Storie troppo forti/volgari
Non sono nuovi provvedimenti, si tratta di una precisazione alla precedente news.
Le storie troppo forti/volgari (vietate) sono quelle specificate nei Termini del servizio (cioè queste, anche se a titolo esemplificativo: storie bondage/sadomaso/bestiality, storie contenenti descrizione di scene sessuali di tipo incestuoso, storie lemon/hentai con protagonisti minorenni e adulti molto più grandi di loro).
C'era scritto con precisione nella news precedente che ci si riferiva a quelle (la parentesi col riferimento ai TdS era lì proprio per evitare fraintendimenti) e non certo alla totalità delle NC17, neanche a quelle 'spinte'.
Penso che la maggior parte di chi ha letto la news abbia capito cosa si stava andando a vietare, ma essendo che alcuni messaggi hanno dimostrato che non era così per tutti, chiarisco ulteriormente (anche se mi sono semplicemente ripetuta).
(Erika (la webmistress) - 23/02/07, ore 09:55)
la sfiga esiste - 23/02/07, ore 16:00
mi sembra abbastanza assurdo vietare la pubblicazione di queste storie. Personalmente non dico questo perché ne scrivo e/o leggo, dal momento che il mio genere è diametralmente opposto, ma perché il concetto mi sembra scorretto. Tutto ciò che viene scritto in queste "storie troppo forti/volgari" è preceduto dalla disclaimer "io non possiedo questi personaggi, non sono miei, sono INVENTATI e fanno questo e quest'altro. Se vi schifa/ripugna/ecc non leggete". Idem per i personaggi reali, che non sono inventati, ma di sicuro non escono infangati in alcun genere da storie PURAMENTE INVENTATE che non hanno la pretesa di alludere a niente di vero. Non sono sicura che la legge italiana proibisca la pubblicazione di materiali contenenti incesto e quant'altro. Basti pensare che un libro diffusissimo in Italia, che quasi tutte le famiglie hanno e che viene letto in pubblico molto spesso, presenta stupri, incesti, poligamia e tante cose che la legge proibisce. Questo libro è la Bibbia. Non voglio far partire una polemica su questo tomo perché non è il caso, e mi rendo perfettamente conto che le scene non sono descritte accuratamente come nelle fanfiction, eppure le tematiche sono estremamente forti e contro la legge italiana. Bisogna ricordarsi che se una persona pubblica una storia dalle tematiche forti, non sta istigando i lettori a imitare ciò che leggono, senza contare che bisogna essere maggiorenni dichiarati per poter accedere a queste fanfiction. Non mi spiego perché tutta questa paura, dal momento che con tutti i casini che ci sono in Italia l'ultima cosa che viene in mente alle autorità è controllare un sito dove autori sconosciuti pubblicano storie per la maggior parte inventate di sana pianta. Comunque il sito è vostro, fate quello che volete. Vorrà dire che gli autori che non vogliono adeguarsi a queste limitazioni si trasferiranno su fanfiction.net (e non è una minaccia né niente di simile, è una semplice constatazione).
Kit_05 - 23/02/07, ore 17:36
Premesso che Erika ha il diritto di gestire il sito come meglio crede e che sentire ancora polemiche su dei punti spiegati e rispiegati fino alla nausea mi pare ridicolo, prima di fare affermazioni come questa, Vorrà dire che gli autori che non vogliono adeguarsi a queste limitazioni si trasferiranno su fanfiction.net, sarebbe necessario avere almeno la minima conoscenza di ff.net, sito che ha vietato tutte le fic Adult o nc-17. Il rating massimo da loro accettato è M, Mature, che corrisponde a un R "forte". Tanto è vero che tutte le fic con rating maggiore sono state cancellate o spostate su Adultfanfiction.net o su altri archivi
La politica di Erika è, in questo senso, molto meno restrittiva che non quella di ff.net (oltre che, a mio parere, perfettamente giustificata)
Webmistress Erika - 23/02/07, ore 17:45
Da quel che sapevo, su fanfiction.net erano vietate le tematiche NC17. Ma questa era una cosa che avevo letto anni fa, quando avevano preso la decisione, quindi potrei sbagliarmi (era accaduto nel 2002; una decisione che ho trovato estrema ma a questo erano giunti per non avere problemi).
Sul resto ... non sono cose che mi risultano nuove (soprattutto il 'ma sono cose inventate') . Rispondo in rapidi punti:
- non si teme il controllo delle autorità, ma la denuncia da parte di una persona che vede il sito (o di un gruppo di persone)
- più che la condanna, si teme il procedimento legale, costoso
- che io sappia, esiste una legge che parla di 'reati contro la morale familiare, a mezzo stampa (periodica e non)' e internet è stato recentemente equiparato in un certo senso ad un mezzo stampa (per questa informazione, ringrazio suinogiallo)
- ci sono luoghi in cui questi argomenti possono incontrare meno problemi tra il pubblico, per il target a cui il luogo stesso è rivolto. EFP è aperto ad un vasto target, di età media giovane, laddove però vi sono anche giovanissimi. E laddove vi sono maggiorenni che non si aspettano d rimanere scandalizzati da determinate tematiche: anche il rating NC17 deve avere una certa coerenza.
Dopo aver detto questo ... non è un invito a non discutere e non ve lo dico nemmeno guardando al fatto che alla fine le conseguenze legali ricadrebbero su di me (ma anche sul sito e sulla persona che ha pubblicato la storia, c'è da dirlo): dietro le decisioni prese su queste 'restrizioni' c'è la conoscenza di vari elementi (precedenti legali che in un qualche modo riguardano EFP, recepimento di determinate tematiche nel fandom, a livello legale, nei media, ecc ...).
Sono decisioni prese con una cognizione di causa che non si fermano all'opinione personale (cosa necessaria, poichè credo sia chiaro che esistono opinioni personali diametralmente opposte alla tua).
dalastor - 23/02/07, ore 21:15
Sono d'accordo con erika, e sinceramente mi chiedo il perchè di questo putiferio, non penso che alla fine ci siano cosi tanti scrittori che scrivono di argomenti come incesto, stupro o altre "belle" cose. Anche se dal numero di commenti sembra che questo si composto di degenerati che non fanno altro che scrivere di queste cose. Mi sembra che il problema non sia tanto gli argomenti ma il limite che gli autori non devono superare. E per quanto Erika, suino giallo e gli altri moderatori hanno detto rispondendo molto spesso alle stesse domande (secondo me consumandosi le ditta), il problema resta perchè in realtà non si sa quando una storia è troppo volgare o forte, i confini sono troppo labili inconsistente, anche per quanto riguarda il codice penale, immaginiamo per un sito. Il moralità della società cambia evolve o regredisce a secondo dei tempi e anche a secondo delle persone. E' molto difficile cercare di mettere dei limiti. Ora ha parte questo mio atteggiamento relativista e sofistico, direi che è meglio chiudere questa questione prima di arrivare a un punto di non ritorno, secondo me il problema non esiste o almeno non è tanto grande come alcuni lo descrivono, ma più se ne parla più diventa grosso. Un ultima cosa se qualcuno si lamenta, un genitore troppo conservatore (e vi assicuro che per uno del genere basta anche solo una Draco/Harry), qui ci ritroviamo tutti crocefissi in prima pagina, soprattutto gli amministratori, ancora prima di un qualunque procedimento legale e oscurano il sito sena pensarci due volte. I giornali non vedono l'ora di raccontare di brutte storie legate alla rete e al degrado delle giovani generazioni fattevi voi i conti.
Mana - 24/02/07, ore 18:24
Dunque, esprimo la mia opinione su questa questione. Concordo in parte con il fatto che, qualunque cosa un autore stia trattando, mettendo un avviso che esplicita il tema e il rating, dovrebbe rendere consapevole il lettore di quello a cui va incontro (esattamente la situazione: "se vi interessa, se proprio VI INTERESSA e non vi sentite offesi leggete, altrimenti non leggete"). Penso che il rating NC17 sia il principio, e che vada puntualizzato nei casi particolari. Riguardo ai temi in questione, non posso che constatare semplicemente una cosa: sono cose che esistono e sono considerate riprovevoli nel nostro tempo. Capisco anche che un genitore può shockarsi di fronte ad una storia omosessuale (cosa si è dovuto fare anche solo per superare in parte l'omofobia dei più?!). Non è anche questa una terribile offesa alla morale familiare? Io ci vedo una certa contraddizione. "Storie contenenti descrizioni di scene sessuali di tipo incestuoso, lemon/hentai con protagonisti minorenni e adulti molto più grandi di loro": sono cose che, evidentemente, ESISTONO e non capisco proprio cosa ci sia di male se una persona ci scrive sopra una storia; tanto più che non siamo i primi né gli ultimi a farlo. ANCHE le cose considerate negative hanno bisogno di essere descritte. Certo, il sito è frequentato da utenti giovani, ma appunto per questo c'è il rating NC17, che secondo me con le dovute puntualizzazioni in premessa della storia non avrebbe poi tutti questi problemi. Non ho capito quale sarebbe il degrado delle giovani generazioni. Invece sento una certa contraddizione nel modo in cui si chiede la dichiarazione di maggiore età: sbaglio o ci si toglie tutta la responsabilità?! D'accordo, ora forse dirò una scemenza, ma se una persona, minorenne o effettivamente adulta, dichiara la maggiore età di proposito, è per avere la possibilità di leggere anche storie NC17. E se trova cose che non gli/le piacciono, semplicemente non deve aprire la pagina. Poi, certo, la mia è solo un'idea, ed è che se ci ritroviamo in certe storie è perché siamo andati a cercarle. Sono presenti sul sito storie che non sono affatto rispettose delle regole (e non è un parere, dato la precisione delle regole), solo, non capisco cosa ci facciano lì (soprattutto quando sono di vecchia data). Comunque, certo, alla fine Erika gestisce e decide. Chissà che mal di testa pensare tutte le regole per il sito...
Mana - 24/02/07, ore 18:48
Voglio dire l'idea che mi è venuta in mente ora: il degrado delle generazioni è così detto perché molti dicono le cose che le generazioni passate non avevano il coraggio di esprimere (a volte in modo eccessivo). E penso che la morale sia troppo relativa perché lo Stato ci metta la sua... (anche se so bene che è impossibile, soprattutto nel nostro Paese)
Webmistress Erika - 24/02/07, ore 18:49
'E se trova cose che non gli/le piacciono, semplicemente non deve aprire la pagina. '
Non funziona così per tutti, però appunto specifichi che è una tua idea.
'Sono presenti sul sito storie che non sono affatto rispettose delle regole (e non è un parere, dato la precisione delle regole), solo, non capisco cosa ci facciano lì (soprattutto quando sono di vecchia data).'
Proprio perchè sono di vecchia data è più difficile la loro segnalazione e a volte non sono più controllate nemmeno dai loro autori. Ma ci sono regole (non quelle di cui stiamo parlando) che in effetti non avevano effetto retroattivo immediato e sezioni che, essendo poco corpose, sono state controllate da cima a fondo.
'Non è anche questa una terribile offesa alla morale familiare?'
Visto che in questo paese si parla di regolamentare le coppie omosessuali e non di regolamentare l'incesto o le unioni con minorenni, direi che c'è una grossa differenza. Per il bondage/sadomaso, semplicemente ha una locazione da sito per soli adulti.
Sul discorso della mancanza di responsabilità del sito in presenza di dichiarazione di maggiore età ... è una precauzione che abbiamo preso, ma non ci sono certezze.
'sono cose che, evidentemente, ESISTONO e non capisco proprio cosa ci sia di male se una persona ci scrive sopra una storia'
Scriverci sopra una storia non è un male (specie se un autore lo sa fare bene). Ma le scene in questione descritte nei dettagli, in questo contesto (quindi non se ne faccia una questione universale), possono non essere ben digerite nemmeno da chi legge storie 'non per stomaci delicati'. E questo è un problema, segno che determinati argomenti, oltre appunto a poter portare ad altri problemi più seri, non hanno una collocazione precisa all'interno di un sito, ergo, non possono stare lì.
Mana - 24/02/07, ore 18:50
Sì, volevo soltanto dire, riguardo l'ultimo punto, che OGGI se ne parla, ma andiamo un po' indietro ed anche quello era vietato dalla legge e considerato terribile... (niente, contraddizioni che non fanno parte del sito)
Webmistress Erika - 24/02/07, ore 18:53
'Voglio dire l'idea che mi è venuta in mente ora: il degrado delle generazioni è così detto perché molti dicono le cose che le generazioni passate non avevano il coraggio di esprimere (a volte in modo eccessivo). E penso che la morale sia troppo relativa perché lo Stato ci metta la sua... (anche se so bene che è impossibile, soprattutto nel nostro Paese)'
Scusami se ho rispostato il mio messaggio, ho aggiunto una cosa.
E' vero, la morale è una questione relativa.
E finchè non è protetta in un qualche modo da leggi dello Stato per taluni argomenti, resta un problema della singola persona.
Per il resto vale ciò che ho detto sopra.
Grazie del tuo intervento.
Webmistress Erika - 24/02/07, ore 18:54
'OGGI se ne parla, ma andiamo un po' indietro ed anche quello era vietato dalla legge e considerato terribile...'
Sì, d'altronde appunto il sito esiste oggi, non nel passato o nel futuro.^^
Mana - 24/02/07, ore 18:59
Sì, certo ^^ (chiedo scusa ma non so perché s'è ripostato il commento di prima). Io non mi trovo a scrivere storie vietate dal sito, per puro caso forse, ma se dovessi farlo, credo che volendo farlo leggere, lo destinerei a pochi amici ai quali so che possono interessare.
Alessia Heartilly - 24/02/07, ore 22:33
"sono cose che, evidentemente, ESISTONO e non capisco proprio cosa ci sia di male se una persona ci scrive sopra una storia": nulla, ma purtroppo la legislazione non la pensa alla stessa maniera, tutto lì.
Kuri - 24/02/07, ore 23:36
Per quanto riguarda la questione legale, non vorrei fare quella che porta rogna, ma il mio professore di Diritto dell'Informazione a lezione ci ha detto che un fornitore era stato denunciato dai genitori di un minorenne che aveva fatto acquisti on-line tramite il suo sito. Era ovvio che la colpa fosse dei genitori che non avevano fatto controllo preventivo sulla navigazione dei loro figli minorenni, ma questo non gli ha impedito di impiantare rogne... certe cose, certi "bigottismi" sono sempre dietro l'angolo, pronti a colpire ogni luogo e ogni persona, figuriamoci se è "quel-brutto-mostro-nero-e-cattivo-del-web"... secondo me gli amministratori non hanno torto a considerare questo genere di cose...
Webmistress Erika - 25/02/07, ore 00:44
Si scrive di omicidio eppure anche quello è vietato dalla legge. Quindi si può parlare di incesto (e del rapporto di cui parli tu). Chiediamo appunto che non si vadano a descrivere scene NC17 all'interno di questo rapporto.
Barsine - 26/02/07, ore 13:27
Sono d'accordissimo con quanto dice "la sfiga esiste", ma a quanto pare il problema arriva "dall'alto", e non dalle scelte dell'amministratrice. Mi dispiace molto di questo, perché si tarpano le ali alla fantasia degli autori, e perché viene dimostrata un'ennesima volta l'insanabile bigotteria di questo rispettabile Paese.
jacky_dragon - 26/02/07, ore 22:42
Scusate, io sono una scrittrice di fanfic FMA (Full metal alchemist), specialmente yaoi. In questo manga le coppie più conosciute sono tre: EdxRoy (uno di 16 anni e l'altro trentenne), EdxAl (fratelli consanguinei) e EnvyxEd (incestuosi). Allora non dovrei più scrivere fanfic con queste coppie e lo stesso bisognerebbe bloccare la pubblicazione di quelle già inserite. Forse Erika ti riferisci comunque a quelle fanfic che usando un linguaggio pornografico o comunque la trama centrale della storia è incentrata sul sesso?
Webmistress Erika - 27/02/07, ore 13:23
Mi riferisco proprio solo a quelle storie in cui vi sia la descrizione di scene di sesso in cui
- vi sia un minorenne con un adulto molto più grande (16-30 rientra in questa categoria)
- la coppia sia incestuosa.
Quindi non è vietato scrivere fanfic su questa serie o su quelle coppie (per il caso del minorenne la soluzione è farlo crescere di un paio d'anni e anche per la fanfic lemon non ci sono problemi), ma questi limiti purtroppo ci sono su questo sito.
CaskaLangley - 27/02/07, ore 13:39
Io ho solo un commento da fare. Capisco tutto...ma il bondage? Cioè, uno a casa sua non è libero di legare il suo compagno maggiorenne consenziente al letto "XD?
Querthe - 27/02/07, ore 17:00
E infatti Erika vieta il bondage, non il "Love bondage". Se per bondage intendi schiavitù non consensuale, a parte che praticamente sconfina nel sadismo se non per il discorso di provare piacere nell'infliggere sofferenza, cosa che invece non è presente nel bondage, allora sono perfettamente daccordo che non si può scrivere di questo, maggiorenni o meno, visto che sarebbe davvero una storia legata al porno e alle devianze. Intendo però inoltre come "storia bondage" una storia che ha come elemento portante il discorso sessuale. Se invece tale elemento è marginale e necessario allo svolgimento della trama, direi allora che la cosa potrebbe essere possibile (vedi per ridere tutti i rapimenti che succedevano a Penelope Pitstop p a Daphne).
Fae - 27/02/07, ore 17:52
Riporto quanto detto da Erika nei commenti alla precedente news: 'non è vietato il bondage laddove è assente l'elemento sadomaso.'
Mana - 28/02/07, ore 18:23
Riguardo le ultime cose scritte da jacjy_dragon e da erika, scusate una domanda: in realtà non riesco a capire. Insomma, non capisco il motivo della necessaria maggiore età di un ragazzo o di una ragazza... non dovrebbe essere l'età del consenso ad essere rilevante?
fiorediloto87 - 02/03/07, ore 15:40
Nel caso (come credo) che ti riferissi a me e a quello che ho scritto nell'altro post, vorrei anch'io sottolineare due cose e proprio due.
Ho ripetuto fino allo sfinimento che mi rendo conto della situazione, e sfido chiunque a dire che i miei commenti avessero sapore di "pretesa", di "pionierismo", o peggio, di facile retorica. Non mi sono fatta scudo della questione della "libertà di parola" per dire a Erika e agli altri moderatori che sono dei bigotti censori e che tutti dovrebbero poter dire quello che gli pare sempre e comunque. Quello che ho detto, e che qui mi sento in dovere di ripetere, è che a mio modesto parere (condivisibile, non condivisibile, insomma, ognuno ha le sue idee) una regola per cui una storia viene esclusa in base al MODO in cui tratta una vicenda che, se scritta in maniera più soft, resterebbe perfettamente legittima e accettata, be', quella io la chiamo censura. Perché va a guardare DENTRO la storia, e mi dice come posso e come non posso dire una stessa cosa. Se si fossero vietate le storie di incesto tout court, io avrei detto ok, evidentemente questo TEMA è troppo forte per il target del sito, se voglio scrivere una storia di incesto la pubblico altrove. Ma non così. Non così, in modo che posso scrivere di un ragazzo che si scopa tutto il suo albero genealogico, basta che non descriva l'atto, e viceversa una storia d'amore incestuoso artisticamente valida ma dai contenuti "forti" resta esclusa. Solo io vedo l'enorme contraddizione in tutto ciò? Pure un secolo fa si poteva parlare di omosessualità, purché la si condannasse. Adesso si può parlare di tutto, ma solo sottovoce.
Scusatemi, lo so che sono polemica, ma io queste cose non le capisco. Io questa la chiamo censura. Sarà giustificatissima, sarà sensata, sarà una manna dal cielo: io non entro nel merito del perché lo fate, sono sicura al 1000 per mille che avete tutte le migliori ragioni di questo mondo e ripeto, ripeto, ripeto, NON STO GIUDICANDO NESSUNO. Non ho la pretesa di fare i miei comodi lasciando rischiare gli altri, e se queste sono le regole a queste mi atterrò.
Ma continuerò a chiamarla censura, perché questo è, e francamente usare il termine "regola" solo perché l'altro nel 2007 ci fa paura e ci fa inorridire e ci fa sembrare tutti un po' più meschini... a me sembra ipocrita. Mi dispiace se qualcuno si è sentito o si sentirà offeso per quanto ho scritto, ma questa è la mia opinione in proposito e mi sono sentita in dovere di esprimerla.
PerseoeAndromeda - 02/03/07, ore 20:00
Da parte mia credo di essere d'accordo con ogni parola espressa da Fiorediloto ma al tempo stesso non nego che il sito non è mio, non ho contribuito alla fatica e al lavoro per metterlo su, ne usufruisco e basta per pubblicare le mie storie. Ho un mio sito dove non ci sono tali limitazioni ma ce ne sono altre, che se vogliamo suonerebbero anche più strane alle orecchie dei più, per cui sarei ipocrita a dire che in ogni sito si possa fare quello che si vuole. Erika si fa il mazzo per tenere in vita questo sito ed è giustissimo che detti le proprie regole, fermo restando che, come Fiorediloto, non posso fare a meno di notare questa incoerenza di fondo, perché a me darebbe molto più fastidio, parlando di storie con temi forti, un racconto non dettagliato nelle descrizioni di sesso ma poco valido nella struttura, che non un racconto magari descrittivo e anche tosto nel modo di rappresentare le varie scene ma redatto come un'autentica opera d'arte. Come Fiorediloto anche io avrei visto più logica, caso mai, la proibizione di storie con tema incestuoso, anche se in questo caso le mie fic sarebbero tagliate fuori quasi del tutto contenendo sia incesto che omosessualità strettamente connesse;P A parte questo, era solo per esprimere una modesta opinione, non voglio fare polemica e continuerò a sostenere che Erika fa un ottimo lavoro^^
Webmistress Erika - 02/03/07, ore 20:22
'Solo io vedo l'enorme contraddizione in tutto ciò?'
Non so, personalmente penso che la censura vera e propria, quando vi è la possibilità di pubblicare la storia altrove e quindi farla conoscere comunque al pubblico, sia una decisione dell'autore e non del luogo di pubblicazione che si pone delle regole.
"solo perché l'altro nel 2007 ci fa paura e ci fa inorridire e ci fa sembrare tutti un po' più meschini"
Su quel 'solo' secondo me sbagli (ed essendo un tentativo di entrare nella testa di chi la pensa in modo diverso da te, credo sia uno sbaglio cruciale).
Tuttavia ho capito il tuo discorso e l'intenzione di offrire un punto di vista.
Webmistress Erika - 02/03/07, ore 20:39
"un racconto non dettagliato nelle descrizioni di sesso ma poco valido nella struttura, che non un racconto magari descrittivo e anche tosto nel modo di rappresentare le varie scene ma redatto come un'autentica opera d'arte."
Questo però è un esempio fatto per portare l'acqua al proprio mulino (non lo dico con cattiveria^^).
Se il criterio scelto è quello di non punire gli scritti con valenza artistica, ci sono molte regole su EFP che potrebbero fare proprio questo (e la scelta di fare questi esempi mi porta a pensare che crediate che questa regola sia più penalizzante di altre in questo senso; ma si tratta di una considerazione basata su gusti personali).
D'altronde le regole devono affrontare problemi pratici e inevitabilmente hanno dei pro e contro.
Ripeto comunque di aver capito il vostro pensiero.
E prima che questo diventi un grosso dibattito come nel caso della precedente news, chiedo di postare il prossimo messaggio nel forum. Nessun problema poi a inserire un link di rimando qui.
PerseoeAndromeda - 02/03/07, ore 21:12
Be' diciamo che l'esempio che ho fatto era appunto solo un esempio, se vogliamo anche esagerato e non personale^^ Per quel che riguarda me posso dire che, quando mi appresto a scrivere una fic, non riesco a stabilire cosa ci sarà dentro e di quale portata saranno le scene che prenderanno forma sul foglio bianco, lascio del tutto libera la storia che nasce, non ci sto ad imbrigliarla e a controllarla e non la modificherei per adeguarla ad un sito, perché per me, una volta conclusa, cambiare qualcosa solo per poterla pubblicare sarebbe come snaturarla. Semplicemente la pubblicherei solo sul mio sito o su quelli che la accetterebbero; se vedo che invece è pubblicabile anche qui allora la inserisco, insomma, non sottometterei la mia storia alle regole di un sito ma vado a cercare i siti più adatti per accoglierla così com'è, semplicemente^^. Comunque Erika io rispetto moltissimo il tuo lavoro perché posso immaginare cosa sia mantenere un sito di questa portata, quindi prendi le mie solo come considerazioni personali espresse con il completo rispetto per quelle degli amministratori^^ Solo idee appunto, fermo restando che chi allestisce un sito e ci perde dietro tanto tempo ha il completo diritto di gestirlo come meglio ritiene per se stesso e come ritiene che più gli convenga^^
Webmistress Erika - 02/03/07, ore 21:32
'non sottometterei la mia storia alle regole di un sito ma vado a cercare i siti più adatti per accoglierla così com'è, semplicemente^^.'
Non che questa sia una posizione che disapprovo in un qualunque modo; tutt'altro.
'cambiare qualcosa solo per poterla pubblicare sarebbe come snaturarla'
E questa pure è una posizione che rispetto (ed è probabilmente quello che farei come autrice se mai mi ritrovassi in una simile situazione).
PerseoeAndromeda - 02/03/07, ore 22:17
Grazie Erika^_^ E come sempre hai tutta la mia stima per il lavoro che fai^^
lucetta70 - 03/03/07, ore 12:28
Quoto Fiordiloto in tutto e per tutto, e aggiungo anche le mie perplessità di mediocre autrice. Non lo faccio sul forum perchè non sono iscritta e per fornire qualche spunto di riflessione a chi volesse continuare proprio sul forum questo discorso. Ciò che reputo davvero difficile da metabolizzare è quel "troppo" aggiunto a volgare e a forte... Erika e le admin hanno cercato di dare una linea di guida, ma, perdonatemi, assolutamente insufficiente. Faccio subito un esempio pratico: ho cancellato volontariamente una mia storia presente da un anno su efp. Forte e spinta in modo innegabile. Ma raggiungeva quel limite del "troppo" indicato nelle regole? Non lo so. C'è chi, in un altro sito, l'aveva definita un pornazzo e chi invece una storia bella e ben strutturata (meraviglie della mente umana...) viste le premesse come potevo lasciarla dopo che efp ha, per così dire, serrato i ranghi? Quel "troppo" lo vedo facilmente mutabile, in barba alla concretezza, può variare in base alle persone e persino ai momenti. L'ho cancellata perchè non mi andava che qualche ragazzina con un millesimo della mia esperienza di vita si trovasse a veleggiare tra le mie parole e, magari a causa di un bel mal di pancia, saltasse su a gridare allo scandalo. Trovo inoltre abbastanza irritante quel continuo invito a far "traslocare" le storie sempre oltre quel "troppo". Di grazia... dove??? Io cerco innanzitutto il contatto con chi la pensa come me, non mi interessa farmi dire che scrivo bene, anche se a volte ciò accade, e nemmeno fare incetta di recensioni. Ma piazzare le proprie storie su un sito personale vuol dire tagliarsi una fetta importante di pubblico ed ecco che lo scopo di relazionare va a farsi friggere. Sottolineo il fatto che le mie storie NON trattano nulla di illegale, ma sfiorano quei benedetti limiti imposti da efp. Perciò, alla faccia di chi mi giudica tale, io non scrivo pornazzi e nemmeno mostri di perversione. Ma... se non accetto i limiti imposti da efp cosa mi rimane? Risposta: dei siti per soli adulti. Li avete mai girellati voi che li consigliate? Orrendi, schifosi, offensivi e al limite dell'illegale. Perciò devo sottostare alla censura (e diamine... di questo si tratta, anche se la parola non vi piace) e mi limito a sbuffare ogni volta che entro in una libreria e vedo De Sade, Anais Nin, Arsan, Miller sogghignare al libro di Histoir d'O mentre Manzoni, Leopardi e Bradley se ne stanno lì pacifici senza farsi venire il voltastomaco per quei scomodi vicini. Niente password, niente censura, nessun limite. Anzi, mi domando quante commesse chiedono la carta d'identità prima di vendere certi libri. OK, probabilmente nessun autore di efp è all'altezza di nomi così altisonanti, ma non trattano in un certo senso gli stessi argomenti? Ergo... a parte l'incesto che è effettivamente e giustamente illegale (porta dritto drito alla pedofilia, non dimentichiamocelo!) tutto il resto, che sia sesso troppo spinto, violenza o perversioni varie sono legali! Perchè allora quell'odiosissimo "troppo" nei termini di servizio? Avete istituito la password, avete anche inserito certi avvertimenti come " disturbante, non per stomaci delicati..." ma a che servono a questo punto? Ultima riflessione: sono una madre, e so perfettamente che legalmente sono l'unica responsabile dei miei figli. Io sono l'unica imputabile se i miei pargoli veleggiano su siti non adatti ( e infatti i miei figli NON usano il pc senza la mia diretta e severa sorveglianza) perchè volete sostituirvi al controllo parentale quando in realtà avete già adottato tutti gli strumenti adatti a cautelarvi?
hinao85 - 03/03/07, ore 13:23
Posso replicare? Sono d'accordo sul concetto che esprimi (anche se ho preferito i toni più pacati di Fiorediloto). Anche io in effetti tutta questa 'chiarezza' non la vedo. Non tanto sui concetti chiaramente espressi (come il no all'nc17 incest), ma su frasi del tipo 'è consentito l'nc17 su personaggi storici, ma un nc17 troppo descrittivo' ... in realtà mi sembrano confini così labili che la stessa amministrazione di efp si dovrà dare un gran da fare nello scremare le varie storie. Sono d'accordo sugli intenti, ci sarà bene un confine tra eros e pornografia, ma spesso, soprattutto in ambito di scrittura dilettantistica, è difficile estrapolare quantomeno le intenzioni dello scrittore. Quando dici Ergo... a parte l'incesto che è effettivamente e giustamente illegale (porta dritto drito alla pedofilia, non dimentichiamocelo!) però è chiaro il tuo intento di portare l'acqua al tuo mulino. A parte l'interessante teoria (lol), a parte che se non reca pubblico scandalo l'incesto non è vietato per legge, secondo me è comodo parlare di censura quando siamo noi i primi interessanti, e in questo apprezzo di più le parole di Erika, perchè mi conforta il sapere che agisce per eventuali problemi legali e non con un suo metro morale (o almeno questo ho percepito dai suoi numerosi interventi).
lucetta70 - 03/03/07, ore 13:45
ehm... vedo che ci vuole una mia precisazione riguardo all'incesto: se due maggiorenni... anzi no, due ultra maggiorenni vogliono fare i comodi loro io non metto il naso tra le loro lenzuola, anche se sono parenti stretti. E una fanfiction in tal senso mi potrebbe pure piacere, se scritta bene, in ambito Harry Potter non ne ho mai incontrate e sono a digiuno di altri fandom. Se un padre o una madre o un fratello maggiorenne (chiaro il concetto?) alzano le manacce sui figli minorenni, se li scopano in poche parole, perdonami hinao85 ma qui potrai dire che non sono pacata e non prima, io li schiaffo volentieri in galera. Parlo da madre, da figlia e da sorella che è sempre stata rispettata e rispetta e spera che l'infanzia venga protetta. Un adulto può fornire un consenso reale, un ragazzino no.
Webmistress Erika - 03/03/07, ore 14:08
Spunti interessanti arrivano anche seguendo un link presente su questa stessa pagina e andando sul forum (dove si può scrivere da non registrati, in alcune cartelle). Se transigo su questo una prossima volta, si finisce come la discussione precedente per cui non accetterò più deroghe su questo punto. Per cui niente più risposte in questa sede.
"Perchè volete sostituirvi al controllo parentale quando in realtà avete già adottato tutti gli strumenti adatti a cautelarvi?"
Non vogliamo sostituirci al controllo parentale (fossi un genitore, avrei il tuo stesso pensiero sulle mie responsabilità), ma è innegabile che alcuni genitori pretendano proprio questo e soprattutto che la legge in parte tuteli questo desiderio (o possa arrivare a farlo ... e non sono discorsi campati in aria).
E' censura se modifichi una tua storia per farla stare su questo sito. Io d'altronde devo tutelare la mia persona e soprattutto questo sito e i suoi contenuti, per cui questi limiti li devo inserire. Se non esiste un sito con contenuti per soli adulti che non sia totalmente pornografico, non è colpa mia e non può essere un mio pensiero, nel momento in cui già cerco di tenere tutto quello che possa non creare problemi seri e che la nota 'non per stomaci delicati' possa includere agli occhi della maggioranza degli utenti interessati proprio ai contenuti pesanti.
La linea guida ti pare insufficiente: quel 'troppo' è lì per darci un margine di discrezione (indispensabile, visto che il regolamento non può prevedere l'intera casistica di situazioni che possono creare problemi), tuttavia se i contenuti di una storia non si riconducono a qualcuna delle fattispecie espressamente previste (le solite tre che non sto a ripetere) o se il tono della storia stonerebbe all'interno di un sito per soli adulti, c'è la possibilità che si stia eccedendo in prudenza procedendo ad una cancellazione (questi sono i criteri che riporto sempre).
Si può essere più precisi? Credo non sia fattibile. Quello che possiamo fare è affidarci alla scelta e alla prudenza degli autori e casomai visionare una storia nel caso vi siano seri dubbi in merito alla sua possibile collocazione in questo sito.
Maki_chan - 03/03/07, ore 14:33
"Quello che possiamo fare è affidarci alla scelta e alla prudenza degli autori e casomai visionare una storia nel caso vi siano seri dubbi in merito alla sua possibile collocazione in questo sito."
Su questo punto vorrei spendere due parole. Le segnalazioni, per favore, fatele nei topic appositi. Questo perché spetta appunto a Erika all'amministrazione (cioè persone di estrazione differente sia per età che per background culturale) decidere se è o meno in regola. Se si fanno le segnalazioni in posti differenti, si causano problemi a noi, che magari non le vediamo, e si rischia di scatenare liti.
Grazie per l'ascolto.
Maki-chan
Webmistress Erika - 05/03/07, ore 17:54
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