Recensioni di xpamdl

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Recensione alla storia A matter of the heart - 04/11/16, ore 19:25
Capitolo 15: Epilogue
Bene, eccoci qui, eccoci alla fine. Non ho tanto da dire, anche perché penso di essermi espressa abbastanza nella scorsa recensione, ma spendere due paroline mi sembra più che dovuto.

Nora, ah Nora, con la sua saggezza sconfinata! Ci mancherà tanto. Facci una one-shot sul matrimonio, dai, magari anche con Steve e Danny in matching suits (!!!), con Grace che li prende per mano e li invita a ballare insieme. TI PREGO ODDIO GIA' FANGIRLO.
A proposito dei McDanno, che colpo da maestro inserire lo ship name nella storia, farlo dire a Nora davanti alla faccia incredula di Steve! Scena carinissima e molto divertente. Ah, vabbè, l'invito di Nora a Steve è stato una perla, mi è partito l'applauso, giuro. Fantastico. 
Il momento tra lui e Danno è stato molto più soft rispetto alle 'chiusure' precedenti. Mi aspettavo di soffrire, sebbene ne avessi abbastanza lol, invece è stato tutto molto dolce, delicato e adatto. Diversamente da quanto avrei potuto dire qualche tempo fa, ora ammetto che non avrei saputo immaginare una scena diversa: mi sono resa conto che, per i ritmi della storia e dei personaggi, un 'fidanzamento' o una scena di sesso non sarebbe stata affatto adatta. Credo tu te la sia giocata davvero bene, come sempre. E' stato un lieto fine, a modo suo (e tuo).

Infine che aggiungere, un po' mi dispiace che sia tutto finito - spero solo per ora. Mi ero affezionata, sia alla storia in sè che hai nuovi personaggi, ed ovviamente sai che se decidessi di riproporre un lavoro che li includa io sarei la tua prima lettrice!
(Sì, parlo della one-shot. Sì, sei liberissima di non scriverla. No, non è vero.)

Un bacione grande, è stato un piacere! A prestissimo spero,

Pamela. 
Recensione alla storia A matter of the heart - 29/10/16, ore 21:14
Capitolo 14: One million bullets
Non so come iniziare questa recensione, non so da dove iniziare. 
Mi chiedo perché succede sempre la stessa cosa alla fine, perché camminano tanto vicini da sfiorarsi ma mai abbastanza da prendersi per mano. Perché non riescono ad amarsi. Perché non riescono a lasciare alle spalle il passato. Perché dirsi "ti amo" non basta mai. Perché. E non ho fatto nomi, ma è chiaro che mi riferisco a loro, a Danny e Steve.
Li ho sempre lasciati per ultimi, nelle altre recensioni, in quanto i loro momenti sono stati e saranno sempre quelli che più mi toccano, che più mi scuotono. Anche nella serie è così. Purtroppo mi affeziono sempre troppo a tutto, a tutti, specialmente a coloro che soffrono, che sentono il peso del mondo, che pensano di dover proteggere l'umanità e poi quando falliscono si spezzano un po' di più ogni volta.

La mia scena preferita sai qual è stata? No, non lo sai. Non lo so nemmeno io. Probabilmente questa:

"La bionda però si sciolse in una risatina sollevata, alzando appena una mano in segno di saluto. «Ehi babe, mi sei mancato». 
A quel nomignolo Steve non poté non gettare un'occhiata a Danny - disarmato, senza giubbotto antiproiettile e privo dello stesso distintivo - trovando gli occhi azzurri del detective ad attenderlo. Avevano pensato la stessa cosa, come spesso accadeva."


Tu non hai idea dell'effetto che questo momento ha avuto su di me. Sono i piccoli, piccolissimi dettagli a lasciarmi senza fiato, e in quell'istante è successo proprio così. Non te lo so spiegare in parole diverse, è che Steve e Danny si amano tantissimo e questa cosa mi ha colpita perché è delicatissima, lasciata lì tipo bomba ad orologeria che scoppia in silenzio, solo per chi può sentirla, come loro. 
Ti prego, fa che almeno qui possano avere il lieto fine che tanto meritano. Non di nuovo, non come dopo 'Blurryface'. 
Ho perso tutto quando Danny ha detto che sarebbero potuti tornare amici come prima, quando Steve è andato a sedersi da solo e in silenzio, con quel senso di solitudine terribile. Che cosa gli ha detto Catherine, poi? Spero si scopra nell'epilogo, sebbene io diventassi sempre più consapevole leggendo. (Ecco che si ripresenta la mia carissima empatia.)

Nora e Jimmy rappresentano LA gioia di questa storia, stupendi. Super contenta che Slim stia bene.
Purtroppo non si può dire lo stesso di Myth, nè di Andrew/Stephan e nemmeno di Minho. Tre personaggi, in realtà solo i primi due, così disprezzati eppure così vicini ad ognuno di noi. Chissà se si parlerà di Myth nell'epilogo, se si saprà qualcos'altro.

In conclusione, sai qual è la cosa che più mi fa impazzire? E' che tutto ciò che hai scritto corrisponde perfettamente ad un episodio della serie, nel senso che è come se lo fosse. Le scene d'azione, la descrizione dei particolari di queste, il background dei personaggi, la sofferenza di ognuno di loro completa con ogni pezzo il puzzle generale e rende la storia unica e degna del migliore degli autori di serie TV. Per questo, io non smetterò mai di rinnovare i miei complimenti: hai saputo inserire Steve e Danny in un contesto diverso, molto più grande di loro ed enormemente ricco di spessore. Hai saputo unire tantissimi personaggi, tantissime storie diverse, legandole insieme tramite quel bellissimo filo dorato che è l'Amore. 
Nel rapporto tra i membri del team c'è Amore, tra Steve e Danny c'è Amore - tantissimo, se me lo chiedi -, tra Nora, Jimmy e loro figlio c'è Amore. Ce n'era tra Myth e Minho e ce n'è ora tra lei e il suo bambino. Fra Danny e Nora, fra lei e Slim. Persino tra Stephan e Eshwar c'è stato amore un tempo. E' questo il filo conduttore che ho trovato in ogni singola storyline, assieme allo spirito di safricio nei confronti delle persone amate.
E' esattamente questo il motivo per cui sono io a dover ringraziare te, nonostante tutto. 
Grazie. Non vedo di leggere l'epilogo, di conoscere il destino dei nostri eroi, di sapere se l'Amore ha deciso finalmente di mostrarsi a tutti.

Un bacio grande, 

Pamela.
(Recensione modificata il 29/10/2016 - 09:14 pm)
Recensione alla storia A matter of the heart - 20/10/16, ore 22:04
Capitolo 13: Heavy dirty soul
Okaaay, okay, sì, ammetto di aver letto il capitolo 12 ed essermi dimenticata di recensire. Ho tanto bisogno di fosforo! Il lato positivo, che è anche un film bellissimo, è che adesso mi sono fatta un'idea ancora più dettagliata della situazione analizzata nel corso di questi due capitoli, per cui potrei riuscire a non dire cavolate.

Iniziamo con Nora e Myth. Avevi ragione quando dicevi che quest'ultima doveva ancora mostrarsi, che era un personaggio diverso: lo è stato. Ha avuto una morale, alla fine, ha mostrato una grande empatia nei confronti di Nora e mi ha fatto molta tenerezza, ammetto. E' strano forse, ma nonostante io continui a disprezzarla per le cose che ha fatto, allo stesso tempo spero che riesca a venir meno al controllo di suo fratello. E poi, aggiungo a proposito dello scorso capitolo, lui si shippa tantissimo con Stephan. Ho adorato che hai inserito un'altra ship slash!
E' una relazione molto disfunctional la loro, eppure non ho potuto fare a meno di sospirare quando lo scagnozzo ha detto che il fratello di Myth, che probabilmente non nominerò mai a causa del nome improbabile, aveva sofferto tantissimo perché amava Stephan. Ecco, io vivo di queste cose!

Passando ai McDanno, inutile dire che ho sofferto come un cane. Steve e Danny professano sempre questa protezione l'uno nei confronti dell'altro, e poi si uccidono, con le parole e con i fatti. Si uccidono a vicenda e nemmeno se ne rendono conto. 
Steve lo ama. Lo ama come non ha mai amato nessuno, come non ha mai amato nemmeno Catherine. Qui ho quasi pianto. Ho aspettato di leggere queste parole per un sacco di tempo, dalla prima long, a dir la verità. Ora mi sembra tutto sull'orlo di un baratro. 
Anche Danny lo ama. Lo sappiamo tutti, lo sa Steve, lo sa persino egli stesso. Eppure, non riesce a credere che Steve lo ami davvero, che abbia scelto davvero lui. Effettivamente ha senso: sempre al secondo posto, sempre dopo Catherine, proprio ora che lei non c'è improvvisamente l'altro cambia le carte in tavola. Sembra quasi legittima questa sua diffidenza.
Eppure, non so se qualcuno abbia effettivamente messo in dubbio la veridicità delle parole di Steve, ma io non l'ho fatto. Penso che la lontananza di Cath abbia influito, ma non nel senso che dice Danny. Credo che la possibilità concreta di perdere il Williams e la mancanza di controllo da parte di McGarrett, abbiano fatto capire a quest'ultimo che l'amore della vita è uno, e il suo si chiama Daniel, Danny, Danno per lui e Grace. 
Spero tanto, con tutto il mio cuore, che Steve metta in chiaro la situazione una volta per tutte, specialmente con Catherine. Deve dare all'altro quelle certezze che tanto gli mancano, quella sicurezza che farà sparire dalla sua mente una volta per tutte la domanda "E se non mi amasse davvero?" Deve poter vivere in pace un amore che merita, che entrambi meritano. Un amore totalizzante che potrà finalmente porre fine a tutte le sofferenze, che potrà far scomparire la paura e renderli senza dubbio delle persone migliori. 
E' in questo che spero. 

Senza divagare oltre, rinnovo i complimenti come sempre, soprattutto per la trama che si fa sempre più interessante e mai scontata.
Un bacione, 

Pamela.
(Recensione modificata il 20/10/2016 - 10:06 pm)
Recensione alla storia A matter of the heart - 08/10/16, ore 18:23
Capitolo 11: Political spectrum
Io non lo so che ti sei fumata, non lo so davvero.
Potessi, - anzi, fossi in grado - di chiudere la recensione con la frase di sopra, lo farei, ma mi conosci abbastanza bene ormai da sapere che nope, diciamo cose ovvie ad oltranza!

Che Nora fosse incinta io non me lo aspettavo: sono cascata dal pero, ti giuro. Che cosa meravigliosa, però. Come tu stessa hai scritto, c'erano dettagli seminati nei precedenti capitoli e pensandoci ora tutto torna. Spero davvero non accada nulla al bambino: sarebbe un bel colpo di scena, ma straziante.
Danny, my poor son, te tiro na cinquina! Ti giuro, io passo dal volerlo stringere fortissimo al non comprenderlo affatto: il senso di tradimento che ho provato assieme a Steve nella scena finale è stato terribile. 
D'altra parte, mi è venuto un po' da piangere quando ho realizzato che a), Steve che pensa ancora a Cathrine dopo tutto quello che è successo fra lui e Danny, in generale, nel loro trascorso e nel presente, è quanto di più heartbreaking sarebbe potuto succedere; b), le parole di Danny quando Steve gli afferra il polso e lo fa voltare non hanno lo scopo di ingannare l'altro, ma sono vere e sentite; c), Danny sta andando incontro alla morte e Steve sarà distrutto da questa situazione. 
Tutto molto bello, no? Belle realizzazioni felici che ho fatto. 
Ah, aspetta, Jim! Non dimentichiamocelo. Ho adorato la proposta di matrimonio, stupenda, perfetta per la coppia. Ogni qual volta li descrivi mi vengono sempre gli occhi a cuoricino, perché sono agli antipodi eppure riescono a completarsi perfettamente. Sono perfetti insieme. (Come Steve e Danny, okay.)

Che altro? Ah, Myth con qualche senso di colpa l'ho apprezzata davvero, ricalca alla perfezione l'immagine di lei che hai dato sin ora, ovvero quella di una stronza che fa la stronza per una causa, non per il puro amore della cattiveria o del dolore. Lo fa per Minho, e nonostante non sia giusto, è comunque un tratto che la rende umana, che non la rende un mostro ai miei occhi, ecco.

Infine nulla, stavolta ho chiuso davvero. Che altro dire se non complimenti: la storia continua ad appassionarmi e a tenermi incollata allo schermo.
Perdona il ritardo della recensione, ma sono stati giorni davvero impegnativi.
Detto questo, ti saluto e ti mando un bacio. A presto!

Pamela.


 
(Recensione modificata il 08/10/2016 - 06:28 pm)
Recensione alla storia A matter of the heart - 30/09/16, ore 15:41
Capitolo 10: Primum non nocere
Ouch. E' stato tutto un grande ouch.
Credo di aver sentito una piccola lacrimuccia scendere alla scena fra Danny e Steve. E' stata così bella eppure così triste allo stesso tempo. Sei stata bravissima come sempre, non deve essere facile scrivere scene di questa portata. 
Comunque, è stato positivo - no, non ti sto prendendo per i fondelli - che Danny abbia gettato fuori tutte quelle cose, quelle accuse e quei pensieri che si portava dentro da tempo. E Steve è stato meraviglioso, ha sentito il peso della colpa e lo ha accettato, appresso a qualche cazzotto. Non ha reagito - parallelismo con la scena in cui viene rapita Nora, dove Steve non contrattacca; nota la mia attenzione xD - ed è riuscito invece a consolare Danny, ad abbracciarlo, ad amarlo ancora più di prima. Stupendo il momento in cui lo aiuta ad alzarsi e lo porta a letto. Dio, mi si è fatto il cuore piccolo piccolo. Vedi che li sai scrivere i momenti dolci, le carezze? Non è difficile, anche un pizzico di fluff ci basta. Ricordatelo! xD

Nora, piccolo fiore di campo, ne ha dovute passare così tante in questo capitolo! E' sempre troppo cazzuta e la adoro per questo! E' perfettamente comprensibile che abbia i suoi momenti di debolezza, in quella situazione poi!, e il suo carattere viene sempre analizzato molto bene, così come le sue azioni. Il massimo dell'ammirazione per le scene 'sensitive', dove usa gli altri sensi per compensare la vista. Certi dettagli lasciano veramente senza parole, complimenti!
La storia di Aukake ed Ekana mi è piaciuta davvero, non sai quanto mi è dispiaciuto per loro. Ben scritta anche la scena in cui Kono parla con la mamma di Ekana, molto delicata, ecco. Aukake è stato un personaggio inaspettato, per così dire, che si è rivelato una forza della natura e pieno di risorse - le barrette energetiche!!! Mi è piaciuto davvero. Non è esplicitato, ma credo sia morto e mi dispiace.

Infine che aggiungere, questa storia mi fa dannare! Ho imparato che appena si vede un attimo fugace di #Gioia, subito dopo troviamo il mai mancante #MaiNaGioia, per cui mi trattengo con i festeggiamenti - seppur minimi - per la scena McDanno. 

A prestissimo, un bacio,

Pamela.