Recensioni di silentumflore_inattivo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ti appartengono gli occhi di una fata, ma il mio inchiostro quelli non ricorderà - 06/03/16, ore 14:39
Capitolo 1: Ti appartengono gli occhi di una fata, ma il mio inchiostro quelli non ricorderà
Procrastinare, già. Tutto è meglio fuorché studiar diritto, perciò eccomi qui! (E poi questa storia stava nella lista 'da recensire' da praticamente un'eternità, ehm ehm, meglio tardi che mai?)
Ormai lo sai, adoro le tue storie. In ogni brano che scrivi c'è un pezzo di te, e mentirei se dicessi che non lo percepisco. È meraviglioso come tu riesca a trasmettere la tua stessa essenza alle parole e al contempo a mantenere l'ic dei personaggi; è strabiliante, davvero. E arrenditi, non smetterò mai ripetertelo.
Mi piace questa modern!au, comunque. A parte Mami, che fa una vera e propria apparizione nella storia, tutte le altre puellae sono solo menzionate ma ciò non toglie non siano vive all'interno dell'opera, anzi: me le sono proprio immaginate, Kyoko e Sayaka, a lavorare spalla contro spalla per portare a termine la stesura dei dialoghi.
Ma Madoka, ah, Madoka. I suoi pensieri sono così soffici, così delicati! Tra queste righe possiamo proprio scorgerla scribacchiare sul suo album da disegno, o discorrere con Mami di quisquilie burocratiche, o ancora fermarsi alla macchinetta del caffè con Kyoko e Sayaka e ridere dei loro lamenti e battute; è un universo ideale per loro, davvero. Se poi pensiamo alla trama originale mi metto a piangere ma tralasciamo...
Mi piace come tu abbia definito gli occhi di Homura «non particolarmente espressivi», perché in fondo è vero: sono iridi vacue, quasi vuote, ma cosa nascondono dietro quella cortina di indifferenza! E poi Homura sembra davvero una fata vista dagli occhi di Madoka, tant'é bella.
Vabbé, che ci sto a fare io qui se ti riempio sempre di complimenti? Poi nutro il tuo smisurato ego (sto ske, lo sai, mica sei blackstar tu)((ma tvb più di quanto ne voglia a lui honestly)) e questa recensione mi è sfuggita di mano ma okay, take it easy. La vita è bella.
Passerò prima o poi (uhmmm. Più poi che prima tbh) a recensire anche Ink's, ma sta' certa che arriverò. Non ti libererai facilmente di me~!
Un bacio,

la tua senpai
Recensione alla storia Buon Natale, Homura Akemi - 24/12/15, ore 18:31
Capitolo 1: Buon Natale, Homura Akemi
Salve, Bookmaker!

Accidenti, ma è già passato un anno dalla pubblicazione di Christmas lights? Da quando ci siamo conosciuti? Wow, mi sembra solo ieri...
Devo dire sono rimasta sorpresa da questo tuo ritorno nel fandom, non me l'aspettavo! Però trovo davvero carino il fatto che ogni anno, presumibilmente, tu voglia dedicare un pensiero felice sia a noi, sia al fandom di Puella Magi.
Approfittando di questo momento di lucidità – buscarmi una bella febbre la vigilia di Natale è proprio da me, non c'è che dire – per dirti che ho adorato come tu abbia descritto l'ambiente che circonda Homura e tutto ciò che concerne le sue emozioni. Il paesaggio innevato dona una sorta di calma apparente e fragile, distorta dai "volti di bambola" delle bambine lì intorno e dal gracchiare rumoroso di quel vecchio grammofono; personalmente questa descrizione mi ha ricordato la scena finale di Rebellion in ogni particolare, dai movimenti sgraziati delle bambine alla nenia grottesca del grammofono.
Non mi aspettavo l'entrata in scena di Sayaka, onestamente, così come non mi aspettavo una simile gentilezza da parte di quest'ultima. L'idea di fare un regalo alla ragazza che ha praticamente ribaltato le leggi dell'intero universo ha un che di paradossale e ironico, ma in fondo è Natale, no? Per quanto cliché possa essere, in questo periodo dobbiamo sforzarci di essere più buoni e dimenticare i rancori passati... Non che Sayaka sia disposta a farlo, ma alla fine è solo per un giorno!
Nel momento stesso in cui il regalo si è rivelato un carillon ho sospettato che il soggetto fosse proprio Madoka vestita da ballerina. Che dire? Ottimo riferimento al prossimo film di MadoMagi! Sono davvero curiosa di sapere quale sarà la trama... Ah, speriamo solo che le nostre ragazze non soffrano troppo.
Bene, per me è venuta l'ora di ritornarmi sotto le coperte e tentare di dormire un po'. Maledetta febbre... Nel frattempo ti auguro un buon Natale, nel caso non ci sentissimo domani! Spero tu possa passare una bella e serena giornata. A presto!

Tsu.
Recensione alla storia Divorate dalle fiamme, condannate a morte dalla vostra stessa anima - 22/11/15, ore 16:54
Capitolo 2: Scivoli nel peccato, in nome di una fragile fede
Salve, Akemi!

Oh my, arrivo in ritardo... di ben due mesi?! Oh santo cielo, sono proprio senza speranza.
Onestamente dovrei star studiando, ma credo che una piccola pausa per lasciarti questa recensione si possa anche fare, non credi? *ehehe*
Allora, allora, qui si parla di Kyouko! Ammetto che in un primo momento non mi ha impressionato molto come personaggio – la classica bulletta tsundere, tanto per intenderci – ma con un successivo rewatch mi sono dovuta ricredere. Da quel momento ho iniziato ad adorarla come poche, perché la persona che è diventata ha avuto origine da un desiderio generoso e distruttivo al tempo stesso che non ha portato alla perdita totale e all'inaridimento dei suoi sentimenti; ha solo contribuito a farli sopire sotto una coltre di arroganza e indifferenza.
Onestamente non riesco a concepire le ragioni che possano nascondersi dietro ad un atto talmente disperato e folle come un suicidio: non ci riesco. Tuttavia tanto era l'attaccamento del padre di Kyouko ai dettami della sua religione che altro non poteva fare se non denigrare sua figlia ed etichettarla come eretica, come strega. Buffo che lei, guerriera in prima linea contro il frutto della disperazione, venga messa sul loro stesso piano.
Ingiusto che lei, che ha sacrificato la sua anima, la sua vita, venga ripagata con la morte.
E ride. Sarà a causa della follia, del terrore, dell'odio o del rimpianto, ma in ogni caso quella risata inanimata e fredda mette i brividi al lettore, che già vede la Soul Gem della Puella diventare nera, nera, sempre più nera... Impura come le Streghe che la stessa combatte.
Penso che la madre e la sorellina di Kyouko avrebbero, come ipotizzi tu, accettato la sua nuova natura ed il suo sacrificio. Suo padre, palesemente, no. Perché? Ha davvero prevalso l'amore per un dio, per un ideale, per una convinzione, sull'amore per la vita, per le proprie figlie? Davvero?
Che vita vuota.
Se realmente avesse creduto alle sue predicazioni, sicuramente tutto questo non sarebbe successo. Invece, come dice il titolo, quell'uomo che comprensibilmente Kyouko si rifiuta di chiamare padre viveva nell'illusione di una fragile fede, che l'ha solo condotto alla morte.
La disperazione, a quel punto, inizia a lambirla dolcemente, calda e accogliente e bruciante al tempo stesso, inarrestabile come la sua stessa rabbia. Ophelia, mi duole dirlo, rappresenta al meglio Kyouko nelle vesti di Strega; devo dire, oltretutto, che l'idea da te sviluppata è nettamente migliore di quella proposta dall'anime. Sakura che perde la speranza a causa di Sayaka? Ma stiamo scherzando?
Ad ogni modo, one-shot gradevole e bellissima, ricca di emozioni ma soprattuto di quell'angst che è parte integrante dell'anime stesso.
Che dire, spero aggiornerai presto! Non vedo l'ora di leggere cosa ci proporrai riguardo Sayaka, Homura e Madoka; sono davvero curiosa.
A presto!

Tsu.
Recensione alla storia Divorate dalle fiamme, condannate a morte dalla vostra stessa anima - 26/08/15, ore 10:11
Capitolo 1: Ti disseti di dolore e astio dal calice della tua vita
Salve, Akemi.

Non si vedono molto spesso storie scritte bene in sezione, ahimè, perciò la tua ha subito attirato la mia attenzione.
Ti confesso che, in un primo momento, ho creduto parlassi di Homura. A ben pensarci si poteva supporre che fosse lei, visto l’ossessivo attaccamento a Madoka della puella magi ed il suo continuo stato di abbandono dalla stessa.
Una volta menzionata Homura come un soggetto esterno alla narrazione, allora, ho subito pensato a Sayaka. Dopotutto lei e Madoka sono amiche fin dall’infanzia, quindi quell’amara sensazione di solitudine sarebbe stata più che giustificata e logica. Anche se non lo dimostra spesso – in un paio di occasioni, anzi – Miki tiene a Kaname molto più di quanto dia a vedere, tanto da considerarla un po’ una sorta di “calmante” per il suo animo ribelle ed attaccabrighe.
Alla fine sono giunta all’ovvia conclusione che la flashfic fosse incentrata su Mami. Ah, la mia principessa, così delicata e forte, così sola ed orgogliosa. L’ho amata fin da subito e, inaspettatamente, l’ho compresa dal primo momento in cui ha cominciato ad aprirsi con Madoka e Sayaka. Spesso ho elaborato teorie sul perché Tomoe abbia scelto di salvare solamente la sua vita invece di far realizzare un desiderio che ricadesse su tutta la sua famiglia. Credo rimarrà sempre un mistero, ma sono certa che Mami rimpianga quell’impulsiva scelta ogni giorno della sua vita. Come dici tu, la nostra veterana si atteggia da madre premurosa proprio perché, lei, una madre non ce l’ha più. È tanto triste, ma i miracoli non vengono a gratis. In questo caso, non avendo avuto il tempo di pensare, Mami ha fatto ciò che ha potuto. Il rimorso resterà per sempre, però.
È proprio questo sentimento amaro d’abbandono e quest’amarezza nell’essere stata rimpiazzata, per così dire, a gettare Tomoe dritta tra le braccia di una piccola se stessa disperata e cinica. Gira e rigira il coltello nella piaga che la ferita si riapre, pronta a non sanarsi mai più.
In poche parole, ho adorato quest’introspezione! Mami è in assoluto – a pari merito con Madoka e Kyouko – il mio personaggio preferito in tutta la serie, per cui è sempre un piacere leggere qualcosa su di lei. ♥ Complimenti davvero, hai un ottimo stile; incisivo e soffice a tratti, velato di malinconia. Proprio come questo brano, no?
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Nel frattempo ti auguro una buona giornata~

BlackPapermoon_
Recensione alla storia Mi chiedo proprio chi sia - 10/05/15, ore 23:32
Capitolo 1: Mi chiedo proprio chi sia
Buonasera, Bookmaker!

Dopo "Dance with the Devil" aspettavo qualcosa di nuovo da parte tua nel fandom, e questo brano è così bello che è valso l'attesa!
Junko è senz'altro una madre a tutto tondo, sia donna in carriera che genitore presente ed affettuoso, come dici tu, e la sua vivacità non può che renderla un personaggio decisamente adorabile.
La scenetta che si presenta davanti a Junko non appena alzatasi è arrivata in cucina mi aveva già fatto pensare ad un intervento sovrannaturale di Madoka, ed in parte avevo ragione! Nonostante sia stato confermato che Tatsuya, una volta cresciuto, si dimenticherà di Madoka, questa loro "collaborazione" mi ha fatto sorridere. Homura è solamente accennata nel brano, ma ho apprezzato che tu l'abbia inserita: in un certo senso la proietti in un futuro a fianco di Tatsuya, nel ricordo di Madoka, come una presenza che potrebbe identificarsi un po' come fratellanza. Se Rebellion non avesse portato a ciò che ha portato, sarebbe stato bello vedere Homura nei panni di una pseudo sorella maggiore del giovane Kaname, che dici?
Tornando a Junko, una volta che la donna si domanda chi sia Madoka, sinceramente ho pensato che il brano si sarebbe concluso con una nota malinconica, ed invece la risata carica di affetto di Madoka mi ha riempito il cuore di serenità. È vero, sacrificandosi per il bene dell'Universo, Kaname non potrà più essere ricordata da chi le voleva bene nella sua vita passata, tuttavia lei non dimenticherà di certo le persone per lei più importanti.
In definitiva, complimenti! Sei riuscito a farmi commuovere un pochino, e ciò capita rarissimamente! Continua così. :)

Alla prossima,

Ayako
(Recensione modificata il 10/05/2015 - 11:35 pm)