Recensioni di Iama

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Respirare annegando - 31/05/15, ore 18:27
Capitolo 1: Respirare annegando
Allora, prima di tutto ciao.
Che dire? Questa storia è estremamente introspettiva, e l'analisi psicologica dei personaggi (o meglio, del personaggio, Giulia) ti è riuscita molto bene. Ti invidio un po' per la capacità di dar vita a personaggi femminili così caratterizzati. Capacità che io non credo di avere (le mie emozioni e la conseguente analisi delle emozioni altrui sono a un livello infimo).
Concordo sul fatto che, data l'obbligatoria indicazione del genere della storia, si perda un po' di quel mistero che, insieme all'incertezza di Giulia, renderebbe il lettore più stranito. Ma ad ogni modo, ti confesso in tutta onestà che ho letto il tuo racconto solo per quella dicitura, FemSlash, che è una tematica che non viene quasi mai affrontata. Mi è capitato di leggere qualche storia del genere, ma erano assurde anche per me! Devo dire invece che la tua è ben pensata, ben scritta, non volgare. Bella, in poche parole.
Ho solo alcune correzioni da farti, niente di grave. Più che altro, sono termini secondo me utilizzati in modo errato (o sostituibili con altri che rendano meglio l'idea):
- serranda (credo tu intenda la tapparella);
- bagno (qui immagino sia il water, "seduta sul bagno". Effettivamente il termine "water" non è molto fine);
- riposa (ripone, direi)
- attanaglia nata (attanagliata, presumo sia un errore di battitura).

Credo di aver detto tutto. Ti rinnovo i complimenti per l'introspezione di Giulia e per il modo in cui hai trattato questa tematica (che nella mia insensibilità, tuttavia mi "sta a cuore").
E beh, niente. Ancora brava.

-Iama-
(Recensione modificata il 31/05/2015 - 06:28 pm)
Recensione alla storia Another 8 - 31/05/15, ore 18:04
Capitolo 1: Another 8
Beh, innanzitutto ciao. Premetto che la mia recensione sarà positiva perché la storia, tutto sommato, è scritta bene. Ho notato un "prechè" al posto di "perché" (che tra parentesi si scrive con l'accento acuto, stai attenta la prossima volta).

Se c'è una cosa che devo criticare, sono le parti colorate. Non è un copione come quello dell'antologia delle medie, dove la parte di ogni personaggio è evidenziata in modo differente; in un libro non troveresti mai dei dialoghi o delle parole colorate.

Mi piace il tema che hai trattato in questo racconto. Forse è un po' esagerato, almeno in base al mio comportamento. (Ora inizierò a divagare, sopportami pazientemente). Nel senso, una volta mi preoccupavo molto dei voti (okay, forse anche adesso), ma mai al punto di demoralizzarmi. Più che altro me la prendevo con gli altri. Superbia? Mah. Col tempo ho iniziato a -passami il termine- fregarmene altamente dei voti altrui. Per me, più che il voto è importante l'aver capito e appreso tale argomento. Una volta no, in effetti, lo ammetto. E credo che in molti si trovino in questa situazione, come la tua protagonista.
Hai descritto bene i suoi pensieri, ed è un punto a tuo favore. Il racconto è senz'altro molto introspettivo, brava.

-Iama-
Recensione alla storia Correre per un grazie - 23/01/15, ore 16:25
Capitolo 1: Correre per un grazie
La storia è sicuramente ben scritta e originale. Non ho notato errori di sorta, e tutto il testo è curato. Avrei evitato certe ripetizioni, anche se intenzionali, perché comunque spesso appesantiscono solo la storia.

Per certi aspetti mi rispecchio nella protagonista. Per quanto riguarda l'ignorare o il rispondere male alle persone siamo uguali, e anche per la scuola. Le discoteche lasciamole perdere, perché le detesto, così come il volume troppo alto. Sia delle persone, sia delle cose.
Solo, io odio correre. Lo odio, lo odio, lo odio. Detesto correre. È una cosa terrificante. La protagonista corre perché ci tiene a farsi vedere in un certo modo, sempre bella e sempre in forma. Io per questo aspetto sono l'esatto suo opposto.
La corsa non fa per me, no davvero.

Ricapitolando: la storia è scritta bene, l'introspezione della protagonista è molto buona, e tutta la vicenda è ben sviluppata.


-Iama-
Recensione alla storia Ctrl+W - 23/01/15, ore 16:14
Capitolo 1: Ctrl+W
Beh, storia interessante e originale. Confesso che anche io anni fa ero iscritta a quel sito, ma poi ho dimenticato password e tutto il resto. Ricordo benissimo tutte le doll che cercavano di rubarti l'account perché magari avevi un vestito che piaceva a loro, o perché magari eri superstar.
Adesso non ho idea di come sia la situazione sul sito, ma suppongo che sia andata peggiorando di anno in anno.

Hai descritto bene le emozioni della protagonista presa dai sensi di colpa. Anche se, a mio parere, i veri sensi di colpa le sarebbero venuti se avesse veramente hackerato la doll di quella povera sprovveduta.
Poi ci sono sempre di mezzo le questioni legali et cetera et cetera et cetera. Meglio evitare di andare in giro cercando qualcuno da "truffare".

Beh, non saprei che altro dire. Ho letto la storia soprattutto perché mi incuriosiva il tema trattato. Non ho notato particolari errori, forse solo una virgola mancante in una frase. Escludiamo la (s)grammatica della povera sprovveduta, che comunque le calza a pennello.

-Iama-
Recensione alla storia All about me. - 11/01/15, ore 10:37
Capitolo 1: Io.
Ciao! Allora, come primo capitolo e introduzione del protagonista non è tanto male. Forse sei stato/a un po' troppo frettoloso/a nel descrivere certe situazioni, ma confido che tu ti rifaccia nei prossimi capitoli. Da questo capitolo non ho capito dove la storia voglia andare a parare. Lo scopriremo solo vivendo.

Dal lato tecnico, la storia non è scritta benissimo. Credo tu abbia qualche problema con la punteggiatura. Ad esempio, utilizzi virgole dove ci andrebbero punti, collegando due frasi che andrebbero magari staccate.
Oppure inserisci virgole dove non ci andrebbe nulla.

Ti faccio un esempio:
"Io come mio fratello nacqui biondo con occhi azzurri cosa non molto frequente in Sud America, eravamo una specie di rarità anche se mio fratello adesso è castano scuro e decisamente più scuro di pelle, il contrario di me."

Diventerebbe:
"Io, come mio fratello, nacqui biondo con [gli] occhi azzurri, cosa non molto frequente in Sud America. Eravamo una specie di rarità, anche se mio fratello adesso è castano (scuro) e decisamente più scuro di pelle, il contrario di me."

Stai attento anche alle ripetizioni (vedi scuro-scuro nel testo che ti ho riportato.)

Ho notato anche altri errori, tra i quali il più grave è sicuramente
"Gli ho volutamente cancellare". Sarebbe li, non "gli", e "cancellare" sarebbe "cancellati".

La mia recensione è neutra principalmente per questi motivi. In un testo così corto, non dovrebbe esserci lo spazio per alcun genere di errore.
Vediamo se la punteggiatura e il resto si aggiusterà nel prossimo capitolo. Al limite puoi sempre contattare un beta-reader.

-Iama-
(Recensione modificata il 11/01/2015 - 10:38 am)
(Recensione modificata il 11/01/2015 - 10:39 am)