Recensioni di Maqry

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Linguaggio non verbale - 17/02/23, ore 21:06
Capitolo 1: Linguaggio non verbale
Bennina!

Eccomi finalmente a passare da te. sono molto felice che siamo capitate in squadra insieme, perché così ne ho potuto approfittare per passare finalmente a recensire storie che avevo già avuto modo di leggere, e che è stato un piacere rileggere.

A parte che, unire i corvi a Haikyuu poteva solo portare a cose bellissime che mi avrebbero fatto sciogliere in un brodo di giuggiole, quindi grazie per aver avuto l’idea di unire questi due mondi che tanto amiamo entrambe: è stato un piccolo regalo poterne leggere.

Amo Jesper e Wylan e come ne scrivi, e soprattutto come li sai adattare ai diversi universi (avevo avuto modo di vederlo nella modern!AU con Wylan artista e Jesper modello per un giorno), e questa volta non ha fatto eccezione: Jesper schiacciatore laterale, che mi ha ricordato tanto Tanaka, è perfetto, perché in effetti riesce benissimo a incarnare lo spirito dell’altro personaggio di cui condivide il ruolo, con il loro essere rumorosi, chiassosi, sempre pronti alla battuta e a tirare su di morale i compagni, e due grandi tontoloni dal cuore grande in amore. E Jesper qui come si può non abbracciare, mentre ne inventa di nuove per far imbarazzare e arrossire il suo mercantuccio e poi fatica a dire a voce alta quello che prova (ecco, qui è proprio l’opposto di Tanaka!). Anche Wylan è perfetto (specie nel ruolo di libero, me lo immagino che al posto che far saltare tutto in aria come da canon, travolge tutti con i suoi rolling thunder!), così lui che sì, è dolce e timidino, ma specie con Jesper sa tirare fuori il suo lato più tosto e non esita a rispondergli a tono per non avergli ancora detto quelle due paroline magiche, o per mandarlo a quel paese dopo la proposta di Jesper. Ecco, tornando al nostro schiacciatore (che poi, perfetto anche dato che lui nel canon ha la mira perfetta a sparare, e qui sicuramente a fare punto e superare qualsiasi muro!), ho trovato davvero adorabile come sia distratto e perso, nel non guardare il telefono, e specialmente mi ha sciolto quando corre da Wylan (impanicandosi e pensando alle peggio cose, ingigantendo tutto). Per non parlare di quanto sia IC lui che se ne inventa una per risolvere il loro problema finale: Jesper che trova un modo per avvantaggiarsi della situazione e guadagnarci qualcosa, che sia imparare a ricevere o altro, è davvero lui!
Ho adorato poi anche tutti gli altri personaggi di contorno: da Kaz severissimo capitano che li fa allenare fino allo sfinimento (e non perde una certa vena crudele col povero Jesper facendolo preoccupare inutilmente più del dovuto! Onestamente un capitano come lui deve essere un incubo - altro che Daichi! -, ma sono certa che come nella saga originale sa comunque fare del suo meglio per tirare fuori la migliore squadra e realizzare quello che si è prefisso: già me li vedo al Torneo di Primavera!),  a Inej con le sue battute micidiali e insidiose, sempre la più saggia e responsabile del gruppo (e non credere che non abbia amato anche le piccole hint al suo rapporto con Jesper: la loro amicizia trovo sia una delle cose più belle in assoluto della saga), o Genya infermiera (piccina, sono contenta che ci sia stato anche spazio per lei! e come è perfetta a fare battute a Jesper sul comportarsi bene mentre lei esce dalla stanza). Poi i nostri corvetti sono proprio perfetti anche nel nome per fare il Karasuno, e come ho adorato che i “corvi che non sanno più volare”, i “campioni caduti” siano diventati gli Scarti: hai unito davvero bene i due mondi anche nei piccoli dettagli.
La scrittura come sempre è molto scorrevole e in grado di restituire le atmosfere di Haikyuu, quel giusto tocco di commedia che non manca mai nell’anime e tu sai trattare benissimo, regalando un grande sorriso al lettore. Per una volta è stato bello poter vedere i Corvi in un universo senza preoccupazioni e sofferenze di sorta, solo dei ragazzini che giocano a pallavolo e si divertono, innamorano e vanno sereni a scuola.
 
Come sempre, complimenti, è stato un piacere poter leggere (e ora rileggere, ché il sorriso che sai strappare con le tue storie fa sempre bene) questa storia: hai fatto un ottimo lavoro.
Grazie per la lettura, ti mando un grosso bacio.
Maqry
Recensione alla storia Ed è, mia madre - 14/01/23, ore 18:08
Capitolo 1: Ed è, mia madre
Ciao!

Sono davvero contenta che gli Oscar mi abbiano dato uno sprono in più, perché ultimamente sto recensendo proprio pochissimo, ma questa storia merita moltissimo e l'avevo apprezzata molto già ai tempi del contest. Quindi, finalmente, eccomi.

Come sempre ho apprezzato davvero davvero tanto lo stile. Ammetto che la storia è scritta così bene che se anche non mi fose piaciuta la trama, avrei votato a prescindere tanto è scritto bene. Mi è piaciuto da impazzire il modo in cui hai saputo sfruttare le ripetizioni: nei testi brevi, le trovo un strumento davvero efficace per sottolienare i concetti, se utilizzato nel modo giusto (forse perché più ancora che nelle os, nelle flash cerco un ritmo che sappia essere incalzante, frasi che riescano a martellarti dentro, frasi icastiche). Come tutto, rischiare di far diventare il testo inutilmente ridondante è facilissimo, eppure qui non succede mai, ma anzi sai semrpe utilizzarla nel modo migliore per scandire il testo, far sentire al lettore l'angoscia di Jesper al pensiero della madre, il dolore che lo stringe, quello di Wylan. Mi sono piciute moltissimo le parentesi e l'uso che ne hai fatto, come un riassunto, una specie di "massima" che sta lì, a scandire il testo e racchiuderlo anche, perché il senso ultimo sta tutto lì. 
Se posso, ho solo una nota, poi passo agli altri complimenti: Wylan e Marya forse sono un pochino schiacciati, con Jesper e Aditi che si prendono tanto spazio, anche proprio visivo. Ma è una nota molto personale, perché ho una fissazione per la simmetria, ci sta che invece tu l'abbia conceptito diversamente e con questo sbilanciamento, ma a parte questo, che davvero non ha avuto alcuna rilevanza sul gradimento (perché, davvero, l'ho amata: hai una prosa molto poetica, che ti vibra dentro, e che ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi fa amare un pochino di più come scrivi e rimango sempre molto, molto ammirata) , per il resto ho amato l'approfondimento che hai scelto di trattare. Adoro Jesper e Wylan, e trovo che guardare alle cose che li accumunano attraverso questo punto di vista, concentrandosi sul difficile rapporto con le madri assenti, il vuoto e il dolore che hanno lasciato, sia stato davvero interessante e originale. Hanno avvero questo passato condiviso, che nella diversità è però simile e permette ai due di potersi capire a un livello più profondo, e essersi anche vicini nel dover convivere con questi fantasmi che sono sempre lì, a pesare sul cuore. 
Tutte le riflessioni sulla perdita, poi, le ho trovate delicatissime, senza mai risparmiare però il dolore di quello che provocano. La sensibilità con cui hai trattato il tema mi ha toccato. 
Grazie davvero per questa lettura e complimenti: questa storia credo meriti una nomination, e spero di cuore che la riceva. 

In bocca al lupo!
Maqry
Recensione alla storia Morire senza rimpianti - 07/01/23, ore 11:42
Capitolo 1: Morire senza rimpianti
Ciao!
Sto approfittando degli Oscar per ricominciare bene l'anno con le recensioni.
Ho adorato tantissimo la scelta della scena, perché sembra quasi un richiamo a quel primo scontro che vediamo in SoC, quando devono raggiungere la nave per andare a Fjerda e nella concitazione della sparatoria Jesper non perde l'occasione per flirtare con Wylan e gli dice qualcosa come "vuoi baciarmi" quando Wylan lo tira dietro dei barili per proteggerlo da una delle sue bombe che ha lanciato. E niente, non ho potuto che fare un collegamento con questa scena canonica e adorare che qui invece il bacio si concretizzi davvero: in primo luogo perché è davvero una cosa da Jesper, e il libro ce lo conferma, e due perché come idea per il loro primo bacio mi piace tanto (senza poveri Kuwei scambiati per Wylan XD). E secondo me hai caratterizzato entrambi molto bene, da Jesper scavezzacollo che ha bisogno del rischio in ogni dove, e figurati se non si mette a baciare qualcuno nel mezzo di una sparatoria, a Wylan che cerca di fare il razionale dei due ma mica ci riesce tanto bene, e sotto i rossori e la timidezza, non gli dispiace di poter baciare finalmente Jesper e correre subito alla Stecca per continuare. 
Mi hanno proprio fatto molta dolcezza, e ho adorato poter leggere di loro in questo momento.

Grazie per la lettura e in bocca al lupo per gli Oscar! 

Alla prossima,
Maqry
Recensione alla storia Un Natale migliore - 29/12/22, ore 18:23
Capitolo 1: Un Natale migliore
Ciao!

Ho scartato il mio regalo letterario sotto l'albero, e ora che i pranzi e i parenti se ne sono andati e ho un attimo di respiro prima del nuovo tour de force dell'anno nuovo.

Innanzitutto volevo ringraziarti, perché la storia è bellissima, l'ho davvero adorata un sacco, e sono davvero felice e grata per questo regalo così dolce e pensato. Grazie di cuore davvero!
Credo tu non ti debba preoccupare in alcun modo per l'IC dei personaggi, perché è davvero perfetto, anche le singole battute sembravano essere uscite direttamente dalla bocca dei personaggi di carta e secondo me hai fatto un lavoro davvero davvero ben riuscito, anzi!, specie se si pensa che era la prima volta che maneggiavi questi personaggi (grazie anche per esserti lanciata in un nuovo fandom per scrivermi una storia: lo apprezzo davvero tntissimo!).
Ho adorato l'interazione di Wylan e Jesper anche in questo universo, in cui si incastrano benissimo, soprattutto per la tua scelta di farli relazionare con un momento diffiicle che condividono entrambi, anche se in modi differenti, per come è il loro carattere. Le festività, e le tradizioni ad esse legate, sono spesso anche il momento in cui ci si trova a dover ricordare, ancora una volta e in modo forse più doloroso, la mancanza delle persone amate con cui queste cose si condividevano, lasciando una nota dolceamara. Mi è piacuto che entrambi condividessero con la rispettiva madre la deorazione della casa e l'albero per Natale, e che Jesper, che dopo la perdita della propria si è sempre chiuso in sè non condividendo con altri questo momento, ora che esce con Wylan riesca finalmente ad aprirsi con qualcuno trovando una nuova persona con cui condividere questo momento, dandogli nuova vita: è una cosa dolcissima, ma soprattutto davvero profonda, che segna quanto davvero sia innamorato del mercantuccio (ho adorato che il soprannome sia rimasto, è sempre un tocco in più!). Data la sua situazione famigliare, è molta realistica anche la reazione di Wylan, i suoi tentennamenti, quei due sì, per l'albero e poi il cenone, che dicono a lora volta tanto: come anche lui sia profondamente innamorato di Jesper, e voglia mettere da parte i brutti ricordi e la nostalgia per la madre per poter condividere questi momenti col proprio ragazzo. E realistica è anche la tristezza che lo coglie, però, perché diversamente da Jesper Wylan non ha ancora fatto del tutto i conti col suo passato e i traumi familiari.  La dolcezza, che allo stesso tempo sa essere scherzosa e strappare una risata, di Jesper è la soluzione giusta per risollevare il suo mercantuccio, e il loro confronto e lui che lo tira su di morale sono stati due dei miei momenti preferiti della fic! 
Ho adorato anche la presenza di Nina e Inej: ho un debole per l'amicizia tra Inej e Jesper, e rivederla qui, con Inej che come sempre è la più saggia e posata di tutti, ma non smette di ridere e sorridere per quel suo esuberante amico, mi ha rallegrato un sacco. Per non parlare delle battuttine e del continuo stuzzicare di Nina, e il suo essere così schietta e diretta, a volte troppo forse, che hai saputo rappresentare bene e hanno reso la fic ancora più spumeggiante e festaiola.
Anche il tuo stile è adatto alla storia e pulito, ho trovato tutto il racconto molto scorrevole e piacevole da leggere anche a livello di forma (oltre che per la trama e i personaggi che ho semplicemente amato!).

Ti ringrazio ancora tanto per questo pensiero, l'ho apprezzato davvero molto e mi ha strappato un grosso sorriso: complimenti, davvero!

Buone feste e buon anno nuovo! ❤
Recensione alla storia Quello che hai dentro - 25/02/22, ore 21:47
Capitolo 6: Quello che hai dentro sono troppe domande, Wylan
E allora: ri-ciao!
 
Parto subito con un’osservazione forse banale: girovagando molto a caso nel fandom (leggasi: ogni tanto il feed di instagram mi propone random post a tema, manco li avessi mai cercati), c’è tutta questa idea di Wylan piccolo, dolcissimo, cucciolino, che insomma, mi sembra sempre stonare un poco con il personaggio. Wylan è quello che si introduce in casa propria per svaligiarla, che fa esplodere cose, che si fa picchiare per mandare avanti il piano di Kaz e tiene i nervi saldi fino alla fine: ha una bella tempra anche lui, e dopo poco perde molta innocenza (e deve, forse, visto quello che passa).
Ho quindi apprezzato tanto che anche questo lato di Wyaln emergesse qui, con lui che sceglie di usare le proprie mani per creare esplosivi e non solo la meraviglia di una melodia, che perde frammenti (di sé?), che sceglie il riscatto dalla delusione che rappresenta per il padre e si trova questa nuova, strana, famiglia che lo accoglie così come è, molto per caso. Perché la risposta a tutte le domande che lo tormentano da sempre arriva sotto forma di una banda sgangherata di piccoli delinquenti, che lo accolgono tra di loro. Ed è da questa banda che si vede riconosciuto per quello che è, un ragazzino pieno di potenzialità e intelligenza, e dove gli dicono che le sue debolezze non sono fonte di vergogna (ringraziamo Kaz e la sua passione per fare discorsi motivazionali strani) e lui per primo deve crederci in se stesso; un gruppo che poi, più (la bellezza di Jesper che gli sta vicino in quel momento e gli fa forza) o meno delicatamente (Kaz parlo con te), gli mette in mano la risposta alla domanda forse più difficile.
E poi quel chiasso e la sparatoria, Jesper che è ovunque ed è una delle certezze per lui, ora, una di quelle da tenersi strette strette al cuore… Quanta gioia che regalano questi due!
Bellissima drabble davvero, non che avessi dubbi.
 
Io ti posso solo ringraziare per queste letture che mi hanno tenuto molta compagnia e aiutato un pochino a rimanere costante in qualcosa, perché insomma, perdermi queste drabble – tue! – su di loro sarebbe stato imperdonabile (è un modo per cercare di sentirmi meno in colpa per tutte le cose ancora da recuperare ^^’). È stato un bellissimo mini-viaggio dentro questo mondo, e te ne ringrazio davvero molto.

Complimenti ancora e un mega super abbraccio! 💛
Maqry