Recensioni di blackwhite_swan

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia ATP: Atypical Teaching Program - 14/04/24, ore 19:17
Capitolo 3: Capitolo II
Ed eccomi anche qui! Sorprendentemente mi sto orientando meglio del previsto anche tra gli studenti....probabilmente saranno le ultime parole famose e al prossimo capitolo sarò già persa di nuovo, ma godiamocela finché dura.

Claudia si ritroverà ad insegnare all’ultima ora del lunedì con un sacco di gente devastata e stanchissima per aver affrontato il primo giorno della settimana: menomale che è dotata di molta pazienza ed è abbastanza delicata da non terrorizzare i ragazzi che saranno incredibilmente provati.
Keith è sempre più intrigante, anche se principalmente mi preoccupa, in un certo senso: è ovvio che durante la guerra gli sia successo qualcosa (probabilmente un infortunio molto serio a giudicare dal suo uso dei guanti) e sembra che essere ad Hogwarts forse non sia esattamente il massimo per lui. Credo che voglia tornarci, forse per scacciare i demoni, cancellare l’ultimo ricordo che ha della scuola come un posto di distruzione, orrore e morte e riappropriarsi dei ricordi di gioventù, quando era un magico luogo in cui imparare. Però non so, è una sensazione, non è che glielo abbia chiesto personalmente lol.
Anche se forse la voglia di fare qualcosa di diverso e staccare con il passato è qualcosa che accomuna un po’ tutti gli insegnanti, giudicando anche dalla storia di Claudia e da quello che Marjory non ha detto, perché la medimaga ha ragione, ci deve essere una ragione per lasciare un posto così affascinante come quello che aveva a Vienna.
“Di quante teiere ha bisogno un uomo di trentaquattro anni?” senti Raymond, piano frena i giudizi okay? Un uomo di trentaquattro anni può collezionare tutte le teiere che vuole, dal mio punto di vista è una green flag grassa quanto una casa.
Hai capito Keith, altroché studente modello! Mi chiedo se questo suo passato lo porterà ad essere più clemente nei confronti degli studenti e delle loro malefatte o se invece userà le sue passate esperienze per coglierli facilmente sul fatto o prevedere le loro mosse.

Mi rispecchio molto nello scetticismo di Cornelia e nella curiosità di Lena, nei suoi sensi di colpa per saltare la lezioni (lasciando perdere che non ho mai bigiato a scuola, io manco quelle in uni salto, mi sento troppo in colpa, dimmi se si può?) e nella sua voglia di uscire all’aria aperta e fare un giretto quando ne ha l’occasione; a me viene su la muffa se sto troppo chiusa dentro e vuoi mettere fare due passi in Scozia? Queste due mi sembrano veramente perfette come amiche: Lena sembra essere molto razionale, riflessiva e pacata, mentre Cornelia ha forse più turbamenti interiori, si bilanciano bene e si aiutano a tirare fuori il meglio l’una dall’altra.
Lena quindi viene da una famiglia di veggenti? O qualcosa di simile comunque? Non sembra che abbia ereditato questa cosa o magari sì e semplicemente i suoi poteri non si sono ancora manifestati?
Phil costretto a seguire divinazione per aver perso una scommessa è assolutamente epico (“Porca Priscilla, ecco Batwoman…”, uomo ananas, io ti adoro). Prevedo una lotta a suon di sfere di cristallo lanciate da una parte all’altra tra lui e Margot

Autumn è una vera forza della natura, questa ragazza mi fa morire, anche se starle dietro deve essere un lavoro a tempo pieno. Håkon ha una predilezione per trovarsi amiche dalla risposta sagace sempre pronta e dal caratterino battagliero, lui che è così tranquillo.
Teddy innamoratissimo mi ricorda per certi versi Malai, anche se un pochino più persistente nelle sue cotte.

Mi piace un sacco questa ambientazione inizio anni duemila: ero un po’ piccola per viverli in prima persona, ma i vari personaggi mi ricordano un sacco per i loro atteggiamenti e tipi i miei cugini più grandi e le storie ‘fighissime’ che raccontavano; per quanto invece sia più grande di loro (anche se comunque più vicina rispetto a questi personaggi), mi relazione più come esperienza con i ragazzi della Brigade, ma questa atmosfera da film coming of age di inizio secolo è meravigliosa.


Un abbraccio,
Em
Recensione alla storia Le Maître Des Illusions - 14/04/24, ore 18:02
Capitolo 10: Capitolo VIII
Eccomi, eccomi, in tragico ritardo ma finalmente ci sono. Prima o poi riuscirò ad organizzarmi meglio con i tempi e fare tutto in orario, ma temo che questo non sia quel giorno.
Daphné magari sarà un pochino una drama queen, ma non si può non volerle bene e direi che la sua drammaticità in questo caso è più che giustificata. Comunque capisco che l’orchestra sa un motivo di vanto per la scuola e che far esibire loro sicuramente faccia risparmiare sull’affittare un’orchestra esterna per tutta la serata, però dai come cosa è quasi crudele: tutti gli altri saranno super eccitati e in visibilio per il ballo mentre i nostri poveri musicisti avranno un bel po’ di fifa pre-performance, soprattutto dopo la cena! Gli altri si godranno il banchetto e alcuni poveri agitati studenti a malapena riusciranno a mangiare.
Mi è piaciuta molto la scena con Daphné e Diego: è molto bello il modo in cui Diego si approccia alla musica e come la spiega, come se fosse un qualcosa di vivo che non necessita di essere perfetto, quanto più di essere vissuto e di avere un’anima. Okay, forse ci sto un po’ ricamando sopra perché questa è un po’ anche la mia opinione, però credo che il senso che volesse passare a Daphné fosse un po’ quello di fare suo il brano invece che di lasciarcisi sopraffare. Sono davvero contenta che tu abbia inserito l’orchestra a Beauxbatons, è stata una scelta geniale! Mi riporta un po’ indietro a certe atmosfere di The Sound of Music che sono sempre gradite.

Anche se ovviamente mi dispiace per l’eliminazione di Marguerite [inserire il meme ‘oh s**t, here we go again’], sono contenta di sapere che leggeremo un po’ più spesso di Clelia; mi piace come tipo, mi sembra sveglia e sagace e mi diverte vedere come tiene testa a cugino e fratello e come riesca alla fine a trascinarli e convincerli a fare di tutto. Ho come l’impressione che nel giro di due capitoli massimo verrà creato su whatsapp un gruppo con Nick, Icaro e Clelia specificamente per parlare di Daphné e Diego che studiano Wagner insieme…che in effetti potrebbe suonare come un eufemismo a pensarci bene 😉

Vedere Gisèle e Guillaume litigare è sempre vagamente affascinante, riescono a lanciarsi addosso insulti incredibilmente fantasiosi; dimmi un po’, per caso la nostra Gisèle ha un quadernino degli appunti apposito, dove scrive tutti i nuovi insulti che le vengono in mente così da essere certa di averne sempre di freschi da presentare al suo caro cugino?

Perché Lefebvre ha dato la bussola a Milad invece che a te Guillaume? Perché non voleva rischiare che la lanciassi addosso a tua cugina così tanto per e soprattutto perché sapeva che Gisèle si sarebbe rifiutata di seguire le tue indicazioni, preferendo finire in Spagna piuttosto che nella direzione corretta, se da te indicata. In questo gruppo ci sono due neuroni e Milad e Antoine li hanno per il 90% del tempo. Nerea e Leticia potrebbero averli altrettanto a lungo, ma sono convinta che loro amino troppo il caos.
Milad ‘state lontani da tutto ciò che può infiammarsi o causare danni’ Sarkis è proprio il mio tesorino, perfetto uomo di casa che sa come evitare che la suddetta dimora (tenda in questo caso…anche la loro ha un nome? Se non ce l’ha dovrebbe averlo, suvvia ragazzi un po’ di inventiva) venga incenerita nel giro di tre secondi o come evitare che i suoi amici causino un’esplosione in un parco nazionale. Mamma Hiam e papà Osman sarebbero molto fieri nel vederti caro.
Ho amato come, sapendo di aver bisogno di forza bruta e dovendo scegliere tra Etienne e Gisèle, la scelta dei ragazzi sia caduta sulla ragazza: ecco, bravi così ragazzi, un po’ di rispetto per la dura attività fisica che la danza richiede!
Beer pong con lo champagne sembra il preludio di una bella sbornia, ma considerando che tutto sommato tutti sono riusciti a lanciarsi dalla cascata e soprattutto a ritornare sani e salvi a scuola (la sorpresa del professore mi ha spezzata) direi che hanno una buona tolleranza; probabilmente fare fondo con le quaranta tonnellate di cibo portate da Nerea ha aiutato.
Spero che ci mostrerai una delle lezioni di ballo con Gisèle e Milad *il mio belga preferito mi fulmina con lo sguardo*, perché muoio dalla voglia di vedere il mio musone che diventa tutto preoccupato e impacciato che manco Ron mentre balla un lento con Minerva. Tra l’altro, sono certa che se dovesse tornare a casa dicendo di aver effettivamente ballato, i suoi amici e i suoi genitori lo seppellirebbero letteralmente di domande e commenti eccitati e pretenderebbero di conoscere e ringraziare personalmente Gisèle per averlo costretto a uscire dalla sua comfort zone.

Nick è di certo una persona molto tormentata e dalle innumerevoli sfaccettature, ma credo che sia evidente che alle persone più vicine a lui ci tenga veramente, anche se ovviamente molta della sua delicatezza è nascosta dietro un velo di sarcasmo e durezza che suppongo sia più un meccanismo di autodifesa che altro. Comunque che interattiva sarebbe senza qualche genitore orribile di mezzo ahahah. No dai scherzo, poracci i personaggi, noi creatrici di oc siamo veramente delle erinni quando ci mettiamo.

Il capitolo era come sempre stupendo e non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Un abbraccio,
Em
Recensione alla storia Thank you for the music - 13/03/24, ore 20:58
Capitolo 1: Thank you for the music
Ma che meraviglia questa one shot dedicata ai nostri amatissimi Sabrina e Joël! Ovviamente avevamo parlato un pochino dei possibili scenari futuri per questi due, ma leggere queste scene è tutta un'altra storia. Ahhhhhhhhhh il mio cuoricino si scioglie.
Niente, sono sempre assolutamente perfetti l'uno per l'altro, una vera sinfonia armoniosa, con melodia e accompagnamento che si intrecciano perfettamente; è bello vedere come siano affiatati e dolci nel loro modo, senza essere troppo zuccherosi. Ci sono sempre l'uno per l'altro e quando uno dei due ha bisogno di un appiglio a cui reggersi, l'altro è subito lì pronto che capisce le sue esigenze, fornendo il supporto che serve senza fare troppe storie o risultare pressante.
I mini Anjard sono assolutamente adorabili e posso capire che Sabrina e Joël adorino fare gli zii con loro; come si può resistere a quei tre! Io ho molto a cuore quelle situazioni in cui c'è un rapporto stretto tra zii e nipoti, perché so personalmente quanto sia bello; è una specie di incrocio tra un genitore, un amico e un fratello, se sei abbastanza fortunata, cosa si può volere di più!
Il matrimonio è stato assolutamente perfetto e sono sicura che in fondo in fondo anche Anjali lo pensasse, nonostante penso che rinfaccerà a Sabrina la cosa anche quando saranno due vecchiettissime avvolte nei loro scialli di Dior sul balcone della loro lussuosa casa di riposo a Cannes. Il dettaglio del violino del nonno mi ha commossa.

Un abbraccio e grazie mille per aver dato al mio bambino un finale così bello!
Recensione alla storia ATP: Atypical Teaching Program - 18/02/24, ore 12:16
Capitolo 2: Capitolo I
Eccomi qui, con il mio solito ritardo abbastanza indecente, ma finalmente sono arrivata!
Irene, dovrai avere una pazienza indicibile con me durante questa storia perché so già che mi ci vorranno almeno sei capitoli prima di riuscire ad orientarmi a dovere con nomi e facce dei vari personaggi: per fortuna almeno i fantastici tre del camp sono dei punti fermi nella mia testa, altrimenti sarei persa.
L'uomo (ragazzo adesso in realtà) Ananas e la nostra fantastica futura professoressa Campbell sono una certezza; li amo, li adoro, leggerei una serie anche solo su di loro e sono felicissima che tu abbia deciso di renderli parte di questa nuova interattiva.
Già da questo primo capitolo introduttivo, direi che hai inquadrato Claudia alla perfezione: è proprio lei, timida, preoccupata di fare qualche errore ma allo stesso tempo gentile! Sono molto contenta che nel corpo insegnanti ci sia una personalità come quella di Marjory, perché penso che lei e Claudia potrebbero bilanciarsi bene, con Marjory che la aiuta ad uscire un po' dal suo guscio e che in generale fa da collante per tutto il gruppo degli insengnati...si vede che adoro già Marjory ahahah?
Apprezzo il fatto che tu abbia rappresentato così bene il ben noto imbarazzo di quando riconosci qualcuno ma allo stesso tempo non ti ricordi esattamente dove e come vi siete visti la prima volta; è una sensazione terribilmente imbarazzante con cui siamo tutti più o meno famigliari. E' interessante che Keith e Claudia si siano già conosciuti anche se magari superficialmente anni prima e non vedo l'ora di sapere qualcosa di più sull'auror e su quello che gli è successo. Mi chiedo se questo infortunio (ammesso che sia un infortunio) che hai accennato alle mani se lo sia procurato durante la guerra e sia anche la ragione di questo suo cambio di carriera.

Grazie mille ancora per aver scelto Claudia💙
Alla prossima,
Em
Recensione alla storia Sottosopra - 26/12/23, ore 21:08
Capitolo 5: Capitolo 3
Con soli venti giorni di ritardo, arrivo anche io. Mi sotterrerei dalla vergogna, se non fosse che sono piena come un uovo per i vari pranzi e non credo di riuscire ad alzarmi dal divano, quindi spero che le mie scuse possano bastarti.

Le ‘forze dell’ordine’ unite sembrano lavorare decisamente bene: sono contenta che abbiano un approccio calmo alla situazione, che riescano a dialogare e scambiarsi opinioni e ammettendo senza inutili problemi di orgoglio quando non hanno chiaro qualcosa. Alla fine appare chiaro come questo modo di ragionare in gruppo funzioni. È chiaro che i due gruppi abbiano modi di agire e di affrontare le cose diversi e soprattutto che abbiano dei pregiudizi nei confronti dell’altra fazione, ma per fortuna sembra che siano in grado di comunicare abbastanza bene, di non prendere le cose troppo sul personale e soprattutto di prendersi il tempo necessario per spiegare i propri punti di vista ed ‘educarsi a vicenda’; soprattutto le creature sono molto pazienti nei confronti dei maghi, che tutto sommato sembrano abbastanza propensi ad ascoltare.

Helena che corre dicendo si fermi nel nome della legge mi spezza, è così maledettamente da lei, auror fino al midollo che proprio non riesce ad evitare di esserlo. Sono molto contenta di come stai rappresentando la mia OC, pienamente soddisfatta e non ho proprio alcun appunto da farti o consiglio da darti su con chi vorrei vederla interagire; sì, sono utile quanto un sacco di sabbia venduto ad un beduino, ma davvero non ho alcun appunto da farti e mi fido della linea che deciderai di darle.

Il signor Diakhaté sarà anche un personaggio secondario, ma a me piace moltissimo: chiaramente è una persona buona, desiderosa di aiutare pur rimanendo riservato e non uno di quei gran chiacchieroni. Sicuramente è l’unico che è riuscito a dare un ritratto più preciso del signor Smith. Signor Smith che forse non è solo il disperato che sembra; o anche qualora lo fosse, è chiaro che aveva a sua volta un lato premuroso, considerando che ha fatto di tutto per proteggere l’anziano vicino.

Hades sembra davvero essere un ottimo padre, sicuramente a suo modo duro, ma è bello vedere che nonostante spinga la sua principessa fino al limite e anche oltre, le sia così affezionato; nella scena della nascita di Hera è praticamente adorante mentre mostra il suo fagotto a tutto il clan. So che si tratta di una cosa molto solenne, presentare la futura capo clan a tutti i membri, ma a me ha ricordato un sacco la scena del Re Leone, non so se fosse voluto o meno (comunque, ho apprezzato: giuro che è un complimento).
Per quanto sia un commento superficiale, il suo vestito a teatro era meraviglioso e sono contenta che abbia deciso di lasciare in ‘vita’ il giovane della portineria.

Alla prossima e scusami ancora per il ritardo!
Em