Recensioni di micho

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Incenso, Mirra e Olio di Canfora - 16/09/15, ore 12:30
Capitolo 4: Incenso, Mirra ed Olio di Canfora
Ciao, avevo pensato di recensire questa storia dal primo capitolo, ma poi impegni esterni mi hanno distolta. Alla fine però sono contenta di dare un parere complessivo, perchè penso che questa storia andrebbe letta tutta d'un fiato. Ha un'introduzione, una parte centrale e un finale ben definite, ma armoniche e non posso fare a meno di pensare che la divisione in capitoli le faccia perdere un po' il ritmo.
Ti faccio comunque i miei complimenti, per l'idea e lo stile scorrevole e ben strutturato, per la descrizione di Gerusalemme, che risulta un personaggio lei stessa e per la caratterizzazione di Sajid. Altaïr appare umano e distante allo stesso tempo, mi è piaciuto come l'hai dipinto.
Alla prossima.
Recensione alla storia La Reine des Spectres. - 13/05/15, ore 15:27
Capitolo 3: — O2 — Pessimo Mercante.
Sono curiosa di sapere come andrà a finire per questa misteriosa donna, Madaine (però all'inizio hai scritto Marie Madelaine, vuol essere un'unione dei due nomi?); mi hai lasciata un po' a bocca asciutta, lo ammetto, speravo in qualcosa di più. Capisco che può essere un modo per aumentare la suspance, però... vabbè, non importa, mi toccherà aspettare con pazienza il seguito.
Lo stile è scorrevole e la scelta delle parole è spesso particolare. Perchè dici che il dialogo col Rafiq ti ha dato problemi?
Solo due notine tecniche: 1) o barca o nave. Visto che senz'altro per affrontare un viaggio così dovrà avere certe dimensioni, io propenderei per nave. 2)The, tea... scegline uno, o se no, affidati all'italiano tè.
alla prossima.
Recensione alla storia La Reine des Spectres. - 24/03/15, ore 13:17
Capitolo 2: — O1 — Il Ritorno.
Capitolo di transizione, ma dopotutto, anche questi sono necessari, e in genere anche l'incubo degli scrittori. Belle le descrizioni di Masyaf e dell'estate che non vuol mollare la presa, oltre alle vecchie ruggini tra Malik e Altair.
Una sola cosa non mi è sembrata chiara, ed è l'espressione "due soli e una luna". Ho pensato: "Accidenti, così tanto tempo!!" e solo dopo ho capito che intendevi due giorni e una notte. L'equivoco è nato dal fatto che con il termine luna si intende genericamente un mese (un ciclo lunare), non una notte. Credo che dovresti correggere.
Lo so, sono un po' puntigliosa...
Alla prossima.
Recensione alla storia La Reine des Spectres. - 24/03/15, ore 13:02
Capitolo 1: ― PROLOGO ―
Malik è un gran bel personaggio, ho adorato il suo rancore, il suo sarcasmo e la sua riconciliazione con Altair.
Questo prologo mi ha incuriosita, soprattutto (per adesso) per la scelta che fai delle parole, per come combini immagini e sensazioni in uno stile particolare.
Proprio perchè questo tuo stile mi ha colpito, permettimi di segnalarti alcune imprecisioni che mi sono saltate all'occhio.
"Malik sentì che all’improvviso tutto divenne bianco." qui ci va l'imperfetto (diventava), che infatti usi nella frase successiva.
"per afferrarlo dalle braccia" è più corretto "per le braccia" , ma se vuoi evitare di ripetere "per" puoi sempre mettere "si fecero avanti ad afferrarlo per le braccia".
"ma dai nervi cavalcavano impetuosi fasci di dolore." qui "nei nervi" o "attraverso i nervi" suonerebbe meglio.
"di potervici specchiare in tutto il suo orrido stupore." qui ci sono due opzioni: "di poterCISI specchiare in tutto il suo orrido stupore" (è Malik che si specchia) oppure "di poterVICI specchiare tutto il suo orrido stupore". Hai fatto un misto delle due e non funziona.
"intimidante" questa parola mi suonava strana, avrei detto che "intimidente" era quella giusta, ma anche questa non l'ho trovata sui vocabolari. Ho trovato "intimidatoria".
"Ci vollero un paio di secondi perché l’Assassino riprese a respirare." qui ci vuole il congiuntivo: "riprendesse".

Vado a leggere l'altro capitolo.
Recensione alla storia Dimentica le Aquile - 18/03/15, ore 15:24
Capitolo 1: Dimentica le Aquile
Haytham e Connor. Ricordo che mentre giocavo ero praticamente certa che quel confronto finale non ci sarebbe stato. Non pensavo che si sarebbe arrivati a tanto, anche se non riuscivo a vedere come questo conflitto avrebbe mai potuto comporsi, nessuno dei due infatti è disposto a fare un passo indietro. Il tuo Haytham chiede a suo figlio di dimenticare tutti quelli che l'hanno usato per andare da lui, ma lui stesso non è disposto a dimenticare chi l'ha usato a sua volta.
La sua riflessione sulla libertà è profonda e sostanzialmente vera; probabilmente gli uomini sono ancora troppo poco evoluti per apprezzarla davvero o farne buon uso, ma è vero anche che un Ordine troppo stringente impedirebbe qualsiasi possibilità di evoluzione, pur con tutte le tragiche conseguenze che ne derivano.
Il conflitto tra due modi opposti di raggiungere uno stesso scopo è del tutto insanabile.
I miei complimenti e alla prossima.