I problemi, che all'epoca (avevo tredici anni e mentivo spudoratamente sull'età per leggere le fanfiction NC17) non ho notato, ci sono: alcuni passaggi rivelano uno stile un po' goffo, e la punteggiatura sembra un po' abusata (i puntini di sospensione sono sempre e solo tre, e le spaziature a volte sono corrette, a volte un po' sballate). Però c'è ancora, non so come spiegare, la magia che mi ha appiccicato al fandom allora, come adesso. 

Mi ricordo ancora quante lacrime si sono riversate sulla mia tastiera alla conclusione di Amarth, con tutte le sfighe che lentamente ma inesorabilmente si appropinquavano su tutti i personaggi - che, forse, erano psicologicamente un po' irrisolti, ma che ti catturavano lo stesso.

Che dire?, per me il tuo stile è progressivamente migliorato negli anni, e nella nuova Tetralogia è arrivato a nuovo compimento, ma le emozioni di allora sono ancora qui. E ci sono tutte. E fanno piangere, ridere, e gioire e soffrire come dieci anni fa. 

'Nzomma, grazie ancora. Davvero. Per tutto, e per tutti gli anni a venire.

 

P.S. So di andare OT, ma... pensi di portare a compimento "Behind my eyes"? Era stupenda, e l'idea originalissima.