Recensioni di Miryel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Memoria Eterna - 16/01/21, ore 18:45
Capitolo 3: Presentimenti
Carissima Tecchan,
Felice di tornare a leggere questa storia, perché ci avevi lasciato con Giorno e Mista, ricchi di nuove consapevolezze, e dubbi. Soprattutto dubbi ♥ e molte paure.
Le loro vite sono molto diverse, ma c'è qualcosa che inesorabilmente li unisce, e sono ormai consapevoli che l'uno dell'altro non possono più fare a meno.
Sono molto curiosi reciprocamente, non dico che vi sia già un corteggiamento in atto, ma entrambi vogliono sapere di più su chi hanno di fronte.
La cosa che mi ha colpito di più è che, in questo capitolo, il vero protagonista è un brutto presentimento. Un presentimento che fa parte, in toto, della preoccupazione dei nostri personaggi principali. Che sia Mista, Giorno, Trish o Buccellati, questo sentimento è molto forte ed è, a mio parere, un carburante che sta decisamente cambiando le cose e sta complicando i rapporti umani fra i nostri ragazzi.
All'inizio abbiamo un'evoluzione del rapporto fra Giorno e Mista, dove i due si punzecchiano e cercano un punto di incontro discutendo di cosa vorrebbero, cosa possono ottenere, quali utopie albergano il loro e, soprattutto, si domandano indirettamente cosa uno potrebbe dare all'altro. Ed è lì, a quel punto, che capiamo che, le priorità di alcune persone verso le altre, si limitano alla semplice presenza nella loro vita ♥. Giorno e Mista vogliono passare più tempo insieme, punto. Vogliono condividere ogni momento per potersi conoscere meglio e capire quello che passa loro per la testa; ricercano risposte alla loro necessità di cercarsi a vicenda e quell’invito a cena che passa avanti a tutte quelle domande scomode sulle loro vite – dove entrambi hanno dei segreti che non possono condividere – è la prova che nemmeno il loro privato può fermarli dal bisogno che hanno di costruire qualcosa. Non sanno ancora cosa, ma vogliono.

Sembra tutto andare benissimo, ma quando Mista si confronta conNarancia, Trish e Buccellati, lo vediamo costringersi a trovare una scusa scomoda per giustificare la sua sparizione: ovvero usare quell’invito a cena voluto, come parte del lavoro. Mista Ha sicuramente i suoi sospetti, ma avrebbe di certo voluto tenerli per sé; conoscere meglio Giorno, lasciare che divenisse parte della sua vita, e poi decidere in solitaria il da farsi, invece così è costretto a raccontare bugie a loro, a Giorno, ma soprattutto a se stesso.

Per quanto riguarda Giorno, invece, quell’adrenalina che si sviluppa in lui quando entra nella cabina per rubare e dove viene inesorabilmente beccato, lo porta a fuggire e quando trova rifugio nel proprio letto non c'è solo il senso di angoscia ad attanagliarlo, ma anche una nuova consapevolezza, ovvero che quella forma che lo abbraccia da dietro, costruita dalla sua mente, ha finalmente un volto e Giorno sta perfettamente a chi appartiene. E ora lo sappiamo anche noi ♥ çç sigh
Mista intanto fai i conti con Trish e la tristezza della ragazza che sembra portare dentro di sé un segreto che non può più tenere e quello che veniamo a sapere è solo che Mista non deve in alcun modo uccidere, chiunque sia il suo sospetto.
Non che Mista avesse intenzione di uccidere Giorno, ma è chiaro che dietro c'è qualcosa di più, qualcosa che Buccellati non deve sapere o qualcosa in cui Buccellati è coinvolto?
AAAH, TROPPE DOMANDE E IO SONO UNA PESSIMA SHERLOCK HOLMES **
Questo capitolo è stato intensissimo e ci sono tantissimi misteri a cui non vedo l'ora di dare una risposta. Come sempre le tue idee sono coinvolgenti e mai scontate e non so assolutamente cosa aspettarmi dai prossimi capitoli ♥ So solo che passerò molto presto per scoprirlo **
Grazie mille come sempre per tutti gli spunti di riflessione che mi dai, Ti abbraccio forte Tecchan,
a prestissimo **
Miry
Recensione alla storia Memoria Eterna - 22/12/20, ore 23:20
Capitolo 2: Sporgersi
Carissima Tecchan **
Lo so, ti ho fatto aspettare una vita ma finalmente eccomi qui a proseguire!
Sono rimasta piacevolmente colpita da una cosa: in questo capitolo praticamente Mista e Giorno passano il loro tempo a conoscersi, a parlare di loro, e hai creato dei momenti narrativi così intensi, che la conoscenza è appunto graduale e sembra iniziata da più tempo.
Sei riuscita a catalizzare tutta l'attenzione su di loro che, dialogo dopo dialogo, parola dopo parola, costruiscono qualcosa, prima una conoscenza e poi qualcosa di più, un'amicizia... che però non sembra essersi fermata lì. Hanno parlato per ore, hanno condiviso il loro tempo, si sono raccontati la vita, il passato e un po' di futuro, ma quando Trish compare all'improvviso e li interrompe, il tempo sembra essere volato via, come se fosse passato solo qualche minuto, e invece no. Invece hanno parlato abbastanza da potersi intrappolare in qualcosa, hanno posato le prime basi su un interesse in potenza, che viene dal cuore, da qualcosa che li rende incredibilmente simili. Saranno anche appartenenti a classi diverse, ma ho trovato che la sensibilità di Mista e quella di Giorno siano l'una lo specchio dell'altro.
Nella parte in cui Mista gli regala il pettine, perché il motivo floreale gli si addice, mi sono letteralmente sciolta. non tanto per il gesto in sé, ma per la reazione di Giorno. Uno come lui, che può ottenere tutto ciò che vuole, per una volta riceve in dono qualcosa senza né chiederlo né doverlo rubare. È suo, donato da qualcuno che ha ponderato anche cosa fargli, cosa donargli, cosa potesse essere in linea con la sua personalità... dunque Giorno si rende conto che Mista lo ha osservato, studiato, ha capito e ha agito di pancia, a seconda della sensazione che lui gli ha dato. E sono stati fiori e ci ha preso ♥

E poi c'è la parte in cui Mista gli parla della serra botanico, in Italia, e di nuovo piante e fiori li accomunano. E lo si capisce dalla reazione di Giorno che, mesto, si perde nei ricordi di una vita diversa, di un padre che non gli ha mai fatto mancare nulla e che ora... si appropria di ogni cosa senza chiedere il permesso. Una vita diversa, che forse nemmeno ama così tanto, dove mette in atto le sue doti senza mai vedere un futuro, e sembra rendersene conto ora, quando il vuoto del passato improvvisamente lo inghiottisce di fronte a Mista... che è determinato a capire, perché quel cambio d'umore lo ha spezzato.
La sensibilità di Mista mi colpisce ogni volta, ma è anche determinato, anche un po' "galletto" a volte, ma sempre con una premura assoluta verso ogni cosa... e lo si capisce già all'inizio quando parla con Trish.

Infine, la parte in cui Giorno pensa a quella giornata, a quel pettine – al dono dato da chi è entrato nella sua vita come un tornado, a cui non smette di pensare, mi ha definitivamente uccisa. Perché qui, davanti allo specchio, le consapevolezze si infiammano e, per quanto le voglia nascondere sotto al tappeto, Giorno sa perfettamente che quel ragazzo incontrato per caso su una nave di lusso, ha appena scombussolato il suo cuore ♥

Questa storia è sempre più dolce e le tue introspezioni sempre sentitissime, pregne di umanità e la trama mai banale, sempre così fresca, interessante, coinvolgente, che si ispira ad un film, ma che si discosta totalmente dai suoi protagonisti, prendendo solo alcune caratteristiche che li ricordano a malapena, ma sono tuoi, li muovi, sono perfettamente integrati in questa atmosfera e io non posso che fare un plauso all'ennesima prova che tu sei, di certo, incredibile.
Cercherò di proseguire il prima possibile, perché ora che le cose stanno cambiando, nei loro cuori, io devo sapere ♥
Un abbraccio fortissimo Tecchan, ti auguro di passare al meglio queste feste natalize ♥ Ti voglio bene!
Miry
Recensione alla storia Memoria Eterna - 07/09/20, ore 23:25
Capitolo 1: A domani
Carissima Tecchan**
Sono imperdonabile perché avrei dovuto recuperare questa storia molto tempo fa, ma approfitto per augurarti un buon compleanno con una recensione che, non è molto forse, ma in attesa di creare qualcosa per te in questi giorni spero possa intanto farti sorridere. Quindi: BUON COMPLEANNO **
Poi... ho ancora l'adrenalina addosso che viene direttamente dalla lettura della storia e non posso non iniziare a commentarla a caldissimo.
Ho adorato i ruoli che hai dato ai tuoi ragazzi, più che mai a Giorno, che in questa storia è veramente di un fascino disarmante e, a quanto pare, anche Mista se n'è accorto subito XD
Hai preso una bellissima AU, ma non l'hai resa cliché, hai cambiato molti elementi e ci hai infilato dentro un thriller alla "prova a prendermi" che ho decisamente adorato. Poi ho amato alla follia la back story che hai dato a Giorno, un ladro, un ragazzo che vuole conoscere il mondo, che vuole viaggiare, essere nessuno e vivere all'avventura. Qualcosa che lo ha portato inesorabilmente a scontrarsi con la vita di Mista, che ha un obiettivo stampato su una foto; qualcuno che lui e Narancia devono trovare e che si trova lì... e che in qualche modo questa missione finirà per far incrociare loro la strada con Giorno.
Il loro incontro è causale, del tutto, come potrebbe accadere su una nave. E mi piace anche il ceto sociale che hai scelto per Mista e Narancia, appunto i nuovi ricchi, qualcuno che sa cos'è la modestia e l'umiltà, l'umanità, che conosce il mondo e sa quanto siano diverse le persone e che riesce a vedere gli altri senza quella sufficienza che di solito brucia nelle vene dei ricchi e che li rende così dannatamente odiosi. Hai sconvolto le cose, le hai rese attuali e come sempre col tuo stile delicato, che ammalia, che cattura, incuriosisce ed è così dinamico ♥

L'incontro tra Mista e Giorno è un vero e proprio tornado di cose. Mista che lo sorprende a rubare e, alla fine, si ritrova a quasi giustificarlo, gli promette il silenzio; i due sembrano flirtare alla grandissima, e Mista sembra quasi farlo inconsapevolmente XD oltretutto è Narancia a dirci indirettamente che vuol fare tanto il playboy ma alla fine dei giochi si vede che le ragazze non gli piacciono ma che ostenta un interesse solo per celare altro. Per celare forse qualcosa che non lo mette a proprio agio, eppure il corpo di Giorno sembra quasi svegliare in lui molti più istinti di quanto creda... e davvero, davvero sono impazzita durante il loro dialogo XDDD l'ho amato, sono due arrogantelli, ribelli. Si vede che entrambi combattono per avere l'ultima parola. Giorno non ha alcun problema con le accuse di furto, è così tranquillo XD si vede che è abituato a svicolare da certe situazioni. Mista invece sembra proprio incapace di comportarsi normalmente, è quasi nervoso e dunque gli parte la parlantina XD davvero, ho adorato tutto questo, ho adorato questo bizzarro primo incontro ma soprattutto ho amato il fatto che ci hai promesso un incontro, il giorno dopo, che io non voglio assolutamente perdermi **
Dunque se aggiornerai mi troverai qui, ovviamente ** Anche se arrivo tardi, arrivo sempre ♥
Tecchan che dirti? L'ho amata davvero e come sempre sai intrattenermi con trame geniali, fresche, nuove che hanno, dentro, tutta te ♥
Ancora auguri di buon compleanno, ti voglio un mondo di bene ♥
Miry
Recensione alla storia Sheets - 15/03/20, ore 19:04
Capitolo 1: Sheets
Carissima Tecchan,
L'ho amata, questa shot! L'ho letteralmente divorata. A parte che ormai Narancia e Giorno sono tipo la vita, muoio dietro le loro fanart, sono proprio belli a vedersi, ma poi il tuo modo di raccontarli mi spiazza sempre.
Giorno sempre così fermo, ma premuroso, dolce con Narancia. Quest'ultimo più impacciato e timido, che vive questa "cosa" che hanno iniziato con felicità ma anche con un mucchio di domande che tartassano la loro testa. La parte iniziale è tanto hurt/comfort. L'ho amata. E oltre alle premure, scopriamo quali sono le parti sensibili di Narancia e il suo rapporto con Giorno. Giorno e lui sono intimi, si scambiano effusioni, a volte dei baci, ma non è definito cosa sono davvero e questo, lo so bene, è un cruccio che tiene sempre a metà le persone. Le tiene prigioniere di un qualcosa che non è né carne né pesce. Né amici, né amanti... e allora cosa sono?

Il dialogo con Mista mi ha fatto letteralmente morire XD tutte quelle leggende metropolitane, tutte quelle cose dette così a raffica come una mitraglietta, le reazioni di Narancia che lo picchia pure XD un po' si è meritato i calci, eh! E poi il metterlo in imbarazzo per non aver mai fatto niente. Come se Narancia non si facesse già abbastanza fisime da solo, no? Gli serviva Mista e la sua ostilità, la sua cavolo di sincerità.
E meno male che non vuole dormire con lui, aggiungo... perché la terza parte della storia è pura poesia. Sei così fluida quando scrivi, ma nei rapporti umani lo sei sempre divinamente. Il rapporto tra Narancia e Giorno subisce uno step-up qui. Con Narancia che fa il primo passo, che permeato da dubbi e paure, si lascia guidare dall'istinto e basta. Vuole toccare giorno ammira il suo corpo, ama i suoi capelli...ogni cosa. E lo ammira dormire, nel momento in cui è più vulnerabile. E quando si sveglia, altra poesia. C'è così tanta premura, tanto feeling tra loro... sono così belli, così completi e sebbene sia Giorno quello più intraprendente, è Narancia qui a dimostrarsi tale e quell'intimità che descrivi è divina. Davvero divina, ricca di dolcezza, piena di sospiri, contatto, novità che li avvolge, ma che è tutto ciò che desideravano al mondo...
Il finale, con questo bacio e l'addormentarsi l'uno contro il corpo dell'altro, è la chiusura perfetta per una storia che affronta la paura della solitudine ma che trova compagnia e sancisce un rapporto elevandolo finalmente a uno amoroso, concorde da entrambe le parti. ♥ Li sto shippando a bestia, sappilo, e spero proprio che questi giorni tu ne scriva ancora ♥ approfitta del tempo libero per regalarmi ancora degli scritti su di loro, per favore!
Grazie anche per avermi permesso di leggerla in anteprima ♥

tua, Miry
Recensione alla storia I don’t really know what I’m doing - 04/01/20, ore 15:08
Capitolo 1: I don’t really know what I’m doing
Tecchan!
Sono imperdonabile, perché è da troppissimo che devo passare, ma ho avuto bisogno in primis di farmi una cultura su questa opera e, seconda cosa, sai che vogli lasciarti recensioni sempre accurate, quindi eccomi qui **
Tu hai un dono, Tecchan e questo dono è quello di saper sempre empatizzare e di riuscire ad analizzare situazioni e sentimenti sempre diversi. Ti conosci ormai da tantissimo tempo (non so nemmeno quanto, forse 5 o 6 anni? Se non di più) e ogni volta riesci a stupirmi con le tue introspezioni, il tuo modo di affrontare degli stati d'animo e poi rinfrancarli o risolvendoli o andando a fondo e trovando il primo gradino da salire, per cambiare le cose.
Narancia è un bellissimo personaggio: puro, dolce, sicuramente impulsivo e "infantile", che ricorda un bambino, ma non per questo incapace di capire i sentimenti altrui e di farsi un'idea personale delle situazioni in cui gli altri si trovano. È un buon osservatore, forse anche perché per Giogio mette particolare attenzione e questo, in qualche modo, gli permette di sentirsi più vicino a lui, a carpire, anche solo dalla sua espressione facciale, che c'è qualcosa che non va. Hai creato, poi, una bella situazione calda, familiare, in una cucina dove il tepore di un té e la dolcezza dei biscotti non minano l'equilibrio di quella malinconia, appesa a un filo, che hai trasmesso e che Nerancia, col suo modo di fare, riesce a rinfrancare e a risollevare.

Giorno ha ricordi sopiti che ritornano a galla, e una delle tue migliori caratteristiche come scrittrice è riuscire a descrivere questi personaggi nelle loro, chiamiamole così, "giornate no", il che li rende sempre molto umani, molto vicini al lettore, che empatizza, che sa che giornate così dove si viene schiacciati dal passato, da errori commessi, ci sono e che a volte basta una buona parola, un buon amico, una dormita o un abbraccio da qualcuno.
L'abbraccio di Narancia, dunque, è la medicina. Il tepore delle sue braccia che, teneramente, si chiudono intorno al corpo di Giogio, si preme contro di lui e trovano entrambi sollievo. Si salvano a vicenda, in qualche modo, e come Giorno perde ogni preoccupazione, ogni tristezza, anche solo a guardarlo e perdersi nei suoi occhi verdi... la salvezza di chi amiamo e di chi ci ama. Una forza enorme, quella dell'amore, che tu riesci sempre ad analizzare in modo divino, minuzioso, sempre diverso, sempre maturo e umano, ed è questo uno dei motivi per il quale leggerti è sempre una costante stilettata nel cuore, che fa bene e male, siccome riaffiorano stati d'animo veri, realistici, autentici, che un essere umano prova, almeno una volta nella sua vita.
Giorno è adorabile perché desidera di più da Narancia, ma è talmente legato a lui che lo rispetta, perché non sa se la cosa è reciproca o no, perché la sua indole infantile lo frena... ed è giusto, si chiama rispetto ed è alla base di ogni rapporto, per questo questa storia ha ancora più del tenere, se si pensa a una prospettiva del genere... e poi quel bacio sull'angolo della bocca, è molto più dolce e inaspettato di un vero bacio. Molto da Narancia rimanere lì, in bilico, tra il puro e il profano, ma agendo solo di impulso, a caso, come dice lui, dando voce a un amore comune, che risolleva il morale di tutti; il suo, quello di Giogio e il mio ♥
Una shottina meravigliosamente dolce, malinconica, che non manca delle tue meravigliose e attente introspezioni; una shot che va dritta nelle preferite e che meriterebbe un seguito!
Mi piace come muovi questi personaggi, mi farebbe piacere leggere ancora di loro scritti da te ♥
Un abbraccio Tecchan, buon anno in ritardo! Spero che questo nuovo anno ti porti tanta felicità e ispirazione ♥
Ti voglio un bene assurdo e scusa ancora il ritardo ♥
Miry