Recensioni di teabox

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Song for Someone - 07/09/15, ore 16:34
Capitolo 3: Meet me at the corner
Nella testa della tua Angela ci sono dubbi e paure così sincere e comprensibili che diventa davvero facile trovarla simile a qualcuno che si conosce o ad una versione più giovane di se stessi. Questo per dire che stai creando un personaggio che finora è credibile e paragonabile a persone vere - che, per quanto mi riguarda, è una delle cose migliori che si può fare quando si scrive una storia.

Inoltre, le sue azioni e le sue decisioni basate su queste piccole paure muovono il personaggio in un modo che, almeno per me, ha senso.
Ma soprattutto il finale del capitolo è un piccolo "evviva!", con Angela che decide di provare a mettere da parte i suoi dubbi e lanciarsi.
Ben fatto :) !
Recensione alla storia Song for Someone - 04/09/15, ore 15:15
Capitolo 2: C'mon girl
Interessante questo post primo incontro/pre secondo incontro. Per quanto mi riguarda, hai gestito molto bene la reazione di Angela. Anch'io sarei super felice, agitata, iperattiva, alle stelle, terrorizzata - insomma, un piccolo caos di emozioni contrastanti.

Di nuovo, l'uso del presente rende le azioni immediate e fresche. Mi piace come siamo lì, insieme a lei. E, di nuovo "di nuovo" :) , mi piace come riveli un po' di Angela e del mondo che la circonda senza fretta, quando necessario e senza perdercisi.

Due piccole, piccole annotazioni riguardo ai dialoghi, se non ti dispiace troppo (e, comunque, è solo un'opinione personale e nulla di più).
La prima: l'introduzione dell'inglese - il lettore sa che siamo a Londra e per il resto del dialogo Wis ed Angela parlano in "italiano", suona un po' strano a mio giudizio mettere un paio di frasi in inglese. E capisco la familiarità tra Wis ed Angela, ma "omg, you lucky little shit" è più americano ch britannico, e più slang che inglese corretto (soprattutto dalla bocca di una donna di 60 anni).

Seconda annotazione: i dialoghi in corsivo - non è particolarmente necessario (di nuovo, a mio giudizio) farlo. Hai già le virgolette e, ad ogni modo, chi legge comprende subito che si trova di fronte ad un discorso e dove finisce. Il corsivo va benissimo per quello che hai fatto verso la fine ("La gente normale usa i Pc!"[etc]), ovvero riportare la frase di qualcun altro in termini di pensiero. Per il resto dei dialoghi normali, personalmente non sento la necessità di cambiare tipo di carattere.

Detto tutto ciò, mi ripeto: sono solo osservazioni personali e nulla di più :) !
Continua con la storia, curiosa di scoprire di quale graziosa timidezza la tua Angie è capace e cosa Tom ne penserà!
Recensione alla storia Song for Someone - 02/09/15, ore 15:46
Capitolo 1: Tell me baby, what's your story?
Inizio interessante! Mi piace come ci metti direttamente nell'azione e nel mezzo di quello che succede e - come Tom ed insieme a lui - scopriamo un po' della storia di Angela. I dialoghi e i pensieri, poi, sono interessanti e, data la situazione, realistici. Ben fatto!

Niente di più di una piccola nota, ma ogni tanto metterei uno spazio tra un blocco narrativo ed un altro, giusto per rendere la lettura un filo meno "concentrata" - ma è solo una preferenza stilistica, se vuoi, e nulla di più.

Brava!
Recensione alla storia Le cose che non ti aspetti - 27/08/15, ore 19:53
Capitolo 1: Le cose che non ti aspetti
Sbaglio o avevi già pubblicato questa storia qualche tempo fa?
Perché ricordo di averla letta e recensita, e di aver trovato la tua Gemma delicata con le sue paure e i suoi dubbi - comprensibili, tra l'altro, data la situazione.
E' stato piacevole leggerla di nuovo e ritrovare questa graziosa storia.
Continua a scrivere :)
Recensione alla storia Muro - 27/07/15, ore 16:21
Capitolo 1: Muro
Quando, per varie ragioni, non ho modo di passare su EFP per un lungo periodo, una delle cose buone è tornare e scoprire cosa c'è di nuovo.

Parto con il fatto che ho una predilezione per le one-shot, quindi quando ho visto il tuo lavoro, l'ho aperto in automatico con curiosità.

C'è un interessante bilanciamento tra lirico e realistico nel modo in cui scrivi, nelle riflessioni di Tom e in questa piccola scena domestica che fa da cornice ad una realizzazione piuttosto importante.
Mi è piaciuto, poi, come hai deciso di gestire questa presa di coscienza di Tom e lasciarla lì, in sospeso.
E la tua Adele - una ragazza normale!, evviva! - che è delicatamente tratteggiata attraverso gli occhi di Tom.
Quindi, per quanto mi riguarda, ben fatto!

Augurandoti che l'ispirazione torni a farsi sentire, ti lascio i miei complimenti :)