Recensioni di Kary91

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia So cold - 30/03/16, ore 20:00
Capitolo 1: So cold
Amo questa canzone, già te lo dissi quando pubblicasti questa storia, quindi avevo in programma da tempi immemori di leggerla.
Ora che ho presente qualcosina di più su questi due ho anche potuto apprezzarla a pieno! 
Amo i parallelismi, specie quelli che servono a sottolineare le somiglianze fra due personaggi.
Ho trovato queste due scene davvero bellissime e intense; la solitudine e il vuoto di entrambi è palpabile, e si adatta benissimo alle parole della canzone. 
Il passaggio che più ho amato è quello in cui Bonnie cade in ginocchio e pensa a quella casa che l'ha vista crescere e le riflessioni che ne derivano. C'entra poco con il Bonkai, lo so, eppure ho letteralmente adorato il pezzo in cui menziona quelle sorelle che 'si è scelta' e quella famiglia che avrebbe voluto avere - lei che, come sappiamo, è stata così sfortunata da questo punto di vista.
Proprio come lo è stato Kai, daltronde. Passando a lui, ho trovato bellissimo il confronto che fa fra se stesso e Bonnie e la contrapposizione così forte fra neve e sangue, fra il vuoto/freddo che ha attorno e quelle macchie rosse che porta sia sulle mani che dentro di sè, perchè ha ferito ed è stato ferito.
Insomma, mi è piaciuto tutto un sacco e mi spiace di non essere riuscita a spiegarmi molto bene xD
Un abbraccio e a presto!

Laura
Recensione alla storia The Librarian - 22/03/16, ore 16:57
Capitolo 1: The Librarian
Su questa cosa ci potresti scrivere su almeno una mini-lomg da quanto ci sarebbe da dire.
Ma andiamo con ordine!
Questa shot mi aveva attirato sin da quando ho letto i titoli dei prompt nel giochino, da brava topina di biblioteca quale sono. Essendo un’AU, tra l’altro, è stato molto più semplice seguire il filo della narrazione pur non conoscendo bene Kai e la storia sua e di Bonnie.
Mi è piaciuta molo,  sia per lo stile adottato per raccontare da entrambi i punti di vista che per come hai ricamato sul background di Bonnie e Kai per costruire al meglio l’ambientazione AU.
La prima parte, con i pensieri di Kai e l’ironia con cui racconta le dinamiche familiari, il suo essere la pecora nera, mi ha fatto sorridere molto. Mi sono fatta qualche ghignata nella parte in cui accenna a sua sorella e sua madre.
L’arrivo di Bonnie fa shiftare il pov e, ancora una volta, ho apprezzato molto la maniera in cui hai adattato la narrazione per adattarla a lei. Hai descritto benissimo l’attrazione fra questi due semi-sconosciuti che si cercano, si aspettano, si divorano con gli occhi mentre le bocche parlano a vanvera di libri classici u__ù Stupenda la parte della scala, la tensione sessuale era palpabile.
E adesso sono proprio curiosa di scoprire cosa accadrà quando Bonnie tornerà dal campeggio u__ùFarò finta di aver letto per errore che la storia è ancora in corso, ecco, farò così u.u
Ancora complimenti!

Un abbraccio

Laura
Recensione alla storia Pieces of me - 21/03/15, ore 11:01
Capitolo 1: Pieces of me
Arrivo anche qui u__ù *lancia altre polpette a caso*
Dunque, come sai ho smesso di seguire questa serie parecchie stagioni fa, dunque non sono sicura che capirò al meglio la storia, ma ci tenevo comunque a passare.
Non capisco come mai la Pleccona si diverta così tanto a far fuori genitori su genitori. Evidentemente aveva dei complessi con i familiari da ragazzina, oppure non me lo spiego u_ù Fatto sta che Liz era praticamente l’unica mamma rimasta, quindi ci sono rimasta proprio di cacca a scoprire che fosse morta!

Ho apprezzato moltissimo questo stralcio di introspezione. L’ho sentito molto realistico, perché posso immaginare (anzi, per fortuna in realtà non posso) quanto dolore possa comportare la perdita della propria mamma. Specialmente, per quanto riguarda Caroline, ora che – dopo aver affrontato così tanti conflitti – il loro rapporto si era sistemato e fatto più intenso. Mi è piaciuta molto la parte in cui parli del vuoto che non sente dentro, ma fuori, ovunque attorno a lei. L’ho trovato un passaggio particolare e in effetti anche molto veritiero. Perché quando si perde qualcuno di molto importante è un po’ come se tutto si svuotasse. È un po’ come se non riuscisse più a vedere altro, al di fuori della loro assenza.
 La scelta dello specchio per favorire il confronto con se stessi è comune, ma comunque è molto efficace e mi sono piaciuti quegli accenni al “mostro” assopito dentro Caroline, che alla fine lascia emergere.
Insomma picco, anche qui hai fatto un ottimo lavoro, questo stralcio di introspezione è molto carino e adatto alla ragazza un tempo fragile e piena di insicurezze che avevo imparato a conoscere durante le prime stagioni del telefilm. La Caroline che un evento tagico come quello della morte di una madre ha finito per riportare a galla.
Braverrima :3
Un abbraccio e a presto!

Laura
Recensione alla storia At night, the world is fair because it's sleeping. - 27/04/14, ore 14:15
Capitolo 1: Capitolo 1
Ciao!
Devo dire che, nonostante le mie scarse conoscenze in materia, sono contenta di aver letto questo prologo <3
Come già hai constatato tu abbiamo due stili piuttosto simili. Io amo scrivere di famiglie, specie quando ci sono di mezzo dei bambini e dei ragazzini e la famiglia originaria è l’emblema delle famiglie problematiche quindi ho apprezzato moltissimo questo stralcio al futuro. Rachel (trovo il prestavolto che hai scelto molto azzeccato per lei) è una bambina molto intelligente e piena giustamente di interrogativi tipici di una ragazzina della sua età costretta a vivere in una situazione simile: senza madre e con il padre distante. Klaus è un personaggio che non ho mai sopportato, però riesco a comprendere i motivi per cui abbia scelto di stare distante dalla bambina.
 
Ma Rachel era la luce, e lui era il buio.
E lui non voleva, che nel suo mondo, venisse mai la notte.
 
Queste frasi splendide racchiudono il tutto. E poi c’è “zio Elijah” che adoro e che hai rappresentato davvero alla perfezione. Con la sua calma, il suo essere posato e più paziente degli altri fratelli che – a parte forse Finn – erano tutti abbastanza delle teste calde. Mi ha intenerito tantissimo la prima parte, con gli accenni alla favola della Bella e la Bestia e trovo che in generale questo prologo attiri molto l’attenzione e spinga il lettore a volerne sapere di più.
Inoltre scrivi anche molto bene, in uno stile non esageratamente elaborato, ma descrittivo il giusto, che attira e non annoia per nientel

Ancora complimenti!

Un abbraccio

Laura

Recensione alla storia Always and Forever, Bekah. We are a family. - 17/03/14, ore 16:17
Capitolo 1: Always and Forever, Bekah. We are a family.
Eccomi qui! Ti chiedo scusa per il ritardo con cui arrivo, ma come sempre mi devo fare riconoscere per i millanta anni che impiego prima di riuscire ad arrivare alle cose! Dunque, come sai ho smesso di seguire sia TVD che The Originals da parecchio, ormai, quindi ovviamente non ho ben chiara la situazione che hai scelto di rappresentare in questa storia, ma avendo visto quel flash back sui temporali, Klaus e Rebekah mi sento di poter dire che hai rappresentato davvero molto bene l'atteggiamento dei due fratellini nella prima scena - il lato protettivo di Nik, la presenza dei dettagli che riportano alla scena in questione come l'animaletto di legno e la menzione ai temporali, e anche l'affetto profondo che Bekah nutre nei confronti di suo fratello. La frase che Rebekah ripete a mo' di nenia è qualcosa di dolcissimo, tra parentesi. Ho apprezzato moltissimo anche la scena successiva, quella del cimitero, dove emergono le nuove dinamiche fra i due fratelli, che sfociano poi nel loro addio definitivo. Ho apprezzato molto il fatto che, comunque, nonostante la scena fosse di 'rottura' tu abbia lasciato trasparire sia da klaus che da bekah l'affetto che comunque di fondo c'è sempre e la frase conclusiva, che è un po' il motto degli originals, ne è la conferma. Ti chiedo scusa se non sono stata molto specifica, ma non conoscendo bene la trama di TO ho paura di sparare cavolate >.>
Un ottimo lavoro come sempre, bravissima!

Laura