Recensioni di miss dark

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia La voragine nei miei pensieri - 19/01/14, ore 13:11
Capitolo 1: La voragine nei miei pensieri
E' tornare, il vero morire, non partire.
Qui è la chiave di tutto, la chiave di queste parole quasi sconclusionate, eppure così piene di senso, per chi prova ad immaginare. Ed proprio vero, partire fa bene, anche se pensi sia il contrario, partire è una promessa, tornare è pur sempre un passo indietro. E tornare sugli stessi pensieri è qualcosa che brucia più di qualunque fuoco, è un marchio che ti cuoce la carne e non smetterà mai di puzzare. C'è qualcosa di estremamente familiare nel ripercorrere sempre gli stessi ricordi, eppure c'è anche qualcosa di tristemente deleterio, qualcosa che ti corrode fino a lasciarti le ossa scoperte. Ricordare è morire, forse, specialmente quando è il ricordo a vincere su di te e non viceversa. Sei la voragine nei miei pensieri, scrivi d'altronde. Una voragine che risucchia tutto e che ti lascia vuota. E' strano come qualcosa di così doloroso sia anche così attraente e quasi invincibile. Forse il dolore, quando diventa familiare, è una sicurezza maggiore rispetto ad una felicità che non arriva mai.
Mi è piaciuta quella frase che hai scritto all'inizio, tutte le cose più belle sono quelle mai finite, prese nel mezzo. Ricordo che ne abbiamo parlato tante volte, di quanto sia meglio iniziare senza iniziare e finire senza finire, di come "l'amore sia un attimo e mai più". Mi mancano quei discorsi, mi manchi anche tu, anche se risvegliano sempre quel dolore latente, familiare e pericoloso, che sia io, sia tu conosciamo bene.
Le cose belle, sanno ancora fare male. Le cose belle sapranno sempre fare male, forse sanno fare solo quello.
Chiudo qui, perchè i pensieri mi portano sempre più alla deriva ed è meglio cercare un porto in cui riparare.
Quello che scrivi sa sempre arrivare al cuore. Sono contenta che tu sia tornata.
Recensione alla storia Tra la polvere della sera - 18/11/12, ore 15:17
Capitolo 1: Tra la polvere della sera
STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "LA POLVERE E... LA SERA"
Prima Classificata

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 9.5 / 10
Sviluppo della trama: 9.5 / 10
Caratterizzazione dei personaggi: 8.5 / 10
Espressività: 10 / 10
Originalità: 10 / 10
Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10

Valutazione finale: 9.5 / 10


Commento:
É sicuramente una storia strana, ma devo dire che mi è piaciuta moltissimo: è ricca di simboli, di metafore e la cosa che ho apprezzato di più è che più si prosegue nel racconto più si acquisiscono dettagli e meglio si riesce ad interpretare questo grande quadro che hai dipinto. Ammetto comunque che non è stato semplicissimo districarsi lungo la trama, ma alla fine della storia tutto diventa più chiaro. Il parametro della caratterizzazione non è altissimo perché hai descritto molto bene la zia, ma molto poco la narratrice. La sera e la polvere hanno un ruolo centrale, sono la morale della storia, in fondo, e questo mi ha fatto molto piacere, le hai analizzate a fondo (specialmente la sera) ed interpretate in maniera sfaccettata e originale, complimenti! Dal punto di vista grammaticale non ci sono errori, solo piccole imprecisioni. É indubbiamente la storia più espressiva ed originale tra quelle che hanno partecipato!
Recensione alla storia La storia della ragazza dell'autobus, ovvero l'inno al caso - 25/08/12, ore 16:56
Capitolo 1: Un giorno, il più fortunato della mia vita, persi l’autobus...
Anche io ho riflettuto spesso sul caso che fa incrociare le persone senza che queste se ne rendano conto, ho anche scritto una storia in proposito ed è effettivamente affascinante. Mi piace come tu hai reso l'idea, come tu sia stato semplice ed efficace, come se raccontassi un'ovvietà di cui nessuno, però, si era mai reso conto. Devo dire che la cosa che ho apprezzato di più è stato il tuo modo di scrivere. Mi ha sinceramente colpita. I versi iniziali, poi, sono bellissimi.
(Recensione modificata il 25/08/2012 - 04:57 pm)
Recensione alla storia Ti sorrido mentre affogo - 07/08/12, ore 15:11
Capitolo 1: //
Mi piace questa storia. Mi piace perchè può sembrare una cosa stupida, quella che tu scrivi, ma in realtà non lo è, non lo è proprio. Sentirsi piccole in un mondo troppo grande e cercare unavia d'uscita, anche solo una finestra che mostri cosa c'è fuori è l'unica cosa che possiamo fare con sicurezza, come se fosse la cosa più normale al mondo.
Io, dentro questa storia, leggo debolezza e dolore, ma anche una grande crescita, una grande e graduale maturazione, sempre più solida e sempre più sicura. Leggo quello che io ho letto dentro di me dopo un brutto periodo fragile, leggo un sentimento che ho voluto comunicare, ma che non sono riuscita a spiegare.
Bella, davvero, un'ottima storia, originale in quanto credo che non ne esistano così su questo sito.
Recensione alla storia I colori dell'arcobaleno - 25/07/12, ore 18:06
Capitolo 1: Grigio
Bellissima, bellissima.
Hai riempito la parola "arcobaleno" con significati diversissimi e assolutamente in antitesi. Uno era l'amore, un amore omosessuale che viene additato come sbagliato (perchè questo rancore in tutte e due le storie che ho commentato oggi? perchè tutta questa paura? devi guardare anche il lato buono, devi farlo per te stessa, per il tuo bene, per il tuo cuore), ma che viene vissuto pienamente e con calore, esattamente come un sole giallo, come un cielo azzurro.
E l'altro è la violenza, una violenza che assume colori che spesso sanno di speranza e di amore, ma che purtroppo si rivelano essere anche dolore e sangue.
E poi, insieme, tutti questi colori, purtroppo, fanno il grigio. E troppo spesso noi ci soffochiamo, noi che non abbiamo i pennelli giusti per dipingerci colorati o le tele giuste per vedere tutti gli splendidi colori della vita.
Mi piace, soprattutto perchè io trovo mirabili le drabble, quelle scritte bene, s'intende. E' così difficile scegliere le parole giuste per raccogliere tutto il significato di una vita in così poche righe.
Complimenti, complimenti davvero.