L'Antidoto di lisa76 (/viewuser.php?uid=69227)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 Partenza ***
Capitolo 2: *** Volterra ***
Capitolo 3: *** LUI/EDWARD ***
Capitolo 4: *** Conoscersi ***
Capitolo 5: *** Quadretto di famiglia ***
Capitolo 6: *** Invito inaspettato ***
Capitolo 7: *** Marcus ***
Capitolo 8: *** Comiato ***
Capitolo 9: *** Regali ***
Capitolo 10: *** Famiglia ***
Capitolo 11: *** Benvenuto ***
Capitolo 12: *** Prima notte insieme ***
Capitolo 13: *** Come siamo arrivati qui ***
Capitolo 14: *** Lontananza ***
Capitolo 15: *** Parliamo ***
Capitolo 16: *** I Denali ***
Capitolo 17: *** La leggenda del Antidoto ***
Capitolo 18: *** Consapevolezza ***
Capitolo 19: *** Normalità ***
Capitolo 20: *** Vampire Impiccione ***
Capitolo 21: *** Rosalie ***
Capitolo 22: *** Scuola e gelosia ***
Capitolo 23: *** Tempesta in arrivo ***
Capitolo 24: *** Visita sgradita ***
Capitolo 25: *** Nessuno sconto ***
Capitolo 26: *** Incontro ***
Capitolo 27: *** Sei veramente tu? ***
Capitolo 28: *** Stranezze ***
Capitolo 29: *** Conseguenze ***
Capitolo 30: *** Arriva papà ***
Capitolo 31: *** Il piano ***
Capitolo 32: *** La scelta di Edward ***
Capitolo 33: *** Ne sarò capace? ***
Capitolo 34: *** Jacob ***
Capitolo 35: *** Mio fratello ***
Capitolo 36: *** Destinazione La Push ***
Capitolo 37: *** La mia vita in mezzo ai lupi ***
Capitolo 38: *** Telefonata ***
Capitolo 39: *** Seth ***
Capitolo 40: *** Il vecchio Ateara ***
Capitolo 41: *** Amici ***
Capitolo 42: *** Emily ***
Capitolo 43: *** Il nuovo Patto ***
Capitolo 1 *** Cap. 1 Partenza ***
L'antidoto
Cap. 1 – Partenza
< Papà sei sicuro? > chiesi,
per l’ennesima volta, mentre con la valigia in mano scendevo le scale, pesava
un sacco chissà cosa ci aveva messo dentro Alice, possibile che in questa
famiglia io non riesca mai a fare qualcosa da sola se si tratta di vestiti, le
mie sorelle sono ossessionate dai vestiti, io no e quindi mi trattano come una
bambola, mi vesto, mi pettinano, mi comprano vestiti e mi fanno le valige
quando parto. Quando Carlisle, mio padre o meglio mio creatore, aveva comunicato
che saremmo andati a Volterra a prendere Lui, Alice si era fiondata a comprare
cose inutili ed aveva preparato la mia valigia impedendomi di vedere cosa c’era
dentro. Chissà cosa aveva visto quella nanerottola veggente. Ogni tentativo di
persuasione era stato inutile, in più alla fine ci si era messo anche Jasper,
marito della cara Alice, che con il suo potere mi aveva calmato. Si avevamo
tutti e tre dei poteri, tre vampiri dotati, come diceva papà, tre mostri
anomali come dicevo io. Il mio era un potere pressoché inutile nella vita di
tutti i giorni, ero uno scudo psichico, ma era utile quando si aveva a che fare
con altri vampiri, a già siamo vampiri dimenticavo di dirvelo, vampiri come LUI
che a sentire mio padre sapeva leggere la mente.
< Si Bella sono sicuro, ha
bisogno di noi e noi l’aiuteremo > rispose serafico mio padre. Quel noi in
quel momento stava ad indicare me. Io sbuffai sonoramente ed Esme, colei che
per noi era una mamma e per Carlisle una moglie, mi abbraccio forte < Ce la farai
piccola, noi contiamo su di te. >
Si certo ce l’avrei fatta, come
no, non sapevo neanche se ero in grado di fare quello che mio padre mi
chiedeva, in più ancora non capivo che senso aveva andarlo ad aiutare l’aveva
scelta lui quella vita, che ne pagasse le conseguenze, aveva abbandonato papà
ferendolo, lui non lo avrebbe mai ammesso, ma io lo sapevo.
Fu il mio fratellone Emmet a dare
voce alle mie perplessità < Ma scusa
Carlisle, ma non l’ha scelta lui quella vita, cosa ti fa credere che accetterà
la tua proposta, e che Aro terrà fede alla sua promessa? > e bravo
l’orsottopotto. < Lui sta male Emmet, molto male, ha bisogno di noi, ha
bisogno di una famiglia e di un po’ di tranquillità, ma prima tua sorella deve
dargli un po’ di pace, perché possa riprendersi > Eh si tutte le fortune a
me! Il piano di papà era semplice: io e lui andavamo a Volterra, io schermavo
la mente di Lui per dargli un po’
di pace, papà gli spiegava che poteva venire a stare con noi, dove io potevo
tenere schermati gli altri di casa, consentendogli per la prima volta in vita
sua di non essere costretto a sentire i pensieri altrui, a quel punto la palla
passava a Lui, poteva accettare e
per la gioia di mamma avremmo avuto un nuovo fratello o rifiutare per la mia
gioia, già due fratelli erano abbastanza, e il profondo sconforto di mio padre
che sarebbe stato di nuovo rifiutato da quello che in pratica era il suo
primogenito.
< Piccola mi compri qualcosa
in Italia???> Rose, dolce egocentrica Rose, a lei non fregava proprio nulla
di questa storia, lei voleva solo una borsa di Gucci o qualcosa di simile.
Anche Alice voleva che le comprassi qualcosa in Italia, ma era troppo presa
dalle sue visioni, mi guardava con un sorrisetto che non prometteva nulla di
buono. < Cosa? Alice, dimmi cosa vedi
ti prego> sorrisone e occhiolino
confermarono i miei sospetti < Eh no cara non ti anticipo nulla,
vedrai!!!>. Ok adesso ero terrorizzata, le cose che normalmente per lei
erano elettrizzanti per me erano veri e propri incubi, come quando qualche
ragazzo della scuola mi invitava ad uscire o tentava di baciarmi, ed io
scappavo terrorizzata. Mamma diceva che forse ero stata trasformata troppo
giovane, ed era per quello che non avevo mai trovato la mia metà, si in quasi
100 anni ero sempre stata sola, mentre nella mia famiglia l’amore scorreva come
acqua in un ruscello. Papà aveva trovato Esme poco dopo avermi trasformato, era
più morta che viva, l’avevano portata direttamente in obitorio, mi aveva
raccontato che appena l’aveva vista aveva sentito di amarla. Era successo la
stessa cosa a Rosalie con Emmet, mentre Alice aveva visto Jasper appena finita
la trasformazione. Si li invidiamo parecchio, io mi sentivo sola, era una
costante anche nella mia vita umana, ero sempre stata sola, mio padre era morto
in guerra, mia madre si era ammalata di spagnola e mi aveva mandata da lontani
parenti, spersa nella campagna, ci erano volute settimane prima che sapessi che
mia madre era morta, era venuto Carlisle a dirmelo, era il suo medico, ma non
sapeva dove trovarmi, ovvio ero immersa nel nulla. Poi un uragano aveva colpito
la casa dove abitavo, ricordavo solo le urla della donna ed un dolore atroce,
poi il volto di Carlisle che mi sorride e io che gli chiedo < Papà sono
morta?> < No piccola adesso ti rimetto in sesto> poi solo dolore,
tanto dolore. Questi sono gli unici ricordi umani che ho. Chissà perché l’ho
riconosciuto subito come un padre, mio padre, infondo non l’avevo mai visto.
Sono talmente persa nei miei ricordi che non mi accordo neanche che siamo già
in macchina.
Il volo verso l’Italia è lungo e
noioso, ascolto il mio i-pod mentre papà legge uno dei suoi tomi di medicina,
ad un certo punto non ce la faccio più e gli chiedo di LUI, la so già la storia
del mio presunto fratello, ma devo capire perché stiamo facendo tutto questo,
LUI ci ha rifiutato, ha rifiutato la vita che gli offriva papà, ha scelto di
essere un mostro, di diventare una guardia dei Volturi, una delle loro punte di diamante. < Tesoro
mio, non imporrei mai a nessuno di voi il mio stile di vita, siete sempre stati
liberi di andarvene, lo sai. Edward è l’unico che lo ha fatto, non potrei mai
biasimarlo per questo, ho rispettato la sua scelta allora, ma credo che ora sia
pronto per un ripensamento> sono sbigottita, papà ha pronunciato il suo
nome, dall’ultima volta che l’ha fatto non so quanti anni sono passati, è stato
il primo natale che Alice e Jasper hanno passato con noi. Mamma stava
preparando il solito pacco regalo che ogni anno gli mandano, più o meno da
sempre, ed Alice è arrivata con un maglione ed un paio di pantaloni neri, al
nostro sguardo allibito ha risposto
< Non lo so, ho visto solo questo>
così papà gli ha raccontato del suo primogenito, di come l’avesse salvato
trasformandolo in uno di noi, su insistenza della madre di Edward. Di come
Elazar, che allora era ancora un Volturo, li avesse raggiunti poco dopo la
trasformazione, chiedendo ad Edward di unirsi alla guardia dei Volturi, e lui aveva accettato, lasciando mio
padre nello sconforto più totale. Quasi un anno dopo aveva trovato me.
Ripensare a queste cose mi faceva
imbestialire, si perché nonostante i regali, e nonostante mio padre si fosse
recato a trovarlo molte volte nella corso della nostra esistenza, LUI ci aveva
sempre rifiutato, non voleva conoscerci, non voleva tornare con noi, non
ringraziava neanche per i regali.
< Papà e se dicesse di nuovo
di no? Ne soffriresti ancora, io non voglio, LUI non merita il tuo affetto, te
lo ha dimostrato più volte> Mio padre corrugò la fronte, gli faceva male
pensare a questa possibilità, ma io dovevo preparalo a quella evenienza, Jazz
mi aveva detto che la speranza in lui era fortissima e altrettanto lo sarebbe
stata la delusione, così mi aveva chiesto di tentare di prepararlo a quella
evenienza, che per me era più che certa, non credevo che avrebbe rinunciato
così facilmente alla vita che si era scelto, per quanto stesse male, lo
consideravo solo un egoista ed un egocentrico, non un fratello come avrebbe
voluto mio padre.
< Isabella ti prego, ha un
nome cerca di usarlo e cerca di dargli almeno una possibilità, è tuo fratello e
sono certo che andrete d’accordo> il tono era di rimprovero, lo sapevo che
non sopportava la mia, più che giustificata, diffidenza.
< Farò del mio meglio papà, ma
di fratelli io ne ho due e mi bastano, lui al massimo potrei considerarlo un
cugino, lontano, di quelli che non si vedono mai e nessuno sopporta> dissi
con un sorrisino falso. Scuotendo la testa sorrise anche lui, ero testarda e
lui lo sapeva meglio di chiunque altro, ma ero anche capace di ammettere i miei
sbagli ed era su questo che contava.
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Capitolo 2 *** Volterra ***
cap. 2 Volterra
Ok
intanto grazie a tutti di vero cuore. A chi legge, a chi recensisce e
soprattutto a chi ha avuto il coraggio di aggiungermi ai seguiti.
Ora risposte veloci, poi capitolo:
Goten: ho sistemato, perdonami ma è tutto nuovo per me spero non succeda più, tu vigila e grazie!!!!
CullenVale: No Carlisle non legge
il pensiero, conosce solo bene sua figlia, visto che convivono da
parecchio. Spero ti piaccia lo stesso. Edward ha il suo potere è
quello di Bella che è un po' diverso. Vedrai. Grazie!!!
E ora il capitolo, spero sia di vostro gradimento. Bacioni Lisa
Capitolo. 2 – Volterra
Atterrammo in perfetto orario, le
sei di sera, il sole stava tramontando, non avremmo avuto problemi ad uscire
dal aeroporto, ritirammo i bagagli e ci avviammo verso l’uscita, stavo per
chiedere a papà come avremmo raggiunto Volterra, quando un ragazzone bruno,
chiaramente un vampiro, ci venne incontro allungando la mano a papà < Dott.
Cullen è un piacere rivederla>
< Grazie Felix, anche per
me> poi girandosi verso di me e facendomi segno di avvicinarmi aggiunse <
questa è mia figlia Bella, Bella ti presento Felix, ci accompagnerà lui alla
nostra meta > strinsi la mano a quel energumeno, ma il sorrisetto
compiaciuto che mi rivolse non mi piacque per nulla. Ero abbastanza carina,
questo lo sapevo anch’io, e sia i ragazzi umani della scuola, sia i nomadi che
ogni tanto incontravamo, mi riservavano quel tipo di attenzioni, ma essendo
molto timida ed insicura, non le avevo mai molto gradite. Soprattutto quei
sorrisetti alla “potremmo divertici” mi davano piuttosto da fare. Abbassai
veloce lo sguardo e strinsi il braccio di mio padre, che mi guardò comprensivo.
Arrivammo velocemente al palazzo nel centro della città, quel Felix guidava
come un pazzo, esattamente come i miei fratelli. Io ero anomala da quel punto di
vista, non mi piaceva correre in macchina, preferivo le mie gambe.
Il palazzo era riccamente
arredato, anche troppo per i miei gusti, troppo pomposo, niente a che fare con
il gusto impeccabile e minimalista della mia adorata mamma. La cosa che mi
sconvolse di più fu trovare all’interno personale umano, ma come? I Volturi non
erano vegetariani come noi, come facevano quelle persone a lavorare per loro?
Guardai mio padre con stupore, mi fece segno di no, non mi avrebbe spiegato
nulla finché Felix era con noi. Cercai di controllare la mia curiosità e seguii
tranquilla la nostra guida. Non mi piaceva stare qui, mi sentivo a disagio, non
mi piacevano i Volturi, certo loro amministravano la giustizia tra i vampiri,
erano la nostra famiglia reale, ma a me facevano paura, non approvavano il
nostro stile di vita e non si davano pena di nasconderlo, in più erano
affascinati dal mio potere e da quello di Alice. Papà aveva già cortesemente
respinto a nome nostro, l’invito fattoci, più e più volte, di unirci a loro da parte
di Aro, quello che a conti fatti era il capo della famiglia dei Volturi, ma nel loro caso
sarebbe più giusto chiamarli Clan, si perché se a tenere insieme la nostra
famiglia era l’amore reciproco, non era altrettanto per loro come non lo era per la
maggior parte dei nostri simili, i clan infatti erano tenuti insieme dalla
brama di potere e territori di caccia. Papà sosteneva che, nel nostro caso, la continua privazione di sangue umano
aveva reso possibile il legame profondo che ci univa, noi eravamo una vera famiglia.
Questa era un’altra delle ragioni
per cui dubitavo che LUI, avrebbe accettato la nostra proposta, infondo cosa
avevamo da offrirgli se non privazioni, be' forse anche amore, almeno da parte
di mamma e papà, ma cosa se ne sarebbe fatto uno che per un secolo aveva
assecondato ogni desiderio o istinto ed era vissuto a stretto contatto con la
fonte suprema del potere nel nostro mondo. No ci avrebbe riso in faccia e
questo avrebbe annientato papà.
Nel frattempo eravamo arrivati in
una stanza circolare, illuminata solo dall’alto, dove ad attenderci c’era un
vampiro, sicuramente Aro, e due vampire, una era praticamente insignificante,
non si distingueva dall’ambiente se non per la bianca mano appoggiata sulla
spalla dell’uomo, l’altra era piccola e bellissima, sembrava un angelo di quelli dei quadri del seicento, ma lo sguardo
era maligno, doveva essere Jane, dalla descrizione che ne aveva fatto mio
padre.
< Carlisle, sei arrivato, che
bello vederti, e che bello fare finalmente la tua conoscenza Bella > disse
l’uomo con tono mellifluo, mio padre si avvicino deciso, dando gli la mano,
< Aro è sempre un piacere, Renata, Jane > disse chinando il capo verso le
due donne, Renata, lo scudo di Aro, ecco chi era. Lei al contrario di me era
uno scudo fisico, riusciva a deviare i colpi in arrivo, o almeno così mi aveva
spiegato Eleazar, l’ultima volta che eravamo stati a Denali, quando mio padre
gli aveva esposto il suo piano per portare a casa LUI. Gli occhi di Aro nel
frattempo erano puntati su di me, mi avvicinai chinando il capo in segno di
rispetto, ed allungai la mano verso la sua, lui senza lasciare quella di mio
padre, la prese. < Fantastico, devi essere uno scudo molto potente. E dimmi
fino a che distanza riesci a proiettarlo? Lo puoi abbassare per me cara?>
Non se ne parlava minimamente, anche se avessi avuto idea di come fare, e
ancora non l’avevo, non lo avrei mai fatto. Guardai mio padre un po’ intimidita
e lui mi fece cenno di rispondere < Salve Aro è un piacere fare la sua
conoscenza, non so fino a che distanza riesco di preciso a proiettare lo scudo,
per adesso il massimo cui sono arrivata sono 15 metri, e non posso
abbassare lo scudo, non ci sono mai riuscita.> Era dispiaciuto e affascinato
al tempo stesso, mi sentivo un pesce raro dentro un acquario, e soprattutto ero
intimorita, non avevo espresso i miei dubbi alla mia famiglia, ma temevo che
una volta arrivata a Volterra non mi avrebbero più lasciato andare, e questa
idea si rafforzò sotto lo sguardo luccicante di Aro, non ci voleva un leggi
pensiero per sapere che mi voleva al suo servizio, la sua espressione era
eloquente. < Vedrai che con il tempo e con la pratica ci riuscirai, è solo
questione di sviluppare il tuo potenziale > e no grazie, ma non ci tenevo
proprio a svilupparlo, mi bastava che fosse utile alla mia famiglia. <
Grazie > risposi educatamente, non potevo mandarlo al diavolo, non sarebbe
stata una buona idea. In quel momento sentii una pressione sul mio scudo, alzai
gli occhi ed incrociai quelli concentrati di Jane, < mi spiace ma sono
immune dal tuo potere > gli dissi con un sorriso che voleva sembrare
amichevole, ma non lo era affatto. Mio padre la guardò sconvolto e Aro si
affetto a rimproverarla < Jane ! ti sembra il modo per accogliere i nostri
ospiti?>
< Volevo solo controllare >
si giustifico lei con tono mellifluo. A quel punto la rabbia si impossesso di
me, ci stavano attirando in una trappola, ma invece di farmi guidare
dall’istinto preferii usare il cervello, Jasper sarebbe stato fiero di me. < Aro, perdonatemi, ma vorrei il
Vostro permesso per tenere costantemente sotto il mio scudo mio padre, so che
non era nei vostri intenti attaccarci, ma vorrei evitare che mio padre
soffrisse per gli esperimenti degli uomini della vostra guardia > chiesi con
estrema gentilezza. Lo avevo messo alle strette, non poteva dirmi di no dopo
quello che era successo, avrebbe sottinteso che era d’accordo con la nana psicopatica,
infatti si affretto a rispondermi < Certo mia cara ti comprendo, ma vorrei
assicurarti che non succederà più>. < Grazie Aro per la comprensione, mi
fido delle tue parole, ma un po’ meno degli istinti della tua giovane amica
> Aro chinò il capo in segno di accettazione delle mie motivazioni e fulminò
Jane con la più cattiva delle occhiate. Bene avevo ottenuto quello che volevo,
ero stata autorizzata a proteggere Carlisle 24 ore su 24, sarebbe stata dura,
se ci aggiungiamo il fatto che avrei dovuto tentare di schermare LUI, cosa che
ancora non sapevo se avrebbe funzionato, ma infondo se andava tutto bene non ci
saremmo trattenuti a lungo in questo lugubre posto. Mio padre durante
quello scambio era rimasto impietrito, da una parte non voleva che mancassi di
rispetto al suo vecchio amico, ma dall’altra si sentiva sicuramente più a suo
agio sotto il mio scudo, così non si era intromesso nella discussione, a quel
punto si riscosse e si rivolse all’amico < Aro, possiamo vederlo adesso? Mi
hai detto che peggiora ancora> Aro sembrava dispiaciuto, anche se sospettavo
che lo fosse più per aver perso un arma unica, che per vero interesse verso di
LUI. < Si Carlisle, peggiora a vista d’occhio, non sappiamo più che fare,
non si nutre, non ci lascia nemmeno avvicinare. Felix vi condurrà nella sua
stanza, ma vi prego, fate attenzione è completamente fuori controllo. Spero che
voi riusciate a riportarlo alla
ragione.> Il dolore era evidente sulla faccia di mio padre, possibile
che riuscisse solo a farlo soffrire, quanto lo odiavo, ed ora avrei dovuto
aiutarlo, rischiando magari di farmi pure male. Mio padre scrollò la testa e
riprese a parlare < Faremo del nostro meglio, poi decideremo tutti insieme
il da farsi, sei sempre disponibile a lasciarlo venire con noi se lui
accettasse?> era una domanda d’obbligo, andava fatta, anche se io avrei
aspetta che fosse presente anche LUI, per capire le vere intenzioni di Aro, ma
mio padre si fidava e voleva subito quella risposta. < Certo, se è quello
che desidera> rispose mellifluo lui. Ecco, come temevo, anche lui era
convinto che non avrebbe mai rinunciato alla vita che aveva qui.
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Capitolo 3 *** LUI/EDWARD ***
cap 3 LUI/EDWARD
Ok lo ammetto vi adoro!!!!
Tutti : chi legge, chi mi aggiunto nei seguite ed addirittura nelle preferite, ma specialmente chi recensisce. Vi voglio bene.
Visto
che fino a Lunedì non posso aggiornare vi metto anche il 3°
cap. che è già pronto. Ma non illudetevi è che ci
ho messo un po' per decidermi a postarlo, d'ora in poi credo
andrò molto più piano.
Per le recensioni che dire oltre a un GRAZIE ENORME, ragazze questo capitolo è per voi, spero vi piaccia.
Buon W:E: a tutti
Bacioni Lisa
Cap. 3 – LUI /EDWARD
Riapparve, con mio grande
disappunto, Felix, che ci fece segno di seguirlo, ci congedammo da Aro e ci
avviamo per i corridoi del palazzo. < Preferite vedere prima le vostre
stanze? Ho provveduto a far sistemare i vostri bagagli> tremavo all’idea che
lui sapesse qual’era la mia stanza, soprattutto perché continuava a guardarmi
come se mi volesse saltare addosso da un momento all’altro. Non avevo bisogno
di ascoltare la risposta di mio padre, voleva andare da LUI, subito. Era
evidentemente preoccupato per quanto gli aveva detto Aro, ma non nutriva il
minimo dubbio sul fatto che lo avremmo convinto, si vedeva dal luccichio del
suo sguardo, era speranza quella non avevo dubbi, voleva riunire l’intera
famiglia, e avrebbe fatto di tutto per riuscirci. Mi pizzicarono gli occhi, se
fossi stata umana avrei avuto le lacrime agli occhi, il mio caro papà era un
grande ottimista, voleva il meglio per tutti noi, compreso LUI, anche se
proprio non ne capivo la ragione, infondo ci aveva sempre trattati con
freddezza. Ricordavo chiaramente il suo sguardo quando tornava da Volterra,
dopo aver fatto visita a LUI, delle volte il nostro “caro” fratello era
talmente impegnato da non dedicargli più di dieci minuti, e papà ne soffriva e
tanto.
Arrivammo davanti a quella che
doveva essere la sua stanza, Felix busso, ma non ottenne risposta, < Edward,
sono Felix, hai visite, guarda che stiamo entrando, Aro vuole che gli parli
> dall’altra parte della porta arrivò solo un ringhio sommesso, Felix aprì
la porta, ma prima di farci entrare ci raccomandò di stare a debita distanza, poi
girandosi verso di me disse < Stammi vicino piccola, non vorrei che il pazzo
ti facesse male> e mi fece l’occhiolino, prefetto l’energumeno ci provava e
LUI era classificato PAZZO PERICOLOSO, allungai una mano verso Carlisle, che
nel frattempo era entrato nella stanza ignorando gli avvertimenti di Felix, si
girò verso di me con uno sguardo calmo e mi disse < Tranquilla tesoro non ci
farà nulla, siamo la sua famiglia > lo seguii poco convinta. La stanza era
abbastanza buia illuminata da una feritoia piuttosto alta. La parete di fronte
alla porta era occupata da scaffali di
CD, e da uno stereo che mio padre gli aveva comprato lo scorso anno, sulla
parete a destra c’era un armadio ed una scrivania ordinata, sull’altra parete
un divano piuttosto mal concio e per terra davanti al divano LUI. Era
rannicchiato la testa affondata nelle ginocchia, i vestiti erano stropicciati
ed in alcuni punti laceri, i capelli scompigliati all’inverosimile. <
Edward, figliolo> lo chiamo mio padre, alzò la testa di scatto, era
bellissimo, non avevo mai visto mortale o immortale così bello, anche se gli occhi
erano neri e tormentati, anche se aveva l’espressione di uno che sta bruciando
tra le fiamme dell’inferno, la sua bellezza era innegabile. Smisi di respirare,
non so perché, non mi serve neanche respirare, ma fu un riflesso
incondizionato, in quel momento il mio unico pensiero era aiutarlo, togliere
quella maschera di dolore dal suo volto, volevo che stesse bene, che accettasse
la nostra offerta e riuscisse ad essere felice, volevo vederlo sorridere, mi
tremarono le gambe alla sola idea di quanto dovesse essere bello mentre
sorrideva. In questo momento mi resi conto che tutti quei pensieri erano
rivolti a LUI, LUI che avevo odiato per tanto tempo senza neanche sapere chi
era, LUI, che probabilmente avrei ricominciato ad odiare appena avrebbe aperto
bocca. Dovevo essere impazzita, forse era il clima di Volterra che faceva diventare
tutti pazzi.
< Carlisle sei veramente
tu?> ed ecco la voce più soave che avessi mai ascoltato, ci mancava anche
questa, come facevo ad odiarlo adesso, ma era pur sempre LUI, anche se dentro di
me una nuova consapevolezza stava nascendo. Non era più LUI era EDWARD.
Mio padre si inginocchiò davanti
a lui, sotto lo sguardo attento di Felix, < Si figliolo, sono io, siamo
venuti per aiutarti, ci consenti di aiutarti?> c’era tanto amore in quelle parole,
si sentiva che gli voleva bene, che soffriva a vederlo star male. < Sono
morto Carlisle? È per quello che sei qui? Sono morto?> la sua voce era
tormentata, < No Ewuard, non sei morto, ti aiuteremo, ti daremo un po’ di
pace e quando starai meglio parleremo, ok? >, mio padre mi fece segno di
avvicinarmi, ma Felix mi prese per il braccio, lo fulminai con lo sguardo <
Ti dispiace? Mio fratello ha bisogno di me!> il mio tono era duro,
tagliente. Quando mi rigirai verso mio padre incontrai gli occhi di Edward,
aveva il volto incrinato nella mia direzione ed una strana espressione sul
volto, disse
guardando mio padre, papà gli sorrise gentilmente e mi fece segno di
accovacciarmi vicino a lui, < Si sembra un angelo, ma è solo tua sorella
Isabella, le permetti di aiutarti?> io gli sorrisi, dolcemente, cercando di
convincerlo che non volevo fargli nulla. Mi guardò un attimo e fece si con la
testa. Allungai le mani e le posai sulle sue tempie. < Senti ancora i
pensieri nella tua testa ?> chiesi titubante, < No, quindi sono morto e
tu sei l’angelo che è venuto a strapparmi da questa vita di dolore?> .
Ancora? Forse aveva ragione Felix era
pazzo da legare. < No Edward, non sono un angelo, sono solo Bella, e sono
uno scudo psichico, papà è convinto che io sia in grado di creare una specie di
antidoto per il tuo potere, e se è vero che non senti più i pensieri degli
altri forse ha ragione.> Mi costava un sacco di fatica estendere lo scudo e
parlare, ma non poteva continuare a credere di essere morto. Papà mi stava
guardando, e non gli scappo di certo il mio disagio. < Forse se aumenti i
punti di contatto, fai meno fatica piccola> Cosa? Come? In che senso?
Guardai mio padre sbigottita e un po’ imbarazzata. Non poteva pretendere che
abbracciassi quel ragazzo che si e no conoscevo da 3 minuti. < Forza
abbraccialo, vedrai che andrà meglio> insomma non poteva chiedermi una cosa
del genere. Ma il suo sguardo era talmente felice che non riuscii a dire di no.
< Ehm Edward? Posso … ecco … abbracciarti? Ti spiace?> sembravo una
cretina, ero enormemente in imbarazzo, ma così non potevo continuare mi sentivo
già esausta e lui aveva bisogno di un po’ di tempo per riprendersi. < Certo
Angelo mio > uffa, non mollava con sta storia dell’angelo, < Lo sai che
sei bellissima > pure, forse non sarebbe stato così difficile ricominciare
ad odiarlo. Intercettai il suo sguardo mentre mi diceva queste cose. Sembra
sincero, e mi strappo un sorriso e un grazie imbarazzato. Mi allungai verso di
lui e lo abbracciai, effettivamente facevo molta meno fatica, ma la sensazione
era strana non ero mai stata così vicina ad un estraneo in tutta la mia
esistenza, ero riservata e a parte con i miei famigliari, non ero mai stata
molto espansiva, ma stranamente mi sentivo bene con lui. Mi sentii spostare ed
all’improvviso mi ritrovai sdraiata tra le sue braccia sul divano dietro di
noi, cavolo era veloce, e anche un po’ troppo intraprendente visto che si
accuccio subito sul mio petto. < Così stai più comoda, angelo mio?> si
troppo intraprendente, cercai con lo sguardo mio padre sperando che mi
aiutasse, invece era piuttosto compiaciuto, non certo di aiuto. < Ok state
così finché riesci a tenere lo schermo o finché Edward non si sente meglio. Poi
parliamo, io vado a vedere se riesco a procurarvi qualcosa per nutrirvi, ne
avrete bisogno entrambi.> Detto questo il caro papà se ne andò lasciandomi
incredula e imbarazzata tra le braccia di quello sconosciuto che sarebbe
diventato mio fratello. Felix ci guardava dalla porta con aria molto
arrabbiata. < Non credo mi farà del male, se ho bisogno ti chiamo> dissi
cercando di liberarmi almeno di lui. Non si mosse, non diede neanche l'impressione di
avermi sentito. “Andiamo bene, l’energumeno manco mi caga, speriamo solo di andarcene
presto di qui, questo posto lo odio”
pensai, in quel momento Edward alzo la testa e mi guardò strano, <
Hai detto qualcosa?> mi chiese, oddio sentiva le voci?, si mise a ridere
< No angelo mio sento i tuoi pensieri, solo i tuoi, chissà perché, prima
sentivo quelli degli altri e non i tuoi > se avessi potuto sarei diventata
di tutti i coloro, non solo per quello che mi aveva detto, ma anche per il tono
dolce che aveva avuto, cerca di concentrarmi e richiamai lo scudo. < AHA
!!!> urlò, no così non andava, non potevo lasciarlo scoperto aveva bisogno
di pace. Uffa, rilasciai lo scudo e lui smise di agitarsi. “Va meglio?” pensai,
non rispose, bene, < Va meglio?> chiesi a voce alta. < Si grazie, non
volevo invadere la tua privacy, ho preferito avvertirti subito> beh infondo
era stato gentile, < Ok se torna a succedere dimmelo ti prego>. Mi fece
un sorriso, un sorriso vero, era bellissimo < Certo angelo mio, contaci>
detto ciò si rilasso su di me, stringendomi un po’. < Felix vai, non farò
male al mio angelo> non aveva aperto gli occhi, ne alzato la testa mentre
diceva queste cose al tizio sulla porta.
< Non ci penso proprio>
rispose l’altro. < Devo ricordarti che sono un tuo superiore e che sei
tenuto a fare quello che ti dico? O te ne vai e basta?> il tono era duro, da
generale, mi fece anche un po’ paura se devo essere onesta. L’altro se ne andò
sbattendo la porta. < Così va molto meglio, vero angelo mio, ti metteva a
disagio la sentinella?>. Il tono era tornato dolce, come se parlasse ad un
bambino ed anche un po’ sofferente, evidente gli era costato tanto essere così
perentorio. < Si Grazie.>.
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Capitolo 4 *** Conoscersi ***
Cap. 4 - Conoscersi
Ciao a tutti, sono tornata come
promesso dopo il w.e., ma mi sto attrezzando per evitare queste pause.
Che dire sempre grazie, sono stupita, 205 viste e chi se lo aspettava.
Lo sapete che vi adoro vero?
Rispostine poi capitolo, infondo vi metto un sondaggino per la storia a venire, partecipate numerosi grazie!
Shinalia: felice di divertirti!!!Bacio
Cullen Vale: vedrai vedrai, questo cap ti dovrebbe piacere, aspetto un commento, so che non mi deluderai.Bacio
SweetCherry: Visto che ti piace, ti anticipo che stavolta è Bella che fa qualcosa involontariamente, dimmi se ti piace. Bacio
stazietta w: certo che si!!! Se non lo sa Alice! Bacio
serve: Si lo penso anch'io che Eddi sia fantastico, Bacio
Goten: Cara lo sai che ti adoro, spero ti piaccia il capitolo, e conto sulla tua risposta al sondaggio! Grazie Bacio
Giulia Miao: Benvenuta ! Grazie dei complimenti, spero di meritarmeli ancora. Bacio
Ora Capitolo, Bacioni a tutti
Lisa
Cap. 4 – Conoscersi
Restammo così per non so quanto,
infondo l’immobilità è tipica della nostra razza, non ci eravamo più detti
nulla. Pian piano mi stavo rilassando, stava torna la sensazione di benessere,
mi guardai intorno, su un ripiano c’era una foto di Edward con Carlisle, poi
tutto i Cd che gli avevo mandato io in quegli anni, i libri che gli avevano
comprato i miei genitori, un quadro fatto da mia madre, tutto in quella stanza
parlava di noi, “forse non ci odia come pensavo” si mosse cercando i miei occhi
< Angelo mio, perché pensi che vi odi?> “Ops mi sente di nuovo” annuì, mi
irrigidii “oddio che cosa imbarazzante, beh perché non ci hai mai chiamati, o
ringraziati o semplicemente mandato un saluto” pensai mestamente, non rispose,
alza gli occhi e mi guarda interrogativo, < Non ti sento più!> ammise,
< Ah > sono un genio nelle conversazioni, non c’è che dire, < Forse lo
scudo si abbassa quando ti rilassi> in effetti, < Si può darsi, cercherò
di non rilassarmi allora > dissi sorridendo, un sorriso sghembo comparve
sulle sue labbra, rendendo se era possibile ancora più bello. Veniva voglia di
baciarlo, ehi fermi quello era mio fratello che mi veniva in mente, ma lo stare
abbracciati così non aiutava, cercai di sciogliermi dal suo abbraccio, ma mi
tenne stretta, era più forte di me, non riuscii a muovermi di un millimetro.
< No ti prego, non sai che sollievo mi stai dando, scusa se sono invadente,
non lo faccio a posta, ma rimani con me ti prego, non sai quanto mi stai
aiutando, credevo di impazzire> lo disse tutto d’un fiato. < Ok, ma
appena mi senti avvertimi, e cerca di non ascoltare, io cercherò di non
rilassarmi, intesi> annui, < Sei proprio tanto timida? E comunque non vi
ho mai odiati, non capisco perché lo pensi > Eravamo tornati al punto di
partenza, che fare?, forse se lo avessi conosciuto meglio avrei fatto contento
mio padre, e poi per ora era lui che mi doveva delle spiegazioni. Se avesse
fatto domande strane me ne sarei andata e tanti saluti, o almeno avrei fatto
scena muta. < Se non ci odi, perché in tutti questi anni non ci hai mai
scritto, nemmeno un biglietto, infondo ogni anno ti mandiamo gli auguri ed i
regali di natale, almeno potevi ringraziare mamma> non volevo, ma l’ultima
frase mi era uscita carica di risentimento. Rimase in silenzio un attimo, poi
alzo la testa per guardarmi negli occhi.
< Non è così semplice, vedi da una parte mi
sentivo in colpa, perché ho deluso Carlisle e nonostante tutto
lui continua a considerarmi parte
della famiglia, voi mi considerate parte della vostra famiglia e non mi
avete
mai visto ne parlato, mentre io sono un mostro al vostro
confronto e non mi
sento degno di tanto affetto, in più non mi è concesso
uscire dal palazzo se
non sotto sorveglianza, Aro ha sempre temuto che tornassi da voi, e
così ho
dovuto fingere di non essere interessato al vostro affetto, sai sa
essere
spietato se vuole qualcosa, e Angioletto caro lui ti vuole un sacco,
sia te che
tua sorella, se avessi dato adito anche al minimo sospetto avrebbero
preso la
palla al balzo e vi avrebbero attaccati, sono 100 anni che combatto per
loro,
so come agiscono, non avreste avuto scampo.> Ero basita, sempre
più
spaventata da quel luogo e da quelle persone, Edward mi stava guardano,
evidentemente la paura e lo sgomento si riflettevano chiaramente sul
mio viso,
perché mi strinse a se e scivolando verso l’alto
posò un lieve bacio sulla mia
fronte < Non permetterò che vi facciano del male, stai
tranquilla, sono
quasi impazzito per evitarlo> se fossi stata umana sarei arrossita,
se fossi
stata umana avrei pianto, come potevo averlo odiato così, io non
sapevo nulla
di lui, quanto aveva sofferto per proteggerci, per amore verso mio
padre? Non
so, ma di sicuro avrei fatto di tutto per portarlo fuori di lì,
come quando lo
avevo guardato la prima volta, e forse ancora di più dopo quanto
aveva detto,
volevo renderlo felice, volevo avesse una vita diversa. Stretta in
quell’abbraccio forte mi sentivo sicura, a mio agio, e nemmeno ne
capivo la
ragione. Sospirai e lui si scostò per guardarmi, < mi
racconti come sono gli
altri?> mi chiese con vivo interesse, “che carino, è
proprio bello quando
sorride così” < Ehi angioletto ti sento, grazie per il
complimento, ma sei
molto più bella tu> ok voglio morire, stavo cercando di dire
qualcosa, ma mi
resi conto che non riuscivo a parlare, evidentemente lo scudo mi
prosciugava le
energie, < Basta che pensi a loro, così potrò vederli
attraverso te, mi
spiace che tutto questo ti stia indebolendo, ma devo dire che non mi
sono mai
sentito meglio in vita, ops esistenza, mia> sorrise e mi diede un
altro
bacio, ok seppellitemi, sghignazzo ed io tentai di concentrarmi sui
miei
familiari. Pensavo ai loro volti, alle sensazioni che provavo quando
ero con
loro, agli episodi divertenti che ci erano capitati, ai momenti teneri,
alle
attenzioni della mamma, all’esuberanza di Emmet, alla pazzia
delle mie sorelle
ed alla calma di Jasper che bilanciava tutto. Cercai di visualizzare la
nostra
casa, la scuola ogni cosa che mi veniva in mente pensando alla mia
famiglia.
Non mi chiese niente si lasciava semplicemente trasportare tra i miei
pensieri,
aveva chiuso gli occhi e mi stringeva forte, quando lo sentii sospirare
mi
bloccai, “ho fatto qualcosa di male” < No, tu no > il
suo sguardo era
triste mi sentii in colpa, cosa avevo pensato che lo aveva ridotto
così?
Accennò un sorriso e riprese a parlare < Deve essere bello, e
tu li ami
tantissimo, si vede ogni tuo pensiero è carico di affetto, anche
quando pensi
male delle tue sorelle, infondo le ami, ogni tuo pensiero è
permeato d’amore,
io non so neanche cosa significa.> Ah
ecco, adesso capivo. Non sapevo
cosa dirgli, quando mi prese in contro piede alzandosi ed allontanandosi da me.
Provai una strana sensazione di vuoto, erano ore che eravamo abbracciati. Mi
misi a sedere, non riuscivo a capire perché si fosse allontanato così
d’improvviso, che non volesse sentire i miei pensieri? < Edward?> provai
a chiamarlo, era davanti allo stereo e trafficava, Claire de Lune, partì in
sottofondo, non ero una grande amante dei classici, ma quello mi piaceva,
Debussy, gli avevo regalato la collezione completa delle suo opere quando papà
mi aveva detto che suonava il pianoforte. Si girò regalandomi uno splendido
sorriso < Sei stanca morta angioletto,
i tuoi occhi sono quasi completamente neri, ed è un vero peccato > si
ero distrutta, ma non ero io quella che aveva rischiato di impazzire e poi
potevo resistere ancora, < Non ti preoccupare per me, tu come stai?> Si
risedette al mio fianco, ma un po’ scostato. < Molto meglio, ancora non so
come mi sdebiterò> disse sorridendomi. Avevo una gran voglia di
abbracciarlo, ma non ero certa che questa voglia avesse a che fare col compito
che mi aveva affidato mio padre. Per mia fortuna fu proprio lui ad interrompere
questi miei pensieri mal sani, entrando nella stanza. Aveva due bicchieri in
mano, di quelli dei fast food, di cartone con la cannuccia. Si avvicinò
sorridendoci < E’ ora della cena>
disse sorridendo. L’odore del sangue arrivò alle nostre narici, entrambi
sentimmo il veleno invaderci la bocca, ma solo lui allungò la mano verso mio
padre, io lo guardavo stupita. Mentre Edward iniziava a nutrirsi io mi
rannicchia con le ginocchia al petto. Non lo avrei fatto. Mio padre si avvicinò,
< Bella devi nutrirti, è sangue per trasfusioni, nessuno è morto per questo
tesoro, ti serve non reggerai molto se continui così, lo scudo ti prosciuga le
forze vitali> scossi il capo, io non bevevo sangue umano, punto. Era
successo una volta sola in tutta la mia esistenza e ancora il rimorso mi
accompagnava. Mai più, l’avevo giurato, mio padre non poteva chiedermi una cosa
del genere. Edward mi guardava stupito e succhiava avidamente dalla sua
cannuccia. < Dallo a lui, ne ha molto più bisogno di me, appena si sentirà
abbastanza bene perché io possa allontanarmi per qualche ora, chiederò ad Aro
il permesso di andare a cacciare.> Il mio tono non ammetteva repliche, papà
mi guardò impotente, sapeva benissimo che non transigevo su questa cosa. <
Non essere assurda, è la nostra natura > disse Edward come se fosse la cosa
più naturale del mondo. Se gli sguardi potessero uccidere i vampiri, l’avrei
fatto fuori in quel momento. Mio padre capì che era una discussione che sarebbe
degenerata molto presto e spingendo Edward verso il lato opposto del divano si
sedette tra noi e comincio a parlargli di casa, della proposta che aveva fatto
ad Aro, e delle sue intenzioni.
Piaciuto? Spero di si.
Sondaggino: Edward verginello o sciupa femmine?
Rispondete così indirizzo la storia
Baci Lisa
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Capitolo 5 *** Quadretto di famiglia ***
Cap. 5 Quadretto di famiglia
Eccomi col 5 cap, non so se vi piacerà spero di si, siete veramente in tanti a leggere e questo mi rende iper felice.
Grazie
a tutti per le recensioni e la fedeltà, il sondaggio continua,
quindi per chi non ha ancora espresso un pare: Su dai che vi costa????.
Breve
messaggio per Wind: così dovrebbe andare meglio, cosa ne dici???
grazie per i consigli, ho letto tutte le tue storie (sei uno dei miei
autori preferiti ^^) per cui sono onorata che tu abbai letto la mia, se
hai altri consigli non esitare a darmeli. Grazie Mille
Per tutti un Bacione Lisa
Cap.5 Quadretto di
famiglia
Non li ascoltavo, ero persa nei
miei pensieri. Non era la MIA
natura bere sangue umano, no proprio no, non ne volevo sapere, lo guardai con
astio, ascoltava mio padre assorto, ma intercetto quasi subito il mio sguardo.
No, non mi capiva, si vedeva chiaramente lo stupore nel suo sguardo, come
avrebbe mai potuto vivere con noi, frequentare la scuola, vivere a contatto con
gli umani, quando era così pronto a sacrificarli per il suo bene?
< Edward?
Mi ascolti?> mio padre reclamò la sua attenzione, ma lui non spostò gli occhi
dai miei.
< No, scusami Carlisle, non ti stavo ascoltando, stavo pensando
alla reazione di Isabella>
Ah adesso ero Isabella? E l'angioletto che fine
aveva fatto? Assottigliai lo sguardo. Ma lui non demordeva.
< Si vedi
Bella> iniziò mio padre titubante, notando
il mio sguardo, < è piuttosto intransigente sul nostro stile di
vita>.
Carino papà, indoriamogli la pillola, < E non sono l'unica>
dissi acida all'indirizzo del caro papà.
< Si beh, come ti dicevo, quando
sarai forte abbastanza, potresti andare a scuola con i ragazzi, ti
piacerebbe?> Aveva cambiato argomento cercando di allentare la tensione.
Edward continuava a guardare me, ma annuì. Si certo ce lo vedevo il Volturo a
scuola con noi, perfino Jasper faceva ancora fatica, per lui sarebbe stato
impossibile non far fuori metà della scuola, non che me ne importasse granché
dei miei compagni, anzi alcuni ..., ma comunque avrebbe creato solo dei casini.
Meglio che se ne stesse lontano, magari anche da noi...
< Comincio a sentirmi di nuovo
male, Bella ti spiacerebbe?> e figurati. Papà preoccupatissimo per lui si girò
rapido verso di me
< Ce la fai per un altro po'?> non mi andava per
nulla, ma ero lì per quello, o meglio ero lì per mio padre e non volevo
deluderlo.
< OK > dissi secca e mi alzai per avvicinarlo. Appena gli
arrivai di fonte mi afferro e mi fece sedere in braccio a lui, stringendomi per
la vita e affondando il viso tra i miei capelli. Sospirò e chiese a mio padre
di continuare. Io ero a disagio non mi piaceva che mi tenesse così stretta, non
mi era piaciuta la sua reazione e mi aveva quasi fatto dimenticare tutto quello
che mi aveva detto.
Cercando di disinteressarmi alla conversazione presi a
fissare i titoli dei libri contenuti nella sua libreria, stupendomi di quanto
fossero simili ai miei, letteratura inglese principalmente, i classici, li
chiamavano ora. Mi misi a ricordare le storie legate a quei titoli.
“Ah
orgoglio e pregiudizio, quanto amo quel libro, quanto è forte e fragile
Elisabeth nelle sue convinzioni”
< Piace un sacco anche a me > disse lui
tra i miei capelli. Lasciando interdetto mio padre che ci guardava con aria
interrogativa.
Ah già non glielo avevamo ancora detto.
< Vedi Carlisle,>
iniziò lui deciso, < ci siamo accorti che quando Bella si rilassa, abbassa
il suo scudo e io sento i suoi pensieri, ma solo i suoi>
Mio padre era
semplicemente sbigottito. < Ma non ci sei mai riuscita> infatti io non lo
facevo volontariamente.
< Dubito che sia una sua scelta, non ci tiene
proprio a farmi sapere quello che pensa!>
Beh almeno questo l'aveva capito.
Si mise a ridere e mi fece il solletico. Oh no! Tutto ma il solletico no. Rise
ancora più forte e mi tenne stretta mentre io cercavo di svincolarmi. Con mio
grande stupore papà rise ancora più forte. Oh perfetto, ci si metteva anche
lui. Sghignazzando si fermò girandosi verso mio padre e gli disse:
< Credo
che tu abbia appena deluso tua figlia!> e risero ancora più forte.
<
SMETTETELA!!! tutti e due! SUBITO!!!> Mio padre si portò una mano alla
bocca, ma non riusciva a smettere. Che bel quadretto di famiglia, padre e
figlio uniti contro di me. Edward si irrigidì e mi lascio andare facendomi
cadere dal divano.
< Grazie! O mi torturi o mi butti per terra, ma che ti ho
fatto di male?>
L'avevo detto senza pensare, ma la sua espressione si fece
serie. Mi raccolse veloce dal pavimento e mi riprese in braccio
< Scusami
angioletto, non volevo. E tu non mi hai fatto nulla, anzi>
<
Angioletto???> chiese interrogativo mio padre.
Edward fece una faccia
assurda, probabilmente era imbarazzato, e stavolta a ridere fui io. Seguita a
ruota dagli altri due.
Fu in quel momento che sentimmo aprire la porta, era Aro
seguito a ruota dalle due vampire che avevo già visto, evidentemente non lo
lasciavano mai.
< Ma che bel quadretto famigliare, Edward mio caro vedo che
ti senti meglio.> disse con quel tono mellifluo che mi sapeva tanto di
falso.
Edward si irrigidì e mi strinse forte, io controllai veloce che lo scudo
fosse anche su mio padre. Ero terrorizzata, con la mano Edward mi accarezzava
il braccio tentando di calmarmi.
< Si mi sento un po' meglio, signore>
disse freddo.
< Aro, facevamo troppo chiasso?> chiese allegro mio padre
< ma Bella è una sagoma quando ci si mette.> Aro sorride, ma sono sicura
che fosse un sorriso falso, cercai di rilassarmi il più possibile
“Edward mi
senti? Se si stringimi il braccio” ok mi sente, perfetto, “adesso ritiro
lo scudo e tu ascolti quello che pensa Aro, ok?” mi stringe di nuovo il
braccio ed io mi concentrai.
Prendendo coraggio e tanto fiato, partii con il
mio piano.
< Aro perdonateci, non volevamo fare baccano, ma come avete notato
mio fratello si sente un po' meglio, quindi sarei dell'idea di ripartire il
prima possibile, perché è uno sforzo immane per me, c'è troppa gente qui a
palazzo, mentre a casa nostra mi basterebbe schermare la mia famiglia> credo
di essere stata gentile ed esauriente della mia spiegazione, infatti anche papà
mi appoggia, forse è preoccupato perché non voglio nutrirmi o forse vuole solo
andarsene da qui.
Aro ci osserva pensieroso e infine si rivolge ad Edward.
<
Così hai deciso di seguirli in America, mio Caro? >
Sia io che papà ci
voltiamo verso di lui, infondo non ha ancora palesemente accettato il nostro
invito. Mi stringe forte, non so forse per farsi coraggio, o forse perché
quello che sta per dire non mi piacerà, devo ammettere che sono in ansia e se
dicesse di no. Ma che penso infondo era quello che volevo, si ma lo volevo
prima adesso non so nemmeno io cosa voglio, voglio sia felice, ma se con noi
non lo fosse. I miei ragionamenti sono interrotti dal sua bellissima voce.
<
Si Signore, vorrei provare a seguire Carlisle, con il vostro permesso, la
situazione per me è diventata
insostenibile, ho bisogno di un po' di pace per ricaricarmi e ritrovare me
stesso >
Quindi è un trasferimento a tempo quello che gli sta proponendo? Non
capisco, dopo vuole tornare qui? Anche papà è un po' sconvolto dalle sue
parole, ma cerca di ricomporsi, infondo almeno non ha detto di no.
< Ma
certo mio caro capisco, prenditi un po' di tempo, noi ti aspetteremo, lo sai
che ci tengo alla tua salute> interviene Aro.
Ma il suo viso mi sembra contrariato, non so
forse è solo un'impressione. Papà a quel punto si sente in dovere di
intervenire:
< Partiremo domani se non ti spiace amico mio, come ti ha già
spiegato Bella, per lei è uno sforzo immane >
Aro mi fissa per qualche
secondo, sembra volermi penetrare con lo sguardo e io mi ritraggo di più verso
il petto di Edward, non so perché ma ho la sensazione che anche lui voglia
proteggermi, infatti mi stringe forte.
< Certo, capisco, provvederò>
detto questo ci saluta e si allontana con le sue guardie.
Sospiro di sollievo ed estendo nuovamente il mio scudo su quello che è ormai a tutti gli effetti mio fratello.
“Allora era sincero?” lui affondando il viso tra i miei capelli sussurra
< In parte > mio padre lo guarda interrogativo, vuole delle risposte, < mi lascia andare, ma mi rivuole qui >.
Papà scatta in piedi visibilmente sconvolto.
< Ma questo
non era negli accordi > esclama irritato. Si non era negli accordi,
ma bella grazia che ci lascia andare. Edward mi bacia delicatamente la
nuca, provocandomi mille brividi per poi staccarsi da me e rivolgersi a nostro padre.
< Non è detta l'ultima parola, ti spiegherò quando
saremo lontani da qui > detto questo mi fa alzare e va a spegnere
lo stereo che ha fatto da sottofondo a questo infausto incontro.
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Capitolo 6 *** Invito inaspettato ***
Invito inaspettato
Buongiorno a tutti, come sempre un grazie ad ognuno di voi, anche solo per essere passati per sbaglio di qui.
A
me questo capitolo piace un sacco, ve lo dico subito, quindi voglio
anche il vostro parere, le risposte alle recensioni le metto infondo,
oggi mi gira così.
Bacioni Lisa
Cap. 6 Invito inaspettato.
Sono
sotto la doccia nella mia stanza, anche questa troppo sfarzosa per i miei
gusti, è stata una giornata eterna e a dirla tutta non so neanche che ore
siano, la luce che filtra dalle finestre mi fa presupporre che sia mattina, ma
non capisco che ora sia.
Per fortuna entro sera saremo su un aereo, non vedo
l'ora di tornare a casa mia. Questo posto lo odio proprio, forse ancora più di
prima.
Dopo le rivelazioni di Edward, siamo rimasti ancora qualche ora a
parlare con lui, poi ci siamo ritirati nelle nostre stanze.
Sarà un'ora che
sono sotto il getto di acqua calda, sto cercando di capire cosa mi stia
succedendo, sento la mancanza di Edward, del contatto tra noi, che nelle ultime
ore è stato pressoché ininterrotto, e poi quel bacio, ha suscitato in me
emozioni che non avevo mai provato, non è stato niente di che come gesto,
infondo baci così me ne hanno dati anche mio padre o i miei fratelli, ma è
stata la corrente che mi ha attraversato che è stata indescrivibile.
Non so, non
capisco.
Mi servirebbero le mie sorelle, ma non so se avrei il coraggio di
confessare loro una cosa del genere, in fondo è pur sempre LUI e Rose non la
prenderebbe molto bene ne sono sicura.
Chiudo finalmente il getto d'acqua e mi
avvolgo un telo intorno al corpo, poi con un asciugamano inizio a tamponarmi i
capelli. Non ho voglia di asciugarli, li friziono un po' giusto perché non
gocciolino e mi dirigo in camera.
< Finalmente Angioletto credevo volessi
annegare dentro quella doccia >
Eccolo lì, bello come un dio sdraiato su
letto della mia stanza che mi fissa con quel sorrisetto meraviglioso. Gli
salterei addosso per riempirlo di baci.
Fermi tutti cos'ho appena pensato? Ma
sono completamente impazzita o cosa? Per fortuna che è lontano e si è perso
questi miei pensieri. Cerco di riprendermi e lo guardo male.
< Si può sapere
cosa ci fai nella mia stanza? >
Il suo sguardo passa da me alla mia valigia
aperta sul letto, e mentre il suo sorriso si allarga io cerco di capirne le
motivazioni, poi ho una folgorazione ALICE
!!! chissà cosa mi ha messo in valigia quella squilibrata di mia sorella.
Infatti infila una mano nella valigia e mi fa vedere un perizoma di pizzo nero
molto, molto piccolo e troppo, troppo trasparente. Ecco adesso voglio morire sul serio.
<
Non ti facevo così audace angioletto >
Fa pure lo spiritoso, mentre io credo
di aver perso l’uso della parola. Lo fisso ammutolita mentre continua a scavare
nella mia valigia.
Ok non ho idea di cos’altro ci sia là dentro, ma lo devo
fermare al più presto. Cerco di assumere un tono non curante:
< La smetti per
favore, e non hai ancora risposto alla mia domanda >
Ripunta gli occhi che sono
ancora neri, chissà da quanto non si nutriva, su di me e sorride. Dio che
sorriso, possono cedere le gambe ad un predatore immortale?
Si, la risposta è
si.
< Avevo bisogno di te > ecco adesso sono in trance, ma come gli vengo
certe frasi.
< Si ma potevi almeno bussare, come vedi non sono vestita >,
brava, sono brava, impassibile, così si fà Bella!!! Mi
complimento mentalmente con me stessa, e lui
si mette a ridere e facendo ruotare il triangoli di pizzo su un dito
esclama:
< Eh si, lo vedo eccome!!! >
Basta, ora sono incazzata, a grandi passi mi
avvicino a letto, dove lui sta comodamente steso, e cerco di riprendere quello
che teoricamente dovrebbe essere mio.
Lui si sposta verso il centro del letto,
cercando di schivare il mio attacco, e mi costringe ad appoggiare un ginocchio
sul letto, non è colpa mia se sono piccolina.
Nel fare questo gesto però il
telo che ho stretto sopra il seno si apre lasciando intravedere una generosa
porzione della mia coscia destra, a dirla tutta fin troppo generosa.
Lui sgrana
gli occhi e deglutisce a vuoto, io rendendomi conto della situazione faccio un
balzo indietro imbarazzata stringendomi di più nell’asciugamano.
Rimaniamo
immobili entrambi, imbarazzati, o almeno io lo sono, lui ha un’espressione che
non saprei descrive, sembra quasi sconvolto, come se uno così non avesse mai
visto un coscia in vita sua, figurati.
Mentre mi sto facendo i miei soliti
viaggi mentali, scatta in piedi e fissa la porta.
< Arriva Felix >
sussurra, poi mi passa accanto per dirigersi nella stanza di mio padre che comunica
con la mia.
Ho la tentazione di fermarlo, non può lasciarmi mezza nuda con
quello che viene a bussare alla mia porta. L’ho visto come mi guarda, e se mi
salta addosso? Non ho abbastanza forza per conciarlo per le feste, ne sono
sicura.
Nei miei occhi deve esserci il panico perché quando si volta a
guardarmi fa un passo verso di me e mi sussurra < Tranquilla non sarò
lontano, digli solo che non sai dove sono ok? > mi sfiora il viso con la
mano ed entra in camera di mio padre.
Io
rimango impietrita e adesso????
Ah si la valigia va chiusa!
Corro al letto e vedo
che il perizoma non è li, dov’è finito?
Mi guardo intorno disperata, speriamo
che almeno l’energumeno non lo veda, chiudo la valigia nell’attimo esatto in
cui bussano alla porta. Rimango immobile un attimo, giusto il tempo di
dimostragli che non so del suo arrivo, poi mi giro verso la porta e chiedo chi
è.
< Sono Felix, ho un messaggio per te, puoi aprire la porta? > eh no,
non se ne parla.
< Sono appena uscita dalla doccia, dimmi pure>.
< O apri
la porta o la butto giù, decidi tu tesoro? >
Tesoro??!!?? Io questo lo
brucio. Incavolata nera arrivo alla porta, la apro il minimo indispensabile per
inquadrare la sua faccia e gli ringhio contro. Lui sorride sarcastico e fa per
aprire di più la porta.
< Cosa credi di fare? Dimmi quello che devi e vattene
> Felix mi squadra dall’alto al basso, tipo scanner, e il sorriso si
allarga, poi avvicinandosi in maniera pericolosa alla porta dice sicuro:
< E’ qui
Edward? Non lo troviamo >
Ok stiamo calmi e seguiamo il piano.
< Evidentemente
no visto che stavo facendo la doccia > dico sicura.
Mi ignora come ha fatto anche nella
stanza di Edward ieri, come se neanche avessi parlato, appoggia una mano sulla
porta e fa per spingerla.
Io entro in panico, non lo voglio quello nella mia
stanza, che faccio urlo? Qualcuno mi sentirà, oppure scappo, ma dove vado mezza
nuda? Mentre decido quale scegliere la voce di Edward invade il corridoio con
mio sommo sollievo.
< Mi cercavi Felix? >
Quello molla la presa sulla mia
porta e si gira. Era proprio convinto che fosse da me, chissà come faceva a
saperlo.
< Si
Marcus vi vuole vedere – fa una pausa girandosi verso di me – entrambi >
conclude.
Perché che abbiamo fatto? Cosa vogliono adesso ? Il panico si
rimpossessa di me, mentre cerco di mantenere un espressione neutrale.
<
Direi che mia sorella – e calca la parola più del dovuto – abbia bisogno di
vestirsi, non trovi? > chiede ironico.
< Tu vai pure, appena sarà pronta
raggiungeremo Marcus.> Poi alza gli
occhi su di me < Bella, veloce vai a vestirti, non perdere tempo con i
capelli, Marcus capirà >
E’ un ordine bello e buono quello che mi ha
impartito, ma obbedisco senza fiatare. Chiudo la porta e corro alla mia
valigia, cercando in mezzo alla marea di biancheria sexy, che la squilibrata mi
ha messo in valigia, qualcosa di portabile, alla fine mi arrendo ed indosso un
completo blu di pizzo, un vestitino azzurro abbastanza semplice, ma un po’ troppo
corto ed un paio di ballerine bianche con un laccetto elastico. Mi pettino ed
esco in corridoio.
Edward mi aspetta appoggiato alla parete. Gli sorrido e lui
mi prende per mano.
< Secondo te cosa vuole? > chiedo senza bisogno di
specificare il soggetto. Sospira.
< Temo nulla di buono > dice stringendo
la presa sulla mia mano.
< Come ti
senti? Vuoi che ti schermi? > infondo non era per questo che era nella mia
stanza?
Mi guarda dolcemente e sorridendomi, sussurra < Resisterò ancora un
po’, per ora è più importate che io capisca cosa vuole, se voglio proteggerti
> annuisco solamente. Ha detto proteggerti, si riferisce solo a me, non a
noi, quindi anche lui teme che non mi lascino partire?
Lo guardo di sottecchi,
il suo volto è scuro, concentrato non c’è traccia della dolcezza di poco fa.
E’
il soldato che prende il sopravvento, lo ho visto tante volte fare a Jasper
quando si tratta della sicurezza della famiglia e in particolare di Alice, la
sua compagna, ma come può lui che mi conosce appena essere così determinato a
proteggermi?
E via che riparto con le mie elucubrazioni mentali, se non la
finisco vado in corto.
Ci fermiamo di fronte ad una porta massiccia a doppio
battente, mi guarda un attimo, come ad infondermi coraggio, poi bussa.
<
Avanti >
Non vi avevo ancora detto che vi adoro, lo faccio adesso, piaciuto???, ora spazio a chi recensisce:
SweetCherry: eccomi,
scusa il ritardo, problemini vari, ma sono qui. Visto il cucciolone
com'è carino. Ho notato la dipendenza, avevo appena aggiornato e
già l'avevi letto, brava, sono molto lusingata. Bacio
Shinalia: si Aro non mi piace molto, si nota? ah ah ah. Comunque grazie della fedeltà Bacio
Wind: grazie ancora per i consigli, graditissimi, spero ti piaccia anche questo cap. Bacio
Uchiha_chan: Edward protettivo è sempre bello, concordo. Bacio
Goten: Vedrai, vedrai, anche se all'inizio sembrerà fin troppo facile. Bacio
Giulia miao:
Si Edward è dolce con lei, ma delle volte anche un po'
insensibile, non trovi? grazie infinite per i complimenti, sono sempre
super graditi. Bacio
serve: Infatti Bella è un po' in crisi, non sa che fare, è suo fratello, ma..... Bacio
stezietta w : Eccomi, scusa il ritardo, spero ti piaccia. Bacio
wilard:
Grazie infinite cara, e benvenuta tra noi, sto tirando le somme, ma per
il sondaggio penso che seguirò il tuo consiglio.Bacio
Sara25: Benvenuta tra noi, anche a te. Grazie dei complimenti e dei consigli.Bacio
A tutti quelli che leggono ed hanno aggiunto questa FF al loro account, dico un grazie di cuore, spero di non avervi deluso.
BACI LISA
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Capitolo 7 *** Marcus ***
7 Marcus
Ciao a
tutti, questo è un capitolo introduttivo di altro, ma mi sono
lasciata andare ad una bella scena tra Bella e Edward, almeno spero vi
piaccia.
Capitolo e poi recensioni. Baci Lisa
Cap. 7 Marcus.
< Avanti >
La voce che ci
invita ad entrare è bassa e profonda, onestamente non so cosa aspettarmi oltre
quella porta, non ho idea di cosa voglia Marcus da noi o da me, non ricordavo
nemmeno il suo potere, sapevo solo, grazie ad un quadro nello studio di mio
padre, che aveva i capelli neri ed era simile ad Aro.
Edward aprì la porta e mi
fece segno di entrare, la stanza era un enorme biblioteca, vidi un enorme camino
con due divanetti davanti, vicino alla finestra, schermata da pesanti tende
broccate, c'era una scrivania di mogano, lo stesso legno delle librerie che
rivestivano tutte le pareti, dietro alla scrivania stava seduto Marcus, era
solo e aveva le mani intrecciate sul piano della scrivania, ci guardava
accigliato.
Appena la porta si chiuse ci fece segno di accomodarci sulle
poltroncine difronte alla scrivania, Edward mi precedette e sedendosi mi lanciò
uno sguardo serio, prima di rivolgersi al nostro interlocutore. Io mi accomodai
attendendo che qualcuno rompesse quel silenzio troppo pesante.
< Così questa
è Isabella, la figlia di Carlisle? E' un piacere conoscerti, e dalle condizioni
del nostro caro Edward vedo che non hai deluso le aspettative di tuo padre >
Mi stava fissando intensamente, in quel momento mi sentii molto piccola, cosa
vedeva in me di così interessante?
Una nuova arma nelle mani del suo clan?
Presi coraggio e cercai di assumere un tono calmo, anche se dentro ero
spaventata
< Il piacere è mio Marcus > stavo per aggiungere altro, ma uno
sguardo perentorio di Edward mi fermò.
Ok stare zitta e buona avevo capito
l'antifona, il generale era lui, la guerra la conduceva lui, speravo solo di
non essere il “danno collaterale” di questa battaglia.
< Cosa vuole sapere di
preciso signore? > chiese Edward rigidamente.
Lo sguardo del nostro
interlocutore passò a lui, era uno sguardo strano, non saprei definirlo
sembrava interessato e nello stesso tempo stupito, forse per l'atteggiamento di
Edward, ma non saprei dirlo infondo erano appartenuti allo stesso clan per un
secolo, mentre io lo conoscevo solo da un giorno.
< Sono decisamente stupito, ma questo lo
puoi leggere anche tu nei miei pensieri, volevo vedervi, per capire che legame
ci fosse tra voi e vedo che è molto forte, anche se non riesco a capirne di
preciso la natura >
< E quindi? > lo interruppe sgarbatamente Edward,
che sembrava irritato dalle sue parole.
Che tipo di legame poteva avere visto
tra noi questo enigmatico vampiro, un legame di veleno?
Infondo eravamo stati
creati dallo stesso vampiro, ma il disappunto di entrambi mi lascio un attimo
interdetta, se fosse stato solo questo non ci sarebbe stato bisogno di
chiamarci qui, in quello che sembrava il suo studio. E allora?
< Quindi, mio
impaziente amico, volevo vedere se la leggenda era vera >
Stavo per chiedere
di quale leggenda parlasse, ma fui nuovamente zittita da uno sguardo truce di
Edward, se fossi sopravvissuta a tutto questo mi avrebbe sentita, io non ero un
suo soldato o un suo sottoposto, ma non mi sembrava il caso di fare una scenata
in questo frangente.
< Non penso
che si tratti della leggenda a cui alludi, semplicemente lo scudo di Isabella è
forte e riesce ad isolare la mia mente dai pensieri altrui, non ne capisco bene
il funzionamento, la sua mente mi è preclusa sia quando sono sotto il suo
schermo sia quando ne sono escluso >
Marcus non sembrava molto convinto
della spiegazione fornitagli e riportando il suo sguardo su di me mi rivolse
direttamente la parola.
< E di preciso Isabella come funzionerebbe questo tuo
scudo? >
Guardai Edward che mi fece un lieve cenno del capo, adesso dovevo
anche essere autorizzata a parlare, ohh ma sarebbe arrivato il momento in cui
me l'avrebbe pagata il mio caro fratello,
< Onestamente Marcus ne so
poco anch'io, il mio scudo è una specie di membrana che estendo, ma non sono in
grado di allontanarla dalla mia mente, nella mia famiglia nessuno ha poteri che
abbiamo a che fare con la mente, per cui non ho mai dovuto usare questa mia
dote, solo pochi anni fa ne ho scoperto certi funzionamenti, e riesco a
schermare solo poche persone oltre a me, e farlo di solito mi costa notevole
fatica, anche schermare Edward è un arduo compito per me, questa è la ragione
per cui mio padre vuole riportarci a casa il prima possibile >
Avevo cercato
di essere esauriente e di minimizzare al massimo le mie potenzialità, Edward
incrociando il mio sguardo annuì impercettibilmente, dimostrandomi che era
soddisfatto della mia esposizione.
< Quindi siete sicuri che ciò che fai non
ha nulla a che vedere con la leggenda dell'antidoto? >
Di nuovo quella
parola anche mio padre l'aveva usata parlando con Eleazar, ma si erano
allontanati subito non rispondendo alle mie domande, ora ero curiosa anch'io.
Edward prese la parola e con un tono deciso e che non ammetteva repliche disse
< Più che certi >
Marcus era ancora perplesso, lo guarda come se avesse
voluto trapassarlo con lo sguardo, poi riscuotendosi disse < Se è così potete andare >.
A quelle parole
Edward si alzo facendo segno di imitarlo, eravamo quasi alla porta quando
Marcus disse < Isabella, mia cara, vorrei solo assicurarvi che da me non
avete nulla da temere, ricordatelo in futuro >
A quelle parole mi girai e
con un lieve cenno del capo ci congedammo.
Appena fuori dalla stanza Edward
mi cinse i fianchi con un braccio mentre io lo guardavo in attesa di risposte,
quando fummo sufficientemente lontani dalla studio di Marcus si avvicinò al mio
orecchio sussurrandomi
< Non una parola su questa storia finché non saremo a
casa Cullen, chiaro? > di nuovo il tono da generale, stava diventando
davvero irritante, poi stupendomi mi pose un bacio leggero sulla tempia e
cambiando radicalmente tono mi disse
< Ora angioletto, ho proprio bisogno di
uno dei tuoi abbracci terapeutici prima di impazzire del tutto >.
Sorrisi a
quel tono dolce che mi riservava, o forse per il bacio che mi aveva nuovamente
scosso nel profondo, senza dire nulla mi strinsi a lui ed estesi il mio scudo
schermandolo.
Rientrammo nella mia stanza e lui si sdraiò nuovamente sul mio
letto attirandomi a se.
E questa volta fui io ad accucciarmi sul suo petto, era
una sensazione strana, di completezza, di tranquillità, di pace, quella che mi
pervase, come se quello fosse il mio posto, il posto cui appartenevo da sempre
e in cui avrei voluto restare per l'eternità.
Tutto scomparve in
quell’abbraccio, i Volturi fuori dalla porta, il percolo che sentivo incombere
su di noi, l'ansia per la libertà a termine che avevano imposto ad Edward,
l'inquietante incontro con Marcus.
Bhe forse quello no, infatti continuava a
frullarmi per la testa “cos'era la leggenda dell'antidoto?”.
Edward era
comodamente disteso sul letto con la testa sul cuscino, gli occhi chiusi e le
braccia strette intorno alla mia schiena, se non fosse stato un vampiro avrei
giurato che dormiva.
< Angioletto Basta! Avrai le
tue risposte nel luogo e nel momento opportuno >
Aah quindi mi sentiva,
poteva anche dirlo però!!!
< Il discorso è chiuso, mi hai capito? Fidati di
me ti prego, non ho intenzione di nasconderti nulla, ma non qui, non ora >
così dicendo mi posò un delicato bacio sul capo, stava diventando un abitudine,
a dire il vero una piacevole abitudine.
Sghignazzo, ma non si mosse ne aprì gli
occhi.
Fu così che ci trovò nostro padre, entrando per cercarmi. Per un attimo
rimase fermo sulla porta di comunicazione poi un sorriso si allargò sul suo
viso, e in quel momento mi sarebbe tanto piaciuto avere il potere di Edward per
sapere cosa pensava. < Ti piacerebbe!> fece quest'ultimo, sempre senza
muoversi.
Io tentai di alzarmi, innervosita da quella risposta ai miei
pensieri, ma come sempre non me lo permise, che ci provasse gusto? Ma a questo mio pensiero non rispose.
<
Ragazzi preparatevi si parte tra un'ora > disse mio padre svelandoci il
motivo della sua comparsa nella mia stanza.
< Edward ho fatto mettere le
cose che erano nella tua stanza negli scatoloni, provvederanno a spedirle
domani, ora vai a preparare la valigia per i prossimi giorni, anche se
conoscendo Alice, ti avrà già rifatto il guardaroba nuovo. >
A quelle parole
si irrigidì e portandosi a sedere allentò la presa su di me. Ringraziando uscì
senza rivolgermi neanche uno sguardo.
Non lo capivo proprio.
Papà mi guardava
gongolante e quando gli chiesi cosa avesse mi raccontò che mamma aveva già
preparato la stanza per Edward, prendendo spunto dalla descrizione che lui gli
aveva fatto della stanza che aveva a Volterra, ma conoscendo mia madre il
risultato sarebbe stato fantastico a confronto della stanza che aveva ora, in
più gli avevano comprato un pianoforte che mamma aveva sistemato all'ingresso,
davanti alla vetrata che dava sulla veranda.
Papà era il ritratto della
felicità, non potevo non sorridere con lui.
Ciao cari e come sempre grazie di leggere e recensire ore le risposte:
Goten: Che cosa vorrà adesso Marcus? la risposta mah, ancora per un po'. Porta pazienza Bacione.
serve: Capiamola
la piccola Bella, mezza nuda davanti a quel po po di ragazzo, magari ci
ha pensato dopo non trovi, in certe situazioni non si fanno quasi mai
le scelte più razionali, parlo per esperienza fidati. Bacioni
Giulia miao:Si ameranno ma tra un po'porta pazienza . Bacioni
Shinalia: grazie come sempre per il sostegno.Bacioni
SweetCherry: felice che
ti sia piaciuto il capitolo, si entrambi cercano di darsi un contegno,
almeno difronte agli altri sono solo fratelli. Per il resto .... vedrai
Bacioni
wilard: visto sto cercando
di non farvi aspettare troppo. Il rapporto tra i due mi sta venendo
bene, modestia a parte ^^, comunque si lui è il paladino infondo
deve proteggerla.Bacioni
kikka_la cantante di edward,
non credo di aver appagato la tua curiosità vero? al massimo
l'ho aumentata, ma questo è lo scopo del capito. Bacioni
Uchiha_chan, si infatti
piaceva anche a me la situazione imbarazzante che si è creata,
è sempre divertente metterli in imbarazzo ^^. Bacioni
a prestissimo
BACIONI A TUTTI LISA
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Capitolo 8 *** Comiato ***
cap 8
Ciao a tutti!!!
Per tutti un enorme grazie, per aver letto, recensito e aggiunto ai preferiti o seguiti.
Per rispondere a tutti e so che vi deludo, la leggenda resterà un mistero ancora per un po', pazienza amici pazienza.
Spero comunque che vi piaccia, oggi vado di corsa, dopo un w.e. da incubo. Scusatemi.
Bacioni Lisa
Cap. 8 Commiato
In poco tempo sistemammo
le nostre cose e, per mio sommo dispiacere, fummo scortati da Felix
nella stanza in cui avevamo incontrato Aro al nostro arrivo.
Non ero
entusiasta della cosa, ma d'altronde non potevamo lasciare Volterra,
senza salutare.
Nella stanza c'erano molte più persone che al
nostro arrivo, avevano tutti addosso la tunica che contrassegnava
l'appartenenza alla Guardia, i colori andavano dal Grigio al Nero
delle tuniche dei tre fratelli.
Vidi anche Caius per la prima volta e
il suo sguardo non mi piacque per nulla. Era spietato, questo
dicevano i suoi occhi.
Edward era lì con la sua tunica
addosso, notai che il colore era piuttosto scuro, quindi doveva avere
un grado elevato in quell'esercito, e per un attimo fui assalita dal
dubbio che avesse deciso di non partire, la sensazione era orribile,
come se mi sentissi abbandonata, come se mi sentissi privata di una
parte di me, stava parlando con una vampira quando entrammo nella
sala, definirla semplicemente bellissima era un insulto, neanche Rose
era così bella.
Fui assalita da una sorta di ira, era lei la
ragione per cui aveva quella tunica?
Per lei sarebbe rimasto lì?
Odio puro fu quello che sentii in quel momento, lei gli riservava uno
sguardo languido e gli sfiorava il braccio, volevo mordergli quella
mano, anzi farla a pezzi e bruciarla, mentre ero persa in questi miei
progetti omicidi, Felix mi si avvicinò sussurrandomi:
< E'
un vero peccato che te ne vai tesorino, avremmo potuto conoscerci
meglio io e te >
OK falò per due.
Ma mi limitai a scoccagli
un'occhiata omicida, quando voltai di nuovo lo sguardo verso
l'oggetto del mio odio, vidi Edward guardarmi preoccupato, poi fece
un lieve inchino alla vampira e si diresse verso di noi.
Chissà
cosa sarebbe successo ora, guardai mio padre preoccupata, ma lui era
calmo e sereno come sempre, come se il fatto che Edward avesse
addosso quella ridicola tunica non lo avesse minimamente scalfito, io
invece ero pronta la peggio, anche a sorreggerlo nel caso, sapevo che
un rifiuto di Edward a questo punto lo avrebbe annientato.
Non mi
accorsi neanche che ci aveva raggiunto e si era messo al mio fianco,
la voce di Aro mi riscosse e a quel punto lanciai una breve occhiata
a Edward, che fissava Aro, il suo volto era senza espressione, una
maschera impenetrabile.
< Miei cari > cominciò Aro <
vi ho riuniti qui per salutare tutti insieme Carlisle e la sua
adorabile Bella, che ci hanno deliziati, seppur per breve tempo,
della loro presenza >
e meno male io qui un altro giorno non ci
stavo, questo era poco ma sicuro,pensai.
< E per dire arrivederci al
nostro carissimo Edward, sapete tutti che negli ultimi tempi non è
stato bene, quindi gli abbiamo concesso di allontanarsi da noi al
fine di ristabilirsi completamente >
Mentre diceva queste parole
si avvicinava sempre più a noi, Renata appena dietro di lui,
sembrava un ombra più che una vampira, fermandosi di fronte a
mio padre allungò una mano e disse:
< Vai in pace, Carlisle
amico carissimo, e torna presto a trovarci, sai che la tua compagnia
mi rende sempre felice >
Mio padre chinò il capo in segno
di rispetto e rispose educatamente < Grazie di tutto Aro, è
sempre un piacere anche per me rinnovare la nostra amicizia >
Soddisfatto Aro si rivolse a me, prendendomi la mano.
< Carissima
Isabella è stato un piacere immenso fare finalmente la tua
conoscenza, sappi che le porte di Volterra saranno sempre aperte per
te, mia deliziosa ragazza, e rivolgi da parte mia l'invito a tua
sorella Alice di farci presto visita, mi piacerebbe veramente
tantissimo fare la sua conoscenza.>
Detto ciò mi baciò
la mano, in quel preciso istante sentii un pressione piuttosto forte
sullo scudo, alzai gli occhi ed incontrai lo sguardo di puro odio di
Jane, ma quella ce l'aveva proprio con me, tornai con lo sguardo ad
Aro che nel frattempo aveva lanciato uno occhiata alle sue spalle per
capire il motivo della mia distrazione
< Grazie infinite Aro per
me è stato un onore fare la vostra conoscenza, non mancherò
di informare Alice del Vostro gentile invito, ma dubito che qui
sarebbero tutti felici di un mio ritorno a Volterra, comunque
apprezzo l'invito e vi ringrazio ancora per la calorosa accoglienza
riservataci >
Detto ciò abbassai il capo, ma non troppo,
giusto per non bearmi dell'occhiataccia che Aro rivolse a Jane,
quando i suoi occhi tornarono su di me sorrise amabilmente ed
aggiunse
< Mi raccomando lavora sul tuo scudo visto che hai a
portata di mano il nostro caro Edward, sarebbe uno spreco non
potenziare il tuo dono >
Sorrisi a mia volta ed aggiunsi < Farò
del mio meglio > soddisfatto della mia risposta si rivolse in fine
ad Edward, che osservava attento il nostro scambio.
< Figlio mio >
disse posandogli una mano sulla spalla, e girando immediatamente lo
sguardo su di me un po' accigliato.
Si certo lo lascio fuori dallo
scudo secondo te? Micca sono scema. Pensai.
Fece finta di nulla e
torno a guardare Edward < è un tormento separarci da te, ma
tempo che visto il tuo stato sia inevitabile, cerca di ristabilirti e
torna presto tra noi, noi tutti ti aspetteremo ansiosi per le tue
condizioni, dacci notizie sul tuo stato e sui tuoi miglioramenti.
Appena ti sentirai meglio torna a questa che è da sempre la
tua casa >
Edward era una statua immobile ed inespressiva piegò
rigido il capo.
< Arrivederci Mio Signore, grazie per il vostro
interessamento alla mia condizione, tornerò appena mi sentirò
pronto > detto questo chinò il capo in segno di saluto e si
diresse all'uscita mentre noi lo seguivamo.
Il viaggio verso
l'aeroporto fu silenzio Felix ci lasciò all'entrata con i
nostri bagagli e salutandoci mi fece l'occhiolino. Appena la macchina
ripartì Edward prendendo anche la mia valigia, come se fossi
una fragile umana e avessi bisogno del suo aiuto, mi fece un
sorrisetto e disse
< L'hai proprio stregato e Angioletto! >
suscitando le risate di papà ed una mia occhiataccia.
Prima di
attraversare le porte scorrevoli, papà tornò serio e
gli disse
< Te la senti vero Edward? Il viaggio sarà lungo
e ci manca ancora un'ora prima della partenza > lui gli sorrise
tranquillo e rispose < Certo papà, e poi se Bella mi sta
vicino andrà tutto bene! >
Mio padre gongolava, l'aveva
chiamato papà, penso che in quel momento fosse il vampiro più
felice della terra.
Entrammo finalmente nel terminal e a quel punto
mi ricordai della promessa fatta alle mie sorelle e lanciando
un'occhiata ai negozi mi rivolsi a papà.
< Papi visto che
manca quasi un'ora devo andare a prendere dei regali per le ragazze,
mi fanno arrosto se torno senza niente lo sai > sorrise
consapevole della veridicità della mia affermazione e facendo
un cenno ad Edward disse < io mi metto in fila per il Chek in, voi
andate a fare compere, ci troviamo prima dei controlli, ok? >
Noi
annuimmo e ci avviammo verso i negozi, a metà strada Edward mi
fermò.
< Aspetta angioletto, devo dire una cosa Carlisel,
torno subito > io lo guardai stupita, ma si era già diretto
verso nostro padre e i pochi minuti fu di nuovo vicino a me
prendendomi per mano.
Ok il capitolo è cortino e neanche scritto molto bene, perdonatemi, sono morta.
Mi rifarò al prossimo, prometto, non abbandonatemi vi prego.
Bacioni Lisa
|
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Capitolo 9 *** Regali ***
cap. 9 Regali
CIAO A TUTTI!!!
ALTRO
CAPITOLETTO DI PASSAGGIO PRIMA DELL'INCONTRO CON I CULLEN CHE
RISERVERÀ QUALCHE SORPRESA, MA NON HO RESISTITO, L'HO SCRITTO E
MI PIACE. DITEMI SE HO FATTO BENE.
BACIONI LISA
Cap. 9 Regali
Io non sono malata per lo
shopping come le mie sorelle, ma devo ammettere che fare regali mi piace, mi
piace vedere le facce felici di chi scartando un regalo trova quello che
desidera o che gli serve, o comunque qualcosa che apprezza, quando vado per
negozi con le due pazze e trovo qualcosa che secondo me potrebbe piacere ad uno
dei miei famigliari lo compro sempre e poi alla prima occasione glielo regalo,
certo con Alice fare sorprese è impossibile, ma un paio di volte devo ammettere
che sono riuscita a stupirla.
Entrati nel negozio mi fiondo nel reparto borse,
le borsette per le donne sono indispensabili, non sono mai troppe, e sono
sicura di fare tutte contente anche col poco tempo che ho a disposizione,
infatti dopo poco avevo risolto, una bellissima borsa di vitello bianca di
Furla, classica mai fuori moda, per la mamma, e l'ultimo modello di Prada per
le mie sorelle, una bianca ed una nera, così se le posso scambiare.
Edward mi
guarda attento, < Ti piace proprio compragli dei regali vero? >
Sorrido,
mi ha peccato, < Si – ammetto – adoro farle felici > il suo sguardo si fa
triste.
< Forse dovrei comprargli qualcosa anch'io, ma finché non saremo in
America, Carlisle non può sbloccare i miei conti, ha amministrato il mio patrimonio
lui in questi anni, non so neanche quanti soldi ho, ma spero di potermi
permettere dei bei regali >
Se papà ha amministrato i suoi fondi con l'aiuto
di Alice, come fa per i nostri, si potrà permettere quello che vuole, non
glielo dico, voglio godermi la sua faccia quando vedrà il saldo del suo conto.
< Non ti preoccupare per loro sarà già un regalo vederti tornare, sei
mancato molto a papà e ne siamo tutti consapevoli, e poi mamma già ti adora
>
Sorride imbarazzato
< Ehi che ne dici di aiutarmi a scegliere i regali
per quelle due bestie dei miei fratelli? Io non so proprio cosa comprare >
Si guarda in torno concentrato e poi mi sorride soddisfatto.
< Cinture! Sono
utili, si rovinano abbastanza in fretta e sono mai troppe > dice convinto.
Ok ha convinto anche me, mi sposto verso le cinture, lui mi fissa un attimo e
poi aggiunge < Ti spiace se faccio un giro mentre le scegli? >
Annuisco e
sono già concentrata sulla rastrelliera, ci sto mettendo un sacco, sono troppe
e io non so cosa sceglie, quando sento due mani che mi cingo i fianchi, è lui
il suo odore è inconfondibile, anche in questo negozio pieno di profumi.
<
Queste > dice indicandomi due cinture
di Nero Giardini una grigia e una blu, sono molto belle di tessuto in ricamato
tono su tono il logo della ditta.
< Ottima scelta > mi allungo per
prenderle, ma mi ferma,
< La misura? >
Come? Cosa? Non sono tutte uguali?
Mi guarda scuotendo il capo
Beh no di solito le compra Alice ai ragazzi, io
sono sempre stata sola non mi sono mai posta questi problemi.
< No non lo
sapevo > rispondo eludendo la prima domanda < Adesso che si fa? >
Scuote nuovamente la testa e afferra una cintura
< Come sono i tuoi
fratelli, come fisico intendo, come me?o più grossi >
Eeh no i miei fratelli
non sono come te, tu sei stupendo, questo pensiero coglie di sorpresa perfino
me che l'ho formulato, mi riscuoto un attimo e poi rispondo
< Jazz è più o
meno come te, un po' più alto ma come fisico ci siamo, Emm è decisamente grosso
> dico ridendo, lui si misura una cintura e me la passa.
< Questa dovrebbe
andare per Jasper, mentre questa per Emmet, spero sia sufficiente >
Prendo
le due cinture e me le provo anch'io, lui mi guarda accigliato e io per
giustificarmi gli spiego < Così se mi ricapita so come regolarmi > ride
di gusto, chissà che ho fatto.
Dopo aver pagato, un conto
decisamente alto, ma i vantaggi dell'immortalità e di una sorella preveggente
sono anche questi, ci avviamo verso mio padre.
La domanda che mi ha fatto prima
però ha stuzzicato la mia curiosità, mi
faccio coraggio e gli chiedo una cosa che non avevo ancora valutato fino a
pochi minuti fa.
< Edward, ma tu come farai con la tua compagna? Cioè visto
che vieni a stare da noi, per un po' non potrai vederla >
Si ferma e mi
guarda stranito
< Quale compagna ? >
Come ? Non mi sembra una domanda
difficile
< Beh si immagino che tu
abbia una compagna no? >
Isabella cos'è quella tono speranzoso, mi ammonisco
da sola.
< No, io sono solo >
< Aah > il genio della conversazione si
è rimpossessato di me, complimenti.
Quindi quella non era la sua compagna,
ottimo, ma che penso, bo con lui vicino il mio cervello va un po in
pappa.
Raggiungiamo papà e senza altri
commenti allo scambio appena intercorso, passiamo i controlli e ci imbarchiamo.
Il volo è tranquillo, la prima
classe quasi deserta, Edward è seduto vicino a me e mi abbraccia, ha detto che
serve a tranquillizzarlo visto la presenza di tanti umani in uno spazio
ristretto.
Papà è dietro di noi si è rituffato nel suo tomo di medicina,
dimenticando il mondo intorno a lui. Io cerco nella borsa il mio I – pod giusto
per fare qualcosa.
Ci si avvicina una hostess, decisamente carina per i canoni
umani, e facendo gli occhioni dolci ad Edward gli chiede se gradisce qualcosa,
lui è schermato e non può sentire i suoi pensieri, ma sono sicura che ha capito
come me che è piuttosto interessata a lui.
La ringrazia dicendo che non vuole
niente e le sorride, il battito del suo cuore va a mille ed io mi innervosisco,
ma come siamo abbracciati e quella ci prova, che impudente.
< Chiamami se ti
serve qualcosa > gli dice quella ammiccando.
Vorrei farle fare una brutta
fine in questo preciso istante.
< Dai angioletto, sta calma, è stata solo
gentile >
Ah mi senti allora?
< Si – sorride – sembri gelosa >
GELOSA??? NO CARO TI SBAGLI, penso arrabbiata.
Ride piano per non attirare l'attenzione degli
altri passeggeri, poi aggiunge
< Volevo aspettare, ma visto che sembri
arrabbiata con me, devo fare qualcosa per farmi perdonare >
Dicendo questo
scioglie l'abbraccio in cui siamo
stretti e si infila una mano nella tasca del suo bagaglio a mano.
Ne estrae un
cofanetto e me lo porge. E' incartato, blu e abbastanza grande.
Mi ha comprato
un regalo ? Sono senza parole e immobile.
< Avanti – mi sprona – aprilo!
> ha un sorriso stupendo, sembra felice di quello che sta facendo.
Titubante
scarto il regalo e trovo una scatola Morellato c'è scritto sopra.
Lo apro e
dentro c'è un orologio fantastico.
E' bianco, ha il cinturino di pelle bianco,
è quadrato e il bordo è di oro rosa pieno di brillantini, il quadrante è bianco con in numeri romani di
oro rosa.
E' stupendo, sono a bocca aperta cerco di riprendere fiato per dire
qualcosa
< Grazie Edward è bellissimo, ma non dovevi, veramente. >
Lui si
mette una mano tra i capelli e sorride imbarazzato
< Ho dovuto chiedere un
prestito a Carlisle, ma volevo comprarti qualcosa, per tutto quello che stai
facendo per me, per ringraziarti. Poi quando l'ho visto, ho pensato che era
bellissimo, come te, così quando non saremo insieme, guardandolo potrai pensare
al tempo passato con me >
Sono senza fiato. Come fa a dire o anche solo a
pensare cose così stupende, lo infilo ed è perfetto, si lui è veramente
perfetto, senza pensarci più di tanto mi getto tra le sue braccia e gli do un
bacio sulla guancia, forse un po' troppo vicino alla bocca, ma mi è venuto
così.
< Grazie Edward, grazie veramente è stupendo >
Lui che è rimasto un
po' spiazzato dal mio slancio, sorride e ricambia il mio abbraccio
< Sono
felice che ti piaccia, hai ragione è bellissimo fare felice qualcuno con un
regalo, me ne ricorderò >.
Il resto del volo trascorre tranquillo, noi
restiamo abbracciati e condividiamo il mio I – pod, discutendo ogni tanto sulla
scelta delle canzoni, ma è divertente infondo, stretta in quell'abbraccio mi
sento felice e non riesco a smettere di sorridere, anche lui sembra rilassato,
il suo bel sorriso non lo abbandona finché il comandante non annuncia che
stiamo per atterrare. A quel punto lo sento irrigidirsi.
RISPOSTE VELOCI:
JessikinaCullen: HAI CAPITO COSA VOLEVA DA CARLISLE??? ^^ Spero ti sia piaciuta la cosa. Bacione, ps sei bravissima ho letto tutte le tue storie.
keska: Grazie per il sostegno cara, dimmi se ti è piaciuta la mia divagazione. Bacioni
Wind: Piaciuto???? dai fammi sapere, poi vedrai all'arrivo. Bacioni
ale03: Grazie
per i complimenti, sono stata abbastanza veloce? però
velocità = capitoli corti. Tu cosa dici scrivo di più o
posto veloce? accetto consigli Bacioni
Uchiha_chan: Sono tutte cosa che vanno scritte per sviluppare la storia. Contenta che comunque ti siano piaciute. Bacioni
serve: A
me delle volte viene il dubbio di non riuscire a tirare tutti i fili
alla fine, avendo buttato lì un paio di misteri, ma spero di
riuscirci. Anche perché così la storia è
più avvincente, perché ok la storia tra Ed e Bella, ma
dovrà pur succedergli qualcosa di interessante non trovi. Grazie
come sempre eBacioni
Shinalia: allora piaciuto??? aspetto il tuo parere Bacioni
SweetCherry: Spero
di non averti deluso posticipando il ritorno a casa Cullen, ma come ho
detto questo cap. a me piaceva un sacco. Comunque vedrai quando
arrivano, ci sarà da ridere. Bacioni
stezietta w:
SI lo ammetto, il cap 8 piaceva poco anche a me, mi ero un po'
bloccata, sono quei passaggi che devi fare, per far girare la storia,
ma non sempre sono ispirati. Spero che questo ti sia piaciuto. Bacioni
A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO E RECENSISCONO O MI ANNO AGGIUNTO AI PREFERITI O SEGUITI.
UN GRAZIE DI CUORE.
A PRESTO LISA
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Capitolo 10 *** Famiglia ***
10 famiglia
Ed eccoci al atteso incontro con la famiglia Cullen, spero vi piaccia, a dopo.
Bacioni Lisa
Cap. 10 Famiglia
L'atterraggio è stato tranquillo,
il ritiro bagagli lento come sempre, io sono impaziente di riabbracciare la mia
famiglia, anche papà sembra euforico di essere nuovamente a casa, chissà quanto
gli è mancata mamma, non si separano mai, se non quando è strettamente
necessario o quando lui va al lavoro, l'amore deve essere così, bisogno
costante dell'altro, almeno è quello che ho capito vivendo con tre coppie di
perfetti innamorati, a volte è un po' frustrante essere circondati da tanto
amore se si è soli, ma viverlo deve essere stupendo.
Edward è nervoso, rigido,
non capisco se è per via degli umani, ma mi sembra strano, a Fiumicino era
tranquillo, ha anche girovagato da solo nel negozio per comprarmi il regalo.
Guardo il mio polso e sorrido come un'idiota, non smetterei mai di guardare il
mio regalo, non solo perché è bellissimo, ma anche perché è stato così dolce a
comprarmi qualcosa.
Finalmente il nastro si muove ed arrivano le nostre valige,
le recuperiamo e ci avviamo all'uscita. Sono tutti lì che ci aspettano con dei
sorrisi enormi.
Io non resisto, lascio la mano di Edward e corro tra le braccia
di Esme, quanto mi è mancata la mia mamma, poi mi tuffo tra i miei fratelli per
lasciare la mamma a papà, le due pazze mi sommergono e saltelliamo e strilliamo
come matte, sono stata via più o meno tre giorni, ma sembra che non ci vediamo
da mesi, evidentemente anche loro avevano paura di non rivedermi o almeno non
così presto.
Vengo letteralmente strappata dalle loro braccia ed Emmet mi fa
girare come se fossi una bambina.
< Bellina sei tornata, era una
noia senza di te, non sapevo chi prendere in giro >
Il solito Emmet, ma sono
così contenta di vederli che sorvolo.
Jasper aspetta che l'orso mi rimetta giù
e mi abbraccia stretta.
< Brava piccola, vedo che ci sei riuscita > dice
lanciando uno sguardo da Edward che riemerso dalle braccia di mamma ci sta
guardando.
Mi volto verso Jazz che mi tiene ancora tra le braccia e annuisco,
gli racconterò con calma tutto quello che è successo, ma uno sguardo strano
attraversa il suo volto, sembra ghignare di qualcosa che solo lui capisce.
<
Alza lo scudo su di me > sussurra pianissimo al mio orecchio, anch'io ho
faticato a sentirlo, ma obbedisco subito.
Mi fa girare verso Edward tenendo
ancora tra le braccia e dice < Tesoro, quanto mi sei mancata > dandomi un
bacino sul collo.
Lo guardiamo tutti stupiti, ma che fa?
Gli è dato di volta il
cervello, e io che credevo fosse l'aria di Volterra, deve essere una strana
malattia da vampiri.
Edward si rabbuia visibilmente, e papà inizia con le
presentazioni, tutti gli stringono la mano, compreso Jasper che mi tiene ancora
abbracciata, Alice lo abbraccia e gli dice convinta < Saremo grandi amici
fratellino >.
Ci avviamo verso le macchine, Carlisle, Esme ed Edward sulla
Mercedes di papà, noi sulla Volvo di famiglia, quella che usiamo per andare a
scuola.
Mentre salgo tra Jazz e Alice dietro, vedo Edward che mi guarda triste,
gli faccio ciao con la mano e gli dico < Ci vediamo a casa > con un
sorriso felice, lui annuisce e sale in macchina con i nostri genitori.
Appena
salita Jasper dice < Bella tutti! > e io alzo lo scudo su tutti i miei
fratelli, mentre Emmet, che guida ci mette una vita ad uscire dal parcheggio,
vogliono distanziare papà per parlare in pace del nostro nuovo fratello.
Io
resto zitta un attimo osservando queste manovre evasive e poi un po' accigliata
mi giro verso Jazz e gli dico perentoria
< Ora mi spieghi il teatrino di
prima? >
Lui ride a crepapelle come Alice che non ha fatto una grinza alle
sue smancerie nei miei confronti, di sicuro sa tutto, ma non vuole togliere la
gioia a Jasper di esporre il suo scherzo. Infatti tenendosi la pancia dalle
risate inizia
< Devi sapere sorellina che il nostro caro Edward, non ha
gradito il nostro abbraccio ed io ovviamente me ne sono accorto, così ho voluto
infierire un po', giusto per fargli capire che con noi non avrà vita facile,
vero Emm? >
L'orso ghigna e gli alza il pollice in segno di intesa.
Non ho
capito come non ha gradito, e perché nessuno è intervenuto.
Guardo Alice
interrogativa e lei ride. < Ma insomma che vi prende? > chiedo stizzita.
< Bella, non hai nulla da raccontarci, cara? > chiede Rose maliziosa, si
effettivamente c'è un sacco da raccontare, ma perché mi guardano così.
<
Raccontare cosa di preciso ? > chiedo sospettosa.
< Beh, potresti dirci
cosa facevate tu ed Edward abbracciati come due innamorati su di un letto a
baldacchino > ohi, qui si mette male, Alice ha visto tutto < o sdraiati
avvinghiati sul divano > continua Rose, < o cosa c'era di tanto
divertente nello stare in braccio a lui nel sopra citato divano > dice
Alice.
Si, sono stati messi al corrente di tutto. E adesso???
< Beh ...
sapete ... per schermare lui mi servivano numerosi punti di contatto > dico
balbettando, ridono a crepapelle.
< E di grazia quanto
approfonditi devono essere questi “contatti”? > chiede maliziosa Rose.
Se
fossi umana sarei bordeaux adesso, ma quanto sono impiccioni i miei fratelli e
io che volevo parlare delle mie strane sensazione con queste due.
Si, c'è in
giro una malattia che fa rincretinire i vampiri, ora ne sono certa, e io l'ho
presa di sicuro.
Mentre loro se la ridono ancora, mi viene in mente una domanda
che sicuramente peggiorerà la mia attuale condizione di zimbello della
famiglia, ma la voglio fare, voglio saperlo. Guardo di sottecchi Jasper che
sentendo il mio imbarazzo è quello che si diverte di più, mi faccio coraggio e
gli faccio la domanda sbagliata, o giusta, dipende dai punti di vista.
< Jasper, ma di preciso, cos'è
che sentiva Edward, durante il tuo... scherzo ? >
Si girano tutti e quattro
verso di me. Le ragazze hanno uno sguardo felice, i ragazzi direi interessato,
ecco lo sapevo mi sono scoperta troppo, adesso quante me ne faranno passare, io
non mi interesso ai ragazzi, non l'ho mai fatto, ma con lui, non so è diverso,
le sensazioni che provo sono diverse, devo stare calma, Jasper mi guarda e
sorride.
< Devi sapere sorellina che era decisamente geloso, ma anche un po'
sconvolto, non credo capisse bene cosa gli stava succedendo, ma come hai fatto
a mandare in confusione quel povero vampiro in appena tre giorni? > e
ricomincia a ridere.
Geloso??? Confusione??? No, dai si è sbagliato, uno così
non va in confusione per me, al massimo per quella dea che lo ha salutato alla
sua partenza, ma non per una come me, scherziamo, io sono timida ed impacciata,
non so ammagliare gli uomini, non che mi sia mai importato molto provare a
farlo, ma con lui. Mi stanno ancora guardando, devo dire qualcosa, se no è
peggio.
< Ma no che hai capito è che conosce solo me, si è sentito un po'
abbandonato al massimo, sai forse pensava che anche qui gli sarei stata vicina
come facevo a Volterra, ma visto che sta meglio non ne vedo la ragione. >
< Se ne sei convinta tu
sorellina > dice Jazz trattenendo a stento una risata.
Uffa non sono stata
convincente. Allora cerco di giustificarmi.
< Ragazzi avreste dovuto vederlo
era distrutto, sembrava pazzo. Stava malissimo. Ha anche chiesto a papà se era
morto > Alice mi abbraccia e dice ridendo
< Infatti credeva che tu fossi
un angelo > e tutti ricominciano a ridere anche a me scappa da ridere, a
pensare che ho dovuto anche faticare a fargli capire che non era morto.
<
Bella? Mi hai preso un bel regalo vero? Alice non si sbottona >
Eccola la
mia Rose. Sorrido e guardo il mio orologio.
A lei non sfugge e mi tira il
braccio per vedere il mio regalo.
< E questo??? > chiede curiosa. Oddio
ma non finisce mai questo interrogatorio? Ma non potevo andare in macchina con
mamma e papà.
< Si beh, è un regalo, di ecco ... di Edward > E di nuovo
ridono.
Uffa ma la smettono o no. Gli nascondo i regali, non si meritano nulla.
< Eh no, sorellina, ce li hai comprati e ce li dai i regali non fare
scherzi, domani voglio sfoggiare il mio regalo, ho già deciso con cosa
abbinarlo. E anche quello degli altri.> Eh figurati!!! UFFA!!! Mentre
continuano a prendermi in giro arriviamo a casa.
Risposte:
SweetCherry, come sempre troppo buona, allora ti è piaciuto questo capitolo??? fammi sapere. Bacioni
ale03,
Eccomi, sto facendo del mio meglio, solo che su certe cose sono
più ispirata e su altre meno. Ma comunque anche questo l'ho
postato, piaciuto??? Bacioni
Uchiha_chan,
Forse non si è capito neanche in questo capitolo, comunque
Edward era nervoso per l'incontro con i Cullen, lo dirà a Bella
più avanti. Bacioni
Giulia miao,
Edward è uno zuccherino, e vedrai cosa diventerà, per la
leggenda e tutto penso che dovrai aspettare ancora qualche capitolo.
Bacioni
JessikinaCullen,
Ok scusa, ora rispondo, SI lo sta capendo e come hai letto, è
pure geloso, penso che d'ora in poi le cose si evolveranno alla svelta
tra loro. Bacioni
keska,
Grazie sei troppo buona, penso che lo stile sia dovuto dai milioni di
libri che ho letto nella mia lunga ( Eh si sono vecchia!!!) vita.
Grazie ancora Bacioni
Wind, Una figata quell'orologio, l'ho visto e mi sono innamorata, ma io non ho Eddy a fianco uffa. Bacioni
Shinalia, Ce ne vorrebbero anche nella realtà di ragazzi così, non trovi?. Bacioni
serve,
Hai fatto centro, lei è sempre la solita e si sente inadeguata,
in realtà è bella e affascinante, Edward glielo ha
già detto più volte, ma l'insicurezza la fa da padrona, e
le creerà non pochi grattacapi. Bacioni.
COME SEMPRE GRAZIE A TUTTI ED UN BACIONE ENORME
LISA
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Capitolo 11 *** Benvenuto ***
cap 11 Benvenuto
CIAO A TUTTI.
COME SEMPRE GRAZIE.
RISPOSTE E POI CAPITOLOOOOOOOOO!!!!!!!!!
ale03, XD si ma vedrai che andranno d'accordo i fratelli Cullen. Bacioni
Shinalia, io adoro Jazz e secondo me può dare tanto, visto il suo potere. Bacioni
JessikinaCullen,
Prego care, è sempre un piacere rispondere, anche perchè
delle volte ne penso di più di quanto ne scrivo, per affrontare
il "Caso Jasper ", come ho già detto mi piace un sacco e secondo
me è un gran personaggio, poi ti ricordo che in questa
storia vive con Bella da una vita e sa cosa è meglio per lei.
Bacioni
keska, Grazzzzieeeee. Bacioni
serve, Certo certo siamo tutte pronte a consolarlo. Ma vedrai che si chiariscono presto. Bacioni
SweetCherry,
Si il caro Eddino è confuso ^^. Ma vedrai si schiarirà le
idee presto, diventendo anche intraprendente, sfruttando la scempiagine
dei fratelli. Bacioni e grazie dei bei complimenti.
Uchiha_chan, Ciao anche a te, no la faranno corta e tra un po' capirai anche il perchè Bacioni
Giulia miao,
Grazie dei compliemtni e vedrai che sarà divertente, quando
frutterà i fratelli per fare quello che vuole. Ora si deve
ancora ambientare, ma non ci mette molto a capire come gira a casa
Cullen. Bacioni.
Wind,
Per gli orologi abbiamo esattamente gli stessi gusti, sai. Felice a
Volterra???????? No cara, si ambienterà alla grande. Bacione.
Bacioni a tutti Lisa
twilight_the best, felicissima che la storia sia di tuo gradimento. Bacioni
Sara25, grazie dei complimenti ed anch'io adoro Jaz. Bacioni
stezietta w , si la convivenza con Emm. porta a brutti risultati non trovi. Bacioni
Cap. 11 Benvenuto
Quando Emmet parcheggiò nel garage
vicino alla macchina di papà, loro erano lì ad attenderci, papà era un po'
accigliato, ma fece finta di nulla, in quel momento niente avrebbe potuto
scalfire la sua felicità o quella di mamma, di avere finalmente riunito tutta
la famiglia dopo tanto tempo. Edward sembrava triste e Jaz, ancora ghignando mi
spinse verso di lui.
Lo avvicinai e gli presi la mano,< Tranquillo ti troverai
benissimo >, mi regalò un piccolo sorriso, poco convinto.
Emmet gli diede
una manata sulla schiena e con un gran sorriso, gli disse
< Si fratellino,
tranquillo, ci penseremo noi a farti sentire a casa, o magari preferisci stare
solo con la sorellina, eh??? >
Gli fece l'occhiolino e scoppiò in una
poderosa risata, seguita da Jasper e Rosolie.
Mamma stanca della “simpatia” dei
miei fratelli li richiamò, poi rivolgendosi dolcemente ad Edward disse <
Vieni caro, ti facciamo vedere la casa, ignora questi sciocchi, ci farai presto
l'abitudine >.
Detto questo ci dirigemmo in casa, quanto mi era mancata la
casa di Forks, per me era la più bella, grande, bianca immersa nel verde.
<
Vedrai ti piacerà un sacco, è piena di luce durante il giorno, poi si vede il
bosco anche da dentro > dissi con un gran sorriso, anche lui sorrise
stringendomi la mano, poi mi sussurrò < Si ricordo, i tuoi pensieri erano
vividi e precisi >
Jasper si fermò e lo guardo intensamente.
< Come hai
fatto a leggere i suoi pensieri, lei è uno scudo! > era nervoso, la sua
naturale diffidenza aveva ripreso il sopravvento, per lui la cosa più
importante era difendere la famiglia.
Lo conoscevo abbastanza da sapere da
sapere che dovevo essere io a spiegare, non avrebbe accettato la spiegazione di
Edward che, dopo il suo simpatico scherzo, non lo aveva certo in simpatia.
Posai una mano sul petto di Edward e lo guardai facendogli segno di non
parlare. Poi mi rivolsi a mio fratello.
< Tranquillo Jaz, è un effetto collaterale dello schermo che serve ad
isolare la mente di Edward, quando lui è sotto lo schermo e io sono rilassata,
il mio scudo si abbassa da solo, ma Edward mi avverte sempre quando succede,
davvero e i pensieri a cui faceva riferimento erano volontari, non riuscivo a
parlare per lo sforzo, così abbiamo optato per questa soluzione. >
Jasper
sembrava più tranquillo, ma stava sulle sue. Edward a quel punto intervenne
< So che il mio potere è fastidioso, e vi sentire privati della vostra
intimità, ma sappiate che non lo faccio con malizia e cercherò il più possibile
di stare fuori dalle vostre menti, ma vi chiedo per favore, di non costringere
vostra sorella a tenervi costantemente sotto il suo scudo, ho visto quanto il
suo potere sia potente e difficile da sostenere, fatelo per lei, io non ho
cattive intenzioni ve lo assicuro. >
Alice sorrideva tranquilla, ed Edward
incrociando il suo sguardo le sorrise a sua volta.
Chissà cosa si stava dicendo
quei due.
Entrammo in casa e mamma tutta felice portò Edward al pianoforte che
aveva sistemato su di un rialzo accanto all'ingresso.
< Questo è per te, figliolo,
il nostro regalo di benvenuto, spero ti piaccia >
Edward era stupito, fissava il
pianoforte rapito, effettivamente era bellissimo e situato in quel posto stava
divinamente. Guardò prima mamma poi papà, poi lasciandomi per la prima volta la
mano corse ad abbracciarli.
< Grazie
infinite Esme, mi
avete fatto il regalo più bello del mondo accogliendomi nella
vostra casa, e
ora anche questo, non so come sdebitarmi, veramente, nessuno ha mai
fatto per me quanto avete fatto voi in tutti questi anni, io sono
indegno di tanto
affetto, spero solo di riuscire un giorno a essere veramente degno di
fare
parte di questa famiglia > mamma lo abbracciò di slancio e
lui le sussurrò
pianissimo, < Grazie mamma >
Se avessero potuto avrebbero pianto
entrambi, era una scena molto commovente anche io e Rose eravamo al limite dei
singhiozzi. Papà gongolava, gli altri, beh erano contenti per mamma.
A quel
punto Alice, come sempre interruppe l'attimo magico, con un gridolino
<
Adesso ti faccio vedere la tua camera >.
Lo trascinò di sopra seguita a
ruota da Jasper, che evidentemente non si fidava ancora del tutto, noi ci
accomodammo sul divano, la sentivamo elencare le varie stanze aprendo le porte
per farle vedere ad Edward, quando arrivarono al terzo piano, gli indicò la mia
stanza, ma grazie al cielo non aprì la porta, poi gli indicò la sua, e con
noncuranza disse < Il bagno è in comune con Bella, ma non sarà un problema
vero? > lui non disse nulla, ma io mi riscossi all'istante.
< Mamma
scusa, ma con tutte le stanze che ci sono in questa casa, proprio quella
dovevate dargli? > lei sorrise, evidentemente divertita dalla mia reazione,
in questa casa si prendevano gioco di me, c'era sicuramente lo zampino di Alice.
< Ma cara è la stanza più
bella, l'unica libera che da sulla bosco. Credi sarà un problema così grosso
dividere il bagno con tuo fratello? >
Ecco adesso ero io quella in torto, in
una casa di tre piani, mi trovo a dividere il bagno con un ragazzo che conosco
da tre giorni, e che tra altro è bellissimo e mi manda in confusione ogni volta
che lo guardo, e quella che non capisce sono io.
Perfetto.
Scesero nuovamente
in salone dopo cinque minuti, e dopo un'accurata descrizione, da parte di
Alice, devi vari capi con cui aveva riempito il suo guardaroba, e la promessa
di aiutarlo ogni volta che voleva con gli abbinamenti.
Papà sorrideva sotto i
baffi, mamma era assorta e guardava la scala, erano felici si vedeva lontano un
miglio, la loro perfetta famiglia, se vogliamo definirla così, era finalmente
completa.
Quando Edward si sedette sul divano vicino a mamma, lei gli chiese se
gli piaceva la casa e la sua stanza, e se preferiva un letto al posto del
divano che gli aveva comprato, lui disse che era tutto bellissimo e andava più
che bene, ringraziandola nuovamente.
< Ora dovremmo andare a caccia,
soprattutto tu Bella, non ho dimenticato che hai rifiutato di nutrirti a
Volterra > ancora sta storia, ma tanto eravamo a casa e il problema si
sarebbe risolto a breve.
< Si, ok, chi viene? > chiesi allegra.
Emmet e
Jasper accolsero l'invito volentieri, mentre Rose voleva il suo regalo.
Distribuii i regali, sottolineando come quelli dei miei fratelli, che
apprezzarono tantissimo, li avesse scelti Edward, speravo facessero amicizia.
Poi uscimmo nel bosco, Edward era titubante, ma mio padre continuava a
spronarlo, ricordandogli come fosse una cosa che gli aveva già insegnato appena
trasformato.
I ragazzi andarono con lui, per controllarlo suppongo, io mi
addentrai nel bosco sola.
Dopo tre alci ed un puma ero sazia e tornai verso
casa.
Loro tornarono dopo poco, evidentemente Edward aveva battuto Emmet in
qualcosa, ma non capii cosa, l'orso era veramente irritato e si ritirò con sua
moglie nella loro stanza, come fecero gli altri, io presi la mia valigia e
andai in camera a vuotare la valigia, entrai in bagno per risistemare le mie
cose e vi trovai Edward che si lavava le mani ed il viso.
Cominciamo bene,
pensai.
< Dovrò imparare a bussare prima di entrare > dissi attirando la
sua attenzione, mi sorrise dallo specchio.
< Si penso che dovremo imparare
entrambi, o rischiamo di incappare in situazioni imbarazzanti > si asciugò e
rimase a guardarmi mentre riponevo le mie cose, trovando anche le sue in giro
per il bagno, era una sensazione strana, ma dovevo farci l'abitudine.
<
Posso vedere la tua stanza? > mi chiese, ero in imbarazzo, ma non potevo
dire di no, gli feci segno di precedermi, e così fece.
La mia stanza era
abbastanza in ordine, segno che era passata mamma, di solito era un casino
totale. Sul letto era rimasta la valigia, la chiusi e la appoggiai nella cabina
armadio, chiudendone le porte. Mi sistemai sul letto e lui sul divanetto di
vimini bianco che stava difronte alla vetrata.
< Allora? Com'è andata la
caccia? > gli chiesi per stemperare il silenzio creatosi.
< Direi bene,
ho battuto anche Emmet nella corsa, ma non l'ha presa bene > disse ridendo.
< E ho scoperto che gli
erbivori però fanno schifo > sorrisi < Si non posso darti torto >
< Bella ma qui è così tutte le
notti? > chiese riferendosi evidentemente ai rumori che provenivano dalle
altre stanz
< Si, purtroppo si, dopo un
po' ci si fa l'abitudine, vuoi l'I-pod? > chiesi timidamente, i perfetti
innamorati erano un po' rumorosi.
< Preferirei non sentire i
loro pensieri almeno > disse un po' schifato, chissà cosa c'era nella mente
dei miei fratelli, avevo i brividi solo a pensarci.
< Ok alzo lo scudo > dissi
tranquilla.
< Veramente preferivo il
metodo di Volterra, visto che ti sei rifocillata, è un problema?>.
Una notte intera abbracciati sul
mio letto?
Oddio!!!
Non so se ce la faccio a non
saltagli addosso, ma che penso???
Ah giusto, ho quella malattia
strana della pazzia, devo parlane con papà.
Lui era immobile, mi guardava con
quel sorriso che avrebbe fatto crollare anche la muraglia cinese. Non dissi
nulla, ma battei la mano sul letto accanto a me, lui con un sorriso vittorioso
mi raggiunse a velocità vampiro e mi abbracciò trascinandomi con lui sul letto,
nella stessa posizione dell'ultima volta a Volterra.
Un vampiro può morire di auto
combustione? Forse si...
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Capitolo 12 *** Prima notte insieme ***
cap 12 Prima notte insieme
Ciao a tutti!!!
Eccocci alla prina notte di ED e Bella a casa Cullen, spero vi piaccia
è solo la prima parte, la seconda la posto prima che posso, ma
tutto in un cap era troppo. Vi dico solo una cosa, la consapevolezza
comincia a farla da padrone, almeno per i prossimi capitoli. Poi
ditemi voi se vi è piaciuto, come sempre aspetto i vostri
commenti.
Rispostine:
twilight_the best, Bhe che dire Grazie!!! spero ti piaccia. Bacioni.
Giulia miao, Lo farà
prima di quanto ti aspetti, è uno dei problemi che ho con
questa ff succede tutto troppo in fretta. Ma finchè apprezzate
continuiamo così. Bacioni
SweetCherry, Piaciuto EH???
^^ Spero di non rovinare la storia andando avanti, il problema è
chiudere le varie cose, per la tua domanda cioè la notte insime,
avrai due capitoli a disposizione. Contenta? Questo è cortino ma
dolce, il prossimo sarà interessante, per conoscere meglio Ed.
Bacioni
serve, Bhe Alice sa sempre tutto no??? Grazie per i complimenti. Bacioni
Wind, Una notte con Ed
è chiaramente il sogno di tutte noi, basta averlo li? GIusto? ^^
. Beh i Cullen sono così, che ci possono fare, al cuore (e anche
ad altri organi avolte^^ ) non si comanda ;) Bacioni
Cristy97, Bella ha un sesto senso per le cose imbarazzanti. Bacioni
JessikinaCullen, Spero ti piaccia il capitolo, Bella ha un letto, perchè a lei come a me, piace leggere sdraiata. Bacioni
Sara25, Contenta ti sia piaciuta. Ed è un tenerone. Bacioni
titty88, Benvenuta tra noi!!!! Grazie per i complimenti. Bacioni
Uchiha_chan, Dovrai
aspettare altri due capitoli per vedere Emmet, spero che non ti
dispiaccia, mi sono concentrata prima su loro due, ma poi arrivano le
risate, ed anche un ED un po' bambino. Vedrai. Bacioni
Shinalia, Beata lei che ha Eddy da abbracciare. XD Bacioni
Grazie veramente a tutti, ma vi rendete conto, c'una media di 200
letture a capitolo, non me lo aspettavo. Vi adoro, tutti, magari
lasciatemi un ciao nelle recensioni, così vi rispondo.
Bacioni a tutti, Lisa
Cap. 12 Prima notte insieme
< Non farci l'abitudine, ok?
> dissi tentando di tenere a bada l'istinto che mi invogliava a ben altri
comportamenti, di certo non degni di una sorella.
< A passare la notte con te o
stare abbracciati? > chiese tranquillo.
Scherza pure. Però le notti con
lui .... si sono proprio malata.
< Mi bastava alzare lo scudo,
non c'era veramente bisogno di questo > dissi stringendolo, per fargli
capire cosa intendevo.
Rise sommessamente < Lo so
> disse laconico, quindi qual'era la ragione di tutto ciò?
Attesi una risposta che non
arrivò.
< Allora perché? > chiesi
cercando di farlo parlare.
< E stata una giornata un po'
pesante per me, avevo bisogno di sostegno >
< Ahh >
Il solito genio della
conversazione, ecco a voi Isabella Marie Swan Cullen. Che idiota che sono. Però
il dubbio rimaneva, perché voleva il mio sostegno, e poi che tipo di sostegno?
Alzai gli occhi su di lui, aveva
gli occhi chiusi e sorrideva rilassato.
< Allora cosa te ne sembra?
> chiesi, volevo parlare, volevo tenere la mente impegnata.
< E' bello, la casa, Esme mi
adora, avevi ragione, Emmet è fuori, ma simpatico, Rosalie non so, non credo di
interessargli molto, era molto più felice per la borsa che le hai comprato che
di avere un nuovo fratello, ma non mi sembra ostile. Almeno, non credo si sia
ancora fatta un'idea precisa. Alice è veramente strana, furba come un gatto, ha
già capito come eludere il mio potere, a Volterra c'è gente che nonostante mi
conosca da decenni, non ha ancora capito come fare, anche se il suo latino è
pessimo > alzai la testa confusa.
< Latino? > si mise a
ridere
< Si quando siamo arrivati,
stava traducendo l'Amleto in latino. >
Ma pensa, furbetta la peste, così
gli aveva celato il giochino di Jaz. A proposito, non ne aveva fatto cenno.
< Jasper? > chiesi io
titubante, forse era ancora arrabbiato.
< Ha uno strano senso
dell'umorismo, non mi avevi detto che è empatico, angioletto hai dei segreti ?
A proposito, mi hanno già preso in giro per il tuo soprannome, penso che dovrò
smettere di chiamarti così, Carlisle si è premunito di raccontarglielo.
Comunque ci siamo chiariti, tranquilla. >
Beh meglio così infondo era i
suoi fratelli.
Il silenzio si amplificò
nuovamente, non sapevo cosa dire, lui evidentemente stava bene anche senza
parlare, ma io mi sentivo imbarazzata, ancora di più di quando ero a Volterra,
quella era la mia stanza, il mio regno ed io ero lì con il vampiro più bello
che avessi mai visto nella mia esistenza, che nonostante sapesse che non era
necessario, mi teneva stretta al suo petto.
La mia mente era un turbinio di
emozioni, speranza, felicità, imbarazzo, gioia e frustrazione, non capivo più
nulla, cosa provavo per lui, non lo amavo come un fratello, questo era ovvio,
ma ero innamorata di lui?
Non lo sapevo, non mi era mai
successo, ma di sicuro era sempre nei miei pensieri, questo doveva essere un
indizio, si ma era sufficiente per dirmi innamorata?
Poi lui se ne sarebbe tornato a
Volterra, valeva la pena di soffermarsi su quei pensieri? Chissà...
Si dice è meglio aver amato e
perso, che non avere amato affatto, ma è una frase da cioccolatini, infondo
cosa ci può essere di vero?
< Bella cos'hai? > mi
chiese all'improvviso strappandomi dalle mie elucubrazioni.
< In che senso, scusa? Ho
tolto lo schermo? > ero così presa della mie fantasie su di lui e sui
sentimenti che mi legavano a lui, da aver dimenticato il mio compito? No non mi
sembrava.
< Non riesci a rilassarti?
Perché non sento ancora i tuoi pensieri? C'è qualcosa che non va? > Sembrava veramente preoccupato.
Ma stavo bene, ero solo agitata
dalla sua presenza nel mio letto, infondo ditemi che donna o vampira non lo
sarebbe stata?
< No, nulla pensavo. Cercavo
di capire le tue scelte, le tue decisioni, scusami, sono indiscreta >
Avevo optato per una mezza
verità, infondo avevo pensato anche a quello, magari non proprio in quel
momento, ma ci avevo pensato.
< Quindi tu non riesci a
rilassarti perché ti chiedi se ti puoi fidare di me? E' questo che intendi?
>
Opss si era offeso? Avevo fatto
più danno che utile con la mia mezza verità.
< No, ma che dici, è che sono
curiosa, vorrei conoscerti meglio, infondo condivideremo la stessa casa e lo
stesso bagno – dissi con un sorriso – per un po', mi sembra una curiosità
lecita, non trovi? > salvata in corner, o almeno spero.
< Si te lo concedo, ma poi tu
mi racconterai di più di te e ti rilasserai, così potrò sentire i tuoi
deliziosi pensieri, affare fatto >
Ahia, no dai i miei pensieri no.
Mi si preparava una pessima figura.
< Ok parliamo, quanto ai
pensieri vedremo, infondo se ti tiene fuori Alice, perché non dovrei provarci
anch'io? > ridemmo.
< Vedremo, al massimo ti
torturo col solletico, visto che non lo sopporti >
Si bravo, così facciamo un gran
baccano e arrivano tutti trovandoci così, sai che figura che facciamo, presi in
giro per l'eternità.
Appoggiai il mento sulle mani,
incrociate sul suo petto e lo guardai, lui si portò le mani dietro il capo e
aprì gli occhi per guardarmi, erano ambrati, avrebbero impiegato alcuni mesi a
diventare dorati come i miei, ma era già un inizio.
Il suo sguardo era dolce, forse
riflesso del mio, io aspettavo iniziasse a parlare e mi beavo della sua
bellezza, incatenata al suo sguardo, non potevamo fare in modo di non
sorridere, ma dovevo stare attenta a non rilassarmi troppo.
I miei pensieri dovevano essere
solo miei in quel momento.
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Capitolo 13 *** Come siamo arrivati qui ***
cap. 13 Come siamo arrivati qui
Buonasera
a tutti, intanto lasciatemi dire che sono contentissima, e sono molto
grata a tutti quelli che seguono questa e l'altra ff. (incredibilmente
noi) per l'alto numero delle visite e delle recensioni. Siete
fantastici non c'è che dire.
Questo capitolo fa un po' luce sul passato, non tanto, ma qualcosa si ;).
Ora la mia passione RISPOSTINE poi capitolo.
SweetCherry, GRAZIE CARA COME SEMPRE, HO FATTO IL PRIMA POSSIBILE, CONTENTA ? SPERO DI SI BACIONI
Shinalia, EMMET PER UNA SERA AVRà DI MEGLIO DA FARE, MA TRANQUILLA SI RIFARà. BACIONI
Uchiha_chan, BELLA FARà DEL SUO MEGLIO, CERTO L'AGITAZIONE DI EDWARD NEL SUO LETTO NON LA FARà RILASSARE DI CERTO ^^ BACIONI
JessikinaCullen,
QUESTA FF è STATA PENSATA DAL PUNTO DI VISTA DI BELLA E BASTA,
NON CREDO CAMBIERò IDEA, MA ESSENDO IO ISTABILE ;) POSSO SEMPRE
CAMBIARE IDEA. GRAZIE E BACIONI
keska, HANNO VINTO I VERGINELLI, E ANCHE A ME SEMBRA MEGLIO, CONTENTA? SPERO DI SI. BACIONI
Giulia miao, EDWAURD è UNO ZUCCHERINO, POI VEDRAI, BACIONI
titty88, FELICISSIMA CHE TI PIACCIA, SPERO ACNHE QUESTO CAPITOLO, FAMMI SAPERE xD BACIONI.
serve, MI SA CHE CON EMMET IN GIRO è MEGLIO RIDURRE AL MINIMO LE SMANCERIE, NON TROVI? BACIONI
ale03, CARISSIMA, NON TI PREOCCUPARE, ANCHE SE NON COMMENTI LO SO CHE LEGGI XD BACIONI
Sara25,
CI SARà UN PUNTO NELLA STORIA IN CUI JASPER SPIEGHERà
COSA è SUCCESSO NELLA PRIMA CACCIA, ASPETTA E VEDRAI. BACIONI
twilight_the best, GRAZIE MILLE. BACIONI
Wind, GLI EFFETTI SONO A DUE SENSI, CAPIRAI, CAPIRAI TRANQUILLA. BACIONI
Come sempre aspetto il vostro parere, buona lettura.
BACIONI LISA
Cap. 13 Come siamo arrivati qui.
< Allora comincio io? Giusto?
> disse senza staccare gli occhi dai miei, io annuii, chissà che voce mi
sarebbe uscita in quel momento.
< Come sono stato trasformato
dovrebbe avertelo detto Carlisle, quando mi risvegliai eravamo solo io e lui,
mi insegnò a cacciare, ma dopo poco più di un mese fummo raggiunti da una
delegazione di Volterra di cui faceva parte Eleazar, che dovresti conoscere,
credo? > si interruppe ed io annuii nuovamente.
< Mi disse che era alla
ricerca di vampiri dotati come me, che Aro lo aveva mandato a prendermi per
fare parte della sua guardia, che era un grande onore, e che io sarei stato la
punta di diamante di Volterra, indispensabile alla strategia di Aro ed alla
salvaguardia del nostro mondo. Mi descrisse il ruolo dei Volturi e della loro gurardia, decantandomi il
prestigio di farne parte. Devi capire Bella che io allora ero solo un
ragazzino, che sognava la guerra e la gloria delle armi, una presentazione tale
mi allettava. Da una parte mi dispiaceva lasciare Carlisle, leggevo nei suoi
pensieri il profondo affetto che lo legava a me, mi considerava il figlio che
non avrebbe mai potuto avere, ma proprio come un padre era pronto ad accettare
la mia decisione, non approvava lo stile di vita di Volterra, ma non voleva
imporre a me le sue scelte. Lo conosci, forse meglio di me, e sai come la pensa.
Io come ti ho detto ero un ragazzino, mi lasciai abbindolare dall'idea di
essere essenziale alla salvaguardia del mondo di cui ero entrato a fare parte.
Ero talmente stupido da credere che lo avrei reso fiero di me, come avevo
voluto rendere fiero il mio vero padre arruolandomi in guerra quando ero
umano.>
Sospirò forse perso in ricordi
che non mi avrebbe svelato.
< Così entrai a fare parte
della guardia, c'è una vampira nella guardia che ha il compito di esaltare chi
ne fa parte, e io fui preso subito dal suo potere, Aro non voleva corre rischi,
gli servivo troppo, dimenticai velocemente Carlisle e i suoi insegnamenti e mi
votai in tutto alla mia nuova vita. Non sono orgoglioso di quello che ho fatto
in quegli anni, il potere dei Volturi è forte, ma la loro brama è inesauribile.
Io leggevo le menti di tutti lì e cercavo con tutto me stesso di ignorare
quello che non volevo sentire, Carlisle come sai non ha mai reciso il legame
che ci univa, nonostante tutto continuava a considerarmi suo figlio.>
Chiuse gli occhi e strinse i
pugni dietro la mia schiena, sentivo il suo corpo teso, si sentiva in colpa per
ciò che era stato.
E che sarebbe tornato ad essere?
Mi chiesi quasi senza pensarci, e una voragine mi si aprì dentro, non poteva
tornare là, non poteva tornare a quella vita, non poteva lasciarmi, ma Aro
glielo aveva imposto cosa avrebbe fatto?
Non resistetti interruppi il suo
discorso, dovevo sapere.
< Tornerai là? > chiesi, la
mia voce era bassa e triste, lo sentivo chiaramente, non gli sarebbe sfuggito
il mio rammarico.
Riaprì gli occhi e mi guardò, per
un tempo che mi sembrò eterno, mi persi in quello sguardo.
Si, ero innamorata di lui, ora ne
ero certa, la sola idea che non fosse con me mi faceva impazzire, ma questa
sarebbe stata la realtà, non sapevo neanche cosa provava per me, ma io lo amavo
e sarei stata annientata da quell'amore quando sarebbe tornato alla sua vita.
Distolti lo sguardo da lui, per
paura che vi leggesse il mio turbamento, ma con un gesto lento e dolcissimo mi
alzò il mento per riportare i suoi occhi nei miei.
< Farò di tutto per non
tornare, io voglio stare qui, sento che il mio posto è qui >
Gli sorrisi debolmente, almeno
avrebbe tentato.
< Tornando alla mia storia, la
situazione peggiorò, tutti quei pensieri di odio, di paura, di vendetta mi
martellavano la testa, io sono sempre stato un solitario, ma con gli anni mi
indurii non sopportavo nessuno, non volevo nessuno vicino, trattavo tutti male,
negli ultimi anni sono arrivato al limite e i risultati li hai visti di persona
> disse con un tono che voleva essere divertito, ma non lo era.
< Si ricordo bene > dissi
tristemente e lui mi strinse a se.
< Poi è successo un miracolo –
disse con tono allegro – la ragazza più bella del mondo è entrata dalla mia
porta e mi ha guarito, poi mi ha portato con se nella sua splendida casa e
d'ora in poi vivranno tutti felici e contenti come nella migliore delle favole
> disse sfiorandomi il naso con un dito.
< Scemo > dissi solamente e
lui scoppiò a ridere facendo ridere anche me.
Restammo abbracciati stretti
ripensando entrambi a quando aveva detto, di sicuro aveva omesso il lato macabro
della sua vita a Volterra, ma cos'altro aveva omesso? Non sapevo se era giusto
fare domande, ma nella mia mente ne vorticavano troppe per tacerle.
< Perché non sei tornato da
Carlisle? >
< Te lo ho detto non era il
caso > taglio corto, ma non era abbastanza per me.
< E...? >
< E... e non mi sentivo
all'altezza di Carlisle, di voi, io sono un mostro, ho vissuto quasi cento anni
da mostro, pensi che questo non conti, pensi che io ancora adesso non mi
vergogni di quanto ho fatto. Ogni volta che veniva a Volterra e mi chiamava
figlio, mi sentivo così indegno, quando Esme mi ha abbracciato e mi ha detto
che per lei ero un nuovo figlio, e non chiedeva altro che conoscermi, o quando
voi mi trattate come uno di voi, io mi sento indegno, era questo che volevi
sapere? > il tono era straziato
Alzai gli occhi indignata. <
TU NON SEI UN MOSTRO. Chiaro >
< Bella, non far finta di non
vedere l'evidenza. Io sono quello che sono e ho fatto quello che ho fatto, non
mi basterà l'eternità per chiedere perdono dei miei errori >.
< TU NON SEI UN MOSTRO PUNTO.
Edward Antony Mansen Cullen. Non dire mai più una cosa del genere, mi hai
sentito. MAI PIU'!
>
Chiuse gli occhi e non commentò.
Gli sfiorai il viso, era così bello anche quando soffriva.
Ma lui non doveva soffrire, lo
avevo giurato a me stessa, mai più. Dovevo alleggerire l'atmosfera. Quindi
cambiai argomento, ma volevo sapere un'altra cosa.
< Chi era la ragazza che ti ha
salutato a Volterra, visto che sostieni che non hai una compagna? >
Aprì gli occhi e mi fece il suo
sorriso sghembo bellissimo.
< Piccolina sei gelosa, per
caso? >
< Gelosa??? e perché dovrei
scusa, no la mia è solo curiosità, sembravate molto intimi, tutto qui, non
vorrei sentissi la sua mancanza > si brava ricordaglielo anche, ma si può
essere più scemi.
Rise di gusto e mi guardò, uno
sguardo strano dolce e furbo al tempo stesso, si sembravo proprio gelosa ed in
effetti lo ero, ma perché gli avevo fatto quella domanda.
< Ok se ci tieni te lo dico,
era Heidi, e non siamo intimi, cioè lei vorrebbe, ma non io, e non credo
proprio che mi mancherà. Sei più tranquilla adesso >
< Guarda che io mi preoccupavo
solo per te, ma cosa hai capito > ok qualcuno mi passi una pala, così faccio
prima a seppellirmi da sola.
Rise nuovamente e dopo aver
strofinato il suo naso sul mio mi baciò la fronte, la scossa mi attraversò di
nuovo, ma anche lui sembrò fremere, me lo ero solo immaginato? Si magari volevo
solo ciò che non potevo avere.
Stavo per chiedergli se ci fosse
mai stata qualcun'altra, non so ma questa cosa mi sembrava importante.
Purtroppo mi anticipò.
< Sei tu che non hai ancora
risposto alla domanda che ti ho fatto in aeroporto, ricordi? >
< Onestamente no > mentii e
se ne accorse. Uffa.
Eppure ero sempre stata brava a
mentire, perché con lui non riuscivo.
< Visto che Jasper
evidentemente non è il tuo compagno – disse sorridendomi – c'è o c'è stato
qualcuno? >
< No > dissi piano.
< No, non c'è o no non c'è mai
stato? > incalzò lui.
< Non c'è mai stato, Carlisle
mi trasformò nel 1919, poco prima del mio 17 compleanno, da allora
ho sempre vissuto con lui, poi sono arrivate Esme e Rosolie, e poco dopo Rose
trovò Emmet, mentre Alice e Jaz ci hanno raggiunti in seguito, loro sono tutta
la mia famiglia non c'è mai stato nessuno >
Ero imbarazzata, magari non era
così difficile da credere, infondo non sono niente di speciale, carina si, sono
una vampira, ma niente di speciale se confrontata a Rose o Heidi o a Tanya.
Lui sorrideva e non parlava.
Oddio non ci avevo pensato Tanya,
chissà forse lei sarebbe riuscita ad ammaliare il mio bel vampiro, le si che
era seducente e ci sapeva fare. Figurati se non venivano a trovarci ora che
papà lo aveva portato a casa.
< Sei ancora nervosa? Non
sento i tuoi pensieri, guarda che neanch'io ho mai avuto una compagna, non è
così sconvolgente, anche se non capisco come una ragazza stupenda come te sia
rimasta sola >
< Scemo >
< Siamo in vena di complimenti
stasera, dai dimmi cos'hai, mi fai impazzire quando fai così >
Non risposi stavo zitta
abbracciata a lui, volevo che quel momento durasse in eterno, ma ormai l'alba
faceva capolino dalla nostra finestra.
< Tra poco andremo a scuola,
devo prepararmi > e feci per alzarmi, ma non me lo permise.
< Eh no signorina, avevamo un
patto noi due, perché non mi lasci ascoltare i tuoi pensieri, ho fatto qualcosa
di sbagliato? > era veramente affranto.
< No tranquillo e che non so
neanch'io che penso > cercai di minimizzare.
< Allora mi devi un'altra
notte, promettilo o non ti lascio andare, e poi lo spieghi tu ad Emmet cosa
facevamo se ci trova così > disse ridendo.
< OK, ma Emmet no ti prego
> dissi ridendo a mia volta.
Ci alzammo e lui si diresse verso
il bagno per rientrare nella sua camera.
< Suppongo tu voglia farti una
doccia, dimmi quando hai finito così dopo la faccio anch'io > disse strizzandomi
l'occhio.
Sorrisi ed annuii prima di
vederlo scomparire dietro la porta del bagno.
Così si concluse la nostra prima
notte inseme.
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Capitolo 14 *** Lontananza ***
cap. 14 lontananza
Eccomi,
ciao a tutti/e, grazie come sempre per essere qui a leggere, per la
gioia di molti il capitolo prevede un bacio, si avete capito, anche se
non sarà un bacio vero ç_ç, ma ci siamo vicini
tranquilli.
RISPOSTINE, poi capitolo
serve,
Beh in un certo senso ci hai preso, infondo Emmet avrà un ruolo
nel loro primo bacio, fammi sapere se ti piace il capitolo. Grazie per
i complimenti. Bacioni
SweetCherry, Spero che
questo capitolo risponda alle tue domande, anche se mostra un lato
nuovo del nostro caro Eddy, ma sai licenza poetica ^^. Grazie per
i complimenti. Bacioni
jumper86,Grazie!!! spero ti piaccia anche il resto. Bacioni.
Uchiha_chan, Si Bella
è un po' impacciata, soprattutto con i suoi sentimenti, anche
se, visto i parenti che si ritrova, ha imparato a fingere disinteresse
in modo sublime, peccato che le riesca così male con Edward.
Bacioni.
Wind, Eh che dire Emmet è un grande. Grazie e Bacioni.
titty88, Anche un po' smielosi delle volte non trovi? Grazie e Bacioni.
Shinalia, Che domande, Tanya cosa potrà mai fare se non provarci con Eddy? Vedrai che Bellina non la prende proprio bene Bacioni.
ale03 Sai non pensavo di
mandare Edward a scuola, perché nei prossimi cap. succedono un
sacco di cose, ma la tua recensione mi ha fatto venire voglia di
mandarcelo, almeno per un capitoletto, vista la gelosia smodata di
Bella, potrebbe essere divertente, ti farò sapere, e grazie del
suggerimento. Bacioni.
JessikinaCullen, Ciao
Tesorino!!! Tranquilla Edward è proprietà privata, ha un
marchietto con scritto "appartiene a BELLA non toccare" ahahah xD, Hai
ragione come sempre per i motivi di Edward, anch'io ne ho pensati
tanti, ma soprattutto alle minacce di Aro, comunque non ci sono ancora
arrivata, magari più avanti ne riparliamo e mi dai qualche
consiglio ok? Bacioni.
Giulia miao, In realtà lo ha capito anche lui che è innamorato, ce la fai ad aspettare un capitolo??? ^^. Bacioni Bacioni
Sara25, Ciao carissima, no per un po' nessuna notte, sono
contenta ti sia piaciuto l'ultimo capitolo, questo per me è
divertente. Ed fa il cretino, non è molto in linea con il
personaggio della Meyer, ma per me è più simpatico.
Bacioni
keska, In lato nuovo di Edward in questo capitolo, stupidotto e infantile, spero apprezzerai. Bacioni
twilight_the best,
Addirittura doppia recensioni, Beh che dire Grazie!!! xD. Questo cap.
svela nuovi lati di Eddy e un bacio, anche se non quello che ti
aspetti, scusa, ma due risate ci stavano bene, spero ti piaccia lo
stesso. Bacioni.
stezietta w , Sempre felice che sia di tuo gradimento. Bacioni
Per chi non lo ha ancora fatto, date un'occhiata all'altra mia storia: Incredibilmente Noi - grazie ^^.
BACIONI A TUTTI
LISA
Cap. 14 Lontananza
Come sempre ci stavo passando una
vita sotto la doccia, mi avrebbe odiato, ma dovevo riordinare i pensieri, ed in
una casa con 6 anzi adesso 7 vampiri, non era facile avere dei momenti privati.
I fatti ormai erano chiari, lo
amavo, ma adesso? Dovevo dirglielo? Con che coraggio? E se mi avesse respinta
avrei rovinato la quiete familiare appena creata, no non era il caso, però era
sempre così carino con me, mi diceva che ero bella, che voleva sentire i miei
pensieri, che voleva rimanere con noi, magari ... no niente viaggi mentali,
Bella, per favore, piedi ben piantati per terra.
Uscita dalla doccia, mi stavo
asciugando, e pensavo a lui, a quando mi aveva visto in asciugamano, era
sembrato compiaciuto, magari fisicamente non gli dispiacevo, si ma ... appunto
ma.
Basta, devo prepararmi e andare a
scuola.
Infilata la biancheria e
l'accappatoio, vado verso la sua porta.
< Edward ho finito >
Detto
questo mi avvio verso la mia camera, ma la sua porta si è già aperta e lui,
stupendo come sempre, è a torso nudo e scalzo e mi sorride.
Mi ha bloccato il respiro questa
visione, è perfetto, non ci sono altre parole per descriverlo.
< Tra quanto partite >
Come? Cosa? A si la scuola ok,
cervello puoi tornare al tuo posto, grazie?
< Tra un'oretta direi > sono
riuscita a parlare, mi compiaccio.
< Ok, ma non andare via senza
salutarmi, d'accordo? >
Annuisco e sfuggo a quella
visione paradisiaca.
Mi vesto, finalmente con ciò che
voglio, visto che la pazza si è incredibilmente dimenticata di prepararmi i
vestiti, o forse ha visto che non era il caso di piombare nella mia stanza,
oddio che vergogna, avrà visto tutto, di sicuro. Che figura. Ma forse può
essermi utile, a scuola cercherò di isolarla, senza rivelarle i miei sentimenti
ovviamente.
Infilo i jeans e una camicetta
azzurra ed un maglioncino blu, scollato a v, e le immancabili scarpe da
ginnastica e preparo lo zaino.
Scendo per raggiungere i miei
fratelli, sono già in salone.
Edward scende poco dopo di me e
mi sorride.
Stiamo uscendo quando lui mi
raggiunge, e abbracciandomi dice, con un sorriso furbo che al momento non
capisco
< Mi mancherai un sacco, torna
presto e grazie per stanotte >
Detto questo mi sfiora le labbra
con le sue e va veloce in cucina a raggiungere Esme.
Io lo brucio giuro.
Sono ancora imbambolata perché mi
ha baciata, ma sono più che consapevole del casino in cui mi ha messo.
Infatti i quattro impiccioni mi
sorridono beffardi.
< E cosa avreste fatto di
grazia, signorina Cullen, con il nostro caro fratello questa notte ?> chiede
Emmett sornione.
Io impallidisco ancora di più.
< Niente di niente, puoi
chiedere ad Alice, se non mi credi > detto ciò corro in macchina, purtroppo
mi raggiungono e ricomincia la mia tortura, ma cosa diavolo gli è preso.
Ignoro tutti durante il tragitto,
ma appena arriviamo, blocco Jasper, che mi guarda stranito.
< Piccola che c'è? A parte
l'imbarazzo, che mi sembra ovvio, visto lo scherzetto che ti ha fatto Edward,
ti sento confusa. >
Il mio fratello preferito, mi
conosce un sacco, sa sempre cosa provo infondo, ed è l'unico che sa sempre cosa
dirmi.
< Jazz cosa prova? Perché lo
ha fatto? >
< Era solo uno scherzo Bella,
sa che odi che Emmett metta bocca nella tua vita privata, perché ha capito
subito che non è la discrezione fatta a persona, ha capito come gira questa
famiglia, anche troppo in fretta se lo vuoi sapere. > lo guardo un po' triste, ma lui sorride.
< Ma quando ti ha baciata era
scombussolato proprio come te > mi abbraccia e io sorrido.
< Pensi di amarlo vero ? >
Alice arriva dritta al punto e io non posso fare altro che annuire.
Loro mi sorridono dolcemente, e
io abbasso lo sguardo imbarazzatissima, infondo non dovevo far trapelare i miei
sentimenti, ma a questo punto mi servono alleati.
< Ma questo non mi impedirà di
farlo fuori appena torniamo! Emmet non ci darà più pace, non sa in che casino
si è messo > e ridiamo tutti e tre.
< Andrà tutto bene sorellina,
finalmente hai aperto il tuo cuore e vedrai che ne trarrai solo giovamento >
mi sussurra Alice mentre entriamo in classe.
Le ore passano lente e io sono
nervosa, mi manca, non mi ero accorta della dipendenza che ha sviluppato in me,
chissà se anche lui mi pensa.
Mentre mi dirigo verso la mensa
mi suona il cellulare, mi stacco dai miei fratelli, mentre Emm continua a fare
battute sconce sulla mia presunta notte d'amore, guardo il display MAMMA.
< Dimmi mamy è successo
qualcosa >
< Bella sono Edward, Esme mi
ha prestato il telefono perché stavo diventando insopportabile >
< Lo sai che sei morto vero?
Appena ti prendo e ti brucio vivo > dico arrabbiata
< Ma dai era uno scherzo, io
ti chiamo perché non ce la faccio più a stare senza di te e tu mi minacci di
morte ? >
< Come stai male ? Esme non
può avere tanti pensieri da farti stare male > sono preoccupata, ma lui
sghignazza. Ecco adesso sono decisamente innervosita, cosa avrà da ridere.
< Bella mi manchi, non ho
problemi con Esme, mi manchi tu e basta, quando torni? >
Sorrido come una scema al
telefono, gli manco, forse è dipendenza reciproca.
< Allora quando torni ? >
sembra un bambino piccolo che vuole un giocattolo, mi fa ridere.
< Tra circa tre ore Edward
> dico ridendo.
< Ah – dice con voce delusa –
così tanto? > si decisamente un bimbo capriccioso. Rido, ma sono felice di
mancargli.
< E di preciso cosa vorresti
da me, per non poter aspettare tre ore? > chiedo con tono divertito.
< Beh intanto vorrei scusarmi,
visto che non hai gradito il mio scherzo, e poi – esita – poi vorrei parlarti,
di ... cioè vorrei dirti che... insomma vorrei ...> sorrido, è veramente in
difficoltà.
< Cosa Edward dimmi pure >
dico con falsa calma.
< Ci sei rimasta male quando
ti ho baciata? > l'ha detto tutto di un fiato, come se temesse la mia
risposta, e io, beh io ho smesso di respirare ora che ci faccio caso.
Cosa gli dico ???? potrei mentire
e dire di si, ma se poi lui volesse baciarmi ancora, non posso negare che la
cosa mi sia piaciuta più del lecito.
< No, ma è stato uno stupido
scherzo, non sai quanto Emm sia pesante > Ok, l'ho detto. E adesso???
< Scusa, non dovevo farlo >
cosa baciarmi o fare intendere agli altri che ci fosse stato altro tra noi?
Restiamo entrambi zitti.
< Mi è piaciuto baciarti e
vorrei rifarlo, ma forse prima dovremmo parlarne non trovi?> lo ha detto
semplicemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, io invece sento le
farfalle nello stomaco, vuole baciarmi ancora? Mi sembra quasi che il mio cuore
morto sia ripartito, e vada a mille allora.
< Bella? > In effetti non
ho ancora parlato, ma non so cosa dire.
< Si > rispondo
semplicemente.
< Mi stai facendo morire,
dovevo aspettare a parlarti di persona, ma non ce la facevo più, è da quando ho
chiarito con Jasper che volevo affrontare il discorso, ma stanotte non ho avuto
il coraggio > è imbarazzato, lo sento, ma lo sono anch'io, è tutto nuovo per
me, non so come comportarmi.
Vedo Alice che esce dalla mensa e
mi guarda sorridendo.
< Mi manchi anche tu, quando
torno ne parliamo con calma ok? Ora devo andare da Alice >
< Quando arrivi mi baci? >
sento il tono speranzoso e divertito della sua voce.
< Ci penso e poi decido ok?
> dico sorridendo.
< No dai dimmelo subito... oh
devo andare è tornato Carlisle e dobbiamo parlare > nel finire la frase il
buon umore è un po' scemato.
< Ci sono dei problemi? >
< No tranquilla, dobbiamo solo
chiarire alcune cose niente di grave, non preoccuparti > il tono è dolce e
rassicurante, ma ho l'impressione che voglia nascondermi qualcosa.
< Ti aspetto sulla porta, per
ricevere il mio bacio > detto questo chiude la comunicazione e io resto li
col telefono in mano a sorridere come una pazza. O forse come una qualsiasi
ragazza innamorata.
Raggiungo Alice, che sorride
complice. < Si è deciso prima di quanto credessi > dice solamente.
Io sorrido e l'abbraccio, sono al
settimo cielo e non posso nasconderlo.
Entrati in mensa Jazz alza gli
occhi e mi sorride felice, io e Alice ci sediamo vicine a lui, e lui ci
abbraccia entrambe.
< Adoro quando le mie donne
sono felici > dice sorridendo.
Emmet riparte con le sue domande
sconce, mentre sua moglie sogghigna al suo fianco, ma in questo momento nulla
può scalfire la mia felicità.
Alice si immobilizza e dopo un
minuto buono dice < Stasera arrivano Tanya e gli altri > mi muore il
sorriso, forse qualcosa c'è che può scalfire il mio umore.
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Capitolo 15 *** Parliamo ***
15 antidoto
Salve ragazzuole !!! (se ci sono dei ragazzi scusate, ma la maggioranza vince!!!)
Questo è uno dei capitoli più attesi, visto l'alto n. di recensioni al precedente ^^.Spero di non deludervi!!!
BANDO ALLE CIANCE --------------- RISPOSTINE ------------------
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE LEGGO ANCHE SE NON RECENSISCONO!!!
micino, Tranquilla ancora un capitolo free Tanya, ma sono certa che apprezzerai il tema xD. BACIONI
Wind,
Si si danno da fare, vedi capitolo sotto ^^, comunque ammettilo senza
Tanya a rompere le uova nel paniere non c'è divertimento, e poi
qualcuno deve dare una smossa a Bella se no sai lei quanto ci mette
:( . BACIONI
keska, Eddy tenerone è uno spasso, ma vedrai che il capitolo sarà divertente, o almeno lo spero, fammi sapere. BACIONI
Sara25,.Ciao
cara, trovato un pc? spero di si e spero sarai soddisfatta dal
capitolo, Tanya è rimandata al prosimo, traquilla BACIONI
serve, Ciao
tesoro, tutto bene grazie, ho avuto un po' da fare ma sono riuscita ad
aggiornare visto? Visto che ti è piaciuto l'altro, spero sia lo
stesso per questo. BACIONI P.s. credo di averti accontentata in
pieno, leggi e dimmi ^^
Uchiha_chan,.Ciao!!!
Non so se te l'ho già detto, ma io adoro Jasper, e in questa ff
mi sono sbizzarita a dargli in carattere del mio migliore amico, che
per me è più di un fratello, e dai vari commenti devo
dire che vi è piaciuto. Infondo vive con Bella da un sacco
è chiaro che la tratti da sorellina, visto anche il carattere
dolce di lei, non trovi??? dimmi se ti piace il capitolo ok? BACIONI
ale03, .Si
meno male che Eddy si da una smossa, se no qui facciamo notte con la
nostra indecisa Bellina XD. Tanya può attendere,
almeno un capitolo a fare danni! BACIONI
mamarty,.Che dire??? Grazie!!!! Sei nuova/o ? Benvenuta/o. BACIONI
Giulia miao,.Con
te è un classico, devo dire che sei sempre un capitolo avanti
alla storia, stavolta per Tanya devi aspettare, ma credo non ti
dispiacerà xD.Grazie come sempre per i complimenti, non so se li
merito, ma grazie. BACIONI
JessikinaCullen,.Tesoruccio!!!!!
Come stai? Ti ho fatto aspettare un po' per questo cap. scusa, casini
vari, lascia stare :(, per Tanya che dire, una che rompa ci vuole se no
è tutto " Cuore e Amore" sai che due :::::, ok dimmi se ti
piace, ho dovuto affrettare i tempi, ma tra un po' scoppierà una
bomba non piccola, spero di saperla gestire per bene. BACIONI
twilight_the best, .Ciao, gentile come sempre, non merito tanto, comunque Eddy è il sogno indiscusso di tutte no? ^^ BACIONI
titty88,.Emm è il così detto "Cretino con stile " ma ce ne vorrebbero tanti, così ci si diverte. BACIONI
mcgi86,.Ciao ... Grazie, Eddy fa il cucciolo solo con lei, e questo lo rende ancora più dolce, non trovi? BACIONI
stezietta w , Dai
su una che rompa ci vuole, se no è una noia pazzesca, poi se
serve a smuovere Bella, ben venga. Dimmi se ti piace, ci conto BACIONI
Ro90, .Ehi
ci siamo già scritti?? non mi sembra, ma io ho una memoria del
piffero ;), scusa il ritardo, ma ho avuto qualche casino, dimmi se ti
ho accontentato. BACION
Spero di non aver dimenticato nessuno, nel caso, scusate ^^.
Per
tutti quelli che leggono, recensiscono, aggiungo ai preferiti (50!!!
ancora non ci credo) ed ai seguiti, grazie e BACIONI. BACIONI. BACIONI LISA
Cap. 15 Parliamo
Nelle tre ore successive
il mio umore è decisamente sprofondato sotto i piedi.
Forse ha
ragione Alice, che per tutta la lezione di Trigonometria, non ha
fatto che dirmi di non preoccuparmi, che sono io che non mi vedo
all’altezza delle altre, perché sono timida e introversa, ma
che sono bella quanto Tanya e sicuramente più simpatica, non dovrei temere nulla da questo
incontro.
Le ho anche chiesto di prevedere cosa accadrà, ma
visto che loro non hanno ancora conosciuto Edward non può
prevedere che decisioni prenderanno.
Uffa, che razza di veggente mi
trovo per sorella?
Mentre rincasiamo sento
Jazz che cerca di infondermi più calma possibile.
È incredibile, è
bastato l’annuncio del loro arrivo a rovinare tutto, voglio
sforzarmi di credere ad Alice, ma se dopo aver visto le “mie
cugine” cambiasse idea, se non volesse più baciarmi, se, se,
se, mi sta scoppiando la testa. Devo dire che in questi casi la mente
superiore di un vampiro è fastidiosa, riesce a pensare
contemporaneamente a troppi scenari diversi, e nessuno è di
mio gradimento.
Siamo arrivati a casa e
lui ci aspetta seduto sugli scalini del portico, mamma e papà
sono dietro di lui, sul dondolo nella veranda. È bellissimo,
qualche timido raggio di sole lambisce la sua pelle facendolo
risplendere.
Scendiamo dalla macchina
e ci avviamo verso casa, lui si alza e mi viene incontro sorridendo,
e io???
Io ho deciso, prenderò tutto il meglio che posso, fosse
anche solo per poche ore, voglio baciarlo, voglio stringermi a lui.
Mi rilasso più che
posso, gli corro incontro e gli salto al collo, lui felice accoglie
tra le braccia il mio slancio, stringendomi la vita e tenendomi
sollevata da terra quel tanto perché i nostri visi siano alla
stessa altezza.
“BACIAMI” penso
intensamente, sperando che senta i miei pensieri.
Ed è così,
il suo sorriso si allarga ancora di più, forse per la mia
richiesta, forse perché gli ho concesso i miei pensieri, e
lentamente si avvicina alle mie labbra. È un bacio dolce,
lento che sa di felicità. Riapriamo entrambi gli occhi e ci
guardiamo intensamente.
Emmet ride come un matto
dietro di noi, gli altri ci hanno ormai superato e sento Alice
annunciare allegramente l’arrivo di Tanya e gli altri per la
serata.
Edward si irrigidisce
all’istante, mi lascia andare, e cingendomi i fianchi con un
braccio si gira verso mio padre, si guardano, annuisce
leggermente, poi si gira verso di me, è serio, non capisco
cosa stia succedendo, fa per condurmi verso il bosco, ma io non mi
muovo.
Cos’è successo?
Cosa si sono detti? Cosa mi nascondono?
Abbassa il viso verso di
me e sorridendomi dice < Non credi che dovremmo chiarire le
cose? >
Si, in effetti dovremmo
chiarire la nostra situazione, ma voglio anche altre risposte.
Così annuendo mi
lascio trasportare verso il bosco.
< Ehi fratellini,
cercate di non metterci troppo a “CHIARIRE” visto che stasera
abbiamo ospiti >
< Emmet!!> gridiamo
all’unisono io ed Edward.
Corriamo mano nella mano
fino ad una radura, vicina a dove abbiamo cacciato ieri.
È decisamente
carina, con un ruscello che scorre e una miriade di fiori,
decisamente un posto romantico.
Ci sediamo guardandoci
negli occhi.
< Quindi? > dico
imbarazzata, sono nuove queste situazioni per me, dovrei stargli più
vicina? Dovrei baciarlo? No, dobbiamo chiarire, ma vorrei baciarlo,
passerei la vita a baciarlo, ho ricevuto solo due baci da lui, ma
sento che non potrò più farne a meno.
< Sempre diretta al
punto eh? > sorride e guarda verso il torrente. < Cosa provi
per me ? > mi chiede a brucia pelo.
Ecco devo iniziare io, ma
perché? Infondo il "parlare" è stata una idea sua, io
farei altro.
Fisso il terreno imbarazzata. Non so dove trovare le
parole, sono così impreparata a queste situazioni, ma poi
penso a quello che ho deciso, forse tra poche ore capirà che
Tanya o una delle sue sorelle sono molto più interessanti di
me, e io devo giocarmi le mie carte, come mi ha detto Rose, si alla
fine il mio folletto aveva condiviso la mia situazione con l’altra
mia sorella, figurarsi se le taceva qualcosa.
Faccio un bel respiro e
mi butto, infondo ha già sconvolto il mio mondo, una
figuraccia in più cosa cambia a questo punto. Almeno non c’è
Emmet a ridere.
< Tu mi piaci, molto,
troppo. Non so cosa provo, è una situazione completamente
nuova per me, ma quando sono con te sto bene > ho fissato
intensamente un filo d’erba mentre gli dicevo questo, non ho il
coraggio di guardarlo.
Mi solleva il viso con un
dito siamo a pochi centimetri l’uno dall’altro < Io non ho mai
provato in tutta la mia esistenza quello che provo con te, dire che
mi piaci sarebbe riduttivo, sei riuscita a diventare tutto il mio
mondo Isabella, io non mi sono mai sentito così, così
confuso, così dipendente da qualcuno, è stata una
giornata orribile, non sopporto la lontananza da te > detto questo
mi bacia.
È un bacio diverso
è passionale, è carico di sentimenti, è
travolgente, dischiude dolcemente le mie labbra e sento il suo
sapore. Potrei restare così per l’eternità.
Dopo un po’ ci
stacchiamo, sorridendoci. Lui mi abbraccia e io mi accoccolo sul suo
petto. Sono felice è tutto quello che riesco a pensare in
questo momento. < Anch’io > mormora tra i miei capelli.
Poi non so da dove nella
mia mente si riaffaccia il muto dialogo tra lui e mio padre, so che
lo ha visto anche lui, ora aspetto una risposta.
< Non ti sfugge
proprio niente eh? > dice divertito.
< Spiegami >
< Mi ha chiesto se
avevo intenzione di dichiararti i miei sentimenti, prima dell’arrivo
dei nostri ospiti > dice tranquillamente.
Non mi convince.
< Perché cosa
centrano i nostri ospiti? >, sospira e guarda lontano.
< Perché questa
sera si potrebbe affrontare un discorso che ha dei risvolti sul
nostro rapporto, e io volevo sapere cosa provavi per me, prima di
venire a conoscenza di tali risvolti, e in più volevo
dichiararti il mio amore subito, non volevo aspettare neanche un
minuto > ha finito il discorso in tono allegro cercando di sviare
la mia attenzione da quanto mi ha rivelato.
< Parleremo della
Leggenda? > chiedo, non può pensare di depistarmi.
< Si, probabile >
il suo tono è dimesso, sembra dispiaciuto della cosa.
< E…?Vuoi andartene?
Vuoi lasciarmi? > sono terrorizzata, perché si è
intristito, cosa succede?
Magari sono saltata a conclusioni
sbagliate, ma tutto questo mistero mi angoscia, non voglio perderlo,
che risvolti ci dovrebbero essere nel nostro rapporto? Perché
mi da sempre spiegazioni così enigmatiche?
< Sei assurda amore
mio, ti ho appena detto che ti amo, che non posso stare senza ti te,
perché sono dipendente dalla tua presenza e tu pensi che io
voglia andarmene ? >
Si, sono saltata alle
conclusioni sbagliate.
Oddio mi ha detto che mi
ama!!!!!!!!!!
Ride sonoramente dei miei
pensieri e io un po’ mi arrabbio. Ma mi stringe forte e mi bacia
con passione.
< Ti amo anch’io >
gli mormoro timida. < Ma non mi hai spiegato ancora nulla, potesti
essere meno enigmatico, per una volta? >
< No, ne parleremo
dopo, ora voglio godermi il momento, quando torneremo ci daranno il
tormento, lo sai vero? >
< Lo hai iniziato tu
questo gioco > dico sorridendo
< Ma sei stata tu a
gettarti tra le mie braccia appena scesa dalla macchina > ride.
In effetti, ma volevo
dare ascolto a Rosalie e giocarmi il tutto per tutto e forse ho fatto
bene.
Si stacca e mi guarda
piegando la testa di lato.
< Cosa ti angosciava
tanto da pensare che fosse il caso di “giocarti il tutto per
tutto”? >
Questa cosa che mi legge
i pensieri è imbarazzante. Ride sonoramente. Poi mi fa cenno
di parlare.
< Beh vedi stasera
arrivano le nostre cugine … > provo a lasciare il discorso in
sospeso.
< E…? >
Uffa e sono bellissime e
intraprendenti l’opposto di me.
< Stai scherzando
vero? > mi chiede serio
< In che senso scusa?
> sono un po’ disorientata, perché dovrei scherzare?
< Io vedo solo te, te
lo vuoi mettere in testa? > lo dice un po’ irritato < Quando
a Volterra Felix o uno di quegli idioti ti pensava – ringhia –
non sai che rabbia, all’inizio credevo fosse perché volevo
proteggere la mia famiglia. Ma più ti stavo vicino e più
sentivo che era qualcosa di più, che eri tu quello che non
avevo mai trovato. Poi quando siamo arrivati e Jazz ti ha
abbracciato, credevo di morire, ci ha messo una vita a calmarmi
quando siamo andati a caccia, c’è voluto tutto l’impegno
di papà per evitare che lo facessi fuori. Anche se così
mi sono guadagnato la sua stima, ti adora e vedere anzi sentire
quanto sono coinvolto da te, lo ha rassicurato non poco sulle mie
intenzioni. >
Ah quindi sono stata
l’argomento principale della loro caccia? Un po’ gongolo, ed è
facile ora che ho la certezza che i miei sentimenti sono ricambiati.
< Quindi mi prometti
che non te ne vai con la prima bella vampira che si presenta alla
porta? > dico cercando di stuzzicarlo.
< Eh no mia cara, mi
dovrai sopportare per molto, molto tempo >
< Non chiedo di meglio
> e detto ciò ricominciamo a baciarci chiudendoci nella
nostra piccola bolla, fuori dal tempo e dallo spazio.
Finito che dite? troppo frettoloso? ma c'è un perchè che si capirà al prossimo capitolo.
Aspetto i vostri commenti
Bacioni Lisa
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITA': Incredibilmente Noi per chi non l'ha letto, ditemi cosa ne pensate Baci Lisa
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Capitolo 16 *** I Denali ***
16 ANTIDOTO
CIAOOOOOOOOOOO
VISTO CHE SIETE TUTTI INTERESSATI ALLA REAZIONE DI EDWARD NEI CONFRONTI
DI TANYA E CO. HO INSERITO QUESTO CAPITOLO, CORTINO, DI PASSAGGIO, IN
PREPARAZIONE ALLA LEGGENDA. SI AVETE CAPITO BENE LA PROSSIMA VOLTA
SCOPRIRETE COS'È LA LEGGENDA E COSA "COMPORTA" PER I NOSTRI BENIAMINI.
ORA, DOPO UN DOVEROSO GRAZIE A TUTTI, E SPERANDO DI NON DIMENTICARE NESSUNO:
---------------- RISPOSTINE -----------------------------
Uchiha_chan,
Ciao! Spero di averti accontentata con questo cap, ho rimandato la
leggenda, ma ho postato subito, spero sia sufficiente a compensare.
Bacioni
jumper86, Eccole qui, dimmi se ti soddisfa il capitolo, in bocca al lupo per lo studio. Bacioni
Giulia miao, Umiliazione di Tanya forse è un po poca, ma c'è tranquilla. Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino! Calma, calma, niente filmini mentali, la leggenda pros cap, ok? Non odiarmi ti prego. Bacioni
SweetCherry,
si sono due zuccherini, ma arriveranno i casini purtroppo :(. Comunque,
capitolo di passaggio per introdurre la leggenda. Dimmi se fa schifo
ok? Bacioni
Sara25,
Si come sempre hai capito, ci sarà del brutto, ma non credo li
dividerà, sai l'amore *_*, però è un po un
casino, al prossimo saprai tutto fidati. Bacioni
keska, Grazie cara, come sempre i tuoi complimenti sono graditissimi. Un altro pochino di pazienza e saprai tutto. Bacione
stezietta w , Ma grazie!!! Si la scena del bacio, mi è venuta bene vero? Ero ispirata =). Bacioni
twilight_the best, ok sono stata abbastanza veloce? spero di si. Bacioni e grazie del sostegno.
Ro90,
Un nuovo membro del gruppo, Evvai!!!! Niente violenza please, Tanya
starà fuori dai piedi, ci pensa Eddy. Tranquilla. Bacioni
serve,
Ma ciao! Grazie, grazie, grazie! Ma che mi combini due recensioni in
una, mi mandi in confusione O.O, comunque la bomba la sgancio al
prossimo capitolo. perdonami, Tra parentesi ho già aggiornato
anche l'altra storia, fai un giretto. Bacioni
mamarty, Che dire??? Grazie. Bacioni
ale03, Come sempre grazie dei compliementi, beh Tanya ci prova è ovvio!!!Bacioni
BENE, BENE, ORA IL CAPITOLO SUI DENALI.
BACIONI LISA
Cap. 16 I Denali
Torniamo a casa verso il
crepuscolo, camminiamo piano, mano nella mano, persi l’uno negli
occhi del’altro. Ho trovato l’amore, ho trovato il mio tutto, ho
finalmente capito cosa vuol dire vivere.
< Ehi piccioncini,
neanche un vestito strappato? > Emmet interrompe la nostra magia.
Vedo Edward irrigidirsi,
chissà che pensa quel pervertito.
Entrando in casa,
troviamo mamma e papà che ci guardano compiaciuti.
< Andate a preparavi,
Alice dice che arriveranno entro un’ora > dice mamma sorridendo
felice.
Mentre saliamo le scale
lo guardo interrogativa, non è sotto lo schermo, abbiamo
stabilito che sia meglio così, se diventa troppo, me lo
chiederà o mi farà alzare lo scudo sugli altri.
Sta per dirmi come
l’hanno presa i nostri genitori, ma viene interrotto.
< Visto che volte
farvi la doccia insieme – dice sogghignando Alice, apparendo dietro
di noi – vedete almeno di muovervi > Le risate di Emmet e Jasper
si sentono chiare anche dal terzo piano.
Sarà una
convivenza difficile.
Aspetta, ma io non ci
avevo proprio pensato alla doccia, mi giro verso Edward che fa di
tutto per evitare il mio sguardo, credo che se fosse umano sarebbe
viola a quest’ora.
< E allora? >
chiedo tra il divertito e lo scandalizzato.
< Beh era mia
intenzione chiedertelo, ovviamente, non credevo che Alice esponesse i
miei piani così rudemente >
< Abituati, è
sempre così. E ci scommetto che lo sapeva da prima che
arrivassi, ragione per cui ha insistito a darti la camera con il
bagno in comune con me.>
È un po’
sconvolto, in effetti il potere di Alice è parecchio
spiazzante, ma si riprende in fretta e mi fa un sorriso furbo.
< Andiamo??? >
< No caro, corri
troppo per i miei gusti > detto questo scappo in camera e lui mi
corre dietro, ci buttiamo sul letto sembriamo due bambini.
Riprendiamo a baciarci e
il mondo scompare, siamo solo io e lui, il nostro amore, i nostri
baci, le nostre mani che accarezzano, esplorano timidamente il corpo
del’altro, il nostro mondo perfetto, solo noi due, i miei pensieri
soli vagano nella sua mente, solo io al centro di quello che
solitamente è uno stanzone affollato, solo io al centro di
tutto.
Ci siamo sconvolti la
vita a vicenda, ma non tornerei mai indietro ora che finalmente ho
capito che questo era il mio destino, lui è l’altra metà di
me.
Troppo presto, per i miei
gusti, dal piano di sotto Alice ci richiama al’ordine.
Ci cambiamo e abbracciati
riscendiamo in salotto, dove Emmet e Jazz stuzzicano Edward per la
sua intraprendenza.
Poi si lasciano andare a
discorsi sul onore dei maschi Cullen, e sulla necessità di
fare una bella caccia per soli uomini, al fine di erudire Edward
nell’arte amatoria e della conquista.
Si loro, che basta che le
mie sorelle aprano bocca e sono subito hai loro piedi, bel onore.
In tutto questo teatrino,
in cui perfino mio padre trattiene a stento le risate, sentiamo
arrivare la macchina di Tanya.
Papà va ad aprire
la porta e fa accomodare le nostre “cugine”, noi siamo tutti in
salone ad attenderli, Edward è seduto vicino a mamma, noi
siamo sparsi per la stanza, Jazz mi posa una mano sulla spalla per
calmarmi e io gli sorrido grata.
Poi entrano e non posso
fare a meno di notare come le ragazze, Tanya in particolare,
squadrino il MIO Edward. Un’altra ondata di calma innaturale mi
invade. Ok ora non esageriamo, non posso sembrare in coma.
Vengono fatte le
presentazioni e poi cominciamo amabilmente a chiacchierare, io sono
andata quasi subito ad abbracciare Carmen ed Eleazar, per me sono
come degli zii, gli voglio un gran bene e loro ne vogliono a me.
< Quindi ha funzionato
> chiede Eleazar, mentre mi abbraccia.
< Direi proprio di si
> sorrido felice girandomi verso Edward, che intercettato il mio
sguardo mi sorride a sua volta, è preso d’assedio da Tanya e
le sue sorelle, e il volto è un po’ contratto.
Quando mi giro vedo
Eleazar che mi guarda con espressione assorta, strana, non saprei
definirla. È come se mi stesse studiando, ho di nuovo la
sensazione del pesce raro nel acquario. Cosa stranissima, visto
che lui mi conosce da un sacco di tempo.
Carmen mi trascina verso
le mie sorelle, che come me l’adorano, e nostra madre, che è
forse la sua migliore amica. La serata trascorre allegra tra
chiacchiere, avance di Tanya al mio ragazzo, che schiva con eleganza
innata, e battutine di Emmet, che comunque ha capito che è
molto più divertente vedere come Edward smonta gli assalti di
Tanya, che raccontare a tutti che noi stiamo insieme.
Non ci siamo ancora
avvicinati, lui perché è stretto in un assedio
asfissiante da quelle vampire, ok è bello, ma un po’ di
contegno. Io invece ho paura di accendere una competizione, con lui
come premio, facendo loro capire che tra noi c’è qualcosa. E
poi sono troppo presa a tenere sotto controllo mio padre ed Eleazar
per capire se parlano della leggenda. Ma per tutta la serata
l’argomento è stato accuratamente evitato.
È come se
facessero apposta ad evitare l’argomento, come se … qualcuno li
avesse avvertiti che avevo intenzione di porre domande precise ed
ottenere risposte una buona volta. Mi giro verso Alice ed incontro il
suo sorriso sornione. Ha l’aria di una che la sa decisamente troppo
lunga per i miei gusti.
Sto per affrontare la mia
cara sorellina, quando lei sposta lo sguardo su Edward con
un’espressione schifata.
Seguo il suo sguardo e
vedo che Tanya gli ha appoggiato una mano sulla coscia, decisamente
troppo in alto per i miei gusti. Questo è troppo, sto per
partire al’attacco, quando è lo stesso Edward che mi
chiama.
< Bella Tesoro,
potresti venire qui, c’è decisamente troppa gente in questa
stanza > dice con un sorriso innocente, che può ingannare
solo chi non lo conosce.
Annuisco e mi avvicino.
Svelto come un gatto, mi
afferra e mi fa sedere in braccio a lui, cingendomi i fianchi in un
abbraccio.
Tanya e le sue sorelle
sono decisamente sconvolte dalla scena. Lei in particolare è
rimasta a bocca aperta, evidentemente a metà di un discorso,
mi guarda male e non da segni di riprendersi.
< Così voi due
state insieme? > le viene in soccorso sua sorella Kate.
< Si, sono un uomo
fortunato non trovate ? > dice Edward sornione, sicuramente ha
sbollito un po’ gli animi, ma se conosco le mie cugine, torneranno
al attacco, ancora oggi fanno le smorfiose con Emmet, nonostante
sia sposato da cinquant’anni, e abbiano rischiato più volte
di perdere un arto, per uno scatto di gelosia di mia sorella.
Infatti ignorano tutte la
sua domanda retorica e ricominciano a decantare le bellezze
dell’Alaska, ah quindi il piano sarebbe quello di portarlo a casa
per mostrargli il panorama e poi sedurlo, andiamo bene. Mi stringe e
mi bacia il capo, come a ribadire che ci sono solo io, e io sorrido
tra me e me.
Spostando lo sguardo per
la stanza, nella vana speranza di isolarmi dal chiacchiericcio
fastidioso di queste tre, incontro lo sguardo di Eleazar. Sento
Edward irrigidirsi e stringermi forte. Che succede?
Cosa sanno loro che io no
so? Eleazar sposta lo sguardo da me ad Edward avanti e indietro dopo
di che si gira verso mio padre che annuisce.
Adesso basta! Edward
dimmi subito cosa sta succedendo o mi metto ad urlare, tanto lo so
che mi senti?
Si rivolge educatamente
Kate, Irina e Tanya, scusandosi perché dobbiamo assentarci un
attimo, facendo un cenno a Carlisle , mi fa alzare e ci dirigiamo
fuori, seguiti da mio padre ed Eleazar.
AH AH AH!!!
CONTENTE? L'HA MOLLATA Lì, GRANDE EDDY.
BACIONI LISA
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Dona l’8‰
del tuo tempo alla
causa pro recensioni.
Farai felice milioni di
scrittori.
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Capitolo 17 *** La leggenda del Antidoto ***
17 antidoto
Ok,
vi dico subito che è un capitolo lungo, ma d'altronde ci vuole
per spiegare bene la Leggenda. Spero di non deludervi, perché so
che questo è il capitolo più atteso, quindi sono pronta
anche alle vostre aspre critiche, come sempre.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Uchiha_chan,
Ciao!!! Brava, ci hai preso, o forse sono io che non sono molto
originale, comunque spero di aver creato un mix tra cose facilmente
deducibili e nuovi risvolti. Dimmi se ti piace ovviamente. Bacioni
Shinalia, Ok spero di non deluderti, ma se non ti piace dimmelo, ci tengo, davvero. Bacioni
SweetCherry,
Bene, come sempre sono strafelicie che apprezzi, spero vivamente
che ti piaccia anche questo. Ma tutta la vostra ansia mi ha messo un
po' di pressione addosso. Speriamo :( Bacioni.
Giulia miao, Visto che figura ha fatto Tanya? Sono una vipera lo so XD Grazie un Bacione
JessikinaCullen,
Tesorino!!!!!! Morte violenta a Tanya e a tutte quelle che ci provano
con i ragazzi (o mariti!!!) delle altre! Anche oggi sorpresone eh!!!
Doppio Aggiornamento!!!!!!!!!! Bene leggi tutto, respira, e poi dimmi
cosa ne dici. Io aspetto. Bacioni Lisa
bigia, Spero solo di non deludere le attese, dimmi se ti piace il capitolo ok? Bacioni
keska,
Che serpe che sono, ma non volevo negarmi il piacere di far prendere un
due di picche all'oca giuliva. XD Ok è il momento della
leggenda, però non so se ti piacerà, dimmelo tu, ci
conto. Bacioni
Ro90, No dai non farti prendere dall'ansia, ci ho messo il meno possibile, ma o scrivo o aggiorno, ho solo due mani!!! Bacioni
twilight_the best, Grazie cara, felice che sei felice =). Bacioni
serve, No dai la violenza
gratuita è sbagliata, ma ammetto che per Tanya uno strappetto
alla regola si potrebbe fare. Ora la leggenda, dimmi se ti ho deluso
ok? Bacioni
titty88, Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!! Nel capitolo ti verrà detto tutto, tranquilla. Bacioni
Sara25, Ciao Sara!!! Quando riesco, più che felice di aggiornare veloce, ma non sempre ci riesco. Edward è
un gentiluomo, sulle galline ho invece un sacco di dubbi in merito al
loro pudore. Ma con Bella, Ed è un bambinone che vuole tutto e
subito, d'altronde l'aveva già fatto capire chiaramente. Per
l'ansia che dire: leggi, poi dimmi tu. Bacioni
Supreme, Grazie mille Bacioni.
Bene vi lascio al capitolo.
Un po' sto tremando lo ammetto!!!
BACIONI LISA
Cap. 17– La leggenda
del Antidoto
< Papà ora mi spiegate
> non era una domanda, dovevo sapere,
stringevo la mano ad Edward, mentre i tre uomini intorno a me si guardavano
perplessi.
< Edward, avevi promesso, a
casa, al sicuro mi avresti detto tutto. Siamo a casa e siamo al sicuro, ora
parlate >.
Eleazar guardava Edward un po’
contrariato < Tu come lo sai? >
< Marcus, da quando papà ha
parlato con Aro, non faceva altro che pensare a quella storia. Ci ha anche
convocato a Volterra, io ho negato categoricamente e Bella è stata brava a
sminuire al massimo il suo potere > disse rivolgendomi un sorriso.
< Si, ha anche detto che non ho nulla da temere da lui, e di
ricordarmelo in futuro > aggiunsi io, che ero rimasta colpita da quella
dichiarazione di non belligeranza fatta da uno dei capi dei Volturi.
Papà stava fissando Edward in un
evidentemente discorso muto. La cosa mi irritò non poco.
< Volete per cortesia tenere i
vostri discorsi a voce alta, visto che riguardano chiaramente anche me>
dissi stizzita.
Edward mi si avvicinò
accarezzandomi il viso.
< Scusa > mi disse piano prima di posare un lieve bacio
sulle mie labbra.
< Così tutto torna, vero, voi vi
amate, e lei è il tuo antidoto, lo sai cosa comporta questo? > disse Eleazar
sempre rivolto ad Edward che annuì senza togliere gli occhi dai miei.
C'era amore in quello sguardo, e
io mi persi per un attimo in quegli occhi.
< Lei, non sa nulla, non è
stata spinta in nessun modo verso di me, Eleazar, ma per chi mi hai preso? >
Disse Edward rivolgendo uno sguardo duro verso l'uomo che lo aveva irritato con
i suoi pensieri.
< Io sto ancora aspettando che
qualcuno mi spieghi di cosa state parlando > dissi attirando lo sguardo di
tutti su di me.
< In pratica, la leggenda dice
che esistono o sono esiste alcune coppie di umani, che sono destinate a stare
insieme, anche una volta trasformati in vampiri – iniziò pacato mio padre –
questi due umani sono dei potenziali, cioè hanno potenzialità da umani che una
volta trasformati in vampiri, si trasformeranno in doti, doti che si rivelano
opposte. >
< Come un leggi pensieri e uno
scudo > precisai io.
< Si, ma il loro amore è tale
che uniti riescono ad annullarsi a vicenda i poteri, e si completano a tal
punto che.. > mio padre esitò.
Edward mi cinse i fianchi e gli
fece segno di continuare.
< Che possono concepire un
figlio >
Cosa?
No fermi i vampiri, o
meglio le vampire sono sterili. Il nostro corpo non può cambiare, quindi non
possiamo portare a termine una gravidanza.
Chiedetelo a Rose, è il suo sogno
più grande.
< In che senso ? > riuscii
a chiedere titubante.
< Beh – disse imbarazzato mio
padre – come gli umani >
Si grazie, ho una laurea in
medicina, lo so come si concepisce un bambino, oddio solo a pensare a questo
con Edward mi sentivo cedere le gambe. Ma non era il momento per certi
pensieri.
< Papà, a questo ci arrivavo da
sola, grazie – Edward ridacchiò, lo stupido – intendevo dire come può un
bambino o vampiro o quello che è, crescere dentro una vampira? >
Si guardarono tutti cercando il
coraggio di continuare, non doveva essere una bella cosa.
< Durante la gravidanza, la vampira
torna umana > rispose per tutti Eleazar.
< Voi vi siete bevuti il
cervello > dissi sconvolta.
< Amore è solo una leggenda,
non è detto che sia vero > disse pacato Edward, ma mi sembrava solo un
tentativo di calmarmi, un tentativo mal riuscito peraltro.
Quindi io ed Edward avremmo avuto
la possibilità di avere un figlio, no era inconcepibile, impensabile,
impossibile.
Eleazar mi riscosse dai miei
pensieri.
< Quando trovai Edward con tuo
padre, non ero lì per lui, in realtà stavo cercando te >.
Quest'affermazione mi riscosse
immediatamente dai miei pensieri.
< Ma lui è stato trasformato
un anno prima di me all'incirca > dissi sicura.
< Si ma io cercavo te, la
ragazzina che riusciva a tenere celata la sua mente già da umana. Aro pensava
che saresti diventata un arma fortissima nelle mani di Volterra, ma tua madre
ti aveva già allontanata dalla città per via dell'epidemia di spagnola che si
stava diffondendo, la stessa che uccise i genitori di Edward e convinse
Carlisle a trasformare lui >.
Guardai mio padre stralunata, ma
lui lo sapeva e non mi aveva detto niente.
Edward era interessato come me a
quel risvolto della faccenda, anche lui non doveva saperne nulla proprio come
me.
< Continua > lo esortò
Edward.
< Voi due venite dalla stessa
città e i vostri genitori appartenevano tutti alla alta borghesia del posto,
quindi, se la vostra vita fosse andata come doveva andare, vi sareste
conosciuti ed innamorati anche allora, perché se è vera la leggenda, voi siete
sempre stati destinati a stare insieme > ci lasciò qualche secondo per
assorbire a pieno quelle parole, Edward mi strinse maggiormente a se.
< Non ti trovai, le traccie
erano scarse e il caos enorme in quel periodo, ma trovai loro – disse indicando
Edward e mio padre – un leggi pensieri era utile alla causa che servivo allora
e convinsi Edward a seguirmi. Non sai quanto mi sono pentito di quella scelta
figliolo > disse rivolgendo uno sguardo triste a colui che aveva trasformato
in un arma temibile, al servizio di un clan spietato.
< Quando in seguito ti ritrovai
al fianco di Carlisle, la leggenda mi tornò alla mente, lui era un vampiro e lo
eri diventata anche tu, oltretutto trasformata dalla stessa persona. Io avevo
cambiato vita, e di sicuro non volevo commettere nuovamente lo stesso errore,
raccontai tutta la storia a tuo padre e convenimmo insieme di affrontarne i
risvolti solo quando e se Edward fosse tornato in seno alla vostra famiglia. La
leggenda è poco nota, solo i tre capi dei Volturi ne sono a conoscenza, io la
conosco perché mio compito, grazie al mio potere che è quello di riconoscere i
poteri dei miei simili e degli umani, era di cercare potenziali coppie. Aro era
affascinato dall'idea di una nuova razza concepita tra vampiri, che
evidentemente avrebbe avuto straordinarie potenzialità. Che io sappia non ne
sono mai esistite, quindi, se fosse vera la leggenda, non saprei dirvi a cosa andate
incontro, si sa che una volta concepito il figlio la madre può essere
ritrasformata, ma solo dal suo compagno. >
Finita la sua esposizione il
silenzio ci avvolse.
Troppe cose tutte insieme
vorticavano nella mia mente, e sicuramente non solo nella mia.
< E' per quello che deve
tornare a Volterra? Perché devono capire se ci siamo innamorati e se lui ed io
siamo la coppia della leggenda? >
< Si > rispose laconico
Edward, anticipando gli altri.
Una crepa si aprì nel mio cuore
muto. Quindi per noi non c'era futuro. O mi lasciava per non mettere in allarme
i Volturi o restava con me con il rischio che venissero con un esercito per
riprenderci.
Senza accorgermene iniziai a
singhiozzare.
Subito mi mi abbracciò, < Non
fare così, troveremo una soluzione, te lo giuro >
La mia vita, che fino a poco
prima mi sembrava appena diventata perfetta, stava andando in mille pezzi e io
non sapevo che fare.
< Tu cosa ne pensi > chiese
pratico mio padre a Eleazar.
< Non so, gli elementi ci sono
tutti, ma come possiamo essere certi che la leggenda sia vera? >
< Si ma se loro pensano che
sia vera vorranno verificare di persona, non ci lasceranno mai vivere in pace
> disse tristemente Edward.
< Potremmo continuare sulla
strada che avete già intrapreso voi, e negare i fatti che riconducono ad essa,
ma resta il problema che ti rivogliono a Volterra, figliolo, e se tu ammettessi
che non puoi tornare perché sei legato a Bella, potrebbero insospettirsi > concluse
mio padre, dal tono era evidentemente preoccupato, per noi, per il nostro
futuro.
Ma se eravamo veramente
destinati, lui non aveva colpa di quella situazione.
Era solo il destino che ci era
sempre stato avverso, strappandoci troppo giovani alla vita che avremmo dovuto
vivere.
Cosa ne dite???? Uno schifo? Poco credibile? Un gran casino?
CONTENTE Grazie!!!
BACIONI LISA
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Capitolo 18 *** Consapevolezza ***
A 18 consapevolezza
Ok il capitolo è un po' triste, lo ammetto, ma visto le ultime rivelazioni, non potevo fare altro ç_ç.
Ma se siete d'accordo dopo vorrei mettere dei capitoli un po' allegri, per alleggerire l'atmosfera. Ok fatemi sapere.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
mcgi86, Grazie, si speriamo!!! Bacioni
Shinalia, Wow che entusiasmo *_*, spero di non perdermi per strada. Bacioni
linda88, Benvenuta anche qui allora, grazie per i complimenti immeritati, per altro, e si Tanya prima o poi le prende!!! Bacioni
SweetCherry,
No dai, non ti voglio morta, scherzi, e poi chi mi sostiene? chi mi fa
i complimenti? Su su riprenditi dai!!! Ansissima non so se esiste, ma
te la passo come licenza poetica =P Bacioni
Uchiha_chan,
Ciao. Bene ti ho stupito, adesso gongolo =P. Per i pulciosi sono ancora
indecisa, al momento brancolo un po nel buio ^^, ma grazie del
consiglio. Bacioni
Wind,
Si lo so, l'ho tirata un po' per le lunghe, ma volevo spiegare il loro
rapporto, la loro reciproca dipendenza. Si se rimane incinta se ne
accorgo e per questo cercheranno di evitare. Bacioni
JessikinaCullen,
Tesorino!!!!!!!!!!!!!!!!!! Si la storia della ritrovata umanità
non so da dove mi è venuta, ma così torna tutto, il
problema sarà gestirla. >.< Quanto sei andata avanti??? Io
sono un po' bloccata invece, ho messo troppa carne al fuoco e non so
come venirne fuori, se hai idee, visto la tua mente iperattiva,
suggerisci ti prego. Bacioni
serve, Grazie!!!!!!! Si beh un po' di casini dovevo farli se no che gusto c'è ? ^^ Bacioni
bigia,Bo non so, mi sa di aver tirato su un casino, nel senso troppe cose, troppo insieme, comunque grazie del sostegno, mi serve =)
Bacioni
Giulia miao, Si sono un po' sfigati sti due o perfida l'autrice chissà ^^ Bacioni e grazie
stezietta w ,e poi ??? Bah chissà =P Bacioni
ale03, Ma figurati, quando vuoi, dove vuoi!!! Anch'io mi perdo spesso e poi mi dimentico di recensire, sono una vera frana! Bacioni
Goten, Bacioni e grazie come sempre del sostegno.
keska, Bene, bene, tu soddisfatta io contenta!!! Bacioni
Supreme, Grazie spero solo non ti deluda il seguito. Bacioni
twilight_the best, Grazie =) Se lo scorso ti sembrava triste chissà che mi dici di questo §_§ Bacioni
titty88, Ok ti è piaciuto, sono contentissima. Bacioni =)
Sara25,
Ciao Sara!!!! Allora piaciuto, bene, pensavo di aver messo troppe cose,
ma il problema per me resta, adesso devo far tornare tutto per trovare
una conclusione che, ammetto, nella mia testa non si è ancora
formata. ç_ç Bacioni
Sta diventando un secondo lavoro rispondere alle recensioni o.O
BACIONI LISA
Cap. 18–
Consapevolezza
Eleazar e nostro padre tornarono
a casa.
Noi ci dirigemmo nel bosco, alla
radura dove ci eravamo dichiarati poche ore prima il nostro amore.
Mi sembrava così lontana quella
bolla di serenità che ci si era creata intorno quel pomeriggio
Ora era tutto scuro, fuori e
dentro di me.
Ci sedemmo vicino al ruscello,
lui aveva la schiena appoggiata ad un albero ed io ero appoggiata a lui,
continuavo a singhiozzare, senza pace, mentre lui mi teneva stretta accarezzandomi
i capelli.
Non so da quanto siamo così
stretti l'uno all'altra.
< Perché? > chiedo ad un
tratto.
< Perché cosa? > mi guarda
interrogativo.
< Perché hai voluto dirmi
quello che provi per me, se sapevi che non abbiamo una possibilità di avere un
futuro? > una parte di me è veramente arrabbiata.
< Pensi veramente quello che
hai detto? > mi chiede un po’ contrariato, in effetti no, anch’io voglio
godermi ogni minuto che passo con lui.
Scuoto la testa. E lui sorride
dolcemente < Menomale > dice con un mezzo sorriso.
< Bella, Amore, io mi sono
dichiarato subito perché … perché quando capisci che vuoi passare il resto
dell’eternità con una persona, vuoi che il resto dell’eternità cominci il prima
possibile* > (*N:D:A: “Harry ti presento Sally” vi dice qualcosa??? ^^)
Sorridiamo entrambi, si è quello
che provo anch’io.
< Non essere triste, troveremo
una soluzione, io voglio stare con te, da quando mi hai sfiorato a Volterra,
hai cambiato la mia esistenza. Quando sono con te io … io … >
< Mi sento completo >
finisco per lui la frase, che annuisce contento.
< Si l’ho provato anch’io, e
questo sviluppa dipendenza, a quanto sembra > aggiungo con un mezzo sorriso
ripensando alla telefonata di oggi a pranzo.
< Hai paura? > mi chiede ad
un tratto.
< Si, di perderti! In pochi
giorni mi hai stravolto la vita, ora tu sei tutta la mia vita, e di quello che
ci possono fare. Io non voglio che tu torni a Volterra, Edward. Che facciamo?
>
Mi stringe forte, e io tento di
non mettermi a singhiozzare di nuovo.
< Intanto vorrei che ci
godessimo ogni minimo istante, e nel frattempo penseremo a qualcosa, ma non
farti prendere dall’angoscia, ok, ti proteggerò te lo giuro, nessuno ti farà
del male. >
Eccolo il mio generale. Duro e incazzato. A proposito non l’ho
ancora sgridato per il suo comportamento il giorno in cui ci ha convocato
Marcus.
< Sai mio caro Edward, quando
entri in modalità soldatino spietato, sei proprio insopportabile > dico nel
vano tentativo di alleggerire l’atmosfera.
Sbuffa < Ti sei offesa perché
ti ho dato un po’ di ordini eh? > dice sorridendo.
< Un po’ dici? > sorrido
anch’io.
< Isabella tu sei la mia unica
priorità, dal momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati, ricordalo
sempre, ogni cosa che farò sarà per il tuo bene, capito >
< Anche se questo significasse
lasciarmi? > chiedo disperata.
< Si > risponde senza
esitazioni.
Restiamo in silenzio qualche
minuto, il dolore della consapevolezza di tutto quello che potrebbe accaderci è
troppo forte, per entrambi.
< Hai valutato tutti gli
aspetti della leggenda? > mi chiede ad un tratto.
Alzo gli occhi su di lui, so dove
vuole andare a parare.
< Non lo so, troppe cose tutte
insieme, nonostante il nostro cervello formidabile, non credo di rendermene
ancora veramente conto > lo guardo pensierosa, mentre mi fissa, non era
questa la risposta che voleva.
< No > dice rispondendo ai
miei pensieri.
< Edward vuoi un figlio ? >
gli chiedo tra lo sconvolto e il preoccupato.
Cavolo ci conosciamo da meno di una settimana.
< Non adesso sciocca, ma
l’idea, non so da una parte mi spaventa, dall’altra mi affascina. >
Ok ho paura, io non ci ho mai
neanche pensato, tanto non era concepibile per una vampira, oltretutto sola.
Poi diciamocelo, bado si e no a
me stessa, come farei a prendermi cura di un bambino.
< Non saresti sola > dice
perso nei miei pensieri.
Ne sei sicuro ?
< Si, un giorno quando saremo
pronti vorrei provarci >
< Non intendevo questo,
intendevo che forse non saremo insieme, che forse … >
Mi stringe, ha capito i miei
timori e credo siano anche i suoi, infondo la situazione non è delle migliori.
< Cosa pensava Marcus? >
chiedo ad un tratto.
< Lui legge i legami tra le
persone, tra noi ha letto un legame indissolubile, non era ancora amore allora,
penso che in quel momento fosse più che altro attrazione, ci stava studiando,
ma eravamo già in qualche modo dipendenti l’uno dall’altro, io ti volevo
protegge, e questo non gli è sfuggito > fa una pausa, forse per riordinare i
pensieri o forse per decidere come espormi il resto.
< Lui non è Aro, ne Caius,
devi sapere che Marcus ha sofferto immensamente per la perdita della propria
compagna, penso che abbia capito che presto avremmo scoperto di essere
innamorati, ha voluto dirci che tenterà di difenderci, ma non è molto ascoltato
nella guardia. >
Non so che pensare, sono a dir poco
sconvolta.
< Amore dovremmo rientrare, si
chiederanno che fine abbiamo fatto > voleva chiudere il discorso, era troppo
doloroso per entrambi.
< Pensi che ci saremmo amati
comunque? > gli chiedo ignorando di proposito le sue parole.
Sorride < Si, penso che anche
da umana ti avrei trovata splendida, magari ti avrei accompagnata a messa tutte
le domeniche, e mi sarei proposto come tuo cavaliere ad ogni ballo, fino a che,
dopo un periodo adeguato, ma non troppo lungo, lo sai che sono un tipo
impaziente, avrei chiesto a tuo padre la tua mano > dice posandomi un lieve
bacio sul dorso della mano.
< E io avrei accettato >
dico certa delle mie parole, guardandolo dritto negli occhi e cercando di
comunicarmi tutto l’immenso amore che ho scoperto di provare per lui.
Si sarebbe stato bello.
Mi fa un sorriso furbo e inclina
il capo.
< Non è detto che non vada
così > dice sorridendo.
< Io non vado a messa, ma se
vuoi puoi accompagnarmi a caccia la prossima volta... > dico divertita dal
gioco che si sta creando.
< Direi di abbandonare i
metodi dei primi del novecento, e di gettarci subito in una sana convivenza,
infondo siamo nel ventunesimo secolo. > ridiamo insieme.
Il momento sarebbe perfetto se…,
si se…
< Torniamo, dai > dice
alzandosi e trascinandomi con lui come se fossi una piuma.
< Loro cosa sanno? >
chiedo.
< Niente, Carlisle dice che
spetta a noi decidere cosa e quanto dirgli, ma qualcosa dovremmo pur dirgli
>.
Annuisco, sono la nostra famiglia
devono sapere, magari omettiamo il discorso del figlio, non sopporterei le
battute di Emmet o lo sconforto di Rose.
< Magari aspettiamo che se ne
vadano Tanya e gli altri > dico, ancora un po’ adirata per l’assalto che
hanno riservato al mio “ragazzo”.
< Speriamo sia presto, non
puoi immaginare cosa pensavano quelle tre, soprattutto Tanya, ad un certo punto
ho avuto paura >
Sorrido, beh infondo le capisco, anch’io non faccio pensieri
sempre casti quando Edward è nei paraggi, e loro non lo hanno nemmeno visto a
torso nudo, involontariamente mi passo la lingua sulle labbra, ma vengo colpita
da una sconvolgente verità, se noi possiamo concepire figli allora spingere
oltre il nostro rapporto è un rischio, un rischio che sono disposta a correre?
I miei ormoni urlano di si,
qualsiasi cosa.
Il mio cervello urla no, no e poi
no.
Lo guardo di sottecchi, chi sa se
si è posto le stesse domande, chissà se sente anche lui l’elettricità che
aumenta proporzionatamente al nostro legame.
Senza rendermene conto rallento
la corsa che ci sta riportando a casa.
Quando si accorge di non avermi
più al suo fianco torna indietro, fermandosi a poche spanne da me con aria
interrogativa.
Non so come affrontare il
discorso, ma vorrei tanto farlo prima di arrivare vicino ad orecchie
indiscrete.
< Edward noi … noi non
potremo… > l’espressione del suo viso è buffa, non riesce a capire di cosa
stia parlando.
< Cioè, visto che non siamo
ancora pronti, come potremmo, ammesso che volessimo, cioè nel caso… > no, non
ci riesco mi vergogno troppo, sono troppo timida per un approccio del genere.
Sorride forse ha capito dove
voglio arrivare anche senza leggere i miei pensieri.
< Staremo attenti, non vedo
l’ora di vederti in uno di quei completini che hai portato a Volterra > dice
malizioso.
Ma ha colto nel segno come
sempre, mi ha risposto e mi ha fatto capire che anche lui prova lo stesso tipo
di attrazione.
No, non potrei più vivere senza di
lui.
Ok finito, aspetto il vostro parere, come sempre.
BACIONI LISA
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Capitolo 19 *** Normalità ***
19 a. normalità
Scusate!!! Non ho mai aspettato tanto prima di postare questa storia, ma come avevo anticipato ero un po' bloccata.
Ma
tranquille/i grazie alle vostre idee ed a una "illuminazione" notturna,
mi sono sbloccata, ho messo giù le cose più importanti
che devono succedere e ora mi tocca scrivere :( , conoscendomi
sarà una cosa lunga visto che mi avete suggerito tante idee e io
tendo a essere prolissa, ma spero non vi stancherete di me.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Shinalia, Eddino è un mito, ma anche Bella ha i suoi lati positivi^^ Bacioni
SweetCherry, Felice di farti contenta, grazie per i complimenti e scusa per il ritardo. Bacioni
JessikinaCullen,
Tesorino!!!! Non so ma non sarò tanto descrittiva visto il
rating, ma il prossimo cap secondo me ti piace, io ho riso un
sacco oggi mentre lo scrivevo, lo sistemo un po' poi lo posto, ok?
Bacioni
bigia,
In realtà il finale lo so dall'inizio, ma era come arrivarci
senza tralasciare nulla o saltando a conclusioni assurde che mi
risultava difficile, comunque più o meno ho un idea adesso.
Tranquilla comunque sarà lunga, ho messo giù almeno altre
20 cose che devono succedere (la mia mente malata gongola^^) Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, si tranquilla ci penseranno Bacioni
linda88,
Ciao, grazie infinite cara. Scusa il ritardo, casini vari e blocco, non
hanno aiutato. Ora il cap che stempera un po' l'atmosfera, dimmi
com'è ok? Bacioni
wilard, Ciao ti ho deluso lo so, appena dici che posto velocemente mi blocco :( scusa!!! Bacioni
Giulia miao, Si Eddino è uno spasso, saranno anche sfigati, ma io mi accanisco (Ahahah) Grazie Infinite. Bacioni
serve, Ciao Tesoro, grazie, eccoti il primo cap di alleggerimento, dimmi come è venuto? Bacioni
Goten, Grazie come sempre, e spero aggiornerai presto la tua nuova storia è bellissima Bacioni
keska, Ok farò come dici, grazie del consiglio, come sempre graditissimo. Bacioni
twilight_the best, Grazie come sempre per le belle cose che mi dici. Bacioni
Wind,
ok non mi preoccupo per la lunghezza, al massimo si perde qualcuno, ma
spero di no XD. Tanya è pesante in ogni forma, non trovi? Bacioni
Sara25,
Deduco che ti sia piaciuto!!!! ^____^ Penso di aver seguito il tuo
consiglio, per il loro rapporto, dimmi com'è d'accordo? Per
il seguito come detto illuminazione notturna e consigli (Grazie
infinite tesoro!!!) mi hanno sbloccato, e si rifarà abbastanza
alla saga, ma non ti anticipo nulla, se no che gusto c'è???? Ma
Sara attenta ai caffè, parli con una che ne ha una dipendenza
assoluta, peggio delle droghe, no scherzo. Bacioni.
ale03,
Anch'io sto dalla parte degli ormoni, ma la situazione è un po'
più complessa, spero comunque che il seguito non ti deluda.
Bacioni
ary_vampire,
Ciao Ary (posso chiamarti così vero???) ringrazia da parte
mia la tua amica, grazie per i complimenti e scusa per i
verbi, a volte mi perdo un po', Bacioni
Supreme, Grazie,grazie. Bacioni
Lau_twilight, Onorata della tua recensione, ti ringrazio per i complimenti. Bacioni
Eccomi, grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 19 normalità
Rientrati a casa tutti
gli occhi sono su di noi. Alice è l'unica che ha uno sguardo
triste, del resto, quando hanno deciso di dirmi tutto, deve averlo
visto anche lei. Jasper sta cercando i calmarla credo, ma dalla
faccia di entrambi penso che lo sconforto della mia sorellina sia
troppo grande anche per i poteri di suo marito.
Oltrepasso Edward e
cercando di sfoderare il sorriso più bello e probabilmente il più
falso della mia intera esistenza, corro ad abbracciarla.
< Tu sapevi che ci
saremmo innamorati e non mi hai detto nulla, perfida sorella? > le
chiedo sorridendo.
Spero capisca che non è
il momento dello sconforto o delle rivelazioni, non adesso, non ce la
farei, tornerei in quello stato catatonico da cui a fatica Edward mi
ha fatto uscire.
Lei come sempre non mi
delude e mi tiene il gioco.
< Certo, volevi che ti
privassi della bella dichiarazione d'amore che ti ha fatto Edward? Ma
per chi mi hai preso? > ride, anche lei sa fingere alla
perfezione, decenni di allenamento, non c'è che dire.
Jasper è
evidentemente disorientato dalle nostre azioni così
contrastanti con i nostri reali sentimenti, mi stacco da Alice, che
da perfetta attrice consumata corre da Edward per abbracciarlo
seguita da tutta la famiglia e da quelli di Denali. Lo stringo forte,
Jasper mi scosta un po' per guardarmi negli occhi, è
preoccupato, lo vedo da come cerca di studiarmi, il mio fratellone
non riesce a capire cosa stia realmente succedendo e questo non gli
piace.
< Capirai presto >
gli dico posando un lieve bacio sulla sua guancia. Annuisce e sta al
nostro gioco.
< Quindi d'ora in poi
non sarà più compito mio o di Emmet proteggerti da
tutti quei ragazzini dagli ormoni impazziti? Meno male, era veramente
un compito ingrato > dice ridendo.
Poi si avvia a stringere la mano
ad Edward, si dicono qualcosa di sicuro, vedo chiaramente i cenni che
gli sta facendo il mio amore.
In quel momento vengo
letteralmente travolta da un'ondata di vampire impazzite che voglio
stringermi e felicitarsi con me che ho finalmente trovato l'amore.
È notte
inoltrata
quando finalmente io ed Edward possiamo ritiraci in camera,
ovviamente scegliamo la mia, ma mentre mi tolgo i vestiti, che nello
stare seduti nella nostra radura si sono sporcati di fango, per
indossare qualcosa di comodo, vedo Edward sparire in camera sua per
riapparire poco dopo armato di un paio di cd e con i soli pantaloni
del tuta addosso.
È una visione come
sempre.
Ma adesso c'è un
retro gusto amaro, nel vivere questa nuova intimità.
Armeggia con il lettore e
dopo poco una musica stupenda e struggente invade la stanza.
Lo guardo interrogativa.
Sorride e si passa una
mano tra i capelli.
< Sono mie
composizioni, volevo sapere se ti piacevano > . dice semplicemente.
Lo abbraccio di slancio,
sta facendo di tutto per non farmi pensare alle rivelazioni
agghiaccianti di quella sera.
Come si fa a non amare
qualcuno che mette la tua felicità e serenità in cima
alle sue priorità.
Semplicemente non si può.
Io lo amo, lo amo con tutta me stessa, qualsiasi siano le conseguenze
non posso vivere senza di lui, senza il mio sole personale.
Ci baciamo distesi su
quello che ormai è il nostro letto. Persi l'uno nell'altro
ancora una volta, alla ricerca di quella normalità che forse
non avremo mai, ma che è quello che più vogliamo.
Vorremmo poter essere
solo noi, Edward & Bella, senza leggende, senza ultimatum, senza
pericoli, solo due anime che si fondono per l'eternità.
Sta per sorgere l'alba,
mi sembra che le notti siano diventate fastidiosamente corte da
quando conosco Edward.
E forse non sono l'unica
a pensarlo perché hai primi bagliori lo sento sbuffare.
< Che c'è? >
chiedo stranita.
< E' di nuovo giorno,
ora dovrai andare a scuola > quando fa così sembra un
bambino, e ne vorrebbe uno, oh povera me.
< Non sei divertente –
mi riprende subito leggendo i miei pensieri – è che non
sopporto di doverti stare lontano > com'è dolce.
Mi bacia e subito i miei
pensieri vorticano verso desideri di altri più approfonditi
contatti.
< Così non mi
aiuti, ho già un gran da fare a tenere a bada i miei di
pensieri in quel senso, se ti ci metti anche tu, finisce che ti salto
addosso, non sarò umano, ma sono pur sempre un uomo >
Ridiamo insieme,
neanch'io voglio allontanarmi da lui.
< Potrei marinare la
scuola finché non ti iscriverai anche tu, che ne dici? > dico allegra.
< Mi sembra un'ottima
idea, perché credo che non ti farò uscire molto
facilmente da quella porta > dice avventandosi sulle mie labbra
con evidente passione.
In quel momento sentiamo
bussare alla porta.
< Alice vattene >
tanto lo so che è lei.
Entra tranquilla, come se
non mi avesse neanche sentito.
< Buongiorno ragazzi >
dice tranquilla.
< Cosa non hai capito
di "vattene" > chiedo irritata, mentre Edward si allontana un po' da
me, evidentemente vuole sapere cos'ha in mente.
Ma lei è
abbastanza diretta < Ho visto cosa sarebbe successo, ed ho pensato
di interrompervi prima che tu sia costretta a badare ad un altro
bambino capriccioso oltre al tuo ragazzo > dice allegramente
sedendosi sul divanetto della mia stanza.
Ok adesso sono
decisamente imbarazzata < Alice > ringhiamo all'unisono io ed
Edward.
< Che c'è? Non
è colpa mia, le visioni arrivano da sole, magari visto i
rischi, vi conviene programmarla un attimo, invece di farvi
travolgere dalla passione. > dice con aria da saputella, ma il suo
sorrise si spegne rapidamente < Quando lo direte agli altri? >
troppo, troppo diretta Alice.
Un gemito di dolore esce
involontariamente dalle mie labbra e subito Edward mi stringe a se.
< Presto > le dice
triste < appena riusciremo a parlarne senza queste reazioni da
parte sua > dice baciando sul capo.
< Non credo sarà
molto presto allora > ammetto tristemente affondata nel petto del
mio amore.
< Vi servirà
l'aiuto di tutta la famiglia per trovare una soluzione, lo sapete
vero? > prosegue lei incurante.
< Si, ne siamo
consapevoli, ma vorremmo tenere fuori Tanya e le altre, se ci
riusciamo > risponde Edward pratico come sempre quando si tratta
di prendere decisioni.
< Jasper ti sarà
utile, è il migliore di noi quando si tratta di escogitare
strategie > dice lei convinta.
Edward annuisce, poi si
guardano intensamente, lasciandomi fuori da qualcosa, dovrei
arrabbiarmi, ma in questo momento sono troppo persa nel mio dolore
per prestare attenzione a loro.
< Si, potresti essermi
utile, basta che tu non ti faccia prendere troppo la mano >
risponde Edward ad un pensiero di Alice, che sbuffa, ma poi annuisce.
< Bella hai bisogno di
un bagno, i tuoi capelli sono un disastro - dice rivolta a me - e tu è meglio se
stai lontano dal bagno per la prossima mezzora, no conoscendo mia
sorella è meglio un'ora, vai giù a rinnovare il tuo
pianoforte e se ti sento smettere di suonare giuro che vi mando Emmet
con licenza di dividervi in qualsiasi situazione vi troviate, sono
stata chiara? >
< Agli ordine generale
> risponde Edward ridendo e mettendosi sull'attenti.
< Ma si diventa così
a sposare un soldato, perché in tal caso comincio a
preoccuparmi > dico scoppiando a ridere a mia volta.
Questa piccola scenetta
mi regala un po' di quella sensazione di normalità che tanto
vorrei fosse la mia vita da oggi in poi.
Onestamente fa schifo??? Ditemi voi.
BACIONI LISA
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Capitolo 20 *** Vampire Impiccione ***
a 20
Piccolo
colpo di testa, spero apprezzerete i miei tentativi di stemperare la
durezza della storia, io ho riso un sacco, ho solo il problema del rating, io ci capisco poco,
ditemi se ho ecceduto, ma direi di no.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Shinalia, Alice è un mito, impicciona e diretta, la adoro indiscutibilmente. Bacioni
Goten,
Grazie cara, felice di tenerti stretta ^^ Si il retrogusto c'è,
ma d'altronde non si può sempre far finta di nulla quando i
problemi ci sono, e loro lo sanno bene. Bacioni
linda88,
Si ho aggiornato tardi in tutti i sensi, scusa, mi sforzerò di
alleggerire il clima, ok? Bacioni e grazie infinite dei complimenti.
Uchiha_chan,
Alice è fenomenale in tutto, e Eddy dovrebbe crescere un po' per
fare il padre, ma non tanto, se no chi gioca col piccolo??? ^___^
Bacioni
stezietta w , si tranquilla finirà bene, posso avere la mia villa al mare???? ^^ Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino!!! Ehi, ma che fai leggi il pensiero come eddino??? Comunque ci penseranno fidati. Bacioni
Sara25, Si l'idea di Emmet libero di interferire faceva molto ridere anche a me. Grazie ancora e Bacioni
serve, Tranquilla Tanya leva le tende. grazie di tutto bacioni
Giulia miao, Purtroppo non sarà sempre così, ma spero ti piaccia comunque. Bacioni
Lau_twilight, Ciao Laura!!! Grazie per i complimenti e si anche secondo me il vero generale è Alice ^___^. Bacioni
wilard,
Bene, sono felicissima che non sei delusa, e si ho un bimbo e una casa,
ma fortunatamente anche un marito stupendo che mi aiuta un sacco e mi
lascia il tempo per le mie passioni *_* Bacioni
ale03,Si povera Bella, ma tra ragazzo e fratelli non si annoia. Bacioni
ary_vampire, Ciao Ary, Grazie mille, spero di non deluderti nel continuo della storia, io ce la metto tutta, Bacioni
keska, Eddino è un'amore, in tutti i sensi AHAHAH!!! Grazie infinite Bacioni
twilight_the best, Grazie grazie e ancora grazie, spero di aver postato abbastanza presto per i tuoi gusti. Bacioni
Wind, Si brava, se lo ricorderanno in futuro, tranquilla. Bacioni
Supreme, Grazie cara, spero ti piaccia anche questo ^^ Bacioni
Eccomi, grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 20 Vampire
impiccione.
Non ho fretta, mi lascio
cullare come sempre dalla acqua calda della doccia, cerco di non
pensare a niente, ma inevitabilmente la mia mente torna a quella
stupida leggenda che mi ha rovinato la vita, una vita stupenda,
appena scoperta, che mi impedisce di amare totalmente il mio
compagno, colui che in pochi giorni ha stravolto il mio mondo, nel
bene e nel male.
L'acqua che scorre sul
mio viso, mi da la sensazione delle lacrime che vorrei versare, ma
non posso, ormai da tanto, troppo tempo.
Cerco di riprendermi, non
posso attardarmi sul mio dolore, non posso perdere neanche un istante
del poco tempo concessomi per amare Edward, si amarlo, ma non
totalmente, non come il mio corpo richiede, non come vorrei.
Stupida leggenda!
<< Tesoro tutto
bene? >> chiede mia madre da dietro la porta, << Edward
si sta innervosendo ed Alice non gli permette di salire >> dice
in tono scherzoso.
<< Si, scendo
subito >> chiudo l'acqua e sento una musica bellissima, dolce,
intensa, provenire dal piano di sotto.
Ero talmente persa nei
miei pensieri da non essermi nemmeno accorta che Edward stava
suonando.
Non è una sua
composizione, o almeno non fa parte di quelle che mi ha fatto
sentire.
È diversa da
quelle del cd, meno malinconica, meno triste.
Mi vesto velocemente e lo
raggiungo, è ancora al pianoforte, come gli ha ordinato Alice,
appena scendo le scale i nostri sguardi si incontrano, nei suoi occhi
vedo solo amore, e sono certa che lui vede lo stesso in me, mi
avvicino e siedo accanto a lui sullo sgabello appoggiando la testa
sulla sua spalla, lui reclina il viso per appoggiarlo sulla mia
testa, senza interrompere la melodia.
Quando finisce sento mia
madre sospirare, è seduta sul divano stretta tra le braccia di
mio padre, che le bacia dolcemente la fronte, ero talmente persa
negli occhi di Edward da non averli nemmeno notati.
<< E' meravigliosa
caro >> dice trasognata mamma.
<< Me l'ha ispirata
un angelo >> risponde lui stringendomi forte.
Io e mio padre
ridacchiamo, mentre quest'ultimo fa un cenno a mia madre, chiaramente
perplessa, indicandomi.
Gli altri sono andati a
scuola siamo solo noi quattro in salotto, i nostri ospiti stanno
preparando i bagagli, partiranno entro sera.
La mattinata trascorre
tranquilla, tra chiacchierare e aneddoti vari, Tanya, da quando mi
dice Edward, è decisamente contrariata, non si capacita di
come lui abbia preferito me a lei, se solo sapesse, forse non mi
invidierebbe così tanto.
Restiamo solo noi
ragazze, mentre gli uomini, con la scusa di una battuta di caccia, si
allontanano, forse per non farmi sentire i loro piani.
<< Allora piccola
Bella com'è il nostro Edward? >> Kate mi ridesta dalle
mie elucubrazioni, ammetto di non aver prestato molta attenzione al
loro ciarlare, ho altri pensieri al momento che mi vorticano
prepotentemente nel cervello, come ad esempio trovare un modo per
difendere il mio amore senza diventare una schiava di Volterra.
<< In che senso
scusa? >> chiedo riportando l'attenzione sulle mie compagne.
<< Beh a letto
chiaramente? >> non so se a questa domanda sono più in
imbarazzo io o mia madre, ma è una bella lotta.
<< Scusa? >>
chiedo sconvolta.
<< Dai non fare
l'innocentina, con uno così io mi sarei lasciata andare dopo
20 secondi >> ammette Irina ridendo.
<< Anche meno >>
ammette Tanya ridendo, poi rivolgendomi uno sguardo malizioso
continua
<< Su dai dicci
qualcosa, se tanto mi da tanto, deve saperci fare parecchio uno così
>>
Ringhio piano, ma
chiaramente indispettita, è del mio compagno che stanno
parlando, ma scherziamo? Tento di ignorarle, ma mi assillano a tal
punto che alla fine ammetto che non ci siamo ancora spinti oltre i
baci.
Non l'avessi mai fatto,
si scatena il putiferio, l'invettiva più cortese che ricevo è
"scema".
Mamma mi cinge le spalle
comprensiva, infondo sono sua figlia, non può che essere
contenta che io ci vada coi piedi di piombo, anche se in realtà
lei non conosce le vere problematiche che comporterebbe un rapporto
più fisico con Edward.
Tutti questi discorsi non
fanno che accrescere la mia voglia di lui, quando dopo qualche ora
rientrano le mie sorelle Alice si fionda su di me.
<< Ragazze
scusateci, ma io, Bella e Rose avevamo programmato una bella caccia
tra sorelle per festeggiare il suo rientro >> non discuto, ho
imparato a non farlo quasi mai con Alice, quando si inventa di sana
pianta queste cose ha sempre una ragione, le seguo tranquilla senza
minimamente sospettare quale sia il loro proposito.
Sulla porta incontriamo
gli altri, subito Edward corre ad abbracciarmi, siamo stati lontani
anche troppo per i nostri gusti, ma purtroppo questo incontro dura
meno di quanto entrambi speriamo, perché le mie sorelle mi
reclamano.
<< Attenta >>
mi sussurra divertito all'orecchio << Mi nascondo qualcosa >>
poi mi bacia con passione e segue Emmet e Jasper dentro casa.
Io devo avere il solito
sguardo ebete, perché le mie sorelle sghignazzano sonoramente
mentre mi trascinano lontano da casa.
Arrivate in uno spiazzo
si siedono per terra e mi fanno segno di imitarle.
Ok sono decisamente
preoccupata adesso, hanno un sorrisetto che non mi piace per nulla.
Rosalie prende la parola
schiarendosi la voce << Sorellina cara, ora che hai un uomo, e
che uomo lasciatelo dire – dice con un sorriso malizioso – è
ora che ti istruiamo su certe cose >> alle sue parole
deglutisco sonoramente.
Loro rido e io sbianco, se è
possibile, ancora di più.
<< Se vuoi
conquistare il tuo vampiro, anche dal lato fisico intendo, è
ora che diventi un po' più maliziosa, sorellina >>
continua Rose imperterrita, io sposto lo sguardo terrorizzata su
Alice, ma lei annuisce sorridendomi.
Ma come lei sa, sa che
non è possibile per noi ... anche se lo vorrei, tanto, ammetto
tra me e me.
<< Ascoltami,
Bella, l'amore fisico è una parte indissolubile del rapporto
di coppia, soprattutto per i vampiri, per nulla al mondo ne potete fare a meno – dice Alice,
alludendo ai miei ovvi dubbi – fa parte della vostra natura, devi
solo imparare che tutto può essere un gioco erotico >>
Ok sono decisamente
imbarazzata, queste due sceme voglio darmi lezioni di erotismo.
Rosalie, ignara del mio
dramma, sorride felice, Alice mi fissa intensamente cercando di
comunicarmi con lo sguardo qualcosa che ovviamente non capisco.
Prende un sacchettino da
dietro la schiena, che assolutamente non avevo notato, e riparte
nelle sue spiegazioni.
<< Prendiamo un
preservativo >> dice estraendo uno dal sacchetto.
Io sono senza
parole, deglutisco a vuoto da quando questo pazzesco discorso è
iniziato.
<< Non che a voi
serva >> osserva Rose ignara.
<< Ma –
sottolinea Alice guardandomi dritta negli occhi – può essere
interessante se sei tu a prendere l'iniziativa >>
Oddio, penso sconvolta,
l'unica cosa che voglio è che questo discorso finisca il prima
possibile.
Purtroppo non va come
spero, il discorso è lungo e dettagliato, il 99,99 % di quello
che mi hanno detto mi ha creato un imbarazzo totale, sono senza
parole. Non so da quando non apro bocca, probabilmente non l'ho più
fatto da quando mi hanno trascinata fuori di casa.
Certo capisco gli scopi
di Alice, ma poteva trovare una maniera diversa, non coinvolgere Rose
che, peraltro, ha confermato i mie sospetti riguardo alla sua totale
assenza di pudore.
Quando rientriamo, giusto
in tempo per salutare Tanya e gli altri che stanno per partire, non
devo avere una bella faccia. Edward mi abbraccia con uno sguardo
interrogativo, che sposta immediatamente su Jasper che inclinando il
capo mi sussurra << Sorellina cosa ti hanno fatto queste due
pazze, non ti ho mai sentita così imbarazzata da quando ti
conosco >> scuoto il capo cercando di calmarmi, Edward mi
abbraccia e non posso permettermi di ripensare a quanto mi hanno
detto le mie care sorelle, con il rischio che lui intercetti i miei
pensieri.
Ok com'è? Sinceramente aspetto i vostri commenti.
BACIONI LISA
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Capitolo 21 *** Rosalie ***
22 a - Rosalie
Ho fatto un casino, questo capitolo andava prima dell'altro, quindi lo lascio qui per un paio di giorni, poi lo sposto ok?
Scusate sono un disastro =(
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e PER STAVOLTA NIENTE RISPOSTINE, SCUSATE.
No non è vero, non resisto, quando risistemerò verrà un casino, ma chissene ^____^
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight, Ciao Lau!!!
Certo che puoi chiamarmi Lisa, che domande!!! Si la loro gelosia fa un
sacco ridere anche me, è per quello che ho inserito questo
capitolo, per Eddy l'attesa non durerà poi tanto, ma le
motivazioni che spingono Bella a rimandare sono abbastanza ovvie,
comunque sono felicissima che ti sia piaciuto. Bacioni.
LeTwinE_L, Ciao
Ragazze!!!! Contentissima che vi sia piaciuto devo però ribadire
che il tema si appesantirà un po' visto che la storia non
è proprio così felice e poi dovrà pur succedere
qualcosa non trovate? Bene detto questo e smontato l'entusiasmo =(
Bacioni ad entrambe.
Shinalia, Si Lauren l'ho immaginata un po' più temeraria, hihihi. Bacioni
linda88, Ciao, sono contenta che ti sia piaciuto, ma non ti faccio anticipazioni, sono perfida lo so ^^ Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, grazie come sempre dei complimenti e del sostegno. Bacioni
keska, Si povero, ma lui non molla tranquilla. Bacioni
serve,Grazie e scusa per il
ritardo, ma sono un po' indietro con la scrittura, in più con
l'asilo chiuso mio figlio si fa esigente, quindi non ho tanto tempo.
Bacioni
Giulia miao, Grazie grazie e ancora grazie, un bacione enorme.!!
ilariaechelon, Grazie veramente non merito i tuoi complimenti. Bacioni
JessikinaCullen,
Tesorino!!!!! Ma ciao! Io ho riso un sacco a scriverlo, speravo proprio
ti piacesse, ho fatto un po' un casino, come ho scritto
nell'introduzione insomma questo andava prima dell'altro, ma va
be^^, in questo periodo ho troppi casini.Comunque prox
capitolo forse si conclude. Bacioni
Wind sempre felice di divertirti, ora si passa alle cose un po' più tetre, ma ci vogliono anche quelle. Bacioni
Goten, Perfetto, se ti è piaciuto sono contentissima. Bacioni
Sara25,
Ma ciao Sara!!!! Lui non si diverte tanto =( Mentre Lauren mi da l'idea
di una che non si faccia il minimo problema a fregarti il ragazzo sotto
il naso, ma questa è solo una mia impressione, quindi qui l'ho
riportata così. Concordo essere immortali aiuta, ma loro hanno il tempo
contato, ricordi un certo Aro, la richiesta di tornare a Volterra
ecc... ? Ok quindi Bella si dovrà pur smuovere prima o poi. Intanto
Bacioni.
titty88, Ciao cara, sono felice che ti sia piaciuto, ma io intendevo inutile ai fini della storia, comunque grazie di cuore. Bacioni
Supreme,
Si hai ragione, ma purtroppo avendo fatto un casino coi capitoli (vedi
sopra) ci sarà un po di sicontinuità. Scusa, sono un disastro. Bacioni!
Lau_twilight,( 2 la vendetta) l'avevo capito dammi credito. Bacione
stezietta w , Eccoti accontentata, ma non credo che qui riderai, sorry =( Bacioni.
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 21 – Rosalie
Era passata una settimana da quel
fatidico giorno in cui mi avevano spiegato che non avevo un futuro.
Una bellissima settimana grazie
al mio amore, che tentava in ogni modo di non farmi pensare a nulla che non
fosse il presente, pieno di attenzioni, di baci, di carezze che si facevano
sempre più approfondite, ma non trovavo il coraggio di andare oltre, un po' la
paura, un po' l'imbarazzo, mi bloccavano sempre sul più bello, ma lui non se ne
lamentava, capiva le mie paure e me lo ripeteva spesso.
Edward si era abituato benissimo
al nostro stile di vita, diventando sempre più impeccabile nella caccia e
nell'autocontrollo, mi aveva spiegato che era abbastanza preparato per
convivere con gli umani, infatti vi erano umani alla corte dei Volturi e le
missioni a cui aveva partecipato lo avevano portato ad imparare a controllarsi tra
loro, così mio padre lo aveva iscritto a scuola.
Tutti tentavano di fare come se
nulla fosse accaduto, una sera ci eravamo riuniti intorno al tavolo della sala
da pranzo, che per noi era più una sala riunioni che altro, ed Edward aveva
esposto il problema della Leggenda, in ogni dettaglio, contro il mio parere.
Le reazioni erano state diverse
come avevamo previsto, nostra madre era affranta e preoccupata, Jasper si era
subito impegnato nella ricerca di una strategia atta a permetterci di amarci
senza finire sotto le grinfie dei Volturi, Emmet come sempre la prese in ridere
e Rosalie, beh la mia sorellina era sconvolta, distrutta all'idea che a lei non
fosse concesso un dono che io rifiutavo così a cuor leggero, aveva urlato e
tanto contro di me, ne mio padre, ne suo marito, ne tanto meno Jazz erano
riusciti a darle pace.
Da allora aveva smesso di
parlarmi, mi evitava o mi ignorava apertamente, più volte l'avevo sentita
litigare con Edward o con Alice, ma nessuno riusciva a placare la sua rabbia.
Quella sera ero sola a casa, i
ragazzi erano alla famosa “caccia tra uomini”, le ragazze a fare shopping, Esme
a Port Angeles per ritirare delle stoffe per riarredare la mia stanza, era
sempre alla ricerca di novità per tenere occupata la mente e non pensare al mio
triste destino. Edward mi aveva spiegato che anche lei, come Rose, sperava che
io cambiassi idea e decidessi di mettere al mondo quel figlio che evidentemente
tutti volevano tranne me. Ero persa in questi pensieri e non mi accorsi che
Rose era entrata sbuffando quando si era accorta di trovarsi sola nella stessa
stanza con me.
<< Rose ti prego parliamo
>> dissi pianissimo appena mi accorsi di lei.
<< E cosa avresti di così
importante da dirmi? >> disse stizzita.
<< Non ho niente da dirti,
voglio capire il tuo punto di vista e spiegarti il mio, sei mia sorella e ho
bisogno di te, ci siamo sempre dette tutto, non sopporto di non poter parlare
con te >> il mio tono sembrava uscire da una tomba, se stavo troppo sola,
il panico mi assaliva e poi era peggio, molto peggio.
<< Il mio punto di vista è
che sei una stupida – disse arrabbiata – hai un'opportunità che noi non avremo
mai, e tu la sprechi per paura >> mi urlò ad un centimetro dal viso.
<< Si, ho paura Rose, ho
paura per me, per Edward, per il bambino che non mi sento pronta ad avere,
perché non so che futuro potrò dargli e per tutti voi, che rischierete la
vostra vita per salvarci >> Urlai a mia volta, ormai ero al limite e
decisi di sfogare tutta la mia rabbia su di lei, perché lei non si premurava di
nascondermi il suo disprezzo.
<< Che razza di futuro
avrà, te lo sei chiesta? O pensi che sarà tutto bellissimo e che andrà tutto
bene? Sei tu la stupida Rose, sei tu che non capisci che non saremo mai la
famiglia felice dei tuoi sogni, noi abbiamo il clan più spietato del mondo che
ci alita sul collo, pensi che ci lasceranno tenere il bambino o che nella
migliore delle ipotesi ci lasceranno vivi abbastanza per vederlo crescere? Sono
io l'egoista Rose? Sono io che ho sciocche paure? Siamo pochi e di certo non
ben visti a Volterra, quanto credi che impiegherebbero prima di dare l'ordine
di sterminarci? Ma a questo non pensi vero? Pensi solo a quanto sarà bello
tenerlo tra le braccia e cullarlo, a quanto tu saresti più adeguata di me ad
essere madre, credi che non mi piacerebbe poter fare i tuoi stessi sogni? Ma
rifletti un attimo, invece di essere la solita egocentrica, pensi veramente che
mi lasceranno vivere abbastanza per poterlo almeno tenere in braccio una volta?
Io no, e sinceramente non sono pronta a dare in pasto mio figlio a quegli
animali >> ormai singhiozzavo
senza controllo e lei mi guardava a bocca aperta.
<< Ci deve essere una
soluzione >> disse piano.
<< Se tu la trovi fammelo
sapere, perché io ormai ci ho perso il senno a pensarci >> dissi nuovamente
colta da una rabbia irrazionale verso di lei, stavo per attaccarla quando due
braccia forti mi fermarono. Edward, avrei riconosciuto quel profumo ovunque. Mi
girò verso di lui e mi strinse forte nel tentativo di calmarmi, ma ormai il
dolore di quella consapevolezza aveva preso piede, lo avrei voluto quel figlio.
<< Si, Rosalie lo so
>> disse piano, io mi girai verso mia sorella e la vidi singhiozzare tra
le braccia di suo marito.
Riportai i miei occhi verso
Edward che mi fece cenno di no, lasciandomi.
A quel punto mi ritrovai tra le
braccia di Rose, che singhiozzava anche più forte di me.
<< Scusami >> mi
ripeté più volte cullandomi, non so quanto restammo così perse nel nostro
dolore.
Alla fine fu Alice ad
interrompere il momento, urlando << Ehi l'ho visto!!! >>
Tutti insieme, e solo in quel
attimo mi accorsi che l'intera famiglia era intorno a noi, focalizzammo la
nostra attenzione su di lei che saltellava felice.
<< Non so come, non so
quando, ma ho visto tutti noi felici, intorno ad una culla >> non
smetteva di saltellare e battere le mani.
Io ero senza parole cercai Edward
con lo sguardo e mi accorsi che mi sorrideva felice.
Si, bene, ok, ma come???
Rosalie che mi teneva ancora tra
le braccia mi sorrise e disse piano << La troveremo la soluzione e avremo
il nostro lieto fine >> poi corse a saltellare con Alice chiedendogli se
era maschio o femmina, senza ottenere risposta.
Le mie sorelle abbracciandosi
urlarono << Diventeremo Zie!!!!!!! >>
Io ero ancora immobilizzata, non
riuscivo ad emettere un suono. Mio padre si avvicinò e mi abbracciò forte
<< Come? >> gli chiesi tremando.
<< Non lo so, ma non
scommetto mai contro Alice >> disse regalandomi un sorriso dolcissimo, in
quel momento era solo il mio papà, entusiasta come quelle due pazze all'idea di
diventare nonno.
BACIONI LISA
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Capitolo 22 *** Scuola e gelosia ***
a 21
Scusate, non posto da un po', ma le storie non si scrivono da sole =(
Ora un capitolo sempre in tema sdrammatizziamo, fatemi sapere come va, perché tra un po' ne succederanno di ogni.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Goten, Quindi deduco che va bene, ok sono più tranquilla. Bacioni
Uchiha_chan, In effetti più che sadiche pervertite, comunque servirà fidati. Bacioni.
ale03, Infondo lei è
sempre Santa Alice (ahahah), ma anche le pazze servono se non si sa da
che parte prendere ^^, ok adesso basta che sembro volgare senza
volerlo. Bacioni
stezietta w , Si concordo
il pudore a casa Cullen è solo un miraggio. Peccato per la villa
al mare ci tenevo =(, va be mi accontento. Bacioni
JessikinaCullen,
Tesorino!!!!! Ma ce l'hai proprio a morte con quella là, adesso
la mando via così non rompe più d'accordo? Grazie di
tutto, un Bacione enorme
Lau_twilight, Ciao Laura, divertita eh? ^___^ Bacioni
Shinalia, Si anche secondo me hanno fatto più danno che utile. Bacioni
linda88, Ciao! ma se ti dico qua cosa succede poi non mi leggi il capitolo =( . Bacioni e grazie di tutto.
keska, Si infatti Alice cerca solo di aiutare, diciamo che i metodi lasciano un po' a desiderare xD Bacioni
Giulia miao, Si povera
Bella, con due sorelle pazze, non credo che Edward se la
prenderà infondo Alice sta cercando soluzioni alternative per
aiutarli, credi che potrebbe avercela con lei? Rose è un'altra
storia e come ha detto Bella è completamente senza pudore, ma
voleva aiutare la sorella facendole capire che è una cosa
normale in una coppia, insomma sono giustificate, o credono di esserlo
Bacioni Lisa
Sara25, Ciao Sara, ti sei
divertita a leggere lo scorso capitolo!!!! Si ti anticipo che funzionano
le precauzioni, basta usarle, ma cosa avremo mai tutte contro Tanya? Mi
ci metto anch'io è ovvio, comunque è fuori dai piedi
giuro. Bacioni
titty88, Per la pratica bisogna aspettare, ma arriva fidati. Bacioni
LeTwinE_L,
Ciao ragazze!!! Che bello trovarvi qui! Le sorelle Cullen non conoscono
il pudore, questo va ammesso, comunque cercavano di rendersi utili ^^
Bacioni
ilariaechelon,
Ma come brevi? A me sembra sempre di essere troppo prolissa, comunque
mi impegnerò per farli più lunghi, grazie mille e Bacioni
Fatto!!!
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 22 – scuola e
gelosia
Nel vano tentativo di
dare normalità alla nostra vita, Carlisle aveva insistito,
anzi per dirla tutta ci aveva ordinato, di tornare tutti a scuola
Edward compreso, così quella mattina mi stavo preparando e
come al solito mi stavo attardando sotto la doccia, ripensavo a
quella notte, ai baci, alle carezze, alla voglia sempre più
prepotente di Edward, che cresceva in me giorno dopo giorno,
spingendomi verso un futuro che non mi sentivo pronta ad affrontare.
<< Amore, la
perderai mai l'abitudine di tentare di affogare nella doccia? >>
chiede ironico Ed apparso, più bello del sole d'agosto,
davanti alla porta della doccia.
Lo osservo rapita,
indossa solo i boxer neri aderenti, che suscitano in me voglie ben
poco caste, con il sorriso furbo sulle labbra mi osserva anche lui
evidentemente compiaciuto della mia nudità.
<< Penso di no >>
dico sorridendo, mentre mi allungo per prendere il mio accappatoio,
ma lui mi ferma spingendomi nuovamente dentro il box doccia e mi bacia con
ardore, anche più acceso del solito.
<< Fermo, fermo,
facciamo tardi, poi papà chi lo sente, generale mi stupisco di
te, disobbedire agli ordini !!! >> dico scherzando, ma non mi
ascolta.
<< Bella non puoi
fare così ogni volta >> dice un po' innervosito, e io mi
sento in colpa.
<< Lo so, dammi
ancora un po' di tempo ok? Mi devo ancora abituare all'idea. >>
Tento di difendermi, sono poco convinta anch'io ormai, la paura
non riesco proprio a reprimerla, Alice lo ha visto, ma io ancora mi chiedo
come sia possibile.
<< Fatti una bella
doccia fredda su, che ti aspetta una bella giornata tra i banchi di
scuola >> scuote la testa, rassegnato.
<< Non mi do per
vinto lo sai vero? >> dice con mezzo sorriso.
<< Certo, tu sei il
generale di mille battaglie, mai arrendersi! >> dico ridendo
correndo fuori dalla doccia.
<< Tu scherzi con
fuoco piccola >> dice mentre riapre il miscelatore.
Siamo pronti, Ed alla
guida della Volvo con me, Alice e Jazz, devo dire che alla fine hanno
legato in modo inaspettato, si capiscono e si rispettano
profondamente, io e Ali siamo al settimo cielo.
Alice sghignazza
attirando la mia attenzione, Ed ride anche lui, e Jasper li guarda
attento.
<< Volete far capire anche a noi cosa c'è di
così esilarante? >> chiedo un po' gelosa della loro
complicità.
<< Oh sorellina,
non ti facevo così aggressiva >> dice Alice lasciandosi
andare a sonore risate, ma come? che ho detto? Non mi sembrava di
essere sta aggressiva.
<< Amore, Alice ti
ha visto ringhiare ad un paio di ragazzine troppo intente a
squadrarmi >> lo stupido se la ride, certo a questo un po'
avevo pensato, le ragazzine umane sono stupide, ma non tanto da non rimanere abbagliate dall'indiscutibile bellezza del mio
compagno.
Mi sa che sarà una
lunga giornata, ma non devo dare soddisfazione ai miei fratelli e
tanto meno a lui, farò del mio meglio per rimanere
impassibile, spero solo di riuscirci.
Arrivati a scuola tutti
si girano verso le nostre auto, Rose ne ha approfittato per sfoggiare
la sua bellissima Bmw rossa, troppo sgargiante per il nostro stile di
vita, ma lei è sempre stata attirata dal lusso e dagli oggetti
appariscenti.
Gli sguardi dell'intero corpo studentesco sono rivolti
verso di noi, come sempre, ma oggi hanno un motivo in più di
curiosità, Edward.
I sussurri di ammirazione
giungono rapidi al mio orecchio, facendomi indispettire, ma mi sono
ripromessa di essere impassibile e mi impegno a fondo nel mio
progetto, inaspettatamente quello che invece comincia a ringhiare è
proprio Edward, lo guardo interrogativa, lui sfugge al mio
sguardo e mi si avvicina prendendomi platealmente per la vita per
poi baciarmi con passione.
Jasper ride a crepapelle
seguito a ruota dagli altri.
<< Mi spieghi
questo teatrino, amore >> chiedo leggermente sorpresa dal suo
atteggiamento.
<< Tu non hai idea
dei pensieri che sono in grado di formulare questa banda di stolti
ragazzini sulla mia donna >> dice visibilmente innervosito.
Ma non dovevo essere io
quella gelosa???
<< Perché su
di te nessuno pensa nulla vero? >> chiedo con un ghigno sul
viso, lui mi rivolge il suo meraviglioso sorriso e scompigliandosi i
capelli dice << Che c'entra ? >> Ma guardalo, sembra
quasi compiaciuto della strage di cuori che sta facendo.
<< Sempre due pesi
e due misure eh generale? >> dico dandogli una manata sulla
spalla.
Lui ride riappropriandosi
delle mie labbra e su di esse sussurra << Tu sei solo mia >>
io sorrido e aggiungo << Sempre stato e sempre sarà >>
per poi lasciarmi andare al suo bacio.
In segreteria Edward
sghignazza, evidentemente divertito dai pensieri della signorina
Cope, che lo sta mangiando con gli occhi da quando siamo entrati.
Mentre lui compila i moduli che gli ha consegnato, sempre ridendo
sotto i baffi, la signorina Cope prende coraggio e mi rivolge la
parola << Così Isabella, questo è il tuo
fidanzato che viveva in Italia? >> dice arrossendo.
Entro in modalità
vampiro sotto copertura e racconto la storia stabilita da mio padre.
<< Si ci conosciamo da sempre, per via della amicizia dei
nostri genitori, così quando suo padre ha accettato un
incarico che lo porta in giro per il mondo, mia madre ha deciso di
farlo venire a stare da noi, per dargli un po' di stabilità >>
dalla sua faccia sembra che non mi abbia neanche ascoltato, troppo
presa a contemplare la bellezza del mio amore.
Ma insomma, almeno
apparentemente potrebbe essere sua madre, se non sua nonna, uffa.
<< E ti piace Forks
Edward ? >> dice con voce melensa, ok comincio ad averne
abbastanza.
Lui alza gli occhi per
incontrare i miei, mi prende per mano, poi si rivolge alla donna con
un sorriso, che le fa aumentare immediatamente il battito cardiaco.
<< Non avrei mai immaginato di trovare un luogo così
carino ed ospitale >> lei avvampa abbassando lo sguardo
arrossendo.
Mi concentro al massimo,
sfruttando l'esiguo contatto che ci lega alzo lo schermo su di lui,
per invaderlo con i miei pensieri, devo dire che a forza di allenarmi
sto diventando davvero brava, e questo mi riporta per un attimo alla
mente Aro, ma scaccio velocemente il pensiero e intimo
“ adesso basta,
andiamocene o le strappo quella testa ossigenata, potrebbe essere tua
madre!!!”
Edward sorride ed
elegantemente si congeda dalla donna, conducendomi alla nostra
lezione, grazie a papà abbiamo tutte le ore in comune.
Purtroppo la stessa scena
si ripete incessante per tutto il giorno, studentesse, professoresse
e perfino le inservienti della mensa lo guardano idolatranti e io non
ci vedo più dalla rabbia, Jasper si sta divertendo un sacco
alle mie spalle, Emmet non me ne lascia passare una, le ragazze mi
sorridono comprensive, ma non c'è nulla da fare non mi calmo.
Il massimo lo raggiungiamo quando quella stupida di Lauren finge di
inciampare per finire direttamente tra le sue braccia, e mentre lui,
gentiluomo come sempre, la aiuta a rimettersi in piedi gli scocca un
bacio sulla guancia per ringraziarlo.
A quel punto perdo il controllo, ma prima che io riesca a
mettere in atto i miei progetti omicidi, Jasper mi trascina fuori di
peso, seguito da Alice piegata in due dalle risate.
<< Non so come
facciate a sopportarlo >> dico esasperata ad Alice mentre
faccio avanti e indietro fuori dall'edificio D, lei e Jazz appoggiati
al muro mi guardano sorridendo.
<< Tesoro è
questione di abitudine e poi anche tu come me, non hai nulla da
temere da queste stupide umane >> afferma mentre affonda in una
abbraccio innamorato di suo marito.
Si, ok questo lo capisco,
ma lui è mio, non è difficile da capire, ma queste
stupidissime umane hanno voglia di rischiare la vita.
Edward mi raggiunge un
po' contrariato e mi stringe a se forte << Amore ti prego
salvami, sono veramente insopportabili >> dice cercando le mie
labbra, ghigno, ma non alzo lo schermo.
<< Eh no mio caro,
magari impari a non sorridere a tutte e ad essere un po' meno galante
con queste ragazzine >> sorride, e si avventa sul mio collo
facendo vacillare la mia decisione per un attimo.
<< Dai amore, non
essere gelosa, cercavo solo di essere gentile >> e mi fa due
occhi da cucciolo indifeso a cui non sono capace di dire di no.
Si rilassa e fa scorre le
mani sulla mia schiena provocandomi milioni di brividi, << Che
non diventi un'abitudine, chiaro, anche se devo dire che ha i suoi
risvolti positivi >> dico maliziosa, e lui vede chiaramente
nella mia mente che in questo momento vorrei approfondire questo
contatto, forse più che in qualsiasi altro momento.
<< Hai delle
fantasie parecchio interessanti angioletto, non me lo sarei mai
aspettato, visto che di solito mi mandi in bianco >> a quel
punto scoppiano tutti a ridere e alla fine, sebbene imbarazzata, mi
unisco a loro.
“Ti amo” penso
felice, << Io di più >> mi risponde ricominciando
a baciarmi con passione.
Siamo
giunti alla fine anche di questo capitolo, piuttosto inutile, lo
ammetto, ma Bella gelosa è uno spasso. ^^
BACIONI LISA
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Capitolo 23 *** Tempesta in arrivo ***
23 A
Sono qui, lo so
che ormai mi davate per dispersa, ma come avevo già detto ho in
mente uno sviluppo un po' complicato, che sulla carta è
perfetto, ma che mi crea dei problemi nello scrivere, quindi ci metto
un po' di tempo a postare, spero mi perdonerete =)
Comunque da qui cominciano i guai, o almeno si parla di guai, spero che
il capitolo vi piaccia (aspetto tante recensioni, cos' mi tiro su di
morale e scrivo di più=P) perché non è stato
facile da scrivere.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
titty88, grazie mille, un bacione enorme.
Giulia miao, Felicissima
che ti sia piaciuto, anche se non è allegro come l'altro.
Bacioni e grazie di cuore per i complimenti e per le puntuali
recensioni.
Wind, Grazie per il
sostegno, su Rose sono pienamente d'accordo con te, è per quello
che le ho dedicato un capitolo intero, perché secondo me si
dovevano capire bene i suoi stati d'animo, spero di esserci riuscita.
Bacioni
Shinalia, Si Alice è
una peste, ma per Rose, non sono proprio così d'accordo, lei
vede le cose dal suo punto di vista, che probabilmente è
superficiale, ma è il suo. Bacioni
linda88, Grazie infinite,
cara. Si Rosalie usa la testa dopo che ha fatto una str..., ci siamo
capiti, ma per fortuna sono sorelle e si voglio bene e si il lieto fine
c'è lo dico dall'inizio, fidati, sarà solo un po' lungo
arrivarci. Porta pazienza. Bacioni.
JessikinaCullen,
Tesorino!!! Ti è piaciuto *__* che felicità!!!!* me
saltella per l'ufficio* (eh si sono qui, ma non dirlo al capo ok?^^ )
Si lo scorso capitolo era denso di novità e chiarimenti, ci
voleva, non trovi? Per l'altra storia arrivo, ho voluto prima sistemare
il casino di questa, poi parla quella che millanta di postare (vedi
13/7 sera) e io sono stata fino all'una ad aspettare per niente o.O, va
beeeee, Bacioni.
ilariaechelon, Grazie, grazie e ancora grazie. Si alla fine arriverà l'erede hihihi, Bacioni.
serve, Grazie, mi sostieni
sempre, grazie davvero, ci sto ancora pensando anch'io ma direi una via
di mezzo, non so devo pensare, quando ci arrivo te lo dico ok???
Bacioni
Lau_twilight, Ciao Lau,
è triste litigare con la propria sorella, ma proprio per questo
è più facile capirsi poi, le incomprensioni e i
litigi nascono sempre dai silenzi, dopo questa inutile e scontatissima
perla di saggezza., ti saluto. Bacioni
keska,Grazie!!!! felicissima che ti sia piaciuta, si Rose è forte. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao ragazze!!!
Grazie di cuore per i complimenti, la reazione di Rose è
capibile, come lo è anche quella di Bella di cercare il dialogo,
infondo sono sorelle, e in fatti chiariscono tutto, Alice invece
è un tornado, ma per fortuna che c'è ^^ Bacioni.
Uchiha_chan, Ciao, grazie mille del sostegno, non ho fatto attenzione, ma a tutto c'è rimedio, per fortuna ^^ Bacioni
Sara25,Ciao Sara, si lo so
vi siete lamentate un po' tutte della reazione di Rose, ma lei è
così piuttosto egoista ed egocentrica, ma vuole bene a sua
sorella. Hai assolutamente ragione la visione di Alice l'ho messe per
quello per stemperare il capitolo, non mi piace quando le storie
diventano troppo tristi, così di solito ci metto qualcosa che
alleggerisca la tensione, anche perché se no chi legge si rompe
^^. Si Volturi in arrivo confermo. Bacioni
stezietta w , * Me
gongola * ho raggiunto il mio scopo !!! Volevo un bel capitolone pieno
di sentimento e se ti sei commossa, credo di aver fatto centro. Bacioni
_Kiarina Cullen_, Ciao
Benvenuta nel gruppo e spero di risentirti presto, perché vuol dire
che ti piacciono ancora le mie storie. Per ora Grazie mille e
Bacioni.
aly91,Ciao Alice, nuovo
membro del gruppo? Benvenuta tra noi, grazie per i complimenti, non so
se meritati, ma sicuramente graditi. Bacioni
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 23 – Tempesta in arrivo
I mesi stavano passando rapidi
nella mia bolla di felicità e di apparente normalità, la scuola, la famiglia,
il mio amore, tutto perfetto, tutto bellissimo, forse troppo bello.
Alla fine ero riuscita a vincere
le mie paure e, anche grazie ai consigli imbarazzanti delle mie sorelle, io ed
Edward avevamo portato avanti la nostra relazione anche sul piano fisico,
vincere la paura quella prima volta era stato difficile, ma ne era valsa la
pena.
Il ricordo di quella sera è indelebile, erano tutti a caccia e ci avevano lasciati soli, col senno di poi ho
capito che Alice aveva visto tutto e voleva lasciarci soli per limitare il mio
imbarazzo. Edward stava suonando il pianoforte, aveva composto delle nuove
musiche bellissime piene di passione e dolcezza, alcune ispirate a me, altre
alla mamma e in generale alla nostra famiglia ed alla sua nuova vita con noi, era
felice si vedeva da quanto gli brillavano gli occhi quella sera, era
meraviglioso, troppo forse per le mie resistenze ormai al limite, così decisi
di andare a fare una doccia per calmarmi.
Rientrata in camera lo trovai li
che mi aspettava disteso sul nostro letto, con gli occhi chiusi e il sorriso
felice sul volto, le mie difese caddero all'improvviso, lo volevo, l'avrei
avuto, al diavolo i rischi.
Alla mia velocità lo raggiunsi, e
mi stesi su di lui per poi baciarlo appassionatamente, addosso avevo solo
l'accappatoio.
In un attimo ribaltò le
posizioni, << Piccola non puoi farmi questo e pretendere che poi io non
ne approfitti >> disse sensualmente al mio orecchio mentre le sue mani
sfioravano la mia pelle nuda sotto l'accappatoio. Un brivido mi percorse
facendomi impazzire del tutto, si ero decisa, quella sarebbe stata la nostra
sera. Ripresi a baciarlo con più ardore ed espandendo lo schermo gli feci
sentire i miei pensieri, che lo sconvolsero non poco.
Per un attimo si staccò da me per
cercare i miei occhi << Ne sei veramente sicura? >> chiese
titubante per poi sorridere al miei pensieri più che convinti.
Riprendemmo a baciarci e ci
liberammo velocemente dei sui vestiti e del mio accappatoio, prima che la
passione prendesse il sopravvento lo spostai decisa.
Rimase un attimo interdetto
cercando di capire cosa stavo pensando, visto che non mi stavo più preoccupando
di tenere alzato lo schermo. Mi allungai verso il comodino e prendendo il
famoso sacchettino donatomi dalle mie sorelle dissi maliziosamente
<<
Aspetta, ho un giochino da proporti >>.
Non se lo fece ripetere due volte, quella notte fu sensazionale, la più
bella della mia vita, le sensazioni che provai sono tuttora indescrivibili.
Noi siamo un'unica mela tagliata
in due parti, siamo veramente noi solo quando siamo insieme, questo quella
notte e le notti successive fu più che chiaro ad entrambi.
Ogni mattina scrutavo
interrogativa lo specchio, ma fortunatamente ero sempre io, quindi felice mi
vestivo, ingenuamente convinta di aver trovato la soluzione ai miei problemi.
Tutto era perfetto, almeno fino a
quella mattina in cui Alice lanciò un urlo lancinante ed Edward cadde a terra
tenendosi la testa.
Io stavo scendendo le scale per
raggiungerli in salotto, pronta per la solita noiosa giornata di scuola, quando
quella scena si parò davanti ai miei occhi, in un attimo fui accanto ad Edward,
non respirava e il suo sguardo era devastante, sembrava che lo stessero
bruciando su un rogo. Alice singhiozzava tra le braccia di Jazz senza riuscire
a dire una parola. Ok avevano visto qualcosa, ma cosa.
<< Edward, amore, dimmi
cosa sta per succedere >> dissi stringendolo forte e tentando di farlo
tornare in se.
Tremava e se avesse potuto
avrebbe pianto. Alternavo lo sguardo tra lui ed Alice, nella vana speranza che
uno di due si decidesse a parlare. Alla fine fu lui a farlo, con un tono talmente
triste che mi spezzo il cuore.
<< Stanno venendo a
prendermi >> disse solamente a quel punto crollai inginocchio accanto a
lui e inizia a singhiozzare a mia volta.
<< No ti prego no >>
ripetevo solo questo, intorno a noi il silenzio, la nostra famiglia non sapeva
cosa dire o cosa fare.
<< Edward non puoi farlo,
non servirebbe a nulla >> disse malinconicamente Alice incontrando il suo
sguardo.
<< Lo so >> disse
semplicemente Edward, prima di rialzarsi e prendermi tra le sue braccia
<< Tra quando? >> disse ad Alice senza togliere gli occhi dai miei
<< Entro domani >> disse triste la mia sorellina, prima che il mio
amore mi riportasse nella nostra stanza.
Stretti sul nostro letto ci
guardavamo negli occhi, cosa sarebbe successo adesso? Perché non potevano
lasciarci in pace.
<< Devo andare con loro,
rifiutare porterebbe solo a nuovi guai, ma ti assicuro che tenterò il tutto e
per tutto per convincerli a lasciarmi qui. >> disse stringendomi forte a
se e io annuii, ma sapevo che stava tutto per finire, non l’avrei più avuto tra
le braccia, non ci saremmo più scambiati quegli sguardi d’amore, la mia vita
stava finendo a tre soli mesi dal suo vero inizio.
<< Devi farmi un favore
però – disse cercando nuovamente i miei occhi – io tenterò di evitare di entrare
in contatto con Aro, ma tu devi estendere lo scudo sulla famiglia, per fortuna
Marcus non è con loro, non devono in nessun modo sospettare di noi. Se Aro
dovesse obbligarmi a toccarlo devi schermare parzialmente i miei pensieri come
ti ho insegnato, pensi di farcela? >> pratico come sempre cercava di
mettere appunto una strategia, il suo scopo era proteggere me e la famiglia
come sempre, era rientrato in modalità soldato.
<< Penso di si, finora sono
stata in grado di farlo, anche se il potere di Aro è diverso dal tuo >>
dissi laconica, avrei tentato per quanto poteva valere, tanto la mia vita senza di lui
sarebbe equivalsa alla morte, quindi non vedevo la ragione per cui insisteva a
proteggermi.
<< Tornerò Bella, non so
come, ne quando, ma tornerò. Avremo il nostro lieto fine, come lo ha visto
Alice >> la sua voce era ferma e decisa, avrebbe fatto di
tutto, anche correre inutili rischi. Onestamente ero ammaliata da tutta quella
determinazione, dove trovava la forza?
Io mi sentivo sommergere dal dolore, mi
sentivo travolgere dagli eventi, lui invece come sempre era la mia ancora, lui
avrebbe dato tutto per me, anche se stesso, ma speravo ardentemente che non si
arrivasse a tanto.
Passammo il resto della giornata
nella nostra stanza, chiusi nella nostra bolla, ad imprimerci l’uno negli occhi
dell’altro, lo guardavo e sapevo che lui era il mio tutto, senza di lui io non
esistevo, non potevo esistere, eppure era esattamente quello che mi chiedeva di
fare. Dovevo resistere, aspettare e lui sarebbe tornato da me in un modo o
nell’altro.
La mattina dopo ci decidemmo a
scendere, doveva salutare il resto della famiglia. Le facce che ci accolsero in
salotto dovevano essere lo specchio delle nostre, tristi ed affrante.
Edward illustrò brevemente il
piano che aveva studiato con Jasper.
Tutta la famiglia sarebbe stata
sotto il mio scudo, lui avrebbe rifiutato con uno stratagemma di sottoporsi al
potere di Aro, o in caso contrario io avrei schermato parzialmente i suoi
pensieri, dopodiché avrebbe chiesto di poter lasciare la guardia per vivere con
noi, in caso i Volturi non avessero accettato la sua richiesta, nessuno di noi
doveva intervenire in nessun modo. Tutti dovevamo nascondere e negare
categoricamente ogni relazione tra me ed Edward.
Restammo abbracciati fino a sera,
quando ad un tratto Edward si alzo << Stanno arrivando >> mi diede
l’ultimo bacio e mi guardò intensamente << Sempre stato e sempre sarà
>> ripeté le parole che gli avevo detto quel giorno a scuola, io annuii
prima di avvicinarmi a Jasper ed Alice che mi strinsero dolcemente.
Eravamo pronti : papà ed Edward
avrebbero accolto i Volturi sulla porte, noi saremmo rimasti in salotto. Mamma
era seduta vicino ad Emmet che cingeva le sue spalle e quelle di Rose, io,
Jasper ed Alice eravamo in piedi vicino al caminetto.
<< Benvenuto nella nostra
casa, amico mio >> disse mio padre ad un tratto.
La tempesta era iniziata, ora non
mi restava altro che attendere per capire quanta devastazione avrebbe portato
nella mia vita.
Spero
ardentemente che vi sia piaciuto, ribadisco è stata dura per
questo come si sta rivelando dura mettere insieme l'incontro con i
Volturi, soprattutto perché non sono un granché nei
dialoghi, ditemi se apprezzate ok?
BACIONI LISA
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Capitolo 24 *** Visita sgradita ***
24 a
Ok le
recensioni sono in calo così come il numero delle letture. La
domanda sorge spontanea "Problemi? Fa schifo?" vi prego ditemelo
perché non è facile da scrivere questa parte.
Va bene, io aspetto le vostre risposte e intanto vi posto il capitolo.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight, Ciao
carissima!!! Intanto grazie per i complimenti, devo dire che questa
parte mi sta risultando un po' ostica, non mi piace scrivere di cose
tristi, ma ci voglio anche quelle, ho sempre l'impressione di diventare
patetica. Comunque i prossimi due capitoli, che erano uno ma l'ho
diviso, sono stati durissimi, ho smesso e ripreso almeno 4 volte, per
cui non prometto nulla. Bacioni
free09, Si fai pure, brucia
chi vuoi, io non ho problemi, anzi forse mi risolvi il problema visto
che non so come impostare il dialogo ^__^ Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, si mi
piace restare sul vago, anche perché non sono un granché nelle
scene d'amore, per quanto riguarda il piano è opera anche di Jaz
ci tendo a sottolinearlo ^_^ Bacioni.
keska, Si lo so è un
disastro e i Volturi non hanno una gran pazienza, soprattutto visto che
bramano il frutto della leggenda, quindi voglio avere subito ciò
che non gli spetta. Purtroppo non ci sono vie di fuga. Scusa. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao ragazze!!! Lo so è triste, ma purtroppo a volte le cose vanno male. Bacioni e grazie per i complimenti.
Goten, Si lo so, ma non odiarmi. Lo sapevamo che lo rivolevano!!! Bacioni!!!
serve, Grazie mille, sono
felice che ti sia piaciuto e il mio umore è basso perché
non sono ancor andata in ferie =( Per quanto riguarda le due fic
è stata una coincidenza, mi ero un po' bloccata su questa e alla
fine sono arrivate le catastrofi insieme, ma non era mia intenzione. Ci
hai preso in parte e in parte no, Bella non è incinta, ti
assicuro, si vedrebbe. Bacioni
linda88, Ciao, grazie cara
per i complimenti che tralaltro non merito, felice che sia stato di tuo
gradimento. Beh per rispondere alla tua domanda Aro era ansioso di
verificare se la leggenda era vera. Mentre per quanto riguarda i
dialoghi non mi viene mai in mente nulla di originale. Bacioni
_Kiarina Cullen_,Grazie, si è triste, ma era inevitabile, i Volturi erano stati chiarissimi. Bacioni
JessikinaCullen,Tesorinoooo!!!!
Se vuoi organizziamo una congiura anti Aro, che dici? parteciperanno in
un sacco!!! Il 13/7 mia cara avevi detto che postavi entro sera e non
lo hai fatto e io sono stata lì ad aspettare fino a notte fonda
o.O. Ma vabe' che vuoi che sia. Bacioni
Giulia miao, Si sono parecchio inopportuni sti vampiri. Bacioni
Sara25,
Ciao Sara, scusa dai è che con questa mi ero un po arenata e i
brutti momenti sono arrivati insieme, però la parte in cui
descrive quanto sono felici ti è piaciuta vero? Mentre per Aro
sto pensando di ordire un'attentato ai sui danni visto che leggendo le
varie recensioni avrei parecchi congiurati, tu ci sta? ^__^ Fatti
coraggio ti dico solo che io nella vita sono ottimista e credo nel
"vissero tutti felici e contenti" quindi non perdere la speranza e
grazie perché mi adori lo stesso. Bacioni
titty88, Grazie felice che ti sia piaciuto tanto. Bacioni.
rebecca73, Grazie e Benvenuta. Bacioni
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 24 La visita
sgradita.
<< Carlisle amico
mio, che bello rivederti >> disse il nostro ospite <<
Devo dire che ti sei ritirato in un luogo piuttosto isolato, ma
climaticamente perfetto, non c’è che dire >>
<< Si il clima
aiuta non poco la nostra mimetizzazione tra gli umani e ci permette
di vivere una vita quasi normale >> precisò mio padre
facendogli strada verso il salotto << Accomodatevi pure >>
disse tranquillamente, anche se per chi lo conosceva bene, la
tensione nella sua voce era palpabile.
Edward non aveva ancora
proferito parola, così come Caius e la scorta dei Volturi.
Entrarono in salone e mia
madre si alzò per affiancare mio padre ed Edward, non aveva
mai visto Aro o i Volturi, come del resto tutti in quella stanza,
tranne me e Jasper che li aveva incontrati durante le guerre del sud.
Mio padre presentò
tutti e sentii chiaramente Jazz irrigidirsi allo sguardo troppo
intenso di Aro verso sua moglie, teneva Alice per la vita e me per
mano, il significato del gesto era ovvio, eravamo intoccabili, adesso
capivo l’insistenza di Ed perché gli stessi vicino, mi aveva
affidato a lui.
Dovevo essere apatica, ma
quella consapevolezza mi spinse a cercare Edward con lo sguardo, ma
lui mi ignorava bellamente, era stato chiaro su questo, nessun
contatto, nessun cedimento.
Speravo solo di non aver
fatto danni, mentre cercavo di far vagare il mio sguardo, notai Felix
che mi faceva l’occhiolino, ma quello non si arrendeva mai?
Erano 5, Aro, Caius,
Demetri, Felix e Jane; ecco io “quella” non la sopportavo, mi
guardava ancora male, ma che voleva da me? Io di certo non ambivo a
rubarle il posto di prima donna della corte a Volterra, mi sembrava
di essere stata più che chiara.
Ormai i convenevoli erano
finiti, Aro e Caius erano seduti sul divano, papà in poltrona
con al suo fianco mamma, noi ragazzi e le guardie in piedi,
spettatori passivi di quel colloquio.
<< A cosa dobbiamo
la vostra gradita visita, amici >> chiese mio padre
cordialmente, tutto era quella visita tranne che gradita, ma le
apparenze sono tutto, soprattutto nel nostro mondo e in special modo
quando hai a che fare con coloro che detengono il potere di vita e di
morte sulla nostra razza.
<< Siamo qui per
Edward, ovviamente – cominciò mellifluo Aro, spostando lo
sguardo su di lui – non immagini ragazzo mio quanto ci manchi >>
disse con una faccia affranta.
Si certo come no. Ero al
limite, li volevo fuori da casa mia, fuori dalla mia vita, il più
lontano possibile dal mio Edward. Jasper mi calmò, anche se la
rabbia era troppo anche per lui.
<< Non si era
parlato di tempi così brevi, mio signore >> cominciò
pacato Edward, << Il mio equilibrio è ancora instabile,
fuori da questa casa mi è ancora indispensabile il potere di
Isabella >>
Lo sguardo di Aro saettò
su di me, e io tentai di apparire il più scocciata possibile
da quella situazione com’era nei piani.
<< Ma mi sembri
completamente ristabilito e la cara Isabella sembra un po’
contrariata dalle tue parole >> disse sempre con quel falso
sorriso sulle labbra, evidentemente non era questo che si aspettava,
quindi il nostro piano stava funzionando.
<< Mia sorella è
solo un po’ stanca della mia continua presenza, capita quando non
ti conosci e di punto in bianco sei costretto a vivere 24 su 24 nella
stessa casa, diciamo che non siamo esattamente compatibili, ma non mi
negherebbe mai il suo aiuto >> disse Edward con ghigno
divertito e io rincarai la dose << Ovviamente >> dissi
stizzita.
Caius sembrava alquanto
divertito dal nostro battibecco, quasi come le sue guardie, mentre
Aro non sembrava del tutto convinto.
<< Ragazzi,
smettetela >> disse severa mia madre, come se fosse una scena
che si ripeteva ogni giorno nella nostra vita, << abbiamo
ospiti, comportatevi di conseguenza >> che attrice, la mia
mamma è un mito, io ed Edward abbassammo lo sguardo con aria
pentita.
La recita continuava per
il meglio.
<< Ma dimmi Edward
non vuoi proprio tornare alla tua casa? >> chiese Aro calcando
sulle ultime parole e senza abbandonare l'aria da padre affranto dal
rifiuto del figlio.
<< Certo che voglio
tornare mio signore, credo solo che ora come ora non sarei utile alla
nostra causa, quindi preferirei ristabilirmi completamente prima di
fare rientro >> il tono era serio e convinto.
<< Quindi la
ragione è solo questa ? >> insistette per nulla convinto
il capo dei Volturi.
<< Si la quiete e
l'affetto di questa famiglia mi stanno aiutando a ritrovare il mio
equilibrio, ma mi risulta ancora difficile affrontare troppe menti
tutte insieme, già ora comincio a vacillare. >> disse il
mio amore tranquillamente.
Aro che ormai mi fissava
apertamente corrugò le sopracciglia << E non vi è
alcun altro motivo per rifiutare un mio ordine ragazzo mio? >>
non lo aveva guardato continuava a fissare me.
<< No signore e non
intendo disubbidire ad un vostro ordine, ma in queste condizioni
tornerei a livelli di tre mesi fa in meno di una settimana >>
ormai anche Edward fissava Aro intensamente e dalla tensione della
sua voce capivo che non gli piaceva affatto quello che leggeva nella
sua testa.
Fu in quel momento che
avvertii un attacco al mio scudo, alzai immediatamente lo sguardo su
Alice che sembrava tranquilla, quindi incenerii con lo sguardo quella
piccola vipera.
<< Jane potresti
smetterla di tentare di attaccare la mia famiglia, mi sembra ovvio
che il tuo potere non penetra il mio scudo! >> lei di tutta
risposta sorrise tranquilla, ok questo non mi piaceva.
<< Mia cara
scusaci, ma Jane ha agito dietro mio ordine, volevo solo verificare
una cosa >> disse Aro tranquillo come non mai.
<< E per quale
assurda ragione? >> chiesi ormai inviperita, Jasper non poteva
nulla contro quel mare di rabbia che mi aveva invaso.
<< Tesoro calma
sono sicuro che a tutto c'è una spiegazione, vero amico mio >>
disse mio padre cercando di alleggerire i toni.
<< Beh mi chiedevo
quale ragione avesse la nostra cara Isabella di schermare l'intera
famiglia >> disse Aro sempre troppo tranquillo per i miei
gusti.
<< La ragione è
più che ovvia, visto come avete agito >> dissi alzando
ancora la voce.
<< Bella cara,
lascia che sia tuo padre a parlare >> disse mia madre
guardandomi male.
Incrociai le braccia al
petto, visibilmente alterata.
<< Non avete ancora
risposto Carlisle, non ti fidi più dei tuoi vecchi amici o hai
qualcosa da nascondere? >> chiese Caius con un sorriso beffardo
sul viso.
<< No Caius, penso
sia stata un'idea di Isabella, Carlisle non era al corrente >>
intervenne Edward cercando di limitare i danni.
<< E tu non ti sei
accorto di nulla ? >> chiese lui divertito.
<< Ovviamente, ma
tu non conosci la cara Isabella è piuttosto testarda e niente
o nessuno riesce a dissuaderla dai suoi intenti >> ribadì
Edward.
<< Quindi non avrai
problemi a consentirmi di leggere i tuoi pensieri mio caro >>
disse Aro ormai convinto di se.
Tutti nella stanza si
immobilizzarono, ma Edward si riscosse veloce << Mio signore
che ragioni dovremmo avere per nasconderti qualcosa? Ho forse perso
la tua fiducia in questi tre mesi? >>
Ok ora la palla era
passata al Volturo.
Dunque,
visto il calo generale penso che per un po' non posterò, almeno
fino a ferragosto voglio rimettermi a leggere un po' tutto per capire
dove ho sbagliato, intanto vi auguro buone vacanze. Io parto il primo e
starò via almeno una settimana.
BACIONI LISA
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Capitolo 25 *** Nessuno sconto ***
25 a
Beh che dire
non ho resistito, ho postato appena ho potuto, spero di non perdermi
per strada e soprattutto di non perdere voi che mi sostenete sempre.
Grazie siete sempre fantastiche.
Già dal titolo avrete capito che non va proprio bene, comunque non perdete
la speranza, come ho sempre detto e ripetuto sono una fan del "lieto
fine", magari un po' sadica perché in mezzo ci metto di tutto,
ma state serene, OK?
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
mcgi86, Ti dico solo che io sono per il lieto fine Bacioni
LadySile, Si lo so rompono, ma ci devono essere anche i cattivi nelle storia no? Bacioni
Lau_twilight, Ciao cara, grazie tu che dici continuo allora? Per i volturi si lo so, ma purtroppo è la storia, si sapeva. Bacioni
Uchiha_chan,
Ciao cara. Piaciuto??? Bene perché io non mi sento tanto ferrata
nei colloqui, quindi tendo a farli e rifarli, però se ti
è piaciuto allora deve essermi venuto bene ^__^ Jaz è il
mio mito lo ammetto, mi piace come personaggio ha un sacco di
potenzialità inespresse secondo il mio modestissimo parere.
Bacioni
Goten, Si stavolta sono stata perfida, anche perché in mezzo ci sono andata in vacanza. ^__^ Bacioni
linda88,Grazie cara, come
sempre troppo buona, veramente ti sono piaciuti i dialoghi,
perché li avrà riscritti venti volte, mi sembravano
sempre banali o scontati. Bacioni
keska, Eccomi qui, lo so
che ti ho fatto arrabbiare, ma avevo bisogno di un minuto per
riprendere ispirazione, spero che questo capitolo ti piaccia e di
riuscire d'ora in poi a scrivere scorrevolmente come lo facevo
all'inizio. Bacioni a!
mine, Sono tornata visto, e si
sono perfida e vi avevo lasciato sul più bello, ma tranquilla la
storia è ancora lunga. Bacioni e buone vacanze!
serve,
Ciao Cara!!! Grazie per il conforto ma mi serviva un momento di
riflessione e ne ho approfittato in questo periodo che siamo in pochi.
Sono felice che il cap scorso ti sia piaciuto perché era
una sorta di svolta verso un'altra parte della storia che
comincierà tra qualche capitolo. Bacioni
_Kiarina Cullen_, Sono perfida lo so, una serpe, vi ho lasciati con il fiato sospeso, ma ora sono qui. Bacioni
Wind, Ciao grazie per la comprensione e per gli ottimi consigli. Cercherò di seguirli meglio che posso. Bacioni
aly91, Dai su sono qui non fare così, non ti ho fatto aspettare po così tanto vero? ^^ Bacioni
titty88, Sono qui,
tranquilla, lo so che sono stata un po' una serpe a lasciarvi sul
più bello, ma avevo bisogno di raccogliere le idee. Bacioni
SweetCherry, Bentornata!!! anche se adesso dovrei dirlo a me ^^ . Felicissima che la storia ti piaccia Bacioni
Giulia miao, Se ti dico cosa succede poi che lo legge il capitolo ??? Grazie infinite per i complimenti. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao Ragazze, si rompono proprio sti .... Beh lasciamo perde. Bacioni
JessikinaCullen, Ciao
tesorino!!! Si dai mi sono fermata un attimo ma nulla di più,
come vedi sono qui!!! Felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto,
spero di ottenere lo stesso risultato con questo. Ora posto ok calma e
respironi. Bacioni
Sara25,
Ciao Sara!!! Lo sai che sono perfida!!! Ora ti spiego questo pezzo è
stato un incubo da scrivere, quindi quando alla fine l'ho finito
l'ho spezzato nel punto di suspance perchè mi piace ogni tanto lasciarvi
con la bocca aperta a mandarmi qualche accidente ^^ Grazie per il
sostegno come sempre, infatti è già aumentato il numero dei lettori,
era un momento di sconforto lo ammetto. Bacioni
stezietta w , Ciao tranquilla non ci sono problemi, è sempre un piacere ritrovarsi =D Bacioni
Supreme, Grazie grazie e ancora grazie, mi serviva proprio una buona dose di fiducia. Bacioni
bigia, Ciao
lo sai che sono scema, ti ho consigliato di leggere questa nelle
rispostine dell'altra fic. ma si può? Porta pazienza l'età avanzata fa
brutti scherzi. Bacioni e grazie per il sostegno.
gotica, Grazie e scusa, ma ogni tanto la parte sadica di me ha il sopravvento. Bacioni
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 25 Nessuno
sconto.
<< Mio signore che
ragioni dovremmo avere per nascondervi qualcosa? Ho forse perso la
tua fiducia in questi tre mesi? >> disse tranquillo Edward
<< Ragazzo mio,
come potrei dubitare della tua fedeltà alla nostra causa?
Volevo solo sapere come sono andati questi tre mesi e come ti sei
adattato a questa assurda alimentazione >> disse Aro
impassibile.
<< E le mie parole
non bastano ad assolvere questo compito? >> incalzò
Edward, cercava ovviamente di mettere alle strette il capo dei
Volturi per evitare di fargli leggere i suoi pensieri.
Visto che Aro non
rispondeva riprese la parola << Perché sospettate che ci
sia del tenero tra me e mia sorella? >> disse sfruttando al
meglio un cedimento nella corazza che Aro stava cercando di costruire
intorno ai suoi pensieri.
<< Assurdo >>
sussurrai io cercando di reggere bene la parte.
<< Credevo che il
tuo rifiuto di tornare avesse origine amorosa >> disse
tranquillo Aro, ma si vedeva che stava cercando di sondare il
terreno.
<< Le ragioni per
cui ho chiesto di rimandare il mio rientro in seno alla guardia sono
riconducibili alla mia salute signore >> disse sicuro.
<< Ovviamente >>
disse Aro poco convinto scambiandosi una occhiata con Caius.
E proprio su Caius si
puntò lo sguardo di Edward inclinando il capo e aggrottando le
sopracciglia chiese << A che leggenda ti riferisci? >>
Si stavano tradendo da
soli, adesso o esponevano la leggenda o se ne andavano.
<< Nulla Edward,
nulla che vi riguardi a quanto pare, ora mio caro ti sarei grato se
volessi farmi leggere i tuoi pensieri così da risolvere questa
faccenda >> Aro evidentemente voleva chiudere la questione, <<
dopo di che valuteremo la tua richiesta >> ovviamente credeva
che dandogli una speranza avrebbe ceduto.
<< Esigo delle
spiegazioni, non sono vostro schiavo, sono un membro della guardia >>
il cipiglio di Edward era impagabile, davvero un ottimo stratega, con
la coda dell'occhio notai Jasper sogghignare. Apprezzava non poco
Edward ed il suo modo di condurre quel colloquio.
<< Tu non esigi un
bel niente ragazzino, ora fai quanto ti è stato ordinato e
facciamola finita >> disse Caius piuttosto adirato. La guardia
si strinse intorno al mio amore e lui sentendosi alle strette dovette
cedere incrociando lo sguardo di nostro padre assenti e allungo una
mano al Volturo. Io mi concentra e feci quanto mi era stato insegnato
da Edward nei tre mesi precedenti, schermai parzialmente la sua
mente, ora stava a lui reprimere ogni pensiero che mi riguardasse.
<< Strano >>
disse laconico Aro, deluso da quanto leggeva nella sua mente.
<< Cosa? >>
Chiese curioso mio padre mantenendo una calma invidiabile, io dentro
mi sentivo morire, se non avesse funzionato?
<< Nulla di che,
non devi essere molto simpatica a tuo fratello Isabella, visto che
nei suoi pensieri sei sempre solo sullo sfondo >> disse
guardandomi intensamente, ok aveva funzionato, io sogghignai e
risposi << Beh le assicuro che la cosa è reciproca >>
a quel punto tutta la guardia si lasciò sfuggire una risatina.
<< Tranquilla mia
cara ti toglieremo questo peso >> disse maligno Caius.
Quindi avevano deciso.
L'offerta di rimandare la partenza era tutto un bluff. Sentii il mio
cuore incrinarsi e perdere un frammento, me lo avrebbero portato via.
Jasper strinse la mia
mano infondendomi una calma incredibile, ma il dolore era forte, se
non fossi stata abbastanza lucida da capire che avrei solo peggiorato
le cose avrei cominciato a urlare.
Mia madre si alzò
di scatto << Ma avevate detto che avreste valutato l'opzione di
lasciarlo con noi >> disse evidentemente scossa.
Papà la consolò
cingendogli le spalle, era un verdetto senza appello il loro.
Tutti si mossero verso di
lui per andare ad abbracciarlo, mentre io dovetti farmi forza per
rimanere al mio posto, penso che anche lui provasse il mio stesso
impulso perché tra un abbraccio e l'altro non staccava gli
occhi dai miei, il nostro era un muto addio.
Quando gli porsero una
mantella distolsi lo sguardo, non ce la facevo, quella era il simbolo
della nostra dannazione, non potevamo stare insieme.
Uscirono in formazione da
casa nostra, Edward stretto tra Caius e Aro, non mi era concesso
nemmeno un ultimo bacio.
Appena furono abbastanza
lontani mi lanciai verso la foresta, dovevo correre abbastanza
lontana per poter dar sfogo alla mia disperazione.
Avrete
notato che ho postato entrambe le storie, ma non fateci l'abitudine,
soprattutto perché questa settimana mio figlio è in
montagna dai nonni e io ed il mio maritino ci daremo alla pazza gioia XD
BACIONI LISA
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Capitolo 26 *** Incontro ***
a 26 incontro
Eccoci, so che
molti ora mi odieranno perché sto per introdurre un personaggio
che non va proprio a genio a tutti, ma fidatevi di me ha il suo
perché!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight,
Ciao tesoro. Si lo so sono stata brava, ma velo dovevo, mi siete
mancate tanto. Bella è abbastanza distrutta vedrai in questo
cap. Bacioni
free09, Via
quei cerini! Non scherzo!!! Mi sta venendo una mezza ideuzza di fare un
bel falò tra qualche capitolo,vuoi togliermi il piacere? Ti
tengo aggiornata ok? Bacioni
linda88,
Ciao!!! Ok non vuoi veramente togliermi la gioia di uccidere io sti
due rompi di vampiri vero??? Ti prego dimmi che non hai pianto sul
serio perché se no mi sento in colpa. Sono felicissima che tu
abbia apprezzato i dialoghi, sai che sono il mio tallone di achille e
il fatto che ti siano piaciuti mi fa veramente piacere ^__^ Bacioni
Giulia miao, Ehi stiamo parlando dei Volturi, micca di gente gentile!!! Bacioni
_Kiarina Cullen_, Si ora si mette un po' male per i nostri, grazie dei complimenti Bacioni
ale03, Ti
devo ricordare che parliamo di Caius e Aro e non di due Boy Scout, le
loro azioni sono sempre volte a loro comodo. Bacioni
bigia,
scusa ancora, ma state diventando tante!!! Si i Volturi sono perfidi e
loro parecchi sfortunati , ma io non scommetto mai contro Alice =)
Bacioni
serve,
Ok calma, hai capito benissimo, ma non ti arrabbiare!!! Non
salterà fuori subito, te lo dico, ma poi... ora basta se no ti
dico tutto. Bacioni
Uchiha_chan, Ciao! Ci vorrà un po' a risolvere tutto, ma io credo nel lieto fine e nelle previsioni di Alice ;) Bacioni
twilight_the best, Ciaoooo!!! I Volturi sono così, ormai lo sappiamo!!! Comunque c'è sempre una speranza. Bacioni
gotica, Dai non esagerare, ma grazie di cuore, Bacioni
stezietta w , Si lo sono sono crudele, ma tu non piangere ti prego, che poi ci sto male anch'io. Bacioni
aly91,Si
beh il mio Eddy (che poi si chiama Max e si arrabbia se sbaglio nome XD
) mi ha un po' tenuta occupata *_* Va be' dicevamo??? Sono felice che
ti sia piaciuto il capitolo, io mi sono impegnata tanto!Bacioni
keska, No
dai non dire così, non voglio male a Bella, ricordi cosa ha
detto Alice??? Bene tienilo sempre presente. Bacioni.
Sara25,
Si lui è partito, ma la fine è lontana pazienza mia cara
Sara, pazienza. Scusa la tristezza del capitolo, ma il momento lo
richiedeva, e come ti ho già detto tante volte mi piacciono i
lieti fine e arriverà anche qui. Bacioni
Supreme, Il
capitolo in realtà era un tutt'uno con il precedente, ma era
veramente esageratamente lungo, così l'ho diviso. Apprezzo un
sacco i tuoi suggerimenti e ne farò tesoro. Bacioni
barbyemarco, Ciao, ok adesso aggiorno, ma la situazione ci metterà un po' a risolversi, ma si risolve, Bacioni
Grazie ancora a tutti.
BACIONI LISA
Cap. 26 Incontro
Non
so per quanto corsi, ma alla fine del mio lungo girovagare per i
boschi mi ritrovai nella nostra radura. Era sempre bellissima, ma
senza di lui sembrava ad un tratto lugubre, come se quei fiori e quel
prato verde soffrissero come me per la sua lontananza, mi lascia
cadere nel mezzo della radura e cominciai a singhiozzare, la mia
natura dannata non mi permetteva nemmeno di versare una lacrima sul
mio perduto amore. Al crepuscolo seguì la notte, nessuno della
mia famiglia cercò di raggiungermi, forse Alice li aveva
avvertiti che non sarebbe servito a nulla, continuai a singhiozzare
senza muovermi tenendomi le braccia strette al petto, dove il mio
cuore morto urlava di dolore.
Sorse
una nuova alba, ma per me la mia non vita non aveva più senso
così come il tempo o la pioggia che aveva iniziato a scendere
su Forks.
Quando
i singhiozzi avevano lasciato il posto ad una muta disperazione,
sentii qualcuno avvicinarsi, non era un mio famigliare. Sembrava
umano, ma al tempo stesso aveva un odore diverso.
<<
Ti senti bene? Hai bisogno d'aiuto? >> disse una voce ad un
tratto, era più vicina di quanto mi aspettassi, alzai il viso
ed incrociai lo sguardo carico di preoccupazione di un ragazzino
Quilliute. Avrà avuto circa 17 anni, l'età che anch'io
dimostravo, era alto e muscoloso con la pelle ambrata e due grandi
occhi neri, il viso era ancora quello di un bambino.
Io
lo fissai muta. Si avvicinò ancora, evidentemente non aveva
senso dell'autoconservazione, nessun umano normale si avvicinerebbe
tanto a noi.
<<
Ti sei fatta male? >> chiese con evidente preoccupazione.
Dissentii, volevo solo che se ne andasse, volevo restare sola col mio
dolore.
Il
fatto che però mi fossi mossa e gli avessi in qualche modo
dato risposta lo spinse ad avvicinarsi ancora, si sedette vicino a me
e ricominciò a parlare.
<<
Ti sei persa? Perché io conosco bene questi boschi, se vuoi ti
riporto a casa >>
La
sua preoccupazione mi faceva ridere, non veramente, ma era buffa.
Come se una vampira centenaria avesse bisogno di aiuto da un
ragazzino.
Feci
per andarmene, volevo stare sola e chiaramente il ragazzino aveva
altre intenzioni.
Mentre
mi alzavo, tentando di mantenere una velocità umana, mi
afferrò il braccio.
Rimase
impietrito un attimo per la freddezza del mio braccio, ma si riprese
velocemente.
<<
Sei gelata, metti questo o ti ammalerai sei tutta bagnata >>
disse allungandomi la felpa che aveva legata in vita. Lo guardai un
attimo scioccata, ma infondo lui non poteva sapere che per me era
impossibile ammalarmi.
<<
Grazie ma non serve >> dissi piano, la mia voce sembrava quasi
roca. Sorrise, un sorriso caldo gioviale che mi blocco, invidiavo
tutta quella tranquillità, la sua natura umana, il suo poter
essere spensierato.
<<
Allora parli! >> disse allegro << Dai rimani, non voglio
darti fastidio è che sembri così triste >>
Un
sorriso amaro si affacciò sul mio volto. Si ero triste. Non so
perché ma mi sedetti nuovamente accanto a lui.
Forse
per un momento volevo fingere di essere umana anch'io, che l'amore
della mia vita non mi fosse stato strappato per una stupida leggenda
che fino a tre mesi prima ignoravo.
<<
Io mi chiamo Jacob >> disse il ragazzino allungandomi la mano.
Di
riflesso la strinsi << Bella >> risposi.
<<
Bene Bella, vuoi dirmi cosa ti ha ridotto in questo stato? >>
il suo viso era dolce decisamente interessato, come se parlarne con
lui potesse risolvere ogni problema. I ragazzi umani erano fin troppo
ottimisti per i miei gusti.
Dissentii
semplicemente guardando lontano.
Rimanemmo
un po' in silenzio seduti vicini, la sua presenza non mi infastidiva
più, il suo ottimismo e il suo sorriso mi stavano calmando,
non lenivano il dolore, ma mi davano un po' di lucidità.
<<
Abiti qui vicino? >> chiesi ad un tratto, forse solo per
distrarmi, forse perché volevo pensare ad altro.
<<
Abito giù a La Push, nella riserva, sono tornato a casa ieri.
Ho vissuto tre anni alle Hawaii con mia sorella maggiore che ha
sposato un surfista di là. Ma la malattia di mio padre sta
peggiorando, così sono tornato per dargli una mano. Ero a
zonzo nel bosco per pensare quando ti ho visto da lontano, sembravi
quasi morta, se non ti avessi sentito lamentare avrei chiamato la
polizia >> in realtà ero già morta da parecchio,
ma non mi sembrava il caso di dirglielo.
<<
E tu? >> chiese guardandomi nuovamente negli occhi.
<<
Abito vicino a Forks >> dissi laconica.
<<
Si ma cosa ci fai qui? >> chiese sempre più curioso
<<
Avevo bisogno di pensare >> dissi ricalcando le sue parole. Lui
mi fece segno di continuare, infondo mi aveva raccontato la sua
storia.
<<
Il mio ragazzo se n'è andato e volevo stare sola >>
dissi quella mezza verità cercando di chiudere il discorso.
<<
Ti ha lasciato? >> chiese, evidentemente non voleva saperne di
abbandonare l'argomento.
<<
Non proprio è complicato >> dissi distogliendo lo
sguardo, non volevo parlare di quello, era la ragione per cui stavo
facendo conversazione con lui, distrarmi.
<<
Ok se non vuoi parlarne va bene, ma magari ti farebbe bene sfogarti
con un amico >> lo guardai scettica.
<<
Perché tu saresti un mio amico ? >> sorrise.
<<
Non ancora, ma se mi dai la possibilità di conoscerti lo
diventerei volentieri >> disse ridendo, non so per quale motivo
ma la sua risata contagiò in parte anche me.
Erano
passate diversi minuti le chiacchiere col ragazzino non mi facevano
stare bene, ma almeno riuscivo a reagire, il silenzio ormai era
imbarazzante però e d'un tratto disse << ma quindi anche
i freddi si innamorano? >> io rimasi scioccata. Lui sapeva
cos'ero. Sgranai gli occhi e lui si mise a ridere. << Le
leggende dicono che non avete sentimenti >> disse quasi per
scusarsi. A quel punto sorrisi, le leggende dei Quilliute parlano di
noi, ovviamente ci descrivono come esseri sanguinari e senza cuore,
ma gli stessi indiani hanno sancito con noi un patto di non
belligeranza, quindi sanno che noi non siamo così.
<<
Si sappiamo amare e so lo facciamo il nostro è amore eterno >>
dissi sconsolata.
<<
Non direi, visto che ti ha lasciata qui a soffrire per andarsene ...
dove? >> disse sarcastico
<<
Ti ho detto che è complicato, lui ha giurato fedeltà
alla nostra casata reale è dovuto tornare “in servizio”
diciamo così >> cercai di spiegarmi.
<<
Ribadisco Jacob è complicato >> dissi alzandomi.
<<
Ok va bene non lo metto in dubbio >> disse sorridendo ed
alzandosi a sua volta.
<<
Devo tornare >> asserii ad un tratto senza guardarlo
<<
Domani qui prima del tramonto? >> fece lui speranzoso
<<
Non so, non mi sembra il caso >> dissi scuotendo la testa.
<<
Dai diventeremo amici, fidati >> il ragazzino non voleva
demorde, ma perché no, infondo che male può farmi
parlare di altro, magari sarei riuscita a distrarmi.
<<
Vedremo >> dissi mentre cominciando a correre e lo sentii dire
<< io ti aspetterò >>
Quel
fu il giorno in cui diventai amica di Jacob Black.
OK RESPIRATE, SONO SOLO AMICI, NULLA DI PIù =)
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Capitolo 27 *** Sei veramente tu? ***
a 27 Sei veramente tu?
Ultimamente ci
sto mettendo un casino a postare, chiedo venia, ma non sono molto
ispirata, sarà il caldo, sarà mio figlio che da quando
è tornato dalla montagna non mi molla un attimo, stile cozza o
koala, comunque sono qui.
So che avevate perso la speranza, ma io ve la riporto! ^__^ E lo faccio
con un capitolo che sono più che certa vi piacerà, chi me
la da tutta sta sicurezza??? Beh intanto ho fatto quello che mi avete
chiesto e poi leggendo il titolo cosa vi viene in mente??? O.O???
Bene, come sempre un ringraziamento doveroso va a tutti quelli che leggono e che sopportano i miei sproloqui ^^, e ora:
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight,
Ciao cara! Grazie si ci ho pensato da poco alla comparsa di Jake e come
ho detto sono solo amici, lei chiaramente gli piace ma nel mio caso
metterà subito in chiaro le cose. Si questa parte è un
po' triste, ma ci saranno bei momenti a breve. Bacioni
barbyemarco, Si lo so vi sto facendo arrabbiare, ma siate buoni avrà un ruolo fondamentale ^^ Bacioni
serve,Ciao Bella, lo sapevo
che vi sareste arrabbiate. Concordo in pieno con te anch'io odio New
Moon, ma fidati il caro Jake ha uno scopo, ricordi le minaccia di tutti
noi ad un certo Clan Italiano, ottimo, Jake serve a fare il falò
dei nostri sogni, lasciami lavorare e fidati, ti farò felice, o
almeno lo spero. Comunque metti il cuore in pace, Bella nella mia
versione gli dice subito che non ce n'è, come si dice dalle mie
parti, quindi niente baci o altro. Quindi riponi le armi, che tanto lo
so che mi vuoi bene , vero??? Per le altre cose che hai scritto non ti
dico nulla, se no che gusto c'è, leggi questo e poi ne parliamo.
Bacione.
linda88, Ciao, sai che mi
fai troppi complimenti, divento tutta rossa!!! comunque grazie, servono
un sacco a darmi fiducia e a farmi andare avanti. Per Jake lo sto
ripetendo a tutte e vi avevo avvisato prima di postare il capitolo,
serve, fidatevi di me, non farà male a nessuno e non
romperà giuro!!! Bacione
_Kiarina Cullen_, Uffa ma
tutti con istinti omicidi sto giro??? No non puoi perché mi
serve, e alla fine vedrai che gli vorrai un sacco bene ;)
grazie come sempre del sostegno Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, non sara
delusa l'amicizia resta, ma non ci sarà nessuna Reneesme,
perché io onestamente non la sopporto, ok l'ho confessato.
Grazie sono felicissima che ti sia piaciuto. Bacioni
luisina, Ciao cara, vedrai
che qui Jacob sarà adorabile e senza secondi fini, molto meglio
di quello della Meyer a mio avviso, che sa che potrebbe avere
l'imprinting e vuole lo stesso che Bella rinunci ad Eddy per lui, ma si
può? non gli basta vedere Leah come si è ridotta, scusa
lo sfogo, ma questa cosa a Zia Step non l'ho proprio perdonata.
Bacioni
free09, Ok respira,
tranquilla, non fa danni, per il patto ti sottolineo che lui non
è ancora un licantropo e tranquilla Ed torna prima di quanto
pensi Bacioni
aly91, Ciao, respira,
tranquilla, come hai giustamente capito serve e parecchio nel resto
della storia, ma non farà danni, giuro. Bacioni
bigia,Ciao, brava ha fatto
centro, lui e il branco hanno un ruolo strategico, che si vedrà
tra un po'. Eddy arriva, aspettiamolo, ok? Bacioni
Giulia miao,Ciao bella, si sono solo e sottolineo solo amici, e i Volturi sono spietati il loro cuore è veramente morto. Bacioni
keska, Respira, respira, ok
ci sei? vuoi un po' d'acqua? Posso fare qualcosa? Se sei più
calma ti spiego, Jake non farà nulla di male, anzi vedrai che
alla fine mi scriverai "evviva per fortuna che c'era" ma questo
purtroppo avverrà tra diversi capitoli. Ti do un consiglio per
la crisi di panico: LEGGI QUESTO CAPITOLO, ok ci sentiamo dopo Bacioni.
Supreme, Grazie mille, mi
è indispensabile il vostro sostegno, e si ho in mente un
sviluppo un po' complesso, spero solo di essere all'altezza delle
vostre aspettative. Bacioni
stezietta w , Si tranquilla non ci prova. Bacioni
ale03, Ciao, si solo amici
giuro, ma lui serve, lo vedrai più avanti e sono sicura che
questo cap ti farà felice. ^^ Bacioni
Sara25 Ciao
Sara! Si lo diventerà cane, lo diventerà. Sarà
d'aiuto fidati, anche più di quel che pensi. ^^ Beh per la
malinconia, diciamo che la vita è così, ci sono momenti
brutti e vanno affrontati, sempre. Allora Ed torna anche se
per poco purtroppo. E si Arderanno fidati, io non minaccio a caso
^^ Bacioni
Wind Ciao!
Si è un'erbaccia non c'è che dire hihihi. Leggi il
capitolo che so che sarai felice o almeno lo spero Bacioni
Grazie ancora a tutti di cuore.
BACIONI LISA
Cap. 27 Sei veramente tu?
Da giorni ormai torno ogni
pomeriggio nella radura, Jacob è diventato la mia valvola di sfogo, mi ascolta
e mi lascia parlare, ogni tanto mi interrompe per dire una battutina cretina,
giusto per spezzare l'atmosfera che delle volte si fa un po' tesa.
Ci siamo raccontati tutto, lui mi
ha parlato della sua vita, della morte di sua madre e del suo destino, sarà un
licantropo un giorno, il più importante di tutti, l'alfa, il capo tribù. A quel
punto lo presi in giro. << Cosa ne penserà la tua tribù del fatto che
il loro capo abbia fatto amicizia con una dei loro acerrimi nemici? >>
chiesi con un sorriso ironico.
Lui semplicemente scrollò le
spalle << Se sono il capo faccio quello che voglio no? >> il
ragionamento non faceva una piega ed insieme ridemmo contenti
Jacob è così riesce a ridurre
tutto ai minimi termini, bene e male, giusto o sbagliato, ha una visione del
mondo netta, tipica degli adolescenti, io non sono d'accordo e ho cercato in
ogni modo di spiegarglielo e di farlo ragionare, effettivamente la maggior
parte dei nostri pomeriggi è così io che tento di convincerlo di qualcosa e lui
che va dritto per la sua strada.
Se non ci fosse stato lui non so
come avrei affrontato questi giorni, questo nostro appuntamento giornaliero mi
ha distratto, non che il dolore se ne sia andato o dimenticato, questo no,
Edward occupa il 99% del mio cervello sempre, ma quel 1% che si è guadagnato Jacob mi sta servendo a
sopravvivere, cosa che faccio solo perché è stato Edward a dirmi di farlo.
Anch'io mi sono aperta con
Jacob, gli ho parlato dei miei oltre
cento anni di vita e soprattutto del mio Edward e della leggenda. Prima di
farlo ho parlato con mio padre che mi ha dato il consenso oltre ad aver
sottolineato che questa insolita amicizia è stata fondamentale per la mia
salute psichica, temeva che visto il modo in cui ci siamo dovuti separare io ed
Edward, non riuscissi a superare lo shock ed il dolore. In fatti il dolore c'è
tutto, così come il senso di vuoto e la tristezza, ma per quelle tre ore al
giorno che passo con Jacob, cerco di tornare viva, per non dimenticarmi come si
fa, infondo tutta la sua esuberanza mi porta a sperare che forse un giorno le
cose andranno meglio anche per me.
<< Così puoi avere dei
figli? >> disse Jacob ad un tratto, con voce insicura, quasi avesse paura
di approfondire quel argomento.
<< In realtà, se fosse vera
la leggenda, cosa di cui ancora non sono del tutto sicura, potrei averne solo
uno e solo dal mio compagno, cioè Edward >> risposi fissando il folto degli
alberi, non era un discorso che avevo voglia di affrontare, ma evidentemente
Jake non lo aveva capito.
<< Ma non ci avete provato
giusto? >> chiese lui con quella che mi parve speranza.
<< In che senso scusa? >>
chiesi stupita.
<< Beh... ad approfondire
il vostro rapporto >> disse arrossendo.
<< Oh ... si abbiamo
“approfondito”, ma con le dovute precauzioni >> dissi perdendomi
nuovamente nei ricordi delle meravigliose notti passate con il mio amore.
Una parte del mio cervello però
rilevò un leggero tremito da parte del mio amico, allertando tutti i miei
sensi, inoltre rilevai un deciso aumento della sua temperatura.
Mi voltai verso di lui,
riemergendo dai miei felici ricordi, per incontrare due occhi carichi di risentimento.
<< Jake, ma che ti succede?
>> chiesi stupita, sembrava quasi preda della gelosia, ma sperai
vivamente di essermi sbagliata. Insomma ero stata piuttosto chiara, io avevo un
compagno che amavo profondamente, non volevo veramente credere che Jacob
provasse qualcosa per me, infondo non eravamo acerrimi nemici? Lui non era
ancora un licantropo, ma presto lo sarebbe stato e il calore che avvertivo era
chiaro segno che la mutazione aveva già avuto inizio, anche il suo odore stava cambiando.
<< Niente, niente >>
disse spostando a sua volta gli occhi verso il folto degli alberi.
Questa situazione non andava
bene, io non volevo illuderlo, mi ero affezionata a lui, ma certamente non
provavo altro che un forte senso di amicizia.
<< Forse ho sbagliato
>> dissi a voce bassa guardandolo e riattirando la sua attenzione su di
me.
<< A fare cosa? >>
chiese sospettoso.
<< Nel volerti essere amica
>> il suo sguardo si assottigliò chiaro segno che non approvava le mie
parole << Non voglio illuderti Jake, nel mio cuore c'è posto solo per
lui, lui è il mio tutto >> dissi in tono dolce, sperando di non
offenderlo.
<< Non so di cosa parli
>> disse duro.
<< Vuoi dirmi che non era
gelosia quella che ho letto nei tuoi occhi? >> era meglio chiarire subito
ed eventualmente interrompere questo rapporto prima di ferirlo.
Rimanemmo in silenzio per alcuni
minuti, poi con un sussurro lui parlò << Forse >> lo guardai
affranta, si dovevo allontanarmi prima di ferirlo, non me lo sarei mai
perdonata.
Feci per alzarmi, ma me lo
impedì.
<< Ascolta – disse con voce
tremante – non sono uno stupido, so che tra noi non ci sarà mai nulla. Questo
non toglie che mi senta attratto da te, dalla tua dolcezza e dalla tua
bellezza. Non so se sono innamorato di te, ma sicuramente ti voglio bene. Forse
sono geloso del amore che provi per lui, io non ho mai provato nulla di simile
e forse non lo proverò mai. Ma con te sto bene e mi spiacerebbe veramente
perderti >> disse passandosi una mano tra i capelli, chiaramente in
imbarazzo.
<< Anch'io sto bene con te,
ma tra noi può esserci solo questo amicizia >> dissi seria << Se
pensi che non ti possa bastare forse è meglio smettere di vederci >> ero
decisa, volevo che capisse bene che una infatuazione nei miei confronti avrebbe
portato solo dolore.
Prese un lungo respiro e parve
riflettere sulle mie parole. << Ci penserò, ora non mi sento tanto bene
ed è meglio se rientro a casa, ci vediamo domani >> detto questo si alzò
per allontanarsi.
Io rimasi a fissare il punto in
cui era sparito sospirando.
Quando un profumo che avrai
riconosciuto ovunque mi arrivò alle narici, sbigottita cominciai a guardarmi
intorno, come poteva essere lui?
Eppure non c'erano dubbi quello
era il suo profumo, continuavo a guardarmi intorno, pregando chiunque ci fosse
in cielo che quanto il mio naso aveva percepito fosse vero e non una stupida
illusione.
<< Hai fatto nuove
amicizie? Lo sai vero che entro domani sarà un cane? >> disse quella voce
stupenda che aveva il dono di farmi provare mille emozioni, mi girai nella
direzione da cui proveniva la sua voce e lo vidi, bello come un Dio stagliarsi
in mezzo alla nostra radura.
Le gambe cedettero, ma non toccai
terra, perché prima che ciò avvenisse mi ritrovai stretta tra le sue braccia.
<< Sei veramente tu amore
mio? >> chiesi con un filo di voce, prima di avventarmi sulle sue labbra
come ad avere conferma che fosse reale e non un miraggio.
Rispose al bacio con ardore e
passione e senza quasi accorgercene ci ritrovammo distesi per terra.
<< Si, sono scappato,
credevo di morire di nuovo lontano da te >> disse tra un bacio e l'altro.
La passione stava prendendo il sopravvento e con l'ultimo briciolo di lucidità
gli chiesi, << Come scappato, ora verranno a cercarti? >> senza
distogliere le labbra dal mio collo, su cui erano posate disse
<< troveremo una soluzione. Ora voglio solo sentirti mia, mi sei mancata
da morire, credevo di impazzire >> ben felice di quelle parole mi lasciai
andare, i nostri vestiti volarono ovunque e nella nostra radura fummo di nuovo
un solo corpo ed una sola anima.
Perfetti come solo il grande amore sa essere,
in quel momento non mi interessava il futuro o i problemi che avremmo dovuto
affrontare, in quel momento c'eravamo solo noi due, nuovamente insieme nella
nostra bolla di passione e felicità.
Allora
ditemi, siete felici? E' tornato visto? I problemi non sono finiti,
come ha giustamente fatto notare la nostra Bella, ma almeno si sono
ritrovati. Commentate in tanti che sono curiosa di sapere se avete
gradito.
BACIONI LISA
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Capitolo 28 *** Stranezze ***
28 Stranezze
Ed
eccoci nuovamente qui, siete tutti tornati??? Siete stati bene in
ferie??? Io no, ma fa parte del bagaglio di sfiga che mi perseguita da
... be' diciamo troppi anni.
Facendo
il punto della situazione Eddino nostro è scappato ed è
tornato dalla sua Bella, nel capitolo che segue c'è il
così detto "mattino dopo" con i suoi problemi.
Spero onestamente vi piaccia, se è troppo lungo portate pazienza, mi è vento così =P
Volevo
postarlo più avanti, perché in questa storia sono un po'
indietro e prima volevo svilupparlo meglio, ma qualcuno (vero
Jessikina???) mi ha fatto sentire in colpa. Così lo posto, se fa
schifo è colpa sua =P no scherzo, comunque aspetto i vostri
commenti.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Lau_twilight |
Ehy ciao!!! Si Eddy non ce la faceva a stargli lontano, ma come sono
smielata a volte!!! Comunque si i Volturi tornano purtroppo, non si può
pensare che facciano finta di nulla, infondo è defezione (si dice così
vero???) Bacioni
|
Recensione di stezietta w |
Io lo avevo detto che sareste state felici!!! Bacioni |
Recensione di bigia |
Bravissima!!! Si è tornato e si forse lo hanno fatto
scappare, ma questo per adesso non è dato sapere *me sadica*,
comunque che sia stato lasciato andare o sia riuscito ad "evadere" il
problema rimane, perché prima o poi lo verranno a riprendere,
infondo sono Volturi. Bacioni
|
Recensione di samy88 |
Beh direi Bingo, ma non diciamo in giro ok? Bacioni |
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao, ma grazie! Può darsi che la gelosia arrivi, ma
per ora i problemi sono altri. Nello scorso capitolo erano un po' presi
per lasciarsi andare alla gelosia ^^ Bacioni |
Recensione di patapolo |
Ciao Marty!!! Beh grazie, si Jake si era fatto un po' di viaggi, ma capiamo è un ragazzino. Bacioni
|
Recensione di serve |
Grazie cara, ci speravo proprio nel tuo perdono =) Grazie per
i complimenti sempre super graditi, e per la velocità nel postare
mi impegnerò al massimo, ma al momento sono sommersa dai casi,
quindi abbiate pietà! Bacioni |
Recensione di linda88 |
Ciao a te, scusa se ci metto tanto, ma è veramente un
periodaccio, spero mi potrai perdonare. Felice che ti sia piaciuto il
capitolo, anch'io avevo voglia che Edward tornasse, gli ultimi capitoli
erano stati un po' pesi. Sulla fuga di Edward posso dirti che non vi
darò spiegazioni, potrebbero averlo fatto scappare come no,
infondo lui non si era mai allontanato da Volterra prima, ma questo non
vuol dire che fosse in grado di farlo. Per la seconda domanda direi che
non vi è sfuggito nulla come sempre, ma non aggiungo altro.
Tranquilla Jake sta a cuccia e per ora non si prevedono scenate tra i
due. Bacioni
|
Recensione di JessikinaCullen |
Tesorino sei tornata, quanto mi sei mancata ??? Troppo come
sempre e mi spiace che tu non stia bene, ora torniamo a noi: Jake si
sta trasformando, ma questo non significa che stia lontano da
Bella. Come sempre hai centrato in pieno il problema e si siamo
tutti stra felici, Eddino mancava già un casino a tutti, anche se
era appena andato via ç.ç Bacioni
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Recensione di keska |
Allora sei proprio felice ^^ Bene era il mio scopo farvi
contente. Ve lo meritate proprio. No il cane non si scarificherà
ma ci sei andata vicina, non ti anticipo nulla se no che gusto
c'è??? Bacioni
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Recensione di _Kiarina Cullen_ |
No la pace non sta qui di casa, infatti i casini sono dietro
l'angolo, ma almeno si sono rivisti, siamo in parte felici.
Bacioni
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Recensione di rebecca73 |
Bene spero ti piaccia anche questo. Bacioni
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Recensione di ale03 |
Visto, ti ho fatto contenta!!! Me saltella felice per la stanza. Bacioni |
Recensione di twilight_the best
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Ciao grazie, felicissima che ti piaccia. Beh si in sostanza ci hai preso, ma sai sul momento erano un po' presi. Bacioni
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Recensione di piccola_pokemon
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Che bello trovarsi anche qui. Sono stra felice che ti piaccia. Bacioni
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Recensione di luisina
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Ciao cara, si ste due storie cominciano ad andare in
parallelo ^^ comunque qui è tutto un po' più complicato,
ma spero ti piaccia ugualmente. Bacioni
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Recensione di Sara25 |
Ciao Sara! Si è tornato. Sono felice che non ti importi "di
domani", ma magari ne riparliamo nel commento al capitolo che segue.
Bella è una grande concordo, perché cerca sempre di fare la cosa
migliore in ogni situazione, anche quando all'inizio non voleva aiutare
Ed lo ha fatto solo per far contento suo padre, così come cercare aiuto
in Jake è stato il suo modo di sopravvivere alla lontananza del suo
amore, ma questo non le ha impedito di capire che se non avesse messo
le cose in chiaro subito avrebbe fatto del male a Jake, insomma ha un
gran cuore e soprattutto è molto attenta a tutto quello che la
circonda. Bacioni
Ps. dimmi se questo ti è piaciuto più del precedente perché secondo me è migliore. =) |
Recensione di Giulia miao |
Ciao, tutte le tue richiesta saranno esaudite in questo capitolo, grazie per i complimenti (sempre gratissimi =P) Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice |
Ciao, grazie e felice che ti piaccia quel che scrivo =) Per Bella si ci hai preso !!! Grazie ancora e a presto Bacioni |
Grazie ancora a tutti di cuore.
BACIONI LISA
P.s. A voi piace le nuova grafica delle recensioni? Per me è stupenda!!!! Infatti l'ho copiata =P
Cap. 28 Stranezze
Quella notte ci amammo incondizionatamente
con passione, con amore, con voglia di ritrovarsi e non lasciarsi più. Mentre
il sole sorgeva sui nostri corpi ancora intrecciati gli raccontai di Jake, di
come avevo passato quei giorni buoi senza di lui, mi stringeva tra le sue
braccia rivivendo nella mia mente i miei tormenti e capendo affondo che per me
Jacob era solo un amico, qualcuno con cui parlare, per non farmi sopraffare dal
dolore. << Stavo solo sopravvivendo, mentre aspettavo il tuo ritorno
>> dissi infine stringendomi nelle spalle. Lui mi regalò il sorriso
sghembo che tanto amavo. << Sei stata
più brava di me, almeno tu ci hai provato. Io ho passato tutto il tempo
a capire come tornare qui e lasciandomi sopraffare dal dolore >> “Dio quanto ti amo” pensai perdendomi
nei sui lineamenti perfetti, ammirando la ruga di rammarico che si era formata
tra le sue sopracciglia. Aveva gli occhi neri, segno evidente che era da quando
era partito che non si nutriva “Dovresti andare a caccia amore” a quel
punto rise. << Si hai ragione, ma la sola idea di allontanarmi da te mi
fa star male >> disse posandomi un lieve bacio all'angolo della bocca. La
voglia di amarlo nuovamente era prepotente in me, ma doveva nutrirsi, feci uno
sforzo enorme ma mi staccai da lui.
<< Su pigrone a caccia
>> un gemito di disapprovazione sfuggi dalle sue labbra facendomi ride.
<< Preferivo i tuoi
pensieri poco casti di prima >> disse riafferrandomi per la vita e
baciandomi la pancia, << Dopo!!! - dissi convinta – non ti è bastata una
notte intera? >> fece leva per tirarmi verso di lui, ma resistetti, non
ero forte come lui ma non ci stava mettendo il dovuto impegno o semplicemente
era indebolito dalla denutrizione e questa cosa mi preoccupò parecchio.
<< Non ne avrò mai
abbastanza, ma per nostra fortuna abbiamo l'eternità per saziare la mia voglia
di te >> disse con un sorriso che mi arrivò diretto al cuore, come il
regalo più gradito al mondo.
Lo vidi girare la testa
d'improvviso verso il bosco e poi scuotere il capo sorridendo.
Guardai nella stessa direzione ed
un vago sentore del profumo di Alice arrivò al mio naso.
<< Alice? >> chiesi
stranita.
<< Si ci ha portato dei
vestiti puliti,visto la fine che abbiamo fatto fare ai nostri >> disse
passandosi la mano tra i capelli con un sorriso colpevole.
A quel punto il mio sguardo vagò
per la radura intercettando i brandelli di quelli che ore prima erano i nostri
abiti. Mi portai una mano alla bocca trattenendo una risata, nemmeno mi
ricordavo come mi ero trovata nuda avvinghiata a lui, be' la spiegazione era
ora lampante davanti ai miei occhi, rise di gusto della mia espressione per poi
avviarsi verso il punto comunicatogli mentalmente da nostra sorella.
<< Almeno sanno che sei
tornato, adesso ti devi nutrire e non fare storie è un ordine >> dissi
tentando di imitare il suo tono autoritario.
Ritornò vestito di tutto punto al
mio fianco allungandomi alcuni vestiti.
<< Guarda che il generale
sono io, non tu, vedi di non darmi ordini signorina >> disse dolcemente
per poi baciarmi.
Mi rivestii in fretta, ma mentre
mi piegavo per infilare le scarpe da ginnastica ebbi un capogiro.
Strano, i vampiri non soffrono di
vertigini e tanto meno di capogiri.
Mi ritrovai stretta tra le sue
braccia, con i suoi occhi indagatori a scrutarmi.
<< Cos'hai? >>
chiese preoccupato. Scossi la testa, nemmeno io sapevo cos'era stato, ma
sicuramente nulla di preoccupante. Gli rivolsi un sorriso e lo baciai.
<<
Nulla, facciamo a chi ne prende di più? >> dissi allegra, volevo che si
nutrisse per bene. Nemmeno il tempo di finire la frase che era già partito,
doveva sentire una sete enorme.
Lo seguii piano, lasciando che si
abbeverasse quanto più poteva, io invece non avevo sete e per dirla onestamente
non mi sentivo nemmeno tanto bene. Ero appollaiata su di un ramo non troppo
alto ad osservarlo, coglievo ogni su minimo movimento, il suo incedere felino,
la rapidità dei suoi movimenti che risultavano comunque perfetti e precisi. Era
spettacolare vederlo cacciare, un Dio greco in carne ed ossa.
La mia vista di offusco per un
momento ed io sentii una strana fitta al cuore, quel cuore che non batteva da
un secolo.
Sconvolta mi fissai il petto
tentando di trovare una spiegazione, ma mi sembrava tutto assurdo, io non
potevo stare male, ero immortale.
Persa nel tentare di capire le
strane reazioni del mio corpo, non mi accorsi che si era avvicinato.
Me lo trovai ad un palmo dal
naso, con un sorriso furbo
<< Ti ho battuto signorina!!! >> disse
ridendo felice << Che c'è non hai sete? >> disse notando che non mi
ero nutrita.
<< No, preferisco
guardarti, non riesco a staccarti gli occhi di dosso >> dissi maliziosa,
annullando le distanze tra noi e baciandolo con passione.
<< E poi ero io quello
insaziabile? >> disse staccandosi appena da me.
<< Beh diciamo che siamo
una bella coppia >> dissi ridendo per poi riprendere a baciarlo.
Restammo ancora una mezzora a
perderci nei nostri baci, quanto mi era mancato, quella sensazione di
completezza era tornata con lui quella sera nella radura.
Però mi sentivo strana, come se
qualcosa in me non andasse ma non ero in grado di capire cosa.
<< Torniamo a casa?
>> mi chiese ad un tratto, annuii, non potevo essere così egoista,
infondo non era mancato solo a me. Mamma sicuramente non vedeva l'ora di
abbracciarlo, le mie assenze l'avevano ulteriormente prostrata, ma aveva capito
che io avevo bisogno di stare lontana.
Ci incamminammo verso casa, a
passo quasi umano, tenendoci per mano e riappropriandoci della nostra
tranquillità, almeno per quel poco che sarebbe durata.
Sulla soglia ci aspettavano
tutti, mamma e Alice si lanciarono ad abbracciare Edward e io mi scostai per
lasciarli a quel momento di ritrovo che tutti agognavano. Emmet e Jaz gli
diedero sonore pacche sulle spalle, per poi fare battutine sconce sulla nostra
notte d'amore, che Alice aveva prontamente riferito a tutta la famiglia, io la
guardai male mentre Edward le scompigliò i capelli dolcemente.
Poi fu il turno di papà che lo
abbracciò con calore, per poi rimproverarlo per la sua fuga.
A quel punto rientrammo in casa
per studiare, come aveva prontamente sottolineato Jasper, una strategia.
Accoccolata tra le braccia del
mio amore sul divano di casa, non prestavo molta attenzione alle loro parole,
mi beavo semplicemente della vista del mio amore.
Ad un tratto mi sentii scuotere
<< Amore tutto bene? >> mi chiese preoccupato Edward, non capii
subito la domanda, avevo solo chiuso gli occhi un attimo pensando a lui, ma
voltandomi mi ritrovai gli sguardi di tutta la famiglia puntati contro.
<< Si certo, avevo solo
chiuso gli occhi un attimo >> dissi quella che mi sembrava un'ovvietà.
<< Sembrava dormissi
>> disse Emmet prendendomi in giro, io lo guardai male dovevo forse
ricordargli che i vampiri non dormo?
Scossi la testa cercando di
tranquillizzare tutti, ma la sensazione di sentirmi strana stava aumentando,
magari avevo solo bisogno di una bella doccia, infondo il vortice di emozioni
di quella notte mi aveva un po' provato.
<< E' l'unica soluzione
Edward >> disse mio padre riportandomi alla realtà e al piano che stavano
studiando.
<< Non ho nessuna
intenzione di allontanarmi da Bella, Carlisle >> disse duro Edward.
Ok mi ero persa qualcosa di
importante! Perché doveva allontanarsi da me? A quel punto intervenne Jasper
<< Ed ascolta, starai via
poco, giusto il tempo di depistare i Volturi, loro ti cercheranno qui
ovviamente, non conoscono le Amazzoni e con l'aiuto di Bella noi riusciremo a
celare questa conversazione, poi penseremo a qualcosa di meglio. Zafrina è
un'amica e non ti negherà asilo, ti lasciamo il libero arbitrio, puoi decidere
se dirle la verità o meno, ma comunque ti accoglierà a braccia aperte perché
sei figlio di Carlisle >> le Amazzoni? Zafrina? Lo volevano mandar in
Centro America? Senza di me ... no non separateci ancora! Un singhiozzo usci
dal mio petto repentino e incontrollabile.
<< Tesoro è l'unica
soluzione e sarà temporanea ti giuro >> disse dolcemente mio padre.
<< Devi partire subito
>> disse Alice ad un tratto, << Saranno qui entro quattro
giorni e il loro intento è di riportarvi
entrambi a Volterra come prigionieri, annientando la nostra famiglia se oseremo
opporci >> il suo tono era spento e gli occhi velati, se avesse potuto
avrebbe pianto.
Mi si fiondò tra le braccia
conscia di quanto mi facesse soffrire quello che aveva appena detto. Io
l'abbracciai e cercai Edward con gli occhi, sicura che la stessa triste
consapevolezza che vedevo nei suoi occhi fosse lo specchio dei miei.
Non potevamo condannare a morte
la nostra famiglia, ma neanche accettare passivamente una vita di schiavitù. No
doveva andare, non c'erano alternative. Ancora una volta ci trovavamo davanti
ad una unica soluzione, separarci per sopravvivere e salvare la nostra
famiglia.
<< Devi andare >>
dissi piano, quelle parole mi laceravano il petto, ma erano le uniche che
potevo pronunciare.
Chiuse gli occhi contraendo la
mascella, consapevole anch'egli di non avere altre alternative.
<< Ma ricorda che sei mio –
dissi sorridendo e tentando di alleggerire l'atmosfera – non vorrei che
l'avvenenza di quelle tre ti facesse perdere la testa >> riaprì gli occhi guardandomi divertito.
<< Non credo sia possibile
>> disse sorridendomi a sua volta.
<< Ci conto >> dissi
incatenando il mio sguardo al suo.
Eravamo sul punto di dirci nuovamente addio,
dopo nemmeno ventiquattr'ore che ci eravamo ritrovati, il dolore era
insopportabile così come la consapevolezza di non avere altra scelta, se
volevamo almeno sperare ancora in un lieto fine. Alice si sposto lasciandoci la
possibilità di abbracciarci e baciarci.
Dopo qualche minuto, mio padre ci
avvicinò allungando una lettera indirizzata a Zafrina che Ed avrebbe dovuto
consegnare appena arrivato alle Amazzoni.
<< Fai attenzione sono
abbastanza diffidenti con gli estranei >> disse serio.
<< E stai attento che non
ti saltino addosso, sono abbastanza focose le ragazze >> disse Emmet con
una sonora risata. Seguito a ruota da tutti tranne che da me, che gli lanciai
un'occhiataccia.
<< Ti aggiornerò sugli
sviluppi >> disse Alice seria allungando un cellulare a Edward.
Ci alzammo ancora abbracciati, la
famiglia si strinse intorno a noi, consapevole della nostra sofferenza.
Mi staccai da Ed per permettergli
di abbracciarli.
<< Sarà per poco figlio mio
>> disse mamma singhiozzando, tentando di convincere sia noi che se
stessa. Lui annuì per poi abbracciare tutti, compresa Rose che gli porgeva una
sacca con alcuni vestiti presi da camera nostra.
Soli uscimmo sulla veranda, dopo
che papà gli aveva spiegato dove e come trovare le nostre amiche.
<< Avremo mai pace ?
>> chiese piano stringendomi.
<< Non dobbiamo mai
smettere di sperarlo >> risposi stringendomi a lui e imprecando contro il
destino che con noi si era mostrato particolarmente avverso.
<< Torna da me >>
dissi piano staccandomi da lui e come sempre fu un dolore quasi fisico.
<< Lo farò sempre perché tu
sei la mia ragione di vita, ti amo Isabella e quando tutto sarà finito ti
sposerò legandoti a me per il resto dell'eternità >> disse guardandomi
negli occhi con un amore tale che sembrava impossibile da contenere.
<< Ti ho amato da sempre e
ti amerò per sempre >> dissi per poi baciarlo con tutto l'ardore che
avevo.
Mi strinse un ultima volta, per
poi girarsi e lanciarsi nella foresta.
Di nuovo lontano da me, di nuovo
per proteggermi da tutto e tutti.
Fissai la sua figura allontanarsi
finché non sparì nel folto degli alberi, il mio cuore nuovamente lontano con
lui.
Abbassai il capo, invasa da tutto
quel dolore, incapace di muovermi anche solo di respirare.
Mio padre venne ad abbracciarmi,
conscio di quanto quella nuova separazione mi facesse male, mi cullò tentando
di lenire la mia sofferenza, invano, ma apprezzai il gesto.
Ad un tratto divenne tutto buio e
io mi accasciai tra le braccia di papà.
Ma
che bastarda, ammettetelo che state pensando questo di me! Si un po' lo
sono, lo ammetto, ma infondo è scappato, ha combinato un
casino, ha dato ai Volturi la scusa per farli prigionieri, che altro
poteva fare papi Carl se non mandarlo via e cercare di coprire le
tracce? Ditemi se vi è piaciuto ok?
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
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Capitolo 29 *** Conseguenze ***
29 conseguenze
Tranquille ci sono, coi miei tempi arrivo, abbiate pietà
Questo capitolo mi piace, non perché succede chissà che, ma perché è pieno di emozioni.
Spero solo che piaccia anche a voi, perché questo è l'importante.
Rispostine in fondo e un grazie enorme a chiunque stia leggendo, vi voglio un gran bene!!!!
Ora capitolo, ci vediamo alla fine. Bacioni Lisa
Cap. 29 Conseguenze
Quando riaprii gli occhi ero
stesa sul mio letto, mamma mi teneva la mano e i miei fratelli erano ai piedi
del mio letto con gli sguardi tristi.
Papà mi accarezzava i capelli e
mi studiava, la sensazione ormai nota del pesce nell'acquario tornò prepotente,
cos'avevo fatto stavolta?
<< Piccola come ti senti?
>> chiese dolcemente mio padre.
Bellissima domanda, come mi
sentivo? Mi sentivo male, volevo Edward accanto ed ero stanca. La cosa mi stupì
non poco. Non potevo essere stanca, ero un vampiro, i vampiri non posso
stancarsi, eppure sentivo le membra pesanti, gli occhi che mi si chiudono e
bruciavano per il riflesso che proveniva dalla finestra. Non ricordavo di
essermi mai sentita così o almeno non nei miei cento anni da vampira. Forse
prima da umana, ma quei ricordi erano indistinti e quasi del tutto cancellati
dalla mia memoria. Quindi non avevo idea di come mi sentissi.
<< E’ confusa >>
disse mio fratello “ma grazie Jasper raccontiamo i fatti miei al mondo” fu il
mio primo pensiero, per poi rendermi conto che ero anche estremamente
irritabile, oltre a tutti gli altri strani sintomi che sentivo. Non potevo
certo dire di stare bene.
Mamma mi accarezzò la fronte ed
io la sentii fredda, per un attimo fui presa dal panico, perché sentivo
differenza di temperatura tra me e mia madre? Non era una cosa normale, niente
era normale in quel momento.
Spostai gli occhi su mio papà che
a sua volta mi guardava allarmato.
<< Papà cosa succede? Mi
sento stanca, irritabile e la mano di mamma mi sembra fredda >> dissi
tutto d’un fiato, consapevole che qualcosa non andava.
<< Bella è successo
qualcosa tra te ed Edward stanotte? >> chiese leggermente imbarazzato mio
padre.
Se avessi potuto sarei
sprofondata per l’imbarazzo e per un attimo pregai di trovarmi in mezzo alle
sabbie mobili e non nel mio letto, ma non era così.
Contemporaneamente quella domanda
mi fece aprire gli occhi su quanto era accaduto quella notte, non ci avevo
pensato più di tanto, troppo presa dal ritrovare il mio compagno, dall’amarlo, dal inebriarmi di lui, ora però
cominciavo a capire dove voleva andare a parare il discorso di mio padre.
Per la prima volta non avevamo
fatto attenzione.
<< La leggenda >>
mormorai pianissimo, ma tutti in quella stanza mi sentirono.
Mio padre annuì mentre mamma e
Rose, consapevoli di quello che significavano quelle parole, si portarono una
mano alla bocca. Jasper si portò le mani ai capelli, mentre Alice sorrideva
contenta, cosa aveva da sorridere lo sapeva solo lei.
<< Non credo di aver capito
>> mormorò Emmet, strappandomi una risata triste, povero non capiva mai
le cose al volo, aveva sempre bisogno di una spiegazione aggiuntiva.
<< Bella è incinta >>
trillo felice Alice.
Lasciando il povero Emmet a bocca
aperta, ma si riprese in fretta infatti poco dopo aggiunse
<< Quindi tu e il
fratellino stanotte ci avete dato dentro senza precauzioni? Ti facevo più
intelligente sorella >> io mi nascosi il volto tra le mani, mentre lui si
lasciava andare ad una sonora risata.
Rosalie mi fu subito accanto,
circondandomi le spalle con un braccio.
<< Andrà tutto bene,
piccola, ti aiuteremo noi >> disse tentando di infondermi fiducia, sapevo
quanto tenesse a quel bambino, non ne aveva mai fatto mistero, fin da quando
aveva saputo della leggenda aveva insistito perché io avessi un figlio, cosa
che lei non poteva avere e contemporaneamente desiderava ardentemente.
In un certo senso voleva
realizzare quel sogno tramite me, non gliene facevo una colpa, anzi in quel
momento mi stava dando nuova fiducia, sapevo che lei avrebbe fatto di tutto per
proteggere me ed il mio bambino.
Grata del suo appoggio mi strinsi
a lei.
Jasper faceva avanti e indietro
per la mia stanza, tormentandosi i capelli, stava cercando una maniera per
affrontare la cosa, per evitare che i Volturi sapessero di questo bambino e per
proteggere la nostra famiglia.
Gliene fui immensamente grata, il
mio fratellone era un ottimo stratega ed io avevo una immensa fiducia in lui.
D’un tratto si fermò per poi
avvicinarsi veloce al mio letto ed abbracciarmi. << Anch’io ti voglio
bene sorellina e ti proteggeremo, anzi vi proteggeremo >> disse
schioccandomi un bacio sulla fronte per poi allontanarsi alla velocità della luce
con una strana espressione in volto.
Io lo guardai stranita, che avevo fatto? Perché
una reazione così strana?
<< Stai cambiando odore
>> mormorò imbarazzato lui.
Le facce sbigottite dei miei
famigliari dovevano essere eco della mia, cosa intendeva dire? L’unico
apparentemente calmo fu mio padre che annuì a quell’affermazione, per poi
avvicinarsi e prendendomi delicatamente un polso se lo portò al naso. Gesto
insolito che non gli avevo mai visto fare. Lui alzò gli occhi per incontrare i
miei e sorridermi dolcemente.
<< Il tuo corpo sta
cambiando Bella, il sangue sta ricominciando a scorrere nelle tue vene, non
chiedermi come questo sia possibile non lo so, l’unica risposta che potrei
darti in questo momento è che si tratti di una arcana magia, ma non ho idea delle
conseguenze o di come questo accadrà >> disse piano.
Io spalancai gli occhi, quindi
era tutto vero? Quella stramaledetta leggenda era vera e continuava a rovinarmi
l’esistenza, anche se in quel momento la consapevolezza che ero veramente
incinta mi assalì forte sconvolgendomi nel profondo.
Una mano corse al mio ventre,
mentre i miei occhi si abbassavano su di esso. Lì dentro c’era il frutto
dell’amore mio e di Edward, il nostro miracolo, nostro figlio.
Una goccia mi bagnò il polso, la
osservai sbigottita per poi accorgermi che era una lacrima.
La prima lacrima che versavo in
cento anni ed era una lacrima di gioia.
Mamma mi strinse forte
asciugandomi il viso.
<< Sarà un bambino
meraviglioso >> disse appoggiando la sua mano sulla mia <<
Bellissimo e amatissimo >> aggiunse dolcemente.
<< Non vedo l’ora di
viziarlo e coccolarlo >> aggiunse Rose sognante.
Mio padre mi accarezzò la testa,
sorrideva felice, ancora una volta felice di diventare nonno.
<< Andrà tutto bene,
piccola >> mi sussurrò per poi posarmi un dolcissimo bacio sul capo.
Alice saltellava allegra da una
parte all’altra della stanza, parlando di shopping, camere, culle … alla terza
affermazione avevo perso il filo. Emmet guardava amorevolmente Rose che mi
accarezzava il ventre con occhi sognanti.
L’avevano presa bene, non mi
aspettavo tanto entusiasmo, ma l’unico di cui avrei voluto vedere la reazione
non era lì accanto a me. Un senso di vuoto si impossessò di me e quasi non feci
caso ad Alice che si immobilizzava smettendo di parlare a vanvera.
<< Ali cosa vedi >>
disse Jasper riportando la mia attenzione all’interno della stanza.
<< Verranno solo Aro e
Marcus, con alcuni membri della scorta, questo gioca a nostro favore, sempre
che le parole che Marcus ha detto a Bella a Volterra fossero vere >>
disse lei incrociando il mio sguardo.
Io annuii, a mio avviso ci si
poteva fidare di Marcus, ma avrebbe dovuto parlarne con Edward lui solo sapeva
cosa veramente pensasse Marcus in quel momento.
Anche lei annuì risoluta, per poi
spostare gli occhi su suo marito << Devo parlare con Ed, deve rientrare
subito e deve portare con lui Zafrina, vieni Jasper andiamo di là ho bisogno
del tuo aiuto per mettere appunto il piano che ho in testa. Sorellina
tranquilla – disse poi rivolgendomi un enorme sorriso – andrà tutto bene
>> detto questo uscirono dalla mia stanza.
<< Tesoro ora dovresti
riposarti, la trasformazione sarà stancante suppongo e tu sembri molto stanca.
In più ora sei incinta, quindi devi riposare molto e cercare di non agitarti.
Tornerò tra un’ora a controllarti ok? >> chiese dolcemente mio padre.
Rose mi si avvicinò spostandomi i
capelli da davanti al viso. << Vuoi che resti con te? Vuoi compagnia?
>> le sorrisi, ma dissentii << Sono stanchissima Rose, non credevo
di poter pronunciare queste parole nella mia esistenza, ma è così, tra pochi
minuti sono certa mi addormenterò, non ti preoccupare se ho bisogno ti chiamo e
grazie >> dissi abbracciandola con slancio, infinitamente grata
dell’appoggio che si era offerta di darmi.
Lei annuì e fece segno agli altri di uscire.
Stavo già chiudendo gli occhi
quando sentii mio padre sussurrare << Dovremmo cacciare più spesso o
correremo il rischio di metterla in pericolo >> non feci molto caso a
quelle parole anche perché per la prima, o forse seconda, volta negli ultimi
cento anni mi stavo addormentando.
My space:
Allora piaciuto??? Me la lasciate una recensione con le vostre considerazioni??? Spero proprio di si. Ora finalmente: ------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Lau_twilight |
Ciao cara, che dire se ti rispondo non leggi i prossimi
capitoli, comunque si Ed è di nuovo in partenza. Direi che sono
senza pace ^^ Bacioni |
Recensione di gotica |
Cerco di fare il più in fretta possibile, ma delle volte mi perdo, porta pazienza ^^ Grazie per i complimenti. Bacioni |
Recensione di samy88 |
Ciao Sam, si ok ... può essere =) sono felice che ti sia piaciuto. Bacioni |
Recensione di serve |
Se ti spiego tutto dopo chi la legge la storia??? Non
ti dico nulla, ma mi sto impegnando per postare il prima possibile,
stanno venendo al pettine tutti i nodi, quindi è giusto
procedere ma ho in mente una storia complessa e non è sempre
facile tradurla in parole, non so se mi sono spiegata, comunque
tenterò di aumentare il ritmo promesso. Bacioni
|
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao, meno male che ti è piaciuto. Penso anch'io tu abbia capito ;) Ma non ti dico altro Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice |
C'era qualcosa che non andava? no dimmelo perché ci
tengo a capire dove sbaglio, veramente. Per rispondere alle tue
domande, no, non ci hanno proprio pensato nessuno dei due. Bacioni
|
Recensione di linda88 |
Bellissimo forse è esagerato, direi passabile comunque
grazie. Ciao anche a te, tutto bene? Parliamo del tempo? no
perché se rispondo a quello che mi hai chiesto nella recensione
poi non leggi più la storia!!! =P Bacioni
|
Recensione di ale03 |
Ciao, si lo so la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede
benissimo ^___^ Ma perché mi fate domande a cui non posso
rispondere, che poi sembro cattiva e mi sento in colpa. Uffa, questo
cap chiarirà un po di cose, per il resto tempo al tempo. Ok?
Bacioni
|
Recensione di bigia |
Ciao, si arrivano purtroppo =( Non so mi vengono
bene le scene strazianti, sarà il mio lato melodrammatico che ha
il sopravvento =P Non ti anticipo nulla su gli sviluppi, ma alla fine
di questo cap ne riparliamo ok? Bacioni tvb
|
Recensione di keska |
Dai su non fare così!!! Chi la fa l'aspetti =P Penso
che visto che mi dai della bastarda =( li tengo separati .... poco, dai
io ti voglio bene e non sono così bastarda, ma ci vorrà
il suo tempo per risolvere tutti i casini che li affliggono. Bacioni |
Recensione di JessikinaCullen |
No dai non ti incolpo di nulla, anzi ti ringrazio
perché se mi sproni vuol dire che ci tieni, quindi io
Tivogliotantotantobene Tesorino!!! Lo so è triste, ma come ha
visto la separazione sarà per poco e poi ci sono belle notizie
no? Bacioni |
Recensione di stezietta w |
No dai non piangere, torna, lo sai che torna sempre ^__^ Be happy!!! Ci sono anche belle notizie!!! Bacioni |
Recensione di Sara25 |
- Ciao Sara, si lo so è brutto che sia dovuto andare
via, ma come hai letto lo hanno già richiamato indietro e
diventerà Papà!!! Anche stavolta mi sono lanciata sulle
emozioni, dimmi com'è andata che sai che al tuo parere ci tengo
un sacco. Scusa se al momento vado un po' a rilento ma la prossima
settimana ricominciano le scuole e spero che mio figlio si stanchi di
più e mi lasci un po' di tempo per scrivere. Risposta penso
maschio, non amo molto Reneesme e soprattutto non si chiamerà
EJ, orrore!!! Bacioni
|
Recensione di titty88 |
Bene sono felice che anche se sono lunghi i capitoli non ti
stanchino, visto arriva un bimbo ^^ e Eddino deve tornare, spero di
averti fatto contente su tutta la linea. Bacioni |
Recensione di barbyemarco |
Ciao cara, si sono sfigati ^^ anzi no l'autrice è
sadica!!! Comunque ci sarà il lieto fine e si come hai letto lei
è incinta. Bacioni |
Recensione di Lorelaine86 |
Ciao cara, brava hai letto tutto? fin qui? Che resistenza e
non mi hai mandato a quel paese? sono commossa. Spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto, aspetto le tue impressioni Bacioni |
Recensione di Supreme |
Ciao, si sono imperdonabile vi sto facendo aspettare un
sacco, ma casa lavoro figlio marito amici e fic sono un po' tante cose
da gestire, abbiate pietà. Grazie di tutto un bacione
Vedrai che ti porterà bene ;) |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
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Capitolo 30 *** Arriva papà ***
30
Sun què (sono qui) si dice così dalle mie parti, ma non ho idea se è scritto bene =P
Sorpresone
per voi: Eddino è stato richiamato a casa, cosa dirà?
come la prenderà? che succederà? Lo scoprirete solo
leggendo, ci vediamo in fondo per le rispostine e come sempre un enorme
ringraziamento a tutti!!!
Bacioni Lisa
Cap. 30 Arriva papà
Quando mi svegliai Rose era
vicino a me mi accarezzava la testa, le sorrisi mesta.
Se io stavo diventando
umana il mio odore doveva essere fastidioso per loro, eppure lei era lì e mi
sorrideva felice. Evidentemente avevo sottovalutato la quantità di amore che
mia sorella era in grado di dare e la sua presenza nella mia stanza ne era la
prova.
<< Buongiorno dormigliona!
>> disse con dolcezza.
<< Buongiorno, sei stata
con me tutto il tempo? >> chiesi per capire cosa era successo durante le
mie ore di sonno.
Scosse il capo. << Siamo
andati a caccia mentre mamma restava con te, poi le ho dato il cambio. È
rientrata venti minuti fa e ti sta preparando la colazione. Ora preparati
perché Alice ci vuole tutti in salone. >> disse aiutandomi ad alzarmi.
Mi recai in bagno e sbadigliando
mi guardai allo specchio.
Ero uno straccio, gli occhi gonfi di sonno, i capelli
in disordine ed evidenti segni del cuscino sulle mie guance.
Dovevo rendermi
presentabile prima di incontrare Emmet, altrimenti mi avrebbe preso in giro per
l'eternità.
Sorridendo dei miei pensieri mi
infilai nella doccia.
Sotto il getto caldo dell'acqua
mi insaponai per poi accarezzarmi il ventre.
Mio figlio, nostro figlio.
Una lacrima scese sul mio volto
confondendosi con l'acqua della doccia. In quel momento mi sentivo felice,
amata e pronta a dare tutto il mio amore a quel piccolo esserino che cresceva
dentro di me.
Mi asciugai e mi vestii per poi
raggiungere il resto della mia famiglia al piano di sotto.
Mi accolsero tutti con un sorriso
mentre mia madre mi richiamava in cucina per la colazione.
Evidentemente la mia faccia era
abbastanza sbalordita perché mio padre mi si avvicinò per cingermi le spalle
con un braccio ed accompagnarmi in cucina.
<< Tesoro il tuo corpo sta cambiando
e tu devi alimentarti per essere abbastanza forte per affrontare la gravidanza.
>> disse con tono professionale.
Lo guardai accigliata << Ma
non sappiamo nulla di come andrà questa gravidanza, come fai a dire che ho
bisogno di cibo umano? >> chiesi.
Ma in quel momento un profumino
arrivò alle mie narici, voltai lo sguardo verso Esme che stava disponendo delle
frittelle nel piatto per poi ricoprirle di sciroppo al cioccolato.
Sgranai gli occhi, forse mio
padre aveva ragione, infatti il mio stomaco emise un rumore, seguito a breve
distanza dalla sonora risata di Emmet.
<< Mi sa che papà ha
ragione sorellina >> disse quest'ultimo tra una risata e l'altra.
Mi sedetti al tavolo della cucina
ed in men che non si dica mi tuffai su quel piatto che stimolava il mio
appetito.
<< E' ottimo mamma, grazie >> dissi tra un boccone e l'altro.
Carlisle ed Esme abbracciati mi
guardavano mangiare con occhi sognanti, in quel momento mi sentii una bambina,
ma la gioia nei loro occhi mi fece sorridere, si questo bambino stava già
portando amore nella nostra famiglia.
Finito tutto quello che mamma
aveva preparato mi recai con mio padre nel salone, mentre lei riordinava la
cucina.
<< Bene – disse Alice
appena ci sedemmo sul divano – tra qualche minuto arriverà anche Edward, così
vi esporremo il nostro piano >> disse incrociando lo sguardo con suo
marito.
Edward stava arrivando? Tra poco
sarebbe stato con me, il mio cuore esplose di gioia, mi accarezzai
automaticamente il ventre. “ Papà sta arrivando, sentito piccolo? Arriva papà!!!” pensai
felice mentre altre lacrime scendevano sul mio viso.
<< Bellina ok che ora puoi
piangere, ma potresti evitare di farlo ogni trenta secondi? >> chiese con
un ghigno Emmet.
Mi asciugai le lacrime con la
manica della felpa e gli feci la linguaccia.
Papà mi strinse a se con un
sorriso dolce e mi disse << Sono gli ormoni, tranquilla, ma avrai l'umore
altalenante per tutta la gravidanza >> poi rivolgendosi ai miei fratelli
aggiunse << e voi non dovrete stuzzicarla, è una donna incinta, un po' di
rispetto >> disse cercando di rimanere serio, ma ben presto si unì alle
nostre risate. Che famiglia di pazzi!
Si girarono tutti verso la porta,
i miei sensi non erano più così raffinati, per cui impiegai qualche secondo in
più per girarmi verso l'ingresso.
Ma quando lo feci vedi la porta
spalancarsi ed il mio amore entrare con aria piuttosto adirata.
<< Si può sapere cos'è
successo? Alice non puoi chiamarmi per dire solo “Torna a casa immediatamente e
porta Safrina” per poi riattaccare il telefono e non rispondere più alle mie
chiamate! >> Si era decisamente adirato, ma come dargli torto la mia
sorellina era completamente pazza. Va bene che non poteva dargli la notizia per
telefono, ma qualche informazione in più poteva dargliela.
Gli occhi di Edward saettarono
per la stanza per poi fermarsi nei miei, fece uno scatto per venire verso di
me, ma mio padre, stupendo tutti, si mise tra noi fermando lo slancio di
Edward.
<< Papà che fai? >>
chiese Edward stupito.
<< Figliolo dobbiamo dirti
una cosa molto importante – disse girandosi verso di me come ad incoraggiarmi a
parlare – e dobbiamo farlo adesso >> aggiunse tornando a guardarlo e non
lasciando che si avvicinasse a me.
In un primo momento ero rimasta
stupita anch'io dal suo comportamento, ma poi capii.
Io ero tornata umana ed Edward
non lo sapeva, se mi avesse abbracciato come aveva sempre fatto probabilmente
mi avrebbe spezzato qualche osso.
<< C'è un umano qui?
>> chiese Safrina entrando. A quell'intervento anche Edward annusò l'aria
più concentrato, per poi guardarmi con aria sconcertata.
<< La leggenda è vera
>> dissi solo guardandolo con amore.
A quel punto mio padre lo lascio
e lui rimase per un attimo interdetto per poi fiondarsi ai miei piedi.
Mi prese dolcemente le mani e vi
posò sopra un delicato bacio.
Io sorrisi accarezzandogli i
capelli, quanto mi era mancato il contatto con lui. Certo ora era freddo sotto
il mio tatto, ma era sempre lui, bellissimo, dolcissimo, mio.
Alzò gli occhi in una muta
domanda.
Io annuii con le lacrime agli
occhi per poi sussurrargli << Bentornato a casa papà >>
I suoi
occhi si spalancarono posandosi sul mio ventre per poi tornare dentro i miei.
La sua espressione era di stupore ,ma non solo, era un emozione troppo intensa quella che gli attraversò il
viso mentre si avvicinava piano a me e con tutta la delicatezza possibile mi
strinse tra le braccia.
<< Aspettiamo un bambino
>> la sua voce era rotta di emozione, sono sicura che se avesse potuto in
quel momento avrebbe pianto, gli occhi erano lucidi. Io che potevo lo stavo facendo senza remora.
Si staccò da me per darmi un
bacio a stampo, regalandomi uno di quei suoi sorrisi capaci di stordire.
Poi si avvicinò al mio ventre per
posare un lieve bacio anche su quello.
<< Papà è qui piccolo, ora
ci penso io a proteggervi >> disse dolcemente, mentre io piangevo ormai
senza ritegno.
Ero sicura che sarebbe stato
felice di quanto ci stava accadendo, ma vederlo così emozionato era stupendo.
Senza pensarci gli gettai le
braccia al collo per baciarlo, ma lo sentii irrigidirsi. Scioccata da quella
reazione mi immobilizzai staccandomi velocemente da lui in cerca di risposte.
Sorrise portandosi una mano tra i
capelli e guardandomi con aria colpevole.
<< Il tuo odore è ...
>> lasciò la frase in sospeso senza sapere cosa aggiungere.
In suo aiuto arrivò nostro padre
che aggiunse << ... è una forte tentazione, finché non tornerai vampira
sarà meglio limitare i contatti. Per precauzione, ovviamente Edward non ti
farebbe mai male, ma ricorda che tu sei la sua cantante e il tuo sangue canta
per lui >> disse serio.
Ok, niente movimenti bruschi, ma
questo non doveva per forza dire che non potevamo stare vicini, no?
Edward mi sorrise dolcemente, come sempre aveva capito i miei pensieri
con uno sguardo ormai mi conosceva così bene che non gli serviva
leggere la mia mente, venne a sedersi al mio fianco disse semplicemente
<< Tranquilla al massimo smetto
di respirare, ma niente e nessuno mi impedirà di stare vicino a
te e a
nostro figlio >>
Gli sorrisi grata di quella
rassicurazione e lui con la massima cautela mi baciò dolcemente la tempia,
accogliendomi nel suo abbraccio protettivo.
Ora mi sentivo veramente felice,
Edward era con noi, tutto sarebbe andato bene.
<< Ora che abbiamo riunito
la famigliola felice passiamo alle cose serie – disse Alice con un sorriso – è
ora di illustrarvi il nostro piano. >>
Detto questo spostò lo sguardo su
Jasper seguita da tutti, era il momento della verità, come avremmo difeso la
nostra famiglia dal imminente disastro?
My space:
Dunque, dunque, dunque. Letto tutto? Piaciuto? Spero di si: Eddino
è tornato!!! Lasciate un commentino a sta pazza dai?
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di samy88
Ciao cara spero ti sia piaciuta la reazione di Edward, spero
di essere rimasta in carattere, in fondo era lui quello che voleva un
pargolo no??? Aspetto il tuo parere Bacioni |
Recensione di bigia
Ciao, visto che paparino è tornato? Felice? Io un
botto, questo capitolo mi ha divertito, non succede praticamente nulla
se non il ritorno di Eddino, ma mi ha divertito lo stesso. Per le
risposte alle tue domande dovrai attendere almeno il prossimo capitolo,
dove Jaz e Ali esporranno il loro piano. Spero di non aver volato
troppo di fantasia e che l'idea vi piaccia. Bacioni. |
Recensione di linda88
Ciao
tesoro, se riesco cercherò di fare almeno un aggiornamento alla
settimana ok??? Dunque Edward è tornato, ti è piaciuta la sua reazione?
In questo capitolo in pratica succede solo questo, ma mi sembrava
giusto dedicare un po' di tempo a questo momento, non capita tutti i
giorni che dicano che stai per diventare padre =) Prossimo capitolo
Alice e Jaz ci sveleranno il loro piano. Bacioni |
Recensione di Lau_twilight
Ciao Cara!!!! Ora non manca più nessuno, con Edward la
famiglia è al completo e sono tutti felici e contenti, per i
prossimi diciamo 5 minuti ^_^ No scherzo prossimo capitolo il piano di
Jasper. Bacioni |
Recensione di serve
Ciao, grazie per i complimenti come sempre gratissimi! Ti ha
soddisfatto il ritorno di Edward? Spero di si, chiaramente lui è
felice, lo ha sempre voluto un bimbo, ma mi è sembrato giusto il
momento di stupore infondo non era detto che la leggenda fosse vera, tu
che dici? Ho fatto bene? Un bacione |
Recensione di ale03
Ciau!!! Sono decisamente una bella famiglia i Cullen ^^ I
problemi per i piccioncini sono sempre più grandi, il prossimo
cap Jasper esporrà il suo piano che comprende anche Safrina, per
quello hanno detto ad Edward di portarla. Spero tu stia meglio di
salute, auguroni e guarisci in fretta Bacioni |
Recensione di Uchiha_chan
Ciao. Anche all'inizio di questo c'è un pezzetto di
Rosalie, ma d'altronde è la profonda umanità di questa
famiglia a renderla così perfetta, no? Tenterà di
bersela, per usare le tue parole ^^, l'ultimo che ti aspetti lo faccia,
ma succederà più avanti. Bacioni |
Recensione di JessikinaCullen
Tesorino!!! Si è incinta e adesso lo sa anche papino
Edward che è tornato, contenta? Hai saltellato anche stavolta?
Spero di si ^^ Per parlare dei rapporti tra i fratelli Cullen, direi
che sono tutti speciali e a loro modo unici, o almeno questo è
il mio intento, anche se non sempre mi viene =( Bacioni e vai a
scrivere veloce che non sono mai sazia dei tuoi aggiornamenti ^^ |
Recensione di Wind
Ciao, allora come sono letti tutti insieme gli ultimi
capitoli? Sto facendo casino? No dimmelo che così cerco di
rimediare ^^ Per Alice dovrai aspettare un altro capitolo, mi sembrava
giusto dare un minimo di spazio alla notizia ed al ritorno di Edward,
ma qualcosa si intuisce, insomma Safrina non l'hanno fatta venire per
nulla ;)
Bacioni |
Recensione di keska
E' tornato, felice??? Spero ti abbia soddisfatto questo
capitolo, non succede nulla di che, ma torna Ed è sufficiente
no? Bacioni |
Recensione di Giulia miao
Si Bella è incinta e si Edward è tornato. Spero
sia stato tutto di tuo gradimento e grazie per i complimenti. Bacioni |
Recensione di vika
Ciao e Benvenuta tra noi!!!! Grazie per i complimenti e spero
che questo capitolo abbia soddisfatto la tua curiosità, hai
letto anche l'altra mia storia? che ne dici? Centra poco con questa, ma
mi serve per staccare, questa a volte è troppo triste.
Bacioni |
Recensione di titty88
Ciao!!! Ecco tornato Eddino :-) Contenta anche stavolta spero. Bacioni |
Recensione di stezietta w
Ehi là!!! Piaciuta la reazione di Eddy? E' rimasto un
attimo interdetto, d'altronde non era sicuro che la leggenda fosse vera
e questa non è una notizia da poco. Spero di non averti delusa.
Bacioni |
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!! Allora? Tutto di tuo gradimento? Bastano le
emozioni in questo capitolo, spero di si, anche perché scrivere
di Eddy facendo parlare Bella è un po' un casino, ma spero di
esserci riuscita. All'inizio del capitolo c'è un altro
pezzettino di Rose, piaciuto? Per il nome del pupo avevo un idea, ma mi
sa che è un po' inflazionata leggendo le altre FF vedrò.
Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice
La tristezza la fa da padrone in questo FF lo so, scusa! Ora
però Eddy è tornato e hanno questa breve parentesi di
felicità, con me è così prendi al volo i momenti
belli ^^ Spero ti sia soddisfatta della reazione di Eddy. Bacioni. |
Recensione di barbyemarco
Eddino è tornato e ora è tutto apposto no? Bacioni |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 31 *** Il piano ***
31 il piano
Eccoci, ormai l'aggiornamento è settimanale, portate pazienza meglio di così non riesco -.-
Adesso
il piano, non è che sia soddisfattissima di questo capitolo, ma
mi è uscito così, l'idea nella mia testa sembrava buona
mentre sulla carta mi lascia un po' così ... A voi l'ardua
sentenza, ci vediamo infondo!!!
Bacioni Lisa
Cap. 31 Il piano
<< Ora che abbiamo riunito
la famigliola felice passiamo alle cose serie – disse Alice con un sorriso – è
ora di illustrarvi il nostro piano. >>
Detto questo spostò lo sguardo su
Jasper seguita da tutti, era il momento della verità, come avremmo difeso la
nostra famiglia dal imminente disastro?
Jasper assentì col capo, prima di
passare in rassegna i nostri visi, per un attimo fui attraversata dal pensiero
di mettermi in piedi sull’attenti e quel pensiero mi fece quasi da ridere.
Jasper, come Edward del resto,
era un soldato e nonostante non frequentasse campi di battaglia da almeno
cinquant’anni il suo atteggiamento non era cambiato.
<< Prima di tutto dobbiamo
fare sparire Bella, il suo odore è troppo forte e non passerebbe di certo
inosservato. La soluzione migliore è mandarla a Denali da Tanya. >> fece
una pausa.
Stiamo scherzando? Io in Alaska
non ci vado, non in queste condizioni, non senza Edward! Ma Edward da quella
non lo porto, ci ha già provato anche troppo per i miei gusti.
Stavo per intervenire, ma mi
zittì con un dito.
Ok, ma la discussione era solo rimandata, non certo finita.
<< Zafrina – disse
rivolgendo tutta la sua attenzione su di lei – abbiamo bisogno di un enorme
favore. Te lo chiedo per l’amicizia che ti lega a questa famiglia e perché non
abbiamo tante altre alternative. Potresti creare l’illusione della presenza di
Bella in questa casa durante la visita di Volturi e fingerti la compagna di
Edward? >>
I miei occhi si spostarono
immediatamente da Jasper a Safrina e viceversa, cosa stava architettando mio
fratello? A quelle parole anche Edward si era irrigidito, mentre il resto della
famiglia sgranava gli occhi.
Jasper ovviamente non si lasciò
sfuggire le nostre reazioni, oltre a vederle poteva anche percepire le varie
emozioni che le sue parole avevano suscitato in noi.
<< Calma! >> disse
semplicemente, mentre diffondeva nella stanza una calma innaturale.
<< Ragioniamo! Dovremo dare
ad Aro un motivo plausibile per cui Edward è fuggito da Volterra e se ci
atteniamo in parte alla verità sarà più facile per tutti, anche perché non
potremo contare sullo scudo di Bella, ricordatevelo. Chiaramente non possiamo
dire che tu sei innamorato di Bella perché altrimenti vi impacchetterebbe e vi
porterebbero a Volterra, tanto più ora che Bella è umana e la leggenda
confermata. Mentre per noi altri opporre resistenza sarebbe una condanna a
morte e onestamente ci tengo troppo a conoscere mio nipote per sacrificarmi
inutilmente. >> disse abbozzando un sorriso col chiaro intento di
alleggerire l’atmosfera che si era venuta a creare nel nostro salone.
<< In più dovremmo
giustificare in qualche modo la presenza di Zafrina, che ci è indispensabile
visto che Bella non potrà assolutamente restare in questa casa durante la
visita di Aro. La cosa più semplice è unire le due cose e dichiarare che Edward
e Zafrina si sono conosciuti grazie all’amicizia che lega le Amazzoni a nostro
padre e che lui è tornato per stare con lei. Solo un legame forte come l’amore
può giustificare il tradimento a Volterra e la sua fuga. Direi che la linea da
tenere è che noi sosteniamo quest’unione perché Edward deve essere libero di
vivere la sua vita, ma che tra Bella e Safrina c’è acredine da diverso tempo,
ragion per cui Bella non passerà molto tempo con noi, se non quello necessario
per farsi vedere. Limitando così al massimo il rischio di essere scoperti.
>>
I suoi occhi si spostarono su
nostro padre.
<< Carlisle tu chiaramente
dovrai fare leva sulla tua amicizia con Aro e tentare in ogni modo di
convincerlo a restituire la libertà ad Edward. >>
Io ascoltavo tutto, ma
onestamente non ero sicura che le cose sarebbero andate per il meglio.
<< Forse dovremmo chiamare
dei testimoni, infondo se messo di fronte ad altri Aro non potrà dimostrare che
Edward è in realtà un prigioniero. Andrebbe contro le leggi stesse di
Volterra e dimostrerebbe troppo palesemente che i Volturi non sono i protettori
del nostro mondo come continuano ad asserire da secoli >> rimuginò a voce
alta mio padre.
<< Il tempo stringe, pensi
che riuscirai a far arrivare qualcuno in questi due giorni? >> chiese
Edward entrando anch’egli in modalità soldato.
<< Faremo del nostro meglio
>> asserì mio padre.
Io passavo lo sguardo su tutti,
ma Safrina era quella che attirava maggiormente i miei occhi.
Avrebbe accettato? Si sarebbe
volontariamente messa in pericolo per difendere me? Per difendere il mio
bambino e il mio compagno?
Speravo ardentemente di si, ma
durante tutta quella discussione non aveva aperto bocca. Aveva guardato fisso
mio fratello senza che il suo viso tradisse alcuna emozione.
Lei si accorse del mio sguardo e
si concentrò su di me.
Ero nervosa, l’avevo sempre considerata una amica, ma
non sapevo fino a che punto questo legame fosse forte, almeno per lei.
Le stavamo chiedendo tanto, le
stavo chiedendo di mettere in pericolo la sua vita, di mentire ai Volturi, di
fingere per noi.
E se non avesse accettato? Il
panico mi invase, non avevamo piani alternativi e tra due giorni sarebbero
arrivati.
Lentamente spostò lo sguardo da
me ad Edward che mi stringeva amorevolmente, per poi tornare a me.
<< Si è possibile >>
disse Edward ad una muta richiesta di Safrina.
Lo guardai interrogativa, odiavo
quando rispondeva a domande che non potevo sentire, infondo si parlava di me e
di mio figlio.
Lui mi sorrise gentilmente per
tranquillizzarmi, prima di baciarmi lievemente.
Nei suoi occhi c’era qualcosa
di diverso rispetto a pochi minuti fa.
Se mentre ascoltava mio fratello
esporre il suo piano erano duri ora mostravano un minimo di speranza.
Mio padre che aveva osservato
attentamente questo scambio si avvicinò a Safrina.
<< Credo di doverti
parecchie risposte, amica mia. Se vuoi posso illustrarti la leggenda e ciò che
essa comporta, visto che ti stiamo coinvolgendo in questa faccenda è giusto che
tu sappia di cosa si tratta prima di prendere una decisione >> ovviamente
papà voleva che Safrina riflettesse sulle nostre richieste, non avrebbe mai
costretto nessuno a fra qualcosa anche se un suo rifiuto implicasse lo
sterminio della nostra famiglia.
<< Penso sarà una storia
interessante quella che mi racconterai Carlisle, ma fin da ora posso
comunicarvi la mia scelta >> disse Safrina risoluta e tutti noi
smettemmo di respirare, beh io solo metaforicamente perché altrimenti sarei
morta. Solo Edward ed Alice sembravano tranquilli.
Che sapessero qualcosa che
noi ignoravamo?
Ovviamente si, ma il compito di esporci la sua posizione
toccava a Safrina e loro non avevano alcuna intenzione di privarla di tale
onere.
<< Vi aiuterò – disse
Safrina risoluta – vi aiuterò non solo per la forte amicizia che mi lega a
tutti voi, ma anche perché è giusto. Qualsiasi sia la causa che ha permesso a
Bella di concepire questo bambino, questo miracolo deve avvenire. Questo
bambino deve nascere ed essere libero e con lui tutta la sua famiglia. Noi
siamo esseri immortali, siamo creature pericolose, ma se una nuova razza deve
evolvere è giusto che tale evoluzione parta da questa famiglia. Voi tutti siete
un esempio di disciplina, il vostro rifiutare la dieta tradizionale è per molti
motivo di scandalo. Per me, come vi ho sempre detto, non è affatto così. Ammiro
la vostra determinazione e la vostra abnegazione, non sono pronta a fare la
stessa scelta, ma la rispetto profondamente. Sono sicura che il bambino che
nascerà non creerà alcun problema alla nostra specie, perché voi saprete
educarlo e crescerlo nel rispetto delle nostre leggi. Oltre che con immenso
amore. >> disse chiarendo a tutti la sua posizione.
Stavo per
ringraziarla quando parlò ancora.
<< Conosco Aro da più
secoli di quanti ne vorrei ammettere e conosco la sua bramosia di potere. Ti
faccio una promessa Bella: io, anche a nome delle mie sorelle, mi impegno ad impedire
in ogni modo che tuo figlio cada nelle mani di quel viscido essere ora e per
sempre. >> disse guardandomi diritta negli occhi.
Io iniziai a piangere, l’avrei
anche abbracciata, ma non mi sembrò il caso visto le mie attuali condizioni.
<< Grazie Safrina avrai la
mia eterna riconoscenza, ti sono immensamente grata per la tua promessa e per
le tue parole. >> dissi accorata, mentre Edward annuiva.
Il momento solenne era terminato
e Jasper ci riportò subito al piano.
<< Carlisle comincia a
chiamare gente, ma digli che li faremo intervenire solo se strettamente
necessario, non vorrei che Aro interpretasse male le nostre intenzioni.
>> mio padre annuì per poi sparire nel suo studio.
<< Verrà solo Aro? >>
chiese Safrina ormai parte in causa del nostro piano d’azione.
<< No ci sarà anche Marcus
>> affermò Edward incontrando il suo sguardo.
<< Questo sarà un problema
>> disse lei pensierosa.
<< Invece no – intervenne
Alice che era incredibilmente rimasta
buona tutto quel tempo – lui è dalla nostra parte >> disse risoluta.
<< Come puoi esserne certa,
non è a conoscenza del nostro piano, non può aver già preso una decisione in
merito di conseguenza tu non puoi aver visto nulla. E se anche fosse le tue visioni possono sempre cambiare, ricordatelo.
>> Il commento di Rose non voleva essere cattivo, in quelle parole
traspariva solo tanta paura, paura che le cose potessero andare in modo
sbagliato, che i Volturi potessero catturarci o ucciderci.
Francamente ero completamente
d’accordo con lei, il piano in se e per se era semplice, ma proprio per questo
le variabili che avrebbe potuto farlo saltare erano numerose.
<< Potrebbe aver cambiato
idea dall’ultima volta che ci siamo visti a Volterra >> dissi confermando
a mio modo le parole di Rose.
<< No, sono più che certo
che non sia così. >> aggiunse Edward stringendomi a se.
Il mio sguardo interrogativo lo
spinse a spiegarsi meglio.
<< Quando sono stato
ricondotto a Volterra lui si è infuriato, ha sottolineato quanto fosse stato
breve il mio allontanamento. Chiaramente davanti ai fratelli evidenziato come
non potevo essermi ripreso, ma i suoi pensieri, al riparo dal tocco di Aro
evidenziavano la sua delusione per la mia mancata libertà >> il suo
sguardo si fece momentaneamente vacuo.
<< Suppongo che lui più di
tutti potesse capire il mio stato d’animo. Lui ha compreso fin
dal principio
l’amore che lega me e Bella – disse spiegando in
particolare a Safrina – prima
ancora che noi ci rendessimo conto dei nostri veri sentimenti. Gli ha
ricordato il legame che aveva con la sua defunta moglie. Lui ha visto
la sua
esistenza distrutta dalla bramosia di potere di Aro e non vuole che a
noi
tocchi la stessa sorte, questo era chiaro nei suoi pensieri. >>
disse
sorridendomi dolcemente.
<< Infatti lui ha già preso
la sua decisione, difenderà il vostro amore a spada tratta. È per questo che
sono sicura che non ci saranno problemi. >> asserì sicura Alice.
<< Sarebbe stato peggio se
fosse venuto Caius, con lui non avremmo avuto speranza alcuna >> continuò
Jasper.
Era arrivato il momento anche per
me di parlare, io non sarei andata in Alaska.
<< Ok ammettendo che le
vostre convinzioni siano realistiche abbiamo almeno una speranza >>
convenni più per assecondarli che altro << resta il fatto che io non ho
nessuna intenzione di andare da Tanya >> dissi risoluta.
<< Bella non essere assurda
>> cominciò subito Edward, senza darmi tempo di spiegare << non
puoi rimanere qui è troppo pericoloso per te e per il bambino, inoltre è la
soluzione migliore visto la tua attuale condizione, non puoi certo andare
presso un clan non vegetariano. Non trovi? >> l’ultima domanda era
ironica e mi fece letteralmente saltare i nervi. Ero incinta non rincretinita.
<< Infatti non è quello che
intendevo >> dissi acida assottigliando gli occhi.
<< C’è un’altra soluzione.
Posso rimanere qui, ma stare lontano, in maniera da rimanervi vicino senza
essere vista >> dissi sempre più convinta del piano che si stava formando
nella mia testa.
<< Qui dove di preciso?
>> chiese duro Jasper, gli stavo sconvolgendo i piani e questo lo
innervosiva non poco.
<< Giù alla riserva dei
Quilliute. Chiederò ospitalità a Jacob, siamo amici, non credo sia un problema,
a maggior ragione ora che sono umana. >> si ora non avrebbe potuto dirmi
di no, doveva difendere anche me dai vampiri, in un certo senso. L’avrei
raggiunto alla solita ora alla radura e se non ci fosse stato sarei scesa
direttamente a La Push.
<< Non se ne parla >>
disse Edward adirato. << Tu non ci vai in mezzo ai cani! >>
<< Edward ti prego
rifletti. È il posto più sicuro per me. I vampiri non entrano a La Push e nel caso ci provassero
i licantropi li fermerebbero. In più sarei abbastanza vicina da potervi vedere
e chiamare in caso ci fossero problemi. >> si il mio piano era perfetto.
Non avrebbero potuto dirmi di no. Infatti Jasper sembrava già abbastanza
convinto, il problema era Edward.
My space:
Questo è quanto. Deluse??? Aspetto chiaramente il vostro parere anche gli strali ovviamente.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Ciao
Sam, quindi non è stato stucchevole o esagerato? Bene, felicissima che
ti sia piaciuto, spero che anche questo ti abbia soddisfatto. Bacio |
Recensione di linda88
Ma ciao tesoro! Grazie per la comprensione ^^ Forse nel
ritorno di Eddy ho esagerato con le scene da diabete che dici?
Diventare genitori è un esperienza unica (e lo dico per
esperienza^^) soprattutto perché nel momento che realizzi che
non siete più in due ma in tre non puoi (ovviamente se lo vuoi)
fare a meno di amarlo!!! Non sei invadente e sono di Modena (presente
Ferrari, Maserati? la terra dei motori insomma^^) Bacioni
|
Recensione di mamarty
Grazie sono contenta che sia stato di tuo gradimento. Bacioni |
Recensione di titty88
Ciao, non credo di meritare l'adorazione, ma sono felice che
ti sia piaciuto il capitolo. Lo so è dura aspettare, ma ti giuro
che sto facendo il possibile, purtroppo in questo periodo mi risulta
difficile postare più di un capitolo alla settimana, ma sai
benissimo che appena posso lo faccio. Un bacione. |
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!!! Rendere Edward tramite Bella è un
lavoraccio anche perché devi dire quello che prova lei e quello
che vede provare a lui, un casino ribadisco, ma ho scelto questa
formula e vado avanti a testa bassa =) In BD non fa una bella figura
nessuno, Ed è un padre che rifiuta il figlio, Bella un egoista
che vuole tutto, Rose un opportunista, se posso dire la mia a parte il
primo libro di Bella il resto mi ha un po' deluso, a volte va parecchio
fuori carattere, ma sono impressioni mie^^.Penso che
l'impossibilità di avere un figlio sia una delle cose più
brutte che possano capitare ad una donna, perché è
istintivo. Una persona a me molto cara lo ha vissuto e ti assicuro che
è brutto, quando ho avuto mio figlio mi è stata molto
vicina, mi riempiva di domande e di affetto, credo sia logico cercare
di vivere una cosa che non puoi sulla pelle di chi ti sta accanto, ma
c'è modo e modo. Si è capito che non ho apprezzato BD???
^__^ Bacioni Lisa
|
Recensione di Wind
Ciao, allora di te mi fido e continuo così^^ Concordo
che forse ci voleva un po' più di enfasi, ma il momento è
quello che è e tra l'altro lui è stato preso alla
sprovvista, insomma non ci aveva proprio pensato e quanto meno spera
che la leggenda non fosse vera! Il piano è un po' ingarbugliato
e spero di non essere caduta nel ridicolo, ma volevo qualcosa di
diverso almeno in parte, spero di non aver abusato dei poteri di
Safrina, ma in quel caso mi appello alla Licenza Poetica ^__^ Bacioni
Lisa |
Recensione di JessikinaCullen
Cerco di alterare gli aggiornamenti sai com' è ;) Si
ora per lui è parecchio difficile è sempre la sua
cantante e lui non è abituato a limitarsi, ha vissuto una vita
tra i Volturi! Piaciuto il Piano??? Spero di si. Bacioni e mi
raccomando vai a scrivere ed aggiornare tutto che sai che apprezzo ogni
cosa!!! Bacioni |
Recensione di Lau_twilight
Ciao cara! Tutta la famiglia è al completo facciamo
festa!!! Purtroppo c'è questo problemino che li voglio
sterminare, ma cosa vuoi che sia ci pensa Jazie ^___^. Piaciuto il
piano? Eccessivo? Strampalato? Dimmi tu . Bacioni |
Recensione di serve
Quindi devo dedurre che sei soddisfatta ^__^ Benissimo ho
raggiunto il mio scopo. Come te, e tante altre ti assicuro, ho odiato
la reazione di Edward in BD e in pratica tutto il suo personaggio dal
momento in cui ha appreso la notizia, fino allo shock ci stava, ma poi
secondo me si è persa,facendogli fare una pessima figura sia
come marito che come padre. E' come quando qualcuno dice che gli uomini
si sento padri solo quando il bimbo nasce, tremenda cazzata a mio
avviso (scusa il termine un po forte^^) io ho ancora stampati in fronte
gli occhi lucidi di mio marito la prima volta che gli hanno fatto
sentire il cuoricino di nostro figlio. Esperienza unica!!! Scusa lo
sproloquio e la quinta lata di fatti miei, ma è un argomento che
mi prende ^^. Bacioni
|
Recensione di Giulia miao
Grazie, grazie!!! Ecco il piano Hale - Cullen che dici ho esagerato? uscita di senno? Probabile, dimmi il tuo parere. Bacioni |
Recensione di stezietta w
Benissimo hai apprezzato!!! *Me felice* Ok il piano è pronto tu che dici funzionerà? Bacioni |
Recensione di ale03
Spero che quando leggerai questa sarai completamente guarita =) Si lo
so mi faccio prendere dalle smancerie, ma il ritorno a casa di papino
era importate, con questo siamo tornati "sul pezzo" che dici? ti
è piaciuto? Bacioni |
Recensione di keska
Ehy che entusiasmo!!! Bene sono tutti ai posti di partenza
pronti allo scontro. Che dici ho scritto delle cavolate? Posso
appellarmi alla licenza poetica ^__^ Bacioni |
Recensione di vika
Ciao, grazie dei complimenti immeritati^^, ho soddisfatto la
tua curiosità? Spero di si e spero di non aver volato troppo di
fantasia. Aspetto un tuo parere. Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao, soddisfatta del piano? Mi sono fatta prendere troppo?
Io sono sicura che hai doti di preveggenza, ma Marcus
c'entrerà solo in parte, Bacioni |
Recensione di Uchiha_chan
Ciao. Sono felice che ti sia piaciuto il pezzo di Rose, piace
molto anche a me!!! Eddy è un padre meraviglioso, daltronde non
ha mai negato che il figlio lo voleva ^_^ Sul bersela non ti dico
nulla, se no che gusto c'è??? Bacioni |
Recensione di bigia
Ciao cara, amorevolissimo mi piace un sacco, posso usarlo
anch'io??? Sono felice che hai apprezzato il ritorno del papino io ci
ho messo tutta me stessa per renderlo al meglio. Bacioni |
Recensione di barbyemarco
Ciao!!!!!!!!!!! Le rose e i fiori arriveranno sicuramente, ma tra un po' Bacioni |
Recensione di luisina
Ciao tesoro, davvero ti ha commosso? Che bello, mi piace quando riesco a smuovervi ^^ Grazie per tutto, un bacione enorme. |
Recensione di Supreme
Ciao grazie, felicissima che ti sia piaciuto, credevo di
essere arrivata a livelli di diabete invece riesco ancora a stupire me
stessa con le cose smielate che scrivo ;-). Bacioni |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 32 *** La scelta di Edward ***
32 la scelta di Edward
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^)
Siamo
a metà settima e siamo qui con un altro aggiornamento. Siamo
oggi mi sento noi, sarà la pazzia o la vecchiaia, forse
entrambi, sarà il raffreddore che ormai non mi da un attimo di
tregua =(
Che
dire di questo capitolo? (N.D.TUTTI lo chiedi a noi? lo hai scritto tu
-.-) Beh mi sembrava giusto dedicare un capitolo ad Edward ed alle sue
reazioni, come per la notizia del bambino. Insomma si è
ritrovato innamorato, in pericolo e quasi padre nel giro di 3
mesi! Sarebbe destabilizzante per tutti no? In più ci mettiamo
che questo è un amore assurdo (nel senso buono del termine) che
li ha fatti sentire essenziali l'uno per l'altro fin dal primo istante
che li porta a fare l'impossibile e che li mette nel contempo in grosso
pericolo. Fossi in lui sbatterei la testa contro il muro per 3 giorni
^^ Ragion per cui ho deciso di dare spazio a loro due che parlano e si
confrontano, come sempre a voi l'ardua
sentenza, ci vediamo infondo!!!
Bacioni Lisa
Cap. 32 La scelta di Edward
<> disse Edward alquanto alterato. << I
licantropi, o muta forma che dir si voglia, sono instabili e quindi molto
pericolosi! Tu ora sei umana! E se ti si dovessero trasformare troppo vicino? E
se perdessero il controllo? Non ho nessuna intenzione di lasciarti andare in un
posto così pericoloso! >> per lui il discorso era evidentemente chiuso,
ma si sbagliava di grosso!
<< Edward non sono una
bambina e so che dovrò fare attenzione, ma Jacob è mio amico e non mi farà
alcun male >> dissi esasperata.
La nostra famiglia rimaneva in
silenzio ad assistere al nostro battibecco, conscia che la decisione finale
spettasse solo a noi due, anche se un po’ di aiuto dai miei famigliari mi
avrebbe fatto comodo.
<< Non sai quello che dici
Bella! Si è appena trasformato, non sarà in grado di gestire il suo corpo
figuriamoci di proteggere te! E poi cosa ti fa essere così certa che accetterà
di aiutarti? >> sul finire della frase il tono si era fatto acido, che
fosse anche un po’ geloso? Probabile, quindi dovevo fare attenzione alle parole
che usavo se volevo raggiungere il mio scopo che altro non era che stargli il
più vicino possibile.
Forse ora non lo voleva capire, ma avrebbe apprezzato i
miei sforzi, d'altronde la dipendenza era reciproca e lo sapeva bene anche lui.
<< Lo conosco bene Edward,
è un amico e non si rifiuterà di darmi asilo per tutto il
tempo che sarà
necessario, oltretutto potremmo vederci ogni giorno nel bosco e potrai
accertarti tu stesso delle mie condizioni. Ti prego amore è la
soluzione migliore,
io non posso starti lontana, non di nuovo. Fa troppo male e lo sai
anche tu. In
questo modo ci vedremo ogni giorno e io non correrò alcun
pericolo. Puoi venire
tu stesso a parlare con Jacob insieme a me e sincerarti delle sue
intenzioni.
>> mentre dicevo questo gli accarezzavo il viso. Capivo il suo
struggimento, era simile al mio. Noi ci appartenevamo e l’idea
che l’altro
corresse anche il minimo pericolo era straziante.
Ma questa consapevolezza non
faceva altro che aumentare la mia decisione.
Spostai lo sguardo su Carlisle in
cerca di aiuto e lui come sempre non mi deluse.
<< Edward averla vicina
sarà un bene, se dovesse succedere qualcosa durante la gravidanza potremmo
intervenire immediatamente. Ricordati che l'unico che può riportarla alla sua
natura dopo il parto sei tu >> disse accorato mio padre.
Avevo rimosso quel particolare
della leggenda.
Forse perché gli altri erano ancora più destabilizzanti, ma
comunque solo allora ricordai quel passo in cui si specificava che solo il mio
compagno mordendomi avrebbe potuto ritrasformarmi e probabilmente salvarmi la
vita.
Spostai rapidamente gli occhi su
Edward che fissava stravolto nostro padre. Probabilmente le sue parole lo
avevano colpito affondo.
Io non sarei sopravvissuta un
giorno senza di lui e viceversa, quindi l’idea di perdermi per sempre doveva essere
atroce per lui.
Chiuse gli occhi e mi strinse
forte.
<< Amore è la soluzione
migliore, ti prego >> dissi piano nascondendo la testa nel incavo del
suo collo.
Passò quasi un minuto in cui
nessuno si mosse.
Edward era perso nei suoi
pensieri e io aspettavo immobile di conoscere la sua decisione.
<< Sia, ma staremo in
continuo contatto e appena ripartiti i volturi tu torni di filato qui. Intesi? >>
disse riaprendo gli occhi << Sai dove trovare questo Jacob? Voglio farci
due chiacchiere e chiarire alcuni punti >> disse risoluto.
Tutto intorno a noi riprese vita,
nostro padre ritorno alle sue chiamate mentre mamma andava a prepararmi
qualcosa da mangiare.
Le ragazze mostrarono a Safrina
la sua stanza, mentre Emmet chiedeva chiarimenti a Jasper sul suo piano, lamentandosi
perché in pratica non avrebbe potuto menar le mani.
Noi rimanemmo immobili sul
divano, troppo presi dai nostri problemi per curaci degli altri.
<< Sei stanca? Vuoi
riposare un po’? >> mi chiese amorevolmente Edward
Effettivamente ora che tutta
quella tensione era svanita, mi sentivo un po’ spossata. Mamma e Rosalie mi
avevano spiegato che soprattutto al inizio della gravidanza si ha molto sonno,
ma io stavo esagerando non facevo altro che dormire.
Ciò nonostante annuii ed Edward
prendendomi in braccio mi portò nella nostra stanza.
Lo vidi mormorare qualcosa,
probabilmente informava Esme che mi avrebbe fatto riposare un po’ prima di
mangiare.
Non capii le sue parole e non gli
chiesi spiegazioni, mi stavo beando di quel contatto, certo oramai un po’
freddo, ma sempre stupendo.
Lui mi teneva delicatamente come se fossi di cristallo, ed in un certo senso ora lo ero o almeno rispetto a lui, e con
enorme cautela mi depositò sul nostro letto.
Il suo volto era una maschera di
apprensione, gli accarezzai la mascella, forte e decisa che tanto amavo
regalandogli un dolce sorriso.
Era preoccupato e teso, non avevo
bisogno del suo potere per capirlo ormai leggevo le sue espressioni abbastanza
facilmente. Anche se devo ammettere che la vista umana era abbastanza scarsa rispetto
a quella di noi vampiri, mi sembrava di essere miope.
<< Amore sei turbato, dimmi
cosa ti angoscia. Non potrò certo risolvere tutti i nostri
problemi, ma sai che
devi dirmi quello che senti. >> dissi assottigliando gli occhi
<< Se no mi arrabbio sul serio! >> dissi sorridendo e
coinvolgendo anche
lui, ma il suo sorriso era tirato decisamente troppo preoccupato per
arrivare ad illuminare i suoi occhi.
Rimase ad osservarmi qualche
minuto, non so se cercasse le parole giuste o semplicemente il coraggio di
confidarmi le sue angosce. Fatto sta che quando parlò lo fece con voce bassa e
tremante.
<< Ho paura – disse piano –
paura di quello che potrebbe accaderti. Paura dei lupi e dei Volturi.
Paura di
quello che questa gravidanza potrebbe costarti. Paura per la tua salute
e per quella del bambino. Paura delle mie reazioni al tuo
nuovo corpo. Amore sei tutta la mia esistenza o meglio siete >>
disse
accarezzandomi dolcemente il ventre.
<< Ma questa tua nuova
condizione mi destabilizza. Sei così fragile, così dannatamente mortale, che mi
sembra di impazzire. Nella mia mente vedo ogni singolo pericolo al quale potrai
andare incontro e l’essere una, se non la maggiore causa di tale rischio mi fa ammattire >>
sconsolato calò il capo.
Io gli accarezzai dolcemente i
capelli, sempre ribelli, ma che in questo momento sembravano spiritati. Quasi volessero
riflettere il tormento interno del mio amore.
<< Non sei solo tu la
causa, questo bambino lo abbiamo fatto insieme ricordi? >> gli chiesi
sorridendo nel vano tentativo di allentare la sua tensione.
Scosse semplicemente la testa.
<< Amore lo so che sei
preoccupato. Capisco anche quanto possa essere destabilizzante per te questa
mia nuova condizione. Inoltre stiamo per diventare genitori e anche questa non
è una cosa da poco. Senza tralasciare il fatto che quel pazzo furioso di Aro ci
vuole studiare come cavie da laboratorio. Ora anche una sola di queste cose
manderebbe ai pazzi chiunque e noi le abbiamo tutte insieme. >> gli alzai
il volto con un dito, conscia per la prima volta che mi era stato possibile
solo perché lui l’aveva voluto.
<< Troppe cose tutte
insieme! Ma non ti devi preoccupare ce la faremo, siamo forti, il nostro amore
è forte e fortunatamente non siamo soli. Abbiamo la nostra famiglia e i nostri
amici. Vedrai che tutto andrà per il meglio. >> cercavo di fargli forza e
insieme di convincere anche me stessa, farci prendere dalla disperazione non
sarebbe stato facile.
Edward affondo la testa tra le mani,
scuotendola vigorosamente.
Non sopportavo di vederlo così,
mi faceva male.
Capivo la sua angoscia, ma fino ad un certo punto.
Avevamo un piano, dovevamo
seguirlo e sperare che andasse per il meglio.
<< Andrà tutto bene, vedrai
>> ripetei piano, conscia che non era necessario sforzarmi mi avrebbe
comunque udito.
Ma in quel momento con uno scatto
si alzo dal nostro letto, io sussultai per la sorpresa, era uno dei suoi
repentini cambi d’umore? Aveva perso la pazienza? O dovevo preoccuparmi?
<< Tu non capisci! >>
mormorò mentre a grandi falcate faceva avanti e indietro per la stanza.
<< Io sono un essere
spregevole >> disse con voce affranta.
<< Amore mio, non fare così
>> cercai di consolarlo, ma non parve degnarmi.
<< Tu non capisci! Io ti
desidero, desidero il tuo sangue Bella? Che razza di uomo sono? Che
razza di
padre sarò? Il mostro che è in me brama il tuo sangue, il
sangue della mia
amata, della madre di mio figlio! >> si stava strappando i
capelli, sembra impazzito tale era la sua angoscia e il suo senso di
colpa.
Lo capivo, sapevo per esperienza
cosa voleva dire resistere al sangue umano, oltretutto il mio per lui era
particolare.
<< Amore calmati sai
benissimo che la ragione è perché sono la tua cantante, non sei un mostro, è la
nostra natura. Già il fatto che tu stia così male è esplicativo. Tu non vuoi
farmi male, tu ci vuoi bene, ma la nostra natura ti porta a bramare il mio
sangue. Io non te ne faccio una colpa, non fartene tu. Ti prego! >>
La sua espressione mutò ancora in
un altro repentino sbalzo d’umore.
Erano sempre stati così destabilizzanti
o era la mia nuova natura a farmeli apparire così?
Mi si avvicino prendendomi le
mani dolcemente e guardandomi con occhi pieni d’amore.
<< Mai potrei fare qualcosa
per arrecare danno a te o a nostro figlio, siete tutta la mia vita, senza di voi
io sono nulla. Non dubitare mai di questo >> disse regalandomi un timido
sorriso.
<< Infatti io non ne dubito
e non dovresti farlo neanche tu! So che sarà difficile, so che questi mesi per
te saranno una tortura, ma ho piena fiducia in te oltre ad un amore smisurato.
>> dissi facendogli un dolce sorriso.
Mi strinse delicatamente tra le
braccia.
<< Sei così morbida e calda
adesso, ho paura di romperti anche solo sfiorandoti >> disse dolcemente
al mio orecchio.
<< Non lo farai, so che non
lo farai, noi ci apparteniamo. Supereremo anche questa prova, vedrai. E alla
fine avremo il nostro bambino. La visione di Alice si avvererà! >> dissi
convinta delle mie parole.
Annuì anche lui con lo sguardo
perso, probabilmente stava ricordando la visione di nostra sorella.
Mi persi per un attimo a guardare
la sua struggente bellezza.
Anche con questa imperfetta vista
umana era magnifico, bellissimo e maestoso.
Si riscosse dai suoi pensieri ed
incontrò il mio sguardo adorante. Ero praticamente incantata da lui e questo lo
fece sorridere.
<< Sai che ora potrò
ammaliarti molto più facilmente >> disse con voce suadente.
La mia salivazione era a zero,
quindi mi limitai ad annuire.
<< Penso che sfrutterò
questo mio ascendente su di te per tenerti lontana dal cane >> annuii ancora
troppo incantata da lui, ma subito mi riscossi, cosa aveva detto?
Scrollai la testa facendolo
ridere sonoramente.
<< Si sarà divertente
>> disse tra le risate.
<< Finiscila ! >>
dissi seria io.
Perché non poteva accettare che la mia idea era la migliore e
cos’era questo odio profondo per il mio amico. Non lo conosceva neanche e
sapeva benissimo di non avere ragioni di essere geloso, ma preferii ribadire il
concetto.
<< Edward amore, sai che
non devi essere geloso, per me esisti solo tu al mondo anzi nel universo. Sai che è così, ricordi
“sempre stato, sempre sarà” te lo ripeterò per tutta l’eternità. Questa tua
avversione nei confronti di Jake è totalmente immotivata >> dissi
accarezzandogli il viso per rassicurarlo e trasmettergli il mio amore.
<< Non sono geloso >>
disse mettendo un broncio da bambino piccolo.
<< Edward … >> lo
richiamai bonariamente.
<< Ok, si sono geloso. Cosa
ci trovi in quel cane? Non lo capisco, perché ti fidi tanto di lui. Da quanto
lo conosci? Pochi giorni? Come fai a riporre tutta questa fiducia in lui?
Alle volte non ti capisco proprio >> disse scuotendo il capo.
Era adorabile quando era geloso,
ma al tempo stesso mi faceva innervosire.
Non si fidava di me? Non si
fidava del mio giudizio?
<< Jacob è un amico, si è
sempre comportato da tale. È vero lo conosco da poco, ma questo non conta. In
più la sua natura lo obbliga a difendere gli umani in pericolo. Io ora sono
umana e sono in pericolo. Ragione per cui sono certa che ci darà una mano
>>
<< Cosa sa di noi? >>
chiese Edward ancora diffidente.
<< Sa tutto o quasi
>> dissi sicura.
Alzò il sopracciglio in segno di
disapprovazione.
Infondo avevo rivelato al “nemico” dettagli riguardanti la
nostra razza che erano a conoscenza di pochissimi persone, anche tra i
nostri
simili. Di certo al generale della guardia dei Volturi che era stato un
tempo Edward questa cosa non andava giù e forse era anche
un po' offeso dalla mia sventatezza.
Alzai le spalle. Jacob non era un
pericolo e lo avrebbe capito anche Edward.
<< Quando avrai riposato e
mangiato, andremo a cercarlo. E fidati metteremo in chiaro le cose. >>
Scossi la testa esasperata.
<< No Bella, non sto
scherzando. Qualora anche un solo pensiero di quel cane non dovesse piacermi tu
non starai a La Push. E su
questo non si discute >> disse determinato.
<< E allora dove starò a Denali? Da Tanya? Così ogni
volta che mi raggiungerai dovrò subirmi le sue avance al mio compagno?
>> dissi stizzita. Non poteva veramente volere questo.
<< Sai che non hai ragioni di essere gelosa, io amo
solo te, e presto avremo un bambino. >> disse stringendomi dolcemente a
se.
<< Anche tu non hai ragioni eppure sei geloso >>
dissi realmente alterata.
<< Penserò ad un’alternativa valida ok? Ora riposa,
questa ultime ore devo essere state pesanti per te. Mi sento spossato io che
non mi posso stancare, non oso immaginare come ti senti tu >> disse
facendomi stendere e comprendoni amorevolmente.
<< Non sono stanca e non troverai alternative. Non con
così poco tempo a disposizioni. Potresti per una volta ammettere che la mia è
l’idea più brillante “Generale”
>> dissi con tono sarcastico. Ma uno sbadiglio tradì la mia reale
stanchezza.
<< Certo amore, lo vedo che non sei stanca. Ora dormi,
al resto penserò io >> disse cullandomi dolcemente e prima che potessi
rispondergli per le rime il sonno mi colse.
My space:
Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti voi che avete letto questo capitolo ed il resto della storia ^_^
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Goten
Ciao, si il rischio di Jake esiste, ma vuoi mettere stare a
20 minuti da Eddy, così lo può vedere, mentre se va in
Alaska no! Sono stati separati anche troppo per i loro gusti, ricordi
la dipendenza di Edward quando lei ha ripreso ad andare a scuola? Oltre
ad essere reciproca è cresciuta, in più lei è
incinta e vuole vivere questo momento con il suo compagno, non con
quella gatta morta di Tanya! Bacioni Lisa |
Recensione di linda88
Ciao, meno male che non sei delusa, ero un po' in ansia. Si
Edward non è molto d'accordo, ma vuoi mettere la
possibilità di vederla? Sai sono leggermente dipendenti l'uno
dall'altra ^_^ Concordo con te solo in parte, perché
secondo me la gelosia di Ed si legge benissimo tra le righe, l'unica
che non ci fa caso è proprio Bella, ecco io forse avrei qualcosa
da ridire più su di lei e sui atteggiamenti in quel libro, ma
lasciamo perdere. Per BD invece concordo in pieno. Per Jacob vedrai
cosa ho in mente, non voglio svelarti nulla se no che gusto c'è
;) Bacioni |
Recensione di LadySile
Vorrei tranquillizzarti Safrina non ci proverà con
Eddy, è troppo legata alla famiglia Cullen e poi come ha detto
lei stessa vuole il bene di questo bambino, quindi non proverebbe a
privarlo del padre ^_^ I volturi credo si fermeranno solo qualche
giorno, ma non ho ancora scritto quella parte quindi per ora non ho
risposte precise sorry. Bacioni |
Recensione di titty88
Ciao bella, la frase di Eddy mi è venuta spontanea, ma
ne ho riso anch'io rileggendola, infondo la gelosia fa brutti
scherzi!!! Bacioni |
Recensione di Wind
Grazie tesoro, tu mi rassicuri sempre ^_^ Ovvio che è
meglio un cane a Tanya ^^ (ok la odio ma è viscerale, non posso
farci nulla!!!) Per Eddy direi che si farà convincere.
Bacioni |
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, a me piace che la storia sia ricca di personaggi, cerco
di dare a tutti un loro spessore, anche se avvolte non mi viene
benissimo =( Si ci hai preso, proprio non mi piace come personaggio, ma
io sono prevenuta mi piacciono più i maschietti e per fortuna mi
è andata bene, visto che ho un figlio maschio ^_^ Bacioni |
Recensione di bigia
Ciao, geniale è una parola grossa, ho cercato di fare
con quello che avevo, ma mi hanno anche fatto notare che ci sono delle
falle, vedrò come sistemarle in corsa^^ Bacioni. |
Recensione di Giulia miao
Intanto grazie come sempre, e si vedrai che ci riuscirà ^^ Bacioni |
Recensione di serve
Meno male che non sei delusa, lo sai che ero in super ansia?
Mi aspettavo mille commenti con scritto "ma che cavolate scrivi?"
invece avete apprezzato. Grazie Bacioni |
Recensione di Lau_twilight
Ciao Lau!!! Perfetto mi sembra esagerato, ma sono contenta
che vi sia piaciuto. Jake deve fare la sua parte, ma lo sai che
sarà un lieto fine quindi tranquilla, ve lo dico dal primo
capitolo!!!! Ti prometto di tenere in considerazione la tua
predilezione per Marcus in caso di stermino ;) ok? Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao, no è l'unica, ma se anche ce ne fossero altre
non potrebbe che farmi piacere !!! Allora Jake è già lupo
confermo, altra ragione di nervosismo per Eddy! Non ho capito cosa
intendi per dirgli la verità, ma ti anticipo che i lupi
sosterranno i Cullen, ricordi Jake sa tutto della leggende, gliene ha
parlato Bella. Anche a me Marcus è simpatico, e credo si noti da
come ne parlo nella storia, ho in mente grandi cose per lui^^
Bacioni |
Recensione di keska
Ma no dai meglio i cani all'oca ^^ Su non fare così
è vero c'è Jacob, ma così ci sarà anche
molto più Eddy ;) Bacioni |
Recensione di Supreme
Ciao cara, bene bene abbiamo evitato il diabete ;) Tu come
sempre sei la più attenta di tutte e quella che mi mette in
crisi =( Si lo so è un problema il potere di Aro, ma
tenterò di tenerlo a freno è anche perché
c'è Marcus che non mi sono preoccupata più di tanto di
questo aspetto, forse è una mia lacuna, ma spero di colmarla nel
migliore dei modi ^^ E ti confermo che Eddy è geloso e anche un
po' preoccupato, Jake è un licantropo appena trasformato!!!
Bacioni |
Recensione di vika
Grazie tesoro, troppo buona, anche se geniale mi sembra una
parola grossa, qualche pecca ce l'ha sto piano, ma cercherò di
limitarle. Jake è Jake, deve fare la sua parte ^^ e riguardo
all'imprinting non ti dico nulla, nemmeno se sarà una bambina =P Bacioni. |
Recensione di JessikinaCullen
Tesorinoooooooo!!!!!!!!!
Prima di tutto respira e calmati, Zafrina non farà nulla di
male, giuro! E' una amica!!! Per Ed è particolarmente
difficile stare vicino a Bella, lui non ha la resistenza degli altri
Cullen, ha fatto parte della guardia per un secolo e si è cibato
di umani in tutto quel periodo, in più lei è e rimane la
sua cantante aggravando la situazione. Ok è l'amore della sua
esistenza ma fa veramente fatica. Io ho solo una sorella è
ho idealizzato il rapporto con un fratello e lo sto riportando qui ^^
In realtà è più il rapporto che ho con il mio
migliore amico che per me è come un fratello ^__^.
Bacioni e guarisci presto, così aggiorni ^^ |
Recensione di ale03
Come vedi non ti devi preoccupare del ritardo, visto che io
vivo di mio in ritardo sul mondo ^__^ Anche a me piaceva poco
l'idea di Denali e in questo capitolo ti ho spiegato perché
anche Bella la odia come idea, daltronde in un rapporto forte come il
loro anche la gelosia la fa da padrone ^^ Come hai letto diciamo
che ha mezzo convinto Edward, proprio perché anche lui, sebbene
capisca i lati positivi, è accecato dalla gelosia. Sono proprio
fatti per stare insieme. Bacioni! |
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!! Per la serie siamo in due ^__^ Dunque il piano
ti piace, bene, spero solo di riuscire a sviluppare il tutto in maniera
decente. Come hai letto anche Bella aveva le sue ragioni per evitare
Denali, le care cucine non si erano comportate proprio bene con lei. Ed
è quasi e sottolineo quasi convinto, anche se alla base
ovviamente c'è la gelosia, non è l'unica cosa che lo
preoccupa come hai correttamente evidenziato tu. Si ti confermo che per
ora sarà un palliativo, ma servirà a trovare nuovi
alleati!!! Bacioni. |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
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Capitolo 33 *** Ne sarò capace? ***
33 Ne sarò capace
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì:
altro
capitolo di intermezzo che vi racconta i sentimenti di Bella e la sua
paura rispetto alla sua nuova condizione, effettivamente come si diceva
per Edward gli sono successe tante cose in poco tempo e un po' di
smarrimento è inevitabile, tanto di più se stai per
diventare madre.
Spero apprezzerete.
Bacioni Lisa
Cap. 33 Ne sarò capace?
Quando mi sveglio il mio amore è
lì che mi guarda, la sua mano sfiora dolcemente il mio ventre che custodisce il
nostro miracolo, nostro figlio.
L'emozione che mi prende è
indescrivibile, non sono solo felice c'è molto di più.
Chiusi nella nostra stanza mi
sembra quasi che il resto del mondo non esista, i nostri problemi sembrano
lontani e sbiaditi mentre mi perdo nel suo sguardo denso d'amore. Non servono
parole in questo momento.
Edward mi regala il suo sorriso
sghembo che tanto amo.
<< Dovremmo anticipare le nozze >> dice come
se fosse la cosa più naturale del mondo.
Io mi riprendo dal mio torpore
<< Come? >> chiedo stupita.
Lui si stringe tra le spalle
<< Dovremmo sposarci prima che nasca, voglio fare di te una donna
rispettabile. >> dice tranquillo.
Ok la mentalità è decisamente
quella del secolo scorso e mi fa scappare un sorriso.
<< Edward non mi sembra il
momento per organizzare un matrimonio non trovi? >> dico ironica, la
situazione è precaria e pericolosa e lui pensa alle convenzioni sociali.
Cerco i suoi occhi e scopro una
espressione a metà tra il triste ed il deluso.
<< Amore non ho detto che
non lo voglio semplicemente credo che dovremmo attenerci a quanto avevamo
deciso e sposarci quando tutto questo casino sarà risolto, infondo sono gli
anni 2000 nessuno si sconvolge se un bambino nasce fuori dal matrimonio
>> il mio tono è dolce, mi sembra quasi di star consolando un bambino a
cui è stata negata l'ennesima fetta di torta.
Accarezzo dolcemente il suo
perfetto profilo, ma la sua espressione non muta.
<< Edward ... >> non
sopporto di vederlo così triste.
Lui allarga le braccia e mi
stringe a se, affondando il volto nel incavo del mio collo.
<< E' che vorrei legarti a
me in ogni modo possibile >> ammette laconico senza alzare il viso.
La sua voce che vibra sulla pelle
sensibile del mio collo mi da un brivido, e devo ammettere che non è per il
freddo. Mi stringo maggiormente a lui.
<< Io ti appartengo da sempre e per
sempre, non sarà un matrimonio o il doverlo rimandare che cambierà tutto ciò.
Questo bambino ne è la prova tangente, noi siamo nati per stare insieme. Ci
siamo persi e ci siamo ritrovati, staremo sempre insieme e saremo una famiglia
a prescindere dalla data del nostro matrimonio >>
Alza il volto per incontrare il
mio sguardo, so che è consapevole della verità delle mie parole, ma l'ombra di
frustrazione non abbandona i suoi occhi.
Si decisamente sembra un bambino
in certi frangenti.
Improvvisamente il mio stomaco
brontola facendomi avvampare al istante.
Che strana sensazione avere di nuovo
un corpo che ha delle esigenze, ancora non riesco ad abituarmi.
<< Andiamo a mangiare, mia
adorabile fidanzata >> poi come folgorato da una idea sposta il volto
verso la porta.
Si riscuote quasi subito e
dolcemente mi prende in braccio per condurmi al piano di sotto.
Mamma, stupenda nel suo
grembiulino bianco con dei ricami azzurri, ci aspetta in cucina e con un
sorriso a trentadue denti mi fa sedere a tavola che è imbandita di ogni ben di
Dio, si è data molto da fare mentre riposavo.
<< Ti lascio mangiare, devo
parlare con Carlisle >> dice Edward, poi dopo aver dato un bacio a stampo a me ed uno
sulla guancia di Esme, ci lascia sole.
<< Hai fame? >> mi
chiede ansiosa mamma, io annuisco mentre mi tuffo sulle pietanze che hanno un
aspetto fantastico ed un odore invitante.
Esme mi osserva con amore mentre
mi abbuffo e incrociando il suo sguardo arrossisco della mia foga facendola
sorridere.
<< E' normale tesoro, il
tuo corpo è appena cambiato, hai bisogno di nutrirti per te e per il bambino.
Papà mi ha scritto una dieta che devi seguire, anche quando non sarai qui. Non
scherzo Bella è una cosa importante >> io annuisco.
Sarò mai capace di essere una
mamma perfetta come lei?
Come consolazione mi ripeto che lei sarà al mio fianco
pronta ad aiutarmi e consigliarmi.
<< Mamma? >> mormoro
allontanando il piatto e tenendo lo sguardo basso.
Il suo silenzio mi
incoraggia a continuare, ma sinceramente non so come dare voce a tutti i miei
dubbi.
<< Ho paura >>
sussurro pianissimo, so che lei mi ha sentito, infatti mi abbraccia dolcemente.
<< Tesoro mio, vedrai che
andrà tutto bene. Il piano di Jasper funzionerà e voi avrete un esistenza
meravigliosa da vivere con il vostro bambino. Noi faremo ogni cosa per
proteggervi lo sai vero? >>
<< Non intendevo questo, si
ho anche paura dei Volturi, ma non alludevo a questo. Ho paura di non essere
una brava madre. Di non essere all'altezza. Io non ho il tuo istinto materno,
io ... io mi sento così inadeguata, così impreparata ad essere una madre.
Quando sono stata trasformata ero ancora giovane. Si per quel periodo ero già
quasi in età da matrimonio, se non fosse stata per l'epidemia avrei debuttato
in società e nel giro di pochi anni mi sarei sposata. Ma questo non era il mio
primo pensiero neanche allora. Sognavo di innamorarmi, ma non ho mai pensato
veramente al dopo >> dico a capo basso cercando di trasmettergli la mia
ansia.
<< Se non fosse stato per
l'epidemia avresti incontrato Edward e tutto sarebbe stato naturale >>
dice lei sorridendo e strappando un sorriso anche a me, si di questo sono
convinta anch'io.
<< Bella l'istinto materno
è insito in ogni donna e anche tu te ne renderai conto, anzi questo tuo dubbio
è già dettato dal tuo bisogno di proteggere tuo figlio da tutto e tutti, anche
da te stessa. >> dice accarezzandomi la testa.
<< Nessuno ti insegna a
fare il genitore l'unico consiglio che posso darti è di impegnarti
affondo, di mettere tutta te stessa e tutto il tuo amore in quello che fai. Farai
degli errori, come tutti, ma se dai il meglio di te farai la cosa giusta
>> (le parole in corsivo sono le stesse che mi ha detto mia madre
quando sono rimasta incinta e io ogni giorno cerco di fare quanto lei mi ha
detto. Grazie mamy ti adoro!!!)
Ho le lacrime agli occhi e la
abbracciandola le sussurro un grazie che vale più di mille parole.
<< Noi saremo sempre qui ad
aiutarti quando lo vorrai, ma sono certa che non ce ne sarà bisogno >> mi
stringe amorevolmente e la sento sorridere tra i miei capelli.
<< Sai non vedo l'ora di
diventare nonna, non avrei mai creduto di avere questa possibilità in questa
mia nuova vita, invece questo miracolo è arrivato e io non sto più nella pelle
>> io sorrido.
Sono tutti su di giri,
effettivamente un bambino in una casa di vampiri è una cosa incredibile e la
mia famiglia è al settimo cielo. Non sarà facile ma ce la faremo, tutti insieme
possiamo farcela.
Felice dell'appoggio della mia
mamma mi prendo un'abbondante fetta di torta al cioccolato con un sorriso
sereno, che si amplia quando assaggio questa squisitezza.
<< Non so come ho fatto
tutti questi anni senza il sapore della cioccolata, non lo ricordavo così
delizioso >>
Edward rientra in cucina e mi
guarda sorridendo, avvicinandosi mi pulisce il viso evidentemente sporco di
cioccolata.
Voltandosi verso Esme le regala
un sorriso stupendo, ha chiaramente sentito le nostre parole e le è grato per
avermi confortato.
<< Hai mangiato a
sufficienza piccola? >> il tono ironico non mi sfugge e gli lancio
un'occhiataccia alla quale risponde con una risata allegra.
<< Bene, abbiamo
appuntamento con il tuo amico lupo adesso >> la durezza del suo tono mi
riporta alla realtà.
La situazione è complicata e lo
diventerà ancora di più nei prossimi giorni, ma io non posso farmi prendere
dallo sconforto devo credere con tutta me stessa che andrà tutto bene e che
avremo un futuro, uno splendido futuro con il nostro bambino non ancora nato.
<< Vado a cambiarmi e
andiamo, non mi sembra il caso di presentarmi in pigiama non trovi ? >>
in una frazione di secondi mi ritrovo tra le sue braccia mentre vola su per le
scale.
<< Si è meglio che ti
vesti, anche perché in pigiama sei decisamente troppo bella per andare
all'appuntamento con il cane >> dice con un ghigno prima di regalarmi un
dolcissimo bacio.
My space:
Questo capitolo a me piace un sacco, ci ho messo tanto di me e della mia vita, spero che piaccia anche a voi.
Come sempre voglio per ringraziare tutti voi che avete letto questo capitolo ed il resto della storia ^_^
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di linda88
Ciao tesoro, auguri anche se in ritardo. Io Eclipse l'ho
adorato, non tanto per la gelosia o il conflitto interiore di Bella, ma
per la crescita del loro amore. Questo capitolo era di stacco per
pensare un po a Bella, ma dal prossimo bisognerà per forza che
ci sia Jacob e la cosa mi terrorizza perché quando c'è di
mezzo lui io mi blocco e tutto quello che scrivo mi sembra stupido.
Speriamo bene Bacioni |
Recensione di bigia
Ciao Cara! Si Edward è geloso e possessivo, ma
è un vampiro e a mio avviso loro sono eccessivi in tutto ^^
Questo capitolo è più concentrato su Bella e sulle ovvie
paure di diventare madre, ma anche Ed fa la sua figura. Mi diverto
troppo a fargli prendere atteggiamenti da bambino imbronciato. So che
può sembrare fuori carattere, ma anche il più duro dei
generali ha le sue debolezze e quella di Ed è sicuramente
Bellina ^_^ Per Jake dovrai aspettare il prossimo capitolo. Spero di
non deluderti. Bacioni |
Recensione di samy88
Ciao Sam!!!Vai tranquilla per le recensioni io faccio dei
casini fuori dal comune, anche perché a casa ho una connessione
un po' ballerina il che non aiuta =.= Per i Volturi (e il tuo
intervento da paladina ^^) dovrai aspettare ancora qualche capitolo,
almeno uno di sicuro, visto che ancora devo farli arrivare da Jake. Si
lo so sono lenta, ma volevo mettere in chiaro le cose.
Bacioni |
Recensione di titty88
Ciao, si sono tenerissimi, piaciuto questo? Bacioni |
Recensione di vika
Sono felice ti sia piaciuto lo scorso capitolo e la storia in generale. Per Jake dovrai attendere i prossimi capitoli Bacioni |
Recensione di keska
Ok capito non ti piace Jake, cercherò di ricordarmene. Bacioni |
Recensione di Lau_twilight
Ciao Lau!!! Allora Eddy è meraviglioso in tutto e per
tutto anche quando fa il bambino =P e questo è un dato di fatto.
Marcus non ti deve preoccupare, se non si preoccupa Alice vuoi farlo
tu? L'idea della padellata è proprio bella la terrò
presente. Bacioni |
Recensione di Giulia miao
Bella è destinata ad Edward e questo lo sa anche Jake,
visto che conosce la leggenda, quindi calma e sangue freddo. Bacioni |
Recensione di serve
Il casino con i Volturi si risolverà, non so quanto
presto, ma si risolverà. Spero ti sia piaciuto anche questo
approfondimento delle paure di Bella. Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao cara, comunque l'unica verità è che sono
completamente pazza ^_^ Dopo la crisi di Ed le paure di Bella,
starò esagerando? spero di no, anche perché come dicevamo
non è proprio una situazione idilliaca, in più è
successo tutto in poco tempo. Prossimo capitolo Jacob. Giuro! Bacioni |
Recensione di ale03
Ciao grazie come sempre dei complimenti! La situazione
è bruttina lo ammetto, ma tranquilla a tutto c'è rimedio.
Bacioni. |
Recensione di Uchiha_chan [
Ok terrò in considerazione la tua mozione pro bimba ;)
Mi sono ributtata sulle paure di Bella, spero di non diventare
monotona, ma mi sembrava giusto dare il giusto spazio anche alla sua
angoscia. Bacioni |
Recensione di Supreme
Ciao! Io sono più che contenta che mi mandi in crisi,
intanto perché mi fai riflettere su quello che scrivo offrendomi
un altro punto di vista e questo non fa mai male, e anche perché
da esse deduco che la storia ti piace e ti prende, cosa che non
può che farmi immenso piacere. Ancora più che nel
precedente dove ti confermo ci avevo messo molto del mio amore per mio
figlio in questo c'è anche l'altro lato della medaglia. L'amore
è grande e forte, ma fa da contrappeso alle paure e non solo dei
volturi ma anche del futuro. Spero di essere riuscita nel mio intento.
Bacione |
Recensione di Shinalia
Per i pensieri di Jake ci diamo appuntamento al prossimo capitolo! Bacioni |
Recensione di Sara25
Ciao Sara, concordo l'Edwardicità è proprio
carino e rende alla perfezione ^^ Per rispondere alla tua domanda
i cambi d'umore sono dovuti alla situazione ed alle paure, ma Bella che
prima aveva la sua stessa natura (quindi come dice Zia Steph un
sacco di posto nel cervello) li notava meno, ora complice anche
l'aggravarsi dei problemi e dei pericoli li nota di più. Insomma
sono più repentini e lei li vede con occhio diverso, quindi 50 e
50. Sono stata chiara? No perché delle volte mi perdo nelle mie
stesse parole ^^ Per Jake devi aspettare il prossimo capitolo e siccome
non ho ancora scritto nulla non so che dirti ^_^ Bacioni |
Recensione di luisina
Ciao!!! Anche a me piace molto Eddy geloso, ma come hai letto
non manco mai di fargli fare anche la parte del Bimbo capriccioso,
infondo ognuno di noi ha un lato infantile anche un vampiro centenario
^__^ Adesso ho esposto anche le paure di Bella, ma dal prossimo si va
avanti con la storia se no mi dedico troppo ai sentimenti e poco alla
trama. Ma delle volte mentre preparo il capitolo le parole escono da
sole e io non so ( e delle volte non voglio ) fermarle. Bacioni |
Recensione di patapolo
Ciao Marty!!! Dai che lo so che la leggi lo stesso la storia.
Lo sai che non mi offendo per così poco, l'importante è
che continui a piacerti. Si lo so sembra incongruente che lui torna e
lei va dall'altro, ma almeno sta vicina e si vedo. Su dai un po di
fiducia nella qui presente "scrittrice" (scoppio di ilarità
generale!!!) andrà tutto bene. Bacioni |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 34 *** Jacob ***
34 Jacob
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Vi confesso
che ultimamente il mio umore non è dei migliori, tra il freddo
(stamattina quando ho accompagnato mio figlio a scuola prima di andare
al lavoro il termometro segnava 5°) e la malinconia tipica che
l'autunno porta con se, sono proprio a terra.
Comunque per parlare del capitolo è lungo, bello lungo. Ve lo
dico prima così siete avvisate, ma mi è venuto
così e sapete (dai ormai dopo 34 capitoli lo sapete) che io non
taglio niente, scrivo tutto quello che il mio cervellino malato mi
suggerisce.
Spero apprezzerete.
Altre
cose? Ah si rispostine infondo, e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 34 Jacob
Stiamo correndo nei boschi,
abbracciata al mio amore mi sento protetta, ma devo ammettere che ho dovuto
chiudere gli occhi per evitare di rimettere tutta la colazione. Già di per se è
un impresa governare le nausee non oso immaginare come mi sentirò quando mi
ri appoggerà a terra.
Edward è teso e concentrato al
massimo sulla sua missione, deve assicurarsi che io anzi noi non corriamo alcun
rischio, che Jacob sia affidabile e che non abbia secondi fini, inizio anche a
credere che provi comunque un insensata gelosia nei confronti del mio nuovo
amico.
Certo io dovrei solo tacere, la
gelosia mi ha quasi fatto perdere la ragione a Volterra quando l’ho visto
parlottare con Heidi e allora tra noi non era ancora successo nulla, se non
qualche abbraccio, ora darei completamente di matto.
Riapro gli occhi, so che è una
pessima scelta e che tra pochi minuti me ne pentirò amaramente, ma ho bisogno
di vederlo, di imprimermi ancora una volta nella mente ogni piccolo
insignificante particolare del mio amore.
Intercetta i miei occhi e sorride.
<< Dopo sarà peggio, tieni gli occhi chiusi, siamo quasi arrivati
>> dice con un tono da papà paziente. Si sarà un ottimo padre, di questo
sono certa, non sono altrettanto certa delle mie possibilità, ma mamma mi sarà
vicina e andrà tutto bene.
Andrà tutto bene!!!
E’ il mio mantra ormai, la mia
esistenza è avvolta in una fitta coltre di pericolo, ma io devo credere che
tutto si sistemerà.
Devo farlo per il mio piccolo o
forse piccola, chi lo sa.
Ho preferenze?
Direi di no, l’importante è che
somigli a Edward!
Arrossisco del mio stesso
pensiero e mi sento come una ragazzina alla prima cotta.
In effetti lui è il mio primo
amore e almeno per aspetto io ho 17 anni, quindi ci sta.
Rallentando la corsa comincia a
guardarmi intensamente, riscuotendomi dai miei assurdi pensieri.
<< Che c’è? >> chiedo
inclinando il capo, visto che continua a guardarmi senza proferire parola, poi sposto il mio sguardo verso la radura.
Che sia per colpa di Jake? Che
stia pensando a qualcosa che lo innervosisce?
Interpretando al meglio i miei
dubbi mi rassicura << Non è ancora arrivato –
ma dopo un attimo chiede – perché sei arrossita? >>
Scuoto la testa << Ho fatto
un pensiero stupido >> dico con semplicità sperando che non indaghi
ancora, non ho voglia di palesare la mia idiozia al mio compagno.
Mi rimette a terra dolcemente
tenendomi per la vita per saggiare il mio equilibrio e la reazione del mio
stomaco alla folle corsa.
Entrambi risultano precari.
Edward mi stringe a se con
delicatezza.
<< Non credevo potessi
apparire ancora più bella, ma quando arrossisci sei a dir poco sublime >>
dice baciandomi il capo e smettendo quasi subito di respirare.
Finché correvamo il vento lo ha
aiutato, ma ora…
<< Brucia tanto? >>
chiedo accarezzandogli la gola, so il dolore che si prova, so il desiderio che
si sente, la brama di sangue per un vampiro è qualcosa di innato, è la nostra
natura.
Ad aggravare questa situazione
c’è il fatto che sono la sua cantante, quindi il mio sangue canta per lui, come
avrebbe fatto il suo a situazioni invertite stando alla leggenda.
Deve volerci una forza e una
determinazione fuori dal comune per resistere ad un richiamo tanto potente,
povero amore mio chissà che sofferenza.
<< E’ sopportabile >>
dice con un mezzo sorriso e io so che mente.
Per lui la dieta “vegetariana” è
una novità, si sta abituando più che bene, questo è vero, ma ha un secolo alle
spalle di dieta tradizionale.
<< Dai lasciami che mi
allontano un po’, così potrai rilassarti >> dico tentando di svincolarmi
dalla sua presa salda.
<< Non ci penso nemmeno,
averti lontana è di gran lunga più doloroso >> dice baciandomi
teneramente, la sua forza sta nel nostro amore e nella amore per il nostro
bambino, ecco da dove riceve la carica necessaria.
Non potrebbe mai farci del
male, lo so, ma la sua sofferenza mi fa male.
Lentamente mano nella mano ci
avviamo alla radura.
Siamo seduti per terra, lui con
la schiena appoggiata ad una roccia che spunta sulla riva del ruscello ed io tra
le sue gambe appoggiata al suo petto. Mi accarezza lentamente le braccia senza
parlare, è concentrato sui rumori che ci circondano mentre io sono concentrata
sulle sensazioni dolci che le sue carezze mi trasmettono.
<< Sta arrivando >>
dice piano al mio orecchio suscitandomi un nuovo brivido, riapro gli occhi e
guardo verso il punto che sta scrutando anche lui, ovviamente senza vedere
nulla.
Stupida vista umana.
<< Chiamalo, non riconosce
il tuo odore e non sa se avvicinarsi >> riprende concentrato sui pensieri
del mio amico.
<< Jacob, sono io,
avvicinati. Nessuno ti farà del male >> dico dolcemente, pensando che sia
per questo che non vuole avvicinarsi.
Una mezza risata di Edward però
mi fa venire dei dubbi.
Un grosso lupo dal manto
rossiccio fa la sua comparsa nel perimetro della radura e io resto senza
parole.
Quello è il mio amico? Il mio
giovane amico?
Sembra un colosso, fa anche un
po’ paura, Edward di riflesso si irrigidisce.
Sarà l’odore, sarà la situazione,
saranno le dimensioni di Jacob, ma entrambi non sembrano affatto tranquilli.
<< Il tuo amico sostiene
che l’unica che dovrebbe avere paura di farsi male sei tu >> sibila
Edward visibilmente irritato.
<< Finiscila Jacob,
dobbiamo parlare, non fare il bambino >>
Lui ringhia, Edward pure.
Mi sa
che si mette male.
<< Basta ! Tutti e due,
siamo qui per parlare. Jacob ho bisogno del tuo aiuto, anzi – dico voltandomi
verso Edward e fulminandolo per il suo pessimo comportamento – abbiamo bisogno
del tuo aiuto >>
Si scrutano a vicenda.
<< E’ reciproco cane >> sibila Ed sempre più arrabbiato.
<< Ho detto finitela!
>> Urlo, che cavolo prende ad entrambi? << Jake trasformati e
parliamo, voglio saperlo anch’io cosa hai da dire a Edward >>
Nessuno dei due sembra darmi
ascolto, continuano a guardarsi in cagnesco fino a che Jacob non indietreggia
fino a raggiungere gli alberi per ritrasformarsi e vestirsi.
Dopo pochi attimi me lo ritrovo
davanti, è cresciuto ancora e si è tagliato i capelli cortissimi, si notano
ancora di più i lineamenti da bambino, mi fa quasi tenerezza, dico quasi perché
il suo sguardo è furente e pieno d’odio.
Ma non guarda me, guarda Edward.
Ok si
mette proprio male.
<< Stupido succhia sangue
che cavolo hai combinato? >> gli urla avvicinandosi ancora a noi e
suscitando i ringhi rabbiosi di Ed che è scattato in piedi portandomi con se.
Ma imperterrito e sprezzante del
pericolo che corre il mio amico rincara la dose.
<< Non ti è bastato che la
tua sola presenza l’abbia messa in pericolo, che la tua lontananza l’abbia
quasi distrutta! No ! Dovevi darle il colpo finale. È umana adesso, sai quanti
pericoli corre? Se la trovassero i tuoi amichetti sai cosa le farebbero? Nessuno ti ha mai insegnato a tenere i
pantaloni abbottonati? >> chiede rosso di rabbia.
Ok abbiamo passato il segno.
<< Jacob finiscila >>
dico cattiva. << Non è colpa sua, non sei
troppo giovane da non sapere che certe cose si fanno in due. Ora se hai finito
di urlare cose senza senso possiamo parlare? >>
Non mi risponde in compenso fa un
altro passo verso di noi ed evidentemente pensa qualcosa di brutto perché
Edward mi sposta dietro la sua schiena e passa in posizione d’attacco.
<< No! No! No! Ho detto
basta! >> urlo mettendomi tra loro ed aprendo le braccia,
sono così vicini che sfioro il petto ad entrambi.
Sembrano rilassarsi, anche se si
stanno uccidendo con gli occhi.
<< Non serve a nulla
litigare e non risolverà il mio problema, quindi per favore calmatevi e
parliamo >>
Continuano a guardarsi male e ad
ignorare me.
Certo che devo essere proprio
scema, sono qui incinta e per giunta umana a tentare di dividere un licantropo
ed un vampiro.
Dopo quelli che mi sembrano i
secondi più lunghi della mia intera esistenza si riscuotono.
Edward mi prende tra le braccia e
mi bacia dolcemente la fronte.
<< Perdonami amore mio
>> io annuisco e volto il capo verso Jacob, che evidentemente non
gradisce queste nostre effusioni.
Lo guardo male e lui fa
altrettanto.
Sto per dirgliene quattro quando
alza le mani in segno di resa e mi regala uno dei suoi caldi sorrisi.
<< Cosa ti serve Bella?
>> dice dolce come è sempre stato con me.
Mi siedo sul prato a gambe
incrociate e trascino con me anche Edward, ancora un po’ rigido, ma che sta
facendo del suo meglio per dominarsi.
<< Ho bisogno di un posto
dove stare, Jake. Almeno fino a che i Volturi non se ne saranno andati >>
dico seria.
Lo vedo rifletterci un po’
passando lo sguardo da me ad Edward e poi concentrarsi sulla mia pancia.
<< E’ un vampiro puro
quello che porti li dentro, lo sai? >> chiede senza rispondere alla mia
domanda.
Annuisco, non so di cosa parla,
ma a rigor di logica è vero, essendo figlio di due vampiri deve essere un vampiro al 100% quindi puro.
<< Avrà poteri immensi e le
nostre leggende dicono che potrà distruggere o salvare il mondo a suo
piacimento >> spalanco la bocca.
Oddio questo non me lo aspettavo.
<< Le vostre leggende
parlano di altri vampiri puri? >> chiede Edward veramente interessato.
<< No parlano solo in linea
generale, non danno nemmeno la certezza che tale concepimento sia realizzabile,
ma evidentemente – dice indicando la mia pancia – è così >>.
<< Non lo permetteremo
>> dice serio Edward, al mio sguardo interrogativo amplia il discorso
<< Non permetteremo a nostro figlio di distruggere il mondo, non temere
Jacob Black. Il nostro unico sogno è solo quello di vivere una esistenza serena
con la nostra famiglia e nostro figlio. Sai della nostra dieta e della nostra
umanizzazione, come puoi pensare che i Cullen abbiano intenzione di conquistare
il mondo. Bella dice che sei suo amico, ma se pensi questo di lei, credo che
abbia male interpretato il vostro rapporto >> dice serio.
Io mi volto di scatto verso Jake
il quale alza repentinamente la testa ed incontra i miei occhi.
Nei suoi c’è pentimento, non
credo pensi veramente quello che ha insinuato Edward, forse riporta solo i
discorsi del consiglio.
<< E’ questo che pensi di
me? >> chiedo con le lacrime agli occhi.
Mi sento tradita dal mio amico è
sciocco lo so, ma di lui io mi fido.
<< No Bells non lo credo,
ti giuro!!! >> dice allungando una mano per sfiorarmi il braccio.
Io non lascio i suoi occhi voglio
capire se sta mentendo, ma in essi vedo solo verità.
<< Il consiglio! Sono loro
che hanno paura di questa cosa >> dice lui chiaramente nervoso indicando
il mio ventre.
<< Questa COSA per tua
informazione è mio figlio! >> dico visibilmente irritata dal suo atteggiamento.
Abbassa il capo e mormora uno
scusa, che sento appena.
Grosse lacrime rotolano sul mio
viso, non lo credevo capace di voltarmi le spalle nel momento del bisogno.
Mi alzo e faccio segno ad Edward
di fare altrettanto, andrò a Denali, non c’è altra scelta.
Edward rimane seduto guarda Jacob
e io guardo lui, chissà che pensa il mio amico, la maschera di puro odio è
scomparsa dal volto di Edward ora sembra solo concentrato.
<< Dimmi di cosa hai
bisogno >> dice a quel punto Jake riportando la mia attenzione su di lui.
Mi guarda concentrato, dal suo volto traspare una nuova determinazione che
forse non ho mai visto.
<< Di ospitalità presso la
riserva, saranno pochi giorni, ma solo voi potete aiutarmi ed avvisarmi nel
caso i Volturi venissero a cercarmi. Se questo accadrà non vi chiedo
protezione, mi allontanerò da sola dal vostro territorio in modo che essi non
varchino i vostri confini. >> dico determinata, non posso mettere in
pericolo l’incolumità della tribù di Jacob.
Edward scatta in piedi, in effetti
questo non glielo avevo detto.
Anche Jacob mi guarda male.
<< Ma tu sei fuori >>
sibila il mio amico.
Abbasso il capo, per un attimo
avevo sperato che mi desse ospitalità nonostante le paure del consiglio degli
anziani della tribù, infondo lui è l’alfa, il capo tribù e la sua parola è
legge.
<< Tu starai alla riserva e
se quegli schifosi succhia sangue, senza offesa Cullen, si avvicineranno a te
saremo noi a fargli una bella festa >> dice poggiandomi una mano,
bollente ed enorme, sulla spalla.
Con le lacrime agli occhi gli
salto al collo << Grazie Jake, grazie >> continuo a ripetere. Non
mi sembra vero, il mio amico non mi abbandonerà nemmeno in questa assurda
situazione.
Edward osserva la scena con posa
un po’ rigida, certo deve essere grato a Jacob ed alla sua offerta di
protezione, ma ovviamente non può gradire il mio slancio.
Poi si avvicina a noi ancora abbracciati.
<< Ti ringrazio Jacob Black
– dice in tono solenne Edward allungando una mano al mio amico in
segno di pace
– so che ti stiamo chiedendo di mettere in pericolo la tua
tribù per aiutarci e
non so dirti quanto ti sono grato per questo. Ti sto affidando
ciò che di più caro ho al mondo, spero che non deluderai
la mia fiducia. Non credo saremo mai amici, ma
non posso non riconoscere in te le qualità che hanno spinto al
mia compagna ad
esserti amica e a credere così ciecamente in te >>
Jacob si stacca da me e lo guarda
serio prima di stringergli la mano.
<< Solo una cosa
succhia sangue >> dice ritirando la mano.
<< Edward, Jake! si chiama
Edward! >> dico risentita da quel atteggiamento, che a me non ha mai
riservato.
Lui scrolla le spalle come se il
mio richiamo non avesse senso.
<< Finché lei è alla
riserva tu e tutti i tuoi le state lontani ok? Non vi voglio nel mio
territorio, il patto è ancora valido! Lei entra perché ora è umana, punto! Se
volete vederla ci accordiamo e noi la scortiamo nel bosco. Da ora in poi è sotto
la mia tutela! >> dice con fare saccente.
<< Rispetterò le tue
richieste per ringraziarti della protezione che stai dando alla mia compagna – è un’impressione mia o
ha calcato la parola compagna più del dovuto? – ma vedi di fare meno il
gradasso ragazzino >>
I toni stanno tornando accesi e
questo non mi piace, sembrano due galli in un pollaio, penso di essermi appena
data della gallina da sola, ma non ho tempo da perdere dietro questi pensieri.
Mi riposiziono tra i due.
<< Basta finitela, se state
facendo a gara a chi è più immaturo, tranquilli per ora siete pari! >>
detto questo li guardo male entrambi.
<< Jacob, ti ringrazio per
la tua ospitalità e per la tua protezione. Edward e tutta la mia famiglia
rispetteranno le tue richieste ed il patto esistente. Spero che la mia permanenza presso di voi sia
breve e tale da creare il meno disturbo possibile. Quando i Volturi se ne
saranno andati tornerò dalla mia famiglia e quando mio figlio nascerà faremo di
tutto per educarlo al amore ed al rispetto per la razza umana. Puoi riferire
questo al tuo consiglio e digli che se avranno suggerimenti da darmi, sarò ben
lieta di ascoltare la saggezza degli uomini Quilliute. >> lo dico in tono
serio, sperando che riferisca il messaggio e che gli anziani capiscano che da
noi non devono temere nulla. Noi non siamo mostri.
<< Detto questo, sono
stanca e vorrei andare a casa riposarmi, ci troviamo qui domani alla stessa
ora dopo di che ti seguirò alla riserva. Questo è il mio numero se ci sono dei
problemi o dei cambi di programma avvisami ok? E grazie ancora Jake. >>
dico allungandogli il foglietto che avevo già preparato.
Lui lo prende per poi stringermi
in un veloce abbraccio. << Non ci saranno problemi, fidati >> dice
con un sorriso. << A domani >>
Poi alza gli occhi verso Edward
che non lo ricambia certo con uno sguardo amichevole.
<< Cullen, non posso dire
che sia stato un piacere incontrarti. Ci vediamo domani >> dice
strafottente per poi correre verso il bosco.
<< Non tirare troppo la
corda cane, potrebbe spezzarsi >> sibila Edward in risposta.
Io lo guardo malissimo.
Possibile che il testosterone
debba avere la meglio anche in queste situazioni?
<< Cosa ? >> chiede
seccato, pur sapendo di essere in torto.
<< Niente >> rispondo
scuotendo la testa. Nella voce tutta la mia delusione per il suo immaturo
atteggiamento.
Senza aggiungere altro mi prende
in braccio e mi riporta a casa.
Poteva andare meglio, ma poteva
anche andare molto peggio, quindi posso ritenermi moderatamente soddisfatta di
come sono andate le cose.
My space:
Eccoci giunti alla fine del capitolo, come avete letto Jake e Ed non si piaccio un granché, ma penso fosse inevitabile ^^
Alla fine Jake le darà ospitalità e questa è la
cosa importante, anche per lei, ma credo avrebbe gradito un
comportamento un po' più maturo dal suo vampiro, voi che dite?
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di linda88
Ciao Linda!!! Davvero hai pianto??? *Me gongola* Mi piace un
sacco quando riesco ad emozionarvi, mi sento orgogliosa di me quando le
mie parole vi trasmettono delle emozioni. Quindi grazie infinite. Come
hai letto Jacob alla fine è arrivato e spero che con lui sia
arrivata anche una ventata di risate, si perché dopo gli ultimi
due capitoli mi è sembrato giusto alleggerire un po' la
situazione con i bizzarri pensieri di Bella e le scaramucce dei nostri
due galli ^^ Bene come sempre spero sia tutto di tuo gradimento e
ti ringrazio ancora per i complimenti e le belle parole . Un bacione. |
Recensione di bigia
Ma ciao tesoro, lo scorso capitolo era ricco di emozioni, che
mi hai detto che ti sono piaciute, questo è pieno di Boh ironia?
Ti piacerà lo stesso? lo spero vivamente. Ed è un maestro
dei cambi d'umore, mentre bella è al regina dei pensieri
bizzarri e catastrofici, una bella coppia non c'è che dire ^^
Bacioni |
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, dopo un capitolo intenso ho cercato di inserirne uno
che nei miei intenti era leggero, spero risulti anche a voi
così, lungo ma pieno di ironia. La mia mamma è una
grande, almeno per me lo è, e in generale la adoro, anche se
confesso che delle volte non la strozzerei, come tutte le persone ha
lati belli e brutti, ma daltronde è proprio questo che ci rende
umani. ^^ Visto la gelosia di Ed lo scorso capitolo ti era piaciuta,
spero che il suo atteggiamento in questo capitolo ti abbia altrettanto
divertito. Bacioni |
Recensione di Wind
Si decisamente W le mamme. Anche questo non aggiunge forse
più di tanto alla trama, a parte la storia dei grandi poteri, ma
è un passaggio obbligato. Bacioni |
Recensione di vika
Ciao. Si i cambiamenti per i nostri due cari vampirozzi sono
stati numerosi e repentini, quindi li hanno un po' mandati in paranoia.
Si confermo ho un bimbo di 4 anni, il mio tesoro *.* Come hai potuto
leggere Jake è abbastanza incavolato con Edward a cui da la
colpa di tutto quello che sta succedendo a Bella, ma spero si sia
capito che il suo è affetto non amore vero, comunque lo
metterò bene in chiaro nei prossimi capitoli. Bacioni |
Recensione di ale03
Ciao! Quindi ti è piaciuto? Sono felicissima. Si tenevo un sacco
allo scorso capitolo, il mio motto è "noi siamo così oggi
grazie alle esperienze che abbiamo vissuto ieri", mi sembra di averlo
scritto anche in Incredibilmente noi, e lo penso veramente. Ogni
avvenimento bello o brutto che sia ci ha fatto diventare le persone che
siamo e ci condizionerà nel futuro. Per questo tendo a mettere
tanto di me nelle storie, perché anche queste sono parte di me
come le esperienze che ho vissuto. Spero di essere stata chiara, tendo
a perdermi tra i miei stessi pensieri alle volte =P
L'appuntamento con Jake non è andato poi così male
no????
Bacioni
|
Recensione di titty88
Sono felice ti sia piaciuto e che tu abbia apprezzato le
parole della mia mamy. Ti è piaciuto l'incontro con il cane???
Bacioni. |
Recensione di Giulia miao
Stai tranquilla e fidati di me. Andrà tutto Bene!!! Bacioni e grazie per l'apprezzamento =) |
Recensione di patapolo
Ciao Marty. Ok lo so sono stata un po' pesa ultimamente, ma
la situazione è quella che è. Però secondo me
questo capitolo un po' mi riscatta dai! Fammi sapere Bacioni |
Recensione di Lau_twilight
Ciao cara! Dopo le emozioni la rissa! No scherzo^^
però ho tentato di stemperare un po' l'atmosfera troppo cupa
degli ultimi capitoli. Spero gradirai. La mia mamy è una tosta,
il mio idolo!!! Bacioni. |
Recensione di serve
Grazie sono felicissima che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, io ci tenevo tanto. Bacioni |
Recensione di keska
Anch'io adoro Esme, nella saga è la mamma per
antonomasia e spero di averla resa al meglio anche qui. Per il cane,
dai non ha fatto nulla di male, è incazzato con Ed ma non lo ha
toccato. E' sufficiente per ora? Spero di si Bacioni |
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao! Si concordo con te, nessuno è infallibile, e
sentire la responsabilità di essere da esempio e guida per
qualcun'altro mette veramente paura, non solo quando sono piccoli e
delicati, ma anche quando sono grandi. Perché più cresci
e meno ti sembra di avere bisogno di una madre o di un padre, ma
è proprio in quel momento che ne hai più bisogno,
perché sono le uniche persone che ti amano incondizionatamente e
che farebbero di tutto per te. Quindi si essere madri è duro,
dovremmo ricordarcelo anche in qualità di figlie =) Bacioni. |
Recensione di Supreme
Ciao!!! Addirittura doppia recensione, sono onorata ^_^
Grazie infinite per i complimenti, come sempre troppo buona! Spero ti
piaccia questo capitolo, dopo tanto sentimento ho cercato di
alleggerire un po' la situazione. fammi sapere ok? Bacioni!!! |
Recensione di luisina
Ciao cara, come va l'uni???? Le paure di Bella sono quelle di
ogni donna che si scopre madre, anche se lo vuoi, anche se lo cerchi
non puoi non chiederti Ma sarò all'altezza? Nello specifico sono
le mie paure e il dialogo con mia madre, forse sono venute
particolarmente bene perché sono reali ^^ Con questo capitolo
invece ci sono andata un po' più leggera. Spero apprezzerai.
Bacioni |
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!!!! Si per questo capitolo ero abbastanza
ispirata, infatti ho lasciato trasparire le mie convinzioni e le mie
emozioni e avete apprezzato tutte molto, quindi ne sono entusiasta.
Eddy ha cento anni è chiaro che è un tipo all'antica ;)
anche se poi si comporta come un ragazzino. Eddy insomma è una
affascinante (in tanti sensi =P) contraddizione! Ok l'incontro con il
cane lo hai letto, adesso dimmi tu se sei soddisfatta. Bacioni |
Recensione di Eli87
Ciao e Benvenuta nel gruppo Eli. Sono contenta che ti piaccia
la storia ( vai a leggere anche l'altra e poi mi dici? ) Per i
personaggi io sono un po' malata, nel senso che secondo me tutti hanno
una storia e, anche se non è la principale, è ben
delineata nella mia testa. quindi presto ad ognuno di loro tanta
attenzione, forse è per questo che hanno tutti spazio. Per
l'organizzazione e i particolari io non penso di essere poi così
brava, ma da lettrice sono pignola, anzi pignolissima, quindi quando
scrivo cerco di fare attenzione agli errori che a me darebbero
fastidio. L'idea invece non so neanch'io dove l'ho trovata, mi è
girata intesta per mesi, prima di pubblicarla ne avevo già
scritto diversi capitoli, ma non avevo idea di dove mi avrebbe portato
e ora siamo già al 34° capitolo, devo confessarti che sono
stupita anch'io. Riguardo all'ultimo capitolo ti confesso che io adoro
particolarmente due personaggi della Meyer (oltre a Eddy che è
nel cuore di tutte noi *_*) una appunto è Esme, che con la sua
dolcezza è la mamma per antonomasia, l'altro e credo l'avrai
capito è Jasper che secondo me non ha trovato il giusto spazio
nei libri della Saga, nonostante le sue enormi potenzialità. Ok
con questo credo di averti detto tutto. per qualsiasi dubbio o
chiarimento non esitare, sono sempre più che disponibile. Un
bacione Lisa |
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 35 *** Mio fratello ***
35 Mio fratello
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Ah no è martedì, be vuol dire che ho aggiornato con 1 giorno di anticipo, non siete contente/i ?????
Il capitolo
è corto e come si sul dire di passaggio, ma è un regalo
per me =) si perché in questo capitolo torna protagonista
l'affetto tra Bella e Jasper, spero apprezzerete, se no portate
pazienza anche l'autrice deve togliersi i suoi sfizi!!! ^__^
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
SONDAGGIO:
Visto che Bella non sarà a casa Cullen durante l'incontro coi Volturi per ovvie ragioni, volete che:
a - sia un altro personaggio a raccontarlo (se si quale)
b - l'incontro venga riferito a Bella essendo la storia dal suo punto di vista
Ovviamente mi riservo di decidere in merito ^___^
Bacioni Lisa
Cap. 35 mio fratello
Torniamo a casa ed in veranda
c'è Jasper ad aspettarci. Edward mi riposa a terra e mano nella mano ci avviamo
verso di lui.
<< Allora? >>
chiede semplicemente.
<< Tutto ok, starà coi
cani e la proteggeranno in caso di attacco >> dice laconico Edward prima
di avviarsi in casa ad aggiornare il resto della famiglia.
Io sbuffando mi vado a sedere
sul dondolo e mi porto le ginocchia al petto per poi affondarvi il volto.
<< Tutto bene ? >>
chiede Jasper saggiando le mie emozioni. Scuoto il capo, non so nemmeno io come
sto.
Da una parte sono contenta
perché il piano procede così come era stato ideato, o almeno da parte mia, ma
dall'altra sono innervosita per il comportamento che hanno tenuto i ragazzi
nella radura. Sono delusa soprattutto da Edward, sembra che dubiti di me o del
nostro amore e ha rischiato di rovinare tutto costringendomi ad andare in
Alaska.
<< E' geloso sai?
>> dice Jaz costringendomi a portare gli occhi su di lui.
<< Ma va?
Non l'avevo capito! >> dico sarcastica.
Lui sorride e scuote il capo
venendosi a sedere vicino a me e abbracciandomi, so che ha smesso di respirare
e questo un po' mi ferisce, ma posso capirlo. In queste condizioni sono solo un
peso per la mia famiglia, cosa che onestamente mi irrita oltre a dispiacermi.
Lui percependo il mio stato d'animo mi stringe più forte, so che
vuole dirmi che non fa nulla, che mi vuole bene lo stesso anche se in
questo momento il mio odore gli brucia la gola, lui è sempre mio
fratello e io sono la sua sorellina adorata.
Non posso che adorarlo per questo e a mia volta stringo la presa, ovviamente nel limite delle mie "umane" possibilità.
<< Lo capisco sai – dice
ad un tratto mio fratello strappandomi ai miei pensieri – lo sarei anch'io.>>
Mi guarda intensamente per poi riprendere a parlare.
<< Non
so la natura dei tuoi rapporti con questo Jacob, Carlisle ci ha chiesto di
rispettare la tua scelta e di non intervenire. Che era fondamentale per te
avere qualcuno di esterno alla famiglia con cui sfogarti. Anche se ti confesso che da
fratello maggiore mi sono sentito un po' defraudato del mio ruolo >> sorride mostrando una falsa irritazione e
sorrido anch'io.
Effettivamente fino a questo momento solo lui ed Alice erano
stati i miei confidenti quelli a cui mi rivolgevo sempre quando avevo dubbi o
problemi, quelli in cui cercavo conforto e sostegno.
<< Siete troppo coinvolti
per essere obbiettivi >> dico laconica suscitando le sue risate.
<< Mentre il cane è super
partes? >> dice schernendomi. (nda spero si scriva così ^^)
<< Forse no, ma a
parte il
fatto che fino a due giorni fa
era umano, era estraneo alla vicenda e non aveva opinioni in merito,
stava li e
mi ascoltava. Forse era solo di questo che avevo bisogno, sarei voluta
venire
da te o da Alice, ma lei è troppo entusiasta per questo
bambino, troppo sicura
del lieto fine di questa storia e non era questo quello che mi serviva.
Lei ha delle certezze che io non ho, non riesco ad avere la sua totale
fiducia nel futuro, mi spiace ma non ci riesco. Avevo
solo bisogno di sfogare la mia frustrazione e il mio dolore >>
cerco i
suoi occhi per cercare di spiegarmi meglio.
<< Lo stesso dolore che non
volevo infliggerti Jasper >> lui annuisce e spero mi abbia perdonato, non volevo escluderlo volevo solo proteggerlo.
Basto io a soffrire, non voglio far soffrire di riflesso anche lui
è per questo che ultimamente lo ho spesso evitato, per evitargli
questo dolore.
Anche se è stata dura, anche se avrei voluto più di ogni
altra cosa avere accanto mio fratello a sostenermi e consolarmi. Ma non
se il prezzo è il suo dolore, questo non posso permetterlo.
Restiamo
abbracciati ancora un po', ognuno perso nei suoi pensieri, prima che lui ricominci con il suo discorso.
<< Non essere dura con
Edward sorellina. Non so come mi comporterei io se Alice fosse nelle tue
condizioni, ma sicuramente non sarei molto coerente ne tanto meno riflessivo.
Lui ti ama sopra ogni cosa, ama te e il vostro bambino. E questo aumenta le sue
paure incidendo sulla sua logica. Ha paura per voi, paura di perdervi, che vi
succeda qualcosa e che qualcuno vi separi da lui. Paura di non essere in grado
di proteggervi da tutto e tutti. E lo capisco. È una paura che proviamo tutti
in questo momento anche se per lui è quasi devastante perché voi siete il
fulcro della sua esistenza. Il doverti affidare a dei licantropi, giovani ed
instabili per altro, non aiuta. In più devi pensare che, sebbene una parte di
lui sappia che non lo tradiresti mai, non riesce a capire perché ti fidi così
ciecamente di quel ragazzo. Gli hai raccontato tutto di te senza il ben che
minimo problema, è stata la prima persona a cui hai pensato di chiedere aiuto.
È ovvio che lui non lo sopporti a prescindere. Sarà anche la persona migliore
del mondo, ma rimane un altro uomo nella vita della sua donna. Un uomo che ha
con te un rapporto dal quale lui è stato escluso, di cui non era a conoscenza
finché non vi ha trovato nel bosco. Metti nei suoi panni tu saresti così
tranquilla? >> scuoto il capo, so che ha ragione da vendere, ma non
toglie il fatto che mi senta offesa dalla mancanza di fiducia di Edward.
Lui evidentemente interpreta
bene il mio silenzio e riprende a parlare.
<< Ti faccio un'altra domanda,
ti sei chiesta o hai chiesto ad Edward cosa pensava Jacob? >> alzo
repentinamente gli occhi su di lui.
Si una parte di me se lo è chiesta, ma non
vi ho dato troppo peso. Forse non è mancanza di fiducia verso di me, ma la
consapevolezza che forse da parte di Jake c'è qualcosa di più oltre all'amicizia.
<< Sono stata molto
chiara con Jacob, Jaz. Lui sa che io amo Edward e non ci sarà mai nessun altro
nella mia vita >> lui alza il sopracciglio e mi guarda come se io non
arrivassi ad una conclusione che per lui è più che palese.
<< Di questo non dubito
sorellina, ma questo non esclude che lui potrebbe comunque provare qualcosa per
te >> dice palesandomi i suoi dubbi.
Effettivamente a questo non avevo
pensato, per me il discorso era stato già chiarito, ma forse sbaglio.
Mi
mordicchio nervosamente il labbro inferiore, prima di farmi coraggio e
chiedergli consiglio.
<< Pensi che non dovrei andare? >> lui scuote
il capo.
<< No credo che sia la soluzione migliore e il posto più sicuro
per te in questo momento, ma ti ripeto non avercela con lui. Cerca di metterti
nei suoi panni. L'amore non è solo rose e fiori, ci sono incomprensioni, ci
sono liti, ci sono stupide gelosie. Tutto questo fa parte dell'amore, ma dovete
affrontarlo insieme, chiarivi e parlarne. Perché i silenzi portano solo a nuove
incomprensioni. >> detto questo mi deposita un dolce bacio sul capo e una
carezza sul ventre, prima di rientrare a sua volta in casa.
Io resto fuori ancora un po' a
riflettere sulle sue parole. Sono stata sciocca, mi sono arrabbiata con Edward
senza chiedermi il perché del suo comportamento. Io sono più che consapevole di
non aver alcun interesse romantico nei confronti di Jacob, ma non mi sono
premurata di spiegargli la ragione per cui sono così legata al mio amico.
Jacob
mi è stato accanto nel momento di massimo dolore e sconforto, quando credevo
che non avrei mai più rivisto il mio amore.
Mi ha ascoltato e consolato, senza
pretendere nulla in cambio. È riuscito a tenermi su di morale ad evitare che
sprofondassi nel mio dolore e di questo gli sarò per sempre grata.
Ma non
potrebbe mai sostituire Edward nel mio cuore.
Consapevole dei miei errori e
determinata a rimediare rientro a mia volta in casa.
Edward è seduto al pianoforte,
ha le mani poggiate sui tasti ma non sta suonando.
Il suo sguardo è perso oltre la vetrata
verso il tramonto, ma non sembra vederlo.
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro
affondando il viso nella sua spalla, per poi riempirgli il collo di teneri
baci.
Voglio che mi perdoni, voglio che non sia geloso, vorrei che non avesse
paura per noi, ma so che questo è chiedere troppo.
<< Scusa >>
sussurro sul suo collo. Mi accarezza la testa e mi bacia dolcemente il capo.
<< Scusa tu, mi sono comportato da immaturo >> sorrido sulla sua
pelle, stava pensando anche lui a quello che era successo, ne sono certa.
<< Parliamo? >>
chiede poco convinto. Io faccio no col capo e continuo a baciarlo salendo dal
collo al suo volto e facendomi sempre più vicina, scavalco una sua gamba e mi
porto davanti a lui. Sussurrandogli sulle labbra << Dopo... >> Sorride a sua volta e prendendomi in
braccio mi porta nella nostra stanza.
Le parole possono aspettare ora
è il momento di dimostrargli quanto lo amo.
My space:
Lo sapete tutti che adoro Jasper,
ormai dovrebbe essere chiaro =), così non potevo esimermi da
dargli un momento tutto suo con la sua sorellina preferita.
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Eli87
Visto che brava? Questa settimana sono anche in anticipo
di un giorno!!! Per l'altra ff tranquilla, quando voi ero solo curiosa
di sapere il tuo parere ^^. Concordo in pieno con te non sarebbero
bastati i 4 libri per sviluppare tutti i caratteri, ma rimane comunque
un peccato. Edward, che comunque è il più maturo dei
due, nonostante la gelosia capisce di aver sbagliato, il problema
è quando si trova difronte il cane e i suoi pensieri poco
simpatici, Jacob invece da bravo ragazzino vuole metterla in rissa e
questo già ti dice che ne vedremo delle belle. ^^ Sui prossimi
avvenimenti non posso dirti nulla se no ti tolgo la sorpresa =P
Bacioni
|
Recensione di Giulia miao
Si anche se Eddy capisce che forse era meglio contenersi
un po', giusto per non irritare a morte Bella. Per fortuna che
c'è Jaz che risistema le cose e fa ragionare la sorella. Bacioni
e grazie.
|
Recensione di keska
Ciao, come hai visto Jasper ha evitato il litigio, che
evidentemente sentiva nell'aria anche lui ;) E' bastato mostrare a
Bella da un'altra prospettiva il comportamento dei Edward per farle
capire esattamente quello che dicevi tu! Resta di fatto che nessuno
(beh me esclusa ^^) sa cosa pensava Jacob nella foresta, quindi Eddy
potrebbe avere dei validi motivi. Bacioni
|
Recensione di Lau_twilight
Ciao tesoro. Edward fa impazzire a prescindere non trovi
? =P Ti assicuro che Jacob farebbe di tutto per Bella, anche
andare contro agli anziani della sua tribù, ma giustamente ha
espresso i dubbi che gli avevano messo in testa. Mi sembra normale.
Bacioni
|
Recensione di linda88
Ciao cara, visto con un giorno di anticipo, sto
migliorando!!!! Sono felice di aver stemperato un po' la situazione, in
questa storia ho sempre l'impressione di essere troppo pesante, quindi
ogni tanto devo far prevalere la mia normale pazzia =) Edward
come hai letto ha capito di essersi comportato male, e tu hai centrato
il problema: nessuno sa quello che ha pensato Jake (beh io lo so, ma
non vale ^^), per fortuna anche Bella ha capito le sue ragioni e lo ha
perdonato. Quindi tutto bene quel che finisce bene, no?
Bacioni
|
Recensione di rebecca73
Ciao Rebe, grazie per i complimenti graditissimi!!!
Si effettivamente mi sono divertita a capovolgere un po' le cose, in
questa storia Bella è vampira almeno all'inizio, quindi non
c'era ragione di non darsi alla pazza gioia ^^ Bacioni
|
Recensione di Elfa sognatrice
Sono stra felice del tuo buon rapporto con i tuoi, io
purtroppo il papà non ce l'ho più, e con mia mamma siamo
troppo simili per andare sempre d'accordo, quindi certi giorni mi devo
proprio impegnare, ma sono scaramucce normalmente abbiamo un ottimo
rapporto. Riguardo al commento hai pienamente ragione, Bella non aveva
neanche preso in considerazione i pensieri di Jake e la loro
capacità di irritare Edward, per fortuna Jasper glielo ha fatto
notare!!! Per l'imprinting chissà .... Sono sadica lo so
ma altrimenti che gusto c'è? Bacioni
|
Recensione di serve
Giustissima la tua osservazione, infatti l'intervento di
Jasper serve ad aprire un po' gli occhi di Bellina. Che infatti non si
arrabbia. Bacioni
|
Recensione di Supreme
Grazie, grazie e ancora grazie!!!! Hai analizzato
benissimo il comportamento di Jacob, in fondo anche lui è geloso
di Edward ed ha capito che non resiste alle provocazioni, così
ne approfitta. Anche Bella lo ha capito grazie all'intervento di
Jasper, le serviva solo qualcuno che le mostrasse un diverso punto di
vista. Bacioni |
Recensione di bigia
Ciao tesoro, si il testosterone andava a palla nello
scorso capitolo ^^, per rispondere alla tua domanda: si dopo questo
capitolo ci sarà l'allontanamento di Bella e l'arrivo dei
Volturi. Bacioni
|
Recensione di patapolo
Ciao Marty, Non si arriva mai alla rissa nelle mie storie lo hai notato? Ci vado sempre vicina poi svicolo^^ Bacioni.
|
Recensione di samy88
Ciao Sam, tranquilla sai che il ritardo ha preso
residenza a casa mia, quindi nessun problema. La gelosia è
normale ed in un vampiro è raddoppiata ^__^ Ma grazie a
Jasper si sono chiariti evitando un inutile lite. Bacioni.
|
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, il testosterone era oltre il limite consentito
nello scorso capitolo ^^ Concordo con te Bella è più
brava a fare la mamma di quanto non creda. Bacioni
|
Recensione di Sara25
Ciao Sara, come hai letto Edward ha ammesso i suoi
errori, ma grazie a Jasper anche Bella ha capito il suo punto di vista.
Jacob è un ragazzino e come tale si comporta, ragione per cui
nemmeno Bella lo colpevolizza, per lui ogni scusa è buona per
gettarla in rissa, per dimostrare quanto lui sia forte e grande, anche
se così facendo risulta solo per quello che è: un
ragazzino immaturo. In questo cap ho anche spiegato perché Bella
si arrabbia con Edward, spero di essere stata chiara. Bellina tra
l'altro si trova sempre nelle situazioni peggiori, magari le servirebbe
un bel giro a Lourdes.^^ Bacioni
|
BACIONI LISA
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Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 36 *** Destinazione La Push ***
36 Destinazione La Push
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Capitolo di passaggio, ci voglio anche questi portate pazienza, poi succederanno tante cose, ma non voglio affrettare i tempi.
Introduzione dei lui e degli stati d'animo dei Cullen.
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 36 Destinazione La
Push
Dopo una notte di baci e
coccole e poco, ma veramente poco, sonno non mi sentivo per nulla in vena di
alzarmi, avrei preferito passare anche il resto del giorno tra le braccia del
mio amore.
Ma a quanto pare la mia
famiglia e in primis il mio compagno non la pensavano così.
<< Amore dai, lasciami
dormire un altro po' >> piagnucolai trattenendolo per un braccio.
Lui sorrise ma fece no con la
testa prima di prendermi in braccio e portarmi nel bagno dove aveva preparato
una vasca piena di schiuma.
<< Avrai tutto il tempo
che vuoi per dormire durante il tuo asilo presso i cani >> mi posò a
terra e iniziò a spogliarmi. Lo guardai maliziosamente accarezzandogli il petto
<< Almeno potresti fare il bagno con me >> dissi sperando che acconsentisse
alla mia richiesta, ma anche stavolta non ero stata capace di convincerlo,
cominciavano a mancarmi veramente le mie doti di vampira ammaliatrice. Lui
scoppiò a ridere di fronte alla mia espressione imbronciata.
<< Non fare così – disse
accarezzandomi dolcemente il viso – sai benissimo che lo farei volentieri, ma
oggi è prevista la tua partenza e se ti monopolizzassi tutto il giorno le
ragazze non me lo perdonerebbero mai. >> concluse adagiandomi facilmente
nell'acqua calda e piena di schiuma << ora da brava fai il bagno e scendi
per la colazione, Esme ti ha preparato una torta >> sembrava calmo ed
entusiasta, ma conoscendolo come lo conoscevo non potevo non notare la sua
tensione, la nostra separazione lo preoccupava, anche se non sarei stata tanto
lontano e se sarei tornata da lui il prima possibile.
<< Andrà tutto bene
Edward, non devi preoccuparti, resta tranquillo e segui il piano, io sarò di
ritorno presto, sana e salva tra le tue braccia >> dissi in tono dolce e
convincente, lui sorrise amaro, conscio che avevo capito il suo stato d'animo.
Annuì mestamente prima di darmi un bacio a fior di labbra e lasciarmi al mio
bagno.
Le torte di Esme erano uno
spettacolo, peccato che fino ad allora nessuno di noi aveva mai potuto godere
di questa sua dote, ma nei prossimi mesi ne avrei fatto volentieri incetta. Mia
madre mi osservava con amore mentre addentavo l’ennesimo pezzo di torta, se non
mi decidevo a limitare i dolci sarei diventata una balena, ma dopo un secolo
riappropriarsi del sapore del cibo era un esperienza unica e la mia golosità la
stava facendo da padrone.
La casa era in fermento, Alice
e Rose stavano preparando la mia valigia, anche se visto che se ne stavano
occupando le mie sorelle avevo il timore che i miei bagagli stessero lievitando
a vista d’occhio, i ragazzi stavano confabulando in salone e probabilmente
stavano tentando di tenere calmo Edward mentre Safrina e papà conversavano
nello studio di quest’ultimo.
Mio padre aveva passato gli
ultimi giorni a raccontare alla nostra amica la nostra storia e quella della
leggenda, Safrina era molto interessa ma al contrario di quanto avevo pensato
all’inizio la sua non era curiosità morbosa, ma il bisogno di sapere come
comportarsi di fronte ai Volturi. Edward mi aveva spiegato ciò che pensava
l’amazzone, e cioè che più cose sapeva più sarebbe stata preparata ad ogni
evenienza, aveva posto anche un sacco di domande ad Edward al fine di rendere
più veritiera la loro presunta storia d’amore. Tutta questa attenzione per i
particolari me la rendeva ogni giorno più cara, si stava impegnando affondo per
aiutarci e per prevenire ogni inconveniente.
Come avevo previsto ad
attendermi nel’atrio non c’era solo lo zaino che avevo previsto di portare a La Push, ma anche un borsone
nero ed un beauty case rigido del medesimo colore.
<< Ali starò via pochi
giorni, pensi veramente che abbia bisogno di così tante cose? >> chiesi
esasperata a mia sorella che proprio non ne voleva sapere di contenersi quando
c’erano di mezzo i vestiti.
<< Bella non fare la solita
lagna, non sappiamo dove alloggerai potrebbe esserci freddo, abbiamo solo
prevenuto ogni tuo possibile bisogno, dovresti essere grata invece di
lamentarti come tuo solito. Sai che non potrò vederti in mezzo ai cani, ho
dovuto prepararti ad ogni evenienza. >> disse mia sorella al quanto
scocciata. Ero più che consapevole che la sua irritazione non era dovuta alle
mie proteste, ma al fatto che non vedeva nulla del mio futuro. Si sentiva
cieca, come diceva lei, e questo la irritava a morte. Era abituata ad affidarsi
ciecamente al suo potere extra e la mancanza del medesimo la rendeva
insopportabile e nervosa, meno male che aveva un marito empatico altrimenti ci
avrebbe mandati tutti al manicomio.
Jasper infatti la affiancò
donandogli un dolce bacio sulla fronte ed usando il suo potere per lenire la
sua ansia. << Con Ed abbiamo deciso che vengo anch’io Bella >>
affermò mio fratello. Alzai gli occhi per incontrare i suoi, non ne capivo il
motivo, perché voleva la presenza di Jasper con noi?
<< Sai per tenere calmi
gli animi >> aggiunse per chiarire i miei dubbi.
Spostai lo sguardo su un Edward
sempre più ansioso ed agitato, ok avevo individuato l’animo da calmare, ma il
dubbio rimaneva, in questo modo non avremmo rischiato di mettere in allarme i
licantropi?
<< Pensi che sia una
buona idea? >> chiesi a mio fratello, sperando che capisse i miei dubbi.
<< Si sorellina, vedrai
che anche il tuo amico verrà accompagnato, poi devo aiutarvi con le valige non
trovi? >> rispose con un sorriso sornione.
<< Uffa voglio venire
anch’io a spaventare i cani >> disse Emmet mettendo il muso come un
bambino piccolo e facendomi sorridere, mi avvicinai a lui scompigliandogli i
riccioli neri.
<< Non spaventeremo
nessuno ok? Non ti perdi nulla, puoi tu servi qui per proteggere Rose e
dimostrare ai Volturi che sappiamo difenderci anche noi >> gli dissi
dolcemente sperando di convincerlo, ci mancava solo Emmet in versione spaccone
e poi eravamo a posto. Edward e Jacob avrebbero finito per darsele di santa
ragione ed era l’ultima cosa che volevo. Mi stava irritando, possibile che non
capissero l’enorme aiuto che i licantropi ci stavano dando?
<< Ci stanno aiutando e
voi non fate altro che gonfiare i muscoli e voler dimostrare di essere meglio
di loro, siete degli ingrati >> dissi irata con il loro atteggiamento.
<< Bellina sono cani,
basta che poi gli facciamo una carezza per ringraziarli e saranno contenti
>> disse Emmet sogghignando ed aumentando la mia irritazione.
Jasper sentendo l’irritazione
crescere in me decise di porre fine a quel’inutile discussione invitandomi ad
andare a prepararmi e io ne fui più che lieta.
Una volta salutata tutta la
famiglia e Safrina che mi salutò promettendomi che avrebbe fatto tutto quanto
era in suo potere per rendere il mio “esilio” il più breve possibile, ci
avviammo all’appuntamento.
Tra le braccia di Edward,
mentre tenevo gli occhi chiusi per evitare imbarazzanti attacchi di nausea,
sentii il mio amore e mio fratello confabulare, parlavano troppo veloce per le
mie poco affinate orecchie umane, ma la tensione nei muscoli di Edward non
lasciava dubbi su quale fosse l’argomento della discussione.
A pochi metri di distanza dalla
radura mi rimise a terra, come sempre saggiò il mio equilibrio ed il mio stato
di salute. Mi sarebbero mancate tutte quelle attenzioni, quell’amore
incondizionato che sapeva regalarmi con ogni piccolo gesto o sguardo. Dentro di
me pregai che quella separazione durasse il più breve tempo possibile perché
stare lontano da Edward era sempre doloroso.
Una volta accertatosi che fosse
tutto a posto mi cinse le spalle con un braccio e mi scortò all’interno della
radura, al nostro fianco Jasper con lo zaino in spalla e le borse in mano si
guardava attorno.
Entrambi stavano usando i loro
poteri per saggiare l’umore dei nostri nuovi alleati, ma io senza poteri e
senza i sensi sviluppati tipici della razza alla quale fino a qualche tempo fa
appartenevo, non vedevo e non sentivo nessuno.
<< Saranno qui tra poco,
stanno decidendo in che forma presentarsi a noi >> disse piano Edward,
penso più per Jasper che per me, infatti fu mio fratello a rispondergli.
<< Quanti >> chiese
semplicemente.
<< Cinque >>
rispose Edward, sgranando gli occhi cosa che facemmo anch’io e Jasper, erano
tanti, non mi aspettavo che Jake si portasse la cavalleria, ma il sorriso
beffardo che comparve sul volto di Ed mi distrasse.
<< Jacob voleva venire
solo, ma quelli che sembrano i suoi migliori amici non glielo hanno permesso,
in più sarà una “lupa” ad occuparsi di te durante la tua permanenza ed è voluta
venire anche lei per presentarsi, attenta però amore, non mi sembra molto
amichevole. Mentre il quinto si è … come dire … imbucato! È il fratello minore
della ragazza ed si è appena trasformato, qualche giorno dopo Jacob. Non ha mai
visto un vampiro in vita sua e moriva dalla voglia di vederci >> concluse
con un ghigno sul volto.
<< Che c’è? >>
chiesi non capendo il suo divertimento.
<< Quel ragazzino è
interessante, pensa che questo sia l’inizio di una fantastica, e a mio avviso
poco probabile, amicizia tra vampiri e licantropi. Non ci considera pericolosi,
conosce la nostra dieta e il tuo segreto in quanto dovrà proteggerti, ma non
vede l’ora di diventare tuo amico e di farsi raccontare tutto su di noi. Sta
pensando a come risultarti simpatico e come porti le domande giuste >>
concluse sempre più divertito. Una cosa era sicura quel ragazzino aveva ben
impressionato il mio amore, senza saperlo aveva già un amico vampiro.
<< Il suo entusiasmo è
quasi contagioso >> asserì Jasper con un sorriso << Mentre gli
altri sono tesi, soprattutto uno, penso sia la ragazza >> continuò la sua
analisi fissando un punto nel bosco dove io vedevo solo verde.
Ad un tratto vidi Jake fare la
sua comparsa nel perimetro della radura, dietro di lui disposti in formazioni
quattro mastodontici lupi, per la precisione i due che lo affiancavano erano
mastodontici mentre gli altri due poco dietro di loro apparivano leggermente
più piccoli, uno era grigio ed estremamente bello, per essere un lupo enorme
ovviamente, mentre l’altro era rossiccio e sembrava pelle e ossa. I due dietro
dovevano essere la ragazza ed il fratello.
Jasper ed Edward si strinsero
intorno a me e piano iniziammo a camminare verso Jacob.
<< Ciao Jake >>
dissi per tentare di stemperare l’aria.
Lui si aprì in uno dolce
sorriso prima di rispondermi << Bella, succhiasangue. Vedo che ai portato
compagnia >> aggiunse indicando col capo mio fratello. Stavo per fare le
presentazioni, ma venni interrotta da un leggero ringhio di Edward che rispose
<< Tu non sei stato da meno, almeno io mi sono contenuto. >> il
tono era freddo, ma la velata accusa si leggeva tutta. Jacob ringhiò a sua
volta, come aveva detto Edward non era
sua intenzione presentarsi in una formazione così numerosa. Non rispose alla
provocazione dandomi così il tempo di presentargli Jasper.
<< Loro sono Quil, Embry,
Leah e Seth >> disse indicandomi ad uno ad uno i vari lupi, come avevo
immaginato il lupo grigio era la ragazza. << Leah si occuperà di te
durante la tua permanenza alla riserva, mentre noi altri monteremo la guardia
per accertarci che nessuno ti venga a cercare. >> continuò Jacob
determinato.
Noi tre annuimmo e io mi sentii
in dovere di ringraziarli tutti.
<< Grazie mille, so di
chiedervi uno sforzo enorme e di mettere a repentaglio le vostre vite e ve ne sarò
eternamente grata >> dissi accorata, suscitando però quello che parve uno
sbuffo spazientito da parte della lupa.
Cominciamo bene.
Edward la fissò intensamente
prima di stringermi tra le sue braccia. << Fai attenzione amore mio –
disse piano avvicinandosi al mio orecchio ed abbassando ulteriormente il tono –
soprattutto con lei >> io annuii e lo bacia a stampo. << Lo farò
>> dissi semplicemente, per poi stringerlo con tutto l’amore di cui ero
capace. << Ci vediamo presto ok? >> dissi districando il nostro
abbraccio e guardandolo negli occhi, ne fossi stata ancora capace avrei
abbassato il mio scudo per comunicargli tutto il mio amore, ma purtroppo il
controllo del mio potere era scomparso insieme con al mia immortalità. Forse la
mia limitata mente umana non era in grado di gestire il mio scudo.
Abbracciai anche Jasper che nel
frattempo aveva passato i miei bagagli ad Jacob.
<< A presto e tieni
d’occhio tutta la famiglia. Che nessuno faccia sciocchezze ok? Mi fido di te
fratellone >> dissi stringendolo. Lui mi scompiglio i capelli senza
rispondermi.
Non piaceva neanche a lui
l’idea di vedermi andare via, ma al momento non c’era altra soluzione.
Affiancai Jacob avviandomi
verso i lupi.
<< Dovrai farti annusare
da loro Bella >> disse piano Jake, io con la coda dell’occhio vidi Jasper
ed Edward irrigidirsi, così mi affrettai a rispondergli << Certo non c’è
problema, serve per imparare a riconoscermi giusto? >> chiesi
presupponendo fosse quella la ragione della sua bizzarra richiesta.
<< Esatto, anche se al
momento puzzi parecchio di succhiasangue, quando saremo alla riserva dovrai
farti un bel bagno >> disse sorridendo. Avrei dovuto sentirmi offesa, ma
una parte di me capiva il loro disagio.
<< Quil trasformati e
prendi queste cose io porto Bella >> disse secco Jacob, non so perché ma
non ce lo vedevo proprio nella parte del capo tribù, per me era sempre il
ragazzino che mi faceva ridere ed ascoltava tutti i mie problemi, io lo avrei
sempre visto così. Un amico, il mio migliore amico.
My space:
Giunti alla fine di questo capitolo vi
direte, ma non poteva dirci di più? si magari si, ma sono sadica
e vi faccio aspettare un'altra settimana ^^
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Sara25 |
Ciao Sara!!!! Si Jaz è un mito!!!! Un gesto vale
più di mille parole e penso che in quel momento Ed avesse
bisogno di essere rincuorato in quel modo. Bacioni
|
|
Recensione di Supreme |
Si concordo con la tua analisi a Bella serviva qualcuno
che le aprisse gli occhi sul comportamento di Edward, lei non ha
esperienze amorose ne umane ne vampire, quindi fa fatica a volte.
Jasper tenta semplicemente, da buon fratello, di darle dei consigli
mettendole a disposizione la sua esperienza e il suo potere, entrambi
molto utili. ^_^ Prenderò in considerazione anche la tua idea
per l'incontro, ma ti faccio una domanda io, è sempre un bene
svelare tutto??? Non sarebbe meglio restare vaghi e lasciare
qualche dubbio su quello che veramente pensano? (ok sono 2 le domande,
si buona!!!)Bacioni
|
|
Recensione di ale03 |
Ciao, ma figurati, aggiorno con una lentezza tale che
ti lascio tutto il tempo ^__^ Non ho capito la tua posizione, sei con
Ed e Jaz riguardo a cosa? al non fidarsi dei cani? Si però come
fanno? Hanno bisogno del loro aiuto!!! Ti prego spiegami che non ho
capito!!!! Bacioni
|
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Recensione di titty88 |
Ciao cara, si tutti carini!!! Piaciuto l'arrivo dei lupi? Bacione
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Recensione di patapolo |
Ciao Marty!!! non penso che sei una guerra fondai, lo
so ^^(vedi incredibilmente noi e il tuo tifo sfegatato per la
rissa!!!!) Bacioni
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Recensione di Elfa sognatrice |
Jasper tiene molto a Bella e di conseguenza vuole
vederla serena e felice, e la sua felicità è con Eddy!!!!
Bacioni
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Recensione di Uchiha_chan |
Ciao. Prego è stato un piacere ^___^ Si Jasper
è un fratello idealizzato, anche perché io ho solo una
sorella =( e condivido in pieno la tua analisi del suo
personaggio, la Meyer poteva sfruttarlo meglio a mio avviso.
Bacioni
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|
Recensione di rebecca73 |
Ciao Rebe, felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e il ruolo di Jaz Grazie per il tifo ^^, un bacione
|
|
Recensione di Lau_twilight |
Ciao
cara! Jasper è uno spettacolo ed è stato sfruttato male
dalla Meyer su questo non ci sono dubbi, io cerco di sfruttarlo meglio
^^ facendogli fare la voce della verità e della ragione tra i
due pazzi. Bacioni
|
|
Recensione di serve |
Ciao! Ho lasciato la cosa in sospeso tra Ed e Bella lo
scorso capitolo proprio per suscitare il vostro interesse e devo dire
che mi avete dato un sacco di soddisfazioni ^^ Come ho scritto
all'inizio del capitolo si coccolano. Direi che Edward reagisce come
nei Libri della Meyer, fa fatica ma l'amore per lei prevale su tutto
anche sulla sua natura. Sono d'accordo con te, anche Bella avrebbe
reagito male se fosse stata al posto di Edward, infatti gli chiede
scusa per averlo ingiustamente incolpato di immaturità, mentre
Edward da gran signore non ce l'ha con Bella, ma con Jacob, anche
perché come ha sottolineato Jasper se le idee di Bella sono
chiare, non è detto che il cane le condivida. Riguardo al posto
in cui si trovavano hai ragione, ma infondo si sono conosciuti li e per
Bella era un posto che le ricordava Edward,visto che in quel momento
poteva vivere solo di ricordi. Bacioni
|
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Recensione di keska |
Beh si direi che è palese che mi piace Jasper. Grazie per il tuo parere, Bacioni
|
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Recensione di Eli87 |
Ciao cara, che entusiasmo!!! Jasper è un mito,
per rispondere alla tua domanda sui rapporti tra Bella ed Eddy come ho
scritto all'inizio di questo capitolo al momento si "coccolano" anche
perché potrebbe andarne della salute del bambino e questo
sicuramente è l'ultima cosa che vogliono. Penso di aver
aggiustato l'errore che mi ha segnalato, o almeno spero, di solito
faccio dei casini. Grazie e continua ad essere puntigliosa,
perché anch'io odio trovare degli errori nel testo. Quindi tu
vigila e dimmelo così tento di rimediare ok??? Bella l'idea
delle immagini di Zafrina per raccontare a Bella quanto è
successo. Ci penserò mi state dando un sacco di idee. Bacioni
|
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Recensione di Giulia miao |
Ciao!!!Ci voleva uno con un po' di testa in mezzo a sti due pazzi ^^ Bacioni
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Recensione di Piccola Tom |
Ciao e benvenuta nel gruppo, nuova vero??? Bella l'idea di San Jasper!!!Grazie per i complimenti. Bacioni
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Recensione di bigia |
Ciao cara, si sono tenerosi, terrò in
considerazione la tua idea di far raccontare ad Alice, mi piace, anche
se ammetto che non ho ancora preso la decisione finale. Bacioni
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Recensione di linda88 [ |
Ciao tesoro, Jasper ha sempre il suo perché ^^
Non posso dirti cosa pensava Jacob, o almeno non ancora, porta pazienza
e non preoccuparti, non farà danni, parola d'onore. Come te sono
convinta che un gesto valga più di mille parole, e Bella decide
di agire proprio per la stessa ragione. Riguardo ai tempi di
permanenza dei Volturi dovrebbero essere relativamente brevi, prendendo
spunto dalla Meyer, ma ci devo ancora lavorare e quindi non ho risposte
certe ^_^ Per quanto riguarda il sondaggio ci sto ancora pensando ma
presto ti farò sapere. Un bacione |
|
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 37 *** La mia vita in mezzo ai lupi ***
37 la mia vita in mezzo ai lupi
Buongiorno
(pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon
giovedì! Si lo so sono in ritardo di un giorno, scusate =(
Eccoci
arrivati alla riserva, Bella capirà (eccome se lo capirà)
che i Quilliute (si scrive così? mi vengono sempre dei dubbi)
non la aspettano certo a braccia aperte, ma purtroppo al momento non ha
alternative, quindi dovrà fare buon viso a cattivo gioco.
Come sempre Rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 37 la vita in mezzo ai lupi
Jacob mi prese tra le braccia, era caldo, bollente
per la precisione, cosa che mi fece rabbrividire. Non so forse avevo
passato troppi anni da vampira per vincere la mia naturale repulsione
ai licantropi, anche se ora ero umana e se quello che mi stringeva al
suo petto era il mio migliore amico.
Intercettando il mio stato d'animo Jake mi guardò
sorridendo imbarazzato, ancora non sapevo bene cosa avesse pensato da
far infuriare Edward, ma lo avrei scoperto e avrei chiarito quella
situazione ad ogni costo.
Mi sporsi oltre la sua
spalla per lanciare l'ultimo sguardo ad Edward, stringeva i pugni e
il suo sguardo era tristissimo, gli sorrisi mesta e pregai ancora una
volta che tutto andasse per il meglio.
Jacob cominciò a
correre veloce e io chiusi subito gli occhi, vomitare sui miei nuovi
amici non sarebbe stata un bella presentazione.
In pochi minuti mi
ritrovai alla riserva, davanti ad una piccola casa con il tetto
rosso.
<< Benvenuta a
casa Black >> disse Jacob orgoglioso, era piccola, ma dignitosa
e ben tenuta. Mi fece scendere per poi aprirmi la porta ed invitarmi
ad entrare. Quil ci seguì con le mie cose per poi lasciarle ai
piedi delle scale e assumere una posizione rigida a braccia
incrociate.
Mentre mi guardavo
intorno un uomo su una sedia a rotelle fece il suo ingresso, doveva
essere il padre di Jacob, il suo sguardo era duro e mi metteva a
disagio, ma mi sforzai di sorridergli in fondo mi stava ospitando a
casa sua e non potevo non essergliene grata.
<< Papà
questa è Bella – disse Jake indicandomi – Bella questo è
mio padre, Billy Black >> io feci un cenno con il capo per poi
aggiungere un mesto << Molto lieta >> ma la sua
espressione non mutò. Il silenzio si fece pesante e cominciai
a chiedermi se avevo fatto la scelta migliore.
In quel momento entrò
una ragazza, la pelle ambrata e i capelli neri, tagliati corti, le
conferivano un fascino non indifferente era muscolosa, ma ben
proporzionata e come avevo intuito vedendola in forma di lupo, molto
bella.
Lei mi fissava con
disprezzo e con lo stesso malcelato odio del padre di Jacob, il
pensare che per tutto il tempo della mia permanenza presso i lupi
avrei dovuto dividere la casa con questi due mi provocò un
profondo sconforto.
<< Bene ora che è
arrivata Leah io me ne vado >> disse duro Billy, io alzai gli
occhi su di lui non volevo costringerlo a lasciare la sua casa a
causa mia.
<< No la prego,
non se ne vada a causa mia, io posso sistemarmi anche da un'altra
parte, una tenda sarà più che sufficiente, non voglio
disturbarvi state già facendo tanto lasciandomi entrare nel
vostro territorio >> dissi accorata, ero conscia del fatto che
Jake aveva dovuto imporre agli altri la sua scelta, ma suo padre era
malato e non potevo permettere che corresse ulteriori rischi.
<< Non essere
sciocca >> disse immediatamente Jacob, suscitando uno sbuffo da
Leah che aggiunse << Io ho l'incarico di stare con te e di
certo non ho intenzione di stare in una tenda, ora muoviti e vatti a
lavare, non riesco neanche ad avvicinarmi da quanto puzzi! >>
io arrossii immediatamente. Una risata mi riscosse e mi girai verso
Quil che bofonchiò << Ma allora sei davvero umana >>
incredulo. Da un lato gli ero grata per aver alleggerito la tensione
palpabile in quella stanza, ma dal altro ero ancora più
imbarazzata.
<< Tu non dovresti
esistere e tanto meno quel abominio che porti in grembo >>
disse duro Billy e a quel punto cedetti e calde lacrime iniziarono a
scorrere sul mio viso. Avrei sopportato il loro odio, ma non potevano
accanirsi contro il mio bambino, il mio piccolo era il frutto del
immenso amore che legava me ed Edward non un abominio, era solo un
bambino, come potevano odiarlo senza nemmeno averlo visto.
<< Smettila
papà!!! >> urlò Jacob tremando ed io
indietreggiai ancora più spaventata. Dovevo andarmene da lì,
il mio istinto di sopravvivenza urlava di fuggire che quel posto era
tremendamente pericoloso per me e per il mio piccolo,
contemporaneamente il mio pianto si fece disperato perché ero
consapevole di non avere un altro posto dove andare.
Jacob si calmò
subito notando la mia reazione e regalandomi un sorriso imbarazzato.
<< Bella vieni ti
accompagno di sopra così potrai farti una doccia e sistemare
le tue cose, non ti devi preoccupare di mio padre, sa che può
rimanere è una scelta sua >> mi disse dolcemente Jacob
venendo verso di me.
<< Ma io ... mi
dispiace davvero ... non voglio ... so di essere sgradita tra voi e
spero che questa permanenza sia breve, non voglio approfittare del
vostro aiuto, ma vi sono enormemente grata >> balbettai tra le
lacrime, i miei occhi non abbandonavano il volto accigliato di Billy
Black, non volevo che mi odiasse, io gli ero grata per quanto stava
facendo. Cercai di calmarmi avevo promesso a me stessa e a Jacob che
avrei parlato con il consiglio della sua tribù in merito al
futuro di mio figlio.
Il padre di Jake stava
per andarsene così presi il coraggio a due mani e parlai.
<< Signor Black,
so come la pensate riguardo a mio figlio e vorrei discutere con lei e
con il consiglio di questa tribù in merito a quanto è
scritto nelle vostre leggende. Io e tutta la mia famiglia non
vogliamo essere mostri, non lo abbiamo mai voluto, e di certo non
permetteremo a mio figlio di diventarlo >> dissi con voce il
più possibile ferma.
<< Non dovrebbe
esistere >> sibilò lui arrabbiato. << Ma esiste e
io voglio chiedere a voi consiglio ed aiuto per evitare che accadano
brutte cose a lui o ad altri! >> ora la mia voce era ferma e
determinata, mio figlio esisteva era una realtà e il loro odio
ed il loro disprezzo non avrebbero cambiato il mio amore per lui.
Ci fissammo per alcuni
minuti entrambi fissi sulle proprie posizioni.
<< Hai del
coraggio ragazza, vieni a chiedere consiglio ai tuoi peggiori nemici
>> disse Billy ad un tratto, non capivo se in lui prevaleva
l'odio o lo stupore.
<< Mio figlio è
quanto di più importante ho al mondo e sono disposta a
chiedere aiuto a chiunque per il suo bene >> dissi risoluta.
<< Parli come se
potessi provare dei sentimenti >> mi apostrofò Leah ad
un tratto stupendomi.
<< Ma io posso
provare dei sentimenti, io amo la mia famiglia, il mio compagno, mio
figlio. Voglio bene a Jacob che si è sempre dimostrato un buon
amico con me e mi ha soccorsa nel momento del bisogno. Io provo dei
sentimenti Leah non sono un mostro! >> dissi sfidandola con lo
sguardo.
<< Vedremo >>
disse risoluta.
<< Ne parlerò
con gli anziani della tribù – disse Billy riportando la mia
attenzione su di lui – ma non ti fare false speranze, nessuno ti
voleva qui. Noi volevamo attaccarvi ed eliminare il problema alla
fonte, ma Jacob ha imposto il suo veto di capo tribù >>
io tremai a quelle parole, ma tentai in ogni modo di rimanere
impassibile.
<< Grazie >>
dissi solo, per poi rivolgermi a Jacob che con un sorriso mi fece
strada fino al piano di sopra.
<< Questa è
la stanza delle mie sorelle, hai il tuo bagno personale qui e ci sono
due letti uno per te e l'altro per Leah >> disse Jake
mostrandomi la stanza. Fantastico, avrei diviso la stanza con una
ragazza che mi odiava a morte, meraviglioso!
<< Jake, non ho
bisogno di una balia 24 ore al giorno, lasciala andare a casa sua,
non è contenta del compito che le hai assegnato >>
tentai di intenerirlo, ma era tutto inutile.
<< No lei si
occuperà di te, ora per favore fatti una doccia, così
la smette di rompere. Vedrai che non è così male come
sembra, fa la dura ma non lo è. >> disse regalandomi un
sorriso pieno di sotto intesi.
<< Se lo dici tu
>> dissi avviandomi alle mie borse che lui aveva appoggiato sul
letto.
<< Per qualsiasi
cosa chiama, ora ti lascio sola sarai stanca >> disse
accarezzando la guancia, lo guardai ed annuii.
Quando Jake lasciò
la stanza mi sedetti sul letto guardandomi intorno.
Era la stanza di due
ragazze del ventunesimo secolo, piena di cd, poster, pochi libri, un
computer, normale. Io la normalità non sapevo più cosa
fosse da troppo tempo.
Sospirando pesantemente
mi avvia verso il bagno una bella doccia ci voleva, avrebbe rilassato
i miei muscoli e dato la carica per iniziare la mia vita in mezzo ai
lupi.
My space:
Spero di non avervi deluso, ma questo
è solo l'inizio anche se si è capito bene che Bella
dovrà aver a che fare con persone prevenute nei suoi confronti e
in quelli del suo piccolo, Jake fa di tutto per proteggerla ma la
realtà è che i lupi sono diffidenti, riuscirà
Bella a farsi accettare e a farsi aiutare? Lo vedremo nei prossimi
capitoli!
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Wind |
Tranquilla tanto io sono sempre qui, recensisci quando e se vuoi =)
Si Bella è ingenua e un po' tonta certe volte, magari questa
nuova convivenza la scanterà (passami il termine) un po'. Come
hai letto le tue previsioni erano più che fondate. Bacioni
|
|
Recensione di ale03 |
Seth è il migliore anche nella saga originale
è il più disponibile e privo di preconcetti, e questo ho
deciso di mantenerlo anche nella mia storia ;) Per quanto riguarda Leah
ha espresso chiaramente quello che pensa, ma passerà tanto tempo
con lei magari cambia idea =) Bacioni
|
|
Recensione di Sara25 |
Ciao Sara!!! Jazz
è il fratello maggiore che chiunque vorrebbe, infatti
esiste solo nella mia fantasia ;) Vorrei tranquillizzarti, andrà
tutto bene abbi fede! E porta pazienza coi cani, servirà come
esperienza anche per Bella che è un po' troppo ingenua, avere a
che fare con gente che la odia e soprattutto detesta il suo bimbo
tirerà fuori il suo carattere combattivo e forse riuscirà
a farsi nuovi amici ed alleati!!! Bacioni |
|
Recensione di Supreme |
Si il mio intento è sempre quello di chiarire
bene gli stati d'animo prima di sviluppare la storia, perché
essendo la storia solo dal punto di vista di Bella si rischia di
perdersi i comportamenti degli altri, come lettrice adoro capire anche
il contorno ed i personaggi minori e quando scrivo tendo di
accontentare anche le mie aspettative =)
Ovviamente il tuo suggerimento mi ha istigato per lo scorso capitolo,
mentre per la descrizione dell'incontro ho quasi deciso che saranno
vari componenti della famiglia a raccontare l'incontro a Bella ma il
pov resterà di Bella, la storia è stata impostata
così e penso sia sbagliato cambiarla arrivati a questo punto,
ovviamente essendo in più persone a parlare si sapranno le
impressioni di tutti. Tu che dici? Ti soddisfa come soluzione? Grazie
come sempre dei consigli e dei complimenti Bacioni
|
|
Recensione di sweetmary89 |
Ciao benvenuta nel gruppo!!! Sono felice che ti piaccia e di aver suscitato il tuo interesse. Un bacione
|
|
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao.
Magari hai ragione su Leah!!! lo vedremo nei prossimi capitoli ;)
Si delle volte mi faccio prendere dalla vena comica per stemperare le
situazioni un po' pese e visto che voi apprezzate continuerò a
farlo. Bacioni
|
|
Recensione di bigia |
Si lo so, un po' sadica lo sono, ma mi viene naturale
=) Nello scorso capito ho tentato di dare il quadro della famiglia, una
famiglia preoccupata ed in ansia, spero di esserci riuscita.In questo
ad una Bella alla prese con il mondo esterno alla bolla protettiva
della sua famiglia. Grazie dei complimenti, come sempre graditissimi.
Un bacione.
|
|
Recensione di Elfa sognatrice |
Che dire: GRAZIE!!! Direi che per Leah ci hai preso in
pieno =) ma ci vorrà ancora qualche capitolo perché come
hai letto lei ha un sacco di pregiudizi.Bacioni
|
|
Recensione di Giulia miao |
Ciao e grazie per i complimenti, Edward
non può non essere geloso, Leah ha espresso chiaramente quello che pensa mentre
Seth entrerà in scena più tardi! Bacioni
|
|
Recensione di Lau_twilight |
ciao tesoro, sono felicissima che hai gradito. Bella
non aveva tante alternative ormai, questa era la meno peggio, ma come
hai letto non è senza imprevisti =( Bacioni
|
|
Recensione di serve |
Lo so che questa scelta non ti ha esaltato, ma
avrà i suoi risvolti positivi e Jacob farà il bravo o
almeno ci proverà ;) Bella è senza dubbio un ingenua che
ha sempre vissuto protetta dalla sua famiglia e specialmente dai suoi
fratelli, vede il buono in tutti, ma questo periodo tra i lupi le
aprirà gli occhi su cosa c'è fuori dalla sua bolla di
tranquillità e questo non può che essere positivo anche
per rafforzare il suo rapporto con Edward. Bacioni
|
|
Recensione di Piccola Tom |
Grazie e si sottoscrivo in pieno Seth serve sempre!!! Tornerà presto, Bacioni
|
|
Recensione di titty88 |
Leah è detestabile, almeno per il momento, ma
magari vivere a stretto contatto le farà cambiare entrambe,
Bella è troppo ingenua e Leah troppo prevenuta. Bacioni
|
|
Recensione di linda88 |
Ciao tesoro!! Scusa sono in ritardo di un giorno e non
so se il capitolo ti soddisfa, ma ci sono un sacco di cose da dire con
i lupi e lo voglio fare per bene prendendomi i miei tempi, spero
apprezzerai. Tutta la famiglia Cullen è tesa, Bella è
umana e se i Volturi scoprissero la verità sarebbe un casino,
quindi il clima alla partenza di lei era chiaramente teso. Ed &
Bella ne stanno passando tante, ma in fondo lo fanno per il loro futuro
e per il loro bambino, quindi hanno delle motivazioni molto forti che
li aiutano a superare i momenti brutti. Come hai letto Jake sta facendo
di tutto per farla sentire a casa sua quindi se vuoi un consiglio stai
tranquilla. Bacioni
|
|
Recensione di samy88 |
Ciao Sam!!! Non soffrire ti prego, lo fanno per il bene
del piccolo e di Bella, come motivazione è forte e tale da
sostenerli in questo momento di sconforto. A bella farà bene
stare in mezzo a gente ostile, servirà a svegliarla un po',
perché lei al contrario di Ed non ha mai veramente vissuto nel
mondo reale, ha sempre avuto la famiglia a proteggerla, quindi
quest'esperienza servirà a farla crescere, come donna e come
mamma!!! Tranquilla x le recensioni, l'importante è che la
storia ti piaccia ;) Bacioni
|
|
Recensione di Eli87 |
Emmet è un mito, mi fa troppo ridere!!! Mi sa
che ho individuato in Quil la sua degna controparte, vedremo! Capitolo
un po' duro, ma servirà a Bella per crescere! Bacioni
|
|
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 38 *** Telefonata ***
38 telefonata
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Il
capitolo mi è uscito così, volevo far parlare Leah e
Bella, ma poi mentre scrivevo mi ha chiamato mio marito, ieri sera sono
tornata che lui dormiva, stamattina è uscito che io dormivo
ancora, bella vita di coppia direte voi, beh si delle volte lo dico
anch'io =( Comunque sta di fatto che mi ha chiamato perché
da ieri non mi parlava, non doveva dirmi tante cose, solo per
sentirsi... e allora mi è scattato qualcosa. Se noi, che siamo
una coppia normale, non riusciamo a stare più di tot ore senza
parlaci figuriamo i nostri Ed e Bella, poi siamo nel 2009, chi non ha
un cellulare alzi la mano.
Questa
è la storia di questo capitolo che spero che vi piaccia e che
dedico a mio marito, mia fonte eterna di ispirazione, anche se
probabilmente non lo saprà mai. ^^
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 38 Telefonata
Come al solito stetti parecchio
sotto la doccia, per poi sentirmi in colpa, non ero a conoscenza delle
condizioni economiche della famiglia Black, ma dubitavo avessero un impianto
idrico simile al nostro, quindi con ogni probabilità avevo finito tutta l’acqua
calda. Mi ripromisi di fare più attenzione la prossima volta, ormai potevo
farci poco.
Mentre facevo la doccia avevo
pensato molto alle parole di Leah e del padre di Jacob.
Loro ci odiavano, questo era
poco ma sicuro, ma ci odiavano senza conoscerci, ci odiavano per quello che
rappresentavamo.
Ci poteva essere rimedio a questo odio?
Forse, forse se
avessero conosciuto meglio me e la mia famiglia avremmo superato quella fase.
Ed io volevo superarla a tutti i costi, Jacob era diventato una parte della mia
vita e volevo che non dovesse essere per lui una macchia essermi amico, non
volevo che si scontrasse con il padre a causa mia. Sarebbe stata dura, ma avrebbero
cambiato idea.
Rientrai nella stanza dopo
essermi asciugata ed infilata una calda tuta di ciniglia viola, chissà quando
l’aveva comprata Alice visto che non ricordavo affatto di possederla.
Leah era stesa sul letto di
sinistra, vicino alla finestra, a pancia bassa e con le gambe sollevate che
dondolavano alternate avanti ed indietro, non so perché ma in quel momento mi
ricordò Rose, anche lei si metteva così quando sfogliava le sue riviste di
moda, eravamo molto più simili di quanto Leah pensasse, mi stesi a mia volta
sul letto e chiusi gli occhi. Mi mancava la mia famiglia, mi mancava quel senso
di sicurezza e amore che aveva permeato la mia vita nell’ultimo secolo.
Del mia vita umana avevo pochi
e confusi ricordi, ma ero certa che anche allora la mia vita fosse piena di
amore, che i miei veri genitori mi avevano amata.
Ora mi ritrovavo sola, in casa
di estranei che oltretutto non avevano la minima simpatia nei miei confronti,
sentendomi forse per la prima volta nella mia intera esistenza dannatamente
sola.
Avrei pagato oro anche per una
noiosissima giornata di shopping con le mie sorelle. Senza quasi accorgermene
sospirai attirando l’attenzione di Leah.
<< Questa situazione
piace meno a me che a te, quindi per favore non fare la vittima >> mi
apostrofò acida.
Riaprii gli occhi e stancamente
mi girai verso di lei, dovevamo trovare un equilibrio, non potevamo andare
avanti così condividendo la stessa casa e la stessa stanza. Se lei non voleva
essere cortese lo sarei stata io per entrambe.
<< Stavo pensando alle
mie sorelle, quando ti ho visto leggere una rivista mi hai ricordato
mia
sorella Rosalie, sai siamo molto unite e non ci piace stare lontane le
une dalle altre >> lei non disse nulla si rituffò
nella sua rivista come per dirmi che la
conversazione era finita.
<< Tu hai sorelle?
>> provai a chiedere.
<< No, un fratello, ma
tecnicamente anche tu non hai sorelle, non siete consanguinei, anche se nel
vostro caso è un eufemismo >> disse sempre più acida.
Io non mi arresi, tanto non
avevo nulla da perde a questo punto, << Beh non sono solo i legami di
sangue a formare una famiglia, agli umani diciamo che siamo stati adottati ma
non è una copertura, noi ci sentiamo veramente fratelli e come fratelli
adottivi proveniamo da famiglie diverse. Noi siamo una famiglia, ci amiamo come
tale, litighiamo come tela. >> ammisi con un piccolo sorriso di
rammarico.
<< A voi piace fingervi
umani, di conseguenza ne imitate tutti i comportamenti. E’ una vostra
perversione, non la realtà >> disse lei dura.
<< Come puoi dirlo? >>
chiesi arrabbiata.
<< Voi non avete cuore né
sentimenti >> ribadì.
<< Il nostro cuore non
batte, ma questo non significa che noi non possiamo avere sentimenti,
mio padre
mi ha spiegato che anche il nostro astenerci dal sangue umano e quindi
il non
assecondare la nostra natura, fa si che noi creiamo rapporti più
forti rispetto agli altri vampiri. Ma
comunque per qualsiasi vampiro i sentimenti esistono siano essi di
amore o di odio, noi abbiamo sentimenti proprio come voi, quando ci
innamoriamo il cambiamento è tale da permeare la nostra intera
esistenza, per noi i cambiamenti sono definitivi, se ci
innamoriamo
restiamo innamorati di quella persona per sempre. >> dissi
cercando di spiegarle al
meglio quello che pensavo.
Ovviamente lei non era dello
stesso avviso, stava per dirmi qualcosa quando il mio cellulare suonò.
Rapida
andai a recuperarlo dalla scrivania dove lo avevo appoggiato entrando.
Mentre la musica di Claire de
Lune risuonava nella stanza, il nome del mio amore illuminava il display. Con
un sorriso felice afferrai il cellulare per poi ridirigermi verso il letto,
stringendo le ginocchia al petto.
<< Ciao … >> dissi
emozionata.
Mi mancava già da morire.
<< Ciao amore mio, tutto bene? Sei arrivata? Sei stata male? Ti
hanno fatto male? Dove sei? >> disse tutto d’un fiato, facendo
trasparire forse per la prima volta, la profonda angoscia che provava.
<< Calma, calma, una
domanda alla volta! Lo sai che sono umana adesso, non ti sto dietro se vai a
questa velocità >> dissi ridacchiando, Leah mi guardava intensamente, ma
decisi di infischiarmene, Edward era al telefono con me e tutto il resto poteva
tranquillamente svanire.
<< Stai bene? >> chiese sempre più agitato.
<< Si sto bene, stai
tranquillo! Siamo arrivati da un po’, sono a casa di Jacob e mi sono concessa
una doccia, li conosci i miei tempi >> dissi sorridendo.
<< Ero preoccupato. Il bambino ti da noia?Hai avuto nausee?Giramenti
di testa?>> ok non riuscivo a calmarlo.
<< No tranquillo, nè
nausea né giramenti, tutto tranquillo. Cosa che invece non posso dire di te.
Edward devi tranquillizzarti, va tutto bene. Sono stati tutti molto gentili con
me, ho una bella stanza e Leah è sempre con me. Quindi rilassati e pensa ad
affrontare i Volturi che al momento sono il problema più grosso che abbiamo.
Ok? >> chiesi, avevo fatto appello al mio tono più dolce e rassicurante,
sperando di alleviare almeno un po’ la sua tensione.
Ma non mi sfuggi lo
sguardo perplesso di Leah al sentire le mie parole.
Si ok, non era proprio andata
così, ma che senso aveva angosciarlo, me la sarei cavata da sola, lui aveva già
fin troppi problemi.
Quindi decisi di continuare ad ignorare le strane occhiate
della mia compagna di stanza e concentrarmi sul mio amore.
<< Hai mangiato? Lo sai che devi fare dei pasti regolari,
Carlisle te lo ripete di continuo >> perché voleva per forza trovare qualcosa che
non andasse? Effettivamente avevo un po’ fame, ma non era tardi << Stavo
giusto scendendo per prepararmi qualcosa da mangiare. E’ tutto a posto? Ti
sento più teso del solito? Qualcosa non va? >> era il mio momento delle
domandi, magari avrei capito l’origine di tutta quella tensione.
<< No tutto ok >> troppo veloce, troppe poche parole, allora
c’era veramente qualcosa che non andava
<< Edward … >> provai ad
insistere
<< Mi manchi >> aggiunse mesto
<< Anche tu, ma non è per questo che sei agitato, lo sapevi che ti sarei
mancata, per favore mi dici cosa succede >> chiesi paziente, poteva
fregare chiunque ma non me, lo conoscevo troppo bene. << Ecco... c'è ... come dire... c’è un piccolo
problema… Sembra che abbiano cambiato i piani … - fece una pausa, forse stava valutando se dirmi tutta la verità, ma poi proseguì spedito - Alice non riesce a capire
quando verranno. Sembra che abbaino posticipato la visita, ma non sappiamo a
quando. Voglio venirti a prendere Bella, ma non me lo permettono. Jasper mi sta
facendo impazzire, dice che è troppo pericoloso finché non conosciamo i loro
veri piani, ma io non posso… Amore non riesco … Saperti lì, sola, indifesa… Mi
sta facendo impazzire, ti prego digli che vuoi tornare, tra pochi minuti ti
vengo a prendere al confine, il resto lo decideremo in seguito ok? >> chiese con aria speranzosa.
Era peggio di quanto temessi, oltre al
prolungare a tempo indeterminato la mia permanenza qui, il cambio nei programmi
di Aro e compagni non prometteva nulla di buono.
<< No Edward, ha ragione
Jaz, devo rimanere qui. Stai tranquillo e ascoltalo, sa cosa fare. >> Lo
sentii chiaramente ringhiare di frustrazione.
<< Amore … >>
bisbiglia, arrossendo poi per quella confidenza alla presenza di un’estranea,
ma in quel momento era per me determinante che Edward ragionasse.
<<
Amore ti prego, ascoltalo, sa quello che fa. Io qui sono al sicuro e appena
potrò tornerò, anzi torneremo da te. Stiamo bene e tu non ti devi preoccupare,
segui il piano e fai del tuo meglio. Non stare in pena per noi, perché non è
necessario. Me lo prometti? Me lo prometti amore mio? >> ora quella
speranzosa ero io.
La notizia non mi aveva reso felice, ma conoscendo
l’impulsività di Edward quando si trattava di me era meglio fare buon viso a
cattivo gioco, prima che scatenasse una guerra con il branco.
<< Bella ti prego … >> disse supplicante.
<< Amore ne abbiamo
già discusso è la scelta migliore, io qui sono al sicuro. Si prenderanno cura
di me, te l’ho detto, Leah non mi lascia mai sola. Non può accadermi nulla di
male. Prometti di non fare nulla di stupido? Ormai sei un papà devi dimostrare
un po’ più di maturità >> dissi ridendo e tentando di alleviare la sua
tensione.
Non rise ma sembrò più calmo.
<< Sicura che è tutto a posto? I pensieri dei lupi non erano
esattamente amichevoli a parte quelli del giovane lupo, penso si chiami Seth
>> Avevo avuto il dubbio che
Leah stesse ascoltando la mia chiamata e ne ebbi la conferma in quel momento,
perché sollevò il capo guardandomi con fare interrogativo, Seth doveva essere
suo fratello.
<< Sembra innocuo ed
entusiasta di fare la tua conoscenza, ma presta ugualmente attenzione. >>
aggiunse Edward dolcemente.
<< Me ne ricorderò tranquillo, ma guarda
che non è a me che devi fare da papà >> dissi ridendo di nuovo.
<< Ne sei proprio sicura amore? >> mi rispose lui
dolcemente, quanto avrei voluto essere tra le sue braccia in questo momento. Mi
mancava da morire e io mi sentivo tanto sola, in più avevo appena scoperto che
sarei dovuta rimanere lì più allungo del previsto.
<< Si forse hai ragione tu
>> ammisi con gli occhi pieni di lacrime.
<< Amore tutto bene? Mi sembri triste… >> mi chiese
Edward tradendo un po’ di apprensione.
<< Tutto ok, mi manchi e
forse sono anche gli ormoni, Carlisle lo ha detto che potevo avere degli sbalzi
d’umore, ricordi? >> dissi tentando di tranquillizzarlo.
<< Si, ma la cosa non mi tranquillizza. Voglio averti qui, tra le
braccia e sovrintendere ad ogni minuto della tua gravidanza >> disse
stizzito, eccolo qui il mio bimbo capriccioso, il suo tono mi fece sorridere e
ricordare il nostro primo bacio.
<< Sarà solo per poco, lo
sai. Non fare i capricci >> dissi ridendo.
<< Adesso fai tu la mamma con me? >> chiese divertito e
stetti al gioco.
<< Certo, devo pure far pratica e tu sei bravissimo a
fare il bambino quando vuoi >> dissi stuzzicandolo.
Dal telefono arrivò una leggera
risata, che allietò la mia giornata.
<< Dimmi cosa stai facendo, dove sei, come sei vestita... Dio quanto mi manchi amore...>> disse evidentemente più disteso.
<< Niente di che siamo in camera, stavo chiacchierando con Leah e
ho addosso una tuta di ciniglia viola che giuro di non aver mai visto
in vita mia, ma quando ha avuto tempo Alice di comprarla? >>
chiesi un po' sconvolta dalle doti di ubiquità di mia sorella.
<< Non chiederlo a me ... negli ultimi tempi sono stato impegnato, piacevolmente impegnato >> aggiunse malizioso.
Arrossii senza nemmeno rendermene conto al ricordo della notte precedente.
<< Bella, Leah la cena
>> urlò Jacob dal piano di sotto, distogliendomi dai miei piacevoli ricordi.
<< Edward devo andare a
mangiare, ci sentiamo domani? >> chiesi speranzosa.
<< Dovrei resistere fino a domani? >> chiese lui
dubbioso.
<< Beh dopo cena vorrei
dormire, ma se vuoi ti chiamo. >>
dissi tentando di accontentarlo, ma avevo i miei dubbi sul fatto di
riuscire a rimanere sveglia ancora molto, sentivo già gli occhi pesanti e la notte prima non avevo quasi chiuso occhio.
<< No tranquilla amore, riposati, mangia e riguardati. Ci
sentiamo domani. Ti amo >> disse lui dolcemente.
<< Anch’io ti amo, a
domani >> risposi mestamente accarezzandomi il ventre, infondo non ero sola.
Però lo volevo con me, sentire la sua voce mi
faceva stare bene.
Ok forse anch’io mi comportavo un po’ da bambina.
Sorrisi
dei miei pensieri e mi alzai incontrando lo sguardo curioso di Leah.
<< Scendiamo? >>
chiesi, tentando di ignorare il fatto che avesse origliata tutta la mia
conversazione con Edward.
Non rispose, annuii facendomi segno di precederla, ma
continuando a guardarmi con malcelato interesse.
Chissà a cosa dovevo tutto quel
nuovo interesse, lo avrei scoperto, ma ora urgeva una bella cena e una sana
dormita.
My space:
Eccoci giunti in fin... va be lasciamo
perdere, che dite???? Piaciuto???? Perché Leah è curiosa,
le saranno venuti dei dubbi? Quando arriva Seth??? Mille domande,
nessuna risposta o almeno fino alla prossima settimana. Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Sara25 |
Ciao Sara, come hai letto non ha nessuna intenzione di
lasciar correre, ci penserà lei a farli ragionare ;) Visto che
Edward è tornato anche in questo capitolo, anche se solo al
telefono, ma c'era. Così non vai in crisi di astinenza =)
Bacioni
|
|
Recensione di Elfa sognatrice |
Ciao, come hai letto Leah pensa che loro non abbiano
sentimenti, ma hai ragione le cose cambieranno e per quando riguarda la
tua constatazione su BD direi che ci hai preso in pieno!
Bacioni
|
|
Recensione di ale03 |
Ciao, si Billy ha un sacco di pregiudizi, ricordi nei
libri quando litigava con Charlie per i Cullen, beh il concetto
è quello. Oltretutto Bella era e tornerà ad essere una
vampira, quindi nemica mortale dei Quillute, per Leah non ci si poteva
aspettare altro, come hai giustamente notato, ma già alla fine
di questo capitolo si nota un certo interesse in più. Bacioni
|
|
Recensione di barbyemarco |
Mi spiace ma scrivendo di getto alcuni vengono lunghi
altri corti, non ho regole, si buona faccio del mio meglio.Visto che
Eddy è rientrato nella storia, non si può fare a meno di
lui =) Bacioni
|
|
Recensione di titty88 |
Dai su non arrabbiarti, le cose si sistemeranno. Bacioni
|
|
Recensione di Eli87 |
ciao!!! No non puoi fare stragi è contro la
legge ed al momento leggermente inutile =( Vedrai che Bella li
convincerà della sua buona fede, già Leah la guarda con
più interesse no? e poi non ci dimentichiamo di Seth.... Basta
non ti dico altro. Bacioni
|
|
Recensione di bigia |
Si cara lo so, Billy ha un sacco di pregiudizi e si
è comportato da cafone, spero che stavolta si capisca anche la
determinazione di Bella a fargli cambiare idea. Bacioni
|
|
Recensione di patapolo |
Ciao Marty!!!! Tranquilla per le recensioni, non mi
offendo, basta che i capitoli ti piacciano ;) Per la parola abominio,
si be ho visto Underworld, ma non solo, sono un amante di quel genere
di film, specie sui vampiri e co. Quindi si. Per rispondere alla tua
domanda Sam non so se ci sarà, ma nel caso sarà uno dei
tanti Lupi, l'alfa è Jake. Punto. Bacioni
|
|
Recensione di sweetmary89 |
ciao! Come hai visto, addolcita no, interessata un
po'... Edward è tornato, anche se solo al telefono ed il
perché lo scritto prima del capitolo ;) per le visite direi di
si, dipende quanto ci mettono i Volturi a decidersi, ma dubito che
riesca a stare più di tanto senza vederla =) Bacioni
|
|
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao. Si Billy è particolarmente acido, anche
nella saga originale litigava con Charlie per via dei Cullen, ricordi?
l'idea mi è venuta da lì, ovviamente Bella era e
tornerà ad essere un vampiro, quindi lui la odia, anche se
attualmente è umana, in più ci metti le leggende sul caro
pargolo e il gioco è fatto. Mi spieghi cosa vuol dire IC
riferito a Leah sarò tonta ma non ci sono arrivata =( Bacioni
|
|
Recensione di Supreme |
Hai visto che accoglienza la cara Bella, mancava solo
la folla con forconi e torce ed eravamo a nozze. Scherzo, non so se
rivelerò mai cosa pensava Jacob, mi piace tenervi sulle spine,
ho dalla prima riga scritta di questa storia in testa l'epilogo, che ti
anticipo sarà l'unico pov Edward, forse ve lo dirò
lì, forse prima, non lo so. Per quanto riguarda i suggerimenti
sono sempre utili e bene accetti, anche perché vi sento
partecipi della storia e questo non può che farmi un sacco
piacere. Bacioni
|
|
Recensione di Giulia miao |
Bella farà di tutto per dimostrare che lei e la
sua famiglia non sono mostri senza sentimenti. Bacioni e grazie come
sempre.
|
|
Recensione di Lau_twilight |
Ciao Lau, felicissima che lo scorso capitolo ti sia
piaciuto. Si direi che l'odio sia il sentimento dominante nei rapporti
tra vampiri e licantropi, ma già l'amicizia tra Bella e
Jake è un'eccezione, quindi se ne potrebbero fare altre no? ;)
Bacioni
|
|
Recensione di serve |
Serve lo so ti sto facendo arrabbiare
però mi servono per la storia e non cambio idea, Bella
rimane tra i lupi. Anche lei lo sa che sono nemici, ma di certo
farà di tutto per dimostrare la bontà della famiglia
Cullen. Bacioni
|
|
Recensione di linda88 |
Ciao cara, come hai letto Bella è comunque
determinata a farsi conoscere perché pensa che l'odio tra le
loro razze sia assurdo, come tutti i sentimenti nati dai pregiudizi e
non fondati sulla conoscenza. Grazie per i complimenti, sei sempre
troppo buona. Come hai visto Ed non ha resistito tanto prima di
chiamarla, quindi credo che lo sentiremo se non addirittura vedremo,
spesso. Quindi a maggior rassicurazione ti dico che Jacob non solo non
ci proverà, ma capirà anche quanto si amano. Bacioni
|
|
Recensione di keska |
Non è un problema se salti una recensione
l'importante è che il capitolo ti sia piaciuto =) Sono
felicissima che approvi le mie scelte, quindi direi di continuare
così tu che dici? Bacioni |
|
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 39 *** Seth ***
39 - Seth
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Per chi lo ha chiesto e chi si è preoccupato vi dico che mio
figlio sta molto meglio, era una bronchite piuttosto pesante ma niente
di più, GRAZIE a tutti per l'interessamento!!!!
Allora
facciamo il punto della situazione: Bella è a casa Black e i
licantropi si occupano di lei, chi più chi meno volentieri.
In questo capitolo arriva Seth (NDT ma va? non si era capito dal titolo
NDA mi sa che i titoli non li metto più ù.ù) e si
parlerà parecchio, tutti tranne Leah che comunque è
lì e ascolta, eccome se ascolta.
DOMANDINAINAINA:
la mia mente malata sta partorendo una nuova storia, tutti umani e sarà
corta, max 10 capitoli di 5 già pronti, che faccio lo posto? se
si però rallento le altre 2 o quanto meno questa, visto che sono
indietro con la stesura dei capitoli. Che faccio?????
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 39 Seth
<< Jake ci sono brutte notizie >> esordii
mentre scendevo le scale, in meno di un secondo lui era in fondo alle scale e
mi guardava con apprensione.
<< Stai male? Il bambino? >> ok non
era giornata. Sorrisi di quell’apprensione diffusa per poi negare col
capo.
<< Ho parlato con Edward, sembra che i Volturi non abbiano ancora
deciso quando venire, le visioni di mia sorella sono diventate confuse. Temo
che dovrò importunarvi più allungo del previsto. Mi dispiace >> dissi
piegando la testa, quando ormai gli ero vicina. Lui mi strinse subito in un
abbraccio caloroso.
<< Tutto qui? E io che pensavo che stessi male, mi
hai fatto paura, non farlo più >> disse sollevato.
Io alzai la testa incredula << Come tutto qui? Ti ho
appena detto che non ho idea di quanto allungo dovrò trattenermi e tu dici
tutto qui? Jacob ma sei fuori? Lo sai che qui a parte te mi odiano tutti, hai
perfino discusso con tuo padre per colpa mia, stai obbligando Leah a farmi da
balia contro il suo volere e tu dici tutto qui? >> io proprio non lo
capivo.
Lui sorrise sornione portandomi verso il tavolo della
cucina, dove capeggiavano 4 enormi piatti di quella che sembrava pasta. Davanti
ad uno era già seduto un ragazzino alto e magro che mi guardava con malcelato
interesse. Doveva essere il fratello di Leah, Seth.
<< Certo – aggiunse Jacob – così ti avrò tutta per
me per più tempo >> disse scostando la sedia e invitandomi a sedere.
<< Non sei divertente >> dissi scocciata, ma
che gli prendeva.
<< E poi vuoi mettere il divertimento di far saltare
i nervi al tuo caro Edward, dammi retta Bella, gli farà bene. Troppo sicuro di
se, troppo spocchioso >> continuò avventandosi sul suo piatto.
<< Jacob ma che dici ti rendi conto? Edward è
impulsivo ok, ma è un generale della guardia dei Volturi, è abituato a
comandare a dare ordini. Non lo fa perché si sente superiore >> dissi
tentando di difendere il mio amore, anche se nei confronti dei licantropi
Edward si comportava veramente come lo aveva descritto Jake ed una piccola
parte di me era consapevole che lui si ritenesse veramente superiore a loro.
<< Oh certo, è un GENERALE, dovevamo aspettarcelo
>> disse sarcastica Leah guadagnandosi una mia occhiataccia.
<< Chi sono i Volturi? >> chiese di botto Seth
attirando la mia attenzione.
<< Sono la nostra famiglia reale, coloro che dettano
le regole e fanno si che tutti i vampiri le rispettino, coloro che vogliono me
e il mio bimbo >> spiegai, possibile che Jake non li avesse informati?
<< Allora è di questo che parlate quando non mi fate
partecipare alle riunioni? >> chiese Seth rivolto ai nostri commensali.
Questa volta l’occhiataccia fu per me, forse non volevano
che lo sapesse.
Guardai rammaricata Leah, non volevo creare problemi, per
me in famiglia non c’erano segreti, non potevo immaginare che nella loro ce ne
fossero.
<< Comunque non ci siamo presentati, io sono Seth
>> disse il giovane lupo allungandomi la mano e sorridendomi
calorosamente. << Piacere Bella >> risposi stringendogli la mano,
Edward aveva ragione era decisamente cordiale.
<< Allora? Il tuo vampiro che potere ha? Jake ci ha
detto che avete doti Extra, ma non ha specificato. >> chiese lui curioso mentre si avventava sul
suo piatto.
L’aspetto di quella pasta era decisamente raccapricciante,
ma il sapore era ottimo, magari avrei potuto provare a cucinare, per rendermi
utile, quei tre mangiavano ad una velocità folle.
<< Deve essere davvero un potere figo se lo hanno
fatto generale, a vederlo così sembra giovane, so che potrebbe avere anche 1.000
anni, ma sembra giovane. >> continuò Seth tra un boccone e l’altro.
Prima di rispondere alla domanda di Seth guardai Jacob e
Leah per capire se potevo parlare.
Jacob mi fece si col capo, mentre Leah
sembrava disinteressata alla cosa.
<< Il mio compagno, è stato trasformato a 17 anni,
come me, ma ne ha molti di più – dissi senza specificare – e ha un potere figo,
come dici tu, può leggere nella mente di chiunque. Beh a parte la mia. >>
dissi.
<< Perché non nella tua ? >> chiese lui
curioso.
<< Perché io sono uno scudo, cioè la mia mente è
invalicabile a meno che non sia io a dargli libero accesso, oltretutto posso
proiettare il mio scudo anche su altre persone celando pienamente o
parzialmente i loro pensieri >> dissi per poi ricominciare a
mangiucchiare la pasta, ma il piatto era eccessivo per il mio stomaco, così
pensai di cederlo a Seth visto che aveva già finito il suo che accettò di buon
grado.
<< Figo, quindi il tuo potere è l’opposto del suo?
>> disse a bocca mezza piena, facendomi sorridere.
<< Si, anche su questo si basa la leggenda, io sono
l’antidoto al suo potere, e quando siamo insieme lui ha accesso ai miei
pensieri se glielo permetto, ma solo ai miei. “opposti e contrari, legati e
congiunti, unici e indissolubili, così nella vita, così nella morte, così nella
non vita” >> dissi citando senza accorgermene la leggenda.
Loro mi guardavano allibiti, soprattutto Seth e Leah,
Jacob conosceva la leggenda, anche se non frase per frase come me.
<< Quindi in ogni caso sareste stati insieme?
>> chiese Leah per la prima volta interessata.
<< Così dice la leggenda, ma ormai penso sia vero,
come tutto il resto no? – chiesi accarezzandomi la pancia di riflesso –
comunque in quasi cento anni ne io ne lui abbiamo provato alcun interesse
sentimentale, fino al giorno in cui non ci siamo conosciuti. Per cui direi di
si, siamo sempre stati destinati a stare insieme >>
<< In pratica non hai mai avuto scelta >>
disse Seth desolato, ma io gli sorrisi.
<< All’inizio l’ho pensato anch’io sai, ma in realtà
non è così. Edward non ha mai fatto alcuna pressione su di me, nonostante fosse
a conoscenza della leggenda e delle sue conseguenze, anzi all’inizio ha tento
di tenermi allo scuro di tutto e mi ha confessato che ha anche tentato di
starmi lontano, ma per lui come per me è stato impossibile. Certo siamo
destinati, ma ci siamo innamorati conoscendoci, come chiunque. Gli umani
credono nel “colpo di fulmine”, beh penso che si possa definire così anche
quello che è accaduto tra noi, nel momento in cui ci siamo guardati ci siamo
senti legati l’uno all’altra in maniera indissolubile. Cos’è i licantropi non
credono nell’amore a prima vista? >> dissi ridendo mentre mi alzavo per
portare il piatto vuoto di Seth nel lavello.
<< Al contrario, per noi è la stessa identica cosa
>> disse Seth attirando la mia attenzione, ma Leah lo interruppe <<
Taci Seth >> disse irosa, << Perché dovrei, lei ci ha detto la
verità su tutto, perché noi dovremmo avere dei segreti con lei >> rispose
lui.
Assistevo attonita a quello scambio, di che parlavano?
Quali segreti? Cosa centrava il colpo di fulmine?
Fu Jacob a parlare << Vedi Bella per i licantropi
esiste l’imprinting. E’ come lo hai definito tu un colpo di fulmine che ci lega
indissolubilmente all’oggetto del nostro desiderio, facendolo diventare il
fulcro della nostra esistenza. Assicurandoci una discendenza forte. Un po’ come
tra te e il succhiasangue, ma se per voi è una cosa quasi unica, per noi è
molto meno rara >> spiegò.
<< Ma come funziona? >> chiesi curiosa
rimettendomi a sedere tra loro, Leah era triste adesso, decisamente triste.
<< E’ semplice, ti basta vedere la ragazza in
questione e da quel momento il poi vivi per lei >> disse allegro Seth.
Guardai Jacob intensamente. << E a voi è successo? >> chiesi
timidamente.
<< No, non ancora, ma a Sam, Jared e Quil si
>> disse Jacob, guardando a sua volta Leah.
<< Beh Quil non si divertirà per un bel po’ >>
disse ridendo Seth ed io lo guardai interrogativa.
Jacob gli diede uno scappellotto, talmente forte che si
senti come un tuono.
<< Questo idiota intende dire che siccome Claire,
l’imprinting di Quil, è solo una bambina, dovrà aspettare diversi anni prima di
avere con lei un rapporto di tipo amoroso >> spiegò Jacob fuggendo il mio
sguardo.
Ero sicura del perché lo faceva, se mi fossi guardata allo
specchio avrei visto sgomento nei miei occhi, insomma come era possibile una
bambina?
<< Non pensare male, lui non ha quelle intenzioni,
almeno per ora. Per lei sarà tutto ciò che desidera, sarà il suo migliore
amico, il fratello maggiore, il confidente, il complice. Fino a che non sarà
abbastanza grande da portare il loro rapporto su altri livelli. Il suo bene
sarà al disopra di tutto per lui, finché lei vivrà >> sembrava che a sua
volta citasse una leggenda e probabilmente era così.
<< Scusate >> disse Leah scappando al piano di
sopra.
Io la guardai sgomenta, mentre Jake e Seth la guardarono
tristemente per poi riprendere a sparecchiare la tavola.
Dopo diverse insistenze riuscii a convincerli a lasciarmi
lavare i piatti.
Seth era davvero simpatico, mi aveva posto mille domande,
su di me, sulla mia famiglia, sui Volturi, sulla Leggenda. Insomma su tutto,
ogni risposta era seguita da una nuova domanda, non c'era malizia nelle sue
domande, ma sana curiosità e voglia di capire.
Mi lasciò interdetta alcune volte, come quando mi chiese
perché esistevano i vampiri. Io non lo sapevo, ma gli riferii quello che una
volta mi aveva detto mio padre “evoluzione”, specie diverse, non so se mi
spiegai bene, ma lui non tornò su quella domanda con mia somma felicità.
Una volta riordinata la cucina decisi che era ora di
dormire, non ce la facevo veramente più.
Salutai i ragazzi e salii al piano superiore, andai in
bagno a lavarmi i denti ed infilarmi il pigiama, Leah sembrava dormire nel suo
letto, chissà perché era scappata così, aveva evidentemente a che fare con
l’imprinting, ma non capivo in che modo, ne il perché degli sguardi tristi di
Seth e Jacob. Infilandomi nel letto presi il cellulare per mandare un messaggio
a Edward.
A domani papà, ci
manchi e ti amiamo immensamente!!!!
Sorrisi di me stessa, ma era tutto vero. Il telefonino
vibrò avvertendomi del messaggio in arrivo.
Buonanotte amori
miei, dormite bene e fate dolci sogni. Siete tutta la mia esistenza e vi amo
immensamente.
Una lacrima di commozione solcò le mie guance, l’asciugai
appoggiando il telefono sul comodino.
<< E’ davvero così potente da non lasciarti
alternativa? >> chiese Leah nel buio.
Mi girai verso di lei, probabilmente si riferiva alla
similitudine tra quanto era avvenuto a me e il loro imprinting.
<< Si, in un attimo ti sembra che tutto il tuo mondo
prenda a girare intorno a lui e non è che non puoi rifiutarti è che in quel
momento capisci che non vuoi rifiutarti, che quel amore è ciò che hai sempre
aspettato senza sapere di aspettarlo e finalmente ti senti completo, come se
avessi di colpo trovato il tuo posto nel mondo. >> dissi accorata.
Lei non disse nulla, si girò dall’altra parte, ma dopo
poco la sentii chiaramente singhiozzare.
My space:
Allora, per la gioia di tutti (spero)
Seth è arrivato e ha fatto la sua parte, Leah comincia ad
interessarsi a Bella. Prima che me lo chiediate la storia è
sempre la stessa SAM-LEAH-EMILY. Certe cose non le cambio, non ho
abbastanza fantasia o semplicemente mi concentro su altro. Fatemi
sapere per la nuova storia ok?
Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Wind |
Bella è testarda in tutto quello che fa e la sua testardaggine a volte supera il buon senso. Bacioni
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Recensione di titty88 |
Felicissima che ti sia piaciuto, si come hai letto si la lupa si può addolcire. Bacioni
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Recensione di ale03 |
Spero che da questo capitolo si capisca qual'è il problema di Leah visto che tutti lo conosciamo ;) Bacioni
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Recensione di Elfa sognatrice |
Grazie cara, come sempre gongolo per i tuoi
complimenti. Per mio marito posso assicurarti che è un caso
perso, prima di iniziare a postare questa storia, gli ho fatto leggere
i primi 6 capitoli per avere un suo parere e soprattutto perché
mi serviva un iniezione di coraggio per pubblicarla. Risultato,: a
parte una marea di domande idiote del tipo " ma davvero ti diverti a
scrivere ste cose? " mi ha detto chiaramente che secondo lui era meglio
lasciar perdere che tanto nessuno l'avrebbe letto. Per fortuna non lo
ascolto mai quando mi smonta così se no non saremmo qui.
Spero che questo capitolo abbia soddisfatto un po delle tue curiosità. Bacioni
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Recensione di Uchiha_chan |
Ciao.
Scusami sono ignorante come una capre T.T grazie per la precisazione.
per tornare a noi si Leah è quella più IC di tutti e si
capisce anche da questo capitolo. Per i Volturi dovrai aspettare, ti
dico solo una cosa, loro voglio il bambino anche se non sanno che
già c'è. Bacioni
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Recensione di Supreme |
Ciao come hai letto non tutti hanno pregiudizi, Bella
ha un altro Quillute su cui contare ;) Leah si è scossa e un bel
po'. Per quanto riguarda la disquisizione su coppia normale diciamo che
come hai sottolineato tu ED & BELLA sono una coppia idealizzata,
quello che intendevo io è che dopo 5 anni di convivenza e 2 di
matrimonio, con un figlio di 4 (si ho avuto Fabio prima di sposarmi )
direi che l'innamoramento e gli occhi a cuoricino sono ormai lontani.
Però l'altro giorno mi sono alzata con una delle mie massime che
ti riporto, come ho riportato su Facebook (occhio alla perla di
saggezza ^^) L'AMORE è CREDERE CHE SIA TUTTO MERAVIGLIOSO,
SCOPRIRE CHE è TUTTO NORMALE E CAPIRE CHE INFONDO NON TI SERVE
ALTRO PER ESSERE FELICI.
Piaciuto? a me si, mio marito mi ha smontato ma è stato
prontamente mandato a quel paese, anche perché ci amiamo tanto,
ma non ce ne facciamo passare una ^__^ Bacioni e alla prossima.
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Recensione di bigia |
ciao
tesoro, grazie come sempre del sostegno, Leah è così, lo
so che è antipatica ma anche lei ha i suoi problemi. Per i
Volturi, dire che più che guai, vogliano far maturare le cose,
infondo a loro interessa un eventuale bambino... tira le tue
conclusioni. Bacioni
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Recensione di barbyemarco |
Ciao cara, no non si vedono per ora, ma si paziente. Piaciuto il capitolo? capito che pensa Leah? fammi sapere Bacioni
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Recensione di keska |
Ok farò in modo di farli più lunghi
possibili promesso!!!! Come vedi Leah comincia a farsi e a fare delle
domande. Dai povero Jacob, si sta comportando bene, non odiarlo o
almeno non odiarlo in questa versione ok? Bacioni
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Recensione di serve |
Ciao, partiamo da un presupposto, cosa dice la Meyer?
Dice che i vampiri sono fondamentalmente egoisti, se ci aggiungi che
una certa sig.na Cullen è anche molto caparbia e testarda
capirai perché si è andata a ficcare in questa
situazione. Lei vuole tutto: vuole Edward, vuole l'amicizia di Jake,
vuole stare vicino alla sua famiglia, vuole che tutti vogliano bene al
suo bimbo, vuole essere accettata. Insomma un egoista ed un egocentrica
di prima, ma fondamentalmente è (anche se al momento non
proprio) un vampiro è nella loro natura, ti stupiresti se Rose
facesse a pezzi qualcuno per l'ultimo modello di Prada? No stessa cosa
vale per Bella, lei vuole quello che vuole senza farsi tante domande su
come possano interpretare gli altri le sue scelte. Già una volta
c'è voluto Jasper a spiegarle cosa pensava Edward,
perché? Perché lei ragiona sempre a posteriori. Quindi
si, hai ragione, ha fatto una cagata, ma l'ha fatta perché
la voleva fare e perché in quel momento per lei non era una
cagata, ma la strada più rapida per avere tutto quello che
voleva. Edward dal canto suo la conosce molto bene e quindi sapeva che
alla fine avrebbe fatto quello che le pareva con o senza il suo
consenso, tanto vale darglielo anche per evitare discussioni e
probabili fughe. Questo è il mio punto di vista, spero di essere
riuscita a farti capire perché ho lasciato che agisse
così. Bacioni.
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Recensione di sweetmary89 |
Ciao, si Edward alle volte sfiora il mieloso! Jake
è carino con Bella, le vuole bene e si diverte (come hai letto)
a fare incavolare Ed, insomma un bambinone. Bacioni
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Recensione di Eli87 |
Edward è sempre lo stesso e Leah si sta
facendo delle domande. Per quanto riguarda la telefonata con mio marito
posso dirti che NO non ha gli stessi toni T.T più che altro le
nostre sono "chi va a prendere il piccolo?" "hai comprato il pane?" e
cose così, però si ci capita di stare nella stessa casa e
non parlarci così ci chiamiamo, una volta anche le nostre
chiamate erano smielose poi dopo 8 anni le cose cambiano, non che ci
amiamo di meno, forse diamo solo per scontato certe cose. Shob ora mi
sono depressa da sola, ma si può essere più scemi???, va
be fa lo stesso, anche perché io e il Mamo ci amiamo tanto e va
bene così !!!! Bacioni
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Recensione di Giulia miao |
Concordo Eddy è un amorino, un amorino non troppo puro, ma sempre un amorino!!!^^ Grazie dei complimenti e bacioni
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Recensione di Lau_twilight |
Ciao cara, felice che il capitolo scorso ti sia
piaciuto. Edward è il sogno di tutte noi, proprio perché
è talmente perfetto da non esistere in natura ù.ù,
veniamo a noi, Leah ha i suoi problemi e l'odio innato tra le due
razze non l'aiuta, ma come hai letto si comincia a fare delle domande.
Visto che Seth è arrivato? Contenta? Spero di si. Bacioni!!!!
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Recensione di linda88 |
Ciao
tesoro, grazie come sempre per le belle parole, mi commuovi anche tu!!!
Diciamo che Ed e Bella sono un po' ossessionati, poi Ed lo ha sempre
detto fin dalla prima volta che si sono baciati che non riesce a stare
senza di lei, è addirittura scappato da Volterra per tornare
presto dal lei, direi che come prova d'amore c'è tutta!!! Leah
come hai letto si fa e pone domande sulla relazione di Bella, peccato
che le sue risposte gli facciano più male che bene. Bella dal
canto suo è parecchio cocciuta e se si mette in testa una cosa
difficilmente la schiodi ^^
Pov Edward sarà l'epilogo, te lo dico perché l'ho
immaginato così fin dall'inizio e così sarà!!!
Bacioni
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Recensione di samy88 |
Ciao Sam!!! si sono fin troppo dolci, alle volte
dovrei evitare di fare il bagno nella melassa ò.ò,
comunque grazie come sempre dei complimenti!!!
Gongolo davvero quando leggo le vostre recensioni, mi fanno venire
voglia di scrivere ancora che dici la posto la nuova storia????
Bacioni
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Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 40 *** Il vecchio Ateara ***
40 il vecchio Ateara
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
GRAZIE a tutti per i messaggi che mi avete mandato e per chi l'ha chiesto mio figlio ha 4 anni!
Tornando a noi introduciamo un nuovo Quileute, il nonno di Quil, anziano della Tribù.
Bella ha chiesto udienza al consiglio, vediamo cosa succede.
Spoilerone: Prossimo capitolo torna Eddino nostro ^^
Come avrete notato, o almeno spero, ho postato una nuova storia, che aggiorno venerdì!!!
Link - 'Rincontrarsi'
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
Cap. 40 Il vecchio
Ateara
Quando mi svegliai la mattina dopo ero decisamente più
riposata, Leah non era nel suo letto, l’avevo sentita singhiozzare allungo, ma
non avevo avuto il coraggio di chiederle cosa l’angustiava, un’idea me la ero
fatta però, aveva qualcosa a che fare con l’amore e con l’imprinting.
Conoscendo l’astio che Leah provava nei miei confronti non potevo certo
aspettarmi che si confidasse con me, che mi aprisse il suo cuore.
Eppure la sua
tristezza mi aveva profondamente commosso, avevo avuto subito l’istinto di
consolarla, di dirle che l’amore esisteva e che lei doveva solo aspettare che
arrivasse e ogni cosa sarebbe andata per il meglio. Questo pensavo mentre la
sentivo singhiozzare, ma avevo taciuto per diversi motivi, il più ovvio era che
sicuramente lei non avrebbe apprezzato il mio slancio, poi ovviamente mi
sembrava di invadere la sua privacy, si era sforzata parecchio di piangere in
silenzio, chiaro segnale che non voleva farmi capire che soffriva.
In più
ricordavo benissimo quando io stessa ero nelle sue condizioni, o forse le mie
erano migliori visto che non ero mai stata innamora mentre Leah pareva aver
subito una delusione d’amore, e le mie sorelle mi ripetevano di essere
paziente, che la persona giusta esisteva e dovevo solo incontrarla.
Allora quelle
parole mi facevano soffrire ancora di più ricordandomi quanto ero sola.
Ora che
Edward era con me, che stavamo per avere un bambino, solo ora capivo che
avevano ragione le mie sorelle.
Ciò nonostante sapevo benissimo che Leah
avrebbe reagito come aveva fatto io per anni, infuriandosi.
Decisi quindi di non immischiarmi, avrei risposto a tutte
le domande che eventualmente mi avrebbe porto, ma non avrei invaso i suoi
spazi.
Non volevo peggiorare il già teso clima di quella stanza.
Convinta delle mie decisioni m’infilai sotto la doccia,
una volta lavata e asciugata mi dedicai alla ricerca di qualcosa da mettere.
Ardua impresa visto che nella borsa preparatami da Alice e Rose vi erano capi
di tutte le misure, ma pensavano che sarei stata via così allungo da cambiare
taglia, mi chiesi stranita. Alla fine indossai un paio di Jeans scoloriti, che
al posto della zip avevano una morbida striscia di cotone elasticizzato che
arrivava appena sopra al mio ombelico e una maglioncino a collo alto blu scuro.
Nel vestirmi notai che la mia pancia aveva una piccola protuberanza appena 2-3 centimetri, ma mi
ritrovai a sorridere estasiata mentre accarezzavo quel piccolo lembo di pelle.
Forse le mie sorelle non avevano avuto tutti i torti, se
in pochi giorni si vedeva già qualcosa, probabilmente la crescita del mio
bambino risultava accelerata.
Entusiasta afferrai il telefono.
<< Edward >> dissi raggiante appena lo sentii
rispondere.
<< Amore! Tutto bene? Ti senti bene? >> chiese subito apprensivo, facendomi
sorridere.
<< Mai
stata meglio! >> affermai convinta << Ti ho chiamato solo perché ho
una piacevole novità da condividere con te >> trillai allegra.
<< Torni a casa? >> chiese speranzoso.
Il sorriso mi morì sul
volto, sì anch’io volevo tornare da lui, ma non era ancora il momento, magari
però avrei potuto chiedere a Jake di condurmi nel bosco, visto che i Volturi
non erano ancora in zona, potevamo approfittarne.
<< No, per
ora no, ma il bambino comincia a vedersi >> dissi piano, ormai tutto il
mio entusiasmo era scemato, volevo condividere quel momento con lui e non solo
per telefono.
<< Davvero? >> chiese lui entusiasta << Tanto?>> continuò poi
subissandomi di sulla posizione e la forma, sulle sensazioni che mi dava
sfiorarlo. Gli fui grata perché in breve anch’io mi sentii nuovamente felice,
il fatto di essere per una volta sola mi permetteva di lasciarmi andare senza
vergogna e dirgli tutto quello che sentivo e provato.
<< Ho una
gran voglia di vederti amore, so che non posso tornare a casa almeno per ora,
ma potremmo incontrarci nel bosco? Cosa ne dici? Io posso chiedere a Jake o a
Seth di portarmi da te >> dissi tutto d’un fiato, avevo bisogno di lui.
<< Sarebbe magnifico, anche se non capisco perché
dovresti chiedere il permesso >> commentò Edward scettico, decisamente i rapporti tra vampiri e
licantropi non erano mai amichevoli, poi se ci aggiungiamo il fatto che Jake si
divertiva ad esasperare Edward, la cosa non migliorava affatto.
<< Sai Seth
è veramente simpatico, avevi ragione tu. Ha una mente aperta ed entusiasta. Mi
piace molto il suo modo di pensare e di porsi. – mi venne da sorridere – e ha
detto che il tuo potere è fico, testuali parole >> dissi ridendo, anche
lui si lasciò andare ad una risatina. Ma non gli era sfuggito il mio cambiare
argomento.
<< Sono contento che ti diverti – disse lui affatto contento – e con la
ragazza lupo? >> non gli piaceva quella situazione e ne ero più che
consapevole, ma restavo ancora convinta che la mia fosse stata la scelta migliore.
<< Tutto
bene, non siamo migliori amiche, ma stiamo cercando di convivere pacificamente.
>> dissi per tranquillizzarlo. << Ci sentiamo più tardi ok? Vado a
fare colazione, anche se ieri sera ho mangiato come un bufalo, questi ragazzi
fanno delle porzioni persino più abbondanti di quelle di Esme ci credi? Mi
amerai lo stesso quando sarò una balene? >> pigolai cercando di farlo
ridere, ma mi riuscì solo in parte.
<< Saresti comunque una bellissima balena, ma
dubito che lo diventerai. Mi raccomando cerca di rispettare la dieta che ti ha
dato Carlisle, non sappiamo ancora bene come il tuo fisico risponderà alla
trasformazione ed al feto. Quindi fa attenzione ed ogni cambiamento
comunicacelo. Intesi? Io parlerò a Carlisle del fatto che già si veda qualcosa.
E tu stai attenta amore mio e chiamami appena puoi. >> disse serissimo.
<< Certo
papino a più tardi >> dissi sorridendo e dopo il suo saluto chiusi la
comunicazione.
Uscendo nel
corridoio sentii russare forte, lo avevo sentito anche dalla mia stanza, ma in
corridoio il volume era molto più alto, da una porta semi aperta appurai che il
frastuono era prodotto da Jacob, che dormiva a pancia bassa su un letto troppo
piccolo per lui.
Mi scappò un
sorriso, non doveva essere facile trovare letti adatti alla taglia dei
licantropi di La Push.
Scesi in cucina
dove Seth arrostiva della pancetta e guarda un programma di cucina alla tv, gli
sorrisi cordiale e presi posto accanto a lui.
<< Posso
aiutarti? >> chiesi titubante e lui mi regalò un sorrisone.
<< Sai
cucinare? Cioè un vampiro che cucina non è da tutti i giorni >> disse
sfottendomi.
<< No non
so cucinare, ma per cuocere due uova potrei anche farcela, in più ora posso
perfino assaggiare quello che cucino, per cui dovrei riuscire a non fare troppi
danni >> risposi allegra facendolo ridere, con un gesto plateale mi fece
segno di affiancarlo per poi passarmi padella e uova.
Chiacchierammo
allegramente e osservammo il programma di cucina, forse potevo imparare a
cucinare in modo da rendermi utile e non sentirmi un peso in quella casa.
<< Seth? –
chiesi titubante – oggi mi accompagneresti nel bosco? Ho bisogno di vedere
Edward e preferirei che ci fossi tu con me >> ammisi.
Lui mi guardò
pensieroso.
<< Non
posso prometterti nulla ma farò del mio meglio per accontentarti, ok? >>
disse serio facendomi sorridere, di slancio lo abbracciai ripetendo grazie
all’infinito << Ehi non era un si >> disse tentando di contenere la
mia esuberanza, ma rideva anche lui.
Certo non era un sì, ma non era neanche un
no.
Poco dopo scese
anche Jacob, che guardandoci ridere felici ci guardò stranito.
<< Avete
già fatto comunella voi altri due? >> chiese acido. Noi annuimmo felici e
mi affrettai a servigli un abbondante dose di uova e pancetta. E lui mi guardò
stringendo gli occhi << Hai cucinato tu? C’è da fidarsi? >> per
tutta risposta ottenne una linguaccia da me e una sonora risata da Seth.
<< Leah
torna per pranzo >> disse distrattamente Seth a Jacob, io non avevo fatto
domande, non volevo sembrare invadente. Jake annui distrattamente mentre
bussavano alla porta, con una mano mi fece segno di rimanere dov’ero e si avviò
alla porta.
<< Signor
Ateara, che piacere, cosa la porta qui? >> disse fintamente cerimonioso
Jacob, aveva parlato a voce alta in modo che noi lo sentissimo, Seth scrollò la
testa. Non avevo idea di cosa stesse avvenendo, ma i ragazzi sembravano
contrariati.
<< Jacob. –
disse una voce un po’ roca, probabilmente il signor Ateara era anziano – tu e
il piccolo Clearwater, andate io devo parlare con la ragazza >> il suo
era praticamente un ordine, neanche tanto velato, e io rabbrividii cercando
risposte negli occhi di Seth che si fece serio.
<< Mi sta
buttando fuori da casa mia? >> chiese pacato Jacob.
<< No ti
sto chiedendo di lasciarmi solo con la ragazza e di allontanarti per un po’
dalla casa di tuo padre >>
aggiunse l’interlocutore che ancora non avevo visto, sottolineando le ultime
parole.
Ci fu un attimo
di silenzio che non riuscii ad interpretare.
<< Seth,
Bella? Potete venire un attimo in salotto? >> ci chiamò Jacob, Seth si
alzò subito facendomi segno di seguirlo.
Io intimidita lo
feci, chi è questo signore che da ordini all’alfa del branco di La Push? Sicuramente una persona
importante, forse uno degli anziani che ce l’avevano tanto a morte con me e il
bambino.
Istintivamente mi ritrassi
dietro le spalle di Seth, come a cercare protezione, la paura era forte, ma
dovevo essere altrettanto forte ed affrontarla.
Avevo bisogno di sapere quante
più cose possibili sul mio bambino e loro avevano numerose leggende che
parlavano di noi e della situazione che mi coinvolgeva. Dovevo scoprire cosa
dicevano.
Noi conoscevamo
solo la leggenda in quanto tale, papà sosteneva che a Volterra vi erano
sicuramente libri sull’argomento, ma erano tenuti segreti, già il fatto che
solo pochissimi fossero a conoscenza dell’esistenza della leggenda era prova che
Aro non voleva condividere le informazioni con nessuno. Magari i Quileute avevano
qualche nozione a noi sconosciuta che ci aiutasse a prepararci all’arrivo del bambino.
Titubante mi
sporsi oltre la spalla di Seth, un uomo anziano con dei lunghi capelli bianchi,
un aria seria ed uno sguardo indagatore che mi trapassava.
<< Allora
sei tu … mi ricordo di te >> disse pacato suscitando la mia curiosità.
Visto che rimanevo in silenzio continuò << C’ero anch’io settant’anni fa
quando fu stipulato il patto, ricordi? Dubito che tu possa ricordarti di me,
visto che allora ero solo un ragazzino, come questi due >> aggiunse
indicando col capo Seth e Jacob.
Io annuii, sì il
patto lo ricordavo come i tre lupi che lo stipularono con mio padre, ma non
avrei mai riconosciuto l’anziano signore di fronte a me come uno di quei tre.
Il silenzio si
fece pesante, io non sapevo cosa dire, Jake e Seth spostavano nervosi gli occhi
tra me e l’anziano Quileute.
<<
Andatevene, io non sono pericoloso per lei come lei non lo è per me. Quindi
lasciateci, dobbiamo parlare >> affermò il vecchio risoluto.
A quel punto
i due ragazzi se ne andarono lasciandoci soli.
<< Tu sei?
>> chiese ad un tratto indicandomi il divano. Rimasi spiazzata, cosa
intendeva?
<< Bella,
Isabella Cullen >> dissi sperando di aver bene interpretato la sua
domanda.
<< Quil
Ateara – disse lui piegando impercettibilmente il capo - ora che abbiamo espletato le formalità veniamo
al sodo. >>
Si sedette sul divano poco distante da me e prese a guardarmi
come se si aspettasse qualcosa da me, ma io non sapevo perché era venuto, di
cosa voleva parlare, voleva che abbandonassi la riserva? Probabile, ma allora
perché mandare via gli altri.
<< Billy
Black dice che hai chiesto udienza al consiglio >> disse riportando tutta
la mia attenzione su di lui. Quindi era questo, era venuto a nome del
consiglio? Annuii e lui fece altrettanto.
<< Ha detto
che vuoi chiedere consiglio a noi in merito al … >> fece una pausa ed io
mi strinsi istintivamente le mani al grembo, lo avrebbero chiamato ancora
“abominio” il mio bambino, il mio innocente bambino, dovevo essere forte per
lui. Per il suo bene. << … al bambino >> disse quasi con disprezzo
lui avendo notato il mio gesto, non era amichevole questo è vero, ma apprezzai
lo sforzo.
Annuii nuovamente
per poi farmi coraggio ed iniziare a parlare.
<< Noi non
sappiamo quasi nulla di lui – mentre parlavo mi massaggiavo la piccola
protuberanza, come per farlo sentire ancora più amato – siamo solo a conoscenza
della leggenda. La nostra "Famiglia Reale" … >> lui mi interruppe per sibilare con
odio << I Volturi >>, io
assentii ancora una volta << Loro, non vogliono che la cosa si sappia, è
per puro casa che siamo venuti a conoscenza della cosa. Noi non vogliamo che
essi si impadroniscano di noi o del nostro bambino. Signor Ateara, lei c’era
settant’anni fa, ha sentito mio padre parlare, ha visto con i suoi stessi occhi
come noi non abbiamo mai infranto il patto, attenendoci scrupolosamente alla
parola data >> dissi accorata, volevo che capisse che le nostre intenzioni
erano buone.
<< Questo
non vi rende meno pericolosi >> disse accigliandosi.
<<
Ovviamente – convenni – ma signor Ateara, in ogni essere, sia esso umano,
licantropo o vampiro, risiedono sia il bene che il male. Io sono stata educata
a distinguere tra le due cose, sono andata contro la mia stessa natura, ho
combattuto il mostro che era dentro di me, ho imbavagliato il male che fa parte
del mio essere per quasi un secolo. Ognuno di noi ha un lato oscuro, la
differenza sta nel fatto di non lasciare che esso prenda il sopravvento. Ho
vissuto abbastanza allungo per essere più che consapevole del male che affligge
questa terra, ho vissuto abbastanza in mezzo alla mia razza per sapere quanto
sia facile per un vampiro piegarsi alla brama di sangue. Non per questo ho
smesso di lottare contro me stessa, perché io non volevo essere un mostro.
Tutti noi, la mia famiglia ed io, non abbiamo scelto questo destino. Ci è stato
imposto, ciò nonostante abbiamo cercato in ogni modo possibile di rimanere
attaccati alla nostra umanità, di non far prevalere il mostro che è in noi. Di
convivere in pace con gli umani e con i licantropi. Questo mi ha insegnato mio
padre, questo ho intenzione di insegnare a mio figlio >> conclusi
risoluta.
<< Le tue
sono belle parole e non posso negare che il tuo clan … >> <<
Famiglia >> lo corressi, << la tua famiglia – concedette lui – ha
sempre rispettato il patto. Varie volte vi siete anche incaricati di
allontanare vostri simili da queste terra. Questo però non vi rende meno
pericolosi. >> concluse.
<< Signor
Ateara io comprendo le vostre posizioni, so di essere stata egoista ad aver
chiesto a Jacob di darmi ospitalità e protezione contro i Volturi, ma vorrei
che lei capisse che il mio bambino è la cosa più importate che ho al mondo. Per
lui sarei pronta a fare tutto e così la mia famiglia. Questo “miracolo” è
accaduto ed io lotterò con le unghie e con i denti per difendere mio figlio da
tutto e da tutti e se sarà necessario anche da se stesso. >> lo guardai e
ricevetti in cambio uno sguardo concentrato. Armata delle mie convinzioni
ripresi a parlare.
<< Le vostre leggende parlano di questa possibilità,
la mia richiesta è quella di poter ascoltare queste leggende, di poter
apprendere quanto i Quileute sanno in merito a mio figlio ed alle sue
potenzialità. Il mio scopo non è quello di “usare” mio figlio come farebbero i
Volturi se riuscissero ad arrivare a lui. Il mio scopo è quello di conoscere
più cose possibili per poter affrontare la sua nascita e la sua crescita. Le
confesso che quando ho capito che la leggende era vera ho tremato, la paura è
insita in ognuno di noi e la paura per l’ignoto è quella che ci fa temere
maggiormente. Perché di questo io ho paura, di non sapere cosa attende mio
figlio, di non sapere come poterlo proteggere da tutto e tutti, di non sapere
cosa riserva a lui il futuro. Come il Signor Black ha sottolineato sono
abbastanza incosciente da chiedere aiuto a quelli che per natura dovrebbero
essere i miei peggiori nemici. Io non vi ho mai visto in questi termini, io vi
rispetto per l’impegno che vi siete assunti di difendere il genere umano dalle
creature della notte. Rispetto voi e le vostre leggende, al punto da chiedervi
consiglio e aiuto per poter affrontare quanto il destino ha in serbo per me e
la mia famiglia. >> detto questo abbassai il capo.
Gli avevo detto tutto
quello che pensavo. Ora la decisione spettava a loro.
<< Il tuo
compagno? >> chiese lui facendosi serio << E’ una guardia dei
Volturi >> disse sprezzante.
<< Era una
guardia dei Volturi e non per sua scelta da diversi decenni, quando si è unito
a loro era giovane e credeva nella farneticante propaganda che essi dispensano.
Si definiscono i protettori del nostro mondo, ma il loro unico scopo è la brama
di potere. Con gli anni ha capito il suo sbaglio, ma non poteva andarsene. I
Volturi minacciavano rappresaglie nei confronti della nostra famiglia per
obbligarlo a prestare servizio presso di loro. Alla fine il suo potere e la
consapevolezza di quanto era costretto a fare lo hanno quasi distrutto >>
dissi ripensando al mio Edward in quella stanzetta di Volterra, la prima volta
che avevo posato gli occhi su di lui.
<< Che
potere ha? >> chiese atono il vecchio.
<< Legge il
pensiero >> risposi.
Lui sgranò gli occhi << Quindi tu sei uno
scudo psichico >> concluse rivelando che sapeva molte cose in merito alla
leggenda.
Io annuii e lui mormorò << La peggiore combinazione … >>
io lo guardai interrogativa, ma mi liquidò con un gesto sbrigativo della mano.
<< Parlerò
con il resto del consiglio, decideremo se darti accesso alle nostre leggende,
in cambio voglio che tu mi giuri adesso e su tuo figlio che nessuno di voi ha
intenzione di sfruttare il suo potenziale >> disse serissimo.
<< Certo lo
giuro, il nostro unico sogno è quello di vivere in pace la nostra eternità
>> dissi convinta.
<< Bene,
spero per te che sia vero >> detto ciò si alzò lasciandomi sola ed interdetta.
Non avevo idea di cosa lo agitasse tanto, ma speravo vivamente che convincesse
il consiglio.
<< Tutto
bene? >> Chiese Seth rientrando dalla porta posteriore, non doveva
essersi allontanato molto.
Io lo guardai in
preda all’ansia ed allo sconforto, cosa poteva esserci di tanto tragico nel
futuro di mio figlio?
<< Vieni
andiamo, ti porto dal tuo vampiro >> disse sorridendo << in
compenso però, tu me lo dovrai presentare e lasciare che mi racconti tante
storie su quei Volturi, ci stai? >> chiese Seth allegro.
Avrei condiviso
Edward con chiunque se era il prezzo per rivederlo, annuii felice e presi il
cellulare per avvertire il mio amore.
My space:
Contente??? Prossimo capitolo torna Eddy!
Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Sara25 |
Ciao Sara!!! I Volturi vogliono sempre la stessa cosa,
diciamo che gli danno tempo per... Si Leah soffre e la sofferenza delle
volte fa incattivire il carattere, vedremo come la mettono. Bacioni
|
|
Recensione di Supreme |
Ciao! Seth è arrivato e ha portato simpatia e
comprensione, ora la porta pure da Ed, cosa potremmo chiedergli di
più?
Lo so che avevi detto che era meglio aspettare, ma ho pubblicato la
nuova storia xchè era praticamente fini, mi manca un capitolo o
due che ho già in testa e devo solo scrivere, al contrario di
questo è una storia breve, ma ho dovuto scriverla perché
non mi faceva più dormire =(
Dacci un occhiata ok? Poi mi dici se ti piace. Per l'ultimazione
dell'antidoto la vedo lungo, io non amo le storie lunghissime, ma la
trama che ho in mente è un po' complessa e purtroppo io tendo a
perdermi nei dettagli, così siamo ancora indietro. Bacioni
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Recensione di keska |
Ciao cara, non ti chiedo di non odiarlo giuro,
espongo solo la mia opinione ;) Farò del mio meglio per
allungare i capitoli, questo che dici è lungo il giusto?
Bacioni
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Recensione di bigia |
ciao!! Con i miei tempi si è sempre in
tempo ;) Spero che anche in questo capitolo l'esposizione dei
fatti sia di tuo gradimento. Ho seguito il tuo consiglio e ho
pubblicato e so che l'hai letto, quindi sono stra felice. Bacioni!!!
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Recensione di ale03 |
Confermo, povera Leah, ma magari si riprende =) sono contenta che sopporti Jake, ma penso che sei una delle poche =( Bacioni
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Recensione di patapolo |
Ciao Marty!!!! Devo dedurre che ti sia piaciuto? Spero di si!!! Bacioni
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Recensione di Elfa sognatrice |
Esordisco con il solito grazie, perché mi segui,
perché recensisci, perché mi sostieni!!! GRAZIE
davvero!!!
Per Bella e Leah come hai detto bisognerà aspettare, ma le
occasioni ci saranno. Concordo con te per il rapporto tra Rose e Leah,
in pieno!
Come hai letto, non ti ho ascoltato per la nuova storia, scusa, ma
è già scritta, devo solo postarla e poi non riuscivo a
pensare ad altro, per cui ho preferito scriverla tutta e postare, anche
perché ero bloccata lì e non riuscivo a concentrarmi su
queste. Mi sono data cadenza settimanale a posta per riuscire a fare
tutto, quando sono ispirata scrivo di più e mi metto avanti,
anche perché odio non rispettare le promesse che vi faccio. Mi
perdoni? La leggi? Dai ti prego!!!!
Bacioni
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Recensione di Giulia miao |
Felice di averti emozionata, Bacioni
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Recensione di Uchiha_chan |
Ciao. Il paragone tra imprinting e leggenda è
alla base dell'idea di questa storia, quindi si il principio è
il medesimo e ti confermo che Bella e Leah si avvicineranno, prima o
poi. I lupi sono tutti IC, tranne Jake e Billy, ma gli altri si, non ho
abbastanza fantasia per pensare anche a loro =( Jake principalmente
vuole bene a Bella, ma il far alterare Edward lo diverte tanto, anche
perché sa che con lei non ha speranze per il paragone di cui
sopra. Bacioni
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Recensione di Lau_twilight |
Ciao carissima!Grazie per l'interessamento, Fabio
è in forma e ieri è tornato alla scuola materna, quindi
tutto ok. Ti confermo che la storia di Leah è la medesima della
Saga, quindi si soffre per Sam. So che ti è piaciuta anche la
nuova storia e ne sono felicissima. Bacioni
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Recensione di Eli87 |
Ciao carissima, Fabio sta benissimo e ha ripreso la
scuola, grazie dell'interessamento. Se posso fare una critica alla
Meyer è quella che a parte i protagonisti e qualche breve
paragrafo per i componenti della famiglia Cullen, non ha mai
approfondito i personaggi di contorno, che invece a mio avviso avevano
un sacco di potenzialità. Magari pensandoci poteva fare molti
più libri e più soldi, ma contenta lei contenti tutti!!!
Io forse sono troppo dispersiva, ma mi piace parlare di come
interagiscono i vari personaggi e per farlo devi dare carattere a
tutti.
Confermo la tua impressione Jake e Seth trattano Bella come una
sorellina, perché gli vogliono bene e non si fanno vincere dai
pregiudizi.
Per la tua gioia Ed torna il prossimo capitolo, che non è
scritto, ma penso verterà sulla preparazione dei Cullen
all'arrivo dei Volturi. Ma lo scrivo nei prossimi giorni, quindi il mio
cervellino malato potrebbe cambiare idea =(
La storia l'ho pubblicata alla fine perché è già
tutta scritta, mi porta via un'oretta alla settimana e ce la posso
fare. Se ti va dalle un occhiata e dimmi cosa ne pensi ok? Bacioni
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Recensione di vika |
Ciao, non ti preoccupare se salti qualche recensione io non mi offendo, l'importante è che la storia ti piaccia =)
Non posso anticiparti nulla su Jake, se no la storia si svela da sola.
Ma posso dirti che io invece non amo particolarmente Nessie, non so
dirti perché è una cosa a pelle.Bacioni
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Recensione di serve |
Bene visto che abbiamo trovato un accordo, direi che siamo a posto! Edward prossimo capitolo! Bacioni
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Recensione di sweetmary89 |
Grazie per l'interessamento Fabio sta bene ed è
tornato a scuola ieri! La nuova storia è on linee l'hai letta?
Non metto da parte nulla, visto che l'ho già finita, quindi
tranquilla. Vedrò di regalarti un lieto fine per Leah ;) Bacioni
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Recensione di linda88 |
Buongiorno a te tesoro!!Grazie per l'interessamento,
Fabio sta bene ed è rientrato a scuola. Felice che ti sia
piaciuto lo scorso capitolo. Leah ha il cuore spezzato e questo l'ha
indurita, ma non è senza speranza. Ho visto che hai letto la
nuova storia e ne sono contenta, grazie per l'appoggio! Bacioni
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Recensione di Wind |
Ciao tesoro! Seth è uno spettacolo! Leah si addolcirà. Bacioni
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Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi 'Rincontrarsi'
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 41 *** Amici ***
41 amici
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Non ho nulla da dirvi ^_^ ci sono Seth e Eddy, cosa volete di più???
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
P.s. Come avrete notato, o almeno spero, ho postato una nuova storia, che aggiorno venerdì!!! Link - 'Rincontrarsi'
Cap. 41 Amici
Seth si trasformò per poi farmi salire sulla sua schiena,
strana sensazione, ma lui la trovava divertente. Avrebbe potuto prendermi in
braccio come aveva fatto Jacob, ma quando glielo feci notare mi rispose
semplicemente << Non voglio fare arrabbiare Edward, così andrà più che
bene, solo tieniti forte ok? >> rimasi un attimo interdetta.
Certo aveva
mostrato tutta il suo entusiasmo e la sua disponibilità nell’aiutarmi, ma che
avesse questa sensibilità nei confronti di Edward mi lascio basita.
Forse tutta quella storia di licantropi e vampiri = nemici
mortali non era poi così vera. Seth correva veloce, l’entusiasmo traspariva da
ogni sua singola espressione. Non sapevo se quella nostra gita fosse stata
autorizzata da Jacob o dagli anziani, ma qualcosa mi faceva credere che non
fosse così.
La tribù, sia tramite Billy che tramite il vecchio Ateara,
aveva chiarito la propria posizione. Mi avrebbero dato udienza forse, ma non si
sarebbero mai fidati veramente di noi, Jacob e Seth invece volevano essere
addirittura nostri amici, ma non potevano esserlo alla luce del sole.
Risi come una scema di quel pensiero, chissà se Seth
sapeva come eravamo alla luce del sole, di sicuro lo avrebbe presto scoperto.
L’appuntamento era alla nostra radura, che da luogo
solitario ed appartato, era diventata piuttosto frequentata in quel periodo,
mentre Seth rallentava mi persi per un attimo nel ricordo della notte in cui
era stato concepito il mio bambino. Quel posto era magico per me, per tante
ragione, ma tutte inesorabilmente legate al mio amore, al mio Edward, che fiero
mi aspettava immobile al centro dello spiazzo. Baciata dal sole la sua pelle
riluceva come mille diamanti, meraviglioso e terribile come sempre. Il MIO
AMORE.
Sentii il cuore battere veloce, questa nuova condizione mi
lasciava spiazzata il più delle volte non ero affatto abituata alle reazione
del mio corpo. Era passato troppo tempo dalla mia vita umana perché ricordassi
queste sensazioni. Ma di una cosa ero consapevole, dell’ascendente che Edward
aveva su di me, che fossi vampira o umana, lui era il centro del mio universo.
Tutto in me ruotava intorno a lui.
Sentii Seth immobilizzarsi nella corsa, ok non era a
conoscenza della reazione dei nostri corpi al sole, un sorriso dolce comparve
sul mio viso. Questo ragazzino era spettacolare, gli accarezzai il collo dietro
le orecchie e mi avvicinai per parlargli.
<< E’ così che appariamo al sole. Come vedi i
vampiri non si sciolgono, ma di sicuro non passeremmo inosservati in mezzo agli
umani >> dissi dolcemente.
Rassicurato dalle mie parole riprese a camminare, di nuovo
entusiasta, lo sentivo dal guizzare dei suoi muscoli.
Finalmente avrebbe parlato con un vampiro, avrebbe potuto
fare domande, verificare l’esattezza delle leggende che aveva letto. Si Seth in
quel preciso momento era come un bambino al Luna Park, ansioso di entrare e
indeciso su quale cosa fare per prima.
Risi dolcemente, continuando ad accarezzarlo, se questa
esperienza aveva dei lati positivi ne stavo indubbiamente vivendo uno. Seth a
dispetto di leggende e pregiudizi voleva conoscerci e possibilmente esserci
amico, questo per me significava che c’era speranza e ci sarebbe stata anche
per il mio bambino.
Si avvicinò cautamente ad Edward che lo guardava
incuriosito, quando gli fui abbastanza vicina mi sporsi verso di lui che
prontamente mi accolse tra le sue braccia e mi aiutò a scendere.
Mentre Seth si allontanava per trasformarsi e rivestirsi
Edward mi abbracciò. Si irrigidì subito e mi scostò un poco per poi guardarmi
imbarazzato.
<< Il tuo odore >> disse passandosi una mano
tra i capelli << Ho cacciato tanto, ma non ci sono più abituato, prima
eri sempre con me, ora è stato una cannonata in pieno stomaco. Scusa >>
disse affranto abbassando il capo.
Io avevo le lacrime agli occhi. Gli costava tanto starmi
accanto e io egoisticamente non riuscivo a stargli lontana, chissà quanto stava
soffrendo il mio povero Edward.
Tremai un attimo prima di fare qualche passo indietro,
volevo lasciargli un po’ più di spazio per respirare, ma mi afferrò per un
polso usando la massima cautela.
<< Dove pensi di andare? >> disse
sorridendo felice mentre mi trascinava verso di se.
<< Sai che posso
sempre smettere di respirare se diventa troppo difficile, ma non posso smettere
di volerti accanto ogni secondo >> così dicendo mi abbracciò forte e mi
baciò, con amore, passione, bramosia. Al improvviso lo sentii sorridere sulle
mie labbra, riaprii gli occhi e lo guardai stranita, lui si staccò sorridendomi e
fece un cenno verso le mie spalle. Girando un po’ la testa e vedo Seth imbarazzatissimo
che si fissava la punta delle scarpe.
Povero non doveva essere abituato a queste effusioni.
Sorridendo a mia volta scrollai la testa, questo ragazzino mi piaceva ogni secondo
di più.
<< Edward ti presento Seth, Seth questo è Edward
>> dissi procedendo con le presentazioni ufficiali, e facendogli cenno di
avvicinarsi.
Edward mi strinse per la vita e fece qualche passo verso il
licantropo, tendendogli la mano. Seth prontamente la afferrò e regalandoci un
sorriso entusiasta. Sentii Edward ridere sommessamente, chissà che sta pensando
il mio amico lupetto.
<< Si ti sento >> disse Edward ridendo.
Gli occhi di Seth si spalancarono e il suo viso divenne
entusiasta ancora più di quanto non fosse prima.
<< Wow!!! Ma è una figata!!! >> dichiarò
allegro, facendoci ridere.
<< Seth volevo ringraziarti – disse serio Edward –
per quello che fai per noi e per l’amicizia che stai dimostrando nei nostri
confronti oltre per il fatto di aver portato qui Bella >> aggiunse
stringendomi forte a se e accarezzando il mio ventre per poi fermarsi stupito.
Effettivamente una cosa era parlare della crescita di nostro
figlio ed un'altra era appurarlo come aveva fatto lui in quel preciso istante. Mi
girò stupito verso di lui per poi inginocchiarsi ed alzare la mia maglietta,
guardando e baciando quella piccola escrescenza, tenendomi stretta lui. Poi si rialzò
e mi baciò dicendomi quanto mi amava.
Per un attimo dimenticammo entrambi che non eravamo
soli.
Poi Edward spalancò gli occhi stupito e riportò lo sguardo
verso Seth << Scusami è che … si insomma non pensavo si vedesse già.
Perdonaci ci siamo fatti un attimo prendere >> affermò scompigliandosi i
capelli e facendomi ridere.
Seth sorrise e fece un cenno con la testa.
<< Ora siamo a tua completa disposizione, puoi
chiedere tutto ciò che vuoi. Noi ci sederemo qui e rispondere ad ogni tua
richiesta >> dissi convinta portando Edward al nostro albero e facendolo
sedere, per poi accoccolarmi tra le sue braccia. Lui non era proprio entusiasta
di tutta questa libertà concessa al mio amico lupo, ma pensai avesse capito che
di Seth ci si poteva fidare e che meritava la nostra amicizia.
Seth cominciò con una serie di domande a raffica sui
vampiri, su Volterra, sulla Guardia.
Edward rispose a tono, gentile e accondiscendente, nel
mentre mi coccolava, mi stringeva, mi lasciava lievi baci e accarezza nostro figlio.
Lasciai che fosse lui a rispondere perché onestamente ero
troppo presa a godermi quegli attimi da dare realmente ascolto a Seth, la mia
ora limitata mente, non riusciva a gestire entrambe le cose, ma quella di Edward
assolse il compito egregiamente.
Delle volte sentivo Edward rispondere ai pensieri di Seth
senza che questo formulasse realmente la domanda, gli rispose divertito con una
serie di “si certo“ “anche” e “questo non te lo dico” , non so di cosa stessero
parlando, ma si stavano divertendo un sacco e questo mi rese felice.
Anche
Edward capì che i lupi di La
Push non erano la reincarnazione del male, ma sono ragazzi e
ragazze normali con i quali si poteva parlare e con cui si poteva condividere
esperienze, noi avevamo rinnegato il nostro mosto combattendolo dentro di noi,
loro combattevano quelli che mostri lo erano davvero. Infondo avevamo tutti la
stessa finalità: rispettare la vita.
<< Seth posso farti io adesso qualche domanda?
>> disse Edward ad un tratto serio, anch’io riemergendo dalla mia bolla di
pura felicità e prestando attenzione.
<< Certo amico >> rispose Seth senza
scomporsi.
<< Tu cosa sai delle Leggende del tuo popolo sul
nostro bambino? >> disse accorato, avevamo parlato a grandi linee anche
della mia conversazione con il vecchio Ateara, sapeva che avevo chiesto udienza e come
me dubitava che me l'avrebbero concessa, ma a noi servivano quelle informazioni.
<< Direi poco, so che il parto sarà difficile, le
leggende dicono che la donna muore in ogni caso >> Disse Seth per poi
guardarmi tristemente, io tremai, ma Edward scosse la testa.
<< No se sono con lei posso ritrasformarla e
salvarle la vita, devo solo esserle vicino in quel momento >> disse
convinto stringendomi a se. I suoi occhi diventarono neri e strinse più del
dovuto, sembrava stesse perdendo il controllo, ma non era possibile, o forse…
<< Edward, amico, lasciala le fai male così! Andrà
come dici tu, nelle nostre leggende non è contemplata la presenza del padre, ma
forse nelle vostre si. Ora calmati e lasciala andare, non vorrai farle male
vero? >> Seth, che nel frattempo è corso al nostro fianco e gli aveva posato
una mano sulla spalla tentava di calmarlo. Edward sembrò riprendersi da quel attimo
di annebbiamento totale e mi guardò triste lasciandomi andare.
Io respirai un po’ meglio, ma avevo le lacrime agli occhi, per
la prima volta avevo avuto paura di lui, non credevo fosse possibile.
Lui lo ne era consapevole ed io nel suo sguardo lessi tutto il dolore che
questa cosa gli provoca, cercai di mandare giù il nodo che avevo in gola e di
parlare, dovevo rincuorarlo, dovevo farlo, altrimenti si sarebbe consumato nel dolore di
avermi delusa.
<< Amore >> dissi dolcemente accarezzandogli il
viso << Amore, non è successo nulla, non volevi farmi male. Lo so che è
difficile, sono la tua cantante, una tentazione continua. Non essere triste, si
risolverà tutto >> cercai di essere convincente, di credere in quello che
dicevo, di spazzare via la paura.
<< Scusa, ho perso il controllo >> mormorò
abbassando il viso, mentre io continuavo ad accarezzarlo, alzi gli occhi ed
incontro quelli preoccupati di Seth, che però mi fece un sorriso per poi dare un
leggero pugno sulla spalla di Edward.
<< Ed è per questo che ci sono qua io, a ricordarti
chi sei e che devi riprendere il controllo, a cosa servono gli amici se no?
>> disse allegro.
Edward alzò lo sguardo su di lui e lo guardò stupito,
mentre io lo guardavo con gratitudine, stava facendo tanto per noi e questo non lo
avrei scordato mai.
<< Per tornare alla tua domanda le leggende dicono
che i “vampiri puri” sono pericolosissimi, che hanno enormi poteri.
Che i loro poteri sono la combinazione di quelli dei genitori ma all’ennesima
potenza. >> disse Seth tentando di ricordare il più possibile.
La combinazione di
quelli dei genitori – queste parole mi ronzano in testa, << La
peggiore combinazione … >> ecco
quello che aveva detto il vecchio Ateara quella mattina, ma in che senso
peggiore? Come veniva combinati i poteri?
<< Seth in
che senso combinazione? >> chiesi facendomi attenta. Edward si accigliò e
io strinsi forte la sua mano, eravamo vicini, ma mi ero un po’ discostata per
lasciargli aria e spazio.
<< Se ho
capito bene i poteri dei genitori sono entrambi presenti, ma creandone uno
nuovo e più potente. Non so bene come. Tutte le nostre leggende dicono solo una
cosa “TREMENDAMENTE PERICOLOSO” e quindi da eliminare, non sapete quanto ha
lottato Jacob per impedire che venissero ad attaccarti appena hanno scoperto la
cosa >> aggiunse mestamente Seth.
Edward ringhiò
facendomi sobbalzare e Seth alzò le mani in segno di difesa.
<< Amico io
sto con te lo sai! >> disse sorridendo innocentemente.
Edward sembrò
calmarsi, ma il suo sguardo era tormentato era in ansia per me, per il bambino,
per noi. Lo guardai mogia, ma il suo sguardo saettò verso Seth.
<< E’ solo il mio parere! >>
disse tentando di scusarsi Seth, ma di che diavolo parlavano quei due?
Guardai
intensamente Edward, ma sembrava volesse evitare il mio sguardo, cosa strana
per lui di solito così sicuro di se.
<< Cosa?
>> chiesi stizzita, ma Edward fece finta di nulla, fu Seth a rispondermi
guardando di sottecchi il mio compagno, come se temesse una reazione da lui.
<< Ho
semplicemente constatato che se tu non avessi chiesto aiuto a Jacob sarebbe
andata molto peggio, cioè il branco vi avrebbe attaccati e probabilmente ti
avrebbe ucciso >> disse il mio amico mestamente, mentre Edward riprendeva
a ringhiare.
Io deglutii a vuoto, non avevo mai preso seriamente in
considerazione i lupi come minaccia alla mia sicurezza, mi ero sempre sentita
estranea alla cosa, protetta dal patto stipulato con loro da mio padre.
In quel
momento capii a pieno tutte le ansie di Edward ero stata sciocca ed ingenua e
soprattutto egoista, ma forse tutti questi miei difetti mi avevano salvato la
vita.
Istintivamente mi
strinsi ad Edward in cerca di protezione, lui si irrigidì e smise all’istante
di respirare. Avrei voluto avere ancora i miei poteri per potergli comunicare
quanto mi fidavo di lui, ma purtroppo non era così, gli accarezzai il viso e
gli mormorai quanto lo amavo, facendolo rilassare un po’.
<< Tornando
ai poteri del piccolo, il potere di Ed è abbastanza potente, ma il mio è
pressoché inutile, quindi non capisco cosa potrebbe esserci di pericolo, Ateara
ha parlato di “peggiore combinazione” ma non ne capisco il motivo >>
dissi tentando di sviare il discorso dalla mia scampata morte.
Anche Edward
scrollò le spalle << Ne parlerò con Carlisle >> disse meditabondo.
Poi spostò lo sguardo su Seth << Si hai ragione! >> disse poi
all’indirizzo del giovane Quileute, per poi annuire nuovamente per un paio di
volte.
<< Mi
rendete partecipe ? >> chiesi leggermente stizzita e facendoli ridere.
<< Seth
dice che dovete rientrare alla riserva, mi ha chiesto se volevo restare un
momento solo con te e se me la sentivo, come hai capito ho risposto si ad ogni
domanda >> disse Edward sorridendomi e stringendomi forte.
Seth si alzo per
allontanarsi, mentre Edward mi cullava e mi massaggiava il ventre.
<< Stai
attenta ok? Fidati di Seth è un bravo ragazzo, sincero ed onesto, un amico
potrei dire >> disse accorato ed io annuii.
<< Cerca di
non preoccuparti parlerò con papà riguardo a questa combinazione di poteri,
intanto se puoi cerca di scoprire altro, anche se come ci ha spiegato Seth
anche le loro leggende sono incomplete >> continuò tentando di
tranquillizzare sia me che se stesso, io continuavo ad annuire ed a stringermi
forte a lui.
<< Sarò
prudente te lo prometto. Alice ha scoperto tra quanto arriveranno i Volturi?
>> chiesi poi, volevo tornare a casa, ora più che mai.
Lui si fece serio,
troppo per i miei gusti.
<< Un mese
>> mormorò appena << Ma le visioni vanno e vengono, stanno
discutendo, Aro vuole essere sicuro che se il nostro è amore sia veramente
sbocciato ed abbia dato vita ad un nuovo essere, Caius ci vuole e subito, mentre
Marcus non si pronuncia >> riassunse velocemente.
Il mio cervello
però era bloccato alla prima parte del discorso “un mese” lontano da
lui, dalla mia famiglia e dalla mia casa. Lo guardai affranta.
<< Ci
rivedremo presto stai tranquilla, poi ci sentiremo tutti i giorni, ogni minuto
se vuoi, ma per ora non puoi tornare – disse digrignando i denti – possono
cambiare idea in ogni momento e non posso correre il rischio di perdervi
>> disse a testa bassa, io lo accarezzai piano iniziando a piangere.
<< Non piangere amore mio, si sistemerà tutto, te lo giuro. >>
disse cullandomi ed asciugandomi le lacrime dal viso. Poi cogliendomi di
sorpresa abbassò il viso sul mio ventre.
<< E tu
proteggi la mamma intesi? Prenditi cura di lei e non darle fastidio, conto su
di te >> disse facendomi sorridere prima di schioccare un bacio sul
piccolo bozzo al centro del mio ventre piatto.
Poi risalì
dolcemente fino alle mie labbra e mi bacio, come solo lui era in grado di fare,
trasportandomi nel nostro personale paradiso.
Non so quanto durò quel bacio, ma
abbastanza per togliermi tutta l’aria che avevo nei polmoni, ansate mi scostai
da lui per sussurrargli ancora una volta quanto lo amavo.
Seth apparve, in
forma di lupo, ai margini della radure. Edward mi fece alzare e mi condusse da
lui per poi aiutarmi a salirgli in groppo.
Spostò una mano
sulla testa del lupo e lo fissò negli occhi.
<< Prenditi
cura di lei, amico mio, ti affido tutta la mia esistenza. So che non potrei
chiedere di meglio che un amico come te. >> disse accorato mentre Seth
mosse il capo.
Edward sorrise
<< Grazie anche per questo >> disse ridendo e dandogli una pacca
sulle spalle.
Io li guardavo
stranita. Edward mi sorrise, << Mi ha fatto notare che per rispetto a me
non ha cercato un contatto più intimo con te, come prenderti in braccio
>> disse sghignazzando e facendomi ridere.
<< Si lo avevo notato
anch’io >> dissi unendomi alle sue risate.
<< Ci
sentiamo più tardi >> disse Edward tornando serio.
Io annuii e ad un
suo cenno Seth si mise a correre verso la riserva, mentre io piangevo e mi
stringevo al mio amico.
Non avrei resistito un mese intero.
My space:
Allora????
Contente???? Piaciuto??? Preoccupate??? Mah! Ditemi un po' voi, come
avete letto si rivedranno anche perché i Volturi si fanno
desiderare.
Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao. Sì lo ammetto ho fatto fare al nonno di
Quil una brutta parte, ma i pregiudizi sono duri a morire e volevo che
si capisse chiaramente, ma come è successo a te anche lui non
può negare la veridicità delle parole di Bella, vedremo
che succede. Bacioni
|
|
Recensione di vika |
Ciao, si è saputo poco lo stesso, ma qualcosa
verrà fuori. Io ti confesso che non amo molto Nessi, mentre con
Leah le cose si smuoveranno. Bacioni
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Recensione di Elfa sognatrice |
Ciao! Si concordo gran bel casino =( Ma sai che mi
piacciono i lieti fine quindi non ti preoccupare, sarà un po'
contorto ma arriverà, infondo la visione di Alice non è
ancora cambiata ;) Bacioni
|
|
Recensione di Supreme |
Qualcosa te l'ho detto in questo capitolo, ma il grosso
lo tengo per l'incontro con il consiglio. OPS! spoiler =) In questo
capitolo ho messo tutti e due i tuoi personaggi preferiti, e da come
hanno interagito bene, penso che li userò spesso ;) Bacioni
|
|
Recensione di keska |
Non so se te l'ho già detto altre volte ma la
lunghezza dei capitoli dipenda da quanto impiego a spiegare quello che
ho in testa =9 per cui non promette nulla, ma mi impegno ;) Spero ti
sia piaciuto il momento Edward/bimbo quando sente con le sue mani la
presenza del figlio. Credo di non essere caduta nel ridicolo, ma
aspetto il tuo giudizio. Bacioni
|
|
Recensione di sweetmary89 |
Ciao, come vedi Seth è anche una persona affidabile e disponibile, insomma l'amico perfetto ;) Bacioni
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|
Recensione di Lau_twilight |
Ciao cara!!! Grazie come sempre per l'appoggio.
Per quanto riguarda Ateara direi che è una persona intelligente
e soprattutto educata, quindi si è comportato di conseguenza,
voleva capire cosa pensava veramente Bella e lei glielo ha detto, ha
spiegato le sue ragioni e penso che questo sia stato apprezzato. Bacioni
|
|
Recensione di Giulia miao |
Allora sei contenta? Ho soddisfatto tutte le tue
curiosità? Spero di si, per il consiglio devi aspettare ancora
un capitolo. Bacioni
|
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Recensione di ale03 |
Ciao, si Ateara l'ha ascoltata ed ha apprezzato la sua
posizione, per il resto ti rimando al prossimo capitolo. Qualcosa, come
hai letto, Seth lo sa, ma è lupo da poco e non conosce tutte le
leggende. Altro capitolo senza Jake, per la tua gioia, ma torna con
Leah al prossimo o almeno penso =) Bacioni
|
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Recensione di bigia |
Ciao tesoro, grazie e felice di averti soddisfatto.
Dopo questo capitolo penso che la tua passione per Seth sia anche
aumentata, dico bene? Bacioni
|
|
Recensione di mamarty |
Si si vedono e parlano e hanno i loro momenti dolci, purtroppo la separazione si allunga. Bacioni
|
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Recensione di Eli87 |
Ciao, intanto grazie e felice che ti sia piaciuto il
capitolo scorso. Sei anche una delle poche che non ha preso a male
parole Ateara, non è cattivo, vuole proteggere la sua
tribù. Spero che da questo capitolo si sia capito un po' cosa
intendo per combinazione, ho in mente un potere un po' particolare per
il bambino, che per rispondere alla tua domanda è un "Vampiro
Puro", l'unico forse, ma non ho ancora ben pensato a cosa far
succedere, direi di no comunque, di accelerala un po' ma di non fare
correre a Bella grossi pericoli, almeno per ora. Bacioni
|
|
Recensione di titty88 |
Ciao grazie per l'entusiasmo e le belle parole, spero che il capitolo ti sia piaciuto. Bacioni
|
|
Recensione di serve |
Assaggino di Eddy, come hai letto un mese per i Volturi se non cambio idea in corso! Bacioni
|
|
Recensione di linda88 |
Buongiorno tesoro!!! Ateara ha fatto la sua parte, la
diffidenza è dura a morire, ma ha apprezzato la sincerità
di Bella, per la combinazione ho intesta una cosa un po' particolare,
ma dovrai aspettare ;) Bacioni
|
|
Recensione di erika1975 |
Oh si e oltre a stare in mezzo i Volturi, fanno anche i
loro comodi e ci metto mesi a fare la loro spedizione, proprio
insopportabili ;). Bacioni
|
|
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi 'Rincontrarsi'
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 42 *** Emily ***
42 Emily
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Ragazze/i scusate, scusate per la scorsa settimana e anche per questo
capitolo, quando ho iniziato a scriverlo (almeno 100 volte
cancellandolo subito) avevo in mente un'altra cosa, poi però mi
sono resa conto che mi serviva un passaggio qualcosa per far avvicinare
Bella e Leah e quel qualcosa è Emily, spero non resterete troppo
deluse/i.
Come ho già detto non ho
molto tempo in questo periodo, quindi non posso garantivi gli
aggiornamenti, ci proverò.
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge
e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui
anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa
P.s. Capitolo scritto e postato di corsa, scusate gli entuali errori di battitura.
Cap. 42 Emily
Quando arrivammo a casa Black Seth mi spedì in camera a
farmi una doccia e lui si chiuse nel bagno di Jacob per fare altrettanto,
questo comportamento mi convinse ancora di più che nessuno era a conoscenza
della nostra piccola gita nei boschi.
Una volta lavata asciugata e rivestita rientrai in camera
trovandovi Leah.
<< Sei andata da lui? >> chiese atona, mentre
il mio cuore prese a battere velocemente, non sapevo se potevo essere sincera e
onestamente non volevo mettere Seth nei guai, quindi non risposi.
Lei si girò guardandomi interrogativa << Si sente
l’odore che viene dai tuoi vestiti in bagno >> disse come se fosse la
cosa più ovvia del mondo.
<< Scusa – dissi mestamente – vado subito a lavarli
>> detto questo mi precipitai in bagno per recuperare tutta la mia roba e
correre alla lavatrice al piano di sotto. Già che ci sono preparo la lavatrice
pescando dal cestone e controllo nei bagni se c’è qualcosa rimasto da lavare.
Tutto pur di posticipare lo scontro con Leah.
Avevo appena caricato la lavatrice quando bussarono alla
porta, senza pensarci andai ad aprire. Mi trovai di fonte una bellissima
ragazza, era bellissima nonostante tre grosse cicatrici le deturpassero il
viso. Istintivamente feci un passo indietro e mi scontrai con qualcosa o meglio
con qualcuno.
<< Emily, cosa ci fai qui? >> disse Leah con
voce dura.
La ragazza semplicemente sorrise. << Ho portato dei
muffin, spero ti piacciano >> disse rivolta a me. Io onestamente non
sapevo cosa rispondere e continuavo a spostare lo sguardo da una Leah decisamente
arrabbiata a questa ragazza sconosciuta e piena di buone intenzioni.
<< C’è una riunione tra poco Leah, devono decidere
se darle udienza, dovresti raggiungerli. Resterò io a farle compagnia >>
disse semplicemente. Questa per me era una buona cosa, se convocavano tutti
sarebbe stato per prendere una decisione finale.
<< E in cosa saresti utile? Se l’attaccano cosa fai
urli? >> disse Leah sempre più adirata. Tremava visibilmente, mentre
l’altra era la calma fatta a persona.
<< Faccio quanto mi è stato detto. Tu dovresti fare
altrettanto. >> ok stavano decisamente per litigare e questo non era
quello che volevo. Istintivamente sfiorai il braccio di Leah, che mi incenerì
con lo sguardo, ma feci finta di nulla.
<< Vai, ti hanno convocata. Non mi succederà nulla,
se accadesse qualcosa vi avvertiremo. Ma dubito che qualcuno sia così pazzo da
introdursi alla riserva, quando l’intero branco è riunito a consiglio. >>
dissi convinta, mentre lei continuava ad incenerire con lo sguardo la nuova
venuta.
<< Raggiungi gli altri >> aggiunsi cercando di
attirare la sua attenzione. Vi riuscii ma non fu uno sguardo gentile quello che
mi riservò prima di salire nella nostra stanza a cambiarsi.
Nel frattempo feci strada ad Emily verso la cucina,
tentavo in ogni modo di non guardare le sue cicatrici, ma era difficile. Chi
aveva potuto fare uno scempio tale di un viso così attraente?
Lei posò quanto aveva portato sul tavolo e si girò verso
di me. << Hai già mangiato? >> chiese allegra e quando scossi la
testa, sorrise ed aggiunse << Allora ti va di mangiare insieme? >>
Io annuii, non riuscivo a capire perché Leah provasse
tanto odio, si quello era il sentimento che avevo letto nei suoi occhi, verso
una ragazza così gentile e solare. Che fosse stata lei a ferirla? No mi pareva
impossibile, anche perché questa Emily avrebbe avuto ragioni di odiarla in quel
caso, non il contrario. Non ci capivo nulla. Da una parte avrei voluto saperlo.
Conoscere di più della ragazza lupo che piangeva rannicchiata nel letto della
nostra stanza e mi chiedeva quanto potente potesse essere l’amore, ma
dall’altra avevo paura di invadere la sua privacy di spezzare quel seppur lieve
equilibrio che ci stava sforzando di creare.
<< Bella devi mangiare, ha chiamato Jake dicendo che
faremo tardi. E dice di pregare se vuoi veramente avere udienza dagli anziani,
perché sarà dura. >> disse Leah entrando in cucina, con tono incolore di
chi riporta un messaggio senza essere veramente interessato al significato
delle parole riportate.
Io annuii e la osservai mentre guardava male Emily che le
offriva un bicchiere d’acqua che però non rifiutò.
<< Allora Bella cosa ti va di mangiare? >>
chiese Emily a me tutta contenta.
<< Non ne ho idea, non ricordo il sapore dei vari
cibi, ne tanto meno cosa mi piaceva >> risposi sincera.
<< Oh non ti devi preoccupare, Emily è brava a fare
tutto. È la ragazza perfetta! >> disse acidamente Leah, mentre riponeva
il bicchiere nel lavabo.
<< Leah finiscila >> rispose l’interessata in
tono decisamente sconsolato.
<< Perché non è vero? Non sei così perfetta da
essere una specie di mamma lupo? Tutti i ragazzi ti vogliono bene, tutti ti
adorano, tutti amano anche quelli che non dovrebbero >> disse Leah in
tono decisamente adirato. Io me ne stavo immobile a contemplare quella scena.
<< Sai che non è colpa mia >> rispose Emily
abbassando il capo.
<< Ma certo! Tu non hai colpe! Come potrebbe mai
essere, tu sei perfetta! Non è così? Non è questo che ti dice Sam? >>
continuò Leah sempre più adirata.
<< Lee Lee >> mormorò appena Emily, ma commise
uno sbaglio. Leah infatti ringhiò forte facendomi sobbalzare.
<< NON OSARE CHIAMARMI COSì >> disse Leah
prima di correre fuori.
Emily singhiozzo debolmente ed io le andai vicino per
consolarla. Non so perché ma la reazione di Leah mi aveva sconvolta, non capivo
perché la odiasse a tal punto. Le accarezzai la schiena tentando di darle
conforto e lei mi sorrise asciugandosi le lacrime.
<< Scusa per la scena, diciamo che i rapporti tra me
e mia cugina non sono più idilliaci >> ammise mentre cominciava a
preparare la cena. Io la affiancai << Tua cugina? >> chiesi per poi
mordermi la lingua, non erano fatti miei.
<< Si – sorrise delle mia curiosità – siamo cugine
da piccole eravamo inseparabili, ma poi le cose sono cambiate e come hai visto
in peggio. >> ammise mestamente.
<< Mi spiace >> dissi senza sapere cosa altro
aggiungere. Lei scosse il capo e tentò di ritornare allegra.
<< Tu piaci molto a Seth, anche il tuo vampiro,
quando è venuto a casa a chiamare Sam mi ha letteralmente sommersa di complimenti
nei vostri confronti. >> disse guardandomi pensierosa.
<< A te invece non piacciamo? >> chiesi certa
del suo assenso.
<< Io mi fido di Seth e anche Sam, dice che ha una
mente molto più aperta rispetto al resto del branco e questo gli permette di
andare oltre ai pregiudizi. Forse dovremmo farlo anche noi >> aggiunse,
mentre grigliava un po’ di verdure. Non mi piacevano le verdure, ma mio padre
era stato categorico e dovevo mangiarle. Lei rise della mia espressione
schifata.
<< Così sei incinta? >> chiese ed io annuii.
<< Sai hai avuto coraggio, a venire qui, a chiedere
ospitalità al branco e a chiedere udienza al consiglio. Non capisco cosa ti
spinga a fare tutto ciò >> disse sincera. Io mi passai la mano sul ventre
e sorrisi.
<< Mio figlio! Tutto quello che faccio lo faccio per
lui. >> dissi convinta. << Pensi che mi permetteranno di accedere
alle loro leggende? >> chiesi in preda all’ansia.
<< Non lo so, ma so che hai almeno tre voti a favore
>> rispose senza smettere di occuparsi della cena.
<< Non credo che Leah voterà a mio favore. >>
dissi convinta.
Lei mi guardò sorridente << Tu non conosci Leah, lei
non è sempre stata così, era una ragazza dolce e innamorata che sognava, come
tutte, una bella casa e una famiglia numerosa. Credo che il tuo amore verso il
tuo bambino, non la lascerà indifferente. >> disse convinta,
sconvolgendomi. Leah dolce? Possibile?
<< Cosa le è accaduto? >> chiesi sedendomi, si
infondo volevo veramente sapere di più di quella ragazza così enigmatica.
Emily sorrise amaramente. << Se lo chiedessi a lei
ti risponderebbe che è tutta colpa mia, ma onestamente non riesco a prendermi
la colpa di qualcosa che doveva succedere >> disse rivolta più a se
stessa che a me.
Quando rincontrò il mio sguardo perplesso scrollò il capo
riprendendosi dai suoi pensieri.
<< Sai cos’è l’imprinting Bella? >> chiese ed
io annuii << Tu sei l’imprinting di Sam giusto? >> chiesi a mia
volte e lei sorrise prima di rispondermi << Si, vedo che questo lo hai
capito, quello che non sai è che prima che io tornassi in città Sam e Leah
erano fidanzati, quando lui mi vide però le cose cambiarono. Leah non lo ha mai
accettato, ma noi non avevamo scelta. >> disse con lo guardo perso nel
vuoto. Ora capivo il risentimento di Leah la sua domanda della sera prima.
Doveva essere orribile scoprire da un giorno all’altro che
la persona che ami non ama te e soprattutto non è destinata a te.
<< Poi quando si è trasformata è stato anche peggio,
Sam dice che è tormentata, che lo accusa continuamente, non è una bella situazione
ne per noi ne per lei. >> disse ed istintivamente si passò una mano sulle
cicatrici.
<< E’ stato Sam? >> chiesi certa delle mie
parole. Lei sgranò gli occhi per poi annuire. << Ha perso il controllo ed
io ero troppo vicina >> disse semplicemente.
Chissà che paura e che dolore aveva sentito.
Istintivamente la mia mente andò a quel pomeriggio ed al comportamento di
Edward, facendomi rabbrividire.
<< Ora parliamo di cose più allegre ok? >>
Chiese lei mentre terminava di prepararmi la cena.
<< Tipo? >> chiesi divertita, infondo quella
ragazza mi piaceva e cucinava divinamente.
<< Vuoi un maschio o una femmina? >> disse
indicando la mia pancia.
<< Maschio >> risposi senza neanche pensare.
<< Perché? >> chiese interessata e io mi
strinsi nelle spalle, non lo sapevo nemmeno io.
<< Sai già come chiamarlo? >> e io annuii
felice << Ma non te lo dico >> dissi ridendo. << L’unica cosa
che voglio veramente è che stia bene e che sia libero. Il resto non mi importa
>> dissi tornando seria.
Durante la cena continuammo a chiacchierare
tranquillamente, mi chiese di Edward, della mia famiglia e di Jacob. Io feci
altrettanto con lei e le strappai la promessa di insegnarmi a cucinare.
Verso le undici la porta si aprì rivelando Jacob, Seth
e un ragazzo che non conoscevo, ma che
si diresse veloce a baciare Emily e quindi doveva trattarsi di Sam.
<< Il consiglio ha deciso Bella, il vecchio Ateara
ti narrerà le leggende che ti interessano, ma tu in cambio dovrai formulare un
nuovo patto con lui, un patto che tutta la tua famiglia dovrà rispettare
>> disse Jacob serio.
My space:
Siete
ancora qui??? Onestamente non ci speravo =( comunque non odiatemi, ma
la storia è complessa e a volte richiede anche passaggi a
"vuoto" per evitare che le cose succedano senza spiegazione. Spero non
me ne vorrete.
Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Sara25 |
Ciao sara, l'importante è che torni ^^ Non
è il volo trans oceanico a fermarli è che vogliono,
Aro in particolar modo, che la leggenda si avveri ovvero che Bella sia
incinta, quindi hanno rimandato la partenza a loro non interessa nulla
di riprendere Edward, loro voglio il bambino e dai timori dei Lupi puoi
anche capire perché Bacioni Lisa
|
|
Recensione di Uchiha_chan |
Ciao. Non so se lo avevo detto a te o qualcun altro ma
i Lupi, a parte Jake, saranno tutti IC, già la storia è
un casino se poi mi devo anche scervellare per il branco mi sparo ^^
Prossimo cap penso che ci sarà il cambiamento che aspetti.
Bacioni Lisa
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Recensione di Supreme |
I risvolti della leggenda verranno chiariti nei
capitoli a venire, spero solo di avere tempo e concentrazione per
scriverli.=( Si lo so sono perfida e vi tengo sempre sul filo, in
più quando posto vi metto capitoli come questi che dicono poco
della storia, ma servono a me per gli sviluppi, ti dico che questo
servirà ad avvicinare Bella e Leah, ti piace come spoiler???
Bacioni Lisa
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Recensione di bigia |
Ciao cercherò di accelerare i tempi, ma vorrei
lasciare a Bella un po' di tempo per scoprire qualcosa sulle leggende.
Bacioni Lisa
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Recensione di keska |
Ciao cara, grazie per il sostegno come sempre. Seth
è un vero amico, ma anche Jacob ha i suoi lati positivi.
Prossimo capitolo parlerò dei poteri, perché sono
diversi, del piccolo. Bacioni Lisa
|
|
Recensione di Lau_twilight |
Ciao carissima! Il tuo entusiasmo è sempre un
incentivo per me, anche se penso che di questo capitolo c'è poco
di cui essere entusiasti. Mi spiace ma non sono riuscita a fare di
meglio, spero solo di avere più tempo da dedicare alla storia
perché stiamo entrando nel vivo. Bacioni Lisa
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Recensione di serve |
Ciao! dunque le visioni di Alice sono confuse, non si
sa se sarà un mese, ma proprio perché non prendono
decisioni definitive Alice potrebbe vederli troppo tardi e mettere in
pericolo Bella. In più come hai visto lo scorso capitolo Ed
comincia ad avere dei problemi a stare a stretto contatto con Bella,
quindi la famiglia e Edward questo lo dice chiaramente ha deciso di
lasciarla là. Come ti ho detto non so se sarà per un mese
o meno, sto tentando di mettere appunto i tempi, ma per me è un
periodaccio e faccio veramente fatica a scrivere, quindi tante idee e
pochi risultati. Posso dirti che per un altro capitolo ci saranno i
lupi e le loro leggende, almeno il piano per ora è questo. Per
l'imprinting si ci sarà, ma non ti dico con chi =P Bacioni Lisa
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Recensione di titty88 |
Ciao, il bambino sarà molto potente, avrà
in pratica più di un potere e caratteristiche uniche, non so se
sarà un mese, sto ancora mettendo a punto le fasi, abbi pazienza
WORK IN PROGRESS!!! Bacioni Lisa
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Recensione di Giulia miao |
Purtroppo devi aspettare un altro capitolo ti prego non
ti arrabbiare, ma avevo bisogno di introdurre la storia di Leah, spero
mi perdonerai. Bacioni Lisa
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Recensione di Wind |
Ciao! Non so se sarà un mese intero, e comunque
come vedi comincia a muoversi qualcosa, non tutti la odiano. Bacioni
Lisa
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Recensione di linda88 |
Buongiorno cara!!! Noi stiamo bene ma di super corsa,
tra natale e comple di Fabio, non abbiamo un minuto libero, ma per il
resto alla grande. Spero che mi diano qualche giorno di ferie
così da potermi dedicare alle mie storie, anche se finirà
che li passo a giocare con mio figlio e poi voi vi arrabbiata T.T
Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, anche se dubito che
potrai dire altrettanto di questo, a mia discolpa posso dire che mi
serviva raccontare la storia di Leah, per i tempi della visita dei
Volturi diciamo che sono tutti in forse, si stanno preparando al peggio
ma potrebbero metterci meno. Bacioni Lisa
|
|
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi 'Rincontrarsi'
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
|
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Capitolo 43 *** Il nuovo Patto ***
43 Il nuovo Patto
Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^)
Sono tornata ci credete???
Ragazze/i scusate, scusate per la lunga attesa, ma questo capitolo mi
ha mandato completamente in crisi. Non sapevo come e cosa scrivere,
effettivamente ci ho messo (mi vergogno a dirlo) 3 mesi.
Dai non pensiamo al passato ^^
Eccovi il capitolo. Spero di non deludervi e che susciti ancora il
vostro interesse. Mi hanno scritto in questi mesi chiedendomi le mie
intenzioni.
Ripeto non ho intenzione di abbandonare nessuna storia. Le voglio
finire. Ho già nuove idee per altre. L'unica cosa che mi manca
è il tempo materiale e delle volte l'ispirazione.
Questa storia è complessa, ma ho già la trama tutta in
testa. Spero vivamente che superato questo scoglio ( ed è stata
dura giuro!) le cose riprendano con un ritmo migliore. Non vi do giorni
di aggiornamento perché non ne ho idea, non riesco a
programmarmi, almeno per ora.
Vi do invece un consiglio. Controllate il blog. Lì c'è tutto.
QUESTO è IL LINK A CASA DI LISA
Bacioni Lisa
UN GRAZIE SPECIALE VA A SILVIA, UNO DEI MIEI ANGELI, CHE MI SOPPORTA E HA CORRETTO QUESTO CAPITOLO. TI ADORO E LO SAI. BACIO
Cap. 43 Il nuovo patto.
Il consiglio mi aveva accordato l’udienza. Nessuno volle
dirmi come si era svolta la riunione, ne a che conclusioni erano arrivati o in
cosa consistesse il patto.
Jacob mi disse di andare a dormire e che il giorno dopo mi
avrebbero condotta da Ateara.
Leah non era tornata, lo fece probabilmente quando io ero
già addormenta visto che la mattina dopo era nel suo letto.
Mi preparai e scesi per preparare la colazione, Jacob era
già ai fornelli e mi rivolse un sorriso dolce. << Appena finiamo di fare
colazione ti porto da Ateara >> disse senza guardarmi. Io annuii e
apparecchiai la tavola. La colazione si svolse nel più assoluto silenzio. Avevo
capito che Jake non mi avrebbe detto nulla di ciò che mi attendeva, ma prima di
uscire mi disse qualcosa che mi fece tremare.
<< Bella so che tu vuoi rivedere Edward, ma da
quello che Seth ha visto credo che sia oltremodo pericoloso per te. Ha perso il
controllo e questo non puoi negarlo. Non posso permettere che succeda
nuovamente >> disse serio.
<< Non mi farebbe mai del male >> mormorai
convinta.
<< Non puoi saperlo Bella. Rimane un vampiro e tu
non lo sei più. >> disse serafico.
<< Io devo vederlo Jake >> mormorai affranta,
ricevendo solo una scrollata di spalle.
Non era concepibile per me. Non potevo stare un mese
intero senza vederlo.
Finii di prepararmi
e mandai un messaggio ad Edward informandolo dell'imminente incontro, ma
sorvolai sulla discussione con Jacob.
Quando lo raggiunsi, non disse nulla, aprì la porta e mi
fece segno di seguirlo, cosa che prontamente feci. Ora dovevo pensare solo al
mio bambino; alla situazione che si era venuta a creare ed alla diffidenza di
Jacob avrei pensato in seguito.
Il salotto di casa Ateara era piccolo, le pareti coperta
di librerie contenenti libri dall’aspetto antico. Il vecchio Quileute era
seduto sul divano. Non accennò a muoversi al mio ingresso, congedò Jacob prima
di indicarmi una poltrona poco lontana da lui. Silenziosamente presi posto e
attesi che parlasse.
<< Il consiglio ha stabilito che sarò io a
rispondere alle tue domande ed a formulare con te un nuovo patto. Questo patto
sarà vincolante per tutta la tua famiglia e se riterremo che non viene
rispettato alla lettera sarà la guerra. Sono stato chiaro? >> chiese
guardandomi duramente.
Io non riuscii a fare altro che annuire.
<< Se non ti dispiace partirei dal patto. >>
aggiunse visto che io non mi decidevo a parlare.
<< Ho la possibilità di esporlo alla mia famiglia
prima di darle una risposta? >> chiesi ritrovando un minimo di coraggio.
Non potevo scegliere per tutti, anche se non sapevo cosa
avrebbe comportato questo nuovo patto, non mi sembrava giusto.
<< No >> rispose semplicemente e io mi trovai
nuovamente ad annuire.
Non avevo scelta in pratica. Loro dettavano le regole del
gioco e io dovevo giocare.
Deglutii a vuoto conscia della mia totale impotenza, ero
io quella che aveva bisogno e loro magnanimamente
mi stavano dando il loro aiuto. Alle loro condizioni, ovviamente.
Che altro potevo fare?
Mi ero messa io in quella condizione, io avevo chiesto il
loro aiuto. Io volevo il loro aiuto. Mi serviva, era indispensabile, per mio
figlio. Quell’unica considerazione mi diede tutta la forza necessaria. Avrei
lottato per lui, mi sarei piegata per lui. Tutto purché lui stesse bene, perché
avesse un futuro.
Annuii impercettibilmente.
<< In cosa consiste il nuovo patto ? >> chiesi
con una tranquillità che non mi apparteneva.
<< Nulla di nuovo. Il patto di base rimane lo
stesso. Non potete mordere gli umani, né per trasformare né per nutrirvi. Siete
banditi dalle nostre terre e tenuti a rispettarne i confini. Ogni infrazione a
queste regole porterà alla guerra contro i Quileute. >>
A quel punto fece una pausa, consentendomi di annuire e
confermare che quello era il patto tutt’ora in vigore.
<< Per quanto riguarda ciò che porti nel tuo ventre
– Lo guardai truce a quell’affermazione, certo non l’aveva chiamato
abominio, quindi mi dovevo accontentare.
– Non solo dovrà rispettare lo stesso patto fin da subito, ma si impegnerà
formalmente così come tutta la tua famiglia, a rispettare la razza umana. A
fare di essa tesoro e a proteggerla da qualsiasi creatura possa minacciarla, ma
soprattutto da se stesso. Se lui per primo dovesse infrangere tale patto sarete
voi stessi ad eliminarlo, dopo di che vi consegnerete a noi che provvederemo
alla vostra condanna. La morte. >> concluse la sua arringa fissandomi
duramente.
Un solo errore e della famiglia Cullen non sarebbe rimasto
nulla, nemmeno il ricordo.
Un solo errore e loro pretendevano che io uccidessi il mio
stesso figlio.
Potevo prendermi una responsabilità tale? Per tutti? Senza
consultarli?
Mi stava chiedendo di sancire il volontario sterminio
nella mia famiglia al primo errore commesso da un bambino che ancora doveva
nascere.
<< E’ negoziabile? >> chiesi pur sapendo che
la risposta non sarebbe stata positiva.
<< No >> mi rispose come previsto.
<< Mi consegnerò io stessa in caso di errore da
parte di mio figlio, ma non potete pretendere che tutta la famiglia … >>
cercai ugualmente di negoziare, di salvare almeno una parte della mia famiglia.
<< Possiamo e lo facciamo >> mi rispose lui
duro. << Tu non hai idea di cosa hai scatenato! Pensi che sarai in grado
di fermarlo? Di controllarlo? Guardati sei solo una ragazzina spaventata. Tu
non sai cosa hai messo in moto, tu non sai nulla! >> il tono si alzava
man mano, finché il vecchio Ateara si alzò incombendo su di me con tutta la sua
mole.
Per un attimo tremai, ma si sbagliava, io non ero affatto
una ragazzina spaventata.
Alzandomi a mia volta fu il mio momento di urlare.
<< E allora spiegatemelo! Non è a caso se ho chiesto
il vostro aiuto! Io sono pronta ad ascoltare e seguire ogni vostro consiglio,
ma come potete pretendere che sacrifichi la mia stessa famiglia. Come potete
accusarmi di non sapere a cosa vado incontro se voi stessi vi rifiutate di
aiutarmi a capire? Non sono una ragazzina. So che sarà difficile. So che ho
bisogno di informazioni per poter provvedere alle esigenze di mio figlio. Per
farlo crescere, per farlo diventare consapevole. Ho bisogno di voi, non delle
vostre accuse. >> Urlai a mia volta.
Restammo un attimo fermi in quella empasse.
Ognuno fermo sulle proprie parole, sulla propria
convinzioni.
Ma ero io che avevo bisogno di loro e questa consapevolezza
schiacciò il mio orgoglio.
<< Signor Ateara, la prego, io le prometto che farò
ogni cosa in mio potere per controllare mio figlio e così anche il mio compagno
e la mia famiglia. Ma non può chiedermi di sacrificarli tutti al primo errore
>> mormorai chinando il capo << Non senza darmi almeno qualche
informazione su come sarà mio figlio, sulle sue esigenze. Su ciò che voi sapete
e noi ignoriamo… >> ormai la mia voce era un flebile sussurro, gli occhi
pieni di lacrime.
Tenevo la testa bassa incapace di incontrare quegli occhi
così carichi d’odio.
Odio contro chi doveva ancora nascere, contro chi non
aveva colpe se non quella di essere il frutto dell’amore dei propri genitori e
di una insulsa leggenda.
La rassegnazione si fece largo in me.
Non mi avrebbero
aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.
<< Noi non siamo mostri – pigolai – non lo siamo e
non vogliamo diventarlo. Voglio solo il mio bambino, voglio una vita tranquilla
con lui e con la mia famiglia. Non voglio altro solo un esistenza pacifica.
>> continuavo la mia arringa inutile e senza sbocchi.
Che sciocca ero stata, mi ero fidata di loro, della loro
saggezza e mi ero infilata a testa bassa in una trappola. A nulla erano valsi
gli avvertimenti di Edward e la sua istintiva sfiducia verso i nemici di
sempre.
Non mi avrebbero
aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.
Avevo voluto credere che si potessero superare i
pregiudizi, che andando da loro a chiedere consiglio avrei dimostrato che noi
eravamo diversi dai freddi delle loro leggende. Avevo veramente sperato che mi
aiutassero, che mettessero da parte l’odio e vedessero me. Isabella.
Semplicemente. Una madre bisognosa di aiuto per il proprio figlio.
Non mi avrebbero
aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.
Ormai il mio viso era coperto di lacrime, singhiozzavo
senza ritegno. Era stato tutto inutile, ogni speranza infranta, saremmo
sopravvissuti ai Volturi forse, ma non ai Quileute.
Lui restava fermo, mi fissava e non parlava.
In quel momento lo odiai come non avevo mai fatto con
nessuno in tutta la mia esistenza. Mi aveva solo illuso. Senza sapere cosa
stavo facendo mi scagliai contro di lui. Riversando su quel vecchio tutta la
mia frustrazione, battendo i pugni sul suo petto, come se fosse lui la causa di
ogni mio male. Piangevo e lo aggredivo, completamente fuori controllo.
Non so per quanto si lasciò colpire, non so se gli feci
realmente male o se semplicemente anche le mie forze erano stato annientate
dalla disperazione.
Ad un certo punto però lo sentii stringermi a se. Mi
immobilizzai non aspettandomi quella reazione da qualcuno che a rigor di logica
doveva odiarmi, che mi stava mentendo, che mi aveva attirato in una trappola.
<< Calma ragazza, non risolverai i tuoi problemi
piangendoti addosso. >> disse il vecchio allontanandomi lievemente e
guardandomi negli occhi per poi farmi nuovamente sedere e prendere posto di
fronte a me.
Lo vidi farsi serio e non capii il perché di quei
repentini cambi di umore.
<< Devi essere forte hai capito? Quello che ti
aspetta è qualcosa di grosso, di più grande di te, di me e dell’intero popolo
dei Quileute. Non puoi arrenderti adesso. Hai dimostrato coraggio a venire qui
e devo ammettere che mi hai stupito. Il tuo attaccamento alla tua famiglia e al
… bambino … è notevole per la vostra razza almeno. Però non puoi arrenderti
adesso. Lo so che ti chiedo molto, ma non possiamo permettere che accada quello
che dicono le nostre leggende >> concluse in tono serio.
Feci per replicare, ma me lo impedì con un gesto. Poi mi
sorrise, un sorriso vero, quasi da nonno. Non potei che rispondere con un
sorriso tirato. Mi stava aiutando, voleva aiutarmi.
<< Le nostre leggende ammoniscono i Quileute contro
le creature nate dalla Leggenda dell'Antidoto, è un antica leggenda, nota solo
in parte al nostro popolo. Sappiamo che i bambini nati da due vampiri sono
vampiri puri, con poteri immensi e per questo destinati a stravolgere il mondo
come lo conosciamo. Sono mostri assetati di sangue e potere >> io tremai
a quell'affermazione, ma imperterrito il vecchio indiano continuò ad esporre la
sua leggenda.
<< Sono ingovernabili e invincibili, non per la loro
forza, ma per i loro poteri. Come ti ho detto il suo potere sarà la
combinazione dei vostri e, purtroppo per noi, la vostra è la peggiore
combinazione possibile. La sua mente sarà una fortezza inespugnabile per gli
altri, ma per lui non esisteranno barriere. Potrà proiettare i propri pensieri
e voleri nelle menti altrui oltre a sentire pensieri e voleri degli altri,
potrà condizionare e governare ogni creatura a suo piacimento. Potrà mettere in
comunicazione tra loro più menti. E volendo potrà soggiogare interi popoli al
suo volere. Capisci il potenziale distruttivo che avrà tuo figlio? Capisci
perché per i nostri canoni non dovrebbe sopravvivere? Non dovrebbe esistere?
>> io tremavo e piangevo. Il mio bambino, il mio piccolo amatissimo
bambino era una macchina per uccidere e soggiogare il mondo. Lui continuò
incurante del mio dolore.
<< Capisci che se Jacob non avesse imposto il suo
volere di Alfa e capo tribù tu non
saresti qui ora e lui non esisterebbe, non possiamo correre il rischio che il
mondo venga soggiogato al volere dei vampiri. Questo va oltre ogni nostra più
fosca previsione per il futuro. Noi siamo i difensori della razza umana.
Un'antica magia ci ha fatto trasformare in lupi per evitare che i vampiri
sterminassero gli umani. Questo bambino è una minaccia troppo grande. E tu …
>> alzai il viso sentendo la sua voce spegnersi.
<< Io cosa? >> chiesi tra le lacrime.
<< Tu non sopravviverai abbastanza per poter
impedire a tuo figlio di distruggere la razza umana >> disse contrito.
No! Io sarei sopravvissuta, io mi sarei presa cura di lui.
Io lo avrei educato.
Scossi la testa e mi armai di una nuova consapevolezza.
Avevo bisogno di loro e non avrei esitato a chiedere, nulla era troppo se in
palio c'era la vita di mio figlio.
<< Io capisco, capisco il vostro timore, ma proprio
dal gesto di Jacob si può partire per costruire un futuro diverso. Se mio
figlio finisse tra le mani dei Volturi le vostre previsioni sarebbero
confermate, di questo sono sicura. Ma se saremo noi a crescerlo. La famiglia
Cullen e i lupi di La Push,
allora c'è la possibilità che le cose non vadano come dicono le vostre
leggende. Se noi per primi gli insegneremo che non ci si può odiare solo perché
diversi, allora lui non avrà ragione di bramare potere. Perché tutto quello che
avrà dalla vita sarà amore e amicizia. Crescerà e vivrà tra gente che rispetta
la vita e imparerà a rispettarla e a preservarla. Io sono pronta a sancire il
vostro patto, ma in cambio vi chiedo aiuto. Vi chiedo amicizia e comprensione,
vi chiedo di aiutarci e guidarci nella crescita di questo bambino. Vi chiedo di
non essere gli spettatori, ma gli artefici insieme a noi di un futuro diverso.
Di un futuro di speranza per tutti. Di un futuro in cui la nostra stessa
condizione non sia meramente una condanna, ma un dono. Il dono di futuro
diverso. Da vivere all'insegna del rispetto e dell’amore reciproco, della
comprensione. Gli insegneremo che l'abnegazione a cui la mia famiglia si
sottopone da secoli non è una costrizione, ma una scelta giusta e corretta. Che
la condizione di vampiri sanguinari non è una cosa da accettare, ma la si può
combattere in nome del rispetto della vita stessa. >> conclusi accorata.
Se loro ci avessero difeso e protetti non era impossibile cambiare il futuro.
Quell'amicizia che era nata tra noi e alcuni di voi era una luce, una speranza,
che fulgida poteva illuminare il futuro di tutti noi. Mio figlio compreso.
Lo vidi riflettere, era molto quanto gli chiedevo e ne ero
consapevole, ma questa era l'unica speranza.
Le leggende forse erano vere, come lo era stata quella che
mi coinvolgeva, ma alcune erano viziate dall'odio e dalla mancanza di
conoscenza. Loro ci consideravano esseri senza coscienza né sentimenti, ma io
sapevo che non era così. Noi non eravamo così. Safrina aveva ragione a dire che
forse non esisteva posto più giusto per mio figlio che qui, con la mia famiglia
e con il branco dei lupi, forse era l'unica condizione che poteva smentire le
leggende indiane.
<< E' un impegno quello che mi chiedi ragazza?
>> chiese il vecchio Ateara fissandomi.
<< Si è un impegno, un impegno che voi vi siete
assunti da tempo, quello di preservare la vita >> dissi convinta.
<< Devo riflettere e parlare con il consiglio, non
posso impegnarmi senza aver ponderato la cosa >> aggiunse accendendosi la
pipa.
<< E sia, io riferirò alla mia famiglia. Quando
tutti avremo valutato le nostre posizioni sanciremo un nuovo patto alla
presenza di mio padre >> avevo bisogno di Carlisle, della sua saggezza e
del suo consiglio. Non potevo essere io a prendere decisioni così grandi per
tutti.
<< E sia. Ti comunicherò la nostra decisione il
prima possibile e fisseremo un incontro in territorio neutro. Ma questo non è
un si, sono stato chiaro? >> aggiunse appena vide un sorriso sul mio
volto.
<< Cristallino >> risposi. Non era un si, ma
almeno avrebbero riflettuto sulle mie parole, era già una vittoria per me.
Detto questo mi congedai, dovevo aggiornare la mia
famiglia.
My space:
ALLORA? PIACIUTO? Spero che non vi siate pentiti di aver aspettato 3 mesi per questo ^^.
Bacioni a tutti
!!!!
------ Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
loulou72 [Contatta] |
Ciao grazie mille. L'aggiornamento è arrivato spero di essere un po' più costante in futuro. Bacioni Lisa
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Elfa sognatrice [Contatta] |
Ciao, no problem se salti qualche capitolo, anche
perché come hai visto ti ho lasciato tutto il tempo ^^ Ok
scherzi a parte, sono qui. Si la storia è lenta, me ne sono resa
conto anch'io infatti voglio dare un accelerata, capitoli più
lunghi dove succedano più cose, o salti temporali. Non so devo
ancora decidere. Si confermo le affinità tra Rose e Leah sono
tante ed erano già state sancite dalla Meyer stessa, io in
pratica cavalco l'onda ^^ Bacioni Lisa
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titty88 [Contatta] |
Titty tesoro, spero che il nuovo patto ti sia piaciuto.
Vogliono tanto in cambio come hai letto, ma anche lei ha fatto la sua
contro proposta. Ora aspettiamo gli altri e vediamo se lo stringeranno
o meno questo patto. Un bacione enorme Lisa
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Uchiha_chan [Contatta] |
Ciao. Il patto è stato sviscerato, contenta? Delusa? Dei poteri che mi dici? Spero ti sia piaciuto. Un bacione Lisa
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bigia [Contatta] |
Ciao tesoro, cosa ne dici? Aspetto il tuo commento e i tuoi consigli. Bacione Lisa ...tvb
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Supreme [Contatta] |
Eccomi, come vedi di tempo me ne sono presa parecchio ^^ Però spero che ne sia valsa la pena. Un bacione Lisa
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Maki_lullaby [Contatta] |
Ciao! Benvenuta!Grazie per i complimenti, graditissimi
ti assicuro, un iniezione di autostima che mi serviva proprio ^^ Si il
piccolo sarà maschio, sarà che sono di parte (io ho un
figlio maschio di 4 anni) sarà che ho sempre adorato i
maschietti, ma mi voleva un Cullen, come hai visto i poteri saranno
tanti e su un uomo fanno più effetto a mio modesto avviso,
Bacioni Lisa
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Giulia miao [Contatta] |
Ciao, il patto come hai letto ha una clausola non tanto
simpatica, spero che non ti sia pentita di aver aspettato tanto. Un
bacione e grazie per i complimenti come sempre troppo gentili.
Lisa
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serve [Contatta] |
Ciao tesoro, si sarà maschio e si forse ci hai
preso, ma non sveliamo tutto adesso se no che gusto c'è?
Giuro che tenterò di darmi una smossa e di scrivere più
spesso, ma soprattutto di accelerare questa storia perché la sto
tirando troppo per le lunghe! Per Emily, forse hai ragione tu, forse
dovrebbe sentirsi in difetto nei confronti della cugina. Ma d'altronde
cosa si fa contro i sentimenti altrui? Puoi imporre ad una persona di
amarti quando non lo fa più? Concordo con te quando dici che la
rabbia ed il senso di tradimento lo
sentirei anch'io come lo ha sentito Leah, ma può durare in
eterno? Emily ha veramente una colpa di qualcosa? Poteva evitarlo,
questo è vero, poteva negare, ma per cosa? Sam si è
innamorato di lei, quindi evidentemente non amava più Leah,
lasciamo perdere l'imprinting succede anche nella vita reale. Quindi?
Sarebbe stato meglio che restasse al fianco di una donna che non amava?
Sarebbe stato giusto ignorare i sentimenti che entrambi provavano? Leah
avrebbe sofferto meno accanto ad un uomo che non la ama, ma restava con
lei per convenzione e per non ferirla? L'animo umano è
pieno di contraddizioni e non sempre si ama per sempre. Detto questo
rispetto in pieno il tuo odiare Emily, ognuno ha le sue convinzioni ed
è giusto così. Ok dopo averti ammorbato con le mie
filippiche (perdonami sarà l'età che avanza) ti chiedo
umilmente scusa per la spaventosa attesa. Spero che il capitolo ti sia
piaciuto e aspetto la tua sagace critica, che come ti ho detto in
più occasioni mi sprona sempre a fare meglio ;-) Ho aggiornato
anche Incredibilmente noi la scorsa settimana, ma non ho visto la tua
recensione, spero che tu non sia offesa o arrabbiata con me per
l'ultimo scambio di opinioni che abbiamo avuto. Se così fosse mi
dispiacerebbe moltissimo. Un bacione Lisa
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ale03 [Contatta] |
Qui se c'è qualcuno che deve scusarsi sono io,
sono scomparsa da natale. Ma ti giuro è stato un parto questo
capitolo. Spero tu abbia gradito le novità che il vecchio Ateara
introduce nella storia. Un Bacione lisa
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Lau_twilight [Contatta] |
Lau Tesoro! Ce l'ho fatta ai visto?!? Allora che ne
dici? Ho esagerato ? E' assurdo? Spero di no, spero che ti piaccia
tanto ^^ Per Leah c'è speranza fidati. Spero d'ora in poi di
essere più celere, di sicuro voglio dare una bella accelerata
alla storia che si sta dilungando troppo. Bacioni Lisa
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Eli87 [Contatta] |
Ciao Eli!
Mi piacciono le tue analisi sullo scorso capitolo, le ho molto
apprezzate! Allora il patto è come te lo eri immaginato? Non
lasceranno Forks se i lupi accettano, o almeno non lo faranno
finché il bambino non sarà abbastanza "consapevole". Sono
felice che tu abbia apprezzato il mio punto di vista su Emily e Sam,
anche se devo dire che rispetto alla tua recensione ho un appunto da
fare e precisamente questo: Sam non amava più Leah, visto che si
è innamorato di Emily, sarebbe stato giusto restare con lei?
Avrebbe sofferto meno accanto ad un uomo che non l'amava più?
Ok detto questo aspetto la tua analisi e i tuoi commenti ;-) Un
bacione Lisa
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linda88 [Contatta] |
Linda tesoro Buongiorno!!! Ce l'ho fatta, ho sudato le
proverbiali 7 camicie per questo capitolo, ammorbato chiunque, mio
marito le mie amiche, tutti per trovare un idea e spero che sia quella
giusta e non vi abbia deluso. Il compleanno di Fabio (per gli amici
Cicio, quindi chiamalo così anche tu!) è il 20/12 se
pensi che la nascita era prevista per il 6 capisci quanto la mamma lo
ha aspettato!!! Fammi sapere cosa ne pensi e passa dal Blog, c'è
una nuova storia anche se non su questa Saga, mi piacerebbe il tuo
parere. Grazie di tutto come sempre! Un bacione Lisa
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Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli.
BACIONI LISA
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente
Noi 'Rincontrarsi'
Questi personaggi non mi appartengono, ma
sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è
stata scritta senza alcun scopo di
lucro.
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