Recensioni di la luna nera

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Recensione alla storia Ricominciamo da qui - 03/04/20, ore 15:12
Capitolo 73: Epilogo
Ciao carissima!
Mi son presa anche io un po’ di tempo, ma finalmente ho letto il capitolo finale di questa storia che, mamma mia, ci ha fatto compagnia per 4 anni. E’ logico provare malinconia per la fine di questa vicenda, per i suoi personaggi e tutto quello che hanno vissuto. Come già ti ho scritto nella precedente recensione, Luca, Anita, Lucia e gli altri sono cresciuti come personaggi, sono cambiati, alcuni proprio trasformati.
Ed è stato bellissimo scoprire Lucia tredicenne, oramai figlia di Luca e Anita al 100%, e la sua nuova vita. Non ha dimenticato il suo passato, i suoi genitori naturali, l’intervento chirurgico che le ha donato un cuore nuovo ed è giusto così. A volte mi viene da pensare che le cose nella vita non avvengono mai per caso: se Lucia non avesse passato quel che ha passato, non avrebbe mai incontrato quei due medici che sarebbero diventati la sua nuova mamma e il suo nuovo papà. Forse non sarebbe mai guarita dalla sua malattia cardiaca e non avrebbe mai avuto quello che adesso possiede. Fra loro tre è nato qualcosa di incredibile, qualcosa paragonabile al colpo di fulmine, un sentimento fortissimo che si è consolidato con il passare del tempo senza diminuire mai di intensità. Lucia poi è dolcissima quando, vedendo l’amore fra i suoi genitori, sogna ad occhi aperti una cosa simile per se stessa, mi ci sono ritrovata anche io ripensando a quando andavo alle medie e fantasticavo su quel compagno di classe che mi piaceva, sognando che un giorno si sarebbe accorto di me… cosa che non è mai avvenuta, ma questa è un’altra storia! Qui invece la storia ha il contorno dell’amore che nasce, della gelosia del padre nei confronti della figlia femmina, ma Luca può stare tranquillo, Francesco mi sembra uno tutto d’un pezzo! E poi mi sembra di aver capito che anche lui da ragazzo non si comportava in modo troppo diverso, no? Bellissima la festa di compleanno a sorpresa, era impossibile che se ne fossero dimenticati! Bellissima anche la panoramica di tutti gli altri personaggi che abbiamo conosciuto nel corso dei capitoli, con le loro storie fra alti e bassi. E per quanto riguarda la festa, caro scricciolo, tempismo perfetto! Tu vai a far rompere le acque alla mamma proprio quando tua sorella sta per ricevere il suo primo bacio dal ragazzo che le fa battere il cuore da anni?! Va beh, la cosa è stata rimandata solo di qualche ora, certamente il primo bacio in ospedale non è il massimo del romanticismo, ma va bene così. Almeno è una location originale! E quindi, in conclusione, diamo il benvenuto alla piccola Aurora, sono sicura che Lucia sarà una sorella maggiore esemplare. Entrambi i nomi evocano la luce, quindi fanno pensare ad un futuro estremamente luminoso per la famiglia Franzese.
A me dunque non resta che rinnovarti i miei complimenti per il grandissimo lavoro svolto, bello e completo di amore sotto tutti i suoi punti di vista. Grazie per averci regalato questa storia. E grazie per avermi menzionata nelle note finali.
Se e quando hai voglia, ti aspetto anche dalle mie parti.
Un bacione enorme!

: )
Recensione alla storia Ricominciamo da qui - 27/02/20, ore 10:46
Capitolo 72: Capitolo 70
Buongiorno carissima!
Finalmente ci sono riuscita e un poco alla volta ho letto tutto il capitolo finale di “Ricominciamo da qui”. Ho notato una cosa che forse deriva dal fatto che questa è la tua prima long, come tu stessa dici: quando una storia termina, dovresti segnalarlo spuntando con il flag nell’editor quando chiede “La storia è completa?”. E’ un’operazione dolorosa da fare perché segna la fina di una meravigliosa avventura e tutte le volte che devo compiere quell’operazione è durissima per me.
Detto questo, anche se nel corso della storia ti ho già espresso le mie impressioni, credo sia meglio fare una recensione generale di questo racconto che ci ha fatto compagnia per quattro anni (mamma mia!).
E’ partita come una storia d’amore, con una giovane specializzanda alle prese con la difficile realtà di un reparto di pediatria, luogo che ospita bambini malati e proprio per questo carico di sentimenti contrastanti. E qui devo farti il primo dei complimenti perché hai descritto tale ambiente con delicatezza e rispetto, alternando momenti difficili (come gli attimi dell’operazione di Lucia) a momenti più distesi e piacevoli. E’ proprio in questo contesto che nasce il rapporto materno fra Anita e Lucia che è sempre amore, un amore che come abbiamo visto, va al di là dei legami di sangue. Altra cosa su cui meriti un applauso riguarda il mondo delle case famiglia, dei bambini soli e delle mille difficoltà che molte coppie incontrano quando desiderano adottare. Purtroppo la realtà è molto diversa da quella della storia, ma vale la pena ricordare che non tutte le case famiglia sono dei lager in cui i piccoli ospiti sono trattati con freddezza. Sarebbe opportuno che le istituzioni agevolassero le adozioni e gli affidi, senza considerare gli ospiti dei mezzi per ottenere finanziamenti e sbatterli fuori una volta raggiunta la maggiore età.
E poi c’è Luca. Che dire? Le storie che iniziano sui banchi di scuola e che sbocciano più avanti mi fanno letteralmente sciogliere. Il personaggio del fascinoso dottorino ha avuto una evoluzione tangibile, all’inizio sembrava quasi antipatico, saccente e presuntuoso scuipafemmine, poi l’arco di Cupido ha fatto mutare il suo comportamento e la sua persona, portandolo allo pseudo principe azzurro che chiede la mano della sua bella. Pseudo perché principe col camice bianco proprio non mi piaceva!!
Lucia: su di lei potremmo scrivere dieci poemi, come sul potere che hanno i bambini di far cambiare le persone, di dare amore incondizionato, di non fare nulla per ricevere qualcosa. I sorrisi dei bambini sono gratuiti, dicono tutto e il contrario di tutto: ti fanno capire quanto amore c’è nei loro cuori ed è un amore per il quale non chiedono niente in cambio, niente che sia qualcosa di materiale come giocattoli, oggetti e via dicendo. Magari chiedono un abbraccio: costa davvero tanto accontentarli? Lucia ha perso la famiglia, ha rischiato di perdere la vita lei stessa per la patologia cardiaca di cui soffre, insomma non si è fatta mancare nulla. Stava per perdere tutto e invece ha ritrovato tutto grazie alla sua dolcezza, alla sua spontaneità e grinta. Ha anche dato moltissimo alla sua nuova famiglia, magari inconsapevolmente, ha portato quella ventata di luminosità (plauso per il nome non casuale) che ci voleva per far capire a quei due testardi che erano fatti l’uno per l’altra.
Non voglio rischiare di scrivere una recensione senza fine, ci sarebbe molto altro da dire, ed onde evitare di annoiarti e rubarti altro tempo ti mando un bacione pieno zeppo di complimenti e non vedo l’ora di leggere quello che stai preparando. Scusa ancora per il mio ritardo, ma non sono riuscita a far di meglio.
Ti aspetto dalle mie parti, ovviamente se ti va e se puoi.
Un bacione e a presto!!

: )
Recensione alla storia Ricominciamo da qui - 16/12/19, ore 11:38
Capitolo 71: Capitolo 69
Eccomi qua come promesso.
E chi troviamo? Addirittura il primario dottor Visconti che ha tolto per un po’ il camice ed ha indossato le vesti dell’uomo! E che uomo! Un uomo che chiede scusa per la sua durezza, per il modo con cui si è comportato con Anita nel momento in cui Lucia è stata dimessa dall’ospedale! E’ vero che la reazione della ragazza è stata forse esagerata, ma tutto si è poi spiegato con la richiesta di affido alla cui base sta il rapporto profondo esistente fra la bambina, Anita e Luca. Luca si è comportato in modo più freddo, distaccato e professionale, d’altronde ha un carattere diverso pur tenendo comunque alla piccola in modo smisurato. Ad ogni modo tutto è bene quel che finisce bene ed è un piacere apprendere che anche nell’ambiente di lavoro ogni cosa sia stata chiarita e sia tornata l’armonia. Che in un reparto di pediatria serve tantissimo. A tal proposito, sono perfettamente d’accordo con quanto riporta Anita sul suo percorso che l’ha portata da voler diventare medico pediatra. Fare il medico, secondo me, è come la vocazione che ti porta a diventare sacerdote: devi darti in tutto e per tutto agli altri, è una missione che non conosce feste, notte e giorno, né tanto meno deve essere finalizzata a guadagnare sulla salute degli altri. So di medici che se ne approfittano in modo vergognoso, sarebbe stato meglio se avessero scelto di fare un altro lavoro. Fare il medico deve venire da dentro, devi proprio sentire questo desiderio come una vera e propria missione, niente o quasi deve essere anteposto al donarsi a chi ha bisogno e la ricompensa a cui si deve ambire è la gratitudine negli occhi di chi si aiuta.
Chiusa questa parentesi pseudo filosofica, chiudiamo il capitolo in bellezza: Lucia trascorre la sua prima notte in quella che a breve diventerà la sua casa con la sua nuova famiglia. Davvero commovente la preghiera della piccola, mostra una purezza di cuore che solo i bambini hanno e che dovremmo conservare anche quando gli anni aumentano.
Ok, allora non mi resta che attendere il gran finale ed andare a procurarmi una buona scorta di fazzoletti. Sarà dura salutare tutti questi personaggi che ci hanno accompagnato da tantissimo tempo, ma si sa, ogni cosa ha un inizio e una fine.
Ci sentiamo presto! Spero….
Nel caso, TANTISSIMI AUGURI DI NUOB NATALE ED UN LUMINOSO 2020!

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Recensione alla storia Ricominciamo da qui - 16/12/19, ore 11:37
Capitolo 70: Capitolo 68
Buon lunedì, amica mia. Scusa per il mio prolungato silenzio, ma ci sono dei momenti nella vita in cui ti senti talmente vuota, stanca e apatica che non riesci a fare più nulla. Questo periodo non è ancora passato del tutto, nonostante le festività oramai alle porte, comunque sto cercando di ripartire e recuperare tutto ciò che ho lasciato indietro.
Inizia la convivenza per Luca e Anita. Immagino non sia facile per le abbandonare il suo nido, nonostante quello che la ospiterà fa rima con “Vita assieme all’amore di sempre”. Non è facile lasciare quelle quattro mura intrise di ricordi, che l’hanno vista piangere e ridere, crescere ed affrontare le difficoltà, ma Anita sa benissimo che è una grande passo da compiere per spiccare il volo verso qualcosa di più grande e profondo. E infatti, come fa il suo ingresso nell’appartamento di Luca, inizia da subito a “far suo” ogni angolo della casa, adattandosi a condividere gli spazi con il suo uomo sempre con discrezione per non essere mai invadente. Sì, perché di invadenti potrebbero essercene molti… Mi riferisco alle famiglie che si fanno immediatamente dei film mentali sul futuro dei due innamorati: si sposano? Quale mamma non sogna tale momento per la propria figlia? No, non è ancora il momento. Cicogna in volo? Da un certo punto di vista sì, nonostante il pennuto dal lungo becco non porti un bimbo in fasce in casa Franzese. E’ bello che tutti ricordino Lucia con affetto e l’attendano a braccia aperte, ciò aiuterà sicuramente la piccola a fare il suo ingresso nella nuova famiglia nel migliore dei modi.
Adesso passo immediatamente a recensire il capitolo successivo (che per inciso ho già letto) per cui ci sentiamo fra pochissimo.
Ciaooooo!!!
Recensione alla storia Ricominciamo da qui - 20/11/19, ore 10:27
Capitolo 69: Capitolo 67
Buongiorno carissima!
Ma che bel capitolo mi ero persa!
In effetti ci voleva qualcosa di simile, qualcosa che riprendesse in mano, a mo di riepilogo, tutte le storie che riguardavano le amiche di Anita e che per un po' erano rimaste accantonate per causa di forza maggiore. Naturalmente la vicenda principale riguardava Anita, Luca e l'affidamento di Lucia ed ora che le cose si stanno mettendo per il verso giusto, hai fatto benissimo a riprendere in mano anche le altre cose. Ma prima devo dirti che la scena di Arianna mi ha fatto morire dal ridere XD XD XD Ce la vedo proprio a fluttuare per i corridoi contornata di cuoricini per il bel dottorino. Cardiochirurgo, eh? Le ha proprio risolto il problema di cuore, non c'è dubbio!
La rimpatriata fra amiche ci voleva, non solo per Anita, ma anche per le altre: matrimonio in vista, cicogna in volo, convivenza con un cucciolo... E' bello poter contare su amiche così, è merce davvero rara al giorno d'oggi e devo ammettere che le invidio un po'. Non so da quanti secoli non mi capita più di sedermi con un'amica (o un amico) davanti ad un caffè a far due chiacchiere. Oggigiorno la vita è sempre di fretta e il tempo per fermarsi in relax a chiacchierare si riduce ad un misero lumicino.
Sono felice che Anita abbia fatto pace con Nicola, la situazione non era facile ed anche io come lei gli auguro di trovare tutta la felicità che merita. Il futuro di Anita si chiama Luca e di secondo nome Lucia, c'è poco da aggiungere. Anzi, una cosa sì: visto come si stanno mettendo le cose, suppongo non manchi troppo alla fine e questo mi dispiace perché so già che mi mancheranno le peripezie di tutti quanti.
E' uscita una storia davvero speciale.
A presto e un bacione!!

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