Recensioni di Roxar

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico - 11/06/14, ore 16:05
Capitolo 1: Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico
Sei una brutta persona.
Hai preso il mio cuore e l'hai distrutto messaggio dopo messaggio.
Pentiti e vergognati e, e, e, e sentiti responsabile di tutto questo dolore che mi hai scaricato addosso.
Che poi, vorrei davvero sapere perché continuo a leggere storie tue, visto che so la tua passione smodata per l'angst pesante e visto che so che poi, a fine lettura, ci resto secca.
Che poi, il fatto è che scrivi fottutamente bene e questo mi fotte ogni volta.
Che poi, è colpa di Finn, che linka 'ste storie e io ci casco con tutte le scarpe - e la curiosità del mondo.
Che poi, me ne vado, che è davvero meglio così.

La tua amichevole, sofferente rana di quartiere. *sigh*
Recensione alla storia Have Yourself A Merry Little Christmas - 23/12/12, ore 16:46
Capitolo 1: Have Yourself A Merry Little Christmas
La meraviglia. La meraviglia più assoluta.
Mi fa strano sentirmi parte di questa cosa meravigliosa e per questo ti ringrazio tanto, perché, ti sembrerà una frase vuota, non me l'aspettavo proprio.
Queste drabble hanno un'intensità tutta loro, accomunate tutte dal filo rosso del Natale.
Sono drabble dure, di una vita difficile, sono tematiche purtroppo vere e anche là dove c'è la felicità si percepisce il fondo d'amarezza.
Come per Gianluca e Daria, che hanno fatto un errore, che non hanno saputo resistere. Ma che forse il Natale può offrire loro qualcosa di più di un errore.
Come per Fabrizio, che non ce l'ha fatto, che è stato fragile, che ha scelto di andare via, di morire il giorno in cui il figlio del suo Dio nasce. Ha scelto la libertà, Fabrizio, e lo rispetto, per questo.
Come per Sabina e per quella notizia inattesa, una notizia catastrofica in un contesto altrettanto catastrofico. Ma mi piace pensare che forse Sabina capirà quanto un bambino possa cambiarle la vita in meglio.
Come Beatrice e Penelope, che dopo tanti dispetti e tanto astio, hanno finalmente aperto gli occhi e capito che la vita è troppo breve per odiarsi senza un vero motivo.
Come per quelle cinque ragazze a Parigi e i loro sogni, come quel viaggio che concede loro una piccola pausa prima di tornare alla vita vera.
Insomma, Dan, hai fatto un lavoro eccellente, sai? Sul serio. Quando ho letto i tuoi lavori su HG o su HP ho percepito una sorta di ritrosia, come se ti stessi trattenendo, come se ci stessi stretta con personaggi non tuoi, che non conosci mai fino in fondo.
Con loro invece, con questi personaggi nati da te, ti ho sentita più libera, più rilassata e lo stile, ovviamente, ne ha risentito. In positivo, naturalmente.
Perciò, Dan, ti faccio tanti complimenti e auguro anche a te un buon Natale!
Ti abbraccio forte e grazie ancora! *^*