e rileggere, prima di pubblicare". E' una recensione offensiva? NO. Maleducata? NO, ma ho visto gente saltare alla gola di altri, solo perché la persona non aveva belato "beeellaaaaaa"; il che dimostra che la madre degli idioti è sempre incinta, purtroppo! Io non difendo quelli che ti scrivono "ma che, hai usato il libro di grammatica perché avevi finito la carta igenica", o i "ma che defecata pazzesca!". Io difendo quelli che dicono queste cose con freddezza e ragionando. Noto che un sacco di persone hanno enormi, GIGANTESCHI problemi di lettura, visto come è stato modificato il messaggio mio originario. A queste persone dovrebbe essere interdetta la pubblicazione, perché se non sanno comprendere adeguatamente un messaggio così semplice e lineare, esposto sinteticamente e non in maniera retorica o involuta come mio solito, devono seriamente prendere ripetizioni di italiano, o porgere le mie condoglianze a coloro che insegnano loro questa materia.
'deve finire!'
Sì ... ripeto, questo era il senso del post iniziale e quello di tanti altri. Più umiltà, meno orgoglio, più confronto.
Quoto Maki_chan. ha espresso esattamente quello che ho cercato di dire anche io.
'Quello che nessuno ha capito'
Il discorso è stato deviato in seguito, e non si faceva più riferimento a quello che dicevi tu nello specifico. Infatti mi sa che gli ultimi riferimenti sono tutti al caso di Koko90 e alla controversa recensione di Medea.
Se c'è gente che si offende per una recensione educata, la posizione mia e quindi del sito è espressa nella news relativa con molta chiarezza e non è in discussione.
'E magari un VERO autore, che si impegna, passa ore ed ore a scrivere un capitolo, lo legge e lo rilegge correggendolo mano a mano, non viene gratificato alla stessa maniera...'
Di solito persone così però ricevono recensioni di tutt'altro tenore, che personalmente ritengo più gratificanti di quelle positive dedicate in abbondanza a storie che le meritano di meno.
Erika, parlavo delle recensioni immediatamente successive alla mia, vedasi koko (che non ha proprio capito le mie parole, ma proprio niente) e mewsana.
Allora non si tratta di 'nessuno'^^
Vabbeh, Koko speriamo che capisca dopo tante recensioni che cambiare non le farebbe affatto male.
Hai perfettamente ragione Erika, ma posso fare una constatazione?Non per tirare fuori una storia spinosa, ma credo che tutti ci ricordiamo del fake di Byrykyna90. Quante recensioni ottenne quell'orrore nei primi quattro capitoli? Ha ricevuto più recensioni positive il "volto" di Byrykyna90, che non quello reale delle geniali autrici esposte all'ultimo capitolo. Credo che ciò faccia riflettere. A tutti piace vedere il numerino delle recensioni ingrandirsi sempre di più, credo!XD!E come hai detto tu, Erika, una recensione fatta bene vale più di 100 beeelllaaa e belisssimaa che invece non servono assolutamente a niente. Tuttavia é un pensiero che mi ha impensierito, tutto quì.
Dimenticavo: a quindici anni io ero stringatissima nell'espressione del mio pensiero, ma non per questo sgrammaticata. A quindici (15) anni la grammatica dovresti saperla, visto che quello che fai alle superiori è "imparare i termini per chiamare quelle cose che hai imparato a usare alle elementari e alle medie". Ma condoglianze seriamente agli insegnanti! E se non vi dicono niente, spero si becchino una di quelle ispezioni megagalattiche da licenziamento, visto il livello!
Erika, per scrivere il mio messaggio sono dovuta risalire su, leggere chi potesse aver frainteso le mie parole e poi scrivere i loro nomi. Capirai, ho dato una scorsa in cinque minuti, è un po' complesso ricordarsi chi ha ululato cosa, e chi ha detto cosa.
Un caso simile mi fa semplicemente pensare che esistono persone che si accontentano di letture leggerissime, perchè forse in proprio poco attente al corretto italiano e alla buona lettura. Diciamo che è un problema molto globale ... c'è chi nemmeno legge, quindi questo almeno è un passo avanti. Sono convinta che persino chi si accontenta di queste letture poi possa passare a qualcosa di maggior qualità, se lo trova. In ogni caso sui lettori si può agire solo in maniera indiretta: ovvero agendo sugli autori, cercando di far migliorare (criticando, o con un aiuto di beta-reading più concreto) la qualità di chi inizia a scrivere. E' un hobby sano, in sè.
Se poi l'autore vi si avvicina con arroganza e senza voglia le recensioni critiche serviranno a stancarlo del 'gioco' prima o poi.
Erika, le buone con Koko c'erano già state.
Ecco cosa ha scritti Iliya nella sua fic "Cento colpi di spazzola":
Nella tua fan fiction hai detto che accetti sia commenti belli che brutti, quindi non arrabbiarti per quello che ti sto per scrivere.
La tua fan fiction non mi è piaciuta per niente, anzi sotto certi aspetti mi è sembrata addirittura ridicola: dal punto di vista grammaticale è un blocco compatto di errori; i congiuntivi non ti mangiano se li usi ogni tanto sai? E lo dico nel tuo interesse, perchè ti posso assicurare che leggere una fan fiction con tanti sbagli non è per niente piacevole.
Poi, mi dispiace dovertelo dire, ma il semplice fatto di aver caratterizzato Hojo in quel modo fa sì che la storia sia OOC e non solo AU, quindi sarebbe corretto segnalarlo, non trovi?
Io non ho mai letto il libro di Melissa P., e sinceramente non ho nessuna intenzione di leggerlo, ma il semplice fatto che una persona di quindici anni LEGGA e SCRIVA storie vietate ai minori di diciotto anni mi dà un po' da riflettere, e non in positivo...
A fine capitolo hai chiesto ai tuoi lettori se devi continuare o meno la storia: io ti sconsiglio vivamente di farlo; ma ovviamente questo è solo il mio punto di vista.
Un po' acidella, ma se qualcuno si offende anche per questa c'è da mettersi a piangere.
Riporto alcune delle altre recensioni alla medesima storia:
- davvero bella come storia!^^anke io ho letto il libro e andrò a vedere il film al cinema!mi intriga davvero tanto spero che farai comparire quell'altro gran pezzo di ragazzo di inu o.0 e li farai incontrare!!aggiorna presto! baci
- ciao Hanna!!^^
Una volta tanto sono io a commentarti e.. ti devo dire se la devi continuare? Certo che si!
Non ho letto il libro di Melissa P.(anche perchè tutti me lo hann sconsigliato!;P) ma tu devi continuare assolutamente queta ff , è veramente promettente!!!
un kissone by bea
E non ne metto altre.
Risultato della recensione negativa? Nessuno, tanto ci sono quelle positive!.
Arrivo io, sotto altro nick perché non avevo ancora deciso come registrarmi:
Continuarla? Oh, beh, considerando che ormai chiunque può scrivere e pubblicare fa' pure: per una in più non ci uccideremo.
Mi domando da dove tu abbia ereditato tale insensata forma dialogica; mi domando altresì come tu possa rendere tanto psicopatici i tuoi personaggi.
Non hanno né un senso né una logica, come del resto questa "storia", se così la vogliamo chiamare.
Segui il mio consiglio: butta via "Cento colpi di spazzola" (andrebbero dati sulla testa di Melissa P, possibilmente tramortendola a morte) e comprati un libro.
Un libro "vero" come quelli che ha la tua protagonista sulla scrivania: magari imparerai a scrivere e, soprattutto, noterai come si introducono i dialoghi.
In secondo luogo ti consiglierei, caldamente, di affidarti a un beta reader (uno bravo!) e, in ogni caso, di chiedere a word di darti una mano, una grossa mano!
Se vuoi smettere di scrivere non preoccuparti: sopravvivremo.
Notare: i riferimenti al "continuare a scrivere" sono dovuti alla domanda di Koko posta in termini di "continuo o no?". La mia risposta è stata "No".
A questo punto, supportata anche dalla folle e-mail che Koko ha mandato a Iliya, vedendo una nuova fanfiction della suddetta, sono esplosa. E non sono esplosa perché ce l'abbia con lei, nemmeno la conosco, ma perché era PEGGIO della precedente!
Non vedo quale vantaggio possa ricavare una persona del genere da recensioni alla: "fiorellino di zucchero, attenta alle virgole, virgoline, virgolette".
Stroncarla? Sì, se questo la fa riflettere!
Perché dobbiamo continuare a illuderla? E' giusto che si svegli!
Nessuno pretende il genio, ma le basilari nozioni di grammatica e punteggiatura dovrebbero essere FONDAMENTALI in un sito come questo.
Erika, QUESTA DOMANDA NON E' INERENTE ALLA CONVERSAZIONE, ma è una curiosità che avevo da un po'...no c'é un modo per vedere chi ti ha nserito tra i preferiti? Sarebbe carino per un bel po' di sano autocompiacimento!XD
Vorrei spendere anche io due paroline due sull'argomento. Io sono semplicemente allibita da questo tipo di comportamenti, e sapete eprché? Per il semplice fatto che la gente vuole botte piena e moglie ubriaca. E non si può. Io penso che ognuno di noi è libero di scrivere come gli pare, ogni tre aprole una virgola, tutte le iniziali in maiuscolo, in varie lingue, magari anche una per rigo. Tuttavia, e perdonatevi se ve lo faccio notare, storie di questo tipo farebbero bene a restare sulla carta e/o nell'hard disk del proprietario. Perchè?, mi chiederet pronti a saltarmi al collo sbandierando la grande cazzata della libertà d'espressione. Libertà d'espressione? Ma siamo impazziti del tutto? Avete svenduto il cervello ad un tanto al chilo? No, sul serio, vi rendete conto di quello che state dicendo? Non state tenendo un prodotto vostro nel cassetto, lo state esponendo al pubblico interesse, ed allora la libertà d'espressione( intesa come VOLETE voi, ossia il diritto arrogante di stuprare l'italiano, la punteggiatura, la grammatica, la costruzione del periodo e compagnia bella) se ne va a stendere. Pubblico su un sito? voglio avere dei commenti, non diciamoci vaccate. Se del aprere del rpossimo non me ne fregasse un emerito fico secco, eviterei tranquillamente di postare i miei lavori on-line. Tanto semplice! Non direi, 'sono una zappa e voi siete cattivi' o altre fallate tipo 'Se non ti piace, non leggere!'. E no, care le mie Principessine lacrimose! No, no, no! Le recensioni devono essere accettate per quello che sono:utili, per migliorare. Ammesso che importi, ovvio! Altrimenti, uno fa spallucce e amen. Non si può avere la faccia tosta di dire "Oh, come sono incompresa perché nessuno accetta i miei lavori scritti con i piedi!". Se è detto come migliorare, è giusto avere l'UMILTA' di seguire i consigli di farne un tesoro prezioso, non di stamparli nell'eventualità di restare senza carta igienica! Sono le regole del gioco, signori miei, è impensabile voler partecipare sperando che per noi le regole non valgano, per non si sa bene quale intercessione divina. Scrivi le fic e le pubblichi in rete? Ti becchi i commenti costruttivi e fai pippa; se hai un minimo di cevello( ma dopo quanto letto qui stasera, inizio a dubitarne), usi quelle recensioni spezzaossa a tuo vantaggio e segui i suggerimenti che ti hanno dato. Se, invece, sei sprovvisto di materia grigia sufficiente a discernere l'utile dal futile, allora forse è meglio se uno, all'ippica, ci si dia veramente. Con sommo lutto per tutti i cavalli.
'Stroncarla? Sì, se questo la fa riflettere!'
Ripeto che non sto difendendo l'operato di Koko, ma chissà se questo davvero la fa riflettere. Alcuni si interrogano dopo essere stati scossi in questo modo, altri si impuntano ancora di più (supportati dalle amiche che questi toni non li accettano, e la supportano nella sua convinzione che è meglio lasciar stare chi la 'offende').
E' un metodo che può funzionare come può dare l'effetto contrario, è un fatto.
'le basilari nozioni di grammatica e punteggiatura dovrebbero essere FONDAMENTALI in un sito come questo'
Pensavo che su questo punto fosse chiaro che sono tutti d'accordo. Che alcuni non si sentano di condividere il modo in cui, in questa particolare occasione, hai espressa la tua opinione, non vuol dire che non condividano il tuo pensiero su questo punto.
Per cui in effetti mi sembra una discussione infinita, se ci cerca di continuare a insistere sul 'è più giusto dire le cose come le dico io'. E questa considerazione vale anche al contrario, ovviamente.
Ho letto il primo capitolo della fic di Koko, per farmi un'idea oggettiva.
Credo che tutti dovrebbero dargli un'occhiata per capire che non c'è altro da aggiungere. Non c'é una sola riga che non contenga almeno tre o quattro errori. E le recensioni positive sono illeggibili almeno quanto il testo in sé. Questo(un pochino)mi consola.
'Questo(un pochino)mi consola'
In verità ancora non ho MAI visto una recensione positiva fatta in modo DECENTE ad un testo indecente. L'avessi vista mi preoccuperei sul serio ...
Erika, forse non ci capiamo: le buone c'erano già state.
Le cattive sono state SUCCESSIVE.
Non funzionano? Lo vedremo.
Non pretendo certo la ragione assoluta: vorrei solo farvi capire (e pare che la cosa non vi entri in testa!) che non ho pescato un autore a caso e l'ho stroncato per puro sadismo!
C'era un precedente: un precedente chiamato "Cento Colpi di Spazzola" e una recensione della mia amica dal nick impronunciabile.
Non so più come dirvelo che non sono partita a spron battuto per niente: segnali di fumo?
Io credo che questo sito debba mantenere un certo livello. Aiutare, essere carini, incoraggiare, correggere con educazione, sono tutte cose che a mio parere aiutano il fine. Ma é anche vero che all'arroganza c'é un limite. Non si può lasciar passare tutto, altrimenti tra poco verranno a pubblicare anche cani e porci (attenzione--->frase metaforica. Non ho dato nè del cane nè del porco a nessuno, eh!XD)
ERika, però permettimi una riflessione: un lettore che trova una fic scritta coi piedi come quella di Koko, avrà o no il diritto di sentirsi preso in giro? Me la chiami storia quella? Io no. E a vedere le amichette che si gasano tra loro mi cade il latte alle ginocchia.
'Non so più come dirvelo che non sono partita a spron battuto per niente: segnali di fumo?'
Io l'ho capito che ti sei sentita stata 'provocata' (l'ho detto anche altrove), ma da come hai esposto i fatti, per pura convinzione personale, continuo a pensare che si poteva essere più pazienti. E non sto dicendo che avresti dovuto avere più pazienza tu, in particolare. Seguo il mio consiglio, e dico che ognuno può scegliere il suo modo di esprimersi, in relazione al suo carattere.
Penso solo che probabilmente non saresti stata offesa (nella recensione che poi ho cancellato) se avessi evitato il sarcasmo. Il sarcasmo nelle discussioni tende a far adirare anche persone più mature, figurarsi le altre ... (questo non le giustifica comunque).
'ERika, però permettimi una riflessione: un lettore che trova una fic scritta coi piedi come quella di Koko, avrà o no il diritto di sentirsi preso in giro? Me la chiami storia quella? Io no. E a vedere le amichette che si gasano tra loro mi cade il latte alle ginocchia.'
Ma non sto dicendo nell'altro messaggio che ognuno può sentirsi ed esprimersi come più gli pare?^^
E soprattutto: mio padre cita sempre un modo di dre, "Il medico pietoso fece la piaga purulenta". A buon intenditor, poche parole...
"Il medico pietoso fece la piaga purulenta"
E cui ci sarebbe da discutere su quale sarebbe il modo 'pietoso' di curare la piaga. Ripeto, perchè ne fate una questione di principio, quando vi ho detto che potete dire quello che volete (e soprattutto visto il senso del primo messaggio)?
Solo, per il vostro benessere, non conviene a voi arrabbiarvi per certe cose.
Ops! Ho inviato un altro commento senza accorgemene...non chiedetemi come ho fatto, eprché non lo so. Erika, come curare le piaghe purulente? Sinceramente, con l'acqua in primis e poi con le medicine appropriate. E le buone medicine non sono mai sciroppi da mettere sopra la granatina, anzi! La penicillina fa male, quando ti entra nelle vene, io lo so perché ho fatto varie iniezioni da piccola. Le terapie d'urto sono le migliori; uno si sveglia dal suo mondo di bambagia dorata e guarda in faccia la realtà.
Cioè il medico che non sa fare il suo lavoro crea le piaghe purulente? O chi non corregge per bene aiuta un autore incompetente a scrivere cose ancora più aborrevoli?Oppure chi é troppo buono non sana 'incurabile ferita che è lo stupro dell'italiano? Aiuto, stò andando in paranoia. Francine, ti prego, spiega questa frase...sembra saggia, ma non riesco ad arrivare al significato!Sarà l'ora tarda...
'Le terapie d'urto sono le migliori'
Quello che pari non capire è però che io gestisco un sito dove c'è qualcuno che non la pensa come te, pur amando l'italiano. Come si fa allora?
Si fa che io ho le mie idee, gli utenti hanno le loro, siccome il sito è principalmente degli utenti, lascio che si esprimano nel modo in cui più ritengono, cercando di limitare i comportamenti che portano a problemi di incomunicabilità.
Non sarò io ad andare a vietare a qualcuno di essere gentile, nè di essere più duro. Quindi, su cosa stiamo discutendo?
Il medico che non cura il paziente perché questi si lamenta finisce epr nuocergli, invece che fargli del bene. Parafrasando, un recensore che si trova dinnanzi uno stupro letterario e dice all'autore 'bravo', oppure fornisce una recensione addolcita, finirà per generare un mostro, che, autostima pompata all'ennesima potenza, continuerà imperterrito epr al sua strada a scrivere vaccate, o riportare epr intero filme libri, convinto che sia questo essere scrittori.
Ecco, allora, che serve la penicillina, ossia il ceffone utile che un recensore con le testa sulle spalle da a questo genere di storie. Spero di essermi espressa in modo meno criptico! ^_-
Odio le punture di penicillina. Da piccola ero costretta a farle tutti i giorni per via della tonsillite, e siccome facevano un male boia, mia madre (che é un'infermiera macellaiaXD) mi faceva chiudere gli occhi e fingeva di togliere l'ago dalla siringa cosicché almeno il dolore psicologico cessasse! (e io la smettessi di dimenarmi come un' Acromantula. Tutto questo alla veneranda età di otto anni, eh...ancora credevo esistessero le siringhe senza ago!XD...Scusate, a volte é bene sdrammatizzare, quando ci si trova in una valle di lacrime...^^
'Il sito è degli utenti'? Erika, chi è la webmistress, tu o io? Chi deve prendere le decisioni, tu o io? Fosse per me( e visto che il sito è ANCHE degli utenti è anche mio, epr sillogismo aristotrelico) certa schifezza non dovrebbe stazionare su un archivio di fanfic! Dovrebbe essere buono per accendere il fuoco e farci le patate alla brace! Ed evitiamo di fare a scaricabarile: un capo è colui che SA ptrendere decisioni impopolari quando queste DEVONO essere prese.
Grazie, Francine, mi hai salvato da una notte insonne!;p...
'un capo è colui che SA ptrendere decisioni impopolari quando queste DEVONO essere prese.'
Ma io la decisione l'ho presa, e non perchè è la più popolare (infatti mi pare che taluni non siano contenti) ma perchè la ritengo quella più giusta. In un archivio chiuso si può attuare quello che proponi tu. In un archivio aperto il webmaster non può controllare tutto, e quindi favorisce il controllo della qualità da parte degli utenti (che è quello che ho fatto in questo messaggio ma con tanti altri atti, scoraggiando comportamenti che blocchino questo controllo di qualità).
Comunque sono d'accordo. Sarà per l'odio imoerituro ce nutro nei confronti dell'italiano sgramaticato, ma se c'é qualcosa di ancora più triste, é l'arroganza con il quale viene espresso il proprio disappunto per una storia negativa. beellaa, bellaaaa, belaaa, triste, triste, triste.
Scusate, tutto stò sermone e poi ho scritto come il mio cuginetto di cinque anni: volevo dire:
im"p"erituro , e "che" nutro
A costo di semprare pedante e spocchiosa: se uno va male a scuola, un motivo ci sarà. Come è possibile pretendere di essere dei novelli Cervantes se non si sanno mettere due parole in fila? Ora, se tu vuoi migliorare, segui le istruzioni di chi ha letto il tuo scritto e che ha speso del tempo per aiutarti. Al recensore non cade un solo centesimo in tasca, vorrei ricordarlo
'se tu vuoi migliorare, segui le istruzioni di chi ha letto il tuo scritto e che ha speso del tempo per aiutarti. '
Suppongo sia un tu retorico ... ma Francine ... su quello che hai appena detto, non credo ci sia una sola anima, fra chi sa scrivere, che non sia d'accordo.
Sai, Erika, a me sembra che chi si lamenta delle recensioni negative( quando queste sono in realtà costruttive, ben inteso! Una che mi dice 'la tua fic non mi piace perché Y non sta con X e non si baciano quando è EVIDENTE che stanno assieme' può mettersi l'evangleica macina del mulino attorno al collo e buttarsi a fiume!) non ha ben capito il concetto che ho espresso prima. O quanto meno che NON VOGLIA capirlo. I recensori severi sono cattivoni da operetta che non hanno niente di meglio da fare che strocare i giovani e teneri virgulti scribacchini che affossano la rete.
Sono allibita. Questa discussione mi ha ricordato una volta di più il motivo per cui ho abbandonato questo sito come scrittrice: per l'atmosfera da "caccia alle streghe" che si è creata da qualche tempo a questa parte. E con le "streghe" intendo tutti quegli scrittori che non scrivono in perfetto italiano e che magari usano addirittura(eresia!!!) il linguaggio sms. Io non amo questo genere di storie, e io stessa tengo moltissimo al buon uso dell'italiano nelle mie storie, ma ciò non vuol dire che autrici come Koko, o molte altre, non possano scrivere come pare a loro. Forse mi sono persa qualcosa, ma non mi pare che questo sia un sito riservato a chi vuole aspirare al nobel per la letteratura. Troppo spesso ci si dimentica che scrivere per molte persone è solo un modo per passare il tempo, che poi esca fuori una schifezza dal punto di vista grammaticale evidentemente la cosa non ha importanza. E se poi ci sono persone che commentano positivamente quella "schifezza" non vedo come questo possa dare fastidio a Medea e a chi come lei non ha nient'altro da fare che cercarsi storie "brutte" da stroncare. Perchè è questa l'impressione che mi date. E poi esce fuori la solita storiella che recita: "quell'obbrobbrio ha più recensioni positive di fic che sono dei capolavori e che nessuno recensisce"...e allora? Se koko vuole pubblicare e qualche sua amica recensisce positivamente, mi spiegate qual'è il problema? State facendo della questione un dramma, perchè l'autrice NON vuole migliorare...e torno a chiedere: e allora? Siete obbligate a leggere le sue storie? No. Saranno cavoli suoi se vuole migliorare o no. Se per lei scrivere è un gioco non vedo cosa ci sia di tanto devastante. Non tutti aspirano a diventare dei novelli d'Annunzio, e dire che le storie scritte male occupano solo spazio sul database e che i loro autori farebbero meglio a darsi all'ippica mi fa pensare ad una cosa: perchè non create un sito chiuso, in cui entrano solo storie che hanno l'approvazione di giudici competenti come Medea(continuo ad usare questo nick a titolo d'esempio, come rappresentante della "categoria", non perchè ce l'ho con lei in particolare, e comunque l'espressione "giudici competenti" non è sarcastica, perchè si vede che Medea ha una certa preparazione culturale), così non correte il rischio di imbattervi in storie terribili che uccidono l'italiano e la letteratura in generale? Mi sembra che qui non sono solo gli autori "offesi" a mancare di umiltà, ma anche coloro che danno contro a questo tipo di storie, che forse dovrebbero aprire il famoso vocabolario già citato tante volte e fermarsi sulla parola "diplomazia", che non vuol dire indorare la pillola, ma solo evitare di offendere gli altri, perchè non è solo con le parolacce come "merda" che si è beccata Medea che si può offendere, ma anche con giri di parole come il fatto della camomilla. Ma da quanto ho capito da questa discussione l'obiettivo è proprio quello: dare addosso a ragazzine che non sanno scrivere per "ripulire" EFP da queste storie che violentano l'italiano(oh, che espressione melodrammatica!), perchè è giusto che rimangano nei quaderni dei loro autori, perchè non si può tollerare un tale scempio in pubblico. Beh, forse non avete mai visto le interviste in tv dei politici. E loro guidano il paese. Povera Italia!
PoisonApple, io sarò melodrammatica, ma resta il fatto che quello che queste eprsone fanno alla nostra lingua è uno stupro. E reiterato, per giunta! Povera Italia, sì, specie se c'è chi decide che queste ragazze debbano essere coccolate, per giunta! Ripeto: vuoi scrivere? Scrivi. Vuoi mettere sotto gli occhi di tutta Italia i tuoi lavori? Accetti le conseguenze del tuo gesto. E le recensioni, ANCHE quelle stronca ossa fanno parte delle conseguenze.
Vedi Francine XD E poi io starei facendo contenti tutti quanti^^
PoisonApple, il confronto è l'unica cosa a cui si aspira in questo sito, fra recensori e autori. Chi non lo cerca, allora in effetti non è adatto a stare qui, perchè va a danneggiare i diritti dell'altra categoria.
Non si tratta di dare addosso a chi non sa scrivere ... ma a chi si comporta con arroganza (e quindi risponde male a chi fa notare, anche con educazione, che ci sono nel suo scritto errori oggettivi). E' molto molto diverso.
Se gli autori hanno il diritto di scrivere, anche i recensori hanno il diritto di recensire, altrimenti le recensioni non sarebbero disponibili.
' Se koko vuole pubblicare e qualche sua amica recensisce positivamente, mi spiegate qual'è il problema? '
Che un sito non è uno scambio di email private, in cui uno decide di parlare solo con chi gli piace. E del fatto che non desidero che le persone postino qui con la pretesa di sapere già tutto di come si scrive una storia In effetti il problema è semplice: non è nella filosofia del sito pubblicare e poi fregarsene di quel che ti dice la gente. Non mi sta bene. La filosofia del sito è dare una finestra a tutti. Ma una volta dentro, il tuo atteggiamento deve dimostrare che te lo sei meritato questo spazio. Non bisogna avere aspirazioni da grande scrittore per stare qui ... ma cercare almeno di essere uno scrittore (ovvero sforzarsi al massimo di usare lo strumento tipico nel modo più corretto, cioè la lingua italiana) è naturalmente tassativo, dato che siamo in un sito di scrittura. Ci vuole solo un po' di umiltà e voglia di confrontarsi ... non è affatto chiedere tanto.
Io non ho detto che non si ha diritto di recensire, ovviamente se una persona decide di pubblicare mette sulla pubblica piazza il suo lavoro ed è normale e giusto che noi lettori possiamo dire la nostra, ma c'è modo e modo! Anch'io mi sono ritrovata a dover commentare negativamente delle fic, ma non per questo mi sono servita di certe espressioni mortificanti come ho letto in questa discussione. L'arroganza a mio avviso sta da entrambe le parti, sia negli autori che si credono grandi scrittori e non accettano le critiche, sia nei recensori che non sanno darsi una calmata e che prendono gli errori d'ortografia come un affronto, una piega da sanare in nome dell'Accademia della Crusca. Qui non si tratta di coccolare nessuno, francine, ma semplicemente di rispetto. Il confronto ci deve essere, ma non si sta lottando per qualcosa di vitale, si tratta pur sempre di un passatempo, che dovrebbe essere costruttivo e piacevole...L'italiano non morirà per qualche innocua fanfiction scritta con i piedi: grazie a Dio esistono ancora tanti bravi scrittori che possiamo trovare in quasiasi libreria e tanti altri ne verranno, quindi non prendetevela così tanto per un'acca in meno e un punto esclamativo in più e fate commenti più lunghi alle storie che secondo voi meritano di più, questo è un mio spassionato consiglio per non farvi andare la bile di traverso ^^
"Ma una volta dentro, il tuo atteggiamento deve dimostrare che te lo sei meritato questo spazio."
Ah, ecco, allora qualcosa m'era davvero sfuggito. Adesso ho capito qual'è la filosofia di questo sito. Beh, sinceramente, non capisco proprio perchè un autore debba dimostrare qualcosa. Io pensavo che il sito fosse uno spazio aperto alla creatività...forse in parte lo è, ma non è così "aperto" come mi aspettavo all'inizio, quando sono approdata qui(circa un anno fa se non sbaglio). Sarò una voce fuori dal coro, ma non sono d'accordo con questo atteggiamento.
Noto con piacere che Erika ha letto la storia: spero lo facciate tutti.
Il problema non sta tanto nel fatto che lei scriva male, ma nel fatto che la elogino.
Non lo dico per invidia, ma perché non crescerà mai così.
Non sa scrivere? Non scrive.
Non è arroganza, è una constazione.
Leggi la sua storia e renditi conto che l'avrà scritti in sì e no dieci minuti. Non sto scherzando:
- La trama non è originale (Notting Hill)
- La grammatica non c'è
- La punteggiatura non c'è
- Le descrizioni sono elenchi
- I dialoghi sono schizzofrenici
- La psicologia dei personaggi è nulla
- Il layout è pessimo (scritto tutto attaccato, a parte qualche a capo)
Le recensioni negative sono il minimo che possa aspettarsi.
Quando fai un puzzle metti le tessere a caso? Eppure è un passatempo...
Medea, non ho bisogno di leggere la storia di koko, me ne sono capitate a centinaia così sotto gli occhi. io spesso nemmeno le apro, mi basta vedere il riassuntino sotto il titolo(sai quante volte sono sbagliati perfino i titoli?): mi ci faccio una risata e passo ad altro. Sulla questione che alcune persone elogino queste fic non è vero che l'autore non crescerà, anzi, forse si sentirà più motivato a scrivere e di sicuro comunque non è smettendo di scrivere che si migliora. Comunque noto che anche tu sei capacissima di usare la diplomazia, non potevi fare un commento così, come questo tuo ultimo messaggio, invece di infarcirlo di pesante sarcasmo? E' anche + efficace, fidati, perchè un conto è criticare, un altro consigliare. L'elenco che hai fatto degli errori della fic è pulito e secco, se ne avessi fatto uno simile alla fic non ti saresti presa gli insulti(almeno credo!). E ti è mai capitato di prendere un foglio e scarabocchiare ciò che ti passa per la mente? Vengono fuori disegni stile Michelangelo? No, ma magari hai scaricato la tensione oppure hai passato il tempo(io lo facevo se mi annoiavo a scuola XD), era questo quello che intendevo...^__-
Quoto esattamente ogni singola parola di Poisonapple. Qui mi sembra che ognuno si stia mettendo un mantello da supereroe sbandierando la protezione dell'italiano corretto. Francine, Hazel, Medea, non vi sentite un pò ridicoli? Andiamo, va', che un pò d'umiltà non farebbe male ogni tanto. Pois, sono con te!
'dimostrare qualcosa' Dimostrare la propria buona volontà ... non dimostrare di essere un bravo scrittore o che altro, come lo fai sembrare.
In particolare, la buona volontà di relazionarsi con gli altri. E siccome ci sono 'gli altri', è importante.
'Noto con piacere che Erika ha letto la storia: spero lo facciate tutti.'
Sì ... e ho lasciato un commento critico (o negativo che dir si voglia). Però il mio tono è diverso dal tuo.^^
'E ti è mai capitato di prendere un foglio e scarabocchiare ciò che ti passa per la mente? Vengono fuori disegni stile Michelangelo? No, ma magari hai scaricato la tensione oppure hai passato il tempo'
Però, se nessuno qua impedisce di postarlo, nessuno impedirà a qualcun altro di venire a commentare con un tranquillo 'mi sembra poco curato e senza senso, credo dovresti modificarlo parecchio per renderlo più presentabile', se gli è capitato di leggerlo.
Basta non rispondere 'Io sto esprimendo la mia creatività e scrivo quello che voglio, se non ti piace evita di commentare'.
E' questo l'atteggiamento a cui sto dicendo di essere contraria.
E' solo questo che bisogna dimostrare: di essere coscienti che non si può rispondere così, quando in buona fede si sa che l'altra persona ha ragione.
"Basta non rispondere 'Io sto esprimendo la mia creatività e scrivo quello che voglio, se non ti piace evita di commentare'. E' questo l'atteggiamento a cui sto dicendo di essere contraria."
Su questo mi trovi d'accordissimo Erika, ma infatti non è questo il punto su cui ho avuto qualcosa da ridire, quanto su tutto quello che è venuto fuori dopo, riguardo l'impedire la pubblicazione di certe storie perchè occupano solo spazio, sono queste misure che non mando giù e non sono state proposte da te ^^ ciao ^^
Ragazzi, ci tengo a dire una cosa: non sono Medea. Detto tra noi, sono arrivata alla storia di Koko solo perchè mi è stato riportato che la suddetta Medea aveva fatto il mio nome in un elenco di autori. Ho letto la storia di Koko e mi sono trovata d'accordo con lei anche se credo di avere esposto le mie opinioni dosando leggermente l'acido. Non ho bisogno di usare un altro account per lasciare delle recensioni, negative o meno. Sono iscritta a questo sito da un pezzo, sono abituata a dire quello che penso e a espormi in prima persona. E sono molto fiera del mio mantello di paladina dell'italiano e non mi sento per niente ridicola. Fine.
Manco perchè vado a dormire... e guarda un po' che succede... O_O
Scusate se mi intrometto. Mi sembra assurdo che medea e francine vengano definite poco umili perchè difendono una cosa che tutti noi dovremmo avere fin dall'età di 12 anni circa: la padronanza della propria lingua madre. Tra l'altro al mondo d'oggi sapere solo una lingua è inutile quindi mi chiedo come faranno le persone che nemmeno si curano di migliorare l'unica lingua che conoscono ad andare avanti... Comunque, quello che voglio dire è che il problema di molte persone è che si sentono in diritto di comunicare al mondo (e anche in modo sgrammaticato) tutte le cose che gli passano per la testa e in genere queste cose, ahimè, non sono brillanti. Questo è un atteggiamento deleterio perchè in questo modo non si cresce mai, non si capisce cosa è il caso di esporre e cosa no. Io non scrivo ma leggo moltissimo. Non scrivo perchè ho altri interessi, e quelle poche cose che ho scritto me le sono tenute per me perchè mi rendo conto che sonoveramente orrende :)
"Scusate se mi intrometto. Mi sembra assurdo che medea e francine vengano definite poco umili perchè difendono una cosa che tutti noi dovremmo avere fin dall'età di 12 anni circa: la padronanza della propria lingua madre."
Assolutamente e perfettamente d'accordo con Lucilla.
Sinceramente prendo le distanze da tutto questo bailamme scoppiato, poiché come sempre accade tutti ne fanno una questione personale.
Forse è sfuggito che di là del fatto che è assodato che Koko non scriva bene, che una ripassata della grammatica non le farebbe male, come da più parti fattole rilevare e su questo sono pienamente d'accordo anche io, che la stessa Koko ha solo quindici anni e che a cominciare da Medea, questi concetti le si potrebbero dire e far capire con più tatto e gentilezza, magari scrivendole in privato, evitando il sarcasmo possibilmente e non peccando di presunzione ma facendosi un bel bagno d'umiltà.
Io per molto meno e non avendo a che fare con una quindicenne ma una ventitreenne, sono stata etichettata come il lupo cattivo che voleva mangiarsi il tenero agnellino, però Medea a differenza di te, che sei stata maleducata e offensiva oltre ogni ragionevole dubbio, io ho evitato di flagellarla pubblicamente e ho cercato di aiutarla.
Invece cara mi sembra che il tuo intento era solo di spargere veleno, come se tu fossi arrabbiata per cavoli tuoi e te la sei presa con la prima persona, dimenticandoti che ha solo quindici anni.
Tu hai suggerito a Koko di rileggersi il libro di grammatica, bhe professoressa di lettere io ti consiglio la prossima volta che devi recensire qualcuno rileggiti il galateo, così moderi bene le parole poiché sono proprio i commenti acidi come i tuoi che invece di aiutare scoraggiano.
Sai quante ragazzine come Koko io ho aiutato a migliorarsi, poiché mi piace il loro modo spontaneo di scrivere, la loro ingenuità e che importa se sono ancora grammaticalmente scorrette avranno tempo di crescere e migliorare, però io le invidio sai poiché hanno quell'aria smaliziata che col passare degli anni e la maturazione si perde e tu invece di fare altrettanto e mettere a sua disposizione la tua esperienza, la tua indubbia bravura magari proponendoti di farle da beta, o di rileggerle e correggerle i capitoli prima di pubblicarli non hai trovato niente di meglio che offenderla nel suo spazio recensioni e non contenta hai continuato a farlo anche qui.
Mi dispiace, non ti conosco come autrice, però come persona non mi piaci e ti do un consiglio per il futuro, non so se studi lavori o cos'altro fai, però per il tuo bene e di chi ti circonda cerca di essere più umile e diplomatica, poiché così non si va lontano.
Domando scusa a Erika e tutti, raramente perdo la pazienza e sbotto e non mi piace neanche fare l'avvocato del diavolo, però certe cose non mi vanno giù e ancora di più quando ad essere attaccata in questo modo è una ragazzina di soli quindici anni.
Non m'importa se mi censurate per quello che ho detto mi sentivo di farlo e l'ho fatto e me n'assumo la responsabilità. Alex
"sai quante ragazze ho aiutato a migliorarsi"...beh oddio non credo che medea sia l'unica a dover fare un bagno di umiltà!
Sinceramente ho letto ciò che ha scritto medea e non mi sembra assolutamente offensivo:sono un'utente da pochi mesi in questo sito e non conosco nessuno quindi non sono di parte, oltretutto sono una persona permalosa ma sinceramente -come scritto anche qualche post più avanti- se avessi ricevuto una critica così sarcastica-ironica non mi sarei affatto offesa. Credo che si è un pò troppo suscettibili...oltretutto avere 15 anni non giustifica proprio nulla, perchè questa società becera ancora pensa che tra i 15 anni e i 20 c'è un oceano e che quindi a una quindicenne va perdonato tutto. Visto che si è deciso di postare in un forum pubblico allora l'età non ha più senso:si critica l'autore e il modo di scrivere a prescindere dall'età. Tra l'altro poi le quindicenni odierne hanno tanta voglia di sentirsi adulte quindi questo vuol dire accettare tutto ciò che l'essere adulto comporta. Essere diplomatici poi non vuol dire usare sempre un linguaggio politically correct o esprimersi come la cara vecchia nonnina che dà i consigli per rendere la torta di mele più buona :)
Poi c'è da spiegare cosa si intende con "diplomazia". A Poisonapple vorrei dire che io il dizionario me lo tengo sempre accanto, in maniera tale da ricontrollare nel caso io abbia dubbi su come si scrive una determinata parola (o quante zeta abbia, o doppie varie, malefiche varianti regionali della pronuncia!) . "Diplomazia" significa mettere la recensione in una maniera tale che non risulti offensiva. Ok, ci sto, infatti non ho mai scritto recensioni offensive, eppure delle persone si sono offese per un diplomaticissimo "Ma... guarda, il tuo personaggio non mi affascina, risulta un po' piattino, senza charme e sa di già visto". Risultato di questa diplomaticissima recensione? Offese, mi ha dato della stupida che non capiva l'immensa arte che c'era dietro il suo capolavoro assoluto e una delle mie primissime Recensioni Ammazza Autori Idioti(disponibili su richiesta! Offendi il giudizio critico della Maki dopo averlo richiesto e lei ti abbatterà in mezza pagina la storia. Questa volta non con la diplomazia, ma con la mannaia). Erika ha sempre sostenuto che chi pubblica deve avere l'umiltà di mettersi in discussione, anche se non ha mai cancellato gli obbrobri; ha anche sempre detto che bisogna cercare di migliorare il proprio scrivere (anche se solo un decimo delle persone sul sito l'avrà fatto).
Cosa significa quindi "diplomatico" se non ammorbidire i toni per non essere attaccati? E chi ti da il diritto di decidere che politica una persona debba tenere sul suo sito? Apritene uno tu se vuoi pubblicare anche quello che io scrivo ai margini dei testi, nelle pause delle lezioni! (cioé commentini e storielle idiote ndMaki). Nota: alcuni di coloro che volevano proibire la pubblicazione di storie scritte dal furetto che cammina sulla tastiera se ne sono giustamente andati e si sono aperti il loro archivio, quindi rilassati: le streghe cattive si sono aperte il loro antro oscuro e se ne sono andate via :P (tranne qualcuna! /me aggiunge una coda di rana e le ali di mosca alla pozione).
In definitiva, come sempre si è finiti a discutere su come è degenerato il mondo delle fanfiction: prima era necessario e logico saper scrivere in italiano, ora è un optional! UN OPTIONAL?! Ti rendi conto che per trovare una fic scritta correttamente bisogna pregare i santi in paradiso? E che alcune scritte in italiano risultano capolavori solo perché la lingua viene usata in maniera corretta? Allora difendiamo l'analfabetismo *voluto*, visto che ci siamo!
Ripeto, per molti amiketti dei recensiti é un insulto gravissimo anche dire "Perché non provi a rivedere sulla grammatica il passato remoto?", mentre per me la frase riportata è estremamente diplomatica - nonché censurata -. Molto spesso le recensioni sarcastiche o ammazzaautori nascono da una situazione di disagio, nata a sua volta dall'incappare per più volte nella stessa giornata in "esempi fulgidi di uso artistico e innovativo della lingua italiana" (leggasi: "schifezze sgrammaticate spacciate per capolavori"). Poi, scusami, ma alla fine l'alien che è dentro di te, recensore (RECENSORE, non recensitore! Ma per tutte le puffbacche!), e inizia a digitare al tuo posto, figurati che anche l'alien si esprime in italiano, solo che la differenza è che, come dice Redhead Witch, tende a dare vangate in faccia allo "scrittore". Magari la furia sacra dell'alien è pure esaltata dalle recensioni inneggianti al premio letterario che ritrova nell'apposita pagina. (Alle volte vorrei davvero commentare il livello della recensione, ma non sarebbe corretto per l'autore :D)
Gli scrittori maturi, poi, non sempre hanno il desiderio di mettersi a fare i correttori di bozze altrui, o se lo fanno vengono bellamente ignorati. JeanGenie (per quanto cerchi di discolparsi, lei è un mostro non bicefalo ma tricefalo, sappiatelo! E sputa fiamme dalla bocca e con la coda getta le persone all'inferno) si è trovata più di una volta in una simile situazione: il suo nome citato come Beta e le correzioni usate in bagno per scopi alternativi. E dovrebbero continuare a dare il proprio aiuto? AHAHAHAHAHAHAHAAHAHAH! [/me muore per le convusioni e smette di scrivere. Le risate sfumano in sottofondo. Buio in scena]
E' meraviglioso vedere come vi scagliate contro di me. E' meraviglioso sentire a quali punte di buonismo e ipocrisia siete capaci di arrivare.
Ringrazio "Divina Lucilla" e "Maki_chan" per il supporto.
Perché non mi offro per aiutare Koko? Le ho già detto cosa non va, secondo voi ho tempo per farle da beta?
Io ho una famiglia da mandare avanti, non posso perdere tempo dietro una ragazzina che vuole scrivere anche se è evidente che non sa farlo.
Una ragazzina che non si ferma a riflettere per rivedere, ma che crede giusto andare avanti, sempre e comunque. Umilità alle stelle!
Il suo stile non è né ingenuo né spontaneo: è inesistente.
Non mi interessa se dopo questa mi sopporterete ancora meno, ma voglio dire che è RIDICOLO che una persona, che per sua stessa ammissione non ama l'italiano, pretenda di scrivere su un sito italiano che dovrebbe richiedere, come base, la conoscenza MINIMA dell'italiano (nota: Koko è capace di scrivere "lo" al posto di "l'ho")!
Leggete cose dice Koko nella sua presentazione (notate la forma fresca, ingenua, spontanea):
- le materie k non preferisci:latino(io e le mie amiche ci chiediamo,mica quando parliamo dobbiamo parlare il latino?)italiano,(fare le analisi del testo@.@)
Vogliamo parlare dell'e-mail?
A un certo punto ci fa sapere di avere l'insufficienza in italiano (sorprendente!), ma quando scrive su EFP si sente una secchiona (e io qui, fossi in voi, rifletterei).
Continuate, continuate a dire che è una povera vittima: è l'italiano la vittima!
La mia inciviltà e maleducazione (mi fido del vostro giudizio: mi conoscete così bene!) mi fanno pensare che quando un bambino esagera sia legittimo dargli un freno, non necessariamente dicendo "Ti prego, fa' il bravo". A volte qualche sberla fa bene.
Sono quelli come voi che permettono a certa gente di scrivere e di sentirsi "secchiona"; è il vostro buonismo che dà loro manforte.
Adesso Koko cosa penserà? Che io sono la malvagia strega cattiva, che lei è una povera vittima (ha quindici anni, non cinque) e che deve continuare a scrivere, perché è fresca e spontanea!
Ma per favore...
E' giusto che le vostre storie siano sommerse dalle ciofeche: ve lo meritate.
In ogni caso, temo purtroppo che Koko90 non abbia imparato assolutamente nulla da tutto ciò. La sua storia è stata talmente maltrattata [e non voglio discutere sul fatto che sia giusto o meno], che non penso avrà voglia di mettersi a scrivere tanto presto. è vero, le quindicenni si pensano adulte e responsabili, e questa non è una giustificazione. Nonostante tutto, magari da sola sarebbe migliorata lo stesso, mentre ora di certo avrà un rovescio di bile nello stomaco. [e per favore, non mi si bolli come anima buona]. Quindi, alla fine, che cosa le abbiamo insegnato?
Per Medea: non credo che il diritto di 'dare sberle' ce l'abbia tu, scusami.
Leggi le storie se ti va, lamentati con decenza se non ti piacciono, non leggerle se ti disgustano. Punto e basta, non vedo perchè devi farti portavoce del movimento 'salviamo l'italiano'
QUOTO: "a me è capitato un commento negativo che definiva la mia storia "una banalissima fic erotica" e visto che parlava di me mi ha risposto anche un po' male; mi sono sentita un po' offesa e nei ringraziamenti del capitolo ho scritto che non era solo una ff erotica e che non stavo sbandierando proprio niente visto che, come avevo scritto nel commento della storia, niente era vero, erano solo emozioni che provavo... ho fatto male?? per fortuna dopo aver recensito il primo capitolo, avendo visto che la storia non le piaceva, non si è fatta più sentire e la cosa è finita lì..."
il MIO era solo un parere, e mi sono anche espressa in maniera educata. Se non sai accettare un commento negativo, sono affari tuoi, se pubblichi una storia è ovvio che "corri il rischio" che non sia apprezzata. E mi sembra ovvio che la cosa sia finita lì (perchè che doveva succedere?!) mica continuo a leggere le fanfic che non piacciono per il puro gusto di sfottere....
Sinceramente credo che da qualche tempo a questo parte si stiano levando movimenti "difendiamo l'italiano" ad ogni angolo del web. Sicuramente la cosa trova una sua ragione di essere in alcuni esempi di stupro della nostra lingua che fanno davvero accapponare la pelle, e sono iniziative lodevoli e valide, come i siti di Maki e Gil dove se non si raggiunge un livello minimo (alquanto alto a dire il vero) non si entra.
Tuttavia, questo sentirsi oltraggiati dallo stupro della lingua italiana non deve portarci ad aggredire o sbeffeggiare gli autori che ancora non si sanno destreggiare con la parola scritta magari difendendoci poi dietro al discorso che "altrimenti non capiscono".
Si può essere molto "cattivi" e distruggere una storia anche con una recensione asettica (certo, la recensione ironica fa ridere, come ci insegna Fanfiction Fever, quella asettica no), che per di più ha il vantaggio di porci in una situazione di "innocenza" rispetto alla reazione dell'autore.
Hasta Luego
iliya - 12/12/05, ore 15:13 "mentre ora di certo avrà un rovescio di bile nello stomaco"
Io dico solo che la bile nello stomaco è venuta a me a furia di leggere certi interventi. Comunque sono assolutamente d'accordo con quanto detto da Medea. Per Sakura87: sono stata la prima a commentare negativamente Koko e, se dobbiamo essere obiettivi, sono stata un pochino acida, ma non credo di essermi espressa in modo "offensivo", anzi, e cosa ho ottenuto? Niente! Allora, se con le buone non si riesce ad ottenere niente, ritengo sia giusto iniziare anche con le maniere un po' meno buone.
Per concludere, difendere la propria lingua MADRE credo sia una cosa che dovremmo fare TUTTI.
"Erika, forse non ci capiamo: le buone c'erano già state.
Le cattive sono state SUCCESSIVE.
Non funzionano? Lo vedremo.
Non pretendo certo la ragione assoluta: vorrei solo farvi capire (e pare che la cosa non vi entri in testa!) che non ho pescato un autore a caso e l'ho stroncato per puro sadismo!
C'era un precedente: un precedente chiamato "Cento Colpi di Spazzola" e una recensione della mia amica dal nick impronunciabile."
Ti riferisci a me? Beh, il commento di quella WENDY mi aveva fatto semplicemente imbestialire, che cacchio. Appoggio il tuo intervento e quello di Maki. Se qualcuno avrà letto la mia recensione (che suinogiallo ha cancellato ieri sera), avrà capito che ho premuto sul fatto dell'insufficienza in Italiano. È un paradosso scrivere una fic, dato che Koko odia la materia e i suoi derivati, l'analisi del testo, per esempio. Cose che uno DEVE sapere prima di scrivere. E se a loro non piace tenerne conto, che la piantino di scrivere per ricevere commenti scassapelotas come quello INFANTILE di quella Wendy (non tu, Medea, l'altra Wendy XD), perchè non è che uno può dire "Il passatempo è mio e me lo gestisco io."
EH, NO EH. Perché qui le persone ci mettono l'impegno e vogliono il CONFRONTO, non le vaccate. È un'emerita presa per i fondelli, la libertà di espressione intesa dall'entourage delle violentatrici dell'italiano. E non parlo di Koko, che ha ammesso che la sua storia non sta in piedi per più di un motivo, ma di questo tipo di autrici in generale. Anzi, vorrei dire una cosa a Koko. Ieri sera non è stata tanto la storia a farmi irritare parecchio, nonostante questa faccia acqua in molti punti, quanto il commento rilasciato da Wendy (sempre l'altra XD). Anzi, mi piacerebbe darti una mano, in fondo l'italiano può essere una cosa piacevole, sai, se pensi che ti può permettere non tanto di stare sui libri, quanto il potere, ad esempio, sviluppare la tua fantasia come ti pare e come tutti noi facciamo qui.
Stavo semplicemente riflettendo sul fatto che in questo modo non si aiuta nessuno. Non sto giustificando Koko, Iliya. Sto semplicemente dicendo che, magari, lo sviluppo di uno stile può essere determinato anche da una crescita interna. Quindi, un po' di pazienza non basterebbe, e in caso di ripetute e simili storie da parte di un'autrice trovare una soluzione.
Per Juuhachi Go...se hai ricevuto la mia mail avrai capito il motivo per cui ho cancellato il tuo intervento che più che una recensione era una risposta (anche leggermente sopra le righe) a quanto detto in precedenza...Hasta Luego
"Sto semplicemente dicendo che, magari, lo sviluppo di uno stile può essere determinato anche da una crescita interna." La parte "Sviluppo di uno stile" presuppone che se ne abbia uno! Una persona che non è in grado di formulare correttamente una frase nella sua lingua madre, non ha uno stile! Suino, non mi pare che i nostri criteri siano così alti, giusto saper usare correttamente l'italiano ^^;;; Poi, Arget, quale situazione trovi? La mandi a ripetizioni di italiano? (Non koko, parlo di chiunque scriva in quella maniera) Poi, nota di percorso: ma quegli autori stranieri che si impuntano a pubblicare in italiano senza saperlo? Senza affidarsi a una beta? ORGOGLIOSI dei loro orrori non betati? Cosa devi dire loro, alla seconda o terza volta? Scrivi nella tua lingua, facci il piacere? ^^;;;
Nessun rancore, Suino XD. era solo x dire a chi voleva leggerla che non l'avrebbe più trovata.
Il discorso sta iniziando a girare su stesso, con ripetizione di cose già dette ... giudicate voi se sia utile continuare o meno, tuttavia preferirei, se decideste per il sì, che lo faceste nel forum, aprendo un topic apposito. Anche perchè lì il modo in cui sono presentati i messaggi aiuta un attimo di più gli occhi di quanto non succeda qui.
Erika questo spazio sta diventando una presa in giro. Il mio consiglio è quello di chiudere questa roba e magari riaprirla sul forum dove tutti i 'paladini' delle recensioni possono scannarsi come possono. Tutta questa storia mi sta sembrando fuori luogo, e stiamo solo occupando spazio inutile. Finchè si tratta di commentare la decisione di Erika, va bene più che legittimo. Ma ora stiamo facendo un processo alle intenzioni. Penso che bisognerebbe chiuderla qui, almeno nel sito, e riaprire la questione sul forum.
Altra cosa per tutti quelli che hanno visto il mio 'recensitori'. Beh, tutti possono sbagliare. Vi pensate tanto perfetti? Io non ho mai fatto notare un errore a qualcuno se non costretta mentre voi... complimenti, lo fate sembrare un modo per offendere gratuitamente. Ecco cosa intendo per persona maleducata: priva di tatto.
ps. anche Medea nella sua recensione alla storia di Koko90 aveva scritto per ben tre volte 'schizzofrenico'. Gliel'ho fatto notare perchè mi sembrava assurdo che una 'paladina' dell'italiano corretto come Medea scrivesse una tale boiata, soprattutto dopo che aveva fatto tanto la professoressa con l'italiano sgrammaticato di Koko90. Io ho sbagliato, lo ammetto, ma semplicemente perchè di solito io scrivo 'recensitrici' nelle premesse delle mie fanfic, ovvero il femminile di recensori. A tutti può capitare una svista. Badate, non sto difendendo l'italiano (è italiano quello? mah *_*) sgrammaticato di Koko90, anzi non lo tollero, trovo un insulto agli occhi leggere un tale obbrobrio. Ma se fate diventare una mia piccola svista (come tante che ho comunque) un'arma da usare contro di me in questo assurdo dibattito campato totalmente in aria, allora lo trovo un gesto infantile e stupido. Offendere in tal modo non è diverso dall'offendere esplicitamente. Ed è questo il succo della storia, che io continuo a difendere. Erika, non si tratta del fatto di scrivere una recensione negativa, ma di scrivere una recensione negativa offensiva. Anche se è un'offesa sottile, appena percettibile, è pur sempre un'offesa. Certo, Medea e tutte quelle che hanno recensito negativamente quell'obbrobrio hanno pienamente ragione, ma non mi pare corretto offendere così qualcuno. Mi è piaciuta molto invece la recensione di un'altra recensitrice, di cui non ricordo il nome, che esponeva in modo molto educato la sua critica negativa. È così che si dovrebbe fare, per rispetto all'autore, anche se reputate che la sua storia sia una vera schifezza e che vi faccia mettere le mani tra i capelli al solo guardarla.
Chiudo questa premessa e vi chiedo (visto che sono in dubbio adesso) ma si dice recensitrici al femminile? O.o come vedete anche i migliori possono avere delle incertezze, ma hanno l'umiltà e l'educazione di non farle notare esplicitamente agli altri, cosa che trovo una cafonata unica.
Erika mi ha preceduta mentre scrivevo XD
Maki, non tutti nascono < imparati > la nascita di uno stile viene dopo un po', e sono sicura che Koko avrebbe presto rimediato. Le soluzioni possono essere magari l'intervento di Erika, oppure di un beta, no? In ogni caso con calma. Dragon, ehm, non è per fare la puntigliosa, ma nemmeno tu ci sei andata molto leggera in quest'ultimo tuo intervento^^'''. Con ciò vi saluto, un bacio!
"E chi ti da il diritto di decidere che politica una persona debba tenere sul suo sito? Apritene uno tu se vuoi pubblicare anche quello che io scrivo ai margini dei testi, nelle pause delle lezioni!" Maki chan, non ho ben capito se questa frase era riferita a me, comunque stai tranquilla anche tu che la "buonista" qui presente non si sente assolutamente in diritto di far cambiare a Erika la politica del suo sito, tanto è vero che sono stata io, più di un mese fa, a trasferirmi su un altro(come scrittrice) e non perchè avessi litigato con qualcuno, anzi, ma proprio perchè la penso in maniera differente. Io la vedo nel modo che ho già ampiamente spiegato nel mio primo post e questo è quanto. L'alien che c'è in me(e vi assicuro che c'è ed è pure molto feroce quando legge certa roba) riesco fortunatamente a tenerlo a freno. Se ti insultano per una recensione "diplomatica" negativa lascia perdere, che ti ci metti a fare contro delle capre? Hai giustamente cercato di "aiutare" l'autore, lui non ha voluto saperne, peggio per lui che non ha capito quanto sono importanti le critiche. Questo accanimento di Medea contro Koko mi sembra un pò infantile...e sinceramente non vedo perchè una persona che la pensi diversamente da te, Medea, debba essere per forza un'ipocrita. Tutto quello che ho scritto è assolutamente quello che penso, altrimenti non sarei intervenuta affatto, non è mia abitudine entrare nelle polemiche come questa. Chiudo qui, ciao a tutti.
@Sakura87: hai 18 anni. 18. NOn ne hai tredici, tesoro mio bello, e se non capisci che uno scrittore deve confarsi( ammesso che tu SAPPIA cosa implichi il verbo da me usato) alle REGOLE delle lingua italiana quando pubblica su internet, allora credo che sia TU ad essere ridicola, senza offesa. Io non sto dicendo che Koko debba essere D'Annunzio, Dante o Cervantes. Vuoi scrivere con i piedi, o battendo le lettere a csao? padronissima, ma non posti su internet quel pastrocchio. Altrimenti, fai la GRANDE CORTESIA di mettere i tuoi dleirii in lingua italiana. Se vuoi pubblicare su un sito tedesco, DOVRAI tradurre la tua storia in tedesco, no? E allora, è così difficile capire che su un sito di storie in ITALIANO si DEBBA scrivere in buono e corretto ITALIANO? Non è un concetto difficle, no?
"Ma se fate diventare una mia piccola svista (come tante che ho comunque) un'arma da usare contro di me in questo assurdo dibattito campato totalmente in aria, allora lo trovo un gesto infantile e stupido. Offendere in tal modo non è diverso dall'offendere esplicitamente."
Perdona, mi era sembrato giusto sottolinearlo dal momento che tu mi avevi implicitamente accusata di non saper leggere.
Tu puoi correggere uno "schizzofrenico" e io non posso farti notare un "recensitori" se no sono infantile?
Non è piuttosto infantile chiudere la bocca agli altri dicendo che sono brutti e cattivi?
'Se ti insultano per una recensione "diplomatica" negativa lascia perdere, che ti ci metti a fare contro delle capre? '
Poison, tre anni fa segnalai a delle ragazze alcuni errori di battitura e altre castronerie immonde, come giapponesi con i capelli biondo ramato. E sai che hanno osato rispondere? a) Per quello ci affidiamo al beta, ce lo facciamo tra di noi( era una storia a più mani) e ci va bene così, quindi le tue correzioni sono superflue.
b) Ma cosa ne sai del Giappone, tu?
c) Nion hai mai visto un manga?
A questo punto, dato che a) puoi avere tutti i ebta del mondo, ma se ti rivolgi ad un mentecatto avrai un lavoro da menteccato
b) io ho sostenuto DUE ersami di lingua giapponese e stavo ad un passo dal laurearmi in LIngue Orientali
c) non era una fanfiction su un anime, ma una storia originale, e quindi ritengo che non lo si segnali, TUTTi i giapponesi abbiano capelli ed occhi NERI
Sono questo tipo di risposte a farti saltare i nervi. E i 'bellizzimaaaaa' come commento.
Ci sono solo due tipi di recensione che non mi stanno bene: il coro belante 'belizima ma 6 1 dio!' e gli insulti senza fondamento. Le prime non mi toccano, alzo gli occhi al cielo e vado avanti, per le seconde... Non ci penso nemmeno; due righe piene di stupidaggini lasciate anonimamente non sono sufficienti a farmi venire il sangue marcio, non ne vale la pena. Probabilmente quel tonto che le ha scritte non aveva altro scopo che farmi male, perché dargli una simile soddisfazione? Quando trovo una critica, UNA LETTURA CRITICA DELLE MIE STORIE, faccio i salti di gioia, che sia positiva o no! Se é un commento negativo ma motivato, ben venga, anche acido e ironico. Non pretendo di essere un genio, non pretendo che le mie storie piacciano a tutti, ma pretendo da ME STESSA un corretto uso della lingua italiana! Scrivere su EFP e siti simili é un passatempo, va bene, ma questo non giustifica un lavoro fatto con i piedi? Ma che, sono pazza io che anche nei miei hobbies metto tutto l'impegno che posso?! Non voglio entrare nei dettagli, non mi interessa salvare o crocifiggere Koko e i suoi simili. Non é un probleman mio. Solo una piccola nota: se io trovo una storia pessima e lascio un commento spiegando la mia opinione, il mio punto di vista e cosa secondo me deve essere rivisto, la prima volta lo faccio civilmente; ma se poi vedo che quest'autore va avanti per i fatti suoi senza ascoltare i consigli dei suoi lettori, i consigli sensati e motivati voglio dire, anzi, magari anche sbeffeggiando chi si é messo lì e ha fatto un'analisi concreta della sua storia, allora divento anche io una biscia! Chiunque può scrivere come vuole, va bene, ma questo é un sito di fanfictions in ITALIANO! Se uno non sa usare correttamente questa lingua, allora dovrebbe chinare un momento il capo e fare prova di umiltà. Perché tutti, tranne quelli che sono nati imparati ovviamente, all'inizio ci siamo trovati delle critiche non troppo positive; se non si sa cogliere un buon consiglio a causa dell'ego spropositato, forse é meglio cambiare hobby.
Forse con questo intervento mi sono guadagnata anche io il mantello di paladina della lingua italiana. Lo spero vivamente.
-Dragon, ehm, non è per fare la puntigliosa, ma nemmeno tu ci sei andata molto leggera in quest'ultimo tuo intervento^^'''-
Sono una persona decisamente tranquilla, ma quando mi attaccano apertamente mostro le zanne. Dovrei restare a farmi offendere così? Eh no, non ci siamo proprio capiti.
-Perdona, mi era sembrato giusto sottolinearlo dal momento che tu mi avevi implicitamente accusata di non saper leggere.
Tu puoi correggere uno "schizzofrenico" e io non posso farti notare un "recensitori" se no sono infantile?-
Forse sono io che non so più scrivere o che sono rincretinita completamente... ma a me pare di aver detto perchè ho ripreso Medea in quella recensione...
anche Medea nella sua recensione alla storia di Koko90 aveva scritto per ben tre volte 'schizzofrenico'. -Gliel'ho fatto notare perchè mi sembrava assurdo che una 'paladina' dell'italiano corretto come Medea scrivesse una tale boiata, soprattutto dopo che aveva fatto tanto la professoressa con l'italiano sgrammaticato di Koko90.-
Spero che ora sia tutto chiaro... e che non ho il diritto di riprendere Medea per quello che ha detto e se l'ho fatto è solo perchè in quel momento c'era mancanza di coerenza da parte sua, e infatti se n'è anche accorta e intelligentemente non ha dato peso al mio avvertimento. Tu invece lo fai per offendermi in modo gratuito... ecco dov'è la differenza. Non accusarmi di essere infantile, perchè l'unica infantile qui che cerca sempre di attaccare briga con me sei tu.
@Francine: Ciccia, mi dispiace per te, che perderai un motivo per criticarmi, ma so cosa vuol dire il verbo 'confarsi', e il fatto che abbia 18 anni non è influente. Io, come Koko, sono libera di sbagliare quanto voglio, così come tu sei libera di recensirmi con un 'controlla la grammatica' e io di incazzarmi se recensisci con un 'fai schifo'. Punto e basta. Questi fanatismi mi danno il voltastomaco
Sì, direi che ora è decisamente sufficiente, perchè non state facendo molto altro che litigare tra voi, rigirando frasi già dette. Siccome qui tutti quelli che scrivono sono registrati, se volete parlarci usate la funzione Contatta del sito e continuate privatamente.
Scusate, ma sono pienamente daccordo con Sakura! Capisco che si voglia difendere l'italiano (e per carità qui non dico niente) ma c'è un limite, e la cosa sta veramente degenerando! Vi state scannando senza un motivo. Siete lì che date il vostro parere(e questo è ok), ma voi che difendete tanto l'italiano non vi siete nemmeno rese/i conto di tutto quello che avete detto!!! Avete insultato, non solo la povera Koko(che adesso non mi stupirei se avesse il morale sotto le scarpe), ma anche altre ragazze/i che in questa discussione centravano poco niente! Sarete dei geni nella grammatica, bravissimi 10 e lode, ma non siete poi tanto intelligenti... Guardate cosa avete scritto nel corso di tutta la discussione! Forse...lo capirete!
Aah, mi ha preceduta per soli due minuti =P
Scrivo su questo sito da più di due anni e purtroppo (e sottolineo il purtroppo), mi è capito molto raramente di ricevere critiche negative. Ho sempre pensato che pubblicare uno scritto significhi anche metterlo 'alla Berlina', come si suol dire e perciò bisogna essere sempre pronti a qualsiasi reazione. Innazitutto, perché il mondo è bello perché è vario e i gusti personali sono diversi da persona a persona. Per questo motivo so benissimo che c'è molta gente a cui quello che scrivo non piacerà. Poi, c'è da sottolineare il fatto che qui bene o male (o per lo meno questo è il mio punto di vista) siamo tutte delle aspiranti scrittrici. Si può sbagliare, ma sono una seguace convinta del proverbio "Sbagliando si impara", perciò se qualcuno che ha una migliore padronanza della lingua italiana rispetto alla mia, mi fa notare gli errori che posso aver fatto, sono io stessa la prima che ringrazio per l'interessamento. Sia che la critica mi venga fatta gentilmente, sia che si usi del sarcasmo. Personalmente mi è capitato in passato di ricevere critiche sarcastiche, ma ho accettato solo quelle motivate. Qualcuno ricorderà una famosa Chelsea Malfoy che si divertiva a recensire qualche storia scrivendo in maniera orribilmente sgrammaticata qualcosa come: 'La fic che ho letto mi ha fatto vomitare i rigatoni che ho mangiato a pranzo.' (La frase non è precisa perché non ricordo gli strafalcioni, ma il concetto era quello) Ora, quando ho avuto l'onore di leggere tale affermazione, sinceramente sono scoppiata a ridere. Non tanto perché alla suddetta lettrice non era piaciuta la mia storia, quanto per il fatto che non c'era una motivazione. Le faceva solo schifo e mi chiedeva poco gentilmente di ritirarmi. La mia risposta è stata secca e maligna e lo ammetto. Poco tempo dopo, però sulla stessa storia ho ricevuto una seconda critica negativa. I toni erano secchi, non propriamente gentilissimi, ma quando ho risposto alla recensitrice l'ho ringraziata, perché mi aveva fatto notare degli errori molto grossolani che si trovavano nei primi capitoli che tra l'altro sono datati nel periodo in cui ho inizato a scrivere. Avevo quindici anni come Koko e anche se ammetto di non usare la scrittura sms (che tra l'altro odio <<), avevo comunque commesso degli errori o meglio... degli Orrori. Quello che ho fatto è stato controllare pezzo per pezzo la storia e rispondere in maniera gentile (e anche forse entusiasta ^^') a chi mi aveva criticato per la prima volta in maniera così negativa. Io sono d'accordo ai commenti sarcastici, perché trovo diano molte più scosse rispetto a quelli gentili e pieni di belle parole di speranza. Ti danno una mano ad affacciarti alla vita, che certamente è satura di queste cose. Ricevere un commento come questo fa crescere e ti fa anche diventare più forte. E quando accade trovo sconveniente atteggiarsi a vittima e non far nulla per migliorare. Io al posto di Koko me ne sarei stata zitta e avrei accettato quello che mi era stato detto. Poi sistemare o meno al meglio le sue storie è una scelta che spetta a lei. Ma credo dovrebbe prepararsi perché in caso decida di ignorare la cosa, continuerà a ricevere commenti non positivi. Per quanto riguarda l'atteggiarsi a "Paladina della lingua italiana", penso che sia inutile affermarlo. Se siamo italiani scriviamo in italiano. E posso capire che spesso chi è giovane e si approccia alla scrittura per la prima volta, scriva con quello che è chiamato Italiano parlato, ma decisamente a tutto c'è un limite. Visto che questo è un sito dove si raccolgono fanfic in italiano è anche giusto che chi legge, legga (e scusate il gioco di parole) in italiano. Lo slang da sms non ha senso e non è contemplato tra i modi di scrivere. Dopotutto digitare 'ch' invece di 'k' non credo faccia male alla salute o porti più tempo del previsto, lo sforzo si potrebbe anche fare. O comunque se proprio lo si vuole usare bisognerebbe prendersi le proprie responsabilità. Una delle regole più importanti di uno scrittore credo sia farsi capire dagli altri. E se si usa un linguaggio difficile e incomprensibile, allora deve trovare il modo di rimediare.
'Lo slang da sms non ha senso'
Infatti da circa un mese è vietato (l'ho anche scritto nelle regole di inserimento delle storie).^^
Di questo non dovete discutere, solo far notare che non si possono pubblicare cose così o segnalarmelo, se una persona si ostina a non cancellare la storia in questione.
>"Ma una volta dentro, il tuo atteggiamento deve dimostrare che te lo sei meritato questo spazio." Ah, ecco, allora qualcosa m'era davvero sfuggito. Adesso ho capito qual'è la filosofia di questo sito. Beh, sinceramente, non capisco proprio perchè un autore debba dimostrare qualcosa. Io pensavo che il sito fosse uno spazio aperto alla creatività...forse in parte lo è, ma non è così "aperto" come mi aspettavo all'inizio, quando sono approdata qui(circa un anno fa se non sbaglio). Sarò una voce fuori dal coro, ma non sono d'accordo con questo atteggiamento.
Prego XDDDD??? Un autore non deve dimostrare qualcosa?? Ossignore cosa mi tocca sentire.
Cioè, te la ripeto così magari capisci cos'hai detto: un autore non deve dimostrare qualcosa?
Non deve dimostrare di saper padroneggiare la lingua? Non deve dimostrare di possedere un buon vocabolario? Non deve dimostrare di saper costruire una trama? Non deve dimostrare di saperla svolgere? Non deve dimostrare di saper creare dei personaggi, e di saper renderli coerenti? Non deve dimostrare di saperli gestire, e di saperli far crescere ed evoluzionare? Non deve dimostrare di aver un messaggio e di saperlo trasmettere?
Non deve dimostrare di avere delle abilità..?
Uno spazio aperto alla creatività non è necessariamente un posto dove puoi pubblicare tutto ciò che ti passa per la testa. Ed, in ogni caso, questo è anche uno spazio aperto al confronto, dove se uno vuole dirti che il tuo racconto proprio non regge, lo devi accettare, perché nell'iscriverti qui e nel postare l'hai implicitamente accettato. Non ne sei capace? Affari tuoi. Finché una persona non ti offende, con insulti o giri di parole che significano insulti, ha tutto il diritto di parlare. Perché se sei convinto (tu figurato) della validità di ciò che fai, anche il commento più velenoso non ti offende. Offendersi per cosa, poi? Non è un commento rivolto all'autore ma a ciò che fa. Bisogna per forza indorare sempre la pillola?
Che cos'è per te il lasciare libera la creatività, scusa? Tacere anche di fronte a palesi ciofeche? Nessuno punta una pistola alla tempia dei ficwriter peggiori. Possono scrivere ciò che gli va. Ma io li commento, e che cavolo.
Liberissima. Ma anche l'autrice sarà libera di prendersela se commenti con un 'fai schifo'
Qui continuiamo a rotolarci nello stesso brodo di una sera fa. Non cambia nulla, siamo tutti appollaiati nelle nostre "roccaforti" e non molliamo di un centimetro.
La mia domanda rimane sempre una: deciso che gli autori "distruttori" dell'italiano debbano essere perlomeno corretti, noi cosa abbiamo fatto? Li abbiamo messi alla sbarra, e alla fine non li abbiamo aiutati per niente. Insomma, cosa si impara se una recensione è troppo dura? [e non mi sto riferendo a casi particolari]. Capisco il far presente le cose.... Chiedo scusa se ho offeso qualcuno, detto ciò mi ritiro!
Anzitutto volevo correggermi XD non "evoluzionare" ma "evolvere".
Sakura, i commenti alla "fai schifo" non c'entrano nulla nel mio discorso, e neanche in quello di PoisonApple che ho riportato.
Arget Wings, "mettere alla sbarra" significa imporre di andarsene, o limitarsi a commentare con un "fa orrore". Non è il caso dei recensori che si esprimono forse con sarcasmo, ma comunque sinceramente.
Non capisco perché un "guarda, la trama non sta in piedi" sia visto peggio di un "beh, forse la trama andrebbe un pochino rivista.." No! Se la trama non regge, si dice che non regge. Sennò l'autore la rivede soltanto.
Sono dati oggettivi, questi, non è questione di appollaiarsi sulle roccaforti: sono cose che fa solo una determinata fazione di chi sta discutendo.
Non rispondo a Sakura87, mi limito a sperare che bari sull'anno di nascita.
Lo stesso dicasi per Dragon85: "Io correggo te, ma tu non puoi correggere me! Cattivo!".
Questo ragionamento lo fa anche mio figlio, però lui ha la giustificazione di essere piccolo (piccolo davvero, non quindicenne).
Non ho intenzione di cambiare una sola virgola nel mio modo di recensire. Come sostiene Readhead è inutile dire: "La trama, la grammatica, la punteggiatura sono un filo scorrette. Perché non le rivedi?" dinnanzi a un obrobrio; si dice "La trama, la grammatica, la punteggiatura sono da buttare. Rifare".
Si chiama "schiettezza".
E' maleducato? Forse, se siete stati allevati a latte di gallina; io lo considero sincero.
Quando facevo errori, a scuola, i professori li segnavano e mi davano il voto che meritavano: dinnanzi a un compito da 4 non mi hanno mai dato 6 per incoraggiarmi, anzi! Sarebbe stato assurdo pensarlo.
E spesso è successo che certi svarioni assurdi (miei o dei miei compagni) venissero comunicati all'intera classe; altri tempi che però hanno formato esseri pensati e capaci di utilizzare la propria lingua madre.
Dovreste riflettere sul discorso degli stranieri che si sforzano di scrivere in una lingua non loro mentre voi, MADRELINGUA, vi PERMETTETE di storpiarla come meglio credete!
Sono una paladina dell'italiano?
Non lo sapevo, ma ne sono orgogliosa.
Davanti a recensioni come la mia le autrici come Koko potrebbero smettere di scrivere per chissà quanto tempo? (L'ho letto in uno dei vostri commenti, non ricordo quale).
Meglio!
Non per me, né per il sito, né per voi: PER LEI.
Se Koko, in questo fantomatico tempo, si mettesse lì a tentare di farsi uno stile sarebbe tutto di guadagnato!
E se capisse di non essere portata per la scrittura? Vorrà dire che si troverà un altro hobby più adatto a lei.
La scrittura creativa è un'arte e l'arte richiede talento. Chi non ha talento deve sforzarsi, ma non deve pretendere un'ovazione per la prima sciocchezza venuta in mente.
Non so disegnare; a questo proposito non invio i miei scarabocchi su siti di aspiranti disegnatori.
Continuate a dire che questo sito è amatoriale, che non ci sono scrittori provetti, che ci sono altri siti non aperti a tutti: ma che c'entra? Allora è giusto lasciare la gente affogare nella propria pozza d'acqua?
Siete VOI a danneggiare Koko, non IO.
Quantomeno io le ho dato uno scossone (e questo è indubbio) che forse la farà riflettere e, soprattutto, le farà smettere di sentirsi "una secchiona" (SIC!) ogni volta che pubblica.
La recensione "buona" c'era già stata e non è servita a NIENTE: Notting Hill ne è la prova. Adesso, forse, Koko ha aperto gli occhi e ha deciso di pensarci su prima di pubblicare.
Mi ritengo molto soddisfatta, alla faccia di chi mi vuol male.
Medea - FIERA paladina dell'ITALIANO.
Medea, porto fieramente i miei 18 anni, e non credo che proprio tu sia in diritto di accusarmi di immaturità.
Detto questo, stanca di chiacchiere che vanno a finire sempre allo stesso punto, mi ritiro anch'io.
Tanto, nessuno si smuoverà mai dal suo piedistallo, e quindi ogni discorso perde di significato.
Continuate pure a scannarvi. Arrivederci.
'Non ho intenzione di cambiare una sola virgola nel mio modo di recensire.'
Però, senza litigare ... ammetti che dire 'scrivi come una bambina di quattro anni' e simili espressioni potrebbero essere giudicate maleducate, specie dette come se stessi prendendo in giro una persona?
Non credo sia davvero limitarti cercare di evitare di ricorrervi una prossima volta. Se non altro, per aiutare anche chi non è d'accordo con questo modo di esprimersi magari a darti man forte. Perchè credo avrai visto anche tu che la maggioranza alla fine era della tua stessa opinione e che vi sareste probabilmente trovati d'accordo se avessi ad esempio fatto una recensione come quella che poi hai fatto in questi commenti.
Solo una questione di utilità.
A cui per la verità ho visto adeguarsi anche la maggior parte delle altre persone che sono intervenute in tuo favore.
Scadiamo nel melodrammatico.... "FIERA paladina". Potrei anche essere d'accordo con te, Medea. Ma non ti sembra un po' esagerato paragonare EFP alla scuola? Con ciò non voglio assolutamente sminuire il ruolo di questo sito, anzi, ma mi sembra eccessivo. Se fosserò così uguali, allora avrei chiesto alla mia prof di italiano di correggere i miei racconti, piuttosto che farlo fare a mio padre. Un recensione è sempre nel rispetto di una persona, e su questo siamo tutti d'accordo, giusto? Tuttavia, almeno a una persona che sia più giovane di te, Medea, [e cambia, credimi], magari una recensione sempre dello stesso spessore, ma meno "sarcastica", spinge di più verso una correzione rispetto che una recensione al limite dell'educazione. Ma noto con dispiacere che mi sto ripetendo anche io, quindi chiudo qui. R.W., per riponderti, è vero che sono dati oggettivi, ma come spesso accade sono un po' freddi e troppo schietti. Un po' di gentilezza non guasta mai. Un bacio!
Ora conto le volte che l'ho detto, poi le rilego e ci faccio un libro delle dimensioni di un dizionario.
LA RECENSIONE MENO SARCASTICA C'E' STATA E NON E' SERVITA A NIENTE.
Spero che ora sia chiaro, altrimenti mi deciderò a imparare una lingua straniera, per dirvelo.
Esagerato paragonare EFP alla scuola?
Tesoro, ma questa è la vita! Se nella vita sbagli te lo fanno notare e non con i baci, le coccole e le carezze.
Perché devo dirle che ha uno stile migliorabile quando uno stile non ce l'ha? Le dico che uno stile non ce l'ha: siamo onesti con noi stessi!
Se mia madre mi chiede: "come mi sta questo vestito" e io mi accorgo che le sta male, le rispondo: "Ti sta male, ti ingrossa".
Non le dico "Mah, bene, però forse ti stringe un pochino sui fianchi".
Non lo faccio perché sono maleducata, ma perché non amo che mia madre venga scambiata per una mongolfiera, quando va in giro. Dirle "bene, ma..." potrebbe portare a un: "va beh, se mi stringe solo un pochino lo tengo" e non è il caso.
Sakura i tuoi messaggi non li leggo nemmeno: risparmia i polpastrelli.
'LA RECENSIONE MENO SARCASTICA C'E' STATA E NON E' SERVITA A NIENTE.'
La seconda recensione, per quello che si vede ora, ha avuto però l'effetto di sollevare chi, pur credendo che Koko90 avesse sbagliato e concordando in toto con le oggettive osservazioni che non si può far altro che fare, non è proprio riuscito a digerire il tuo tono.
Per questo dico che si tratta solo di una questione di utilità, giusto per arrivare a farsi capire in quello che davvero si vuole dire e non vedersi attaccato proprio il messaggio più importante (e cioè la critica).
Comunque se, basandosi dall'esempio che hai fatto sul vestito, è questo il modo in cui hai deciso di continuare a recensire, non è un problema.
D'accordo Medea, la recensione meno sarcastica c'è stata. D'accordo anche sul fatto che lo stile [oh insomma, quello che tu pensi non ci sia] dell'autrice non sia cambiato proprio nell'immediato. Io continuo a dire che è una cosa graduale, anche per quello che riguarda il layout. Ehm, non parliamo di commenti "vivaci", però spero sarai d'accordo con me sul fatto che tua madre e una ragazza che non conosci nemmeno siano persone diverse, a cui dedicare un linguaggio diverso. La vita non è un gioco, okay... però, insomma, nessuno ti da il diritto [e qui mi scuso, ma sono assolutamente incapace di trovare un sinonimo per questo vocabolo che mi rendo conto essere inappropriato] di essere tu quella che le farà scoprire il mondo duro e crudele. Andiamo per gradi, no?
yuki - 12/12/05, ore 22:21 A me è capitato cn la prima storia pubblicata qui su efp...nn era andata molto bn, anzi diciamo che c'erano molte cose da migliorare...moolte...se devo essere sincera all'inizio me la sono presa, ma ki nn lo farebbe, ma dp ho cercato di fare del mio meglio per migliorare(scusate il gioco di parole) e adesso anke se qualche critica c'è sempre penso di essere migliorata....Anzi! Ringrazio coloro che mi hanno aiutato a migliorare...
Sono contenta di sapere che le critiche ti sono servite, yuki. Solo un altro paio, che sono certa ti saranno utili: nelle tue storie si vede che scrivi con un certo sforzo (almeno per quanto riguarda il layout dello scritto), quindi ti assicuro che sarebbe saggio se lo facessi anche nei messaggi come questo o nell'introduzione del tuo account. Giusto per non dare l'impressione che tu scriva così anche le tue storie (impressione che si ricava molto facilmente, dovendo una persona fare una selezione rapida di ciò che vuole leggere e dovendosi basare su quello che salta all'occhio).
La seconda cosa è che si lascia sempre uno spazio dopo il puntino e dopo i trattini. Almeno uno spazio per tutto, tranne che per gli apostrofi e le virgolette, le regole generale è più o meno questa.^^
Mi sono assentata per lavoro per l’intera giornata.
Torno e come volevasi dimostrare denoto che le cose sono al punto di partenza.
Nel senso che è tutto un pur parler che non ci porterà da nessuna parte; salvo a fare le barricate e come avviene sempre più sovente a metterci uno contro l’altro, stando così le cose, mi domando cosa aspetta Erika a spostare il tutto sul forum, perché credo che sia quello il luogo più appropriato perlomeno se dobbiamo continuare a scannarci, ad insultarci e a fare le crociate facciamolo pure, ma in un luogo aperto e visibile a tutti e in modo che anche gli altri possano intervenire alla discussione; perché oramai è indiscutibile che non si riesce più a parlare e discutere civilmente senza che ci si finisca con lo scannarci
Non mi sento di biasimare quindi, tutti quelli che negli ultimi tempi, stufi della piega che il sito e il forum sta prendendo stanno prendendo le distanze da questa situazione che ogni giorno degenera di più.
Sia chiaro io non intendo difendere Koko o tutte le asinelle/i come lei; però ripeterò allo sfinimento che c’è modo e modo di dire e far capire le cose e tu Medea, sei stata davvero aggressiva e questo è un dato di fatto.
La tua uscita, soprattutto quella finale è stata oltremodo offensiva e il sarcasmo fuori luogo.
Ti dirò! Io ho ventisette anni non quindici; ma se avessi detto a me le stesse cose dette nella recensione a Koko.
Non sarei stata di certo zitta.
Ho il brutto vizio di rimandare al mittente gli insulti che ricevo e a quanto al sarcasmo bhe cara non ne sono di certo sfornita e chiedi un po’ in giro a Maxi, Francine e te lo sapranno dire, ma non ha mai aggredito nessuno come hai fatto tu e scatenato questo putiferio.
Forse perché che a differenza di te non amo i pubblici reclami e queste cose preferisco discuterle e risolverle in privato, quello che più sconcerta e che sei un’adulta e hai dei figli, quindi maggiormente condannabile.
Voglio farti una domanda se quello che tu hai fatto a Koko lo avessero fatto a tuo figlio da che parte ti saresti schierata? Rispondo io alla tua domanda ti saresti arrabbiata come una biscia e il tuo istinto di mamma sarebbe venuto fuori.
Medea chissà, forse se quando hai recensito a Koko avessi riflettuto su questo particolare aspetto. Avresti detto in ogni caso le stesse cose ma in modo più costruttivo; e credimi qui nessuno ti avrebbe biasimato, perché la tua iniziativa era lodevole ma è stato il modo come lo hai fatto che ha indispettito e urtato le persone.
Prima di congedarmi definitivamente, poiché come sempre accade la situazione sta degenerando e qui c’è più tensione che in aula di Tribunale, preferisco lasciar perdere e andarmene, perché se devo intossicarmi anche in un luogo che mi dovrebbe rilassare e farmi scaricare le tossine della giornata, allora preferisco chiuderla qui, prima però voglio complimentarmi con l’autrice straniera che denota una proprietà di linguaggio, davvero ammirevole. Mi auguro un giorno di scrivere e parlare spagnolo con la stessa scioltezza e bravura di lei, senza rancore Alex
Il discorso si sta concludendo Alex-kami (almeno, in certe parti si è concluso), solo per questo non prendo e non lo sposto tutto sul forum. Se vedrò che continua, lo sposterò.
Finora non l'ho fatto anche perchè credo ci siano alcuni commenti ancora pertinenti al messaggio iniziale e dovrei fare una selezione. Selezione che adesso non ho tempo di fare, anche se mi piacerebbe.
Ops Makina perdono ti ho chiamato Maxi e scusate anche perchè il post è scritto tutto attaccato, anche se quando l'ho digitato sono certa di essere andata a capo. Evidentemente poi quandi l'ho copiato e incollato in questo spazio deve essersi cambiata l'impaginazione e visto che siamo in argomento chiedo scusa anche per qualche errore che mi è sfuggito. Besitos Alex
Mio figlio ha cinque anni e mi auguro che non scriva mai così.
Se lo farà sarò la prima a lanciare il suo modem dalla finestra.
Come mi comporto con mio figlio? Ma per la strega che sono, è chiaro.
Voglio molto bene al mio bambino, davvero, e per questo ho deciso non solo di educarlo, ma anche di "addestrarlo" alla vita.
Da ventisettenne dovresti sapere che non è tutto rose e fiori, anzi: io sono Laureata in Lettere Moderne, ma ciò nonostante ho un lavoro che ha ben poco a che vedere con i miei studi.
Non è tutto facile, non è tutto bello, non tutti ti acclamano: ci sono anche quelli che ti prendono a calci, nel mondo.
Lungi da me prendere a calci Koko, ma uno "sberlone" se lo meritava, non diversamente da mio figlio quando mi porta al limite.
Leonardo si comporta male? La prima volta gli dico che non si fa (e con Koko questo è successo), la seconda mi arrabbio, alla terza puoi star certa che Leonardo è in lacrime.
Sono una strega, vero?
No, semplicemente credo che tirarlo su solo a baci, coccole e "pagnottina della mamma, tu sei il più bello del mondo, fai tutto bene e hai sempre ragione" sia inutile, oltre che stupido.
Non voglio un figlio viziato, tantomeno un figlio stupido incapace di destreggiarsi al primo NO che la vita gli sbatterà in faccia.
Grazie per l'interessamento verso i miei metodi educativi (probabilmente da voi considerati "barbari").
'stufi della piega che il sito e il forum sta prendendo'
Diciamo anche che se si vuole concentrarsi sulle discussioni più polemiche (che contano una percentuale minima di tutte le persone che stanno sul sito e/o sul forum) è facile poi arrabbiarsi. E' anche il modo in cui uno decide di vedere una cosa che influenza quella che per lui è l'essenza della cosa stessa.
Personalmente consiglio, se questa discussione stufa, di abbandonarla (ehi, non è un rimprovero Alex-kami, giusto un consiglio e non solo rivolto a te^^)... in questi giorni la vita del sito è andata avanti non molto diversamente da tutti gli altri giorni, con tante storie aggiornate o pubblicate da zero, tante recensioni inserite, ecc ... si può anche andare in giro ad applicare quel in cui si crede.
'probabilmente da voi considerati "barbari"'
Col 'voi' fai una generalizzazione che non corrisponde strettamente al vero, vista la discussione complessa appena accaduta. Comunque sta 'scadendo' nel personale, e prego Alex-kami, se vuole risponderti, di farlo in maniera privata.
Ethel - 12/12/05, ore 23:38 ^_^ See... il mondo è pieno d'ipocriti basta accendere la tv per avere un ampio squarcio di cosa significa vivere oggigiorno, anzi di cosa significa NON vivere, ma solamente e unicamente sopravvivere. Tuttavia se la tv non è abbastanza, basta cliccare su Efp e leggere il parere dell'opinione pubblica e della critica per eccellenza.
Well... mi pare che ognuno di voi abbia dato ampio spazio alle proprie idee e abbia offeso e criticato in modo a dir poco sublime le altre persone mandando a farsi benedire quello che, in senso letterale, decantiamo con la parola EDUCAZIONE. Non sono qui per fare polemica, eviterò di dire che ci sono pareri moderati che sono poi quelli che esalto e appoggio, ma altri estremisti che potrebbero anche evitarsi certe affermazioni. Okay, non l'ho evitato. ^_^
A parte gli scherzi, se vostra intenzione era far completamente ritirare koko dagli scenari e distruggerla moralmente, ci siete riusciti egregiamente direi. Avete rigirato il coltello nella piaga talmente tante volte che l'avete sicuramente fatta morire dissanguata; lei può essere quello che vuole, avere un'intelligenza misurata alle sue esperienze, avere una capacità di scrivere misurata alla suddetta intelligenza, ma una persona mi ricordo che disse una volta che le parole sono un dono di Dio e vanno usate con lungimiranza. Il vostro comportamento se l'ha ferita e fatta intestardire l'ha poi anche uccisa dentro. In poche parole signori e signore avete ucciso moralmente una persona.
E per questi perseguitori della, se non perfezione perlomeno, quasi perfezione della lingua e grammatica italiana voglio solo dire una cosa: ignorarvi completamente o rispondere male a delle vostre accuse fondate solo su uno scritto di dieci minuti al massimo, è il minimo dopo aver usato parole tali da commettere un crimine capitale.
Purtroppo solo l'assassinio fisico delle persone è messo sotto processo a questo mondo, ma ci sarebbe anche l'omicidio dell'animo, ferito da parole taglienti che sono peggio di armi, da tenere in conto.
Non vi starò a dire che la mia è una critica in generale e non per determinate persone perché é tutto il contrario; ma non farò nomi perché non intendo uccidere moralmente nessuno con parole delle quali probabilmente poi mi pentirei (pentirei, la cui parola connessa è PENTIMENTO, vocabolo del tutto estraneo a voi pur conoscendo a menadito la grammatica italiana); vi chiedo solo di smetterla, se non di discutere di questo argomento, perlomeno di riportare il nome di koko o anche solo il suo caso. Quel che troppo è troppo, state oltrepassando i limiti imposti dall'umano sentimento e non è romanticismo, ma semplice constatazione dei fatti.
Ps. un ultimo, piccolissimo, appunto. Il comandante non è colui che prende decisioni per conto proprio: quello è un dittatore. Il comandante è colui che saggia ogni proposta prendendo poi il meglio di ognuna per farne un'unica grande legge. Il mondo perfetto non è utopia, è semplicemente al di sopra del pessimismo umano, sentimento - a quanto pare - fin troppo radicato.
@)--,---
Uccisa moralmente per una storia scritta in dieci minuti scarsi?
E poi sono io l'essere melodrammatico?
Ditemi, quando vi laureerete e non troverete lavoro cosa farete? Vi butterete da un ponte?
Quando vostro figlio non vi farà dormire la notte, e la mattina dopo voi dovrete andare a lavorare, cosa farete? Vi impiccherete al lampadario?
Basta così poco per essere distrutti moralmente? Allora faccio davvero bene a non essere una gigantesca bambola di zucchero, per mio figlio: almeno avrà di che temprarsi!
"PENTIMENTO": sai cosa vuol dire, non usare termini a sproposito.
A quando qualcuno che si uccide con un coltello nel fianco, tanto per completare il drammone in quattro atti che prende vita sotto i nostri occhi?
'se una persona decide di scrivere una fanfic, basandosi sulla trama di un film o un libro, prendendo pero' i personaggi di anime/manga, e' un plagio o no?'
E' un crossover?^^ No, ho capito che vuoi dire ... non è plagio, se stai indicando che la storia non è tua con tutti i dovuti credit. Ma comunque non si possono usare tutti i dialoghi uguali identici, senza cambiare nulla, del film. Col libro poi non si può proprio fare (si può solo seguire la trama generale) perchè altrimenti si sta mettendo per iscritto un lavoro coperto da copyright (qualcuno l'ha fatto, per cui specifico).
'Ditemi, quando vi laureerete e non troverete lavoro cosa farete? Vi butterete da un ponte? Quando vostro figlio non vi farà dormire la notte, e la mattina dopo voi dovrete andare a lavorare, cosa farete? Vi impiccherete al lampadario?'
Su, è un po melodrammatico anche continuare a buttarla sul personale. Nessuno di noi sa niente della vita personale degli altri, e sarebbe meglio non fare commenti su di essa o su cosa potrebbe esserne. Non c'entra niente col discorso poi. Detto questo, non ero d'accordo nemmeno quando lo faceva qualcun altro.
Tranquilla Erika!
Non me la sono presa e poi ho anche io esagerato e di questo chiedo scusa a tutti.
In primis Medea che sono certa è un'ottima madre e educatrice.
Vedi Medea io sono avvocato e consulente legale e d’arrabbiature come queste me ne prendo tante, tutti i giorni.
Anzi, correggo il tiro.
Me ne prendevo poiché mi sono resa conto che ero troppo buona e ingenua per fare la libera professione; se tu sapessi quante carognate ho avuto dai miei colleghi per non dire altro,
Capiresti quindi, perché non comprendo tutto quest’accanimento e avvelenamento.
L’avv. continuo a farlo e quel titolo anche se dovessi cancellarmi dall’albo un giorno nessuno, me lo potrà togliere; ma con meno tensione di prima, perché ho scelto la ricerca.
Ti ripeto io sono dalla tua parte e hai fatto bene a dire quelle cose a Koko.
E' la forma e il modo che non approvo, però comprendo che a volte ci si può far trascinare eccessivamente a me accade sovente credimi, quindi ben vengano i tuoi rimproveri, anche in avvenire alle asinelle/i però cerca di usare un po' più di delicatezza nient’altro. Besitos Alex
Erika, io non la butto sul personale: un lavoro ce l'ho e mio figlio solo di rado, ormai, mi tiene sveglia la notte.
Sono semplicemente due esempi concreti, tratti dalla vita reale; due esempi che possono toccare più o meno tutti, qui dentro.
E' davvero esagerato parlare di "uccisione morale" per una sciocchezza come questa. Credo che certa gente dovrebbe prima dare uno sguardo alla vita, poi avere certe uscite, se ancora gli sembrano opportune.
Se una persona viene "uccisa moralmente" per così poco... povera cara!
C'è ben di peggio contro a cui sbattere il naso.
Se non ti piacciono i miei esempi puoi creartene di propri e renderti conto da sola.
Il melodramma a me ha sempre fatto ridere, per la sua assurdità.
Quel che si è capito, Medea, è che non ti arrendi mai, detto con allegria^^
Penso non ci sia altro da dire su questo, per cui da questo istante chiedo ufficialmente a tutti quanti di smettere questo discorso o di spostarlo sul forum. Eventuali altre messaggi su questa questione saranno spostati appunto sul forum, d'ufficio.
La discussione continua sul forum,
qui, come avevo dichiarato.
Ho riportato l'opinione di 'Mitike cugine'
qui, perchè come avevo detto sopra questo discorso non può continuare in questa sede.