L'Antidoto

di lisa76
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 Partenza ***
Capitolo 2: *** Volterra ***
Capitolo 3: *** LUI/EDWARD ***
Capitolo 4: *** Conoscersi ***
Capitolo 5: *** Quadretto di famiglia ***
Capitolo 6: *** Invito inaspettato ***
Capitolo 7: *** Marcus ***
Capitolo 8: *** Comiato ***
Capitolo 9: *** Regali ***
Capitolo 10: *** Famiglia ***
Capitolo 11: *** Benvenuto ***
Capitolo 12: *** Prima notte insieme ***
Capitolo 13: *** Come siamo arrivati qui ***
Capitolo 14: *** Lontananza ***
Capitolo 15: *** Parliamo ***
Capitolo 16: *** I Denali ***
Capitolo 17: *** La leggenda del Antidoto ***
Capitolo 18: *** Consapevolezza ***
Capitolo 19: *** Normalità ***
Capitolo 20: *** Vampire Impiccione ***
Capitolo 21: *** Rosalie ***
Capitolo 22: *** Scuola e gelosia ***
Capitolo 23: *** Tempesta in arrivo ***
Capitolo 24: *** Visita sgradita ***
Capitolo 25: *** Nessuno sconto ***
Capitolo 26: *** Incontro ***
Capitolo 27: *** Sei veramente tu? ***
Capitolo 28: *** Stranezze ***
Capitolo 29: *** Conseguenze ***
Capitolo 30: *** Arriva papà ***
Capitolo 31: *** Il piano ***
Capitolo 32: *** La scelta di Edward ***
Capitolo 33: *** Ne sarò capace? ***
Capitolo 34: *** Jacob ***
Capitolo 35: *** Mio fratello ***
Capitolo 36: *** Destinazione La Push ***
Capitolo 37: *** La mia vita in mezzo ai lupi ***
Capitolo 38: *** Telefonata ***
Capitolo 39: *** Seth ***
Capitolo 40: *** Il vecchio Ateara ***
Capitolo 41: *** Amici ***
Capitolo 42: *** Emily ***
Capitolo 43: *** Il nuovo Patto ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 Partenza ***


L'antidoto

Cap. 1 – Partenza

 

< Papà sei sicuro? > chiesi, per l’ennesima volta, mentre con la valigia in mano scendevo le scale, pesava un sacco chissà cosa ci aveva messo dentro Alice, possibile che in questa famiglia io non riesca mai a fare qualcosa da sola se si tratta di vestiti, le mie sorelle sono ossessionate dai vestiti, io no e quindi mi trattano come una bambola, mi vesto, mi pettinano, mi comprano vestiti e mi fanno le valige quando parto. Quando Carlisle, mio padre o meglio mio creatore, aveva comunicato che saremmo andati a Volterra a prendere Lui, Alice si era fiondata a comprare cose inutili ed aveva preparato la mia valigia impedendomi di vedere cosa c’era dentro. Chissà cosa aveva visto quella nanerottola veggente. Ogni tentativo di persuasione era stato inutile, in più alla fine ci si era messo anche Jasper, marito della cara Alice, che con il suo potere mi aveva calmato. Si avevamo tutti e tre dei poteri, tre vampiri dotati, come diceva papà, tre mostri anomali come dicevo io. Il mio era un potere pressoché inutile nella vita di tutti i giorni, ero uno scudo psichico, ma era utile quando si aveva a che fare con altri vampiri, a già siamo vampiri dimenticavo di dirvelo, vampiri come LUI che a sentire mio padre sapeva leggere la mente.

< Si Bella sono sicuro, ha bisogno di noi e noi l’aiuteremo > rispose serafico mio padre. Quel noi in quel momento stava ad indicare me. Io sbuffai sonoramente ed Esme, colei che per noi era una mamma e per Carlisle una moglie, mi abbraccio forte < Ce la farai piccola, noi contiamo su di te. >

Si certo ce l’avrei fatta, come no, non sapevo neanche se ero in grado di fare quello che mio padre mi chiedeva, in più ancora non capivo che senso aveva andarlo ad aiutare l’aveva scelta lui quella vita, che ne pagasse le conseguenze, aveva abbandonato papà ferendolo, lui non lo avrebbe mai ammesso, ma io lo sapevo.

Fu il mio fratellone Emmet a dare voce alle mie perplessità  < Ma scusa Carlisle, ma non l’ha scelta lui quella vita, cosa ti fa credere che accetterà la tua proposta, e che Aro terrà fede alla sua promessa? > e bravo l’orsottopotto. < Lui sta male Emmet, molto male, ha bisogno di noi, ha bisogno di una famiglia e di un po’ di tranquillità, ma prima tua sorella deve dargli un po’ di pace, perché possa riprendersi > Eh si tutte le fortune a me! Il piano di papà era semplice: io e lui andavamo a Volterra, io schermavo la mente di Lui per dargli un po’ di pace, papà gli spiegava che poteva venire a stare con noi, dove io potevo tenere schermati gli altri di casa, consentendogli per la prima volta in vita sua di non essere costretto a sentire i pensieri altrui, a quel punto la palla passava a Lui, poteva accettare e per la gioia di mamma avremmo avuto un nuovo fratello o rifiutare per la mia gioia, già due fratelli erano abbastanza, e il profondo sconforto di mio padre che sarebbe stato di nuovo rifiutato da quello che in pratica era il suo primogenito.

< Piccola mi compri qualcosa in Italia???> Rose, dolce egocentrica Rose, a lei non fregava proprio nulla di questa storia, lei voleva solo una borsa di Gucci o qualcosa di simile. Anche Alice voleva che le comprassi qualcosa in Italia, ma era troppo presa dalle sue visioni, mi guardava con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.  < Cosa? Alice, dimmi cosa vedi ti prego>  sorrisone e occhiolino confermarono i miei sospetti < Eh no cara non ti anticipo nulla, vedrai!!!>. Ok adesso ero terrorizzata, le cose che normalmente per lei erano elettrizzanti per me erano veri e propri incubi, come quando qualche ragazzo della scuola mi invitava ad uscire o tentava di baciarmi, ed io scappavo terrorizzata. Mamma diceva che forse ero stata trasformata troppo giovane, ed era per quello che non avevo mai trovato la mia metà, si in quasi 100 anni ero sempre stata sola, mentre nella mia famiglia l’amore scorreva come acqua in un ruscello. Papà aveva trovato Esme poco dopo avermi trasformato, era più morta che viva, l’avevano portata direttamente in obitorio, mi aveva raccontato che appena l’aveva vista aveva sentito di amarla. Era successo la stessa cosa a Rosalie con Emmet, mentre Alice aveva visto Jasper appena finita la trasformazione. Si li invidiamo parecchio, io mi sentivo sola, era una costante anche nella mia vita umana, ero sempre stata sola, mio padre era morto in guerra, mia madre si era ammalata di spagnola e mi aveva mandata da lontani parenti, spersa nella campagna, ci erano volute settimane prima che sapessi che mia madre era morta, era venuto Carlisle a dirmelo, era il suo medico, ma non sapeva dove trovarmi, ovvio ero immersa nel nulla. Poi un uragano aveva colpito la casa dove abitavo, ricordavo solo le urla della donna ed un dolore atroce, poi il volto di Carlisle che mi sorride e io che gli chiedo < Papà sono morta?> < No piccola adesso ti rimetto in sesto> poi solo dolore, tanto dolore. Questi sono gli unici ricordi umani che ho. Chissà perché l’ho riconosciuto subito come un padre, mio padre, infondo non l’avevo mai visto. Sono talmente persa nei miei ricordi che non mi accordo neanche che siamo già in macchina.

 

Il volo verso l’Italia è lungo e noioso, ascolto il mio i-pod mentre papà legge uno dei suoi tomi di medicina, ad un certo punto non ce la faccio più e gli chiedo di LUI, la so già la storia del mio presunto fratello, ma devo capire perché stiamo facendo tutto questo, LUI ci ha rifiutato, ha rifiutato la vita che gli offriva papà, ha scelto di essere un mostro, di diventare una guardia dei Volturi,  una delle loro punte di diamante. < Tesoro mio, non imporrei mai a nessuno di voi il mio stile di vita, siete sempre stati liberi di andarvene, lo sai. Edward è l’unico che lo ha fatto, non potrei mai biasimarlo per questo, ho rispettato la sua scelta allora, ma credo che ora sia pronto per un ripensamento> sono sbigottita, papà ha pronunciato il suo nome, dall’ultima volta che l’ha fatto non so quanti anni sono passati, è stato il primo natale che Alice e Jasper hanno passato con noi. Mamma stava preparando il solito pacco regalo che ogni anno gli mandano, più o meno da sempre, ed Alice è arrivata con un maglione ed un paio di pantaloni neri, al nostro sguardo allibito ha risposto
< Non lo so, ho visto solo questo> così papà gli ha raccontato del suo primogenito, di come l’avesse salvato trasformandolo in uno di noi, su insistenza della madre di Edward. Di come Elazar, che allora era ancora un Volturo, li avesse raggiunti poco dopo la trasformazione, chiedendo ad Edward di unirsi alla guardia dei Volturi, e lui aveva accettato, lasciando mio padre nello sconforto più totale. Quasi un anno dopo aveva trovato me.

Ripensare a queste cose mi faceva imbestialire, si perché nonostante i regali, e nonostante mio padre si fosse recato a trovarlo molte volte nella corso della nostra esistenza, LUI ci aveva sempre rifiutato, non voleva conoscerci, non voleva tornare con noi, non ringraziava neanche per i regali.

< Papà e se dicesse di nuovo di no? Ne soffriresti ancora, io non voglio, LUI non merita il tuo affetto, te lo ha dimostrato più volte> Mio padre corrugò la fronte, gli faceva male pensare a questa possibilità, ma io dovevo preparalo a quella evenienza, Jazz mi aveva detto che la speranza in lui era fortissima e altrettanto lo sarebbe stata la delusione, così mi aveva chiesto di tentare di prepararlo a quella evenienza, che per me era più che certa, non credevo che avrebbe rinunciato così facilmente alla vita che si era scelto, per quanto stesse male, lo consideravo solo un egoista ed un egocentrico, non un fratello come avrebbe voluto mio padre.

< Isabella ti prego, ha un nome cerca di usarlo e cerca di dargli almeno una possibilità, è tuo fratello e sono certo che andrete d’accordo> il tono era di rimprovero, lo sapevo che non sopportava la mia, più che giustificata, diffidenza.

< Farò del mio meglio papà, ma di fratelli io ne ho due e mi bastano, lui al massimo potrei considerarlo un cugino, lontano, di quelli che non si vedono mai e nessuno sopporta> dissi con un sorrisino falso. Scuotendo la testa sorrise anche lui, ero testarda e lui lo sapeva meglio di chiunque altro, ma ero anche capace di ammettere i miei sbagli ed era su questo che contava.

 

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Capitolo 2
*** Volterra ***


cap. 2 Volterra

Ok intanto grazie a tutti di vero cuore. A chi legge, a chi recensisce e soprattutto a chi ha avuto il coraggio di aggiungermi ai seguiti. 

Ora risposte veloci, poi capitolo:

Goten: ho sistemato, perdonami ma è tutto nuovo per me spero non succeda più, tu vigila e grazie!!!!

CullenVale: No Carlisle non legge il pensiero, conosce solo bene sua figlia, visto che convivono da parecchio. Spero ti piaccia lo stesso. Edward ha il suo potere è quello di Bella che è un po' diverso. Vedrai. Grazie!!!

E ora il capitolo, spero sia di vostro gradimento. Bacioni Lisa 

Capitolo. 2 – Volterra

Atterrammo in perfetto orario, le sei di sera, il sole stava tramontando, non avremmo avuto problemi ad uscire dal aeroporto, ritirammo i bagagli e ci avviammo verso l’uscita, stavo per chiedere a papà come avremmo raggiunto Volterra, quando un ragazzone bruno, chiaramente un vampiro, ci venne incontro allungando la mano a papà < Dott. Cullen è un piacere rivederla>

< Grazie Felix, anche per me> poi girandosi verso di me e facendomi segno di avvicinarmi aggiunse < questa è mia figlia Bella, Bella ti presento Felix, ci accompagnerà lui alla nostra meta > strinsi la mano a quel energumeno, ma il sorrisetto compiaciuto che mi rivolse non mi piacque per nulla. Ero abbastanza carina, questo lo sapevo anch’io, e sia i ragazzi umani della scuola, sia i nomadi che ogni tanto incontravamo, mi riservavano quel tipo di attenzioni, ma essendo molto timida ed insicura, non le avevo mai molto gradite. Soprattutto quei sorrisetti alla “potremmo divertici” mi davano piuttosto da fare. Abbassai veloce lo sguardo e strinsi il braccio di mio padre, che mi guardò comprensivo. Arrivammo velocemente al palazzo nel centro della città, quel Felix guidava come un pazzo, esattamente come i miei fratelli. Io ero anomala da quel punto di vista, non mi piaceva correre in macchina, preferivo le mie gambe.

Il palazzo era riccamente arredato, anche troppo per i miei gusti, troppo pomposo, niente a che fare con il gusto impeccabile e minimalista della mia adorata mamma. La cosa che mi sconvolse di più fu trovare all’interno personale umano, ma come? I Volturi non erano vegetariani come noi, come facevano quelle persone a lavorare per loro? Guardai mio padre con stupore, mi fece segno di no, non mi avrebbe spiegato nulla finché Felix era con noi. Cercai di controllare la mia curiosità e seguii tranquilla la nostra guida. Non mi piaceva stare qui, mi sentivo a disagio, non mi piacevano i Volturi, certo loro amministravano la giustizia tra i vampiri, erano la nostra famiglia reale, ma a me facevano paura, non approvavano il nostro stile di vita e non si davano pena di nasconderlo, in più erano affascinati dal mio potere e da quello di Alice. Papà aveva già cortesemente respinto a nome nostro, l’invito fattoci, più e più volte, di unirci a loro da parte di Aro, quello che a conti fatti era il capo della famiglia dei Volturi, ma nel loro caso sarebbe più giusto chiamarli Clan, si perché se a tenere insieme la nostra famiglia era l’amore reciproco, non era altrettanto per loro come non lo era per la maggior parte dei nostri simili, i clan infatti erano tenuti insieme dalla brama di potere e territori di caccia. Papà sosteneva che, nel nostro caso, la continua privazione di sangue umano aveva reso possibile il legame profondo che ci univa, noi eravamo una vera famiglia.

Questa era un’altra delle ragioni per cui dubitavo che LUI, avrebbe accettato la nostra proposta, infondo cosa avevamo da offrirgli se non privazioni, be' forse anche amore, almeno da parte di mamma e papà, ma cosa se ne sarebbe fatto uno che per un secolo aveva assecondato ogni desiderio o istinto ed era vissuto a stretto contatto con la fonte suprema del potere nel nostro mondo. No ci avrebbe riso in faccia e questo avrebbe annientato papà.

Nel frattempo eravamo arrivati in una stanza circolare, illuminata solo dall’alto, dove ad attenderci c’era un vampiro, sicuramente Aro, e due vampire, una era praticamente insignificante, non si distingueva dall’ambiente se non per la bianca mano appoggiata sulla spalla dell’uomo, l’altra era piccola e bellissima, sembrava un angelo di  quelli dei quadri del seicento, ma lo sguardo era maligno, doveva essere Jane, dalla descrizione che ne aveva fatto mio padre.

< Carlisle, sei arrivato, che bello vederti, e che bello fare finalmente la tua conoscenza Bella > disse l’uomo con tono mellifluo, mio padre si avvicino deciso, dando gli la mano, < Aro è sempre un piacere, Renata, Jane > disse chinando il capo verso le due donne, Renata, lo scudo di Aro, ecco chi era. Lei al contrario di me era uno scudo fisico, riusciva a deviare i colpi in arrivo, o almeno così mi aveva spiegato Eleazar, l’ultima volta che eravamo stati a Denali, quando mio padre gli aveva esposto il suo piano per portare a casa LUI. Gli occhi di Aro nel frattempo erano puntati su di me, mi avvicinai chinando il capo in segno di rispetto, ed allungai la mano verso la sua, lui senza lasciare quella di mio padre, la prese. < Fantastico, devi essere uno scudo molto potente. E dimmi fino a che distanza riesci a proiettarlo? Lo puoi abbassare per me cara?> Non se ne parlava minimamente, anche se avessi avuto idea di come fare, e ancora non l’avevo, non lo avrei mai fatto. Guardai mio padre un po’ intimidita e lui mi fece cenno di rispondere < Salve Aro è un piacere fare la sua conoscenza, non so fino a che distanza riesco di preciso a proiettare lo scudo, per adesso il massimo cui sono arrivata sono 15 metri, e non posso abbassare lo scudo, non ci sono mai riuscita.> Era dispiaciuto e affascinato al tempo stesso, mi sentivo un pesce raro dentro un acquario, e soprattutto ero intimorita, non avevo espresso i miei dubbi alla mia famiglia, ma temevo che una volta arrivata a Volterra non mi avrebbero più lasciato andare, e questa idea si rafforzò sotto lo sguardo luccicante di Aro, non ci voleva un leggi pensiero per sapere che mi voleva al suo servizio, la sua espressione era eloquente. < Vedrai che con il tempo e con la pratica ci riuscirai, è solo questione di sviluppare il tuo potenziale > e no grazie, ma non ci tenevo proprio a svilupparlo, mi bastava che fosse utile alla mia famiglia. < Grazie > risposi educatamente, non potevo mandarlo al diavolo, non sarebbe stata una buona idea. In quel momento sentii una pressione sul mio scudo, alzai gli occhi ed incrociai quelli concentrati di Jane, < mi spiace ma sono immune dal tuo potere > gli dissi con un sorriso che voleva sembrare amichevole, ma non lo era affatto. Mio padre la guardò sconvolto e Aro si affetto a rimproverarla < Jane ! ti sembra il modo per accogliere i nostri ospiti?>

< Volevo solo controllare > si giustifico lei con tono mellifluo. A quel punto la rabbia si impossesso di me, ci stavano attirando in una trappola, ma invece di farmi guidare dall’istinto preferii usare il cervello, Jasper sarebbe stato fiero di me. < Aro, perdonatemi, ma vorrei il Vostro permesso per tenere costantemente sotto il mio scudo mio padre, so che non era nei vostri intenti attaccarci, ma vorrei evitare che mio padre soffrisse per gli esperimenti degli uomini della vostra guardia > chiesi con estrema gentilezza. Lo avevo messo alle strette, non poteva dirmi di no dopo quello che era successo, avrebbe sottinteso che era d’accordo con la nana psicopatica, infatti si affretto a rispondermi < Certo mia cara ti comprendo, ma vorrei assicurarti che non succederà più>. < Grazie Aro per la comprensione, mi fido delle tue parole, ma un po’ meno degli istinti della tua giovane amica > Aro chinò il capo in segno di accettazione delle mie motivazioni e fulminò Jane con la più cattiva delle occhiate. Bene avevo ottenuto quello che volevo, ero stata autorizzata a proteggere Carlisle 24 ore su 24, sarebbe stata dura, se ci aggiungiamo il fatto che avrei dovuto tentare di schermare LUI, cosa che ancora non sapevo se avrebbe funzionato, ma infondo se andava tutto bene non ci saremmo trattenuti a lungo in questo lugubre posto. Mio padre durante quello scambio era rimasto impietrito, da una parte non voleva che mancassi di rispetto al suo vecchio amico, ma dall’altra si sentiva sicuramente più a suo agio sotto il mio scudo, così non si era intromesso nella discussione, a quel punto si riscosse e si rivolse all’amico < Aro, possiamo vederlo adesso? Mi hai detto che peggiora ancora> Aro sembrava dispiaciuto, anche se sospettavo che lo fosse più per aver perso un arma unica, che per vero interesse verso di LUI. < Si Carlisle, peggiora a vista d’occhio, non sappiamo più che fare, non si nutre, non ci lascia nemmeno avvicinare. Felix vi condurrà nella sua stanza, ma vi prego, fate attenzione è completamente fuori controllo. Spero che voi riusciate a riportarlo alla  ragione.> Il dolore era evidente sulla faccia di mio padre, possibile che riuscisse solo a farlo soffrire, quanto lo odiavo, ed ora avrei dovuto aiutarlo, rischiando magari di farmi pure male. Mio padre scrollò la testa e riprese a parlare < Faremo del nostro meglio, poi decideremo tutti insieme il da farsi, sei sempre disponibile a lasciarlo venire con noi se lui accettasse?> era una domanda d’obbligo, andava fatta, anche se io avrei aspetta che fosse presente anche LUI, per capire le vere intenzioni di Aro, ma mio padre si fidava e voleva subito quella risposta. < Certo, se è quello che desidera> rispose mellifluo lui. Ecco, come temevo, anche lui era convinto che non avrebbe mai rinunciato alla vita che aveva qui.

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Capitolo 3
*** LUI/EDWARD ***


cap 3 LUI/EDWARD Ok lo ammetto vi adoro!!!!
Tutti : chi legge, chi mi aggiunto nei seguite ed addirittura nelle preferite, ma specialmente chi recensisce. Vi voglio bene.
Visto che fino a Lunedì non posso aggiornare vi metto anche il 3° cap. che è già pronto. Ma non illudetevi è che ci ho messo un po' per decidermi a postarlo, d'ora in poi credo andrò molto più piano.
Per le recensioni che dire oltre a un GRAZIE ENORME, ragazze questo capitolo è per voi, spero vi piaccia.
Buon W:E: a tutti
Bacioni Lisa

Cap. 3 – LUI /EDWARD

 

Riapparve, con mio grande disappunto, Felix, che ci fece segno di seguirlo, ci congedammo da Aro e ci avviamo per i corridoi del palazzo. < Preferite vedere prima le vostre stanze? Ho provveduto a far sistemare i vostri bagagli> tremavo all’idea che lui sapesse qual’era la mia stanza, soprattutto perché continuava a guardarmi come se mi volesse saltare addosso da un momento all’altro. Non avevo bisogno di ascoltare la risposta di mio padre, voleva andare da LUI, subito. Era evidentemente preoccupato per quanto gli aveva detto Aro, ma non nutriva il minimo dubbio sul fatto che lo avremmo convinto, si vedeva dal luccichio del suo sguardo, era speranza quella non avevo dubbi, voleva riunire l’intera famiglia, e avrebbe fatto di tutto per riuscirci. Mi pizzicarono gli occhi, se fossi stata umana avrei avuto le lacrime agli occhi, il mio caro papà era un grande ottimista, voleva il meglio per tutti noi, compreso LUI, anche se proprio non ne capivo la ragione, infondo ci aveva sempre trattati con freddezza. Ricordavo chiaramente il suo sguardo quando tornava da Volterra, dopo aver fatto visita a LUI, delle volte il nostro “caro” fratello era talmente impegnato da non dedicargli più di dieci minuti, e papà ne soffriva e tanto.

Arrivammo davanti a quella che doveva essere la sua stanza, Felix busso, ma non ottenne risposta, < Edward, sono Felix, hai visite, guarda che stiamo entrando, Aro vuole che gli parli > dall’altra parte della porta arrivò solo un ringhio sommesso, Felix aprì la porta, ma prima di farci entrare ci raccomandò di stare a debita distanza, poi girandosi verso di me disse < Stammi vicino piccola, non vorrei che il pazzo ti facesse male> e mi fece l’occhiolino, prefetto l’energumeno ci provava e LUI era classificato PAZZO PERICOLOSO, allungai una mano verso Carlisle, che nel frattempo era entrato nella stanza ignorando gli avvertimenti di Felix, si girò verso di me con uno sguardo calmo e mi disse < Tranquilla tesoro non ci farà nulla, siamo la sua famiglia > lo seguii poco convinta. La stanza era abbastanza buia illuminata da una feritoia piuttosto alta. La parete di fronte alla porta  era occupata da scaffali di CD, e da uno stereo che mio padre gli aveva comprato lo scorso anno, sulla parete a destra c’era un armadio ed una scrivania ordinata, sull’altra parete un divano piuttosto mal concio e per terra davanti al divano LUI. Era rannicchiato la testa affondata nelle ginocchia, i vestiti erano stropicciati ed in alcuni punti laceri, i capelli scompigliati all’inverosimile. < Edward, figliolo> lo chiamo mio padre, alzò la testa di scatto, era bellissimo, non avevo mai visto mortale o immortale così bello, anche se gli occhi erano neri e tormentati, anche se aveva l’espressione di uno che sta bruciando tra le fiamme dell’inferno, la sua bellezza era innegabile. Smisi di respirare, non so perché, non mi serve neanche respirare, ma fu un riflesso incondizionato, in quel momento il mio unico pensiero era aiutarlo, togliere quella maschera di dolore dal suo volto, volevo che stesse bene, che accettasse la nostra offerta e riuscisse ad essere felice, volevo vederlo sorridere, mi tremarono le gambe alla sola idea di quanto dovesse essere bello mentre sorrideva. In questo momento mi resi conto che tutti quei pensieri erano rivolti a LUI, LUI che avevo odiato per tanto tempo senza neanche sapere chi era, LUI, che probabilmente avrei ricominciato ad odiare appena avrebbe aperto bocca. Dovevo essere impazzita, forse era il clima di Volterra che faceva diventare tutti pazzi.

< Carlisle sei veramente tu?> ed ecco la voce più soave che avessi mai ascoltato, ci mancava anche questa, come facevo ad odiarlo adesso, ma era pur sempre LUI, anche se dentro di me una nuova consapevolezza stava nascendo. Non era più LUI era EDWARD.

Mio padre si inginocchiò davanti a lui, sotto lo sguardo attento di Felix, < Si figliolo, sono io, siamo venuti per aiutarti, ci consenti di aiutarti?> c’era tanto amore in quelle parole, si sentiva che gli voleva bene, che soffriva a vederlo star male. < Sono morto Carlisle? È per quello che sei qui? Sono morto?> la sua voce era tormentata, < No Ewuard, non sei morto, ti aiuteremo, ti daremo un po’ di pace e quando starai meglio parleremo, ok? >, mio padre mi fece segno di avvicinarmi, ma Felix mi prese per il braccio, lo fulminai con lo sguardo < Ti dispiace? Mio fratello ha bisogno di me!> il mio tono era duro, tagliente. Quando mi rigirai verso mio padre incontrai gli occhi di Edward, aveva il volto incrinato nella mia direzione ed una strana espressione sul volto, disse guardando mio padre, papà gli sorrise gentilmente e mi fece segno di accovacciarmi vicino a lui, < Si sembra un angelo, ma è solo tua sorella Isabella, le permetti di aiutarti?> io gli sorrisi, dolcemente, cercando di convincerlo che non volevo fargli nulla. Mi guardò un attimo e fece si con la testa. Allungai le mani e le posai sulle sue tempie. < Senti ancora i pensieri nella tua testa ?> chiesi titubante, < No, quindi sono morto e tu sei l’angelo che è venuto a strapparmi da questa vita di dolore?> . Ancora? Forse  aveva ragione Felix era pazzo da legare. < No Edward, non sono un angelo, sono solo Bella, e sono uno scudo psichico, papà è convinto che io sia in grado di creare una specie di antidoto per il tuo potere, e se è vero che non senti più i pensieri degli altri forse ha ragione.> Mi costava un sacco di fatica estendere lo scudo e parlare, ma non poteva continuare a credere di essere morto. Papà mi stava guardando, e non gli scappo di certo il mio disagio. < Forse se aumenti i punti di contatto, fai meno fatica piccola> Cosa? Come? In che senso? Guardai mio padre sbigottita e un po’ imbarazzata. Non poteva pretendere che abbracciassi quel ragazzo che si e no conoscevo da 3 minuti. < Forza abbraccialo, vedrai che andrà meglio> insomma non poteva chiedermi una cosa del genere. Ma il suo sguardo era talmente felice che non riuscii a dire di no. < Ehm Edward? Posso … ecco … abbracciarti? Ti spiace?> sembravo una cretina, ero enormemente in imbarazzo, ma così non potevo continuare mi sentivo già esausta e lui aveva bisogno di un po’ di tempo per riprendersi. < Certo Angelo mio > uffa, non mollava con sta storia dell’angelo, < Lo sai che sei bellissima > pure, forse non sarebbe stato così difficile ricominciare ad odiarlo. Intercettai il suo sguardo mentre mi diceva queste cose. Sembra sincero, e mi strappo un sorriso e un grazie imbarazzato. Mi allungai verso di lui e lo abbracciai, effettivamente facevo molta meno fatica, ma la sensazione era strana non ero mai stata così vicina ad un estraneo in tutta la mia esistenza, ero riservata e a parte con i miei famigliari, non ero mai stata molto espansiva, ma stranamente mi sentivo bene con lui. Mi sentii spostare ed all’improvviso mi ritrovai sdraiata tra le sue braccia sul divano dietro di noi, cavolo era veloce, e anche un po’ troppo intraprendente visto che si accuccio subito sul mio petto. < Così stai più comoda, angelo mio?> si troppo intraprendente, cercai con lo sguardo mio padre sperando che mi aiutasse, invece era piuttosto compiaciuto, non certo di aiuto. < Ok state così finché riesci a tenere lo schermo o finché Edward non si sente meglio. Poi parliamo, io vado a vedere se riesco a procurarvi qualcosa per nutrirvi, ne avrete bisogno entrambi.> Detto questo il caro papà se ne andò lasciandomi incredula e imbarazzata tra le braccia di quello sconosciuto che sarebbe diventato mio fratello. Felix ci guardava dalla porta con aria molto arrabbiata. < Non credo mi farà del male, se ho bisogno ti chiamo> dissi cercando di liberarmi almeno di lui. Non si mosse, non diede neanche l'impressione di avermi sentito. “Andiamo bene, l’energumeno manco mi caga, speriamo solo di andarcene presto di qui, questo posto lo odio”  pensai, in quel momento Edward alzo la testa e mi guardò strano, < Hai detto qualcosa?> mi chiese, oddio sentiva le voci?, si mise a ridere < No angelo mio sento i tuoi pensieri, solo i tuoi, chissà perché, prima sentivo quelli degli altri e non i tuoi > se avessi potuto sarei diventata di tutti i coloro, non solo per quello che mi aveva detto, ma anche per il tono dolce che aveva avuto, cerca di concentrarmi e richiamai lo scudo. < AHA !!!> urlò, no così non andava, non potevo lasciarlo scoperto aveva bisogno di pace. Uffa, rilasciai lo scudo e lui smise di agitarsi. “Va meglio?” pensai, non rispose, bene, < Va meglio?> chiesi a voce alta. < Si grazie, non volevo invadere la tua privacy, ho preferito avvertirti subito> beh infondo era stato gentile, < Ok se torna a succedere dimmelo ti prego>. Mi fece un sorriso, un sorriso vero, era bellissimo < Certo angelo mio, contaci> detto ciò si rilasso su di me, stringendomi un po’. < Felix vai, non farò male al mio angelo> non aveva aperto gli occhi, ne alzato la testa mentre diceva queste cose al tizio sulla porta.

< Non ci penso proprio> rispose l’altro. < Devo ricordarti che sono un tuo superiore e che sei tenuto a fare quello che ti dico? O te ne vai e basta?> il tono era duro, da generale, mi fece anche un po’ paura se devo essere onesta. L’altro se ne andò sbattendo la porta. < Così va molto meglio, vero angelo mio, ti metteva a disagio la sentinella?>. Il tono era tornato dolce, come se parlasse ad un bambino ed anche un po’ sofferente, evidente gli era costato tanto essere così perentorio. < Si Grazie.>.

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Capitolo 4
*** Conoscersi ***


Cap. 4 - Conoscersi Ciao a tutti, sono tornata come promesso dopo il w.e., ma mi sto attrezzando per evitare queste pause. Che dire sempre grazie, sono stupita, 205 viste e chi se lo aspettava. Lo sapete che vi adoro vero?
Rispostine poi capitolo, infondo vi metto un sondaggino per la storia a venire, partecipate numerosi grazie!
Shinalia:   felice di divertirti!!!
Bacio
Cullen Vale: vedrai vedrai, questo cap ti dovrebbe piacere, aspetto un commento, so che non mi deluderai.Bacio
SweetCherry: Visto che ti piace, ti anticipo che stavolta è Bella che fa qualcosa involontariamente, dimmi se ti piace. Bacio 
stazietta w:
certo che si!!! Se non lo sa Alice! 
Bacio
serve: Si lo penso anch'io che Eddi sia fantastico, Bacio
Goten: Cara lo sai che ti adoro, spero ti piaccia il capitolo, e conto sulla tua risposta al sondaggio! Grazie Bacio
Giulia Miao:
Benvenuta ! Grazie dei complimenti, spero di meritarmeli ancora.
Bacio

Ora Capitolo, Bacioni a tutti
Lisa


Cap. 4 – Conoscersi

Restammo così per non so quanto, infondo l’immobilità è tipica della nostra razza, non ci eravamo più detti nulla. Pian piano mi stavo rilassando, stava torna la sensazione di benessere, mi guardai intorno, su un ripiano c’era una foto di Edward con Carlisle, poi tutto i Cd che gli avevo mandato io in quegli anni, i libri che gli avevano comprato i miei genitori, un quadro fatto da mia madre, tutto in quella stanza parlava di noi, “forse non ci odia come pensavo” si mosse cercando i miei occhi < Angelo mio, perché pensi che vi odi?> “Ops mi sente di nuovo” annuì, mi irrigidii “oddio che cosa imbarazzante, beh perché non ci hai mai chiamati, o ringraziati o semplicemente mandato un saluto” pensai mestamente, non rispose, alza gli occhi e mi guarda interrogativo, < Non ti sento più!> ammise, < Ah > sono un genio nelle conversazioni, non c’è che dire, < Forse lo scudo si abbassa quando ti rilassi> in effetti, < Si può darsi, cercherò di non rilassarmi allora > dissi sorridendo, un sorriso sghembo comparve sulle sue labbra, rendendo se era possibile ancora più bello. Veniva voglia di baciarlo, ehi fermi quello era mio fratello che mi veniva in mente, ma lo stare abbracciati così non aiutava, cercai di sciogliermi dal suo abbraccio, ma mi tenne stretta, era più forte di me, non riuscii a muovermi di un millimetro. < No ti prego, non sai che sollievo mi stai dando, scusa se sono invadente, non lo faccio a posta, ma rimani con me ti prego, non sai quanto mi stai aiutando, credevo di impazzire> lo disse tutto d’un fiato. < Ok, ma appena mi senti avvertimi, e cerca di non ascoltare, io cercherò di non rilassarmi, intesi> annui, < Sei proprio tanto timida? E comunque non vi ho mai odiati, non capisco perché lo pensi > Eravamo tornati al punto di partenza, che fare?, forse se lo avessi conosciuto meglio avrei fatto contento mio padre, e poi per ora era lui che mi doveva delle spiegazioni. Se avesse fatto domande strane me ne sarei andata e tanti saluti, o almeno avrei fatto scena muta. < Se non ci odi, perché in tutti questi anni non ci hai mai scritto, nemmeno un biglietto, infondo ogni anno ti mandiamo gli auguri ed i regali di natale, almeno potevi ringraziare mamma> non volevo, ma l’ultima frase mi era uscita carica di risentimento. Rimase in silenzio un attimo, poi alzo la testa per guardarmi negli occhi.  < Non è così semplice, vedi da una parte mi sentivo in colpa, perché ho deluso Carlisle e nonostante tutto lui continua a considerarmi parte della famiglia, voi mi considerate parte della vostra famiglia e non mi avete mai visto ne parlato, mentre io sono un mostro al vostro confronto e non mi sento degno di tanto affetto, in più non mi è concesso uscire dal palazzo se non sotto sorveglianza, Aro ha sempre temuto che tornassi da voi, e così ho dovuto fingere di non essere interessato al vostro affetto, sai sa essere spietato se vuole qualcosa, e Angioletto caro lui ti vuole un sacco, sia te che tua sorella, se avessi dato adito anche al minimo sospetto avrebbero preso la palla al balzo e vi avrebbero attaccati, sono 100 anni che combatto per loro, so come agiscono, non avreste avuto scampo.> Ero basita, sempre più spaventata da quel luogo e da quelle persone, Edward mi stava guardano, evidentemente la paura e lo sgomento si riflettevano chiaramente sul mio viso, perché mi strinse a se e scivolando verso l’alto posò un lieve bacio sulla mia fronte < Non permetterò che vi facciano del male, stai tranquilla, sono quasi impazzito per evitarlo> se fossi stata umana sarei arrossita, se fossi stata umana avrei pianto, come potevo averlo odiato così, io non sapevo nulla di lui, quanto aveva sofferto per proteggerci, per amore verso mio padre? Non so, ma di sicuro avrei fatto di tutto per portarlo fuori di lì, come quando lo avevo guardato la prima volta, e forse ancora di più dopo quanto aveva detto, volevo renderlo felice, volevo avesse una vita diversa. Stretta in quell’abbraccio forte mi sentivo sicura, a mio agio, e nemmeno ne capivo la ragione. Sospirai e lui si scostò per guardarmi, < mi racconti come sono gli altri?> mi chiese con vivo interesse, “che carino, è proprio bello quando sorride così” < Ehi angioletto ti sento, grazie per il complimento, ma sei molto più bella tu> ok voglio morire, stavo cercando di dire qualcosa, ma mi resi conto che non riuscivo a parlare, evidentemente lo scudo mi prosciugava le energie, < Basta che pensi a loro, così potrò vederli attraverso te, mi spiace che tutto questo ti stia indebolendo, ma devo dire che non mi sono mai sentito meglio in vita, ops esistenza, mia> sorrise e mi diede un altro bacio, ok seppellitemi, sghignazzo ed io tentai di concentrarmi sui miei familiari. Pensavo ai loro volti, alle sensazioni che provavo quando ero con loro, agli episodi divertenti che ci erano capitati, ai momenti teneri, alle attenzioni della mamma, all’esuberanza di Emmet, alla pazzia delle mie sorelle ed alla calma di Jasper che bilanciava tutto. Cercai di visualizzare la nostra casa, la scuola ogni cosa che mi veniva in mente pensando alla mia famiglia. Non mi chiese niente si lasciava semplicemente trasportare tra i miei pensieri, aveva chiuso gli occhi e mi stringeva forte, quando lo sentii sospirare mi bloccai, “ho fatto qualcosa di male” < No, tu no > il suo sguardo era triste mi sentii in colpa, cosa avevo pensato che lo aveva ridotto così? Accennò un sorriso e riprese a parlare < Deve essere bello, e tu li ami tantissimo, si vede ogni tuo pensiero è carico di affetto, anche quando pensi male delle tue sorelle, infondo le ami, ogni tuo pensiero è permeato d’amore, io non so neanche cosa significa.> Ah  ecco, adesso capivo.  Non sapevo cosa dirgli, quando mi prese in contro piede alzandosi ed allontanandosi da me. Provai una strana sensazione di vuoto, erano ore che eravamo abbracciati. Mi misi a sedere, non riuscivo a capire perché si fosse allontanato così d’improvviso, che non volesse sentire i miei pensieri? < Edward?> provai a chiamarlo, era davanti allo stereo e trafficava, Claire de Lune, partì in sottofondo, non ero una grande amante dei classici, ma quello mi piaceva, Debussy, gli avevo regalato la collezione completa delle suo opere quando papà mi aveva detto che suonava il pianoforte. Si girò regalandomi uno splendido sorriso < Sei stanca morta angioletto,  i tuoi occhi sono quasi completamente neri, ed è un vero peccato > si ero distrutta, ma non ero io quella che aveva rischiato di impazzire e poi potevo resistere ancora, < Non ti preoccupare per me, tu come stai?> Si risedette al mio fianco, ma un po’ scostato. < Molto meglio, ancora non so come mi sdebiterò> disse sorridendomi. Avevo una gran voglia di abbracciarlo, ma non ero certa che questa voglia avesse a che fare col compito che mi aveva affidato mio padre. Per mia fortuna fu proprio lui ad interrompere questi miei pensieri mal sani, entrando nella stanza. Aveva due bicchieri in mano, di quelli dei fast food, di cartone con la cannuccia. Si avvicinò sorridendoci < E’ ora della cena>  disse sorridendo. L’odore del sangue arrivò alle nostre narici, entrambi sentimmo il veleno invaderci la bocca, ma solo lui allungò la mano verso mio padre, io lo guardavo stupita. Mentre Edward iniziava a nutrirsi io mi rannicchia con le ginocchia al petto. Non lo avrei fatto. Mio padre si avvicinò, < Bella devi nutrirti, è sangue per trasfusioni, nessuno è morto per questo tesoro, ti serve non reggerai molto se continui così, lo scudo ti prosciuga le forze vitali> scossi il capo, io non bevevo sangue umano, punto. Era successo una volta sola in tutta la mia esistenza e ancora il rimorso mi accompagnava. Mai più, l’avevo giurato, mio padre non poteva chiedermi una cosa del genere. Edward mi guardava stupito e succhiava avidamente dalla sua cannuccia. < Dallo a lui, ne ha molto più bisogno di me, appena si sentirà abbastanza bene perché io possa allontanarmi per qualche ora, chiederò ad Aro il permesso di andare a cacciare.> Il mio tono non ammetteva repliche, papà mi guardò impotente, sapeva benissimo che non transigevo su questa cosa. < Non essere assurda, è la nostra natura > disse Edward come se fosse la cosa più naturale del mondo. Se gli sguardi potessero uccidere i vampiri, l’avrei fatto fuori in quel momento. Mio padre capì che era una discussione che sarebbe degenerata molto presto e spingendo Edward verso il lato opposto del divano si sedette tra noi e comincio a parlargli di casa, della proposta che aveva fatto ad Aro, e delle sue intenzioni.


Piaciuto? Spero di si.

Sondaggino: Edward verginello o sciupa femmine?

Rispondete così indirizzo la storia 

Baci Lisa

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Capitolo 5
*** Quadretto di famiglia ***


Cap. 5 Quadretto di famiglia

Eccomi col 5 cap, non so se vi piacerà spero di si, siete veramente in tanti a leggere e questo mi rende iper felice.

Grazie a tutti per le recensioni e la fedeltà, il sondaggio continua, quindi per chi non ha ancora espresso un pare: Su dai che vi costa????.

Breve messaggio per Wind: così dovrebbe andare meglio, cosa ne dici??? grazie per i consigli, ho letto tutte le tue storie (sei uno dei miei autori preferiti ^^) per cui sono onorata che tu abbai letto la mia, se hai altri consigli non esitare a darmeli. Grazie  Mille 

Per tutti un Bacione Lisa


Cap.5 Quadretto di famiglia


Non li ascoltavo, ero persa nei miei pensieri. Non era la MIA natura bere sangue umano, no proprio no, non ne volevo sapere, lo guardai con astio, ascoltava mio padre assorto, ma intercetto quasi subito il mio sguardo. 
No, non mi capiva, si vedeva chiaramente lo stupore nel suo sguardo, come avrebbe mai potuto vivere con noi, frequentare la scuola, vivere a contatto con gli umani, quando era così pronto a sacrificarli per il suo bene? 

< Edward? Mi ascolti?> mio padre reclamò la sua attenzione, ma lui non spostò gli occhi dai miei. 
< No, scusami Carlisle, non ti stavo ascoltando, stavo pensando alla reazione di Isabella> 
Ah adesso ero Isabella? E l'angioletto che fine aveva fatto? Assottigliai lo sguardo. Ma lui non demordeva. 
< Si vedi Bella> iniziò mio padre titubante, notando  il mio sguardo, < è piuttosto intransigente sul nostro stile di vita>. 
Carino papà, indoriamogli la pillola, < E non sono l'unica> dissi acida all'indirizzo del caro papà. 
< Si beh, come ti dicevo, quando sarai forte abbastanza, potresti andare a scuola con i ragazzi, ti piacerebbe?> Aveva cambiato argomento cercando di allentare la tensione. Edward continuava a guardare me, ma annuì. Si certo ce lo vedevo il Volturo a scuola con noi, perfino Jasper faceva ancora fatica, per lui sarebbe stato impossibile non far fuori metà della scuola, non che me ne importasse granché dei miei compagni, anzi alcuni ..., ma comunque avrebbe creato solo dei casini. Meglio che se ne stesse lontano, magari anche da noi...
< Comincio a sentirmi di nuovo male, Bella ti spiacerebbe?> e figurati. Papà preoccupatissimo per lui si girò rapido verso di me
< Ce la fai per un altro po'?> non mi andava per nulla, ma ero lì per quello, o meglio ero lì per mio padre e non volevo deluderlo. 
< OK > dissi secca e mi alzai per avvicinarlo. Appena gli arrivai di fonte mi afferro e mi fece sedere in braccio a lui, stringendomi per la vita e affondando il viso tra i miei capelli. Sospirò e chiese a mio padre di continuare. Io ero a disagio non mi piaceva che mi tenesse così stretta, non mi era piaciuta la sua reazione e mi aveva quasi fatto dimenticare tutto quello che mi aveva detto. 

Cercando di disinteressarmi alla conversazione presi a fissare i titoli dei libri contenuti nella sua libreria, stupendomi di quanto fossero simili ai miei, letteratura inglese principalmente, i classici, li chiamavano ora. Mi misi a ricordare le storie legate a quei titoli.
“Ah orgoglio e pregiudizio, quanto amo quel libro, quanto è forte e fragile Elisabeth nelle sue convinzioni” 
< Piace un sacco anche a me > disse lui tra i miei capelli. Lasciando interdetto mio padre che ci guardava con aria interrogativa. 
Ah già non glielo avevamo ancora detto. 
< Vedi Carlisle,> iniziò lui deciso, < ci siamo accorti che quando Bella si rilassa, abbassa il suo scudo e io sento i suoi pensieri, ma solo i suoi> 
Mio padre era semplicemente sbigottito. < Ma non ci sei mai riuscita> infatti io non lo facevo volontariamente. 
< Dubito che sia una sua scelta, non ci tiene proprio a farmi sapere quello che pensa!>
Beh almeno questo l'aveva capito. Si mise a ridere e mi fece il solletico. Oh no! Tutto ma il solletico no. Rise ancora più forte e mi tenne stretta mentre io cercavo di svincolarmi. Con mio grande stupore papà rise ancora più forte. Oh perfetto, ci si metteva anche lui. Sghignazzando si fermò girandosi verso mio padre e gli disse:
< Credo che tu abbia appena deluso tua figlia!> e risero ancora più forte. 
< SMETTETELA!!! tutti e due! SUBITO!!!> Mio padre si portò una mano alla bocca, ma non riusciva a smettere. Che bel quadretto di famiglia, padre e figlio uniti contro di me. Edward si irrigidì e mi lascio andare facendomi cadere dal divano. 
< Grazie! O mi torturi o mi butti per terra, ma che ti ho fatto di male?> 
L'avevo detto senza pensare, ma la sua espressione si fece serie. Mi raccolse veloce dal pavimento e mi riprese in braccio 
< Scusami angioletto, non volevo. E tu non mi hai fatto nulla, anzi> 
< Angioletto???> chiese interrogativo mio padre. 
Edward fece una faccia assurda, probabilmente era imbarazzato, e stavolta a ridere fui io. Seguita a ruota dagli altri due. 

Fu in quel momento che sentimmo aprire la porta, era Aro seguito a ruota dalle due vampire che avevo già visto, evidentemente non lo lasciavano mai. 
< Ma che bel quadretto famigliare, Edward mio caro vedo che ti senti meglio.> disse con quel tono mellifluo che mi sapeva tanto di falso. 
Edward si irrigidì e mi strinse forte, io controllai veloce che lo scudo fosse anche su mio padre. Ero terrorizzata, con la mano Edward mi accarezzava il braccio tentando di calmarmi. 
< Si mi sento un po' meglio, signore> disse freddo. 
< Aro, facevamo troppo chiasso?> chiese allegro mio padre < ma Bella è una sagoma quando ci si mette.> Aro sorride, ma sono sicura che fosse un sorriso falso, cercai di rilassarmi il più possibile 
Edward mi senti? Se si stringimi il braccio” ok mi sente, perfetto, adesso ritiro lo scudo e tu ascolti quello che pensa Aro, ok?” mi stringe di nuovo il braccio ed io mi concentrai. 
Prendendo coraggio e tanto fiato, partii con il mio piano.
< Aro perdonateci, non volevamo fare baccano, ma come avete notato mio fratello si sente un po' meglio, quindi sarei dell'idea di ripartire il prima possibile, perché è uno sforzo immane per me, c'è troppa gente qui a palazzo, mentre a casa nostra mi basterebbe schermare la mia famiglia> credo di essere stata gentile ed esauriente della mia spiegazione, infatti anche papà mi appoggia, forse è preoccupato perché non voglio nutrirmi o forse vuole solo andarsene da qui. 
Aro ci osserva pensieroso e infine si rivolge ad Edward. 
< Così hai deciso di seguirli in America, mio Caro? > 
Sia io che papà ci voltiamo verso di lui, infondo non ha ancora palesemente accettato il nostro invito. Mi stringe forte, non so forse per farsi coraggio, o forse perché quello che sta per dire non mi piacerà, devo ammettere che sono in ansia e se dicesse di no. Ma che penso infondo era quello che volevo, si ma lo volevo prima adesso non so nemmeno io cosa voglio, voglio sia felice, ma se con noi non lo fosse. I miei ragionamenti sono interrotti dal sua bellissima voce. 
< Si Signore, vorrei provare a seguire Carlisle, con il vostro permesso, la situazione  per me è diventata insostenibile, ho bisogno di un po' di pace per ricaricarmi e ritrovare me stesso > 
Quindi è un trasferimento a tempo quello che gli sta proponendo? Non capisco, dopo vuole tornare qui? Anche papà è un po' sconvolto dalle sue parole, ma cerca di ricomporsi, infondo almeno non ha detto di no. 
< Ma certo mio caro capisco, prenditi un po' di tempo, noi ti aspetteremo, lo sai che ci tengo alla tua salute> interviene Aro. 
Ma il suo viso mi sembra contrariato, non so forse è solo un'impressione. Papà a quel punto si sente in dovere di intervenire: 
< Partiremo domani se non ti spiace amico mio, come ti ha già spiegato Bella, per lei è uno sforzo immane > 
Aro mi fissa per qualche secondo, sembra volermi penetrare con lo sguardo e io mi ritraggo di più verso il petto di Edward, non so perché ma ho la sensazione che anche lui voglia proteggermi, infatti mi stringe forte. 
< Certo, capisco, provvederò> detto questo ci saluta e si allontana con le sue guardie.

Sospiro di sollievo ed estendo nuovamente il mio scudo su quello che è ormai a tutti gli effetti mio fratello.
Allora era sincero?” lui affondando il viso tra i miei capelli sussurra
< In parte > mio padre lo guarda interrogativo, vuole delle risposte, < mi lascia andare, ma mi rivuole qui >. 

Papà scatta in piedi visibilmente sconvolto. 

< Ma questo non era negli accordi > esclama irritato. Si non era negli accordi, ma bella grazia che ci lascia andare. Edward mi bacia delicatamente la nuca, provocandomi mille brividi per poi staccarsi da me e rivolgersi a nostro padre. 

< Non è detta l'ultima parola, ti spiegherò quando saremo lontani da qui > detto questo mi fa alzare e va a spegnere lo stereo che ha fatto da sottofondo a questo infausto incontro.

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Capitolo 6
*** Invito inaspettato ***


Invito inaspettato

Buongiorno a tutti, come sempre un grazie ad ognuno di voi, anche solo per essere passati per sbaglio di qui. 

A me questo capitolo piace un sacco, ve lo dico subito, quindi voglio anche il vostro parere, le risposte alle recensioni le metto infondo, oggi mi gira così.

Bacioni Lisa


Cap. 6 Invito inaspettato.

Sono sotto la doccia nella mia stanza, anche questa troppo sfarzosa per i miei gusti, è stata una giornata eterna e a dirla tutta non so neanche che ore siano, la luce che filtra dalle finestre mi fa presupporre che sia mattina, ma non capisco che ora sia. 
Per fortuna entro sera saremo su un aereo, non vedo l'ora di tornare a casa mia. Questo posto lo odio proprio, forse ancora più di prima. 
Dopo le rivelazioni di Edward, siamo rimasti ancora qualche ora a parlare con lui, poi ci siamo ritirati nelle nostre stanze. 

Sarà un'ora che sono sotto il getto di acqua calda, sto cercando di capire cosa mi stia succedendo, sento la mancanza di Edward, del contatto tra noi, che nelle ultime ore è stato pressoché ininterrotto, e poi quel bacio, ha suscitato in me emozioni che non avevo mai provato, non è stato niente di che come gesto, infondo baci così me ne hanno dati anche mio padre o i miei fratelli, ma è stata la corrente che mi ha attraversato che è stata indescrivibile. 
Non so, non capisco. 
Mi servirebbero le mie sorelle, ma non so se avrei il coraggio di confessare loro una cosa del genere, in fondo è pur sempre LUI e Rose non la prenderebbe molto bene ne sono sicura. 
Chiudo finalmente il getto d'acqua e mi avvolgo un telo intorno al corpo, poi con un asciugamano inizio a tamponarmi i capelli. Non ho voglia di asciugarli, li friziono un po' giusto perché non gocciolino e mi dirigo in camera. 

< Finalmente Angioletto credevo volessi annegare dentro quella doccia > 
Eccolo lì, bello come un dio sdraiato su letto della mia stanza che mi fissa con quel sorrisetto meraviglioso.  Gli salterei addosso per riempirlo di baci. 

Fermi tutti cos'ho appena pensato? Ma sono completamente impazzita o cosa? Per fortuna che è lontano e si è perso questi miei pensieri. Cerco di riprendermi e lo guardo male. 
< Si può sapere cosa ci fai nella mia stanza? > 
Il suo sguardo passa da me alla mia valigia aperta sul letto, e mentre il suo sorriso si allarga io cerco di capirne le motivazioni, poi ho una folgorazione ALICE !!! chissà cosa mi ha messo in valigia quella squilibrata di mia sorella. 
Infatti infila una mano nella valigia e mi fa vedere un perizoma di pizzo nero molto, molto piccolo e troppo, troppo trasparente. Ecco adesso voglio morire sul serio. 
< Non ti facevo così audace angioletto > 
Fa pure lo spiritoso, mentre io credo di aver perso l’uso della parola. Lo fisso ammutolita mentre continua a scavare nella mia valigia. 
Ok non ho idea di cos’altro ci sia là dentro, ma lo devo fermare al più presto. Cerco di assumere un tono non curante: 
< La smetti per favore, e non hai ancora risposto alla mia domanda > 
Ripunta gli occhi che sono ancora neri, chissà da quanto non si nutriva, su di me e sorride. Dio che sorriso, possono cedere le gambe ad un predatore immortale? 
Si, la risposta è si. 
< Avevo bisogno di te > ecco adesso sono in trance, ma come gli vengo certe frasi. 
< Si ma potevi almeno bussare, come vedi non sono vestita >, brava, sono brava, impassibile, così si fà Bella!!! Mi complimento mentalmente con me stessa, e lui si mette a ridere e facendo ruotare il triangoli di pizzo su un dito esclama: 
< Eh si, lo vedo eccome!!! > 

Basta, ora sono incazzata, a grandi passi mi avvicino a letto, dove lui sta comodamente steso, e cerco di riprendere quello che teoricamente dovrebbe essere mio. 
Lui si sposta verso il centro del letto, cercando di schivare il mio attacco, e mi costringe ad appoggiare un ginocchio sul letto, non è colpa mia se sono piccolina. 
Nel fare questo gesto però il telo che ho stretto sopra il seno si apre lasciando intravedere una generosa porzione della mia coscia destra, a dirla tutta fin troppo generosa. 
Lui sgrana gli occhi e deglutisce a vuoto, io rendendomi conto della situazione faccio un balzo indietro imbarazzata stringendomi di più nell’asciugamano. 
Rimaniamo immobili entrambi, imbarazzati, o almeno io lo sono, lui ha un’espressione che non saprei descrive, sembra quasi sconvolto, come se uno così non avesse mai visto un coscia in vita sua, figurati. 

Mentre mi sto facendo i miei soliti viaggi mentali, scatta in piedi e fissa la porta. 
< Arriva Felix > sussurra, poi mi passa accanto per dirigersi nella stanza di mio padre che comunica con la mia. 
Ho la tentazione di fermarlo, non può lasciarmi mezza nuda con quello che viene a bussare alla mia porta. L’ho visto come mi guarda, e se mi salta addosso? Non ho abbastanza forza per conciarlo per le feste, ne sono sicura. 
Nei miei occhi deve esserci il panico perché quando si volta a guardarmi fa un passo verso di me e mi sussurra < Tranquilla non sarò lontano, digli solo che non sai dove sono ok? > mi sfiora il viso con la mano ed entra in camera di mio padre.

Io rimango impietrita e adesso????
Ah si la valigia va chiusa!
Corro al letto e vedo che il perizoma non è li, dov’è finito? 
Mi guardo intorno disperata, speriamo che almeno l’energumeno non lo veda, chiudo la valigia nell’attimo esatto in cui bussano alla porta. Rimango immobile un attimo, giusto il tempo di dimostragli che non so del suo arrivo, poi mi giro verso la porta e chiedo chi è. 
< Sono Felix, ho un messaggio per te, puoi aprire la porta? > eh no, non se ne parla.
< Sono appena uscita dalla doccia, dimmi pure>.
< O apri la porta o la butto giù, decidi tu tesoro? > 
Tesoro??!!?? Io questo lo brucio. Incavolata nera arrivo alla porta, la apro il minimo indispensabile per inquadrare la sua faccia e gli ringhio contro. Lui sorride sarcastico e fa per aprire di più la porta. 
< Cosa credi di fare? Dimmi quello che devi e vattene > Felix mi squadra dall’alto al basso, tipo scanner, e il sorriso si allarga, poi avvicinandosi in maniera pericolosa alla porta dice sicuro:
< E’ qui Edward? Non lo troviamo > 
Ok stiamo calmi e seguiamo il piano. 
< Evidentemente no visto che stavo facendo la doccia > dico sicura.
Mi ignora come ha fatto anche nella stanza di Edward ieri, come se neanche avessi parlato, appoggia una mano sulla porta e fa per spingerla. 
Io entro in panico, non lo voglio quello nella mia stanza, che faccio urlo? Qualcuno mi sentirà, oppure scappo, ma dove vado mezza nuda? Mentre decido quale scegliere la voce di Edward invade il corridoio con mio sommo sollievo. 

< Mi cercavi Felix? > 
Quello molla la presa sulla mia porta e si gira. Era proprio convinto che fosse da me, chissà come faceva a saperlo.
< Si Marcus vi vuole vedere – fa una pausa girandosi verso di me – entrambi > conclude. 

Perché che abbiamo fatto? Cosa vogliono adesso ? Il panico si rimpossessa di me, mentre cerco di mantenere un espressione neutrale. 
< Direi che mia sorella – e calca la parola più del dovuto – abbia bisogno di vestirsi, non trovi? > chiede ironico. 
< Tu vai pure, appena sarà pronta raggiungeremo Marcus.>  Poi alza gli occhi su di me < Bella, veloce vai a vestirti, non perdere tempo con i capelli, Marcus capirà > 
E’ un ordine bello e buono quello che mi ha impartito, ma obbedisco senza fiatare. Chiudo la porta e corro alla mia valigia, cercando in mezzo alla marea di biancheria sexy, che la squilibrata mi ha messo in valigia, qualcosa di portabile, alla fine mi arrendo ed indosso un completo blu di pizzo, un vestitino azzurro abbastanza semplice, ma un po’ troppo corto ed un paio di ballerine bianche con un laccetto elastico. Mi pettino ed esco in corridoio. 
Edward mi aspetta appoggiato alla parete. Gli sorrido e lui mi prende per mano. 
< Secondo te cosa vuole? > chiedo senza bisogno di specificare il soggetto. Sospira. 
< Temo nulla di buono > dice stringendo la presa sulla mia mano.    
< Come ti senti? Vuoi che ti schermi? > infondo non era per questo che era nella mia stanza? 
Mi guarda dolcemente e sorridendomi, sussurra < Resisterò ancora un po’, per ora è più importate che io capisca cosa vuole, se voglio proteggerti > annuisco solamente. Ha detto proteggerti, si riferisce solo a me, non a noi, quindi anche lui teme che non mi lascino partire? 
Lo guardo di sottecchi, il suo volto è scuro, concentrato non c’è traccia della dolcezza di poco fa. 
E’ il soldato che prende il sopravvento, lo ho visto tante volte fare a Jasper quando si tratta della sicurezza della famiglia e in particolare di Alice, la sua compagna, ma come può lui che mi conosce appena essere così determinato a proteggermi? 
E via che riparto con le mie elucubrazioni mentali, se non la finisco vado in corto. 

Ci fermiamo di fronte ad una porta massiccia a doppio battente, mi guarda un attimo, come ad infondermi coraggio, poi bussa. 

< Avanti >


Non vi avevo ancora detto che vi adoro, lo faccio adesso, piaciuto???,  ora spazio a chi recensisce:
SweetCherry: eccomi, scusa il ritardo, problemini vari, ma sono qui. Visto il cucciolone com'è carino. Ho notato la dipendenza, avevo appena aggiornato e già l'avevi letto, brava, sono molto lusingata. Bacio 

Shinalia: si Aro non mi piace molto, si nota? ah ah ah. Comunque  grazie della fedeltà Bacio 

Wind: grazie ancora per i consigli, graditissimi, spero ti piaccia anche questo cap. Bacio

Uchiha_chan: Edward protettivo è sempre bello, concordo. Bacio

GotenVedrai, vedrai, anche se all'inizio sembrerà fin troppo facile. Bacio

Giulia miao: Si Edward è dolce con lei, ma delle volte anche un po' insensibile, non trovi? grazie infinite per i complimenti, sono sempre super graditi. Bacio

serve: Infatti Bella è un po' in crisi, non sa che fare, è suo fratello, ma..... Bacio

stezietta w : Eccomi, scusa il ritardo, spero ti piaccia. Bacio

wilard: Grazie infinite cara, e benvenuta tra noi, sto tirando le somme, ma per il sondaggio penso che seguirò il tuo consiglio.Bacio

Sara25: Benvenuta tra noi, anche a te. Grazie dei complimenti e dei consigli.Bacio

A tutti quelli che leggono ed hanno aggiunto questa FF al loro account, dico un grazie di cuore, spero di non avervi deluso.

BACI LISA

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Capitolo 7
*** Marcus ***


7 Marcus

Ciao a tutti, questo è un capitolo introduttivo di altro, ma mi sono lasciata andare ad una bella scena tra Bella e Edward, almeno spero vi piaccia.

Capitolo e poi recensioni. Baci Lisa



Cap. 7 Marcus.

< Avanti > 

La voce che ci invita ad entrare è bassa e profonda, onestamente non so cosa aspettarmi oltre quella porta, non ho idea di cosa voglia Marcus da noi o da me, non ricordavo nemmeno il suo potere, sapevo solo, grazie ad un quadro nello studio di mio padre, che aveva i capelli neri ed era simile ad Aro.
Edward aprì la porta e mi fece segno di entrare, la stanza era un enorme biblioteca, vidi un enorme camino con due divanetti davanti, vicino alla finestra, schermata da pesanti tende broccate, c'era una scrivania di mogano, lo stesso legno delle librerie che rivestivano tutte le pareti, dietro alla scrivania stava seduto Marcus, era solo e aveva le mani intrecciate sul piano della scrivania, ci guardava accigliato.
Appena la porta si chiuse ci fece segno di accomodarci sulle poltroncine difronte alla scrivania, Edward mi precedette e sedendosi mi lanciò uno sguardo serio, prima di rivolgersi al nostro interlocutore. Io mi accomodai attendendo che qualcuno rompesse quel silenzio troppo pesante.
< Così questa è Isabella, la figlia di Carlisle? E' un piacere conoscerti, e dalle condizioni del nostro caro Edward vedo che non hai deluso le aspettative di tuo padre >
Mi stava fissando intensamente, in quel momento mi sentii molto piccola, cosa vedeva in me di così interessante?
Una nuova arma nelle mani del suo clan?
Presi coraggio e cercai di assumere un tono calmo, anche se dentro ero spaventata
< Il piacere è mio Marcus > stavo per aggiungere altro, ma uno sguardo perentorio di Edward mi fermò.
Ok stare zitta e buona avevo capito l'antifona, il generale era lui, la guerra la conduceva lui, speravo solo di non essere il “danno collaterale” di questa battaglia.
< Cosa vuole sapere di preciso signore? > chiese Edward rigidamente.
Lo sguardo del nostro interlocutore passò a lui, era uno sguardo strano, non saprei definirlo sembrava interessato e nello stesso tempo stupito, forse per l'atteggiamento di Edward, ma non saprei dirlo infondo erano appartenuti allo stesso clan per un secolo, mentre io lo conoscevo solo da un giorno.  
< Sono decisamente stupito, ma questo lo puoi leggere anche tu nei miei pensieri, volevo vedervi, per capire che legame ci fosse tra voi e vedo che è molto forte, anche se non riesco a capirne di preciso la natura >
< E quindi? > lo interruppe sgarbatamente Edward, che sembrava irritato dalle sue parole.
Che tipo di legame poteva avere visto tra noi questo enigmatico vampiro, un legame di veleno?
Infondo eravamo stati creati dallo stesso vampiro, ma il disappunto di entrambi mi lascio un attimo interdetta, se fosse stato solo questo non ci sarebbe stato bisogno di chiamarci qui, in quello che sembrava il suo studio. E allora?
< Quindi, mio impaziente amico, volevo vedere se la leggenda era vera >
Stavo per chiedere di quale leggenda parlasse, ma fui nuovamente zittita da uno sguardo truce di Edward, se fossi sopravvissuta a tutto questo mi avrebbe sentita, io non ero un suo soldato o un suo sottoposto, ma non mi sembrava il caso di fare una scenata in questo frangente.    
< Non penso che si tratti della leggenda a cui alludi, semplicemente lo scudo di Isabella è forte e riesce ad isolare la mia mente dai pensieri altrui, non ne capisco bene il funzionamento, la sua mente mi è preclusa sia quando sono sotto il suo schermo sia quando ne sono escluso >
Marcus non sembrava molto convinto della spiegazione fornitagli e riportando il suo sguardo su di me mi rivolse direttamente la parola.
< E di preciso Isabella come funzionerebbe questo tuo scudo? >
Guardai Edward che mi fece un lieve cenno del capo, adesso dovevo anche essere autorizzata a parlare, ohh ma sarebbe arrivato il momento in cui me l'avrebbe pagata il mio caro fratello,
< Onestamente Marcus ne so poco anch'io, il mio scudo è una specie di membrana che estendo, ma non sono in grado di allontanarla dalla mia mente, nella mia famiglia nessuno ha poteri che abbiamo a che fare con la mente, per cui non ho mai dovuto usare questa mia dote, solo pochi anni fa ne ho scoperto certi funzionamenti, e riesco a schermare solo poche persone oltre a me, e farlo di solito mi costa notevole fatica, anche schermare Edward è un arduo compito per me, questa è la ragione per cui mio padre vuole riportarci a casa il prima possibile >
Avevo cercato di essere esauriente e di minimizzare al massimo le mie potenzialità, Edward incrociando il mio sguardo annuì impercettibilmente, dimostrandomi che era soddisfatto della mia esposizione.
< Quindi siete sicuri che ciò che fai non ha nulla a che vedere con la leggenda dell'antidoto? >
Di nuovo quella parola anche mio padre l'aveva usata parlando con Eleazar, ma si erano allontanati subito non rispondendo alle mie domande, ora ero curiosa anch'io.
Edward prese la parola e con un tono deciso e che non ammetteva repliche disse < Più che certi >
Marcus era ancora perplesso, lo guarda come se avesse voluto trapassarlo con lo sguardo, poi riscuotendosi disse <  Se è così potete andare >.
A quelle parole Edward si alzo facendo segno di imitarlo, eravamo quasi alla porta quando Marcus disse < Isabella, mia cara, vorrei solo assicurarvi che da me non avete nulla da temere, ricordatelo in futuro >
A quelle parole mi girai e con un lieve cenno del capo ci congedammo.

Appena fuori dalla stanza Edward mi cinse i fianchi con un braccio mentre io lo guardavo in attesa di risposte, quando fummo sufficientemente lontani dalla studio di Marcus si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi 
< Non una parola su questa storia finché non saremo a casa Cullen, chiaro? > di nuovo il tono da generale, stava diventando davvero irritante, poi stupendomi mi pose un bacio leggero sulla tempia e cambiando radicalmente tono mi disse 
< Ora angioletto, ho proprio bisogno di uno dei tuoi abbracci terapeutici prima di impazzire del tutto >. 
Sorrisi a quel tono dolce che mi riservava, o forse per il bacio che mi aveva nuovamente scosso nel profondo, senza dire nulla mi strinsi a lui ed estesi il mio scudo schermandolo. 

Rientrammo nella mia stanza e lui si sdraiò nuovamente sul mio letto attirandomi a se. 
E questa volta fui io ad accucciarmi sul suo petto, era una sensazione strana, di completezza, di tranquillità, di pace, quella che mi pervase, come se quello fosse il mio posto, il posto cui appartenevo da sempre e in cui avrei voluto restare per l'eternità. 
Tutto scomparve in quell’abbraccio, i Volturi fuori dalla porta, il percolo che sentivo incombere su di noi, l'ansia per la libertà a termine che avevano imposto ad Edward, l'inquietante incontro con Marcus. 
Bhe forse quello no, infatti continuava a frullarmi per la testa “cos'era la leggenda dell'antidoto?”. 

Edward era comodamente disteso sul letto con la testa sul cuscino, gli occhi chiusi e le braccia strette intorno alla mia schiena, se non fosse stato un vampiro avrei giurato che dormiva.
< Angioletto Basta! Avrai le tue risposte nel luogo e nel momento opportuno > 
Aah quindi mi sentiva, poteva anche dirlo però!!! 
< Il discorso è chiuso, mi hai capito? Fidati di me ti prego, non ho intenzione di nasconderti nulla, ma non qui, non ora > così dicendo mi posò un delicato bacio sul capo, stava diventando un abitudine, a dire il vero una piacevole abitudine. 
Sghignazzo, ma non si mosse ne aprì gli occhi. 

Fu così che ci trovò nostro padre, entrando per cercarmi. Per un attimo rimase fermo sulla porta di comunicazione poi un sorriso si allargò sul suo viso, e in quel momento mi sarebbe tanto piaciuto avere il potere di Edward per sapere cosa pensava. < Ti piacerebbe!> fece quest'ultimo, sempre senza muoversi. 
Io tentai di alzarmi, innervosita da quella risposta ai miei pensieri, ma come sempre non me lo permise, che ci provasse gusto? Ma  a questo mio pensiero non rispose. 
< Ragazzi preparatevi si parte tra un'ora > disse mio padre svelandoci il motivo della sua comparsa nella mia stanza. 
< Edward ho fatto mettere le cose che erano nella tua stanza negli scatoloni, provvederanno a spedirle domani, ora vai a preparare la valigia per i prossimi giorni, anche se conoscendo Alice, ti avrà già rifatto il guardaroba nuovo. > 
A quelle parole si irrigidì e portandosi a sedere allentò la presa su di me. Ringraziando uscì senza rivolgermi neanche uno sguardo. 

Non lo capivo proprio. 

Papà mi guardava gongolante e quando gli chiesi cosa avesse mi raccontò che mamma aveva già preparato la stanza per Edward, prendendo spunto dalla descrizione che lui gli aveva fatto della stanza che aveva a Volterra, ma conoscendo mia madre il risultato sarebbe stato fantastico a confronto della stanza che aveva ora, in più gli avevano comprato un pianoforte che mamma aveva sistemato all'ingresso, davanti alla vetrata che dava sulla veranda. 

Papà era il ritratto della felicità, non potevo non sorridere con lui.


Ciao cari e come sempre grazie di leggere e recensire ore le risposte:

GotenChe cosa vorrà adesso Marcus? la risposta mah, ancora per un po'. Porta pazienza Bacione.

serveCapiamola la piccola Bella, mezza nuda davanti a quel po po di ragazzo, magari ci ha pensato dopo non trovi, in certe situazioni non si fanno quasi mai le scelte più razionali, parlo per esperienza fidati. Bacioni

Giulia miao:Si ameranno ma tra un po'porta  pazienza . Bacioni

Shinalia: grazie come sempre per il sostegno.Bacioni

SweetCherry: felice che ti sia piaciuto il capitolo, si entrambi cercano di darsi un contegno, almeno difronte agli altri sono solo fratelli. Per il resto .... vedrai Bacioni

wilard: visto sto cercando di non farvi aspettare troppo. Il rapporto tra i due mi sta venendo bene, modestia a parte ^^, comunque si lui è il paladino infondo deve proteggerla.Bacioni

kikka_la cantante di edward, non credo di aver appagato la tua curiosità vero? al massimo l'ho aumentata, ma questo è lo scopo del capito. Bacioni

Uchiha_chan, si infatti piaceva anche a me la situazione imbarazzante che si è creata, è sempre divertente metterli in imbarazzo ^^. Bacioni

a prestissimo
BACIONI A TUTTI LISA


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Capitolo 8
*** Comiato ***


cap 8 Ciao a tutti!!!

Per tutti un enorme grazie, per aver letto, recensito e aggiunto ai preferiti o seguiti.
Per rispondere a tutti e so che vi deludo, la leggenda resterà un mistero ancora per un po', pazienza amici pazienza.
Spero comunque che vi piaccia, oggi vado di corsa, dopo un w.e. da incubo. Scusatemi.
Bacioni Lisa 
 


Cap. 8 Commiato

In poco tempo sistemammo le nostre cose e, per mio sommo dispiacere, fummo scortati da Felix nella stanza in cui avevamo incontrato Aro al nostro arrivo. 
Non ero entusiasta della cosa, ma d'altronde non potevamo lasciare Volterra, senza salutare. 

Nella stanza c'erano molte più persone che al nostro arrivo, avevano tutti addosso la tunica che contrassegnava l'appartenenza alla Guardia, i colori andavano dal Grigio al Nero delle tuniche dei tre fratelli. 
Vidi anche Caius per la prima volta e il suo sguardo non mi piacque per nulla. Era spietato, questo dicevano i suoi occhi. 

Edward era lì con la sua tunica addosso, notai che il colore era piuttosto scuro, quindi doveva avere un grado elevato in quell'esercito, e per un attimo fui assalita dal dubbio che avesse deciso di non partire, la sensazione era orribile, come se mi sentissi abbandonata, come se mi sentissi privata di una parte di me, stava parlando con una vampira quando entrammo nella sala, definirla semplicemente bellissima era un insulto, neanche Rose era così bella. 

Fui assalita da una sorta di ira, era lei la ragione per cui aveva quella tunica? 

Per lei sarebbe rimasto lì? 

Odio puro fu quello che sentii in quel momento, lei gli riservava uno sguardo languido e gli sfiorava il braccio, volevo mordergli quella mano, anzi farla a pezzi e bruciarla, mentre ero persa in questi miei progetti omicidi, Felix mi si avvicinò sussurrandomi:
< E' un vero peccato che te ne vai tesorino, avremmo potuto conoscerci meglio io e te > 

OK falò per due. 

Ma mi limitai a scoccagli un'occhiata omicida, quando voltai di nuovo lo sguardo verso l'oggetto del mio odio, vidi Edward guardarmi preoccupato, poi fece un lieve inchino alla vampira e si diresse verso di noi. 
Chissà cosa sarebbe successo ora, guardai mio padre preoccupata, ma lui era calmo e sereno come sempre, come se il fatto che Edward avesse addosso quella ridicola tunica non lo avesse minimamente scalfito, io invece ero pronta la peggio, anche a sorreggerlo nel caso, sapevo che un rifiuto di Edward a questo punto lo avrebbe annientato. 
Non mi accorsi neanche che ci aveva raggiunto e si era messo al mio fianco, la voce di Aro mi riscosse e a quel punto lanciai una breve occhiata a Edward, che fissava Aro, il suo volto era senza espressione, una maschera impenetrabile. 

< Miei cari > cominciò Aro < vi ho riuniti qui per salutare tutti insieme Carlisle e la sua adorabile Bella, che ci hanno deliziati, seppur per breve tempo, della loro presenza > 
e meno male io qui un altro giorno non ci stavo, questo era poco ma sicuro,pensai. 
< E per dire arrivederci al nostro carissimo Edward, sapete tutti che negli ultimi tempi non è stato bene, quindi gli abbiamo concesso di allontanarsi da noi al fine di ristabilirsi completamente > 
Mentre diceva queste parole si avvicinava sempre più a noi, Renata appena dietro di lui, sembrava un ombra più che una vampira, fermandosi di fronte a mio padre allungò una mano e disse: 
< Vai in pace, Carlisle amico carissimo, e torna presto a trovarci, sai che la tua compagnia mi rende sempre felice > 
Mio padre chinò il capo in segno di rispetto e rispose educatamente < Grazie di tutto Aro, è sempre un piacere anche per me rinnovare la nostra amicizia > 
Soddisfatto Aro si rivolse a me, prendendomi la mano.
< Carissima Isabella è stato un piacere immenso fare finalmente la tua conoscenza, sappi che le porte di Volterra saranno sempre aperte per te, mia deliziosa ragazza, e rivolgi da parte mia l'invito a tua sorella Alice di farci presto visita, mi piacerebbe veramente tantissimo fare la sua conoscenza.> 
Detto ciò mi baciò la mano, in quel preciso istante sentii un pressione piuttosto forte sullo scudo, alzai gli occhi ed incontrai lo sguardo di puro odio di Jane, ma quella ce l'aveva proprio con me, tornai con lo sguardo ad Aro che nel frattempo aveva lanciato uno occhiata alle sue spalle per capire il motivo della mia distrazione 
< Grazie infinite Aro per me è stato un onore fare la vostra conoscenza, non mancherò di informare Alice del Vostro gentile invito, ma dubito che qui sarebbero tutti felici di un mio ritorno a Volterra, comunque apprezzo l'invito e vi ringrazio ancora per la calorosa accoglienza riservataci > 
Detto ciò abbassai il capo, ma non troppo, giusto per non bearmi dell'occhiataccia che Aro rivolse a Jane, quando i suoi occhi tornarono su di me sorrise amabilmente ed aggiunse 
< Mi raccomando lavora sul tuo scudo visto che hai a portata di mano il nostro caro Edward, sarebbe uno spreco non potenziare il tuo dono > 
Sorrisi a mia volta ed aggiunsi < Farò del mio meglio > soddisfatto della mia risposta si rivolse in fine ad Edward, che osservava attento il nostro scambio. 
< Figlio mio > disse posandogli una mano sulla spalla, e girando immediatamente lo sguardo su di me un po' accigliato.

Si certo lo lascio fuori dallo scudo secondo te? Micca sono scema. Pensai. 

Fece finta di nulla e torno a guardare Edward < è un tormento separarci da te, ma tempo che visto il tuo stato sia inevitabile, cerca di ristabilirti e torna presto tra noi, noi tutti ti aspetteremo ansiosi per le tue condizioni, dacci notizie sul tuo stato e sui tuoi miglioramenti. Appena ti sentirai meglio torna a questa che è da sempre la tua casa > 
Edward era una statua immobile ed inespressiva piegò rigido il capo. 
< Arrivederci Mio Signore, grazie per il vostro interessamento alla mia condizione, tornerò appena mi sentirò pronto > detto questo chinò il capo in segno di saluto e si diresse all'uscita mentre noi lo seguivamo.

Il viaggio verso l'aeroporto fu silenzio Felix ci lasciò all'entrata con i nostri bagagli e salutandoci mi fece l'occhiolino. Appena la macchina ripartì Edward prendendo anche la mia valigia, come se fossi una fragile umana e avessi bisogno del suo aiuto, mi fece un sorrisetto e disse 
< L'hai proprio stregato e Angioletto! > suscitando le risate di papà ed una mia occhiataccia. 
Prima di attraversare le porte scorrevoli, papà tornò serio e gli disse 
< Te la senti vero Edward? Il viaggio sarà lungo e ci manca ancora un'ora prima della partenza > lui gli sorrise tranquillo e rispose < Certo papà, e poi se Bella mi sta vicino andrà tutto bene! > 
Mio padre gongolava, l'aveva chiamato papà, penso che in quel momento fosse il vampiro più felice della terra. 

Entrammo finalmente nel terminal e a quel punto mi ricordai della promessa fatta alle mie sorelle e lanciando un'occhiata ai negozi mi rivolsi a papà. 
< Papi visto che manca quasi un'ora devo andare a prendere dei regali per le ragazze, mi fanno arrosto se torno senza niente lo sai > sorrise consapevole della veridicità della mia affermazione e facendo un cenno ad Edward disse < io mi metto in fila per il Chek in, voi andate a fare compere, ci troviamo prima dei controlli, ok? > 
Noi annuimmo e ci avviammo verso i negozi, a metà strada Edward mi fermò. 
< Aspetta angioletto, devo dire una cosa Carlisel, torno subito > io lo guardai stupita, ma si era già diretto verso nostro padre e i pochi minuti fu di nuovo vicino a me prendendomi per mano.


Ok il capitolo è cortino e neanche scritto molto bene, perdonatemi, sono morta.
Mi rifarò al prossimo, prometto, non abbandonatemi vi prego.
Bacioni Lisa


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Capitolo 9
*** Regali ***


cap. 9 Regali

CIAO A TUTTI!!!

ALTRO CAPITOLETTO DI PASSAGGIO PRIMA DELL'INCONTRO CON I CULLEN CHE RISERVERÀ QUALCHE SORPRESA, MA NON HO RESISTITO, L'HO SCRITTO E MI PIACE. DITEMI SE HO FATTO BENE.

BACIONI LISA


Cap. 9 Regali 

Io non sono malata per lo shopping come le mie sorelle, ma devo ammettere che fare regali mi piace, mi piace vedere le facce felici di chi scartando un regalo trova quello che desidera o che gli serve, o comunque qualcosa che apprezza, quando vado per negozi con le due pazze e trovo qualcosa che secondo me potrebbe piacere ad uno dei miei famigliari lo compro sempre e poi alla prima occasione glielo regalo, certo con Alice fare sorprese è impossibile, ma un paio di volte devo ammettere che sono riuscita a stupirla. 

Entrati nel negozio mi fiondo nel reparto borse, le borsette per le donne sono indispensabili, non sono mai troppe, e sono sicura di fare tutte contente anche col poco tempo che ho a disposizione, infatti dopo poco avevo risolto, una bellissima borsa di vitello bianca di Furla, classica mai fuori moda, per la mamma, e l'ultimo modello di Prada per le mie sorelle, una bianca ed una nera, così se le posso scambiare.
Edward mi guarda attento, < Ti piace proprio compragli dei regali vero? > 
Sorrido, mi ha peccato, < Si – ammetto – adoro farle felici > il suo sguardo si fa triste.
< Forse dovrei comprargli qualcosa anch'io, ma finché non saremo in America, Carlisle non può sbloccare i miei conti, ha amministrato il mio patrimonio lui in questi anni, non so neanche quanti soldi ho, ma spero di potermi permettere dei bei regali > 
Se papà ha amministrato i suoi fondi con l'aiuto di Alice, come fa per i nostri, si potrà permettere quello che vuole, non glielo dico, voglio godermi la sua faccia quando vedrà il saldo del suo conto. 
< Non ti preoccupare per loro sarà già un regalo vederti tornare, sei mancato molto a papà e ne siamo tutti consapevoli, e poi mamma già ti adora > 
Sorride imbarazzato 
< Ehi che ne dici di aiutarmi a scegliere i regali per quelle due bestie dei miei fratelli? Io non so proprio cosa comprare > 
Si guarda in torno concentrato e poi mi sorride soddisfatto. 
< Cinture! Sono utili, si rovinano abbastanza in fretta e sono mai troppe > dice convinto. 
Ok ha convinto anche me, mi sposto verso le cinture, lui mi fissa un attimo e poi aggiunge < Ti spiace se faccio un giro mentre le scegli? > 
Annuisco e sono già concentrata sulla rastrelliera, ci sto mettendo un sacco, sono troppe e io non so cosa sceglie, quando sento due mani che mi cingo i fianchi, è lui il suo odore è inconfondibile, anche in questo negozio pieno di profumi. 
< Queste >  dice indicandomi due cinture di Nero Giardini una grigia e una blu, sono molto belle di tessuto in ricamato tono su tono il logo della ditta. 
< Ottima scelta > mi allungo per prenderle, ma mi ferma, 
< La misura? > 
Come? Cosa? Non sono tutte uguali? Mi guarda scuotendo il capo 
 
Beh no di solito le compra Alice ai ragazzi, io sono sempre stata sola non mi sono mai posta questi problemi. 
< No non lo sapevo > rispondo eludendo la prima domanda < Adesso che si fa? > Scuote nuovamente la testa e afferra una cintura 
< Come sono i tuoi fratelli, come fisico intendo, come me?o più grossi > 
Eeh no i miei fratelli non sono come te, tu sei stupendo, questo pensiero coglie di sorpresa perfino me che l'ho formulato, mi riscuoto un attimo e poi rispondo 
< Jazz è più o meno come te, un po' più alto ma come fisico ci siamo, Emm è decisamente grosso > dico ridendo, lui si misura una cintura e me la passa. 
< Questa dovrebbe andare per Jasper, mentre questa per Emmet, spero sia sufficiente > 
Prendo le due cinture e me le provo anch'io, lui mi guarda accigliato e io per giustificarmi gli spiego < Così se mi ricapita so come regolarmi > ride di gusto, chissà che ho fatto.

Dopo aver pagato, un conto decisamente alto, ma i vantaggi dell'immortalità e di una sorella preveggente sono anche questi, ci avviamo verso mio padre. 
La domanda che mi ha fatto prima però  ha stuzzicato la mia curiosità, mi faccio coraggio e gli chiedo una cosa che non avevo ancora valutato fino a pochi minuti fa. 
< Edward, ma tu come farai con la tua compagna? Cioè visto che vieni a stare da noi, per un po' non potrai vederla > 
Si ferma e mi guarda stranito 
< Quale compagna ? > 
Come ? Non mi sembra una domanda difficile  
< Beh si immagino che tu abbia una compagna no? > 
Isabella cos'è quella tono speranzoso, mi ammonisco da sola. 
< No, io sono solo > 
< Aah > il genio della conversazione si è rimpossessato di me, complimenti. 
Quindi quella non era la sua compagna, ottimo, ma che penso, bo con lui vicino il mio cervello va un po in pappa.  

Raggiungiamo papà e senza altri commenti allo scambio appena intercorso, passiamo i controlli e ci imbarchiamo.

Il volo è tranquillo, la prima classe quasi deserta, Edward è seduto vicino a me e mi abbraccia, ha detto che serve a tranquillizzarlo visto la presenza di tanti umani in uno spazio ristretto. 
Papà è dietro di noi si è rituffato nel suo tomo di medicina, dimenticando il mondo intorno a lui. Io cerco nella borsa il mio I – pod giusto per fare qualcosa. 

Ci si avvicina una hostess, decisamente carina per i canoni umani, e facendo gli occhioni dolci ad Edward gli chiede se gradisce qualcosa, lui è schermato e non può sentire i suoi pensieri, ma sono sicura che ha capito come me che è piuttosto interessata a lui. 
La ringrazia dicendo che non vuole niente e le sorride, il battito del suo cuore va a mille ed io mi innervosisco, ma come siamo abbracciati e quella ci prova, che impudente. 
< Chiamami se ti serve qualcosa > gli dice quella ammiccando. 
Vorrei farle fare una brutta fine in questo preciso istante. 
< Dai angioletto, sta calma, è stata solo gentile > 
Ah mi senti allora? 
< Si – sorride – sembri gelosa > 
GELOSA??? NO CARO TI SBAGLI, penso arrabbiata. 
Ride  piano per non attirare l'attenzione degli altri passeggeri, poi aggiunge 
< Volevo aspettare, ma visto che sembri arrabbiata con me, devo fare qualcosa per farmi perdonare > 
Dicendo questo scioglie l'abbraccio in cui  siamo stretti e si infila una mano nella tasca del suo bagaglio a mano. 
Ne estrae un cofanetto e me lo porge. E' incartato, blu e abbastanza grande. 
Mi ha comprato un regalo ? Sono senza parole e immobile. 
< Avanti – mi sprona – aprilo! > ha un sorriso stupendo, sembra felice di quello che sta facendo. 
Titubante scarto il regalo e trovo una scatola Morellato c'è scritto sopra. 
Lo apro e dentro c'è un orologio fantastico. 
E' bianco, ha il cinturino di pelle bianco, è quadrato e il bordo è di oro rosa pieno di brillantini,  il quadrante è bianco con in numeri romani di oro rosa. 
E' stupendo, sono a bocca aperta cerco di riprendere fiato per dire qualcosa 
< Grazie Edward è bellissimo, ma non dovevi, veramente. > 
Lui si mette una mano tra i capelli e sorride imbarazzato 
< Ho dovuto chiedere un prestito a Carlisle, ma volevo comprarti qualcosa, per tutto quello che stai facendo per me, per ringraziarti. Poi quando l'ho visto, ho pensato che era bellissimo, come te, così quando non saremo insieme, guardandolo potrai pensare al tempo passato con me > 
Sono senza fiato. Come fa a dire o anche solo a pensare cose così stupende, lo infilo ed è perfetto, si lui è veramente perfetto, senza pensarci più di tanto mi getto tra le sue braccia e gli do un bacio sulla guancia, forse un po' troppo vicino alla bocca, ma mi è venuto così. 
< Grazie Edward, grazie veramente è stupendo > 
Lui che è rimasto un po' spiazzato dal mio slancio, sorride e ricambia il mio abbraccio 
< Sono felice che ti piaccia, hai ragione è bellissimo fare felice qualcuno con un regalo, me ne ricorderò >. 

Il resto del volo trascorre tranquillo, noi restiamo abbracciati e condividiamo il mio I – pod, discutendo ogni tanto sulla scelta delle canzoni, ma è divertente infondo, stretta in quell'abbraccio mi sento felice e non riesco a smettere di sorridere, anche lui sembra rilassato, il suo bel sorriso non lo abbandona finché il comandante non annuncia che stiamo per atterrare. A quel punto lo sento irrigidirsi.


RISPOSTE VELOCI:

JessikinaCullen: HAI CAPITO COSA VOLEVA DA CARLISLE??? ^^ Spero ti sia piaciuta la cosa. Bacione, ps sei bravissima ho letto tutte le tue storie.

keskaGrazie per il sostegno cara, dimmi se ti è piaciuta la mia divagazione. Bacioni

WindPiaciuto???? dai fammi sapere, poi vedrai all'arrivo. Bacioni

ale03Grazie per i complimenti, sono stata abbastanza veloce? però velocità = capitoli corti. Tu cosa dici scrivo di più o posto veloce? accetto consigli Bacioni

Uchiha_chanSono tutte cosa che vanno scritte per sviluppare la storia. Contenta che comunque ti siano piaciute. Bacioni

serve: A me delle volte viene il dubbio di non riuscire a tirare tutti i fili alla fine, avendo buttato lì un paio di misteri, ma spero di riuscirci.  Anche perché così la storia è più avvincente, perché ok la storia tra Ed e Bella, ma dovrà pur succedergli qualcosa di interessante non trovi. Grazie come sempre eBacioni

Shinalia: allora piaciuto??? aspetto il tuo parere Bacioni

SweetCherrySpero di non averti deluso posticipando il ritorno a casa Cullen, ma come ho detto questo cap. a me piaceva un sacco. Comunque vedrai quando arrivano, ci sarà da ridere. Bacioni

stezietta w: SI lo ammetto, il cap 8 piaceva poco anche a me, mi ero un po' bloccata, sono quei passaggi che devi fare, per far girare la storia, ma non sempre sono ispirati. Spero che questo ti sia piaciuto. Bacioni

A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO E RECENSISCONO O MI ANNO AGGIUNTO AI PREFERITI O SEGUITI.
UN GRAZIE DI CUORE.
A PRESTO LISA

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Capitolo 10
*** Famiglia ***


10 famiglia Ed eccoci al atteso incontro con la famiglia Cullen, spero vi piaccia, a dopo.
Bacioni Lisa


Cap. 10 Famiglia

L'atterraggio è stato tranquillo, il ritiro bagagli lento come sempre, io sono impaziente di riabbracciare la mia famiglia, anche papà sembra euforico di essere nuovamente a casa, chissà quanto gli è mancata mamma, non si separano mai, se non quando è strettamente necessario o quando lui va al lavoro, l'amore deve essere così, bisogno costante dell'altro, almeno è quello che ho capito vivendo con tre coppie di perfetti innamorati, a volte è un po' frustrante essere circondati da tanto amore se si è soli, ma viverlo deve essere stupendo. 
Edward è nervoso, rigido, non capisco se è per via degli umani, ma mi sembra strano, a Fiumicino era tranquillo, ha anche girovagato da solo nel negozio per comprarmi il regalo. 
Guardo il mio polso e sorrido come un'idiota, non smetterei mai di guardare il mio regalo, non solo perché è bellissimo, ma anche perché è stato così dolce a comprarmi qualcosa. 

Finalmente il nastro si muove ed arrivano le nostre valige, le recuperiamo e ci avviamo all'uscita. Sono tutti lì che ci aspettano con dei sorrisi enormi. 
Io non resisto, lascio la mano di Edward e corro tra le braccia di Esme, quanto mi è mancata la mia mamma, poi mi tuffo tra i miei fratelli per lasciare la mamma a papà, le due pazze mi sommergono e saltelliamo e strilliamo come matte, sono stata via più o meno tre giorni, ma sembra che non ci vediamo da mesi, evidentemente anche loro avevano paura di non rivedermi o almeno non così presto. 
Vengo letteralmente strappata dalle loro braccia ed Emmet mi fa girare come se fossi una bambina.
< Bellina sei tornata, era una noia senza di te, non sapevo chi prendere in giro > 
Il solito Emmet, ma sono così contenta di vederli che sorvolo. 
Jasper aspetta che l'orso mi rimetta giù e mi abbraccia stretta. 
< Brava piccola, vedo che ci sei riuscita > dice lanciando uno sguardo da Edward che riemerso dalle braccia di mamma ci sta guardando. 
Mi volto verso Jazz che mi tiene ancora tra le braccia e annuisco, gli racconterò con calma tutto quello che è successo, ma uno sguardo strano attraversa il suo volto, sembra ghignare di qualcosa che solo lui capisce. 
< Alza lo scudo su di me > sussurra pianissimo al mio orecchio, anch'io ho faticato a sentirlo, ma obbedisco subito. 
Mi fa girare verso Edward tenendo ancora tra le braccia e dice < Tesoro, quanto mi sei mancata > dandomi un bacino sul collo. 
Lo guardiamo tutti stupiti, ma che fa? 
Gli è dato di volta il cervello, e io che credevo fosse l'aria di Volterra, deve essere una strana malattia da vampiri. 
Edward si rabbuia visibilmente, e papà inizia con le presentazioni, tutti gli stringono la mano, compreso Jasper che mi tiene ancora abbracciata, Alice lo abbraccia e gli dice convinta < Saremo grandi amici fratellino >. 

Ci avviamo verso le macchine, Carlisle, Esme ed Edward sulla Mercedes di papà, noi sulla Volvo di famiglia, quella che usiamo per andare a scuola. 
Mentre salgo tra Jazz e Alice dietro, vedo Edward che mi guarda triste, gli faccio ciao con la mano e gli dico < Ci vediamo a casa > con un sorriso felice, lui annuisce e sale in macchina con i nostri genitori. 

Appena salita Jasper dice < Bella tutti! > e io alzo lo scudo su tutti i miei fratelli, mentre Emmet, che guida ci mette una vita ad uscire dal parcheggio, vogliono distanziare papà per parlare in pace del nostro nuovo fratello. 
Io resto zitta un attimo osservando queste manovre evasive e poi un po' accigliata mi giro verso Jazz e gli dico perentoria 
< Ora mi spieghi il teatrino di prima? > 
Lui ride a crepapelle come Alice che non ha fatto una grinza alle sue smancerie nei miei confronti, di sicuro sa tutto, ma non vuole togliere la gioia a Jasper di esporre il suo scherzo. Infatti tenendosi la pancia dalle risate inizia 
< Devi sapere sorellina che il nostro caro Edward, non ha gradito il nostro abbraccio ed io ovviamente me ne sono accorto, così ho voluto infierire un po', giusto per fargli capire che con noi non avrà vita facile, vero Emm? > 
L'orso ghigna e gli alza il pollice in segno di intesa. 
Non ho capito come non ha gradito, e perché nessuno è intervenuto. 
Guardo Alice interrogativa e lei ride. < Ma insomma che vi prende? > chiedo stizzita.
< Bella, non hai nulla da raccontarci, cara? > chiede Rose maliziosa, si effettivamente c'è un sacco da raccontare, ma perché mi guardano così. 
< Raccontare cosa di preciso ? > chiedo sospettosa.
< Beh, potresti dirci cosa facevate tu ed Edward abbracciati come due innamorati su di un letto a baldacchino > ohi, qui si mette male, Alice ha visto tutto < o sdraiati avvinghiati sul divano > continua Rose, < o cosa c'era di tanto divertente nello stare in braccio a lui nel sopra citato divano > dice Alice. 
Si, sono stati messi al corrente di tutto. E adesso??? 
< Beh ... sapete ... per schermare lui mi servivano numerosi punti di contatto > dico balbettando, ridono a crepapelle.
< E di grazia quanto approfonditi devono essere questi “contatti”? > chiede maliziosa Rose. 
Se fossi umana sarei bordeaux adesso, ma quanto sono impiccioni i miei fratelli e io che volevo parlare delle mie strane sensazione con queste due. 
Si, c'è in giro una malattia che fa rincretinire i vampiri, ora ne sono certa, e io l'ho presa di sicuro. 
Mentre loro se la ridono ancora, mi viene in mente una domanda che sicuramente peggiorerà la mia attuale condizione di zimbello della famiglia, ma la voglio fare, voglio saperlo. Guardo di sottecchi Jasper che sentendo il mio imbarazzo è quello che si diverte di più, mi faccio coraggio e gli faccio la domanda sbagliata, o giusta, dipende dai punti di vista.

< Jasper, ma di preciso, cos'è che sentiva Edward, durante il tuo... scherzo ? > 

Si girano tutti e quattro verso di me. Le ragazze hanno uno sguardo felice, i ragazzi direi interessato, ecco lo sapevo mi sono scoperta troppo, adesso quante me ne faranno passare, io non mi interesso ai ragazzi, non l'ho mai fatto, ma con lui, non so è diverso, le sensazioni che provo sono diverse, devo stare calma, Jasper mi guarda e sorride. 
< Devi sapere sorellina che era decisamente geloso, ma anche un po' sconvolto, non credo capisse bene cosa gli stava succedendo, ma come hai fatto a mandare in confusione quel povero vampiro in appena tre giorni? > e ricomincia a ridere.

Geloso??? Confusione??? No, dai si è sbagliato, uno così non va in confusione per me, al massimo per quella dea che lo ha salutato alla sua partenza, ma non per una come me, scherziamo, io sono timida ed impacciata, non so ammagliare gli uomini, non che mi sia mai importato molto provare a farlo, ma con lui. Mi stanno ancora guardando, devo dire qualcosa, se no è peggio. 
< Ma no che hai capito è che conosce solo me, si è sentito un po' abbandonato al massimo, sai forse pensava che anche qui gli sarei stata vicina come facevo a Volterra, ma visto che sta meglio non ne vedo la ragione. >
< Se ne sei convinta tu sorellina > dice Jazz trattenendo a stento una risata. 
Uffa non sono stata convincente. Allora cerco di giustificarmi. 
< Ragazzi avreste dovuto vederlo era distrutto, sembrava pazzo. Stava malissimo. Ha anche chiesto a papà se era morto > Alice mi abbraccia e dice ridendo
< Infatti credeva che tu fossi un angelo > e tutti ricominciano a ridere anche a me scappa da ridere, a pensare che ho dovuto anche faticare a fargli capire che non era morto. 
< Bella? Mi hai preso un bel regalo vero? Alice non si sbottona > 
Eccola la mia Rose. Sorrido e guardo il mio orologio. 
A lei non sfugge e mi tira il braccio per vedere il mio regalo. 
< E questo??? > chiede curiosa. Oddio ma non finisce mai questo interrogatorio? Ma non potevo andare in macchina con mamma e papà. 
< Si beh, è un regalo, di ecco ... di Edward > E di nuovo ridono. 
Uffa ma la smettono o no. Gli nascondo i regali, non si meritano nulla. 
< Eh no, sorellina, ce li hai comprati e ce li dai i regali non fare scherzi, domani voglio sfoggiare il mio regalo, ho già deciso con cosa abbinarlo. E anche quello degli altri.> Eh figurati!!! UFFA!!! Mentre continuano a prendermi in giro arriviamo a casa.


Risposte:

SweetCherry, come sempre troppo buona, allora ti è piaciuto questo capitolo??? fammi sapere. Bacioni

ale03, Eccomi, sto facendo del mio meglio, solo che su certe cose sono più ispirata e su altre meno. Ma comunque anche questo l'ho postato, piaciuto??? Bacioni

Uchiha_chan, Forse non si è capito neanche  in questo capitolo, comunque Edward era nervoso per l'incontro con i Cullen, lo dirà a Bella più avanti. Bacioni

Giulia miao, Edward è uno zuccherino, e vedrai cosa diventerà, per la leggenda e tutto penso che dovrai aspettare ancora qualche capitolo. Bacioni

JessikinaCullen, Ok scusa, ora rispondo, SI lo sta capendo e come hai letto, è pure geloso, penso che d'ora in poi le cose si evolveranno alla svelta tra loro. Bacioni

keska, Grazie sei troppo buona, penso che lo stile sia dovuto dai milioni di libri che ho letto nella mia lunga ( Eh si sono vecchia!!!) vita. Grazie ancora Bacioni

Wind, Una figata quell'orologio, l'ho visto e mi sono innamorata, ma io non ho Eddy a fianco uffa. Bacioni 

Shinalia, Ce ne vorrebbero anche nella realtà di ragazzi così, non trovi?. Bacioni 

serve, Hai fatto centro, lei è sempre la solita e si sente inadeguata, in realtà è bella e affascinante, Edward glielo ha già detto più volte, ma l'insicurezza la fa da padrona, e le creerà non pochi grattacapi. Bacioni.

COME SEMPRE GRAZIE A TUTTI ED UN BACIONE ENORME
LISA

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Capitolo 11
*** Benvenuto ***


cap 11 Benvenuto CIAO A TUTTI.
COME SEMPRE GRAZIE.
RISPOSTE  E POI CAPITOLOOOOOOOOO!!!!!!!!!
ale03, XD si ma vedrai che andranno d'accordo i fratelli Cullen. Bacioni
Shinalia, io adoro Jazz e secondo me può dare tanto, visto il suo potere. Bacioni
JessikinaCullen
, Prego care, è sempre un piacere rispondere, anche perchè delle volte ne penso di più di quanto ne scrivo, per affrontare il "Caso Jasper ", come ho già detto mi piace un sacco e secondo me è un gran personaggio,  poi ti ricordo che in questa storia vive con Bella da una vita e sa cosa è meglio per lei. Bacioni
keska, Grazzzzieeeee. Bacioni
serve, Certo certo siamo tutte pronte a consolarlo. Ma vedrai che si chiariscono presto. Bacioni
SweetCherry, Si il caro Eddino è confuso ^^. Ma vedrai si schiarirà le idee presto, diventendo anche intraprendente, sfruttando la scempiagine dei fratelli. Bacioni e grazie dei bei complimenti.
Uchiha_chan
, Ciao anche a te, no la faranno corta e tra un po' capirai anche il perchè Bacioni
Giulia miao
, Grazie dei compliemtni e vedrai che sarà divertente, quando frutterà i fratelli per fare quello che vuole. Ora si deve ancora ambientare, ma non ci mette molto a capire come gira a casa Cullen. Bacioni.
Wind
, Per gli orologi abbiamo esattamente gli stessi gusti, sai. Felice a Volterra???????? No cara, si ambienterà alla grande. Bacione.
Bacioni a tutti Lisa
twilight_the best, felicissima che la storia sia di tuo gradimento. Bacioni
Sara25, grazie dei complimenti ed anch'io adoro Jaz. Bacioni
stezietta w , si la convivenza con Emm. porta a brutti risultati non trovi. Bacioni


Cap. 11 Benvenuto

Quando Emmet parcheggiò nel garage vicino alla macchina di papà, loro erano lì ad attenderci, papà era un po' accigliato, ma fece finta di nulla, in quel momento niente avrebbe potuto scalfire la sua felicità o quella di mamma, di avere finalmente riunito tutta la famiglia dopo tanto tempo. Edward sembrava triste e Jaz, ancora ghignando mi spinse verso di lui. 
Lo avvicinai e gli presi la mano,< Tranquillo ti troverai benissimo >, mi regalò un piccolo sorriso, poco convinto. 
Emmet gli diede una manata sulla schiena e con un gran sorriso, gli disse 
< Si fratellino, tranquillo, ci penseremo noi a farti sentire a casa, o magari preferisci stare solo con la sorellina, eh??? > 
Gli fece l'occhiolino e scoppiò in una poderosa risata, seguita da Jasper e Rosolie.
Mamma stanca della “simpatia” dei miei fratelli li richiamò, poi rivolgendosi dolcemente ad Edward disse < Vieni caro, ti facciamo vedere la casa, ignora questi sciocchi, ci farai presto l'abitudine >. 

Detto questo ci dirigemmo in casa, quanto mi era mancata la casa di Forks, per me era la più bella, grande, bianca immersa nel verde. 
< Vedrai ti piacerà un sacco, è piena di luce durante il giorno, poi si vede il bosco anche da dentro > dissi con un gran sorriso, anche lui sorrise stringendomi la mano, poi mi sussurrò < Si ricordo, i tuoi pensieri erano vividi e precisi > 
Jasper si fermò e lo guardo intensamente.
< Come hai fatto a leggere i suoi pensieri, lei è uno scudo! > era nervoso, la sua naturale diffidenza aveva ripreso il sopravvento, per lui la cosa più importante era difendere la famiglia. 
Lo conoscevo abbastanza da sapere da sapere che dovevo essere io a spiegare, non avrebbe accettato la spiegazione di Edward che, dopo il suo simpatico scherzo, non lo aveva certo in simpatia. 
Posai una mano sul petto di Edward e lo guardai facendogli segno di non parlare. Poi mi rivolsi a mio fratello.  
< Tranquillo Jaz, è un effetto collaterale dello schermo che serve ad isolare la mente di Edward, quando lui è sotto lo schermo e io sono rilassata, il mio scudo si abbassa da solo, ma Edward mi avverte sempre quando succede, davvero e i pensieri a cui faceva riferimento erano volontari, non riuscivo a parlare per lo sforzo, così abbiamo optato per questa soluzione. > 
Jasper sembrava più tranquillo, ma stava sulle sue. Edward a quel punto intervenne
< So che il mio potere è fastidioso, e vi sentire privati della vostra intimità, ma sappiate che non lo faccio con malizia e cercherò il più possibile di stare fuori dalle vostre menti, ma vi chiedo per favore, di non costringere vostra sorella a tenervi costantemente sotto il suo scudo, ho visto quanto il suo potere sia potente e difficile da sostenere, fatelo per lei, io non ho cattive intenzioni ve lo assicuro. > 
Alice sorrideva tranquilla, ed Edward incrociando il suo sguardo le sorrise a sua volta. 
Chissà cosa si stava dicendo quei due. 

Entrammo in casa e mamma tutta felice portò Edward al pianoforte che aveva sistemato su di un rialzo accanto all'ingresso.

< Questo è per te, figliolo, il nostro regalo di benvenuto, spero ti piaccia >

Edward era stupito, fissava il pianoforte rapito, effettivamente era bellissimo e situato in quel posto stava divinamente. Guardò prima mamma poi papà, poi lasciandomi per la prima volta la mano corse ad abbracciarli.

< Grazie infinite Esme, mi avete fatto il regalo più bello del mondo accogliendomi nella vostra casa, e ora anche questo, non so come sdebitarmi, veramente, nessuno ha mai fatto per me quanto avete fatto voi in tutti questi anni, io sono indegno di tanto affetto, spero solo di riuscire un giorno a essere veramente degno di fare parte di questa famiglia > mamma lo abbracciò di slancio e lui le sussurrò pianissimo, < Grazie mamma > 

Se avessero potuto avrebbero pianto entrambi, era una scena molto commovente anche io e Rose eravamo al limite dei singhiozzi. Papà gongolava, gli altri, beh erano contenti per mamma. 
A quel punto Alice, come sempre interruppe l'attimo magico, con un gridolino 
< Adesso ti faccio vedere la tua camera >. 
Lo trascinò di sopra seguita a ruota da Jasper, che evidentemente non si fidava ancora del tutto, noi ci accomodammo sul divano, la sentivamo elencare le varie stanze aprendo le porte per farle vedere ad Edward, quando arrivarono al terzo piano, gli indicò la mia stanza, ma grazie al cielo non aprì la porta, poi gli indicò la sua, e con noncuranza disse < Il bagno è in comune con Bella, ma non sarà un problema vero? > lui non disse nulla, ma io mi riscossi all'istante. 

< Mamma scusa, ma con tutte le stanze che ci sono in questa casa, proprio quella dovevate dargli? > lei sorrise, evidentemente divertita dalla mia reazione, in questa casa si prendevano gioco di me, c'era sicuramente lo zampino di Alice.
< Ma cara è la stanza più bella, l'unica libera che da sulla bosco. Credi sarà un problema così grosso dividere il bagno con tuo fratello? > 

Ecco adesso ero io quella in torto, in una casa di tre piani, mi trovo a dividere il bagno con un ragazzo che conosco da tre giorni, e che tra altro è bellissimo e mi manda in confusione ogni volta che lo guardo, e quella che non capisce sono io. 
Perfetto. 

Scesero nuovamente in salone dopo cinque minuti, e dopo un'accurata descrizione, da parte di Alice, devi vari capi con cui aveva riempito il suo guardaroba, e la promessa di aiutarlo ogni volta che voleva con gli abbinamenti. 
Papà sorrideva sotto i baffi, mamma era assorta e guardava la scala, erano felici si vedeva lontano un miglio, la loro perfetta famiglia, se vogliamo definirla così, era finalmente completa. 
Quando Edward si sedette sul divano vicino a mamma, lei gli chiese se gli piaceva la casa e la sua stanza, e se preferiva un letto al posto del divano che gli aveva comprato, lui disse che era tutto bellissimo e andava più che bene, ringraziandola nuovamente. 

< Ora dovremmo andare a caccia, soprattutto tu Bella, non ho dimenticato che hai rifiutato di nutrirti a Volterra > ancora sta storia, ma tanto eravamo a casa e il problema si sarebbe risolto a breve. 
< Si, ok, chi viene? > chiesi allegra. 
Emmet e Jasper accolsero l'invito volentieri, mentre Rose voleva il suo regalo. 
Distribuii i regali, sottolineando come quelli dei miei fratelli, che apprezzarono tantissimo, li avesse scelti Edward, speravo facessero amicizia. 
Poi uscimmo nel bosco, Edward era titubante, ma mio padre continuava a spronarlo, ricordandogli come fosse una cosa che gli aveva già insegnato appena trasformato. 
I ragazzi andarono con lui, per controllarlo suppongo, io mi addentrai nel bosco sola. 

Dopo tre alci ed un puma ero sazia e tornai verso casa. 
Loro tornarono dopo poco, evidentemente Edward aveva battuto Emmet in qualcosa, ma non capii cosa, l'orso era veramente irritato e si ritirò con sua moglie nella loro stanza, come fecero gli altri, io presi la mia valigia e andai in camera a vuotare la valigia, entrai in bagno per risistemare le mie cose e vi trovai Edward che si lavava le mani ed il viso. 
Cominciamo bene, pensai. 
< Dovrò imparare a bussare prima di entrare > dissi attirando la sua attenzione, mi sorrise dallo specchio. 
< Si penso che dovremo imparare entrambi, o rischiamo di incappare in situazioni imbarazzanti > si asciugò e rimase a guardarmi mentre riponevo le mie cose, trovando anche le sue in giro per il bagno, era una sensazione strana, ma dovevo farci l'abitudine. 
< Posso vedere la tua stanza? > mi chiese, ero in imbarazzo, ma non potevo dire di no, gli feci segno di precedermi, e così fece. 

La mia stanza era abbastanza in ordine, segno che era passata mamma, di solito era un casino totale. Sul letto era rimasta la valigia, la chiusi e la appoggiai nella cabina armadio, chiudendone le porte. Mi sistemai sul letto e lui sul divanetto di vimini bianco che stava difronte alla vetrata. 
< Allora? Com'è andata la caccia? > gli chiesi per stemperare il silenzio creatosi. 
< Direi bene, ho battuto anche Emmet nella corsa, ma non l'ha presa bene > disse ridendo.
< E ho scoperto che gli erbivori però fanno schifo > sorrisi < Si non posso darti torto >

< Bella ma qui è così tutte le notti? > chiese riferendosi evidentemente ai rumori che provenivano dalle altre stanz
< Si, purtroppo si, dopo un po' ci si fa l'abitudine, vuoi l'I-pod? > chiesi timidamente, i perfetti innamorati erano un po' rumorosi.
< Preferirei non sentire i loro pensieri almeno > disse un po' schifato, chissà cosa c'era nella mente dei miei fratelli, avevo i brividi solo a pensarci.
< Ok alzo lo scudo > dissi tranquilla.
< Veramente preferivo il metodo di Volterra, visto che ti sei rifocillata, è un problema?>.

Una notte intera abbracciati sul mio letto?

Oddio!!!

Non so se ce la faccio a non saltagli addosso, ma che penso???

Ah giusto, ho quella malattia strana della pazzia, devo parlane con papà.

Lui era immobile, mi guardava con quel sorriso che avrebbe fatto crollare anche la muraglia cinese. Non dissi nulla, ma battei la mano sul letto accanto a me, lui con un sorriso vittorioso mi raggiunse a velocità vampiro e mi abbracciò trascinandomi con lui sul letto, nella stessa posizione dell'ultima volta a Volterra.

Un vampiro può morire di auto combustione? Forse si...

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Capitolo 12
*** Prima notte insieme ***


cap 12 Prima notte insieme Ciao a tutti!!!
Eccocci alla prina notte di ED e Bella a casa Cullen, spero vi piaccia è solo la prima parte, la seconda la posto prima che posso, ma tutto in un cap era troppo. Vi dico solo una cosa, la consapevolezza comincia a farla da padrone, almeno per i prossimi capitoli. Poi  ditemi voi se vi è piaciuto, come sempre aspetto i vostri commenti.
Rispostine:
twilight_the best, Bhe che dire Grazie!!! spero ti piaccia. Bacioni.
Giulia miao, Lo farà prima di quanto ti aspetti, è uno dei  problemi che ho con questa ff succede tutto troppo in fretta. Ma finchè apprezzate continuiamo così. Bacioni
SweetCherry, Piaciuto EH??? ^^ Spero di non rovinare la storia andando avanti, il problema è chiudere le varie cose, per la tua domanda cioè la notte insime, avrai due capitoli a disposizione. Contenta? Questo è cortino ma dolce, il prossimo sarà interessante, per conoscere meglio Ed. Bacioni
serve, Bhe Alice sa sempre tutto no??? Grazie per i complimenti. Bacioni
Wind, Una notte con Ed è chiaramente il sogno di tutte noi, basta averlo li? GIusto? ^^ . Beh i Cullen sono così, che ci possono fare, al cuore (e anche ad altri organi avolte^^ ) non si comanda ;) Bacioni
Cristy97,  Bella ha un sesto senso per le cose imbarazzanti.  Bacioni
JessikinaCullen, Spero ti piaccia il capitolo, Bella ha un letto, perchè a lei come a me, piace leggere sdraiata. Bacioni
Sara25,  Contenta ti sia piaciuta. Ed è un tenerone. Bacioni
titty88, Benvenuta tra noi!!!! Grazie per i complimenti. Bacioni
Uchiha_chan, Dovrai aspettare altri due capitoli per vedere Emmet, spero che non ti dispiaccia, mi sono concentrata prima su loro due, ma poi arrivano le risate, ed anche un ED un po' bambino. Vedrai. Bacioni
Shinalia, Beata lei che ha Eddy da abbracciare. XD Bacioni

Grazie veramente a tutti, ma vi rendete conto, c'una media di 200 letture a capitolo, non me lo aspettavo. Vi adoro, tutti, magari lasciatemi un ciao nelle recensioni, così vi rispondo.
Bacioni a tutti, Lisa



Cap. 12 Prima notte insieme

 

< Non farci l'abitudine, ok? > dissi tentando di tenere a bada l'istinto che mi invogliava a ben altri comportamenti, di certo non degni di una sorella.

< A passare la notte con te o stare abbracciati? > chiese tranquillo.

Scherza pure. Però le notti con lui .... si sono proprio malata.

< Mi bastava alzare lo scudo, non c'era veramente bisogno di questo > dissi stringendolo, per fargli capire cosa intendevo.

Rise sommessamente < Lo so > disse laconico, quindi qual'era la ragione di tutto ciò?

Attesi una risposta che non arrivò.

< Allora perché? > chiesi cercando di farlo parlare.

< E stata una giornata un po' pesante per me, avevo bisogno di sostegno >

< Ahh >

Il solito genio della conversazione, ecco a voi Isabella Marie Swan Cullen. Che idiota che sono. Però il dubbio rimaneva, perché voleva il mio sostegno, e poi che tipo di sostegno?
Alzai gli occhi su di lui, aveva gli occhi chiusi e sorrideva rilassato.

< Allora cosa te ne sembra? > chiesi, volevo parlare, volevo tenere la mente impegnata.

< E' bello, la casa, Esme mi adora, avevi ragione, Emmet è fuori, ma simpatico, Rosalie non so, non credo di interessargli molto, era molto più felice per la borsa che le hai comprato che di avere un nuovo fratello, ma non mi sembra ostile. Almeno, non credo si sia ancora fatta un'idea precisa. Alice è veramente strana, furba come un gatto, ha già capito come eludere il mio potere, a Volterra c'è gente che nonostante mi conosca da decenni, non ha ancora capito come fare, anche se il suo latino è pessimo > alzai la testa confusa.

< Latino? > si mise a ridere

< Si quando siamo arrivati, stava traducendo l'Amleto in latino. >

Ma pensa, furbetta la peste, così gli aveva celato il giochino di Jaz. A proposito, non ne aveva fatto cenno.

< Jasper? > chiesi io titubante, forse era ancora arrabbiato.

< Ha uno strano senso dell'umorismo, non mi avevi detto che è empatico, angioletto hai dei segreti ? A proposito, mi hanno già preso in giro per il tuo soprannome, penso che dovrò smettere di chiamarti così, Carlisle si è premunito di raccontarglielo. Comunque ci siamo chiariti, tranquilla. >

Beh meglio così infondo era i suoi fratelli.

Il silenzio si amplificò nuovamente, non sapevo cosa dire, lui evidentemente stava bene anche senza parlare, ma io mi sentivo imbarazzata, ancora di più di quando ero a Volterra, quella era la mia stanza, il mio regno ed io ero lì con il vampiro più bello che avessi mai visto nella mia esistenza, che nonostante sapesse che non era necessario, mi teneva stretta al suo petto.

La mia mente era un turbinio di emozioni, speranza, felicità, imbarazzo, gioia e frustrazione, non capivo più nulla, cosa provavo per lui, non lo amavo come un fratello, questo era ovvio, ma ero innamorata di lui?

Non lo sapevo, non mi era mai successo, ma di sicuro era sempre nei miei pensieri, questo doveva essere un indizio, si ma era sufficiente per dirmi innamorata?

Poi lui se ne sarebbe tornato a Volterra, valeva la pena di soffermarsi su quei pensieri? Chissà...

Si dice è meglio aver amato e perso, che non avere amato affatto, ma è una frase da cioccolatini, infondo cosa ci può essere di vero?

< Bella cos'hai? > mi chiese all'improvviso strappandomi dalle mie elucubrazioni.

< In che senso, scusa? Ho tolto lo schermo? > ero così presa della mie fantasie su di lui e sui sentimenti che mi legavano a lui, da aver dimenticato il mio compito? No non mi sembrava.

< Non riesci a rilassarti? Perché non sento ancora i tuoi pensieri? C'è qualcosa che non va? > Sembrava veramente preoccupato.

Ma stavo bene, ero solo agitata dalla sua presenza nel mio letto, infondo ditemi che donna o vampira non lo sarebbe stata?

< No, nulla pensavo. Cercavo di capire le tue scelte, le tue decisioni, scusami, sono indiscreta >

Avevo optato per una mezza verità, infondo avevo pensato anche a quello, magari non proprio in quel momento, ma ci avevo pensato.

< Quindi tu non riesci a rilassarti perché ti chiedi se ti puoi fidare di me? E' questo che intendi? >

Opss si era offeso? Avevo fatto più danno che utile con la mia mezza verità.

< No, ma che dici, è che sono curiosa, vorrei conoscerti meglio, infondo condivideremo la stessa casa e lo stesso bagno – dissi con un sorriso – per un po', mi sembra una curiosità lecita, non trovi? > salvata in corner, o almeno spero.

< Si te lo concedo, ma poi tu mi racconterai di più di te e ti rilasserai, così potrò sentire i tuoi deliziosi pensieri, affare fatto >

Ahia, no dai i miei pensieri no. Mi si preparava una pessima figura.

< Ok parliamo, quanto ai pensieri vedremo, infondo se ti tiene fuori Alice, perché non dovrei provarci anch'io? > ridemmo.

< Vedremo, al massimo ti torturo col solletico, visto che non lo sopporti >

Si bravo, così facciamo un gran baccano e arrivano tutti trovandoci così, sai che figura che facciamo, presi in giro per l'eternità.

Appoggiai il mento sulle mani, incrociate sul suo petto e lo guardai, lui si portò le mani dietro il capo e aprì gli occhi per guardarmi, erano ambrati, avrebbero impiegato alcuni mesi a diventare dorati come i miei, ma era già un inizio.

Il suo sguardo era dolce, forse riflesso del mio, io aspettavo iniziasse a parlare e mi beavo della sua bellezza, incatenata al suo sguardo, non potevamo fare in modo di non sorridere, ma dovevo stare attenta a non rilassarmi troppo.

I miei pensieri dovevano essere solo miei in quel momento.

 

 

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Capitolo 13
*** Come siamo arrivati qui ***


cap. 13 Come siamo arrivati qui

Buonasera a tutti, intanto lasciatemi dire che sono contentissima, e sono molto grata a tutti quelli che seguono questa e l'altra ff. (incredibilmente noi) per l'alto numero delle visite e delle recensioni. Siete fantastici non c'è che dire.

Questo capitolo fa un po' luce sul passato, non tanto, ma qualcosa si ;).

Ora la mia passione RISPOSTINE poi capitolo.

SweetCherry, GRAZIE CARA COME SEMPRE, HO FATTO IL PRIMA POSSIBILE, CONTENTA ? SPERO DI SI BACIONI

Shinalia, EMMET PER UNA SERA AVRà DI MEGLIO DA FARE, MA TRANQUILLA SI RIFARà. BACIONI

Uchiha_chan, BELLA FARà DEL SUO MEGLIO, CERTO L'AGITAZIONE DI EDWARD NEL SUO LETTO NON LA FARà RILASSARE DI CERTO ^^ BACIONI

JessikinaCullen, QUESTA FF è STATA PENSATA DAL PUNTO DI VISTA DI BELLA E BASTA, NON CREDO CAMBIERò IDEA, MA ESSENDO IO ISTABILE ;) POSSO SEMPRE CAMBIARE IDEA. GRAZIE E BACIONI

keska, HANNO VINTO I VERGINELLI, E ANCHE A ME SEMBRA MEGLIO, CONTENTA? SPERO DI SI. BACIONI

Giulia miao, EDWAURD è UNO ZUCCHERINO, POI VEDRAI, BACIONI

titty88, FELICISSIMA CHE TI PIACCIA, SPERO ACNHE QUESTO CAPITOLO, FAMMI SAPERE xD BACIONI.

serve, MI SA CHE CON EMMET IN GIRO è MEGLIO RIDURRE AL MINIMO LE SMANCERIE, NON TROVI? BACIONI

ale03, CARISSIMA, NON TI PREOCCUPARE, ANCHE SE NON COMMENTI LO SO CHE LEGGI XD BACIONI

Sara25, CI SARà UN PUNTO NELLA STORIA IN CUI JASPER SPIEGHERà COSA è SUCCESSO NELLA PRIMA CACCIA, ASPETTA E VEDRAI. BACIONI

twilight_the best, GRAZIE MILLE. BACIONI

Wind, GLI EFFETTI SONO A DUE SENSI, CAPIRAI, CAPIRAI TRANQUILLA. BACIONI

Come sempre aspetto il vostro parere, buona lettura.

BACIONI LISA



Cap. 13 Come siamo arrivati qui.

< Allora comincio io? Giusto? > disse senza staccare gli occhi dai miei, io annuii, chissà che voce mi sarebbe uscita in quel momento.
< Come sono stato trasformato dovrebbe avertelo detto Carlisle, quando mi risvegliai eravamo solo io e lui, mi insegnò a cacciare, ma dopo poco più di un mese fummo raggiunti da una delegazione di Volterra di cui faceva parte Eleazar, che dovresti conoscere, credo? > si interruppe ed io annuii nuovamente.
< Mi disse che era alla ricerca di vampiri dotati come me, che Aro lo aveva mandato a prendermi per fare parte della sua guardia, che era un grande onore, e che io sarei stato la punta di diamante di Volterra, indispensabile alla strategia di Aro ed alla salvaguardia del nostro mondo. Mi descrisse il ruolo dei Volturi e della loro gurardia,  decantandomi il prestigio di farne parte. Devi capire Bella che io allora ero solo un ragazzino, che sognava la guerra e la gloria delle armi, una presentazione tale mi allettava. Da una parte mi dispiaceva lasciare Carlisle, leggevo nei suoi pensieri il profondo affetto che lo legava a me, mi considerava il figlio che non avrebbe mai potuto avere, ma proprio come un padre era pronto ad accettare la mia decisione, non approvava lo stile di vita di Volterra, ma non voleva imporre a me le sue scelte. Lo conosci, forse meglio di me, e sai come la pensa. Io come ti ho detto ero un ragazzino, mi lasciai abbindolare dall'idea di essere essenziale alla salvaguardia del mondo di cui ero entrato a fare parte. Ero talmente stupido da credere che lo avrei reso fiero di me, come avevo voluto rendere fiero il mio vero padre arruolandomi in guerra quando ero umano.>

Sospirò forse perso in ricordi che non mi avrebbe svelato.

< Così entrai a fare parte della guardia, c'è una vampira nella guardia che ha il compito di esaltare chi ne fa parte, e io fui preso subito dal suo potere, Aro non voleva corre rischi, gli servivo troppo, dimenticai velocemente Carlisle e i suoi insegnamenti e mi votai in tutto alla mia nuova vita. Non sono orgoglioso di quello che ho fatto in quegli anni, il potere dei Volturi è forte, ma la loro brama è inesauribile. Io leggevo le menti di tutti lì e cercavo con tutto me stesso di ignorare quello che non volevo sentire, Carlisle come sai non ha mai reciso il legame che ci univa, nonostante tutto continuava a considerarmi suo figlio.>
Chiuse gli occhi e strinse i pugni dietro la mia schiena, sentivo il suo corpo teso, si sentiva in colpa per ciò che era stato.
E che sarebbe tornato ad essere? Mi chiesi quasi senza pensarci, e una voragine mi si aprì dentro, non poteva tornare là, non poteva tornare a quella vita, non poteva lasciarmi, ma Aro glielo aveva imposto cosa avrebbe fatto?
Non resistetti interruppi il suo discorso, dovevo sapere.
< Tornerai là? > chiesi, la mia voce era bassa e triste, lo sentivo chiaramente, non gli sarebbe sfuggito il mio rammarico.
Riaprì gli occhi e mi guardò, per un tempo che mi sembrò eterno, mi persi in quello sguardo.
Si, ero innamorata di lui, ora ne ero certa, la sola idea che non fosse con me mi faceva impazzire, ma questa sarebbe stata la realtà, non sapevo neanche cosa provava per me, ma io lo amavo e sarei stata annientata da quell'amore quando sarebbe tornato alla sua vita.
Distolti lo sguardo da lui, per paura che vi leggesse il mio turbamento, ma con un gesto lento e dolcissimo mi alzò il mento per riportare i suoi occhi nei miei.

< Farò di tutto per non tornare, io voglio stare qui, sento che il mio posto è qui >

Gli sorrisi debolmente, almeno avrebbe tentato.
< Tornando alla mia storia, la situazione peggiorò, tutti quei pensieri di odio, di paura, di vendetta mi martellavano la testa, io sono sempre stato un solitario, ma con gli anni mi indurii non sopportavo nessuno, non volevo nessuno vicino, trattavo tutti male, negli ultimi anni sono arrivato al limite e i risultati li hai visti di persona > disse con un tono che voleva essere divertito, ma non lo era.
< Si ricordo bene > dissi tristemente e  lui mi strinse a se.
< Poi è successo un miracolo – disse con tono allegro – la ragazza più bella del mondo è entrata dalla mia porta e mi ha guarito, poi mi ha portato con se nella sua splendida casa e d'ora in poi vivranno tutti felici e contenti come nella migliore delle favole > disse sfiorandomi il naso con un dito.
< Scemo > dissi solamente e lui scoppiò a ridere facendo ridere anche me.
Restammo abbracciati stretti ripensando entrambi a quando aveva detto, di sicuro aveva omesso il lato macabro della sua vita a Volterra, ma cos'altro aveva omesso? Non sapevo se era giusto fare domande, ma nella mia mente ne vorticavano troppe per tacerle.

< Perché non sei tornato da Carlisle? >
< Te lo ho detto non era il caso > taglio corto, ma non era abbastanza per me. 
< E...? >
< E... e non mi sentivo all'altezza di Carlisle, di voi, io sono un mostro, ho vissuto quasi cento anni da mostro, pensi che questo non conti, pensi che io ancora adesso non mi vergogni di quanto ho fatto. Ogni volta che veniva a Volterra e mi chiamava figlio, mi sentivo così indegno, quando Esme mi ha abbracciato e mi ha detto che per lei ero un nuovo figlio, e non chiedeva altro che conoscermi, o quando voi mi trattate come uno di voi, io mi sento indegno, era questo che volevi sapere? > il tono era straziato
Alzai gli occhi indignata. < TU NON SEI UN MOSTRO. Chiaro >
< Bella, non far finta di non vedere l'evidenza. Io sono quello che sono e ho fatto quello che ho fatto, non mi basterà l'eternità per chiedere perdono dei miei errori >.
< TU NON SEI UN MOSTRO PUNTO. Edward Antony Mansen Cullen. Non dire mai più una cosa del genere, mi hai sentito. MAI PIU'! >
Chiuse gli occhi e non commentò. Gli sfiorai il viso, era così bello anche quando soffriva.
Ma lui non doveva soffrire, lo avevo giurato a me stessa, mai più. Dovevo alleggerire l'atmosfera. Quindi cambiai argomento, ma volevo sapere un'altra cosa.
< Chi era la ragazza che ti ha salutato a Volterra, visto che sostieni che non hai una compagna? >
Aprì gli occhi e mi fece il suo sorriso sghembo bellissimo.
< Piccolina sei gelosa, per caso? >
< Gelosa??? e perché dovrei scusa, no la mia è solo curiosità, sembravate molto intimi, tutto qui, non vorrei sentissi la sua mancanza > si brava ricordaglielo anche, ma si può essere più scemi.
Rise di gusto e mi guardò, uno sguardo strano dolce e furbo al tempo stesso, si sembravo proprio gelosa ed in effetti lo ero, ma perché gli avevo fatto quella domanda.
< Ok se ci tieni te lo dico, era Heidi, e non siamo intimi, cioè lei vorrebbe, ma non io, e non credo proprio che mi mancherà. Sei più tranquilla adesso >
< Guarda che io mi preoccupavo solo per te, ma cosa hai capito > ok qualcuno mi passi una pala, così faccio prima a seppellirmi da sola.
Rise nuovamente e dopo aver strofinato il suo naso sul mio mi baciò la fronte, la scossa mi attraversò di nuovo, ma anche lui sembrò fremere, me lo ero solo immaginato? Si magari volevo solo ciò che non potevo avere.
Stavo per chiedergli se ci fosse mai stata qualcun'altra, non so ma questa cosa mi sembrava importante. Purtroppo mi anticipò.
< Sei tu che non hai ancora risposto alla domanda che ti ho fatto in aeroporto, ricordi? >
< Onestamente no > mentii e se ne accorse. Uffa.
Eppure ero sempre stata brava a mentire, perché con lui non riuscivo.
< Visto che Jasper evidentemente non è il tuo compagno – disse sorridendomi – c'è o c'è stato qualcuno? >
< No > dissi piano.
< No, non c'è o no non c'è mai stato? > incalzò lui.
< Non c'è mai stato, Carlisle mi trasformò nel 1919, poco prima del mio 17 compleanno, da allora ho sempre vissuto con lui, poi sono arrivate Esme e Rosolie, e poco dopo Rose trovò Emmet, mentre Alice e Jaz ci hanno raggiunti in seguito, loro sono tutta la mia famiglia non c'è mai stato nessuno >
Ero imbarazzata, magari non era così difficile da credere, infondo non sono niente di speciale, carina si, sono una vampira, ma niente di speciale se confrontata a Rose o Heidi o a Tanya.
Lui sorrideva e non parlava.
Oddio non ci avevo pensato Tanya, chissà forse lei sarebbe riuscita ad ammaliare il mio bel vampiro, le si che era seducente e ci sapeva fare. Figurati se non venivano a trovarci ora che papà lo aveva portato a casa.
< Sei ancora nervosa? Non sento i tuoi pensieri, guarda che neanch'io ho mai avuto una compagna, non è così sconvolgente, anche se non capisco come una ragazza stupenda come te sia rimasta sola >
< Scemo >
< Siamo in vena di complimenti stasera, dai dimmi cos'hai, mi fai impazzire quando fai così >
Non risposi stavo zitta abbracciata a lui, volevo che quel momento durasse in eterno, ma ormai l'alba faceva capolino dalla nostra finestra.

< Tra poco andremo a scuola, devo prepararmi > e feci per alzarmi, ma non me lo permise.
< Eh no signorina, avevamo un patto noi due, perché non mi lasci ascoltare i tuoi pensieri, ho fatto qualcosa di sbagliato? > era veramente affranto.
< No tranquillo e che non so neanch'io che penso > cercai di minimizzare.
< Allora mi devi un'altra notte, promettilo o non ti lascio andare, e poi lo spieghi tu ad Emmet cosa facevamo se ci trova così > disse ridendo.
< OK, ma Emmet no ti prego > dissi ridendo a mia volta.

Ci alzammo e lui si diresse verso il bagno per rientrare nella sua camera.
< Suppongo tu voglia farti una doccia, dimmi quando hai finito così dopo la faccio anch'io > disse strizzandomi l'occhio.
Sorrisi ed annuii prima di vederlo scomparire dietro la porta del bagno.

Così si concluse la nostra prima notte inseme.

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Capitolo 14
*** Lontananza ***


cap. 14 lontananza

Eccomi, ciao a tutti/e, grazie come sempre per essere qui a leggere, per la gioia di molti il capitolo prevede un bacio, si avete capito, anche se non sarà un bacio vero ç_ç, ma ci siamo vicini tranquilli. 

RISPOSTINE, poi capitolo

serve, Beh in un certo senso ci hai preso, infondo Emmet avrà un ruolo nel loro primo bacio, fammi sapere se ti piace il capitolo. Grazie per i complimenti. Bacioni
SweetCherry, Spero che questo capitolo risponda alle tue domande, anche se mostra un lato nuovo del nostro caro Eddy, ma sai licenza poetica ^^.  Grazie per i complimenti. Bacioni
jumper86,Grazie!!! spero ti piaccia anche il resto. Bacioni.
Uchiha_chan, Si Bella è un po' impacciata, soprattutto con i suoi sentimenti, anche se, visto i parenti che si ritrova, ha imparato a fingere disinteresse in modo sublime, peccato che le riesca così male con Edward. Bacioni.
Wind, Eh che dire Emmet è un grande.  Grazie e Bacioni.
titty88, Anche un po' smielosi delle volte non trovi?  Grazie e Bacioni.
Shinalia, Che domande, Tanya cosa potrà mai fare se non provarci con Eddy? Vedrai che Bellina non la prende proprio bene Bacioni.
ale03 Sai non pensavo di mandare Edward a scuola, perché nei prossimi cap. succedono un sacco di cose, ma la tua recensione mi ha fatto venire voglia di mandarcelo, almeno per un capitoletto, vista la gelosia smodata di Bella, potrebbe essere divertente, ti farò sapere, e grazie del suggerimento. Bacioni.
JessikinaCullen, Ciao Tesorino!!! Tranquilla Edward è proprietà privata, ha un marchietto con scritto "appartiene a BELLA non toccare" ahahah xD, Hai ragione come sempre per i motivi di Edward, anch'io ne ho pensati tanti, ma soprattutto alle minacce di Aro, comunque non ci sono ancora arrivata, magari più avanti ne riparliamo e mi dai qualche consiglio ok? Bacioni.
Giulia miao, In realtà lo ha capito anche lui che è innamorato, ce la fai ad aspettare un capitolo??? ^^. Bacioni Bacioni
Sara25
,  Ciao carissima, no per un po' nessuna notte, sono contenta ti sia piaciuto l'ultimo capitolo, questo per me è divertente. Ed fa il cretino, non è molto in linea con il personaggio della Meyer, ma per me è più simpatico. Bacioni
keska, In lato nuovo di Edward in questo capitolo, stupidotto e infantile, spero apprezzerai. Bacioni
twilight_the best, Addirittura doppia recensioni, Beh che dire Grazie!!! xD. Questo cap. svela nuovi lati di Eddy e un bacio, anche se non quello che ti aspetti, scusa, ma due risate ci stavano bene, spero ti piaccia lo stesso. Bacioni.
stezietta w , Sempre felice che sia di tuo gradimento.  Bacioni


Per chi non lo ha ancora fatto, date un'occhiata all'altra mia storia: Incredibilmente Noi - grazie ^^.

BACIONI A TUTTI 

LISA


Cap. 14 Lontananza

Come sempre ci stavo passando una vita sotto la doccia, mi avrebbe odiato, ma dovevo riordinare i pensieri, ed in una casa con 6 anzi adesso 7 vampiri, non era facile avere dei momenti privati.
I fatti ormai erano chiari, lo amavo, ma adesso? Dovevo dirglielo? Con che coraggio? E se mi avesse respinta avrei rovinato la quiete familiare appena creata, no non era il caso, però era sempre così carino con me, mi diceva che ero bella, che voleva sentire i miei pensieri, che voleva rimanere con noi, magari ... no niente viaggi mentali, Bella, per favore, piedi ben piantati per terra.
Uscita dalla doccia, mi stavo asciugando, e pensavo a lui, a quando mi aveva visto in asciugamano, era sembrato compiaciuto, magari fisicamente non gli dispiacevo, si ma ... appunto ma.
Basta, devo prepararmi e andare a scuola.
Infilata la biancheria e l'accappatoio, vado verso la sua porta.

< Edward ho finito > 

Detto questo mi avvio verso la mia camera, ma la sua porta si è già aperta e lui, stupendo come sempre, è a torso nudo e scalzo e mi sorride.
Mi ha bloccato il respiro questa visione, è perfetto, non ci sono altre parole per descriverlo.

< Tra quanto partite >

Come? Cosa? A si la scuola ok, cervello puoi tornare al tuo posto, grazie?

< Tra un'oretta direi > sono riuscita a parlare, mi compiaccio.

< Ok, ma non andare via senza salutarmi, d'accordo? >

Annuisco e sfuggo a quella visione paradisiaca.

Mi vesto, finalmente con ciò che voglio, visto che la pazza si è incredibilmente dimenticata di prepararmi i vestiti, o forse ha visto che non era il caso di piombare nella mia stanza, oddio che vergogna, avrà visto tutto, di sicuro. Che figura. Ma forse può essermi utile, a scuola cercherò di isolarla, senza rivelarle i miei sentimenti ovviamente.

Infilo i jeans e una camicetta azzurra ed un maglioncino blu, scollato a v, e le immancabili scarpe da ginnastica e preparo lo zaino.

Scendo per raggiungere i miei fratelli, sono già in salone.

Edward scende poco dopo di me e mi sorride.

Stiamo uscendo quando lui mi raggiunge, e abbracciandomi dice, con un sorriso furbo che al momento non capisco

< Mi mancherai un sacco, torna presto e grazie per stanotte >

Detto questo mi sfiora le labbra con le sue e va veloce in cucina a raggiungere Esme.

Io lo brucio giuro.

Sono ancora imbambolata perché mi ha baciata, ma sono più che consapevole del casino in cui mi ha messo.

Infatti i quattro impiccioni mi sorridono beffardi.

< E cosa avreste fatto di grazia, signorina Cullen, con il nostro caro fratello questa notte ?> chiede Emmett sornione.

Io impallidisco ancora di più.

< Niente di niente, puoi chiedere ad Alice, se non mi credi > detto ciò corro in macchina, purtroppo mi raggiungono e ricomincia la mia tortura, ma cosa diavolo gli è preso.

 

Ignoro tutti durante il tragitto, ma appena arriviamo, blocco Jasper, che mi guarda stranito.

< Piccola che c'è? A parte l'imbarazzo, che mi sembra ovvio, visto lo scherzetto che ti ha fatto Edward, ti sento confusa. >

Il mio fratello preferito, mi conosce un sacco, sa sempre cosa provo infondo, ed è l'unico che sa sempre cosa dirmi.

< Jazz cosa prova? Perché lo ha fatto? >

< Era solo uno scherzo Bella, sa che odi che Emmett metta bocca nella tua vita privata, perché ha capito subito che non è la discrezione fatta a persona, ha capito come gira questa famiglia, anche troppo in fretta se lo vuoi sapere.  > lo guardo un po' triste, ma lui sorride.

< Ma quando ti ha baciata era scombussolato proprio come te > mi abbraccia e io sorrido.

< Pensi di amarlo vero ? > Alice arriva dritta al punto e io non posso fare altro che annuire.

Loro mi sorridono dolcemente, e io abbasso lo sguardo imbarazzatissima, infondo non dovevo far trapelare i miei sentimenti, ma a questo punto mi servono alleati.

< Ma questo non mi impedirà di farlo fuori appena torniamo! Emmet non ci darà più pace, non sa in che casino si è messo > e ridiamo tutti e tre.

< Andrà tutto bene sorellina, finalmente hai aperto il tuo cuore e vedrai che ne trarrai solo giovamento > mi sussurra Alice mentre entriamo in classe.

 

Le ore passano lente e io sono nervosa, mi manca, non mi ero accorta della dipendenza che ha sviluppato in me, chissà se anche lui mi pensa.

Mentre mi dirigo verso la mensa mi suona il cellulare, mi stacco dai miei fratelli, mentre Emm continua a fare battute sconce sulla mia presunta notte d'amore, guardo il display MAMMA.

< Dimmi mamy è successo qualcosa >

< Bella sono Edward, Esme mi ha prestato il telefono perché stavo diventando insopportabile >

< Lo sai che sei morto vero? Appena ti prendo e ti brucio vivo > dico arrabbiata

< Ma dai era uno scherzo, io ti chiamo perché non ce la faccio più a stare senza di te e tu mi minacci di morte ? >

< Come stai male ? Esme non può avere tanti pensieri da farti stare male > sono preoccupata, ma lui sghignazza. Ecco adesso sono decisamente innervosita, cosa avrà da ridere.

< Bella mi manchi, non ho problemi con Esme, mi manchi tu e basta, quando torni? >

Sorrido come una scema al telefono, gli manco, forse è dipendenza reciproca.

< Allora quando torni ? > sembra un bambino piccolo che vuole un giocattolo, mi fa ridere.

< Tra circa tre ore Edward > dico ridendo.

< Ah – dice con voce delusa – così tanto? > si decisamente un bimbo capriccioso. Rido, ma sono felice di mancargli.

< E di preciso cosa vorresti da me, per non poter aspettare tre ore? > chiedo con tono divertito.

< Beh intanto vorrei scusarmi, visto che non hai gradito il mio scherzo, e poi – esita – poi vorrei parlarti, di ... cioè vorrei dirti che... insomma vorrei ...> sorrido, è veramente in difficoltà.

< Cosa Edward dimmi pure > dico con falsa calma.

< Ci sei rimasta male quando ti ho baciata? > l'ha detto tutto di un fiato, come se temesse la mia risposta, e io, beh io ho smesso di respirare ora che ci faccio caso.

Cosa gli dico ???? potrei mentire e dire di si, ma se poi lui volesse baciarmi ancora, non posso negare che la cosa mi sia piaciuta più del lecito.

< No, ma è stato uno stupido scherzo, non sai quanto Emm sia pesante > Ok, l'ho detto. E adesso???

< Scusa, non dovevo farlo > cosa baciarmi o fare intendere agli altri che ci fosse stato altro tra noi?

Restiamo entrambi zitti.

< Mi è piaciuto baciarti e vorrei rifarlo, ma forse prima dovremmo parlarne non trovi?> lo ha detto semplicemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, io invece sento le farfalle nello stomaco, vuole baciarmi ancora? Mi sembra quasi che il mio cuore morto sia ripartito, e vada a mille allora.

< Bella? > In effetti non ho ancora parlato, ma non so cosa dire.

< Si > rispondo semplicemente.

< Mi stai facendo morire, dovevo aspettare a parlarti di persona, ma non ce la facevo più, è da quando ho chiarito con Jasper che volevo affrontare il discorso, ma stanotte non ho avuto il coraggio > è imbarazzato, lo sento, ma lo sono anch'io, è tutto nuovo per me, non so come comportarmi.

Vedo Alice che esce dalla mensa e mi guarda sorridendo.

< Mi manchi anche tu, quando torno ne parliamo con calma ok? Ora devo andare da Alice >

< Quando arrivi mi baci? > sento il tono speranzoso e divertito della sua voce.

< Ci penso e poi decido ok? > dico sorridendo.

< No dai dimmelo subito... oh devo andare è tornato Carlisle e dobbiamo parlare > nel finire la frase il buon umore è un po' scemato.

< Ci sono dei problemi? >

< No tranquilla, dobbiamo solo chiarire alcune cose niente di grave, non preoccuparti > il tono è dolce e rassicurante, ma ho l'impressione che voglia nascondermi qualcosa.

< Ti aspetto sulla porta, per ricevere il mio bacio > detto questo chiude la comunicazione e io resto li col telefono in mano a sorridere come una pazza. O forse come una qualsiasi ragazza innamorata.

 

Raggiungo Alice, che sorride complice. < Si è deciso prima di quanto credessi > dice solamente.

Io sorrido e l'abbraccio, sono al settimo cielo e non posso nasconderlo.

Entrati in mensa Jazz alza gli occhi e mi sorride felice, io e Alice ci sediamo vicine a lui, e lui ci abbraccia entrambe.

< Adoro quando le mie donne sono felici > dice sorridendo.

Emmet riparte con le sue domande sconce, mentre sua moglie sogghigna al suo fianco, ma in questo momento nulla può scalfire la mia felicità.

Alice si immobilizza e dopo un minuto buono dice < Stasera arrivano Tanya e gli altri > mi muore il sorriso, forse qualcosa c'è che può scalfire il mio umore.

 


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Capitolo 15
*** Parliamo ***


15 antidoto Salve ragazzuole !!! (se ci sono dei ragazzi scusate, ma la maggioranza vince!!!)
Questo è uno dei capitoli più attesi, visto l'alto n. di recensioni al precedente ^^.Spero di non deludervi!!!
BANDO ALLE CIANCE --------------- RISPOSTINE ------------------
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE LEGGO ANCHE SE NON RECENSISCONO!!!
micino, Tranquilla ancora un capitolo free Tanya, ma sono certa che apprezzerai il tema xD. BACIONI
Wind, Si si danno da fare, vedi capitolo sotto ^^, comunque ammettilo senza Tanya a rompere le uova nel paniere non c'è divertimento, e poi qualcuno deve dare una smossa a Bella se no sai lei quanto ci mette :(  . BACIONI
keska, Eddy tenerone è uno spasso, ma vedrai che il capitolo sarà divertente, o almeno lo spero, fammi sapere. BACIONI
Sara25,.Ciao cara, trovato un pc? spero di si e spero sarai soddisfatta dal capitolo, Tanya è rimandata al prosimo, traquilla  BACIONI
serve, Ciao tesoro, tutto bene grazie, ho avuto un po' da fare ma sono riuscita ad aggiornare visto? Visto che ti è piaciuto l'altro, spero sia lo stesso per questo. BACIONI  P.s. credo di averti accontentata in pieno, leggi e dimmi ^^
Uchiha_chan,.Ciao!!! Non so se te l'ho già detto, ma io adoro Jasper, e in questa ff mi sono sbizzarita a dargli in carattere del mio migliore amico, che per me è più di un fratello, e dai vari commenti devo dire che vi è piaciuto. Infondo vive con Bella da un sacco è chiaro che la tratti da sorellina, visto anche il carattere dolce di lei, non trovi??? dimmi se ti piace il capitolo ok? BACIONI
ale03, .Si meno male che Eddy si da una smossa, se no qui facciamo notte con la nostra indecisa Bellina  XD.  Tanya può attendere, almeno un capitolo a fare danni! BACIONI
mamarty,.Che dire??? Grazie!!!! Sei nuova/o ? Benvenuta/o. BACIONI
Giulia miao,.Con te è un classico, devo dire che sei sempre un capitolo avanti alla storia, stavolta per Tanya devi aspettare, ma credo non ti dispiacerà xD.Grazie come sempre per i complimenti, non so se li merito, ma grazie. BACIONI
JessikinaCullen,.Tesoruccio!!!!! Come stai? Ti ho fatto aspettare un po' per questo cap. scusa, casini vari, lascia stare :(, per Tanya che dire, una che rompa ci vuole se no è  tutto " Cuore e Amore" sai che due :::::, ok dimmi se ti piace, ho dovuto affrettare i tempi, ma tra un po' scoppierà una bomba non piccola, spero di saperla gestire per bene. BACIONI
twilight_the best, .Ciao, gentile come sempre, non merito tanto, comunque Eddy è il sogno indiscusso di tutte no? ^^ BACIONI
titty88,.Emm è il così detto "Cretino con stile " ma ce ne vorrebbero tanti, così ci si diverte.  BACIONI
mcgi86,.Ciao ... Grazie, Eddy fa il cucciolo solo con lei, e questo lo rende ancora più dolce, non trovi? BACIONI
stezietta w , Dai su una che rompa ci vuole, se no è una noia pazzesca, poi se serve a smuovere Bella, ben venga. Dimmi se ti piace, ci conto BACIONI
Ro90, .Ehi ci siamo già scritti?? non mi sembra, ma io ho una memoria del piffero ;), scusa il ritardo, ma ho avuto qualche casino, dimmi se ti ho accontentato.  BACION
Spero di non aver dimenticato nessuno, nel caso, scusate ^^.
 
Per tutti quelli che leggono, recensiscono, aggiungo ai preferiti (50!!! ancora non ci credo) ed ai seguiti, grazie e  BACIONI. BACIONI. BACIONI LISA


Cap. 15 Parliamo

Nelle tre ore successive il mio umore è decisamente sprofondato sotto i piedi. 
Forse ha ragione Alice, che per tutta la lezione di Trigonometria, non ha fatto che dirmi di non preoccuparmi, che sono io che non mi vedo all’altezza delle altre, perché sono timida e introversa, ma che sono bella quanto Tanya e sicuramente più simpatica, non dovrei temere nulla da questo incontro. 
Le ho anche chiesto di prevedere cosa accadrà, ma visto che loro non hanno ancora conosciuto Edward non può prevedere che decisioni prenderanno. 

Uffa, che razza di veggente mi trovo per sorella?

Mentre rincasiamo sento Jazz che cerca di infondermi più calma possibile.
È incredibile, è bastato l’annuncio del loro arrivo a rovinare tutto, voglio sforzarmi di credere ad Alice, ma se dopo aver visto le “mie cugine” cambiasse idea, se non volesse più baciarmi, se, se, se, mi sta scoppiando la testa. Devo dire che in questi casi la mente superiore di un vampiro è fastidiosa, riesce a pensare contemporaneamente a troppi scenari diversi, e nessuno è di mio gradimento.

Siamo arrivati a casa e lui ci aspetta seduto sugli scalini del portico, mamma e papà sono dietro di lui, sul dondolo nella veranda. È bellissimo, qualche timido raggio di sole lambisce la sua pelle facendolo risplendere.

Scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso casa, lui si alza e mi viene incontro sorridendo, e io??? 
Io ho deciso, prenderò tutto il meglio che posso, fosse anche solo per poche ore, voglio baciarlo, voglio stringermi a lui.
Mi rilasso più che posso, gli corro incontro e gli salto al collo, lui felice accoglie tra le braccia il mio slancio, stringendomi la vita e tenendomi sollevata da terra quel tanto perché i nostri visi siano alla stessa altezza.

“BACIAMI” penso intensamente, sperando che senta i miei pensieri.

Ed è così, il suo sorriso si allarga ancora di più, forse per la mia richiesta, forse perché gli ho concesso i miei pensieri, e lentamente si avvicina alle mie labbra. È un bacio dolce, lento che sa di felicità. Riapriamo entrambi gli occhi e ci guardiamo intensamente.

Emmet ride come un matto dietro di noi, gli altri ci hanno ormai superato e sento Alice annunciare allegramente l’arrivo di Tanya e gli altri per la serata.
Edward si irrigidisce all’istante, mi lascia andare, e cingendomi i fianchi con un braccio si gira verso mio padre, si guardano,  annuisce leggermente, poi si gira verso di me, è serio, non capisco cosa stia succedendo, fa per condurmi verso il bosco, ma io non mi muovo.

Cos’è successo? Cosa si sono detti? Cosa mi nascondono?

Abbassa il viso verso di me e sorridendomi dice < Non credi che dovremmo chiarire le cose? >
Si, in effetti dovremmo chiarire la nostra situazione, ma voglio anche altre risposte.
Così annuendo mi lascio trasportare verso il bosco.

< Ehi fratellini, cercate di non metterci troppo a “CHIARIRE” visto che stasera abbiamo ospiti >
< Emmet!!> gridiamo all’unisono io ed Edward.

Corriamo mano nella mano fino ad una radura, vicina a dove abbiamo cacciato ieri.

È decisamente carina, con un ruscello che scorre e una miriade di fiori, decisamente un posto romantico.
Ci sediamo guardandoci negli occhi.
< Quindi? > dico imbarazzata, sono nuove queste situazioni per me, dovrei stargli più vicina? Dovrei baciarlo? No, dobbiamo chiarire, ma vorrei baciarlo, passerei la vita a baciarlo, ho ricevuto solo due baci da lui, ma sento che non potrò più farne a meno.
< Sempre diretta al punto eh? > sorride e guarda verso il torrente. < Cosa provi per me ? > mi chiede a brucia pelo.
Ecco devo iniziare io, ma perché? Infondo il "parlare" è stata una idea sua, io farei altro. 
Fisso il terreno imbarazzata. Non so dove trovare le parole, sono così impreparata a queste situazioni, ma poi penso a quello che ho deciso, forse tra poche ore capirà che Tanya o una delle sue sorelle sono molto più interessanti di me, e io devo giocarmi le mie carte, come mi ha detto Rose, si alla fine il mio folletto aveva condiviso la mia situazione con l’altra mia sorella, figurarsi se le taceva qualcosa.
Faccio un bel respiro e mi butto, infondo ha già sconvolto il mio mondo, una figuraccia in più cosa cambia a questo punto. Almeno non c’è Emmet a ridere.

< Tu mi piaci, molto, troppo. Non so cosa provo, è una situazione completamente nuova per me, ma quando sono con te sto bene > ho fissato intensamente un filo d’erba mentre gli dicevo questo, non ho il coraggio di guardarlo.

Mi solleva il viso con un dito siamo a pochi centimetri l’uno dall’altro < Io non ho mai provato in tutta la mia esistenza quello che provo con te, dire che mi piaci sarebbe riduttivo, sei riuscita a diventare tutto il mio mondo Isabella, io non mi sono mai sentito così, così confuso, così dipendente da qualcuno, è stata una giornata orribile, non sopporto la lontananza da te > detto questo mi bacia.

È un bacio diverso è passionale, è carico di sentimenti, è travolgente, dischiude dolcemente le mie labbra e sento il suo sapore. Potrei restare così per l’eternità.

Dopo un po’ ci stacchiamo, sorridendoci. Lui mi abbraccia e io mi accoccolo sul suo petto. Sono felice è tutto quello che riesco a pensare in questo momento. < Anch’io > mormora tra i miei capelli.

Poi non so da dove nella mia mente si riaffaccia il muto dialogo tra lui e mio padre, so che lo ha visto anche lui, ora aspetto una risposta.
< Non ti sfugge proprio niente eh? > dice divertito.

< Spiegami >

< Mi ha chiesto se avevo intenzione di dichiararti i miei sentimenti, prima dell’arrivo dei nostri ospiti > dice tranquillamente.
Non mi convince.
< Perché cosa centrano i nostri ospiti? >, sospira e guarda lontano.
< Perché questa sera si potrebbe affrontare un discorso che ha dei risvolti sul nostro rapporto, e io volevo sapere cosa provavi per me, prima di venire a conoscenza di tali risvolti, e in più volevo dichiararti il mio amore subito, non volevo aspettare neanche un minuto > ha finito il discorso in tono allegro cercando di sviare la mia attenzione da quanto mi ha rivelato.
< Parleremo della Leggenda? > chiedo, non può pensare di depistarmi.
< Si, probabile > il suo tono è dimesso, sembra dispiaciuto della cosa.
< E…?Vuoi andartene? Vuoi lasciarmi? > sono terrorizzata, perché si è intristito, cosa succede? 
Magari sono saltata a conclusioni sbagliate, ma tutto questo mistero mi angoscia, non voglio perderlo, che risvolti ci dovrebbero essere nel nostro rapporto? Perché mi da sempre spiegazioni così enigmatiche?
< Sei assurda amore mio, ti ho appena detto che ti amo, che non posso stare senza ti te, perché sono dipendente dalla tua presenza e tu pensi che io voglia andarmene ? >
Si, sono saltata alle conclusioni sbagliate.
Oddio mi ha detto che mi ama!!!!!!!!!!
Ride sonoramente dei miei pensieri e io un po’ mi arrabbio. Ma mi stringe forte e mi bacia con passione.
< Ti amo anch’io > gli mormoro timida. < Ma non mi hai spiegato ancora nulla, potesti essere meno enigmatico, per una volta? >
< No, ne parleremo dopo, ora voglio godermi il momento, quando torneremo ci daranno il tormento, lo sai vero? >
< Lo hai iniziato tu questo gioco > dico sorridendo
< Ma sei stata tu a gettarti tra le mie braccia appena scesa dalla macchina > ride.
In effetti, ma volevo dare ascolto a Rosalie e giocarmi il tutto per tutto e forse ho fatto bene.
Si stacca e mi guarda piegando la testa di lato.
< Cosa ti angosciava tanto da pensare che fosse il caso di “giocarti il tutto per tutto”? >
Questa cosa che mi legge i pensieri è imbarazzante. Ride sonoramente. Poi mi fa cenno di parlare.
< Beh vedi stasera arrivano le nostre cugine … > provo a lasciare il discorso in sospeso.

< E…? >

Uffa e sono bellissime e intraprendenti l’opposto di me.
< Stai scherzando vero? > mi chiede serio
< In che senso scusa? > sono un po’ disorientata, perché dovrei scherzare?
< Io vedo solo te, te lo vuoi mettere in testa? > lo dice un po’ irritato < Quando a Volterra Felix o uno di quegli idioti ti pensava – ringhia – non sai che rabbia, all’inizio credevo fosse perché volevo proteggere la mia famiglia. Ma più ti stavo vicino e più sentivo che era qualcosa di più, che eri tu quello che non avevo mai trovato. Poi quando siamo arrivati e Jazz ti ha abbracciato, credevo di morire, ci ha messo una vita a calmarmi quando siamo andati a caccia, c’è voluto tutto l’impegno di papà per evitare che lo facessi fuori. Anche se così mi sono guadagnato la sua stima, ti adora e vedere anzi sentire quanto sono coinvolto da te, lo ha rassicurato non poco sulle mie intenzioni. >

Ah quindi sono stata l’argomento principale della loro caccia? Un po’ gongolo, ed è facile ora che ho la certezza che i miei sentimenti sono ricambiati.

< Quindi mi prometti che non te ne vai con la prima bella vampira che si presenta alla porta? > dico cercando di stuzzicarlo.
< Eh no mia cara, mi dovrai sopportare per molto, molto tempo >
< Non chiedo di meglio > e detto ciò ricominciamo a baciarci chiudendoci nella nostra piccola bolla, fuori dal tempo e dallo spazio.


Finito che dite? troppo frettoloso? ma c'è un perchè che si capirà al prossimo capitolo.
Aspetto i vostri commenti
Bacioni Lisa

PICCOLO SPAZIO PUBBLICITA': Incredibilmente Noi per chi non l'ha letto, ditemi cosa ne pensate Baci Lisa 





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Capitolo 16
*** I Denali ***


16 ANTIDOTO CIAOOOOOOOOOOO
VISTO CHE SIETE TUTTI INTERESSATI ALLA REAZIONE DI EDWARD NEI CONFRONTI DI TANYA E CO. HO INSERITO QUESTO CAPITOLO, CORTINO, DI PASSAGGIO, IN PREPARAZIONE ALLA LEGGENDA. SI AVETE CAPITO BENE LA PROSSIMA VOLTA SCOPRIRETE COS'È LA LEGGENDA E COSA "COMPORTA" PER I NOSTRI BENIAMINI.
ORA, DOPO UN DOVEROSO GRAZIE A TUTTI, E SPERANDO DI NON DIMENTICARE NESSUNO:
---------------- RISPOSTINE -----------------------------
Uchiha_chan, Ciao! Spero di averti accontentata con questo cap, ho rimandato la leggenda, ma ho postato subito, spero sia sufficiente a compensare. Bacioni
jumper86, Eccole qui, dimmi se ti soddisfa il capitolo, in bocca al lupo per lo studio. Bacioni
Giulia miao, Umiliazione di Tanya forse è un po poca, ma c'è tranquilla. Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino! Calma, calma, niente filmini mentali, la leggenda pros cap, ok? Non odiarmi ti prego. Bacioni
SweetCherry, si sono due zuccherini, ma arriveranno i casini purtroppo :(. Comunque, capitolo di passaggio per introdurre la leggenda. Dimmi se fa schifo ok? Bacioni
Sara25, Si come sempre hai capito, ci sarà del brutto, ma non credo li dividerà, sai l'amore *_*, però è un po un casino, al prossimo saprai tutto fidati. Bacioni
keska, Grazie cara, come sempre i tuoi complimenti sono graditissimi. Un altro pochino di pazienza e saprai tutto. Bacione
stezietta w , Ma grazie!!! Si la scena del bacio, mi  è venuta bene vero? Ero ispirata =). Bacioni
twilight_the best, ok sono stata abbastanza veloce? spero di si. Bacioni e grazie del sostegno.
Ro90, Un nuovo membro del gruppo, Evvai!!!! Niente violenza please, Tanya starà fuori dai piedi, ci pensa Eddy. Tranquilla. Bacioni
serve, Ma ciao! Grazie, grazie, grazie! Ma che mi combini due recensioni in una, mi mandi in confusione O.O, comunque la bomba la sgancio al prossimo capitolo. perdonami, Tra parentesi ho già aggiornato anche l'altra storia, fai un giretto. Bacioni
mamarty, Che dire??? Grazie. Bacioni
ale03, Come sempre grazie dei compliementi, beh Tanya ci prova è ovvio!!!Bacioni

BENE, BENE, ORA IL CAPITOLO SUI DENALI.

BACIONI LISA


Cap. 16 I Denali

Torniamo a casa verso il crepuscolo, camminiamo piano, mano nella mano, persi l’uno negli occhi del’altro. Ho trovato l’amore, ho trovato il mio tutto, ho finalmente capito cosa vuol dire vivere.

< Ehi piccioncini, neanche un vestito strappato? > Emmet interrompe la nostra magia.
Vedo Edward irrigidirsi, chissà che pensa quel pervertito.
Entrando in casa, troviamo mamma e papà che ci guardano compiaciuti.
< Andate a preparavi, Alice dice che arriveranno entro un’ora > dice mamma sorridendo felice.

Mentre saliamo le scale lo guardo interrogativa, non è sotto lo schermo, abbiamo stabilito che sia meglio così, se diventa troppo, me lo chiederà o mi farà alzare lo scudo sugli altri.
Sta per dirmi come l’hanno presa i nostri genitori, ma viene interrotto.

< Visto che volte farvi la doccia insieme – dice sogghignando Alice, apparendo dietro di noi – vedete almeno di muovervi > Le risate di Emmet e Jasper si sentono chiare anche dal terzo piano.
Sarà una convivenza difficile.
Aspetta, ma io non ci avevo proprio pensato alla doccia, mi giro verso Edward che fa di tutto per evitare il mio sguardo, credo che se fosse umano sarebbe viola a quest’ora.
< E allora? > chiedo tra il divertito e lo scandalizzato.
< Beh era mia intenzione chiedertelo, ovviamente, non credevo che Alice esponesse i miei piani così rudemente >
< Abituati, è sempre così. E ci scommetto che lo sapeva da prima che arrivassi, ragione per cui ha insistito a darti la camera con il bagno in comune con me.>
È un po’ sconvolto, in effetti il potere di Alice è parecchio spiazzante, ma si riprende in fretta e mi fa un sorriso furbo.
< Andiamo??? >
< No caro, corri troppo per i miei gusti > detto questo scappo in camera e lui mi corre dietro, ci buttiamo sul letto sembriamo due bambini.
Riprendiamo a baciarci e il mondo scompare, siamo solo io e lui, il nostro amore, i nostri baci, le nostre mani che accarezzano, esplorano timidamente il corpo del’altro, il nostro mondo perfetto, solo noi due, i miei pensieri soli vagano nella sua mente, solo io al centro di quello che solitamente è uno stanzone affollato, solo io al centro di tutto.

Ci siamo sconvolti la vita a vicenda, ma non tornerei mai indietro ora che finalmente ho capito che questo era il mio destino, lui è l’altra metà di me.

Troppo presto, per i miei gusti, dal piano di sotto Alice ci richiama al’ordine.

Ci cambiamo e abbracciati riscendiamo in salotto, dove Emmet e Jazz stuzzicano Edward per la sua intraprendenza.
Poi si lasciano andare a discorsi sul onore dei maschi Cullen, e sulla necessità di fare una bella caccia per soli uomini, al fine di erudire Edward nell’arte amatoria e della conquista.
Si loro, che basta che le mie sorelle aprano bocca e sono subito hai loro piedi, bel onore.
In tutto questo teatrino, in cui perfino mio padre trattiene a stento le risate, sentiamo arrivare la macchina di Tanya.

Papà va ad aprire la porta e fa accomodare le nostre “cugine”, noi siamo tutti in salone ad attenderli, Edward è seduto vicino a mamma, noi siamo sparsi per la stanza, Jazz mi posa una mano sulla spalla per calmarmi e io gli sorrido grata.

Poi entrano e non posso fare a meno di notare come le ragazze, Tanya in particolare, squadrino il MIO Edward. Un’altra ondata di calma innaturale mi invade. Ok ora non esageriamo, non posso sembrare in coma.
Vengono fatte le presentazioni e poi cominciamo amabilmente a chiacchierare, io sono andata quasi subito ad abbracciare Carmen ed Eleazar, per me sono come degli zii, gli voglio un gran bene e loro ne vogliono a me.
< Quindi ha funzionato > chiede Eleazar, mentre mi abbraccia.
< Direi proprio di si > sorrido felice girandomi verso Edward, che intercettato il mio sguardo mi sorride a sua volta, è preso d’assedio da Tanya e le sue sorelle, e il volto è un po’ contratto.
Quando mi giro vedo Eleazar che mi guarda con espressione assorta, strana, non saprei definirla. È come se mi stesse studiando, ho di nuovo la sensazione del pesce raro nel acquario. Cosa stranissima, visto che lui mi conosce da un sacco di tempo.

Carmen mi trascina verso le mie sorelle, che come me l’adorano, e nostra madre, che è forse la sua migliore amica. La serata trascorre allegra tra chiacchiere, avance di Tanya al mio ragazzo, che schiva con eleganza innata, e battutine di Emmet, che comunque ha capito che è molto più divertente vedere come Edward smonta gli assalti di Tanya, che raccontare a tutti che noi stiamo insieme.

Non ci siamo ancora avvicinati, lui perché è stretto in un assedio asfissiante da quelle vampire, ok è bello, ma un po’ di contegno. Io invece ho paura di accendere una competizione, con lui come premio, facendo loro capire che tra noi c’è qualcosa. E poi sono troppo presa a tenere sotto controllo mio padre ed Eleazar per capire se parlano della leggenda. Ma per tutta la serata l’argomento è stato accuratamente evitato.

È come se facessero apposta ad evitare l’argomento, come se … qualcuno li avesse avvertiti che avevo intenzione di porre domande precise ed ottenere risposte una buona volta. Mi giro verso Alice ed incontro il suo sorriso sornione. Ha l’aria di una che la sa decisamente troppo lunga per i miei gusti.
Sto per affrontare la mia cara sorellina, quando lei sposta lo sguardo su Edward con un’espressione schifata.
Seguo il suo sguardo e vedo che Tanya gli ha appoggiato una mano sulla coscia, decisamente troppo in alto per i miei gusti. Questo è troppo, sto per partire al’attacco, quando è lo stesso Edward che mi chiama.

< Bella Tesoro, potresti venire qui, c’è decisamente troppa gente in questa stanza > dice con un sorriso innocente, che può ingannare solo chi non lo conosce.
Annuisco e mi avvicino.
Svelto come un gatto, mi afferra e mi fa sedere in braccio a lui, cingendomi i fianchi in un abbraccio.

Tanya e le sue sorelle sono decisamente sconvolte dalla scena. Lei in particolare è rimasta a bocca aperta, evidentemente a metà di un discorso, mi guarda male e non da segni di riprendersi.
< Così voi due state insieme? > le viene in soccorso sua sorella Kate.
< Si, sono un uomo fortunato non trovate ? > dice Edward sornione, sicuramente ha sbollito un po’ gli animi, ma se conosco le mie cugine, torneranno al attacco, ancora oggi fanno le smorfiose con Emmet, nonostante sia sposato da cinquant’anni, e abbiano rischiato più volte di perdere un arto, per uno scatto di gelosia di mia sorella.
Infatti ignorano tutte la sua domanda retorica e ricominciano a decantare le bellezze dell’Alaska, ah quindi il piano sarebbe quello di portarlo a casa per mostrargli il panorama e poi sedurlo, andiamo bene. Mi stringe e mi bacia il capo, come a ribadire che ci sono solo io, e io sorrido tra me e me.

Spostando lo sguardo per la stanza, nella vana speranza di isolarmi dal chiacchiericcio fastidioso di queste tre, incontro lo sguardo di Eleazar. Sento Edward irrigidirsi e stringermi forte. Che succede?

Cosa sanno loro che io no so? Eleazar sposta lo sguardo da me ad Edward avanti e indietro dopo di che si gira verso mio padre che annuisce.

Adesso basta! Edward dimmi subito cosa sta succedendo o mi metto ad urlare, tanto lo so che mi senti?

Si rivolge educatamente Kate, Irina e Tanya, scusandosi perché dobbiamo assentarci un attimo, facendo un cenno a Carlisle , mi fa alzare e ci dirigiamo fuori, seguiti da mio padre ed Eleazar.


AH AH AH!!!
CONTENTE? L'HA MOLLATA Lì, GRANDE EDDY.

BACIONI LISA

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Capitolo 17
*** La leggenda del Antidoto ***


17 antidoto

Ok, vi dico subito che è un capitolo lungo, ma d'altronde ci vuole per spiegare bene la Leggenda. Spero di non deludervi, perché so che questo è il capitolo più atteso, quindi sono pronta anche alle vostre aspre critiche, come sempre.  
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Uchiha_chan, Ciao!!!  Brava, ci hai preso, o forse sono io che non sono molto originale, comunque spero di aver creato un mix tra cose facilmente deducibili e nuovi risvolti. Dimmi se ti piace ovviamente. Bacioni
Shinalia, Ok spero di non deluderti, ma se non ti piace dimmelo, ci tengo, davvero. Bacioni
SweetCherry, Bene, come sempre sono strafelicie che apprezzi,  spero vivamente che ti piaccia anche questo. Ma tutta la vostra ansia mi ha messo un po' di pressione addosso. Speriamo :( Bacioni. 
Giulia miao, Visto che figura ha fatto Tanya? Sono una vipera lo so XD Grazie un Bacione 
JessikinaCullen, Tesorino!!!!!! Morte violenta a Tanya e a tutte quelle che ci provano con i ragazzi (o mariti!!!) delle altre! Anche oggi sorpresone eh!!! Doppio Aggiornamento!!!!!!!!!! Bene leggi tutto, respira, e poi dimmi cosa ne dici. Io aspetto. Bacioni Lisa
bigia, Spero solo di non deludere le attese, dimmi se ti piace il capitolo ok? Bacioni
keska, Che serpe che sono, ma non volevo negarmi il piacere di far prendere un due di picche all'oca giuliva. XD Ok è il momento della leggenda, però non so se ti piacerà, dimmelo tu, ci conto. Bacioni 
Ro90, No dai non farti prendere dall'ansia, ci ho messo il meno possibile, ma o scrivo o aggiorno, ho solo due mani!!! Bacioni
twilight_the best, Grazie cara, felice che sei felice =). Bacioni
serve, No dai la violenza gratuita è sbagliata, ma ammetto che per Tanya uno strappetto alla regola si potrebbe fare. Ora la leggenda, dimmi se ti ho deluso ok? Bacioni 
titty88, Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!! Nel capitolo ti verrà detto tutto, tranquilla. Bacioni 
Sara25, Ciao Sara!!! Quando riesco, più che felice di aggiornare veloce, ma non sempre ci riesco. Edward è un gentiluomo, sulle galline ho invece un sacco di dubbi in merito al loro pudore. Ma con Bella, Ed è un bambinone che vuole tutto e subito, d'altronde l'aveva già fatto capire chiaramente. Per l'ansia che dire: leggi, poi dimmi tu. Bacioni
Supreme, Grazie mille Bacioni. 

Bene vi lascio al capitolo.
Un po' sto tremando lo ammetto!!!
BACIONI LISA


Cap. 17– La leggenda del Antidoto

< Papà ora mi spiegate >  non era una domanda, dovevo sapere, stringevo la mano ad Edward, mentre i tre uomini intorno a me si guardavano perplessi.
< Edward, avevi promesso, a casa, al sicuro mi avresti detto tutto. Siamo a casa e siamo al sicuro, ora parlate >.
Eleazar guardava Edward un po’ contrariato < Tu come lo sai? >
< Marcus, da quando papà ha parlato con Aro, non faceva altro che pensare a quella storia. Ci ha anche convocato a Volterra, io ho negato categoricamente e Bella è stata brava a sminuire al massimo il suo potere > disse rivolgendomi un sorriso.
< Si, ha anche detto che  non ho nulla da temere da lui, e di ricordarmelo in futuro > aggiunsi io, che ero rimasta colpita da quella dichiarazione di non belligeranza fatta da uno dei capi dei Volturi.
Papà stava fissando Edward in un evidentemente discorso muto. La cosa mi irritò non poco.
< Volete per cortesia tenere i vostri discorsi a voce alta, visto che riguardano chiaramente anche me> dissi stizzita.
Edward mi si avvicinò accarezzandomi il viso.
< Scusa > mi  disse piano prima di posare un lieve bacio sulle mie labbra.

< Così tutto torna, vero, voi vi amate, e lei è il tuo antidoto, lo sai cosa comporta questo? > disse Eleazar sempre rivolto ad Edward che annuì senza togliere gli occhi dai miei.
C'era amore in quello sguardo, e io mi persi per un attimo in quegli occhi.
< Lei, non sa nulla, non è stata spinta in nessun modo verso di me, Eleazar, ma per chi mi hai preso? > Disse Edward rivolgendo uno sguardo duro verso l'uomo che lo aveva irritato con i suoi pensieri.
< Io sto ancora aspettando che qualcuno mi spieghi di cosa state parlando > dissi attirando lo sguardo di tutti su di me.

< In pratica, la leggenda dice che esistono o sono esiste alcune coppie di umani, che sono destinate a stare insieme, anche una volta trasformati in vampiri – iniziò pacato mio padre – questi due umani sono dei potenziali, cioè hanno potenzialità da umani che una volta trasformati in vampiri, si trasformeranno in doti, doti che si rivelano opposte. >
< Come un leggi pensieri e uno scudo > precisai io.
< Si, ma il loro amore è tale che uniti riescono ad annullarsi a vicenda i poteri, e si completano a tal punto che.. > mio padre esitò.
Edward mi cinse i fianchi e gli fece segno di continuare.
< Che possono concepire un figlio >

Cosa? 
No fermi i vampiri, o meglio le vampire sono sterili. Il nostro corpo non può cambiare, quindi non possiamo portare a termine una gravidanza. 
Chiedetelo a Rose, è il suo sogno più grande.

< In che senso ? > riuscii a chiedere titubante.
< Beh – disse imbarazzato mio padre – come gli umani >
Si grazie, ho una laurea in medicina, lo so come si concepisce un bambino, oddio solo a pensare a questo con Edward mi sentivo cedere le gambe. Ma non era il momento per certi pensieri.
< Papà, a questo ci arrivavo da sola, grazie – Edward ridacchiò, lo stupido – intendevo dire come può un bambino o vampiro o quello che è, crescere dentro una vampira? >
Si guardarono tutti cercando il coraggio di continuare, non doveva essere una bella cosa.
< Durante la gravidanza, la vampira torna umana > rispose per tutti Eleazar.
< Voi vi siete bevuti il cervello > dissi sconvolta.
< Amore è solo una leggenda, non è detto che sia vero > disse pacato Edward, ma mi sembrava solo un tentativo di calmarmi, un tentativo mal riuscito peraltro.

Quindi io ed Edward avremmo avuto la possibilità di avere un figlio, no era inconcepibile, impensabile, impossibile.

Eleazar mi riscosse dai miei pensieri.
< Quando trovai Edward con tuo padre, non ero lì per lui, in realtà stavo cercando te >.
Quest'affermazione mi riscosse immediatamente dai miei pensieri.
< Ma lui è stato trasformato un anno prima di me all'incirca > dissi sicura.
< Si ma io cercavo te, la ragazzina che riusciva a tenere celata la sua mente già da umana. Aro pensava che saresti diventata un arma fortissima nelle mani di Volterra, ma tua madre ti aveva già allontanata dalla città per via dell'epidemia di spagnola che si stava diffondendo, la stessa che uccise i genitori di Edward e convinse Carlisle a trasformare lui >.
Guardai mio padre stralunata, ma lui lo sapeva e non mi aveva detto niente.
Edward era interessato come me a quel risvolto della faccenda, anche lui non doveva saperne nulla proprio come me.

< Continua > lo esortò Edward.

< Voi due venite dalla stessa città e i vostri genitori appartenevano tutti alla alta borghesia del posto, quindi, se la vostra vita fosse andata come doveva andare, vi sareste conosciuti ed innamorati anche allora, perché se è vera la leggenda, voi siete sempre stati destinati a stare insieme > ci lasciò qualche secondo per assorbire a pieno quelle parole, Edward mi strinse maggiormente a se.

< Non ti trovai, le traccie erano scarse e il caos enorme in quel periodo, ma trovai loro – disse indicando Edward e mio padre – un leggi pensieri era utile alla causa che servivo allora e convinsi Edward a seguirmi. Non sai quanto mi sono pentito di quella scelta figliolo > disse rivolgendo uno sguardo triste a colui che aveva trasformato in un arma temibile, al servizio di un clan spietato.

< Quando in seguito ti ritrovai al fianco di Carlisle, la leggenda mi tornò alla mente, lui era un vampiro e lo eri diventata anche tu, oltretutto trasformata dalla stessa persona. Io avevo cambiato vita, e di sicuro non volevo commettere nuovamente lo stesso errore, raccontai tutta la storia a tuo padre e convenimmo insieme di affrontarne i risvolti solo quando e se Edward fosse tornato in seno alla vostra famiglia. La leggenda è poco nota, solo i tre capi dei Volturi ne sono a conoscenza, io la conosco perché mio compito, grazie al mio potere che è quello di riconoscere i poteri dei miei simili e degli umani, era di cercare potenziali coppie. Aro era affascinato dall'idea di una nuova razza concepita tra vampiri, che evidentemente avrebbe avuto straordinarie potenzialità. Che io sappia non ne sono mai esistite, quindi, se fosse vera la leggenda, non saprei dirvi a cosa andate incontro, si sa che una volta concepito il figlio la madre può essere ritrasformata, ma solo dal suo compagno. >
Finita la sua esposizione il silenzio ci avvolse.
Troppe cose tutte insieme vorticavano nella mia mente, e sicuramente non solo nella mia.

< E' per quello che deve tornare a Volterra? Perché devono capire se ci siamo innamorati e se lui ed io siamo la coppia della leggenda? >
< Si > rispose laconico Edward, anticipando gli altri.

Una crepa si aprì nel mio cuore muto. Quindi per noi non c'era futuro. O mi lasciava per non mettere in allarme i Volturi o restava con me con il rischio che venissero con un esercito per riprenderci.

Senza accorgermene iniziai a singhiozzare.

Subito mi mi abbracciò, < Non fare così, troveremo una soluzione, te lo giuro >

La mia vita, che fino a poco prima mi sembrava appena diventata perfetta, stava andando in mille pezzi e io non sapevo che fare.

< Tu cosa ne pensi > chiese pratico mio padre a Eleazar.

< Non so, gli elementi ci sono tutti, ma come possiamo essere certi che la leggenda sia vera? >

< Si ma se loro pensano che sia vera vorranno verificare di persona, non ci lasceranno mai vivere in pace > disse tristemente Edward.

< Potremmo continuare sulla strada che avete già intrapreso voi, e negare i fatti che riconducono ad essa, ma resta il problema che ti rivogliono a Volterra, figliolo, e se tu ammettessi che non puoi tornare perché sei legato a Bella, potrebbero insospettirsi > concluse mio padre, dal tono era evidentemente preoccupato, per noi, per il nostro futuro.

Ma se eravamo veramente destinati, lui non aveva colpa di quella situazione.

Era solo il destino che ci era sempre stato avverso, strappandoci troppo giovani alla vita che avremmo dovuto vivere.


Cosa ne dite???? Uno schifo? Poco credibile? Un gran casino?

CONTENTE Grazie!!!

BACIONI LISA

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Capitolo 18
*** Consapevolezza ***


A 18 consapevolezza

Ok il capitolo è un po' triste, lo ammetto, ma visto le ultime rivelazioni, non potevo fare altro ç_ç.
Ma se siete d'accordo dopo vorrei mettere dei capitoli un po' allegri, per alleggerire l'atmosfera. Ok fatemi sapere.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

mcgi86, Grazie, si speriamo!!! Bacioni


Shinalia, Wow che entusiasmo *_*, spero di non perdermi per strada. Bacioni
linda88, Benvenuta anche qui allora, grazie per i complimenti immeritati, per altro, e si Tanya prima o poi le prende!!! Bacioni
SweetCherry, No dai, non ti voglio morta, scherzi, e poi chi mi sostiene? chi mi fa i complimenti? Su su riprenditi dai!!! Ansissima non so se esiste, ma te la passo come licenza poetica =P Bacioni
Uchiha_chan, Ciao. Bene ti ho stupito, adesso gongolo =P. Per i pulciosi sono ancora indecisa, al momento brancolo un po nel buio ^^, ma grazie del consiglio. Bacioni
Wind, Si lo so, l'ho tirata un po' per le lunghe, ma volevo spiegare il loro rapporto, la loro reciproca dipendenza. Si se rimane incinta se ne accorgo e per questo cercheranno di evitare. Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino!!!!!!!!!!!!!!!!!! Si la storia della ritrovata umanità non so da dove mi è venuta, ma così torna tutto, il problema sarà gestirla. >.< Quanto sei andata avanti??? Io sono un po' bloccata invece, ho messo troppa carne al fuoco e non so come venirne fuori, se hai idee, visto la tua mente iperattiva, suggerisci ti prego. Bacioni 
serve, Grazie!!!!!!! Si beh un po' di casini dovevo farli se no che gusto c'è ? ^^ Bacioni
bigia,Bo non so, mi sa di aver tirato su un casino, nel senso troppe cose, troppo insieme, comunque grazie del sostegno, mi serve =)
Bacioni
Giulia miao, Si sono un po' sfigati sti due o perfida l'autrice chissà ^^ Bacioni e grazie
stezietta w ,e poi ??? Bah chissà =P Bacioni
ale03, Ma figurati, quando vuoi, dove vuoi!!! Anch'io mi perdo spesso e poi mi dimentico di recensire, sono una vera frana! Bacioni
Goten, Bacioni e grazie come sempre del sostegno.
keska,  Bene, bene, tu soddisfatta io contenta!!! Bacioni  
Supreme,  Grazie spero solo non ti deluda il seguito. Bacioni 
twilight_the best,  Grazie =) Se lo scorso ti sembrava triste chissà che mi dici di questo §_§ Bacioni
titty88,  Ok ti è piaciuto, sono contentissima. Bacioni  =)
Sara25, Ciao Sara!!!! Allora piaciuto, bene, pensavo di aver messo troppe cose, ma il problema per me resta, adesso devo far tornare tutto per trovare una conclusione che, ammetto, nella mia testa non si è ancora formata. ç_ç Bacioni 

Sta diventando un secondo lavoro rispondere alle recensioni o.O

BACIONI LISA


Cap. 18– Consapevolezza

Eleazar e nostro padre tornarono a casa.

Noi ci dirigemmo nel bosco, alla radura dove ci eravamo dichiarati poche ore prima il nostro amore.
Mi sembrava così lontana quella bolla di serenità che ci si era creata intorno quel pomeriggio
Ora era tutto scuro, fuori e dentro di me.
Ci sedemmo vicino al ruscello, lui aveva la schiena appoggiata ad un albero ed io ero appoggiata a lui, continuavo a singhiozzare, senza pace, mentre lui mi teneva stretta accarezzandomi i capelli.

 Non so da quanto siamo così stretti l'uno all'altra.

< Perché? > chiedo ad un tratto.
< Perché cosa? > mi guarda interrogativo.
< Perché hai voluto dirmi quello che provi per me, se sapevi che non abbiamo una possibilità di avere un futuro? > una parte di me è veramente arrabbiata.
< Pensi veramente quello che hai detto? > mi chiede un po’ contrariato, in effetti no, anch’io voglio godermi ogni minuto che passo con lui.
Scuoto la testa. E lui sorride dolcemente < Menomale > dice con un mezzo sorriso.
< Bella, Amore, io mi sono dichiarato subito perché … perché quando capisci che vuoi passare il resto dell’eternità con una persona, vuoi che il resto dell’eternità cominci il prima possibile* >      (*N:D:A: “Harry ti presento Sally” vi dice qualcosa??? ^^)

Sorridiamo entrambi, si è quello che provo anch’io.

< Non essere triste, troveremo una soluzione, io voglio stare con te, da quando mi hai sfiorato a Volterra, hai cambiato la mia esistenza. Quando sono con te io … io … >
< Mi sento completo > finisco per lui la frase, che annuisce contento.
< Si l’ho provato anch’io, e questo sviluppa dipendenza, a quanto sembra > aggiungo con un mezzo sorriso ripensando alla telefonata di oggi a pranzo.
< Hai paura? > mi chiede ad un tratto.
< Si, di perderti! In pochi giorni mi hai stravolto la vita, ora tu sei tutta la mia vita, e di quello che ci possono fare. Io non voglio che tu torni a Volterra, Edward. Che facciamo? >

Mi stringe forte, e io tento di non mettermi a singhiozzare di nuovo.

< Intanto vorrei che ci godessimo ogni minimo istante, e nel frattempo penseremo a qualcosa, ma non farti prendere dall’angoscia, ok, ti proteggerò te lo giuro, nessuno ti farà del male. > 
Eccolo il mio generale. Duro e incazzato. A proposito non l’ho ancora sgridato per il suo comportamento il giorno in cui ci ha convocato Marcus.
< Sai mio caro Edward, quando entri in modalità soldatino spietato, sei proprio insopportabile > dico nel vano tentativo di alleggerire l’atmosfera.
Sbuffa < Ti sei offesa perché ti ho dato un po’ di ordini eh? > dice sorridendo.
< Un po’ dici? > sorrido anch’io.
< Isabella tu sei la mia unica priorità, dal momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati, ricordalo sempre, ogni cosa che farò sarà per il tuo bene, capito >
< Anche se questo significasse lasciarmi? > chiedo disperata.
< Si > risponde senza esitazioni.

Restiamo in silenzio qualche minuto, il dolore della consapevolezza di tutto quello che potrebbe accaderci è troppo forte, per entrambi.

< Hai valutato tutti gli aspetti della leggenda? > mi chiede ad un tratto.
Alzo gli occhi su di lui, so dove vuole andare a parare.
< Non lo so, troppe cose tutte insieme, nonostante il nostro cervello formidabile, non credo di rendermene ancora veramente conto > lo guardo pensierosa, mentre mi fissa, non era questa la risposta che voleva.
< No > dice rispondendo ai miei pensieri.
< Edward vuoi un figlio ? > gli chiedo tra lo sconvolto e il preoccupato. 
Cavolo ci conosciamo da meno di una settimana.
< Non adesso sciocca, ma l’idea, non so da una parte mi spaventa, dall’altra mi affascina. >
Ok ho paura, io non ci ho mai neanche pensato, tanto non era concepibile per una vampira, oltretutto sola.
Poi diciamocelo, bado si e no a me stessa, come farei a prendermi cura di un bambino.
< Non saresti sola > dice perso nei miei pensieri.
Ne sei sicuro ?
< Si, un giorno quando saremo pronti vorrei provarci >
< Non intendevo questo, intendevo che forse non saremo insieme, che forse … >

Mi stringe, ha capito i miei timori e credo siano anche i suoi, infondo la situazione non è delle migliori.

< Cosa pensava Marcus? > chiedo ad un tratto.
< Lui legge i legami tra le persone, tra noi ha letto un legame indissolubile, non era ancora amore allora, penso che in quel momento fosse più che altro attrazione, ci stava studiando, ma eravamo già in qualche modo dipendenti l’uno dall’altro, io ti volevo protegge, e questo non gli è sfuggito > fa una pausa, forse per riordinare i pensieri o forse per decidere come espormi il resto.
< Lui non è Aro, ne Caius, devi sapere che Marcus ha sofferto immensamente per la perdita della propria compagna, penso che abbia capito che presto avremmo scoperto di essere innamorati, ha voluto dirci che tenterà di difenderci, ma non è molto ascoltato nella guardia. >
Non so che pensare, sono a dir poco sconvolta. 

< Amore dovremmo rientrare, si chiederanno che fine abbiamo fatto > voleva chiudere il discorso, era troppo doloroso per entrambi.

< Pensi che ci saremmo amati comunque? > gli chiedo ignorando di proposito le sue parole.
Sorride < Si, penso che anche da umana ti avrei trovata splendida, magari ti avrei accompagnata a messa tutte le domeniche, e mi sarei proposto come tuo cavaliere ad ogni ballo, fino a che, dopo un periodo adeguato, ma non troppo lungo, lo sai che sono un tipo impaziente, avrei chiesto a tuo padre la tua mano > dice posandomi un lieve bacio sul dorso della mano.
< E io avrei accettato > dico certa delle mie parole, guardandolo dritto negli occhi e cercando di comunicarmi tutto l’immenso amore che ho scoperto di provare per lui.

Si sarebbe stato bello.

Mi fa un sorriso furbo e inclina il capo.
< Non è detto che non vada così > dice sorridendo.
< Io non vado a messa, ma se vuoi puoi accompagnarmi a caccia la prossima volta... > dico divertita dal gioco che si sta creando.
< Direi di abbandonare i metodi dei primi del novecento, e di gettarci subito in una sana convivenza, infondo siamo nel ventunesimo secolo. > ridiamo insieme.
Il momento sarebbe perfetto se…, si se…

< Torniamo, dai > dice alzandosi e trascinandomi con lui come se fossi una piuma.
< Loro cosa sanno? > chiedo.
< Niente, Carlisle dice che spetta a noi decidere cosa e quanto dirgli, ma qualcosa dovremmo pur dirgli >.
Annuisco, sono la nostra famiglia devono sapere, magari omettiamo il discorso del figlio, non sopporterei le battute di Emmet o lo sconforto di Rose.
< Magari aspettiamo che se ne vadano Tanya e gli altri > dico, ancora un po’ adirata per l’assalto che hanno riservato al mio “ragazzo”.
< Speriamo sia presto, non puoi immaginare cosa pensavano quelle tre, soprattutto Tanya, ad un certo punto ho avuto paura > 
Sorrido, beh infondo le capisco, anch’io non faccio pensieri sempre casti quando Edward è nei paraggi, e loro non lo hanno nemmeno visto a torso nudo, involontariamente mi passo la lingua sulle labbra, ma vengo colpita da una sconvolgente verità, se noi possiamo concepire figli allora spingere oltre il nostro rapporto è un rischio, un rischio che sono disposta a correre?

I miei ormoni urlano di si, qualsiasi cosa.

Il mio cervello urla no, no e poi no.

Lo guardo di sottecchi, chi sa se si è posto le stesse domande, chissà se sente anche lui l’elettricità che aumenta proporzionatamente al nostro legame.
Senza rendermene conto rallento la corsa che ci sta riportando a casa.
Quando si accorge di non avermi più al suo fianco torna indietro, fermandosi a poche spanne da me con aria interrogativa.
Non so come affrontare il discorso, ma vorrei tanto farlo prima di arrivare vicino ad orecchie indiscrete.

< Edward noi … noi non potremo… > l’espressione del suo viso è buffa, non riesce a capire di cosa stia parlando.
< Cioè, visto che non siamo ancora pronti, come potremmo, ammesso che volessimo, cioè nel caso… > no, non ci riesco mi vergogno troppo, sono troppo timida per un approccio del genere.
Sorride forse ha capito dove voglio arrivare anche senza leggere i miei pensieri.
< Staremo attenti, non vedo l’ora di vederti in uno di quei completini che hai portato a Volterra > dice malizioso.
Ma ha colto nel segno come sempre, mi ha risposto e mi ha fatto capire che anche lui prova lo stesso tipo di attrazione.

No, non potrei più vivere senza di lui.


Ok finito, aspetto il vostro parere, come sempre.
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Capitolo 19
*** Normalità ***


19 a. normalità

Scusate!!! Non ho mai aspettato tanto prima di postare questa storia, ma come avevo anticipato ero un po' bloccata.

Ma tranquille/i grazie alle vostre idee ed a una "illuminazione" notturna, mi sono sbloccata, ho messo giù le cose più importanti che devono succedere e ora mi tocca scrivere :( , conoscendomi sarà una cosa lunga visto che mi avete suggerito tante idee e io tendo a essere prolissa, ma spero non vi stancherete di me.  
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Shinalia, Eddino è un mito, ma anche Bella ha i suoi lati positivi^^ Bacioni
SweetCherry, Felice di farti contenta, grazie per i complimenti e scusa per il ritardo. Bacioni 
JessikinaCullen, Tesorino!!!! Non so ma non sarò tanto descrittiva visto il  rating, ma il prossimo cap secondo me ti piace, io ho riso un sacco oggi mentre lo scrivevo, lo sistemo un po' poi lo posto, ok? Bacioni
bigia, In realtà il finale lo so dall'inizio, ma era come arrivarci senza tralasciare nulla o saltando a conclusioni assurde che mi risultava difficile, comunque più o meno ho un idea adesso. Tranquilla comunque sarà lunga, ho messo giù almeno altre 20 cose che devono succedere (la mia mente malata gongola^^) Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, si tranquilla ci penseranno Bacioni
linda88, Ciao, grazie infinite cara. Scusa il ritardo, casini vari e blocco, non hanno aiutato. Ora il cap che stempera un po' l'atmosfera, dimmi com'è ok? Bacioni
wilard, Ciao ti ho deluso lo so, appena dici che posto velocemente mi blocco :( scusa!!!  Bacioni
Giulia miao, Si Eddino è uno spasso, saranno anche sfigati, ma io mi accanisco (Ahahah) Grazie Infinite. Bacioni
serve, Ciao Tesoro, grazie, eccoti il primo cap di alleggerimento, dimmi come è venuto? Bacioni
Goten, Grazie come sempre, e spero aggiornerai presto la tua nuova storia è bellissima Bacioni
keska, Ok farò come dici, grazie del consiglio, come sempre graditissimo. Bacioni
twilight_the best, Grazie come sempre per le belle cose che mi dici. Bacioni 
Wind, ok non mi preoccupo per la lunghezza, al massimo si perde qualcuno, ma spero di no XD. Tanya è pesante in ogni forma, non trovi? Bacioni
Sara25, Deduco che ti sia piaciuto!!!! ^____^ Penso di aver seguito il tuo consiglio, per il loro rapporto, dimmi com'è d'accordo? Per il seguito come detto illuminazione notturna e consigli (Grazie infinite tesoro!!!) mi hanno sbloccato, e si rifarà abbastanza alla saga, ma non ti anticipo nulla, se no che gusto c'è???? Ma Sara attenta ai caffè, parli con una che ne ha una dipendenza assoluta, peggio delle droghe, no scherzo. Bacioni.  
ale03, Anch'io sto dalla parte degli ormoni, ma la situazione è un po' più complessa, spero comunque che il seguito non ti deluda. Bacioni
ary_vampire, Ciao Ary (posso chiamarti così vero???)  ringrazia da parte mia la tua amica, grazie per i complimenti  e scusa per i verbi, a volte mi perdo un po', Bacioni
Supreme, Grazie,grazie. Bacioni
Lau_twilight, Onorata della tua recensione, ti ringrazio per i complimenti. Bacioni
Eccomi, grazie ancora a tutti. 

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Cap. 19 normalità

Rientrati a casa tutti gli occhi sono su di noi. Alice è l'unica che ha uno sguardo triste, del resto, quando hanno deciso di dirmi tutto, deve averlo visto anche lei. Jasper sta cercando i calmarla credo, ma dalla faccia di entrambi penso che lo sconforto della mia sorellina sia troppo grande anche per i poteri di suo marito.
Oltrepasso Edward e cercando di sfoderare il sorriso più bello e probabilmente il più falso della mia intera esistenza, corro ad abbracciarla.
< Tu sapevi che ci saremmo innamorati e non mi hai detto nulla, perfida sorella? > le chiedo sorridendo.
Spero capisca che non è il momento dello sconforto o delle rivelazioni, non adesso, non ce la farei, tornerei in quello stato catatonico da cui a fatica Edward mi ha fatto uscire.
Lei come sempre non mi delude e mi tiene il gioco.
< Certo, volevi che ti privassi della bella dichiarazione d'amore che ti ha fatto Edward? Ma per chi mi hai preso? > ride, anche lei sa fingere alla perfezione, decenni di allenamento, non c'è che dire.
Jasper è evidentemente disorientato dalle nostre azioni così contrastanti con i nostri reali sentimenti, mi stacco da Alice, che da perfetta attrice consumata corre da Edward per abbracciarlo seguita da tutta la famiglia e da quelli di Denali. Lo stringo forte, Jasper mi scosta un po' per guardarmi negli occhi, è preoccupato, lo vedo da come cerca di studiarmi, il mio fratellone non riesce a capire cosa stia realmente succedendo e questo non gli piace.
< Capirai presto > gli dico posando un lieve bacio sulla sua guancia. Annuisce e sta al nostro gioco.
< Quindi d'ora in poi non sarà più compito mio o di Emmet proteggerti da tutti quei ragazzini dagli ormoni impazziti? Meno male, era veramente un compito ingrato > dice ridendo. 
Poi si avvia a stringere la mano ad Edward, si dicono qualcosa di sicuro, vedo chiaramente i cenni che gli sta facendo il mio amore.
In quel momento vengo letteralmente travolta da un'ondata di vampire impazzite che voglio stringermi e felicitarsi con me che ho finalmente trovato l'amore.

È notte inoltrata quando finalmente io ed Edward possiamo ritiraci in camera, ovviamente scegliamo la mia, ma mentre mi tolgo i vestiti, che nello stare seduti nella nostra radura si sono sporcati di fango, per indossare qualcosa di comodo, vedo Edward sparire in camera sua per riapparire poco dopo armato di un paio di cd e con i soli pantaloni del tuta addosso.
È una visione come sempre.

Ma adesso c'è un retro gusto amaro, nel vivere questa nuova intimità.

Armeggia con il lettore e dopo poco una musica stupenda e struggente invade la stanza.
Lo guardo interrogativa.
Sorride e si passa una mano tra i capelli.
< Sono mie composizioni, volevo sapere se ti piacevano > . dice semplicemente. 
Lo abbraccio di slancio, sta facendo di tutto per non farmi pensare alle rivelazioni agghiaccianti di quella sera.
Come si fa a non amare qualcuno che mette la tua felicità e serenità in cima alle sue priorità.
Semplicemente non si può. Io lo amo, lo amo con tutta me stessa, qualsiasi siano le conseguenze non posso vivere senza di lui, senza il mio sole personale.
Ci baciamo distesi su quello che ormai è il nostro letto. Persi l'uno nell'altro ancora una volta, alla ricerca di quella normalità che forse non avremo mai, ma che è quello che più vogliamo.
Vorremmo poter essere solo noi, Edward & Bella, senza leggende, senza ultimatum, senza pericoli, solo due anime che si fondono per l'eternità.


Sta per sorgere l'alba, mi sembra che le notti siano diventate fastidiosamente corte da quando conosco Edward.
E forse non sono l'unica a pensarlo perché hai primi bagliori lo sento sbuffare.
< Che c'è? > chiedo stranita.
< E' di nuovo giorno, ora dovrai andare a scuola > quando fa così sembra un bambino, e ne vorrebbe uno, oh povera me.
< Non sei divertente – mi riprende subito leggendo i miei pensieri – è che non sopporto di doverti stare lontano > com'è dolce.
Mi bacia e subito i miei pensieri vorticano verso desideri di altri più approfonditi contatti.
< Così non mi aiuti, ho già un gran da fare a tenere a bada i miei di pensieri in quel senso, se ti ci metti anche tu, finisce che ti salto addosso, non sarò umano, ma sono pur sempre un uomo >
Ridiamo insieme, neanch'io voglio allontanarmi da lui.
< Potrei marinare la scuola finché non ti iscriverai anche tu, che ne dici? > dico allegra. 
< Mi sembra un'ottima idea, perché credo che non ti farò uscire molto facilmente da quella porta > dice avventandosi sulle mie labbra con evidente passione.

In quel momento sentiamo bussare alla porta.
< Alice vattene > tanto lo so che è lei.
Entra tranquilla, come se non mi avesse neanche sentito.
< Buongiorno ragazzi > dice tranquilla.
< Cosa non hai capito di "vattene" > chiedo irritata, mentre Edward si allontana un po' da me, evidentemente vuole sapere cos'ha in mente.
Ma lei è abbastanza diretta < Ho visto cosa sarebbe successo, ed ho pensato di interrompervi prima che tu sia costretta a badare ad un altro bambino capriccioso oltre al tuo ragazzo > dice allegramente sedendosi sul divanetto della mia stanza.

Ok adesso sono decisamente imbarazzata < Alice > ringhiamo all'unisono io ed Edward.

< Che c'è? Non è colpa mia, le visioni arrivano da sole, magari visto i rischi, vi conviene programmarla un attimo, invece di farvi travolgere dalla passione. > dice con aria da saputella, ma il suo sorrise si spegne rapidamente < Quando lo direte agli altri? > troppo, troppo diretta Alice.

Un gemito di dolore esce involontariamente dalle mie labbra e subito Edward mi stringe a se.

< Presto > le dice triste < appena riusciremo a parlarne senza queste reazioni da parte sua > dice baciando sul capo.
< Non credo sarà molto presto allora > ammetto tristemente affondata nel petto del mio amore.
< Vi servirà l'aiuto di tutta la famiglia per trovare una soluzione, lo sapete vero? > prosegue lei incurante.
< Si, ne siamo consapevoli, ma vorremmo tenere fuori Tanya e le altre, se ci riusciamo > risponde Edward pratico come sempre quando si tratta di prendere decisioni.
< Jasper ti sarà utile, è il migliore di noi quando si tratta di escogitare strategie > dice lei convinta.
Edward annuisce, poi si guardano intensamente, lasciandomi fuori da qualcosa, dovrei arrabbiarmi, ma in questo momento sono troppo persa nel mio dolore per prestare attenzione a loro.
< Si, potresti essermi utile, basta che tu non ti faccia prendere troppo la mano > risponde Edward ad un pensiero di Alice, che sbuffa, ma poi annuisce.
< Bella hai bisogno di un bagno, i tuoi capelli sono un disastro - dice rivolta a me - e tu è meglio se stai lontano dal bagno per la prossima mezzora, no conoscendo mia sorella è meglio un'ora, vai giù a rinnovare il tuo pianoforte e se ti sento smettere di suonare giuro che vi mando Emmet con licenza di dividervi in qualsiasi situazione vi troviate, sono stata chiara? >
< Agli ordine generale > risponde Edward ridendo e mettendosi sull'attenti.
< Ma si diventa così a sposare un soldato, perché in tal caso comincio a preoccuparmi > dico scoppiando a ridere a mia volta.

Questa piccola scenetta mi regala un po' di quella sensazione di normalità che tanto vorrei fosse la mia vita da oggi in poi.


Onestamente fa schifo??? Ditemi voi.
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Capitolo 20
*** Vampire Impiccione ***


a 20 Piccolo colpo di testa, spero apprezzerete i miei tentativi di stemperare la durezza della storia, io ho riso un sacco, ho solo il problema del rating, io ci capisco poco, ditemi se ho ecceduto, ma direi di no.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Shinalia, Alice è un mito, impicciona e diretta, la adoro indiscutibilmente. Bacioni
Goten, Grazie cara, felice di tenerti stretta ^^ Si il retrogusto c'è, ma d'altronde non si può sempre far finta di nulla quando i problemi ci sono, e loro lo sanno bene. Bacioni
linda88, Si ho aggiornato tardi in tutti i sensi, scusa, mi sforzerò di alleggerire il clima, ok? Bacioni e grazie infinite dei complimenti.
Uchiha_chan, Alice è fenomenale in tutto, e Eddy dovrebbe crescere un po' per fare il padre, ma non tanto, se no chi gioca col piccolo??? ^___^ Bacioni
stezietta w , si tranquilla finirà bene, posso avere la mia villa al mare???? ^^ Bacioni 
JessikinaCullen, Tesorino!!! Ehi, ma che fai leggi il pensiero come eddino??? Comunque ci penseranno fidati. Bacioni 
Sara25, Si l'idea di Emmet libero di interferire faceva molto ridere anche a me. Grazie ancora e Bacioni
serve, Tranquilla Tanya leva le tende. grazie di tutto bacioni
Giulia miao, Purtroppo non sarà sempre così, ma spero ti piaccia comunque. Bacioni
Lau_twilight, Ciao Laura!!! Grazie per i complimenti e si anche secondo me il vero generale è Alice ^___^. Bacioni
wilard, Bene, sono felicissima che non sei delusa, e si ho un bimbo e una casa, ma fortunatamente anche un marito stupendo che mi aiuta un sacco e mi lascia il tempo per le mie passioni *_* Bacioni 
ale03,Si povera Bella, ma tra ragazzo e fratelli non si annoia. Bacioni
ary_vampire, Ciao Ary, Grazie mille, spero di non deluderti nel continuo della storia, io ce la metto tutta, Bacioni
keska, Eddino è un'amore, in tutti i sensi AHAHAH!!! Grazie infinite Bacioni
twilight_the best, Grazie grazie e ancora grazie, spero di aver postato abbastanza presto per i tuoi gusti. Bacioni
Wind, Si brava, se lo ricorderanno in futuro, tranquilla. Bacioni
Supreme, Grazie cara, spero ti piaccia anche questo ^^ Bacioni  

Eccomi, grazie ancora a tutti. 

BACIONI LISA


Cap. 20 Vampire impiccione.

Non ho fretta, mi lascio cullare come sempre dalla acqua calda della doccia, cerco di non pensare a niente, ma inevitabilmente la mia mente torna a quella stupida leggenda che mi ha rovinato la vita, una vita stupenda, appena scoperta, che mi impedisce di amare totalmente il mio compagno, colui che in pochi giorni ha stravolto il mio mondo, nel bene e nel male.
L'acqua che scorre sul mio viso, mi da la sensazione delle lacrime che vorrei versare, ma non posso, ormai da tanto, troppo tempo.
Cerco di riprendermi, non posso attardarmi sul mio dolore, non posso perdere neanche un istante del poco tempo concessomi per amare Edward, si amarlo, ma non totalmente, non come il mio corpo richiede, non come vorrei.

Stupida leggenda!

<< Tesoro tutto bene? >> chiede mia madre da dietro la porta, << Edward si sta innervosendo ed Alice non gli permette di salire >> dice in tono scherzoso.
<< Si, scendo subito >> chiudo l'acqua e sento una musica bellissima, dolce, intensa, provenire dal piano di sotto.
Ero talmente persa nei miei pensieri da non essermi nemmeno accorta che Edward stava suonando.
Non è una sua composizione, o almeno non fa parte di quelle che mi ha fatto sentire.
È diversa da quelle del cd, meno malinconica, meno triste.
Mi vesto velocemente e lo raggiungo, è ancora al pianoforte, come gli ha ordinato Alice, appena scendo le scale i nostri sguardi si incontrano, nei suoi occhi vedo solo amore, e sono certa che lui vede lo stesso in me, mi avvicino e siedo accanto a lui sullo sgabello appoggiando la testa sulla sua spalla, lui reclina il viso per appoggiarlo sulla mia testa, senza interrompere la melodia.

Quando finisce sento mia madre sospirare, è seduta sul divano stretta tra le braccia di mio padre, che le bacia dolcemente la fronte, ero talmente persa negli occhi di Edward da non averli nemmeno notati.
<< E' meravigliosa caro >> dice trasognata mamma.
<< Me l'ha ispirata un angelo >> risponde lui stringendomi forte.
Io e mio padre ridacchiamo, mentre quest'ultimo fa un cenno a mia madre, chiaramente perplessa, indicandomi.
Gli altri sono andati a scuola siamo solo noi quattro in salotto, i nostri ospiti stanno preparando i bagagli, partiranno entro sera.

La mattinata trascorre tranquilla, tra chiacchierare e aneddoti vari, Tanya, da quando mi dice Edward, è decisamente contrariata, non si capacita di come lui abbia preferito me a lei, se solo sapesse, forse non mi invidierebbe così tanto.
Restiamo solo noi ragazze, mentre gli uomini, con la scusa di una battuta di caccia, si allontanano, forse per non farmi sentire i loro piani.
<< Allora piccola Bella com'è il nostro Edward? >> Kate mi ridesta dalle mie elucubrazioni, ammetto di non aver prestato molta attenzione al loro ciarlare, ho altri pensieri al momento che mi vorticano prepotentemente nel cervello, come ad esempio trovare un modo per difendere il mio amore senza diventare una schiava di Volterra.
<< In che senso scusa? >> chiedo riportando l'attenzione sulle mie compagne.
<< Beh a letto chiaramente? >> non so se a questa domanda sono più in imbarazzo io o mia madre, ma è una bella lotta.
<< Scusa? >> chiedo sconvolta.
<< Dai non fare l'innocentina, con uno così io mi sarei lasciata andare dopo 20 secondi >> ammette Irina ridendo.
<< Anche meno >> ammette Tanya ridendo, poi rivolgendomi uno sguardo malizioso continua
<< Su dai dicci qualcosa, se tanto mi da tanto, deve saperci fare parecchio uno così >>
Ringhio piano, ma chiaramente indispettita, è del mio compagno che stanno parlando, ma scherziamo? Tento di ignorarle, ma mi assillano a tal punto che alla fine ammetto che non ci siamo ancora spinti oltre i baci.
Non l'avessi mai fatto, si scatena il putiferio, l'invettiva più cortese che ricevo è "scema".
Mamma mi cinge le spalle comprensiva, infondo sono sua figlia, non può che essere contenta che io ci vada coi piedi di piombo, anche se in realtà lei non conosce le vere problematiche che comporterebbe un rapporto più fisico con Edward.
Tutti questi discorsi non fanno che accrescere la mia voglia di lui, quando dopo qualche ora rientrano le mie sorelle Alice si fionda su di me.
<< Ragazze scusateci, ma io, Bella e Rose avevamo programmato una bella caccia tra sorelle per festeggiare il suo rientro >> non discuto, ho imparato a non farlo quasi mai con Alice, quando si inventa di sana pianta queste cose ha sempre una ragione, le seguo tranquilla senza minimamente sospettare quale sia il loro proposito.

Sulla porta incontriamo gli altri, subito Edward corre ad abbracciarmi, siamo stati lontani anche troppo per i nostri gusti, ma purtroppo questo incontro dura meno di quanto entrambi speriamo, perché le mie sorelle mi reclamano.
<< Attenta >> mi sussurra divertito all'orecchio << Mi nascondo qualcosa >> poi mi bacia con passione e segue Emmet e Jasper dentro casa.
Io devo avere il solito sguardo ebete, perché le mie sorelle sghignazzano sonoramente mentre mi trascinano lontano da casa.

Arrivate in uno spiazzo si siedono per terra e mi fanno segno di imitarle.

Ok sono decisamente preoccupata adesso, hanno un sorrisetto che non mi piace per nulla.

Rosalie prende la parola schiarendosi la voce << Sorellina cara, ora che hai un uomo, e che uomo lasciatelo dire – dice con un sorriso malizioso – è ora che ti istruiamo su certe cose >> alle sue parole deglutisco sonoramente. 
Loro rido e io sbianco, se è possibile, ancora di più.
<< Se vuoi conquistare il tuo vampiro, anche dal lato fisico intendo, è ora che diventi un po' più maliziosa, sorellina >> continua Rose imperterrita, io sposto lo sguardo terrorizzata su Alice, ma lei annuisce sorridendomi.
Ma come lei sa, sa che non è possibile per noi ... anche se lo vorrei, tanto, ammetto tra me e me.
<< Ascoltami, Bella, l'amore fisico è una parte indissolubile del rapporto di coppia, soprattutto per i vampiri, per nulla al mondo ne potete fare a meno – dice Alice, alludendo ai miei ovvi dubbi – fa parte della vostra natura, devi solo imparare che tutto può essere un gioco erotico >>
Ok sono decisamente imbarazzata, queste due sceme voglio darmi lezioni di erotismo.
Rosalie, ignara del mio dramma, sorride felice, Alice mi fissa intensamente cercando di comunicarmi con lo sguardo qualcosa che ovviamente non capisco.
Prende un sacchettino da dietro la schiena, che assolutamente non avevo notato, e riparte nelle sue spiegazioni.
<< Prendiamo un preservativo >> dice estraendo uno dal sacchetto. 
Io sono senza parole, deglutisco a vuoto da quando questo pazzesco discorso è iniziato.
<< Non che a voi serva >> osserva Rose ignara.
<< Ma – sottolinea Alice guardandomi dritta negli occhi – può essere interessante se sei tu a prendere l'iniziativa >>

Oddio, penso sconvolta, l'unica cosa che voglio è che questo discorso finisca il prima possibile.

Purtroppo non va come spero, il discorso è lungo e dettagliato, il 99,99 % di quello che mi hanno detto mi ha creato un imbarazzo totale, sono senza parole. Non so da quando non apro bocca, probabilmente non l'ho più fatto da quando mi hanno trascinata fuori di casa.
Certo capisco gli scopi di Alice, ma poteva trovare una maniera diversa, non coinvolgere Rose che, peraltro, ha confermato i mie sospetti riguardo alla sua totale assenza di pudore.

Quando rientriamo, giusto in tempo per salutare Tanya e gli altri che stanno per partire, non devo avere una bella faccia. Edward mi abbraccia con uno sguardo interrogativo, che sposta immediatamente su Jasper che inclinando il capo mi sussurra << Sorellina cosa ti hanno fatto queste due pazze, non ti ho mai sentita così imbarazzata da quando ti conosco >> scuoto il capo cercando di calmarmi, Edward mi abbraccia e non posso permettermi di ripensare a quanto mi hanno detto le mie care sorelle, con il rischio che lui intercetti i miei pensieri.


Ok com'è? Sinceramente aspetto i vostri commenti.

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Capitolo 21
*** Rosalie ***


22 a - Rosalie Ho fatto un casino, questo capitolo andava prima dell'altro, quindi lo lascio qui per un paio di giorni, poi lo sposto ok?
Scusate sono un disastro =(
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e PER STAVOLTA NIENTE RISPOSTINE, SCUSATE.
No non è vero, non resisto, quando risistemerò verrà un casino, ma chissene ^____^

------  Rispostine ------- (
SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight
, Ciao Lau!!! Certo che puoi chiamarmi Lisa, che domande!!! Si la loro gelosia fa un sacco ridere anche me, è per quello che ho inserito questo capitolo, per Eddy l'attesa non durerà poi tanto, ma le motivazioni che spingono Bella a rimandare sono abbastanza ovvie, comunque sono felicissima che ti sia piaciuto. Bacioni.
LeTwinE_L, Ciao Ragazze!!!! Contentissima che vi sia piaciuto devo però ribadire che il tema si appesantirà un po' visto che la storia non è proprio così felice e poi dovrà pur succedere qualcosa non trovate? Bene detto questo e smontato l'entusiasmo =( Bacioni ad entrambe.
Shinalia,  Si Lauren l'ho immaginata un po' più temeraria, hihihi. Bacioni
linda88, Ciao, sono contenta che ti sia piaciuto, ma non ti faccio anticipazioni, sono perfida lo so ^^  Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, grazie come sempre dei complimenti e del sostegno. Bacioni
keska, Si povero, ma lui non molla tranquilla. Bacioni
serve
,Grazie e scusa per il ritardo, ma sono un po' indietro con la scrittura, in più con l'asilo chiuso mio figlio si fa esigente, quindi non ho tanto tempo. Bacioni
Giulia miao, Grazie grazie e ancora grazie, un bacione enorme.!!
ilariaechelon, Grazie veramente non merito i tuoi complimenti. Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino!!!!! Ma ciao! Io ho riso un sacco a scriverlo, speravo proprio ti piacesse, ho fatto un po' un casino, come ho scritto nell'introduzione insomma questo andava prima dell'altro, ma va be^^, in questo periodo ho troppi casini.Comunque prox capitolo forse si conclude.  Bacioni
Wind sempre felice di divertirti, ora si passa alle cose un po' più tetre, ma ci vogliono anche quelle. Bacioni
Goten, Perfetto, se ti è piaciuto sono contentissima. Bacioni
Sara25, Ma ciao Sara!!!! Lui non si diverte tanto =( Mentre Lauren mi da l'idea di una che non si faccia il minimo problema a fregarti il ragazzo sotto il naso, ma questa è solo una mia impressione, quindi qui l'ho riportata così. Concordo essere immortali aiuta, ma loro hanno il tempo contato, ricordi un certo Aro, la richiesta di tornare a Volterra ecc... ? Ok quindi Bella si dovrà pur smuovere prima o poi. Intanto Bacioni.
titty88, Ciao cara, sono felice che ti sia piaciuto, ma io intendevo inutile ai fini della storia, comunque grazie di cuore. Bacioni
Supreme, Si hai ragione, ma purtroppo avendo fatto un casino coi capitoli (vedi sopra) ci sarà un po di sicontinuità. Scusa, sono un disastro. Bacioni!
Lau_twilight,( 2 la vendetta) l'avevo capito dammi credito. Bacione
stezietta w , Eccoti accontentata, ma non credo che qui riderai, sorry =( Bacioni. 

Grazie ancora a tutti. 

BACIONI LISA


Cap. 21 – Rosalie

Era passata una settimana da quel fatidico giorno in cui mi avevano spiegato che non avevo un futuro.

Una bellissima settimana grazie al mio amore, che tentava in ogni modo di non farmi pensare a nulla che non fosse il presente, pieno di attenzioni, di baci, di carezze che si facevano sempre più approfondite, ma non trovavo il coraggio di andare oltre, un po' la paura, un po' l'imbarazzo, mi bloccavano sempre sul più bello, ma lui non se ne lamentava, capiva le mie paure e me lo ripeteva spesso.

Edward si era abituato benissimo al nostro stile di vita, diventando sempre più impeccabile nella caccia e nell'autocontrollo, mi aveva spiegato che era abbastanza preparato per convivere con gli umani, infatti vi erano umani alla corte dei Volturi e le missioni a cui aveva partecipato lo avevano portato ad imparare a controllarsi tra loro, così mio padre lo aveva iscritto a scuola.

Tutti tentavano di fare come se nulla fosse accaduto, una sera ci eravamo riuniti intorno al tavolo della sala da pranzo, che per noi era più una sala riunioni che altro, ed Edward aveva esposto il problema della Leggenda, in ogni dettaglio, contro il mio parere.

Le reazioni erano state diverse come avevamo previsto, nostra madre era affranta e preoccupata, Jasper si era subito impegnato nella ricerca di una strategia atta a permetterci di amarci senza finire sotto le grinfie dei Volturi, Emmet come sempre la prese in ridere e Rosalie, beh la mia sorellina era sconvolta, distrutta all'idea che a lei non fosse concesso un dono che io rifiutavo così a cuor leggero, aveva urlato e tanto contro di me, ne mio padre, ne suo marito, ne tanto meno Jazz erano riusciti a darle pace.

Da allora aveva smesso di parlarmi, mi evitava o mi ignorava apertamente, più volte l'avevo sentita litigare con Edward o con Alice, ma nessuno riusciva a placare la sua rabbia.

 

Quella sera ero sola a casa, i ragazzi erano alla famosa “caccia tra uomini”, le ragazze a fare shopping, Esme a Port Angeles per ritirare delle stoffe per riarredare la mia stanza, era sempre alla ricerca di novità per tenere occupata la mente e non pensare al mio triste destino. Edward mi aveva spiegato che anche lei, come Rose, sperava che io cambiassi idea e decidessi di mettere al mondo quel figlio che evidentemente tutti volevano tranne me. Ero persa in questi pensieri e non mi accorsi che Rose era entrata sbuffando quando si era accorta di trovarsi sola nella stessa stanza con me.

<< Rose ti prego parliamo >> dissi pianissimo appena mi accorsi di lei.

<< E cosa avresti di così importante da dirmi? >> disse stizzita.

<< Non ho niente da dirti, voglio capire il tuo punto di vista e spiegarti il mio, sei mia sorella e ho bisogno di te, ci siamo sempre dette tutto, non sopporto di non poter parlare con te >> il mio tono sembrava uscire da una tomba, se stavo troppo sola, il panico mi assaliva e poi era peggio, molto peggio.

<< Il mio punto di vista è che sei una stupida – disse arrabbiata – hai un'opportunità che noi non avremo mai, e tu la sprechi per paura >> mi urlò ad un centimetro dal viso.

<< Si, ho paura Rose, ho paura per me, per Edward, per il bambino che non mi sento pronta ad avere, perché non so che futuro potrò dargli e per tutti voi, che rischierete la vostra vita per salvarci >> Urlai a mia volta, ormai ero al limite e decisi di sfogare tutta la mia rabbia su di lei, perché lei non si premurava di nascondermi il suo disprezzo.

<< Che razza di futuro avrà, te lo sei chiesta? O pensi che sarà tutto bellissimo e che andrà tutto bene? Sei tu la stupida Rose, sei tu che non capisci che non saremo mai la famiglia felice dei tuoi sogni, noi abbiamo il clan più spietato del mondo che ci alita sul collo, pensi che ci lasceranno tenere il bambino o che nella migliore delle ipotesi ci lasceranno vivi abbastanza per vederlo crescere? Sono io l'egoista Rose? Sono io che ho sciocche paure? Siamo pochi e di certo non ben visti a Volterra, quanto credi che impiegherebbero prima di dare l'ordine di sterminarci? Ma a questo non pensi vero? Pensi solo a quanto sarà bello tenerlo tra le braccia e cullarlo, a quanto tu saresti più adeguata di me ad essere madre, credi che non mi piacerebbe poter fare i tuoi stessi sogni? Ma rifletti un attimo, invece di essere la solita egocentrica, pensi veramente che mi lasceranno vivere abbastanza per poterlo almeno tenere in braccio una volta? Io no, e sinceramente non sono pronta a dare in pasto mio figlio a quegli animali  >> ormai singhiozzavo senza controllo e lei mi guardava a bocca aperta.

<< Ci deve essere una soluzione >> disse piano.

<< Se tu la trovi fammelo sapere, perché io ormai ci ho perso il senno a pensarci >> dissi nuovamente colta da una rabbia irrazionale verso di lei, stavo per attaccarla quando due braccia forti mi fermarono. Edward, avrei riconosciuto quel profumo ovunque. Mi girò verso di lui e mi strinse forte nel tentativo di calmarmi, ma ormai il dolore di quella consapevolezza aveva preso piede, lo avrei voluto quel figlio.

<< Si, Rosalie lo so >> disse piano, io mi girai verso mia sorella e la vidi singhiozzare tra le braccia di suo marito.

Riportai i miei occhi verso Edward che mi fece cenno di no, lasciandomi.

A quel punto mi ritrovai tra le braccia di Rose, che singhiozzava anche più forte di me.

<< Scusami >> mi ripeté più volte cullandomi, non so quanto restammo così perse nel nostro dolore.

Alla fine fu Alice ad interrompere il momento, urlando << Ehi l'ho visto!!! >>

Tutti insieme, e solo in quel attimo mi accorsi che l'intera famiglia era intorno a noi, focalizzammo la nostra attenzione su di lei che saltellava felice.

<< Non so come, non so quando, ma ho visto tutti noi felici, intorno ad una culla >> non smetteva di saltellare e battere le mani.

Io ero senza parole cercai Edward con lo sguardo e mi accorsi che mi sorrideva felice.

Si, bene, ok, ma come???

Rosalie che mi teneva ancora tra le braccia mi sorrise e disse piano << La troveremo la soluzione e avremo il nostro lieto fine >> poi corse a saltellare con Alice chiedendogli se era maschio o femmina, senza ottenere risposta.

Le mie sorelle abbracciandosi urlarono << Diventeremo Zie!!!!!!! >>

Io ero ancora immobilizzata, non riuscivo ad emettere un suono. Mio padre si avvicinò e mi abbracciò forte << Come? >> gli chiesi tremando.

<< Non lo so, ma non scommetto mai contro Alice >> disse regalandomi un sorriso dolcissimo, in quel momento era solo il mio papà, entusiasta come quelle due pazze all'idea di diventare nonno.


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Capitolo 22
*** Scuola e gelosia ***


a 21 Scusate, non posto da un po', ma le storie non si scrivono da sole =(
Ora un capitolo sempre in tema sdrammatizziamo, fatemi sapere come va, perché tra un po' ne succederanno di ogni.
Un enorme ringraziamento va a tutti per essere passati di qui e ora:

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Goten, Quindi deduco che va bene, ok sono più tranquilla. Bacioni
Uchiha_chan, In effetti più che sadiche pervertite, comunque servirà fidati. Bacioni.
ale03, Infondo lei è sempre Santa Alice (ahahah), ma anche le pazze servono se non si sa da che parte prendere ^^, ok adesso basta che sembro volgare senza volerlo. Bacioni
stezietta w , Si concordo il pudore a casa Cullen è solo un miraggio. Peccato per la villa al mare ci tenevo =(, va be mi accontento. Bacioni
JessikinaCullen, Tesorino!!!!! Ma ce l'hai proprio a morte con quella là, adesso la mando via così non rompe più d'accordo? Grazie di tutto, un Bacione enorme
Lau_twilight, Ciao Laura, divertita eh? ^___^ Bacioni  
Shinalia, Si anche secondo me hanno fatto più danno che utile. Bacioni
linda88, Ciao! ma se ti dico qua cosa succede poi non mi leggi il capitolo =( . Bacioni e grazie di tutto.
keska, Si infatti Alice cerca solo di aiutare, diciamo che i metodi lasciano un po' a desiderare xD  Bacioni
Giulia miao, Si povera Bella, con due sorelle pazze, non credo che Edward se la prenderà infondo Alice sta cercando soluzioni alternative per aiutarli, credi che potrebbe avercela con lei? Rose è un'altra storia e come ha detto Bella è completamente senza pudore, ma voleva aiutare la sorella facendole capire che è una cosa normale in una coppia, insomma sono giustificate, o credono di esserlo Bacioni Lisa
Sara25, Ciao Sara, ti sei divertita a leggere lo scorso capitolo!!!! Si ti anticipo che funzionano le precauzioni, basta usarle, ma cosa avremo mai tutte contro Tanya? Mi ci metto anch'io è ovvio, comunque è fuori dai piedi giuro. Bacioni
titty88, Per la pratica bisogna aspettare, ma arriva fidati. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao ragazze!!! Che bello trovarvi qui! Le sorelle Cullen non conoscono il pudore, questo va ammesso, comunque cercavano di rendersi utili ^^ Bacioni
ilariaechelon, Ma come brevi? A me sembra sempre di essere troppo prolissa, comunque mi impegnerò per farli più lunghi, grazie mille e Bacioni

Fatto!!!
Grazie ancora a tutti. 

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Cap. 22 – scuola e gelosia

Nel vano tentativo di dare normalità alla nostra vita, Carlisle aveva insistito, anzi per dirla tutta ci aveva ordinato, di tornare tutti a scuola Edward compreso, così quella mattina mi stavo preparando e come al solito mi stavo attardando sotto la doccia, ripensavo a quella notte, ai baci, alle carezze, alla voglia sempre più prepotente di Edward, che cresceva in me giorno dopo giorno, spingendomi verso un futuro che non mi sentivo pronta ad affrontare.

<< Amore, la perderai mai l'abitudine di tentare di affogare nella doccia? >> chiede ironico Ed apparso, più bello del sole d'agosto, davanti alla porta della doccia.
Lo osservo rapita, indossa solo i boxer neri aderenti, che suscitano in me voglie ben poco caste, con il sorriso furbo sulle labbra mi osserva anche lui evidentemente compiaciuto della mia nudità.
<< Penso di no >> dico sorridendo, mentre mi allungo per prendere il mio accappatoio, ma lui mi ferma spingendomi nuovamente dentro il box doccia e mi bacia con ardore, anche più acceso del solito.
<< Fermo, fermo, facciamo tardi, poi papà chi lo sente, generale mi stupisco di te, disobbedire agli ordini !!! >> dico scherzando, ma non mi ascolta.
<< Bella non puoi fare così ogni volta >> dice un po' innervosito, e io mi sento in colpa.
<< Lo so, dammi ancora un po' di tempo ok? Mi devo ancora abituare all'idea. >> 
Tento di difendermi, sono poco convinta anch'io ormai, la paura non riesco proprio a reprimerla, Alice lo ha visto, ma io ancora mi chiedo come sia possibile.
<< Fatti una bella doccia fredda su, che ti aspetta una bella giornata tra i banchi di scuola >> scuote la testa, rassegnato. 
<< Non mi do per vinto lo sai vero? >> dice con mezzo sorriso.
<< Certo, tu sei il generale di mille battaglie, mai arrendersi! >> dico ridendo correndo fuori dalla doccia.
<< Tu scherzi con fuoco piccola >> dice mentre riapre il miscelatore.

Siamo pronti, Ed alla guida della Volvo con me, Alice e Jazz, devo dire che alla fine hanno legato in modo inaspettato, si capiscono e si rispettano profondamente, io e Ali siamo al settimo cielo.
Alice sghignazza attirando la mia attenzione, Ed ride anche lui, e Jasper li guarda attento. 
<< Volete far capire anche a noi cosa c'è di così esilarante? >> chiedo un po' gelosa della loro complicità.
<< Oh sorellina, non ti facevo così aggressiva >> dice Alice lasciandosi andare a sonore risate, ma come? che ho detto? Non mi sembrava di essere sta aggressiva.
<< Amore, Alice ti ha visto ringhiare ad un paio di ragazzine troppo intente a squadrarmi >> lo stupido se la ride, certo a questo un po' avevo pensato, le ragazzine umane sono stupide, ma non tanto da non rimanere abbagliate dall'indiscutibile bellezza del mio compagno.
Mi sa che sarà una lunga giornata, ma non devo dare soddisfazione ai miei fratelli e tanto meno a lui, farò del mio meglio per rimanere impassibile, spero solo di riuscirci.

Arrivati a scuola tutti si girano verso le nostre auto, Rose ne ha approfittato per sfoggiare la sua bellissima Bmw rossa, troppo sgargiante per il nostro stile di vita, ma lei è sempre stata attirata dal lusso e dagli oggetti appariscenti. 
Gli sguardi dell'intero corpo studentesco sono rivolti verso di noi, come sempre, ma oggi hanno un motivo in più di curiosità, Edward.
I sussurri di ammirazione giungono rapidi al mio orecchio, facendomi indispettire, ma mi sono ripromessa di essere impassibile e mi impegno a fondo nel mio progetto, inaspettatamente quello che invece comincia a ringhiare è proprio Edward, lo guardo interrogativa, lui sfugge al mio sguardo e mi si avvicina prendendomi platealmente per la vita per poi baciarmi con passione.
Jasper ride a crepapelle seguito a ruota dagli altri.
<< Mi spieghi questo teatrino, amore >> chiedo leggermente sorpresa dal suo atteggiamento.
<< Tu non hai idea dei pensieri che sono in grado di formulare questa banda di stolti ragazzini sulla mia donna >> dice visibilmente innervosito.

Ma non dovevo essere io quella gelosa???

<< Perché su di te nessuno pensa nulla vero? >> chiedo con un ghigno sul viso, lui mi rivolge il suo meraviglioso sorriso e scompigliandosi i capelli dice << Che c'entra ? >> Ma guardalo, sembra quasi compiaciuto della strage di cuori che sta facendo.
<< Sempre due pesi e due misure eh generale? >> dico dandogli una manata sulla spalla.
Lui ride riappropriandosi delle mie labbra e su di esse sussurra << Tu sei solo mia >> io sorrido e aggiungo << Sempre stato e sempre sarà >> per poi lasciarmi andare al suo bacio.

In segreteria Edward sghignazza, evidentemente divertito dai pensieri della signorina Cope, che lo sta mangiando con gli occhi da quando siamo entrati. Mentre lui compila i moduli che gli ha consegnato, sempre ridendo sotto i baffi, la signorina Cope prende coraggio e mi rivolge la parola << Così Isabella, questo è il tuo fidanzato che viveva in Italia? >> dice arrossendo.
Entro in modalità vampiro sotto copertura e racconto la storia stabilita da mio padre.
<< Si ci conosciamo da sempre, per via della amicizia dei nostri genitori, così quando  suo padre ha accettato un incarico che lo porta in giro per il mondo, mia madre ha deciso di farlo venire a stare da noi, per dargli un po' di stabilità >> dalla sua faccia sembra che non mi abbia neanche ascoltato, troppo presa a contemplare la bellezza del mio amore. 
Ma insomma, almeno apparentemente potrebbe essere sua madre, se non sua nonna, uffa.
<< E ti piace Forks Edward ? >> dice con voce melensa, ok comincio ad averne abbastanza.
Lui alza gli occhi per incontrare i miei, mi prende per mano, poi si rivolge alla donna con un sorriso, che le fa aumentare immediatamente il battito cardiaco. 
<< Non avrei mai immaginato di trovare un luogo così carino ed ospitale >> lei avvampa abbassando lo sguardo arrossendo.
Mi concentro al massimo, sfruttando l'esiguo contatto che ci lega alzo lo schermo su di lui, per invaderlo con i miei pensieri, devo dire che a forza di allenarmi sto diventando davvero brava, e questo mi riporta per un attimo alla mente Aro, ma scaccio velocemente il pensiero e intimo
adesso basta, andiamocene o le strappo quella testa ossigenata, potrebbe essere tua madre!!!”
Edward sorride ed elegantemente si congeda dalla donna, conducendomi alla nostra lezione, grazie a papà abbiamo tutte le ore in comune.

Purtroppo la stessa scena si ripete incessante per tutto il giorno, studentesse, professoresse e perfino le inservienti della mensa lo guardano idolatranti e io non ci vedo più dalla rabbia, Jasper si sta divertendo un sacco alle mie spalle, Emmet non me ne lascia passare una, le ragazze mi sorridono comprensive, ma non c'è nulla da fare non mi calmo. 
Il massimo lo raggiungiamo quando quella stupida di Lauren finge di inciampare per finire direttamente tra le sue braccia, e mentre lui, gentiluomo come sempre, la aiuta a rimettersi in piedi gli scocca un bacio sulla guancia per ringraziarlo.
A quel punto perdo il controllo, ma prima che io riesca a mettere in atto i miei progetti omicidi, Jasper mi trascina fuori di peso, seguito da Alice piegata in due dalle risate.

<< Non so come facciate a sopportarlo >> dico esasperata ad Alice mentre faccio avanti e indietro fuori dall'edificio D, lei e Jazz appoggiati al muro mi guardano sorridendo.
<< Tesoro è questione di abitudine e poi anche tu come me, non hai nulla da temere da queste stupide umane >> afferma mentre affonda in una abbraccio innamorato di suo marito.
Si, ok questo lo capisco, ma lui è mio, non è difficile da capire, ma queste stupidissime umane hanno voglia di rischiare la vita.

Edward mi raggiunge un po' contrariato e mi stringe a se forte << Amore ti prego salvami, sono veramente insopportabili >> dice cercando le mie labbra, ghigno, ma non alzo lo schermo.
<< Eh no mio caro, magari impari a non sorridere a tutte e ad essere un po' meno galante con queste ragazzine >> sorride, e si avventa sul mio collo facendo vacillare la mia decisione per un attimo.
<< Dai amore, non essere gelosa, cercavo solo di essere gentile >> e mi fa due occhi da cucciolo indifeso a cui non sono capace di dire di no.
Si rilassa e fa scorre le mani sulla mia schiena provocandomi milioni di brividi, << Che non diventi un'abitudine, chiaro, anche se devo dire che ha i suoi risvolti positivi >> dico maliziosa, e lui vede chiaramente nella mia mente che in questo momento vorrei approfondire questo contatto, forse più che in qualsiasi altro momento.
<< Hai delle fantasie parecchio interessanti angioletto, non me lo sarei mai aspettato, visto che di solito mi mandi in bianco >> a quel punto scoppiano tutti a ridere e alla fine, sebbene imbarazzata, mi unisco a loro.
Ti amo” penso felice, << Io di più >> mi risponde ricominciando a baciarmi con passione.


Siamo giunti alla fine anche di questo capitolo, piuttosto inutile, lo ammetto, ma  Bella gelosa è uno spasso. ^^ 

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Capitolo 23
*** Tempesta in arrivo ***


23 A Sono qui, lo so che ormai mi davate per dispersa, ma come avevo già detto ho in mente uno sviluppo un po' complicato, che sulla carta è perfetto, ma che mi crea dei problemi nello scrivere, quindi ci metto un po' di tempo a postare, spero mi perdonerete =)
Comunque da qui cominciano i guai, o almeno si parla di guai, spero che il capitolo vi piaccia (aspetto tante recensioni, cos' mi tiro su di morale e scrivo di più=P) perché non è stato facile da scrivere.
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
titty88,  grazie mille, un bacione enorme.
Giulia miao, Felicissima che ti sia piaciuto, anche se non è allegro come l'altro. Bacioni e grazie di cuore per i complimenti e per le puntuali recensioni.
Wind, Grazie per il sostegno, su Rose sono pienamente d'accordo con te, è per quello che le ho dedicato un capitolo intero, perché secondo me si dovevano capire bene i suoi stati d'animo, spero di esserci riuscita. Bacioni
Shinalia, Si Alice è una peste, ma per Rose, non sono proprio così d'accordo, lei vede le cose dal suo punto di vista, che probabilmente è superficiale, ma è il suo. Bacioni
linda88, Grazie infinite, cara. Si Rosalie usa la testa dopo che ha fatto una str..., ci siamo capiti, ma per fortuna sono sorelle e si voglio bene e si il lieto fine c'è lo dico dall'inizio, fidati, sarà solo un po' lungo arrivarci. Porta pazienza. Bacioni.
JessikinaCullen, Tesorino!!! Ti è piaciuto *__* che felicità!!!!* me saltella per l'ufficio* (eh si sono qui, ma non dirlo al capo ok?^^ ) Si lo scorso capitolo era denso di novità e chiarimenti, ci voleva, non trovi? Per l'altra storia arrivo, ho voluto prima sistemare il casino di questa, poi parla quella che millanta di postare (vedi 13/7 sera) e io sono stata fino all'una ad aspettare per niente o.O, va beeeee, Bacioni.
ilariaechelon, Grazie, grazie e ancora grazie. Si alla fine arriverà l'erede hihihi, Bacioni.
serve, Grazie, mi sostieni sempre, grazie davvero, ci sto ancora pensando anch'io ma direi una via di mezzo, non so devo pensare, quando ci arrivo te lo dico ok??? Bacioni
Lau_twilight, Ciao Lau, è triste litigare con la propria sorella, ma proprio per questo  è più facile capirsi poi, le incomprensioni e i litigi nascono sempre dai silenzi, dopo questa inutile e scontatissima perla di saggezza., ti saluto. Bacioni
keska,Grazie!!!! felicissima che ti sia piaciuta, si Rose è forte. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao ragazze!!! Grazie di cuore per i complimenti, la reazione di Rose è capibile, come lo è anche quella di Bella di cercare il dialogo, infondo sono sorelle, e in fatti chiariscono tutto, Alice invece è un tornado, ma per fortuna che c'è ^^ Bacioni.
Uchiha_chan, Ciao, grazie mille del sostegno, non ho fatto attenzione, ma a tutto c'è rimedio, per fortuna ^^ Bacioni
Sara25,Ciao Sara, si lo so vi siete lamentate un po' tutte della reazione di Rose, ma lei è così piuttosto egoista ed egocentrica, ma vuole bene a sua sorella. Hai assolutamente ragione la visione di Alice l'ho messe per quello per stemperare il capitolo, non mi piace quando le storie diventano troppo tristi, così di solito ci metto qualcosa che alleggerisca la tensione, anche perché se no chi legge si rompe ^^.  Si Volturi in arrivo confermo. Bacioni
stezietta w , * Me gongola * ho raggiunto il mio scopo !!! Volevo un bel capitolone pieno di sentimento e se ti sei commossa, credo di aver fatto centro. Bacioni
_Kiarina Cullen_, Ciao Benvenuta nel gruppo e spero di risentirti presto, perché vuol dire che ti piacciono ancora le mie storie. Per ora Grazie mille e Bacioni.
aly91,Ciao Alice, nuovo membro del gruppo? Benvenuta tra noi, grazie per i complimenti, non so se meritati, ma sicuramente graditi. Bacioni

Grazie ancora a tutti. 

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Cap. 23 – Tempesta in arrivo

 
I mesi stavano passando rapidi nella mia bolla di felicità e di apparente normalità, la scuola, la famiglia, il mio amore, tutto perfetto, tutto bellissimo, forse troppo bello.
Alla fine ero riuscita a vincere le mie paure e, anche grazie ai consigli imbarazzanti delle mie sorelle, io ed Edward avevamo portato avanti la nostra relazione anche sul piano fisico, vincere la paura quella prima volta era stato difficile, ma ne era valsa la pena.

Il ricordo di quella sera è indelebile, erano tutti a caccia e ci avevano lasciati soli, col senno di poi ho capito che Alice aveva visto tutto e voleva lasciarci soli per limitare il mio imbarazzo. Edward stava suonando il pianoforte, aveva composto delle nuove musiche bellissime piene di passione e dolcezza, alcune ispirate a me, altre alla mamma e in generale alla nostra famiglia ed alla sua nuova vita con noi, era felice si vedeva da quanto gli brillavano gli occhi quella sera, era meraviglioso, troppo forse per le mie resistenze ormai al limite, così decisi di andare a fare una doccia per calmarmi.
Rientrata in camera lo trovai li che mi aspettava disteso sul nostro letto, con gli occhi chiusi e il sorriso felice sul volto, le mie difese caddero all'improvviso, lo volevo, l'avrei avuto, al diavolo i rischi.
Alla mia velocità lo raggiunsi, e mi stesi su di lui per poi baciarlo appassionatamente, addosso avevo solo l'accappatoio.
In un attimo ribaltò le posizioni, << Piccola non puoi farmi questo e pretendere che poi io non ne approfitti >> disse sensualmente al mio orecchio mentre le sue mani sfioravano la mia pelle nuda sotto l'accappatoio. Un brivido mi percorse facendomi impazzire del tutto, si ero decisa, quella sarebbe stata la nostra sera. Ripresi a baciarlo con più ardore ed espandendo lo schermo gli feci sentire i miei pensieri, che lo sconvolsero non poco.
Per un attimo si staccò da me per cercare i miei occhi << Ne sei veramente sicura? >> chiese titubante per poi sorridere al miei pensieri più che convinti.
Riprendemmo a baciarci e ci liberammo velocemente dei sui vestiti e del mio accappatoio, prima che la passione prendesse il sopravvento lo spostai decisa.
Rimase un attimo interdetto cercando di capire cosa stavo pensando, visto che non mi stavo più preoccupando di tenere alzato lo schermo. Mi allungai verso il comodino e prendendo il famoso sacchettino donatomi dalle mie sorelle dissi maliziosamente 
<< Aspetta, ho un giochino da proporti >>.  
Non se lo fece ripetere due volte, quella notte fu sensazionale, la più bella della mia vita, le sensazioni che provai sono tuttora indescrivibili.
Noi siamo un'unica mela tagliata in due parti, siamo veramente noi solo quando siamo insieme, questo quella notte e le notti successive fu più che chiaro ad entrambi.
Ogni mattina scrutavo interrogativa lo specchio, ma fortunatamente ero sempre io, quindi felice mi vestivo, ingenuamente convinta di aver trovato la soluzione ai miei problemi.

 Tutto era perfetto, almeno fino a quella mattina in cui Alice lanciò un urlo lancinante ed Edward cadde a terra tenendosi la testa.

Io stavo scendendo le scale per raggiungerli in salotto, pronta per la solita noiosa giornata di scuola, quando quella scena si parò davanti ai miei occhi, in un attimo fui accanto ad Edward, non respirava e il suo sguardo era devastante, sembrava che lo stessero bruciando su un rogo. Alice singhiozzava tra le braccia di Jazz senza riuscire a dire una parola. Ok avevano visto qualcosa, ma cosa.
<< Edward, amore, dimmi cosa sta per succedere >> dissi stringendolo forte e tentando di farlo tornare in se.
Tremava e se avesse potuto avrebbe pianto. Alternavo lo sguardo tra lui ed Alice, nella vana speranza che uno di due si decidesse a parlare. Alla fine fu lui a farlo, con un tono talmente triste che mi spezzo il cuore.
<< Stanno venendo a prendermi >> disse solamente a quel punto crollai inginocchio accanto a lui e inizia a singhiozzare a mia volta.
<< No ti prego no >> ripetevo solo questo, intorno a noi il silenzio, la nostra famiglia non sapeva cosa dire o cosa fare.
<< Edward non puoi farlo, non servirebbe a nulla >> disse malinconicamente Alice incontrando il suo sguardo.
<< Lo so >> disse semplicemente Edward, prima di rialzarsi e prendermi tra le sue braccia << Tra quando? >> disse ad Alice senza togliere gli occhi dai miei << Entro domani >> disse triste la mia sorellina, prima che il mio amore mi riportasse nella nostra stanza.

Stretti sul nostro letto ci guardavamo negli occhi, cosa sarebbe successo adesso? Perché non potevano lasciarci in pace.
<< Devo andare con loro, rifiutare porterebbe solo a nuovi guai, ma ti assicuro che tenterò il tutto e per tutto per convincerli a lasciarmi qui. >> disse stringendomi forte a se e io annuii, ma sapevo che stava tutto per finire, non l’avrei più avuto tra le braccia, non ci saremmo più scambiati quegli sguardi d’amore, la mia vita stava finendo a tre soli mesi dal suo vero inizio.
<< Devi farmi un favore però – disse cercando nuovamente i miei occhi – io tenterò di evitare di entrare in contatto con Aro, ma tu devi estendere lo scudo sulla famiglia, per fortuna Marcus non è con loro, non devono in nessun modo sospettare di noi. Se Aro dovesse obbligarmi a toccarlo devi schermare parzialmente i miei pensieri come ti ho insegnato, pensi di farcela? >> pratico come sempre cercava di mettere appunto una strategia, il suo scopo era proteggere me e la famiglia come sempre, era rientrato in modalità soldato.
<< Penso di si, finora sono stata in grado di farlo, anche se il potere di Aro è diverso dal tuo >> dissi laconica, avrei tentato per quanto poteva valere, tanto la mia vita senza di lui sarebbe equivalsa alla morte, quindi non vedevo la ragione per cui insisteva a proteggermi.
<< Tornerò Bella, non so come, ne quando, ma tornerò. Avremo il nostro lieto fine, come lo ha visto Alice >> la sua voce era ferma e decisa, avrebbe fatto di tutto, anche correre inutili rischi. Onestamente ero ammaliata da tutta quella determinazione, dove trovava la forza? 
Io mi sentivo sommergere dal dolore, mi sentivo travolgere dagli eventi, lui invece come sempre era la mia ancora, lui avrebbe dato tutto per me, anche se stesso, ma speravo ardentemente che non si arrivasse a tanto.
Passammo il resto della giornata nella nostra stanza, chiusi nella nostra bolla, ad imprimerci l’uno negli occhi dell’altro, lo guardavo e sapevo che lui era il mio tutto, senza di lui io non esistevo, non potevo esistere, eppure era esattamente quello che mi chiedeva di fare. Dovevo resistere, aspettare e lui sarebbe tornato da me in un modo o nell’altro.
La mattina dopo ci decidemmo a scendere, doveva salutare il resto della famiglia. Le facce che ci accolsero in salotto dovevano essere lo specchio delle nostre, tristi ed affrante.
Edward illustrò brevemente il piano che aveva studiato con Jasper.

Tutta la famiglia sarebbe stata sotto il mio scudo, lui avrebbe rifiutato con uno stratagemma di sottoporsi al potere di Aro, o in caso contrario io avrei schermato parzialmente i suoi pensieri, dopodiché avrebbe chiesto di poter lasciare la guardia per vivere con noi, in caso i Volturi non avessero accettato la sua richiesta, nessuno di noi doveva intervenire in nessun modo. Tutti dovevamo nascondere e negare categoricamente ogni relazione tra me ed Edward.

Restammo abbracciati fino a sera, quando ad un tratto Edward si alzo << Stanno arrivando >> mi diede l’ultimo bacio e mi guardò intensamente << Sempre stato e sempre sarà >> ripeté le parole che gli avevo detto quel giorno a scuola, io annuii prima di avvicinarmi a Jasper ed Alice che mi strinsero dolcemente.

Eravamo pronti : papà ed Edward avrebbero accolto i Volturi sulla porte, noi saremmo rimasti in salotto. Mamma era seduta vicino ad Emmet che cingeva le sue spalle e quelle di Rose, io, Jasper ed Alice eravamo in piedi vicino al caminetto.

<< Benvenuto nella nostra casa, amico mio >> disse mio padre ad un tratto.

La tempesta era iniziata, ora non mi restava altro che attendere per capire quanta devastazione avrebbe portato nella mia vita.


Spero ardentemente che vi sia piaciuto, ribadisco è stata dura per questo come si sta rivelando dura mettere insieme l'incontro con i Volturi, soprattutto perché non sono un granché nei dialoghi, ditemi se apprezzate ok?
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Capitolo 24
*** Visita sgradita ***


24 a Ok  le recensioni sono in calo così come il numero delle letture. La domanda sorge spontanea "Problemi? Fa schifo?" vi prego ditemelo perché non è facile da scrivere questa parte.
Va bene, io aspetto le vostre risposte e intanto vi posto il capitolo.
------  Rispostine ------- (
SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)


Lau_twilight, Ciao carissima!!! Intanto grazie per i complimenti, devo dire che questa parte mi sta risultando un po' ostica, non mi piace scrivere di cose tristi, ma ci voglio anche quelle, ho sempre l'impressione di diventare patetica. Comunque i prossimi due capitoli, che erano uno ma l'ho diviso, sono stati durissimi, ho smesso e ripreso almeno 4 volte, per cui non prometto nulla. Bacioni
free09, Si fai pure, brucia chi vuoi, io non ho problemi, anzi forse mi risolvi il problema visto che non so come impostare il dialogo ^__^ Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, si mi piace restare sul vago, anche perché non sono un granché nelle scene d'amore, per quanto riguarda il piano è opera anche di Jaz ci tendo a sottolinearlo ^_^ Bacioni. 
keska, Si lo so è un disastro e i Volturi non hanno una gran pazienza, soprattutto visto che bramano il frutto della leggenda, quindi voglio avere subito ciò che non gli spetta. Purtroppo non ci sono vie di fuga. Scusa. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao ragazze!!! Lo so è triste, ma purtroppo a volte le cose vanno male. Bacioni e grazie per i complimenti.
Goten, Si lo so, ma non odiarmi. Lo sapevamo che lo rivolevano!!! Bacioni!!!
serve, Grazie mille, sono felice che ti sia piaciuto e il mio umore è basso perché non sono ancor andata in ferie =(  Per quanto riguarda le due fic è stata una coincidenza, mi ero un po' bloccata su questa e alla fine sono arrivate le catastrofi insieme, ma non era mia intenzione. Ci hai preso in parte e in parte no, Bella non è incinta, ti assicuro, si vedrebbe. Bacioni
linda88, Ciao, grazie cara per i complimenti che tralaltro non merito, felice che sia stato di tuo gradimento. Beh per rispondere alla tua domanda Aro era ansioso di verificare se la leggenda era vera. Mentre per quanto riguarda i dialoghi non mi viene mai in mente nulla di originale. Bacioni
_Kiarina Cullen_,Grazie, si è triste, ma era inevitabile, i Volturi erano stati chiarissimi. Bacioni 
JessikinaCullen,Tesorinoooo!!!! Se vuoi organizziamo una congiura anti Aro, che dici? parteciperanno in un sacco!!! Il 13/7 mia cara avevi detto che postavi entro sera e non lo hai fatto e io sono stata lì ad aspettare fino a notte fonda o.O. Ma vabe' che vuoi che sia. Bacioni
Giulia miao, Si sono parecchio inopportuni sti vampiri. Bacioni
Sara25, Ciao Sara, scusa dai è che con questa mi ero un po arenata e i brutti momenti sono arrivati insieme, però la parte in cui descrive quanto sono felici ti è piaciuta vero? Mentre per Aro sto pensando di ordire un'attentato ai sui danni visto che leggendo le varie recensioni avrei parecchi congiurati, tu ci sta? ^__^ Fatti coraggio ti dico solo che io nella vita sono ottimista e credo nel "vissero tutti felici e contenti" quindi non perdere la speranza e grazie perché mi adori lo stesso. Bacioni
titty88, Grazie felice che ti sia piaciuto tanto. Bacioni.
rebecca73, Grazie e Benvenuta. Bacioni
Grazie ancora a tutti. 

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Cap. 24 La visita sgradita.


<< Carlisle amico mio, che bello rivederti >> disse il nostro ospite << Devo dire che ti sei ritirato in un luogo piuttosto isolato, ma climaticamente perfetto, non c’è che dire >>

<< Si il clima aiuta non poco la nostra mimetizzazione tra gli umani e ci permette di vivere una vita quasi normale >> precisò mio padre facendogli strada verso il salotto << Accomodatevi pure >> disse tranquillamente, anche se per chi lo conosceva bene, la tensione nella sua voce era palpabile.

Edward non aveva ancora proferito parola, così come Caius e la scorta dei Volturi.

Entrarono in salone e mia madre si alzò per affiancare mio padre ed Edward, non aveva mai visto Aro o i Volturi, come del resto tutti in quella stanza, tranne me e Jasper che li aveva incontrati durante le guerre del sud.

Mio padre presentò tutti e sentii chiaramente Jazz irrigidirsi allo sguardo troppo intenso di Aro verso sua moglie, teneva Alice per la vita e me per mano, il significato del gesto era ovvio, eravamo intoccabili, adesso capivo l’insistenza di Ed perché gli stessi vicino, mi aveva affidato a lui.

Dovevo essere apatica, ma quella consapevolezza mi spinse a cercare Edward con lo sguardo, ma lui mi ignorava bellamente, era stato chiaro su questo, nessun contatto, nessun cedimento.

Speravo solo di non aver fatto danni, mentre cercavo di far vagare il mio sguardo, notai Felix che mi faceva l’occhiolino, ma quello non si arrendeva mai?

Erano 5, Aro, Caius, Demetri, Felix e Jane; ecco io “quella” non la sopportavo, mi guardava ancora male, ma che voleva da me? Io di certo non ambivo a rubarle il posto di prima donna della corte a Volterra, mi sembrava di essere stata più che chiara.

Ormai i convenevoli erano finiti, Aro e Caius erano seduti sul divano, papà in poltrona con al suo fianco mamma, noi ragazzi e le guardie in piedi, spettatori passivi di quel colloquio.

<< A cosa dobbiamo la vostra gradita visita, amici >> chiese mio padre cordialmente, tutto era quella visita tranne che gradita, ma le apparenze sono tutto, soprattutto nel nostro mondo e in special modo quando hai a che fare con coloro che detengono il potere di vita e di morte sulla nostra razza.

<< Siamo qui per Edward, ovviamente – cominciò mellifluo Aro, spostando lo sguardo su di lui – non immagini ragazzo mio quanto ci manchi >> disse con una faccia affranta.

Si certo come no. Ero al limite, li volevo fuori da casa mia, fuori dalla mia vita, il più lontano possibile dal mio Edward. Jasper mi calmò, anche se la rabbia era troppo anche per lui.

<< Non si era parlato di tempi così brevi, mio signore >> cominciò pacato Edward, << Il mio equilibrio è ancora instabile, fuori da questa casa mi è ancora indispensabile il potere di Isabella >>

Lo sguardo di Aro saettò su di me, e io tentai di apparire il più scocciata possibile da quella situazione com’era nei piani.

<< Ma mi sembri completamente ristabilito e la cara Isabella sembra un po’ contrariata dalle tue parole >> disse sempre con quel falso sorriso sulle labbra, evidentemente non era questo che si aspettava, quindi il nostro piano stava funzionando.

<< Mia sorella è solo un po’ stanca della mia continua presenza, capita quando non ti conosci e di punto in bianco sei costretto a vivere 24 su 24 nella stessa casa, diciamo che non siamo esattamente compatibili, ma non mi negherebbe mai il suo aiuto >> disse Edward con ghigno divertito e io rincarai la dose << Ovviamente >> dissi stizzita.

Caius sembrava alquanto divertito dal nostro battibecco, quasi come le sue guardie, mentre Aro non sembrava del tutto convinto.

<< Ragazzi, smettetela >> disse severa mia madre, come se fosse una scena che si ripeteva ogni giorno nella nostra vita, << abbiamo ospiti, comportatevi di conseguenza >> che attrice, la mia mamma è un mito, io ed Edward abbassammo lo sguardo con aria pentita.

La recita continuava per il meglio.

<< Ma dimmi Edward non vuoi proprio tornare alla tua casa? >> chiese Aro calcando sulle ultime parole e senza abbandonare l'aria da padre affranto dal rifiuto del figlio.

<< Certo che voglio tornare mio signore, credo solo che ora come ora non sarei utile alla nostra causa, quindi preferirei ristabilirmi completamente prima di fare rientro >> il tono era serio e convinto.

<< Quindi la ragione è solo questa ? >> insistette per nulla convinto il capo dei Volturi.

<< Si la quiete e l'affetto di questa famiglia mi stanno aiutando a ritrovare il mio equilibrio, ma mi risulta ancora difficile affrontare troppe menti tutte insieme, già ora comincio a vacillare. >> disse il mio amore tranquillamente.

Aro che ormai mi fissava apertamente corrugò le sopracciglia << E non vi è alcun altro motivo per rifiutare un mio ordine ragazzo mio? >> non lo aveva guardato continuava a fissare me.

<< No signore e non intendo disubbidire ad un vostro ordine, ma in queste condizioni tornerei a livelli di tre mesi fa in meno di una settimana >> ormai anche Edward fissava Aro intensamente e dalla tensione della sua voce capivo che non gli piaceva affatto quello che leggeva nella sua testa.

Fu in quel momento che avvertii un attacco al mio scudo, alzai immediatamente lo sguardo su Alice che sembrava tranquilla, quindi incenerii con lo sguardo quella piccola vipera.

<< Jane potresti smetterla di tentare di attaccare la mia famiglia, mi sembra ovvio che il tuo potere non penetra il mio scudo! >> lei di tutta risposta sorrise tranquilla, ok questo non mi piaceva.

<< Mia cara scusaci, ma Jane ha agito dietro mio ordine, volevo solo verificare una cosa >> disse Aro tranquillo come non mai.

<< E per quale assurda ragione? >> chiesi ormai inviperita, Jasper non poteva nulla contro quel mare di rabbia che mi aveva invaso.

<< Tesoro calma sono sicuro che a tutto c'è una spiegazione, vero amico mio >> disse mio padre cercando di alleggerire i toni.

<< Beh mi chiedevo quale ragione avesse la nostra cara Isabella di schermare l'intera famiglia >> disse Aro sempre troppo tranquillo per i miei gusti.

<< La ragione è più che ovvia, visto come avete agito >> dissi alzando ancora la voce.

<< Bella cara, lascia che sia tuo padre a parlare >> disse mia madre guardandomi male.

Incrociai le braccia al petto, visibilmente alterata.

<< Non avete ancora risposto Carlisle, non ti fidi più dei tuoi vecchi amici o hai qualcosa da nascondere? >> chiese Caius con un sorriso beffardo sul viso.

<< No Caius, penso sia stata un'idea di Isabella, Carlisle non era al corrente >> intervenne Edward cercando di limitare i danni.

<< E tu non ti sei accorto di nulla ? >> chiese lui divertito.

<< Ovviamente, ma tu non conosci la cara Isabella è piuttosto testarda e niente o nessuno riesce a dissuaderla dai suoi intenti >> ribadì Edward.

<< Quindi non avrai problemi a consentirmi di leggere i tuoi pensieri mio caro >> disse Aro ormai convinto di se.

Tutti nella stanza si immobilizzarono, ma Edward si riscosse veloce << Mio signore che ragioni dovremmo avere per nasconderti qualcosa? Ho forse perso la tua fiducia in questi tre mesi? >>

Ok ora la palla era passata al Volturo.


Dunque, visto il calo generale penso che per un po' non posterò, almeno fino a ferragosto voglio rimettermi a leggere un po' tutto per capire dove ho sbagliato, intanto vi auguro buone vacanze. Io parto il primo e starò via almeno una settimana.

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Capitolo 25
*** Nessuno sconto ***


25 a Beh che dire non ho resistito, ho postato appena ho potuto, spero di non perdermi per strada e soprattutto di non perdere voi che mi sostenete sempre. Grazie siete sempre fantastiche.
Già dal titolo avrete capito che non va proprio bene, comunque non perdete la speranza, come ho sempre detto e ripetuto sono una fan del "lieto fine", magari un po' sadica perché in mezzo ci metto di tutto, ma state serene, OK?
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
mcgi86, Ti dico solo che io sono per il lieto fine Bacioni
LadySile, Si lo so rompono, ma ci devono essere anche i cattivi nelle storia no? Bacioni
Lau_twilight, Ciao cara, grazie tu che dici continuo allora? Per i volturi si lo so, ma purtroppo è la storia, si sapeva. Bacioni
Uchiha_chan, Ciao cara. Piaciuto??? Bene perché io non mi sento tanto ferrata nei colloqui, quindi tendo a farli e rifarli, però se ti è piaciuto allora deve essermi venuto bene ^__^ Jaz è il mio mito lo ammetto, mi piace come personaggio ha un sacco di potenzialità inespresse secondo il mio modestissimo parere. Bacioni
Goten, Si stavolta sono stata perfida, anche perché in mezzo ci sono andata in vacanza. ^__^ Bacioni
linda88,Grazie cara, come sempre troppo buona, veramente ti sono piaciuti i dialoghi, perché li avrà riscritti venti volte, mi sembravano sempre banali o scontati. Bacioni
keska, Eccomi qui, lo so che ti ho fatto arrabbiare, ma avevo bisogno di un minuto per riprendere ispirazione, spero che questo capitolo ti piaccia e di riuscire d'ora in poi a scrivere scorrevolmente come lo facevo all'inizio. Bacioni a!
mine
, Sono tornata visto, e si sono perfida e vi avevo lasciato sul più bello, ma tranquilla la storia è ancora lunga. Bacioni e buone vacanze!
serve, Ciao Cara!!! Grazie per il conforto ma mi serviva un momento di riflessione e ne ho approfittato in questo periodo che siamo in pochi.  Sono felice che il cap scorso ti sia piaciuto perché era una sorta di svolta verso un'altra parte della storia che comincierà tra qualche capitolo. Bacioni 
_Kiarina Cullen_, Sono perfida lo so, una serpe, vi ho lasciati con il fiato sospeso, ma ora sono qui. Bacioni 
Wind, Ciao grazie per la comprensione e per gli ottimi consigli. Cercherò di seguirli meglio che posso. Bacioni 
aly91, Dai su sono qui non fare così, non ti ho fatto aspettare po così tanto vero? ^^ Bacioni
titty88, Sono qui, tranquilla, lo so che sono stata un po' una serpe a lasciarvi sul più bello, ma avevo bisogno di raccogliere le idee. Bacioni
SweetCherry, Bentornata!!! anche se adesso dovrei dirlo a me ^^ . Felicissima che la storia ti piaccia Bacioni
Giulia miao, Se ti dico cosa succede poi che lo legge il capitolo ???  Grazie infinite per i complimenti. Bacioni
LeTwinE_L, Ciao Ragazze, si rompono proprio sti .... Beh lasciamo perde. Bacioni
JessikinaCullen, Ciao tesorino!!! Si dai mi sono fermata un attimo ma nulla di più, come vedi sono qui!!! Felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, spero di ottenere lo stesso risultato con questo. Ora posto ok calma e respironi. Bacioni
Sara25, Ciao Sara!!! Lo sai che sono perfida!!! Ora ti spiego questo pezzo è stato un incubo da scrivere, quindi quando alla fine l'ho finito l'ho spezzato nel punto di suspance perchè mi piace ogni tanto lasciarvi con la bocca aperta a mandarmi qualche accidente ^^ Grazie per il sostegno come sempre, infatti è già aumentato il numero dei lettori, era un momento di sconforto lo ammetto.  Bacioni 
stezietta w , Ciao tranquilla non ci sono problemi, è sempre un piacere ritrovarsi =D Bacioni 
Supreme, Grazie grazie e ancora grazie, mi serviva proprio una buona dose di fiducia. Bacioni 
bigia, Ciao lo sai che sono scema, ti ho consigliato di leggere questa nelle rispostine dell'altra fic. ma si può? Porta pazienza l'età avanzata fa brutti scherzi. Bacioni e grazie per il sostegno. 
gotica, Grazie e scusa, ma ogni tanto la parte sadica di me ha il sopravvento. Bacioni

Grazie ancora a tutti. 

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Cap. 25 Nessuno sconto.

<< Mio signore che ragioni dovremmo avere per nascondervi qualcosa? Ho forse perso la tua fiducia in questi tre mesi? >> disse tranquillo Edward

<< Ragazzo mio, come potrei dubitare della tua fedeltà alla nostra causa? Volevo solo sapere come sono andati questi tre mesi e come ti sei adattato a questa assurda alimentazione >> disse Aro impassibile.

<< E le mie parole non bastano ad assolvere questo compito? >> incalzò Edward, cercava ovviamente di mettere alle strette il capo dei Volturi per evitare di fargli leggere i suoi pensieri.

Visto che Aro non rispondeva riprese la parola << Perché sospettate che ci sia del tenero tra me e mia sorella? >> disse sfruttando al meglio un cedimento nella corazza che Aro stava cercando di costruire intorno ai suoi pensieri.

<< Assurdo >> sussurrai io cercando di reggere bene la parte.

<< Credevo che il tuo rifiuto di tornare avesse origine amorosa >> disse tranquillo Aro, ma si vedeva che stava cercando di sondare il terreno.

<< Le ragioni per cui ho chiesto di rimandare il mio rientro in seno alla guardia sono riconducibili alla mia salute signore >> disse sicuro.

<< Ovviamente >> disse Aro poco convinto scambiandosi una occhiata con Caius.

E proprio su Caius si puntò lo sguardo di Edward inclinando il capo e aggrottando le sopracciglia chiese << A che leggenda ti riferisci? >>

Si stavano tradendo da soli, adesso o esponevano la leggenda o se ne andavano.

<< Nulla Edward, nulla che vi riguardi a quanto pare, ora mio caro ti sarei grato se volessi farmi leggere i tuoi pensieri così da risolvere questa faccenda >> Aro evidentemente voleva chiudere la questione, << dopo di che valuteremo la tua richiesta >> ovviamente credeva che dandogli una speranza avrebbe ceduto.

<< Esigo delle spiegazioni, non sono vostro schiavo, sono un membro della guardia >> il cipiglio di Edward era impagabile, davvero un ottimo stratega, con la coda dell'occhio notai Jasper sogghignare. Apprezzava non poco Edward ed il suo modo di condurre quel colloquio.

<< Tu non esigi un bel niente ragazzino, ora fai quanto ti è stato ordinato e facciamola finita >> disse Caius piuttosto adirato. La guardia si strinse intorno al mio amore e lui sentendosi alle strette dovette cedere incrociando lo sguardo di nostro padre assenti e allungo una mano al Volturo. Io mi concentra e feci quanto mi era stato insegnato da Edward nei tre mesi precedenti, schermai parzialmente la sua mente, ora stava a lui reprimere ogni pensiero che mi riguardasse.

<< Strano >> disse laconico Aro, deluso da quanto leggeva nella sua mente.

<< Cosa? >> Chiese curioso mio padre mantenendo una calma invidiabile, io dentro mi sentivo morire, se non avesse funzionato?

<< Nulla di che, non devi essere molto simpatica a tuo fratello Isabella, visto che nei suoi pensieri sei sempre solo sullo sfondo >> disse guardandomi intensamente, ok aveva funzionato, io sogghignai e risposi << Beh le assicuro che la cosa è reciproca >> a quel punto tutta la guardia si lasciò sfuggire una risatina.

<< Tranquilla mia cara ti toglieremo questo peso >> disse maligno Caius.

Quindi avevano deciso. L'offerta di rimandare la partenza era tutto un bluff. Sentii il mio cuore incrinarsi e perdere un frammento, me lo avrebbero portato via.

Jasper strinse la mia mano infondendomi una calma incredibile, ma il dolore era forte, se non fossi stata abbastanza lucida da capire che avrei solo peggiorato le cose avrei cominciato a urlare.

Mia madre si alzò di scatto << Ma avevate detto che avreste valutato l'opzione di lasciarlo con noi >> disse evidentemente scossa.

Papà la consolò cingendogli le spalle, era un verdetto senza appello il loro.

Tutti si mossero verso di lui per andare ad abbracciarlo, mentre io dovetti farmi forza per rimanere al mio posto, penso che anche lui provasse il mio stesso impulso perché tra un abbraccio e l'altro non staccava gli occhi dai miei, il nostro era un muto addio.

Quando gli porsero una mantella distolsi lo sguardo, non ce la facevo, quella era il simbolo della nostra dannazione, non potevamo stare insieme.

Uscirono in formazione da casa nostra, Edward stretto tra Caius e Aro, non mi era concesso nemmeno un ultimo bacio.

Appena furono abbastanza lontani mi lanciai verso la foresta, dovevo correre abbastanza lontana per poter dar sfogo alla mia disperazione.


Avrete notato che ho postato entrambe le storie, ma non fateci l'abitudine, soprattutto perché questa settimana mio figlio è in montagna dai nonni e io ed il mio maritino ci daremo alla pazza gioia XD

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Capitolo 26
*** Incontro ***


a 26 incontro Eccoci, so che molti ora mi odieranno perché sto per introdurre un personaggio che non va proprio a genio a tutti, ma fidatevi di me ha il suo perché!
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight, Ciao tesoro. Si lo so sono stata brava, ma velo dovevo, mi siete mancate tanto. Bella è abbastanza distrutta vedrai in questo cap. Bacioni
free09, Via quei cerini! Non scherzo!!! Mi sta venendo una mezza ideuzza di fare un bel falò tra qualche capitolo,vuoi togliermi il piacere? Ti tengo aggiornata ok? Bacioni
linda88, Ciao!!! Ok non vuoi veramente togliermi la gioia di uccidere io sti due rompi di vampiri vero??? Ti prego dimmi che non hai pianto sul serio perché se no mi sento in colpa. Sono felicissima che tu abbia apprezzato i dialoghi, sai che sono il mio tallone di achille e il fatto che ti siano piaciuti mi fa veramente piacere ^__^ Bacioni
Giulia miao, Ehi stiamo parlando dei Volturi, micca di gente gentile!!! Bacioni
_Kiarina Cullen_, Si ora si mette un po' male per i nostri, grazie dei complimenti Bacioni
ale03, Ti devo ricordare che parliamo di Caius e Aro e non di due Boy Scout, le loro azioni sono sempre volte a loro comodo. Bacioni
bigia, scusa ancora, ma state diventando tante!!! Si i Volturi sono perfidi e loro parecchi sfortunati , ma io non scommetto mai contro Alice =) Bacioni
serve, Ok calma, hai capito benissimo, ma non ti arrabbiare!!! Non salterà fuori subito, te lo dico, ma poi... ora basta se no ti dico tutto. Bacioni
Uchiha_chan, Ciao! Ci vorrà un po' a risolvere tutto, ma io credo nel lieto fine e nelle previsioni di Alice ;) Bacioni
twilight_the best, Ciaoooo!!! I Volturi sono così, ormai lo sappiamo!!! Comunque c'è sempre una speranza. Bacioni
gotica, Dai non esagerare, ma grazie di  cuore, Bacioni
stezietta w , Si lo sono sono crudele, ma tu non piangere ti prego, che poi ci sto male anch'io. Bacioni
aly91,Si beh il mio Eddy (che poi si chiama Max e si arrabbia se sbaglio nome XD ) mi ha un po' tenuta occupata *_* Va be' dicevamo??? Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo, io mi sono impegnata tanto!Bacioni
keska, No dai non dire così, non voglio male a Bella, ricordi cosa ha detto Alice??? Bene tienilo sempre presente. Bacioni.
Sara25
, Si lui è partito, ma la fine è lontana pazienza mia cara Sara, pazienza. Scusa la tristezza del capitolo, ma il momento lo richiedeva, e come ti ho già detto tante volte mi piacciono i lieti fine e arriverà anche qui. Bacioni
Supreme, Il capitolo in realtà era un tutt'uno con il precedente, ma era veramente esageratamente lungo, così l'ho diviso. Apprezzo un sacco i tuoi suggerimenti e ne farò tesoro. Bacioni
barbyemarco, Ciao, ok adesso aggiorno, ma la situazione ci metterà un po' a risolversi, ma si risolve, Bacioni 

Grazie ancora a tutti. 

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Cap. 26 Incontro

Non so per quanto corsi, ma alla fine del mio lungo girovagare per i boschi mi ritrovai nella nostra radura. Era sempre bellissima, ma senza di lui sembrava ad un tratto lugubre, come se quei fiori e quel prato verde soffrissero come me per la sua lontananza, mi lascia cadere nel mezzo della radura e cominciai a singhiozzare, la mia natura dannata non mi permetteva nemmeno di versare una lacrima sul mio perduto amore. Al crepuscolo seguì la notte, nessuno della mia famiglia cercò di raggiungermi, forse Alice li aveva avvertiti che non sarebbe servito a nulla, continuai a singhiozzare senza muovermi tenendomi le braccia strette al petto, dove il mio cuore morto urlava di dolore.

Sorse una nuova alba, ma per me la mia non vita non aveva più senso così come il tempo o la pioggia che aveva iniziato a scendere su Forks.

Quando i singhiozzi avevano lasciato il posto ad una muta disperazione, sentii qualcuno avvicinarsi, non era un mio famigliare. Sembrava umano, ma al tempo stesso aveva un odore diverso.

<< Ti senti bene? Hai bisogno d'aiuto? >> disse una voce ad un tratto, era più vicina di quanto mi aspettassi, alzai il viso ed incrociai lo sguardo carico di preoccupazione di un ragazzino Quilliute. Avrà avuto circa 17 anni, l'età che anch'io dimostravo, era alto e muscoloso con la pelle ambrata e due grandi occhi neri, il viso era ancora quello di un bambino.

Io lo fissai muta. Si avvicinò ancora, evidentemente non aveva senso dell'autoconservazione, nessun umano normale si avvicinerebbe tanto a noi.

<< Ti sei fatta male? >> chiese con evidente preoccupazione. Dissentii, volevo solo che se ne andasse, volevo restare sola col mio dolore.

Il fatto che però mi fossi mossa e gli avessi in qualche modo dato risposta lo spinse ad avvicinarsi ancora, si sedette vicino a me e ricominciò a parlare.

<< Ti sei persa? Perché io conosco bene questi boschi, se vuoi ti riporto a casa >>

La sua preoccupazione mi faceva ridere, non veramente, ma era buffa. Come se una vampira centenaria avesse bisogno di aiuto da un ragazzino.

Feci per andarmene, volevo stare sola e chiaramente il ragazzino aveva altre intenzioni.

Mentre mi alzavo, tentando di mantenere una velocità umana, mi afferrò il braccio.

Rimase impietrito un attimo per la freddezza del mio braccio, ma si riprese velocemente.

<< Sei gelata, metti questo o ti ammalerai sei tutta bagnata >> disse allungandomi la felpa che aveva legata in vita. Lo guardai un attimo scioccata, ma infondo lui non poteva sapere che per me era impossibile ammalarmi.

<< Grazie ma non serve >> dissi piano, la mia voce sembrava quasi roca. Sorrise, un sorriso caldo gioviale che mi blocco, invidiavo tutta quella tranquillità, la sua natura umana, il suo poter essere spensierato.

<< Allora parli! >> disse allegro << Dai rimani, non voglio darti fastidio è che sembri così triste >>

Un sorriso amaro si affacciò sul mio volto. Si ero triste. Non so perché ma mi sedetti nuovamente accanto a lui.

Forse per un momento volevo fingere di essere umana anch'io, che l'amore della mia vita non mi fosse stato strappato per una stupida leggenda che fino a tre mesi prima ignoravo.

<< Io mi chiamo Jacob >> disse il ragazzino allungandomi la mano.

Di riflesso la strinsi << Bella >> risposi.

<< Bene Bella, vuoi dirmi cosa ti ha ridotto in questo stato? >> il suo viso era dolce decisamente interessato, come se parlarne con lui potesse risolvere ogni problema. I ragazzi umani erano fin troppo ottimisti per i miei gusti.

Dissentii semplicemente guardando lontano.

Rimanemmo un po' in silenzio seduti vicini, la sua presenza non mi infastidiva più, il suo ottimismo e il suo sorriso mi stavano calmando, non lenivano il dolore, ma mi davano un po' di lucidità.

<< Abiti qui vicino? >> chiesi ad un tratto, forse solo per distrarmi, forse perché volevo pensare ad altro.

<< Abito giù a La Push, nella riserva, sono tornato a casa ieri. Ho vissuto tre anni alle Hawaii con mia sorella maggiore che ha sposato un surfista di là. Ma la malattia di mio padre sta peggiorando, così sono tornato per dargli una mano. Ero a zonzo nel bosco per pensare quando ti ho visto da lontano, sembravi quasi morta, se non ti avessi sentito lamentare avrei chiamato la polizia >> in realtà ero già morta da parecchio, ma non mi sembrava il caso di dirglielo.

<< E tu? >> chiese guardandomi nuovamente negli occhi.

<< Abito vicino a Forks >> dissi laconica.

<< Si ma cosa ci fai qui? >> chiese sempre più curioso

<< Avevo bisogno di pensare >> dissi ricalcando le sue parole. Lui mi fece segno di continuare, infondo mi aveva raccontato la sua storia.

<< Il mio ragazzo se n'è andato e volevo stare sola >> dissi quella mezza verità cercando di chiudere il discorso.

<< Ti ha lasciato? >> chiese, evidentemente non voleva saperne di abbandonare l'argomento.

<< Non proprio è complicato >> dissi distogliendo lo sguardo, non volevo parlare di quello, era la ragione per cui stavo facendo conversazione con lui, distrarmi.

<< Ok se non vuoi parlarne va bene, ma magari ti farebbe bene sfogarti con un amico >> lo guardai scettica.

<< Perché tu saresti un mio amico ? >> sorrise.

<< Non ancora, ma se mi dai la possibilità di conoscerti lo diventerei volentieri >> disse ridendo, non so per quale motivo ma la sua risata contagiò in parte anche me.

Erano passate diversi minuti le chiacchiere col ragazzino non mi facevano stare bene, ma almeno riuscivo a reagire, il silenzio ormai era imbarazzante però e d'un tratto disse << ma quindi anche i freddi si innamorano? >> io rimasi scioccata. Lui sapeva cos'ero. Sgranai gli occhi e lui si mise a ridere. << Le leggende dicono che non avete sentimenti >> disse quasi per scusarsi. A quel punto sorrisi, le leggende dei Quilliute parlano di noi, ovviamente ci descrivono come esseri sanguinari e senza cuore, ma gli stessi indiani hanno sancito con noi un patto di non belligeranza, quindi sanno che noi non siamo così.

<< Si sappiamo amare e so lo facciamo il nostro è amore eterno >> dissi sconsolata.

<< Non direi, visto che ti ha lasciata qui a soffrire per andarsene ... dove? >> disse sarcastico

<< Ti ho detto che è complicato, lui ha giurato fedeltà alla nostra casata reale è dovuto tornare “in servizio” diciamo così >> cercai di spiegarmi.

<< Ribadisco Jacob è complicato >> dissi alzandomi.

<< Ok va bene non lo metto in dubbio >> disse sorridendo ed alzandosi a sua volta.

<< Devo tornare >> asserii ad un tratto senza guardarlo

<< Domani qui prima del tramonto? >> fece lui speranzoso

<< Non so, non mi sembra il caso >> dissi scuotendo la testa.

<< Dai diventeremo amici, fidati >> il ragazzino non voleva demorde, ma perché no, infondo che male può farmi parlare di altro, magari sarei riuscita a distrarmi.

<< Vedremo >> dissi mentre cominciando a correre e lo sentii dire << io ti aspetterò >>

Quel fu il giorno in cui diventai amica di Jacob Black.



OK RESPIRATE, SONO SOLO AMICI, NULLA DI PIù =)

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Capitolo 27
*** Sei veramente tu? ***


a 27 Sei veramente tu? Ultimamente ci sto mettendo un casino a postare, chiedo venia, ma non sono molto ispirata, sarà il caldo, sarà mio figlio che da quando è tornato dalla montagna non mi molla un attimo, stile cozza o koala, comunque sono qui.
So che avevate perso la speranza, ma io ve la riporto! ^__^ E lo faccio con un capitolo che sono più che certa vi piacerà, chi me la da tutta sta sicurezza??? Beh intanto ho fatto quello che mi avete chiesto e poi leggendo il titolo cosa vi viene in mente??? O.O???
Bene, come sempre un ringraziamento doveroso va a tutti quelli che leggono e che sopportano i miei sproloqui ^^, e ora:
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Lau_twilight, Ciao cara! Grazie si ci ho pensato da poco alla comparsa di Jake e come ho detto sono solo amici, lei chiaramente gli piace ma nel mio caso metterà subito in chiaro le cose. Si questa parte è un po' triste, ma ci saranno bei momenti a breve. Bacioni 
barbyemarco, Si lo so vi sto facendo arrabbiare, ma siate buoni avrà un ruolo fondamentale ^^ Bacioni 
serve,Ciao Bella, lo sapevo che vi sareste arrabbiate. Concordo in pieno con te anch'io odio New Moon, ma fidati il caro Jake ha uno scopo, ricordi le minaccia di tutti noi ad un certo Clan Italiano, ottimo, Jake serve a fare il falò dei nostri sogni, lasciami lavorare e fidati, ti farò felice, o almeno lo spero. Comunque metti il cuore in pace, Bella nella mia versione gli dice subito che non ce n'è, come si dice dalle mie parti, quindi niente baci o altro. Quindi riponi le armi, che tanto lo so che mi vuoi bene , vero??? Per le altre cose che hai scritto non ti dico nulla, se no che gusto c'è, leggi questo e poi ne parliamo. Bacione.
linda88, Ciao, sai che mi fai troppi complimenti, divento tutta rossa!!! comunque grazie, servono un sacco a darmi fiducia e a farmi andare avanti. Per Jake lo sto ripetendo a tutte e vi avevo avvisato prima di postare il capitolo, serve, fidatevi di me, non farà male a nessuno e non romperà giuro!!! Bacione 
_Kiarina Cullen_, Uffa ma tutti con istinti omicidi sto giro??? No non puoi perché mi serve, e alla fine vedrai che gli vorrai un sacco bene ;)
grazie come sempre del sostegno Bacioni
Uchiha_chan, Ciao, non sara delusa l'amicizia resta, ma non ci sarà nessuna Reneesme, perché io onestamente non la sopporto, ok l'ho confessato. Grazie sono felicissima che ti sia piaciuto. Bacioni 
luisina, Ciao cara, vedrai che qui Jacob sarà adorabile e senza secondi fini, molto meglio di quello della Meyer a mio avviso, che sa che potrebbe avere l'imprinting e vuole lo stesso che Bella rinunci ad Eddy per lui, ma si può? non gli basta vedere Leah come si è ridotta, scusa lo sfogo, ma questa cosa a Zia Step non l'ho proprio perdonata. Bacioni 
free09, Ok respira, tranquilla, non fa danni, per il patto ti sottolineo che lui non è ancora un licantropo e tranquilla Ed torna prima di quanto pensi Bacioni 
aly91, Ciao, respira, tranquilla, come hai giustamente capito serve e parecchio nel resto della storia, ma non farà danni, giuro. Bacioni
bigia,Ciao, brava ha fatto centro, lui e il branco hanno un ruolo strategico, che si vedrà tra un po'. Eddy arriva, aspettiamolo, ok? Bacioni
Giulia miao,Ciao bella, si sono solo e sottolineo solo amici, e i Volturi sono spietati il loro cuore è veramente morto. Bacioni
keska, Respira, respira, ok ci sei? vuoi un po' d'acqua? Posso fare qualcosa? Se sei più calma ti spiego, Jake non farà nulla di male, anzi vedrai che alla fine mi scriverai "evviva per fortuna che c'era" ma questo purtroppo avverrà tra diversi capitoli. Ti do un consiglio per la crisi di panico: LEGGI QUESTO CAPITOLO, ok ci sentiamo dopo Bacioni.
Supreme, Grazie mille, mi è indispensabile il vostro sostegno, e si ho in mente un sviluppo un po' complesso, spero solo di essere all'altezza delle vostre aspettative. Bacioni
stezietta w , Si tranquilla non ci prova. Bacioni 
ale03, Ciao, si solo amici giuro, ma lui serve, lo vedrai più avanti e sono sicura che questo cap ti farà felice. ^^ Bacioni
Sara25 Ciao Sara! Si lo diventerà cane, lo diventerà. Sarà d'aiuto fidati, anche più di quel che pensi. ^^ Beh per la malinconia, diciamo che la vita è così, ci sono momenti brutti e vanno affrontati, sempre. Allora Ed torna anche se per  poco purtroppo. E si Arderanno fidati, io non minaccio a caso ^^ Bacioni
Wind Ciao! Si è un'erbaccia non c'è che dire hihihi. Leggi il capitolo che so che sarai felice o almeno lo spero Bacioni

Grazie ancora a tutti di cuore. 

BACIONI LISA




Cap. 27 Sei veramente tu?

Da giorni ormai torno ogni pomeriggio nella radura, Jacob è diventato la mia valvola di sfogo, mi ascolta e mi lascia parlare, ogni tanto mi interrompe per dire una battutina cretina, giusto per spezzare l'atmosfera che delle volte si fa un po' tesa.

Ci siamo raccontati tutto, lui mi ha parlato della sua vita, della morte di sua madre e del suo destino, sarà un licantropo un giorno, il più importante di tutti, l'alfa, il capo tribù. A quel punto lo presi in giro. << Cosa ne penserà la tua tribù del fatto che il loro capo abbia fatto amicizia con una dei loro acerrimi nemici? >> chiesi con un sorriso ironico.

Lui semplicemente scrollò le spalle << Se sono il capo faccio quello che voglio no? >> il ragionamento non faceva una piega ed insieme ridemmo contenti

Jacob è così riesce a ridurre tutto ai minimi termini, bene e male, giusto o sbagliato, ha una visione del mondo netta, tipica degli adolescenti, io non sono d'accordo e ho cercato in ogni modo di spiegarglielo e di farlo ragionare, effettivamente la maggior parte dei nostri pomeriggi è così io che tento di convincerlo di qualcosa e lui che va dritto per la sua strada.

Se non ci fosse stato lui non so come avrei affrontato questi giorni, questo nostro appuntamento giornaliero mi ha distratto, non che il dolore se ne sia andato o dimenticato, questo no, Edward occupa il 99% del mio cervello sempre, ma quel 1%  che si è guadagnato Jacob mi sta servendo a sopravvivere, cosa che faccio solo perché è stato Edward a dirmi di farlo.

Anch'io mi sono aperta con Jacob,  gli ho parlato dei miei oltre cento anni di vita e soprattutto del mio Edward e della leggenda. Prima di farlo ho parlato con mio padre che mi ha dato il consenso oltre ad aver sottolineato che questa insolita amicizia è stata fondamentale per la mia salute psichica, temeva che visto il modo in cui ci siamo dovuti separare io ed Edward, non riuscissi a superare lo shock ed il dolore. In fatti il dolore c'è tutto, così come il senso di vuoto e la tristezza, ma per quelle tre ore al giorno che passo con Jacob, cerco di tornare viva, per non dimenticarmi come si fa, infondo tutta la sua esuberanza mi porta a sperare che forse un giorno le cose andranno meglio anche per me.

<< Così puoi avere dei figli? >> disse Jacob ad un tratto, con voce insicura, quasi avesse paura di approfondire quel argomento.
<< In realtà, se fosse vera la leggenda, cosa di cui ancora non sono del tutto sicura, potrei averne solo uno e solo dal mio compagno, cioè Edward >> risposi fissando il folto degli alberi, non era un discorso che avevo voglia di affrontare, ma evidentemente Jake non lo aveva capito.
<< Ma non ci avete provato giusto? >> chiese lui con quella che mi parve speranza.
<< In che senso scusa? >> chiesi stupita.
<< Beh... ad approfondire il vostro rapporto >> disse arrossendo.
<< Oh ... si abbiamo “approfondito”, ma con le dovute precauzioni >> dissi perdendomi nuovamente nei ricordi delle meravigliose notti passate con il mio amore.
Una parte del mio cervello però rilevò un leggero tremito da parte del mio amico, allertando tutti i miei sensi, inoltre rilevai un deciso aumento della sua temperatura.
Mi voltai verso di lui, riemergendo dai miei felici ricordi, per incontrare due occhi carichi di risentimento.
<< Jake, ma che ti succede? >> chiesi stupita, sembrava quasi preda della gelosia, ma sperai vivamente di essermi sbagliata. Insomma ero stata piuttosto chiara, io avevo un compagno che amavo profondamente, non volevo veramente credere che Jacob provasse qualcosa per me, infondo non eravamo acerrimi nemici? Lui non era ancora un licantropo, ma presto lo sarebbe stato e il calore che avvertivo era chiaro segno che la mutazione aveva già avuto inizio, anche il suo odore stava cambiando.
<< Niente, niente >> disse spostando a sua volta gli occhi verso il folto degli alberi.
Questa situazione non andava bene, io non volevo illuderlo, mi ero affezionata a lui, ma certamente non provavo altro che un forte senso di amicizia.
<< Forse ho sbagliato >> dissi a voce bassa guardandolo e riattirando la sua attenzione su di me.
<< A fare cosa? >> chiese sospettoso.
<< Nel volerti essere amica >> il suo sguardo si assottigliò chiaro segno che non approvava le mie parole << Non voglio illuderti Jake, nel mio cuore c'è posto solo per lui, lui è il mio tutto >> dissi in tono dolce, sperando di non offenderlo.
<< Non so di cosa parli >> disse duro.
<< Vuoi dirmi che non era gelosia quella che ho letto nei tuoi occhi? >> era meglio chiarire subito ed eventualmente interrompere questo rapporto prima di ferirlo.
Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti, poi con un sussurro lui parlò << Forse >> lo guardai affranta, si dovevo allontanarmi prima di ferirlo, non me lo sarei mai perdonata.
Feci per alzarmi, ma me lo impedì.
<< Ascolta – disse con voce tremante – non sono uno stupido, so che tra noi non ci sarà mai nulla. Questo non toglie che mi senta attratto da te, dalla tua dolcezza e dalla tua bellezza. Non so se sono innamorato di te, ma sicuramente ti voglio bene. Forse sono geloso del amore che provi per lui, io non ho mai provato nulla di simile e forse non lo proverò mai. Ma con te sto bene e mi spiacerebbe veramente perderti >> disse passandosi una mano tra i capelli, chiaramente in imbarazzo.
<< Anch'io sto bene con te, ma tra noi può esserci solo questo amicizia >> dissi seria << Se pensi che non ti possa bastare forse è meglio smettere di vederci >> ero decisa, volevo che capisse bene che una infatuazione nei miei confronti avrebbe portato solo dolore.
Prese un lungo respiro e parve riflettere sulle mie parole. << Ci penserò, ora non mi sento tanto bene ed è meglio se rientro a casa, ci vediamo domani >> detto questo si alzò per allontanarsi.

Io rimasi a fissare il punto in cui era sparito sospirando.

Quando un profumo che avrai riconosciuto ovunque mi arrivò alle narici, sbigottita cominciai a guardarmi intorno, come poteva essere lui?

Eppure non c'erano dubbi quello era il suo profumo, continuavo a guardarmi intorno, pregando chiunque ci fosse in cielo che quanto il mio naso aveva percepito fosse vero e non una stupida illusione.

<< Hai fatto nuove amicizie? Lo sai vero che entro domani sarà un cane? >> disse quella voce stupenda che aveva il dono di farmi provare mille emozioni, mi girai nella direzione da cui proveniva la sua voce e lo vidi, bello come un Dio stagliarsi in mezzo alla nostra radura.

Le gambe cedettero, ma non toccai terra, perché prima che ciò avvenisse mi ritrovai stretta tra le sue braccia.

<< Sei veramente tu amore mio? >> chiesi con un filo di voce, prima di avventarmi sulle sue labbra come ad avere conferma che fosse reale e non un miraggio.

Rispose al bacio con ardore e passione e senza quasi accorgercene ci ritrovammo distesi per terra.

<< Si, sono scappato, credevo di morire di nuovo lontano da te >> disse tra un bacio e l'altro. La passione stava prendendo il sopravvento e con l'ultimo briciolo di lucidità gli chiesi, << Come scappato, ora verranno a cercarti? >> senza distogliere le labbra dal mio collo, su cui erano posate disse << troveremo una soluzione. Ora voglio solo sentirti mia, mi sei mancata da morire, credevo di impazzire >> ben felice di quelle parole mi lasciai andare, i nostri vestiti volarono ovunque e nella nostra radura fummo di nuovo un solo corpo ed una sola anima. 
Perfetti come solo il grande amore sa essere, in quel momento non mi interessava il futuro o i problemi che avremmo dovuto affrontare, in quel momento c'eravamo solo noi due, nuovamente insieme nella nostra bolla di passione e felicità.


Allora ditemi, siete felici? E' tornato visto? I problemi non sono finiti, come ha giustamente fatto notare la nostra Bella, ma almeno si sono ritrovati. Commentate in tanti che sono curiosa di sapere se avete gradito.

BACIONI LISA

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Capitolo 28
*** Stranezze ***


28 Stranezze

Ed eccoci nuovamente qui, siete tutti tornati??? Siete stati bene in ferie??? Io no, ma fa parte del bagaglio di sfiga che mi perseguita da ... be' diciamo troppi anni. 

Facendo il punto della situazione Eddino nostro è scappato ed è tornato dalla sua Bella, nel capitolo che segue c'è il così detto "mattino dopo" con i suoi problemi. 

Spero onestamente vi piaccia, se è troppo lungo portate pazienza, mi è vento così =P

Volevo postarlo più avanti, perché in questa storia sono un po' indietro e prima volevo svilupparlo meglio, ma qualcuno (vero Jessikina???) mi ha fatto sentire in colpa. Così lo posto, se fa schifo è colpa sua =P no scherzo, comunque aspetto i vostri commenti.

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Lau_twilight
Ehy ciao!!! Si Eddy non ce la faceva a stargli lontano, ma come sono smielata a volte!!! Comunque si i Volturi tornano purtroppo, non si può pensare che facciano finta di nulla, infondo è defezione (si dice così vero???) Bacioni 
Recensione di stezietta w 
Io lo avevo detto che sareste state felici!!! Bacioni
Recensione di bigia
Bravissima!!! Si è tornato e si forse lo hanno fatto scappare, ma questo per adesso non è dato sapere *me sadica*, comunque che sia stato lasciato andare o sia riuscito ad "evadere" il problema rimane, perché prima o poi lo verranno a riprendere, infondo sono Volturi. Bacioni
Recensione di samy88
Beh direi Bingo, ma non diciamo in giro ok? Bacioni
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, ma grazie! Può darsi che la gelosia arrivi, ma per ora i problemi sono altri. Nello scorso capitolo erano un po' presi per lasciarsi andare alla gelosia ^^  Bacioni
Recensione di patapolo 
Ciao Marty!!! Beh grazie, si Jake si era fatto un po' di viaggi, ma capiamo è un ragazzino. Bacioni 
Recensione di serve
Grazie cara, ci speravo proprio nel tuo perdono =) Grazie per i complimenti sempre super graditi, e per la velocità nel postare mi impegnerò al massimo, ma al momento sono sommersa dai casi, quindi abbiate pietà! Bacioni 
Recensione di linda88
Ciao a te, scusa se ci metto tanto, ma è veramente un periodaccio, spero mi potrai perdonare. Felice che ti sia piaciuto il capitolo, anch'io avevo voglia che Edward tornasse, gli ultimi capitoli erano stati un po' pesi. Sulla fuga di Edward posso dirti che non vi darò spiegazioni, potrebbero averlo fatto scappare come no, infondo lui non si era mai allontanato da Volterra prima, ma questo non vuol dire che fosse in grado di farlo. Per la seconda domanda direi che non vi è sfuggito nulla come sempre, ma non aggiungo altro. Tranquilla Jake sta a cuccia e per ora non si prevedono scenate tra i due. Bacioni 
Recensione di JessikinaCullen 
Tesorino sei tornata, quanto mi sei mancata ??? Troppo come sempre e mi spiace che tu non stia bene, ora torniamo a noi: Jake si sta trasformando, ma questo non significa che stia lontano da Bella.  Come sempre hai centrato in pieno il problema e si siamo tutti stra felici, Eddino mancava già un casino a tutti, anche se era appena andato via ç.ç Bacioni 
Recensione di keska 
Allora sei proprio felice ^^ Bene era il mio scopo farvi contente. Ve lo meritate proprio. No il cane non si scarificherà ma ci sei andata vicina, non ti anticipo nulla se no che gusto c'è??? Bacioni 
Recensione di _Kiarina Cullen_
No la pace non sta qui di casa, infatti i casini sono dietro l'angolo, ma almeno si sono rivisti, siamo in parte felici. Bacioni 
Recensione di rebecca73 
Bene spero ti piaccia anche questo. Bacioni
Recensione di ale03
Visto, ti ho fatto contenta!!! Me saltella felice per la stanza. Bacioni 
Recensione di twilight_the best
Ciao grazie, felicissima che ti piaccia. Beh si in sostanza ci hai preso, ma sai sul momento erano un po' presi. Bacioni
Recensione di piccola_pokemon 
Che bello trovarsi anche qui. Sono stra felice che ti piaccia. Bacioni 
Recensione di luisina 
Ciao cara, si ste due storie cominciano ad andare in parallelo ^^ comunque qui è tutto un po' più complicato, ma spero ti piaccia ugualmente. Bacioni
Recensione di Sara25 
Ciao Sara! Si è tornato. Sono felice che non ti importi "di domani", ma magari ne riparliamo nel commento al capitolo che segue. Bella è una grande concordo, perché cerca sempre di fare la cosa migliore in ogni situazione, anche quando all'inizio non voleva aiutare Ed lo ha fatto solo per far contento suo padre, così come cercare aiuto in Jake è stato il suo modo di sopravvivere alla lontananza del suo amore, ma questo non le ha impedito di capire che se non avesse messo le cose in chiaro subito avrebbe fatto del male a Jake, insomma ha un gran cuore e soprattutto è molto attenta a tutto quello che la circonda.  Bacioni
Ps. dimmi se questo ti è piaciuto più del precedente perché secondo me è migliore. =)
Recensione di Giulia miao
Ciao, tutte le tue richiesta saranno esaudite in questo capitolo, grazie per i complimenti (sempre gratissimi =P) Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice 
Ciao, grazie e felice che ti piaccia quel che scrivo =) Per Bella si ci hai preso !!! Grazie ancora e a presto Bacioni


Grazie ancora a tutti di cuore. 

BACIONI LISA

P.s. A voi piace le nuova grafica delle recensioni? Per me è stupenda!!!! Infatti l'ho copiata =P

Cap. 28 Stranezze

Quella notte ci amammo incondizionatamente con passione, con amore, con voglia di ritrovarsi e non lasciarsi più. Mentre il sole sorgeva sui nostri corpi ancora intrecciati gli raccontai di Jake, di come avevo passato quei giorni buoi senza di lui, mi stringeva tra le sue braccia rivivendo nella mia mente i miei tormenti e capendo affondo che per me Jacob era solo un amico, qualcuno con cui parlare, per non farmi sopraffare dal dolore. << Stavo solo sopravvivendo, mentre aspettavo il tuo ritorno >> dissi infine stringendomi nelle spalle. Lui mi regalò il sorriso sghembo che tanto amavo. << Sei stata  più brava di me, almeno tu ci hai provato. Io ho passato tutto il tempo a capire come tornare qui e lasciandomi sopraffare dal dolore >>  Dio quanto ti amo” pensai perdendomi nei sui lineamenti perfetti, ammirando la ruga di rammarico che si era formata tra le sue sopracciglia. Aveva gli occhi neri, segno evidente che era da quando era partito che non si nutriva “Dovresti andare a caccia amore” a quel punto rise. << Si hai ragione, ma la sola idea di allontanarmi da te mi fa star male >> disse posandomi un lieve bacio all'angolo della bocca. La voglia di amarlo nuovamente era prepotente in me, ma doveva nutrirsi, feci uno sforzo enorme ma mi staccai da lui.
<< Su pigrone a caccia >> un gemito di disapprovazione sfuggi dalle sue labbra facendomi ride.
<< Preferivo i tuoi pensieri poco casti di prima >> disse riafferrandomi per la vita e baciandomi la pancia, << Dopo!!! - dissi convinta – non ti è bastata una notte intera? >> fece leva per tirarmi verso di lui, ma resistetti, non ero forte come lui ma non ci stava mettendo il dovuto impegno o semplicemente era indebolito dalla denutrizione e questa cosa mi preoccupò parecchio.
<< Non ne avrò mai abbastanza, ma per nostra fortuna abbiamo l'eternità per saziare la mia voglia di te >> disse con un sorriso che mi arrivò diretto al cuore, come il regalo più gradito al mondo.
Lo vidi girare la testa d'improvviso verso il bosco e poi scuotere il capo sorridendo.
Guardai nella stessa direzione ed un vago sentore del profumo di Alice arrivò al mio naso.
<< Alice? >> chiesi stranita.
<< Si ci ha portato dei vestiti puliti,visto la fine che abbiamo fatto fare ai nostri >> disse passandosi la mano tra i capelli con un sorriso colpevole.
A quel punto il mio sguardo vagò per la radura intercettando i brandelli di quelli che ore prima erano i nostri abiti. Mi portai una mano alla bocca trattenendo una risata, nemmeno mi ricordavo come mi ero trovata nuda avvinghiata a lui, be' la spiegazione era ora lampante davanti ai miei occhi, rise di gusto della mia espressione per poi avviarsi verso il punto comunicatogli mentalmente da nostra sorella.
<< Almeno sanno che sei tornato, adesso ti devi nutrire e non fare storie è un ordine >> dissi tentando di imitare il suo tono autoritario.
Ritornò vestito di tutto punto al mio fianco allungandomi alcuni vestiti.
<< Guarda che il generale sono io, non tu, vedi di non darmi ordini signorina >> disse dolcemente per poi baciarmi.

Mi rivestii in fretta, ma mentre mi piegavo per infilare le scarpe da ginnastica ebbi un capogiro.
Strano, i vampiri non soffrono di vertigini e tanto meno di capogiri.
Mi ritrovai stretta tra le sue braccia, con i suoi occhi indagatori a scrutarmi. 
<< Cos'hai? >> chiese preoccupato. Scossi la testa, nemmeno io sapevo cos'era stato, ma sicuramente nulla di preoccupante. Gli rivolsi un sorriso e lo baciai. 
<< Nulla, facciamo a chi ne prende di più? >> dissi allegra, volevo che si nutrisse per bene. Nemmeno il tempo di finire la frase che era già partito, doveva sentire una sete enorme.

Lo seguii piano, lasciando che si abbeverasse quanto più poteva, io invece non avevo sete e per dirla onestamente non mi sentivo nemmeno tanto bene. Ero appollaiata su di un ramo non troppo alto ad osservarlo, coglievo ogni su minimo movimento, il suo incedere felino, la rapidità dei suoi movimenti che risultavano comunque perfetti e precisi. Era spettacolare vederlo cacciare, un Dio greco in carne ed ossa.
La mia vista di offusco per un momento ed io sentii una strana fitta al cuore, quel cuore che non batteva da un secolo.
Sconvolta mi fissai il petto tentando di trovare una spiegazione, ma mi sembrava tutto assurdo, io non potevo stare male, ero immortale.
Persa nel tentare di capire le strane reazioni del mio corpo, non mi accorsi che si era avvicinato.
Me lo trovai ad un palmo dal naso, con un sorriso furbo 
<< Ti ho battuto signorina!!! >> disse ridendo felice << Che c'è non hai sete? >> disse notando che non mi ero nutrita.
<< No, preferisco guardarti, non riesco a staccarti gli occhi di dosso >> dissi maliziosa, annullando le distanze tra noi e baciandolo con passione.
<< E poi ero io quello insaziabile? >> disse staccandosi appena da me.
<< Beh diciamo che siamo una bella coppia >> dissi ridendo per poi riprendere a baciarlo.

Restammo ancora una mezzora a perderci nei nostri baci, quanto mi era mancato, quella sensazione di completezza era tornata con lui quella sera nella radura.
Però mi sentivo strana, come se qualcosa in me non andasse ma non ero in grado di capire cosa.
<< Torniamo a casa? >> mi chiese ad un tratto, annuii, non potevo essere così egoista, infondo non era mancato solo a me. Mamma sicuramente non vedeva l'ora di abbracciarlo, le mie assenze l'avevano ulteriormente prostrata, ma aveva capito che io avevo bisogno di stare lontana.
Ci incamminammo verso casa, a passo quasi umano, tenendoci per mano e riappropriandoci della nostra tranquillità, almeno per quel poco che sarebbe durata.

 
Sulla soglia ci aspettavano tutti, mamma e Alice si lanciarono ad abbracciare Edward e io mi scostai per lasciarli a quel momento di ritrovo che tutti agognavano. Emmet e Jaz gli diedero sonore pacche sulle spalle, per poi fare battutine sconce sulla nostra notte d'amore, che Alice aveva prontamente riferito a tutta la famiglia, io la guardai male mentre Edward le scompigliò i capelli dolcemente.
Poi fu il turno di papà che lo abbracciò con calore, per poi rimproverarlo per la sua fuga.
A quel punto rientrammo in casa per studiare, come aveva prontamente sottolineato Jasper, una strategia.

Accoccolata tra le braccia del mio amore sul divano di casa, non prestavo molta attenzione alle loro parole, mi beavo semplicemente della vista del mio amore.
Ad un tratto mi sentii scuotere << Amore tutto bene? >> mi chiese preoccupato Edward, non capii subito la domanda, avevo solo chiuso gli occhi un attimo pensando a lui, ma voltandomi mi ritrovai gli sguardi di tutta la famiglia puntati contro.
<< Si certo, avevo solo chiuso gli occhi un attimo >> dissi quella che mi sembrava un'ovvietà.
<< Sembrava dormissi >> disse Emmet prendendomi in giro, io lo guardai male dovevo forse ricordargli che i vampiri non dormo?
Scossi la testa cercando di tranquillizzare tutti, ma la sensazione di sentirmi strana stava aumentando, magari avevo solo bisogno di una bella doccia, infondo il vortice di emozioni di quella notte mi aveva un po' provato.

<< E' l'unica soluzione Edward >> disse mio padre riportandomi alla realtà e al piano che stavano studiando.
<< Non ho nessuna intenzione di allontanarmi da Bella, Carlisle >> disse duro Edward.
Ok mi ero persa qualcosa di importante! Perché doveva allontanarsi da me? A quel punto intervenne Jasper
<< Ed ascolta, starai via poco, giusto il tempo di depistare i Volturi, loro ti cercheranno qui ovviamente, non conoscono le Amazzoni e con l'aiuto di Bella noi riusciremo a celare questa conversazione, poi penseremo a qualcosa di meglio. Zafrina è un'amica e non ti negherà asilo, ti lasciamo il libero arbitrio, puoi decidere se dirle la verità o meno, ma comunque ti accoglierà a braccia aperte perché sei figlio di Carlisle >> le Amazzoni? Zafrina? Lo volevano mandar in Centro America? Senza di me ... no non separateci ancora! Un singhiozzo usci dal mio petto repentino e incontrollabile.
<< Tesoro è l'unica soluzione e sarà temporanea ti giuro >> disse dolcemente mio padre.
<< Devi partire subito >> disse Alice ad un tratto, << Saranno qui entro quattro giorni e il loro intento è di riportarvi entrambi a Volterra come prigionieri, annientando la nostra famiglia se oseremo opporci >> il suo tono era spento e gli occhi velati, se avesse potuto avrebbe pianto.
Mi si fiondò tra le braccia conscia di quanto mi facesse soffrire quello che aveva appena detto. Io l'abbracciai e cercai Edward con gli occhi, sicura che la stessa triste consapevolezza che vedevo nei suoi occhi fosse lo specchio dei miei.
Non potevamo condannare a morte la nostra famiglia, ma neanche accettare passivamente una vita di schiavitù. No doveva andare, non c'erano alternative. Ancora una volta ci trovavamo davanti ad una unica soluzione, separarci per sopravvivere e salvare la nostra famiglia.
<< Devi andare >> dissi piano, quelle parole mi laceravano il petto, ma erano le uniche che potevo pronunciare.
Chiuse gli occhi contraendo la mascella, consapevole anch'egli di non avere altre alternative.
<< Ma ricorda che sei mio – dissi sorridendo e tentando di alleggerire l'atmosfera – non vorrei che l'avvenenza di quelle tre ti facesse perdere la testa >>  riaprì gli occhi guardandomi divertito.
<< Non credo sia possibile >> disse sorridendomi a sua volta.
<< Ci conto >> dissi incatenando il mio sguardo al suo. 

Eravamo sul punto di dirci nuovamente addio, dopo nemmeno ventiquattr'ore che ci eravamo ritrovati, il dolore era insopportabile così come la consapevolezza di non avere altra scelta, se volevamo almeno sperare ancora in un lieto fine. Alice si sposto lasciandoci la possibilità di abbracciarci e baciarci.

Dopo qualche minuto, mio padre ci avvicinò allungando una lettera indirizzata a Zafrina che Ed avrebbe dovuto consegnare appena arrivato alle Amazzoni.
<< Fai attenzione sono abbastanza diffidenti con gli estranei >> disse serio.
<< E stai attento che non ti saltino addosso, sono abbastanza focose le ragazze >> disse Emmet con una sonora risata. Seguito a ruota da tutti tranne che da me, che gli lanciai un'occhiataccia.
<< Ti aggiornerò sugli sviluppi >> disse Alice seria allungando un cellulare a Edward.
Ci alzammo ancora abbracciati, la famiglia si strinse intorno a noi, consapevole della nostra sofferenza.
Mi staccai da Ed per permettergli di abbracciarli.
<< Sarà per poco figlio mio >> disse mamma singhiozzando, tentando di convincere sia noi che se stessa. Lui annuì per poi abbracciare tutti, compresa Rose che gli porgeva una sacca con alcuni vestiti presi da camera nostra.

Soli uscimmo sulla veranda, dopo che papà gli aveva spiegato dove e come trovare le nostre amiche.
<< Avremo mai pace ? >> chiese piano stringendomi.
<< Non dobbiamo mai smettere di sperarlo >> risposi stringendomi a lui e imprecando contro il destino che con noi si era mostrato particolarmente avverso.
<< Torna da me >> dissi piano staccandomi da lui e come sempre fu un dolore quasi fisico.
<< Lo farò sempre perché tu sei la mia ragione di vita, ti amo Isabella e quando tutto sarà finito ti sposerò legandoti a me per il resto dell'eternità >> disse guardandomi negli occhi con un amore tale che sembrava impossibile da contenere.
<< Ti ho amato da sempre e ti amerò per sempre >> dissi per poi baciarlo con tutto l'ardore che avevo.
Mi strinse un ultima volta, per poi girarsi e lanciarsi nella foresta.

Di nuovo lontano da me, di nuovo per proteggermi da tutto e tutti.

Fissai la sua figura allontanarsi finché non sparì nel folto degli alberi, il mio cuore nuovamente lontano con lui.
Abbassai il capo, invasa da tutto quel dolore, incapace di muovermi anche solo di respirare.
Mio padre venne ad abbracciarmi, conscio di quanto quella nuova separazione mi facesse male, mi cullò tentando di lenire la mia sofferenza, invano, ma apprezzai il gesto.
Ad un tratto divenne tutto buio e io mi accasciai tra le braccia di papà.


Ma che bastarda, ammettetelo che state pensando questo di me! Si un po' lo sono, lo ammetto,  ma infondo è scappato, ha combinato un casino, ha dato ai Volturi la scusa per farli prigionieri, che altro poteva fare papi Carl se non mandarlo via e cercare di coprire le tracce? Ditemi se vi è piaciuto ok?

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 29
*** Conseguenze ***


29 conseguenze

Tranquille ci sono, coi miei tempi arrivo, abbiate pietà

Questo capitolo mi piace, non perché succede chissà che, ma perché è pieno di emozioni.

Spero solo che piaccia anche a voi, perché questo è l'importante.

Rispostine in fondo e un grazie enorme a chiunque stia leggendo, vi voglio un gran bene!!!!

Ora capitolo, ci vediamo alla fine. Bacioni Lisa 


Cap. 29 Conseguenze

Quando riaprii gli occhi ero stesa sul mio letto, mamma mi teneva la mano e i miei fratelli erano ai piedi del mio letto con gli sguardi tristi.

Papà mi accarezzava i capelli e mi studiava, la sensazione ormai nota del pesce nell'acquario tornò prepotente, cos'avevo fatto stavolta?

<< Piccola come ti senti? >> chiese dolcemente mio padre.

Bellissima domanda, come mi sentivo? Mi sentivo male, volevo Edward accanto ed ero stanca. La cosa mi stupì non poco. Non potevo essere stanca, ero un vampiro, i vampiri non posso stancarsi, eppure sentivo le membra pesanti, gli occhi che mi si chiudono e bruciavano per il riflesso che proveniva dalla finestra. Non ricordavo di essermi mai sentita così o almeno non nei miei cento anni da vampira. Forse prima da umana, ma quei ricordi erano indistinti e quasi del tutto cancellati dalla mia memoria. Quindi non avevo idea di come mi sentissi.

<< E’ confusa >> disse mio fratello “ma grazie Jasper raccontiamo i fatti miei al mondo” fu il mio primo pensiero, per poi rendermi conto che ero anche estremamente irritabile, oltre a tutti gli altri strani sintomi che sentivo. Non potevo certo dire di stare bene.

Mamma mi accarezzò la fronte ed io la sentii fredda, per un attimo fui presa dal panico, perché sentivo differenza di temperatura tra me e mia madre? Non era una cosa normale, niente era normale in quel momento.

Spostai gli occhi su mio papà che a sua volta mi guardava allarmato.

<< Papà cosa succede? Mi sento stanca, irritabile e la mano di mamma mi sembra fredda >> dissi tutto d’un fiato, consapevole che qualcosa non andava.

<< Bella è successo qualcosa tra te ed Edward stanotte? >> chiese leggermente imbarazzato mio padre.

Se avessi potuto sarei sprofondata per l’imbarazzo e per un attimo pregai di trovarmi in mezzo alle sabbie mobili e non nel mio letto, ma non era così.

Contemporaneamente quella domanda mi fece aprire gli occhi su quanto era accaduto quella notte, non ci avevo pensato più di tanto, troppo presa dal ritrovare il mio compagno,  dall’amarlo, dal inebriarmi di lui, ora però cominciavo a capire dove voleva andare a parare il discorso di mio padre.

Per la prima volta non avevamo fatto attenzione.

<< La leggenda >> mormorai pianissimo, ma tutti in quella stanza mi sentirono.

Mio padre annuì mentre mamma e Rose, consapevoli di quello che significavano quelle parole, si portarono una mano alla bocca. Jasper si portò le mani ai capelli, mentre Alice sorrideva contenta, cosa aveva da sorridere lo sapeva solo lei.

<< Non credo di aver capito >> mormorò Emmet, strappandomi una risata triste, povero non capiva mai le cose al volo, aveva sempre bisogno di una spiegazione aggiuntiva.

<< Bella è incinta >> trillo felice Alice.

Lasciando il povero Emmet a bocca aperta, ma si riprese in fretta infatti poco dopo aggiunse

<< Quindi tu e il fratellino stanotte ci avete dato dentro senza precauzioni? Ti facevo più intelligente sorella >> io mi nascosi il volto tra le mani, mentre lui si lasciava andare ad una sonora risata.

Rosalie mi fu subito accanto, circondandomi le spalle con un braccio.

<< Andrà tutto bene, piccola, ti aiuteremo noi >> disse tentando di infondermi fiducia, sapevo quanto tenesse a quel bambino, non ne aveva mai fatto mistero, fin da quando aveva saputo della leggenda aveva insistito perché io avessi un figlio, cosa che lei non poteva avere e contemporaneamente desiderava ardentemente.

In un certo senso voleva realizzare quel sogno tramite me, non gliene facevo una colpa, anzi in quel momento mi stava dando nuova fiducia, sapevo che lei avrebbe fatto di tutto per proteggere me ed il mio bambino.

Grata del suo appoggio mi strinsi a lei.

Jasper faceva avanti e indietro per la mia stanza, tormentandosi i capelli, stava cercando una maniera per affrontare la cosa, per evitare che i Volturi sapessero di questo bambino e per proteggere la nostra famiglia.

Gliene fui immensamente grata, il mio fratellone era un ottimo stratega ed io avevo una immensa fiducia in lui.

D’un tratto si fermò per poi avvicinarsi veloce al mio letto ed abbracciarmi. << Anch’io ti voglio bene sorellina e ti proteggeremo, anzi vi proteggeremo >> disse schioccandomi un bacio sulla fronte per poi allontanarsi alla velocità della luce con una strana espressione in volto.

Io  lo guardai stranita, che avevo fatto? Perché una reazione così strana?

<< Stai cambiando odore >> mormorò imbarazzato lui.

Le facce sbigottite dei miei famigliari dovevano essere eco della mia, cosa intendeva dire? L’unico apparentemente calmo fu mio padre che annuì a quell’affermazione, per poi avvicinarsi e prendendomi delicatamente un polso se lo portò al naso. Gesto insolito che non gli avevo mai visto fare. Lui alzò gli occhi per incontrare i miei e sorridermi dolcemente.

<< Il tuo corpo sta cambiando Bella, il sangue sta ricominciando a scorrere nelle tue vene, non chiedermi come questo sia possibile non lo so, l’unica risposta che potrei darti in questo momento è che si tratti di una arcana magia, ma non ho idea delle conseguenze o di come questo accadrà >> disse piano.

Io spalancai gli occhi, quindi era tutto vero? Quella stramaledetta leggenda era vera e continuava a rovinarmi l’esistenza, anche se in quel momento la consapevolezza che ero veramente incinta mi assalì forte sconvolgendomi nel profondo.

Una mano corse al mio ventre, mentre i miei occhi si abbassavano su di esso. Lì dentro c’era il frutto dell’amore mio e di Edward, il nostro miracolo, nostro figlio.

Una goccia mi bagnò il polso, la osservai sbigottita per poi accorgermi che era una lacrima.

La prima lacrima che versavo in cento anni ed era una lacrima di gioia.

Mamma mi strinse forte asciugandomi il viso.

<< Sarà un bambino meraviglioso >> disse appoggiando la sua mano sulla mia << Bellissimo e amatissimo >> aggiunse dolcemente.

<< Non vedo l’ora di viziarlo e coccolarlo >> aggiunse Rose sognante.

Mio padre mi accarezzò la testa, sorrideva felice, ancora una volta felice di diventare nonno.

<< Andrà tutto bene, piccola >> mi sussurrò per poi posarmi un dolcissimo bacio sul capo.

Alice saltellava allegra da una parte all’altra della stanza, parlando di shopping, camere, culle … alla terza affermazione avevo perso il filo. Emmet guardava amorevolmente Rose che mi accarezzava il ventre con occhi sognanti.

L’avevano presa bene, non mi aspettavo tanto entusiasmo, ma l’unico di cui avrei voluto vedere la reazione non era lì accanto a me. Un senso di vuoto si impossessò di me e quasi non feci caso ad Alice che si immobilizzava smettendo di parlare a vanvera.

<< Ali cosa vedi >> disse Jasper riportando la mia attenzione all’interno della stanza.

<< Verranno solo Aro e Marcus, con alcuni membri della scorta, questo gioca a nostro favore, sempre che le parole che Marcus ha detto a Bella a Volterra fossero vere >> disse lei incrociando il mio sguardo.

Io annuii, a mio avviso ci si poteva fidare di Marcus, ma avrebbe dovuto parlarne con Edward lui solo sapeva cosa veramente pensasse Marcus in quel momento.

Anche lei annuì risoluta, per poi spostare gli occhi su suo marito << Devo parlare con Ed, deve rientrare subito e deve portare con lui Zafrina, vieni Jasper andiamo di là ho bisogno del tuo aiuto per mettere appunto il piano che ho in testa. Sorellina tranquilla – disse poi rivolgendomi un enorme sorriso – andrà tutto bene >> detto questo uscirono dalla mia stanza.

<< Tesoro ora dovresti riposarti, la trasformazione sarà stancante suppongo e tu sembri molto stanca. In più ora sei incinta, quindi devi riposare molto e cercare di non agitarti. Tornerò tra un’ora a controllarti ok? >> chiese dolcemente mio padre.

Rose mi si avvicinò spostandomi i capelli da davanti al viso. << Vuoi che resti con te? Vuoi compagnia? >> le sorrisi, ma dissentii << Sono stanchissima Rose, non credevo di poter pronunciare queste parole nella mia esistenza, ma è così, tra pochi minuti sono certa mi addormenterò, non ti preoccupare se ho bisogno ti chiamo e grazie >> dissi abbracciandola con slancio, infinitamente grata dell’appoggio che si era offerta di darmi.  Lei annuì e fece segno agli altri di uscire.

Stavo già chiudendo gli occhi quando sentii mio padre sussurrare << Dovremmo cacciare più spesso o correremo il rischio di metterla in pericolo >> non feci molto caso a quelle parole anche perché per la prima, o forse seconda, volta negli ultimi cento anni mi stavo addormentando.

My space:
Allora piaciuto??? Me la lasciate una recensione con le vostre considerazioni??? Spero proprio di si. Ora finalmente:  
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Lau_twilight
Ciao cara, che dire se ti rispondo non leggi i prossimi capitoli, comunque si Ed è di nuovo in partenza. Direi che sono senza pace ^^ Bacioni 
Recensione di gotica
Cerco di fare il più in fretta possibile, ma delle volte mi perdo, porta pazienza ^^ Grazie per i complimenti. Bacioni
Recensione di samy88
Ciao Sam, si ok ... può essere =) sono felice che ti sia piaciuto. Bacioni
Recensione di serve
Se ti spiego tutto dopo chi la legge la storia???  Non ti dico nulla, ma mi sto impegnando per postare il prima possibile, stanno venendo al pettine tutti i nodi, quindi è giusto procedere ma ho in mente una storia complessa e non è sempre facile tradurla in parole, non so se mi sono spiegata, comunque tenterò di aumentare il ritmo promesso. Bacioni
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, meno male che ti è piaciuto. Penso  anch'io tu abbia capito ;) Ma non ti dico altro Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice 
C'era qualcosa che non andava? no dimmelo perché ci tengo a capire dove sbaglio, veramente. Per rispondere alle tue domande, no, non ci hanno proprio pensato nessuno dei due. Bacioni 
Recensione di linda88 
Bellissimo forse è esagerato, direi passabile comunque grazie.  Ciao anche a te, tutto bene? Parliamo del tempo? no perché se rispondo a quello che mi hai chiesto nella recensione poi non leggi più la storia!!! =P  Bacioni 
Recensione di ale03
Ciao, si lo so la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo ^___^ Ma perché mi fate domande a cui non posso rispondere, che poi sembro cattiva e mi sento in colpa. Uffa, questo cap chiarirà un po di cose, per il resto tempo al tempo. Ok? Bacioni 
Recensione di bigia
Ciao, si  arrivano purtroppo =(  Non so mi vengono bene le scene strazianti, sarà il mio lato melodrammatico che ha il sopravvento =P Non ti anticipo nulla su gli sviluppi, ma alla fine di questo cap ne riparliamo ok? Bacioni tvb
Recensione di keska
Dai su non fare così!!! Chi la fa l'aspetti =P Penso che visto che mi dai della bastarda =( li tengo separati .... poco, dai io ti voglio bene e non sono così bastarda, ma ci vorrà il suo tempo per risolvere tutti i casini che li affliggono. Bacioni
Recensione di JessikinaCullen 
No dai non ti incolpo di nulla, anzi ti ringrazio perché se mi sproni vuol dire che ci tieni, quindi io Tivogliotantotantobene Tesorino!!! Lo so è triste, ma come ha visto la separazione sarà per poco e poi ci sono belle notizie no?  Bacioni 
Recensione di stezietta w 
No dai non piangere, torna, lo sai che torna sempre ^__^ Be happy!!! Ci sono anche belle notizie!!! Bacioni 
Recensione di Sara25 
Ciao Sara, si lo so è brutto che sia dovuto andare via, ma come hai letto lo hanno già richiamato indietro e diventerà Papà!!! Anche stavolta mi sono lanciata sulle emozioni, dimmi com'è andata che sai che al tuo parere ci tengo un sacco. Scusa se al momento vado un po' a rilento ma la prossima settimana ricominciano le scuole e spero che mio figlio si stanchi di più e mi lasci un po' di tempo per scrivere. Risposta penso maschio, non amo molto Reneesme e soprattutto non si chiamerà EJ, orrore!!! Bacioni
Recensione di titty88 
Bene sono felice che anche se sono lunghi i capitoli non ti stanchino, visto arriva un bimbo ^^ e Eddino deve tornare, spero di averti fatto contente su tutta la linea. Bacioni 
Recensione di barbyemarco 
Ciao cara, si sono sfigati ^^ anzi no l'autrice è sadica!!! Comunque ci sarà il lieto fine e si come hai letto lei è incinta. Bacioni 
Recensione di Lorelaine86
Ciao cara, brava hai letto tutto? fin qui? Che resistenza e non mi hai mandato a quel paese? sono commossa. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, aspetto le tue impressioni Bacioni 
Recensione di Supreme
Ciao, si sono imperdonabile vi sto facendo aspettare un sacco, ma casa lavoro figlio marito amici e fic sono un po' tante cose da gestire, abbiate pietà. Grazie di tutto un bacione  Vedrai che ti porterà bene ;)


BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 30
*** Arriva papà ***


30

Sun què (sono qui) si dice così dalle mie parti, ma non ho idea se è scritto bene =P 

Sorpresone per voi: Eddino è stato richiamato a casa, cosa dirà? come la prenderà? che succederà? Lo scoprirete solo leggendo, ci vediamo in fondo per le rispostine e come sempre un enorme ringraziamento a tutti!!!

Bacioni Lisa 


Cap. 30 Arriva papà

Quando mi svegliai Rose era vicino a me mi accarezzava la testa, le sorrisi mesta. 
Se io stavo diventando umana il mio odore doveva essere fastidioso per loro, eppure lei era lì e mi sorrideva felice. Evidentemente avevo sottovalutato la quantità di amore che mia sorella era in grado di dare e la sua presenza nella mia stanza ne era la prova.
<< Buongiorno dormigliona! >> disse con dolcezza.
<< Buongiorno, sei stata con me tutto il tempo? >> chiesi per capire cosa era successo durante le mie ore di sonno.
Scosse il capo. << Siamo andati a caccia mentre mamma restava con te, poi le ho dato il cambio. È rientrata venti minuti fa e ti sta preparando la colazione. Ora preparati perché Alice ci vuole tutti in salone. >> disse aiutandomi ad alzarmi.
Mi recai in bagno e sbadigliando mi guardai allo specchio. 
Ero uno straccio, gli occhi gonfi di sonno, i capelli in disordine ed evidenti segni del cuscino sulle mie guance. 
Dovevo rendermi presentabile prima di incontrare Emmet, altrimenti mi avrebbe preso in giro per l'eternità.
Sorridendo dei miei pensieri mi infilai nella doccia.
Sotto il getto caldo dell'acqua mi insaponai per poi accarezzarmi il ventre. 

Mio figlio, nostro figlio.

Una lacrima scese sul mio volto confondendosi con l'acqua della doccia. In quel momento mi sentivo felice, amata e pronta a dare tutto il mio amore a quel piccolo esserino che cresceva dentro di me.
Mi asciugai e mi vestii per poi raggiungere il resto della mia famiglia al piano di sotto.
Mi accolsero tutti con un sorriso mentre mia madre mi richiamava in cucina per la colazione.
Evidentemente la mia faccia era abbastanza sbalordita perché mio padre mi si avvicinò per cingermi le spalle con un braccio ed accompagnarmi in cucina.
<< Tesoro il tuo corpo sta cambiando e tu devi alimentarti per essere abbastanza forte per affrontare la gravidanza. >> disse con tono professionale.
Lo guardai accigliata << Ma non sappiamo nulla di come andrà questa gravidanza, come fai a dire che ho bisogno di cibo umano? >> chiesi.
Ma in quel momento un profumino arrivò alle mie narici, voltai lo sguardo verso Esme che stava disponendo delle frittelle nel piatto per poi ricoprirle di sciroppo al cioccolato.
Sgranai gli occhi, forse mio padre aveva ragione, infatti il mio stomaco emise un rumore, seguito a breve distanza dalla sonora risata di Emmet.
<< Mi sa che papà ha ragione sorellina >> disse quest'ultimo tra una risata e l'altra.
Mi sedetti al tavolo della cucina ed in men che non si dica mi tuffai su quel piatto che stimolava il mio appetito.
<< E' ottimo mamma, grazie >> dissi tra un boccone e l'altro.
Carlisle ed Esme abbracciati mi guardavano mangiare con occhi sognanti, in quel momento mi sentii una bambina, ma la gioia nei loro occhi mi fece sorridere, si questo bambino stava già portando amore nella nostra famiglia.

Finito tutto quello che mamma aveva preparato mi recai con mio padre nel salone, mentre lei riordinava la cucina.
<< Bene – disse Alice appena ci sedemmo sul divano – tra qualche minuto arriverà anche Edward, così vi esporremo il nostro piano >> disse incrociando lo sguardo con suo marito.
Edward stava arrivando? Tra poco sarebbe stato con me, il mio cuore esplose di gioia, mi accarezzai automaticamente il ventre. “ Papà sta arrivando, sentito piccolo? Arriva papà!!!” pensai felice mentre altre lacrime scendevano sul mio viso.
<< Bellina ok che ora puoi piangere, ma potresti evitare di farlo ogni trenta secondi? >> chiese con un ghigno Emmet.
Mi asciugai le lacrime con la manica della felpa e gli feci la linguaccia.
Papà mi strinse a se con un sorriso dolce e mi disse << Sono gli ormoni, tranquilla, ma avrai l'umore altalenante per tutta la gravidanza >> poi rivolgendosi ai miei fratelli aggiunse << e voi non dovrete stuzzicarla, è una donna incinta, un po' di rispetto >> disse cercando di rimanere serio, ma ben presto si unì alle nostre risate. Che famiglia di pazzi!

Si girarono tutti verso la porta, i miei sensi non erano più così raffinati, per cui impiegai qualche secondo in più per girarmi verso l'ingresso.
Ma quando lo feci vedi la porta spalancarsi ed il mio amore entrare con aria piuttosto adirata.

<< Si può sapere cos'è successo? Alice non puoi chiamarmi per dire solo “Torna a casa immediatamente e porta Safrina” per poi riattaccare il telefono e non rispondere più alle mie chiamate! >> Si era decisamente adirato, ma come dargli torto la mia sorellina era completamente pazza. Va bene che non poteva dargli la notizia per telefono, ma qualche informazione in più poteva dargliela.
Gli occhi di Edward saettarono per la stanza per poi fermarsi nei miei, fece uno scatto per venire verso di me, ma mio padre, stupendo tutti, si mise tra noi fermando lo slancio di Edward.
<< Papà che fai? >> chiese Edward stupito.
<< Figliolo dobbiamo dirti una cosa molto importante – disse girandosi verso di me come ad incoraggiarmi a parlare – e dobbiamo farlo adesso >> aggiunse tornando a guardarlo e non lasciando che si avvicinasse a me.
In un primo momento ero rimasta stupita anch'io dal suo comportamento, ma poi capii.
Io ero tornata umana ed Edward non lo sapeva, se mi avesse abbracciato come aveva sempre fatto probabilmente mi avrebbe spezzato qualche osso.
<< C'è un umano qui? >> chiese Safrina entrando. A quell'intervento anche Edward annusò l'aria più concentrato, per poi guardarmi con aria sconcertata.
<< La leggenda è vera >> dissi solo guardandolo con amore.
A quel punto mio padre lo lascio e lui rimase per un attimo interdetto per poi fiondarsi ai miei piedi.
Mi prese dolcemente le mani e vi posò sopra un delicato bacio.
Io sorrisi accarezzandogli i capelli, quanto mi era mancato il contatto con lui. Certo ora era freddo sotto il mio tatto, ma era sempre lui, bellissimo, dolcissimo, mio.
Alzò gli occhi in una muta domanda.
Io annuii con le lacrime agli occhi per poi sussurrargli << Bentornato a casa papà >> 
I suoi occhi si spalancarono posandosi sul mio ventre per poi tornare dentro i miei. 
La sua espressione era di stupore ,ma non solo, era un emozione troppo intensa quella che gli attraversò il viso mentre si avvicinava piano a me e con tutta la delicatezza possibile mi strinse tra le braccia.
<< Aspettiamo un bambino >> la sua voce era rotta di emozione, sono sicura che se avesse potuto in quel momento avrebbe pianto, gli occhi erano lucidi. Io che potevo lo stavo facendo senza remora.
Si staccò da me per darmi un bacio a stampo, regalandomi uno di quei suoi sorrisi capaci di stordire.
Poi si avvicinò al mio ventre per posare un lieve bacio anche su quello.
<< Papà è qui piccolo, ora ci penso io a proteggervi >> disse dolcemente, mentre io piangevo ormai senza ritegno.

Ero sicura che sarebbe stato felice di quanto ci stava accadendo, ma vederlo così emozionato era stupendo.
Senza pensarci gli gettai le braccia al collo per baciarlo, ma lo sentii irrigidirsi. Scioccata da quella reazione mi immobilizzai staccandomi velocemente da lui in cerca di risposte.
Sorrise portandosi una mano tra i capelli e guardandomi con aria colpevole.

<< Il tuo odore è ... >> lasciò la frase in sospeso senza sapere cosa aggiungere.

In suo aiuto arrivò nostro padre che aggiunse << ... è una forte tentazione, finché non tornerai vampira sarà meglio limitare i contatti. Per precauzione, ovviamente Edward non ti farebbe mai male, ma ricorda che tu sei la sua cantante e il tuo sangue canta per lui >> disse serio.

Ok, niente movimenti bruschi, ma questo non doveva per forza dire che non potevamo stare vicini, no?
Edward mi sorrise dolcemente, come sempre aveva capito i miei pensieri con uno sguardo ormai mi conosceva così bene che non gli serviva leggere la mia mente, venne a sedersi al mio fianco disse semplicemente << Tranquilla al massimo smetto di respirare, ma niente e nessuno mi impedirà di stare vicino a te e a nostro figlio >>
Gli sorrisi grata di quella rassicurazione e lui con la massima cautela mi baciò dolcemente la tempia, accogliendomi nel suo abbraccio protettivo.
Ora mi sentivo veramente felice, Edward era con noi, tutto sarebbe andato bene.

<< Ora che abbiamo riunito la famigliola felice passiamo alle cose serie – disse Alice con un sorriso – è ora di illustrarvi il nostro piano. >>
Detto questo spostò lo sguardo su Jasper seguita da tutti, era il momento della verità, come avremmo difeso la nostra famiglia dal imminente disastro?



My space:
Dunque, dunque, dunque. Letto tutto? Piaciuto? Spero di si: Eddino è tornato!!! Lasciate un commentino a sta pazza dai?
------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di samy88 
Ciao cara spero ti sia piaciuta la reazione di Edward, spero di essere rimasta in carattere, in fondo era lui quello che voleva un pargolo no??? Aspetto il tuo parere Bacioni
Recensione di bigia
Ciao, visto che paparino è tornato? Felice? Io un botto, questo capitolo mi ha divertito, non succede praticamente nulla se non il ritorno di Eddino, ma mi ha divertito lo stesso. Per le risposte alle tue domande dovrai attendere almeno il prossimo capitolo, dove Jaz e Ali esporranno il loro piano. Spero di non aver volato troppo di fantasia e che l'idea vi piaccia. Bacioni.
Recensione di linda88 
Ciao tesoro, se riesco cercherò di fare almeno un aggiornamento alla settimana ok??? Dunque Edward è tornato, ti è piaciuta la sua reazione? In questo capitolo in pratica succede solo questo, ma mi sembrava giusto dedicare un po' di tempo a questo momento, non capita tutti i giorni che dicano che stai per diventare padre =) Prossimo capitolo Alice e Jaz ci sveleranno il loro piano. Bacioni
Recensione di Lau_twilight
Ciao Cara!!!! Ora non manca più nessuno, con Edward la famiglia è al completo e sono tutti felici e contenti, per i prossimi diciamo 5 minuti ^_^ No scherzo prossimo capitolo il piano di Jasper. Bacioni
Recensione di serve
Ciao, grazie per i complimenti come sempre gratissimi! Ti ha soddisfatto il ritorno di Edward? Spero di si, chiaramente lui è felice, lo ha sempre voluto un bimbo, ma mi è sembrato giusto il momento di stupore infondo non era detto che la leggenda fosse vera, tu che dici? Ho fatto bene? Un bacione
Recensione di ale03
Ciau!!! Sono decisamente una bella famiglia i Cullen ^^ I problemi per i piccioncini sono sempre più grandi, il prossimo cap Jasper esporrà il suo piano che comprende anche Safrina, per quello hanno detto ad Edward di portarla. Spero tu stia meglio di salute, auguroni e guarisci in fretta Bacioni
Recensione di Uchiha_chan
Ciao. Anche all'inizio di questo c'è un pezzetto di Rosalie, ma d'altronde è la profonda umanità di questa famiglia a renderla così perfetta, no? Tenterà di bersela, per usare le tue parole ^^, l'ultimo che ti aspetti lo faccia, ma succederà più avanti. Bacioni 
Recensione di JessikinaCullen
Tesorino!!! Si è incinta e adesso lo sa anche papino Edward che è tornato, contenta? Hai saltellato anche stavolta? Spero di si ^^ Per parlare dei rapporti tra i fratelli Cullen, direi che sono tutti speciali e a loro modo unici, o almeno questo è il mio intento, anche se non sempre mi viene =( Bacioni e vai a scrivere veloce che non sono mai sazia dei tuoi aggiornamenti ^^
Recensione di Wind
Ciao, allora come sono letti tutti insieme gli ultimi capitoli? Sto facendo casino? No dimmelo che così cerco di rimediare ^^ Per Alice dovrai aspettare un altro capitolo, mi sembrava giusto dare un minimo di spazio alla notizia ed al ritorno di Edward, ma qualcosa si intuisce, insomma Safrina non l'hanno fatta venire per nulla ;)
Bacioni 
Recensione di keska
E' tornato, felice??? Spero ti abbia soddisfatto questo capitolo, non succede nulla di che, ma torna Ed è sufficiente no? Bacioni 
Recensione di Giulia miao
Si Bella è incinta e si Edward è tornato. Spero sia stato tutto di tuo gradimento e grazie per i complimenti. Bacioni
Recensione di vika
Ciao e Benvenuta tra noi!!!! Grazie per i complimenti e spero che questo capitolo abbia soddisfatto la tua curiosità, hai letto anche l'altra mia storia? che ne dici? Centra poco con questa, ma mi serve per staccare, questa a volte è troppo triste. Bacioni 
Recensione di titty88
Ciao!!! Ecco tornato Eddino :-) Contenta anche stavolta spero. Bacioni
Recensione di stezietta w
Ehi là!!! Piaciuta la reazione di Eddy? E' rimasto un attimo interdetto, d'altronde non era sicuro che la leggenda fosse vera e questa non è una notizia da poco. Spero di non averti delusa. Bacioni 
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!! Allora? Tutto di tuo gradimento? Bastano le emozioni in questo capitolo, spero di si, anche perché scrivere di Eddy facendo parlare Bella è un po' un casino, ma spero di esserci riuscita. All'inizio del capitolo c'è un altro pezzettino di Rose, piaciuto? Per il nome del pupo avevo un idea, ma mi sa che è un po' inflazionata leggendo le altre FF vedrò. Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice
La tristezza la fa da padrone in questo FF lo so, scusa! Ora però Eddy è tornato e hanno questa breve parentesi di felicità, con me è così prendi al volo i momenti belli ^^ Spero ti sia soddisfatta della reazione di Eddy. Bacioni.
Recensione di barbyemarco
Eddino è tornato e ora è tutto apposto no? Bacioni 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 31
*** Il piano ***


31 il piano

Eccoci, ormai l'aggiornamento è settimanale, portate pazienza meglio di così non riesco -.-

Adesso il piano, non è che sia soddisfattissima di questo capitolo, ma mi è uscito così, l'idea nella mia testa sembrava buona mentre sulla carta mi lascia un po' così ... A voi l'ardua sentenza, ci vediamo infondo!!!

Bacioni Lisa 


Cap. 31 Il piano

<< Ora che abbiamo riunito la famigliola felice passiamo alle cose serie – disse Alice con un sorriso – è ora di illustrarvi il nostro piano. >>
Detto questo spostò lo sguardo su Jasper seguita da tutti, era il momento della verità, come avremmo difeso la nostra famiglia dal imminente disastro?

Jasper assentì col capo, prima di passare in rassegna i nostri visi, per un attimo fui attraversata dal pensiero di mettermi in piedi sull’attenti e quel pensiero mi fece quasi da ridere.
Jasper, come Edward del resto, era un soldato e nonostante non frequentasse campi di battaglia da almeno cinquant’anni il suo atteggiamento non era cambiato.
<< Prima di tutto dobbiamo fare sparire Bella, il suo odore è troppo forte e non passerebbe di certo inosservato. La soluzione migliore è mandarla a Denali da Tanya. >> fece una pausa.

Stiamo scherzando? Io in Alaska non ci vado, non in queste condizioni, non senza Edward! Ma Edward da quella non lo porto, ci ha già provato anche troppo per i miei gusti.
Stavo per intervenire, ma mi zittì con un dito. 
Ok, ma la discussione era solo rimandata, non certo finita.

<< Zafrina – disse rivolgendo tutta la sua attenzione su di lei – abbiamo bisogno di un enorme favore. Te lo chiedo per l’amicizia che ti lega a questa famiglia e perché non abbiamo tante altre alternative. Potresti creare l’illusione della presenza di Bella in questa casa durante la visita di Volturi e fingerti la compagna di Edward? >>
I miei occhi si spostarono immediatamente da Jasper a Safrina e viceversa, cosa stava architettando mio fratello? A quelle parole anche Edward si era irrigidito, mentre il resto della famiglia sgranava gli occhi.
Jasper ovviamente non si lasciò sfuggire le nostre reazioni, oltre a vederle poteva anche percepire le varie emozioni che le sue parole avevano suscitato in noi.
<< Calma! >> disse semplicemente, mentre diffondeva nella stanza una calma innaturale.
<< Ragioniamo! Dovremo dare ad Aro un motivo plausibile per cui Edward è fuggito da Volterra e se ci atteniamo in parte alla verità sarà più facile per tutti, anche perché non potremo contare sullo scudo di Bella, ricordatevelo. Chiaramente non possiamo dire che tu sei innamorato di Bella perché altrimenti vi impacchetterebbe e vi porterebbero a Volterra, tanto più ora che Bella è umana e la leggenda confermata. Mentre per noi altri opporre resistenza sarebbe una condanna a morte e onestamente ci tengo troppo a conoscere mio nipote per sacrificarmi inutilmente. >> disse abbozzando un sorriso col chiaro intento di alleggerire l’atmosfera che si era venuta a creare nel nostro salone.
<< In più dovremmo giustificare in qualche modo la presenza di Zafrina, che ci è indispensabile visto che Bella non potrà assolutamente restare in questa casa durante la visita di Aro. La cosa più semplice è unire le due cose e dichiarare che Edward e Zafrina si sono conosciuti grazie all’amicizia che lega le Amazzoni a nostro padre e che lui è tornato per stare con lei. Solo un legame forte come l’amore può giustificare il tradimento a Volterra e la sua fuga. Direi che la linea da tenere è che noi sosteniamo quest’unione perché Edward deve essere libero di vivere la sua vita, ma che tra Bella e Safrina c’è acredine da diverso tempo, ragion per cui Bella non passerà molto tempo con noi, se non quello necessario per farsi vedere. Limitando così al massimo il rischio di essere scoperti. >>
I suoi occhi si spostarono su nostro padre.
<< Carlisle tu chiaramente dovrai fare leva sulla tua amicizia con Aro e tentare in ogni modo di convincerlo a restituire la libertà ad Edward. >>
Io ascoltavo tutto, ma onestamente non ero sicura che le cose sarebbero andate per il meglio.
<< Forse dovremmo chiamare dei testimoni, infondo se messo di fronte ad altri Aro non potrà dimostrare che Edward è in realtà un prigioniero. Andrebbe contro le leggi stesse di Volterra e dimostrerebbe troppo palesemente che i Volturi non sono i protettori del nostro mondo come continuano ad asserire da secoli >> rimuginò a voce alta mio padre.
<< Il tempo stringe, pensi che riuscirai a far arrivare qualcuno in questi due giorni? >> chiese Edward entrando anch’egli in modalità soldato.
<< Faremo del nostro meglio >> asserì mio padre.

Io passavo lo sguardo su tutti, ma Safrina era quella che attirava maggiormente i miei occhi.
Avrebbe accettato? Si sarebbe volontariamente messa in pericolo per difendere me? Per difendere il mio bambino e il mio compagno?
Speravo ardentemente di si, ma durante tutta quella discussione non aveva aperto bocca. Aveva guardato fisso mio fratello senza che il suo viso tradisse alcuna emozione.
Lei si accorse del mio sguardo e si concentrò su di me. 
Ero nervosa, l’avevo sempre considerata una amica, ma non sapevo fino a che punto questo legame fosse forte, almeno per lei.
Le stavamo chiedendo tanto, le stavo chiedendo di mettere in pericolo la sua vita, di mentire ai Volturi, di fingere per noi.
E se non avesse accettato? Il panico mi invase, non avevamo piani alternativi e tra due giorni sarebbero arrivati.
Lentamente spostò lo sguardo da me ad Edward che mi stringeva amorevolmente, per poi tornare a me.

<< Si è possibile >> disse Edward ad una muta richiesta di Safrina.

Lo guardai interrogativa, odiavo quando rispondeva a domande che non potevo sentire, infondo si parlava di me e di mio figlio.
Lui mi sorrise gentilmente per tranquillizzarmi, prima di baciarmi lievemente. 
Nei suoi occhi c’era qualcosa di diverso rispetto a pochi minuti fa.
Se mentre ascoltava mio fratello esporre il suo piano erano duri ora mostravano un minimo di speranza.
Mio padre che aveva osservato attentamente questo scambio si avvicinò a Safrina.
<< Credo di doverti parecchie risposte, amica mia. Se vuoi posso illustrarti la leggenda e ciò che essa comporta, visto che ti stiamo coinvolgendo in questa faccenda è giusto che tu sappia di cosa si tratta prima di prendere una decisione >> ovviamente papà voleva che Safrina riflettesse sulle nostre richieste, non avrebbe mai costretto nessuno a fra qualcosa anche se un suo rifiuto implicasse lo sterminio della nostra famiglia.
<< Penso sarà una storia interessante quella che mi racconterai Carlisle, ma fin da ora posso comunicarvi la mia scelta >> disse Safrina risoluta e tutti noi smettemmo di respirare, beh io solo metaforicamente perché altrimenti sarei morta. Solo Edward ed Alice sembravano tranquilli. 
Che sapessero qualcosa che noi ignoravamo? 
Ovviamente si, ma il compito di esporci la sua posizione toccava a Safrina e loro non avevano alcuna intenzione di privarla di tale onere.
<< Vi aiuterò – disse Safrina risoluta – vi aiuterò non solo per la forte amicizia che mi lega a tutti voi, ma anche perché è giusto. Qualsiasi sia la causa che ha permesso a Bella di concepire questo bambino, questo miracolo deve avvenire. Questo bambino deve nascere ed essere libero e con lui tutta la sua famiglia. Noi siamo esseri immortali, siamo creature pericolose, ma se una nuova razza deve evolvere è giusto che tale evoluzione parta da questa famiglia. Voi tutti siete un esempio di disciplina, il vostro rifiutare la dieta tradizionale è per molti motivo di scandalo. Per me, come vi ho sempre detto, non è affatto così. Ammiro la vostra determinazione e la vostra abnegazione, non sono pronta a fare la stessa scelta, ma la rispetto profondamente. Sono sicura che il bambino che nascerà non creerà alcun problema alla nostra specie, perché voi saprete educarlo e crescerlo nel rispetto delle nostre leggi. Oltre che con immenso amore. >> disse chiarendo a tutti la sua posizione. 
Stavo per ringraziarla quando parlò ancora.
<< Conosco Aro da più secoli di quanti ne vorrei ammettere e conosco la sua bramosia di potere. Ti faccio una promessa Bella: io, anche a nome delle mie sorelle, mi impegno ad impedire in ogni modo che tuo figlio cada nelle mani di quel viscido essere ora e per sempre. >> disse guardandomi diritta negli occhi.
Io iniziai a piangere, l’avrei anche abbracciata, ma non mi sembrò il caso visto le mie attuali condizioni.
<< Grazie Safrina avrai la mia eterna riconoscenza, ti sono immensamente grata per la tua promessa e per le tue parole. >> dissi accorata, mentre Edward annuiva.

Il momento solenne era terminato e Jasper ci riportò subito al piano.

<< Carlisle comincia a chiamare gente, ma digli che li faremo intervenire solo se strettamente necessario, non vorrei che Aro interpretasse male le nostre intenzioni. >> mio padre annuì per poi sparire nel suo studio.
<< Verrà solo Aro? >> chiese Safrina ormai parte in causa del nostro piano d’azione.
<< No ci sarà anche Marcus >> affermò Edward incontrando il suo sguardo.
<< Questo sarà un problema >> disse lei pensierosa.
<< Invece no – intervenne Alice  che era incredibilmente rimasta buona tutto quel tempo – lui è dalla nostra parte >> disse risoluta.
<< Come puoi esserne certa, non è a conoscenza del nostro piano, non può aver già preso una decisione in merito di conseguenza tu non puoi aver visto nulla. E se anche fosse le tue visioni possono sempre cambiare, ricordatelo. >> Il commento di Rose non voleva essere cattivo, in quelle parole traspariva solo tanta paura, paura che le cose potessero andare in modo sbagliato, che i Volturi potessero catturarci o ucciderci.
Francamente ero completamente d’accordo con lei, il piano in se e per se era semplice, ma proprio per questo le variabili che avrebbe potuto farlo saltare erano numerose.
<< Potrebbe aver cambiato idea dall’ultima volta che ci siamo visti a Volterra >> dissi confermando a mio modo le parole di Rose.
<< No, sono più che certo che non sia così. >> aggiunse Edward stringendomi a se.
Il mio sguardo interrogativo lo spinse a spiegarsi meglio.
<< Quando sono stato ricondotto a Volterra lui si è infuriato, ha sottolineato quanto fosse stato breve il mio allontanamento. Chiaramente davanti ai fratelli evidenziato come non potevo essermi ripreso, ma i suoi pensieri, al riparo dal tocco di Aro evidenziavano la sua delusione per la mia mancata libertà >> il suo sguardo si fece momentaneamente vacuo.
<< Suppongo che lui più di tutti potesse capire il mio stato d’animo. Lui ha compreso fin dal principio l’amore che lega me e Bella – disse spiegando in particolare a Safrina – prima ancora che noi ci rendessimo conto dei nostri veri sentimenti. Gli ha ricordato il legame che aveva con la sua defunta moglie. Lui ha visto la sua esistenza distrutta dalla bramosia di potere di Aro e non vuole che a noi tocchi la stessa sorte, questo era chiaro nei suoi pensieri. >> disse sorridendomi dolcemente.
<< Infatti lui ha già preso la sua decisione, difenderà il vostro amore a spada tratta. È per questo che sono sicura che non ci saranno problemi. >> asserì sicura Alice.
<< Sarebbe stato peggio se fosse venuto Caius, con lui non avremmo avuto speranza alcuna >> continuò Jasper.

Era arrivato il momento anche per me di parlare, io non sarei andata in Alaska.

<< Ok ammettendo che le vostre convinzioni siano realistiche abbiamo almeno una speranza >> convenni più per assecondarli che altro << resta il fatto che io non ho nessuna intenzione di andare da Tanya >> dissi risoluta.
<< Bella non essere assurda >> cominciò subito Edward, senza darmi tempo di spiegare << non puoi rimanere qui è troppo pericoloso per te e per il bambino, inoltre è la soluzione migliore visto la tua attuale condizione, non puoi certo andare presso un clan non vegetariano. Non trovi? >> l’ultima domanda era ironica e mi fece letteralmente saltare i nervi. Ero incinta non rincretinita.
<< Infatti non è quello che intendevo >> dissi acida assottigliando gli occhi.
<< C’è un’altra soluzione. Posso rimanere qui, ma stare lontano, in maniera da rimanervi vicino senza essere vista >> dissi sempre più convinta del piano che si stava formando nella mia testa.
<< Qui dove di preciso? >> chiese duro Jasper, gli stavo sconvolgendo i piani e questo lo innervosiva non poco.
<< Giù alla riserva dei Quilliute. Chiederò ospitalità a Jacob, siamo amici, non credo sia un problema, a maggior ragione ora che sono umana. >> si ora non avrebbe potuto dirmi di no, doveva difendere anche me dai vampiri, in un certo senso. L’avrei raggiunto alla solita ora alla radura e se non ci fosse stato sarei scesa direttamente a La Push.

<< Non se ne parla >> disse Edward adirato. << Tu non ci vai in mezzo ai cani! >>

<< Edward ti prego rifletti. È il posto più sicuro per me. I vampiri non entrano a La Push e nel caso ci provassero i licantropi li fermerebbero. In più sarei abbastanza vicina da potervi vedere e chiamare in caso ci fossero problemi. >> si il mio piano era perfetto. Non avrebbero potuto dirmi di no. Infatti Jasper sembrava già abbastanza convinto, il problema era Edward.

My space:
Questo è quanto. Deluse??? Aspetto chiaramente il vostro parere anche gli strali ovviamente. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di samy88 
Ciao Sam, quindi non è stato stucchevole o esagerato? Bene, felicissima che ti sia piaciuto, spero che anche questo ti abbia soddisfatto. Bacio
Recensione di linda88
Ma ciao tesoro! Grazie per la comprensione ^^ Forse nel ritorno di Eddy ho esagerato con le scene da diabete che dici? Diventare genitori è un esperienza unica (e lo dico per esperienza^^) soprattutto perché nel momento che realizzi che non siete più in due ma in tre non puoi (ovviamente se lo vuoi) fare a meno di amarlo!!! Non sei invadente e sono di Modena (presente Ferrari, Maserati? la terra dei motori insomma^^) Bacioni
Recensione di mamarty
Grazie sono contenta che sia stato di tuo gradimento. Bacioni
Recensione di titty88
Ciao, non credo di meritare l'adorazione, ma sono felice che ti sia piaciuto il capitolo. Lo so è dura aspettare, ma ti giuro che sto facendo il possibile, purtroppo in questo periodo mi risulta difficile postare più di un capitolo alla settimana, ma sai benissimo che appena posso lo faccio. Un bacione.
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!!! Rendere Edward tramite Bella è un lavoraccio anche perché devi dire quello che prova lei e quello che vede provare a lui, un casino ribadisco, ma ho scelto questa formula e vado avanti a testa bassa =) In BD non fa una bella figura nessuno, Ed è un padre che rifiuta il figlio, Bella un egoista che vuole tutto, Rose un opportunista, se posso dire la mia a parte il primo libro di Bella il resto mi ha un po' deluso, a volte va parecchio fuori carattere, ma sono impressioni mie^^.Penso che l'impossibilità di avere un figlio sia una delle cose più brutte che possano capitare ad una donna, perché è istintivo. Una persona a me molto cara lo ha vissuto e ti assicuro che è brutto, quando ho avuto mio figlio mi è stata molto vicina, mi riempiva di domande e di affetto, credo sia logico cercare di vivere una cosa che non puoi sulla pelle di chi ti sta accanto, ma c'è modo e modo. Si è capito che non ho apprezzato BD??? ^__^ Bacioni Lisa
Recensione di Wind
Ciao, allora di te mi fido e continuo così^^ Concordo che forse ci voleva un po' più di enfasi, ma il momento è quello che è e tra l'altro lui è stato preso alla sprovvista, insomma non ci aveva proprio pensato e quanto meno spera che la leggenda non fosse vera! Il piano è un po' ingarbugliato e spero di non essere caduta nel ridicolo, ma volevo qualcosa di diverso almeno in parte, spero di non aver abusato dei poteri di Safrina, ma in quel caso mi appello alla Licenza Poetica ^__^ Bacioni Lisa
Recensione di JessikinaCullen
Cerco di alterare gli aggiornamenti sai com' è ;) Si ora per lui è parecchio difficile è sempre la sua cantante e lui non è abituato a limitarsi, ha vissuto una vita tra i Volturi! Piaciuto il Piano??? Spero di si. Bacioni  e mi raccomando vai a scrivere ed aggiornare tutto che sai che apprezzo ogni cosa!!! Bacioni
Recensione di Lau_twilight
Ciao cara! Tutta la famiglia è al completo facciamo festa!!! Purtroppo c'è questo problemino che li voglio sterminare, ma cosa vuoi che sia ci pensa Jazie ^___^. Piaciuto il piano? Eccessivo? Strampalato? Dimmi tu . Bacioni
Recensione di serve
Quindi devo dedurre che sei soddisfatta ^__^ Benissimo ho raggiunto il mio scopo. Come te, e tante altre ti assicuro, ho odiato la reazione di Edward in BD e in pratica tutto il suo personaggio dal momento in cui ha appreso la notizia, fino allo shock ci stava, ma poi secondo me si è persa,facendogli fare una pessima figura sia come marito che come padre. E' come quando qualcuno dice che gli uomini si sento padri solo quando il bimbo nasce, tremenda cazzata a mio avviso (scusa il termine un po forte^^) io ho ancora stampati in fronte gli occhi lucidi di mio marito la prima volta che gli hanno fatto sentire il cuoricino di nostro figlio. Esperienza unica!!! Scusa lo sproloquio e la quinta lata di fatti miei, ma è un argomento che mi prende ^^.  Bacioni
Recensione di Giulia miao
Grazie, grazie!!! Ecco il piano Hale - Cullen che dici ho esagerato? uscita di senno? Probabile, dimmi il tuo parere. Bacioni
Recensione di stezietta w
Benissimo hai apprezzato!!! *Me felice* Ok il piano è pronto tu che dici funzionerà? Bacioni 
Recensione di ale03
Spero che quando leggerai questa sarai completamente guarita =) Si lo so mi faccio prendere dalle smancerie, ma il ritorno a casa di papino era importate, con questo siamo tornati "sul pezzo" che dici? ti è piaciuto? Bacioni 
Recensione di keska
Ehy che entusiasmo!!! Bene sono tutti ai posti di partenza pronti allo scontro. Che dici ho scritto delle cavolate? Posso appellarmi alla licenza poetica ^__^ Bacioni
Recensione di vika
Ciao, grazie dei complimenti immeritati^^, ho soddisfatto la tua curiosità? Spero di si e spero di non aver volato troppo di fantasia. Aspetto un tuo parere. Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao, soddisfatta del piano? Mi sono fatta prendere troppo?  Io sono sicura che hai doti di preveggenza, ma Marcus c'entrerà solo in parte, Bacioni 
Recensione di Uchiha_chan
Ciao. Sono felice che ti sia piaciuto il pezzo di Rose, piace molto anche a me!!! Eddy è un padre meraviglioso, daltronde non ha mai negato che il figlio lo voleva ^_^ Sul bersela non ti dico nulla, se no che gusto c'è??? Bacioni 
Recensione di bigia
Ciao cara, amorevolissimo mi piace un sacco, posso usarlo anch'io??? Sono felice che hai apprezzato il ritorno del papino io ci ho messo tutta me stessa per renderlo al meglio. Bacioni
Recensione di barbyemarco
Ciao!!!!!!!!!!! Le rose e i fiori arriveranno sicuramente, ma tra un po' Bacioni 
Recensione di luisina
Ciao tesoro, davvero ti ha commosso? Che bello, mi piace quando riesco a smuovervi ^^ Grazie per tutto, un bacione enorme. 
Recensione di Supreme
Ciao grazie, felicissima che ti sia piaciuto, credevo di essere arrivata a livelli di diabete invece riesco ancora a stupire me stessa con le cose smielate che scrivo ;-). Bacioni

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.


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Capitolo 32
*** La scelta di Edward ***


32 la scelta di Edward

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^)

Siamo a metà settima e siamo qui con un altro aggiornamento. Siamo oggi mi sento noi, sarà la pazzia o la vecchiaia, forse entrambi, sarà il raffreddore che ormai non mi da un attimo di tregua =(  

Che dire di questo capitolo? (N.D.TUTTI lo chiedi a noi? lo hai scritto tu -.-) Beh mi sembrava giusto dedicare un capitolo ad Edward ed alle sue reazioni, come per la notizia del bambino. Insomma si è ritrovato innamorato, in pericolo e quasi padre nel giro di 3 mesi! Sarebbe destabilizzante per tutti no? In più ci mettiamo che questo è un amore assurdo (nel senso buono del termine) che li ha fatti sentire essenziali l'uno per l'altro fin dal primo istante che li porta a fare l'impossibile e che li mette nel contempo in grosso pericolo. Fossi in lui sbatterei la testa contro il muro per 3 giorni ^^ Ragion per cui ho deciso di dare spazio a loro due che parlano e si confrontano, come sempre a voi l'ardua sentenza, ci vediamo infondo!!!

Bacioni Lisa 


Cap. 32 La scelta di Edward

<> disse Edward alquanto alterato. << I licantropi, o muta forma che dir si voglia, sono instabili e quindi molto pericolosi! Tu ora sei umana! E se ti si dovessero trasformare troppo vicino? E se perdessero il controllo? Non ho nessuna intenzione di lasciarti andare in un posto così pericoloso! >> per lui il discorso era evidentemente chiuso, ma si sbagliava di grosso!
<< Edward non sono una bambina e so che dovrò fare attenzione, ma Jacob è mio amico e non mi farà alcun male >> dissi esasperata.
La nostra famiglia rimaneva in silenzio ad assistere al nostro battibecco, conscia che la decisione finale spettasse solo a noi due, anche se un po’ di aiuto dai miei famigliari mi avrebbe fatto comodo.
<< Non sai quello che dici Bella! Si è appena trasformato, non sarà in grado di gestire il suo corpo figuriamoci di proteggere te! E poi cosa ti fa essere così certa che accetterà di aiutarti? >> sul finire della frase il tono si era fatto acido, che fosse anche un po’ geloso? Probabile, quindi dovevo fare attenzione alle parole che usavo se volevo raggiungere il mio scopo che altro non era che stargli il più vicino possibile. 
Forse ora non lo voleva capire, ma avrebbe apprezzato i miei sforzi, d'altronde la dipendenza era reciproca e lo sapeva bene anche lui.
<< Lo conosco bene Edward, è un amico e non si rifiuterà di darmi asilo per tutto il tempo che sarà necessario, oltretutto potremmo vederci ogni giorno nel bosco e potrai accertarti tu stesso delle mie condizioni. Ti prego amore è la soluzione migliore, io non posso starti lontana, non di nuovo. Fa troppo male e lo sai anche tu. In questo modo ci vedremo ogni giorno e io non correrò alcun pericolo. Puoi venire tu stesso a parlare con Jacob insieme a me e sincerarti delle sue intenzioni. >> mentre dicevo questo gli accarezzavo il viso. Capivo il suo struggimento, era simile al mio. Noi ci appartenevamo e l’idea che l’altro corresse anche il minimo pericolo era straziante.
Ma questa consapevolezza non faceva altro che aumentare la mia decisione.
Spostai lo sguardo su Carlisle in cerca di aiuto e lui come sempre non mi deluse.
<< Edward averla vicina sarà un bene, se dovesse succedere qualcosa durante la gravidanza potremmo intervenire immediatamente. Ricordati che l'unico che può riportarla alla sua natura dopo il parto sei tu >> disse accorato mio padre.

Avevo rimosso quel particolare della leggenda. 
Forse perché gli altri erano ancora più destabilizzanti, ma comunque solo allora ricordai quel passo in cui si specificava che solo il mio compagno mordendomi avrebbe potuto ritrasformarmi e probabilmente salvarmi la vita.
Spostai rapidamente gli occhi su Edward che fissava stravolto nostro padre. Probabilmente le sue parole lo avevano colpito affondo.
Io non sarei sopravvissuta un giorno senza di lui e viceversa, quindi l’idea di perdermi per sempre doveva essere atroce per lui.
Chiuse gli occhi e mi strinse forte.
<< Amore è la soluzione migliore, ti prego >> dissi piano nascondendo la testa nel incavo del suo collo.

Passò quasi un minuto in cui nessuno si mosse.

Edward era perso nei suoi pensieri e io aspettavo immobile di conoscere la sua decisione.
<< Sia, ma staremo in continuo contatto e appena ripartiti i volturi tu torni di filato qui. Intesi? >> disse riaprendo gli occhi << Sai dove trovare questo Jacob? Voglio farci due chiacchiere e chiarire alcuni punti >> disse risoluto.
Tutto intorno a noi riprese vita, nostro padre ritorno alle sue chiamate mentre mamma andava a prepararmi qualcosa da mangiare.
Le ragazze mostrarono a Safrina la sua stanza, mentre Emmet chiedeva chiarimenti a Jasper sul suo piano, lamentandosi perché in pratica non avrebbe potuto menar le mani.
Noi rimanemmo immobili sul divano, troppo presi dai nostri problemi per curaci degli altri.
<< Sei stanca? Vuoi riposare un po’? >> mi chiese amorevolmente Edward
Effettivamente ora che tutta quella tensione era svanita, mi sentivo un po’ spossata. Mamma e Rosalie mi avevano spiegato che soprattutto al inizio della gravidanza si ha molto sonno, ma io stavo esagerando non facevo altro che dormire.
Ciò nonostante annuii ed Edward prendendomi in braccio mi portò nella nostra stanza.
Lo vidi mormorare qualcosa, probabilmente informava Esme che mi avrebbe fatto riposare un po’ prima di mangiare.
Non capii le sue parole e non gli chiesi spiegazioni, mi stavo beando di quel contatto, certo oramai un po’ freddo, ma sempre stupendo.
Lui mi teneva delicatamente come se fossi di cristallo, ed in un certo senso ora lo ero o almeno rispetto a lui, e con enorme cautela mi depositò sul nostro letto.

Il suo volto era una maschera di apprensione, gli accarezzai la mascella, forte e decisa che tanto amavo regalandogli un dolce sorriso.
Era preoccupato e teso, non avevo bisogno del suo potere per capirlo ormai leggevo le sue espressioni abbastanza facilmente. Anche se devo ammettere che la vista umana era abbastanza scarsa rispetto a quella di noi vampiri, mi sembrava di essere miope.
<< Amore sei turbato, dimmi cosa ti angoscia. Non potrò certo risolvere tutti i nostri problemi, ma sai che devi dirmi quello che senti. >> dissi assottigliando gli occhi << Se no mi arrabbio sul serio! >> dissi sorridendo e coinvolgendo anche lui, ma il suo sorriso era tirato decisamente troppo preoccupato per arrivare ad illuminare i suoi occhi.
Rimase ad osservarmi qualche minuto, non so se cercasse le parole giuste o semplicemente il coraggio di confidarmi le sue angosce. Fatto sta che quando parlò lo fece con voce bassa e tremante.
<< Ho paura – disse piano – paura di quello che potrebbe accaderti. Paura dei lupi e dei Volturi. Paura di quello che questa gravidanza potrebbe costarti. Paura per la tua salute e per quella del bambino. Paura delle mie reazioni al tuo nuovo corpo. Amore sei tutta la mia esistenza o meglio siete >> disse accarezzandomi dolcemente il ventre.
<< Ma questa tua nuova condizione mi destabilizza. Sei così fragile, così dannatamente mortale, che mi sembra di impazzire. Nella mia mente vedo ogni singolo pericolo al quale potrai andare incontro e l’essere una, se non la maggiore causa di tale rischio mi fa ammattire >> sconsolato calò il capo.
Io gli accarezzai dolcemente i capelli, sempre ribelli, ma che in questo momento sembravano spiritati. Quasi volessero riflettere il tormento interno del mio amore.
<< Non sei solo tu la causa, questo bambino lo abbiamo fatto insieme ricordi? >> gli chiesi sorridendo nel vano tentativo di allentare la sua tensione.
Scosse semplicemente la testa.
<< Amore lo so che sei preoccupato. Capisco anche quanto possa essere destabilizzante per te questa mia nuova condizione. Inoltre stiamo per diventare genitori e anche questa non è una cosa da poco. Senza tralasciare il fatto che quel pazzo furioso di Aro ci vuole studiare come cavie da laboratorio. Ora anche una sola di queste cose manderebbe ai pazzi chiunque e noi le abbiamo tutte insieme. >> gli alzai il volto con un dito, conscia per la prima volta che mi era stato possibile solo perché lui l’aveva voluto.
<< Troppe cose tutte insieme! Ma non ti devi preoccupare ce la faremo, siamo forti, il nostro amore è forte e fortunatamente non siamo soli. Abbiamo la nostra famiglia e i nostri amici. Vedrai che tutto andrà per il meglio. >> cercavo di fargli forza e insieme di convincere anche me stessa, farci prendere dalla disperazione non sarebbe stato facile.
Edward affondo la testa tra le mani, scuotendola vigorosamente.
Non sopportavo di vederlo così, mi faceva male. 
Capivo la sua angoscia, ma fino ad un certo punto.
Avevamo un piano, dovevamo seguirlo e sperare che andasse per il meglio.
<< Andrà tutto bene, vedrai >> ripetei piano, conscia che non era necessario sforzarmi mi avrebbe comunque udito.
Ma in quel momento con uno scatto si alzo dal nostro letto, io sussultai per la sorpresa, era uno dei suoi repentini cambi d’umore? Aveva perso la pazienza? O dovevo preoccuparmi?
<< Tu non capisci! >> mormorò mentre a grandi falcate faceva avanti e indietro per la stanza.
<< Io sono un essere spregevole >> disse con voce affranta.
<< Amore mio, non fare così >> cercai di consolarlo, ma non parve degnarmi.
<< Tu non capisci! Io ti desidero, desidero il tuo sangue Bella? Che razza di uomo sono? Che razza di padre sarò? Il mostro che è in me brama il tuo sangue, il sangue della mia amata, della madre di mio figlio! >> si stava strappando i capelli, sembra impazzito tale era la sua angoscia e il suo senso di colpa.
Lo capivo, sapevo per esperienza cosa voleva dire resistere al sangue umano, oltretutto il mio per lui era particolare.
<< Amore calmati sai benissimo che la ragione è perché sono la tua cantante, non sei un mostro, è la nostra natura. Già il fatto che tu stia così male è esplicativo. Tu non vuoi farmi male, tu ci vuoi bene, ma la nostra natura ti porta a bramare il mio sangue. Io non te ne faccio una colpa, non fartene tu. Ti prego! >>
La sua espressione mutò ancora in un altro repentino sbalzo d’umore.
Erano sempre stati così destabilizzanti o era la mia nuova natura a farmeli apparire così?
Mi si avvicino prendendomi le mani dolcemente e guardandomi con occhi pieni d’amore.
<< Mai potrei fare qualcosa per arrecare danno a te o a nostro figlio, siete tutta la mia vita, senza di voi io sono nulla. Non dubitare mai di questo >> disse regalandomi un timido sorriso.
<< Infatti io non ne dubito e non dovresti farlo neanche tu! So che sarà difficile, so che questi mesi per te saranno una tortura, ma ho piena fiducia in te oltre ad un amore smisurato. >> dissi facendogli un dolce sorriso.
Mi strinse delicatamente tra le braccia.
<< Sei così morbida e calda adesso, ho paura di romperti anche solo sfiorandoti >> disse dolcemente al mio orecchio.
<< Non lo farai, so che non lo farai, noi ci apparteniamo. Supereremo anche questa prova, vedrai. E alla fine avremo il nostro bambino. La visione di Alice si avvererà! >> dissi convinta delle mie parole.
Annuì anche lui con lo sguardo perso, probabilmente stava ricordando la visione di nostra sorella.
Mi persi per un attimo a guardare la sua struggente bellezza.
Anche con questa imperfetta vista umana era magnifico, bellissimo e maestoso.
Si riscosse dai suoi pensieri ed incontrò il mio sguardo adorante. Ero praticamente incantata da lui e questo lo fece sorridere.
<< Sai che ora potrò ammaliarti molto più facilmente >> disse con voce suadente.
La mia salivazione era a zero, quindi mi limitai ad annuire.
<< Penso che sfrutterò questo mio ascendente su di te per tenerti lontana dal cane >> annuii ancora troppo incantata da lui, ma subito mi riscossi, cosa aveva detto?
Scrollai la testa facendolo ridere sonoramente.
<< Si sarà divertente >> disse tra le risate.
<< Finiscila ! >> dissi seria io. 
Perché non poteva accettare che la mia idea era la migliore e cos’era questo odio profondo per il mio amico. Non lo conosceva neanche e sapeva benissimo di non avere ragioni di essere geloso, ma preferii ribadire il concetto.
<< Edward amore, sai che non devi essere geloso, per me esisti solo tu al mondo anzi nel universo. Sai che è così, ricordi “sempre stato, sempre sarà” te lo ripeterò per tutta l’eternità. Questa tua avversione nei confronti di Jake è totalmente immotivata >> dissi accarezzandogli il viso per rassicurarlo e trasmettergli il mio amore.
<< Non sono geloso >> disse mettendo un broncio da bambino piccolo.
<< Edward … >> lo richiamai bonariamente.
<< Ok, si sono geloso. Cosa ci trovi in quel cane? Non lo capisco, perché ti fidi tanto di lui. Da quanto lo conosci? Pochi giorni? Come fai a riporre tutta questa fiducia in lui? Alle volte non ti capisco proprio >> disse scuotendo il capo.
Era adorabile quando era geloso, ma al tempo stesso mi faceva innervosire.

Non si fidava di me? Non si fidava del mio giudizio?

<< Jacob è un amico, si è sempre comportato da tale. È vero lo conosco da poco, ma questo non conta. In più la sua natura lo obbliga a difendere gli umani in pericolo. Io ora sono umana e sono in pericolo. Ragione per cui sono certa che ci darà una mano >>
<< Cosa sa di noi? >> chiese Edward ancora diffidente.
<< Sa tutto o quasi >> dissi sicura.
Alzò il sopracciglio in segno di disapprovazione. 
Infondo avevo rivelato al “nemico” dettagli riguardanti la nostra razza che erano a conoscenza di pochissimi persone, anche tra i nostri simili. Di certo al generale della guardia dei Volturi che era stato un tempo Edward questa cosa non andava giù e forse era anche un po' offeso dalla mia sventatezza.
Alzai le spalle. Jacob non era un pericolo e lo avrebbe capito anche Edward.
<< Quando avrai riposato e mangiato, andremo a cercarlo. E fidati metteremo in chiaro le cose. >>
Scossi la testa esasperata.
<< No Bella, non sto scherzando. Qualora anche un solo pensiero di quel cane non dovesse piacermi tu non starai a La Push. E su questo non si discute >> disse determinato.
<< E allora dove starò a Denali? Da Tanya? Così ogni volta che mi raggiungerai dovrò subirmi le sue avance al mio compagno? >> dissi stizzita. Non poteva veramente volere questo.
<< Sai che non hai ragioni di essere gelosa, io amo solo te, e presto avremo un bambino. >> disse stringendomi dolcemente a se.
<< Anche tu non hai ragioni eppure sei geloso >> dissi realmente alterata.
<< Penserò ad un’alternativa valida ok? Ora riposa, questa ultime ore devo essere state pesanti per te. Mi sento spossato io che non mi posso stancare, non oso immaginare come ti senti tu >> disse facendomi stendere e comprendoni amorevolmente.
<< Non sono stanca e non troverai alternative. Non con così poco tempo a disposizioni. Potresti per una volta ammettere che la mia è l’idea più brillante “Generale” >> dissi con tono sarcastico. Ma uno sbadiglio tradì la mia reale stanchezza.
<< Certo amore, lo vedo che non sei stanca. Ora dormi, al resto penserò io >> disse cullandomi dolcemente e prima che potessi rispondergli per le rime il sonno mi colse.


My space:
Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti voi che avete letto questo capitolo ed il resto della storia ^_^
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)


Recensione di Goten
Ciao, si il rischio di Jake esiste, ma vuoi mettere stare a 20 minuti da Eddy, così lo può vedere, mentre se va in Alaska no! Sono stati separati anche troppo per i loro gusti, ricordi la dipendenza di Edward quando lei ha ripreso ad andare a scuola? Oltre ad essere reciproca è cresciuta, in più lei è incinta e vuole vivere questo momento con il suo compagno, non con quella gatta morta di Tanya! Bacioni Lisa
Recensione di linda88
Ciao, meno male che non sei delusa, ero un po' in ansia. Si Edward non è molto d'accordo, ma vuoi mettere la possibilità di vederla? Sai sono leggermente dipendenti l'uno dall'altra ^_^  Concordo con te solo in parte, perché secondo me la gelosia di Ed si legge benissimo tra le righe, l'unica che non ci fa caso è proprio Bella, ecco io forse avrei qualcosa da ridire più su di lei e sui atteggiamenti in quel libro, ma lasciamo perdere. Per BD invece concordo in pieno. Per Jacob vedrai cosa ho in mente, non voglio svelarti nulla se no che gusto c'è ;) Bacioni 
Recensione di LadySile
Vorrei tranquillizzarti Safrina non ci proverà con Eddy, è troppo legata alla famiglia Cullen e poi come ha detto lei stessa vuole il bene di questo bambino, quindi non proverebbe a privarlo del padre ^_^ I volturi credo si fermeranno solo qualche giorno, ma non ho ancora scritto quella parte quindi per ora non ho risposte precise sorry. Bacioni
Recensione di titty88
Ciao bella, la frase di Eddy mi è venuta spontanea, ma ne ho riso anch'io rileggendola, infondo la gelosia fa brutti scherzi!!! Bacioni
Recensione di Wind
Grazie tesoro, tu mi rassicuri sempre ^_^ Ovvio che è meglio un cane a Tanya ^^ (ok la odio ma è viscerale, non posso farci nulla!!!) Per Eddy direi che si farà convincere. Bacioni 
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, a me piace che la storia sia ricca di personaggi, cerco di dare a tutti un loro spessore, anche se avvolte non mi viene benissimo =( Si ci hai preso, proprio non mi piace come personaggio, ma io sono prevenuta mi piacciono più i maschietti e per fortuna mi è andata bene, visto che ho un figlio maschio ^_^  Bacioni
Recensione di bigia
Ciao, geniale è una parola grossa, ho cercato di fare con quello che avevo, ma mi hanno anche fatto notare che ci sono delle falle, vedrò come sistemarle in corsa^^  Bacioni.
Recensione di Giulia miao
Intanto grazie come sempre, e si vedrai che ci riuscirà ^^ Bacioni
Recensione di serve
Meno male che non sei delusa, lo sai che ero in super ansia? Mi aspettavo mille commenti con scritto "ma che cavolate scrivi?" invece avete apprezzato. Grazie Bacioni
Recensione di Lau_twilight
Ciao Lau!!! Perfetto mi sembra esagerato, ma sono contenta che vi sia piaciuto. Jake deve fare la sua parte, ma lo sai che sarà un lieto fine quindi tranquilla, ve lo dico dal primo capitolo!!!! Ti prometto di tenere in considerazione la tua predilezione per Marcus  in caso di stermino ;) ok? Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao, no è l'unica, ma se anche ce ne fossero altre non potrebbe che farmi piacere !!! Allora Jake è già lupo confermo, altra ragione di nervosismo per Eddy! Non ho capito cosa intendi per dirgli la verità, ma ti anticipo che i lupi sosterranno i Cullen, ricordi Jake sa tutto della leggende, gliene ha parlato Bella. Anche a me Marcus è simpatico, e credo si noti da come ne parlo nella storia, ho in mente grandi cose per lui^^  Bacioni
Recensione di keska
Ma no dai meglio i cani all'oca ^^ Su non fare così è vero c'è Jacob, ma così ci sarà anche molto più Eddy ;) Bacioni
Recensione di Supreme
Ciao cara, bene bene abbiamo evitato il diabete ;) Tu come sempre sei la più attenta di tutte e quella che mi mette in crisi =( Si lo so è un problema il potere di Aro, ma tenterò di tenerlo a freno è anche perché c'è Marcus che non mi sono preoccupata più di tanto di questo aspetto, forse è una mia lacuna, ma spero di colmarla nel migliore dei modi ^^ E ti confermo che Eddy è geloso e anche un po' preoccupato, Jake è un licantropo appena trasformato!!! Bacioni
Recensione di vika
Grazie tesoro, troppo buona, anche se geniale mi sembra una parola grossa, qualche pecca ce l'ha sto piano, ma cercherò di limitarle. Jake è Jake, deve fare la sua parte ^^ e riguardo all'imprinting non ti dico nulla, nemmeno se  sarà una bambina =P Bacioni. 
Recensione di JessikinaCullen
Tesorinoooooooo!!!!!!!!!
Prima di tutto respira e calmati, Zafrina non farà nulla di male, giuro! E' una amica!!!  Per Ed è particolarmente difficile stare vicino a Bella, lui non ha la resistenza degli altri Cullen, ha fatto parte della guardia per un secolo e si è cibato di umani in tutto quel periodo, in più lei è e rimane la sua cantante aggravando la situazione. Ok è l'amore della sua esistenza ma fa veramente fatica.  Io ho solo una sorella è ho idealizzato il rapporto con un fratello e lo sto riportando qui ^^ In realtà è più il rapporto che ho con il mio migliore amico che per me è come un fratello ^__^.
Bacioni e guarisci presto, così aggiorni ^^
Recensione di ale03
Come vedi non ti devi preoccupare del ritardo, visto che io vivo di mio in ritardo sul mondo ^__^  Anche a me piaceva poco l'idea di Denali e in questo capitolo ti ho spiegato perché anche Bella la odia come idea, daltronde in un rapporto forte come il loro anche la gelosia la fa da padrone ^^  Come hai letto diciamo che ha mezzo convinto Edward, proprio perché anche lui, sebbene capisca i lati positivi, è accecato dalla gelosia. Sono proprio fatti per stare insieme. Bacioni!
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!! Per la serie siamo in due ^__^ Dunque il piano ti piace, bene, spero solo di riuscire a sviluppare il tutto in maniera decente. Come hai letto anche Bella aveva le sue ragioni per evitare Denali, le care cucine non si erano comportate proprio bene con lei. Ed è quasi e sottolineo quasi convinto, anche se alla base ovviamente c'è la gelosia, non è l'unica cosa che lo preoccupa come hai correttamente evidenziato tu. Si ti confermo che per ora sarà un palliativo, ma servirà a trovare nuovi alleati!!! Bacioni.

BACIONI LISA

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Capitolo 33
*** Ne sarò capace? ***


33 Ne sarò capace

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì:

altro capitolo di intermezzo che vi racconta i sentimenti di Bella e la sua paura rispetto alla sua nuova condizione, effettivamente come si diceva per Edward  gli sono successe tante cose in poco tempo e un po' di smarrimento è inevitabile, tanto di più se stai per diventare madre. 

Spero apprezzerete.

Bacioni Lisa 


Cap. 33 Ne sarò capace?

Quando mi sveglio il mio amore è lì che mi guarda, la sua mano sfiora dolcemente il mio ventre che custodisce il nostro miracolo, nostro figlio.
L'emozione che mi prende è indescrivibile, non sono solo felice c'è molto di più.
Chiusi nella nostra stanza mi sembra quasi che il resto del mondo non esista, i nostri problemi sembrano lontani e sbiaditi mentre mi perdo nel suo sguardo denso d'amore. Non servono parole in questo momento.
Edward mi regala il suo sorriso sghembo che tanto amo. 
<< Dovremmo anticipare le nozze >> dice come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Io mi riprendo dal mio torpore << Come? >> chiedo stupita.
Lui si stringe tra le spalle << Dovremmo sposarci prima che nasca, voglio fare di te una donna rispettabile. >> dice tranquillo.
Ok la mentalità è decisamente quella del secolo scorso e mi fa scappare un sorriso.
<< Edward non mi sembra il momento per organizzare un matrimonio non trovi? >> dico ironica, la situazione è precaria e pericolosa e lui pensa alle convenzioni sociali.
Cerco i suoi occhi e scopro una espressione a metà tra il triste ed il deluso.
<< Amore non ho detto che non lo voglio semplicemente credo che dovremmo attenerci a quanto avevamo deciso e sposarci quando tutto questo casino sarà risolto, infondo sono gli anni 2000 nessuno si sconvolge se un bambino nasce fuori dal matrimonio >> il mio tono è dolce, mi sembra quasi di star consolando un bambino a cui è stata negata l'ennesima fetta di torta.
Accarezzo dolcemente il suo perfetto profilo, ma la sua espressione non muta.
<< Edward ... >> non sopporto di vederlo così triste.
Lui allarga le braccia e mi stringe a se, affondando il volto nel incavo del mio collo.
<< E' che vorrei legarti a me in ogni modo possibile >> ammette laconico senza alzare il viso.
La sua voce che vibra sulla pelle sensibile del mio collo mi da un brivido, e devo ammettere che non è per il freddo. Mi stringo maggiormente a lui. 
<< Io ti appartengo da sempre e per sempre, non sarà un matrimonio o il doverlo rimandare che cambierà tutto ciò. Questo bambino ne è la prova tangente, noi siamo nati per stare insieme. Ci siamo persi e ci siamo ritrovati, staremo sempre insieme e saremo una famiglia a prescindere dalla data del nostro matrimonio >>
Alza il volto per incontrare il mio sguardo, so che è consapevole della verità delle mie parole, ma l'ombra di frustrazione non abbandona i suoi occhi.
Si decisamente sembra un bambino in certi frangenti.
Improvvisamente il mio stomaco brontola facendomi avvampare al istante. 
Che strana sensazione avere di nuovo un corpo che ha delle esigenze, ancora non riesco ad abituarmi.
<< Andiamo a mangiare, mia adorabile fidanzata >> poi come folgorato da una idea sposta il volto verso la porta.
Si riscuote quasi subito e dolcemente mi prende in braccio per condurmi al piano di sotto.

Mamma, stupenda nel suo grembiulino bianco con dei ricami azzurri, ci aspetta in cucina e con un sorriso a trentadue denti mi fa sedere a tavola che è imbandita di ogni ben di Dio, si è data molto da fare mentre riposavo.
<< Ti lascio mangiare, devo parlare con Carlisle >> dice Edward, poi dopo aver dato un bacio a stampo a me ed uno sulla guancia di Esme, ci lascia sole.
<< Hai fame? >> mi chiede ansiosa mamma, io annuisco mentre mi tuffo sulle pietanze che hanno un aspetto fantastico ed un odore invitante.
Esme mi osserva con amore mentre mi abbuffo e incrociando il suo sguardo arrossisco della mia foga facendola sorridere.
<< E' normale tesoro, il tuo corpo è appena cambiato, hai bisogno di nutrirti per te e per il bambino. Papà mi ha scritto una dieta che devi seguire, anche quando non sarai qui. Non scherzo Bella è una cosa importante >> io annuisco.
Sarò mai capace di essere una mamma perfetta come lei? 
Come consolazione mi ripeto che lei sarà al mio fianco pronta ad aiutarmi e consigliarmi.
<< Mamma? >> mormoro allontanando il piatto e tenendo lo sguardo basso. 
Il suo silenzio mi incoraggia a continuare, ma sinceramente non so come dare voce a tutti i miei dubbi.
<< Ho paura >> sussurro pianissimo, so che lei mi ha sentito, infatti mi abbraccia dolcemente.
<< Tesoro mio, vedrai che andrà tutto bene. Il piano di Jasper funzionerà e voi avrete un esistenza meravigliosa da vivere con il vostro bambino. Noi faremo ogni cosa per proteggervi lo sai vero? >>
<< Non intendevo questo, si ho anche paura dei Volturi, ma non alludevo a questo. Ho paura di non essere una brava madre. Di non essere all'altezza. Io non ho il tuo istinto materno, io ... io mi sento così inadeguata, così impreparata ad essere una madre. Quando sono stata trasformata ero ancora giovane. Si per quel periodo ero già quasi in età da matrimonio, se non fosse stata per l'epidemia avrei debuttato in società e nel giro di pochi anni mi sarei sposata. Ma questo non era il mio primo pensiero neanche allora. Sognavo di innamorarmi, ma non ho mai pensato veramente al dopo >> dico a capo basso cercando di trasmettergli la mia ansia.
<< Se non fosse stato per l'epidemia avresti incontrato Edward e tutto sarebbe stato naturale >> dice lei sorridendo e strappando un sorriso anche a me, si di questo sono convinta anch'io.
<< Bella l'istinto materno è insito in ogni donna e anche tu te ne renderai conto, anzi questo tuo dubbio è già dettato dal tuo bisogno di proteggere tuo figlio da tutto e tutti, anche da te stessa. >> dice accarezzandomi la testa.
<< Nessuno ti insegna a fare il genitore l'unico consiglio che posso darti è di impegnarti affondo, di mettere tutta te stessa e tutto il tuo amore in quello che fai. Farai degli errori, come tutti, ma se dai il meglio di te farai la cosa giusta >> (le parole in corsivo sono le stesse che mi ha detto mia madre quando sono rimasta incinta e io ogni giorno cerco di fare quanto lei mi ha detto. Grazie mamy ti adoro!!!)
Ho le lacrime agli occhi e la abbracciandola le sussurro un grazie che vale più di mille parole.
<< Noi saremo sempre qui ad aiutarti quando lo vorrai, ma sono certa che non ce ne sarà bisogno >> mi stringe amorevolmente e la sento sorridere tra i miei capelli.
<< Sai non vedo l'ora di diventare nonna, non avrei mai creduto di avere questa possibilità in questa mia nuova vita, invece questo miracolo è arrivato e io non sto più nella pelle >> io sorrido.
Sono tutti su di giri, effettivamente un bambino in una casa di vampiri è una cosa incredibile e la mia famiglia è al settimo cielo. Non sarà facile ma ce la faremo, tutti insieme possiamo farcela.

Felice dell'appoggio della mia mamma mi prendo un'abbondante fetta di torta al cioccolato con un sorriso sereno, che si amplia quando assaggio questa squisitezza.
<< Non so come ho fatto tutti questi anni senza il sapore della cioccolata, non lo ricordavo così delizioso >>
Edward rientra in cucina e mi guarda sorridendo, avvicinandosi mi pulisce il viso evidentemente sporco di cioccolata.
Voltandosi verso Esme le regala un sorriso stupendo, ha chiaramente sentito le nostre parole e le è grato per avermi confortato.
<< Hai mangiato a sufficienza piccola? >> il tono ironico non mi sfugge e gli lancio un'occhiataccia alla quale risponde con una risata allegra.
<< Bene, abbiamo appuntamento con il tuo amico lupo adesso >> la durezza del suo tono mi riporta alla realtà.

La situazione è complicata e lo diventerà ancora di più nei prossimi giorni, ma io non posso farmi prendere dallo sconforto devo credere con tutta me stessa che andrà tutto bene e che avremo un futuro, uno splendido futuro con il nostro bambino non ancora nato.

<< Vado a cambiarmi e andiamo, non mi sembra il caso di presentarmi in pigiama non trovi ? >> in una frazione di secondi mi ritrovo tra le sue braccia mentre vola su per le scale.
<< Si è meglio che ti vesti, anche perché in pigiama sei decisamente troppo bella per andare all'appuntamento con il cane >> dice con un ghigno prima di regalarmi un dolcissimo bacio.

My space:
Questo capitolo a me piace un sacco, ci ho messo tanto di me e della mia vita, spero che piaccia anche a voi.
Come sempre voglio per ringraziare tutti voi che avete letto questo capitolo ed il resto della storia ^_^
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)


Recensione di linda88
Ciao tesoro, auguri anche se in ritardo. Io Eclipse l'ho adorato, non tanto per la gelosia o il conflitto interiore di Bella, ma per la crescita del loro amore. Questo capitolo era di stacco per pensare un po a Bella, ma dal prossimo bisognerà per forza che ci sia Jacob e la cosa mi terrorizza perché quando c'è di mezzo lui io mi blocco e tutto quello che scrivo mi sembra stupido. Speriamo bene Bacioni
Recensione di bigia
Ciao Cara! Si Edward è geloso e possessivo, ma è un vampiro e a mio avviso loro sono eccessivi in tutto ^^ Questo capitolo è più concentrato su Bella e sulle ovvie paure di diventare madre, ma anche Ed fa la sua figura. Mi diverto troppo a fargli prendere atteggiamenti da bambino imbronciato. So che può sembrare fuori carattere, ma anche il più duro dei generali ha le sue debolezze e quella di Ed è sicuramente Bellina ^_^ Per Jake dovrai aspettare il prossimo capitolo. Spero di non deluderti. Bacioni 
Recensione di samy88
Ciao Sam!!!Vai tranquilla per le recensioni io faccio dei casini fuori dal comune, anche perché a casa ho una connessione un po' ballerina il che non aiuta =.= Per i Volturi (e il tuo intervento da paladina ^^) dovrai aspettare ancora qualche capitolo, almeno uno di sicuro, visto che ancora devo farli arrivare da Jake. Si lo so sono lenta, ma volevo mettere in chiaro le cose.  Bacioni 
Recensione di titty88
Ciao, si sono tenerissimi, piaciuto questo? Bacioni
Recensione di vika
Sono felice ti sia piaciuto lo scorso capitolo e la storia in generale. Per Jake dovrai attendere i prossimi capitoli Bacioni
Recensione di keska
Ok capito non ti piace Jake, cercherò di ricordarmene. Bacioni 
Recensione di Lau_twilight
Ciao Lau!!! Allora Eddy è meraviglioso in tutto e per tutto anche quando fa il bambino =P e questo è un dato di fatto. Marcus non ti deve preoccupare, se non si preoccupa Alice vuoi farlo tu? L'idea della padellata è proprio bella la terrò presente. Bacioni 
Recensione di Giulia miao
Bella è destinata ad Edward e questo lo sa anche Jake, visto che conosce la leggenda, quindi calma e sangue freddo. Bacioni
Recensione di serve
Il casino con i Volturi si risolverà, non so quanto presto, ma si risolverà. Spero ti sia piaciuto anche questo approfondimento delle paure di Bella. Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao cara, comunque l'unica verità è che sono completamente pazza ^_^ Dopo la crisi di Ed le paure di Bella, starò esagerando? spero di no, anche perché come dicevamo non è proprio una situazione idilliaca, in più è successo tutto in poco tempo. Prossimo capitolo Jacob. Giuro! Bacioni
Recensione di ale03
Ciao grazie come sempre dei complimenti! La situazione è bruttina lo ammetto, ma tranquilla a tutto c'è rimedio. Bacioni.
Recensione di Uchiha_chan [
Ok terrò in considerazione la tua mozione pro bimba ;) Mi sono ributtata sulle paure di Bella, spero di non diventare monotona, ma mi sembrava giusto dare il giusto spazio anche alla sua angoscia. Bacioni
Recensione di Supreme
Ciao! Io sono più che contenta che mi mandi in crisi, intanto perché mi fai riflettere su quello che scrivo offrendomi un altro punto di vista e questo non fa mai male, e anche perché da esse deduco che la storia ti piace e ti prende, cosa che non può che farmi immenso piacere. Ancora più che nel precedente dove ti confermo ci avevo messo molto del mio amore per mio figlio in questo c'è anche l'altro lato della medaglia. L'amore è grande e forte, ma fa da contrappeso alle paure e non solo dei volturi ma anche del futuro. Spero di essere riuscita nel mio intento. Bacione
Recensione di Shinalia
Per i pensieri di Jake ci diamo appuntamento al prossimo capitolo! Bacioni
Recensione di Sara25
Ciao Sara, concordo l'Edwardicità è proprio carino e rende alla perfezione ^^  Per rispondere alla tua domanda i cambi d'umore sono dovuti alla situazione ed alle paure, ma Bella che prima aveva la sua stessa natura (quindi come dice Zia Steph un sacco di posto nel cervello) li notava meno, ora complice anche l'aggravarsi dei problemi e dei pericoli li nota di più. Insomma sono più repentini e lei li vede con occhio diverso, quindi 50 e 50. Sono stata chiara? No perché delle volte mi perdo nelle mie stesse parole ^^ Per Jake devi aspettare il prossimo capitolo e siccome non ho ancora scritto nulla non so che dirti ^_^ Bacioni
Recensione di luisina
Ciao!!! Anche a me piace molto Eddy geloso, ma come hai letto non manco mai di fargli fare anche la parte del Bimbo capriccioso, infondo ognuno di noi ha un lato infantile anche un vampiro centenario ^__^ Adesso ho esposto anche le paure di Bella, ma dal prossimo si va avanti con la storia se no mi dedico troppo ai sentimenti e poco alla trama. Ma delle volte mentre preparo il capitolo le parole escono da sole e io non so ( e delle volte non voglio ) fermarle. Bacioni 
Recensione di patapolo
Ciao Marty!!! Dai che lo so che la leggi lo stesso la storia. Lo sai che non mi offendo per così poco, l'importante è che continui a piacerti. Si lo so sembra incongruente che lui torna e lei va dall'altro, ma almeno sta vicina e si vedo. Su dai un po di fiducia nella qui presente "scrittrice" (scoppio di ilarità generale!!!) andrà tutto bene. Bacioni

BACIONI LISA

PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente Noi


Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 34
*** Jacob ***


34 Jacob

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!

Vi confesso che ultimamente il mio umore non è dei migliori, tra il freddo (stamattina quando ho accompagnato mio figlio a scuola prima di andare al lavoro il termometro segnava 5°) e la malinconia tipica che l'autunno porta con se, sono proprio a terra.
Comunque per parlare del capitolo è lungo, bello lungo. Ve lo dico prima così siete avvisate, ma mi è venuto così e sapete (dai ormai dopo 34 capitoli lo sapete) che io non taglio niente, scrivo tutto quello che il mio cervellino malato mi suggerisce.

Spero apprezzerete.

Altre cose? Ah si rispostine infondo, e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^

Bacioni Lisa 


Cap. 34  Jacob

Stiamo correndo nei boschi, abbracciata al mio amore mi sento protetta, ma devo ammettere che ho dovuto chiudere gli occhi per evitare di rimettere tutta la colazione. Già di per se è un impresa governare le nausee non oso immaginare come mi sentirò quando mi ri appoggerà a terra.
Edward è teso e concentrato al massimo sulla sua missione, deve assicurarsi che io anzi noi non corriamo alcun rischio, che Jacob sia affidabile e che non abbia secondi fini, inizio anche a credere che provi comunque un insensata gelosia nei confronti del mio nuovo amico.
Certo io dovrei solo tacere, la gelosia mi ha quasi fatto perdere la ragione a Volterra quando l’ho visto parlottare con Heidi e allora tra noi non era ancora successo nulla, se non qualche abbraccio, ora darei completamente di matto.
Riapro gli occhi, so che è una pessima scelta e che tra pochi minuti me ne pentirò amaramente, ma ho bisogno di vederlo, di imprimermi ancora una volta nella mente ogni piccolo insignificante particolare del mio amore.
Intercetta i miei occhi e sorride.
<< Dopo sarà peggio, tieni gli occhi chiusi, siamo quasi arrivati >> dice con un tono da papà paziente. Si sarà un ottimo padre, di questo sono certa, non sono altrettanto certa delle mie possibilità, ma mamma mi sarà vicina e andrà tutto bene.

Andrà tutto bene!!!

E’ il mio mantra ormai, la mia esistenza è avvolta in una fitta coltre di pericolo, ma io devo credere che tutto si sistemerà.
Devo farlo per il mio piccolo o forse piccola, chi lo sa.
Ho preferenze?
Direi di no, l’importante è che somigli a Edward!
Arrossisco del mio stesso pensiero e mi sento come una ragazzina alla prima cotta.
In effetti lui è il mio primo amore e almeno per aspetto io ho 17 anni, quindi ci sta.

Rallentando la corsa comincia a guardarmi intensamente, riscuotendomi dai miei assurdi pensieri.
<< Che c’è? >> chiedo inclinando il capo, visto che continua a guardarmi senza proferire parola, poi sposto il mio sguardo verso la radura. 
Che sia per colpa di Jake? Che stia pensando a qualcosa che lo innervosisce?
Interpretando al meglio i miei dubbi mi rassicura << Non è ancora arrivato – ma dopo un attimo chiede – perché sei arrossita? >>
Scuoto la testa << Ho fatto un pensiero stupido >> dico con semplicità sperando che non indaghi ancora, non ho voglia di palesare la mia idiozia al mio compagno.
Mi rimette a terra dolcemente tenendomi per la vita per saggiare il mio equilibrio e la reazione del mio stomaco alla folle corsa.
Entrambi risultano precari.
Edward mi stringe a se con delicatezza.
<< Non credevo potessi apparire ancora più bella, ma quando arrossisci sei a dir poco sublime >> dice baciandomi il capo e smettendo quasi subito di respirare.
Finché correvamo il vento lo ha aiutato, ma ora…
<< Brucia tanto? >> chiedo accarezzandogli la gola, so il dolore che si prova, so il desiderio che si sente, la brama di sangue per un vampiro è qualcosa di innato, è la nostra natura.
Ad aggravare questa situazione c’è il fatto che sono la sua cantante, quindi il mio sangue canta per lui, come avrebbe fatto il suo a situazioni invertite stando alla leggenda.
Deve volerci una forza e una determinazione fuori dal comune per resistere ad un richiamo tanto potente, povero amore mio chissà che sofferenza.
<< E’ sopportabile >> dice con un mezzo sorriso e io so che mente.
Per lui la dieta “vegetariana” è una novità, si sta abituando più che bene, questo è vero, ma ha un secolo alle spalle di dieta tradizionale.
<< Dai lasciami che mi allontano un po’, così potrai rilassarti >> dico tentando di svincolarmi dalla sua presa salda.
<< Non ci penso nemmeno, averti lontana è di gran lunga più doloroso >> dice baciandomi teneramente, la sua forza sta nel nostro amore e nella amore per il nostro bambino, ecco da dove riceve la carica necessaria. 
Non potrebbe mai farci del male, lo so, ma la sua sofferenza mi fa male.

Lentamente mano nella mano ci avviamo alla radura.

Siamo seduti per terra, lui con la schiena appoggiata ad una roccia che spunta sulla riva del ruscello ed io tra le sue gambe appoggiata al suo petto. Mi accarezza lentamente le braccia senza parlare, è concentrato sui rumori che ci circondano mentre io sono concentrata sulle sensazioni dolci che le sue carezze mi trasmettono.

<< Sta arrivando >> dice piano al mio orecchio suscitandomi un nuovo brivido, riapro gli occhi e guardo verso il punto che sta scrutando anche lui, ovviamente senza vedere nulla.
Stupida vista umana.
<< Chiamalo, non riconosce il tuo odore e non sa se avvicinarsi >> riprende concentrato sui pensieri del mio amico.
<< Jacob, sono io, avvicinati. Nessuno ti farà del male >> dico dolcemente, pensando che sia per questo che non vuole avvicinarsi.
Una mezza risata di Edward però mi fa venire dei dubbi.
Un grosso lupo dal manto rossiccio fa la sua comparsa nel perimetro della radura e io resto senza parole.

Quello è il mio amico? Il mio giovane amico?

Sembra un colosso, fa anche un po’ paura, Edward di riflesso si irrigidisce. 
Sarà l’odore, sarà la situazione, saranno le dimensioni di Jacob, ma entrambi non sembrano affatto tranquilli.
<< Il tuo amico sostiene che l’unica che dovrebbe avere paura di farsi male sei tu >> sibila Edward visibilmente irritato.
<< Finiscila Jacob, dobbiamo parlare, non fare il bambino >>
Lui ringhia, Edward pure. 
Mi sa che si mette male.
<< Basta ! Tutti e due, siamo qui per parlare. Jacob ho bisogno del tuo aiuto, anzi – dico voltandomi verso Edward e fulminandolo per il suo pessimo comportamento – abbiamo bisogno del tuo aiuto >>
Si scrutano a vicenda.
<< E’ reciproco cane  >> sibila Ed sempre più arrabbiato.
<< Ho detto finitela! >> Urlo, che cavolo prende ad entrambi? << Jake trasformati e parliamo, voglio saperlo anch’io cosa hai da dire a Edward >>
Nessuno dei due sembra darmi ascolto, continuano a guardarsi in cagnesco fino a che Jacob non indietreggia fino a raggiungere gli alberi per ritrasformarsi e vestirsi.
Dopo pochi attimi me lo ritrovo davanti, è cresciuto ancora e si è tagliato i capelli cortissimi, si notano ancora di più i lineamenti da bambino, mi fa quasi tenerezza, dico quasi perché il suo sguardo è furente e pieno d’odio. 
Ma non guarda me, guarda Edward. 

Ok si mette proprio male.

<< Stupido succhia sangue che cavolo hai combinato? >> gli urla avvicinandosi ancora a noi e suscitando i ringhi rabbiosi di Ed che è scattato in piedi portandomi con se.
Ma imperterrito e sprezzante del pericolo che corre il mio amico rincara la dose.
<< Non ti è bastato che la tua sola presenza l’abbia messa in pericolo, che la tua lontananza l’abbia quasi distrutta! No ! Dovevi darle il colpo finale. È umana adesso, sai quanti pericoli corre? Se la trovassero i tuoi amichetti sai cosa le farebbero?  Nessuno ti ha mai insegnato a tenere i pantaloni abbottonati? >> chiede rosso di rabbia.

Ok abbiamo passato il segno.

<< Jacob finiscila >> dico cattiva. << Non è colpa sua, non sei troppo giovane da non sapere che certe cose si fanno in due. Ora se hai finito di urlare cose senza senso possiamo parlare? >>
Non mi risponde in compenso fa un altro passo verso di noi ed evidentemente pensa qualcosa di brutto perché Edward mi sposta dietro la sua schiena e passa in posizione d’attacco.
<< No! No! No! Ho detto basta! >> urlo mettendomi tra loro ed aprendo le braccia, sono così vicini che sfioro il petto ad entrambi.
Sembrano rilassarsi, anche se si stanno uccidendo con gli occhi.
<< Non serve a nulla litigare e non risolverà il mio problema, quindi per favore calmatevi e parliamo >>
Continuano a guardarsi male e ad ignorare me.
Certo che devo essere proprio scema, sono qui incinta e per giunta umana a tentare di dividere un licantropo ed un vampiro.
Dopo quelli che mi sembrano i secondi più lunghi della mia intera esistenza si riscuotono.
Edward mi prende tra le braccia e mi bacia dolcemente la fronte.
<< Perdonami amore mio >> io annuisco e volto il capo verso Jacob, che evidentemente non gradisce queste nostre effusioni.
Lo guardo male e lui fa altrettanto.
Sto per dirgliene quattro quando alza le mani in segno di resa e mi regala uno dei suoi caldi sorrisi.
<< Cosa ti serve Bella? >> dice dolce come è sempre stato con me.
Mi siedo sul prato a gambe incrociate e trascino con me anche Edward, ancora un po’ rigido, ma che sta facendo del suo meglio per dominarsi.
<< Ho bisogno di un posto dove stare, Jake. Almeno fino a che i Volturi non se ne saranno andati >> dico seria.

Lo vedo rifletterci un po’ passando lo sguardo da me ad Edward e poi concentrarsi sulla mia pancia.
<< E’ un vampiro puro quello che porti li dentro, lo sai? >> chiede senza rispondere alla mia domanda.
Annuisco, non so di cosa parla, ma a rigor di logica è vero, essendo figlio di due vampiri deve essere un vampiro al 100% quindi puro.
<< Avrà poteri immensi e le nostre leggende dicono che potrà distruggere o salvare il mondo a suo piacimento >> spalanco la bocca. 
Oddio questo non me lo aspettavo.
<< Le vostre leggende parlano di altri vampiri puri? >> chiede Edward veramente interessato.
<< No parlano solo in linea generale, non danno nemmeno la certezza che tale concepimento sia realizzabile, ma evidentemente – dice indicando la mia pancia – è così >>.
<< Non lo permetteremo >> dice serio Edward, al mio sguardo interrogativo amplia il discorso << Non permetteremo a nostro figlio di distruggere il mondo, non temere Jacob Black. Il nostro unico sogno è solo quello di vivere una esistenza serena con la nostra famiglia e nostro figlio. Sai della nostra dieta e della nostra umanizzazione, come puoi pensare che i Cullen abbiano intenzione di conquistare il mondo. Bella dice che sei suo amico, ma se pensi questo di lei, credo che abbia male interpretato il vostro rapporto >> dice serio.
Io mi volto di scatto verso Jake il quale alza repentinamente la testa ed incontra i miei occhi.
Nei suoi c’è pentimento, non credo pensi veramente quello che ha insinuato Edward, forse riporta solo i discorsi del consiglio.
<< E’ questo che pensi di me? >> chiedo con le lacrime agli occhi. 
Mi sento tradita dal mio amico è sciocco lo so, ma di lui io mi fido.
<< No Bells non lo credo, ti giuro!!! >> dice allungando una mano per sfiorarmi il braccio.
Io non lascio i suoi occhi voglio capire se sta mentendo, ma in essi vedo solo verità.
<< Il consiglio! Sono loro che hanno paura di questa cosa >> dice lui chiaramente nervoso indicando il mio ventre.
<< Questa COSA per tua informazione è mio figlio! >> dico visibilmente irritata dal suo atteggiamento.
Abbassa il capo e mormora uno scusa, che sento appena.
Grosse lacrime rotolano sul mio viso, non lo credevo capace di voltarmi le spalle nel momento del bisogno.
Mi alzo e faccio segno ad Edward di fare altrettanto, andrò a Denali, non c’è altra scelta.

Edward rimane seduto guarda Jacob e io guardo lui, chissà che pensa il mio amico, la maschera di puro odio è scomparsa dal volto di Edward ora sembra solo concentrato.
<< Dimmi di cosa hai bisogno >> dice a quel punto Jake riportando la mia attenzione su di lui. Mi guarda concentrato, dal suo volto traspare una nuova determinazione che forse non ho mai visto.
<< Di ospitalità presso la riserva, saranno pochi giorni, ma solo voi potete aiutarmi ed avvisarmi nel caso i Volturi venissero a cercarmi. Se questo accadrà non vi chiedo protezione, mi allontanerò da sola dal vostro territorio in modo che essi non varchino i vostri confini. >> dico determinata, non posso mettere in pericolo l’incolumità della tribù di Jacob.

Edward scatta in piedi, in effetti questo non glielo avevo detto.

Anche Jacob mi guarda male.
<< Ma tu sei fuori >> sibila il mio amico.
Abbasso il capo, per un attimo avevo sperato che mi desse ospitalità nonostante le paure del consiglio degli anziani della tribù, infondo lui è l’alfa, il capo tribù e la sua parola è legge.

<< Tu starai alla riserva e se quegli schifosi succhia sangue, senza offesa Cullen, si avvicineranno a te saremo noi a fargli una bella festa >> dice poggiandomi una mano, bollente ed enorme, sulla spalla.
Con le lacrime agli occhi gli salto al collo << Grazie Jake, grazie >> continuo a ripetere. Non mi sembra vero, il mio amico non mi abbandonerà nemmeno in questa assurda situazione.
Edward osserva la scena con posa un po’ rigida, certo deve essere grato a Jacob ed alla sua offerta di protezione, ma ovviamente non può gradire il mio slancio.
Poi si avvicina a noi ancora abbracciati.
<< Ti ringrazio Jacob Black – dice in tono solenne Edward allungando una mano al mio amico in segno di pace – so che ti stiamo chiedendo di mettere in pericolo la tua tribù per aiutarci e non so dirti quanto ti sono grato per questo. Ti sto affidando ciò che di più caro ho al mondo, spero che non deluderai la mia fiducia. Non credo saremo mai amici, ma non posso non riconoscere in te le qualità che hanno spinto al mia compagna ad esserti amica e a credere così ciecamente in te >>

Jacob si stacca da me e lo guarda serio prima di stringergli la mano.

<< Solo una cosa succhia sangue >> dice ritirando la mano.
<< Edward, Jake! si chiama Edward! >> dico risentita da quel atteggiamento, che a me non ha mai riservato.
Lui scrolla le spalle come se il mio richiamo non avesse senso.
<< Finché lei è alla riserva tu e tutti i tuoi le state lontani ok? Non vi voglio nel mio territorio, il patto è ancora valido! Lei entra perché ora è umana, punto! Se volete vederla ci accordiamo e noi la scortiamo nel bosco. Da ora in poi è sotto la mia tutela! >> dice con fare saccente.
<< Rispetterò le tue richieste per ringraziarti della protezione che stai dando alla mia compagna – è un’impressione mia o ha calcato la parola compagna più del dovuto? – ma vedi di fare meno il gradasso ragazzino >>
I toni stanno tornando accesi e questo non mi piace, sembrano due galli in un pollaio, penso di essermi appena data della gallina da sola, ma non ho tempo da perdere dietro questi pensieri.
Mi riposiziono tra i due.
<< Basta finitela, se state facendo a gara a chi è più immaturo, tranquilli per ora siete pari! >> detto questo li guardo male entrambi.
<< Jacob, ti ringrazio per la tua ospitalità e per la tua protezione. Edward e tutta la mia famiglia rispetteranno le tue richieste ed il patto esistente. Spero che la mia permanenza presso di voi sia breve e tale da creare il meno disturbo possibile. Quando i Volturi se ne saranno andati tornerò dalla mia famiglia e quando mio figlio nascerà faremo di tutto per educarlo al amore ed al rispetto per la razza umana. Puoi riferire questo al tuo consiglio e digli che se avranno suggerimenti da darmi, sarò ben lieta di ascoltare la saggezza degli uomini Quilliute. >> lo dico in tono serio, sperando che riferisca il messaggio e che gli anziani capiscano che da noi non devono temere nulla. Noi non siamo mostri.
<< Detto questo, sono stanca e vorrei andare a casa riposarmi, ci troviamo qui domani alla stessa ora dopo di che ti seguirò alla riserva. Questo è il mio numero se ci sono dei problemi o dei cambi di programma avvisami ok? E grazie ancora Jake. >> dico allungandogli il foglietto che avevo già preparato.
Lui lo prende per poi stringermi in un veloce abbraccio. << Non ci saranno problemi, fidati >> dice con un sorriso. << A domani >>
Poi alza gli occhi verso Edward che non lo ricambia certo con uno sguardo amichevole.
<< Cullen, non posso dire che sia stato un piacere incontrarti. Ci vediamo domani >> dice strafottente per poi correre verso il bosco.
<< Non tirare troppo la corda cane, potrebbe spezzarsi >> sibila Edward in risposta.
Io lo guardo malissimo.
Possibile che il testosterone debba avere la meglio anche in queste situazioni?
<< Cosa ? >> chiede seccato, pur sapendo di essere in torto.
<< Niente >> rispondo scuotendo la testa. Nella voce tutta la mia delusione per il suo immaturo atteggiamento.

Senza aggiungere altro mi prende in braccio e mi riporta a casa.

Poteva andare meglio, ma poteva anche andare molto peggio, quindi posso ritenermi moderatamente soddisfatta di come sono andate le cose.

My space:
Eccoci giunti alla fine del capitolo, come avete letto Jake e Ed non si piaccio un granché, ma penso fosse inevitabile ^^
Alla fine Jake le darà ospitalità e questa è la cosa importante, anche per lei, ma credo avrebbe gradito un comportamento un po' più maturo dal suo vampiro, voi che dite?
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di linda88
Ciao Linda!!! Davvero hai pianto??? *Me gongola* Mi piace un sacco quando riesco ad emozionarvi, mi sento orgogliosa di me quando le mie parole vi trasmettono delle emozioni. Quindi grazie infinite. Come hai letto Jacob alla fine è arrivato e spero che con lui sia arrivata anche una ventata di risate, si perché dopo gli ultimi due capitoli mi è sembrato giusto alleggerire un po' la situazione con i bizzarri pensieri di Bella e le scaramucce dei nostri due galli ^^  Bene come sempre spero sia tutto di tuo gradimento e ti ringrazio ancora per i complimenti e le belle parole . Un bacione.
Recensione di bigia
Ma ciao tesoro, lo scorso capitolo era ricco di emozioni, che mi hai detto che ti sono piaciute, questo è pieno di Boh ironia? Ti piacerà lo stesso? lo spero vivamente. Ed è un maestro dei cambi d'umore, mentre bella è al regina dei pensieri bizzarri e catastrofici, una bella coppia non c'è che dire ^^ Bacioni
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, dopo un capitolo intenso ho cercato di inserirne uno che nei miei intenti era leggero, spero risulti anche a voi così, lungo ma pieno di ironia. La mia mamma è una grande, almeno per me lo è, e in generale la adoro, anche se confesso che delle volte non la strozzerei, come tutte le persone ha lati belli e brutti, ma daltronde è proprio questo che ci rende umani. ^^ Visto la gelosia di Ed lo scorso capitolo ti era piaciuta, spero che il suo atteggiamento in questo capitolo ti abbia altrettanto divertito.  Bacioni
Recensione di Wind
Si decisamente W le mamme. Anche questo non aggiunge forse più di tanto alla trama, a parte la storia dei grandi poteri, ma è un passaggio obbligato. Bacioni
Recensione di vika
Ciao. Si i cambiamenti per i nostri due cari vampirozzi sono stati numerosi e repentini, quindi li hanno un po' mandati in paranoia. Si confermo ho un bimbo di 4 anni, il mio tesoro *.* Come hai potuto leggere Jake è abbastanza incavolato con Edward a cui da la colpa di tutto quello che sta succedendo a Bella, ma spero si sia capito che il suo è affetto non amore vero, comunque lo metterò bene in chiaro nei prossimi capitoli. Bacioni 
Recensione di ale03
Ciao! Quindi ti è piaciuto? Sono felicissima. Si tenevo un sacco allo scorso capitolo, il mio motto è "noi siamo così oggi grazie alle esperienze che abbiamo vissuto ieri", mi sembra di averlo scritto anche in Incredibilmente noi, e lo penso veramente. Ogni avvenimento bello o brutto che sia ci ha fatto diventare le persone che siamo e ci condizionerà nel futuro. Per questo tendo a mettere tanto di me nelle storie, perché anche queste sono parte di me come le esperienze che ho vissuto. Spero di essere stata chiara, tendo a perdermi tra i miei stessi pensieri alle volte =P  L'appuntamento con Jake non è andato poi così male no????
Bacioni
Recensione di titty88
Sono felice ti sia piaciuto e che tu abbia apprezzato le parole della mia mamy. Ti è piaciuto l'incontro con il cane??? Bacioni.
Recensione di Giulia miao
Stai tranquilla e fidati di me. Andrà tutto Bene!!! Bacioni e grazie per l'apprezzamento =)
Recensione di patapolo
Ciao Marty. Ok lo so sono stata un po' pesa ultimamente, ma la situazione è quella che è. Però secondo me questo capitolo un po' mi riscatta dai! Fammi sapere Bacioni
Recensione di Lau_twilight
Ciao cara! Dopo le emozioni la rissa! No scherzo^^ però ho tentato di stemperare un po' l'atmosfera troppo cupa degli ultimi capitoli. Spero gradirai. La mia mamy è una tosta, il mio idolo!!! Bacioni.
Recensione di serve
Grazie sono felicissima che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, io ci tenevo tanto. Bacioni
Recensione di keska
Anch'io adoro Esme, nella saga è la mamma per antonomasia e spero di averla resa al meglio anche qui. Per il cane, dai non ha fatto nulla di male, è incazzato con Ed ma non lo ha toccato. E' sufficiente per ora? Spero di si Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice
Ciao! Si concordo con te, nessuno è infallibile, e sentire la responsabilità di essere da esempio e guida per qualcun'altro mette veramente paura, non solo quando sono piccoli e delicati, ma anche quando sono grandi. Perché più cresci e meno ti sembra di avere bisogno di una madre o di un padre, ma è proprio in quel momento che ne hai più bisogno, perché sono le uniche persone che ti amano incondizionatamente e che farebbero di tutto per te. Quindi si essere madri è duro, dovremmo ricordarcelo anche in qualità di figlie =) Bacioni.
Recensione di Supreme
Ciao!!! Addirittura doppia recensione, sono onorata ^_^ Grazie infinite per i complimenti, come sempre troppo buona! Spero ti piaccia questo capitolo, dopo tanto sentimento ho cercato di alleggerire un po' la situazione. fammi sapere ok? Bacioni!!!
Recensione di luisina
Ciao cara, come va l'uni???? Le paure di Bella sono quelle di ogni donna che si scopre madre, anche se lo vuoi, anche se lo cerchi non puoi non chiederti Ma sarò all'altezza? Nello specifico sono le mie paure e il dialogo con mia madre, forse sono venute particolarmente bene perché sono reali ^^ Con questo capitolo invece ci sono andata un po' più leggera. Spero apprezzerai. Bacioni 
Recensione di Sara25
Ciao Sara!!!!! Si per questo capitolo ero abbastanza ispirata, infatti ho lasciato trasparire le mie convinzioni e le mie emozioni e avete apprezzato tutte molto, quindi ne sono entusiasta. Eddy ha cento anni è chiaro che è un tipo all'antica ;) anche se poi si comporta come un ragazzino. Eddy insomma è una affascinante (in tanti sensi =P) contraddizione! Ok l'incontro con il cane lo hai letto, adesso dimmi tu se sei soddisfatta. Bacioni
Recensione di Eli87
Ciao e Benvenuta nel gruppo Eli. Sono contenta che ti piaccia la storia ( vai a leggere anche l'altra e poi mi dici? ) Per i personaggi io sono un po' malata, nel senso che secondo me tutti hanno una storia e, anche se non è la principale, è ben delineata nella mia testa. quindi presto ad ognuno di loro tanta attenzione, forse è per questo che hanno tutti spazio. Per l'organizzazione e i particolari io non penso di essere poi così brava, ma da lettrice sono pignola, anzi pignolissima, quindi quando scrivo cerco di fare attenzione agli errori che a me darebbero fastidio. L'idea invece non so neanch'io dove l'ho trovata, mi è girata intesta per mesi, prima di pubblicarla ne avevo già scritto diversi capitoli, ma non avevo idea di dove mi avrebbe portato e ora siamo già al 34° capitolo, devo confessarti che sono stupita anch'io. Riguardo all'ultimo capitolo ti confesso che io adoro particolarmente due personaggi della Meyer (oltre a Eddy che è nel cuore di tutte noi *_*) una appunto è Esme, che con la sua dolcezza è la mamma per antonomasia, l'altro e credo l'avrai capito è Jasper che secondo me non ha trovato il giusto spazio nei libri della Saga, nonostante le sue enormi potenzialità. Ok con questo credo di averti detto tutto. per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare, sono sempre più che disponibile. Un bacione Lisa

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 35
*** Mio fratello ***


35 Mio fratello

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!

Ah no è martedì, be vuol dire che ho aggiornato con 1 giorno di anticipo, non siete contente/i ?????

Il capitolo è corto e come si sul dire di passaggio, ma è un regalo per me =) si perché in questo capitolo torna protagonista l'affetto tra Bella e Jasper, spero apprezzerete, se no portate pazienza anche l'autrice deve togliersi i suoi sfizi!!! ^__^
Come sempre
 rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^

SONDAGGIO: 

Visto che Bella non sarà a casa Cullen durante l'incontro coi Volturi per ovvie ragioni, volete che:

a - sia un altro personaggio a raccontarlo (se si quale)

b - l'incontro venga riferito a Bella essendo la storia dal suo punto di vista 

Ovviamente mi riservo di decidere in merito ^___^

Bacioni Lisa 


Cap. 35 mio fratello

Torniamo a casa ed in veranda c'è Jasper ad aspettarci. Edward mi riposa a terra e mano nella mano ci avviamo verso di lui.

<< Allora? >> chiede semplicemente.

<< Tutto ok, starà coi cani e la proteggeranno in caso di attacco >> dice laconico Edward prima di avviarsi in casa ad aggiornare il resto della famiglia.
Io sbuffando mi vado a sedere sul dondolo e mi porto le ginocchia al petto per poi affondarvi il volto.

<< Tutto bene ? >> chiede Jasper saggiando le mie emozioni. Scuoto il capo, non so nemmeno io come sto.
Da una parte sono contenta perché il piano procede così come era stato ideato, o almeno da parte mia, ma dall'altra sono innervosita per il comportamento che hanno tenuto i ragazzi nella radura. Sono delusa soprattutto da Edward, sembra che dubiti di me o del nostro amore e ha rischiato di rovinare tutto costringendomi ad andare in Alaska.

<< E' geloso sai? >> dice Jaz costringendomi a portare gli occhi su di lui. 

<< Ma va? Non l'avevo capito! >> dico sarcastica.

Lui sorride e scuote il capo venendosi a sedere vicino a me e abbracciandomi, so che ha smesso di respirare e questo un po' mi ferisce, ma posso capirlo. In queste condizioni sono solo un peso per la mia famiglia, cosa che onestamente mi irrita oltre a dispiacermi. 
Lui percependo il mio stato d'animo mi stringe più forte, so che vuole dirmi che non fa nulla, che mi vuole bene lo stesso anche se in questo momento il mio odore gli brucia la gola, lui è sempre mio fratello e io sono la sua sorellina adorata.
Non posso che adorarlo per questo e a mia volta stringo la presa, ovviamente nel limite delle mie "umane" possibilità.

<< Lo capisco sai – dice ad un tratto mio fratello strappandomi ai miei pensieri – lo sarei anch'io.>> 
Mi guarda intensamente per poi riprendere a parlare.
<< Non so la natura dei tuoi rapporti con questo Jacob, Carlisle ci ha chiesto di rispettare la tua scelta e di non intervenire. Che era fondamentale per te avere qualcuno di esterno alla famiglia con cui sfogarti. Anche se ti confesso che da fratello maggiore mi sono sentito un po' defraudato del mio ruolo >> sorride mostrando una falsa irritazione e sorrido anch'io. 
Effettivamente fino a questo momento solo lui ed Alice erano stati i miei confidenti quelli a cui mi rivolgevo sempre quando avevo dubbi o problemi, quelli in cui cercavo conforto e sostegno.

<< Siete troppo coinvolti per essere obbiettivi >> dico laconica suscitando le sue risate.

<< Mentre il cane è super partes? >> dice schernendomi. (nda spero si scriva così ^^)

<< Forse no, ma a parte  il fatto che fino a due giorni fa era umano, era estraneo alla vicenda e non aveva opinioni in merito, stava li e mi ascoltava. Forse era solo di questo che avevo bisogno, sarei voluta venire da te o da Alice, ma lei è troppo entusiasta per questo bambino,  troppo sicura del lieto fine di questa storia e non era questo quello che mi serviva. Lei ha delle certezze che io non ho, non riesco ad avere la sua totale fiducia nel futuro, mi spiace ma non ci riesco. Avevo solo bisogno di sfogare la mia frustrazione e il mio dolore >> cerco i suoi occhi per cercare di spiegarmi meglio. 
<< Lo stesso dolore che non volevo infliggerti Jasper >> lui annuisce e spero mi abbia perdonato, non volevo escluderlo volevo solo proteggerlo. 
Basto io a soffrire, non voglio far soffrire di riflesso anche lui è per questo che ultimamente lo ho spesso evitato, per evitargli questo dolore. 
Anche se è stata dura, anche se avrei voluto più di ogni altra cosa avere accanto mio fratello a sostenermi e consolarmi. Ma non se il prezzo è il suo dolore, questo non posso permetterlo.  
Restiamo abbracciati ancora un po', ognuno perso nei suoi pensieri, prima che lui ricominci con il suo discorso.

<< Non essere dura con Edward sorellina. Non so come mi comporterei io se Alice fosse nelle tue condizioni, ma sicuramente non sarei molto coerente ne tanto meno riflessivo. Lui ti ama sopra ogni cosa, ama te e il vostro bambino. E questo aumenta le sue paure incidendo sulla sua logica. Ha paura per voi, paura di perdervi, che vi succeda qualcosa e che qualcuno vi separi da lui. Paura di non essere in grado di proteggervi da tutto e tutti. E lo capisco. È una paura che proviamo tutti in questo momento anche se per lui è quasi devastante perché voi siete il fulcro della sua esistenza. Il doverti affidare a dei licantropi, giovani ed instabili per altro, non aiuta. In più devi pensare che, sebbene una parte di lui sappia che non lo tradiresti mai, non riesce a capire perché ti fidi così ciecamente di quel ragazzo. Gli hai raccontato tutto di te senza il ben che minimo problema, è stata la prima persona a cui hai pensato di chiedere aiuto. È ovvio che lui non lo sopporti a prescindere. Sarà anche la persona migliore del mondo, ma rimane un altro uomo nella vita della sua donna. Un uomo che ha con te un rapporto dal quale lui è stato escluso, di cui non era a conoscenza finché non vi ha trovato nel bosco. Metti nei suoi panni tu saresti così tranquilla? >> scuoto il capo, so che ha ragione da vendere, ma non toglie il fatto che mi senta offesa dalla mancanza di fiducia di Edward.
Lui evidentemente interpreta bene il mio silenzio e riprende a parlare. 
<< Ti faccio un'altra domanda, ti sei chiesta o hai chiesto ad Edward cosa pensava Jacob? >> alzo repentinamente gli occhi su di lui. 
Si una parte di me se lo è chiesta, ma non vi ho dato troppo peso. Forse non è mancanza di fiducia verso di me, ma la consapevolezza che forse da parte di Jake c'è qualcosa di più oltre all'amicizia.
<< Sono stata molto chiara con Jacob, Jaz. Lui sa che io amo Edward e non ci sarà mai nessun altro nella mia vita >> lui alza il sopracciglio e mi guarda come se io non arrivassi ad una conclusione che per lui è più che palese.
<< Di questo non dubito sorellina, ma questo non esclude che lui potrebbe comunque provare qualcosa per te >> dice palesandomi i suoi dubbi. 
Effettivamente a questo non avevo pensato, per me il discorso era stato già chiarito, ma forse sbaglio. 
Mi mordicchio nervosamente il labbro inferiore, prima di farmi coraggio e chiedergli consiglio. 
<< Pensi che non dovrei andare? >> lui scuote il capo. 
<< No credo che sia la soluzione migliore e il posto più sicuro per te in questo momento, ma ti ripeto non avercela con lui. Cerca di metterti nei suoi panni. L'amore non è solo rose e fiori, ci sono incomprensioni, ci sono liti, ci sono stupide gelosie. Tutto questo fa parte dell'amore, ma dovete affrontarlo insieme, chiarivi e parlarne. Perché i silenzi portano solo a nuove incomprensioni. >> detto questo mi deposita un dolce bacio sul capo e una carezza sul ventre, prima di rientrare a sua volta in casa.

Io resto fuori ancora un po' a riflettere sulle sue parole. Sono stata sciocca, mi sono arrabbiata con Edward senza chiedermi il perché del suo comportamento. Io sono più che consapevole di non aver alcun interesse romantico nei confronti di Jacob, ma non mi sono premurata di spiegargli la ragione per cui sono così legata al mio amico. 
Jacob mi è stato accanto nel momento di massimo dolore e sconforto, quando credevo che non avrei mai più rivisto il mio amore. 
Mi ha ascoltato e consolato, senza pretendere nulla in cambio. È riuscito a tenermi su di morale ad evitare che sprofondassi nel mio dolore e di questo gli sarò per sempre grata. 
Ma non potrebbe mai sostituire Edward nel mio cuore. 
Consapevole dei miei errori e determinata a rimediare rientro a mia volta in casa.

Edward è seduto al pianoforte, ha le mani poggiate sui tasti ma non sta suonando. 
Il suo sguardo è perso oltre la vetrata verso il tramonto, ma non sembra vederlo. 
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro affondando il viso nella sua spalla, per poi riempirgli il collo di teneri baci. 
Voglio che mi perdoni, voglio che non sia geloso, vorrei che non avesse paura per noi, ma so che questo è chiedere troppo. 
<< Scusa >> sussurro sul suo collo. Mi accarezza la testa e mi bacia dolcemente il capo. 
<< Scusa tu, mi sono comportato da immaturo >> sorrido sulla sua pelle, stava pensando anche lui a quello che era successo, ne sono certa.
<< Parliamo? >> chiede poco convinto. Io faccio no col capo e continuo a baciarlo salendo dal collo al suo volto e facendomi sempre più vicina, scavalco una sua gamba e mi porto davanti a lui. Sussurrandogli sulle labbra  << Dopo...  >> Sorride a sua volta e prendendomi in braccio mi porta nella nostra stanza.

Le parole possono aspettare ora è il momento di dimostrargli quanto lo amo.

My space:
Lo sapete tutti che adoro Jasper, ormai dovrebbe essere chiaro =), così non potevo esimermi da dargli un momento tutto suo con la sua sorellina preferita. 
Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Eli87
Visto che brava? Questa settimana sono anche in anticipo di un giorno!!! Per l'altra ff tranquilla, quando voi ero solo curiosa di sapere il tuo parere ^^. Concordo in pieno con te non sarebbero bastati i 4 libri per sviluppare tutti i caratteri, ma rimane comunque un peccato. Edward, che comunque è il più maturo dei due, nonostante la gelosia capisce di aver sbagliato, il problema è quando si trova difronte il cane e i suoi pensieri poco simpatici, Jacob invece da bravo ragazzino vuole metterla in rissa e questo già ti dice che ne vedremo delle belle. ^^ Sui prossimi avvenimenti non posso dirti nulla se no ti tolgo la sorpresa =P  Bacioni 
Recensione di Giulia miao
Si anche se Eddy capisce che forse era meglio contenersi un po', giusto per non irritare a morte Bella. Per fortuna che c'è Jaz che risistema le cose e fa ragionare la sorella. Bacioni e grazie. 
Recensione di keska
Ciao, come hai visto Jasper ha evitato il litigio, che evidentemente sentiva nell'aria anche lui ;) E' bastato mostrare a Bella da un'altra prospettiva il comportamento dei Edward per farle capire esattamente quello che dicevi tu! Resta di fatto che nessuno (beh me esclusa ^^) sa cosa pensava Jacob nella foresta, quindi Eddy potrebbe avere dei validi motivi. Bacioni 
Recensione di Lau_twilight
Ciao tesoro. Edward fa impazzire a prescindere non trovi ? =P   Ti assicuro che Jacob farebbe di tutto per Bella, anche andare contro agli anziani della sua tribù, ma giustamente ha espresso i dubbi che gli avevano messo in testa. Mi sembra normale. Bacioni 
Recensione di linda88
Ciao cara,  visto con un giorno di anticipo, sto migliorando!!!! Sono felice di aver stemperato un po' la situazione, in questa storia ho sempre l'impressione di essere troppo pesante, quindi ogni tanto devo far prevalere la mia normale pazzia  =) Edward come hai letto ha capito di essersi comportato male, e tu hai centrato il problema: nessuno sa quello che ha pensato Jake (beh io lo so, ma non vale ^^), per fortuna anche Bella ha capito le sue ragioni e lo ha perdonato. Quindi tutto bene quel che finisce bene, no?
Bacioni
Recensione di rebecca73
Ciao Rebe,  grazie per i complimenti graditissimi!!! Si effettivamente mi sono divertita a capovolgere un po' le cose, in questa storia Bella è vampira almeno all'inizio, quindi non c'era ragione di non darsi alla pazza gioia ^^  Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice
Sono stra felice del tuo buon rapporto con i tuoi, io purtroppo il papà non ce l'ho più, e con mia mamma siamo troppo simili per andare sempre d'accordo, quindi certi giorni mi devo proprio impegnare, ma sono scaramucce normalmente abbiamo un ottimo rapporto. Riguardo al commento hai pienamente ragione, Bella non aveva neanche preso in considerazione i pensieri di Jake e la loro capacità di irritare Edward, per fortuna Jasper glielo ha fatto notare!!! Per l'imprinting chissà .... Sono sadica lo so ma altrimenti che gusto c'è? Bacioni 
Recensione di serve
Giustissima la tua osservazione, infatti l'intervento di Jasper serve ad aprire un po' gli occhi di Bellina. Che infatti non si arrabbia. Bacioni 
Recensione di Supreme
Grazie, grazie e ancora grazie!!!! Hai analizzato benissimo il comportamento di Jacob, in fondo anche lui è geloso di Edward ed ha capito che non resiste alle provocazioni, così ne approfitta. Anche Bella lo ha capito grazie all'intervento di Jasper, le serviva solo qualcuno che le mostrasse un diverso punto di vista. Bacioni
Recensione di bigia
Ciao tesoro, si il testosterone andava a palla nello scorso capitolo ^^, per rispondere alla tua domanda: si dopo questo capitolo ci sarà l'allontanamento di Bella e l'arrivo dei Volturi. Bacioni 
Recensione di patapolo
Ciao Marty, Non si arriva mai alla rissa nelle mie storie lo hai notato? Ci vado sempre vicina poi svicolo^^ Bacioni. 
Recensione di samy88
Ciao Sam, tranquilla sai che il ritardo ha preso residenza a casa mia, quindi nessun problema. La gelosia è normale ed in un vampiro è raddoppiata ^__^  Ma grazie a Jasper si sono chiariti evitando un inutile lite. Bacioni.
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, il testosterone era oltre il limite consentito nello scorso capitolo ^^ Concordo con te Bella è più brava a fare la mamma di quanto non creda. Bacioni 
Recensione di Sara25
Ciao Sara, come hai letto Edward ha ammesso i suoi errori, ma grazie a Jasper anche Bella ha capito il suo punto di vista. Jacob è un ragazzino e come tale si comporta, ragione per cui nemmeno Bella lo colpevolizza, per lui ogni scusa è buona per gettarla in rissa, per dimostrare quanto lui sia forte e grande, anche se così facendo risulta solo per quello che è: un ragazzino immaturo. In questo cap ho anche spiegato perché Bella si arrabbia con Edward, spero di essere stata chiara. Bellina tra l'altro si trova sempre nelle situazioni peggiori, magari le servirebbe un bel giro a Lourdes.^^  Bacioni

BACIONI LISA

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Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 36
*** Destinazione La Push ***


36 Destinazione La Push

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!

Capitolo di passaggio, ci voglio anche questi portate pazienza, poi succederanno tante cose, ma non voglio affrettare i tempi.
Introduzione dei lui e degli stati d'animo dei Cullen. 
Come sempre
 rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^

Bacioni Lisa 



Cap. 36 Destinazione La Push

Dopo una notte di baci e coccole e poco, ma veramente poco, sonno non mi sentivo per nulla in vena di alzarmi, avrei preferito passare anche il resto del giorno tra le braccia del mio amore.

Ma a quanto pare la mia famiglia e in primis il mio compagno non la pensavano così.

<< Amore dai, lasciami dormire un altro po' >> piagnucolai trattenendolo per un braccio.

Lui sorrise ma fece no con la testa prima di prendermi in braccio e portarmi nel bagno dove aveva preparato una vasca piena di schiuma.

<< Avrai tutto il tempo che vuoi per dormire durante il tuo asilo presso i cani >> mi posò a terra e iniziò a spogliarmi. Lo guardai maliziosamente accarezzandogli il petto << Almeno potresti fare il bagno con me >> dissi sperando che acconsentisse alla mia richiesta, ma anche stavolta non ero stata capace di convincerlo, cominciavano a mancarmi veramente le mie doti di vampira ammaliatrice. Lui scoppiò a ridere di fronte alla mia espressione imbronciata.

<< Non fare così – disse accarezzandomi dolcemente il viso – sai benissimo che lo farei volentieri, ma oggi è prevista la tua partenza e se ti monopolizzassi tutto il giorno le ragazze non me lo perdonerebbero mai. >> concluse adagiandomi facilmente nell'acqua calda e piena di schiuma << ora da brava fai il bagno e scendi per la colazione, Esme ti ha preparato una torta >> sembrava calmo ed entusiasta, ma conoscendolo come lo conoscevo non potevo non notare la sua tensione, la nostra separazione lo preoccupava, anche se non sarei stata tanto lontano e se sarei tornata da lui il prima possibile.

<< Andrà tutto bene Edward, non devi preoccuparti, resta tranquillo e segui il piano, io sarò di ritorno presto, sana e salva tra le tue braccia >> dissi in tono dolce e convincente, lui sorrise amaro, conscio che avevo capito il suo stato d'animo. Annuì mestamente prima di darmi un bacio a fior di labbra e lasciarmi al mio bagno.

Le torte di Esme erano uno spettacolo, peccato che fino ad allora nessuno di noi aveva mai potuto godere di questa sua dote, ma nei prossimi mesi ne avrei fatto volentieri incetta. Mia madre mi osservava con amore mentre addentavo l’ennesimo pezzo di torta, se non mi decidevo a limitare i dolci sarei diventata una balena, ma dopo un secolo riappropriarsi del sapore del cibo era un esperienza unica e la mia golosità la stava facendo da padrone.

La casa era in fermento, Alice e Rose stavano preparando la mia valigia, anche se visto che se ne stavano occupando le mie sorelle avevo il timore che i miei bagagli stessero lievitando a vista d’occhio, i ragazzi stavano confabulando in salone e probabilmente stavano tentando di tenere calmo Edward mentre Safrina e papà conversavano nello studio di quest’ultimo.

Mio padre aveva passato gli ultimi giorni a raccontare alla nostra amica la nostra storia e quella della leggenda, Safrina era molto interessa ma al contrario di quanto avevo pensato all’inizio la sua non era curiosità morbosa, ma il bisogno di sapere come comportarsi di fronte ai Volturi. Edward mi aveva spiegato ciò che pensava l’amazzone, e cioè che più cose sapeva più sarebbe stata preparata ad ogni evenienza, aveva posto anche un sacco di domande ad Edward al fine di rendere più veritiera la loro presunta storia d’amore. Tutta questa attenzione per i particolari me la rendeva ogni giorno più cara, si stava impegnando affondo per aiutarci e per prevenire ogni inconveniente.

 

Come avevo previsto ad attendermi nel’atrio non c’era solo lo zaino che avevo previsto di portare a La Push, ma anche un borsone nero ed un beauty case rigido del medesimo colore.

<< Ali starò via pochi giorni, pensi veramente che abbia bisogno di così tante cose? >> chiesi esasperata a mia sorella che proprio non ne voleva sapere di contenersi quando c’erano di mezzo i vestiti.

<< Bella non fare la solita lagna, non sappiamo dove alloggerai potrebbe esserci freddo, abbiamo solo prevenuto ogni tuo possibile bisogno, dovresti essere grata invece di lamentarti come tuo solito. Sai che non potrò vederti in mezzo ai cani, ho dovuto prepararti ad ogni evenienza. >> disse mia sorella al quanto scocciata. Ero più che consapevole che la sua irritazione non era dovuta alle mie proteste, ma al fatto che non vedeva nulla del mio futuro. Si sentiva cieca, come diceva lei, e questo la irritava a morte. Era abituata ad affidarsi ciecamente al suo potere extra e la mancanza del medesimo la rendeva insopportabile e nervosa, meno male che aveva un marito empatico altrimenti ci avrebbe mandati tutti al manicomio.

Jasper infatti la affiancò donandogli un dolce bacio sulla fronte ed usando il suo potere per lenire la sua ansia. << Con Ed abbiamo deciso che vengo anch’io Bella >> affermò mio fratello. Alzai gli occhi per incontrare i suoi, non ne capivo il motivo, perché voleva la presenza di Jasper con noi?

<< Sai per tenere calmi gli animi >> aggiunse per chiarire i miei dubbi.

Spostai lo sguardo su un Edward sempre più ansioso ed agitato, ok avevo individuato l’animo da calmare, ma il dubbio rimaneva, in questo modo non avremmo rischiato di mettere in allarme i licantropi?

<< Pensi che sia una buona idea? >> chiesi a mio fratello, sperando che capisse i miei dubbi.

<< Si sorellina, vedrai che anche il tuo amico verrà accompagnato, poi devo aiutarvi con le valige non trovi? >> rispose con un sorriso sornione.

<< Uffa voglio venire anch’io a spaventare i cani >> disse Emmet mettendo il muso come un bambino piccolo e facendomi sorridere, mi avvicinai a lui scompigliandogli i riccioli neri.

<< Non spaventeremo nessuno ok? Non ti perdi nulla, puoi tu servi qui per proteggere Rose e dimostrare ai Volturi che sappiamo difenderci anche noi >> gli dissi dolcemente sperando di convincerlo, ci mancava solo Emmet in versione spaccone e poi eravamo a posto. Edward e Jacob avrebbero finito per darsele di santa ragione ed era l’ultima cosa che volevo. Mi stava irritando, possibile che non capissero l’enorme aiuto che i licantropi ci stavano dando?

<< Ci stanno aiutando e voi non fate altro che gonfiare i muscoli e voler dimostrare di essere meglio di loro, siete degli ingrati >> dissi irata con il loro atteggiamento.

<< Bellina sono cani, basta che poi gli facciamo una carezza per ringraziarli e saranno contenti >> disse Emmet sogghignando ed aumentando la mia irritazione.

Jasper sentendo l’irritazione crescere in me decise di porre fine a quel’inutile discussione invitandomi ad andare a prepararmi e io ne fui più che lieta.

Una volta salutata tutta la famiglia e Safrina che mi salutò promettendomi che avrebbe fatto tutto quanto era in suo potere per rendere il mio “esilio” il più breve possibile, ci avviammo all’appuntamento.

Tra le braccia di Edward, mentre tenevo gli occhi chiusi per evitare imbarazzanti attacchi di nausea, sentii il mio amore e mio fratello confabulare, parlavano troppo veloce per le mie poco affinate orecchie umane, ma la tensione nei muscoli di Edward non lasciava dubbi su quale fosse l’argomento della discussione.

A pochi metri di distanza dalla radura mi rimise a terra, come sempre saggiò il mio equilibrio ed il mio stato di salute. Mi sarebbero mancate tutte quelle attenzioni, quell’amore incondizionato che sapeva regalarmi con ogni piccolo gesto o sguardo. Dentro di me pregai che quella separazione durasse il più breve tempo possibile perché stare lontano da Edward era sempre doloroso.

Una volta accertatosi che fosse tutto a posto mi cinse le spalle con un braccio e mi scortò all’interno della radura, al nostro fianco Jasper con lo zaino in spalla e le borse in mano si guardava attorno.

Entrambi stavano usando i loro poteri per saggiare l’umore dei nostri nuovi alleati, ma io senza poteri e senza i sensi sviluppati tipici della razza alla quale fino a qualche tempo fa appartenevo, non vedevo e non sentivo nessuno.

<< Saranno qui tra poco, stanno decidendo in che forma presentarsi a noi >> disse piano Edward, penso più per Jasper che per me, infatti fu mio fratello a rispondergli.

<< Quanti >> chiese semplicemente.

<< Cinque >> rispose Edward, sgranando gli occhi cosa che facemmo anch’io e Jasper, erano tanti, non mi aspettavo che Jake si portasse la cavalleria, ma il sorriso beffardo che comparve sul volto di Ed mi distrasse.

<< Jacob voleva venire solo, ma quelli che sembrano i suoi migliori amici non glielo hanno permesso, in più sarà una “lupa” ad occuparsi di te durante la tua permanenza ed è voluta venire anche lei per presentarsi, attenta però amore, non mi sembra molto amichevole. Mentre il quinto si è … come dire … imbucato! È il fratello minore della ragazza ed si è appena trasformato, qualche giorno dopo Jacob. Non ha mai visto un vampiro in vita sua e moriva dalla voglia di vederci >> concluse con un ghigno sul volto.

<< Che c’è? >> chiesi non capendo il suo divertimento.

<< Quel ragazzino è interessante, pensa che questo sia l’inizio di una fantastica, e a mio avviso poco probabile, amicizia tra vampiri e licantropi. Non ci considera pericolosi, conosce la nostra dieta e il tuo segreto in quanto dovrà proteggerti, ma non vede l’ora di diventare tuo amico e di farsi raccontare tutto su di noi. Sta pensando a come risultarti simpatico e come porti le domande giuste >> concluse sempre più divertito. Una cosa era sicura quel ragazzino aveva ben impressionato il mio amore, senza saperlo aveva già un amico vampiro.

<< Il suo entusiasmo è quasi contagioso >> asserì Jasper con un sorriso << Mentre gli altri sono tesi, soprattutto uno, penso sia la ragazza >> continuò la sua analisi fissando un punto nel bosco dove io vedevo solo verde.

Ad un tratto vidi Jake fare la sua comparsa nel perimetro della radura, dietro di lui disposti in formazioni quattro mastodontici lupi, per la precisione i due che lo affiancavano erano mastodontici mentre gli altri due poco dietro di loro apparivano leggermente più piccoli, uno era grigio ed estremamente bello, per essere un lupo enorme ovviamente, mentre l’altro era rossiccio e sembrava pelle e ossa. I due dietro dovevano essere la ragazza ed il fratello.

Jasper ed Edward si strinsero intorno a me e piano iniziammo a camminare verso Jacob.

<< Ciao Jake >> dissi per tentare di stemperare l’aria.

Lui si aprì in uno dolce sorriso prima di rispondermi << Bella, succhiasangue. Vedo che ai portato compagnia >> aggiunse indicando col capo mio fratello. Stavo per fare le presentazioni, ma venni interrotta da un leggero ringhio di Edward che rispose << Tu non sei stato da meno, almeno io mi sono contenuto. >> il tono era freddo, ma la velata accusa si leggeva tutta. Jacob ringhiò a sua volta,  come aveva detto Edward non era sua intenzione presentarsi in una formazione così numerosa. Non rispose alla provocazione dandomi così il tempo di presentargli Jasper.

<< Loro sono Quil, Embry, Leah e Seth >> disse indicandomi ad uno ad uno i vari lupi, come avevo immaginato il lupo grigio era la ragazza. << Leah si occuperà di te durante la tua permanenza alla riserva, mentre noi altri monteremo la guardia per accertarci che nessuno ti venga a cercare. >> continuò Jacob determinato.

Noi tre annuimmo e io mi sentii in dovere di ringraziarli tutti.

<< Grazie mille, so di chiedervi uno sforzo enorme e di mettere a repentaglio le vostre vite e ve ne sarò eternamente grata >> dissi accorata, suscitando però quello che parve uno sbuffo spazientito da parte della lupa.

Cominciamo bene.

Edward la fissò intensamente prima di stringermi tra le sue braccia. << Fai attenzione amore mio – disse piano avvicinandosi al mio orecchio ed abbassando ulteriormente il tono – soprattutto con lei >> io annuii e lo bacia a stampo. << Lo farò >> dissi semplicemente, per poi stringerlo con tutto l’amore di cui ero capace. << Ci vediamo presto ok? >> dissi districando il nostro abbraccio e guardandolo negli occhi, ne fossi stata ancora capace avrei abbassato il mio scudo per comunicargli tutto il mio amore, ma purtroppo il controllo del mio potere era scomparso insieme con al mia immortalità. Forse la mia limitata mente umana non era in grado di gestire il mio scudo.

Abbracciai anche Jasper che nel frattempo aveva passato i miei bagagli ad Jacob.

<< A presto e tieni d’occhio tutta la famiglia. Che nessuno faccia sciocchezze ok? Mi fido di te fratellone >> dissi stringendolo. Lui mi scompiglio i capelli senza rispondermi.

Non piaceva neanche a lui l’idea di vedermi andare via, ma al momento non c’era altra soluzione.

Affiancai Jacob avviandomi verso i lupi.

<< Dovrai farti annusare da loro Bella >> disse piano Jake, io con la coda dell’occhio vidi Jasper ed Edward irrigidirsi, così mi affrettai a rispondergli << Certo non c’è problema, serve per imparare a riconoscermi giusto? >> chiesi presupponendo fosse quella la ragione della sua bizzarra richiesta.

<< Esatto, anche se al momento puzzi parecchio di succhiasangue, quando saremo alla riserva dovrai farti un bel bagno >> disse sorridendo. Avrei dovuto sentirmi offesa, ma una parte di me capiva il loro disagio.

<< Quil trasformati e prendi queste cose io porto Bella >> disse secco Jacob, non so perché ma non ce lo vedevo proprio nella parte del capo tribù, per me era sempre il ragazzino che mi faceva ridere ed ascoltava tutti i mie problemi, io lo avrei sempre visto così. Un amico, il mio migliore amico.

My space:
Giunti alla fine di questo capitolo vi direte, ma non poteva dirci di più? si magari si, ma sono sadica e vi faccio aspettare un'altra settimana ^^

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)


Recensione di Sara25 
Ciao Sara!!!! Si Jaz è un mito!!!! Un gesto vale più di mille parole e penso che in quel momento Ed avesse bisogno di essere rincuorato in quel modo. Bacioni
Recensione di Supreme 
Si concordo con la tua analisi a Bella serviva qualcuno che le aprisse gli occhi sul comportamento di Edward, lei non ha esperienze amorose ne umane ne vampire, quindi fa fatica a volte. Jasper tenta semplicemente, da buon fratello, di darle dei consigli mettendole a disposizione la sua esperienza e il suo potere, entrambi molto utili. ^_^ Prenderò in considerazione anche la tua idea per l'incontro, ma ti faccio una domanda io, è sempre un bene svelare tutto??? Non sarebbe meglio restare vaghi e  lasciare qualche dubbio su quello che veramente pensano? (ok sono 2 le domande, si buona!!!)Bacioni
Recensione di ale03 
Ciao, ma figurati, aggiorno con una lentezza tale che ti lascio tutto il tempo ^__^ Non ho capito la tua posizione, sei con Ed e Jaz riguardo a cosa? al non fidarsi dei cani? Si però come fanno? Hanno bisogno del loro aiuto!!! Ti prego spiegami che non ho capito!!!! Bacioni 
Recensione di titty88
Ciao cara, si tutti carini!!! Piaciuto l'arrivo dei lupi? Bacione
Recensione di patapolo 
Ciao Marty!!! non penso che sei una guerra fondai, lo so ^^(vedi incredibilmente noi e il tuo tifo sfegatato per la rissa!!!!) Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice 
Jasper tiene molto a Bella e di conseguenza vuole vederla serena e felice, e la sua felicità è con Eddy!!!! Bacioni 
Recensione di Uchiha_chan 
Ciao. Prego è stato un piacere ^___^ Si Jasper è un fratello idealizzato, anche perché io ho solo una sorella =(  e condivido in pieno la tua analisi del suo personaggio, la Meyer poteva sfruttarlo meglio a mio avviso. Bacioni 
Recensione di rebecca73
Ciao Rebe, felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e il ruolo di Jaz Grazie per il tifo ^^, un bacione
Recensione di Lau_twilight 
Ciao cara! Jasper è uno spettacolo ed è stato sfruttato male dalla Meyer su questo non ci sono dubbi, io cerco di sfruttarlo meglio ^^ facendogli fare la voce della verità e della ragione tra i due pazzi. Bacioni 
Recensione di serve 
Ciao! Ho lasciato la cosa in sospeso tra Ed e Bella lo scorso capitolo proprio per suscitare il vostro interesse e devo dire che mi avete dato un sacco di soddisfazioni ^^ Come ho scritto all'inizio del capitolo si coccolano. Direi che Edward reagisce come nei Libri della Meyer, fa fatica ma l'amore per lei prevale su tutto anche sulla sua natura. Sono d'accordo con te, anche Bella avrebbe reagito male se fosse stata al posto di Edward, infatti gli chiede scusa per averlo ingiustamente incolpato di immaturità, mentre Edward da gran signore non ce l'ha con Bella, ma con Jacob, anche perché come ha sottolineato Jasper se le idee di Bella sono chiare, non è detto che il cane le condivida. Riguardo al posto in cui si trovavano hai ragione, ma infondo si sono conosciuti li e per Bella era un posto che le ricordava Edward,visto che in quel momento poteva vivere solo di ricordi. Bacioni
Recensione di keska 
Beh si direi che è palese che mi piace Jasper. Grazie per il tuo parere, Bacioni 
Recensione di Eli87 
Ciao cara, che entusiasmo!!! Jasper è un mito, per rispondere alla tua domanda sui rapporti tra Bella ed Eddy come ho scritto all'inizio di questo capitolo al momento si "coccolano" anche perché potrebbe andarne della salute del bambino e questo sicuramente è l'ultima cosa che vogliono. Penso di aver aggiustato l'errore che mi ha segnalato, o almeno spero, di solito faccio dei casini. Grazie e continua ad essere puntigliosa, perché anch'io odio trovare degli errori nel testo. Quindi tu vigila e dimmelo così tento di rimediare ok??? Bella l'idea delle immagini di Zafrina per raccontare a Bella quanto è successo. Ci penserò mi state dando un sacco di idee. Bacioni
Recensione di Giulia miao 
Ciao!!!Ci voleva uno con un po' di testa in mezzo a sti due pazzi ^^ Bacioni 
Recensione di Piccola Tom 
Ciao e benvenuta nel gruppo, nuova vero??? Bella l'idea di San Jasper!!!Grazie per i complimenti. Bacioni
Recensione di bigia 
Ciao cara, si sono tenerosi, terrò in considerazione la tua idea di far raccontare ad Alice, mi piace, anche se ammetto che non ho ancora preso la decisione finale. Bacioni 
Recensione di linda88 [
Ciao tesoro, Jasper ha sempre il suo perché ^^ Non posso dirti cosa pensava Jacob, o almeno non ancora, porta pazienza e non preoccuparti, non farà danni, parola d'onore. Come te sono convinta che un gesto valga più di mille parole, e Bella decide di agire  proprio per la stessa ragione. Riguardo ai tempi di permanenza dei Volturi dovrebbero essere relativamente brevi, prendendo spunto dalla Meyer, ma ci devo ancora lavorare e quindi non ho risposte certe ^_^ Per quanto riguarda il sondaggio ci sto ancora pensando ma presto ti farò sapere. Un bacione

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 37
*** La mia vita in mezzo ai lupi ***


37 la mia vita in mezzo ai lupi

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon giovedì! Si lo so sono in ritardo di un giorno, scusate =( 

Eccoci arrivati alla riserva, Bella capirà (eccome se lo capirà) che i Quilliute (si scrive così? mi vengono sempre dei dubbi) non la aspettano certo a braccia aperte, ma purtroppo al momento non ha alternative, quindi dovrà fare buon viso a cattivo gioco.
Come sempre
Rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^

Bacioni Lisa 


Cap. 37 la vita in mezzo ai lupi

Jacob mi prese tra le braccia, era caldo, bollente per la precisione, cosa che mi fece rabbrividire. Non so forse avevo passato troppi anni da vampira per vincere la mia naturale repulsione ai licantropi, anche se ora ero umana e se quello che mi stringeva al suo petto era il mio migliore amico.

Intercettando il mio stato d'animo Jake mi guardò sorridendo imbarazzato, ancora non sapevo bene cosa avesse pensato da far infuriare Edward, ma lo avrei scoperto e avrei chiarito quella situazione ad ogni costo.

Mi sporsi oltre la sua spalla per lanciare l'ultimo sguardo ad Edward, stringeva i pugni e il suo sguardo era tristissimo, gli sorrisi mesta e pregai ancora una volta che tutto andasse per il meglio.

Jacob cominciò a correre veloce e io chiusi subito gli occhi, vomitare sui miei nuovi amici non sarebbe stata un bella presentazione.

In pochi minuti mi ritrovai alla riserva, davanti ad una piccola casa con il tetto rosso.

<< Benvenuta a casa Black >> disse Jacob orgoglioso, era piccola, ma dignitosa e ben tenuta. Mi fece scendere per poi aprirmi la porta ed invitarmi ad entrare. Quil ci seguì con le mie cose per poi lasciarle ai piedi delle scale e assumere una posizione rigida a braccia incrociate.

Mentre mi guardavo intorno un uomo su una sedia a rotelle fece il suo ingresso, doveva essere il padre di Jacob, il suo sguardo era duro e mi metteva a disagio, ma mi sforzai di sorridergli in fondo mi stava ospitando a casa sua e non potevo non essergliene grata.

<< Papà questa è Bella – disse Jake indicandomi – Bella questo è mio padre, Billy Black >> io feci un cenno con il capo per poi aggiungere un mesto << Molto lieta >> ma la sua espressione non mutò. Il silenzio si fece pesante e cominciai a chiedermi se avevo fatto la scelta migliore.

In quel momento entrò una ragazza, la pelle ambrata e i capelli neri, tagliati corti, le conferivano un fascino non indifferente era muscolosa, ma ben proporzionata e come avevo intuito vedendola in forma di lupo, molto bella.

Lei mi fissava con disprezzo e con lo stesso malcelato odio del padre di Jacob, il pensare che per tutto il tempo della mia permanenza presso i lupi avrei dovuto dividere la casa con questi due mi provocò un profondo sconforto.

<< Bene ora che è arrivata Leah io me ne vado >> disse duro Billy, io alzai gli occhi su di lui non volevo costringerlo a lasciare la sua casa a causa mia.

<< No la prego, non se ne vada a causa mia, io posso sistemarmi anche da un'altra parte, una tenda sarà più che sufficiente, non voglio disturbarvi state già facendo tanto lasciandomi entrare nel vostro territorio >> dissi accorata, ero conscia del fatto che Jake aveva dovuto imporre agli altri la sua scelta, ma suo padre era malato e non potevo permettere che corresse ulteriori rischi.

<< Non essere sciocca >> disse immediatamente Jacob, suscitando uno sbuffo da Leah che aggiunse << Io ho l'incarico di stare con te e di certo non ho intenzione di stare in una tenda, ora muoviti e vatti a lavare, non riesco neanche ad avvicinarmi da quanto puzzi! >> io arrossii immediatamente. Una risata mi riscosse e mi girai verso Quil che bofonchiò << Ma allora sei davvero umana >> incredulo. Da un lato gli ero grata per aver alleggerito la tensione palpabile in quella stanza, ma dal altro ero ancora più imbarazzata.

<< Tu non dovresti esistere e tanto meno quel abominio che porti in grembo >> disse duro Billy e a quel punto cedetti e calde lacrime iniziarono a scorrere sul mio viso. Avrei sopportato il loro odio, ma non potevano accanirsi contro il mio bambino, il mio piccolo era il frutto del immenso amore che legava me ed Edward non un abominio, era solo un bambino, come potevano odiarlo senza nemmeno averlo visto.

<< Smettila papà!!! >> urlò Jacob tremando ed io indietreggiai ancora più spaventata. Dovevo andarmene da lì, il mio istinto di sopravvivenza urlava di fuggire che quel posto era tremendamente pericoloso per me e per il mio piccolo, contemporaneamente il mio pianto si fece disperato perché ero consapevole di non avere un altro posto dove andare.

Jacob si calmò subito notando la mia reazione e regalandomi un sorriso imbarazzato.

<< Bella vieni ti accompagno di sopra così potrai farti una doccia e sistemare le tue cose, non ti devi preoccupare di mio padre, sa che può rimanere è una scelta sua >> mi disse dolcemente Jacob venendo verso di me.

<< Ma io ... mi dispiace davvero ... non voglio ... so di essere sgradita tra voi e spero che questa permanenza sia breve, non voglio approfittare del vostro aiuto, ma vi sono enormemente grata >> balbettai tra le lacrime, i miei occhi non abbandonavano il volto accigliato di Billy Black, non volevo che mi odiasse, io gli ero grata per quanto stava facendo. Cercai di calmarmi avevo promesso a me stessa e a Jacob che avrei parlato con il consiglio della sua tribù in merito al futuro di mio figlio.

Il padre di Jake stava per andarsene così presi il coraggio a due mani e parlai.

<< Signor Black, so come la pensate riguardo a mio figlio e vorrei discutere con lei e con il consiglio di questa tribù in merito a quanto è scritto nelle vostre leggende. Io e tutta la mia famiglia non vogliamo essere mostri, non lo abbiamo mai voluto, e di certo non permetteremo a mio figlio di diventarlo >> dissi con voce il più possibile ferma.

<< Non dovrebbe esistere >> sibilò lui arrabbiato. << Ma esiste e io voglio chiedere a voi consiglio ed aiuto per evitare che accadano brutte cose a lui o ad altri! >> ora la mia voce era ferma e determinata, mio figlio esisteva era una realtà e il loro odio ed il loro disprezzo non avrebbero cambiato il mio amore per lui.

Ci fissammo per alcuni minuti entrambi fissi sulle proprie posizioni.

<< Hai del coraggio ragazza, vieni a chiedere consiglio ai tuoi peggiori nemici >> disse Billy ad un tratto, non capivo se in lui prevaleva l'odio o lo stupore.

<< Mio figlio è quanto di più importante ho al mondo e sono disposta a chiedere aiuto a chiunque per il suo bene >> dissi risoluta.

<< Parli come se potessi provare dei sentimenti >> mi apostrofò Leah ad un tratto stupendomi.

<< Ma io posso provare dei sentimenti, io amo la mia famiglia, il mio compagno, mio figlio. Voglio bene a Jacob che si è sempre dimostrato un buon amico con me e mi ha soccorsa nel momento del bisogno. Io provo dei sentimenti Leah non sono un mostro! >> dissi sfidandola con lo sguardo.

<< Vedremo >> disse risoluta.

<< Ne parlerò con gli anziani della tribù – disse Billy riportando la mia attenzione su di lui – ma non ti fare false speranze, nessuno ti voleva qui. Noi volevamo attaccarvi ed eliminare il problema alla fonte, ma Jacob ha imposto il suo veto di capo tribù >> io tremai a quelle parole, ma tentai in ogni modo di rimanere impassibile.

<< Grazie >> dissi solo, per poi rivolgermi a Jacob che con un sorriso mi fece strada fino al piano di sopra.

<< Questa è la stanza delle mie sorelle, hai il tuo bagno personale qui e ci sono due letti uno per te e l'altro per Leah >> disse Jake mostrandomi la stanza. Fantastico, avrei diviso la stanza con una ragazza che mi odiava a morte, meraviglioso!

<< Jake, non ho bisogno di una balia 24 ore al giorno, lasciala andare a casa sua, non è contenta del compito che le hai assegnato >> tentai di intenerirlo, ma era tutto inutile.

<< No lei si occuperà di te, ora per favore fatti una doccia, così la smette di rompere. Vedrai che non è così male come sembra, fa la dura ma non lo è. >> disse regalandomi un sorriso pieno di sotto intesi.

<< Se lo dici tu >> dissi avviandomi alle mie borse che lui aveva appoggiato sul letto.

<< Per qualsiasi cosa chiama, ora ti lascio sola sarai stanca >> disse accarezzando la guancia, lo guardai ed annuii.

Quando Jake lasciò la stanza mi sedetti sul letto guardandomi intorno.

Era la stanza di due ragazze del ventunesimo secolo, piena di cd, poster, pochi libri, un computer, normale. Io la normalità non sapevo più cosa fosse da troppo tempo.

Sospirando pesantemente mi avvia verso il bagno una bella doccia ci voleva, avrebbe rilassato i miei muscoli e dato la carica per iniziare la mia vita in mezzo ai lupi.

My space:
Spero di non avervi deluso, ma questo è solo l'inizio anche se si è capito bene che Bella dovrà aver a che fare con persone prevenute nei suoi confronti e in quelli del suo piccolo, Jake fa di tutto per proteggerla ma la realtà è che i lupi sono diffidenti, riuscirà Bella a farsi accettare e a farsi aiutare? Lo vedremo nei prossimi capitoli!

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Wind 
Tranquilla tanto io sono sempre qui, recensisci quando e se vuoi =)
Si Bella è ingenua e un po' tonta certe volte, magari questa nuova convivenza la scanterà (passami il termine) un po'. Come hai letto le tue previsioni erano più che fondate. Bacioni 
Recensione di ale03 
Seth è il migliore anche nella saga originale è il più disponibile e privo di preconcetti, e questo ho deciso di mantenerlo anche nella mia storia ;) Per quanto riguarda Leah ha espresso chiaramente quello che pensa, ma passerà tanto tempo con lei magari cambia idea =) Bacioni
Recensione di Sara25 
Ciao Sara!!! Jazz è il fratello maggiore che chiunque vorrebbe, infatti esiste solo nella mia fantasia ;) Vorrei tranquillizzarti, andrà tutto bene abbi fede! E porta pazienza coi cani, servirà come esperienza anche per Bella che è un po' troppo ingenua, avere a che fare con gente che la odia e soprattutto detesta il suo bimbo tirerà fuori il suo carattere combattivo e forse riuscirà a farsi nuovi amici ed alleati!!! Bacioni
Recensione di Supreme 
Si il mio intento è sempre quello di chiarire bene gli stati d'animo prima di sviluppare la storia, perché essendo la storia solo dal punto di vista di Bella si rischia di perdersi i comportamenti degli altri, come lettrice adoro capire anche il contorno ed i personaggi minori e quando scrivo tendo di accontentare anche le mie aspettative =)
Ovviamente il tuo suggerimento mi ha istigato per lo scorso capitolo, mentre per la descrizione dell'incontro ho quasi deciso che saranno vari componenti della famiglia a raccontare l'incontro a Bella ma il pov resterà di Bella, la storia è stata impostata così e penso sia sbagliato cambiarla arrivati a questo punto, ovviamente essendo in più persone a parlare si sapranno le impressioni di tutti. Tu che dici? Ti soddisfa come soluzione? Grazie come sempre dei consigli e dei complimenti Bacioni
Recensione di sweetmary89
Ciao benvenuta nel gruppo!!! Sono felice che ti piaccia e di aver suscitato il tuo interesse. Un bacione 
Recensione di Uchiha_chan 
Ciao.
Magari hai ragione su Leah!!! lo vedremo nei prossimi capitoli ;) Si delle volte mi faccio prendere dalla vena comica per stemperare le situazioni un po' pese e visto che voi apprezzate continuerò a farlo. Bacioni
Recensione di bigia
Si lo so, un po' sadica lo sono, ma mi viene naturale =) Nello scorso capito ho tentato di dare il quadro della famiglia, una famiglia preoccupata ed in ansia, spero di esserci riuscita.In questo ad una Bella alla prese con il mondo esterno alla bolla protettiva della sua famiglia. Grazie dei complimenti, come sempre graditissimi. Un bacione.
Recensione di Elfa sognatrice 
Che dire: GRAZIE!!! Direi che per Leah ci hai preso in pieno =) ma ci vorrà ancora qualche capitolo perché come hai letto lei ha un sacco di pregiudizi.Bacioni 
Recensione di Giulia miao 
Ciao e grazie per i complimenti, Edward non può non essere geloso, Leah ha espresso chiaramente quello che pensa mentre Seth entrerà in scena più tardi! Bacioni
Recensione di Lau_twilight 
ciao tesoro, sono felicissima che hai gradito. Bella non aveva tante alternative ormai, questa era la meno peggio, ma come hai letto non è senza imprevisti =(  Bacioni
Recensione di serve 
Lo so che questa scelta non ti ha esaltato, ma avrà i suoi risvolti positivi e Jacob farà il bravo o almeno ci proverà ;) Bella è senza dubbio un ingenua che ha sempre vissuto protetta dalla sua famiglia e specialmente dai suoi fratelli, vede il buono in tutti, ma questo periodo tra i lupi le aprirà gli occhi su cosa c'è fuori dalla sua bolla di tranquillità e questo non può che essere positivo anche per rafforzare il suo rapporto con Edward. Bacioni
Recensione di Piccola Tom 
Grazie e si sottoscrivo in pieno Seth serve sempre!!! Tornerà presto, Bacioni
Recensione di titty88 
Leah è detestabile, almeno per il momento, ma magari vivere a stretto contatto le farà cambiare entrambe, Bella è troppo ingenua e Leah troppo prevenuta. Bacioni
Recensione di linda88 
Ciao tesoro!! Scusa sono in ritardo di un giorno e non so se il capitolo ti soddisfa, ma ci sono un sacco di cose da dire con i lupi e lo voglio fare per bene prendendomi i miei tempi, spero apprezzerai. Tutta la famiglia Cullen è tesa, Bella è umana e se i Volturi scoprissero la verità sarebbe un casino, quindi il clima alla partenza di lei era chiaramente teso. Ed & Bella ne stanno passando tante, ma in fondo lo fanno per il loro futuro e per il loro bambino, quindi hanno delle motivazioni molto forti che li aiutano a superare i momenti brutti. Come hai letto Jake sta facendo di tutto per farla sentire a casa sua quindi se vuoi un consiglio stai tranquilla. Bacioni
Recensione di samy88 
Ciao Sam!!! Non soffrire ti prego, lo fanno per il bene del piccolo e di Bella, come motivazione è forte e tale da sostenerli in questo momento di sconforto. A bella farà bene stare in mezzo a gente ostile, servirà a svegliarla un po', perché lei al contrario di Ed non ha mai veramente vissuto nel mondo reale, ha sempre avuto la famiglia a proteggerla, quindi quest'esperienza servirà a farla crescere, come donna e come mamma!!! Tranquilla x le recensioni, l'importante è che la storia ti piaccia ;) Bacioni
Recensione di Eli87
Emmet è un mito, mi fa troppo ridere!!! Mi sa che ho individuato in Quil la sua degna controparte, vedremo! Capitolo un po' duro, ma servirà a Bella per crescere! Bacioni 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.



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Capitolo 38
*** Telefonata ***


38 telefonata

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!

Il capitolo mi è uscito così, volevo far parlare Leah e Bella, ma poi mentre scrivevo mi ha chiamato mio marito, ieri sera sono tornata che lui dormiva, stamattina è uscito che io dormivo ancora, bella vita di coppia direte voi, beh si delle volte lo dico anch'io =( Comunque sta di fatto che mi ha chiamato perché da ieri non mi parlava, non doveva dirmi tante cose, solo per sentirsi... e allora mi è scattato qualcosa. Se noi, che siamo una coppia normale, non riusciamo a stare più di tot ore senza parlaci figuriamo i nostri Ed e Bella, poi siamo nel 2009, chi non ha un cellulare alzi la mano. 

Questa è la storia di questo capitolo che spero che vi piaccia e che dedico a mio marito, mia fonte eterna di ispirazione, anche se probabilmente non lo saprà mai. ^^

Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa 


Cap. 38 Telefonata

Come al solito stetti parecchio sotto la doccia, per poi sentirmi in colpa, non ero a conoscenza delle condizioni economiche della famiglia Black, ma dubitavo avessero un impianto idrico simile al nostro, quindi con ogni probabilità avevo finito tutta l’acqua calda. Mi ripromisi di fare più attenzione la prossima volta, ormai potevo farci poco.
Mentre facevo la doccia avevo pensato molto alle parole di Leah e del padre di Jacob.
Loro ci odiavano, questo era poco ma sicuro, ma ci odiavano senza conoscerci, ci odiavano per quello che rappresentavamo. 
Ci poteva essere rimedio a questo odio? 
Forse, forse se avessero conosciuto meglio me e la mia famiglia avremmo superato quella fase. Ed io volevo superarla a tutti i costi, Jacob era diventato una parte della mia vita e volevo che non dovesse essere per lui una macchia essermi amico, non volevo che si scontrasse con il padre a causa mia. Sarebbe stata dura, ma avrebbero cambiato idea.

Rientrai nella stanza dopo essermi asciugata ed infilata una calda tuta di ciniglia viola, chissà quando l’aveva comprata Alice visto che non ricordavo affatto di possederla.

Leah era stesa sul letto di sinistra, vicino alla finestra, a pancia bassa e con le gambe sollevate che dondolavano alternate avanti ed indietro, non so perché ma in quel momento mi ricordò Rose, anche lei si metteva così quando sfogliava le sue riviste di moda, eravamo molto più simili di quanto Leah pensasse, mi stesi a mia volta sul letto e chiusi gli occhi. Mi mancava la mia famiglia, mi mancava quel senso di sicurezza e amore che aveva permeato la mia vita nell’ultimo secolo.
Del mia vita umana avevo pochi e confusi ricordi, ma ero certa che anche allora la mia vita fosse piena di amore, che i miei veri genitori mi avevano amata.
Ora mi ritrovavo sola, in casa di estranei che oltretutto non avevano la minima simpatia nei miei confronti, sentendomi forse per la prima volta nella mia intera esistenza dannatamente sola.
Avrei pagato oro anche per una noiosissima giornata di shopping con le mie sorelle. Senza quasi accorgermene sospirai attirando l’attenzione di Leah.

<< Questa situazione piace meno a me che a te, quindi per favore non fare la vittima >> mi apostrofò acida.
Riaprii gli occhi e stancamente mi girai verso di lei, dovevamo trovare un equilibrio, non potevamo andare avanti così condividendo la stessa casa e la stessa stanza. Se lei non voleva essere cortese lo sarei stata io per entrambe.
<< Stavo pensando alle mie sorelle, quando ti ho visto leggere una rivista mi hai ricordato mia sorella Rosalie, sai siamo molto unite e non ci piace stare lontane le une dalle altre >> lei non disse nulla si rituffò nella sua rivista come per dirmi che la conversazione era finita.

<< Tu hai sorelle? >> provai a chiedere.

<< No, un fratello, ma tecnicamente anche tu non hai sorelle, non siete consanguinei, anche se nel vostro caso è un eufemismo >> disse sempre più acida.
Io non mi arresi, tanto non avevo nulla da perde a questo punto, << Beh non sono solo i legami di sangue a formare una famiglia, agli umani diciamo che siamo stati adottati ma non è una copertura, noi ci sentiamo veramente fratelli e come fratelli adottivi proveniamo da famiglie diverse. Noi siamo una famiglia, ci amiamo come tale, litighiamo come tela. >> ammisi con un piccolo sorriso di rammarico.
<< A voi piace fingervi umani, di conseguenza ne imitate tutti i comportamenti. E’ una vostra perversione, non la realtà >> disse lei dura.
<< Come puoi dirlo? >> chiesi arrabbiata.
<< Voi non avete cuore né sentimenti >> ribadì.
<< Il nostro cuore non batte, ma questo non significa che noi non possiamo avere sentimenti, mio padre mi ha spiegato che anche il nostro astenerci dal sangue umano e quindi il non assecondare la nostra natura, fa si che noi creiamo rapporti più forti rispetto agli altri vampiri. Ma comunque per qualsiasi vampiro i sentimenti esistono siano essi di amore o di odio, noi abbiamo sentimenti proprio come voi, quando ci innamoriamo il cambiamento è tale da permeare la nostra intera esistenza, per noi i cambiamenti sono definitivi, se ci innamoriamo restiamo innamorati di quella persona per sempre. >> dissi cercando di spiegarle al meglio quello che pensavo.
Ovviamente lei non era dello stesso avviso, stava per dirmi qualcosa quando il mio cellulare suonò. 

Rapida andai a recuperarlo dalla scrivania dove lo avevo appoggiato entrando.
Mentre la musica di Claire de Lune risuonava nella stanza, il nome del mio amore illuminava il display. Con un sorriso felice afferrai il cellulare per poi ridirigermi verso il letto, stringendo le ginocchia al petto.
<< Ciao … >> dissi emozionata. 
Mi mancava già da morire.
<< Ciao amore mio, tutto bene? Sei arrivata? Sei stata male? Ti hanno fatto male? Dove sei? >> disse tutto d’un fiato, facendo trasparire forse per la prima volta, la profonda angoscia che provava.
<< Calma, calma, una domanda alla volta! Lo sai che sono umana adesso, non ti sto dietro se vai a questa velocità >> dissi ridacchiando, Leah mi guardava intensamente, ma decisi di infischiarmene, Edward era al telefono con me e tutto il resto poteva tranquillamente svanire.
<< Stai bene? >> chiese sempre più agitato.
<< Si sto bene, stai tranquillo! Siamo arrivati da un po’, sono a casa di Jacob e mi sono concessa una doccia, li conosci i miei tempi >> dissi sorridendo.
<< Ero preoccupato. Il bambino ti da noia?Hai avuto nausee?Giramenti di testa?>> ok non riuscivo a calmarlo.
<< No tranquillo, nè nausea né giramenti, tutto tranquillo. Cosa che invece non posso dire di te. Edward devi tranquillizzarti, va tutto bene. Sono stati tutti molto gentili con me, ho una bella stanza e Leah è sempre con me. Quindi rilassati e pensa ad affrontare i Volturi che al momento sono il problema più grosso che abbiamo. Ok? >> chiesi, avevo fatto appello al mio tono più dolce e rassicurante, sperando di alleviare almeno un po’ la sua tensione. 
Ma non mi sfuggi lo sguardo perplesso di Leah al sentire le mie parole. 
Si ok, non era proprio andata così, ma che senso aveva angosciarlo, me la sarei cavata da sola, lui aveva già fin troppi problemi. 
Quindi decisi di continuare ad ignorare le strane occhiate della mia compagna di stanza e concentrarmi sul mio amore.
<< Hai mangiato? Lo sai che devi fare dei pasti regolari, Carlisle te lo ripete di continuo >> perché voleva per forza trovare qualcosa che non andasse? Effettivamente avevo un po’ fame, ma non era tardi << Stavo giusto scendendo per prepararmi qualcosa da mangiare. E’ tutto a posto? Ti sento più teso del solito? Qualcosa non va? >> era il mio momento delle domandi, magari avrei capito l’origine di tutta quella tensione.
<< No tutto ok >> troppo veloce, troppe poche parole, allora c’era veramente qualcosa che non andava 
<< Edward … >> provai ad insistere  
<< Mi manchi >>
aggiunse mesto 
<< Anche tu, ma non è per questo che sei agitato, lo sapevi che ti sarei mancata, per favore mi dici cosa succede >> chiesi paziente, poteva fregare chiunque ma non me, lo conoscevo troppo bene.  << Ecco... c'è ... come dire... c’è un piccolo problema… Sembra che abbiano cambiato i piani … - fece una pausa, forse stava valutando se dirmi tutta la verità, ma poi proseguì spedito - Alice non riesce a capire quando verranno. Sembra che abbaino posticipato la visita, ma non sappiamo a quando. Voglio venirti a prendere Bella, ma non me lo permettono. Jasper mi sta facendo impazzire, dice che è troppo pericoloso finché non conosciamo i loro veri piani, ma io non posso… Amore non riesco … Saperti lì, sola, indifesa… Mi sta facendo impazzire, ti prego digli che vuoi tornare, tra pochi minuti ti vengo a prendere al confine, il resto lo decideremo in seguito ok? >> chiese con aria speranzosa. 
Era  peggio di quanto temessi, oltre al prolungare a tempo indeterminato la mia permanenza qui, il cambio nei programmi di Aro e compagni non prometteva nulla di buono. 
<< No Edward, ha ragione Jaz, devo rimanere qui. Stai tranquillo e ascoltalo, sa cosa fare. >> Lo sentii chiaramente ringhiare di frustrazione. 
<< Amore … >> bisbiglia, arrossendo poi per quella confidenza alla presenza di un’estranea, ma in quel momento era per me determinante che Edward ragionasse. 
<< Amore ti prego, ascoltalo, sa quello che fa. Io qui sono al sicuro e appena potrò tornerò, anzi torneremo da te. Stiamo bene e tu non ti devi preoccupare, segui il piano e fai del tuo meglio. Non stare in pena per noi, perché non è necessario. Me lo prometti? Me lo prometti amore mio? >> ora quella speranzosa ero io. 
La notizia non mi aveva reso felice, ma conoscendo l’impulsività di Edward quando si trattava di me era meglio fare buon viso a cattivo gioco, prima che scatenasse una guerra con il branco.
<< Bella ti prego … >>  disse supplicante. 
<< Amore ne abbiamo già discusso è la scelta migliore, io qui sono al sicuro. Si prenderanno cura di me, te l’ho detto, Leah non mi lascia mai sola. Non può accadermi nulla di male. Prometti di non fare nulla di stupido? Ormai sei un papà devi dimostrare un po’ più di maturità >> dissi ridendo e tentando di alleviare la sua tensione. 
Non rise ma sembrò più calmo.
<< Sicura che è tutto a posto? I pensieri dei lupi non erano esattamente amichevoli a parte quelli del giovane lupo, penso si chiami Seth >>  Avevo avuto il dubbio che Leah stesse ascoltando la mia chiamata e ne ebbi la conferma in quel momento, perché sollevò il capo guardandomi con fare interrogativo, Seth doveva essere suo fratello. 
<< Sembra innocuo ed entusiasta di fare la tua conoscenza, ma presta ugualmente attenzione. >> aggiunse Edward dolcemente. 
<< Me ne ricorderò tranquillo, ma guarda che non è a me che devi fare da papà >> dissi ridendo di nuovo.
<< Ne sei proprio sicura amore? >> mi rispose lui dolcemente, quanto avrei voluto essere tra le sue braccia in questo momento. Mi mancava da morire e io mi sentivo tanto sola, in più avevo appena scoperto che sarei dovuta rimanere lì più allungo del previsto.
<< Si forse hai ragione tu >> ammisi con gli occhi pieni di lacrime.
<< Amore tutto bene? Mi sembri triste… >> mi chiese Edward tradendo un po’ di apprensione.
<< Tutto ok, mi manchi e forse sono anche gli ormoni, Carlisle lo ha detto che potevo avere degli sbalzi d’umore, ricordi? >> dissi tentando di tranquillizzarlo.
<< Si, ma la cosa non mi tranquillizza. Voglio averti qui, tra le braccia e sovrintendere ad ogni minuto della tua gravidanza >> disse stizzito, eccolo qui il mio bimbo capriccioso, il suo tono mi fece sorridere e ricordare il nostro primo bacio.
<< Sarà solo per poco, lo sai. Non fare i capricci >> dissi ridendo.
<< Adesso fai tu la mamma con me? >> chiese divertito e stetti al gioco. 
<< Certo, devo pure far pratica e tu sei bravissimo a fare il bambino quando vuoi >> dissi stuzzicandolo.
Dal telefono arrivò una leggera risata, che allietò la mia giornata.
<< Dimmi cosa stai facendo, dove sei, come sei vestita... Dio quanto mi manchi amore...>> disse evidentemente più disteso. 
<< Niente di che siamo in camera, stavo chiacchierando con Leah e ho addosso una tuta di ciniglia viola che giuro di non aver mai visto in vita mia, ma quando ha avuto tempo Alice di comprarla? >> chiesi un po' sconvolta dalle doti di ubiquità di mia sorella.
<< Non chiederlo a me ... negli ultimi tempi sono stato impegnato, piacevolmente impegnato >> aggiunse malizioso. 
Arrossii senza nemmeno rendermene conto al ricordo della notte precedente.

<< Bella, Leah la cena >> urlò Jacob dal piano di sotto, distogliendomi dai miei piacevoli ricordi.
<< Edward devo andare a mangiare, ci sentiamo domani? >> chiesi speranzosa.
<< Dovrei resistere fino a domani? >> chiese lui dubbioso.
<< Beh dopo cena vorrei dormire, ma se vuoi ti chiamo. >>  dissi tentando di accontentarlo, ma avevo i miei dubbi sul fatto di riuscire a rimanere sveglia ancora molto, sentivo già gli occhi pesanti e la notte prima non avevo quasi chiuso occhio.
<< No tranquilla amore, riposati, mangia e riguardati. Ci sentiamo domani. Ti amo >> disse lui dolcemente. 
<< Anch’io ti amo, a domani >> risposi mestamente accarezzandomi il ventre, infondo non ero sola. 
Però lo volevo con me, sentire la sua voce mi faceva stare bene. 
Ok forse anch’io mi comportavo un po’ da bambina. 
Sorrisi dei miei pensieri e mi alzai incontrando lo sguardo curioso di Leah.
<< Scendiamo? >> chiesi, tentando di ignorare il fatto che avesse origliata tutta la mia conversazione con Edward. 
Non rispose, annuii facendomi segno di precederla, ma continuando a guardarmi con malcelato interesse.

Chissà a cosa dovevo tutto quel nuovo interesse, lo avrei scoperto, ma ora urgeva una bella cena e una sana dormita.

My space:
Eccoci giunti in fin... va be lasciamo perdere, che dite???? Piaciuto???? Perché Leah è curiosa, le saranno venuti dei dubbi? Quando arriva Seth??? Mille domande, nessuna risposta o almeno fino alla prossima settimana. Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Sara25 
Ciao Sara, come hai letto non ha nessuna intenzione di lasciar correre, ci penserà lei a farli ragionare ;) Visto che Edward è tornato anche in questo capitolo, anche se solo al telefono, ma c'era. Così non vai in crisi di astinenza =) Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice 
Ciao, come hai letto Leah pensa che loro non abbiano sentimenti, ma hai ragione le cose cambieranno e per quando riguarda la tua constatazione su BD direi che ci hai preso in pieno!  Bacioni 
Recensione di ale03 
Ciao, si Billy ha un sacco di pregiudizi, ricordi nei libri quando litigava con Charlie per i Cullen, beh il concetto è quello. Oltretutto Bella era e tornerà ad essere una vampira, quindi nemica mortale dei Quillute, per Leah non ci si poteva aspettare altro, come hai giustamente notato, ma già alla fine di questo capitolo si nota un certo interesse in più. Bacioni
Recensione di barbyemarco 
Mi spiace ma scrivendo di getto alcuni vengono lunghi altri corti, non ho regole, si buona faccio del mio meglio.Visto che Eddy è rientrato nella storia, non si può fare a meno di lui =) Bacioni
Recensione di titty88 
Dai su non arrabbiarti, le cose si sistemeranno. Bacioni 
Recensione di Eli87 
ciao!!! No non puoi fare stragi è contro la legge ed al momento leggermente inutile =(  Vedrai che Bella li convincerà della sua buona fede, già Leah la guarda con più interesse no? e poi non ci dimentichiamo di Seth.... Basta non ti dico altro. Bacioni 
Recensione di bigia 
Si cara lo so, Billy ha un sacco di pregiudizi e si è comportato da cafone, spero che stavolta si capisca anche la determinazione di Bella a fargli cambiare idea. Bacioni 
Recensione di patapolo 
Ciao Marty!!!! Tranquilla per le recensioni, non mi offendo, basta che i capitoli ti piacciano ;) Per la parola abominio, si be ho visto Underworld, ma non solo, sono un amante di quel genere di film, specie sui vampiri e co. Quindi si. Per rispondere alla tua domanda Sam non so se ci sarà, ma nel caso sarà uno dei tanti Lupi, l'alfa è Jake. Punto. Bacioni
Recensione di sweetmary89 
ciao! Come hai visto, addolcita no, interessata un po'... Edward è tornato, anche se solo al telefono ed il perché lo scritto prima del capitolo ;) per le visite direi di si, dipende quanto ci mettono i Volturi a decidersi, ma dubito che riesca a stare più di tanto senza vederla =) Bacioni
Recensione di Uchiha_chan 
Ciao. Si Billy è particolarmente acido, anche nella saga originale litigava con Charlie per via dei Cullen, ricordi? l'idea mi è venuta da lì, ovviamente Bella era e tornerà ad essere un vampiro, quindi lui la odia, anche se attualmente è umana, in più ci metti le leggende sul caro pargolo e il gioco è fatto. Mi spieghi cosa  vuol dire IC riferito a Leah sarò tonta ma non ci sono arrivata =( Bacioni
Recensione di Supreme 
Hai visto che accoglienza la cara Bella, mancava solo la folla con forconi e torce ed eravamo a nozze. Scherzo, non so se rivelerò mai cosa pensava Jacob, mi piace tenervi sulle spine, ho dalla prima riga scritta di questa storia in testa l'epilogo, che ti anticipo sarà l'unico pov Edward, forse ve lo dirò lì, forse prima, non lo so. Per quanto riguarda i suggerimenti sono sempre utili e bene accetti, anche perché vi sento partecipi della storia e questo non può che farmi un sacco piacere. Bacioni 
Recensione di Giulia miao
Bella farà di tutto per dimostrare che lei e la sua famiglia non sono mostri senza sentimenti. Bacioni e grazie come sempre. 
Recensione di Lau_twilight 
Ciao Lau, felicissima che lo scorso capitolo ti sia piaciuto. Si direi che l'odio sia il sentimento dominante nei rapporti tra vampiri e licantropi, ma già l'amicizia tra Bella e Jake è un'eccezione, quindi se ne potrebbero fare altre no? ;) Bacioni 
Recensione di serve 
Serve lo so ti sto facendo arrabbiare però mi servono per la storia e non cambio idea, Bella rimane tra i lupi. Anche lei lo sa che sono nemici, ma di certo farà di tutto per dimostrare la bontà della famiglia Cullen. Bacioni 
Recensione di linda88 
Ciao cara, come hai letto Bella è comunque determinata a farsi conoscere perché pensa che l'odio tra le loro razze sia assurdo, come tutti i sentimenti nati dai pregiudizi e non fondati sulla conoscenza. Grazie per i complimenti, sei sempre troppo buona. Come hai visto Ed non ha resistito tanto prima di chiamarla, quindi credo che lo sentiremo se non addirittura vedremo, spesso. Quindi a maggior rassicurazione ti dico che Jacob non solo non ci proverà, ma capirà anche quanto si amano. Bacioni
Recensione di keska 
Non è un problema se salti una recensione l'importante è che il capitolo ti sia piaciuto =) Sono felicissima che approvi le mie scelte, quindi direi di continuare così tu che dici? Bacioni

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 39
*** Seth ***


39 - Seth

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Per chi lo ha chiesto e chi si è preoccupato vi dico che mio figlio sta molto meglio, era una bronchite piuttosto pesante ma niente di più, GRAZIE a tutti per l'interessamento!!!!

Allora facciamo il punto della situazione: Bella è a casa Black e i licantropi si occupano di lei, chi più chi meno volentieri.
In questo capitolo arriva Seth (NDT ma va? non si era capito dal titolo NDA mi sa che i titoli non li metto più ù.ù) e si parlerà parecchio, tutti tranne Leah che comunque è lì e ascolta, eccome se ascolta. 

DOMANDINAINAINA: la mia mente malata sta partorendo una nuova storia, tutti umani e sarà corta, max 10 capitoli di 5 già pronti, che faccio lo posto? se si però rallento le altre 2 o quanto meno questa, visto che sono indietro con la stesura dei capitoli. Che faccio?????

Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa 


Cap. 39 Seth

<< Jake ci sono brutte notizie >> esordii mentre scendevo le scale, in meno di un secondo lui era in fondo alle scale e mi guardava con apprensione. 

<< Stai male? Il bambino? >> ok non era giornata. Sorrisi di quell’apprensione diffusa per poi negare col capo. 

<< Ho parlato con Edward, sembra che i Volturi non abbiano ancora deciso quando venire, le visioni di mia sorella sono diventate confuse. Temo che dovrò importunarvi più allungo del previsto. Mi dispiace >> dissi piegando la testa, quando ormai gli ero vicina. Lui mi strinse subito in un abbraccio caloroso.

<< Tutto qui? E io che pensavo che stessi male, mi hai fatto paura, non farlo più >> disse sollevato.

Io alzai la testa incredula << Come tutto qui? Ti ho appena detto che non ho idea di quanto allungo dovrò trattenermi e tu dici tutto qui? Jacob ma sei fuori? Lo sai che qui a parte te mi odiano tutti, hai perfino discusso con tuo padre per colpa mia, stai obbligando Leah a farmi da balia contro il suo volere e tu dici tutto qui? >> io proprio non lo capivo.

Lui sorrise sornione portandomi verso il tavolo della cucina, dove capeggiavano 4 enormi piatti di quella che sembrava pasta. Davanti ad uno era già seduto un ragazzino alto e magro che mi guardava con malcelato interesse. Doveva essere il fratello di Leah, Seth.

<< Certo – aggiunse Jacob – così ti avrò tutta per me per più tempo >> disse scostando la sedia e invitandomi a sedere.

<< Non sei divertente >> dissi scocciata, ma che gli prendeva.

<< E poi vuoi mettere il divertimento di far saltare i nervi al tuo caro Edward, dammi retta Bella, gli farà bene. Troppo sicuro di se, troppo spocchioso >> continuò avventandosi sul suo piatto.

<< Jacob ma che dici ti rendi conto? Edward è impulsivo ok, ma è un generale della guardia dei Volturi, è abituato a comandare a dare ordini. Non lo fa perché si sente superiore >> dissi tentando di difendere il mio amore, anche se nei confronti dei licantropi Edward si comportava veramente come lo aveva descritto Jake ed una piccola parte di me era consapevole che lui si ritenesse veramente superiore a loro.

<< Oh certo, è un GENERALE, dovevamo aspettarcelo >> disse sarcastica Leah guadagnandosi una mia occhiataccia.

<< Chi sono i Volturi? >> chiese di botto Seth attirando la mia attenzione.

<< Sono la nostra famiglia reale, coloro che dettano le regole e fanno si che tutti i vampiri le rispettino, coloro che vogliono me e il mio bimbo >> spiegai, possibile che Jake non li avesse informati?

<< Allora è di questo che parlate quando non mi fate partecipare alle riunioni? >> chiese Seth rivolto ai nostri commensali.

Questa volta l’occhiataccia fu per me, forse non volevano che lo sapesse.

Guardai rammaricata Leah, non volevo creare problemi, per me in famiglia non c’erano segreti, non potevo immaginare che nella loro ce ne fossero.

<< Comunque non ci siamo presentati, io sono Seth >> disse il giovane lupo allungandomi la mano e sorridendomi calorosamente. << Piacere Bella >> risposi stringendogli la mano, Edward aveva ragione era decisamente cordiale.

<< Allora? Il tuo vampiro che potere ha? Jake ci ha detto che avete doti Extra, ma non ha specificato. >>  chiese lui curioso mentre si avventava sul suo piatto.

L’aspetto di quella pasta era decisamente raccapricciante, ma il sapore era ottimo, magari avrei potuto provare a cucinare, per rendermi utile, quei tre mangiavano ad una velocità folle.

<< Deve essere davvero un potere figo se lo hanno fatto generale, a vederlo così sembra giovane, so che potrebbe avere anche 1.000 anni, ma sembra giovane. >> continuò Seth tra un boccone e l’altro.

Prima di rispondere alla domanda di Seth guardai Jacob e Leah per capire se potevo parlare. 
Jacob mi fece si col capo, mentre Leah sembrava disinteressata alla cosa.

<< Il mio compagno, è stato trasformato a 17 anni, come me, ma ne ha molti di più – dissi senza specificare – e ha un potere figo, come dici tu, può leggere nella mente di chiunque. Beh a parte la mia. >> dissi.

<< Perché non nella tua ? >> chiese lui curioso.

<< Perché io sono uno scudo, cioè la mia mente è invalicabile a meno che non sia io a dargli libero accesso, oltretutto posso proiettare il mio scudo anche su altre persone celando pienamente o parzialmente i loro pensieri >> dissi per poi ricominciare a mangiucchiare la pasta, ma il piatto era eccessivo per il mio stomaco, così pensai di cederlo a Seth visto che aveva già finito il suo che accettò di buon grado.

<< Figo, quindi il tuo potere è l’opposto del suo? >> disse a bocca mezza piena, facendomi sorridere.

<< Si, anche su questo si basa la leggenda, io sono l’antidoto al suo potere, e quando siamo insieme lui ha accesso ai miei pensieri se glielo permetto, ma solo ai miei. “opposti e contrari, legati e congiunti, unici e indissolubili, così nella vita, così nella morte, così nella non vita” >> dissi citando senza accorgermene la leggenda.

Loro mi guardavano allibiti, soprattutto Seth e Leah, Jacob conosceva la leggenda, anche se non frase per frase come me.

<< Quindi in ogni caso sareste stati insieme? >> chiese Leah per la prima volta interessata.

<< Così dice la leggenda, ma ormai penso sia vero, come tutto il resto no? – chiesi accarezzandomi la pancia di riflesso – comunque in quasi cento anni ne io ne lui abbiamo provato alcun interesse sentimentale, fino al giorno in cui non ci siamo conosciuti. Per cui direi di si, siamo sempre stati destinati a stare insieme >>

<< In pratica non hai mai avuto scelta >> disse Seth desolato, ma io gli sorrisi.

<< All’inizio l’ho pensato anch’io sai, ma in realtà non è così. Edward non ha mai fatto alcuna pressione su di me, nonostante fosse a conoscenza della leggenda e delle sue conseguenze, anzi all’inizio ha tento di tenermi allo scuro di tutto e mi ha confessato che ha anche tentato di starmi lontano, ma per lui come per me è stato impossibile. Certo siamo destinati, ma ci siamo innamorati conoscendoci, come chiunque. Gli umani credono nel “colpo di fulmine”, beh penso che si possa definire così anche quello che è accaduto tra noi, nel momento in cui ci siamo guardati ci siamo senti legati l’uno all’altra in maniera indissolubile. Cos’è i licantropi non credono nell’amore a prima vista? >> dissi ridendo mentre mi alzavo per portare il piatto vuoto di Seth nel lavello.

<< Al contrario, per noi è la stessa identica cosa >> disse Seth attirando la mia attenzione, ma Leah lo interruppe << Taci Seth >> disse irosa, << Perché dovrei, lei ci ha detto la verità su tutto, perché noi dovremmo avere dei segreti con lei >> rispose lui.

Assistevo attonita a quello scambio, di che parlavano? Quali segreti? Cosa centrava il colpo di fulmine?

Fu Jacob a parlare << Vedi Bella per i licantropi esiste l’imprinting. E’ come lo hai definito tu un colpo di fulmine che ci lega indissolubilmente all’oggetto del nostro desiderio, facendolo diventare il fulcro della nostra esistenza. Assicurandoci una discendenza forte. Un po’ come tra te e il succhiasangue, ma se per voi è una cosa quasi unica, per noi è molto meno rara >>  spiegò.

<< Ma come funziona? >> chiesi curiosa rimettendomi a sedere tra loro, Leah era triste adesso, decisamente triste.

<< E’ semplice, ti basta vedere la ragazza in questione e da quel momento il poi vivi per lei >> disse allegro Seth. Guardai Jacob intensamente. << E a voi è successo? >> chiesi timidamente.

<< No, non ancora, ma a Sam, Jared e Quil si >> disse Jacob, guardando a sua volta Leah.

<< Beh Quil non si divertirà per un bel po’ >> disse ridendo Seth ed io lo guardai interrogativa.

Jacob gli diede uno scappellotto, talmente forte che si senti come un tuono. 
<< Questo idiota intende dire che siccome Claire, l’imprinting di Quil, è solo una bambina, dovrà aspettare diversi anni prima di avere con lei un rapporto di tipo amoroso >> spiegò Jacob fuggendo il mio sguardo.

Ero sicura del perché lo faceva, se mi fossi guardata allo specchio avrei visto sgomento nei miei occhi, insomma come era possibile una bambina?

<< Non pensare male, lui non ha quelle intenzioni, almeno per ora. Per lei sarà tutto ciò che desidera, sarà il suo migliore amico, il fratello maggiore, il confidente, il complice. Fino a che non sarà abbastanza grande da portare il loro rapporto su altri livelli. Il suo bene sarà al disopra di tutto per lui, finché lei vivrà >> sembrava che a sua volta citasse una leggenda e probabilmente era così.

<< Scusate >> disse Leah scappando al piano di sopra.

Io la guardai sgomenta, mentre Jake e Seth la guardarono tristemente per poi riprendere a sparecchiare la tavola.

Dopo diverse insistenze riuscii a convincerli a lasciarmi lavare i piatti.

Seth era davvero simpatico, mi aveva posto mille domande, su di me, sulla mia famiglia, sui Volturi, sulla Leggenda. Insomma su tutto, ogni risposta era seguita da una nuova domanda, non c'era malizia nelle sue domande, ma sana curiosità e voglia di capire.

Mi lasciò interdetta alcune volte, come quando mi chiese perché esistevano i vampiri. Io non lo sapevo, ma gli riferii quello che una volta mi aveva detto mio padre “evoluzione”, specie diverse, non so se mi spiegai bene, ma lui non tornò su quella domanda con mia somma felicità.

Una volta riordinata la cucina decisi che era ora di dormire, non ce la facevo veramente più.

Salutai i ragazzi e salii al piano superiore, andai in bagno a lavarmi i denti ed infilarmi il pigiama, Leah sembrava dormire nel suo letto, chissà perché era scappata così, aveva evidentemente a che fare con l’imprinting, ma non capivo in che modo, ne il perché degli sguardi tristi di Seth e Jacob. Infilandomi nel letto presi il cellulare per mandare un messaggio a Edward.

A domani papà, ci manchi e ti amiamo immensamente!!!!

Sorrisi di me stessa, ma era tutto vero. Il telefonino vibrò avvertendomi del messaggio in arrivo.

Buonanotte amori miei, dormite bene e fate dolci sogni. Siete tutta la mia esistenza e vi amo immensamente.

Una lacrima di commozione solcò le mie guance, l’asciugai appoggiando il telefono sul comodino.

<< E’ davvero così potente da non lasciarti alternativa? >> chiese Leah nel buio.

Mi girai verso di lei, probabilmente si riferiva alla similitudine tra quanto era avvenuto a me e il loro imprinting.

<< Si, in un attimo ti sembra che tutto il tuo mondo prenda a girare intorno a lui e non è che non puoi rifiutarti è che in quel momento capisci che non vuoi rifiutarti, che quel amore è ciò che hai sempre aspettato senza sapere di aspettarlo e finalmente ti senti completo, come se avessi di colpo trovato il tuo posto nel mondo. >> dissi accorata.

Lei non disse nulla, si girò dall’altra parte, ma dopo poco la sentii chiaramente singhiozzare.

My space:
Allora, per la gioia di tutti (spero) Seth è arrivato e ha fatto la sua parte, Leah comincia ad interessarsi a Bella. Prima che me lo chiediate la storia è sempre la stessa SAM-LEAH-EMILY. Certe cose non le cambio, non ho abbastanza fantasia o semplicemente mi concentro su altro. Fatemi sapere per la nuova storia ok?

Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Wind 
Bella è testarda in tutto quello che fa e la sua testardaggine a volte supera il buon senso. Bacioni
Recensione di titty88 
Felicissima che ti sia piaciuto, si come hai letto si la lupa si può addolcire. Bacioni 
Recensione di ale03 
Spero che da questo capitolo si capisca qual'è il problema di Leah visto che tutti lo conosciamo ;) Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice 
Grazie cara, come sempre gongolo per i tuoi complimenti. Per mio marito posso assicurarti che è un caso perso, prima di iniziare a postare questa storia, gli ho fatto leggere i primi 6 capitoli per avere un suo parere e soprattutto perché mi serviva un iniezione di coraggio per pubblicarla. Risultato,: a parte una marea di domande idiote del tipo " ma davvero ti diverti a scrivere ste cose? " mi ha detto chiaramente che secondo lui era meglio lasciar perdere che tanto nessuno l'avrebbe letto. Per fortuna non lo ascolto mai quando mi smonta così se no non saremmo qui.
Spero che questo capitolo abbia soddisfatto un po delle tue curiosità. Bacioni
Recensione di Uchiha_chan 
Ciao.
Scusami sono ignorante come una capre T.T grazie per la precisazione. per tornare a noi si Leah è quella più IC di tutti e si capisce anche da questo capitolo. Per i Volturi dovrai aspettare, ti dico solo una cosa, loro voglio il bambino anche se non sanno che già c'è. Bacioni 
Recensione di Supreme 
Ciao come hai letto non tutti hanno pregiudizi, Bella ha un altro Quillute su cui contare ;) Leah si è scossa e un bel po'. Per quanto riguarda la disquisizione su coppia normale diciamo che come hai sottolineato tu ED & BELLA sono una coppia idealizzata, quello che intendevo io è che dopo 5 anni di convivenza e 2 di matrimonio, con un figlio di 4 (si ho avuto Fabio prima di sposarmi ) direi che l'innamoramento e gli occhi a cuoricino sono ormai lontani. Però l'altro giorno mi sono alzata con una delle mie massime che ti riporto, come ho riportato su Facebook (occhio alla perla di saggezza ^^) L'AMORE è CREDERE CHE SIA TUTTO MERAVIGLIOSO, SCOPRIRE CHE è TUTTO NORMALE E CAPIRE CHE INFONDO NON TI SERVE ALTRO PER ESSERE FELICI.
Piaciuto? a me si, mio marito mi ha smontato ma è stato prontamente mandato a quel paese, anche perché ci amiamo tanto, ma non ce ne facciamo passare una ^__^ Bacioni e alla prossima. 
Recensione di bigia 
ciao tesoro, grazie come sempre del sostegno, Leah è così, lo so che è antipatica ma anche lei ha i suoi problemi. Per i Volturi, dire che più che guai, vogliano far maturare le cose, infondo a loro interessa un eventuale bambino... tira le tue conclusioni. Bacioni 
Recensione di barbyemarco 
Ciao cara, no non si vedono per ora, ma si paziente. Piaciuto il capitolo? capito che pensa Leah? fammi sapere Bacioni 
Recensione di keska 
Ok farò in modo di farli più lunghi possibili promesso!!!! Come vedi Leah comincia a farsi e a fare delle domande. Dai povero Jacob, si sta comportando bene, non odiarlo o almeno non odiarlo in questa versione ok? Bacioni 
Recensione di serve 
Ciao, partiamo da un presupposto, cosa dice la Meyer? Dice che i vampiri sono fondamentalmente egoisti, se ci aggiungi che una certa sig.na Cullen è anche molto caparbia e testarda capirai perché si è andata a ficcare in questa situazione. Lei vuole tutto: vuole Edward, vuole l'amicizia di Jake, vuole stare vicino alla sua famiglia, vuole che tutti vogliano bene al suo bimbo, vuole essere accettata. Insomma un egoista ed un egocentrica di prima, ma fondamentalmente è (anche se al momento non proprio) un vampiro è nella loro natura, ti stupiresti se Rose facesse a pezzi qualcuno per l'ultimo modello di Prada? No stessa cosa vale per Bella, lei vuole quello che vuole senza farsi tante domande su come possano interpretare gli altri le sue scelte. Già una volta c'è voluto Jasper a spiegarle cosa pensava Edward, perché? Perché lei ragiona sempre a posteriori. Quindi si, hai ragione,  ha fatto una cagata, ma l'ha fatta perché la voleva fare e perché in quel momento per lei non era una cagata, ma la strada più rapida per avere tutto quello che voleva. Edward dal canto suo la conosce molto bene e quindi sapeva che alla fine avrebbe fatto quello che le pareva con o senza il suo consenso, tanto vale darglielo anche per evitare discussioni e probabili fughe. Questo è il mio punto di vista, spero di essere riuscita a farti capire perché ho lasciato che agisse così. Bacioni. 
Recensione di sweetmary89 
Ciao, si Edward alle volte sfiora il mieloso! Jake è carino con Bella, le vuole bene e si diverte (come hai letto) a fare incavolare Ed, insomma un bambinone. Bacioni 
Recensione di Eli87 
Edward è sempre lo stesso e Leah si sta facendo delle domande. Per quanto riguarda la telefonata con mio marito posso dirti che NO non ha gli stessi toni T.T più che altro le nostre sono "chi va a prendere il piccolo?" "hai comprato il pane?" e cose così, però si ci capita di stare nella stessa casa e non parlarci così ci chiamiamo, una volta anche le nostre chiamate erano smielose poi dopo 8 anni le cose cambiano, non che ci amiamo di meno, forse diamo solo per scontato certe cose. Shob ora mi sono depressa da sola, ma si può essere più scemi???, va be fa lo stesso, anche perché io e il Mamo ci amiamo tanto e va bene così !!!! Bacioni
Recensione di Giulia miao 
Concordo Eddy è un amorino, un amorino non troppo puro, ma sempre un amorino!!!^^ Grazie dei complimenti e bacioni 
Recensione di Lau_twilight
Ciao cara, felice che il capitolo scorso ti sia piaciuto. Edward è il sogno di tutte noi, proprio perché è talmente perfetto da non esistere in natura ù.ù,  veniamo a noi, Leah ha i suoi problemi e l'odio innato tra le due razze non l'aiuta, ma come hai letto si comincia a fare delle domande. Visto che Seth è arrivato? Contenta? Spero di si. Bacioni!!!!
Recensione di linda88 
Ciao tesoro, grazie come sempre per le belle parole, mi commuovi anche tu!!! Diciamo che Ed e Bella sono un po' ossessionati, poi Ed lo ha sempre detto fin dalla prima volta che si sono baciati che non riesce a stare senza di lei, è addirittura scappato da Volterra per tornare presto dal lei, direi che come prova d'amore c'è tutta!!! Leah come hai letto si fa e pone domande sulla relazione di Bella, peccato che le sue risposte gli facciano più male che bene. Bella dal canto suo è parecchio cocciuta e se si mette in testa una cosa difficilmente la schiodi ^^ 
Pov Edward sarà l'epilogo, te lo dico perché l'ho immaginato così fin dall'inizio e così sarà!!!
Bacioni 
Recensione di samy88 
Ciao Sam!!! si sono fin troppo dolci, alle volte dovrei evitare di fare il bagno nella melassa ò.ò, comunque grazie come sempre dei complimenti!!!
Gongolo davvero quando leggo le vostre recensioni, mi fanno venire voglia di scrivere ancora che dici la posto la nuova storia????
Bacioni

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

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Capitolo 40
*** Il vecchio Ateara ***


40 il vecchio Ateara

 Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
GRAZIE a tutti per i messaggi che mi avete mandato e per chi l'ha chiesto mio figlio ha 4 anni!

Tornando a noi introduciamo un nuovo Quileute, il nonno di Quil, anziano della Tribù.
Bella ha chiesto udienza al consiglio, vediamo cosa succede. 

Spoilerone: Prossimo capitolo torna Eddino nostro ^^

Come avrete notato, o almeno spero, ho postato una nuova storia, che aggiorno venerdì!!!

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Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa 

Cap. 40 Il vecchio Ateara

Quando mi svegliai la mattina dopo ero decisamente più riposata, Leah non era nel suo letto, l’avevo sentita singhiozzare allungo, ma non avevo avuto il coraggio di chiederle cosa l’angustiava, un’idea me la ero fatta però, aveva qualcosa a che fare con l’amore e con l’imprinting. 
Conoscendo l’astio che Leah provava nei miei confronti non potevo certo aspettarmi che si confidasse con me, che mi aprisse il suo cuore. 
Eppure la sua tristezza mi aveva profondamente commosso, avevo avuto subito l’istinto di consolarla, di dirle che l’amore esisteva e che lei doveva solo aspettare che arrivasse e ogni cosa sarebbe andata per il meglio. Questo pensavo mentre la sentivo singhiozzare, ma avevo taciuto per diversi motivi, il più ovvio era che sicuramente lei non avrebbe apprezzato il mio slancio, poi ovviamente mi sembrava di invadere la sua privacy, si era sforzata parecchio di piangere in silenzio, chiaro segnale che non voleva farmi capire che soffriva. 
In più ricordavo benissimo quando io stessa ero nelle sue condizioni, o forse le mie erano migliori visto che non ero mai stata innamora mentre Leah pareva aver subito una delusione d’amore, e le mie sorelle mi ripetevano di essere paziente, che la persona giusta esisteva e dovevo solo incontrarla.
Allora quelle parole mi facevano soffrire ancora di più ricordandomi quanto ero sola. 
Ora che Edward era con me, che stavamo per avere un bambino, solo ora capivo che avevano ragione le mie sorelle. 
Ciò nonostante sapevo benissimo che Leah avrebbe reagito come aveva fatto io per anni, infuriandosi.
Decisi quindi di non immischiarmi, avrei risposto a tutte le domande che eventualmente mi avrebbe porto, ma non avrei invaso i suoi spazi. 
Non volevo peggiorare il già teso clima di quella stanza.

Convinta delle mie decisioni m’infilai sotto la doccia, una volta lavata e asciugata mi dedicai alla ricerca di qualcosa da mettere. Ardua impresa visto che nella borsa preparatami da Alice e Rose vi erano capi di tutte le misure, ma pensavano che sarei stata via così allungo da cambiare taglia, mi chiesi stranita. Alla fine indossai un paio di Jeans scoloriti, che al posto della zip avevano una morbida striscia di cotone elasticizzato che arrivava appena sopra al mio ombelico e una maglioncino a collo alto blu scuro. Nel vestirmi notai che la mia pancia aveva una piccola protuberanza appena 2-3 centimetri, ma mi ritrovai a sorridere estasiata mentre accarezzavo quel piccolo lembo di pelle.

Forse le mie sorelle non avevano avuto tutti i torti, se in pochi giorni si vedeva già qualcosa, probabilmente la crescita del mio bambino risultava accelerata.

Entusiasta afferrai il telefono.

<< Edward >> dissi raggiante appena lo sentii rispondere.

<< Amore! Tutto bene? Ti senti bene? >> chiese subito apprensivo, facendomi sorridere.

<< Mai stata meglio! >> affermai convinta << Ti ho chiamato solo perché ho una piacevole novità da condividere con te >> trillai allegra.

<< Torni a casa? >> chiese speranzoso. 
Il sorriso mi morì sul volto, sì anch’io volevo tornare da lui, ma non era ancora il momento, magari però avrei potuto chiedere a Jake di condurmi nel bosco, visto che i Volturi non erano ancora in zona, potevamo approfittarne.

<< No, per ora no, ma il bambino comincia a vedersi >> dissi piano, ormai tutto il mio entusiasmo era scemato, volevo condividere quel momento con lui e non solo per telefono.

<< Davvero? >> chiese lui entusiasta << Tanto?>> continuò poi subissandomi di sulla posizione e la forma, sulle sensazioni che mi dava sfiorarlo. Gli fui grata perché in breve anch’io mi sentii nuovamente felice, il fatto di essere per una volta sola mi permetteva di lasciarmi andare senza vergogna e dirgli tutto quello che sentivo e provato.

<< Ho una gran voglia di vederti amore, so che non posso tornare a casa almeno per ora, ma potremmo incontrarci nel bosco? Cosa ne dici? Io posso chiedere a Jake o a Seth di portarmi da te >> dissi tutto d’un fiato, avevo bisogno di lui.

<< Sarebbe magnifico, anche se non capisco perché dovresti chiedere il permesso >> commentò Edward scettico, decisamente i rapporti tra vampiri e licantropi non erano mai amichevoli, poi se ci aggiungiamo il fatto che Jake si divertiva ad esasperare Edward, la cosa non migliorava affatto.

<< Sai Seth è veramente simpatico, avevi ragione tu. Ha una mente aperta ed entusiasta. Mi piace molto il suo modo di pensare e di porsi. – mi venne da sorridere – e ha detto che il tuo potere è fico, testuali parole >> dissi ridendo, anche lui si lasciò andare ad una risatina. Ma non gli era sfuggito il mio cambiare argomento.

<< Sono contento che ti diverti – disse lui affatto contento – e con la ragazza lupo? >> non gli piaceva quella situazione e ne ero più che consapevole, ma restavo ancora convinta che la mia  fosse stata la scelta migliore.

<< Tutto bene, non siamo migliori amiche, ma stiamo cercando di convivere pacificamente. >> dissi per tranquillizzarlo. << Ci sentiamo più tardi ok? Vado a fare colazione, anche se ieri sera ho mangiato come un bufalo, questi ragazzi fanno delle porzioni persino più abbondanti di quelle di Esme ci credi? Mi amerai lo stesso quando sarò una balene? >> pigolai cercando di farlo ridere, ma mi riuscì solo in parte.

<< Saresti comunque una bellissima balena, ma dubito che lo diventerai. Mi raccomando cerca di rispettare la dieta che ti ha dato Carlisle, non sappiamo ancora bene come il tuo fisico risponderà alla trasformazione ed al feto. Quindi fa attenzione ed ogni cambiamento comunicacelo. Intesi? Io parlerò a Carlisle del fatto che già si veda qualcosa. E tu stai attenta amore mio e chiamami appena puoi. >> disse serissimo.

<< Certo papino a più tardi >> dissi sorridendo e dopo il suo saluto chiusi la comunicazione.

Uscendo nel corridoio sentii russare forte, lo avevo sentito anche dalla mia stanza, ma in corridoio il volume era molto più alto, da una porta semi aperta appurai che il frastuono era prodotto da Jacob, che dormiva a pancia bassa su un letto troppo piccolo per lui.

Mi scappò un sorriso, non doveva essere facile trovare letti adatti alla taglia dei licantropi di La Push.

Scesi in cucina dove Seth arrostiva della pancetta e guarda un programma di cucina alla tv, gli sorrisi cordiale e presi posto accanto a lui.

<< Posso aiutarti? >> chiesi titubante e lui mi regalò un sorrisone.

<< Sai cucinare? Cioè un vampiro che cucina non è da tutti i giorni >> disse sfottendomi.

<< No non so cucinare, ma per cuocere due uova potrei anche farcela, in più ora posso perfino assaggiare quello che cucino, per cui dovrei riuscire a non fare troppi danni >> risposi allegra facendolo ridere, con un gesto plateale mi fece segno di affiancarlo per poi passarmi padella e uova.

Chiacchierammo allegramente e osservammo il programma di cucina, forse potevo imparare a cucinare in modo da rendermi utile e non sentirmi un peso in quella casa.

<< Seth? – chiesi titubante – oggi mi accompagneresti nel bosco? Ho bisogno di vedere Edward e preferirei che ci fossi tu con me >> ammisi.

Lui mi guardò pensieroso.

<< Non posso prometterti nulla ma farò del mio meglio per accontentarti, ok? >> disse serio facendomi sorridere, di slancio lo abbracciai ripetendo grazie all’infinito << Ehi non era un si >> disse tentando di contenere la mia esuberanza, ma rideva anche lui. 
Certo non era un sì, ma non era neanche un no.

Poco dopo scese anche Jacob, che guardandoci ridere felici ci guardò stranito.
<< Avete già fatto comunella voi altri due? >> chiese acido. Noi annuimmo felici e mi affrettai a servigli un abbondante dose di uova e pancetta. E lui mi guardò stringendo gli occhi << Hai cucinato tu? C’è da fidarsi? >> per tutta risposta ottenne una linguaccia da me e una sonora risata da Seth.

<< Leah torna per pranzo >> disse distrattamente Seth a Jacob, io non avevo fatto domande, non volevo sembrare invadente. Jake annui distrattamente mentre bussavano alla porta, con una mano mi fece segno di rimanere dov’ero e si avviò alla porta.

<< Signor Ateara, che piacere, cosa la porta qui? >> disse fintamente cerimonioso Jacob, aveva parlato a voce alta in modo che noi lo sentissimo, Seth scrollò la testa. Non avevo idea di cosa stesse avvenendo, ma i ragazzi sembravano contrariati.

<< Jacob. – disse una voce un po’ roca, probabilmente il signor Ateara era anziano – tu e il piccolo Clearwater, andate io devo parlare con la ragazza >> il suo era praticamente un ordine, neanche tanto velato, e io rabbrividii cercando risposte negli occhi di Seth che si fece serio.

<< Mi sta buttando fuori da casa mia? >> chiese pacato Jacob.

<< No ti sto chiedendo di lasciarmi solo con la ragazza e di allontanarti per un po’ dalla casa di tuo padre >> aggiunse l’interlocutore che ancora non avevo visto, sottolineando le ultime parole.

Ci fu un attimo di silenzio che non riuscii ad interpretare.

<< Seth, Bella? Potete venire un attimo in salotto? >> ci chiamò Jacob, Seth si alzò subito facendomi segno di seguirlo.

Io intimidita lo feci, chi è questo signore che da ordini all’alfa del branco di La Push? Sicuramente una persona importante, forse uno degli anziani che ce l’avevano tanto a morte con me e il bambino. 
Istintivamente mi ritrassi dietro le spalle di Seth, come a cercare protezione, la paura era forte, ma dovevo essere altrettanto forte ed affrontarla. 

Avevo bisogno di sapere quante più cose possibili sul mio bambino e loro avevano numerose leggende che parlavano di noi e della situazione che mi coinvolgeva. Dovevo scoprire cosa dicevano.

Noi conoscevamo solo la leggenda in quanto tale, papà sosteneva che a Volterra vi erano sicuramente libri sull’argomento, ma erano tenuti segreti, già il fatto che solo pochissimi fossero a conoscenza dell’esistenza della leggenda era prova che Aro non voleva condividere le informazioni con nessuno. Magari i Quileute avevano qualche nozione a noi sconosciuta che ci aiutasse a prepararci all’arrivo del bambino.

Titubante mi sporsi oltre la spalla di Seth, un uomo anziano con dei lunghi capelli bianchi, un aria seria ed uno sguardo indagatore che mi trapassava.

<< Allora sei tu … mi ricordo di te >> disse pacato suscitando la mia curiosità. 
Visto che rimanevo in silenzio continuò << C’ero anch’io settant’anni fa quando fu stipulato il patto, ricordi? Dubito che tu possa ricordarti di me, visto che allora ero solo un ragazzino, come questi due >> aggiunse indicando col capo Seth e Jacob.

Io annuii, sì il patto lo ricordavo come i tre lupi che lo stipularono con mio padre, ma non avrei mai riconosciuto l’anziano signore di fronte a me come uno di quei tre.

Il silenzio si fece pesante, io non sapevo cosa dire, Jake e Seth spostavano nervosi gli occhi tra me e l’anziano Quileute.

<< Andatevene, io non sono pericoloso per lei come lei non lo è per me. Quindi lasciateci, dobbiamo parlare >> affermò il vecchio risoluto. 
A quel punto i due ragazzi se ne andarono lasciandoci soli.

<< Tu sei? >> chiese ad un tratto indicandomi il divano. Rimasi spiazzata, cosa intendeva?

<< Bella, Isabella Cullen >> dissi sperando di aver bene interpretato la sua domanda.

<< Quil Ateara – disse lui piegando impercettibilmente il capo -  ora che abbiamo espletato le formalità veniamo al sodo. >> 
Si sedette sul divano poco distante da me e prese a guardarmi come se si aspettasse qualcosa da me, ma io non sapevo perché era venuto, di cosa voleva parlare, voleva che abbandonassi la riserva? Probabile, ma allora perché mandare via gli altri.

<< Billy Black dice che hai chiesto udienza al consiglio >> disse riportando tutta la mia attenzione su di lui. Quindi era questo, era venuto a nome del consiglio? Annuii e lui fece altrettanto.

<< Ha detto che vuoi chiedere consiglio a noi in merito al … >> fece una pausa ed io mi strinsi istintivamente le mani al grembo, lo avrebbero chiamato ancora “abominio” il mio bambino, il mio innocente bambino, dovevo essere forte per lui. Per il suo bene. << … al bambino >> disse quasi con disprezzo lui avendo notato il mio gesto, non era amichevole questo è vero, ma apprezzai lo sforzo.

Annuii nuovamente per poi farmi coraggio ed iniziare a parlare.

<< Noi non sappiamo quasi nulla di lui – mentre parlavo mi massaggiavo la piccola protuberanza, come per farlo sentire ancora più amato – siamo solo a conoscenza della leggenda. La nostra "Famiglia Reale" … >> lui mi interruppe per sibilare con odio  << I Volturi >>, io assentii ancora una volta << Loro, non vogliono che la cosa si sappia, è per puro casa che siamo venuti a conoscenza della cosa. Noi non vogliamo che essi si impadroniscano di noi o del nostro bambino. Signor Ateara, lei c’era settant’anni fa, ha sentito mio padre parlare, ha visto con i suoi stessi occhi come noi non abbiamo mai infranto il patto, attenendoci scrupolosamente alla parola data >> dissi accorata, volevo che capisse che le nostre intenzioni erano buone.

<< Questo non vi rende meno pericolosi >> disse accigliandosi.

<< Ovviamente – convenni – ma signor Ateara, in ogni essere, sia esso umano, licantropo o vampiro, risiedono sia il bene che il male. Io sono stata educata a distinguere tra le due cose, sono andata contro la mia stessa natura, ho combattuto il mostro che era dentro di me, ho imbavagliato il male che fa parte del mio essere per quasi un secolo. Ognuno di noi ha un lato oscuro, la differenza sta nel fatto di non lasciare che esso prenda il sopravvento. Ho vissuto abbastanza allungo per essere più che consapevole del male che affligge questa terra, ho vissuto abbastanza in mezzo alla mia razza per sapere quanto sia facile per un vampiro piegarsi alla brama di sangue. Non per questo ho smesso di lottare contro me stessa, perché io non volevo essere un mostro. Tutti noi, la mia famiglia ed io, non abbiamo scelto questo destino. Ci è stato imposto, ciò nonostante abbiamo cercato in ogni modo possibile di rimanere attaccati alla nostra umanità, di non far prevalere il mostro che è in noi. Di convivere in pace con gli umani e con i licantropi. Questo mi ha insegnato mio padre, questo ho intenzione di insegnare a mio figlio >> conclusi risoluta.

<< Le tue sono belle parole e non posso negare che il tuo clan … >> << Famiglia >> lo corressi, << la tua famiglia – concedette lui – ha sempre rispettato il patto. Varie volte vi siete anche incaricati di allontanare vostri simili da queste terra. Questo però non vi rende meno pericolosi. >> concluse.

<< Signor Ateara io comprendo le vostre posizioni, so di essere stata egoista ad aver chiesto a Jacob di darmi ospitalità e protezione contro i Volturi, ma vorrei che lei capisse che il mio bambino è la cosa più importate che ho al mondo. Per lui sarei pronta a fare tutto e così la mia famiglia. Questo “miracolo” è accaduto ed io lotterò con le unghie e con i denti per difendere mio figlio da tutto e da tutti e se sarà necessario anche da se stesso. >> lo guardai e ricevetti in cambio uno sguardo concentrato. Armata delle mie convinzioni ripresi a parlare. 

<< Le vostre leggende parlano di questa possibilità, la mia richiesta è quella di poter ascoltare queste leggende, di poter apprendere quanto i Quileute sanno in merito a mio figlio ed alle sue potenzialità. Il mio scopo non è quello di “usare” mio figlio come farebbero i Volturi se riuscissero ad arrivare a lui. Il mio scopo è quello di conoscere più cose possibili per poter affrontare la sua nascita e la sua crescita. Le confesso che quando ho capito che la leggende era vera ho tremato, la paura è insita in ognuno di noi e la paura per l’ignoto è quella che ci fa temere maggiormente. Perché di questo io ho paura, di non sapere cosa attende mio figlio, di non sapere come poterlo proteggere da tutto e tutti, di non sapere cosa riserva a lui il futuro. Come il Signor Black ha sottolineato sono abbastanza incosciente da chiedere aiuto a quelli che per natura dovrebbero essere i miei peggiori nemici. Io non vi ho mai visto in questi termini, io vi rispetto per l’impegno che vi siete assunti di difendere il genere umano dalle creature della notte. Rispetto voi e le vostre leggende, al punto da chiedervi consiglio e aiuto per poter affrontare quanto il destino ha in serbo per me e la mia famiglia. >> detto questo abbassai il capo. 

Gli avevo detto tutto quello che pensavo. Ora la decisione spettava a loro.

<< Il tuo compagno? >> chiese lui facendosi serio << E’ una guardia dei Volturi >> disse sprezzante.

<< Era una guardia dei Volturi e non per sua scelta da diversi decenni, quando si è unito a loro era giovane e credeva nella farneticante propaganda che essi dispensano. Si definiscono i protettori del nostro mondo, ma il loro unico scopo è la brama di potere. Con gli anni ha capito il suo sbaglio, ma non poteva andarsene. I Volturi minacciavano rappresaglie nei confronti della nostra famiglia per obbligarlo a prestare servizio presso di loro. Alla fine il suo potere e la consapevolezza di quanto era costretto a fare lo hanno quasi distrutto >> dissi ripensando al mio Edward in quella stanzetta di Volterra, la prima volta che avevo posato gli occhi su di lui.

<< Che potere ha? >> chiese atono il vecchio.

<< Legge il pensiero >> risposi. 

Lui sgranò gli occhi << Quindi tu sei uno scudo psichico >> concluse rivelando che sapeva molte cose in merito alla leggenda. 

Io annuii e lui mormorò << La peggiore combinazione … >> io lo guardai interrogativa, ma mi liquidò con un gesto sbrigativo della mano.

<< Parlerò con il resto del consiglio, decideremo se darti accesso alle nostre leggende, in cambio voglio che tu mi giuri adesso e su tuo figlio che nessuno di voi ha intenzione di sfruttare il suo potenziale >> disse serissimo.

<< Certo lo giuro, il nostro unico sogno è quello di vivere in pace la nostra eternità >> dissi convinta.

<< Bene, spero per te che sia vero >> detto ciò si alzò lasciandomi sola ed interdetta. Non avevo idea di cosa lo agitasse tanto, ma speravo vivamente che convincesse il consiglio.

<< Tutto bene? >> Chiese Seth rientrando dalla porta posteriore, non doveva essersi allontanato molto.

Io lo guardai in preda all’ansia ed allo sconforto, cosa poteva esserci di tanto tragico nel futuro di mio figlio?

<< Vieni andiamo, ti porto dal tuo vampiro >> disse sorridendo << in compenso però, tu me lo dovrai presentare e lasciare che mi racconti tante storie su quei Volturi, ci stai? >> chiese Seth allegro. 

Avrei condiviso Edward con chiunque se era il prezzo per rivederlo, annuii felice e presi il cellulare per avvertire il mio amore.

 

My space:

Contente??? Prossimo capitolo torna Eddy!

Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Sara25 
Ciao Sara!!! I Volturi vogliono sempre la stessa cosa, diciamo che gli danno tempo per... Si Leah soffre e la sofferenza delle volte fa incattivire il carattere, vedremo come la mettono. Bacioni
Recensione di Supreme 
Ciao! Seth è arrivato e ha portato simpatia e comprensione, ora la porta pure da Ed, cosa potremmo chiedergli di più? 
Lo so che avevi detto che era meglio aspettare, ma ho pubblicato la nuova storia xchè era praticamente fini, mi manca un capitolo o due che ho già in testa e devo solo scrivere, al contrario di questo è una storia breve, ma ho dovuto scriverla perché non mi faceva più dormire =(
Dacci un occhiata ok? Poi mi dici se ti piace. Per l'ultimazione dell'antidoto la vedo lungo, io non amo le storie lunghissime, ma la trama che ho in mente è un po' complessa e purtroppo io tendo a perdermi nei dettagli, così siamo ancora indietro. Bacioni 
Recensione di keska
Ciao cara, non ti chiedo di non odiarlo giuro, espongo solo la mia opinione ;) Farò del mio meglio per allungare i capitoli, questo che dici è lungo il giusto? Bacioni 
Recensione di bigia 
ciao!! Con i  miei tempi si è sempre in tempo ;)  Spero che anche in questo capitolo l'esposizione dei fatti sia di tuo gradimento. Ho seguito il tuo consiglio e ho pubblicato e so che l'hai letto, quindi sono stra felice. Bacioni!!!
Recensione di ale03 
Confermo, povera Leah, ma magari si riprende =) sono contenta che sopporti Jake, ma penso che sei una delle poche =( Bacioni
Recensione di patapolo 
Ciao Marty!!!! Devo dedurre che ti sia piaciuto? Spero di si!!! Bacioni
Recensione di Elfa sognatrice 
Esordisco con il solito grazie, perché mi segui, perché recensisci, perché mi sostieni!!! GRAZIE davvero!!!
Per Bella e Leah come hai detto bisognerà aspettare, ma le occasioni ci saranno. Concordo con te per il rapporto tra Rose e Leah, in pieno!
Come hai letto, non ti ho ascoltato per la nuova storia, scusa, ma è già scritta, devo solo postarla e poi non riuscivo a pensare ad altro, per cui ho preferito scriverla tutta e postare, anche perché ero bloccata lì e non riuscivo a concentrarmi su queste. Mi sono data cadenza settimanale a posta per riuscire a fare tutto, quando sono ispirata scrivo di più e mi metto avanti, anche perché odio non rispettare le promesse che vi faccio. Mi perdoni? La leggi? Dai ti prego!!!!
Bacioni
Recensione di Giulia miao 
Felice di averti emozionata, Bacioni 
Recensione di Uchiha_chan
Ciao. Il paragone tra imprinting e leggenda è alla base dell'idea di questa storia, quindi si il principio è il medesimo e ti confermo che Bella e Leah si avvicineranno, prima o poi. I lupi sono tutti IC, tranne Jake e Billy, ma gli altri si, non ho abbastanza fantasia per pensare anche a loro =( Jake principalmente vuole bene a Bella, ma il far alterare Edward lo diverte tanto, anche perché sa che con lei non ha speranze per il paragone di cui sopra. Bacioni 
Recensione di Lau_twilight 
Ciao carissima!Grazie per l'interessamento, Fabio è in forma e ieri è tornato alla scuola materna, quindi tutto ok. Ti confermo che la storia di Leah è la medesima della Saga, quindi si soffre per Sam. So che ti è piaciuta anche la nuova storia e ne sono felicissima. Bacioni 
Recensione di Eli87 
Ciao carissima, Fabio sta benissimo e ha ripreso la scuola, grazie dell'interessamento. Se posso fare una critica alla Meyer è quella che a parte i protagonisti e qualche breve paragrafo per i componenti della famiglia Cullen, non ha mai approfondito i personaggi di contorno, che invece a mio avviso avevano un sacco di potenzialità. Magari pensandoci poteva fare molti più libri e più soldi, ma contenta lei contenti tutti!!!
Io forse sono troppo dispersiva, ma mi piace parlare di come interagiscono i vari personaggi e per farlo devi dare carattere a tutti. 
Confermo la tua impressione Jake e Seth trattano Bella come una sorellina, perché gli vogliono bene e non si fanno vincere dai pregiudizi.
Per la tua gioia Ed torna il prossimo capitolo, che non è scritto, ma penso verterà sulla preparazione dei Cullen all'arrivo dei Volturi. Ma lo scrivo nei prossimi giorni, quindi il mio cervellino malato potrebbe cambiare idea =(
La storia l'ho pubblicata alla fine perché è già tutta scritta, mi porta via un'oretta alla settimana e ce la posso fare. Se ti va dalle un occhiata e dimmi cosa ne pensi ok? Bacioni 
Recensione di vika 
Ciao, non ti preoccupare se salti qualche recensione io non mi offendo, l'importante è che la storia ti piaccia =)
Non posso anticiparti nulla su Jake, se no la storia si svela da sola. Ma posso dirti che io invece non amo particolarmente Nessie, non so dirti perché è una cosa a pelle.Bacioni 
Recensione di serve 
Bene visto che abbiamo trovato un accordo, direi che siamo a posto! Edward prossimo capitolo! Bacioni
Recensione di sweetmary89 
Grazie per l'interessamento Fabio sta bene ed è tornato a scuola ieri! La nuova storia è on linee l'hai letta? Non metto da parte nulla, visto che l'ho già finita, quindi tranquilla. Vedrò di regalarti un lieto fine per Leah ;) Bacioni
Recensione di linda88 
Buongiorno a te tesoro!!Grazie per l'interessamento, Fabio sta bene ed è rientrato a scuola. Felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo. Leah ha il cuore spezzato e questo l'ha indurita, ma non è senza speranza. Ho visto che hai letto la nuova storia e ne sono contenta, grazie per l'appoggio! Bacioni 
Recensione di Wind 
Ciao tesoro! Seth è uno spettacolo! Leah si addolcirà. Bacioni

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ': Incredibilmente Noi               'Rincontrarsi'


Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 41
*** Amici ***


41 amici

Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!

Non ho nulla da dirvi ^_^ ci sono Seth e Eddy, cosa volete di più???
Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa 

P.s. Come avrete notato, o almeno spero, ho postato una nuova storia, che aggiorno venerdì!!!    Link - 'Rincontrarsi'       

Cap. 41 Amici  

Seth si trasformò per poi farmi salire sulla sua schiena, strana sensazione, ma lui la trovava divertente. Avrebbe potuto prendermi in braccio come aveva fatto Jacob, ma quando glielo feci notare mi rispose semplicemente << Non voglio fare arrabbiare Edward, così andrà più che bene, solo tieniti forte ok? >> rimasi un attimo interdetta. 
Certo aveva mostrato tutta il suo entusiasmo e la sua disponibilità nell’aiutarmi, ma che avesse questa sensibilità nei confronti di Edward mi lascio basita.
Forse tutta quella storia di licantropi e vampiri = nemici mortali non era poi così vera. Seth correva veloce, l’entusiasmo traspariva da ogni sua singola espressione. Non sapevo se quella nostra gita fosse stata autorizzata da Jacob o dagli anziani, ma qualcosa mi faceva credere che non fosse così.

La tribù, sia tramite Billy che tramite il vecchio Ateara, aveva chiarito la propria posizione. Mi avrebbero dato udienza forse, ma non si sarebbero mai fidati veramente di noi, Jacob e Seth invece volevano essere addirittura nostri amici, ma non potevano esserlo alla luce del sole.

Risi come una scema di quel pensiero, chissà se Seth sapeva come eravamo alla luce del sole, di sicuro lo avrebbe presto scoperto.

L’appuntamento era alla nostra radura, che da luogo solitario ed appartato, era diventata piuttosto frequentata in quel periodo, mentre Seth rallentava mi persi per un attimo nel ricordo della notte in cui era stato concepito il mio bambino. Quel posto era magico per me, per tante ragione, ma tutte inesorabilmente legate al mio amore, al mio Edward, che fiero mi aspettava immobile al centro dello spiazzo. Baciata dal sole la sua pelle riluceva come mille diamanti, meraviglioso e terribile come sempre. Il MIO AMORE.

Sentii il cuore battere veloce, questa nuova condizione mi lasciava spiazzata il più delle volte non ero affatto abituata alle reazione del mio corpo. Era passato troppo tempo dalla mia vita umana perché ricordassi queste sensazioni. Ma di una cosa ero consapevole, dell’ascendente che Edward aveva su di me, che fossi vampira o umana, lui era il centro del mio universo. Tutto in me ruotava intorno a lui.

Sentii Seth immobilizzarsi nella corsa, ok non era a conoscenza della reazione dei nostri corpi al sole, un sorriso dolce comparve sul mio viso. Questo ragazzino era spettacolare, gli accarezzai il collo dietro le orecchie e mi avvicinai per parlargli.

<< E’ così che appariamo al sole. Come vedi i vampiri non si sciolgono, ma di sicuro non passeremmo inosservati in mezzo agli umani >> dissi dolcemente.

Rassicurato dalle mie parole riprese a camminare, di nuovo entusiasta, lo sentivo dal guizzare dei suoi muscoli.

Finalmente avrebbe parlato con un vampiro, avrebbe potuto fare domande, verificare l’esattezza delle leggende che aveva letto. Si Seth in quel preciso momento era come un bambino al Luna Park, ansioso di entrare e indeciso su quale cosa fare per prima.

Risi dolcemente, continuando ad accarezzarlo, se questa esperienza aveva dei lati positivi ne stavo indubbiamente vivendo uno. Seth a dispetto di leggende e pregiudizi voleva conoscerci e possibilmente esserci amico, questo per me significava che c’era speranza e ci sarebbe stata anche per il mio bambino.

Si avvicinò cautamente ad Edward che lo guardava incuriosito, quando gli fui abbastanza vicina mi sporsi verso di lui che prontamente mi accolse tra le sue braccia e mi aiutò a scendere.

Mentre Seth si allontanava per trasformarsi e rivestirsi Edward mi abbracciò. Si irrigidì subito e mi scostò un poco per poi guardarmi imbarazzato.

<< Il tuo odore >> disse passandosi una mano tra i capelli << Ho cacciato tanto, ma non ci sono più abituato, prima eri sempre con me, ora è stato una cannonata in pieno stomaco. Scusa >> disse affranto abbassando il capo.

Io avevo le lacrime agli occhi. Gli costava tanto starmi accanto e io egoisticamente non riuscivo a stargli lontana, chissà quanto stava soffrendo il mio povero Edward.

Tremai un attimo prima di fare qualche passo indietro, volevo lasciargli un po’ più di spazio per respirare, ma mi afferrò per un polso usando la massima cautela. 
<< Dove pensi di andare? >> disse sorridendo felice mentre mi trascinava verso di se. 
<< Sai che posso sempre smettere di respirare se diventa troppo difficile, ma non posso smettere di volerti accanto ogni secondo >> così dicendo mi abbracciò forte e mi baciò, con amore, passione, bramosia. Al improvviso lo sentii sorridere sulle mie labbra, riaprii gli occhi e lo guardai stranita, lui si staccò sorridendomi e fece un cenno verso le mie spalle. Girando un po’ la testa e vedo Seth imbarazzatissimo che si fissava la punta delle scarpe.

Povero non doveva essere abituato a queste effusioni. Sorridendo a mia volta scrollai la testa, questo ragazzino mi piaceva ogni secondo di più.

<< Edward ti presento Seth, Seth questo è Edward >> dissi procedendo con le presentazioni ufficiali, e facendogli cenno di avvicinarsi.

Edward mi strinse per la vita e fece qualche passo verso il licantropo, tendendogli la mano. Seth prontamente la afferrò e regalandoci un sorriso entusiasta. Sentii Edward ridere sommessamente, chissà che sta pensando il mio amico lupetto.

<< Si ti sento >> disse Edward ridendo.

Gli occhi di Seth si spalancarono e il suo viso divenne entusiasta ancora più di quanto non fosse prima.

<< Wow!!! Ma è una figata!!! >> dichiarò allegro, facendoci ridere.

<< Seth volevo ringraziarti – disse serio Edward – per quello che fai per noi e per l’amicizia che stai dimostrando nei nostri confronti oltre per il fatto di aver portato qui Bella >> aggiunse stringendomi forte a se e accarezzando il mio ventre per poi fermarsi stupito.

Effettivamente una cosa era parlare della crescita di nostro figlio ed un'altra era appurarlo come aveva fatto lui in quel preciso istante. Mi girò stupito verso di lui per poi inginocchiarsi ed alzare la mia maglietta, guardando e baciando quella piccola escrescenza, tenendomi stretta lui. Poi si rialzò e mi baciò dicendomi quanto mi amava.

Per un attimo dimenticammo entrambi che non eravamo soli.

Poi Edward spalancò gli occhi stupito e riportò lo sguardo verso Seth << Scusami è che … si insomma non pensavo si vedesse già. Perdonaci ci siamo fatti un attimo prendere >> affermò scompigliandosi i capelli e facendomi ridere.

Seth sorrise e fece un cenno con la testa.

<< Ora siamo a tua completa disposizione, puoi chiedere tutto ciò che vuoi. Noi ci sederemo qui e rispondere ad ogni tua richiesta >> dissi convinta portando Edward al nostro albero e facendolo sedere, per poi accoccolarmi tra le sue braccia. Lui non era proprio entusiasta di tutta questa libertà concessa al mio amico lupo, ma pensai avesse capito che di Seth ci si poteva fidare e che meritava la nostra amicizia.

Seth cominciò con una serie di domande a raffica sui vampiri, su Volterra, sulla Guardia.

Edward rispose a tono, gentile e accondiscendente, nel mentre mi coccolava, mi stringeva, mi lasciava lievi baci e accarezza nostro figlio.

Lasciai che fosse lui a rispondere perché onestamente ero troppo presa a godermi quegli attimi da dare realmente ascolto a Seth, la mia ora limitata mente, non riusciva a gestire entrambe le cose, ma quella di Edward assolse il compito egregiamente.

Delle volte sentivo Edward rispondere ai pensieri di Seth senza che questo formulasse realmente la domanda, gli rispose divertito con una serie di “si certo“ “anche” e “questo non te lo dico” , non so di cosa stessero parlando, ma si stavano divertendo un sacco e questo mi rese felice. 
Anche Edward capì che i lupi di La Push non erano la reincarnazione del male, ma sono ragazzi e ragazze normali con i quali si poteva parlare e con cui si poteva condividere esperienze, noi avevamo rinnegato il nostro mosto combattendolo dentro di noi, loro combattevano quelli che mostri lo erano davvero. Infondo avevamo tutti la stessa finalità: rispettare la vita.

<< Seth posso farti io adesso qualche domanda? >> disse Edward ad un tratto serio, anch’io riemergendo dalla mia bolla di pura felicità e prestando attenzione.

<< Certo amico >> rispose Seth senza scomporsi.

<< Tu cosa sai delle Leggende del tuo popolo sul nostro bambino? >> disse accorato, avevamo parlato a grandi linee anche della mia conversazione con il vecchio Ateara, sapeva che avevo chiesto udienza e come me dubitava che me l'avrebbero concessa, ma a noi servivano quelle informazioni.

<< Direi poco, so che il parto sarà difficile, le leggende dicono che la donna muore in ogni caso >> Disse Seth per poi guardarmi tristemente, io tremai, ma Edward scosse la testa.

<< No se sono con lei posso ritrasformarla e salvarle la vita, devo solo esserle vicino in quel momento >> disse convinto stringendomi a se. I suoi occhi diventarono neri e strinse più del dovuto, sembrava stesse perdendo il controllo, ma non era possibile, o forse…

<< Edward, amico, lasciala le fai male così! Andrà come dici tu, nelle nostre leggende non è contemplata la presenza del padre, ma forse nelle vostre si. Ora calmati e lasciala andare, non vorrai farle male vero? >> Seth, che nel frattempo è corso al nostro fianco e gli aveva posato una mano sulla spalla tentava di calmarlo. Edward sembrò riprendersi da quel attimo di annebbiamento totale e mi guardò triste lasciandomi andare.

Io respirai un po’ meglio, ma avevo le lacrime agli occhi, per la prima volta avevo avuto paura di lui, non credevo fosse possibile.

Lui lo ne era consapevole ed io nel suo sguardo lessi tutto il dolore che questa cosa gli provoca, cercai di mandare giù il nodo che avevo in gola e di parlare, dovevo rincuorarlo, dovevo farlo, altrimenti si sarebbe consumato nel dolore di avermi delusa.

<< Amore >> dissi dolcemente accarezzandogli il viso << Amore, non è successo nulla, non volevi farmi male. Lo so che è difficile, sono la tua cantante, una tentazione continua. Non essere triste, si risolverà tutto >> cercai di essere convincente, di credere in quello che dicevo, di spazzare via la paura.

<< Scusa, ho perso il controllo >> mormorò abbassando il viso, mentre io continuavo ad accarezzarlo, alzi gli occhi ed incontro quelli preoccupati di Seth, che però mi fece un sorriso per poi dare un leggero pugno sulla spalla di Edward.

<< Ed è per questo che ci sono qua io, a ricordarti chi sei e che devi riprendere il controllo, a cosa servono gli amici se no? >> disse allegro.

Edward alzò lo sguardo su di lui e lo guardò stupito, mentre io lo guardavo con gratitudine, stava facendo tanto per noi e questo non lo avrei scordato mai.

<< Per tornare alla tua domanda le leggende dicono che i “vampiri puri”  sono pericolosissimi, che hanno enormi poteri. Che i loro poteri sono la combinazione di quelli dei genitori ma all’ennesima potenza. >> disse Seth tentando di ricordare il più possibile.

La combinazione di quelli dei genitori – queste parole mi ronzano in testa, << La peggiore combinazione … >> ecco quello che aveva detto il vecchio Ateara quella mattina, ma in che senso peggiore? Come veniva combinati i poteri?

<< Seth in che senso combinazione? >> chiesi facendomi attenta. Edward si accigliò e io strinsi forte la sua mano, eravamo vicini, ma mi ero un po’ discostata per lasciargli aria e spazio.

<< Se ho capito bene i poteri dei genitori sono entrambi presenti, ma creandone uno nuovo e più potente. Non so bene come. Tutte le nostre leggende dicono solo una cosa “TREMENDAMENTE PERICOLOSO” e quindi da eliminare, non sapete quanto ha lottato Jacob per impedire che venissero ad attaccarti appena hanno scoperto la cosa >> aggiunse mestamente Seth.

Edward ringhiò facendomi sobbalzare e Seth alzò le mani in segno di difesa.

<< Amico io sto con te lo sai! >> disse sorridendo innocentemente.
Edward sembrò calmarsi, ma il suo sguardo era tormentato era in ansia per me, per il bambino, per noi. Lo guardai mogia, ma il suo sguardo saettò verso Seth. 
<< E’ solo il mio parere! >> disse tentando di scusarsi Seth, ma di che diavolo parlavano quei due?
Guardai intensamente Edward, ma sembrava volesse evitare il mio sguardo, cosa strana per lui di solito così sicuro di se.

<< Cosa? >> chiesi stizzita, ma Edward fece finta di nulla, fu Seth a rispondermi guardando di sottecchi il mio compagno, come se temesse una reazione da lui.

<< Ho semplicemente constatato che se tu non avessi chiesto aiuto a Jacob sarebbe andata molto peggio, cioè il branco vi avrebbe attaccati e probabilmente ti avrebbe ucciso >> disse il mio amico mestamente, mentre Edward riprendeva a ringhiare. 
Io deglutii a vuoto, non avevo mai preso seriamente in considerazione i lupi come minaccia alla mia sicurezza, mi ero sempre sentita estranea alla cosa, protetta dal patto stipulato con loro da mio padre. 

In quel momento capii a pieno tutte le ansie di Edward ero stata sciocca ed ingenua e soprattutto egoista, ma forse tutti questi miei difetti mi avevano salvato la vita.

Istintivamente mi strinsi ad Edward in cerca di protezione, lui si irrigidì e smise all’istante di respirare. Avrei voluto avere ancora i miei poteri per potergli comunicare quanto mi fidavo di lui, ma purtroppo non era così, gli accarezzai il viso e gli mormorai quanto lo amavo, facendolo rilassare un po’.

<< Tornando ai poteri del piccolo, il potere di Ed è abbastanza potente, ma il mio è pressoché inutile, quindi non capisco cosa potrebbe esserci di pericolo, Ateara ha parlato di “peggiore combinazione” ma non ne capisco il motivo >> dissi tentando di sviare il discorso dalla mia scampata morte.

Anche Edward scrollò le spalle << Ne parlerò con Carlisle >> disse meditabondo. Poi spostò lo sguardo su Seth << Si hai ragione! >> disse poi all’indirizzo del giovane Quileute, per poi annuire nuovamente per un paio di volte.

<< Mi rendete partecipe ? >> chiesi leggermente stizzita e facendoli ridere.

<< Seth dice che dovete rientrare alla riserva, mi ha chiesto se volevo restare un momento solo con te e se me la sentivo, come hai capito ho risposto si ad ogni domanda >> disse Edward sorridendomi e stringendomi forte.

Seth si alzo per allontanarsi, mentre Edward mi cullava e mi massaggiava il ventre.

<< Stai attenta ok? Fidati di Seth è un bravo ragazzo, sincero ed onesto, un amico potrei dire >> disse accorato ed io annuii.

<< Cerca di non preoccuparti parlerò con papà riguardo a questa combinazione di poteri, intanto se puoi cerca di scoprire altro, anche se come ci ha spiegato Seth anche le loro leggende sono incomplete >> continuò tentando di tranquillizzare sia me che se stesso, io continuavo ad annuire ed a stringermi forte a lui.

<< Sarò prudente te lo prometto. Alice ha scoperto tra quanto arriveranno i Volturi? >> chiesi poi, volevo tornare a casa, ora più che mai. 

Lui si fece serio, troppo per i miei gusti.

<< Un mese >> mormorò appena << Ma le visioni vanno e vengono, stanno discutendo, Aro vuole essere sicuro che se il nostro è amore sia veramente sbocciato ed abbia dato vita ad un nuovo essere, Caius ci vuole e subito, mentre Marcus non si pronuncia >> riassunse velocemente.

Il mio cervello però era bloccato alla prima parte del discorso “un mese” lontano da lui, dalla mia famiglia e dalla mia casa. Lo guardai affranta.

<< Ci rivedremo presto stai tranquilla, poi ci sentiremo tutti i giorni, ogni minuto se vuoi, ma per ora non puoi tornare – disse digrignando i denti – possono cambiare idea in ogni momento e non posso correre il rischio di perdervi >> disse a testa bassa, io lo accarezzai piano iniziando a piangere. 

<< Non piangere amore mio, si sistemerà tutto, te lo giuro. >> disse cullandomi ed asciugandomi le lacrime dal viso. Poi cogliendomi di sorpresa abbassò il viso sul mio ventre.

<< E tu proteggi la mamma intesi? Prenditi cura di lei e non darle fastidio, conto su di te >> disse facendomi sorridere prima di schioccare un bacio sul piccolo bozzo al centro del mio ventre piatto.

Poi risalì dolcemente fino alle mie labbra e mi bacio, come solo lui era in grado di fare, trasportandomi nel nostro personale paradiso. 

Non so quanto durò quel bacio, ma abbastanza per togliermi tutta l’aria che avevo nei polmoni, ansate mi scostai da lui per sussurrargli ancora una volta quanto lo amavo.

Seth apparve, in forma di lupo, ai margini della radure. Edward mi fece alzare e mi condusse da lui per poi aiutarmi a salirgli in groppo.

Spostò una mano sulla testa del lupo e lo fissò negli occhi.

<< Prenditi cura di lei, amico mio, ti affido tutta la mia esistenza. So che non potrei chiedere di meglio che un amico come te. >> disse accorato mentre Seth mosse il capo.

Edward sorrise << Grazie anche per questo >> disse ridendo e dandogli una pacca sulle spalle.

Io li guardavo stranita. Edward mi sorrise, << Mi ha fatto notare che per rispetto a me non ha cercato un contatto più intimo con te, come prenderti in braccio >> disse sghignazzando e facendomi ridere.

<< Si lo avevo notato anch’io >> dissi unendomi alle sue risate.

<< Ci sentiamo più tardi >> disse Edward tornando serio.

Io annuii e ad un suo cenno Seth si mise a correre verso la riserva, mentre io piangevo e mi stringevo al mio amico.

Non avrei resistito un mese intero.

My space:

Allora???? Contente???? Piaciuto??? Preoccupate??? Mah! Ditemi un po' voi, come avete letto si rivedranno anche perché i Volturi si fanno desiderare. 

Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Uchiha_chan 
Ciao. Sì lo ammetto ho fatto fare al nonno di Quil una brutta parte, ma i pregiudizi sono duri a morire e volevo che si capisse chiaramente, ma come è successo a te anche lui non può negare la veridicità delle parole di Bella, vedremo che succede. Bacioni 
Recensione di vika
Ciao, si è saputo poco lo stesso, ma qualcosa verrà fuori. Io ti confesso che non amo molto Nessi, mentre con Leah le cose si smuoveranno. Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice 
Ciao! Si concordo gran bel casino =( Ma sai che mi piacciono i lieti fine quindi non ti preoccupare, sarà un po' contorto ma arriverà, infondo la visione di Alice non è ancora cambiata ;) Bacioni 
Recensione di Supreme 
Qualcosa te l'ho detto in questo capitolo, ma il grosso lo tengo per l'incontro con il consiglio. OPS! spoiler =) In questo capitolo ho messo tutti e due i tuoi personaggi preferiti, e da come hanno interagito bene, penso che li userò spesso ;) Bacioni 
Recensione di keska 
Non so se te l'ho già detto altre volte ma la lunghezza dei capitoli dipenda da quanto impiego a spiegare quello che ho in testa =9 per cui non promette nulla, ma mi impegno ;) Spero ti sia piaciuto il momento Edward/bimbo quando sente con le sue mani la presenza del figlio. Credo di non essere caduta nel ridicolo, ma aspetto il tuo giudizio. Bacioni 
Recensione di sweetmary89 
Ciao, come vedi Seth è anche una persona affidabile e disponibile, insomma l'amico perfetto ;) Bacioni 
Recensione di Lau_twilight 
Ciao cara!!!  Grazie come sempre per l'appoggio. Per quanto riguarda Ateara direi che è una persona intelligente e soprattutto educata, quindi si è comportato di conseguenza, voleva capire cosa pensava veramente Bella e lei glielo ha detto, ha spiegato le sue ragioni e penso che questo sia stato apprezzato. Bacioni
Recensione di Giulia miao 
Allora sei contenta? Ho soddisfatto tutte le tue curiosità? Spero di si, per il consiglio devi aspettare ancora un capitolo. Bacioni 
Recensione di ale03 
Ciao, si Ateara l'ha ascoltata ed ha apprezzato la sua posizione, per il resto ti rimando al prossimo capitolo. Qualcosa, come hai letto, Seth lo sa, ma è lupo da poco e non conosce tutte le leggende. Altro capitolo senza Jake, per la tua gioia, ma torna con Leah al prossimo o almeno penso =) Bacioni 
Recensione di bigia 
Ciao tesoro, grazie e felice di averti soddisfatto. Dopo questo capitolo penso che la tua passione per Seth sia anche aumentata, dico bene? Bacioni 
Recensione di mamarty 
Si si vedono e parlano e hanno i loro momenti dolci, purtroppo la separazione si allunga. Bacioni
Recensione di Eli87 
Ciao, intanto grazie e felice che ti sia piaciuto il capitolo scorso. Sei anche una delle poche che non ha preso a male parole Ateara, non è cattivo, vuole proteggere la sua tribù. Spero che da questo capitolo si sia capito un po' cosa intendo per combinazione, ho in mente un potere un po' particolare per il bambino, che per rispondere alla tua domanda è un "Vampiro Puro", l'unico forse, ma non ho ancora ben pensato a cosa far succedere, direi di no comunque, di accelerala un po' ma di non fare correre a Bella grossi pericoli, almeno per ora. Bacioni 
Recensione di titty88
Ciao grazie per l'entusiasmo e le belle parole, spero che il capitolo ti sia piaciuto. Bacioni
Recensione di serve 
Assaggino di Eddy, come hai letto un mese per i Volturi se non cambio idea in corso! Bacioni 
Recensione di linda88 
Buongiorno tesoro!!! Ateara ha fatto la sua parte, la diffidenza è dura a morire, ma ha apprezzato la sincerità di Bella, per la combinazione ho intesta una cosa un po' particolare, ma dovrai aspettare ;) Bacioni 
Recensione di erika1975 
Oh si e oltre a stare in mezzo i Volturi, fanno anche i loro comodi e ci metto mesi a fare la loro spedizione, proprio insopportabili ;). Bacioni 

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 42
*** Emily ***


42 Emily Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^) e buon mercoledì!
Ragazze/i scusate, scusate per la scorsa settimana e anche per questo capitolo, quando ho iniziato a scriverlo (almeno 100 volte cancellandolo subito) avevo in mente un'altra cosa, poi però mi sono resa conto che mi serviva un passaggio qualcosa per far avvicinare Bella e Leah e quel qualcosa è Emily, spero non resterete troppo deluse/i.
Come ho già detto non ho molto tempo in questo periodo, quindi non posso garantivi gli aggiornamenti, ci proverò. 

Come sempre rispostine infondo e un enorme ringraziamento a chi legge e recensisce questa storia e l'altra e a chiunque sia passato di qui anche solo per puro caso ^__^
Bacioni Lisa

P.s. Capitolo scritto e postato di corsa, scusate gli entuali errori di battitura.

Cap. 42 Emily

Quando arrivammo a casa Black Seth mi spedì in camera a farmi una doccia e lui si chiuse nel bagno di Jacob per fare altrettanto, questo comportamento mi convinse ancora di più che nessuno era a conoscenza della nostra piccola gita nei boschi.

Una volta lavata asciugata e rivestita rientrai in camera trovandovi Leah.

<< Sei andata da lui? >> chiese atona, mentre il mio cuore prese a battere velocemente, non sapevo se potevo essere sincera e onestamente non volevo mettere Seth nei guai, quindi non risposi.

Lei si girò guardandomi interrogativa << Si sente l’odore che viene dai tuoi vestiti in bagno >> disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

<< Scusa – dissi mestamente – vado subito a lavarli >> detto questo mi precipitai in bagno per recuperare tutta la mia roba e correre alla lavatrice al piano di sotto. Già che ci sono preparo la lavatrice pescando dal cestone e controllo nei bagni se c’è qualcosa rimasto da lavare.

Tutto pur di posticipare lo scontro con Leah.

Avevo appena caricato la lavatrice quando bussarono alla porta, senza pensarci andai ad aprire. Mi trovai di fonte una bellissima ragazza, era bellissima nonostante tre grosse cicatrici le deturpassero il viso. Istintivamente feci un passo indietro e mi scontrai con qualcosa o meglio con qualcuno.

<< Emily, cosa ci fai qui? >> disse Leah con voce dura.

La ragazza semplicemente sorrise. << Ho portato dei muffin, spero ti piacciano >> disse rivolta a me. Io onestamente non sapevo cosa rispondere e continuavo a spostare lo sguardo da una Leah decisamente arrabbiata a questa ragazza sconosciuta e piena di buone intenzioni.

<< C’è una riunione tra poco Leah, devono decidere se darle udienza, dovresti raggiungerli. Resterò io a farle compagnia >> disse semplicemente. Questa per me era una buona cosa, se convocavano tutti sarebbe stato per prendere una decisione finale.

<< E in cosa saresti utile? Se l’attaccano cosa fai urli? >> disse Leah sempre più adirata. Tremava visibilmente, mentre l’altra era la calma fatta a persona.

<< Faccio quanto mi è stato detto. Tu dovresti fare altrettanto. >> ok stavano decisamente per litigare e questo non era quello che volevo. Istintivamente sfiorai il braccio di Leah, che mi incenerì con lo sguardo, ma feci finta di nulla.

<< Vai, ti hanno convocata. Non mi succederà nulla, se accadesse qualcosa vi avvertiremo. Ma dubito che qualcuno sia così pazzo da introdursi alla riserva, quando l’intero branco è riunito a consiglio. >> dissi convinta, mentre lei continuava ad incenerire con lo sguardo la nuova venuta.

<< Raggiungi gli altri >> aggiunsi cercando di attirare la sua attenzione. Vi riuscii ma non fu uno sguardo gentile quello che mi riservò prima di salire nella nostra stanza a cambiarsi.

Nel frattempo feci strada ad Emily verso la cucina, tentavo in ogni modo di non guardare le sue cicatrici, ma era difficile. Chi aveva potuto fare uno scempio tale di un viso così attraente?

Lei posò quanto aveva portato sul tavolo e si girò verso di me. << Hai già mangiato? >> chiese allegra e quando scossi la testa, sorrise ed aggiunse << Allora ti va di mangiare insieme? >>

Io annuii, non riuscivo a capire perché Leah provasse tanto odio, si quello era il sentimento che avevo letto nei suoi occhi, verso una ragazza così gentile e solare. Che fosse stata lei a ferirla? No mi pareva impossibile, anche perché questa Emily avrebbe avuto ragioni di odiarla in quel caso, non il contrario. Non ci capivo nulla. Da una parte avrei voluto saperlo. Conoscere di più della ragazza lupo che piangeva rannicchiata nel letto della nostra stanza e mi chiedeva quanto potente potesse essere l’amore, ma dall’altra avevo paura di invadere la sua privacy di spezzare quel seppur lieve equilibrio che ci stava sforzando di creare.

<< Bella devi mangiare, ha chiamato Jake dicendo che faremo tardi. E dice di pregare se vuoi veramente avere udienza dagli anziani, perché sarà dura. >> disse Leah entrando in cucina, con tono incolore di chi riporta un messaggio senza essere veramente interessato al significato delle parole riportate.

Io annuii e la osservai mentre guardava male Emily che le offriva un bicchiere d’acqua che però non rifiutò.

<< Allora Bella cosa ti va di mangiare? >> chiese Emily a me tutta contenta.

<< Non ne ho idea, non ricordo il sapore dei vari cibi, ne tanto meno cosa mi piaceva >> risposi sincera.

<< Oh non ti devi preoccupare, Emily è brava a fare tutto. È la ragazza perfetta! >> disse acidamente Leah, mentre riponeva il bicchiere nel lavabo.

<< Leah finiscila >> rispose l’interessata in tono decisamente sconsolato.

<< Perché non è vero? Non sei così perfetta da essere una specie di mamma lupo? Tutti i ragazzi ti vogliono bene, tutti ti adorano, tutti amano anche quelli che non dovrebbero >> disse Leah in tono decisamente adirato. Io me ne stavo immobile a contemplare quella scena.

<< Sai che non è colpa mia >> rispose Emily abbassando il capo.

<< Ma certo! Tu non hai colpe! Come potrebbe mai essere, tu sei perfetta! Non è così? Non è questo che ti dice Sam? >> continuò Leah sempre più adirata.

<< Lee Lee >> mormorò appena Emily, ma commise uno sbaglio. Leah infatti ringhiò forte facendomi sobbalzare.

<< NON OSARE CHIAMARMI COSì >> disse Leah prima di correre fuori.

Emily singhiozzo debolmente ed io le andai vicino per consolarla. Non so perché ma la reazione di Leah mi aveva sconvolta, non capivo perché la odiasse a tal punto. Le accarezzai la schiena tentando di darle conforto e lei mi sorrise asciugandosi le lacrime.

<< Scusa per la scena, diciamo che i rapporti tra me e mia cugina non sono più idilliaci >> ammise mentre cominciava a preparare la cena. Io la affiancai << Tua cugina? >> chiesi per poi mordermi la lingua, non erano fatti miei.

<< Si – sorrise delle mia curiosità – siamo cugine da piccole eravamo inseparabili, ma poi le cose sono cambiate e come hai visto in peggio. >> ammise mestamente.

<< Mi spiace >> dissi senza sapere cosa altro aggiungere. Lei scosse il capo e tentò di ritornare allegra.

<< Tu piaci molto a Seth, anche il tuo vampiro, quando è venuto a casa a chiamare Sam mi ha letteralmente sommersa di complimenti nei vostri confronti. >> disse guardandomi pensierosa.

<< A te invece non piacciamo? >> chiesi certa del suo assenso.

<< Io mi fido di Seth e anche Sam, dice che ha una mente molto più aperta rispetto al resto del branco e questo gli permette di andare oltre ai pregiudizi. Forse dovremmo farlo anche noi >> aggiunse, mentre grigliava un po’ di verdure. Non mi piacevano le verdure, ma mio padre era stato categorico e dovevo mangiarle. Lei rise della mia espressione schifata.

<< Così sei incinta? >> chiese ed io annuii.

<< Sai hai avuto coraggio, a venire qui, a chiedere ospitalità al branco e a chiedere udienza al consiglio. Non capisco cosa ti spinga a fare tutto ciò >> disse sincera. Io mi passai la mano sul ventre e sorrisi.

<< Mio figlio! Tutto quello che faccio lo faccio per lui. >> dissi convinta. << Pensi che mi permetteranno di accedere alle loro leggende? >> chiesi in preda all’ansia.

<< Non lo so, ma so che hai almeno tre voti a favore >> rispose senza smettere di occuparsi della cena.

<< Non credo che Leah voterà a mio favore. >> dissi convinta.

Lei mi guardò sorridente << Tu non conosci Leah, lei non è sempre stata così, era una ragazza dolce e innamorata che sognava, come tutte, una bella casa e una famiglia numerosa. Credo che il tuo amore verso il tuo bambino, non la lascerà indifferente. >> disse convinta, sconvolgendomi. Leah dolce? Possibile?

<< Cosa le è accaduto? >> chiesi sedendomi, si infondo volevo veramente sapere di più di quella ragazza così enigmatica.

Emily sorrise amaramente. << Se lo chiedessi a lei ti risponderebbe che è tutta colpa mia, ma onestamente non riesco a prendermi la colpa di qualcosa che doveva succedere >> disse rivolta più a se stessa che a me.

Quando rincontrò il mio sguardo perplesso scrollò il capo riprendendosi dai suoi pensieri.

<< Sai cos’è l’imprinting Bella? >> chiese ed io annuii << Tu sei l’imprinting di Sam giusto? >> chiesi a mia volte e lei sorrise prima di rispondermi << Si, vedo che questo lo hai capito, quello che non sai è che prima che io tornassi in città Sam e Leah erano fidanzati, quando lui mi vide però le cose cambiarono. Leah non lo ha mai accettato, ma noi non avevamo scelta. >> disse con lo guardo perso nel vuoto. Ora capivo il risentimento di Leah la sua domanda della sera prima.

Doveva essere orribile scoprire da un giorno all’altro che la persona che ami non ama te e soprattutto non è destinata a te.

<< Poi quando si è trasformata è stato anche peggio, Sam dice che è tormentata, che lo accusa continuamente, non è una bella situazione ne per noi ne per lei. >> disse ed istintivamente si passò una mano sulle cicatrici.

<< E’ stato Sam? >> chiesi certa delle mie parole. Lei sgranò gli occhi per poi annuire. << Ha perso il controllo ed io ero troppo vicina >> disse semplicemente.

Chissà che paura e che dolore aveva sentito. Istintivamente la mia mente andò a quel pomeriggio ed al comportamento di Edward, facendomi rabbrividire.

<< Ora parliamo di cose più allegre ok? >> Chiese lei mentre terminava di prepararmi la cena.

<< Tipo? >> chiesi divertita, infondo quella ragazza mi piaceva e cucinava divinamente.

<< Vuoi un maschio o una femmina? >> disse indicando la mia pancia.

<< Maschio >> risposi senza neanche pensare.

<< Perché? >> chiese interessata e io mi strinsi nelle spalle, non lo sapevo nemmeno io.

<< Sai già come chiamarlo? >> e io annuii felice << Ma non te lo dico >> dissi ridendo. << L’unica cosa che voglio veramente è che stia bene e che sia libero. Il resto non mi importa >> dissi tornando seria.

Durante la cena continuammo a chiacchierare tranquillamente, mi chiese di Edward, della mia famiglia e di Jacob. Io feci altrettanto con lei e le strappai la promessa di insegnarmi a cucinare.

Verso le undici la porta si aprì rivelando Jacob, Seth e  un ragazzo che non conoscevo, ma che si diresse veloce a baciare Emily e quindi doveva trattarsi di Sam.

<< Il consiglio ha deciso Bella, il vecchio Ateara ti narrerà le leggende che ti interessano, ma tu in cambio dovrai formulare un nuovo patto con lui, un patto che tutta la tua famiglia dovrà rispettare >> disse Jacob serio.


My space:

Siete ancora qui??? Onestamente non ci speravo =( comunque non odiatemi, ma la storia è complessa e a volte richiede anche passaggi a "vuoto" per evitare che le cose succedano senza spiegazione. Spero non me ne vorrete. 

Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)
Recensione di Sara25 
Ciao sara, l'importante è che torni ^^ Non è il volo trans oceanico a  fermarli è che vogliono, Aro in particolar modo, che la leggenda si avveri ovvero che Bella sia incinta, quindi hanno rimandato la partenza a loro non interessa nulla di riprendere Edward, loro voglio il bambino e dai timori dei Lupi puoi anche capire perché Bacioni Lisa 
Recensione di Uchiha_chan 
Ciao. Non so se lo avevo detto a te o qualcun altro ma i Lupi, a parte Jake, saranno tutti IC, già la storia è un casino se poi mi devo anche scervellare per il branco mi sparo ^^ Prossimo cap penso che ci sarà il cambiamento che aspetti. Bacioni Lisa 
Recensione di Supreme 
I risvolti della leggenda verranno chiariti nei capitoli a venire, spero solo di avere tempo e concentrazione per scriverli.=( Si lo so sono perfida e vi tengo sempre sul filo, in più quando posto vi metto capitoli come questi che dicono poco della storia, ma servono a me per gli sviluppi, ti dico che questo servirà ad avvicinare Bella e Leah, ti piace come spoiler??? Bacioni Lisa 
Recensione di bigia 
Ciao cercherò di accelerare i tempi, ma vorrei lasciare a Bella un po' di tempo per scoprire qualcosa sulle leggende. Bacioni Lisa 
Recensione di keska 
Ciao cara, grazie per il sostegno come sempre. Seth è un vero amico, ma anche Jacob ha i suoi lati positivi. Prossimo capitolo parlerò dei poteri, perché sono diversi, del piccolo. Bacioni Lisa
Recensione di Lau_twilight 
Ciao carissima! Il tuo entusiasmo è sempre un incentivo per me, anche se penso che di questo capitolo c'è poco di cui essere entusiasti. Mi spiace ma non sono riuscita a fare di meglio, spero solo di avere più tempo da dedicare alla storia perché stiamo entrando nel vivo. Bacioni Lisa 
Recensione di serve 
Ciao! dunque le visioni di Alice sono confuse, non si sa se sarà un mese, ma proprio perché non prendono decisioni definitive Alice potrebbe vederli troppo tardi e mettere in pericolo Bella. In più come hai visto lo scorso capitolo Ed comincia ad avere dei problemi a stare a stretto contatto con Bella, quindi la famiglia e Edward questo lo dice chiaramente ha deciso di lasciarla là. Come ti ho detto non so se sarà per un mese o meno, sto tentando di mettere appunto i tempi, ma per me è un periodaccio e faccio veramente fatica a scrivere, quindi tante idee e pochi risultati. Posso dirti che per un altro capitolo ci saranno i lupi e le loro leggende, almeno il piano per ora è questo. Per l'imprinting si ci sarà, ma non ti dico con chi =P Bacioni Lisa
Recensione di titty88 
Ciao, il bambino sarà molto potente, avrà in pratica più di un potere e caratteristiche uniche, non so se sarà un mese, sto ancora mettendo a punto le fasi, abbi pazienza WORK IN PROGRESS!!! Bacioni Lisa 
Recensione di Giulia miao 
Purtroppo devi aspettare un altro capitolo ti prego non ti arrabbiare, ma avevo bisogno di introdurre la storia di Leah, spero mi perdonerai. Bacioni Lisa
Recensione di Wind
Ciao! Non so se sarà un mese intero, e comunque come vedi comincia a muoversi qualcosa, non tutti la odiano. Bacioni Lisa
Recensione di linda88 
Buongiorno cara!!! Noi stiamo bene ma di super corsa, tra natale e comple di Fabio, non abbiamo un minuto libero, ma per il resto alla grande. Spero che mi diano qualche giorno di ferie così da potermi dedicare alle mie storie, anche se finirà che li passo a giocare con mio figlio e poi voi vi arrabbiata T.T 
Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, anche se dubito che potrai dire altrettanto di questo, a mia discolpa posso dire che mi serviva raccontare la storia di Leah, per i tempi della visita dei Volturi diciamo che sono tutti in forse, si stanno preparando al peggio ma potrebbero metterci meno. Bacioni Lisa

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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Capitolo 43
*** Il nuovo Patto ***


43 Il nuovo Patto Buongiorno (pomeriggio,sera,notte vedete voi quando leggete^^)
Sono tornata ci credete???
Ragazze/i scusate, scusate per la lunga attesa, ma questo capitolo mi ha mandato completamente in crisi. Non sapevo come e cosa scrivere, effettivamente ci ho messo (mi vergogno a dirlo) 3 mesi.
Dai non pensiamo al passato ^^
Eccovi il capitolo. Spero di non deludervi e che susciti ancora il vostro interesse. Mi hanno scritto in questi mesi chiedendomi le mie intenzioni.
Ripeto non ho intenzione di abbandonare nessuna storia. Le voglio finire. Ho già nuove idee per altre. L'unica cosa che mi manca è il tempo materiale e delle volte l'ispirazione.
Questa storia è complessa, ma ho già la trama tutta in testa. Spero vivamente che superato questo scoglio ( ed è stata dura giuro!) le cose riprendano con un ritmo migliore. Non vi do giorni di aggiornamento perché non ne ho idea, non riesco a programmarmi, almeno per ora.
Vi do invece un consiglio. Controllate il blog. Lì c'è tutto.

QUESTO è IL LINK  A CASA DI LISA
Bacioni Lisa
UN GRAZIE SPECIALE VA A SILVIA, UNO DEI MIEI ANGELI, CHE MI SOPPORTA E HA CORRETTO QUESTO CAPITOLO. TI ADORO E LO SAI. BACIO

       Cap. 43 Il nuovo patto.

Il consiglio mi aveva accordato l’udienza. Nessuno volle dirmi come si era svolta la riunione, ne a che conclusioni erano arrivati o in cosa consistesse il patto.

Jacob mi disse di andare a dormire e che il giorno dopo mi avrebbero condotta da Ateara.

Leah non era tornata, lo fece probabilmente quando io ero già addormenta visto che la mattina dopo era nel suo letto.

Mi preparai e scesi per preparare la colazione, Jacob era già ai fornelli e mi rivolse un sorriso dolce. << Appena finiamo di fare colazione ti porto da Ateara >> disse senza guardarmi. Io annuii e apparecchiai la tavola. La colazione si svolse nel più assoluto silenzio. Avevo capito che Jake non mi avrebbe detto nulla di ciò che mi attendeva, ma prima di uscire mi disse qualcosa che mi fece tremare.

<< Bella so che tu vuoi rivedere Edward, ma da quello che Seth ha visto credo che sia oltremodo pericoloso per te. Ha perso il controllo e questo non puoi negarlo. Non posso permettere che succeda nuovamente >> disse serio.

<< Non mi farebbe mai del male >> mormorai convinta.

<< Non puoi saperlo Bella. Rimane un vampiro e tu non lo sei più. >> disse serafico.

<< Io devo vederlo Jake >> mormorai affranta, ricevendo solo una scrollata di spalle.

Non era concepibile per me. Non potevo stare un mese intero senza vederlo.

Finii  di prepararmi e mandai un messaggio ad Edward informandolo dell'imminente incontro, ma sorvolai sulla discussione con Jacob.

Quando lo raggiunsi, non disse nulla, aprì la porta e mi fece segno di seguirlo, cosa che prontamente feci. Ora dovevo pensare solo al mio bambino; alla situazione che si era venuta a creare ed alla diffidenza di Jacob avrei pensato in seguito.

 

Il salotto di casa Ateara era piccolo, le pareti coperta di librerie contenenti libri dall’aspetto antico. Il vecchio Quileute era seduto sul divano. Non accennò a muoversi al mio ingresso, congedò Jacob prima di indicarmi una poltrona poco lontana da lui. Silenziosamente presi posto e attesi che parlasse.

<< Il consiglio ha stabilito che sarò io a rispondere alle tue domande ed a formulare con te un nuovo patto. Questo patto sarà vincolante per tutta la tua famiglia e se riterremo che non viene rispettato alla lettera sarà la guerra. Sono stato chiaro? >> chiese guardandomi duramente.

Io non riuscii a fare altro che annuire.

<< Se non ti dispiace partirei dal patto. >> aggiunse visto che io non mi decidevo a parlare.

<< Ho la possibilità di esporlo alla mia famiglia prima di darle una risposta? >> chiesi ritrovando un minimo di coraggio.

Non potevo scegliere per tutti, anche se non sapevo cosa avrebbe comportato questo nuovo patto, non mi sembrava giusto.

<< No >> rispose semplicemente e io mi trovai nuovamente ad annuire.

Non avevo scelta in pratica. Loro dettavano le regole del gioco e io dovevo giocare.

Deglutii a vuoto conscia della mia totale impotenza, ero io quella che aveva bisogno e loro magnanimamente mi stavano dando il loro aiuto. Alle loro condizioni, ovviamente.

Che altro potevo fare?

Mi ero messa io in quella condizione, io avevo chiesto il loro aiuto. Io volevo il loro aiuto. Mi serviva, era indispensabile, per mio figlio. Quell’unica considerazione mi diede tutta la forza necessaria. Avrei lottato per lui, mi sarei piegata per lui. Tutto purché lui stesse bene, perché avesse un futuro.

Annuii impercettibilmente.

<< In cosa consiste il nuovo patto ? >> chiesi con una tranquillità che non mi apparteneva.

<< Nulla di nuovo. Il patto di base rimane lo stesso. Non potete mordere gli umani, né per trasformare né per nutrirvi. Siete banditi dalle nostre terre e tenuti a rispettarne i confini. Ogni infrazione a queste regole porterà alla guerra contro i Quileute. >>

A quel punto fece una pausa, consentendomi di annuire e confermare che quello era il patto tutt’ora in vigore.

<< Per quanto riguarda ciò che porti nel tuo ventre – Lo guardai truce a quell’affermazione, certo non l’aveva chiamato abominio,  quindi mi dovevo accontentare. – Non solo dovrà rispettare lo stesso patto fin da subito, ma si impegnerà formalmente così come tutta la tua famiglia, a rispettare la razza umana. A fare di essa tesoro e a proteggerla da qualsiasi creatura possa minacciarla, ma soprattutto da se stesso. Se lui per primo dovesse infrangere tale patto sarete voi stessi ad eliminarlo, dopo di che vi consegnerete a noi che provvederemo alla vostra condanna. La morte. >> concluse la sua arringa fissandomi duramente.

Un solo errore e della famiglia Cullen non sarebbe rimasto nulla, nemmeno il ricordo.

Un solo errore e loro pretendevano che io uccidessi il mio stesso figlio.

Potevo prendermi una responsabilità tale? Per tutti? Senza consultarli?

Mi stava chiedendo di sancire il volontario sterminio nella mia famiglia al primo errore commesso da un bambino che ancora doveva nascere.

<< E’ negoziabile? >> chiesi pur sapendo che la risposta non sarebbe stata positiva.

<< No >> mi rispose come previsto.

<< Mi consegnerò io stessa in caso di errore da parte di mio figlio, ma non potete pretendere che tutta la famiglia … >> cercai ugualmente di negoziare, di salvare almeno una parte della mia famiglia.

<< Possiamo e lo facciamo >> mi rispose lui duro. << Tu non hai idea di cosa hai scatenato! Pensi che sarai in grado di fermarlo? Di controllarlo? Guardati sei solo una ragazzina spaventata. Tu non sai cosa hai messo in moto, tu non sai nulla! >> il tono si alzava man mano, finché il vecchio Ateara si alzò incombendo su di me con tutta la sua mole.

Per un attimo tremai, ma si sbagliava, io non ero affatto una ragazzina spaventata.

Alzandomi a mia volta fu il mio momento di urlare.

<< E allora spiegatemelo! Non è a caso se ho chiesto il vostro aiuto! Io sono pronta ad ascoltare e seguire ogni vostro consiglio, ma come potete pretendere che sacrifichi la mia stessa famiglia. Come potete accusarmi di non sapere a cosa vado incontro se voi stessi vi rifiutate di aiutarmi a capire? Non sono una ragazzina. So che sarà difficile. So che ho bisogno di informazioni per poter provvedere alle esigenze di mio figlio. Per farlo crescere, per farlo diventare consapevole. Ho bisogno di voi, non delle vostre accuse. >> Urlai a mia volta.

Restammo un attimo fermi in quella empasse.

Ognuno fermo sulle proprie parole, sulla propria convinzioni.

Ma ero io che avevo bisogno di loro e questa consapevolezza schiacciò il mio orgoglio.

<< Signor Ateara, la prego, io le prometto che farò ogni cosa in mio potere per controllare mio figlio e così anche il mio compagno e la mia famiglia. Ma non può chiedermi di sacrificarli tutti al primo errore >> mormorai chinando il capo << Non senza darmi almeno qualche informazione su come sarà mio figlio, sulle sue esigenze. Su ciò che voi sapete e noi ignoriamo… >> ormai la mia voce era un flebile sussurro, gli occhi pieni di lacrime.

Tenevo la testa bassa incapace di incontrare quegli occhi così carichi d’odio.

Odio contro chi doveva ancora nascere, contro chi non aveva colpe se non quella di essere il frutto dell’amore dei propri genitori e di una insulsa leggenda.

La rassegnazione si fece largo in me.

Non mi avrebbero aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.

<< Noi non siamo mostri – pigolai – non lo siamo e non vogliamo diventarlo. Voglio solo il mio bambino, voglio una vita tranquilla con lui e con la mia famiglia. Non voglio altro solo un esistenza pacifica. >> continuavo la mia arringa inutile e senza sbocchi.

Che sciocca ero stata, mi ero fidata di loro, della loro saggezza e mi ero infilata a testa bassa in una trappola. A nulla erano valsi gli avvertimenti di Edward e la sua istintiva sfiducia verso i nemici di sempre.

Non mi avrebbero aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.

Avevo voluto credere che si potessero superare i pregiudizi, che andando da loro a chiedere consiglio avrei dimostrato che noi eravamo diversi dai freddi delle loro leggende. Avevo veramente sperato che mi aiutassero, che mettessero da parte l’odio e vedessero me. Isabella. Semplicemente. Una madre bisognosa di aiuto per il proprio figlio.

Non mi avrebbero aiutato. Cercavano solo un pretesto per eliminarci.

Ormai il mio viso era coperto di lacrime, singhiozzavo senza ritegno. Era stato tutto inutile, ogni speranza infranta, saremmo sopravvissuti ai Volturi forse, ma non ai Quileute.

Lui restava fermo, mi fissava e non parlava.

In quel momento lo odiai come non avevo mai fatto con nessuno in tutta la mia esistenza. Mi aveva solo illuso. Senza sapere cosa stavo facendo mi scagliai contro di lui. Riversando su quel vecchio tutta la mia frustrazione, battendo i pugni sul suo petto, come se fosse lui la causa di ogni mio male. Piangevo e lo aggredivo, completamente fuori controllo.

Non so per quanto si lasciò colpire, non so se gli feci realmente male o se semplicemente anche le mie forze erano stato annientate dalla disperazione.

Ad un certo punto però lo sentii stringermi a se. Mi immobilizzai non aspettandomi quella reazione da qualcuno che a rigor di logica doveva odiarmi, che mi stava mentendo, che mi aveva attirato in una trappola.

<< Calma ragazza, non risolverai i tuoi problemi piangendoti addosso. >> disse il vecchio allontanandomi lievemente e guardandomi negli occhi per poi farmi nuovamente sedere e prendere posto di fronte a me.

Lo vidi farsi serio e non capii il perché di quei repentini cambi di umore.

<< Devi essere forte hai capito? Quello che ti aspetta è qualcosa di grosso, di più grande di te, di me e dell’intero popolo dei Quileute. Non puoi arrenderti adesso. Hai dimostrato coraggio a venire qui e devo ammettere che mi hai stupito. Il tuo attaccamento alla tua famiglia e al … bambino … è notevole per la vostra razza almeno. Però non puoi arrenderti adesso. Lo so che ti chiedo molto, ma non possiamo permettere che accada quello che dicono le nostre leggende >> concluse in tono serio.

Feci per replicare, ma me lo impedì con un gesto. Poi mi sorrise, un sorriso vero, quasi da nonno. Non potei che rispondere con un sorriso tirato. Mi stava aiutando, voleva aiutarmi.

<< Le nostre leggende ammoniscono i Quileute contro le creature nate dalla Leggenda dell'Antidoto, è un antica leggenda, nota solo in parte al nostro popolo. Sappiamo che i bambini nati da due vampiri sono vampiri puri, con poteri immensi e per questo destinati a stravolgere il mondo come lo conosciamo. Sono mostri assetati di sangue e potere >> io tremai a quell'affermazione, ma imperterrito il vecchio indiano continuò ad esporre la sua leggenda.

<< Sono ingovernabili e invincibili, non per la loro forza, ma per i loro poteri. Come ti ho detto il suo potere sarà la combinazione dei vostri e, purtroppo per noi, la vostra è la peggiore combinazione possibile. La sua mente sarà una fortezza inespugnabile per gli altri, ma per lui non esisteranno barriere. Potrà proiettare i propri pensieri e voleri nelle menti altrui oltre a sentire pensieri e voleri degli altri, potrà condizionare e governare ogni creatura a suo piacimento. Potrà mettere in comunicazione tra loro più menti. E volendo potrà soggiogare interi popoli al suo volere. Capisci il potenziale distruttivo che avrà tuo figlio? Capisci perché per i nostri canoni non dovrebbe sopravvivere? Non dovrebbe esistere? >> io tremavo e piangevo. Il mio bambino, il mio piccolo amatissimo bambino era una macchina per uccidere e soggiogare il mondo. Lui continuò incurante del mio dolore.

<< Capisci che se Jacob non avesse imposto il suo volere di Alfa e capo tribù  tu non saresti qui ora e lui non esisterebbe, non possiamo correre il rischio che il mondo venga soggiogato al volere dei vampiri. Questo va oltre ogni nostra più fosca previsione per il futuro. Noi siamo i difensori della razza umana. Un'antica magia ci ha fatto trasformare in lupi per evitare che i vampiri sterminassero gli umani. Questo bambino è una minaccia troppo grande. E tu … >> alzai il viso sentendo la sua voce spegnersi.

<< Io cosa? >> chiesi tra le lacrime.

<< Tu non sopravviverai abbastanza per poter impedire a tuo figlio di distruggere la razza umana >> disse contrito.

No! Io sarei sopravvissuta, io mi sarei presa cura di lui. Io lo avrei educato.

Scossi la testa e mi armai di una nuova consapevolezza. Avevo bisogno di loro e non avrei esitato a chiedere, nulla era troppo se in palio c'era la vita di mio figlio.

<< Io capisco, capisco il vostro timore, ma proprio dal gesto di Jacob si può partire per costruire un futuro diverso. Se mio figlio finisse tra le mani dei Volturi le vostre previsioni sarebbero confermate, di questo sono sicura. Ma se saremo noi a crescerlo. La famiglia Cullen e i lupi di La Push, allora c'è la possibilità che le cose non vadano come dicono le vostre leggende. Se noi per primi gli insegneremo che non ci si può odiare solo perché diversi, allora lui non avrà ragione di bramare potere. Perché tutto quello che avrà dalla vita sarà amore e amicizia. Crescerà e vivrà tra gente che rispetta la vita e imparerà a rispettarla e a preservarla. Io sono pronta a sancire il vostro patto, ma in cambio vi chiedo aiuto. Vi chiedo amicizia e comprensione, vi chiedo di aiutarci e guidarci nella crescita di questo bambino. Vi chiedo di non essere gli spettatori, ma gli artefici insieme a noi di un futuro diverso. Di un futuro di speranza per tutti. Di un futuro in cui la nostra stessa condizione non sia meramente una condanna, ma un dono. Il dono di futuro diverso. Da vivere all'insegna del rispetto e dell’amore reciproco, della comprensione. Gli insegneremo che l'abnegazione a cui la mia famiglia si sottopone da secoli non è una costrizione, ma una scelta giusta e corretta. Che la condizione di vampiri sanguinari non è una cosa da accettare, ma la si può combattere in nome del rispetto della vita stessa. >> conclusi accorata. Se loro ci avessero difeso e protetti non era impossibile cambiare il futuro. Quell'amicizia che era nata tra noi e alcuni di voi era una luce, una speranza, che fulgida poteva illuminare il futuro di tutti noi. Mio figlio compreso.

Lo vidi riflettere, era molto quanto gli chiedevo e ne ero consapevole, ma questa era l'unica speranza.

Le leggende forse erano vere, come lo era stata quella che mi coinvolgeva, ma alcune erano viziate dall'odio e dalla mancanza di conoscenza. Loro ci consideravano esseri senza coscienza né sentimenti, ma io sapevo che non era così. Noi non eravamo così. Safrina aveva ragione a dire che forse non esisteva posto più giusto per mio figlio che qui, con la mia famiglia e con il branco dei lupi, forse era l'unica condizione che poteva smentire le leggende indiane.

<< E' un impegno quello che mi chiedi ragazza? >> chiese il vecchio Ateara fissandomi.

<< Si è un impegno, un impegno che voi vi siete assunti da tempo, quello di preservare la vita >> dissi convinta.

<< Devo riflettere e parlare con il consiglio, non posso impegnarmi senza aver ponderato la cosa >> aggiunse accendendosi la pipa.

<< E sia, io riferirò alla mia famiglia. Quando tutti avremo valutato le nostre posizioni sanciremo un nuovo patto alla presenza di mio padre >> avevo bisogno di Carlisle, della sua saggezza e del suo consiglio. Non potevo essere io a prendere decisioni così grandi per tutti.

<< E sia. Ti comunicherò la nostra decisione il prima possibile e fisseremo un incontro in territorio neutro. Ma questo non è un si, sono stato chiaro? >> aggiunse appena vide un sorriso sul mio volto.

<< Cristallino >> risposi. Non era un si, ma almeno avrebbero riflettuto sulle mie parole, era già una vittoria per me.

Detto questo mi congedai, dovevo aggiornare la mia famiglia.

My space:

ALLORA? PIACIUTO? Spero che non vi siate pentiti di aver aspettato 3 mesi per questo ^^. 

Bacioni a tutti !!!!

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

 loulou72 [Contatta]
Ciao grazie mille. L'aggiornamento è arrivato spero di essere un po' più costante in futuro. Bacioni Lisa 
 Luna Renesmee Lilian Cullen [Contatta]
Ciao cara, grazie mille per i complimenti. Spero ti siano piaciuti i poteri del piccolo. Bacioni Lisa
 Elfa sognatrice [Contatta]
Ciao, no problem se salti qualche capitolo, anche perché come hai visto ti ho lasciato tutto il tempo ^^ Ok scherzi a parte, sono qui. Si la storia è lenta, me ne sono resa conto anch'io infatti voglio dare un accelerata, capitoli più lunghi dove succedano più cose, o salti temporali. Non so devo ancora decidere. Si confermo le affinità tra Rose e Leah sono tante ed erano già state sancite dalla Meyer stessa, io in pratica cavalco l'onda ^^ Bacioni Lisa
 titty88 [Contatta]
Titty tesoro, spero che il nuovo patto ti sia piaciuto. Vogliono tanto in cambio come hai letto, ma anche lei ha fatto la sua contro proposta. Ora aspettiamo gli altri e vediamo se lo stringeranno o meno questo patto. Un bacione enorme Lisa 
 Uchiha_chan [Contatta]
Ciao. Il patto è stato sviscerato, contenta? Delusa? Dei poteri che mi dici? Spero ti sia piaciuto. Un bacione Lisa 
 bigia [Contatta]
Ciao tesoro, cosa ne dici? Aspetto il tuo commento e i tuoi consigli. Bacione Lisa ...tvb
 Supreme [Contatta]
Eccomi, come vedi di tempo me ne sono presa parecchio ^^ Però spero che ne sia valsa la pena. Un bacione Lisa 
 Maki_lullaby [Contatta]
Ciao! Benvenuta!Grazie per i complimenti, graditissimi ti assicuro, un iniezione di autostima che mi serviva proprio ^^ Si il piccolo sarà maschio, sarà che sono di parte (io ho un figlio maschio di 4 anni) sarà che ho sempre adorato i maschietti, ma mi voleva un Cullen, come hai visto i poteri saranno tanti e su un uomo fanno più effetto a mio modesto avviso, Bacioni Lisa
 Giulia miao [Contatta]
Ciao, il patto come hai letto ha una clausola non tanto simpatica, spero che non ti sia pentita di aver aspettato tanto. Un bacione e grazie per i complimenti come sempre troppo gentili. Lisa 
 serve [Contatta]
Ciao tesoro, si sarà maschio e si forse ci hai preso, ma non sveliamo tutto adesso se no che gusto c'è?  Giuro che tenterò di darmi una smossa e di scrivere più spesso, ma soprattutto di accelerare questa storia perché la sto tirando troppo per le lunghe! Per Emily, forse hai ragione tu, forse dovrebbe sentirsi in difetto nei confronti della cugina. Ma d'altronde cosa si fa contro i sentimenti altrui? Puoi imporre ad una persona di amarti quando non lo fa più? Concordo con te quando dici che la rabbia ed il senso di tradimento lo  sentirei anch'io come lo ha sentito Leah, ma può durare in eterno? Emily ha veramente una colpa di qualcosa? Poteva evitarlo, questo è vero, poteva negare, ma per cosa? Sam si è innamorato di lei, quindi evidentemente non amava più Leah, lasciamo perdere l'imprinting succede anche nella vita reale. Quindi? Sarebbe stato meglio che restasse al fianco di una donna che non amava? Sarebbe stato giusto ignorare i sentimenti che entrambi provavano? Leah avrebbe sofferto meno accanto ad un uomo che non la ama, ma restava con lei per convenzione e per non ferirla?  L'animo umano è pieno di contraddizioni e non sempre si ama per sempre. Detto questo rispetto in pieno il tuo odiare Emily, ognuno ha le sue convinzioni ed è giusto così. Ok dopo averti ammorbato con le mie filippiche (perdonami sarà l'età che avanza) ti chiedo umilmente scusa per la spaventosa attesa. Spero che il capitolo ti sia piaciuto e aspetto la tua sagace critica, che come ti ho detto in più occasioni mi sprona sempre a fare meglio ;-) Ho aggiornato anche Incredibilmente noi la scorsa settimana, ma non ho visto la tua recensione, spero che tu non sia offesa o arrabbiata con me per l'ultimo scambio di opinioni che abbiamo avuto. Se così fosse mi dispiacerebbe moltissimo. Un bacione Lisa 
 ale03 [Contatta]
Qui se c'è qualcuno che deve scusarsi sono io, sono scomparsa da natale. Ma ti giuro è stato un parto questo capitolo. Spero tu abbia gradito le novità che il vecchio Ateara introduce nella storia. Un Bacione lisa  
 Lau_twilight [Contatta]
Lau Tesoro! Ce l'ho fatta ai visto?!? Allora che ne dici? Ho esagerato ? E' assurdo? Spero di no, spero che ti piaccia tanto ^^ Per Leah c'è speranza fidati. Spero d'ora in poi di essere più celere, di sicuro voglio dare una bella accelerata alla storia che si sta dilungando troppo. Bacioni Lisa
 Eli87 [Contatta]
Ciao Eli!
Mi piacciono le tue analisi sullo scorso capitolo, le ho molto apprezzate! Allora il patto è come te lo eri immaginato? Non lasceranno Forks se i lupi accettano, o almeno non lo faranno finché il bambino non sarà abbastanza "consapevole". Sono felice che tu abbia apprezzato il mio punto di vista su Emily e Sam, anche se devo dire che rispetto alla tua recensione ho un appunto da fare e precisamente questo: Sam non amava più Leah, visto che si è innamorato di Emily, sarebbe stato giusto restare con lei? Avrebbe sofferto meno accanto ad un uomo che non l'amava più?  Ok detto questo aspetto la tua analisi e i tuoi commenti ;-) Un bacione Lisa 
 linda88 [Contatta]
Linda tesoro Buongiorno!!! Ce l'ho fatta, ho sudato le proverbiali 7 camicie per questo capitolo, ammorbato chiunque, mio marito le mie amiche, tutti per trovare un idea e spero che sia quella giusta e non vi abbia deluso. Il compleanno di Fabio (per gli amici Cicio, quindi chiamalo così anche tu!) è il 20/12 se pensi che la nascita era prevista per il 6 capisci quanto la mamma lo ha aspettato!!! Fammi sapere cosa ne pensi e passa dal Blog, c'è una nuova storia anche se non su questa Saga, mi piacerebbe il tuo parere. Grazie di tutto come sempre! Un bacione Lisa

Aspetto chiaramente il vostro parere e se volte anche i vostri consigli. 

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

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