Ehm... per la parte del regolamento, sono anch'io colpevole perchè l'ho letta solo qualche settimana fa nonostante avessi già pubblicato una storia! ^^; Però mi sembra giusto far notare i piccoli errori che risultano sgradevoli mentre si legge una storia (punti 2-3-4, che per fortuna rispetto! XD). Solo un altro suggerimento che mi permetto di aggiungere al commento di Erika: se volete essere sicuri di evitare piccoli errori, oltre alla rilettura, potete affidarvi ad un Beta-reader, poichè molte volte gli autori non riescono a vedere ogni loro errore e un commento esterno è utile. ^__^
Hai ragione Erika! Io ne facevo tantissimi di questi semplici errori. Ma adesso ( grazie anche a te) riesco a scrivere in modo corretto! BacIoni!
Stelly!
Io aggiungerei a questa lista delle sviste in cui incorrono le nuove/i iscritti/e Erika la omessa citazione in calce dei credit nelle songfic e là dove sono richiesti. Alex
Sinceramente credo che dal punto due al punto quattro sia proprio questione di lacune...
Sono lacune che si possono colmare in un attimo se si cerca di migliorare e ci si affida ad un beta magari. A meno che non siano semplici errori di scrittura...
Ecco, appunto, non è questione di essere nuovi o non nuovi utenti di EFP.
E sì, sempre che non siano i malefici e mai troppo temuti errori di battitura... la tastiera ed io siamo in perenne conflitto XD!
E' vero, molte storie hanno di questi errori... Posso capire qualche errorino di battitura (può capitare a tutti!) però poi si fa sempre in tempo a modificare! ^^ Io ho sempre riletto le mie storie e se qualcosa mi sfuggiva e magari non me n'ero accorta c'è stato sempre qualcuno che magari nella recensione me l'ha fatto notare, di conseguenza ho corretto! Spero che anche i nuovi facciano altrettanto! Colgo l'occasione per ringraziare Erika e tutti gli assistenti amministratori per tutto quello che fanno per EFP e per noi!!!
ok, lo ammetto sono la prima a fare questi errori e volevo chidere scusa!!! cercherò di correggermi e di risolvere i miei conflitti con la tastiera e le virgole(e ad usare meno puntini)
Il fatto è che molti autori sono giovanissimi e bisogna anche capirli ed aiutarli. Soltanto, è che io alla loro età non mi sarei mai arrischiata a pubblicare niente! Le loro trame spesso, ma non sempre, non difettano solo nella forma - che con un po' di pazienza si può correggere- ma nei contenuti ingenui ed immaturi.Insomma, leggete tanto, ragazzi, crescete,vivete delle esperienze reali e poi scrivete per prima cosa per voi stessi: aspettate qualche anno, prima di pubblicare! Naturalmente, è solo un invito...
Io personalmente ho scritto quaderni e quaderni ( al livello di 20-25) e fogli e fogli con i buchi (a livello di centinaia),durante la mia adolescenza, prima di fare una storia -breve- a parte per rendela pubblica. La bravura nello scrivere può essere un talento, ma si deve coltivare moltissimo (la scuola non basta! Anzi...), anche attraverso i consigli di persone più esperte, che, però, devono essere costruttivi (quelli che vi denigrano crudelmente, senza aiutarvi, non li ascoltate mai!!!).
Lally - 24/04/07, ore 18:15 io stessa ammetto che molto spesso faccio errori di battitura (dovuto al fatto che lavorando e il resto ho poco tempo e scrivo in fretta) e nonostante io rilegga 3 volte prima di postare...gira, gira qualcosa mi sfugge sempre. * mi sa che devo rimettere all'opera la mia Beta *. Però consiglio di non usare subito un Beta, molto spesso serve rileggere da se, si notano errori e lacune anche nella trama ecc, cose che un esterno non nota.
@shalna: Non sono d'accordo con te, lacune o no secondo me bisogna incitare i nuovi autori a pubblicare, semmai gli si fa notare gli errori o le mancanze. Dico questo perchè molto spesso uno scrittore non si rende conto del suo stile e un parere esterno (più pareri anche) è sempre utile, soprattutto all'inizio.
Scusami, ma hai letto tutto quello che ho scritto riguardo ai pareri esterni cioè di seguirli e di non dare retta a coloro che ti denigrano crudelmente senza aiutarti?
Io più che altro consiglio molto esercizio a ragazzi che hanno dodici o tredici anni, prima di pubblicare qualcosa. Io a quell' età ero molto più modesta e a conoscenza dei miei limiti evidenti...
Non escludo che ci siano dodicenni di talento, una già ne conosco, ma inviterei a maturare un altro poco...
Anche io ho più di un beta ed ogni tanto mi sfugge qualcosa; ma è stato grazie ai consigli altrui, oltre che alla mia pazienza e alla mia costanza assidua, se sono migliorata. E penso che posso ancora perfezionarmi molto specialmente in base ai preziosi pareri degli altri...
E poi vorrei aggiungere solo una cosa: ci sono autori bravissimi (ne conosco alcuni adulti, ma vi è anche una ragazza di sedici anni), maturi, che sanno scrivere e che si migliorano di capitolo in capitolo, correggendosi, che propongono degli intrecci coerenti con i personaggi, che, però, ricevono pochissime recensioni; mentre ci sono altri ragazzini, veramente mediocri –pure piuttosto maleducati, alle volte- che ricevono masse spaventose di recensioni di elogio. Qualcuno sa spiegarmi questo strano fenomeno?
Scusatemi, ma io sono un tipo che ama la verità sopra a tutto a costo di dire cose scomode.
Mana - 24/04/07, ore 20:22 Credo che a volte i ragazzini, nelle loro trame un po' ingenue e a volte non troppo coerenti, trovino consenso tra i lettori della stessa età - o con simili caratteristiche di scrittura (è solo una mia ipotesi!). Gli autori bravissimi di cui parli tu, shalna, non vengano notati perché più sono bravi, più sono impegnativi da leggere: così come nelle librerie, c'è chi compra libri "leggeri" e chi invece sa di dover cercare qualcosa di un pochettino (o tanto) più "lavorato"; lo dico perché capita anche a me di fare questo ragionamento e di scegliere quindi in base a quello che voglio in quel momento. Riguardo alla pubblicazione, penso che tutti abbiano il diritto di farlo, altrimenti come fanno a migliorarsi? Poi, capisco l'esercizio, ma se questo esercizio di cui parli non viene sottoposto a "correzione" e a critiche costruttive, penso che rimanga in buona parte fine a se stesso (premesso che ovviamente c'è un certo sviluppo da parte dell'autore). Io personalmente penso che se sono migliorata nello scrivere è proprio grazie alle persone che mi hanno fanno notare tante piccole cose: la spaziatura, i termini più adatti, le espressioni da migliorare, punti della trama da spiegare meglio, ecc... Riguardo alle esperienze degli autori più giovani, beh... loro scrivono quello che sognano o prendono spunto da fatti sentiti, film e altro, e non penso che ci sia niente di male, perché non si può sempre scrivere di cose che si sono vissute (anzi credo sia impossibile a meno che non si voglia arrivare ad essere quasi monotematici, e che sia praticamente un limite dire una cosa del genere). Anche io ho scritto un sacco di cosette che non pubblicherei mai (perché ormai non mi ci rispecchio e le tengo come semplice ricordo affettivo), ma non posso che dire ai nuovi giovani scrittori di postare, ovviamente dopo un'attenta cura e revisione di ogni capitolo, dopo aver controllato che non ci siano incoerenze (nei limiti della percezione di un autore alle prime armi).
Sì,Mana, penso che tu abbia proprio ragione. In realtà, con il discorso che ho fatto volevo solo fare presente ai giovanissimi (età tra i dodici e i tredici anni) che ogni tanto un po' di modestia non guasta. Penso, però,che questo valga un po' per tutti.
Lally - 24/04/07, ore 22:52 @Shalna: certo che ho letto. Però c'è da dire che senza un parere, anche sul testo scritto più mediocre...non si va neanche avanti. Voglio dire: se un autore/autrice non ha un parere secondo me non viene neanche invogliato a proseguire e c'è anche da dire che spesso non si dispone di persone che ti danno un parere..almeno nella realtà (ti faccio un esempio stupido: mia madre dice che scrivo stupidaggini, i miei amici pure) e molto spesso un giovanissimo si rivolge alla comunità virutale per avere certi pareri. Riguardo a autori maturi che non vengono letti, dipende soprattutto dai lettori che frequentanto efp e dai loro gusti. E anche dalle categorie: del tipo su Harry potter ogni singola storia ha una valanga di recensioni (non me ne vogliate ma ho visto la differenza con altri sezioni). Comunque se mi dici i nick di questi autori maturi ...sarò felice di dare un occhiata alle loro storie.
Mana - 24/04/07, ore 23:07 Concordo con Lally ma aggiungo che anche io ho trovato alcuni autori/autrici che considero più maturi (a mio parere). Concordo anche con Shalna: ovviamente la modestia non guasta. ^^
Se volete fare nomi di autori che ritenete consigliabili, meglio non qui (altrimenti spero capirete che diventa un modo per far pubblicità ... e una volta che diventa consentito ...)
Potete farlo in maniera privata o in maniera pubblica c'è la sezione del forum
Pubblicizzate una fanfic.
Farò in modo io stessa di riattirare l'attenzione sulla stessa, con un'altra news.
Non vorrei dire, ma esistono anche coloro che scrivono scempi compiacendosene eh... e che dall'alto dei loro commenti positivi quanto immotivati, di voglia di migliorare non ne hanno proprio. Sono gli stessi che scrivono "accetto critiche purchè costruttive" ma poi si stupiscono se li critichi dando loro consigli e dicendoti che non tutti devono per forza comprenderli -.-. Secondo me certa gente farebbe meglio a tenere i loro scritti ben chiusi in un cassetto. O c'è la volontà o non vale nemmeno la pena di leggere un autore, secondo me.
Hina, riassumi perfettamente il mio pensiero.
Anche questo è giusto, Hinao! Sei stata esplicita, ma quello che hai fatto notare l'ho costatato anche io. La cosa più importante, qualunque età si abbia, è saper accogliere i consigli giusti e metterli in pratica.
Un semplice suggerimento riguardo al punto 3 (valido anche per gli errori di battitura): scrivere o trascrivere la fanfic usando word prima di metterla in HTML mi sembra una buona soluzione, oltre al ricorso al beta reader. Le parole scritte in modo errato vengono sottolineate visibilmente in rosso, con tanto di possibili suggerimenti, le maiuscole spesso vengono inserite automaticamente. Almeno un paio di problemi si risolvono, anche se non del tutto.
Quello che dite è verissimo.. ho letto certe storie allucinanti e poi... di solito se non sono postate in html smetto dopo la seconda riga (a nmeno che non sia qualcosa di veramente bello) perché mi fanno sforzare troppo la vista. Cmq, ieri riguardando le mie prime storie, scritte all'età di quindici anni (e quindi ero poco più grande dei ragazzi di cui parlate voi) mi sono resa conto di aver scritto (per fortuna non pubblicato) delle vere ciofeche. Una l'ho anche fatta leggere alla mia professoressa di italiano di quegli anni che però non me l'ha fatto notare, ma forse sarebbe stao meglio che l'avesse fatto. Adesso penso di essere migliorata almeno un po' e spero che le mie storie riusltino almeno leggibili.
Per quanto riguarda la sottoscritta,mi ero dovuta esercitare molto con le storie e con la scrittura,prima di diventare quello che sono oggi. Per mia fortuna non ho pubblicato storie che erano piene di errori di grammatica e di sintassi (in seguito le ho cancellate).
Sono sempre sincera quando nelle mie fic dico: Accetto commenti purché siano costruttivi.
Mi ricordo quella volta che ho pubblicato una fic di Naruto; qualcuno mi ha gentilmente notato che la fic é,a livello di sintassi e di morfologia,oscena. Se non fosse per quel commento,non avrei alcun motivo per migliorare per bene la fic e aggiustare anche quelle precedenti che ho postato in questo sito. E' inutile negarlo,i lettori ti salvano la vita!^^
Grazie,O-Ren!!!^___^
Non riesco a trovare un modo per esprimere esattamente quello che vorrei, comunque ci provo: ho letto storie (di dodicenni, tredicenni, ecc...) scritte molto bene. Forse la trama non era estremamente elaborata, era tutto sommato semplice e un po' ingenua, come dite voi, ma si leggeva con piacere. Ho invece letto altre storie, di autori più adulti, che pur essendo magari elaboratissime e perfettamente coerenti, mi sono sembrate noiose e banali. Questi sono ovviamente miei commenti personali, ma credo che se un tredicenne scrive qualcosa che per lui vale qualcosa e a cui tiene, faccia bene a pubblicarla. Io stessa credo di essere migliorata almeno un po' quando, a 14 anni, ho pubblicato la mia prima storia, ma non credo che sarei migliorata se non l'avessi pubblicata, perchè ho ricevuto consigli molto preziosi da persone sia più grandi che più giovani di me. Può darsi che questo mio parere derivi dal fatto che avendo 16 anni sono ancora vicina all'età di cui parlate, non so...
Concordo in pieno sugli errori di grammatica, sulle sviste e sulla punteggiatura, perchè sono cose molto importanti e non costa nulla rileggere un paio di volte un capitolo prima di postarlo...
Mana - 25/04/07, ore 14:56 Sono d'accordo con hina ^^
E' vero. Alcune volte, poi, trovo frasi troppo lunghe che non si riescono a capire, evidente segno che se ne è corretta metà senza badare all'inizio, quindi viene l'inizio della prima frase e la fine della seconda.
Errore facilmente individuabile anche ad una rilettura non troppo accurata, visto che risulta incomprensibile.
E, soprattutto, ci sono moltissime fanfics senza html, benchè l'obbligo del suo utilizzo sia ricordato assai spesso.
Le cose che avete detto sono sicuramente giustissime.
Chi più chi meno ha centrato il problema.
Ho 14 anni compiuti da poco e scrivo da quando ne avevo si e no 13;
Leggo e rileggo le mie storie prima di pubblicarle ma ciò nonostante gli errori scappano ma io li correggo subito se segnalati con le recensioni.
So che le mie trame non sono elaborate e sconvolgenti o quant'altro ma giuro che faccio del mio meglio, in alcune recensioni mi hanno detto che ho pure una specie di stile che mi caratterizza.
Io personalmente cerco sempre di scrivere su quello che SO che ho in qualche modo provato, inutile parlare di cose che non mi appartengono non tanto perchè non penso di sapermi immedesimare ma piuttosto perchè so che scriverei cose che magari non sono vere.
Ma quello che mi preoccupa molto è che molti miei coetanei affrontano spesso tematiche per così dire forti che spesso trattano con molta superficialità.
Devo dire che pure io certe volte ho scritto cose del genere ma per ora restano nel mio quadernetto e non le pubblicherò prima di molto tempo.
Comunque mi sembra giusto che chiunque e di tutte l'età possa scrivere e magari pubblicare, tutto sta nella bravura e sapere i propri limiti ^^
Tempo fa mi é capitato di leggere, in un sito diverso da quello di Erika,una fic scritta da una fan di Dragon Ball; l'intento era dei migliori ma l'argomento "forte" che aveva trattato nella fic era stato utilizzato in modo supericiale. Almeno stando quanto avevo potuton afferrare...
Credo che essere un buon autore non significhi solo saper scrivere bene. Saper trattare alcuni argomenti delicati,descrivere scene erotiche senza scadere nella banalità o nel pronografico,avere un tatto quanto basta per scrivere delle situazioni delicate e/o molto infelici...questo é ciò che rende un buon autore di fiction. E le stesse regole valgono anche per chi decide di intraprendere la carriera di giornalista o di scrittore.
I grandi come Kafka o Hemingway...la loro fama e la loro grandezza non é poi così immotivata!^_^
Hmm ... state spaziando su argomenti anche diversi da quello a cui faceva riferimento la news. Se ritenete di voler approfondire certi argomenti, aprite un topic nel forum (la sezione 'Fanfiction' sembra la più appropriata) e poi inserite il link qui, in modo che il discorso possa continuare.
ale93 - 30/04/07, ore 14:40 L'intervento di Erika mi ha fatto riflettere.
E molto anche.
Avendo tredici anni commetto questi errori spesso ed inizialmente non me ne rendevo assolutamente conto (Anche utilizzando Word, per citare il commento di Jane Gallagher). Ma non perchè non rileggessi, semplicemente perchè a volte ero lì che fissavo lo schermo, avevo l'errore sotto gli occhi e non lo vedevo! E poi diciamolo, essendo presa dalla voglia di sapere cosa potesse pensarne la gente, mi lanciavo in storie orribili! Che oltre ad essere prive di un filo logico, erano piene di orrori grammaticali. Penso di commettere ancora oggi scempiaggini simili. Però riesco comunque a trattenermi e di conseguenza rileggo molte volte ciò che scrivo. Leggendo tutti i vostri commenti mi sono sentita in dovere di rispondere, facendo parte della fascia d'età di cui si parla. Mi rendo conto che alcune delle mie storie non hanno alcun senso. Non penso di essere "arrivata" da nessuna parte, solo credo che continuando a scrivere E A PUBBLICARE io abbia smussato un po' di quella ingenuità presente nelle mie primissime storie. Il motivo principale sono i lettori. Coloro che consigliano, che assistono allo sviluppo delle storie. Se nell'ultimo periodo sono riusita a creare qualcosa di meglio (e sottolineo il se) è solo grazie ai lettori. Quindi chedo che, giovani o non giovani, tutti debbano scrivere se ne hanno voglia, rileggere, convincersi del proprio lavoro ed avere l'umiltà di accettare ogni tipo di commento/critica. Sono stata una di quelle persone che si è infuriata per un commento non troppo simpatico forse, ma che mi è rimasto nella mente a ricordarmi che scrivere non è un gioco. Bisogna impegnarsi. Senza quel commento credo che sarei rimasta al punto di partenza. Ora almeno qualche passetto in avanti riesco a farlo...
Se posso, mi permetto di consigliare gli autori di stampare le loro storie per rileggerle, per eliminare soprattutto errori di distrazione e di punteggiatura.
Molti errori che sfuggono quando si legge sullo schermo, miracolosamente diventano evidenti sulla pagina stampata.
lake - 02/05/07, ore 19:53 Rileggendo le recensioni che ho lasciato per commentare le fanfic mi sono resa conto che ho commesso degli sbagli.Sopratutto ho fatto il grave sbaglio di scrivere tutto in maiuscolo.Chiedo scusa,cercherò di stare più attenta nello scrivere.Scusatemi ancora.
bylake
Se posso essere sincera credo che per quanto riguarda errori di ortografia e punteggiatura, nonchè banalità di trama varie ed eventuali, il problema non sia solamente di chi scrive. Ovvero, certamente lo scrittore deve impegnarsi e fare del suo meglio per evitare ogni tipo di errore, formale o contenutistico che sia, ma abbiamo appurato che a questo mondo nessuno nasce con il sapere in tasca, quindi l'unico modo in cui il metodo di scrittura di un autore può migliorare è confrontandosi con le critiche ed i consigli derivanti dalla "messa in piazza" della storia. A mio parere il fatto che molti giovani pubblichino le loro storie è un bene. Oggi come oggi tutti ci allontaniamo sempre di più dalla letteratura e soprattutto dalla scrittura, quei pochi che ci provano non li smontiamo subito con sentenze senza appello. In ogni caso ai giovani fa bene scrivere non perchè possono sfogare le loro paturnie (dato che potrebbe non importarcene), ma perchè possono imparare dai consigli e le critiche a rapportarsi meglio con un atto ormai caduto in disuso, quale lo scrivere, ed imparare ad affrontare le loro mancanze e colmarle. Ed un atteggiamento costruttivo sicuramente serve anche fuori dal mondo delle fanfiction (e non lo sto sminuendo, ovviamente!). Quindi il punto del mio discorso è questo: le critiche di cui parliamo tanto, facciamole! E sto facendo anche autocritica, sia chiaro, perchè molte volte mi succede di arrivare stanca o depressa, beccare una storia un pò carente nella punteggiatura, con qualche orrore ortografico ed una trama 'carina', ma deboluccia e scarsa, e di recensire dicendo che 'è davvero una storia molto carina, sentiti complimenti', solo perchè mi ha un po' tirato sù. Ovviamente parlo anche di storia più significative, in cui magari gli errori sono minimi. Non esitiamo a tessere le lodi dell'autore, ma gli errori minimi facciamoglieli notare ugualmente, perchè fa bene a lui e a noi. In conclusione, non critichiamo le mancanze generali per poi non scendere mai nel particolare di fronte alla storia 'incriminata' di turno, ma aspettiamo di aver sbollito la contentezza iniziale e diciamo le cose come stanno, senza fronzoli.
Quoto Lyra-chan^^ Sbagliando s'impara,e l'ho provato anch'io con le mie fanfiction!Certo,non saranno perfette o lavori di alta letteratura,ma grazie ad un po' di sforzo,riesco comunque a scrivere delle storie apprezzabili...Ormai pubblico storie da più di un anno,e trovo molto positivo il fatto che ci siano così tanti scrittori,alcuni anche molto giovani...
D'accordo,alcune storie sono davvero un po' scarse,ma anzichè parlarne e basta,sarebbe meglio far notare gli errori per imparare a migliorare;se stiamo zitti di fronte ad una storia che reputiamo abbia bisogno di modifiche,faremmo meglio a stare zitti anche quando si tratta di parlarne non davanti al diretto interessato.
Vorrei ricordare a tutti che Erika qualche post più sopra ha ufficialmente chiuso la discussione, visto che al solito si stava uscendo dal seminato e questa news si stava tramutando in un topic per pubblicizzare se stessi e le proprio storie su EFP - e lo spam è vietato a maqggior ragione qui - chiedendo agli utenti di spostare e continuare la discussione sul forum e vi invito anche io a farlo.
Detto questo in calce aggiungo, per le novelline e le più inesperte, che quella di stampare la storia e poi rileggerla suggerita da Reader è la soluzione migliore per scoprire gli errori ed evitare di farne in futuro. Alex
Mi riferivo maggiormente a quei messaggi che non avevano diretta attinenza con l'argomento della news in questione in realtà. Sono certamente discorsi che per essere approfonditi hanno bisogno di un topic nel forum. Quelli maggiormente relazionati alla news in questione, come il racconto di personali esperienze, penso invece ci possano stare.