Recensioni di KaienPhantomhive

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Apocalypse - 22/02/13, ore 10:13
Capitolo 1: Apocalypse
Bravissimo, non c'è dire. Un racconto pieno di.......emozioni. Questo è ciò che credo.

"Emozioni" perchè non si tratta della solita storia "pacchiana" post-apocalittica, dove tizi nerboruti alla Mass Effect fanno a pezzi i soliti alieni di turno finendo di creare l'ennesima "americanata" di racconto per ometti fomentati di guerra.
No qui ci sono emozioni, c'è UMANITA'.
C'è un uomo che senza neanche rendersene conto si ritrova in un mondo distrutto (nel corpo e nell'animo) e privo di qualsiasi aiuto. 
Non c'è il solito soldato che improvvisamente tira fuori da chissàdove un fucile laser (?!) e vendica tutti...........qui c'è un padre di famiglia che altro non è che un uomo ormai solo e disperato.
Chi potrebbe sentirsi diversamente da lui, se fossimo nella stessa situazione? Chi si crederebbe tanto presuontuoso da NON sentirsi debole e impotente (come lui) davanti ad una tale catastrofe che sfugge ad ogni possibile intervento umano.

La disarmante sofferenza iniziale dopo essersi reso conto che tutta la realtà da lui conosciuta è caduta in un battito di ciglia, il valore stesso dell'Essere Umano ridotto a poco più di quello di un verme che striscia su un terreno che non gli appartiene più, le lacrime che diventano di sangue (quasi come se le normali lacrime umane se ne siano andate assieme al resto dell'Umanità, lasciando il posto a qualcosa di più violento e simbolico) qausi come in miracoli di religiosa memoria.......

.......tutto questo è tanto struggente e quasi disgustoso da risultare sublime.

Ed il finale....! Assolutamente insapettato, nonostante un po' ambiguo: dopotutto se un Dio muore di volta in volta mentre i Cavalieri sopravvivono......a livello logico sarebbero più "divini" loro di Lui.
In teoria Dio non può morire, per dirsi tale.....ma queste sono solo le mie solite elucbrazione filosofico-mentali che comunque non sciupano il senso del racconto ^^''

Ancora complimenti: una storia inquietante e stranamente delicata allo stesso tempo.

K.P.