Recensioni di mairileni

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Tempo Perso - 03/09/15, ore 19:47
Capitolo 16: Seconda scelta
Che delizia questo capitolo! Entra subito nella lista dei miei preferiti (la lista inizia con la frase “tutti tranne” e i capitoli esclusi sono pochi, ma comunque). Ogni tanto dovresti scrivere male, altrimenti poi noi poveri lettori siamo costretti a trovare nuovi modi di esprimere la nostra approvazione ogni volta che aggiorni—mettiti una mano sul cuore.
Ti ho già parlato da qualche altra parte e in qualche altra occasione di quanto siano speciali i tuoi personaggi "secondari", ma ogni volta devo lottare contro me stessa per non ripetertelo ancora e ancora, ad infinitum. Helena mi piace così tanto. È una donna forte, decisa, intelligente, ma allo stesso tempo c'è in lei una delicatezza che fa venir voglia di proteggerla a qualunque costo. Credo che sia la condanna di molte donne profonde tanto quanto lei, questo doversi arrendere a un rapporto che va avanti per inerzia facendoselo andar bene, perché alla fine non ci sarebbero motivi per porgli fine—o meglio, ci sarebbero, ma anche in tal caso sarebbero troppo sottili perché chiunque altro capisca—devo smetterla con gli incisi ma è più forte di me, perdonami. Ho amato Matt. Più del solito. Il momento in cui pensavo che sarei morta affogata nel brodo di giuggiole è stato quello in cui ha mandato il messaggio a Brian senza pensare, solo per rallegrarsi della sua risposta e del suo essere ancora lì. Dimenticandosi di fare una domanda intelligente o che almeno portasse a qualcosa, certo, ma l'ho amato anche per questo.
E poi Brian l'abbiamo perso. Addio, proprio. Cotto lesso. Come biasimarlo?
A questo punto l'unico timore è che a Brian stia cadendo la corazza, un po' troppo. Non temo che Matt gli faccia del male di proposito, ma Matthew è maldestro, terribilmente. E abbiamo già visto che a volte questo ha messo Brian in difficoltà, ragion per cui ho letto le ultime righe sorridendo amaramente su questo bus londinese come una mamma preoccupata.
Sono in pari con le recensioni e quindi adesso non ho davvero idea di che cosa accadrà. Spero cose belle, ché se no qui io ci sto male T.T

A presto,

pwo_

Ps. So che ultimamente devo essere un po' ovunque sul tuo pc, ti prego di scusarmi. Ma non so se riuscirei a riassumere tutto ciò che penso in tre, quattro recensioni per tutta la storia—anzi, lo so, e no, non ci riuscirei. Quindi perdonami [si prostra ai tuoi piedi], ma continuerò su questa strada.

A presto,

pwo_
Recensione alla storia Tempo Perso - 03/09/15, ore 19:11
Capitolo 15: Pensieri obliqui
-Vuoi che me ne vada?- è il mio turno di chiedere. Anche se mi costa troppo, e così non lo guardo mentre formulo quella domanda.
-No. Non ti avrei dato l’indirizzo di questo appartamento, altrimenti.

[...]
-…vuoi che me ne vada?- sussurro di nuovo.
-…no.- mi risponde allo stesso modo.

URLO! Ma quant'è bello quando Brian si lascia andare—no, rettifico—quant'è bello quando Brian si sciogliesotto al tocco di Matt? Rispondo io: tantissimo. Fai bene ad essere orgogliosa di questo capitolo. Posso solo immaginare quanto sia difficile gestire un Matt come questo, che sembra cambiare idea ogni minuto a seconda della corrente più forte. Le tue descrizioni di Parigi sono meravigliose e vivide, cosa che finora ho apprezzato molto soprattutto perché io a Parigi non ci sono mai stata, e leggendoti mi pare di poterne toccare con mano l'unicità. Il problema è sempre quello: Brian cede, non è che non ceda, però anche quando cede cede per poco. E Matt non capisce un accidenti di Brian e—ancora peggio—di se stesso, quindi nemmeno lui aiuta. Mi chiedo per quanto durerà questo equilibrio delicatissimo e precario prima di spezzarsi—perché che si spezzi mi pare inevitabile; c'è solo da capire tra quanto ciò accadrà, in che modo e soprattutto quanti pezzi resteranno.
Non mi resta che continuare a leggere e sperare ç_ç

Sei sempre tanto brava, baci!

pwo_
Recensione alla storia Tempo Perso - 03/09/15, ore 18:52
Capitolo 14: Ospiti sul suolo di Marte
Devo ammetterlo, all'inizio ho pensato davvero che li avresti chiusi in una stanza d'albergo e li avresti lasciati fare spezzando il cuore a noi tutte(/tutti?). Però non sto recensendo a caldo perché in realtà questo capitolo l'avevo già letto e quindi IO SAPEVO. Confermo, Matt non sa più che pesci pigliare, ma è lodevole che non si arrenda. Dovrebbe solo avere un pochino di coraggio in più—d'accordo, molto coraggio in più—e prendere in mano la situazione. Lasciando Kate, dicendo la verità a Chris (Dom me lo figuro troppo incline all'esaurimento nervoso) e andandosi a riprendere Brian per un orecchio.
Quanto mi diverto çvç

Ciao ciao,

pwo_
Recensione alla storia Tempo Perso - 03/09/15, ore 18:48
Capitolo 13: Moby Dick
Arieccomi!
Sono andata avanti a leggere ma sono rimasta un po' indietro con le recensioni, che brutta persona che sono. Va be', mettiamoci in pari.
Andrej Peijic è stato una bella sorpresa—intendo trovarlo qui nel capitolo, perché in realtà lo conoscevo già è sì, è una personcina piuttosto sconvolgente, anche se io dal vivo non l'ho mai visto. Ma a noi.
Andrej non mi spaventa troppo. Almeno non per quanto riguarda Brian (li vedo troppo come donna+donna, e non ci sarebbe nulla di male ma no, non sarebbero una coppia realistica). Matt potrebbe benissimo fare La Cazzata—maiuscole volute—e farci un pensierino, e non per altro, certo, ma per infastidire il nostro eroe.
E comunque di Helena avrei paura anch'io. Non so perché ma mi manca un po' Mamma Stef, gn.

A presto,


pwo_
Recensione alla storia Outside Broadcast - 01/09/15, ore 19:39
Capitolo 3: 2
Avevo perso ogni speranza.
Nai, bentornata con Outside Broadcast! Aspettavo questo momento.
Premetto subito che sto recensendo a caldo e che tu non hai idea di quanto io sia impegnata/incasinata in questo periodo, quindi preparati perché potrei fallire in ogni mio tentativo di esprimere concetti.
Ammetto di non avere grandi teorie riguardo al significato del comportamento di Brian e ai suoi motivi. L'unica ipotesi che mi azzarderei ad avanzare è quella secondo la quale Brian non si renderebbe conto - non del tutto - di ciò che sta facendo. In questa storia lo rappresenti (meravigliosamente, ma ormai su questo glisso per non apparirti eccessivamente ripetitiva); dicevo, in questa storia lo rappresenti come il ragazzino capriccioso e ribelle-fino-a-un-certo-punto che io stessa mi immagino che fosse. Ho l'idea che tutto questo per lui sia troppo, e che rischi di smascherare il suo lato sensibile in modi e tempi che lui non è disposto ad accettare, o almeno non ora. Interpreto l'improvvisa aggressione nei confronti di David proprio come un modo di dimostrare che anche ora, anche dopo una cena in un ristorante di lusso con il Duca Bianco, lui è in grado di stupire. Di tenere testa, di dire no e di opporsi, di risultare incomprensibile anche se, man mano che il tempo passa, nuovi lati nascosti della sua personalità si stanno rivelando. David, dal canto suo, è impeccabile. Nonostante questo, però, temo - e fortemente - che anche la sua pazienza abbia un limite, specialmente quando in gioco potrebbe esserci non solo la sua curiosità nei confronti dell'altro, ma addirittura la sua dignità. Proprio la dignità mi pare sia una delle cose a cui David tiene di più, e questa conclusione la traggo (piuttosto arbitrariamente) - dallo scambio che ha con Eno a un certo punto della loro conversazione: Non tutto ciò che è ambiguo è riconducibile a me. Trovo che non ci sia nulla di più avvincente di questa guerra fredda tra antitesi - un ragazzino ribelle con un orgoglio ingombrante quasi quanto il suo bagaglio emotivo e un uomo adulto che ne tollera i capricci, ma che al tempo stesso non accetta che si superino certi confini.
E io che speravo che questo capitolo avrebbe avuto un lieto fine! Ahimé, dovrò aspettare ancora e rassegnarmi all'idea di dover attendere il prossimo aggiornamento per scoprire come si svilupperà questa situazione scomoda. Spero solo che l'alcol funga da (anche blanda) scusante per l'atteggiamento di Brian.
Ah, un'altra cosa. Trovo che in Outside Broadcast i personaggi secondari siano un valore aggiunto alla già di per sé splendida scorrevolezza della narrazione. Ci si aspetta sempre che i personaggi secondari appaiano piatti, banali e soprattutto tutti uguali identici tra loro, ma qui non è così. Non che me ne stupisca, visto che ormai ti leggo da tempo e sai quanto ti apprezzo come autrice, però io ci tengo a ricordartelo perché ogni tanto fa bene anche sentirsi dire che si è bravi - il che va in contraddizione con la mia promessa di poco fa di non essere ripetitiva, ma comunque. Eric mi piace più di quanto dovrebbe, così come Eno. Ah, ho cercato di farmeli stare antipatici, ma mi è stato praticamente impossibile. Soprattutto dal momento in cui, in un modo o nell'altro, ogni volta che ci sono loro Brian movimenta i dialoghi con qualche battutaccia cattiva (che sia essa solo pensata oppure chiaramente esplicitata).
E poi potrei parlare ore e ore soltanto del tuo lessico e del tuo stile, ma chiudiamo qui perché altrimenti mi bandiscono dal sito per logorrea molesta. Mi scuso anche per eventuali errori di battitura o di distrazione, ma non ho proprio il tempo di rileggere - AIUTO, sto perdendo il controllo delle cose che ho da fare, salvatemi!
I miei complimenti più sinceri e un grande grazie per avermi regalato dieci piacevolissimi minuti di lettura.

(Brian, stella, ti prego, datti una regolata!)

A presto sotto a Tempo Perso,

pwo_

[EDIT DI DUE MINUTI DOPO: ho riletto e corretto una ripetizione, non ce l'ho fatta! Mannaggia a me e al mio perfezionismo!]
(Recensione modificata il 01/09/2015 - 07:42 pm)