Recensioni di Ayumu Ena

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Recensione alla storia Shattered Memory Fragment - 27/09/16, ore 18:26
Capitolo 1: Shattered Memory Fragment
Partecipante al contest “I fiori colorano il mondo” (seconda edizione)
VINCITRICE DEL PREMIO MIGLIOR CITAZIONE
Shattered Memory Fragment
di OrenjiAka


Grammatica e stile → Vorrei iniziare parlando del tuo stile e vorrei farlo facendoti notare una cosa che mi è saltata all'occhio fin dalle prime righe. Penso che sia un po' povero, ovvero: trovo che alcuni momenti siano poco valorizzati. Da questa storia avrei voluto più emozioni – che ne sono, per carità – proprio perché sarebbe venuta ancora meglio. È venuta bene ma credo che tu possa dare molto di più. I sentimenti dei personaggi quando si trovano in una particolare situazione, ma anche quando compiono azioni quotidiane, dovevano – stiamo sempre parlando di una mia opinione – essere più marcate, dovevano sentirsi di più. Mi sento di fare lo stesso discorso con l'ambiente: ci sono tanti dettagli da osservare anche in un piccola stanza, tante cose particolari da non tralasciare. Ovviamente non bisogna, di conseguenza, soffermarsi su tutto – e qui intendo proprio tutto! Come detto all'inizio, non mi sento di fare questo discorso per l'intero racconto. Ho saputo apprezzare certe scene che sono bene costruite. Un esempio? Il secondo flashback è perfetto così. Il resto della storia, da lì in poi, è abbastanza descrittivo. La mancanza di cui parlavo prima l'ho riscontrata all'inizio. Per quanto riguarda la grammatica invece, se dovessi darti un voto sarebbe quasi sicuramente 9. Le basi sono solide ed è un peccato che molti non le sappiano. Ti segnalo solo qualche errore, che di per sé non sono nemmeno così gravi, però siccome voglio far le cose fatte bene te lo scrivo qui sotto.
- Dopo l'apocalisse -dopo la morte di sua sorella, ha assunto una [...] ►Dopo il trattino (-) ci andrebbe uno spazio. Hai ripetuto l'errore diverse volte ma te lo segnalo solo in questa frase.
- «Ho imparato a cucinare per me e mia sorella.» gorgoglia sul fatto […] ►Il punto all'interno delle caporali non ci va, quindi o inserisci una virgola appena chiuse queste ultime oppure elimini semplicemente il punto.
Caratterizzazione dei personaggi → Se penso a Shinoa e al suo carattere, ricordo particolari tratti e atteggiamenti. Una ragazza sarcastica e, come hai detto tu, estremamente sola sotto alcuni punti di vista. Cerca quindi di mostrarsi sorridente e “scontrosa” proprio perché l'altro lato del suo carattere vuole tenerlo per sé. Credo che tu abbia creato una Shinoa perfettamente IC, l'ho capito fin dalle prime righe e il resto della storia non ha fatto altro che confermarlo. Shinoa era, ovviamente, il personaggi centrale ma sullo sfondo ci sono anche gli altri; in particolare risalta la figura di sua sorella. Trovo che gli atteggiamenti di quest'ultima siano corrosivi, attinenti al suo carattere certo. Perché sono corrosivi? Perché l'attimo prima Mahiru pare essere la sorella che Shinoa ha sempre desiderato (un'illusione piacevole che ha ingannato persino me) e l'attimo seguente torna quella “sorella” (perdona la ripetizione) che non c'è mai stata. Questo l'ho capito quando le racconta la storia, nel flashback, e successivamente parla di solitudine senza spiegarne il vero significato.
Utilizzo pacchetto → Detta molto francamente, speravo che qualcuno utilizzasse tutti e tre gli elementi. Quindi mi sono divertita ad analizzarli e a scegliere quello esposto meglio. Inizierò quindi da quest'ultimo: la citazione! In un primo momento ho trovato le modifiche un po' azzardate, ma poi il significato non cambiava, era solo rivolto alla famiglia invece che alla singola persona – a volte rischiare porta a ottimi risultati, altre volte al fallimento; direi che qui siamo decisamente nel primo caso. Voglio farti i miei complimenti, quindi. Un argomento semplice, dettato dal secondo elemento (A non si trova bene con la sua famiglia), che viene affiancato a non uno ma ben due personaggi emblematici è qualcosa che non tutti fanno. Riassumendo, ciò che hai usato meglio è senza dubbio la citazione, per il resto non ho nulla da rimproverarti. Ritengo che tu abbia svolto un buon lavoro anche con il luogo e la situazione, gli hai donato il giusto peso – non li hai trascurati e nemmeno li hai trattati in due righe, quindi continua così!
Gradimento personale e titolo → Qui vorrei cominciare dal titolo che mi ha fatto storcere un po' il naso, per il semplice fatto che quando sono scritti in inglese non riesco ad apprezzarli come vorrei. Ma comunque ognuno è libero di scegliere, volevo solo fartelo sapere, tutto qua. Il significato, invece, trovo che sia più che giusto. Ho trovato anche una mia interpretazione, oltre alla tua che hai spiegato nelle note. Quei frammenti appartengono a Shinoa e sono spezzati perché forse in fondo non sa bene cosa pensare di sua sorella. Ha momenti “felici” in contrasto con quelli tristi – e qui mi riferisco nuovamente alla storia che le narra e al discorso sullo solitudine. Ma sono frammenti spezzati perché Shinoa non vuole seguire il pensiero di sua sorella. Shinoa non vuole stare sola.
Infine, posso dire che la storia mi è piaciuta. Tutta questa introspezione è ben dosata e il personaggio non è tra i miei preferiti ma nemmeno lo disprezzo. A dire la verità definirei così un po' tutti i personaggi di Owari no Seraph, visto che non è un anime che mi ha coinvolto più di tanto. Comunque questo è un altro discorso! Cosa dire ancora? Ah sì, siccome l'uso della citazione mi ha sorpreso particolarmente – si era capito, no? – il premio Miglior Citazione è tutto tuo e rinnovo i miei complimenti, spero di poterti rivedere in un altro contest con un'altra idea come questa.
Recensione alla storia A White Bloody Dream - 13/11/15, ore 19:14
Capitolo 1: A White Bloody Dream
Quinta classificataA White Bloody Dream di P h o b i a

Grammatica e stile: 8,90/10
Per quanto riguarda la grammatica non ho trovato molti errori tutto sommato e nemmeno gravi, per lo più essi si ripetono nei dialoghi dove lo spazio nelle caporali è del tutto inutile, ma ripeto non è niente di irrimediabile, ci tenevo a fartelo presente. Mentre per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato abbastanza fluido e incalzante, anche se certi aggettivi stonano in certi contesti. Le frasi sono ben bilanciate, né troppo lunghe né troppo corte, giuste a mio parere. Rimane comunque uno stile un po' acerbo, che deve migliorarsi, ma che ha tutto il tempo di farlo e sono sicura che tu possa riuscirci benissimo.
▪ “Sarebbe bello un mondo pieno di nuvole, non potrebbe mai essere come questo mondo qui, pieno di odio e rancore verso il prossimo.” pensò, e come dar torto alle sue parole, infondo? → Il punto all'interno delle virgolette è un errore, visto che una volta chiuse hai inserito il verbo pensare. [-0,10]
▪ Yuu-chan... Voglio il tuo sangue Yuu-chan! → Avrei contrassegnato con delle virgolette o con il corsivo la voce di Mikaela. [-0,10]
▪ « Mika, che stai facendo? Perché sei inginocchiato? » chiese Yuichiro terrorizzato. → Lo spazio tra le caporali è sbagliato. [-0,10]
▪ « Yuu-chan, ti aspettavo da tem- bleah! » lui non riuscì a finire la frase, iniziò a vomitare rosso, non sopportava tutto quello, voleva un sangue perfetto per lui, che nessuno potesse eguagliarlo, lo si vedeva dal suo viso voglioso, dal suo sguardo di fuoco. → Medesimo errore di prima. [-0,10]
▪ « Cosa ci fai qui? Cosa vuoi da me? » → [-0,10]
▪ « Oh, niente Yuu-chan, ora tu farai finta di stare bene e starai al mio bellissimo ed unico gioco, che ho programmato solo per te. » disse minacciosamente, ormai Yuichiro era diventata una sua preda. → [-0,10]
▪ « Mika, lasciami stare! » implorò l'altro, ma il biondo era fuori controllo, non riusciva a sentirlo, tanto da ridurlo al minimo già dal primo morso, poi dal secondo... continuando ancora. → [-0,10]
▪ « Yuu-chan! Svegliati! » → [-0,10]
▪ « Oh, niente Yuu-chan, ora tu farai finta di stare bene e starai al mio bellissimo ed unico gioco, che ho programmato solo per te. » disse minacciosamente, ormai Yuichiro era diventata una sua preda. → [-0,10]
▪ « Mika, ho fatto un brutto sogno! » gridava il moro, sfogandosi sul suo petto a mo' di pianti ed urla, ma alla fine le carezze del biondo ebbero la meglio su di lui, calmandolo nel punto più estremo. → [-0,10]
▪ « Mika... saresti in grado di uccidermi per la tua sete di sangue? » chiese Yu, timidamente, ma il biondo […] → Oltre allo spazio inutile tra le caporali, la frase è troppo lunga dopo [I]timidamente[/I] metti un punto. [-0,10]
▪ Se un giorno dovessi bere del sangue, giurerò che il tuo corpo non avrà né ferite né risentimenti, sarà per sempre bianco come la neve. → Un personaggio sta parlando, contrassegna la frase con le caporali. [-0,10]
IC: 10/10
Yuichiro ha sempre avuto un animo impavido, coraggioso e anche un po' avventato se voglia dirla tutta, ma come tutti prova paura e questo viene dimostrato bene nell'incubo di quest'ultimo. In più venire attaccati dalla persona che sia ama non è una delle cose più... belle, ecco. Quindi trovo che Yuichiro sia ben caratterizzato, ora direi di passare a Mikaela. Mikaela non mi è mai stato troppo simapatico, a dire la verità, forse perché all'inizio mi sembrava troppo buono e i suoi atteggiamenti infastidivano tanto Yuichiro quanto me. Tuttavia, sei riuscito a renderlo al meglio, il Mikaela dolce e premuroso che, nonostante tutto, cerca di proteggere Yuichiro.
Originalità: 9/10
Sì be' il tema non è forse quello dei più originali, visto che, come ho detto ad altre partecipanti, il tema del risvegliarsi accanto alla persona amata è già visto e rivisto, ma alla fine ho voluto dare un punteggio comunque alto poiché alcune cose mi hanno colpito. La storia si apre con candidi fiocchi di neve che si adagiano piano piano sul paesaggio e sulla figura di Yuichiro e questa rimane fino alla fine, come un'immagine di sfondo. Infatti, se poniamo l'attenzione sul finale Mikaela risponde alla domanda di Yuichiro con una frase in cui la neve compare nuovamente, come se sapesse che nel sogno del suo amato essa era presente. In più hai accostato il rosso del sangue, paragonabile a qualcosa di brutto/impuro forse, e il bianco della neve che molto spesso viene accostato a qualcosa di bello/puro. La trovo originale, quindi, da questo punto di vista e un po' meno dall'altro lato, spiegato all'inizio del parametro.
Gradimento personale: 4,50/5
Seppur la MikaelaYuichiro non sia tra le miei coppie preferite in Owari no Seraph, la storia l'ho trovata intrigante e, visto che non mi lascio influenzare da quali personaggi vi compaiono, mi è piaciuta molto. Quel -0,50 è dovuto al solo fatto che, tu come un'altra partecipanti, hai usato i nomi abbreviati nel testo, cose che non trovo adatta. Lo ripeto anche qua: un conto è se si tratta di un dialogo dove i protagonisti usano i soprannomi, un conto è usarlo durante lo svolgersi della vicenda. Penso comunque che tu abbia fatta un buon, se non ottimo, lavoro e spero di leggere altre tue storie e, ovviamente, di rivederti in qualche altro contest indetto da me.
Titolo: 3,50/5
Non sono riuscita a farmi piacere questo titolo, o almeno non più di tanto. In parte perché è in inglese e come molti sanno non condivido questa scelta, ma ovviamente – come dico sempre – ognuno è libero di fare come crede, non deve certo scrivere un titolo che non lo aggrada solo per farlo piacere a me, assolutamente. In parte perché le lettere maiuscole ad ogni parola, oltre ad essere sbagliato, non è nemmeno molto bello esteticamente. Alla fine però l'attinenza alla storia è presente quindi il punteggio non si presenta né troppo alto né troppo basso.
Totale: 35,90/40
(Recensione modificata il 13/11/2015 - 07:14 pm)