Recensioni di Sarhita

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia If - 22/04/13, ore 21:59
Capitolo 1: If
Ciao, allora... La recensione che ti sto lasciando, come puoi ben notare, purtroppo non è positiva,  devo dire che non mi ha lasciato molto questa fanfiction... Ne ho lette molte sul tema quindi mi sa di banale, ma questa parte di giudizio è talmente soggettiva che l'ho lasciata fuori dalla valutazione, e il mio commento personale sarà alla fine.

Premessa: quello che sto per dirti non è un'offesa, non devi prenderla come un insulto,e no, NON ti sto per dire che fai schifo, ma tutt'altro ti sto per correggere alcuni errori per impedirti di commetterli di nuovo e migliorare, se vorrai accettare i miei consigli e i consigli che ti daranno altri autori/lettori durante la tua permanenza su EFP.
I motivi della bandierina sono per lo più grammaticali, che ti elenco di seguito affinché tu possa notarli, correggerli e migliorare sensibilmente la fic che portebbe in pochi minurti diventare una bella fanfiction.

Personalmente trovo odioso il termine "zuccherosa" ma c'è a chi piace.
Andiamo alla recensione vera e propria:

"
Anche Sasuke ora, la guarda. E nei suoi occhi, lei può scorgere un velo di tristezza. Non era una domanda. Lei sapeva, anche se lui non le avesse dato risposta. Sapeva che si, gli mancava da morire Itachi." sei passata dal presente al passato: In una storia, salvo salti temporali, si deve mantenere lo stesso tempo verbale, e per fare ciò si deve mantenere la concordanza dei tempi. Le azioni che descrivi si svolgono pressoché contemporaneamente tra loro, quindi alcune non possono avvenire nel passato e altre nel presente.

"Anche Sasuke ora, la guarda" ci va una virgola anche prima di "ora", altrimenti non è una frase incisa, ma stai separando il soggetto dal verbo.

"
privo di nuvole bianche" non si capisce, le nuvole ci sono e non sono bianche? Oppure non ci sono affatto? Magari e nuvoloso e il cielo è tutto nero, si preannuncia tempesta. Se no non capisco l'utilità di quel bianche, secondo me confonde di parecchio.

"
Certe volte mi chiedo come fosse stato se tutto non fosse avvenuto" Ahi ahi, concordanza condizionale congiuntivo: mi chido come SAREBBE stato se tutto CIO' non FOSSE avvenuto. Tant'è che dopo, giustamente scrivi: Come sarebbe stata la relazione tra Sakura e Sasuke se nulla fosse successo?

"Sakura mitte un dito" piccolo errore di battitura. Mette un dito.

"Tu ti sarai presentato" è tu ti SARESTI presentato.

Detto questo, come dire... Non lo so, non mi ha lasciato gran che, l'ho trovata sciapa. Ecco. Come se mancasse qualcosa. Secondo me soffermarsi leggermente più sui dettagli e descrivere un po' più le espressioni senza limitarsi al "zuccherosa" o al "sorriso sghembo". Magari con qualche semplice metafora. Non c'è abbastanza "phatos". Non c'è la sensazione di "entrare nella storia". Spero non me ne vorrai. In compenso ti ho dato il "materiale" per correggere la grammatica. 
Perdonami.
See you.

(Recensione modificata il 22/04/2013 - 10:00 pm)
Recensione alla storia Moon River . - 23/08/12, ore 06:49
Capitolo 1: ///
Wow. Di tutti i generi musicali in cui ho visto cimentarsi i personaggi di Naruto credo questa sia la prima storia in cui li vedo cimentarsi nel jazz.
E poi devo dire che è davvero scritta bene. Mi è davvero piaciuta. L'inizio poi mi da l'idea, quell'"intrufolarsi", di un viaggio fatto per necessità e in un luogo così diverso da casa. Senso che la scelta di quella parola sia perfetta.
Inoltre devo dire che non ho trovato errori di sorta (a parte in una frase ho il dubbio che manchi una virgola, ma non ne sono così sicura.) e anche il linguaggio che hai usato, il lessico e lo stile hanno contribuito a rendere gradevole la storia.
Mi dispiace un pochino per le apparizioni un po' fiacche dei fratelli di Temari.

In ogni caso la storia mi è piaciuta molto, quindi complimenti.
Recensione alla storia Last moonlight. - 23/08/12, ore 05:42
Capitolo 1: Last moonlight.
magari sono solo io che non le ho trovate, magari semplicemente le ho viste ma l'introduzione non mi aveva ispirato, ma io personalmente non ho mai letto una storia che vedesse questa scena non dal punto di vista di sas'ke ma da quello di itachi.
Quindi non ho potuto fare a meno di trovare la tua storia originale.
Penso che sia difficile immaginare come itachi possa essersi sentito o cosa abbia pensato quella volta. Qualcosa mi dice che tu ti sia avvicinata di molto a quello che può aver pensato davvero.
Alla fine itachi era un ragazzo che doveva prendere decisioni troppo grandi per la sua età.
Mi è piaciuto molto anche lo stile che hai usato. Inoltre non ho trovato errori, e ciò mi ha fatto piacere.
Complimenti!
Recensione alla storia Intervista Ai Membri Dell'Akatsuki - 05/08/12, ore 17:11
Capitolo 4: Itachi
Salve, ok... come posso iniziare... si, io non lascio quasi mai una recensione non positiva, per il semplice fatto che di solito certe storie se non mi ispirano da subito, non le leggo, non con il poco tempo che essere una studentessa universitaria mi lascia, ma, visto che soltanto una persona ti ha dato validi consigli, ho voluto dare una seconda possibilità alla tua attenzione. Mi spiego meglio: spero che quando le recensioni critiche diventino due e non una sola allora magari la voglia di miglioramenti si fa sentire ancora di più di quanto già non faccia...

Primo consiglio: lo stile copione. E no, non intendo che hai copiato (non posso farci niente, copione mi fa venire in mente i copioni che sbirciano ai compiti in classe), ma sono storie scritte a mò di copione teatrale... Insomma quegli elenchi dove vedi solo le battute  dell'attore/personaggio.
e questa storia è scritta proprio così, ovvero, è formata unicamente da dialoghi. Che ci potrebbe anche stare, un minimo, se strutturata bene. Deve comprendere una DESCRIZIONE iniziale (cosa che qui non ho minimamente visto) dove si introducono mano a mano i personaggi della storia descrivendo cosa stanno facendo, perlomeno. Esempio:

Kisha, intravedendo la figura di Itachi venirgli incontro: "Ma salve, Itachi!"
Senza smettere di gustarsi il suo lecca-lecca, questi saluta a sua volta: "Salve!"

Non ti sembra già più scorrevole?

Ok che scrivere in questo stile risulta più semplice ma io prediligo invece uno stile ancora più descrittivo, ma questi sono pareri personali, che voglio lasciare al di fuori dalla mia recensione. Anche perchè usare questo stile teatrale per rendersi le cose facili, non vuol dire esattamente saper scrivere... La tua storia non solo ha usato lo stile copione ma lo ha anche ridotto all'osso trasformandolo in battute da vignetta che senza suddetta vignetta... risultano quanto meno incomprensibili, o, in ogni caso, non invogliano molto a continuare... La tua non ha nemmeno un briciolo di spiegazione che risponda alle cinque domande elementari: chi? cosa? dove? come? e perchè? da tenere sempre bene a mente.  Hai addirittura usato i colori per evitare i "disse" e i "pensò" con tutti i sinonimi annessi (pronunciò, lamentò, riflettè...)... Una curiosità: hai mai letto un libro che usi i colori? Un libro di quelli veri?

Secondo consiglio: occhio alla grammatica e all'uso di verbi... Non che ci siano tante frasi da tenere d'occhio in questa storia, essendo breve... Ma fai attenzione. E soprattutto, occhio alla punteggiatura. E non usare parole inglesi o di altre lingue senza sapere come si scrivono... Se non un dizionario, esiste sempre Google, no?

Terzo consiglio: aver scritto tra le caratteristiche della storia il genere "demenziale" non vuol dire scrivere frasi a casaccio... Cerca di dare un nesso, anche se illogico, alla vicenda... Le demenziali davvero belle sono molto poche, sai perchè? Perché tutti sono convinti che sia un genere facile da scrivere, ebbene non è così. Bisogna metterci impegno e rendere originale e non messa lì a caso, una storia.

Mi ritiro nella speranza di non averti offeso con questa recensione.e di averti messo voglia di scrivere (in fondo si scrive unicamente per se stessi, no? ) Riguardo questo ultimo punto un consiglio: se scrivi per sfogarti tieni la storia sul pc per un po'... poi rileggi e con un po' di calma rivedi le storie... Lo fanno gli scrittori quelli bravi, perchè non dovremmo farlo anche noi "comuni mortali"? E scrivi sempre per te stessa, per piacere a te, questo sempre, ma cerca anche sempre di migliorarti. Migliorerai te stessa. Nel parlare, nell'italiano, nella cultura... nella vita in generale... 

Sara.


(Recensione modificata il 05/08/2012 - 05:17 pm)
Recensione alla storia Sex, drugs and Rock'n Roll. - 15/09/11, ore 18:56
Capitolo 1: SasukexNaruto
No. Decisamente non è nel tuo stile, ma mi piace anche molto di più di gatto per soldi. Forse perché è più spontanea. Venuta di getto. Più intensa. La frase sul pianto liberatorio sia quella che più di tutte riassume tutti i sentimenti racchiusi in queste righe. Sei riuscita a farmi recensire (evento più unico che raro). Non posso aggiungere nulla di più perché qualsiasi altra parola rovinerebbe l'atmosfera che mi si è creata in testa. Angoscia e amore. L'ultima frase. Non so davvero che altro aggiungere. Beh, alla prossima fanfiction! Sarhita