Recensioni di Lady Samhain

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Una dolce melodia chiamata Amore - 01/07/17, ore 22:59
Capitolo 1: Una dolce melodia chiamata Amore
Sono stata molto contenta di trovare questa one shot su due personaggi nuovi. I tanto criticati personaggi aggiunti (anche se Madama Garderobe in realtà non è stata aggiunta, è stata solo un po' modificata), di cui io avrei tanto voluto sapere di più.
Ecco, questa interpretazione dei due che sono uniti dalla musica, che si esprimono attraverso di essa anche durante la dichiarazione d'amore, mi è piaciuta molto.
Anche nel film il loro rapporto è fatto tutto di gesti ed allusioni ma mi è sembrato molto intenso (peccato che lei a volte fosse troppo caricaturata per essere anche un po' parentesi comica).
Verso la fine la storia mi ha messo tanta tristezza perché Cadenza si sta trasformando in un oggetto, e perde la cognizione di essere una persona.
E lui non vorrebbe fare quella fine perché deve raggiungere sua moglie, ma il destino sa essere molto ingiusto.
Tutti noi sappiamo come andrà a finire la storia, ma quella parte che hai scritto alla fine mi ha messo tristezza lo stesso.
Bella storia, proprio ben riuscita.
Recensione alla storia Una bella per una Bestia - 12/05/17, ore 16:12
Capitolo 5: La piazza del villaggio
Ecco: confermo in pieno l'impressione del capitolo precedente.
Gaston e Belle sono due vittime (per motivi diversi) e potrebbero andare d'accordissimo se non fosse che non sono liberi di comportarsi come vorrebbero.
Se Gaston non fosse stato costretto a fare il bruto non avrebbe avuto motivo di disturbare Belle e lei non avrebbe avuto motivo di reagire male allontanandolo ancora di più.
Insomma, se riuscissero a parlare liberamente scoprirebbero di non essere poi così diversi.
Mi piace molto questa dinamica che hai creato (ma forse la vedo solo io... se sto dicendo cavolate dimmelo pure XD)
Recensione alla storia Una bella per una Bestia - 12/05/17, ore 15:58
Capitolo 4: Il Villaggio
Trauma numero 2: il libraio! Belle che non si sente capita appieno nemmeno nel suo amato negozio di libri.
Però non riesco ad odiare il libraio in questa tua versione, perché lui non lo fa per cattiveria.
Lui crede davvero che l'unico futuro che può fare felice una donna sia quello di moglie e madre, quindi la vorrebbe vedere sistemata per il suo bene, non solo per farla stare al suo posto.
Per quanto riguarda Gaston, sebbene ci sia stato solo un breve accenno ad ipotesi ed insinuazioni sul perché a trent'anni fosse ancora scapolo, ti giuro che mi ha dato l'angoscia.
Perché si capisce a quale tipo di pressione sociale sia sottoposto, diversa da quella a cui è sottoposta Belle ma ugualmente fonte di disagio.
A questo punto mi verrebbe da pensare che in realtà Gaston e Belle sarebbero perfetti uno per l'altro perché hanno lo stesso problema.
Scusa se non ho recensito prima, adesso cercherò di mettermi in pari
Recensione alla storia Una bella per una Bestia - 24/04/17, ore 12:25
Capitolo 3: Ricordi di giovinezza
Oh, è arrivato anche Le Fou! Devo dire che lo aspettavo con ansia perché tra il cartone e la reinterpretazione del film si crea un po' di confusione su chi sia davvero Le Fou.
Sono contenta di averlo ritrovato uguale al film, e se avessero raccontato un po' più della sua introspezione sarebbe stata proprio quella che hai descritto tu.
Le Fou è lo sciocco che ha capito della vita più di tutti gli altri, e forse Gaston lo sa, anche se non sa di saperlo.
In Le Fou c'è veramente molto di più di quello che sembra.
Mi sono piaciuti molto i ricordi del periodo della guerra, quando c'era solo la paura e la loro amicizia a farli andare avanti.
E poi il loro addormentarsi abbracciati ed il loro cameratismo che diventa qualcosa di più, almeno da parte di Le Fou, che è quello furbo della coppia ed è in grado di capirlo.
Sei riuscita a scrivere questo capitolo attraverso la sensibilità del piccoletto tenero, e questo mi è piaciuto molto.
Un piccolo appunto, ma niente di grave: alla fine hai descritto Le Fou come un orsacchiotto.
Sì, sicuramente il paragone ci sta perché è tenero e morbidoso, ma gli orsacchiotti di peluche sono stati inventati negli anni '30 negli USA, quindi la citazione risulta fuori contesto.
Recensione alla storia Il suo nome - 15/04/17, ore 12:40
Capitolo 1: Il suo nome
No, no, no... tesoro, tu non ti rendi conto di cosa hai scritto!
Altro che scrittrice eccelsa e liceo scientifico e bla bla bla... questa storia è una perla!
Generalmente non mi attirano i soulmate AU perché sul discorso anima gemella le penso più o meno come Le Fou, ma della tua storia mi è piaciuta l'introduzione e sono entrata a leggere. Ed ho fatto bene.
C'è tanta tristezza, il senso doloroso della perdita e della morte vera (non quella della bestia che poi viene aggiustata dall'Incantatrice e tutti felici e contenti). C'è anche tanta amara ironia, che fa sorridere ma fa anche tanto male.
Le reazioni di Le Fou sono sia adatte al contesto di elaborazione del lutto sia al personaggio.
Poi, quando ho letto che Gaston aveva il nome di Le Fou scritto addosso, si è spalancata la Geenna delle congetture.
Ad esempio, perché Gaston non lo ha mai detto al diretto interessato? Cosa provava realmente per Le Fou? Lo amava ma non ha mai detto nulla per difendere la sua reputazione di macho oppure non lo amava? O non si accorgeva di lui perché troppo preso da sé stesso? E se Gaston sapeva di avere il nome di un uomo sul corpo, era gay oppure bisex? E in tutto questo come si incastra la sua fissazione per Belle?
Mi piacerebbe leggere una storia in questo stesso soulmate ma dal punto di vista di Gaston.
Sarebbe un lavoro complesso ma ne varrebbe la pena ;)
Complimenti per come ti è riuscita questa storia, l'unica cosa che ti consiglio è di alzare un po' il rating perché sono tematiche dolorose da trattare.