Recensioni di AleDic

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Promise - 30/10/20, ore 17:38
Capitolo 1: Promise
Ciao! Trovare nuove storie in questo fandom è già un gioia di per sé; trovarle sulla MikoTotsu è ancora meglio. Anche se si soffre.

Allora, mi è piaciuta molto l'impostazione della storia, sono una fan delle fic composte da una serie di drabble/flash collegate tra loro, le trovo più facili da scrivere e di maggiore impatto da leggere. Inoltre tu le hai unite anche con una "tematica" di fondo, e hai costruito una vera storia dando un'inizio, uno svolgimento e una chiusura: la storia si apre con la promessa di un Tatara teenager che dice a Mikoto che resterà sempre al suo fianco, prosegue con il modo in cui questa promessa viene protratta e a come Mikoto reagisca in proposito, e infine assistiamo alla chiusura, la promessa viene infranta e il cerchio si chiude, ed è esattamente dove comincia la "storia principale", l'anime di K.

L'impaginazione del testo è assolutamente calzante, sottolinea le parti più emotive del testo dalla narrazione effettiva e aiuta l'impatto emotivo durante la lettura, il che è molto di supporto a un testo come il tuo, abbastanza semplice nel linguaggio, ma con uno stile molto chiaro e diretto. E' un testo pulito (non mi sembra di aver visto errori di alcun tipo) e mi piace la scorrevolezza garantita dalla punteggiatura.

Davvero una bella storia, spero di leggere altro di tuo su di loro!

Alla prossima,

Ale
Recensione alla storia Traitor - 07/03/20, ore 16:00
Capitolo 1: Traitor
Ciao Roberta! Eccomi arrivare finalmente per lo Scambio!

Ancora una volta ho optato per una storia SaruMi e ne sono felice. In un certo senso, possiamo definire questa e "Di pretese mancate e premura" come un'unica storia con un doppio POV: se nella seconda vai ad esplorare i pensieri di Misaki in merito alle vicende dell'opera e al suo rapporto con Saruhiko, in "Traitor" è il punta di vista di Fushimi a essere esposto e il titolo è anche la "parola chiave" della fic: l'abbandono dell'HOMRA da parte di Saru è il momento di rottura tra i due, ma è anche un momento che entrambi fraintendono e falliscono nel comprendere davvero, almeno fino agli eventi di Return of Kings, e tu sei riuscita a portare alla luce nella narrazione tutti i motivi per cui questo è accaduto.

Davvero una bella storia, è stato un piacere leggerti!

Alla prossima,

Ale

Recensione alla storia Di pretese mancate e premura - 29/02/20, ore 14:51
Capitolo 1: Di pretese mancate e premura
Ciao Roberta! Eccomi per lo scambio del Giardino!

 Trovare un’autore/autrice che scriva su K-Project è già di per sé un’impresa, ma trovarne uno/a che lo faccia bene è ancor più difficile, per cui scoprirti è stata una bellissima sorpresa!

Mi è piaciuto moltissimo sia lo stile che l’impaginazione che hai utilizzato per la storia: sono una di quelle persone per cui questi due elementi influiscono al punto che se incontra testi con layout disordinati o che le fanno storcere il naso già sa una prima occhiata, è capacissima di chiudere il link senza nemmeno leggere la prima riga. In questo caso è stato l’esatto contrario: già dall’impostazione che hai dato all’introduzione della storia mi hai invogliata ad aprire il link e curiosare, tanto che, se non ti avessi trovata nello scambio, stai pur certa che ti avrei letta una volta passata dalla sezione (era da un po’ che non ci entravo).

Per quanto riguarda la shot, ho amato TUTTO. I SaruMi hanno una relazione che definire complicata sarebbe un eufemismo e in parte tu sei riuscita a darne un assaggio, ma soprattutto sei riuscita a darmi un’immagine molto bella della svolta nel loro rapporto dopo gli eventi della seconda stagione. Non sono d’accordo sul fatto che Misaki abbia provato davvero il desiderio di prendersi cura di Saru solo dopo averlo quasi perso nella battaglia contro il Clan Verde – almeno, leggendo Lost Small World, ho sempre avuto l’impressione che Misaki l’abbia sempre avuto, quel desiderio – ma che Saru faccia pena nel prendersi cura di se stesso è assolutamente vero – infatti sono certa che il merito per cui non sia finito ammalato o peggio dopo nemmeno un mese nello Specter 4 sia da attribuire al 90% a Munkata (e al 5% agli altri membri del Clan).

Complimenti, è stato un vero piacere leggerti e stai pur certa che passerò a divorarmi anche le altre.

Alla prossima,

Ale

 
Recensione alla storia It takes a good fall (to really know where you stand) - 07/11/17, ore 19:11
Capitolo 1: It takes a good fall (to really know where you stand)
VALUTAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE AL CONTEST "Mille modi di esprimerlo, senza mai dirlo (Ti amo)" sul forum di EFP
Vincitrice del Premio Identikit psicologico e del Premio Heartwarming


Grammatica e sintassi:
Anche per te c’è da rivedere un po’ la punteggiatura e ho rilevato qualche mancanza che ora ti vado ad elencare:
- “E nonostante tutto, non ha paura”: qui hai dimenticato il punto fermo;
- tra i trattini e la parola c’è bisogno di lasciare uno spazio;
- “Invece era così convinto che in nessun modo l'altro avrebbe potuto capire..”: i punti di sospensione sono tre; nelle altre frasi non ci sono problemi, probabilmente è un errore di battitura.


Stile e impaginazione:
Sia lo stile che l’impaginazione sono buoni. Non sei né molto semplice né troppo articolata, l’introspezione è intersecata molto bene con la narrazione, riesci ad essere scorrevole e a non far perdere al lettore la concentrazione. Ben fatto, mi piace.


Titolo:
Amo questo titolo. È di quelli che piacciono a me: lunghi, poetici, citazioni prese in prestito. Soprattutto, amo il modo in cui si sposa perfettamente con la tua storia, esprimendo il concetto di fondo di ciò che hai scritto: il capirsi.


Momento/i scelto/i:
Allora. Per questo parametro mi sono trovata un po’ combattuta. A primo impatto ti direi che hai sforato con il limite da me imposto per le scene, in quanto, tecnicamente parlando, la prima s’interrompe quando il ragazzino del Clan Verde – di cui ora non ricordo il nome – raggiunge Misaki e Saruhiko e quindi quello sarebbe dovuto essere il tuo limite di narrazione. Tuttavia, se vogliamo considerare la scena per tematica, allora non c’è problema, perché la conclusione si trova proprio con la separazione dei due dopo aver sconfitto il ragazzino. Ora, dato che alla fine la scena può essere comunque considerata unica, anche se diversamente da come io l’avevo intesa, la ritengo accettabile.
Per quanto riguarda la scena in sé per sé, hai scelto uno delle più belle e significative per il rapporto tra i personaggi, il momento in cui entrambi, finalmente, dopo tutte le incomprensioni causate dall’entrata del mondo dei Re, giungono a capirsi e hanno modo di poter ricominciare da capo. E se si abbia avuto dei dubbi sul fatto che questa scena sia stata o meno pienamente collegata al loro rapporto, direi che Saruhiko che ammette di aver fatto tutto quello per Misaki, li chiarisca tutti.


IC personaggi:
Hai fatto un buon lavoro nel gestire Saruhiko, che dal mio punto di vista è forse il più difficile da muovere perché uno dei più complessi e ardui da riuscire a capire. Ti sei mantenuta molto bene nel personaggio, brava.


Gradimento personale:
Ho adorato questa storia. Sarà che ho letto da poco Days of Blue e quindi sono tornata nel tunnel SaruMi, però l’ho davvero amata. E la cosa è abbastanza ilare dal momento che la prima volta che vidi K-Project, questi due non mi piacevano quasi per niente – intendo, come interazioni -, soprattutto Saruhiko. Vedendo solo l’anime questo personaggio non si riesce ad inquadrarlo, e anche la sua relazione con Misaki risulta abbastanza incomprensibile. È stato leggendo i vari manga spin-off che le cose sono iniziate a cambiare. È stato come conoscerli da capo, per la prima volta e me ne sono innamorata. La tua storia poi, che resta molto fedele al canon e all’IC dei personaggi, era inevitabile che finisse per piacermi.
(Recensione modificata il 07/11/2017 - 07:11 pm)