Recensioni di Watashiwa

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Insieme - 17/03/17, ore 21:40
Capitolo 12: Capitolo 11 - Rivelazioni
Ciao, buonasera!
Finalmente sei tornato, ho quasi perso il conto di quanto tempo sia effettivamente passato... cinque, forse sei mesi?
In ogni caso, problemi a parte che (purtroppo) ci stanno e mi dispiace che ti abbiano fermato e fatto penare, sono contento di poter continuare a leggere questa long, sperando sempre (dato l'avvicendarsi del tutto) di non essere troppo superficiale e ridondante nel giudizio, anche perché - lo dico e ribadisco con un filo di vergogna - non sono riuscito proprio a iniziare nulla nonostante sia passato un INTERO semestre!
Piccola prefazione a parte, nonostante sia un capitolo importante che sta facendo affacciare al cambiamento repentino che scombussolerà tutto quanto, sono sollevato nel trovare la stessa formula narrativa che unisce introspezione, mistero e quella serie di inquietudine che David prova man mano che tutto si avvicenda, con la conoscenza dei personaggi e il mutamento dell'ambiente e dei luoghi.
Ho trovato piuttosto intrigante il fatto che David scriva e desideri farlo, come se fosse un segno e un compito al quale è destinato e portato, sia per dare a chiunque una testimonianza di quanto vissuto sulla propria pelle, sia per evitare di dimenticare e approfondire le sue turbe, i suoi pregi e quello che ha intorno, per scrivere un'autobiografia veramente vivida, capace di stupire chiunque voglia sentirla accanto con quelle descrizioni così spontanee.
In realtà credo che molti dei primi paragrafi dei capitoli siano veramente affascinanti perché è quasi un faccia a faccia tra il lettore e lo stesso ragazzo, che con una volontà entusiasta e umana, decide di confidarsi e lasciare un po' di velato mistero su quello che succede, dato che è quasi (narrativamente parlando) una voce fuoricampo che analizza poi quella che è la vera e propria linea da scoprire della storia.
Il concetto del viaggio, seguito dalle descrizioni più tecniche della destinazione, della situazione delle Colonie e del mondo che li circonda, è sicuramente la colonna portante di quella sensazione di attività che cerca di dare a David e Steven il via libera per iniziare a pensare a come rendere la propria vita qualcosa di emozionante, considerando anche la bellissima e genuina proposta di matrimonio che è stata descritta.
I dialoghi appaiono molto scorrevoli e mai forzati, riescono a intrattenere e a dare un'idea generale molto unita e compatta dei personaggi, mi piacciono anche perché non suonano come impossibili e sono parte delle descrizioni generali e narrative, cosa che arricchisce il capitolo.
Devo segnalare che c'è ancora qualche errorino ortografico qua e là che si può correggere con un niente, però tutto sommato il vocabolario e le espressioni sono molto buoni e ti faccio i miei complimenti.
Il finale mi ha lasciato interdetto dal tono molto urtante, inteso sia dal tono semplice con il quale David descrive il tutto come se fosse in presa diretta sia per tutto il cambiamento che ne verrà fuori, chi sopravvivrà e cosa ne sarà di tutto quel marasma che si è venuto a creare: per ora c'è panico, incertezza e impossibilità nell'uscire in quella situazione, così oscura e dolente.
In sostanza, hai saputo costruire un cliffhanger molto valido e che dona drammaticità alla storia, che sono curioso di vedere come prenderà piede successivamente.
Spero che la recensione non sia troppo tediosa o poco incisiva in certi passaggi ma sinceramente mi sento di dire questo anche perché è stato un capitolo senza dubbio fondamentale e cardine per dare più scioltezza ai prossimi eventi, dato il tipo di genere che sta prendendo piede nelle descrizioni.
Alla prossima e in gamba per tutto!

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensione alla storia Insieme - 20/09/16, ore 08:10
Capitolo 11: Capitolo 10 - Stranezze
Buongiorno a te!
Quando torni tu arrivo io... certo, un po' a rilento ma spero che non sia un effettivo problema per te.
Ho sempre il timore di dire cose poco sensate o comunque incomplete ma spero che tu possa apprezzare davvero!
Il primo paragrafo mi ha fatto veramente riflettere perché si parla di concetti religiosi, di perdono da parte del protagonista ma anche di qualcosa di più legato alla psicologia sociale, una materia che ho affrontato nel mio percorso di studi.
Hai presente l'esperimento di Milgram?
Praticamente quello che testava il livello di obbedienza dell'uomo e il confine tra l'obbedienza all'autorità e l'empatia nei confronti di un paziente che soffriva dall'altra parte della stanza per scariche elettriche ricevute su tutto il corpo (te l'ho riassunto tantissimo, cercalo sulla santa Wikipedia nel caso per capirne di più).
Ecco, tutto il discorso che il Cylone cerca di portare ad una considerazione sensata mi ha ricordato proprio questo: hanno agito guidati dall'amore perché l'autorità ha spiegato così come eticamente corretto quando in realtà non è stato propriamente così, vista la violenza e quello che hanno combinato con lo sterminio.
Non avrei biasimato David se avesse deciso di non perdonarne nessuno di loro, fa onore trovarlo nei primi paragrafi della storia decisamente più maturo e comprensibile, anche se capisco esattamente la sua soggezione e quello che ha dovuto passare, considerando il pericolo e la lontananza da tutto ciò che era più caro al mondo.
Quello che farà Steven sarà sicuramente determinante per comprendere esattamente cosa accadrà nel profondo e minuziosamente, per conoscere le differenze tra ogni posto e se quelle aspettative che corrono dentro la mente di David sono veritiere o ci sarà qualcosa di particolare che desterà la sua attenzione: sono insomma curioso di vederlo in azione più del solito.
In più, mai come in questo capitolo mi ha fatto preoccupare il suo preciso futuro; penso che sia una sorta di presagio, un modo per accendere un campanello d'allarme dentro di me per capire che - forse - quella grande occasione canora potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.
Ho gradito anche l'introduzione alla signorina Roslin, la sua descrizione iniziale è molto delicata e unica rispetto a diversi personaggi apparsi fino a questo istante e penso che sia risultata molto carismatica, almeno hai avuto il gran pregio di renderla in questo modo.
Penso che possa fare qualcosa di veramente rivelante all'interno della storia ma potrei sbagliarmi quanto no, vedremo.
Molto bellina anche la dichiarazione tra David e Steven perché conferma esattamente ciò è una storia incondizionata da tutto e tutti e che vuole concretizzarsi tramite le azioni e i gesti, cosa che personalmente apprezzo molto nei rapporti interpersonali.
I sogni di David son sempre più onirici e terrificanti e sinceramente mi suggeriscono sempre più che abbiano un collegamento con la realtà e questo ha un non so di che di paranormale, sono curiosissimo di vedere le reazioni e i modi di reagire del personaggio nella realtà circostante.
Anche perché ormai per me è quasi confermato (da come interpreto) che c'è un collegamento e so che mi stupirai con le spiegazioni.
Voglio dire, il capitolo si intitola "Stranezze" non a caso e queste coincidenze di incontri, di domande che non sembrano trovare risposte nella mente attiva e curiosa di David destano altrettanti quesiti nei lettori.
Comunque ho notato che il paragrafo 10.3 è ripetuto due volte: è un errore, giusto?
Con la considerazione e la consapevolezza di aver creato un capitolo molto narrativo ma anche più cupo ed introspettivo per la sua aura misteriosa e di "stallo" che si prepara per il viaggio verso quel luogo tenebroso, ti rinnovo i miei complimenti e ci vediamo al prossimo capitolo!

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensione alla storia Insieme - 23/07/16, ore 14:00
Capitolo 10: Capitolo 9 - Correnti
Buon pomeriggio, bentornato con il nuovo capitolo!
Sarò sincero, il primo paragrafo mi ha lasciato piuttosto basito (nel senso più bello e positivo del termine) per le emozioni provate, la drammaticità di quei momenti così forti e che il destino naturale non può frenare assolutamente, per il suo esito disatroso ed implicitamente terribile che ha portato notizie tutt'altro che pacifiche.
Il contrasto tra il momento presente e quello che David decide di raccontare alla piccola e dolce Rory è forte, palpabile e si ricollega al fatto del coraggio umano di non perdere mai completamente la testa durante il panico.
Parla di persone grandi capaci di salvare chi è più indifeso, di usare determinazione nei gesti e nelle parole, di cose che segnano l'intera esistenza e fungono da triste insegnamento per un futuro che, purtroppo, non sarà esattamente più come immaginato prima.
Essenzialmente triste e calibrato bene dal punto di vista dei sentimenti, sono rimasto col fiato sospeto fino all'ultima parola, davvero.
Per quanto riguarda la narrazione della storia, sono contento di trovare sempre tra le mani dei tasselli di un mosaico per capire pian piano tutto quanto quello che succede e succederà, quello che David sa già sostanzialmente ma sembra così forte e tremendo rispetto a quello succede in passato che incuriosisce davvero tanto.
Sarà che più si è consapevoli del dolore e della malvagità del mondo si soffre di più dopo qualcosa ma in ogni caso (anche se qualcosa si può presagire vagamente) è tutto così vissuto sinceramente nelle sue parole che l'interesse non fa che aumentare.
L'aver imparato qualcosa di più sulla storia generale della galassia, il suo trascorso e quello che è diventato nel corso del tempo, con anche l'evento della sovrana che si impegna fortemente per essere amata dai sudditi e per portare loro ciò che vogliono: la pace.
Virgon è poi un posto che si dimostra sempre conservatore ma ha quel guizzo aperto verso l'innovazione e la conoscenza che mi piglia bene, mi rende partecipe nel vedere un bel posto.
In più la storia tra David e Steven risulta molto unita, dolce e fatta di buone qualità di fiducia e di ascolto, nonostante il tempo sia trascorso e abbia portato comunque buone cose, nonostante David sia tormentato dai ricordi, da sensazioni un po' oscure e coincidenze che non possono essere per niente tali, visti precedenti e fatti che accadono nel proseguire del racconto.
L'aver citato le dodici colonie, questo yin e yang tra equilibrio e guerra e il sopravvivere da qualcosa di scabroso... è tutto collegato, secondo me.
Sono veramente interessato a capire ruoli e movimenti, a questo punto: ma so per certo che verrò stupiti dalla narrazione e dalle descrizioni, dato che questo è un semplice antipasto ai miei occhi.
Con la speranza di non risultarti pressante o ripetitivo con queste recensioni, ti saluto e ti faccio ancora complimenti per lo svolgimento pulito e chiaro!

Un abbraccio,

Watashiwa

 
Recensione alla storia Insieme - 14/05/16, ore 22:35
Capitolo 9: Capitolo 8 - Consapevolezze
Eccomi qui!
Oggi sono riuscito a ritagliare uno spazio esclusivamente per la lettura e la recensione di questo capitolo e insomma, sinceramente ne sono contento in quanto mi era mancato farlo dopo un paio di mesi dal capitolo precedente.
Da dove cominciare... anzitutto, un po' mi aspettavo che l'arco narrativo principale (quello che ho imparato a riconoscere dal secondo al quinto paragrafo) si riferisse al viaggio verso Virgon e ho apprezzato il modo di fare di David nei confronti di quello che è un mondo che nonostante tutto non conosce, rappresentando un distacco dalla terra dove ha abitato praticamente per la maggior parte dei suoi anni di vita: la cosa che mi ha colpito è il suo parlare degli artisti che pullulano nella strada e in giro, cosa che mi ha colpito in quanto rappresenta quasi come una boccata d'aria fresca per lui e per la sua nuova avventura.
Nella vita di tutti i giorni c'è ancora il suo amato Steven al suo fianco e nonostante le luci della capitale e la premura e la figura di Jennifer si allontanino in maniera piuttosto evidente si prospetta qualcosa di particolare... anche se quei sogni e quello che viene detto nel primo paragrafo sinceramente sono indice di un qualcosa che creerà scompiglio molto prima di quanto si possa immaginare.
Ho apprezzato anche il dialogo tra David e Cassie, ha saputo incuriosirmi e strapparmi un sorriso per via di quello che vuole fare Jake per distinguersi dai suoi concittadini e mi piace anche vedere come la guerra finita, nonostante lontana, abbia creato un grande vortice per quanto riguarda l'economia ma comunque non abbia azzerato la speranza e la spontaneità dei loro modi di fare, almeno è questo che ho percepito.
Penso che l'incontro con il Cylone sia stato qualcosa di importante e di cruciale per capire un aspetto che si manifesterà sicuramente in futuro: essendo delle creature costruite dagli umani e poi ribellatesi, avere un po' di paura per la sua presenza può risultare normale ma quello che ho avvertito è una sorta di sorpresa iniziale ma questo non ha impedito il prestito della spugnetta e tranquillità nel gesto in sè.
La correlazione tra i sogni, i pensieri di David e gli avvenimenti futuri... tutti questi aspetti sicuramente verranno sempre di più svelata per arrivare a questa pace e a questa tranquillità di fondo tra di loro, considerando anche tutti i passaggi iniziali della long, i personaggi e gli interrogativi.
Penso di star capendo ancora più cose e sto avendo più dimestichezza con i nomi e i luoghi e delle "creature", sono dell'idea che questo primo paragrafo si stia mostrando imponente per creare una visione più approfondita della storia in sè.
Mi sono piaciute molto le descrizioni di Virgon, la sua naturalezza ma senza togliere niente del suo sviluppo, gli occhi parlanti di David nel renderla veramente entusiasmante, calorosa e qualcosa di distante da tutto quello che ha conosciuto nel corso del tempo, anche con l'idea che le persone siano più aperte e propenso allo sviluppo: chissà se è un'impressione e sarà qualcosa che rasenterà il vero detto da un cuore e una mente entusiasti, vedremo.
In ogni caso, mi trovi sempre curioso per il futuro, sperando che questo avverrà presto... buono sempre lo stile e la volontà di esprimere il lato introspettivo di quello che si ha attorno, infatti la descrizione di quello che percepisce David secondo me è il punto più alto dell'arco narrativo principale e "presente" e questo mi dà modo di vedere il tuo potenziale e la volontà di esprimere bene i concetti e le descrizioni, il che è tanto.

Alla prossima dunque e scusa ancora per il ritardo ma non ho potuto attrezzarmi in maniera diversa.

Un abbraccio forte,

Watashiwa

Recensione alla storia Insieme - 25/02/16, ore 23:39
Capitolo 8: Capitolo 7 - Speranze
Buonasera!
Sono sempre più contento di leggere questa long, sai?
Mi sta sempre suggerendo qualcosa di nuovo parallelamente a quello che è il presente di David, come se fosse un grande puzzle da completare, in modo che tutti i pezzi creino un mosaico veramente forzuto e che l'amore celebra con forza e libertà.
In ogni caso, posso dire che tutte le cinque parti di questo settimo capitolo hanno i loro punti di forza e possono veramente colpire dritti al cuore del lettore per via delle emozioni e delle azioni che si intervallano con molta spontaneità e cognizione di causa, il che è un lato positivo per quello che mi riguarda.
Sinceramente vedere David riflettere e chiudersi in quel modo discreto mentre spiega ai bambini le misure astronomiche per via di quello che un po' si potrebbe intuire è molto dolce ma sinceramente anche un po' triste, molto nascosto in modo che nessuno si faccia delle domande, in quanto sappiamo benissimo che i bambini sono molto più svegli del dovuto.
E Sarah l'ho trovato la più attenta, la più curiosa e la più carina di tutti ed è stato un bel momento, il solito proiettato verso un futuro che sono un po' più sicuro di sapere di come sia, urbanizzazione imperante a parte: sinceramente, un momento molto delicato e sentito.
Per quanto riguarda il presente invece, mi ha interessato molto il confronto tra la terra natale di David e quella di Steven, che differiscono un po' per la sostanza, la presenza di certe strutture e possibilità, anche il modo in cui vengono dipinte e rese su tutto il fronte.
Penso che la proposta di fuggire insieme e di vivere così sia una cosa allettante e grandiosa per il protagonista ma leggere delle domande del merito e del sentirsi in quel modo quando ottiene un qualcosa di così facilmente non mi ha sorpreso.
Voglio dire, è veramente in linea con il suo essere cauto, con il voler costruire piano piano le cose che ama ed apprezza di più e la sua è una caratteristica profondamente umana, molto più introspettiva di quello che può realmente sembrare.
E sono contento che dall'altro lato Steven abbia compreso quello che Jennifer e il suo punto di vista che forse lo stesso David non aveva mai completamente compreso fino a quel momento e questo mi permette di dare ad entrambi quella dose di empatia e di sentimentalismo piuttosto forti e aperti ad un mondo che possa veramente accoglierli e cullarli; proprio per questo Virgon sembra il paradiso per scegliere, per comprendere al meglio come due vite così possano intrecciarsi.
Jennifer reagirebbe esattamente come una mamma che vuole il meglio solo per il proprio piccolo, consapevole che la crescita porta a creare delle distanze non troppo parallele in quanto ognuno deve realizzare la sua vita come meglio può.
Lo stile è sempre molto personale e rivolto al modo di essere dei protagonisti, i dialoghi sono diretti e genuini, trovati sempre più variegati grazie alle emozioni, alle paure e alle preoccupazioni che si percepiscono per la novità, il che è normalissimo dato che ti ho detto già come rappresenti un po' tutti i personaggi, sia quelli principali che secondari, con tutte le loro forme di essere.
Mi inizio a chiedere (beh diciamo con più nozioni al mio fianco) se questo rimarcare l'urbanizzazione come qualcosa di distruttivo, quasi obsoleto e grigio sia un modo che David userà per portare avanti delle battaglie particolari per la natura: già ti avevo accennato che la vita di David e Steven come coppia è circondata da colori e sogni che non ne vogliono sapere di morire al buio, tra momenti quotidiani, conversazioni casuali e profonde al tempo stesso e modi di essere senza particolari filtri.
La protezione del verde, di quella parte di infanzia, di unione e di speranza, con tanti atti e tante sorprese ad attenderli, in quanto sono sicuro che alcuni personaggi che hanno accompagnato la narrazione abbiano molto da dire e chissà, anche novità.
Complimenti per come stai portando avanti la storia, ti leggo sempre con molto piacere.
Alla prossima!

Un abbraccio,

Watashiwa