Recensioni di Rosmary

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Malinconia - 20/01/23, ore 18:02
Capitolo 1: Malinconia
Come si inizia una recensione che non sai come iniziare? Divagando, immagino, ed è quello che sto facendo io.
È da quando hai pubblicato che voglio lasciarti un parere, ma ogni volta apro il racconto, lo rileggo, lo amo più di quanto non abbia già fatto in precedenza e non riesco a mettere insieme parole per scriverti un commento.
Questo racconto mi svuota, con la sua emotività priva di sconti e i suoi momenti carichi di tensione, dubbi, dolore – sei riuscita a trasportare in queste righe uno dei retroscena più intensi di questa serie, dandogli più spessore e attenzione di quanto non abbia fatto la sceneggiatura.
Thomas è un personaggio con cui ho avuto un rapporto di amore-odio che è poi evoluto in solo amore, perché è complesso: carico di scelte sbagliate e parole al veleno, ma anche di una fragilità che ha dovuto disciplinare e di una speranza in un futuro migliore, più libero, custodita gelosamente. In queste tue pagine ho ritrovato proprio il Thomas che ho imparato a conoscere e ho amato scoprirlo protagonista, seguirlo in questa lenta e dolorosa introspezione.
Il tuo racconto, però, non è solo questo – non è solo Thomas e il suo universo emotivo.
È anche il tenente Courtenay e ciò che rappresenta: i sopravvissuti di una guerra che non possono tornare a ciò che era prima, perché quello non esiste più; il malessere che non ha ferite visibili e che per questo in troppi non vedono – e se lo vedono non lo riconoscono per ciò che è, e se lo riconoscono non lo comprendono, e se anche dicono di comprenderlo lo sottovalutano perché non è del corpo, ma dell'anima, della mente, della sfera che non si vede. Ma Courtenay e il legame che instaura con Thomas e Sybil rappresenta anche l'empatia che nasce spontanea tra le pietre, il desiderio di esserci solo per esserci, senza alcun secondo fine, la prova che qualcuno riesca ad andare oltre le apparenze e intuire a livello emotivo più che razionale l'importanza di avere accanto qualcuno in grado di sperare e spronare a farlo.
Questo tuo racconto è davvero tante cose, tante emozioni, una più vivida dell'altra.
Mi sono lasciata trasportare dalla tua scrittura frase dopo frase, tormento dopo tormento, vivendo assieme a Thomas ogni singolo attimo di questa esperienza che lo ha indubbiamente messo in discussione e cambiato – è azzardato dire che questa sia stata la prima volta in cui si è sentito persona e non servo, cameriere, soldato, errore? Courtenay che non vede e non spera riesce a sentire la persona dietro la maschera, quella maschera costruita negli anni per difendersi da un mondo da cui si è sempre sentito giudicato.
Un aspetto che mi è piaciuto tantissimo, e che ha reso ancora più convincente la caratterizzazione del protagonista, è che non ti sforzi di difendere Thomas: non lo giudichi né lo giustifichi, ma lo racconti, lo racconti esattamente per ciò che è, e lo fai con una delicatezza tale che a fine lettura posso solo dire che hai compreso totalmente questo personaggio – nei suoi pregi, difetti, fragilità, dubbi – e l'hai restituito al lettore affinché lo comprendesse a sua volta.
Ho già avuto l'occasione di leggerti e non posso fare altro che ribadire quanto mi piaccia il tuo stile. Lo trovo narrativo e intimo al contempo, non riesco a spiegarmi meglio purtroppo, ma è uno stile che da un lato riesce a trasportarmi nell'emotività dei tuoi personaggi e dall'altro riesce a mostrarmi in maniera vivida ciò che accade, la trama che si snoda.
Sono sicura che questa storia meriterebbe una recensione migliore di questa, ma nessuna parola mi sembra riuscire a esprimere quanto mi abbiano coinvolta queste pagine.
Con un ritardo imbarazzante, ti ringrazio per aver preso parte alla challenge e di aver condiviso questo meraviglioso racconto, sono tanto felice di aver potuto leggere un'introspezione di tale spessore dedicata a Thomas.
Un abbraccio!
Recensione alla storia A show that (almost) flopped - 09/05/22, ore 19:52
Capitolo 1: A show that (almost) flopped
Avrai anche dovuto ritirarla dalla challenge per la questione delle persone narranti differenti, ma quanto è bella questa raccolta. ❤
Sono troppo contenta di averti in qualche modo ispirata e spronata a dare vita a pagine così belle, così intime, così Mary e Matthew.
Sai che condividiamo un amore comune per questi personaggi, e per Mary soprattutto, e non posso non dirti di aver amato leggerli dalla tua penna, di aver amato entrare nell'universo emotivo di chi vive impigliato in cose mai accadute e di chi ha un ventaglio forte e vastissimo di emozioni nascosto dietro la maschera – due espressioni stupende, queste dei titoli delle singole flashfic, capaci di mettere a nudo sin dal principio i personaggi, di mostrarne il fianco più scoperto.
Mi ha colpita tantisssimo la frase «Downton Abbey è il luogo delle cose che non sono mai accadute», perché ha fotografato Matthew e la sua tragedia in pochissime parole, tutto ciò che questa residenza in apparenza meravigliosa e desiderabile significa per lui – lei e tutte le sue insidie, tutto quel futuro che avrebbe potuto essere suo e che invece appare perduto per sempre.
L'introspezione di Mary è meravigliosa. Ricordo quanti dubbi avessi a riguardo (lei è il personaggio più ostico, concordo assolutamente), ma credimi se ti dico che nelle tue parole ho rivisto proprio Mary, con la sua maschera, con i suoi silenzi, con il suo amore enorme per Matthew, col suo spirito di sacrificio, con quell'educazione ferrea che la rende padrona di tutto e tutti ma mai delle proprie emozioni – che subisce e nasconde e per le quali soffre.
Lavinia in questo racconto è proprio come nella serie: un fantasma che aleggia su entrambi, che non ha alcuna colpa, che è perfetta nella sua bontà, ma che non è il destino di lui e non riesce a essere un freno per lei – l'amore di Matthew per Mary esplode sempre alla fine e sappiamo bene che neanche i sensi di colpa riusciranno a fagocitarlo.
Pensando alla challenge, direi che le voci si sentono proprio tutte, così come è impattante quel dialogo ideato da te che mostra un confronto doveroso e permette ai due punti di vista di alternarsi (inutile anche dirlo che ho amato come hai gestito la seconda persona narrante, soprattutto nella versione alternata dell'ultima flashfic).
Insomma, io arrivo tardissimo, non so neanche quando avrai l'occasione di leggere queste parole, ma dovevo proprio dirti di aver amato tutto. Grazie di aver scritto questo racconto.
Un grandissimo abbraccio, Fede ❤

(PS: questa è una coppia visionaria 😌)
Recensione alla storia Cade la neve - 05/01/22, ore 23:36
Capitolo 1: Cade la neve
Benni ❤
Ho amato questa serie TV, amo il personaggio di Mary, amo l'amore che unisce lei e Matthew, come potevo non amare anche questa tua storia? Non potevo, infatti!
Mi hai trasportata dritta dritta nelle emozioni di Mary, nella gioia più intensa e nel dolore più feroce, in un gelo che prima proviene da fuori e poi impazza dentro, in un prima e dopo che spacca il cuore – così come quello di Mary, che è in frantumi sull'asfalto.
Ho apprezzato tantissimo i due momenti che compongono questa flashfic e tutti i parallelismi che li legano, hai ricreato in pochissime righe il lato più emotivo di Mary finalmente libero di mostrarsi e il suo lato più granitico, quello che la tramuta in pietra perché la promessa è stata spezzata, la felicità è andata via e la solitudine dopo aver vissuto un amore così totalizzante è acutissima.
Della prima puntata della quarta stagione mi ha colpita tantissimo il pianto del bambino e lei che non riesce a prendersene cura, cristallizzata com'è nel dolore, puoi dunque immaginare quanto mi abbia colpita ritrovare qui proprio questo elemento – credo che più di tutti dia proprio l'idea di quanto lei sia svuotata e incapace di provare qualsiasi cosa che non sia dolore.
E la neve.
La neve che diventa il loro elemento, quello di un amore che ha dovuto attendere molto e che è parso ghiacciarsi troppe volte. La neve che abbraccia il loro . La neve che finirà per cadere dentro Mary e costringerla al gelo perenne.
Credo di non averti scritto niente, ma solo una sequela di parole senza alcun senso, ma mi ha emozionata tanto ritrovare Mary e Matthew e il risultato è che ti sto scrivendo una recensione senza capo né coda. Scusami 🙈
Però sappi che mi è piaciuta tanto questa flash, hai fatto felice la Sailor! XD
Grazie infinite, anche per aver scelto proprio Mary come protagonista ❤
Un grande abbraccio!
Recensione alla storia Silenzi e illusioni - 19/12/21, ore 21:39
Capitolo 1: Silenzi e illusioni
Eccomi qui.
Prima o poi sarei arrivata, come sempre più poi che prima, ma finalmente ci sono e posso dire anche qui quanto ho amato questa storia, questa lucida introspezione di un personaggio bellissimo e complesso come Mary.
Nonostante sapessi che Mary ed Edith sono molto, troppo, distanti per instaurare un legame da sorelle, in fondo ho sempre sperato che prima o poi trovassero una piccola chiave per comprendersi e trovarsi. Questo non accade, eppure esistono momenti come questo, che sono rari e per questo preziosissimi, in cui a vincere è quella forma di affetto familiare che comunque le lega, quel loro appartenere allo stesso mondo, avere gli stessi affetti, possedere gli stessi ricordi – si ritrovano, sia pure per poco, perché provano un dolore gemello, di pari intensità, e questo fa sì che possano comprendersi nella più buia delle vicende.
Ho amato tantissimo come tu sia riuscita a mostrare il lato fragile di Mary, quello più emotivo ed esposto, senza addolcirla. La Mary di questa storia è quella che vediamo in scena, quella che non soffre in maniera coraggiosa (bellissima la riflessione sul dolore più coraggioso di Edith, che dà sfogo a ciò che sente), ma che si chiude in sé stessa, nei suoi silenzi e nelle sue parole rudi e concise, nelle lacrime che tenta a ogni costo di ingoiare, nella sua disillusione che la rende lucida e razionale sempre e comunque – anche quando illudersi forse le farebbe bene.
So che ti sto dicendo troppo poco, forse niente (temo di aver parlato a caso in questa recensione), ma mi è piaciuto tutto così tanto che avrei solo voglia di dirti che sei stata bravissima e che sono stata felicissima che tu abbia voluto scrivere questo racconto, perché è davvero bellissimo.
Brava brava brava, ecco!
Grazie di aver condiviso questa meravigliosa introspezione.
Un grande abbraccio ❤
Recensione alla storia A Downton c’è silenzio - 25/11/21, ore 13:48
Capitolo 1: A Downton c’è silenzio
Ciao!
Ho da poco terminato la visione di questa serie TV e qualche giorno fa ho spulciato la sezione, trovare il tuo nome è stata una piacevole sorpresa dal momento che ho giù avuto l'occasione di leggere e apprezzare la tua scrittura.
Trovo queste introspezioni intrecciate meravigliose e cariche di tutto il dolore che ha accompagnato queste perdite – due note, una nel silenzio, come hai sottolineato in conclusione. Hai mostrato in poche righe quanto sia stato crudele il destino con questi amori giovani e carichi di speranze, che hanno dovuto cedere il passo al dolore proprio quando il futuro sembrava tutto da scrivere.
Ho amato molto il vuoto che hai costruito attorno a Mary, lei che fatica persino a sentire il pianto del figlio e che non si riconosce più. Anche Tom ed Edith sono vividi e vivide sono le emozioni che li hanno accompagnati quanto Downton si è tinta di nero.
Ho apprezzato tanto anche la struttura della storia, che appunto intreccia tre vite prima dando spazio alle singole introspezioni e infine riassumendole in quel finale dal sapore poetico.
Complimenti!