Recensioni di merrow_star Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.
Recensione alla storia Vaiolo di Drago - 12/10/24, ore 00:13 | Capitolo 117: Una lingua gentile taglia e colpisce meglio di ogni coltello | Partiamo con il dire che nessuno ha più (ne potrà più avere) una bella opinione su Theodore Nott -.-" è anche vero che lui è un uomo di politica, ed è sempre stato descritto come un mostro sul lavoro, affascinante come pochi altri, magnetico e abilissimo con le parole, diplomatico all'inverosimile, ma tutto questo solo, appunto, sul lavoro. Qualunque sua sicurezza crolla, svanisce come cenere nel vento, se esposta al fuoco di suo padre, di Ian, di quella sua nuova famiglia felice in cui aveva riposto tutte le sue ritrovate speranze. Eppure, anche durante quei mesi in giro per il mondo, non stacca mai del tutto la testa da quel mondo politico in cui si sente così a suo agio, ed ecco perché non credo sia un caso che il suo amante sia Blaise e non Draco: Draco è un uomo di famiglia (abbiamo visto che è diventato tutto un "toccami tutto, ma non mio figlio") e Theo non è quel tipo padre, è un politico e parla la stessa lingua di Blaise. Ed infatti è recidivo e sparisce anche dalla vita di Nate... inizio a pensare che forse sono io ad aver sempre riposto troppe speranze il lui, volendo credere che sarebbe cambiato per il meglio, quando invece è palese che non è così. Ian, menomale che ci sei tu per Nate, è dolcissimo il loro rapporto <3
Mi ha poi piacevolmente sorpresa questo dialogo tra James e Ian, questo loro incontrarsi a metà strada, per l'amore che entrambi (anche se si tratta di due amori completamente diversi) provano per Scorpius. A ben guardare, è Ian a fare il primo passo, con la scusa di fornire una specie di libretto d'istruzioni sul loro adorato principino viziato si apre anche con James: spiegando in che modo loro Serpeverde vivono le relazioni (ho adorato quel pezzo, anche perché pure io sono un'adepta del caro Salazar, e mi ci rivedo nella descrizione), rende chiaro come il sole la sostanziale differenza tra ciò che è la Ian/Scorpius e ciò che è (e potrà essere) la James/Scorpius. Ian è il porto di Sy e viceversa, ma la nave non è destinata a trascorrere l'esistenza ormeggiata, deve salpare e vivere le emozioni che solo il mare aperto (James per Scorpius, Louis per Ian) può dare: il mare non ha senso di essere geloso del porto in cui la nave è stata amata, il porto può solo essere felice che in mare la nave stia bene e sia amata da ogni onda nonostante ci sia sempre il rischio di incontrare una tempesta più forte delle altre che la faccia affondare - ognuno ha bisogno di un porto in cui poter tornare, e di un mare per cui poter vivere, e il porto (Ian) e il mare (James) possono coesistere per il bene della nave (Scorpius) solo accettandosi a vicenda.
Stupendo il pov di Lara, davvero, è molto ricco di spunti di riflessione, sia per il filone teen!drama (il tenero sentimento che sta sbocciando(?) tra Lucy e Lara, la disperazione di Rose con Etienne mandato praticamente in esilio, la futura torbida e passionale love story tra Loki e Albus... ah, no, magari questa no, ma nella mia testa decisamente sì! u.u) sia per tutti i risvolti politici del caso (per i quali, nessuno è al sicuro). E poi, lui, Loki, lui che ha sempre parlato per enigmi e che ora si trova ad aver a che fare con l'Enigma per eccellenza, colui che giace nei sogni di Albus (questo Lara non lo sa, ma intuisce che è tutto terribilmente pericoloso); le porte aperte richiamano quelle del labirinto dei suoi sogni, oltre a quelle del cottage dei Rosier ("i Rosier non tengono ai loro segreti" solo in apparenza), porte di cui a quanto pare Albus/Tom può varcare la soglia in qualsiasi momento... mi sa tanto dell'ennesimo, estremo baratto che un'anima possa tollerare, e sapendo che questo Loki è stato "creato" da Julian che ha pasticciato con le sue capacità, le sue emozioni, la sua anima, ho paura di queste porte aperte, di queste crepe all'apparenza invisibili ma assolutamente letali...
Finisco dicendo che se Marcus non adotta Ian seduta stante, lo affatturo potentemente! cioè, dai, sono meravigliosi insieme, e poi te li vedi tutti e quattro (cinque, compreso Louis) a fare shopping? xD certo, Ian non avrà più bisogno di un armadio enorme - perché i colori, ora, li ha dentro di sé, e ne è consapevole: Louis gli ha dato un contorno, un amore che resta nonostante tutto, gli ha dato la luce, come il sole (e se si brilla dentro non c'è vestito che regga il confronto); la loro prima volta, inoltre, è stata nella cabina armadio del Castello, se non erro: lì era solo sesso, ecco perché serivano tutti quei vestiti a riempire quel vuoto dentro Ian, ora invece fanno l'amore e i vestiti non servono più (in tutti i sensi ^//^) - ma voglio concludere con questa immagine felice prima della devastazione annunciata stile Apocalisse di San Giovanni che sarà il prossimo capitolo... "Porte", benissimo, mi sa che saranno tutte in faccia, se non sopravvivo sappi che ti ho voluto davvero bene <3
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| Recensione alla storia Vaiolo di Drago - 08/10/24, ore 00:49 | Capitolo 116: Qualcuno da cui tornare, qualcuno da aspettare | Ho talmente tante cose da dire che non so da che parte cominciare... che chiusura del sipario a effetto, ora si procede con il III atto! ma andiamo con ordine...
Ian è un cuoricino tutto da coccolare, è tra i tuoi pg quello che più mi affascina (sarà che mi rivedo in lui: anch'io sono figlia di genitori divorziati, la solitudine mi fa paura, ho un continuo bisogno di rassicurazioni... dov'è il mio Louis? Louiiiiiis *lo chiama a gran voce*), è un caleidoscopio: tanto meraviglioso quanto fragile, è quella particolare rarità di bellezza che chiede solo di essere amata per com'è nonostante sappia di non essere bella nel senso classico, bensì in quello più caotico del termine (vorrà davvero dire qualcosa la frase che ho appena scritto? boh, aveva più senso nella mia testa ^^"), ed è da lì che nascono tutte le pare. Tutti abbiamo momenti in cui abbiamo solo bisogno di gossip sconcio e bollente - e Alec Selwyn vestito solo di inchiostro come un moderno Adone è un ottimo punto di partenza :Q__ - e quoto assolutamente il diritto di zoccoleggiare! credo che ognuno debba essere libero di fare ciò che vuole per stare bene, per cercare di raggiungere quella felicità, quella serenità tanto ricercata: che male c'è a volersi sentire desiderati? a voler provare piacere? a darsi al sesso senza sentimenti? (per un uomo, nulla, per una donna valgono ancora regole differenti, purtroppo... rasentiamo lo schifo, davvero -.-") Se qualcosa fa stare bene, nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di giudicare: se Sam vuole continuare questa sua liason con Alec ma ben venga, chissene se è un chiodo scaccia chiodo (è difficile, superare Albus, si fa quel che si può), anche se ora è più un modo di mettere sotto scacco la sua adorabile mammina biologica - me lo appunto mentalmente, questo sospetto di Sam, non può essere stato messo a casaccio u.u
Ian che si sente un eletto, rido male se penso che era stato già eletto da mo', e dallo stesso Albus, per giunta! xD
Loki può raccontarsela quanto vuole, ma lui fa decisamente roba a senso unico con Albus e, insomma, se non è amore questo! u.u (la mia me sana di mente sa che qui c'entra tutto fuorché l'amore, ma la mia me che shippa 'sti due come se non ci fosse un domani ha preso il sopravvento, già ce la vedo Lily a portare gli anelli al loro matrimonio)... ecco, Lily, cioè... BUM. Ma bum davvero, wow, è stratosferica! Sarà una tappetta (pure io non raggiungo il metro e 60) ma sovrasta Loki, è il mio idolo! E la sua adorazione per James è qualcosa di eccezionale (dopo la Drapple, ecco la James/cornetto all'amarena, nuova ship del fandom <3)
Potevi mica non straziarmi il cuore anche stavolta? No, appunto, e infatti questa specie di addio tra Scorpius e Ian, questo loro voltare pagina, mi ha scosso moltissimo. Ian è nel pacchetto-Sy, Sy è nel pacchetto-Ian, eppure qui Ian lo lascia andare e Sy si rende conto che Ian potrà stare (almeno per un pò) lontano da lui ed essere comunque felice: perché Ian è nel cuore di Sy (quel "io sono qui", la mano sul suo petto) e Sy è l'altra metà dell'anima di Ian... James è perfetto per Scorpius, ma il sempre di Scorpius è Ian (e ben sai chi sia, per me, il sempre di James - ma ne parliamo in separata sede), e niente, avevo i lucciconi anch'io. T-T
Ma giustamente al peggio non c'è mai fine quindi mi sembra logico dare subito a Ian il colpo di grazia, via il dente via il dolore, no? ecco, no. Perché io da qui ho seriamente paura ad andare avanti, lo sai, sì? Draco è insubordinato perché è frustrato sessualmente e vuole solo rotolarsi con Harry come Theo fa con Blaise (ripeto, tutti gay li hai fatti, TUTTI, tranne i due che lo devono essere dall'alba dei tempi, vedi tu se non è crudeltà questa, capisco che i tuoi pg insorgano!). Tornando seria, ecco l'arrocco di cui accennavo in una precedente recensione: la torre (Theo) fa la sua mossa e agisce sostituendosi al re (Blaise), facendo scattare quelle foto. Theo, meglio che io stia zitta, e meglio che stia zitto pure tu; Blaise, non sono comunque sorpresa; Draco, ti amo e ti adoro, ma mi hai distrutto Ian quindi forse te lo meriti tutto il tuo destino da etero (togli il forse).
E ho concluso! xD
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| Recensione alla storia Vaiolo di Drago - 07/10/24, ore 00:30 | Capitolo 115: Testa, cuore e anima | Di ritorno a casa da una giornata (da una settimana, in realtà ^^") decisamente full, mi sono voluta dedicare una coccola prima di andare a nanna, ho proseguito nella lettura, e... e niente, se possibile sono ancora più straziata di prima, Ian mi ha devastata T-T sapevo che non si prospettavano tempi sereni per lui, ma vederlo così, sentirlo così, fragile, vero, spezzato, mi ha semplicemente distrutto dentro. Non è la prima volta che Ian toglie la maschera, ma è la prima volta che la toglie con Sam, ed è la prima volta che qualcuno lo capisce senza che la tolga, anzi, che capisce proprio perché non vuole toglierla: Marcus sa, Marcus capisce, Marcus che per quanto arrapato mette comunque al primo posto la sua bambina e solo quando si rende conto che tanto non corre rischi perché tanto Ian sta con "quello bello" (qui sono morta dal ridere, ma povero Lou!), Marcus che non immagina cosa Scorpius significhi per Ian ma che sa di cosa Scorpius avrà bisogno da qui in avanti, e lo dice a Ian senza mezzi termini come un padre parlerebbe al proprio figlio - per quanto resti sè stesso fino al midollo, Marcus è proprio un papà con i fiocchi <3
Tornando a Ian, è più che logico che abbia cercato Sam, l'amica di Sy, la sorellastra di Etienne (che è ancora vivo là in Francia, sì?), la ex di Albus, ma anche l'unica Grifondoro che è riuscita a zittirlo al suo stesso gioco: Sam è di famiglia, e Ian cerca sempre quella famiglia che sente di non aver avuto. Quel suo "non mi lasciare da solo" potrebbe essere una sinossi perfetta per il suo modo di intendere le relazioni affettive, la sindrome dell'abbandono non passa dall'oggi al domani (Lou, sappiamo che hai i superpoteri, ma questo è oltre anche per te) e, adesso, pure Scorpius se ne va - e se se ne va, con chi potrà dare il peggio di sè? con chi potrà essere sé stesso senza il rischio di venire abbandonato di nuovo? E questa sensazione di impotenza, come di stasi di fronte all'ennesimo cambiamento, è una delle peggiori che si possano provare: quando vuoi ma non riesci, quando potresti ma il terrore di romperti di nuovo in mille pezzi ti blocca, quando non puoi far altro che lasciar accadere la vita degli altri mentre cerchi di tenere insieme la tua. Ian si sente l'anima spezzata (con Scorpius che se ne va da James dall'altra parte del mondo) e il cuore sofferente (con le mille paranoie sulla sua storia con Louis), è normale che la testa parta per la tangente... povero Ian, gli sono vicina
Per finire con le note dolcine, Sam è meravigliosa in questa fase di riscoperta di sé stessa post Albus, mi piace molto che voglia piacersi prima ai propri occhi rispetto ad occhi altrui, perché conscia del proprio valore. E vogliamo parlare di Marcus che conta i giorni da quando sta con Oliver? ma aww *-*
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| Recensione alla storia Vaiolo di Drago - 30/09/24, ore 23:44 | Capitolo 114: Sono stato maledetto dal giorno della mia nascita | "Non dovresti innamorarti di me" e niente, qui mi hai stesa: se avessi lasciato questo commento ieri sera, appena dopo aver letto il capitolo a mo di storia della buonanotte, probabilmente non sarei riuscita a produrre altre parole, tanto è stata potente la folgorazione! insomma, tu sai che ci speravo tanto che 'loro a fare cosacce' non fosse solo una fantasia di James, e tu hai reso il sogno realtà *-* solo che non ero pronta, come si puo' essere pronti a un evento di tale portata? Quindi mi sono presa un giorno di tempo per metabolizzare
Allora, ho apprezzato la parte dove duellano, i passaggi dello scontro si seguono abbastanza bene, anche se l'aspetto più importante è che si stiano mettendo a nudo anche in quel senso: Loki che pur di vincere non esita a ricorrere all'inganno, Albus che di contro non userebbe mai la magia oscura (rimarcando così che lui e Voldemort sono ancora due entità diverse, nonostante tutto) solo per la mera vittoria, ma solo se ci fosse qualcosa di molto più importante in gioco. Emblematico, tra l'altro, questo interesse di Albus alla magia elementare, all'importanza del ritorno alle origini della magia, in quanto lui stesso vuole tornare alla purezza della propria anima debellando la maledizione che lo affligge (almeno, io l'ho letta sotto questa lente). Mi è piaciuto poi come a fine capitolo riprendi il tema del duello, quando Albus gli dice "direi che questa partita spetta a me": è importante perché sottolinea che loro due sono sempre impegnati in un duello, sia con l'altro sia con sé stessi.
Mi chiedo davvero come mai Loki non abbia sviluppato un attaccamento verso un genitore così premuroso e attento ai suoi progressi, pure una vacanza al'’istituto psichiatrico gli ha regalato, qualunque cosa per il suo bimbo prodigio, mi scende quasi una lacrimuccia dalla commozione... argh Julian te possino! >< era solo l'ennesimo esperimendo, un modo come un altro di rendere suo figlio più forte e consapevole non tanto dei propri limiti, quando di avere tutte le carte in regola per andare oltre, per andare ovunque voglia. Però ecco, già gestire le proprie di emozioni è difficile (per usare un eufemismo), figurarsi tutte quelle di tutte le altre persone attorno: capisco che Loki sia così attratto da Albus, perché con lui trova pace, silenzio, ed è solo in quella quiete che può mettersi ad ascoltare la musica di Lukas (avrai sentito anche tu il mio cuoricino fare crack quando Loki nel sogno è ben conscio che non vedrà Lukas, tuttavia si ferma lì e ascolta il suono del pianoforte).
Tutte e tre le maledizioni sono legate al padre del ragazzo maledetto (il sangue di Draco, l'anima di Harry, il fanatismo di Julian) e il parallelismo che ci vedo è quello con le Maledizioni Senza Perdono: la Cruciatus per quel male che affliggerà sempre Scorpius, la Imperius per il modo in cui Tom Riddle si sta appropriando dei sogni di Albus, l'Avada Kedavra per la distruzione della vera indole di Loki (che è ciò che Julian ha fatto di lui, plasmandolo come creta) - e sì, sicuramente la peggiore è la terza, perché dal dolore si può guarire, dalla follia si può rinsavire, ma dalla morte non si può tornare a vivere.
E poi, POI. Io mi inchino ad Albus, mi prostro ai suoi piedi, mi sa che sto sviluppando una vera e propria venerazione per lui, quale potenza ha sprigionato tutto il tempo! *^* Albus ha letteralmente Loki in pugno e lo usa senza ritegno: soddisfa il suo desiderio (che ha avvertito in sogno) con l'unico fine di esaudire il proprio, un altro 'dare per avere', un altro baratto: il piacere di Loki per la distruzione di quei ricordi. Albus é conscio dei propri limiti (quanto lo tentano quelle boccette, il forte desiderio di cedere e farle sue) così ordina a Loki di superarli per lui, perché lui si fida di Loki (sicuramente si fida più di lui che di sé stesso), anche se deve mantenere chiaro che è lui a guidare il gioco: e Loki si lascia soggiogare, sceglie di non resistergli, e sa di essere fottuto perché ha appena mandato tutto a fanculo per amore, l'amore per l'anima bianca, abbagliante e accecante di Albus <3
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| Recensione alla storia Vaiolo di Drago - 29/09/24, ore 21:01 | Capitolo 113: Vacanze di Natale – Di Articoli, bacchette e scacchiere incostanti (Pov Harry/Draco) | Ovviamente, la Drarry regna assoluta ed è il tipo di legame che NON si puo' trascurare, sarebbe stato IL legame se Voldy non si fosse messo in mezzo con le sue manie di grandezza sul volersi dividere l'anima per essere immortale e quant'altro... cioè vogliamo parlarne che ora le lenzuola di Harry sarebbero quelle di seta della camera padronale di Malfoy Manor e non quelle assassine che lo sbattono giù dal letto, anzi, sul letto ci verrebbe sbattuto, sì, ma da Draco! E invece no, qui sono gli unici due uomini etero che più etero non si puo' (è proprio vero che più li ami, più sei perfida con loro) e dobbiamo accontentarci di tutti questi doppi sensi… la vita è ingiusta T-T
Mi è piaciuto molto come hai posto l'attenzione sulla macchia di sangue sul polsino di Scorpius: simboleggia il Vaiolo che è entrato nella vita dei Malfoy, che ha fatto capire a Draco che prima dell'onore viene il proprio sangue (la salute, del suo sangue, ossia di suo figlio); e ora quello stesso Vaiolo che all'inizio sembrava una catastrofe colossale e quasi impossibile da superare, si è invece ridotto alle dimensioni di una macchia su un polsino. E siamo tutti d'accordo che, se Scorpius non si fosse ammalato e quindi non avesse potuto godere del free-pass per godersi le gioie della vita amorosa con la progenie di Potter, ora non avremmo più pg di cui leggere le storie, perchè Draco avrebbe compiuto un'estinzione di massa.
In questo capitolo è molto forte la contrapposizione tra il passato e il presente di Harry e Draco: il passato di quando il Mangiamorte Draco ha salvato Harry (chi è stato, qui, il vero Salvatore del Mondo Magico, eh?) e il loro futuro, che li vede semplicemente come due padri che si "alleano" con l'obiettivo comune di far star bene i loro figli; e tutto nello stesso salotto di Malfoy Manor – e sì, lo giuro, li ho immaginati a farlo selvaggiamente, e non solo sul tappeto. *^*
Draco stratega con la scacchiera merita, merita davvero :Q__ comunque, cercando di restare seria, solo sua perfidia Galatea poteva pensare di usare i due colombi per assicurarsi che Hermione non potesse contare sui galeoni di Malfoy – Theodore verrebbe a saperlo, possedendo i locali della Gringott e avendo una rendita per ogni flusso tanto in entrata quanto in uscita (solo per questo Galatea lo considera l'amante perfetto per suo marito) – sia mai che a Draco potesse passare anche solo per l'anticamera del cervello. Draco che, dal canto suo, vuole ripagare Galatea con la sua stessa moneta: mandando Scorpius in Canada (noto un parallelismo con Etienne spedito in Francia), Ian impazzirà (accendiamo una candelina per Louis, non lo invidio proprio) e sappiamo tutti, Theo incluso, come Ian reagisce ai cambiamenti – non penso che Theo arriverà a negare il suo sostegno economico a Blaise, anche perchè i Nott sono ricchi e straricchi che più ricchi non si puo', ma avrà i suoi grattacapi con il figlio maggiore proprio nella fase più cruciale delle elezioni; a Galatea, questa bomba a orologeria non piacerà troppo (anche se non mi stupirebbe se avesse previsto anche questa mossa).
Mi ha incuriosito molto il paragone tra il pezzo della torre e i Nott – o meglio, la Gringott, che è posseduta dai Nott; la torre è l'unico pezzo che puo' scambiarsi con il re, negli scacchi, con la mossa dell'arrocco: è, di conseguenza, la sua più potente difesa, per così dire (neppure la regina puo' sostituirsi al re). Quindi mi sa che tutto ruota davvero intorno alla Gringott, ai galeoni che passano da lì – d'altronde, "questa è politica", come direbbe anche capitan Jack Sparrow xD
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