Recensioni di padme83

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Recensione alla storia La valle delle farfalle - 21/03/19, ore 16:08
Capitolo 1: La valle delle farfalle
Ciao cara, eccomi di nuovo da te ^^
Ho scelto di leggere questa storia perché mi ha sempre incuriosita. E poi il titolo è così evocativo! Non ho visto il telefilm cui fai riferimento, ma conosco le vicende di Anna Shirley abbastanza bene, tanto da potermi muovere facilmente e godere della tua sempre prosa squisita.
Come al solito dimostri una rara maestria nel gestire l’introspezione dei personaggi: quello che proponi è un vero e proprio viaggio nella mente di un giovane uomo – Gilbert Blythe – innamorato, certo, ma anche sul punto di fare quel passo che, inesorabilmente, lo porterà fuori dall’adolescenza, per poi lasciarlo sulle soglie dell’età adulta. Lui ed Anna sono in procinto di intraprendere strade diverse, alla fine dell’estate lasceranno entrambi Avonlea – luogo che assume quasi un’aura magica e incantata nella mente del ragazzo – per frequentare due prestigiosi college: è chiaro che, in un momento del genere, il bisogno di chiarire situazioni rimaste irrisolte si fa pressante, perché una volta partiti e, in definitiva, separati, non sarà più possibile affrontare certi argomenti e parlare a cuore aperto. Gilbert e Anna si amano – da sempre, probabilmente, anche se Anna sembra essere la più consapevole fra i due; nel senso che, sebbene anche Gilbert abbia piena coscienza del sentimento che lo lega ad Anna, è quest’ultima ad avere la certezza che ciò che prova non è a senso unico. Gilbert è ancora pieno di dubbi, paventa un rifiuto, non si sente all’altezza della mente brillante, romantica e appassionata di Anna. Teme di non sapere usare le parole bene come Charlotte Brontë (tranquillo, Gilbert, nessuno sa usare le parole bene come lei, puoi metterti l’anima in pace), e che il suo amore, dichiarato senza l’eloquenza e il fervore che la ragazza tanto apprezza nei libri, possa non essere accettato. E ciò nonostante Gilbert, non appena viene a sapere che Anna si trova in riva al fiume, finalmente sola e libera dai preparativi per la partenza e da altri impegni, corre da lei sapendo perfettamente che quella potrebbe essere l’ultima occasione per parlare, per chiarirsi, per definire, anche, le linee di un futuro altrimenti incerto e nebuloso.
Anche questa volta, però, Anna lo sorprende, quasi aggredendolo in risposta ai suoi dubbi, e lanciandosi a sua volta in una dichiarazione magnifica e sincera davanti alla quale Gilbert non può che rimanere stupito ed estasiato. Lui trova sempre Anna bellissima, ma in quel preciso momento per lui lo è ancor di più, e il modo in cui i suoi occhi la vedono, l’infinito amore che avvolge ogni suo singolo pensiero su di lei, è di una dolcezza disarmante ed è impossibile non rimanerne toccati e commossi.
Il riferimento alla valle delle farfalle è il tocco finale, l’immagine concreta di due anime destinate ad incontrarsi e a restare insieme, sempre, e insieme affrontare le difficoltà della vita e il tempo che li vedrà separati.
Ti faccio, ancora una volta, i miei più sinceri complimenti, perché tutto ciò che scrivi lascia il segno, e questa storia ne è un’ulteriore testimonianza.
Un bacio e alla prossima!
:*

padme
Recensione alla storia Rose tardive - 24/11/18, ore 16:16
Capitolo 1: Rose tardive
Ciao!
Eccomi finalmente, perdona il ritardo ma sono giorni parecchio complicati, e purtroppo mi sono ritrovata a non poter più gestire il mio tempo con la stessa elasticità di prima.
Una storia dolce come questa è proprio quello che ci voleva per risollevarmi dall'umore amaro degli ultimo periodo. Non ho visto la serie, ma mi ricordo molto bene il cartone: in qualsiasi caso, ciò che hai scritto è così luminoso e splendido che non ho potuto fare a meno di innamorarmene perdutamente!
Grazie al punto di vista da te scelto veniamo a conoscenza dei trascorsi tra Billy e Cole, questo ragazzino dall'anima apparentemente fragile che Billy tormenta a causa della sua fragilità, come un vero e proprio bullo: gli scontri fra i due sono stati anche molto duri – Billy spezzerà un polso a Cole, pregiudicandone in qualche modo la carriera d'artista, e Cole reagirà ferendo Billy alla testa -, e alla fine Cole si allontanerà, non prima però di un ultimo confronto - questa volta verbale – con Billy, in seguito al quale il ragazzo intraprenderà un doloroso percorso che lo porterà ad una profonda autoanalisi... fino a capire che ciò che prova per Cole è in realtà l'esatto opposto dell'odio e del disprezzo. I due si ritrovano, a distanza di un anno, e le cose sono talmente cambiate, Billy è talmente cambiato, che ciò che è rimasto sepolto fino a quel momento viene fuori tutto d'un colpo. Ed è così bello, l'incontro di queste due anime, così tenero e appassionato allo stesso tempo, che io mi sono commossa profondamente nel leggere di questo bacio tanto desidearato da entrambi. Ci è voluto del tempo – scendere a patti con una verità di tale portata non dev'essere stato facile per nessuno dei due – ma l'importante è che i due abbiano trovato il modo di capirsi e di donarsi totalmente l'uno all'altro. Spero che abbiano davvero la possibilità di stare insieme, voglio vederli felici, se lo meritano.
Complimenti carissima, non riesco a spiegarti quanto mi sia piaciuta questa storia, di solito adoro tutto ciò che scrivi, ma questa volta ti sei superata! Scriverai ancora di loro? Io spero di sì **
Un bacione e a presto!

padme