Recensioni di Biecamente

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Michael and James - 16/02/15, ore 22:16
Capitolo 2: Michael
Struggente. Il tuo stile è di una bellezza struggente paragonabile solo qualitativamente alla tragedia melanconica di Romeo e Giulietta.
Il tuo stile è davvero-- perfetto. Non saprei come descriverlo oggettivamente senza far uso di metafore: mi sembra di leggere un quadro di Leonardo da Vinci, per la sua caratteristica di descrivere l'atmosfera. Così è il tuo stile, descrivi con questo stile aeroso gli umori di Micheal e non posso dirti se è IC o meno (non lo conosco) ma di certo è scritto magnificamente.
Sempre c'è questa sensazione predominante di ritrovarsi in un'altra epoca, come se la storia che narri possa aver valenza ora, domani o ieri. È la storia di sempre, la tragedia d'amore che si consuma ogni giorno in ogni epoca. Come se il tuo stile possa descrivere tutti i remake che Shakespeare ha subito, come se li abbracciasse tutti e decidesse arbitrariamente di narrarne uno dei tanti.
E il pov dalla parte degli attori è di una tale sottile genialità. Ricorda sempre l'epoca in cui erano gli attori stessi a scrivere l'opera tratteggiandola sulle proprie improvvisazioni.

Niente, insomma. /Perfetta/.
Recensione alla storia The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Michael and James - 13/02/15, ore 22:26
Capitolo 1: James
Che dirti? La tua è una storia semplicemente perfetta. Anche se personalmente non conosco molto il fandom, mi è piaciuta molto.
Mi è piaciuto il modo in cui descrivi le scene con questa prosa delicata che delinea sottilmente i personaggi. Si sente l'atmosfera seicentesca del Romeo e Giulietta, l'aria del teatro (dove poi era anche abbastanza normale la presenza di uomini che interpretassero personaggi femminili, anzi era la norma).
Mi è anche piaciuto come hai inserito le battute originali dell'opera. Non soffocano la trama della storia: l'arricchiscono di gradevoli colte citazioni e contribuiscono ulteriormente a calarsi nel contesto della storia.
E poi James (che ribadisco, non conosco). È semplicemente adorabile. La sua voce è prepotente, ma non ci si stanca di sentirla e il suo punto di vista è piacevole da ascoltare.
E la scena che hai scelto di descrivere è la più tenera di tutta l'opera. Il primo incontro tra Romeo e Giulietta che diviene il primo incontro tra gli attori, il primo momento in cui traspare sotto alle vesti dei personaggi la realtà dell'attore.

Complimenti. *applaude*