†Disturbia† di littlemoonstar (/viewuser.php?uid=31225)
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Disturbia
Disturbia
†Waking
up†
†Disturbia†
xxx
Quando
i miei occhi si abituarono alla luce non riuscii a distinguere altro
che il bellissimo volto di Edward.
I
suoi occhi erano tornati di quel color dorato che tanto amavo,anche
se in quella dimensione probabilmente doveva essere molto difficile
per lui resistere al mio sangue.
Notai
che aveva strappato un pezzo della sua tonaca per tamponare la ferita
sulla mia testa e pulirmi il viso.
Aveva
l'espressione sconfitta,ma non appena aprii gli occhi il suo volto si
illuminò.
-Bella...-
sussurrò,sconvolto.
Sorrisi.
Era davvero buffo vederlo così impreparato.
-ehi...-riuscii
a dire,a fatica.
-Bella...mi
senti ora? Sei...-
-sono
qui...-
-ti
amo,Bella. Mi...mi dispiace così tanto...-
-ssh...-non
sarei riuscita a continuare per molto – non importa. Ti
ricordi...ora? -
Sorrise,se
avesse potuto piangere di sicuro l'avrebbe fatto.
-come
potrei dimenticare...-
Una
lacrima mi solcò il viso. Era gioia,felicità. Non
lo sapevo.
E
non mi importava.
-ti
amo anch'io. Qualsiasi cosa...-strinsi i denti,il dolore era quasi
insopportabile – accada. -
Mi
strinse a se con dolcezza: - vedrai,andrà tutto bene. -
-lo
so. -
Un
lieve bagliore attirò il nostro sguardo.
Il
medaglione si era appena disintegrato sotto i nostri occhi,e la luce
blu tornò ad invaderci.
In
quel momento tutto il dolore sparì,ed io tornai di nuovo a
stare
bene.
Abbracciai
Edward,stringendomi a lui per non lasciarlo andare.
-Bella,ricordati...qualsiasi
cosa...-
Non
poteva accadere di nuovo.
E
sperai con tutto il cuore che il medaglione avesse rotto quella
specie di magia.
-qualsiasi
cosa! - gridai,stringendo la sua mano.
Dannata
luce bianca.
Forks
godeva – se così si poteva definire – di
quella costante luce
bianca che...
Un
momento...Forks?!
Aprii
gli occhi,e mi accorsi di essere nella mia stanza a Forks,sul mio
letto e con la luce bianca che filtrava dalla finestra.
Mi
catapultai giù dal letto,aprendola a fatica.
Ero
di nuovo a casa.
Andai
diretta a guardare il calendario,per paura di aver dimenticato
qualcosa: era quel giorno.
Il
medaglione aveva portato tutto alla normalità,avevo dato la
buonanotte ad Edward,non esisteva nessun medaglione e Aro non aveva
stretto nessun patto in cambio della mia vita.
Ce
l'avevo fatta.
Mi
vestii in fretta,scendendo le scale con il sorriso sulle labbra e
pronta per andare dai Cullen.
-buongiorno,tesoro!
- mi salutò Charlie,come tutte le mattine.
-Papà!
- gridai,abbracciandolo – buongiorno! -
-ehi,che
cos'è tutta questa allegria? Sembra che non ci vediamo da
mesi! -
Sorrisi.
-diciamo
che sono di buon umore! Vado da Edward,ci vediamo dopo! -
Entrai
nel pick up – quanto mi era mancato! - e ingranai la
marcia,diretta
verso la meta.
Il
viaggio fu più breve del previsto – forse
perché andavo davvero
troppo,troppo veloce – e solo in quel momento pensai che il
mio
pick up mi avrebbe abbandonato presto se avessi continuato a
martoriarlo così.
Svoltai
nei viale alberato,riconoscendo gli abeti Sitka e il bosco
meraviglioso che costeggiava la casa dei Cullen.
E
quando arrivai all'entrata erano tutti lì.
Sotto
il portico, e mi stavano aspettando.
-Bella...-
sentii sussurrare Alice,in un cinguettio familiare che mi era mancato
da morire.
Scesi
dal pick up,sbattendo la porta. Mi bloccai di colpo dopo aver sentito
quella vocina squillante,e soprattutto dopo aver visto che tra tutti
loro – la mia famiglia,adesso – c'era la cosa
più importante che
avessi continuato a cercare in tutti quei mesi.
Edward
non era mai stato bello come quel giorno.
Forse
l'idea di non rivederlo più alterava leggermente le cose,ma
restava
il fatto che non appena uno spiraglio di sole – strano,per
essere a
Forks – lo illuminò giusto il tempo per
apprezzarne la perfezione
gli andai incontro,tentando almeno quella volta di non rovinare tutto
inciampando come mio solito.
Riuscii
ad arrivare alla mia meta,abbracciando Edward e sentendo di nuovo la
sua pelle liscia e marmorea sotto la mia,calda e morbida.
Due
cose esattamente diverse. Due opposti,che chissà per quale
strano
gioco del destino erano ancora insieme.
Si
dice che gli opposti si attraggono,e che due calamite di cariche
opposte,se messe vicine,si uniscono per non separarsi più.
Tuttavia,anche
per loro esiste un limite.
Nel
momento in cui vengono separate irrimediabilmente,poste a metri di
distanza tanto da non potersi attrarre più,i piccoli
oggettini
rimangono separati e soli,per sempre.
In
quel momento mi resi conto che noi non potevamo essere due calamite:
perché malgrado tutto,anche se a separarci era stata
un'intera
dimensione,il nostro amore aveva vinto su tutto e tutti.
-mi
sei mancato. - gli dissi,gli occhi già lucidi per l'emozione
e le
mani strette alle sue.
Come
risposta,Edward mi abbracciò di nuovo,respirando il mio
profumo: mi
accorsi anche io che questa volta era diverso.
Quando
Edward si trovava dai Volturi aveva sentito l'odore del mio sangue,lo
bramava ed era pronto ad uccidermi per averlo.
Ora
no.
Le
su mani mi sfiorarono i capelli,e lo sentii inspirare a fondo il mio
profumo affondando il volto tra le ciocche castane ormai leggermente
bagnate dalla tremenda umidità di Forks.
Quanto
mi era mancata.
-anche
tu mi sei mancata,amore. - disse,sfiorandomi le labbra con le labbra
fredde. - mi dispiace. -
-vuoi
smetterla di ripeterlo? - gli dissi,sorridendo.
Che
diamine,non era colpa sua!
-fate
pure con comodo,se volete ci voltiamo! - gridò Emmett con un
ghigno.
Sorrisi.
In effetti stavo decisamente ignorando la mia famiglia,e
questo non
era proprio giusto.
Mi
affacciai da dietro il corpo di Edward,guardando verso il portico, e
schioccai una sonora linguaccia al mio fratello orso,che
scoppiò a
ridere.
-come
sei volgare...- sibilò Rosalie con una gomitata,rivolgendosi
al
compagno.
Corsi
verso il portico,abbracciando prima di tutto Alice,che mi
saltò
letteralmente in braccio.
-Ah,Bella!
Che ti è saltato in mente? - mi chiese,sorridendo
– volevi
diventare la cena dei Volturi,per caso? -
-non
sono mai stata del tutto normale,Alice. - confermai,alzando gli occhi
al cielo – mi sei mancata tanto. -
-oh,lo
so. - confermò lei,annuendo – è
difficile resistere senza di me!
-
-come
fa un essere così minuscolo ad essere così
petulante? - scherzò
Jasper,baciando Alice sul collo.
-ciao,Jasper.
-
-bentornata.
- mi salutò lui,sorridendomi – il tuo ottimo umore
mi sta facendo
davvero bene-
Sorrisi,stringendo
al contempo la mano ad Edward,che si era avvicinato a me.
-spazio
ai giovani,gente! Fatemi abbracciare la mia sorellina! -
gridò
Emmett,stringendomi a se nella sua morsa da grizzly e stando ben
attento a non esagerare.
Dopo
fu il turno di Carlisle, che si complimentò con me per la
riuscita
dell'impresa a Volterra – a quanto pare Edward aveva
già
raccontato tutto all'intera famiglia, e di Esme,che mi
abbracciò
teneramente come una mamma.
-bentornata
tra noi,Bella. - mi disse,carezzandomi la guancia.
-grazie.
- sussurrai,con un groppo in gola. La sua dolcezza era infinita.
Voltandomi,vidi
Rosalie ad un passo da me.
Mi
sorrise timidamente – il che era già piuttosto
strano – e mi
sfiorò la spalla.
-bentornata,Bella.
-
Rimasi
scioccata da quelle parole,e dal silenzio che c'era lo erano tutti.
-Grazie,Rose.-
sapevo che non la stavo ringraziando solo per quel saluto. - di
tutto. -
Rosalie
era stata la prima ad aiutarmi,mi aveva fatto fuggire dall'ospedale e
condotto fino all'aeroporto,mi aveva protetto dalle mie crisi emotive
e trattato come una di famiglia.
Le
dovevo tutto.
Mi
sorrise di nuovo,e sentii da Alice un debole “cavolo,due
volte in
pochi secondi!”.
Probabilmente
parlava di quei sorrisi insoliti,perché Rosalie
sbuffò subito dopo.
-la
smettete di guardarmi? - sbottò,infastidita.
-va
bene,adesso basta. - sussurrò Esme,tornando a fare la mamma
–
tutti dentro,abbiamo tante cose da dirci. -
Esme
portò dentro tutti quanti,lasciando me ed Edward soli nel
portico.
Quanto
adoravo quella donna.
-questa
volta,a quanto pare,sono diventata Superman. -dissi,ricordando la
grande figura da eroina che avevo fatto a Volterra.
Edward
mi cinse la vita con le sue braccia,guardandomi dall'alto dei suoi
occhi dorati:
-questo
significa che dovrei essere io Lois Lane? -
-bé,sei
perfetto,vedrai che ti donerà anche la gonna. -
Edward
scoppiò a ridere,baciandomi di nuovo.
-non
ti vedevo ridere da tanto di quel tempo...-
-ti
ho già detto che mi dispiace? - mi disse lui,scavando nel
mio
sguardo.
Troverai
solo felicità oggi,continuavo a ripetere nella mia
mente,cercando di
farlo apparire anche attraverso lo sguardo e di farlo capire
finalmente anche a lui.
-ti
ho già detto che non è colpa tua? -
-oh,certo.
- sbuffò lui – ti ho quasi ucciso,non è
colpa mia.-
-smettila.
- gli sussurrai all'orecchio,chiudendo gli occhi – ora
è finito.
Tutto quanto. Siamo insieme,il medaglione è scomparso,tutto
si è
risolto bene e io ti amo. Non ti basta?-
Edward
sorrise. Era incredibile come quell'allegria si trasmettesse anche al
suo sguardo.
-a
me basti tu. Succeda quel che succeda. E ti amo anch'io,questo
è
ovvio.-
-perfetto.
- conclusi,chiudendo definitivamente l'argomento.
Ne
avremmo parlato ancora e ancora,questo lo sapevo.
Ma
il fatto di stare vicino a lui mi bastava,e ora potevo ricordare
quell'avventura come una memoria lontana e a lieto fine.
-ragazzi,questa
scommessa non me la perdo di certo! - sentimmo gridare Emmett
all'interno,probabilmente invischiato in una di quelle scommesse
assurde con Jasper.
-andiamo
a vedere cosa succede?- chiesi,prendendolo per mano.
-sarà
come tutte le altre volte. Jasper ed Emmett perderanno di nuovo. -
-tu
non partecipi alla scommessa? - risi,camminando verso l'entrata.
-è
per questo che perderanno. Perché giocherò io. -
-oh,ma
come siamo modesti! - esordii,imitandolo.
Mi
baciò i capelli,stringendomi ancora di più a lui.
-puoi
scommetterci. Le sfide sono il mio passatempo preferito. -
disse,alludendo a noi due.
-oh...così
sarei solo un passatempo? - inarcai le sopracciglia,tentando di fare
l'indispettita.
Ma
quello che ne uscì fuori non rasentava minimamente
ciò che volevo
ottenere: probabilmente le mie qualità d'attrice erano
sparite con
il medaglione,o forse ero solo sopraffatta dall'avere Edward accanto.
-mm...-
fece finta di pensarci,di sicuro mostrando qualità di attore
migliori delle mie – prima dimmi una cosa. Passatempo inteso
come
l'unica ragione per cui passo il mio tempo su questa terra? -
-si...-
stetti al gioco.
-allora
sei decisamente,inequivocabilmente il mio passatempo. -
Sorrisi,aprendo
la porta e notando che Emmett e Jasper mi fissavano,come se
aspettassero qualcosa.
Guardandoli
non mi resi conto dello scalino che seguiva l'entrata di casa Cullen
prima di raggiungere l'ampio salone,e come mio solito ci incappai
rischiando quasi di cadere per terra.
Edward
mi afferrò,sorridendomi.
Emmett
esultò facendomi insospettire.
Non
posso crederci...
-ci
è cascata! Lo sapevo che non si sarebbe ricordata dello
scalino. Ti
conviene iniziare a sganciare,Jazz...-
Jasper
sbuffò,ma per quanto quella situazione mi sembrasse
paradossale non
mi sembrò affatto strano che avessero scommesso su di me.
Mi
sorrisero entrambi con aria innocente.
-traditore...-
sussurrai ad Edward,scatenando l'ilarità generale.
-scusa
– mi disse Edward con il suo sorriso sghembo – ma
avevo
partecipato alla scommessa anche io. -
Sbuffai,mentre
Alice e Rosalie si occupavano di punire i loro compagni per quei
giochi idioti.
Ma
nonostante tutto non potei fare a meno di guardare con gioia la mia
nuova famiglia.
Sarei
andata a trovare Jake,Billy e gli altri,nel pomeriggio.
Ma
ora volevo solo godermi quel giorno come tanti nella mia famiglia.
Un
giorno che avrebbe preso parte alla loro – e presto anche
alla
mia,alla nostra
– splendida eternità.
“Vincitore
è semplicemente
un
sognatore che non ha
mai
mollato.”
(anonimo)
~
The End
~
xxx
Note:
E' sempre brutto concludere una ficcy. Anche se al momento ho ne ho
appena iniziata un'altra (
Valzer,grazie
di cuore a chi ha iniziato a seguirla!!),mettere la parola fine ad una
storia che ormai è diventata parte della tua giornata
è
sempre un grande dispiacere T_T .
Che dire? GRAZIE per tutte le recensioni,i commenti, i complimenti che
mi invogliano a scrivere e a continuare per vedere che le mie storie
sono così seguite,e soprattutto che piacciono! (non riesco
ancora a crederci,davvero! ^///^).
Ed ecco qui lo spazio dedicato a VOI,che continuate a sostenermi!
I preferiti:
Chi ha anche sfruttato la nuovissima funzione di Efp,e ha aggiunto la
fic anche tra le seguite:
E ovviamente tutti coloro che hanno commentato (e che ringrazio ogni
volta) ogni singolo capitolo!
Spero seguiate la mia nuova storia e che questa vi sia piaciuta!^^
Un bacioneee!
LMS*
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